[MG] - Sabotaggio Missione di protezioneTerritorio: Suna

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  1. Ryose
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    Genesis



    Un villaggio ninja è un luogo speciale, una cittadina fortificata e piena zeppa di personaggi strambi in grado di utilizzare il chakra per ottenere effetti portentosi. Un villaggio ninja offre i propri servigi, e l'esperienza dei propri ninja, mettendoli al servizio di un daymio o del migliore offerente, in modo da ottenere potere e prestigio. Guerrieri finemente addestrati, svolgono missioni delicatissime da cui possono dipendere i destini di migliaia di vite. Solo che non è sempre così...

    Un villaggio ninja ha tante spese, e quei ninja incredibili, quelle divinità guerriere... Beh, sono solo la punta dell'Iceberg. Per questo ninja promettenti, ma inesperti, spesso si trovano a compiere missioni di poco conto.

    Quel giorno, a Kitori Kuro Kenkichi, era capitata una di quelle missioni.
    Una lettera era stata recapitata da un corvo, dopo essere stata siglata di malavoglia da un consigliere, difficile capire chi fosse stato.

    La missione era molto semplice, l'obbiettivo era la protezione di un pentito dell'organizzazione Ame, un tale Hiro Okano, l'uomo era un pesce piccolo in fin dei conti, coinvolto per lo più nel commercio di sostanze illegali di diverso tipo. In particolare, il suo compito era quello di ungere gli ingranaggi giusti con ingenti bustarelle in modo che nessuno disturbasse il processo produttivo o lo stoccaggio e la successiva spedizione in un quartiere ai limiti del villaggio di Suna.
    Una volta arrestato aveva immediatamente patteggiato per ottenere la riduzione della pena e protezione dall'accademia.

    Tra tre giorni il prigioniero sarebbe stato trasferito dal carcere in cui attualmente risiedeva al tribunale più vicino per deporre contro uno dei pezzi grossi che gestivano l'operazione e l'accademia aveva deciso di rimpolpare la scorta con qualche nuova risorsa. In breve il Kenkichi aveva pochi giorni per raggiungere Suna e mettersi in contatto con Masujiro, un suo compagno di Clan che stava già lavorando come guardia del corpo per quell'uomo.

    [...]



    Il giorno del trasferimento era finalmente arrivato, il carcere era una piccola costruzione a pianta quadrata di pietra bianca e priva di qualsiasi decorazione. Non si sa se fosse stata costruita appositamente senza dettagli o se il vento e la sabbia avessero raschiato via ogni forma di abbellimento, fatto sta che l'edificio era cinto da muri alti una decina di metri, che recintavano un cortile interno piuttosto ampio. Le mura avevano una sola entrata, un uomo armato faceva la guardia, ma non portava coprifronte, non era un ninja.
    Se kitori si fosse avvicinato gli avrebbe intimato di fermarsi e di farsi identificare, puntandolo con una freccia se si fosse avvicinato oltre i 10 metri.
    Chi va là?
    Avrebbe intimato il sunese.

    Quando Kitori si fosse rivelato come shinobi dell'accademia, il guardiano avrebbe immediatamente cambiato il suo atteggiamento.
    Oh, finalmente siete arrivato. Masujiro stava diventando un po'... impaziente. Io sono, Koichi Otani e vi farò strada verso il tribunale, tanto tra una mezz'ora dovrebbero venire a darmi il cambio. Intanto andate pure a parlare con il vostro collega.

    Lo avrebbe congedato così, indicandogli quello che era l'unico sentiero piastrellato all'interno del cortile sabbioso, seguendolo si sarebbe ritrovato direttamente all'ingresso dell'edificio in cui gli ospiti risiedevano per la maggior parte del tempo.

    Appena entrato sarebbe stato accolto da Masujiro, che non sembrava contento della situazione.
    Una settimana che sono qui, in questo stramaledettissimo forno. Non c'è rispetto per noi Kenkichi, te lo dico io

    Quindi gli avrebbe fatto cenno di seguirlo mentre camminavano di fianco ad una serie di celle vuote, il posto chiaramente non era un carcere particolarmente frequentato, ma più un punto di passaggio in cui i carcerati permanevano per alcuni giorni. Intanto Masujiro avrebbe continuato a lamentarsi, mentre dava il resoconto di quelle che erano le loro mansioni.

    Non hanno shinobi qui a Suna secondo te? No, devono chiamare due kiriani, te lo dico io qualcuno dei direttori dell'accademia odia noi Kenkichi, è chiaro. AH, ma quando tornerò a kiri mi sentiranno, capito? MI SENTIRANNO. UNO COME ME A SCORTARE UN CRIMINALE DI POCO CONTO FINO AL TRIBUNALE, tsk. Per fortuna che una volta arrivati a destinazione basterà lasciarlo ai ninja che sorvegliano le mura.
    Giunti davanti ad una cella leggermente più spaziosa rispetto alle altre, Masujiro intimò ad una delle guardie di aprire la porta.
    FORZA VECCHIO, NON VOGLIO PERDERE ALTRO TEMPO QUI!
    Hiro sarebbe uscito dalla stanza con passo lento e pesante, adatto ad un uomo della sua stazza. Lentamente si accarezzò la testa pelata, presentandosi al nuovo Kenkichi.
    AH, salve signori. Se farete bene il vostro lavoro una persona orribile sarà assicurata alla giustizia, ed io non finirò ammazzato. Mi sembra un'ottima situazione per entrambi, no?

    Pensi che ti ammazzeranno? CON CHI CREDI DI AVERE A CHE FARE? Io sono un chunin della nebbia, vedi di non dimenticarlo o ti farò a pezzi. Senti novellino, partiamo subito. Dobbiamo arrivare alle mura entro un'ora, da qui sono circa 30 minuti di viaggio, entrambi scorteremo il signore qui presente. IO TENGO LE CHIAVI DELLE MANETTE; CHIARO? SONO IL NINJA DI GRADO PIU' ALTO E SE NON TI STA BENE AFFARI TUOI.
    Quindi avrebbe ammanettato il signor Okano e si sarebbe intascato la chiave, guardandolo con aria di sfida.
    Altre proposte o suggerimenti, cuginetto?
    CITAZIONE
    OT: si inizia, banalissimo post di presentazione e primo incontro con il tuo compagno di Clan. In bocca al lupo e buon divertimento

     
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10 replies since 8/11/2018, 20:52   120 views
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