Trial By FireCorso Base per Munisai

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  1. Munisai
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    Trial By Fire • Capitolo I

    No, non ci siamo ancora sussurrò Munisai asciugandosi il sudore, il fiato corto.
    Si trovava nell' ampio cortile dietro casa ad allenarsi. Era stato lì quasi tutta la mattina a cercare di migliorare la sua rapidità di estrazione di shuriken e kunai, così come la potenza e la mira dei suoi lanci.
    In realtà non poteva lamentarsi. Grazie ad una ferrea disciplina profusa nel suo regime di allenamento, la sua crescita era costante e i risultati si erano cominciati a notare persino nei pochi giorni che erano trascorsi dal suo arrivo a Oto. Ancora in attesa di essere convocato per conoscere l'esito della sua domanda d'arruolamento, non se n'era certo stato con le mani in mano. Aveva cominciato a visitare la biblioteca locale attingendo a ogni tomo o pergamena che trattasse delle arti ninja, o perlomeno quelli che gli erano capitati a tiro. Ma soprattutto, aveva posto particolare attenzione nel condizionamento fisico e nell'affinare la sua perizia con le armi. Niente di trascendentale, erano le basi per un combattente degno di questo nome, ma le basi dovevano essere solide.
    Quel dì in particolare era alle prese con le armi a distanza, e stava addirittura tentando di implementare un certo effetto ai lanci, in modo da renderli più insidiosi pur senza sacrificarne la precisione. E' tosta imparare certe cose da autodidatta, ma poco alla volta qualcosa sembrava smuoversi.

    Qualcuno bussò alla porta di casa, ma ovviamente il ragazzo, trovandosi all'esterno e così impegnato, non se ne accorse. Fino a quando non sentì chiamare il suo nome a gran voce.
    SONO IN CORTILE, SUL RETRO! gridò di rimando, affinché il visitatore lo sentisse.
    Visitatore che si rivelò essere un messaggero, il quale consegnò al giovane una lettera e, senza dare alcuna spiegazione, si congedò. Il mittente era l'Amministrazione di Oto. Munisai l'aprì senza indugio la busta e lesse il messaggio al suo interno.
    Finalmente la sua domanda era stata accolta, ma prima di diventare un ninja del Suono avrebbe dovuto, ovviamente, dare prova delle sue capacità. A tal fine, avrebbe cominciato venendo affiancato ad uno shinobi vero e proprio, probabilmente assistendolo in una missione che questi doveva svolgere.

    Le labbra del rosso si curvarono in un sorriso compiaciuto.
    Finalmente l'attesa era finita e avrebbe potuto cominciare ad apprendere e a mettersi alla prova direttamente sul campo, e al fianco di un ninja di professione. Non che si aspettasse che quest'ultimo avesse intenzione di fargli da balia, o da sensei. Ma Munisai era una ragazzo sveglio e attento, ed era sicuro che avrebbe potuto apprendere e "rubare" molto sul mestiere anche solo osservando il suo nuovo mentore all'opera.
    L'appuntamento era tra appena due ore, ma c'era tempo a sufficienza. Il giovane abitava nella periferia di Oto e il Bosco non distava molto da lì. Ebbe tutto il tempo per sedere e prendere fiato dopo l'intenso allenamento, e fare una doccia. Mise qualcosa sotto i denti e si vestì. Stivali neri, comodi pantaloni verde militare e un gilet nero dotato di varie tasche interne molto discrete. Sistemò sacche ed equipaggiamento vario, e portò anche la lettera con sé, per ogni evenienza. Poi via, con solo un nome e grandi aspettative in tasca, verso la radura.

    [ ... ]


    Munisai trovò il luogo dell'incontro senza difficoltà.
    Nonostante fosse nuovo del posto, si era già girato il Villaggio in lungo e in largo, incluse le sue zone più losche o fuori mano. Ovviamente il Bosco dei Sussurri non poteva mancare all'appello, anche se, a onor del vero, di questa località attorno alla quale giravano molte e preoccupanti chiacchiere, aveva visitato solo i margini, senza mai addentrarsi più di tanto.

    Individuò subito una donna che lo aspettava poggiata ad un albero, mentre giocherellava con un kunai.
    Il ragazzo si avvicinò sicuro. Doveva essere senz'altro Kamine Ashimi, colei che avrebbe accompagnato nell'imminente avventura. Tra l'altro non era la prima volta che la incontrava, avendola già incrociata il giorno del suo arrivo a Oto, nel mezzo di quello stramaledetto casino alla residenza del Nidaime.

