[MG] - InfiltrazioneTerritorio: Suiminami

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  1. Kasai Fushi
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    Territorio: Suiminami
     
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    Suiminami • Capitolo I

    Juzo era appena diventato Genin, eppure le alte sfere dell'Accademia avevano deciso di affidargli un compito importante e piuttosto impegnativo: infiltrarsi in un gruppo di Nukenin che operava nell'arcipelago di Suiminami, a sud di Kiri. Malgrado l'alto rischio che comportasse un incarico di questo genere, c'era qualcosa nel curriculum dell'uomo dai meravigliosi baffi che aveva convinto i gerarchi a puntare su di lui: il fatto di essere uscito indenne da una missione guidata dall'ex Amministratore di Oto, Febh Yakushi. Infatti non era cosa da tutti sopravvivere ad un'esperienza con il ninja più imprevedibile e distruttivo del Continente, persino quando lo si aveva come alleato!

    Ad ogni modo, al neogenin era stato chiesto di penetrare nell'organizzazione criminale, che si faceva chiamare Umiuso, per raccogliere più informazioni possibile su di essa e sabotarne le azioni dall'interno.
    Data la posta in gioco, però, non era stato mandato da solo. Con lui c'era Kasai Fushi, suo compaesano e Genin di esperienza maggiore, il cui compito sarebbe stato quello di coadiuvare e supportare l'azione del compagno, facendo in modo che l'aspirante infiltrato riuscisse nel suo proposito.

    Dopo aver viaggiato per mare a bordo di un mercantile che si occupava di trasporto ittico, giusto per non dare nell'occhio, i due raggiunsero l'isola occidentale di Suiminami, dove era noto che sorgesse la base dei fuorilegge in questione. Sbarcarono in un piccolo villaggio di pescatori un paio d'ore dopo il tramonto, al che esaminarono ancora una volta la mappa che gli era stata fornita.
    A meno di un chilometro di distanza, addentrandosi nel paesello, c'era una locanda che, secondo le informazioni raccolte da alcune spie kiriane, era frequentata assiduamente da una certa Junko, un membro di Umiuso. A baffetto era stato persino fornito un identikit della donna, così che non avrebbe avuto problemi a riconoscerla.
    E lì l'avrebbe trovata Juzo, quando fosse giunto nel locale amichevolmente chiamato "Il Pescecane", seduta al bancone del bar a bere come se non ci fosse un domani. Lei era l'aggancio che gli serviva, la persona da fregare facendosi ammettere tra le fila dei Nukenin. Ma prima avrebbe dovuto convincerla della sincerità delle sue intenzioni e c'era da dire che, anche se la ragazza dai capelli verdi ricopriva una posizione abbastanza bassa nella gerarchia del suo gruppo, non era affatto una sprovveduta.

    I due otesi avrebbero fatto meglio a consultarsi e a farsi venire in mente qualche buona idea prima di fare anche solo un passo verso la locanda, se non volevano mandare all'aria una missione così delicata.



     
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  3. Kasai Fushi
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    L'inizio della sceneggiata

    Dopo un po' di tempo dalla sua ultima missione che non era finita in modo disastroso, il villaggio di Oto aveva di nuovo affidato al genin Kasai Fushi una missione dell'estrema importanza strategica: avrebbe dovuto supportare un altro ninja di Oto in una missione d'infiltrazione nelle fila di organizzazione criminale di nome Umiuso. Il suo compito sarebbe stato quello di aiutare nel migliore dei modi il suo compagno e in caso di necessità intervenire per far si che tutte e due uscissero incolumi da un possibile scontro con i membri dell'organizzazione criminale.

