La Torre di ichiro Takahashi

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    Vi erano due motivi perché Ru-Wai mandava due ninja a recuperare un oggetto per lui: aveva noia, era pigro oppure la missione era troppo pericolosa per andarci da solo. Probabilmente, Ru-Wai avrebbe potuto ottenere l'oggetto che desiderava senza alcun ulteriore sforzo, semplicemente andando lì, scaraventando il tutto a destra e a manca e regalarsi quindi qualche attimo di puro piacere. D'altro canto, però, egli aveva me che dovevo guadagnarmi da vivere in qualche modo mentre ero ad Ame eseguivo i lavori più strani e strambi che potessero essere eseguiti. Non mi piaceva uccidere, non mi piaceva far male alle persone, ma in qualche modo dovevo pur sopravvivere e il buon Ru-Wai era il mio datore di lavoro che teneva la mia vita appesa a una specie di filo. Senza Ru-Wai non sarei riuscito ad andare in avanti per molto e quindi era... una specie di Salvatore? Detta così la questione sembra semplice: una persona in cerca di lavoro, una persona che dà il lavoro, sebbene speciale ed esclusivo che fosse. Tuttavia vi era un problema: la presenza di un ninja che non conoscevo Ru-Wai me lo descrisse con un nome particolare, un certo Namae. Non sapevo se lavorasse per lui, se fosse un ninja esterno o cosa. Non sapevo delle capacità e particolarità. Non sapevo niente e NON andava bene così. Questo poiché ormai avevo imparato a conoscere la gente di Ame: gente strana e pericolosa. Assassini della peggior risma. Giocatori d'azzardo. Politici e puttane. D'altro canto, che possibilità di scelta pensare che avevo a quel tempo? Già, nessuna. Meno di zero. O lavoravo per Ru-Wai pur mantenendomi sulla mia linea morale ed etica, oppure soccombevo. Una terza non esisteva e non era stata data. O così... o in nessun altro modo. E allora che sostavo sul bordo di un marciapiede, ad aspettare che arrivasse la persona con cui dovevo fare quella missione all'interno di Ame, senza nemmeno uscire dal villaggio. Forse ai danni di un concorrente di Ru-Wai. Forse semplicemente per rafforzare la sua posizione di potere. Che ne sapevo? In ogni caso ero anche quello che doveva svolgere una specie di briefing dando le informazioni giuste al tizio che mi avrebbe accompagnato. Lo avrei fatto non appena questi fosse arrivato a Batuman Veri, dove Ru-Wai non c'era, ma dove mi aveva comunque dato una specie di pantina dell'edificio nel quale dovevamo entrare con le buone o con le cattive.
    «Tu sei Namae, giusto?» – chiesi al tizio che mi sembrava, per l'appunto, un killer del mio livello al livello all'incirca. - «Dobbiamo entrare in questo palazzo e prendere un rotolo che si trova al 6° livello. Niente di apparentemente di impossibile... se non fosse che il palazzo pullula di guardie e il rotolo sembra ben protetto. Cosa c'è nel rotolo? Non lo so. Perché serve recuperarlo? Non lo so. In premio avremo dei soldi, forse. Inoltre, se vi è qualche conoscenza ninja segreta, potremo recuperarla... Hai domande?» – Chiesi. Nel caso le avesse avute, mi sarei premurato di dar loro una risposta, ma non che ci fosse molto su cui discutere o parlare. La missione era chiara, ma non era facile. Il livello dei nemici mi era ignoto. Come doveva entrare nel palazzo, pure. Di sicuro dovevamo trovare un diversivo, un piano: in due contro tutte le guardie del palazzo non saremmo durati per molto. - «Ho studiato un po' il palazzo prima di andare lì dentro e far guerra,» – gli dissi. - «Penso ci siano delle trappole ed è ben protetto. Quindi credo che dovremo dividerci. Io creerò un diversivo e mi attirerò tutte le attenzioni sul piano terra. Cercherò di attirare verso di me il maggior numero possibile di guardie. Tu in frattempo dovrai recuperare il rotolo qui,» – gli indicai un punto sulla mappa al 6° piano. - «Normalmente il rotolo è ben protetto, ma se riuscirò ad attirare molte guardie, tu dovresti avere la vita più o meno tranquilla. Hai altre proposte?» – Chiesi. In mancanza delle stesse si poteva partire subito.







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    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 2/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 1/1 (dietro la schiena)
    Veleno debilitante B2: 2 dosi su una katana, 2 sull'altra katana e 1 sul shuriken

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    Tra le Picche, un Fiore non deve mettere il dito.


    Chapter I - Villaggio di Amegakure



    Ru Wai chiamò e io risposi.
    Era giunto il momento di ripagare il favore ricevuto dall'Asso di Picche. Un anno prima, quell'uomo mi aveva aiutato a entrare nei Fiori dalla porta principale, infatti, con un solo lavoro completato e senza alcuna esperienza, mi ero ritrovato a gestire una delle numerose serre di Lord Goemon, il Signore della Perdizione.

    La chiamata di Ru Wai era avvenuta per mezzo di un mendicante, orecchie e occhi del Primo Livello, dove abitavo insieme alla mia bambina. La convocazione era stata farcita di dettagli di cui solo io e l'Asso eravamo a conoscenza.
    Quest'ultimo era consapevole della mia prudenza. Non mi sarei presentato all'incontro senza una prova concreta che quell'ordine provenisse dall'Asso di Picche.

    L'appuntamento era fissato per la notte successiva, nel Veri Batuman, taverna in cui Ru-Wai gestiva la sua rete di spie. L'avevo incontrato lì tempo addietro, nel suo umile ufficio.
    Mi presentai a mezzanotte, davanti all'ingresso principale della locanda. Le strade erano deserte. Una pioggia torrenziale flagellava il villaggio e un forte vento gelato metteva a dura prova i senzatetto.
    Sul marciapiede antistante il locale notai la presenza di un ragazzo magro e atletico. Il suo volto ovale era incorniciato da una folta chioma nera. Era armato con due lunghe katane. Le ammirai, curioso di conoscere le mie abilità da spadaccino. Non avevo mai maneggiato una spada, o almeno non dal giorno del mio risveglio.

    CITAZIONE
    Tu sei Namae, giusto?

    Difficile non notare un uomo alto quasi due metri, con due enormi spalle e un lungo abito verde a coprire il suo corpo da guerriero.
    Si, sono io. Feci una smorfia di disappunto. Ru-Wai aveva fatto il mio nome. Un errore grave.
    Se il ragazzo si era mostrato con il volto scoperto, io ero giunto nel luogo dell'incontro con il volto celato con una maschera da serpente.
    Dovevo celare la mia identità e le ragioni erano semplici: ero un Fiore, non una Picca. Appartenevo ad un altro esercito, seppur dello stesso regno...ma alcuni Fiori... non la vedevano affatto così. La punizione per i traditori del mio seme era l'impalazione con rogo, condita dalla somministrazione alternata di una sostanza atta ad amplificare il dolore e di adrenalina.
    Ecco cosa stavo rischiando.

    Ascoltai il motivo per cui Ru-Wai mi aveva convocato. Una missione di recupero.
    In quella anonima notte priva di bagliore lunare, avremmo dovuto recuperare un rotolo custodito nel sesto piano di un palazzo.
    Secondo le informazioni del ninja, quel luogo pullulava di guardie armate.
    Con enorme coraggio, e di questo mi stupii, il ragazzo si offrì di fare da esca. Secondo il piano ideato dalla Picca, avrei dovuto rubare il rotolo dal palazzo mentre lui, nel piano terra, avrebbe attirato la sorveglianza.

    Inclinai il capo.
    Sì, ho due domande. Quali abilità possiedi per poter fronteggiare tutti i nemici senza essere sopraffatto? E visto che ti sei recato lì, che armi possiedono le guardie?
    Lecito dubbio. Se le guardie fossero state dieci, di alto livello, come sarebbe riuscito a non soccombere in uno scontro in inferiorità numerica?
    E la mia stazza non fa di me un uomo furtivo.
    Non penso di essere in grado di fare irruzione senza essere scoperto.
    Celare il mio corpo nell'oscurità non era facile.
    Preferirei svolgere il ruolo di esca. Le mie iridi si posero su quelle della Picca.
    ma nelle Picche non ho diritto di parola. Sono qui per ripagare un debito. Decidi come muoverci e ti seguirò! Se fosse stato perspicace, Tasaki avrebbe intuito la mia appartenenza a un altro seme. Di certo, non lo avrei confessato in modo diretto.
    Sapeva già troppo su di me.


    Non hai paura di cadere in un imboscata delle Picche? A parlare fu la mia voce interiore, frammenti di un lontano passato cancellato da una terribile amnesia.
    Tutta quella storia puzzava di trappola, ma Hounkou era stata avvertita: se non fossi tornato entro dodici ore, Lord Goemon sarebbe stato informato della mia morte per mano delle Picche di Ru Wai.
    Dentro Amegakure, non avrei permesso a nessuno di fottermi una seconda volta.






    Chakra: 75/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
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    Slot Azione
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    Slot Tecnica
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    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Bende Rinforzate × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Antidoto Base (Veleno C1) × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1

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    Le domande che fece non mi piacevano così come non mi piaceva lui stesso. Sembrava un killer perfetto: grosso, grande e arrogante. Non sapevo chi fosse e non sapevo perché si era presentato fino in lì con una maschera sul volto. Tuttavia quelle non erano cose che mi riguardavano e sinceramente non me ne importava molto. Poteva venire anche nudo: bastava che alla fine dei conti mi avrebbe aiutato a portare a termine la missione. Ero un tipo abbastanza pragmatico e pratico, io, lo ammetto. Ma, del resto, che potevo fare oltre? Ru-Wai mi aveva chiesto di fare una missione per lui. Io facevo una missione per lui. Fine della storia. Non m'importava con chi, non importava come: certo, mi promisi di non uccidere nessuno. Di mutilare gravemente sì, quello lo sapevo fare bene, ma di non uccidere. Non potevo uccidere. In ogni caso non gli chiesi di togliersi la maschera, sistema i vestiti o cose così. Non me ne importava nulla di tutto quello: Veri Batuman aveva visto anche cose peggiori. E quando fece le sue domande, - che in realtà erano più curiosità che domande vere e proprio, - fui io a fare una smorfia di disappunto. - «Sono un ninja. Le mie abilità sono quelle di un ninja,» – dissi semplicemente. - «Per quanto riesca ricordarmente, inoltre, mi sembra proprio che le mie abilità debbano restare... segrete. » – E bene... non ci trovavamo nel posto migliore per fare quel genere di considerazioni, per fare quelle domande. Ame era pur sempre, dove eternamente cadeva non solo il sangue, ma anche la pioggia. - «Per me non preoccuparti comunque.» – Per quanto riguardava la seconda... che non era una domanda, ma un'affermazione, feci spallucce. Era vero: un tipo piuttosto grande e per niente furtivo. Tuttavia, per quella missione non serviva gente furtiva, perché prendere l'oggetto sarebbe stato difficile anche per qualcuno che era un esperto della furtività. Si trattava di entrare, sconfiggere, mutilare, uccidere e andarsene. Non in modo furtivo, ma in modo evidente, pur usando il trucchetto del diversivo.
    Del seme a cui apparteneva non me ne importava niente di niente, né me ne importava molto di quello che gli avrebbero fatto o non fatto. Ru-Wai diceva, noi agivamo. Agivamo bene. Completavamo la missione. Fine della storia. Le scaramucce tra i delinquenti di Ame m'interessavano decisamente poco finché ero al soldo di Ru-Wai non come un membro di un'organizzazione criminale, ma semplicemente come un ninja in cerca di un lavoro che fosse ben retribuito. - «Svolgendo il ruolo di esca dovrai comunque affrontare dei nemici: è difficile che riesca ad attirarmeli tutti. Inoltre... conto su di un certo effetto sorpresa.» – Chiariti quei punti avrei di nuovo indicato la mappa sul tavolo di Batuman Veri. Era una rappresentazione della Torre di Ichiro Takahashi. Una planografia di quasi ogni piano. A questo si aggiungevano delle [foto della torre], scattate da diverse angolazioni. - «Si tratta di un grosso laboratorio di ricerca... un po' alternativa... Quello che c'è sugli altri piani non ci interessa. Quello che c'è al 6° piano è un rotolo contenente delle informazioni. Se riesci a prendere il rotolo, non aprirlo. Le informazioni sono così importanti che secondo le informazioni in nostro possesso, il 6° piano è quello meglio difeso. Per questo, » – feci una pausa. - «Prima di tutto entro in gioco io. Entro nella torre dalla porta principale e cerco di attirarmi la maggior parte delle guardie possibile. Possono essere 10 o 20 o 30: ancora non so. In ogni caso, però, il mio compito è quello di spianarti la strada, ma non aspettarti vita facile. Tu entri da qui,» – gli feci vedere un punto al livello dell'8° piano, a circa una trentina di metri da terra. Avrebbe visto anche la foto di quel punto: delle grosse ventole che chiudevano un grosso tunnel di aerazione – «Il tuo compito è di passare tra le ventole senza farti macellare e senza alzare l'allarme. Una volta dentro continua a muoversi per il condotto per circa 15 metri e troverai un corridoio di ventilazione che va giù. Se lo imbocchi, arriverai qui,» – gli feci vedere un punto sulla planografia: era distante da dove si trovava il rotolo desiderato. - «Da qui dovrai fare questo percorso,» – gli indicai una specie di un paio di zig-zag e alcuni corridoi, - «per arrivare a questa stanza. Entri o sfondi la porta. Sfondi i sistem difensivi che proteggono il rotolo. Prendi il rotolo. E te ne vai... Purtroppo il metodo migliore per abbandonare l'edificio è rappresentato dalla porta centrale. Per questo scendi dal 6° piano al piano terra tramite la scalinata, - ci sarà di nuovo da combattere, - e ce ne andiamo. Tutto chiaro? Obiezioni? Domande?» – Chiesi.


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    Piano di Conquista - Rotolo al 6° Piano


    Chapter II - Villaggio di Amegakure




    Il contatto si rifiutò di rivelare le proprie abilità.
    Annuii, comprendendo in parte le sue ragioni. Non mi rimaneva che fidarmi di lui e delle sue potenzialità.

    Immersi nel profumo di cibo appena cotto, con varie mappe distese sui tavoli del Veri Batuman, lontano da sguardi indiscreti, il ragazzo iniziò a descrivere l'intera operazione nel dettaglio.
    Posai lo sguardo sul palazzo in cui saremmo dovuti entrare.
    Un brivido percorse la mia schiena. Non era di certo la torre sotto la quale mi ero risvegliato un anno prima, ma il quartiere doveva essere lo stesso.
    Il nostro rotolo era situato al sesto piano.
    Giudicai intelligente l'idea di piazzare il tesoro a quasi metà altezza. Avrebbero costretto eventuali ladri ad affrontare almeno due o più piani, probabilmente ricche di difese e uomini.
    Il ragazzo mi consigliò di entrare dall'ottavo piano, a circa trenta metri dal suolo. Senza il chakra adesivo, ero costretto a passare da uno dei palazzi circostanti, dopo un attento studio delle distanze.

    Presi la foto del sistema di aerazione.
    Secondo lo spadaccino, se fossi riuscito ad entrare nella grossa cavità presente all'esterno, proseguendo a ritroso, schivando ventole e chissà cos'altro, mi sarei trovato "in prossimità" del rotolo.
    Posso portarla con me? Chiesi, indicando la mappa su cui erano raffigurate le stanze dei piani sei, sette e otto.
    Non avevo una buona memoria a breve termine. Usciti dal Veri Batuman, gran parte di quelle linee sarebbero scomparse dalla mia mente.

    L'idea di raggiungere la porta principale a fine missione non mi piacque.
    Non temevo la distruzione della scalinata da parte dei nemici, ma incontrare qualche utilizzatore di ninjutsu in un luogo stretto e con una sola via di fuga.
    Non avevo altre opzioni in quanto non ero ancora in grado di manipolare il chakra adesivo.
    Il piano è una merda. Dissi, senza tatto. Utilizzare un'esca era banale e aveva diversi punti di debolezza: uno dei quali era la sconfitta precoce del ragazzo.
    Qualsiasi stratega sarebbe stato d'accordo con me. Avevamo bisogno di altri ninja, almeno due, ma lì non ero io a decidere. Ero una pedina, di un altro seme per giunta.
    ma in due non possiamo muoverci diversamente. Cercherò altre strade per uscire. Per il resto nessuna domanda, quando sei pronto possiamo partire.

    jpg



    La mia gola era secca e a pochi passi il barista assunto da Ru Wai serviva da bere.
    Resistetti alla tentazione di sorseggiare il mio whisky preferito.
    Dovevo rimanere lucido.









