Infiltrazione - Oto

La situazione sembrava andare nel migliore dei modi anche meglio di quanto Yumi potesse immaginare: Saru non pareva che rappresentasse una minaccia anzi non mostrava il minimo sospetto o dubbio, era perfino impegnata ad accogliere al meglio una nuova alleata. Sarebbe stato facile e anche interessante riuscire a dominarla in ogni modo, in fondo era abbastanza carina...Nemmeno Fumi appariva problematica: fin troppo ubriaca per essere una minaccia. Questo pensava la nukenin pregustando già il successo e il nuovo grado che sicuramente avrebbe ottenuto in Hayate, non trattando una risata contorta.
Grazie Saru! Non vedo l'ora di andare nella mia nuova casa...Magari potresti farmi da guida al villaggio, non conosco nessuno...Un pò di compagnia mi farebbe piacere! Ora andiamo verso Suna? Conosci l'amministratore? Lui è un Iga vero? Vorrei conoscere Hoshi...E' bello come dicono? Con impazienza domandò, troppo convinta di se e della sua intelligenza superiore. Anche se quell'impazienza poteva facilmente passare per entusiasmo.
Mentre Yumi cercava di abbindolare Saru la vecchia Fumi aveva finito di scolare la sua borraccia, continuando a squadrare la nuova sempre più convinta. Improvvisamente scagliò il contenitore al suolo - che puzza di liquore al cactus e scorpioni - e urlò rabbiosamente: Tuu pic...uch...colo bassstarddd! Fei u una maledetta spia dededel cactuss! Cooonssegn armii ee vsstitii! (le kunoichi ultimamente avevano gusti ampi) Era l'alcol a parlare? Bhe certamente in una certa parte si...
Cosa una spia? Chi io? Che cosa dici hai bevuto troppo!? Non ti darò i miei vestiti pervertita! Saru aiuto è pazza...
Problema imprevisto ma era un ubriaca a parlare. Stava alla giovane dai capelli rossi cosa fare, a chi credere? da che parte schierarsi?