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Roroo 2.0.
Irruzione
Chapter III - Villaggio di Amegakure
Cinque minuti?! Una stima piuttosto ottimistica.
Aveva solo perlustrato l'esterno del palazzo. il numero di ninja presenti all'interno ci era ignoto.Considerai inaffidabili le parole di Tasaki, ma se mi fossi sbagliato, ne sarei stato felice.
Va bene, muoviamoci.
Camminammo per diversi minuti in una Amegakure desolata. Con la pioggia torrenziale che flagellava il villaggio da giorni, i mendicanti e i tossici si erano ritirati nelle loro baracche.
Non conoscevo la posizione esatta del palazzo perciò mi limitai a seguire il sicario di Ru Wai.[...]
Servendoci di vicoli stretti e passaggi segreti, impiegammo meno del previsto per raggiungere l'obiettivo.
Appostati in una zona sicura, Tasaki mi indicò il palazzo in cui fare irruzione. Rispetto ad altri edifici presenti ad Ame, esso non aveva nulla di particolare. Per analizzare l'edificio nel dettaglio avrei dovuto avvicinarmi di più, ma la mia strada era un'altra.
Diamo inizio alle danze. Buona fortuna. Ne avevamo bisogno entrambi.
Ci separammo.
Mi immersi nell'oscurità di un lurido vicolo con l'obiettivo di raggiungere le scale di servizio dell'edificio adiacente al palazzo. Avanzai con prudenza, con il favore delle tenebre e della pioggia.
Non potevo escludere la presenza di vedette nemiche.
Nel silenzio assordante della notte, infranto dal rumore dei miei passi e dai tuoni che regolarmente cadevano nella voragine di , raggiunsi la cima dell'edificio. Al centro di un area rettangolare priva di coperture, venni preso "a schiaffi" da intense folate di vento.
Mi strinsi l'abito al collo, avvicinandomi al cornicione. Mi affacciai di sotto, con gli occhi puntati lungo la strada parallela a quella che avevo percorso con Tasaki. Ero ad almeno trenta metri d'altezza.
Un brivido di paura percorse la mia schiena.
Soffri di vertigini? Non lo so.
Maledì la mia ignoranza. Se solo fossi stato in grado di utilizzare il chakra adesivo mi sarei risparmiato quel salto nel vuoto.
Qualche metro più in basso, vi era l'apertura per il condotto di ventilazione. Riuscivo a intravedere la girante e le sue massicce pale in acciaio.
Decisi di prendermi un minuto per analizzare la sua geometria e la sua velocità di rotazione. Ad occhio e croce, le pale non ruotavano rapidamente, ma i miei due metri abbondanti di altezza non mi avrebbero permesso di oltrepassare illeso quell'ostacolo.
Non penso di farcela. Preferii giocare sul sicuro, anche a costo di rendere l'avanzata al sesto piano piena di combattimenti.
Estrassi la mia Doppia Lama.
Presi una discreta rincorsa con l'arma ben stretta sulla mano destra.
L'organismo reagì al chakra fluito nelle ghiandole del sistema endocrino, situate sotto il fegato.
Il cuore iniziò ad accelerare, le pupille si allargarono, i muscoli si contrassero e tutto il mondo sembrò rallentare.
Iniziai acorrereVelocità: Blu in direzione del palazzo, senza alcuna paura di cadere nel vuoto, consapevole che in caso di errore, al massimo avrei sfondato la vetrata del sesto o settimo piano.
Sempre meglio che sfracellarsi al suolo.
Impastai la quantità giusta pervolareForza: Blu+2 (2 Unità di Somatotropina) all'interno del condotto. Il salto nel vuoto sembrò durare decenni.
A mezz'aria, con almeno venti metri sotto i piedi, scagliai la doppia lama a mò di giavellotto contro la vetrata dell'ottavo piano, così da frantumare il vetro al posto del mio corpo. Non avevo intenzione di diventare un puntaspilli.
Atterrai su un tappeto di vetri, a pochi passi dall'arma. La presi con la mano destra e la inserì nel suo fodero allacciato dietro la schiena.
Percorsi almeno sei metri prima di attivare la Henge, trasformandomi in qualcosa di credibile in base all'arredamento del piano, come un mobile o una sedia.[...]
Avvicinarsi di soppiatto all'entrata principale sarebbe stato semplice, almeno fino allo spiazzo di area circolare antistante l'edificio, impiegato nelle serate di gala per ricevere le personalità più influenti del villaggio di Amegakure.
Come aveva potuto osservare durante i suoi appostamenti, a protezione del piano terra dell'edificio vi erano almeno dieci ninja, armati di katana e protetti da una spessa cotta di maglia. Alcuni di loro si muovevano secondo un percorso stabilito, ottimizzato per coprire un area estesa e rendereimpossibileFurtività necessaria >15 un irruzione nel palazzo da parte di ninja furtivi.
Indossavano un abito nero impermeabile e una maschera a celare il loro volto.
Al terzo piano, davanti a una piccola fessure realizzata sul vetro, vi erano due ninja con il volto scoperto; distanti ciascuno circa cinque metri dal portone d'ingresso, uno si occupava di coprire il lato destro mentre l'altro il sinistro.
Tra le loro mani infreddolite avevano un possente arco da guerra in grado di scagliare pericolosiproiettiliProiettili Pesanti [Distanza] .
Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre, e solo per uno dei due meccanismi.
Tipo: Da Lancio - Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 20 | Durezza: 2 | Crediti: 15)
[Da chunin in su]
Nulla sembrava diverso rispetto ai giorni precedenti.Chakra: 73,5/75Vitalità: 16/16En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 500Velocità: 500Resistenza: 500Riflessi: 500Statistiche Secondarie Concentrazione: 500Agilità: 500Intuito: 500Precisione: 500Slot Difesa 1: ///2: ///3: ///Slot Azione 1: ///2: ///3: ///Slot Tecnica 1: ///2: ///Equipaggiamento - Kunai × 5
- Bende Rinforzate × 2
- Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
- Lancia Spiedi × 1
- Antidoto Base (Veleno C1) × 1
- Tonico di Recupero Minore × 1
- Tonico di Ripristino Minore × 2
- Corpetto in Cuoio × 1
- Doppia Lama × 1
Note
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