[News GdR] La rottura

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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    La Rottura


    I

    [In un tempo remoto, in un luogo perduto]

    Un uomo anziano sedeva davanti ad uno scrittoio nella penombra di una stanza senza finestra. Due candele bianche bruciavano lentamente lo stoppino e la luce illuminava la pergamena sotto di lui. Non c'erano penne o calami, in quel momento l'uomo stava solo leggendo. L'età gli aveva portato via gran parte dei capelli, che ora rimanevano corti come una corona candida attorno alle tempie e la sua vista non era più buona come un tempo. Leggeva molto e leggeva cose potenti. Forse era per questo che la sua vista stava venendo meno... era successo anche ad Indra, dopotutto. Ed ai suoi figli. Ma lui non aveva quegli occhi rossi maledetti, eppure la sua vista stava decadendo sempre di più. Ben presto l'oscurità eterna lo avrebbe accolto, ancor prima che la morte lo stringesse nel suo abbraccio.
    Accarezzò la pergamena sotto di se, quasi potesse leggere solo col tocco delle sue dita, dunque la richiuse con cura. Si rialzò, poggiandosi ad un bastone vecchio e nodo e con la mano sinistra sollevò un sacco di tela pregiata. Cercò la porta e la spinse, il rumore della pietra che scorreva leggera su altra pietra graffiò le sue orecchie.
    Quando fu fuori la luce colpì le sue retine e quasi gemette dal dolore. Ci vollero alcuni secondi affinché potesse riprendere a camminare in quella luce più accecante della più completa oscurità. Percorse vecchi corridoi di pietra e legno che conosceva bene, finché non fu in una stanza dove un tempo era solito ricevere graditi ospiti.
    L'Archivista poteva vedere ancora le forme dei tre che erano davanti a lui. Raggiunse una sedia e vi si lasciò andare, stanco.
    Ho trovato ciò che avete chiesto. Vi chiederei gentilmente di aprirle, qui, ed ora.
    Perché? Domandò uno degli uomini. Era un uomo sulla quarantina, il volto affilato e pallido, con lunghi capelli neri.
    Queste Pergamene mi furono affidate affinché le conservassi. Affinché fossero affidate a uomini e donne in grado di usare il loro potere. Vi ritenete tali?
    Una donna, dalla pelle scura ed i capelli chiari si fece avanti, inginocchiandosi con grazia. Non possiamo saperlo, Archivista. Ma l'unica eredità che ci ha lasciato Indra è un mondo sommerso di sangue. Se la mia vita dovrà essere messa a rischio per risolvere ciò, allora così sia.
    L'Archivista prese una pergamena e la porse alla donna, ne prese una seconda e la porse ad  un uomo biondo, agitato e dalla pelle chiara. Erano rotoli antichi e pregiati, avvolti attorno a supporti dorati. C'è un motivo per cui ve l'ho chiesto. Per proteggervi. Se non siete degni del potere che racchiudono potrebbe essere l'ultima cosa che leggete. Tu non hai chiesto nulla. Perché?
    Non prenderò in prestito poteri altrui, Archivista. Persino di Indra. Combatterò per riportare la quiete in queste terre. Combatterò per far sì che la visione di Ashura possa sopravvivere. Combatterò per la pace.
    Che mondo strano è questo, dove bisogna combattere per la pace. C'era malinconia nella sua voce. Lo Spazio ed il Tempo non sono entità facili da governare. Lo Spazio è infinitamente grande, il Tempo corre in avanti. La loro natura è strana e complessa ed essi sono legati. Ciò che creerete con queste Pergamene riverbererà per sempre nella storia del mondo. Spero ne siate degni. Tu... indicò l'uomo dai capelli scuri. Come ti chiami?
    Ho rinunciato al mio nome. Sono solo un veterano di mille battaglie, Archivista.