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    Sul come aveva annuito avevo potuto trarre molte conclusioni: aveva capito, non era immaturo e la cosa era positiva. Almeno potevo dire che il signor Ru Wai aveva scelto un buon ninja per quel genere di missione, perché, volente o nolente avrebbe comportato rischi e difficoltà non da poco. Nel mentre continuavo a spiegare i dettagli di quell'avventura, notavo l'espressione sul volto del ragazzo cambiare vistosamente. Alla fine chiese semplicemente di poter portare la mappa con sé: annui semplicemente. La mappa non mi serviva, dato che ero solo l'esca. La parte vistosamente importante l'avrebbe fatta lui; proprio lui avrebbe trovato il rotolo e proprio lui avrebbe portato quel documento a Ru Wai. M'importava poco di come lo avrebbe fatto; anche a costo della sua stessa vita: il rotolo andava portato "a casa", per così dire. - «Non c'è problema.» – Gli dissi semplicemente per poi ascoltare le sue rimostranze. In effetti poteva uscire come voleva; non serviva uscire per forza di cose dalla porta principale. Poteva pure tornare al 6° piano e saltare dalla finestra per poi dileguarsi nella pioggia di Ame. Oppure salire sul tetto e provare qualcos'altro. - «Il piano è una merda,» – concordai, - «ma attualmente non abbiamo altre possibilità. Conta che non puoi svolgere questa missione lentamente. Devi farlo velocemente. Riuscirò a darti 5-10 minuti, per essere buoni. Entro questo tempo devi recuperare il rotolo. Poi fuggiamo. » – Ero stato chiaro come lo era stato Ru-Wai: toccata e fuga, poco tempo, molto dinamismo. Un errore, - morte o prigione. Non vi erano alternative indipendentemente dal Seme o da altre stupidaggini tipiche di Ame che non riuscivo proprio a comprendere. In ogni caso, a quel punto sembravamo essere d'accordo sul fatto che quel piano era l'unico adatto per due ninja contro una torre e allora... allora i preparativi erano finiti. Doveva solo aspettare il momento adatto.

    Avremmo raggiunto la Torre di Ichiro Takahashi poco prima della sua apertura. In questo modo il ragazzo avrebbe potuto vederla, studiare le sue forme, vedere la sua struttura. E quindi decidere come agire. Sapevo benissimo cosa significava la fase di studio per un buon ninja e sebbene gli avessi indicato il modo migliore per agire... poteva trovare altre falle e agire in un altro modo. Non appena la Torre sarebbe stata aperta al personale che vi lavorava e ai visitatori, avrei indicato al ragazzo di dover attendere un altro po'. E passata una mezz'ora circa, - mentre eravamo nascosti da un punto di osservazione, - avrei indicato l'inizio della missione. A quel punto sarei semplicemente sceso dal punto di osservazione dirigendomi verso l'entrata principale nella Torre. Le guardie ai lati della porta non avrebbero visto le mie armi, nascoste sotto il mantello che indossavo per quell'occasione. Tutto il resto sarebbe stato... storia o disastro.

    SE Namae avesse deciso di procedere come stabilito dal piano, avrebbe trovato la ventola dove indicato precedentemente da Tasaki. E avrebbe anche trovato un palazzo vicino alla torre. La ventola non era molto grande, giusto della sua dimensione, e le sue pale giravano abbastanza lentamente. Motivo per cui, con l'aiuto di chakra e qualche calcolo poteva sicuramente attrerrare in quel corridoio di aerazione. Ma aveva anche altre possibilità: una di queste era sfondare il vetro di una finestra su di un piano. Non era difficilissimo per un ninja, perché non era un terra con chissà quale vetro protetto: era un vetro normale. Per il resto la decisione spettava a lui e solo a lui.





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    Irruzione


    Chapter III - Villaggio di Amegakure



    Cinque minuti?! Una stima piuttosto ottimistica.
    Aveva solo perlustrato l'esterno del palazzo. il numero di ninja presenti all'interno ci era ignoto.Considerai inaffidabili le parole di Tasaki, ma se mi fossi sbagliato, ne sarei stato felice.
    Va bene, muoviamoci.
    Camminammo per diversi minuti in una Amegakure desolata. Con la pioggia torrenziale che flagellava il villaggio da giorni, i mendicanti e i tossici si erano ritirati nelle loro baracche.
    Non conoscevo la posizione esatta del palazzo perciò mi limitai a seguire il sicario di Ru Wai.

    [...]


    Servendoci di vicoli stretti e passaggi segreti, impiegammo meno del previsto per raggiungere l'obiettivo.
    Appostati in una zona sicura, Tasaki mi indicò il palazzo in cui fare irruzione. Rispetto ad altri edifici presenti ad Ame, esso non aveva nulla di particolare. Per analizzare l'edificio nel dettaglio avrei dovuto avvicinarmi di più, ma la mia strada era un'altra.
    Diamo inizio alle danze. Buona fortuna. Ne avevamo bisogno entrambi.

    Ci separammo.
    Mi immersi nell'oscurità di un lurido vicolo con l'obiettivo di raggiungere le scale di servizio dell'edificio adiacente al palazzo. Avanzai con prudenza, con il favore delle tenebre e della pioggia.
    Non potevo escludere la presenza di vedette nemiche.
    Nel silenzio assordante della notte, infranto dal rumore dei miei passi e dai tuoni che regolarmente cadevano nella voragine di , raggiunsi la cima dell'edificio. Al centro di un area rettangolare priva di coperture, venni preso "a schiaffi" da intense folate di vento.
    Mi strinsi l'abito al collo, avvicinandomi al cornicione. Mi affacciai di sotto, con gli occhi puntati lungo la strada parallela a quella che avevo percorso con Tasaki. Ero ad almeno trenta metri d'altezza.
    Un brivido di paura percorse la mia schiena.
    Soffri di vertigini? Non lo so.
    Maledì la mia ignoranza. Se solo fossi stato in grado di utilizzare il chakra adesivo mi sarei risparmiato quel salto nel vuoto.
    Qualche metro più in basso, vi era l'apertura per il condotto di ventilazione. Riuscivo a intravedere la girante e le sue massicce pale in acciaio.
    Decisi di prendermi un minuto per analizzare la sua geometria e la sua velocità di rotazione. Ad occhio e croce, le pale non ruotavano rapidamente, ma i miei due metri abbondanti di altezza non mi avrebbero permesso di oltrepassare illeso quell'ostacolo.
    Non penso di farcela. Preferii giocare sul sicuro, anche a costo di rendere l'avanzata al sesto piano piena di combattimenti.
    Estrassi la mia Doppia Lama.

    Presi una discreta rincorsa con l'arma ben stretta sulla mano destra.
    L'organismo reagì al chakra fluito nelle ghiandole del sistema endocrino, situate sotto il fegato.
    Il cuore iniziò ad accelerare, le pupille si allargarono, i muscoli si contrassero e tutto il mondo sembrò rallentare.
    Iniziai a correreVelocità: Blu in direzione del palazzo, senza alcuna paura di cadere nel vuoto, consapevole che in caso di errore, al massimo avrei sfondato la vetrata del sesto o settimo piano.
    Sempre meglio che sfracellarsi al suolo.
    Impastai la quantità giusta per volareForza: Blu+2 (2 Unità di Somatotropina) all'interno del condotto. Il salto nel vuoto sembrò durare decenni.
    A mezz'aria, con almeno venti metri sotto i piedi, scagliai la doppia lama a mò di giavellotto contro la vetrata dell'ottavo piano, così da frantumare il vetro al posto del mio corpo. Non avevo intenzione di diventare un puntaspilli.
    Atterrai su un tappeto di vetri, a pochi passi dall'arma. La presi con la mano destra e la inserì nel suo fodero allacciato dietro la schiena.
    Percorsi almeno sei metri prima di attivare la Henge, trasformandomi in qualcosa di credibile in base all'arredamento del piano, come un mobile o una sedia.

    [...]



    Avvicinarsi di soppiatto all'entrata principale sarebbe stato semplice, almeno fino allo spiazzo di area circolare antistante l'edificio, impiegato nelle serate di gala per ricevere le personalità più influenti del villaggio di Amegakure.
    Come aveva potuto osservare durante i suoi appostamenti, a protezione del piano terra dell'edificio vi erano almeno dieci ninja, armati di katana e protetti da una spessa cotta di maglia. Alcuni di loro si muovevano secondo un percorso stabilito, ottimizzato per coprire un area estesa e rendere impossibileFurtività necessaria >15 un irruzione nel palazzo da parte di ninja furtivi.
    Indossavano un abito nero impermeabile e una maschera a celare il loro volto.

    Al terzo piano, davanti a una piccola fessure realizzata sul vetro, vi erano due ninja con il volto scoperto; distanti ciascuno circa cinque metri dal portone d'ingresso, uno si occupava di coprire il lato destro mentre l'altro il sinistro.
    Tra le loro mani infreddolite avevano un possente arco da guerra in grado di scagliare pericolosi proiettiliProiettili Pesanti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre, e solo per uno dei due meccanismi.
    Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 20 | Durezza: 2 | Crediti: 15)
    [Da chunin in su]

    .

    Nulla sembrava diverso rispetto ai giorni precedenti.





    Chakra: 73,5/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Bende Rinforzate × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Antidoto Base (Veleno C1) × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1

    Note
    ///
     
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    × Legenda
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    La sua faccia sorpresa mi fece capire che quel tizio non se lo aspettava per niente. E in effetti non potevo mentirgli: non avevamo molto tempo e quella era una verità. Era una missione d'infiltrazione, svolta in territorio nemico, alle spalle dei loro combattenti, per niente di soppiatto, ma come due ninja soli potevano fare nonostante tutte le difficoltà del caso. Gli ordini erano gli ordini e noi eravamo ninja. Lo capiva anche quel strano tizio dalla postura quasi gigante: non vi era alcuna strada indietro. Tutt'altro: ormai il palazzo ci era davanti e non poteva di sicuro arretrare facendo finta di niente. Potemmo ammirare quel grosso edificio addirittura per alcuni minuti, il che ci era sufficiente per carpirne i punti deboli e quelli forti. L'orologio, comunque, sarebbe scattato non appena avremmo fatto la nostra mossa e come due ninja. Risposi con un cenno del capo affermativo al suo augurio augurandogli lo stesso, perché non sarebbe stato facile fare tutto quello e uscirne vivi. Ma se ci fossimo riusciti a compiere quel lavoraccio, la soddisfazione sarebbe stata certamente tanta.

    Avanzai verso l'entrata principale a testa alta; le spade erano ben celate sotto il mantello. Sapevo che difficilmente mi avrebbero lasciato entrare nella sala principale senza molti problemi. Tuttavia ero pronto a tutto ciò che dovevo fare: alla fine dei conti, avevo pochi meriti e dovevo ringraziare Ru Wai in qualche modo. E quale era quello migliore se non dandogli l'oggetto che desiderava? La porta non sembrava essere chissà cosa: una porta normale senza alcuna particolarità. Il resto mi era ignoto. Non sapevo che vi erano dei sistemi di sicurezza a proteggerla, delle trappole o chissà cos'altro. Sapevo solo di dover fare il mio. Così, con il cappuccio a coprire alcuni lineamenti del mio volto, mi fermai solo per un attimo dinnanzi a tutte quelle difese antistanti l'edificio. Vi era davvero molta gente e difficilmente tutti quei ninja mi avrebbero aiutato a entrare nella sala del pianoterra.

    Ciò che fece Namae avrebbe potuto sorprendere non solo dei semplici soldati che non avevano niente a che fare con l'arte ninja, ma anche dei ninja con diversi anni di esperienza alle spalle. Il suo volo verso l'entrata nella torre era preciso, ben calcolato. Laddove alcuni ninja camminavano sul filo del rasoio, altri mettevano in mostra le proprie capacità e competenze migliori. Fu un movimento rapido, unico; non venne notato da nessuno laddove stavano ormai cadendo le tenebre. Certo, era un villaggio ninja e le possibilità erano tante, ma chi poteva prevedere che un uomo di quella taglia provasse quella mossa stratosferica? Il vetro venne frantumato in un unico sonoro botto. Sfortunatamente, fu il rumore ad attirare la maggior parte delle attenzioni... Lo sentii anche io che camminavo poco sotto e pensai subito che qualcosa fosse andato storto. Per il resto, Namae si ritrovò in quel che era la stanza di un tipico ufficio, anche se dentro non vi era nessuno a quell'ora della sera. L'arredamento era tipico di un ufficio: sedie, tavoli, pergamene e penne per scrivere sui tavoli. Niente di particolare, insomma. E fintanto che non vi era nessuno a ostacolarlo, egli avrebbe potuto farne ciò che voleva: nessun ostacolo. La porta si trovava a circa 8 metri di distanza da lui, chiusa. Ma doveva sbrigarsi ricordandosi di due cose:
    1) Il tempo scorreva e il suo compagno di missione, - cioé io, - non sarei riuscito a dargli molto tempo prima di essere cacciato via da quel posto in un modo oppure in un altro;
    2) La vetrata rotta, probabilmente, l'avevano sentita ovunque nel palazzo e presto avrebbe avuto visite.

    Se avesse preso la decisione di abbandonare la stanza, avrebbe trovato la porta dell'ufficio chiusa. A quel punto poteva sfondarla (e non sarebbe stato difficile per un ninja, considerando che era una normale porta in legno di un ufficio qualsiasi) oppure provare altre strade. In ogni caso, se fosse riuscito a uscire dall'ufficio, si sarebbe ritrovato nel corridoio del piano: un lungo corridoio illuminato solo da un paio di lampade. Vi era la strada a destra e quella a sinistra. Entrambe le strade portavano verso il blocco delle scale al centro dell'edificio, ma i rumori dei passi e delle voci che stavano arrivando dalle scale non sembravano promettere alcunché di buono.


    Mentre Namae aveva sfondato la vetrata al piano e il rumore del vetro rotto risuonò con potenza nella sera di Ame, io mi posizionai di fronte a tutti quei nemici. Ciò che dovevo fare era... per niente semplice. Anche se alla fine ero bravo ad attirarmi le attenzioni dei nemici quando volevo farlo come sapevo io. - «Heyaaa, amici!» – Esclamai indossando ancora il mio cappuccio. Poi, quando la pioggia iniziò a cadere lentamente, me lo tolsi estraendo le katane e iniziando a correre verso i nemici [1° Slot Azione – Avvicinamento verso la guardia più vicina].

    9d97da582c52a37ed68446672c524933



    «Che ne dite di darmi la testa del vostro capo?» – Avvicinatomi di corsa al nemico più vicino, avrei rapidamente attivato la mia [Tecnica Speciale]Slot Tecnica Base – Bonus a Intuito lasciando cadere ogni altra distrazione compreso il mio compagno che chissà come se la spassava lì sopra. Arrivato nei pressi del primo nemico, senza esitare avrei tirato una doppia katana al livello del collo senza dargli nemmeno il tempo di reagire, con l'unica intenzione di staccargli la testa dalle spalle con un solo movimento delle katane parallelo al terreno. [2° Slot Azione]Doppio Attacco con le katane al collo
    Velocità: 550 + 2 (Effetto TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso) = 750
    Forza: 500
    Potenza: 40 + 40


    Se l'attacco fosse andato a segno, mi sarei rapidamente mosso con l'intenzione di raggiungere l'altra guardia tra quelle che si trovavano il più vicino a me possibile. 2° Slot Tecnica<!-- -->Scatto Rapido
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può scattare rapidamente verso una direzione, muovendosi della distanza concessa da uno slot azione. La velocità di spostamento è incrementata di 4 tacche.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su]


    Non appenai mi ci fossi trovato vicinissimo, - conscio del fatto che sul busto avevano una cotta di maglia che non sarei riuscito a bucare, - avrei eseguito una rapida Finta ripetendo lo stesso movimento di prima, ovvero facendogli intuire che avrei mirato al collo. Tuttavia, all'ultimo secondo rapidamente avrei abbassato entrambe le mie katane verso la gamba destra del malcapitato avversario con l'intenzione di tranciargliela via dal corpo. [3° Slot Azione]Doppio Attacco con le katane al la gamba destra
    Velocità: 550 + 2 (Effetto TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso) = 750
    Forza: 500
    Potenza: 40 + 40


    giphy



    A quel punto, se il mio colpo fosse andato a segno o meno, avrei continuato il mio rapido movimento verso il prossimo malcapitato. 3° Slot Tecnica – Bonus Intuito – Tecnica Rapida<!-- -->Scatto Rapido
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può scattare rapidamente verso una direzione, muovendosi della distanza concessa da uno slot azione. La velocità di spostamento è incrementata di 4 tacche.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su]


    Arrivato nei pressi del successivo nemico, avrei di nuovo tirato una rapida katanata, questa volta dal basso verso l'alto e con lo slancio derivato dal salto con l'intenzione di ficcargli quelle due lame nella testa spaccandogliela come se fosse una zucca. [4° Slot Azione – Bonus Agilità]Doppio Attacco con le katane alla testa
    Velocità: 550 + 2 (Effetto TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso) = 750
    Forza: 500
    Potenza: 40 + 40


    Solo a quel punto mi sarei fermato con le spalle verso le strade di Ame e con la faccia ben rivolta verso l'edificio: dove era il mio compagno?