    Per recarsi nel villaggio da dove avrebbe avuto inizio la missione, il compagno di squadra di Kasai aveva deciso di viaggiare su un mercantile per non dare troppo nell'occhio e di sbarcare in un piccolo villaggio di pescatori. Durante tutto il viaggio Kasai era stato alquanto taciturno... Non si sentiva mai abbastanza forte, si trovava sempre in difficoltà davanti ai nemici. L'unica cosa che ora gli importava era diventare più forte a tutti i costi, anche se questo gli sarebbe dovuto costare tanto... Il giovane ninja si ridestò dai suoi pensieri solo al momento di sbarcare sulla piccola isola di Suiminami. Juzo, questo era il nome del compagno di squadra di Kasai, sapeva dove trovare una ninja dell'organizzazione Umiuso che con molta probabilità sarebbe stata in grado di farlo entrare nelle fila di quel branco di criminali e in questo modo di raccogliere più infomazioni possibili.

    Juzo, come vogliamo agire? Da qui in poi vuoi che ci separiamo e ti segua da lontano per controllare la situazione o preferisci che mi spacci anch'io per un ninja interessato ad entrare nelle fila di quei balordi? Ho bisogno di riscattarmi agli occhi del villaggio, ma questo non deve minare in alcun modo il nostro metodo di giudizio su come agire... Se decidi di agire da solo, decidiamo un segnale che sia da campanello d'allarme se qualcosa non dovesse andare come previsto e io entrerò subito in azione!
    Kasai sei un Genin più esperto di me, averti al mio fianco non sarebbe male... Proviamo ad infiltrarci entrambi nelle file dell'organizzazione. Avviciniamoci alla donna che si trova in un bar qui vicino e tentiamo di convincerla che vogliamo entrare nell'organizzazione per trarne tutti i benefici che ne derivano: ricchezza e potere. Speriamo che il nostro piano funzioni.
    Come faremo a convincerla nelle nostre intezioni? In qualche modo faremo... Non ti preoccupare... E così facendo i due giovani si incamminarono verso il locale dove dovrebbe esserci stata la ninja di Umiuso.

    Entrati nel locale, un posto a dir poco malridotto e che puzzava di un misto di muffa e pesce andato a male, Juzo riconobbe subito la ragazza di cui al villaggio gli avevano descritto le sembianze e le si avvicinò immediatamente. La donna era già alquanto ubriaca.
    Sei proprio te che stavo cercando! Fai parte di quell'organizzazione criminale. Vengo in pace, Voglio solo sbarazzarmi di questo coprifronte e ricominciare una nuova vita senza regole, libero da tutto e da tutti. Insieme a me c'è anche quel ninja là, è taciturno, ma non è cattivo e così facendo indicò Kasai.
    Ehi tu, cameriere! Portaci da bere e doppia consumazione per la ragazza.
    La ragazza come avrebbe reagito all'entrata in scena di quei due giovani ninja di Oto?


    Edited by Kasai Fushi - 2/11/2018, 16:12
     
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    Suiminami • Capitolo II

    Quando il duo fece capolino nella locanda, Juzo si rivolse alla ragazza dai capelli verdi forse in maniera fin troppo diretta, dimostrando una conoscenza dell'interlocutrice che difficilmente uno straniero avrebbe potuto avere. Per fortuna degli otesi Junko era abbastanza ciucca da non notarlo. O forse pensava che gli sconosciuti avessero chiesto indicazioni in loco, dopotutto molti elementi di Umiuso, e specialmente quelli di rango più basso, erano ben noti alla comunità del luogo, e per i criminali non era un problema. Questi, infatti, avevano l'isola occidentale e quella meridionale di Suiminami in pugno, e nessuno osava opporsi alla loro autorità. O quasi.
    Criminale lo dici a tua sorella, bifolco ribatté lei seccata alla definizione data al proprio gruppo, pronta a intimare agli scocciatori di smammare e lasciarla bere in santa pace.
    Tuttavia quando le furono offerte ben due pinte di birra i suoi occhi si illuminarono ed un sorriso radioso le si stampò sul grazioso viso. Il tono inizialmente scontroso si addolcì notevolmente.
    A quanto pare ci sono ancora degli uomini decenti in giro, per tutti i Kami...hic!
    Grazie...ehm, come avete detto che vi chiamate?
    domandò infine, con aria confusa.
    Prese il primo bicchierone e se lo scolò d'un sol fiato, sospirando poi inebriata prima di mollare un molto signorile rutto.
    Probabilmente i due accademici non avrebbero neanche avuto il tempo di gustare la propria bevanda, ma la donna non era un tipo dai modi spicci. Agguantato il secondo boccale, fece cenno ai benefattori di seguirla.
    Non voglio parlare d'affari in questa baracca, prendiamo una boccata d'aria.
    Un attimo di pausa, mentre apriva la porta e usciva all'aria pungente della sera.
    Hic! Ah pagatemi il conto, già che ci siete.
    Ed era chiaro che non fosse una richiesta ma un obbligo se volevano che la conversazione proseguisse.