    Immaginate il tempo. Forse è qualcosa di difficile da fare. Se prendessimo in considerazione un sistema dove tutto rimane immobile e non cambia, come potremmo definire lo scorrere del tempo? Non abbiamo appigli per comprendere che il fiume temporale prosegue, se non una logica di fondo, un'abitudine intrinseca legata alla nostra esperienza di vita. Ma consideriamo un'immagine ferma. Poi una successiva, dove qualcosa cambia. Ed una successiva ancora diversa e così via, per migliaia, migliaia e migliaia di volta. Come un film, lo scorrere del tempo viene rivelato come una sequenza di immagini che scorrono davanti ai nostri occhi, dandoci l'illusione che il tempo stia andando avanti.
    Risolvere il mistero di cos'è il tempo non è possibile, ma una cosa è certa: tutte quelle vecchie fotografie passate, quei momenti vissuti, svaniscono spandendosi nel nulla. Ma non lì. Non nel mondo dove una Forza li attirava a se, ingurgitandoli e bloccandoli dal momento della sua creazione. La Forza del Tempo è una Forza che non crea tempo. È una Forza che lo mangia, che lo sottrae. Che prende il tempo passato in se, che ruba il futuro a chi vi si avvicina, intrappolando la sua esistenza in un cristallizzato eterno "presente".
    Mentre il Mizukage ed il Veterano combattevano in quella fonte, stava accadendo proprio questo. Nella lotta i due si erano spinti così profondamente nella Fonte che ormai fuori tutto scorreva veloce. I mesi passarono. Gli anni passarono. Del Mizukage e del Veterano non si seppe più nulla. Scomparsi entrambi assieme allo Stratega e Youshi. Bloccati in eterno in un presente che scorre troppo lento rispetto al resto del mondo.

    Ma facciamo un salto indietro, nel tempo.
    E facciamo un salto lontano, nello spazio.



    [Fine Settembre del 37 DF, Soyo]
    Gli Accademici che si alleavano con i Kurotenpi era una notizia davvero incredibile. In quello stallo alla messicana alla fine gli Accademici avevano scelto di allearsi con i folli e gli instabili per abbattere il potente nemico che gli si era parato davanti.
    Ehi, Gatou Warai, ancora avvolto nella sua armatura di fiamme, guardò gli Accademici. Provate a fregarmi e riduco allo stato molecolare voi ed i vostri antenati.
    Il ninjutsu di Kato stordì i nemici, che però non fecero una piega. L'uomo con i capelli viola si grattò la testa e tir un pugno all'aria, colpendo l'essenza stessa della tecnica di Kato [Difesa]Decreto di Raijin, annullata tecnica..
    Seccatura.
    Per favore, non sottovalutato i nostri nemici.
    Siamo in svantaggio numerico.
    Dobbiamo solo prendere Yobu. Nient'altro. Non ci interessa combatterli.


    [Aprile del 38 DF, Eiba]
    Il sangue del Daimyo bagnò il canale, tingendolo di rosso. E quel sangue rivelò un segreto celato. Il fiume all'improvviso iniziò a ribollire, ma non c'era calore. Come se una grossa quantità d'aria stesse venendo liberata all'improvviso. Poi dal pelo delle acque emerse un pilastro roccioso. Era alto almeno tre metri sulla superficie del fiume e su di esso c'era un cristallo che emetteva una luce bianca, continua e senza fine.
    Il segreto di Eiba.
    Il segreto della sua ricchezza.


