Il Portale per l'Aldilà

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Waket
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,905
    Reputation
    +188

    Status
    Offline

    Fuggitivo

    II


    Youkai accettò allegramente l'invito, facendosi viziare come ospite degli Hyuuga. Tuttavia, nonostante fosse un gran chiacchierone con i conoscenti o con chi lo faceva sentire a suo agio, Genji e famiglia al seguito non facevano parte delle categorie sopracitate. Mangiò qualche biscotto in silenzio, bevendo qualche sorso di the con calma, facendo i complimenti per la bontà di entrambi. Il volto della madre di Murasaki gli trasmetteva serenità, al contrario di quella del padre (e curiosamente anche quella della sua amica), che lo spingevano a bersi quel the in più in fretta possibile nonostante fosse ancora troppo caldo. Ora sapeva che, qualora fosse tornato da quelle parti, avrebbe preferito cercare la madre per chiedere di Murasaki.


    Il rosso rimase a bocca aperta di fronte alle abilità della ragazza, osservando accuratamente la sua mappa, ben decorata e chiara tanto da sembrare ufficiale. Gli occhi brillavano mentre la scrutava cercando di assimilarne i segreti.

    E' bellissima! Mi insegni??

    Le sue capacità non erano un granchè, e da quando si era svegliato dal coma non sentiva di aver fatto chissà quali progressi, ma il suo desiderio di imparare e migliorarsi era forte in lui. Nel suo anno di riabilitazione post come aveva imparato a suonare lo shamisen, una piccola chitarra che lo aiutò a riprendere confidenza con l'uso delle dita, in modo da poter ricominciare ad imparare le tecniche. In breve aveva imparato a fare sua quell'arte, allettando il suo reparto con canzoncine che aveva inventato di sana pianta. Da quando era passato a vivere nella sua casetta era invece diventato aiuto sarto, imparando a cucire e a fare vestiti. E nonostante questo, ancora voleva apprendere ed imparare, curioso di provare ogni cosa a lui nuova.
    Il rimbrotto di Murasaki fece sussultare il rosso, che chiuse lentamente la mappa con espressione colpevole. Il suo voler aiutare il prossimo andava in forte contrasto con i suoi doveri ninja, almeno nella maggior parte dei casi. Il kiriano però, nonostante le accuse della donna, rispose con un'alibi che per Youkai era intoccabile. Annuì sorpreso, voltandosi verso la sua compagna e sussurrando appena:

    Questo tizio sembra un sacco intelligente.

    Gli eventi sovrannaturali non tardarono a manifestarsi, ormai vicini alla loro meta. Murasaki prese posizione, portandosi di fronte a Youkai per proteggerlo. Non andava per niente fiero della sua codardia, tantomeno del fatto che sembrasse una persona da dover proteggere, ma si sentiva effettivamente più debole e meno abile rispetto alla compagna, non poteva negarlo. Aveva ancora parecchi progressi da fare prima di sentirsi un suo pari. La cosa non gli avrebbe comunque impedito di prendere l'iniziativa in caso di necessità, tuttavia avrebbe lasciato volentieri il comando alla Hyuuga, più responsabile e attenta di quanto non lo era lui. Inconsciamente, strinse la mappa tra le mani, cercando di sopprimere quel senso di inferiorità che lo assaliva nel sentirsi catalogare come l'anello debole.
    All'apparizione degli spiriti, Youkai sarebbe stato probabilmente l'unico ad emozionarsi, accennando ad un sorriso in loro direzione.

    Ah! Spettri!! Dobbiamo essere arrivati!

    La loro "accoglienza" però non fu delle migliori. Forse attirati dalla voce del rosso, si avvicinarono al gruppetto con fare a dir poco inquietante, e ciò che avevano da dire era ancor meno rassicurante. Il loro ultimo commento fece venire la pelle d'oca al giovane konohaniano, pentendosi immediatamente di quel viaggio. Non sapeva però a chi si riferissero, che degli shinigami fossero sulle loro tracce, alla ricera di spiriti fuggiti?
    I loro dubbi vennero presto risolti dall'apparizione di quelli che sembravano due enormi leoni. Shishi, per la precisione. Le leggende che parlavano di quelle bestie come guardiani gli permettevano di avere un'aura di protezione intorno a loro, si diceva che standovi vicino qualsiasi timore sarebbe scomparso... certo, a meno che loro non ce l'avessero proprio con te. Così come quello che ringhiava verso Youkai, facendolo tremare per la paura.

    A-aaah!? No, no, io... Il s-signor Karikitori mi ha detto che potevo restare dopo che quel demone bianco mi ha fatto uscire! Sono tornato per... uh...

    Non ebbe il coraggio di proseguire. Se quei due erano a caccia di spiriti fuggiti, presentarsi come uno spirito fuggito in passato ma ora tornato per rifarsi un giro non gli sembrava una scelta saggia, anche se da come ne parlavano sembravano averlo già riconosciuto senza che lui perdesse tempo a specificarlo. Stavolta non c'era una stanza ricoperta di fuunjutsu ad aiutarlo, nè Oda o Karikitori, e tantomeno Raizen, almeno per il momento.

    Sono qui perchè ho visto dov'era il portale. E... Mmm... Volevo vederlo più da vicino. Mentì. Non era molto bravo nel farlo, ed il suo evitare di incrociare lo sguardo non faceva che peggiorare la situazione. All'improvviso sembrava terrorizzato dall'idea di tornare in quel luogo. E se non fosse più riuscito ad uscire? Se quelle due creature lo avrebbero riportato dentro con l'inganno, per poi intrappolarlo? Probabilmente era ormai troppo tardi per pentirsi di quella decisione, e nei meandri della sua mente era ancora vivo il forte desiderio di ritrovare i suoi antenati per saperne di più riguardo al suo clan. Forse Murasaki sarebbe riuscita a ricavare qualcosa da quelle bestie.

     
    .
25 replies since 19/9/2018, 20:25   462 views
  Share  
.