    Junko si fermò giusto una ventina di metri più in là, in una stradina deserta del villaggio, dove orecchie indiscrete non avrebbero potuto ascoltare.
    E così vorresti unirti a noi, eh? si rivolse subito a Juzo, facendo poi scivolare dubbiosa lo sguardo su Kasai.
    Tu invece non ho capito che cazzo vuoi fare. Se parlassi magari...
    Cos'è? Il gatto gli ha man--...hic!...mangiato la lingua?
    ridacchiò sguaiatamente, emettendo anche un piccolo grugnito.
    Comunque si fece più seria, fissando l'aspirante infiltrato, non so per chi accidenti ci hai presi, ma noi non arruoliamo il primo coglione che passa. E soprattutto, stiamo bene attenti a non tirarci in casa quei topi di fogna dell'Accademia
    Lo sguardo si fece più penetrante, come se cercasse un qualsiasi indizio della falsità dei suoi interlocutori. Buttò giù un bel sorso di birra.
    Junko era sicuramente una alcolizzata, su questo non c'erano dubbi, ma purtroppo per i ninja del Suono, era una alcolizzata che, avvezza com'era a bere, manteneva una considerevole efficienza anche quando era oltremodo alticcia.
    E soprattutto non era una scema.
    La nostra organizzazione è piccola ma ha il potenziale per una espansione aggressiva. Dobbiamo stare attenti a chi scegliamo di accogliere nel nostro progetto però, sono certa che...hic!...comprenderete.
    Tuttavia, visto che mi stai simpatico...
    ma sarebbe stato più corretto dire "Visto che mi hai offerto da bere", ...voglio darti la possibilità di guadagnarti il tuo posticino in Umiuso.
    C'è giusto un lavoretto che mi era stato assegnato dai boss. Te ne occuperai tu al mio posto, e se farai un buon lavoro metterò una buona parola coi piani alti.
    Mi sembra onesto, no?


    Se Juzo avesse detto che ci stava, la ragazza avrebbe spiegato di cosa si trattava.
    Vedi quella casupola...hic!...laggiù?
    Indicò una piccola abitazione in legno vicinissima alla costa, probabilmente la casa di un pescatore.
    Lì ci vive un certo Takeshi, un pescatore così pazzo da credere di poterci mettere i bastoni tra le ruote. Non solo ritarda ogni santa volta sul pagamento del contributo a Umiuso leggasi pizzo, ma siamo venuti pure a sapere che il povero fesso tiene delle riunioni segrete sobillando gli altri isolani contro di noi!
    Ti rendi conto l'arroganza?!

    E giù altra birra.
    Ora, giustamente, i boss si sono rotti il cazzo e vogliono dare a questo tizio una lezione esemplare, così che né a lui né a nessun altro possa più passare per la testa di contrastarci.
    Bada bene, non lo sfioreremo con un dito. In questo momento dovrebbe trovarsi ancora in mare, quindi fuori dai piedi.
    Il tuo compito è semplicissimo. Dovrai introdurti nella casa che ti ho indicato e togliere di mezzo sua moglie e la loro figlia di quattro anni.

    Fece una pausa, continuando ad osservare ogni reazione dell'interlocutore alle sue parole.
    Voglio la loro testa. E parlo in senso letterale, devi portarmi qui le loro teste mozzate.
    Fa' questo per me, e sarai dentro.
    Ti concedo quindici minuti di tempo, senza creare trambusto o casini, intesi?