    [Youshi, il Mizukage, il Veterano e lo Stratega]
    Quando ricomparimmo, trascinati dal potere del Veterano in un luogo indefinito, il mondo appariva strano. Non riuscivo a vedere null'altro che una nebbia verdastra in tutte le direzioni, distanze, come se costituisse le pareti di un'enorme sfera. Non c'era posto per poggiare i piedi, non c'era un centro di gravità. Richiamai le ali di Chomei per provare a muovermi e riassunsi il controllo. Yogan sbatté alle mie spalle, ancora dolorante ma viva. Avvolsi un braccio attorno alle sue spalle e la guardai, pensieroso.
    Dove siamo finiti? Mi chiese.
    Vorrei davvero saperlo anche io Yogan.
    Questo, Mizukage, è il luogo dove il Tempo non esiste. La voce del Veterano venne da sopra me. Lo vidi discendere elegantemente, mentre il gioiello al suo dito sinistro brillava.
    All'improvviso comparvero anche Youshi e lo Stratega. Quest'ultimo andò al fianco del suo signore. Sembrava emettere una specie di vapore scuro.
    Youshi, stai bene? Che ci fai qui? Ero chiaramente preoccupato per il genin. Avrei preferito non vederlo lì, era una situazione enormemente pericolosa.
    Le sorprese oggi non cessano. Sospirò. Prendi il cristallo, Mizukage.
    Sì certo, Veterano. Dissi con la voce carica di ironia.
    Dunque non vuoi capire? Te lo spiegherò. Ormai non puoi più fermare ciò che è iniziato.
    Spiegare cosa? Iniziato cosa? Inizio ad essere stanco di non capire un'accidenti di questa situazione del cazzo.
    Il posto che vedi, Mizukage, è il cuore della Forza del Tempo. Qui, in un tempo lontano, prima ancora che le Armi venissero create, Wei, fondatore del clan Koro di Iwa, ha creato una Forza che attirasse e conservasse il tempo di questo mondo. Ogni momento passato fluisce qui e qui vi rimane. Qui il tempo non scorre. Quando abbiamo messo piede qui, Mizukage, abbiamo deciso di abbandonare tutti. Quanto tempo credi sia passato?
    Solo pochi minuti... no?
    Sbagliato, Mizukage, intervenne mellifluo lo stratega, accarezzandsi le mani. Ciò che noi... sperimentiamo qui, non è altro che una piccola frazione di ci che sfugge dalle Fauci della Forza. Ogni secondo che passa qui, corrisponde ad anni lì fuori. Ogni frase pronunciata corrisponde a secoli. Cosa sarà del mondo che conosciamo quando usciremo da qui? Chi lo sa, ma chiunque lei abbia mai conosciuto, Mizukage, è morto.
    Per un secondo rimasi in silenzio. Poi nella mia mente passarono le immagini di Jukyu, Nana e Natsu. Li avevo abbandonati? Non sarei mai più tornato?
    Ma c'è una soluzione. Lo Stratega allungò la mano. Dacci il cristallo. Daccelo ed il mio signore potrà tornare indietro. Potrà annullare questo viaggio. Daccelo, Mizukage.
    Dunque... dissi con tono di voce appena più basso. Senza cristallo, anche voi avete abbandonate tutto. O no? Sospirai. Yogan, Youshi. Mi dispiace, mi dispiace davvero.
    Eh? Idiota. Io sono al tuo fianco, sempre. Yogan sorrise.
    Beh, Veterano. Se così è, voi siete prigionieri qui con me. E la cosa, sinceramente, mi va bene. La mia vita, quella del mio drago e di un ragazzo per quella dei due pezzi grossi Cremisi. Mi sa che a noi ci va meglio.
    Ammiro questo spirito, Mizukage, non c'era traccia di menzogna nella sua voce. L'ammiro davvero. Ma comprendi che è una visione davvero semplicistica. Non puoi fuggire di qui. Nessuno di noi puoi. Invecchieremo. Ma vedi, forse dovrei dire invecchierete perché questo corpo, Mizukage, è immortale. Sai cosa vuol dire?
    Lo so, presi il cristallo. Non era più trasparente. Stava diventando verde. Prenderai questo cristallo dal mio cadavere decomposto. E tornerai dove devi.
    Esatto, Mizukage. Perché, allora, non me lo dai?
    Guardai Yogan. Così potrei tornare da Ayame. Dalla mia famiglia. A Kiri. Sospirai. Mi dispiace Veterano.
    Allungai il cristallo davanti a me, iniziando a stringere la presa. Se lo distruggo...
    Sei libero di provarci, Mizukage. Questi cristalli non possono essere distrutti.
    Permettimi un tentativo allora. Così lasciai andare il cristallo e con un movimento rapido delle mani richiamai chakra di vento che spanse il suo suono simile ad un sibilo [Tecnica] e dunque colpii a piena potenza il cristallo. Non c'era materiale che la Zanna del Drago di Vento non potesse tagliare.
    L'impatto tra la tecnica ed il cristallo risuonò nel Mondo senza Tempo come un botto. Una luce verde e bianca illuminò tutto. Ma quando poi gli occhi furono di nuovo in grado di vedere, il cristallo era ancora lì. Intero.
    Sei dunque convinto?
    ... Provai a dire qualcosa, ma rimisi le mani sul Cristallo. Abbassai lo sguardo. Pensai ad Ayame, al giorno del nostro matrimonio. Pensai a quanto era bella, ai nostri figli che mi avrebbero atteso per sempre senza sapere mai che fine avessi fatto. Pensai a Natsu, che non avrebbe avuto alcun ricordo di me. Pensai a quanto desiderassi tornare indietro a quei giorni.
    Il cristallo si illuminò tra le mie dita. La nebbia divenne più fitta si deformò formando una specie di tornando che si fermò davanti a me. Ne uscì una voce di donna, una voce che conoscevo troppo bene.
    ...Natsu, Natsuhiko andrà benissimo...
    Ayame, dissi allungando la mano verso il ricordo. Quando le mie dita lo toccarono, tutto divenne buio.