    Nel vederlo arrivare, fu lei a parlare per prima. Dopo averlo squadrato da capo a piedi, ovviamente, azione che lui ricambiò molto naturalmente.
    Beh, almeno nell'aspetto incuti il giusto timore.
    La ragazza era indubbiamente avvenente.
    Molto avvenente.
    Munisai era sicuro che un aspetto del genere, a parte i soliti inconvenienti che ogni donna attraente doveva tollerare, potesse portare enormi vantaggi a una kunoichi, se sapeva giocarsi bene le sue carte. E Kamine gli dava la sensazione di una giocatrice d'alto livello.
    Il rosso inclinò il capo in cenno di saluto e quasi a voler raccogliere con grazia quella sorta di complimento, mentre un sorriso complice gli increspava la bocca.
    A ognuno le sue armi.

    La giovane si presentò ufficialmente, per poi allontanarsi di qualche passo.
    Beh, stiamo per affrontare una missione, quindi è giusto che sappia qualcosa in più di te, dato che dovrò fidarmi. Perché mai vorresti fare il ninja?
    Bella domanda.
    Oddio, la risposta era estremamente semplice ma Munisai non era sicuro di quanto volesse rivelare. Di quanto volesse essere sincero. Si sa, la sincerità spesso è indigesta, e in molte circostanze è consigliabile accantonarla in favore di una più funzionale menzogna.
    C'è da dire però che il Suono non era un villaggio noto per prendere nelle sue fila chierichetti e educande, questo è poco ma sicuro. Chi stava ai vertici di quel sistema aveva parecchio pelo sullo stomaco e chiudeva un occhio o due su comportamenti non proprio degni di elogio, a patto che l'elemento in esame fosse valido e utile al Villaggio.

    Ma sì che cazzo, si poteva anche sbilanciare un pochetto.
    In fondo si era tra Otesi. Si era tra colleghi.
    In una parola: am-
    D'un tratto la mano di lei che ancora reggeva il kunai si mosse, veloce.
    A Munisai non sfuggì, e ne riconobbe all'istante la natura. Per quanto non si aspettasse un attacco in quel momento, non aveva mai distolto l'attenzione dalla sua interlocutrice, non aveva mai smesso di osservarla.
    Proprio come lei aveva fatto con lui.
    Istintivamente la mano destra affondò in una tasca, estraendone fulminea un kunai che prontamente frappose tra sé e l'arma in volo, intercettandola e deviandone la corsa, lasciandolo illeso.[Slot Difesa I]Parata con Kunai (Rif 100)
    Il ragazzo mantenne il kunai alto, in posizione di guardia, in caso di ulteriori attacchi che tuttavia non arrivarono. Almeno per il momento.

    Era riuscito a reagire prontamente all'aggressione, ma non riuscì a compiacersene. Visualizzò a mente fredda quello che era appena accaduto, la fluidità del lancio dei lei. Senza alcuno sforzo, quasi distrattamente aveva scagliato la lama in un'azione che comunque lo aveva impegnato seriamente.
    Si rese conto, senza grande sorpresa in realtà considerando il prevedibile divario tra i due, che lei ci era andata piano di proposito.
    Il rosso abbassò l'arma, ma senza riporla ancora.
    Ambizione concluse, scrutandola ora con una sorta di divertito interesse.
    Le cicatrici che mi vedi addosso sono la testimonianza di come io abbia tentato di valicare i miei limiti ignorandone l'estensione.
    Ogni cosa al mondo è finita, anche la Libertà, se non hai la forza di esercitarla fino in fondo e il potere di contrastare chi tenta di contenerla.
    Ho scelto di diventare ninja perché questa strada mi aiuterà ad accrescere la mia forza e a espandere il mio Potere, in tutte le sue sfaccettature.
    In cambio combatterò e rischierò la mia vita per Oto.

    Ripose la sua arma e si spostò di un paio di metri, chinandosi per raccogliere il kunai di Kamine. Con un movimento del braccio ad arco ascendente, lo lanciò in aria restituendolo alla legittima proprietaria, la quale sarebbe riuscita a prenderlo al volo senza problemi.
    Uno scambio onesto, non trovi?

    Chakra: 10/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 4
    • Shuriken × 3
    • Fukibari × 2
    • Dadao × 1
    • Marchingegno Elettrico × 1
    • Occhiali × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///

     
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