    Si rivolse poi a Kasai.
    Tu allora che vuoi fare? Che un lavoretto anche per te lo trovo facile facile...Hic! sorrise inquietante.

    La donna non avrebbe sentito ragioni in caso di rifiuto, né avrebbe accettato controproposte. La trattativa, semplicemente, si sarebbe chiusa lì.

    Se Juzo, invece, avesse accettato l'incarico, tutto sarebbe andato come previsto. L'otese sarebbe riuscito a introdursi facilmente nella casupola e non avrebbe trovato ostacoli nell'uccidere la famiglia del temerario pescatore, a parte le strazianti suppliche della madre di risparmiare la vita almeno alla sua bambina.


    La situazione non era delle migliori.
    I due accademici erano stati incauti ad avvicinare la Nukenin senza uno straccio di piano, senza pensare a uno stratagemma o a una messinscena per dare credibilità alla richiesta d'ammissione del Genin da infiltrare. E così, la donna dai capelli verdi aveva preso in mano la situazione, e ora menava lei le danze.
    Con la sua richiesta avrebbe ottenuto più risposte in un colpo solo riguardo a chi aspirava ad entrare nelle file di Umiuso, testandone l'indole, la determinazione e la capacità di obbedire agli ordini fedelmente, senza se e senza ma, per quanto spietati potessero essere.
    I due del Suono avrebbero potuto benissimo mandarla al diavolo e insieme probabilmente non avrebbero avuto troppe difficoltà a sopraffarla e, eventualmente, catturarla o ucciderla. Ma questo avrebbe significato mandare in malora la missione.
    D'altro canto, uccidere una donna e una bambina indifese sarebbe stato così facile! Fatto quello, penetrare nell'organizzazione criminale come spia sarebbe stata cosa fatta.
    Ma Juzo avrebbe avuto abbastanza pelo sullo stomaco per eseguire un ordine del genere? E, cosa più importante, Kasai, col suo agire o non agire, si sarebbe reso complice dell'assassinio di due povere innocenti pur di vedere la missione affidatagli portata a termine?

    Era tempo di prendere una decisione.
    Spicciatevi, il mio bicchiere...hic!...è quasi vuoto, qui.



     
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  5. Kasai Fushi
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    Scelte difficili

    La donna seppur ubriaca non era stata una stupida e, dopo che le era stato offerto da bere da Juzo, aveva invitato i due otesi a seguirla di fuori in posto più appartato per parlare di affari...

    Junko non era certa di potersi fidare dei due ninja del suono e a questo proposito voleva affidare loro una missione per testare la loro onestà, non prima di essersi rivolta a Kasai per sbeffeggiarlo che era così taciturno... Dopo aver spiegato a Juzo cosa avrebbe dovuto fare per guadagnarsi la sua fiducia, Junko chiese a Kasai se anche lui aveva intezione di fare qualcosa oppure no.

    Juzo sembrava imperturbabile, come se la richiesta della donna non gli avesse fatto alcun effetto. L'unica cosa che fece fu quella di girarsi a guardare la faccia del suo compagno di squadra. Fu Kasai a prendere la parola questa volta.
    Senti cretina, non abbiamo voglia di perdere tempo con le tue richieste... Non hai le palle di uccidere due persone indifese e allora dobbiamo fare il lavoro sporco per te? Non hai capito con chi hai a che fare. Io ho un'idea migliore, ti uccidiamo, portiamo la tua di testa alla tua organizzazione Umiuso e diciamo che ti abbiamo beccata a bere al posto di lavorare per l'organizzazione e che la tua testa è un regalo per la nostra possibile ammissione... Prendiamo il tuo posto che tanto saremo sempre più utili di te. Ti piace di più che la tua cazzo d'idea? e per enfatizzare tutta la messinscena che aveva meso su, mise mano alla sua wakizashi.
    Juzo era rimasto basito, non si aspettava una reazione del genere da parte di Kasai. Le cose erano veramente delicate, tutta la missione poteva andare in fumo. D'altronde due vite cosa erano in cambio di portare a termine la missione e smentellare un'intera organizzazione criminale? Nulla!
    Cazzo Kasai, cosa ti sei messo in testa di fare?! Vuoi mandare a monte tutto la missione... Stupido ninja che non sei altro!! Ma mettersi a discutere davanti a quell'ubriacona di una ninja sarebbe stato peggio... A Juzo non restava che stare zitto e vedere come andava a finire la discussione tra i due.
     