    Vitalità: 14 leggere
    Chakra: 60 Bassi – 2 (Tecniche) – 3 Bassi (3 attacchi) – 3 Bassi (Attivazione TS) + 9 Bassi bonus
    Equip.: Katana: 2/2 (nascoste sotto il mantello)
    Tonico di Recupero Medio: 2/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 1/1 (nascosto sotto il mantello)
    Veleno debilitante B1 (Riflessi): 2 dosi su una katana, 2 sull'altra katana e 1 sul shuriken

    Status: ///

    Attese: 1 turno per bonus Agilità e Intuito e Tecnica Rapida

    Slot Azione:
    I – Avvicinamento
    II – Doppio Colpo collo
    III – Doppio Colpo gamba
    IV (Bonus Agilità) – Doppio Colpo testa

    Slot Difesa:
    I - ///
    II - ///
    III - ///

    Slot Tecnica:
    I – Attivazione TS
    II – Scatto Rapido
    III (Bonus Intuito) – Scatto Rapido



    Slot Gratuito: Avvicinamento
    Slot istantaneo: Estrazione Armi
    Slot veloci: Finta
     
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    Tasaki contro i mercenari/ L'Oleandro avanza.


    Villaggio di Amegakure - Chapter IV




    Il grido di Tasaki attirò l'attenzione delle guardie, annoiate e infreddolite dalle numerose ore trascorse di guardia.
    Come cervi al pascolo, allarmate dall'arrivo di un lupo, essi posarono lo sguardo su quell'individuo incappucciato uscito dalle tenebre di Ame.
    Quando Tasaki scattò in direzione della guardia più vicina, quest'ultimo non riuscì a imbastire alcuna difesa. Rapida come la folgore, la katana tranciò il suo collo come burro. La testa cadde a qualche metro di distanza, all'interno di una grande pozzanghera.
    Stessa sorte toccò al secondo, al terzo e al quarto uomo, troppo deboli per poter competere con quel ninja sebbene le loro capacità combattive fossero paragonabili a quelle di un forte Genin.

    Con il loro arco serrato tra le mani, le due guardie appostate al terzo piano non erano riuscite a seguire i movimenti del Chunin. Attesero in silenzio, cercando di resistere all'intensa paura che attanagliava il loro stomaco. Quando il nemico si fermò, forse in attesa di una risposta alla sua domanda, i due shinobi scagliarono la loro freccia contro di lui, una dietro l’altra. Con una traiettoria obliqua dall'alto verso il basso, la prima, proveniente da sinistra, mirava al petto di Tasaki mentre l'altra puntava al suo viso, con l’obiettivo di colpirlo durante la sua difesa. [Frecce]Potenza 20x2= 40 ciascuna
    Forza: Blu+4

    Arco Lungo [Meccanismo]
    Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare a grandi distanze proiettili appositi: la gittata a tiro diretto è pari a 30 metri. La velocità dei proiettili è pari alla Forza dell'utilizzatore anziché la Precisione. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
    [Da chunin in su]

    Proiettili Pesanti [Distanza]
    Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre, e solo per uno dei due meccanismi.Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 20 | Durezza: 2 | Crediti: 15)
    [Da chunin in su]


    Attorno al legno di cedro con cui era stato realizzato il dardo, la guardia sul lato destro aveva arrotolato una cartabomba pronta ad esplodere nel momento più opportuno. [Cartabomba]Cartabomba I Distruttiva [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari ad 1,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]

    La deflagrazione avrebbe avuto un duplice effetto: devastare le membra del bastardo e richiamare i loro maestri, situati nei piani superiori. Nessuna guardia lì presente sarebbe stata in grado di fermarlo, tuttavia, nessuno di loro sembrava voler fuggire dinanzi all’assassino, infatti subito dopo l’esplosione, rinvigoriti dall'ondata di calore, quattro di loro avrebbero attivato all'unisono uno dei Raiton più conosciuti del continente.
    Posizionati a Nord, Est, Ovest e Sud ( grazie alla tecnica della sostituzione) rispetto a Tasaki, a circa 5 metri di distanza, essi avrebbero provato a chiudere il mercenario delle Picche all'interno di una morsa elettrica. [TA]Potenza 25
    Concentrazione: Blu
    Cono 3metri, Gittata 9 metri
    Omicidio Elettromagnetico - Jibashi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Serpente, Drago, Gallo (4)
    L'utilizzatore può elettrificare il terreno, facendo propagare frontalmente un cono d'elettricità entro 9 metri. Toccare il terreno elettrificato causa un danno di potenza 25 e può causare Semiparalisi degli arti inferiori e un Intralcio Leggero entrambi per 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Consumo: Medioalto)
    [Ampiezza Massima del Cono: 1,5 metri per Grado]
    [Da genin in su]

    Le altre guardie non rimasero a guardare con le mani in tasca: consapevoli della loro inferiorità e della possibilità di morire in un batter d’occhio, tre uomini si avvicinarono alla porta d’ingresso, incollandosi al petto una potente cartabombaCartabomba Liv. II Distruttiva :guru:, mentre l’ultimo del gruppo, un ragazzino di circa diciotto anni, avanzò di ben tre metri, senza paura.
    Perché sei qui? Chi ti manda? Due domande semplici, innocue, ma non per tutti. Alle orecchia di Tasaki, quella voce avrebbe avuto qualcosa di irresistibile. [TA]Monologo Indotto
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Suono (1)
    L'illusione si attiva solo se la vittima è in una posizione di vantaggio rispetto l'utilizzatore e se questo gli rivolge una domanda. La vittima avrà improvvisamente voglia di esternare i propri piani e le proprie capacità con un lungo monologo di spiegazioni: la vittima non utilizzerà per un round 2 slot azione e 1 slot tecnica. Prima di iniziare la fase offensiva, la vittima si sentirà obbligata a spiegare con un monologo le sue motivazioni, le conseguenze delle sue azioni o semplicemente vantarsi della propria superiorità sull'avversario se non presenti informazioni utili. L'efficacia è pari a 30.
    Tipo: Genjutsu -
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]




    […]



    Mi ritrovai in un ufficio, tra sedie, tavoli e scrivania stracolme di fogli. Grazie al bagliore lunare proveniente dall'esterno, riuscii a osservare l'ambiente, concentrandomi sulla porta d'ingresso, ancora chiusa. Non vi era nessuna guardia all'ottavo piano. Ero stato fortunato.
    Sciolsi quasi subito la Henge. Con la vetrata distrutta posta dietro la scrivania, in caso di scontro, probabilmente in inferiorità numerica, avrei rischiato di precipitare di sotto.
    Dovevo uscire da lì.

    Mi avvicinai alla porta, di lato e senza far rumore. Grazie al silenzio del luogo, il mio udito riusciva a percepire chiaramente il rumore di passi provenienti dai piani inferiori.
    Mi affrettai, cercando di restare calmo. Qualora la paura e l'ansia avessero preso il sopravvento, grazie al mio potere avrei sollecitato il mio organismo a produrre dopamina.
    Chiusa. Girai la manopola ben tre volte, sperando di sbagliarmi.
    Forse le chiavi sono qui! NO! Venni subito ammonito. L'urlo della mia seconda coscienza fu assordante.
    A giudicare dal legno, dalla dimensione e dai cardini, sarei stato capace di sfondare la porta senza alcun problema. Senza rincorsa, sferrai un calcio sinistro diretto appena sotto il buco della serratura, così da concentrare l'energia dell'impatto sui cilindri.

    [...]



    Mi ritrovai davanti a un lungo corridoio, illuminato da alcune lampade a soffitto e con qualche anonimo quadro qua e là a rompere la monotonia delle pareti laterali color bianco perla.
    Sperai di non dover affrontare un ninja esperto di ninjutsu.
    Scelsi la strada a destra, avanzando con il baricentro basso e la mano sinistra in prossimità dell'elsa della doppia lama. Combattere con un arma come quella in un piccolo corridoio avrebbe richiesto una notevole maestria, sopratutto nei movimenti.
    impiegai pochi secondi per trovare le scale sul lato destro.
    Le guardie stavano salendo.
    Riuscivo a udire i loro passi e le loro voci.

    Indietreggiai fino a nascondermi dietro l'angolo del corridoio, anche a costo di ritornare vicino all'ufficio.
    Avevo un buon piano d'azione.
    Saliti sul piano, si divideranno. Avanzeranno in fila. Consapevole di dover affrontare una missione complessa e piena di pericoli, la coscienza appartenuta al sottoscritto pre-amnesia mi stava aiutando parecchio.
    Appena le guardie fossero state ad un passo dallo svoltare l'angolo, mi sarei posizionato davanti a loro con il braccio destro indietro, già carico.
    Bubusettete!
    Senza alcuna esitazione e con l'organismo saturo di adrenalina, avrei sferrato un colpo di palmo verso il busto della sfortunata guardia che si sarebbe trovata davanti al sottoscritto. [Tecnica Avanzata]
    Forza: Blu+4
    Velocità:Blu+4 (Consumo 0,75 Bassi 1 Unità di Adrenalina)

    Se tutto fosse andato per il meglio, grazie al chakra convogliato nella mano, il nemico sarebbe stato sbalzato indietro di 9 metri, buttando a terra come birilli i compagni posizionati alle sue spalle.
    AHAHAHAHAH
    Con la bava alla bocca e le pupille dilatate, effetti collaterali dell'adrenalina, avrei lanciato in rapida successione tre kunai verso i nemici approfittando della loro distrazione, o nel caso migliore dei casi, del loro precario equilibrio. [I - II - III Slot Azione]Forza: Blu + 3
    Velocità: Blu
    Potenza: 8

    A ogni lancio avrei mirato al collo di un nemico.




    Chakra: 68,5/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 2
    • Bende Rinforzate × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Antidoto Base (Veleno C1) × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1

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    Come speravo, il mio arrivo sul luogo si dimostrò in tutto e per tutto una sorpresa per quei tizi. Certo, potevano pensare che un esercito, forse, prima o poi li avrebbe attaccati mandando allo sfracello ogni cosa, ma che li attaccasse un solo ninja? Quello era impensabile. Forse per questo la mia entrata in scena, il cui fine unico era quello di coprire il progresso del mio compare ai piani di sopra, si rivelò molto efficace. Niente potevano contro tutti i miei attacchi, immensamente più veloci di quanto loro potessero solo immaginare. Quando mi concentravo abbastanza, con un po' di chakra e una salda dose di buona volontà riuscivo a muovermi anche alla velocità di un Kage e sferrare dei colpi mortali difficile da evitare o parare, specialmente se contro di me ritrovavo dei ninja che non erano preparati abbastanza. Tuttavia, non potevo negare che quella missione era anche molto pericolosa. Certo, mi ero apprestato a farla anche per la buona volontà del signor Ru Wai, ma alla fine dei conti, la quantità avrebbe potuto sopraffare la qualità nonostante tutti i miei sforzi. Insomma, speravo soltanto che il mio "amico" riuscisse a fare ciò che doveva il prima possibile per svignarsela da quel posto lasciandosi alle spalle tutti quei nemici.

    In ogni caso, notai perfettamente gli arcieri posizionati su di un ripiano poco sopra. Le mie doti di [Percezione]Percezione: 12 + Udito Perfetto erano stati sviluppati appositamente per percepire tutto quello che accadeva anche a distanze considerevoli da me e la mia vista non faceva altro che aiutarmi ancor di più nello svolgimento di quei compiti. Per questo, non fu una sorpresa per me ritrovarmi a dover difendermi da quei dardi lanciati da una distanza non troppo grande e percepii anche una bomba attorcigliata intorno a una freccia: la vedevo perfettamente e non avevo nemmeno il tempo di evocare una protezione. L'unica cosa che potevo fare, - nonostante il lento lancio di quei dardi, - era semplicemente di schivare sperando che l'esplosione della bomba non mi cogliesse. E così [feci]Schivata – Slot Difesa 1
    Riflessi: 550 + 2 (da TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso d'Impasto)
    Sfortunatamente, nonostante fossi molto più veloce di quelle frecce non riuscii a evitare del tutto quell'esplosione, che mi [danneggiò]Danno: 1,5 leggera al braccio destro una parte del corpo. Nonostante questo non persi affatto l'equilibrio, notando d'altro canto come stava per accadere qualcosa... di assolutamente molto pericoloso. A 5 metri da me, quasi come se mi avessero teso una trappola assassina, stavano posizionati i miei nemici con le mani nelle posizioni dei diversi sigilli. Avevo [percepito]Sensitivo chiaramente il loro chakra e dunque dovevo reagire. Cosa potevo fare? Senz'altro provare a uscire dal raggio di quel ninjutsu ad ampio raggio. Fu quello che feci impastando del chakra nei piedi e saltando via dal centro di quella trappola per portarmi sopra a uno dei nemici e poi 4 metri alle sue spalle. [Spostamento Difensivo – 2° Slot Difesa]Spostamento – Riflessi: 550 + 2 (da TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso d'Impasto)
    Spostamento di 9 metri (27 metri/3)
    Atterrai non senza problemi, ma evitai comunque quel terreno elettrificato, in quanto era decisamente troppo pericoloso per me, che basavo quasi tutti gli attacchi proprio sui piedi e sulla velocità degli stessi. Fu in quel momento che notai l'arrivo dei rinforzi e delle cartabombe che questi s'incollavano direttamente al petto, mentre uno di quei tizi mi fece due domande a cui, improvvistamente, pensai di dover rispondere. La cosa mi lasciò abbastanza stupito, ma prima di aprire la bocca e spiegare che mi aveva mandato Ru Wai, provai a usare le mie [capacità] Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri.(Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    per verificare se il mio tantien, non era, per puro caso, sotto l'influsso negativo di un'arte illusoria e in quegli istanti capii che sì, in verità lo era. Per questo, trattenendo la volontà di rispondere al tizio, rimisi le katane nei foderi [Slot gratuito veloce], unii le mani in una posizione magica e, concentratomi abbastanza, rilasciai quella tecnica che per me era assolutamente dannosa. [Slot Tecnica 1 e 2]Rilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l'efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l'Efficacia con un'altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]
    [Da studente in su]

    Efficacia: 35


    In questo modo semplicemente rilasciai quella tecnica, concentrandomi ora per per uccidere altra gente: più ne avrei fatti fuori e meglio sarebbe stato per me. Non estrassi, però, le katane bensì il Shuriken Gigante che portavo alle spalle. E una volta che lo presi, presi anche la mira verso uno dei due arcieri situati poco lontano. Con tutta la forza di cui disponevo gli avrei lanciato quel shuriken direttamente verso la gola. [1° Slot Azione]Lancio Shuriken Gigante
    Potenza: 20
    Forza lancio: 500+ 4 (Assalto Bestiale) + 4 (Impasto Medio-Basso)
    Subito dopo, sarei velocemente scattato verso il tizio che mi si trovava vicino (era uno di quelli che mi avevano lanciato il loro jutsu elettrico provando a rinchiudermi). Per strada [Slot Gratuito Istantaneo + Slot Gratuito Veloce] avrei estratto le mie katane di nuovo gettandomi su di lui con tutta la mia furia. Raggiunto quest'ultimo in corpo a corpo, avrei usato le mie spade per lanciargli un veloce attacco proprio a livello del collo. Dal basso verso l'alto, con un colpo ascendente che difficilmente avrebbe visto o percepito, avrei mirato a usare quelle due spade per trafiggerlo alla base del collo e lasciar andare il suo corpo morente per poi estrarre le armi. [2° Slot Azione]Affondo verso base del collo
    Potenza: 40+40
    Velocità: 550 + 2 (TS) + 4 (Bestialità) + 2 ( Impasto 1/2 Basso) = 750
    Forza: 500


    Subito dopo aver estratto le mie katane dal corpo morto di quel tizio sarei rimasto in guardia con le katane ben in vista puntate verso i lati. Sapevo bene che i nemici potevano arrivare da ogni dove e la mia intenzione non era tanto quello di uccidere tutte le guardie che potevo, quanto di attirare tutte le attenzioni che potevo. Per quello avrei messo i miei piedi sul corpo morente e avrei guardato i tizi per appoggiare una mano a terra ed estrarre due tonici di Recupero Medio (Chakra) e ingoiarli tutti e due in un sol boccone. [3° Slot Azione]Uso Tonici + 8 Bassi di Chakra Immediatamente avrei sentito l'afflusso dell'energia e avrei guardato i nemici. - «Che c'è, ragazzine? Avete paura? Beh, io mi sto annoiando. Provate, magari, a chiamare i vostri maestri.»

    [...]



