[MG] - Sabotaggio Missione di protezioneTerritorio: Suna

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  1. Ryose
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    Il Kenkichi si dimostrò rapido nel prendere una decisione, bloccando Okano e suggerendo al chunin suo compagno di controllare la situazione.
    Certo, come se ci fosse qualche problema!
    Il chunin iniziò ad avanzare con il petto gonfio verso la sunese accasciata al suolo, non aveva la minima idea di fidarsi degli avvertimenti di Kitori, era troppo sicuro che non ci fosse nulla da temere.
    Giunto ad una distanza di circa un metro dalla sunese, la tunica della ragazza iniziò a gonfiarsi in maniera innaturale, fino ad esplodere. L'esplosione risultò nel lancio di svariati kunai in tutte le direzioni, Masujiro riuscì ad evitare colpi mortali utilizzando la lama retrattile posta sull'avambraccio, ma non riuscì a bloccare tutti le lame, due infatti lo colpirono nell'addome, in generale la ferita era dolorosa, ma non sembrava che fossero stati raggiunti vasi importanti.
    AH, DANNAZIONE!
    Urlò il ragazzo osservando le due armi che spuntavano dalla maglia, prima di correre verso la ragazza che si trovava a terra. La sunese era morta, sopra di lei era stato posto un piccolo sensore di prossimità, collegato alla trappola, l'intero marchingegno era abbastanza ingombrante, ma era stato nascosto con un qualche jutsu.
    E' morta, direi di segnare la posizione e riferirla una volta consegnato il prigioniero. Ci sono dei ninja qui. DEI BRUTTI NINJA BASTARDI!
    Urlò battendo i piedi mentre rimuoveva le armi dal proprio addome, un'azione sconsiderata che per fortuna non sembrava aver dato il via ad un sanguinamento esagerato.[Ferita]Medio-Leggera al busto
    Masujiro sembrava molto infastidito, quasi imbarazzato della brutta figura, mentre il sunese cercò di nascondere con scarso successo i singhiozzi. Capiva perfettamente che non potevano fermarsi, ma la morte della sua collega era veramente un evento doloroso. Riprese la marcia insieme al resto del gruppo, non prima di aver rivolto qualche parola ad Okano.
    La pagherai, è tutta colpa tua.
    La tua amica non era pronta, ma il suo sacrificio non è stato vano. Io potrò arrivare al tribunale ed insieme taglieremo diverse teste di Ame. Stiamo facendo la storia qui, pensala così.
    Koichi si trattenne appena, si zittì per il resto del viaggio, passando in testa e spingendo il resto del gruppo ad aumentare la velocità.

    [...]


    Ormai non erano che a una ventina di minuti dall'ingresso del villaggio della sabbia, dove la sabbia lasciava lo spazio alla roccia. Koichi avrebbe indicato loro la via, un piccolo sentiero nel mezzo di due pareti rocciose, largo appena per permettere il passaggio di due persone.
    Ai ninja stava la scelta, proseguire da lì o scegliere una strada più lunga, rischiando di perdere tempo.
     
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