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    Suiminami • Capitolo III

    Junko abbassò il bicchiere dopo l'ennesimo sorso, l'ultimo. Il boccale era ormai vuoto, è ciò non era un bene. Né per lei né per i suoi interlocutori.
    La ragazza fissò Kasai fino a quando non smise di parlare, notando come la mano dello straniero fosse scivolata minacciosamente sullo tsuka della wakizashi. Rimase un attimo interdetta, poi scoppiò in una sonora risata.
    Ahahahah! Frena un attimo, fammi capire disse, mentre un'espressione di finta incredulità le si dipingeva sul volto.
    Voi due, dei maiali dell'Accademia, vorreste presentarvi nella base di Umiuso portando la testa di una sua affiliata...e vi aspettate pure che vi diano una pacca sulla spalla e vi accolgano nell'organizzazione?
    AHAHAHAHAHA...HIC!! Ma tu sei uno spasso, amico!
    Direi che il tuo piano è geniale, se il vostro obiettivo è farvi squartare vivi!

    Quando il riso della ragazza si spense, asciugandosi una lacrimuccia continuò, ma con tono sempre più serio.
    Tutti quanti sanno che sono una forte bevitrice, inclusi i miei capi.
    Non a caso sono conosciuta come Junko l'Ubriacona da queste parti
    aggiunse gonfiando il petto, come se un epiteto del genere fosse motivo di vanto per lei.
    Eppure a Umiuso nessuno si è mai lamentato di me, e sai perché?
    Perché il mio lavoro lo faccio, e lo faccio bene. Da sobria o brilla, anzi, dopo essermi fatta un goccetto sono ancora più efficiente!

    Indicò nuovamente col dito la casetta del pescatore.
    Quella troia e la sua mocciosa sono praticamente morti che camminano, prima di fare il mio dovere mi stavo facendo la mia bevutina...hic!...come ogni sera.
    Ma poi siete spuntati voi.
    Per inciso, non mi avete ancora detto i vostri nomi, quindi siete anche dei cafoni del cazzo. Ma comunque, siete saltati fuori pretendendo di unirvi a noi.

    L'espressione della donna a quel punto era seria come non mai. In un gesto di stizza, gettò ai propri piedi il boccale vuoto, che si infranse rumorosamente.
    Pensi di potermi parlare come se fossimo sullo stesso piano? Mh? domandò a Kasai.
    Siete voi ad essere venuti da me.
    Siete voi che avevate qualcosa da dimostrare a me, un vostro ipotetico superiore nell'organizzazione, se vi avessi reputato degni.
    Per questo ti ho assegnato un compito da svolgere
    spostò lo sguardo su Juzo.
    Per metterti alla prova. Perché, come ho detto, non possiamo tirarci in casa cani e porci...hic!
    Dei pusillanimi cacasotto incapaci di eseguire gli ordini di un superiore, tra l'altro di una semplicità disarmante, sono l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno. E voi questo avete dimostrato di essere, stasera.

    La ragazza era stata dura, ed era evidente che le sue parole fossero definitive. Convincerla ormai sembrava impossibile, ma se non altro sembrava che non avesse preso troppo sul personale la tutt'altro che velata minaccia di morte. Era altresì chiaro che la giovane dai capelli verdi non avesse intenzioni bellicose verso gli otesi, e li avrebbe lasciati andare per la loro strada senza rappresaglie da parte dei suoi compari.
    Tutto questo parlare mi ha fatto seccare la gola borbottò con tono seccato, mentre cominciava a percorrere il vicolo nella direzione dalla quale erano venuti, piantando in asso i due ragazzi senza troppe cerimonie.
    Grazie per aver sprecato il mio tempo eh.