    Il mio compare proseguì la sua corsa in una maniera alquanto veloce: era una specie di armadio che avanzava per quei corridoi nonostante tutti i pericoli rappresentati dalle guardie. Alla fine dei conti, non incontrò nessuno finché non arrivò all'angolo, dove percepì chiaramente l'avvicinarsi rapido di diversi passi. Aguzzando l'udito avrebbe potuto capire che quel rumore di passi apparteneva a circa 3-4 guardie, non di più. E difatti, quando ormai arrivò il momento giusto ed egli spuntò da dietro all'angolo manifestando la sua presenza lì, la prima delle guardie, quella che era maggiormente avanti rispetto alle altre, si sorprese alquanto quasi soffermandosi dinnanzi a quella brusca comparsa. Il colpo con il palmo della mano andò a segno in quello stesso istante. Quel che ne derivò fu una specie di reazione a catena: era come se la palla da bowling avesse colpito il birillo centrale. La guardia schizzò così indietro buttando a terra anche 3 suoi compagni, in contempo subendo al petto una notevole ferita. [Danno: Medio al petto] Nel mentre quei ninja si riprendevano, il mio compagno di quella missione era già pronto alla continuazione. E difatti scagliò 3 kunai, in successione, uno dopo l'altro, ai colli dei primi 3 ninja che erano a terra dinnanzi a lui. Il primo era quello che aveva colpito al petto ed era rimasto comunque vicino perché era stato fermato dai suoi compagni. Il kunai gli si conficcò nel collo provocandogli un grave danno a questa delicata parte del corpo. [Danno: Medioleggera al collo] Il successivo kunai volò con la stessa velocità verso il bersaglio successivo che, ancora a terra, non riuscì a reagire correttamente e si beccò il kunai proprio al centro della gola. Quel dardo gli si conficcò proprio al centro della gola e per via di quel fortissimo lanciò venne pure sbattuto di nuovo a terra mentre il sangue iniziava a fuoriuscire violentemente dal suo collo. [Danno: Medioleggera al collo] Il terzo nemico, però, ebbe il tempo per portare le mani all'insù di quel tanto che bastava affinché il kunai venisse deviato leggermente più sopra e colpisse il mento anziché il collo. Il danno procurato fu comunque tanto, ma almeno poteva dirsi ancora vivo, nonostante tutto. [Danno: Medioleggera alla testa] Rimase così vivo e nel mentre si riprendeva, fu il 4°, quello che non aveva subito alcun attacco a parte il cadere a terra dopo la violenta spinta operata dal mio compare di missione, ad alzarsi per primo e gettarsi contro quel nemico estraendo in corsa una wakizashi. Con quell'arma si sarebbe gettato proprio verso Namae puntandogli lui stesso al collo con un diretto [affondo]Potenza: 25
    Velocità: 300+3
    Forza: 300+2
    , con l'unica intenzione di trapassarlo da parte a parte.

    Non felice, avrebbe continuato a incalzare il nemico prima con un [fendente]Potenza: 25
    Velocità: 300+3
    Forza: 300+2
    laterale che mirava alla sua guancia destra e quindi con un [affondo]Potenza: 25
    Velocità: 300+3
    Forza: 300+2
    diretto verso il centro del petto di Namae, più precisamente verso il suo cuore.

    Subito dopo sarebbe successo qualcosa di abbastanza inspiegabile. Se il 4°, quello senza ferite, fosse stato ancora vivo nonostante la netta superiorità di Namae, egli sarebbe saltato all'indietro per posizionarsi dietro alle spalle del suo compagno, quello ferito al mento. Quest'ultimo avrebbe composto alcuni simboli, velocissimi, per lasciar parte dalla sua bocca una grande palla di fuoco che mirava a bruciare Namae vivo. [Palla di Fuoco Suprema – Azione Rapida]Palla di Fuoco Suprema - Katon: Goukakyuu no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre (5)
    L'utilizzatore può emettere una grande palla di fuoco con gittata pari a 15 metri; la grandezza varia con l'esperienza dell'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 25. Può causare un'Ustione Leggera.Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Consumo: Medio)
    [Raggio Sfera: 1,5 metri ogni Grado]
    [Da studente in su]

    Potenza: 25
    Raggio: 4,5 metri
    Velocità: 300


    A quel punto, dopo aver rilasciato quella palla di fuoco con il rischio di colpire anche i loro due compagni che, comunque colpiti al collo da attacchi potenzialmente mortali stavano morire, i due avrebbe aguzzato la vista per cercare di capire se avevano colpito il nemico oppure no.






    Vitalità: 14 leggere – 1,5 (Danno al braccio destro)
    Chakra: 61 Bassi – 1 Basso (Schivata frecce) – 1 Basso (Salto per evitare il jutsu) – 3 Bassi (Percezione del Vero) – 3 Bassi e 1/2 (Rilascio) – 2,5 Bassi (Lancio Shuriken) – 1 Basso (Attacco al primo ninja con affondo alla gola) = 49 Bassi + 8 Bassi (Tonici) = 57 Bassi
    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 2/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 0/1
    Veleno debilitante B1 (Riflessi): 0 dosi
    Status: ///

    Attese: 1///
    Slot Azione:
    I – Lancio Shuriken
    II – Attacco affondo al collo
    III – Uso tonici
    IV (Bonus Agilità) – ///

    Slot Difesa:
    I - Schivata
    II - Spostamento
    III - ///

    Slot Tecnica:
    I – Rilascio
    II – Rilascio
    III (Bonus Intuito) –



    Slot Gratuito: Avvicinamento
    Slot istantaneo: Rinfodero + Estrazione Armi
    Slot veloci:
     
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    I maestri Satoshi/ Namae tra le fiamme


    Villaggio di Amegakure - Chapter V




    La bruciatura al braccio destro non limitò le azioni di Tasaki, infatti, con un poderoso balzo all’indietro, egli riuscì ad allontanarsi appena in tempo per non subire gli effetti dei Raiton nemici.
    L’arciere a cui il Chunin mirò non ebbe scampo: lasciò cadere a terra l’arco per buttarsi a terra, ma lo shuriken anticipò le sue azioni, frantumandogli lo sterno, le costole e di conseguenza i polmoni.
    La guardia più vicina al Nukenin venne sgozzata con facilità. L’ultimo dettaglio che i suoi occhi videro fu il riflesso argenteo delle katane.
    Ai piedi del Nukenin, litri di sangue si mescolavano all'acqua accumulata nelle pozzanghere, così luride che nemmeno i vagabondi osavano infilarci dentro i calzari.
    Alle battute di scherno del giovane spadaccino, nessuno rispose. Terrorizzate da quel ninja apparso dal nulla, le guardie sopravvissute erano pronte a eseguire il martirio pur di non deludere i propri maestri. Ogni cartabomba era in grado di disintegrare almeno due uomini.
    Essi non si avvicinarono, anzi, indietreggiarono fino ad arrivare con la schiena a contatto con la porta d’ingresso. Il loro compito era difendere quel luogo e ciò che conteneva.
    Basta così. Una voce di ragazzo echeggiò nello spiazzo antistante la torre, ridotto da Tasaki in un campo di battaglia.
    Il portone d'ingresso si aprì e dall'interno fece la comparsa un uomo di quarant'anni, vestito con un lungo pantalone nero, una maglia bianca e una giacca in pelle marrone. Sui fianchi aveva due sacche porta oggetti e due wakizashi.

    irlPM6j


    Le guardie sopravvissute abbassarono il capo, in segno di rispetto.
    Maestri..
    Maestri...
    Il ninja avanzò, a passi lenti e misurati, con lo sguardo su Tasaki. Nei suoi occhi era visibile tutta la sua curiosità per lo spadaccino. Con un gesto della mano, ordinò ai suoi uomini di sparire.
    Non voleva intralci o ostacoli.
    Le sue mani tremavano al desiderio di confrontarsi in uno scontro alla morte.
    Si fermò a sei metri di distanza.

    Giovane. La sua voce s'incrinò, diventando più grave e pesante. La sua espressione facciale mutò.
    Quel Nukenin amico delle Picche era solo un lurido insetto da schiacciare.
    Qui troverai la morte. Disse, senza emozioni.

    L'uomo ridusse a zero la distanza con un singolo balzo.
    Con la sigaretta accesa tra le labbra, l'uomo caricò il suo braccio destro. Appena il piede sinistro toccò il suolo bagnato dalla pioggia che flagellava da giorni la triste Amegakure, il ninja della Pioggia sferrò un poderoso gancio destro in direzione del volto. Ruotò le spalle e il busto per incrementare la potenza del colpo. Una modesta quantità di chakra fluì sui suoi bicipiti.
    Le nocche del nemico si sarebbero fermate a pochi centimetri da Tasaki. [Slot Gratuito]Fintare Migliorato [1]
    Abile: L'utilizzatore, una volta al round, può effettuare una finta come slot gratuito Istantaneo.
    [Da genin in su
    ]

    Una semplice finta, ma per fare cosa? L'altro braccio era rimasto vicino al busto.
    All'improvviso, dalla spalla del ninja, fuoriuscì un intero braccio umano.
    Avevamo detto un ora ciascuno. La stessa voce di prima!
    A mano aperta, il rapido colpo di palmo mirava a colpire Tasaki al centro del petto. [Slot Tecnica] Forza: Viola
    Velocità: Blu + 2 (Base) + 2 (Bonus Fratello) = Viola

    Palmo Distruttivo - Houshou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con il palmo: la Forza è incrementata di 4 tacche e non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]


    Un ragazzo uscì dalla schiena del maestro. [Scissione]Slot Tecnica e I Slot Azione + Medio
    Alto più del suo contenitore, egli doveva avere almeno dieci anni in meno.
    La sua chioma aveva il colore del mare di Kirigakure.
    Indossava un abito bianco con una cintura viola a cingergli i fianchi.
    Diamoci dentro!

    jpg


    Se Tasaki fosse stato sbalzato via dalla precedente tecnica.



    Il ragazzo dai capelli blu scagliò contro il nemico uno dei suoi chakram e lo stesso fece l'uomo con la sigaretta tra le labbra, il cui nome era stato sinonimo di morte nella regione nord orientale del Continente.
    A metà distanza, i due chakram entrarono in collisione, variando la loro traiettoria. Se il primo anello si muoveva dal basso verso l'alto, dopo l'urto egli avrebbe puntato al fianco sinistro di Tasaki. Il secondo dardo dal petto avrebbe mirato alla base del collo di Tasaki.
    Per qualche strano effetto, entrando in collisione, le due armi avrebbero acquisito maggiore velocità e precisione. [Abilità]Forza: Blu+3
    Potenza: 15 + 10 (Precisione)= 25

    Charkam [Distanza]
    Anello di acciaio del diametro di 15 cm con il bordo esterno affilato e profilo aerodinamico. Viene lanciato con l'indice all'interno e imprimendogli un rapido movimento rotatorio e con tutta la forza della spalla. Raggiungeva la distanza di circa 21 metri avendo una certa portanza ed era oltremodo pericoloso.
    Tipo: Da Lancio - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
    [Da genin in su]

    Arte Superiore dei Rimbalzi [1]
    Arte: L'utilizzatore è in grado di scagliare oggetti di dimensioni medie o inferiori e prevedere la traiettoria di rimbalzo, anche se improbabile. La distanza totale non deve superare la gittata massima dell'arma.
    (Mantenimento: ½ basso ogni lancio)

    Deviazione Superiore
    Talento: Le armi deviate dall'utilizzatore acquisiscono un bonus di Precisione pari a 3.
    (Mantenimento: ½ basso ogni lancio)
    [Da genin in su]

    Grande fratello!
    Stai zitto idiota.

    Se Tasaki fosse riuscito a schivare il taijutsu



    Sei rapido amico

    Non contento per l'esito del suo attacco, l'uomo estrasse una wakizashi. Il ragazzo fece lo stesso. Uno a destra e uno a sinistra rispetto al loro nemico, i due fratelli iniziarono a danzare. Con un piccolo passo in avanti e un movimento da destra verso sinistra, l'uomo tentò di colpire il fianco sinistro del nemico con un fendente orizzontale. Il ragazzo imitò i movimenti del suo fratello, ma lui avrebbe mirato al lato destro. [Attacco Doppio - Slot Azione II] Forza: Blu+2
    Velocità: Viola+2




    Forgiati da anni di scontri e allenamenti, i due uomini fecero roteare le loro armi tra le dita e con un movimento dall'alto verso il basso avrebbero sferrato un fendente verticale al centro della fronte di Tasaki. [Attacco Doppio - Slot Azione III] Forza: Blu+2
    Velocità: Viola+2





    Riuscirà a sopravvivere?!

    [...]



    Il palmo si schiantò contro lo sterno del primo nemico che aveva svoltato l'angolo. I suoi amici furono travolti dal corpo in volo e i miei kunai ridusssero in fin di vita due dei tre nemici giunti dai piani inferiori.
    AHAHAHAHAAHAHAH
    Risi, euforico per l'adrenalina in circolo. Con un colpo solo, ero riuscito a neutralizzare quasi tre ninja.
    Un record! E come avevo insegnato alla piccola Hounkou, i propri record vanno sempre migliorati.

    Mi sentivo forte abbastanza spezzare le loro ossa come grissini. La loro lentezza, goffaggine mi dava fastidio e ben presto le guardie al sesto livello avrebbero udito le urla di dolore dei loro colleghi.
    Un quarto uomo si palesò davanti a me, con espressione agguerrita e una wakizashi sguainata. Lo vidi scattare in avanti, senza paura.
    Con un movimento dal basso verso l'alto, l'uomo tentò di trafiggere il mio collo con la sua arma.
    Per quanto fosse determinato nell'uccidermi, la sua velocità era troppo bassa per impensierirmi.
    Forgiato da decine di scontri di cui non avevo memoria, esclusa la coscienza oscura che ogni tanto mi suggeriva come comportarmi, piegai il busto verso destra senza ruotare le spalle né muovere i piedi. Con l'adrenalina in circolo, non fu necessario utilizzare chakra. [Slot Difesa I] Riflessi: Blu+2
    La lama sibilò vicino al mio collo.
    Consapevole della ridotta distanza tra la wakizashi e il mio capo, eseguii un balzo all'indietro con una spinta della gamba destra. Il chakra irrorò il rispettivo quadricipite, donando ad esso maggior rapidità. [Slot Difesa II] Riflessi: Viola (Adrenalina+MezzoBasso)

    L'affondo al cuore fu di facile lettura. La sua scarsa velocità mi permetteva di leggere i movimenti e le traiettorie con meno tempo e più precisione, ma in quell'occasione fui costretto ad estrarre uno dei tre kunai rimasti. Con un unico movimento da destra verso sinistra, deviai la traiettoria della lama verso la sua destra. [Slot Difesa II] Riflessi: Blu+2

    Quando l'uomo balzò alle spalle del suo compagno in fin di vita e iniziò a eseguire dei sigilli, mi guardai intorno alla ricerca di un nascondiglio.
    Niente. Senza qualcosa dietro a cui rannicchiarsi, drogato dagli stessi ormoni che avevo generato, avanzai come un treno verso di lui, preparandomi al peggio.
    Quando le fiamme divamparono verso la mia direzione, accelerai con le braccia davanti al viso e al petto. [Note] Non capisco la seguente dicitura: "Subito dopo sarebbe successo qualcosa di abbastanza inspiegabile. Se il 4°, quello senza ferite, fosse stato ancora vivo nonostante la netta superiorità di Namae"
    La tecnica viene sferrata nella sua offensiva o dopo quella del mio pg?


    Le lingue di fuoco bruciarono parte del mio abito, senza però generare alcun incendio. Al momento del contatto tra la sfera infuocata e il mio corpo, una modesta quantità di chakra era fluita sulle gambe per accelerare la corsa; non solo, il sistema endocrino si era già messo in moto per produrre più somatropina possibile.
    Muovendomi rapdiamente avrei evitato che il calore avesse tempo di propagarsi sotto la mia pelle. [Danno] Riflessi: Blu+2
    Resistenza: Blu+2(Somatropina)
    Protezione: Coperto+Bende.
    -> Ustione diffusa due leggere.
    Ustione Leggera DnT



    jpg



    Emersi dalle fiamme come un demone.
    Il dolore era lancinante ma il desiderio di uccidere aveva preso il controllo del sottoscritto e quando questo accadeva... nessuno era in grado di fermarmi.
    Fumante e dolorante, sferrai un gancio destro al volto del nemico con tutta la rabbia che avevo in corpo.
    Senza nemmeno attendere l'esito del primo attacco, sferrai un montante sinistro alla bocca dello stomaco del nemico e un affondo di kunai al collo. Misi così tanto impeto e forza nell'ultimo colpo che probabilmente,in caso di successo, sarei riuscito a staccargli la testa dal corpo. [3xSlot Azione] Forza: Blu
    Velocità: Blu



    [Se fossi riuscito a uccidere l'uomo]

    Senza attendere altro tempo, sarei sceso al settimo piano. Avrei dovuto produrre della dopamina per calmarmi, ma amavo essere sotto effetto dell'adrenalina. Ben presto ne avrei prodotta altra...e non vedevo l'ora.









    Chakra: 65,5/75
    Vitalità: 14/16
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 2
    • Bende Rinforzate × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Antidoto Base (Veleno C1) × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1

    Note
    Ustione Leggera alle gambe
     
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    Nonostante la guardia fosse in una posizione di netto vantaggio mentre eseguiva quei sigilli, un strano sentimento lo percosse da capo ai piedi. Quell'uomo sembrava non poter essere fermato: era una specie di carro armato che avanzava senza retrocedere mai. Quel tizio sarebbe riuscito a incutere timore anche nel Diavolo stesso, qualora l'avesse visto: la decisione fatta persone. E, in effetti, l'analogia non poteva sembrare così sbagliata... Tutt'altro: quel tizio percorse la strada che lo separava dal suo bersaglio come se fosse un demone appena uscito dagli inferi. Ma cosa diavolo voleva? E, soprattutto, poteva mai avere pietà di coloro che erano più deboli di lui? Mai prima quelle mura avevano visto qualcuno che aveva avanzato fino a sorbirsi in piena il fuoco e uscirne, tosto, sebbene con qualche bruciatura. Cosa mai poteva significare tutto quello? Fin dove voleva arrivare? Le pupille della guardia si dilatarono di quel tanto che bastava per lasciar intendere: aveva paura. Forse per colpa anche di quel sentimento che molti ninja avevano dimenticato dopo essere diventati temibili e forti, l'uomo non riuscì a reagire prontamente alla valanga di pugni che gli arriv presto contro. Anche perché era più debole del suo avversario, - un fiume in piena, - e non vide correttamente nemmeno come il primo pugno gi arrivò direttamente in testa, quello successivo lo fece piegare per il dolore e dopo ancora percepì il freddo metallo lacerargli la cute del collo. Negli ultimi istanti della sua miserabile esigenza da guardia di quella grossa compagnia, pregò soltanto di rivedere sua figlia e poi cadde esanime al suolo in una pozza di sangue, unendosi così ad altri 2 compagni già ammazzati precedentemente.

    Tuttavia, se Namae pensava che la cosa finiva lì e la discesa al 7° piano poteva continuare, si sbagliava... per il semplice motivo che i nemici erano 4 e lui ne aveva uccisi solo 3 (2 prima con i lanci di kunai e uno ora, con il suo kunai nella gola). Quello che era rimasto sopravvissuto alla furia del Demone era il tizio che aveva subito il kunai nel mento invece del collo: era ferito, eppure il nostro 3°, riuscì a trovare le forze per alzarsi dinnanzi a quella visione di sangue e acciaio e mettersi a correre più veloce che poteva in direzione opposta al corridoio. [Velocità: 450 – Azione Rapida – Spostamento: 12 metri + 12 metri + 12 metri, 3 Slot Azione] Continuando la sua corsa per quanto avrebbe potuto prima di giungere alle scale alla distanza di circa 30 metri dalla posizione di Namae, le sue urla si sarebbero sentite, probabilmente, in tutta la torre. Anche perché erano un misto di spaventato e confuso, un qualcosa che è difficile tramandare tramite le parole, che si deve sentire. - «ALLARME ALLARME PIETA' VOGLIO VIVERE PIETA'!!! ALLARME!!!

    Che l'uomo fosse sopravvissuto all'incontro con quel strano tizio che ora si dirigeva verso le scale poco importava. Perché giunto alle scale stesse, Namae avrebbe visto sulle stesse un altro gruppo di 4 persone, tra cui 3 guardie vestiti con i tipici vestiari neri di quella terra, e un [tizio]Orihara.Izaya.full.1104198 che stava semplicemente seduto nei pressi delle scale, sulla parte per poggiare la mano, quasi come se in equilibrio. E, la cosa più strana ancora era che stava... sbadigliando! Osservando quel tizio meglio, Namae non avrebbe potuto notare moltissimo: era privo di armi, lo sguardo assonnato e sembrava che non fosse per niente felice di essere stato, letteralmente, estratto dal suo letto e mandato lì a sorvegliare quelle scale, quasi come se fossero un punto cruciale di quella torre. In effetti, se Namae avesse osservato meglio la mappa di Tasaki, avrebbe visto che quelle scale ERANO un punto cruciale della torre, poiché, a parte l'ascensore ben controllato, rappresentavano la sola strada utile per salire o per scendere... Beh, a parte i condotti dell'aerazione, s'intende. In ogni caso, il ragazzo lo avrebbe guardato con quel suo fare strano, quasi come se voleva rimproverare Namae per averlo svegliato. Niente di troppo odioso o rabbioso, sia chiaro, ma comunque quel sguardo che riusciva a incutere un certo senso di colpa per nulla. - «Whaaa... e così sei tu quel malefico intruso di cui mi hanno detto di occuparmi?» – Chiese saltando giù sulle scale per sbadigliare un'altra volta. - «Facciamo così. Arrenditi, getta le armi e ti lascerò vivere... altrimenti...» – il ragazzo sbadiglio di nuovo mentre tutt'intorno dalle pareti iniziava a uscire della sabbia, molta [sabbia – 12 Unità]Trasmutazione: L'utilizzatore può creare sabbia da materiale semi-organico (la terra), non organico (la roccia, il fango), organico vegetale (gli alberi, tessuti vegetali) presente entro la metà del raggio massimo ed oltre 3 metri da fonti di chakra diverse dall'utilizzatore. Richiede la manipolazione di Unità, ma senza consumo di chakra. Non è possibile la trasmutazione di strutture con chakra diverso da quello dell'utilizzatore.
    - Quella strana sabbia iniziò a circolare intorno al ragazzo quasi come se fosse un vortice in piena; era strano... una qualche specie di tecnica proveniente da fuori di Ame, come quasi tutte, del resto, lo erano. - «Combattere contro di me in questa torre è un suicidio, sappilo... Dentro a queste pareti venne inserita della sabbia mischiata al cemento su richiesta del signor Tawada... e ovviamente una mia richiesta. Ma facciamo che non la spreco ulteriormente, che ne dici?» – A quel punto fece un cenno con il capo alle 3 guardie ordinando loro di attaccare Namae con l'intenzione d'immobilizzarlo e interrogarlo successivamente. La prima si lanciò in un attacco da corpo a corpo estraendo in corsa una wakizashi. L'intenzione della guardia era chiara: trafiggere la gamba del nemico con l'intenzione d'immobilizzarlo. [1° Slot Azione]Velocità: 500
    Forza: 500
    La seconda, invece, si sarebbe dimostrata decisamente più ingegnosa tirando fuori del nylon per poi avvicinarsi a Namae e provare e legargli le braccia al tronco in modo da non permettergli di muoversi. Quel nylon rinforzato poteva rappresentare un problema se il mio compare non fosse riuscito a evitarne gli effetti. [2° Slot Azione]Velocità: 525 Infine, l'ultima delle guardie avrebbe tentato un altro attacco in corpo a corpo provando ad aggirare Namae con l'intenzione di prendergli la testa in una morsa letale. [3° + eventuale 4° e 5° Slot Azione Presa]Velocità tentativo di presa: 550
    Forza presa: 500

    Ovviamente, se il tentativo va a vuoto, il 4° e il 5° slot azione non avvengono


    I nemici si erano gettati su Namae come dei cani sui lupi, ma il nemico più temibile era quello dentro le mura. Durante gli attacchi, egli avrebbe continuato a parlare sbadigliando di tanto in tanto. - «Dimmi un po' sconosciuto... puoi dire a quel tizio fuori di darsi una calmata? Il suo diverso è così banale e semplice che non ci cascheremo mai; e poi fa un gran baccano. Non sono nemmeno riuscito a dormire come si deve!» – A Namae spettava la difesa e le decisioni da prendere. Del resto, quelle guardie non sembravano così insuperabili; d'altro canto, combattere con un manipolatore della sabbia in un ambiente così stretto poteva sembrare un suicidio. La nota buona era che l'obiettivo della sua missione era solo due piani sotto e magari con qualche salto e un po' di chakra adesivo avrebbe potuto evitare quel scontro effettuando un tentativo... ma sarebbe stata una cosa onorevole? Oppure era meglio tentare lo scontro con quel tipo, sapendo di perdere altro tempo mentre davanti al palazzo infuriava lo scontro di Tasaki?

    [...]



    Quanto diavolo ci stava mettendo quel Namae, - mi chiedevo, - mentre ormai riuscito ad attirarmi non solo le attenzioni di tutti coloro che erano nel palazzo, ma anche di tutti gli altri? In effetti, non potevo dirmi di non divertirmi con quei piccoli pesci accorsi nella vasca dello squalo, ma non ero di certo giunto fin lì per divertirmi, bensì per attirarmi gli sguardi di più ninja che potevo in modo da lasciare al mio compagno di missione meno problemi e una strada che fosse, più o meno, libera. Per questo non mi sorpresi quando sentii la voce di qualcuno che ordinò a tutti di fermarsi. Furono dei secondi preziosi per me, in quanto sperai che il mio amico usasse quel tempo in maniera opportuna: superare gli ostacoli e avvicinarsi ancora di più al rotolo. Guardando quel tizio che avanzava verso di me mi chiesi a cosa gli servissero due wakizashi mentre io avevo due katane. In poco tempo tutti i pesci piccoli che fino a quel momento avevano caratterizzato lo scontro erano spariti, quasi smaterializzandosi. Guardai quel strano tizio che sembrava essere un maestro di combattimento con il solito sguardo privo di qualsiasi interesse. Quando balzò verso di me, però, notai che era più veloce di quei tipi, anche se comunque restava abbastanza lento per i miei gusti. Schivai quel colpo [1° Slot Difesa] con un spostamento laterale, senza impastare il chakra o cosa. Vidi nello stesso istante che quella non era che una semplice manovra volta a confondermi. Difatti, nonostante mi fossi piegato, fu un'altra cosa a sorprendermi... un braccio che spuntava dalla sua spalla! - "Interessante..." - Pensai mentre vidi come quel braccio schizzava verso di me a un'alta velocità, ma di nuovo... non abbastanza alta per i miei gusti. Difatti, osservando come la mano usciva dalla spalla e come il colpo partiva, riuscii a prepararmi benissimo per schivare il colpo eseguendo un altro velocissimo [spostamento laterale – Slot Difesa 2]Riflessi: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso). Il pugno andò a vuoto, ma la mia curiosità dinnanzi a quella strana tecnica che divideva il corpo in più parti era rimasta immutata. - "Cos'è? Si moltiplicano come i batteri?" - Cercai di capire. Alla fine dei conti, per me il numero non era mai stato un problema. Il problema era che quei tizi si scindevano e in contempo mantenevano tutte le loro alte capacità ninja. - «Siete troppo lenti.» – Affermai semplicemente guardando come i due estraevano le loro wakizashi pronti a gettarsi contro di me. A quella distanza erano pericolosi alquanto, soprattutto considerando che potevano colpire ai due lati differenti del mio corpo. Il problema era che quelle erano wakizashi... non delle vere proprie spade. In ogni caso, mi preparai all'attacco e, concentrato com'ero, mossi le katane che avevo in ambo le mani a difesa dei miei fianchi. - [Slot difesa 3°]Parata
    Riflessi: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso)

    Portando le katane lateralmente e seguendo i movimenti di quei tizi, riuscii a interporre le mie spade, ben più lunghe delle loro, a metà strada sbalzandoli poi indietro. Fu, però, una specie di manovra intermedia: ritirarono le lame proprio da davanti a me per poi scagliare di nuovo un attacco, questa volta ben più pericoloso, ma comunque decisamente lentissimo... puntando verso la mia testa. Anche questa volta mossi velocemente entrambe le mie katane, queste volte parallelamente al terreno, in quel che era una parata orizzontale con un unico scopo: deviare entrambe le wakizashi fuori dalla traiettoria e fuori dal mio corpo. Ci riuscii, pur subendo un leggero taglio alla guancia. [Danno: leggera alla guancia] [Slot difesa 4° - Convertito]Parata
    Riflessi: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso)


    Osservai quel piccolo taglio sulla mia guancia come se fosse una specie di sfida che mi era stata appena lanciata. Come diavolo avevano fatto a procurarmelo nonostante la loro immensa lentezza?.. - «Mi avete graffiato,» – annotai senza un minimo di emozione mentre un rivolo di sangue scendeva dalla guancia per cadere dal viso e mischiarsi alla pioggia. Con un gesto di mano mi asciugai quel sangue. - «Evvabene,» – Piegando le gambe mi preparai, dunque a testare la loro velocità: fin dove sarebbero mai riusciti ad arrivare? Deposi le katane nei rispettivi foderi [Slot Azione Istantaneo] per poi comporre alcuni [sigilli – Azione Rapida]Distrazione Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Sepente (3)
    L'illusione si attiva toccando un'arma, oggetto o parte del corpo desiderata: se la vittima osserva la zona scelta, attiverà l'illusione, subendo una forte distrazione, come se angosciato da una sensazione di pericolo imminente. La vittima sarà distratta e avrà un malus di 2 tacche ai Riflessi; tramite l'utilizzo di uno slot azione è possibile annullare la distrazione, ma non la riduzione dei riflessi. L'illusione dura 1 slot. L'efficacia è pari a 10.Tipo: Genjutsu - Tameshi/Bakkin
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]
    per attivare un'illusione sul nemico alla mia destra. A quel punto, però, avrei composto altri[sigilli – Tecnica Rapida]Tecnica dell'Interferenza
    Villaggio: Personale - Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Capra, Scimmia, Tigre (3)
    L'utilizzatore può creare un campo di flussi di chakra che impediscano l'attivazione delle tecniche di sostituzione, teletrasporto e movimento velocizzato. Il raggio è pari a 6 metri ogni consumo Medio-Basso impiegato; il raggio massimo è pari a 6 metri ogni grado ninja. Tecniche di potenza superiore a 40 disattivano il campo di disturbo solo nell'area colpita; nell'area influenzata si possono notare a occhio nudo le correnti di chakra. Non è comunque possibile attraversare l'area influenzata utilizzando tecniche di spostamento velocizzato. Non ha effetto sulle abilità delle Tecniche Speciali. Richiede slot tecnica per il Mantenimento.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso ogni 6 metri / Mantenimento: 1/2 del consumo)
    [Da genin in su]

    Raggio: 6 metri
    per attivare una tecnica che limitasse la loro capacità di spostamento e quindi non desse loro la possibilità di scappare da quella zona per nessun motivo al mondo. Solo a quel punto avrei messo le mani alle katane, attivando così l'illusione e la conseguente paura nei confronti del nemico che si trovava alla mia destra: li avrei fatti fuori entrambi, ma uno dopo l'altro, sempre se Namae non avesse trovato il rotolo dandomi il segnale per andarcene da quel posto. Con le katane in mano e la "paura" artificiale già attivata, avrei parlato di nuovo... - «Siete lenti. Lentissimi. Come delle tartarughe. Come delle lumache. – E a quel punto, con le katane in mano sarei scattato [Slot Azione Istantaneo – Spostamento] facendo un solo passo in avanti verso quel tizio che avevo davanti. L'intenzione era chiara: farlo a pezzi con le mie lame. Prima, però, avrei effettuato una veloce Finta [1 Basso consumato – Velocità 750] abbozzando un colpo alla sua gamba sinistra, per poi alzare velocemente entrambe le lame verso la sua testa con l'intenzione di tranciargliela dal collo con un solo colpo e utilizzando entrambe le katane. [2° Slot Azione]Attacco doppio alla testa
    Forza: 500
    Velocità: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso)
    Potenza: 40+40
    Subito dopo avrei velocemente ritirato le lame per tentare un altro colpo, questa volta un affondo diretto al suo busto con l'obiettivo di trafiggergli il corpo da parte. [3° Slot Azione]Attacco doppio al busto
    Forza: 500
    Velocità: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso)
    Potenza: 40+40


    A quel punto, SE il nemico non fosse ancora morto, avrei tentato un doppio affondo con le katane alla base del collo. Un colpo diretto e rapido eseguito con entrambe le braccia.[4° Slot Azione – Ipotetica A]Attacco doppio al busto
    Forza: 500
    Velocità: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso)
    Potenza: 40+40


    SE, invece, il nemico fosse già morto, avrei rivolto lo stesso identico colpo al suo compare, ben conscio del fatto che non era ancora il mio limite.




    Vitalità: 14 leggere – 1,5 (Danno al braccio destro) – 1 leggera (danno al volto)
    Chakra: 57 Bassi – 3 Bassi (Slot Difesa) – 4 Bassi (Tecniche) – 1 Basso (Finta) -
    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 0/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 0/1
    Veleno debilitante B1 (Riflessi): 0 dosi
    Status: ///

    Attese: 1 turno per il bonus Agilità

    Slot Azione:
    I – Convertito in SD (Parata)
    II – Attacco
    III – Attacco
    IV (Bonus Agilità) –Attacco

    Slot Difesa:
    I – Schivata sulla Finta
    II - Schivata
    III - Parata

    Slot Tecnica:
    I – Distrazione Illusoria
    II – Tecnica dell'Interferenza
    III (Bonus Intuito) – ///



    Slot Gratuito: Avvicinamento
    Slot istantaneo: Rinfodero + Estrazione Armi
    Slot veloci:
     
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    Villaggio di Amegakure - Chapter VI




    Avevo già appoggiato il piede sul terzo gradino delle scale che conducevano al piano inferiore quando la quarta guardia sopravvissuta gridò come un forsennato, allarmando chiunque fosse tra il settimo e il quinto piano.
    Mi voltai verso di lui. Mi ero completamente dimenticato della sua presenza.
    Bravo idiota. Sul mio volto contrito dal dolore per le varie ustioni, decisi di punire quell'uomo. Con un unico movimento del braccio, dal basso verso l'alto, scagliai il kunai insanguinato, con cui avevo ucciso la terza guardia, verso il suo cuore. [I Slot Azione]Velocità: Blu
    Forza: Blu

    Se te ne stai buono lì, non ti ucciderò. Ringhiai, procedendo verso il settimo piano.
    Rubare il rotolo sfondando tutte le difese dell'edificio era diventata una sfida, un compito utile per testare la mia forza. Ci avrei impiegato il giusto tempo, senza pensare a Tasaki.
    Sotto di me, sulla prima rampa di scale che conduceva al settimo piano, vi erano tre individui anonimi, vestiti in nero, disposti in orizzontale dietro le spalle di un ragazzino seduto sul poggiamano. Quest'ultimo aveva un espressione stanca e assonnata.
    Se avesse avuto bisogno di un po' di adrenalina per svegliarsi, sarei stato ben felice di vendergliela.
    Non ha armi. Non è un combattente di taijutsu. Mi avvertì la mia coscienza oscura. Che quel ragazzo fosse lì per caso era fuori questione. Probabilmente era il capo di quei tre.