     
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  7. Kasai Fushi
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    Solo più un obbiettivo: la cattura

    Juzo non è più tempo di giocare!! Prendiamola viva!! e così dicendo Kasai si lanciò controazione gratuita di movimento la ragazza che distava pochi metri da lui estraendoazione gratuita istantanea la sua wakizashi pronto a colpireslot azione 1 - potenza 20 - velocità 200 la sua spalla destra.Cazzo Kasai non era così che doveva andare!! Nonostante ciò il ragazzo non si fece trovare impreparato dalla situazione venutasi a creare e si preparò immediatamente allo scontro. La missione per Kasai ormai era cambiata, gli interessava solo più catturarla e portarla al villaggio dove interrogandola le avrebbero fatto perdere quel modo di fare da straffottente. Tutti i pescatori del villaggio vedendo che ci sarebbe stato un scontro imminente,
    molto probabilmente sarebbero rientrati tutti in casa o si sarebbero
    rinchiusi nel bar...
    I due ninja otesi avevano dalla loro il vantaggio numerico ed erano intenzionati a sfruttarlo al meglio.

    Kasai essendo partito per primo ad attaccare avrebbe attirato l'attenzione della giovane ragazza di Umiuso, dando così tempo a Juzo di agire indisturbato. Il giovane otese non aveva intenzione di tornare al villaggio del Suono dopo aver fallito in pieno un'altra missione. Ormai non ragionava più, era pieno d'odio. Solo se si è sempre più forti si può vincere e io non voglio perdere!!!

    Se la ragazza avesse cercato di parare il colpo di Kasai, Juzo le sarebbe scattatoazione gratuita di movimento
    Scatto Migliorato [2]
    Abile: L'utilizzatore si muove molto più rapidamente: la distanza massima dello slot gratuito aumenta di 3 metri.
    [Da genin in su]
    alle spalle per cercare di colpirla alla schiena con la tecnica della nota debilitanteslot tecnica 1
    Nota Debilitante
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'orecchio avversario, può ridurgli le capacità difensive. I riflessi della vittima saranno ridotti di 3 tacche e proverà malessere e nausea. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, l'utilizzatore può colpire una qualsiasi zona dell'avversario per attivare l'effetto. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. E' necessario produrre rumori per attivare tale tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]
    . Se avesse funzionato, Kasai avrebbe usato tutta la sua forza per colpirlaSlot azione 2 - forza 200 - velocità 200 in pieno volto con un pugno. In contemporanea Juzo avrebbe potuto colpirlaslot Azione 1 - forza 200 - velocità 200 con un calcio rotante al ginocchio destro. E infine Kasai l'avrebbe messa fuori gioco con un colpoSlot azione 3 - forza 200 - velocità 200 alla base della testa per tramortirla e portarla via legata.

    Se la ragazza non fosse riuscita a parare il colpo di Kasai e quindi rimanendo ferita alla spalla, Juzo avrebbe utilizzando la tecnica della nota debilitante cercando di colpirla al petto per poi assestarleslot azione 1 - forza 200 - velocità 200 un pugno allo stomaco. Kasai avrebbe tentato un colpoSlo azione 2 - forza 200 - velocità 200 alla base della testa per tramortirla e portarla via legata.
     