    Dalle pareti dell'edificio, iniziarono a uscire numerosi rivoli di sabbia.
    Come piccoli ruscelli dorati, la polvere del deserto iniziò ad avvicinarsi ai piedi del ragazzino. Spinti da qualche particolare forza o abilità, la sabbia iniziò a vorticare minacciosa attorno a lui..
    Merda! Merda! Quel ragazzino aveva acquisito un aspetto piuttosto minaccioso.

    CITAZIONE
    «Combattere contro di me in questa torre è un suicidio, sappilo... Dentro a queste pareti venne inserita della sabbia mischiata al cemento su richiesta del signor Tawada... e ovviamente una mia richiesta. Ma facciamo che non la spreco ulteriormente, che ne dici?»

    Ha ragione! Sconfiggerlo qui non sarà affatto facile. E se lo diceva lui - i residui di ciò che ero stato per almeno ventisei anni - doveva essere vero, ma a differenza del nemico, lui aveva usato parole diverse. Potevo farcela.
    Mi sistemai la maschera.

    Le tre guardie avanzarono contro di me e io in tutta risposta misi in moto il mio sistema endocrino. Infilai la mano destra nella Sacca Porta Oggetti, estraendo uno dei pochi kunai rimasti. Purtroppo, non vi era spazio sufficiente per utilizzare la Doppia Lama.
    La prima guardia a giungere al mio cospetto aveva l'ennesima wakizashi stretta tra le dita della mano destra. Fece indietreggiare il rispettivo braccio, orientando la punta della propria spada in direzione della mia gamba. Quando il suo arto schizzò in avanti, tentando di trafiggere il mio quadricipite, dovetti ricorrere al chakra e all'adrenalina. Facendo perno sulla gamba sinistra, ruotai il corpo in senso orario, così da avere l'aggressore sulla mia sinistra. [I Slot Difesa]Riflessi: Blu+2

    La lama sibilò a pochi centimetri dalla gamba.
    Lo avrei ucciso seduta stante se non fosse per il secondo uomo che ormai mi aveva raggiunto. Voleva legarmi le braccia? Come pensava di riuscirci senza un particolare jutsu o diversivo? Ero alto quasi due metri e avevo due spalle larghe almeno il doppio di quelle del ragazzino sabbioso.
    Di certo non me ne sarei rimasto con le mani in tasca a farmi incaprettare.
    Ruotai il corpo, questa volta in senso antiorario, così da ritornare nella stessa posizione di prima, e nel movimento sferrai un affondo con il kunai verso la gola della guardia. [S&M]Forza: Blu+3
    Velocità: Blu
    Potenza 8

    Argh. Le piccole ustioni erano piuttosto dolorose.
    Il terzo nemico mi si affiancò. Lo vidi dirigere le proprie braccia verso la mia testa, posizionata almeno venti centimetri più in alto della sua.
    Merda.
    Reagì balzando in avanti con una poderosa spinta della gamba destra. [III Slot Difesa]Riflessi: Blu+3 Incrementai la rapidità dell'arto inferiore destro con una modesta quantità di chakra. Sentì le sue dita scorrermi ai lati della maschera, per fortuna senza riuscire ad afferrarla. Dovevo stare più attento. Ero sfuggito alla sua presa per un soffio.

    CITAZIONE
    «Dimmi un po' sconosciuto... puoi dire a quel tizio fuori di darsi una calmata? Il suo diverso è così banale e semplice che non ci cascheremo mai; e poi fa un gran baccano. Non sono nemmeno riuscito a dormire come si deve!» –

    Tasaki! Concentrati sulle guardie. Uccidile subite!
    I due ( o tre) soldati non si erano degnati nemmeno di allontanarsi o assumere una posizione difensiva.
    A pochi passi da loro e mosso da un desiderio irrefrenabile di ucciderli, alzai il braccio destro, armato di kunai, e tentai di squarciare con un fendente orizzontale il collo dell'uomo che aveva osato tentare di afferrarmi il capo. [II Slot Azione]Velocità: Blu+3
    Forza: Blu

    Indipendentemente dall'esito dell'attacco, avrei eseguito un passo laterale per sferrare un poderoso gancio destro al naso dell'uomo armato di wakizashi. Concentrai in quel colpo tutta la mia velocità e forza. [III Slot Azione]Velocità: Blu+3
    Forza: Blu


    Mi sarei voltato verso il ragazzino, con il viso ancora celato dalla maschera raffigurante uno dei serpenti più velenosi del pianeta. Lo fissai con i miei occhi verdi smeraldo. I muscoli del volto e dell'intero corpo si rilassarono sotto effetto della dopamina, prodotta a comando dal mio sistema endocrino. [Dopamina - Intuito Blu+2]1 Unità
    L'utilizzatore può aumentare la produzione di Dopamina. Aumenta l'Intuito, ogni Unità di ormone utilizzata consuma ¼ Basso e concede 2 tacche di vantaggio. L'utilizzatore sarà estremamente calmo, annulla e viene annullato dalla furia di Adrenalina. Iniettare potenzia l'Intuito. Iniettare Adrenalina velenosa da malus in Intuito e Rifless
    i.

    Abbiamo già vinto amico. Ridacchiai.
    Solo dei pazzi proverebbero ad assaltare questo palazzo con solo due uomini. Risi ancora più forte.
    Tentai di far credere a quel ragazzino di essere solo un secondo diversivo, in modo da semplificare le azioni di un terzo ninja, che in realtà non era presente. Per dare maggior credito alla mia affermazione, eseguii una tecnica che mi era stata utile in parecchie occasioni. [Slot Tecnica]

    Il ragazzo avrebbe udito un urlo sommesso provenire dai piani inferiori. Quel suono angosciante avrebbe invogliato il manipolatore della sabbia a raggiungere il sesto piano, permettendomi di avanzare nella discesa senza combattere.
    Avrei potuto generare il suono al nono piano, così da togliermi quel ninja sabbioso dalle scatole, ma il desiderio crescente di raggiungere un luogo già ripulito e per nulla strategico avrebbe dato modo al ragazzino di capire la natura di quella tentazione.

    [...]



    Siamo nella merda.
    Lascia fare a me.
    Il ragazzino ci aveva visto giusto. Agli occhi di Tasaki, i due fratelli si muovevano in slow-motion. Neppure con il loro taijutsu improvviso erano riusciti a colpirlo. I colpi successivi non erano andati meglio: la rapidità delle loro wakizashi era stata neutralizzata dai riflessi sovrumani dello spadaccino.
    Dobbiamo pensare...
    Non terminò mai la frase.
    Vide Tasaki compiere due serie di sigilli ed estrarre nuovamente le sue armi insanguinate.
    Una sensazione di angoscia immotivata gelò il suo sangue, attanagliandogli i muscoli. Sgranò le palpebre, sorpreso del terrore che stava provando.
    È un genjutsu. Pensò, quasi sicuro. La sua età giovanile tradiva la notevole esperienza che aveva maturato insieme a suo fratello. Neppure nelle battaglie più ardue aveva provato quel terrore inspiegabile. Il suo nemico aveva eseguito due serie di sigilli e forse con una di esse aveva attivato qualche jutsu di controllo mentale.
    Eseguire il Rilascio prima del suo attacco era impossibile perchè Tasaki aveva già accorciato le distanze con una katana per ogni mano. Sfuggente come il vento, il ragazzo vide lo spadaccino solo per un istante. La sua vista non era in grado di leggere i suoi movimenti.
    Terrorizzato, pensò solo a scappare.
    Balzò all'indietro, impastando più chakra possibile sul suo quadricipite destro. Per lo sforzo, quest'ultimo si lacerò come un foglio di carta in mano a una gigante.
    Il sibilo delle lame a pochi millimetri dal volto fu assordante.
    Aiutami.. Supplicò a suo fratello, ma c'era poco che l'altro potesse fare.
    Il secondo colpo di katana squarciò il suo collo senza far modo al ragazzo di contrattaccare. Il suo capo cadde ad almeno dieci metri dal punto d'impatto, insieme a quelle dei suoi sottoposti.
    Uno schizzo di sangue caldo raggiunse il suo fratello maggiore, sporcandogli il vestito.
    La pagherai. Ringhiò. Dall'interno dell'edificio, quel bastardo sembrava molto più debole.

    Nessuno dentro e fuori l'edificio era in grado di scacciare quell'insetto schifoso...eccetto lui.
    Si sarebbe sacrificato per il bene dell'organizzazione, vendicando il suo fratello che in realtà non aveva mai amato appieno.
    Da una tasca interna del suo abito estrasse una piccola scatola trasparente. All'interno vi era una pillola rossa, grande come un oliva.
    Una droga?
    Qualcosa di più, qualcosa che quell'uomo aveva con sè da anni...proprio per quell'occasione.
    Aprì la tavola e ingerì il tonico. [Droga Sconosciuta]??? [Droga]
    Grazie alla sua composizione, se ingerito permette al ninja di aumentare le proprie capacità. Il tonico concede un consumo Elevato di chakra extra, ignora le ferite dell'utilizzatore e incrementa il CAP e le statistiche primarie di 6 tacche. Dopo 2 round, l'utilizzatore muore.



    Iniziò a urlare come un forsennato mentre il suo corpo iniziava a tremare e a contorcersi, come se da quella piccola specie di oliva fossero uscite delle gocce di acido cloridrico che a contatto con le mucose avevano iniziato a ustionargli l'esofago e lo stomaco. I vestiti si strapparono, incapaci di contenere la massa muscolare in aumento del ninja. I suoi capelli divennero rossi fuoco, come la sua pelle.
    La tortura durò solo pochi secondi e al suo termine, davanti Tasaki, vi era un altro "uomo".

    jpg



    Ne è valsa la pena...anni fa....sacrificare tutto Sussurrò, ansimante. Traboccava di potere e forza.

    Si guardò le mani, rosse come il sangue, così grandi da poter afferrare il capo del nemico come una palla da basket. Balzò contro di lui con l'impeto di una valanga. Cosa stesse accadendo nel suo organismo non era dato saperlo, ma ben presto il suo cuore sarebbe imploso.
    Nel salto, l'uomo eseguì il sigillo del serpente. [TA]Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    A mezz'aria, a circa 1,5 metri sopra il capo di Tasaki, una perfetta copia del nemico sarebbe precipitata verso di lui. Nel movimento di caduta, il bushin avrebbe sferrato un potente gancio destro alla tempia sinistra del mercenario, con l'obiettivo di ucciderlo con un solo colpo. [I Slot Azione]>Forza: Viola+2
    Velocità: Viola+2
    Potenza: 40

    Arcnlvrnvenv Dalla sua bocca uscirono parole incomprensibili. Con la wakizashi in mano, quasi contemporaneamente al colpo proveniente dall'alto, l'uomo eseguì un rapido affondo in direzione del cuore del mercenario. [II Slot Azione] Potenza Wakizashi
    Forza: Nera+4
    Velocità: Nera+2
    , seguito da un diretto in direzione del suo naso. A pochi centimetri dal volto, un manto di chakra avrebbe avvolto le sue nocche, donando maggior potenza d'impatto al colpo. [III Slot Azione]Forza: Nera+2
    Velocità: Nera+3
    Potenza 40 (Potenza 10 entro mezzo metro)









    Chakra: 61,75/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: S&M
    3: Balzo
    Slot Azione
    1: S&M
    2: Fendente
    3: Gancio
    Slot Tecnica
    1: Tecnica del suono Ammaliante.
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 1
    • Bende Rinforzate × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Antidoto Base (Veleno C1) × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1

    Note
    ///


    Corretto numero del post


    Edited by Roroo 2.0 - 13/1/2020, 22:01
     
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    × Legenda
    Narrazione
    "Pensieri"
    «Dialoghi»


    Il compagno del tizio a cui avevo appena tolto la vita non sembrava averla presa abbastanza bene quella roba. Tant'è che rimasi abbastanza incredulo a osservarlo quando questi ringiò che l'avrei pagata cara. Non che la cosa m'importasse chissà quanto: avevo già imparato ad ascoltare quelle minacce ancora quando ero piccolo. Quindi, in risposta semplicemente sbuffai... - «Era tuo cugino?» – chiesi abbastanza curioso indicando la testa che era caduta in una pozzanghera più in la. Le mie lame tagliavano ancora così bene che non riuscivo a compiacermene completamente. Inutile negarlo: amavo tagliarle le cose e più lo facevo, più mi piaceva farlo. Era una specie di circuito chiuso dal quale non potevo uscire. In ogni caso, riflettendo sul motivo per cui quel giorno ero costretto a uccidere così tante persone di cui, in realtà, non me ne importava niente... Beh, dovevo pur sempre un favore a Ru-Wai, era quella la mia motivazione, ma potevo davvero permettermi di fare una strage così grande? Nel dubbio continuai a osservare come quel tizio, pieno di chissà quale odio per il motivo che gli avevo ucciso il cugino, aveva appena estratto un tonico, ingerendolo. Immediatamente volli arretrare dinnanzi a quel tipo che aveva subito dato di matto iniziando a urlare mentre il suo corpo su contorceva e si modificava sotto l'effetto di quella che era una droga... una di quelle di cui avevo anche sentito parlare, considerando che m'interessavo alquanto a quel tipo di oggetti. Fatto sta che in meno di un attimo i suoi vestiti iniziarono a strapparsi, quasi come se fossero del tutto incapaci di contenere tutta la sua massa muscolare. Pochi secondi passarono prima che mi ritrovai davanti a un altro tizio... che dovevo sconfiggere subito e senza attendere molto poiché anche le mie capacità presto sarebbero svanite lasciandomi, come dire, vuoto e privo di difese. Lo osservai percependo un chakra più potente e una riserva decisamente più ampia. Quando, invece, fece un notevole salto per raggiungermi e in contempo eseguì un sigillo, compresi che avrei dovuto presto trovare una soluzione a quel grosso problema. Una soluzione che mi permettesse... sfuggire al suo problema, attendere che la droga facesse il suo corso e in contempo "aprire" la strada attraverso le altre guardie accorse lì con l'intenzione di fermarmi. Nell'aria comparvero delle copie di lui, così che mi ritrovai davanti a un botto di quei tizi dalle capacità estremamente aumentate. Mi piaceva la cosa, - dovevo ammetterlo, - non mi piaceva il fatto che volesse stendermi.n In ogni caso, osservando come quella copia caricasse il braccio per sferrarmi un violento pugno. Per fortuna, le mie capacità erano ancora ben attive, motivo per cui mi preoccupai di schivare quel colpo effettuando un veloce [spostamento – Slot Difesa 1]Schivata
    Riflessi: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (1/2 Basso) = 750
    di abbassamento. Il pugno passò poco sopra al mio - «Che hai detto, scusa, che non ho capito...» – gli dissi soltanto mentre, piegato sulle ginocchia osservavo uno strano oggetto appuntito muoversi velocemente nella mia direzione... a livello del cuore. Inoltre quel colpo era decisamente molto veloce, tant'è che capii di non poterlo né schivare, né parare efficacemente, motivo per cui riuscii semplicemente a concentrare una gran quantità di chakra proprio a livello del busto per materializzarci una [protezione – 1° Slot Tecnica]Cotta di Maglia Completa [Protezione]
    La cotta di maglia protegge l'intero tronco e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
    [Da chunin in su]

    Creazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Può creare una singola [Protezione] per ogni slot tecnica, con un consumo in chakra in base ai crediti richiesti da quell'equipaggiamento. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista a cui ha accesso o posseduto dall'utilizzatore; non è possibile ricreare oggetti da competenza. L'equipaggiamento avrà potenzialità massime parigrado all'utilizzatore e potrà essere influenzata da altre tecniche come se fosse un normale equipaggiamento fisico pur essendo fatto di chakra. L'equipaggiamento creato sarà in grado di proteggere dai ninjutsu esclusivamente nelle zone in cui interagisce con gli stessi: colpirli o pararli non ridurrà la potenza dell'intera tecnica ma solamente quella della zona colpita.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso per 30 crediti )
    [Da chunin in su]

    Chakra consumato: 7 e 1/2 Bassi

    Danno: Potenza 40 Vs Potenza 20
    Forza/Resistenza: 800 Vs 350
    Danno: Medioleggera al busto


    Il colpo fu abbastanza forte da farmi contorcere il volto in una smorfia mentre riuscivo a percepire come delle fitte doloranti partissero da quel punto dirette praticamente ovunque nel mio corpo. Ciononostante, cercai comunque di resistere osservando l'ultimo colpo, questa volta ancora più veloce, direttamente verso il mio naso. Quella volta, però, ero abbastanza preparato per quel colpo, motivo per cui impastai una gran quantità di chakra nelle mani tanto per schivare parare quel colpo con le mie mani, mentre le katane erano rivolte verso l'esterno. Il suo colpo [impattò – Parata – Slot Difesa 2]Parata
    Riflessi: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 4 Medio-Basso = 800
    SEMIPARALISI PER DUE TURNI ALLE BRACCIA
    contro le mie braccia poste a difesa del mio volto scagliandomi qualche metro all'indietro e procurandomi una ferita [leggera] alla mano.

    «Quindi è questa la tua vera forza?» – chiesi riprendendomi da tutti quei colpi che avevo appena subito. Le braccia che trasudavano il chakra da ogni poro: quel tizio era terribilmente straordinario. Più terribile che straordinario a dire il vero. In ogni caso, con le katane in mano, mi preparai ad attaccare e questa volta di nuovo [attivai – 2° slot tecnica]Suono Illusorio
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione si attiva se la vittima sente un suono a scelta dall'utilizzatore, presente entro 9 metri. La vittima avrà una riduzione di 2 tacche a Riflessi e Resistenza per ogni attacco che genera il suono scelto all'attivazione. L'efficacia dell'illusione è pari a 20.Tipo: Genjutsu - Genjutsu
    (Consumo: Mediobasso / Mantenimento: ½ Basso)
    [Da studente in su]
    la stessa illusione di prima cercando di diminuire i riflessi del tizio in modo da infliggergli molti danni con i miei attacchi. Per attivare quell'illusione gridai la parola d'ordine, - «MUORI!» – e mi scagliai all'attacco con entrambe le katane, come un pazzoide scatenato. No, avevo deciso di non scappare da lui; avevo deciso di finirlo... era un degno combattente. - «MUORI!» – avrei gridato di nuovo avvicinandomi il più possibile a lui [Slot spostamento gratuito] e tirando il primo colpo: una doppia katanata estremamente [1° Slot Azione]Doppia katanata alla testa
    Potenza: 40 + 40
    Forza: 500
    Velocità: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (Bestialità – Malus a Resistenza, Bonus a Velocità) 4 (Medio-Basso) = 850
    SEMIPARALISI ARTI SUPERIORI
    ad altezza della sua testa. Un colpo che viaggiava parallelo al suolo e mirava a conficcare entrambe le mie spade nel suo collo tagliando via quella sua testa dalle spalle.

    Subito dopo avrei ritirato le lame, entrambe, per provare un altro veloce colpo... questa volta un veloce affondo direttamente al suo cuore, ovviamente con entrambe le katane. Anche questa volta avrei usato molto chakra per riuscire a stenderlo. L'attacco in sé sarebbe stato un affondo molto semplice: con entrambe le lame volte a colpire un solo punto: il suo cuore. In contempo avrei di nuovo urlato quella parola che tanto mi piaceva: «MUORI!» [2° Slot Azione]Doppio affondo al cuore.
    Potenza: 40 + 40
    Forza: 500
    Velocità: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (Bestialità – Malus a Resistenza, Bonus a Velocità) 4 (Medio-Basso) = 850
    SEMIPARALISI ARTI SUPERIORI


    Infine, dopo aver di nuovo ritirato le lame, avrei provato a spaccargli il cranio in due con le mie lame esattamente come la gente comune spaccava le angurie durante l'estate. Un colpo dall'alto verso il basso, portato con tutto il corpo e cercando di mettercela tutta per [conficcare - 3° Slot Azione]Doppio affondo nella testa
    Potenza: 40 + 40
    Forza: 500
    Velocità: 550 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (Bestialità – Malus a Resistenza, Bonus a Velocità) 4 (Medio-Basso) = 850
    SEMIPARALISI ARTI SUPERIORI
    quelle spade così a fondo che difficilmente sarebbe sopravvissuto. Il tutto accompagnato da un altro grido di cordialità: «MUORI!»

    Solo a quel punto mi sarei fermato cercando di riprendere un po' il fiato e sperando che il mio compare, ai piani di sopra, facesse il suo dovere il prima possibile: ne avevo le palle piene di tutto quello e quel tizio davanti non sarebbe stato certamente facile da buttare giù.

    [...]



    Io non me la stavo passando molto bene, considerando quante energie stavo consumando con quel tizio che mi ritrovavo davanti. Lo stesso poteva dire anche Namae, il quale doveva far fronte a diversi problemi, la prima delle quali era rappresentata da quell'abile manipolatore della sabbia. Il kunai che egli lanciò alla guardia poco prima che questa riuscisse a dare l'allarme colpì l'obiettivo in pieno. Il kunai al cuore, scagliato, lo [ferì]Danno: Medio-Leggera al busto, ma per fortuna il pugnale mancò comunque punti vitali e si fermò prima di raggiungere il cuore. Non che questo cambiò qualcosa: Namae dovette comunque difendersi dai successivi attacchi e lo fece abbastanza bene, in una maniera pressoché straordinaria. I nemici furono, per un momento, persino sorpresi da quei movimenti così accentuati. Non lo fu il ragazzo che stava seduto sul poggiamano delle scale continuando a osservare Namae con quei suoi occhi annoiati e stanchi. Delle 3 guardie, ne restò secca persino una... quella che nel tentativo di legare il tizio vide come, velocissimo, un pugnale volò verso la sua gola. Si conficcò nella stessa e poi il tutto procedette come sempre: un copione già visto e rivisto più e più volte. Il sangue scese dal pugnale, un urlo di dolore squarciò le scale e gli occhi si spensero. In fase offensiva, però, "andò" decisamente peggio. Gli uomini vicini erano preparati agli eventuali attacchi da parte di quel tizio, motivo per cui non appena Namae alzò di nuovo la sua "lama" per attaccare, la guardia osservò il colpo e con un po' di chakra semplicemente [schivò]Schivata
    Riflessi: 575
    il colpo spostandosi di lato. Namae doveva ammettere che le guardie erano ben pronte e preparate: non sarebbe stato facile buttarle giù semplicemente come quelli di prima. A questo si aggiungeva il fatto che mancava l'effetto sorpresa: erano loro ad aspettarlo, non viceversa. Lo stesso accadde anche con l'altro tizio, il quale, vedendo come il colpo gli volava contro, semplicemente portò le braccia a difesa del volto [parando]Schivata
    Riflessi: 575
    quel gancio.

    Quando il corpo morto della guardia cadde giù dalle scale in una pozzanghera di sangue, il ragazzo seduto sul poggiamani sbadigliò di nuovo. - «Whaaaa...» – si portò la mano alla bocca scendendo dalla scala. - «...peccato...» – disse questi mentre Namae continuava a parlare dicendo che avevano già vinto. - «...Whaaa....» – sbadigliò questi di nuovo guardando di sotto. Gli parve che qualcosa provenisse dal piano di sotto, ma non seppe cosa fu. - «Whaaa... davvero...» – sbadigliò questi di nuovo per poi rivolgersi agli altri due. – «Voi sentite niente?.. Mmh. Che strano. Mi parve che c'è qualcuno... sotto...» – guardò Namae dubbioso. Poi diede l'ordine. - «Occupatevi voi di lui. Potete picchiarlo quanto volete, ma non uccidetelo. Io vado a verificare.» – In effetti, il tizio sarebbe presto balzato dal poggiamani e quindi sarebbe sceso giù [Azione Rapida] mentre i due tizi che avevano parato i suoi colpi rimasero con Namae. E mentre il ragazzo che sbadigliava scomparve dalla scena, i due si lanciarono all'offensiva. - «Da solo contro due... sei in inferiorità numerica, amico.» – Il tizio che aveva parato il suo gancio usò di nuovo la sua wakizashi, questa volta provando a conficcargliela nel quadricipite destro, cercando di bucargli la gamba. [Slot Azione 1 - A]Affondo
    Potenza: 20
    Velocità: 575
    Forza: 500
    subito dopo avere ritirato la lama, avrebbe di nuovo caricato il braccio con la wakizashi per lasciar partire un colpo potenzialmente mortale direttamente verso la gola di Namae. Era un fendente parallelo al suolo che andava in contrasto contro tutto ciò che aveva detto il ragazzo che sbadigliava. Tuttavia, si sarebbe presto rivelato una [Finta]: la lama si sarebbe rapidamente abbassata e avrebbe tentato non più un fendente, bensì un affondo nella spalla destra del tipo. [Slot Azione 2 - A]Affondo
    Potenza: 20
    Velocità: 575
    Forza: 500


    In contemporanea, anche l'altra guardia avrebbe agito. Avvicinandosi al nemico avrebbe provato a mettersi dietro lo stesso, per poi eseguire un veloce movimento con l'intenzione di afferrargli la testa da dietro, esattamente come aveva fatto prima. Un movimento di quelli veloci, nel tentativo di un'altra presa sperando che questa volta Namae fosse limitato nei movimenti per via degli attacchi del suo compagno. [Presa – Slot Azione 1 - B]Tentativo di presa
    Forza: 500
    Velocità: 550
    A quel punto, un'altra cosa sarebbe stata fatta... SE fosse riuscito a prendere il nemico per la testa, avrebbe iniziato a stringere cercando di procurargli molto dolore. [Statistiche uguali a quelli del primo slot]


    SE, invece, non fosse riuscito ad afferrarlo, avrebbe attaccato da dietro da dietro, in modo da dare più spazio al proprio compare. Con il tirapugni con la lama in mano destra, il ragazzo avrebbe tentato di schiantare e veloce gancio alla nuca dell'obiettivo cercando di fargli un bel taglio sulla testa, ma non di ucciderlo. [Presa – Slot Azione 2 - B]Pugno tirapugni
    Potenza: Tirapugni con lama
    Forza: 500
    Velocità: 550
    Solo a quel punto i due si sarebbero calmati continuando a osservare Namae da distanza vicinissima.





    Vitalità: 14 leggere – 1,5 (Danno al braccio destro) – 1 leggera (danno al volto) – 1 leggera (braccio destro) – 2 leggere (busto) = 9,5 leggere
    Chakra: 57 Bassi – 3 Bassi (Slot Difesa) – 4 Bassi (Tecniche) – 1 Basso (Finta) – 7,5 Bassi (Protezione) – 1 Basso (Schivata) – 2,5 Bassi (Parata) - 2,5 Bassi (1° Attacco) – 2,5 Bassi (2° Attacco) – 2,5 Bassi (3° Attacco) – 2 Bassi (Tecnica Suono Illusorio)= 28,5 Bassi

    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 0/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 0/1
    Veleno debilitante B1 (Riflessi): 0 dosi

    Status: ///

    Attese:

    Slot Azione:
    I – Attacco
    II – Attacco
    III – Attacco
    IV (Bonus Agilità) –

    Slot Difesa:
    I – Schivata
    II - Parata
    III - ///

    Slot Tecnica:
    I – Manipolazione della Forma
    II - Suono illusorio
    III (Bonus Intuito) –



    Slot Gratuito: Avvicinamento
    Slot istantaneo: Rinfodero + Estrazione Armi
    Slot veloci:


    Edited by leopolis - 15/12/2018, 16:02
     
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    Kunai e sangue/S&M


    Villaggio di Amegakure - Chapter VII




    I sottoposti del manipolatore erano di tutt'altra stoffa rispetto alle guardie affrontate prima. Una schivò il mio affondo mentre l'altro frappose il suo braccio tra il mio pugno e il suo volto.
    Digrignai i denti, infastidito dal loro attaccamento alla vita. Ora mi trovavo in inferiorità numerica, con due shinobi abili nel taijutsu e un ragazzino capace di manipolare la sabbia, il quale, cadendo in pieno nel genjutsu, scese ai piani inferiori.

    I due soldati erano vicini a me, quasi a distanza da corpo a corpo. Avrei potuto attaccarli, ma i due mi anticiparono, balzandomi addosso come tigri affamate, eccitate dal pungente odore di sangue che aleggiava nell'intero piano.
    Con entrambi i guerrieri nel mio campo visivo, riuscii a vedere l'uomo armato di wakizashi tentare un affondo verso il mio quadricipite destro. Con il kunai equipaggiato sulla mano destra, a pochi centimetri dalla zona minacciata, deviai la lama avversaria verso l'esterno con un movimento ad arco, incrementando la rapidità dell'arto con del chakra. [Slot Difesa I]
    Avrei potuto costringere il mio sistema endocrino a generare adrenalina, ma decisi di non sacrificare le mie capacità di analisi, anche a costo di venir ferito dalle due canaglie.

    Mantenendo nel campo visivo il secondo ninja, mi preparai al secondo attacco della prima guardia. Come una saetta, la wakizashi si avvicinò alla mia gola. Presi la minaccia sul serio sebbene quel fendente andasse contro l'ordine ricevuto.
    Ero nei pressi di una scala e lo spazio di manovra era esiguo, per di più, l'altra guardia era scivolata alle mie spalle, perciò decisi di schivare la lama con un balzo all'indietro, gettandomi contro il secondo ninja, dietro di me, e lo feci subito, impedendo al nemico di estrarre una lama per accoltellarmi. [Slot Difesa II]
    Fu una difesa anomala e un po' doloroso a a causa dell'ustione al busto.
    Se la wakizashi sibilò a pochi centimetri dalla gamba, mancando il bersaglio, mi ritrovai con la testa stretta tra le braccia del nemico. La pressione che esercitò sul mio capo fu notevole, ma non sufficiente a spezzarmi il collo, i cui muscoli erano stati irrorati di chakra. [Danno]
    Stringi ...forte eh?

    Approfittando della distanza pari a zero, dalla mia nera chioma come la notte furono espulsi capelli simili ad aghi. Essi avrebbero mirato il volto del nemico, in modo da perforare gli occhi nel migliore dei casi. [TA]

    [Se fossi riuscito a liberarsi]

    Se fossi riuscito a liberarmi, approfittando dell'effetto sorpresa di quel jutsu che in poche situazioni avevo utilizzato, avrei ruotato il proprio corpo di centoottanta gradi e sfruttando l'energia cinetica dovuta alla rotazione avrei tentato di conficcare il kunai sul lato sinistro del collo avversario, in profondità. [Slot Azione I]

    Quasi sicuro di aver posto fine alla vita di colui che aveva tentato di strangolarlo, focalizzai la mia attenzione sull'uomo armato di wakizashi.
    Sferrai un gancio sinistro verso il suo volto, caricando l'arto fin dietro la sua spalla. Il braccio si mosse rapido, parallelo al pavimento, con l'obiettivo di fermarsi a pochi centimetri dal volto del nemico. [Finta] Il mio obiettivo era chiaro e al tempo stesso subdolo: in reazione alla sua difesa, al momento più opportuno, avrei azionato il meccanismo lanciaspiedi nascosto nell' avambraccio. Un piccolo, minuscolo spiedo sarebbe volato in direzione del collo del nemico, intriso di una miscela velenosa prodotta nelle serre segrete di Lord Goemon. [Veleno].Veleno C1 (Riflessi) 2 Dosi (Iniezione con Lanciaspiedi) -> -3 Riflessi + Spossato.
    Allucinogeno 1 Dose -> Scoordi per due round.
    Cercai di piantarne uno sul braccio del nemico. [Slot Azione II]

    Non fu necessario eseguire alcun passo in avanti, l'arto superiore destro schizzò in avanti con estrema potenza, dal basso verso l'alto, puntando a conficcare la punta insanguinata del kunai sotto il mento del nemico, forse debilitato dalla sostanza in circolo. [Slot Azione III]

    Qualora fossi riuscito a uccidere tutte le guardie, sarei sceso al piano inferiore non prima di aver afferrato una delle wakizashi nemiche, meno ingombrante della Doppia Lama, la quale sarebbe stata piantata senza pietà nel cuore di uno dei nemici uccisi.

    Sto arrivando!

    [...]



    Tasaki ebbe non poche difficoltà a difendersi dagli attacchi del mostro, ma ne uscì alla grande. Con il cuore che martellava nel petto, egli blaterò qualcosa di incomprensibile.
    Cadde "con tutti e due i piedi" nel genjutsu avversario.
    In quello stato di irrazionalità, insensibile a ogni tipo di dolore, egli non sarebbe stato in grado di percepire l'influenza del Nukenin su di sé e il Rilascio era solo un jutsu inutile per una bestia assetata di sangue, il cui unico obiettivo era uccidere lo spadaccino nel minor tempo possibile.