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    Suiminami • Capitolo IV

    Junko era stata forse incauta a voltare le spalle ai due stranieri, esponendosi così ad un attacco alle spalle che l'avrebbe probabilmente colta di sorpresa, con i risultati che è facile prevedere. Fortunatamente per lei Kasai, incitando ad alta voce il compagno ad aggredire la ragazza, la avvertì subito del pericolo imminente, permettendole di voltarsi in tempo per vedere partire l'attacco dell'otese armato di wakizashi.
    Portò indietro la spalla destra con una leggera torsione del busto nella medesima direzione. Non fu abbastanza reattiva da schivare del tutto il colpo, ma riuscì comunque a limitare i danni, venendo ferita solo di striscio.[SD1]Rif: 200 [NOTA]Occhio alle ipotetiche, devi sempre coprire ogni eventualità. Puoi usare frasi come "comunque fosse andata, avrei bla bla", "a prescindere dall'esito dell'attacco, bla bla" eccetera, per andare sul sicuro. Qui parli di parare o non parare l'attacco, e se io avessi deciso di schivare del tutto il tuo colpo avrei potuto annullare il resto della tua offensiva, perché come difesa sarebbe uscita dalle ipotesi da te previste. Fai attenzione che l'avversario li sfrutta sempre questi errori.
    MALEDETTI INFAMI!!!
    Arrivò il colpo diretto di Juzo, frontale e piuttosto lineare.
    Stavolta la giovane non si fece trovare impreparata e, portando il piede sinistro all'indietro e ruotando con il busto in senso antiorario, schivò del tutto l'attacco.[SD2]Impasto: Bassissimo
    Rif: 225

    Ma non era finita lì perché ancora Juzo, in un uno-due di pugilistica memoria, sferrò subito dopo un pugno allo stomaco della donna, la quale non riuscì a difendersi in alcun modo. Fortuna che il suo corpetto attutì di molto la botta, permettendole di incassarla senza conseguenze apprezzabili. Ciò le consentì anche di non perdere di vista Kasai, il quale in quel momento si posizionava alle sue spalle pronto a mettere a segno il colpo del KO. Purtroppo non sarebbe andata come sperava.
    Junko seguì i suoi movimenti e parò col braccio sinistro l'arto superiore avversario prima che potesse calare su di lei.[SD3]Impasto: 1/2 Basso
    Rif: 250 Res: 200


    La Nukenin era incazzata come non mai.
    Non riusciva a credere che quei vermi ai quali aveva concesso il beneficio del dubbio prima, e che aveva graziato poi lasciandoli liberi di andare per la loro strada, stessero cercando di farle la festa. Nonostante questo, era anche abbastanza lucida, strano a dirsi data la quantità di birra che aveva già ingurgitato, da capire che uno scontro uno contro due sarebbe potuto finire molto male per lei.
    Era arrivato il momento di togliere le tende.

    Subito dopo la sua ultima parata, la donna sferrò un calcione ascendente con la gamba destra tentando di colpire i gioielli di famiglia di Kasai.[SA1]Impasto: Bassissimo
    Vel: 225 For: 200

    Compose poi il sigillo del Gallo, facendo alzare in un istante un polverone fittissimo tutt'attorno ai tre per un raggio di dodici metri, che sarebbe andato ad ostacolare parecchio sia la mobilità che la visibilità dei nemici.[ST1]
    Approfittando di ciò, avrebbe subito estratto un kunai per poi tentare un affondo alla gola di Juzo, rimasto anch'egli a distanza da mischia da lei.[SA2]Impasto: 1/2 Basso
    Vel: 250 Pot: 8

    Solo a quel punto, soddisfatta della piccola rivincita che si era presa, la ragazza avrebbe lasciato cadere il kunai per comporre cinque sigilli.
    Se vi...hic!..ripesco su quest'isola siete MORTI!
    E con quelle parole sarebbe sparita dalla loro vista con un *puff*, sostituita da un barilotto di birra. Se l'era svignata.[ST2][SA3]Fuga
    Anche se avevano dato tutti loro stessi, i due otesi si sarebbero sentiti probabilmente smarriti, amareggiati e, nel caso di Juzo, con una brutta ferita sanguinante al collo. Non letale, ma che sicuramente l'avrebbe messo fuori combattimento per un po'.
    Accettare la sconfitta era dura, ma a quel punto non restava che tornare a casa, meditare sugli errori commessi e imparare da essi. Con la consapevolezza che i fallimenti di oggi cementano i trionfi di domani.

    [NOTE]Il tentativo di cattura di Junko è fallito.

    JUNKO
    Vitalità: 8.8/10
    Energia Vitale: 28.8/30
    Chakra: 15.5/20




     
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