    Il primo colpo fu un doppio fendente orizzontale ad altezza del collo. Le katane sfrecciarono a velocità pari, se non superiore, a quella posseduta dai Jonin. Seppur rallentato dal genjutsu, il mostro si abbassò sulle ginocchia appena in tempo per salvarsi la pellaccia. Le lame trafissero le quali trafissero solo l'aria riscaldata dalla pelle incandescente del ninja. [I Slot Difesa]
    Complice l'elevato sforzo e apporto di chakra, alcune fibre muscolari situate sui quadricipiti del mostro si strapparono, ma sotto effetto della misteriosa sostanza, il mostro non sembrò percepire alcun dolore. Dalle sue labbra fuoriuscivano solo parole senza senso e bava biancastra.
    Il secondo colpo dello spadaccino fu migliore rispetto al precedente: meno prevedibile rispetto al fendente, che aveva richiesto un ampio movimento degli arti, l'affondo aveva una zona di impatto più estesa.
    Tasaki non aveva fatto i conti con la copia del mostro, a pochi passi da lui e dal suo creatore. Fu lui ad intervenire, a mettersi in mezzo ai due combattenti e a farsi trafiggere dalle due katane, sulla spalla destra. [II Slot Difesa]
    La copia si dissolse in una nuvoletta di fumo.

    Un concentrato di dolore e sofferenza si ripercosse sul mostro, il quale non fece una piega, rimanendo concentrato sulla battaglia. Quando Tasaki alzò le braccia verso l'alto, per sferrare un colpo verticale discendente, il ninja spalancò le palpebre, segno che oltre il vertice di rabbia e odio, l'uomo possedeva ancora un briciolo di raziocinio. Davanti a sé vi era l'opportunità perfetta per ucciderlo. Con entrambi gli arti alzati, vi era un autostrada tra il suo pugno e il volto del nemico.
    Senza paura di subire due colpi di katana sul petto, consapevole, forse, di essere vicino alla morte, il mostro sferrò un colpo con entrambe le mani, a palmi aperti, in direzione del viso del nemico. Il suo sarebbe stato un taijutsu dall'elevato potenziale distruttivo. Concentrò in quel colpo tutta la sua forza, il chakra e la rabbia. Se Tasaki avesse posseduto un udito sopraffino, forse sarebbe riuscito a percepire la rottura dei muscoli nel braccio dell'avversario. [SA]

    [Se Tasaki riesce a schivare il colpo]

    Le katane avevano aperto due profondi squarci sulle spalle del mostro, tranciando di netto l’arto destro e fracassando clavicola e parte della cassa toracica. Con la droga che andava via via scemando, gli effetti letali della sostanza presero il sopravvento. Il mostro cadde a terra in una pozza di sangue, meno estesa di quanto uno si sarebbe potuto attendere, prova che la pressione sanguigna era già diminuita prima del colpo del KO.
    Prima che Tasaki si fosse (forse) convinto a fare irruzione nel palazzo, i suoi occhi avrebbero scorto nell’oscurità tre figure, avvolte in un abito nero, balzare dall’edificio e atterrare sul tetto di una casa.
    Cosa avrebbe fatto il giovane Nukenin?



    Chakra: 54,5/75
    Vitalità: 13,5/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Balzo all'indietro
    3: ///
    Slot Azione
    1: Affondo
    2: Lanciaspiedi
    3: Fendente
    Slot Tecnica
    1: Mille aculei
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 1
    • Bende Rinforzate × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Antidoto Base (Veleno C1) × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1

    Note
    Ustione Leggera


    13-01-2020 Corretto numero del post


    Edited by Roroo 2.0 - 13/1/2020, 22:01
     
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    «Dialoghi»



    [TASAKI]



    Amavo quando le mie lame tagliavano la carne e la pelle come se fosse il pane con il burro. No, se ve lo state chiedendo non ero un maniaco: ero un combattente. E del combattimento mi piaceva proprio tutto: sofferenze, dolore, grida, sangue e quant'altro ancora. D'altro canto, pur amando il combattimento e la guerra in ogni suo aspetto, non potevo proprio fare a meno di pensare che, se fossi nato in un posto e in un'altra famiglia, tutto quello avrei potuto facilmente evitarlo, magari facendo una vita da contadino. Non potevo fare a meno nemmeno di mantenere sul mio volto una costante espressione di concentrazione: non parlavo, combattevo. Per questo quando alcuni dei miei colpi andarono a segno, non esultai, non sorrisi, non ebbi alcun pensiero al di fuori del freddo calcolo matematico: il mio nemico, pur trovandosi in uno stato particolare, era comunque ferito. E io, che nel tempo mio malgrado ero diventato una vera e propria macchina da guerra, non dovevo far altro che finirlo. Tuttavia, a quanto sembrava era lui che voleva finire me: nel mentre ero con le katane all'aria che cercavo di finirlo seduta stante, vidi come questi passò al contrattacco. - "Niente male il coraggio del tizio..." - pensai vedendo come contro di me arrivava un pugno carico di chakra. Sentivo [benissimo] Udito Perfetto [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus extra +3 alla Percezione oltre 9 metri da sé; non cumulabile con altri sensi perfetti.[Da chunin in su]
    che non sarei riuscito a schivare quel colpo come facevo con tutti gli altri, considerando proprio che mi stava prendendo in controtempo. Non mi ci volle molto a capire che se quel pugno mi avesse colpito al volto, mi avrebbe probabilmente staccato la testa del tutto e completamente. Per questo, guardando dov'era diretto il suo colpo, feci rapidamente [nascere - TB]Creazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Può creare equipaggiamento di una singola classe ogni utilizzo della tecnica; si può creare una singola [Protezione] per ogni slot tecnica. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista a cui si ha accesso o equipaggiamento posseduto dall'utilizzatore; non è possibile creare Competenze [Equipaggiamento]. L'equipaggiamento avrà potenzialità massime parigrado all'utilizzatore e potrà essere influenzata da altre tecniche come se fosse un normale equipaggiamento. L'equipaggiamento [Protezione] creato sarà in grado di proteggere dai ninjutsu esclusivamente nelle zone in cui interagisce con gli stessi: colpirli o pararli non ridurrà la potenza dell'intera tecnica ma solamente quella della zona colpita. L'equipaggiamento così creato dura per un singolo slot azione/difesa/tecnica in cui viene utilizzato, poi scompare.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 20 crediti )
    [Da chunin in su]
    sul mio volto una [maschera]Maschera [Protezione]
    Maschera che copre e protegge interamente il volto del suo utilizzatore, lasciando scoperti solo gli occhi. Può presentare decorazioni identificative.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
    [Da chunin in su]
    di quelle generiche che avevano i ninja, potenziandola subito con una [tecnica] Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2
    - Potenza contro armi e oggetti x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]
    che ne aumentò in modo considerevole la resistenza ai colpi, dandomi una notevole speranza per resistere a quel colpo niente male. Conscio del fatto che probabilmente la maschera non sarebbe riuscita a contenere il dolore completamente, impastai nel mio volto un bel po' di [chakra]Medio-Basso per diminuire il danno il più possibile. Alla fine, quando il suo colpo mi raggiunse, usai tutte le mie [abilità]Resistenza: 400 + 4 (MedioBasso) + 4 (Assalto Bestiale) + 2 (Bestialità, malus a Riflessi) = 650 per contenere il [danno]Danno: Potenza 50 (Colpo) – Potenza 40 (Maschera) = 10
    Differenza tra Forza 750 e Resistenza 650 = 20
    Danno totale al volto = 10 + 20 [35] (Media + 1/2 leggera al volto)
    . Venni letteralmente stordito da quel colpo, dovendo addirittura arretrare un po' mentre sul mio volto prendeva forma una bella [ferita]Media e la maschera che avevo creato per difendermi (senza la stessa sarei sicuramente morto) scompariva del tutto. Ci volle qualche attimo affinché riprendessi conoscenza e cognizione di quello che era appena accaduto, promettendomi che mai più avrei dato possibilità ai miei nemici di effettuare quel genere di colpi.

    original



    Guardai il corpo del nemico caduto con un certo dispiacere: ormai i tagli che aveva ovunque sul corpo avrebbero fatto fuoriuscire tutto il sangue dal suo corpo. Era finito e non mi avrebbe più dato fastidio quel giorno. Approfittando di quel momento di pausa, [presi e ingoiai]Slot Azione 1 i due [tonici]Tonico di Ripristino Medio [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita mediograve.
    Dose Massima: 2 al giorno
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 60)
    [Da chunin in su]
    che erano ancora rimasti con me recuperando così almeno un po' di energie. I tonici avrebbero iniziato a fare il loro effetto in modo graduale. Io, invece, [guardai]testata style="color: #A71414;"> Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]
    le nuove 3 figure che erano comparse sulla scena di quel macello che avevo combinato per dare al mio compagno di missione un po' di tempo, in modo che potesse recuperare quella pergamena. Chi erano? Quanto chakra avevano? Potevano risultare un problema per me oppure no? Solo dopo aver raccolto tutte le info su quelle nuove 3 comparse, sarei rapidamente [corso]Slot Azione 2
    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    verso l'entrata nell'edificio. Non mi restava né molto [tempo]Consumati 5 round su 6 di Flusso Mentale, né molte energie. Ciononostante, avrei ancora dovuto fare del casino affinché quel gorilla potesse recuperare il rotolo che cercavamo.




    [NAMAE]



    In quel frangente di tempo io avevo avuto un bel problema con quel colpo al volto. Namae, invece, ne aveva avuti abbastanza, anche se di più piccoli. Ebbe comunque l'ingegno necessario per rispondere praticamente a tutto, tanto da inventarsi addirittura un modo particolarmente fantasioso per rispondere a quella finta... E ci riuscì! Probabilmente, quel tizio tutto si sarebbe aspettato, fuorché di vedere come i capelli della sua vittima, che credeva ormai bella che catturata, letteralmente schizzarono a velocità anche abbastanza alta verso di lui. Non ebbe nemmeno molto tempo per difendersi, tant'è che uno degli aculei gli penetrò la bocca uscendo dall'altra parte della sua [testa]Un danno pari a 20 di questo genere a un punto così fragile in quello che è praticamente un Subisci e Mena è sicuramente mortale, dato che punta alla testa indifesa del nemico che non può difendersi in alcun modo. Il corpo di colui che effettuò la presa su Namae si staccò mentre un grido di dolore cercava di fuoriuscire mentre il sangue schizzava ovunque: lo aveva più che sottovalutato. A quel punto, però, fu Namae stesso a mettere la parola fine alle sue ultime speranze di vita conficcando il suo kunai nel collo del nemico già ferito, dandogli così il colpo di grazia: quel tizio semplicemente cadde a terra, privo di qualsiasi segno di vita.

    Colpito da quella strana tecnica, il nemico successivo cercò per un attimo di arretrare, quasi come se fosse spaventato da quell'incredibile dimostrazione di forza: qualcosa che decisamente non si aspettava. Con la propria lama nel braccio, cercò di parare quella finta con un proprio movimento del braccio. Inutile, però: perché ben presto capì che era una finta e poté solo vedere come uno spiedo partiva, fulmineo, verso il suo braccio. - «Eh?!» – esclamò il nemico sentendo come qualcosa lo aveva punto al braccio. L'effetto del veleno si mostrò praticamente subito, rendendo il nemico [debilitato]Scoordinardo + Malus ai riflessi di 2 tacche. Vide come il kunai partì verso la sua gola e con un movimento della mano, con la sua lama, cercò di parare quell'arma mortale concentrando del chakra in quel suo [movimento]Riflessi: 450 + 3 (Basso) = 525. Il fattore sorpresa, ma anche il fatto che era debilitato, fecero comunque il loro e anche se il nemico venne [colpito]Danno: Medio-Leggera alla parte superiore del collo dal kunai, la ferita non fu mortale: il sangue iniziò a colare a picco bagnando il pavimento. - «La go... gola...» – disse questi provando a tapparsi al ferita sanguinante con la mano, ovviamente senza riuscirci. Il risultato di quegli sforzi fu ovvio: gettò a terra la lama e prima che Namae potesse fare qualcosa, [corse]Azione Rapida
    Spostamento 24 metri
    all'insù, probabilmente verso l'infermeria, lasciando così Namae completamente libero di agire. Avrebbe lasciato delle notevoli macchie di sangue lungo tutto il percorso, prima di sparire nel piano di sopra con la sua mano che cercava ancora di tappare la ferita sul collo.

    Afferrata la lama dei due avversari, Namae non avrebbe avuto difficoltà a scendere quelle scale ed entrare nel corridoio. Lì, però, sarebbe stato subito fermato dal tizio che aveva già visto prima, quello che manipolava la sabbia e sbadigliava. Ora, però, aveva un aspetto più interessato a quella faccenda e bloccando a Namae la strada, agitava dinnanzi a lui un rotolo di medie dimensioni. - «Cerchi questi, no?» – chiese il ragazzo mostrando il [rotolo]Scrolls. Aguzzando la vista, Namae avrebbe potuto vedere che quello era un rotolo 2 in 1 e, a meno che il nemico non stesse bluffando mostrandogli un falso o un rotolo diverso quello che Namae cercava, era proprio quello l'obiettivo della sua missione. Tuttavia, come subito dopo avrebbe detto anche il ragazzo davanti, ottenerlo non sarebbe stato facile. - «Allora avanti! Vienilo a prendere!» – Vicino a lui Namae avrebbe già visto le 12 unità di sabbia create poco prima: in quel [corridoio]lunghezza 30 metri, larghezza 3 metri quella sabbia poteva diventare micidiale. Infatti, il Manipolatore avrebbe subito cercato di sfruttare quel suo vantaggio attaccando Namae. La sua sabbia sarebbe, però, scomparsa dalla scena entrando, nel vero senso della parola, nelle pareti. Subito dopo la [terra - ST1]Sabbie Mobili
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare delle sabbie mobili dal terreno, facendo sprofondare sottoterra chiunque entri in contatto con la zona. Non è possibile sfruttare il 'Movimento Sotterraneo' per sfuggire alla tecnica. Le sabbie mobili hanno un raggio pari a 6 metri per ogni livello di tecnica speciale. La vittima può opporsi se la sua Forza maggiore la Concentrazione dell'utilizzatore oppure tramite un consumo di chakra pari ad Elevato; causa AdO. Richiede l'utilizzo di 12 Unità di sabbia e un terreno adatto.Tipo: Ninjutsu - Doton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Alto)
    [Richiede Manipolazione della Sabbia III]
    [Da chunin in su]

    Raggio: 12 metri

    Concentrazione: 575+25
    sotto ai piedi di Namae avrebbe iniziato a muoversi non lasciando presagire alcunché di buono. - «E' stato un grave errore venire qui, perché resterai qui per sempre! Le tue lacrime, il tuo sangue! Le tue suppliche di salvezza resteranno qui! Diventerai per sempre parte di questo edificio! Per sempre!» – Come avrebbe potuto scoprire anche Namae, se si fosse fatto risucchiare da quelle sabbie, non sarebbe caduto al piano di sotto come poteva sperare. No. Anche perché non c'era un corridoio di sotto, bensì un blocco di costruzione unico lungo tutto il corridoio. Sarebbe semplicemente rimasto intrappolato in quell'edificio per sempre, come diceva anche quel ragazzo.

    Inoltre, non appena le sabbie avessero iniziato a risucchiarlo, il ragazzo di fronte avrebbe estratto due kunai con delle carta-bomba sopra, [attivandole e lanciandole – SA 1 + SA 2]Forza: 550 verso il busto di Namae. Non appena i due kunai avessero raggiunto il ninja di Ame, sarebbero [esplose]Potenza: 50 + 50 a distanza zero mettendo Namae definitivamente fuori dai giochi. Quel ninja doveva inventarsi qualcosa e, per giunta, doveva farlo in fretta se non voleva davvero diventare parte di quel macabro edificio.
    Per sempre.




    Vitalità: 14 leggere – 1,5 (Danno al braccio destro) – 1 leggera (danno al volto) – 1 leggera (braccio destro) – 2 leggere (busto) = 9,5 leggere – 3,5 leggere al volto = 6 leggere + 8 leggere (tonici) = 14 leggere
    Chakra: 28,5 Bassi – 1 Basso (Creazione Maschera) – 1 Basso (Manipolazione della Natura – 2,5 Bassi (Impasto in Resistenza + Assalto Bestiale) = 24 Bassi

    Vitalità testa: 1,5/6 + tonici = 6/6
    Vitalità busto: 10 /12 + tonici = 12/12
    Vitalità braccio destro: 4,5/6 + tonici = 6/6
    Vitalità braccio sinistro: 6/6
    Vitalità gamba destra: 6/6
    Vitalità gamba sinistra: 6/6


    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 0/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 0/1
    Veleno debilitante B1 (Riflessi): 0 dosi

    Status: ///

    Attese:

    Slot Azione:
    I – Uso tonici
    II – Spostamento verso l'edificio (Azione Rapida)
    III – ///
    IV (Bonus Agilità) –

    Slot Difesa:
    I – ///
    II - ///
    III - ///

    Slot Tecnica:
    I – Manipolazione della Natura
    II – Creazione della Forma
    III (Bonus Intuito) –



    Slot Gratuito: ///
    Slot istantaneo: ///
    Slot veloci: ///
     
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