    La pietra mi sfuggì dalle dita. E mentre succedeva, riaprii gli occhi. Lacrime, cadevano dalle mie guance. Cosa mi era accaduto? Che giorno era? Natsu era appena nato perché mi trovavo lì? La confusione nella mia testa durò quanto bastava per decidere le sorti di questo mondo. Il Veterano attivò il potere dello Spazio ed attirò a se la Pietra che conteneva il Potere del Tempo. La strinse nella mano sinistra ed urlò, mentre veniva percorso da scosse di potere.
    IL... IL TEMPO... IL TEMPO È MIO! Urlò il Veterano, abbandonando la sua solita compostura.
    Cosa... ho vissuto un ricordo. Io ero lontano. None ro qui. Cosa è successo?
    Non lo so sei tipo svenuto appena hai toccato quel vortice. Beh, non che importi ora. Dobbiamo fermarlo.
    Oh, miei cari, voi non fermerete nessuno. Qui, solo una persona ha potere.
    Ed il Veterano, con un sorriso sinistro sul viso, unì le due gemme che emisero una luce simile a quella di un'esplosione. Poi, diverse sfere di nubi orbitarono attorno al Veterano. Voci provenivano dall'interno.
    Ora comprendo, Stratega. Comprendo tutto.
    Questo è il moment che ha dato inizio. Questa è l'origine.
    Scusate, all'improvviso fui davanti ai due, spade in mano. Odio ess... Ma non feci in tempo a far nulla. Ricordai solo di essere stato scagliato via, ma gli altri oterono vedere che mi cristalizzai, immobile, per un istante prima di essere lanciato da un gesto dello Stratega.
    Non stavo scherzando, Mizukage. Non c'è nulla che tu possa fare. E dunque mio signore? Sai già cosa fare, suppongo.

    Quelle nubi vorticarono attorno a lui, si unirono fino a formare un unica nube sferica, percorsa da scosse elettriche. Le nubi divennero fuoco.
    Fuoco verde
    Oh lo so.



    [15 Anni prima, a Kessho]
    Il Mastro venne bloccato da una forza improvvisa. L'uomo, enorme, uscito da fiamme verdi. L'uomo lo guardò, spaventato, ma non riuscì ad urlare. Il Veterano parlò, l'uomo gli diede tre Cristalli che erano lì sul tavolo. Il Veterano sparì nelle stesse fiamme verdi.

    [Alcuni mesi prima della Liberazione del Veterano]
    Il Veterano diede ordini allo Stratega. Ordini vincolanti. Lo Stratega non poté vederlo, poté solo udirne la voce, ma seppe che era lui. Trova delle Cinque Forza. Scoprile. Non poteva dire tutto, lui doveva scoprire. Doveva mettersi in viaggio.

    [Circa un anno prima degli eventi di Soyo]
    Il Veterano comparve in davanti a Yobu. Lo spaventò. Lo atterrò con un colpo e lo fece svenire. Prese uno dei cristalli, il più piccolo e con brutalità lo incastrò nella sua fronte. Il potere di Yobu lo guarì. Il Veterano scomparve.

    [Nello stesso periodo, ad Eiba]
    Il Veterano comparve davanti la Fonte. Prese uno dei due cristalli e lo bagnò con il suo sangue, lasciandolo cadere nell'acqua. Vita infinita. Vita eterna. La Vita del Veterano


    Il Veterano era scomparso e ricomparso rapidamente più volte. Scompariva per un istante, poi tornava indietro. Scompariva, e dunque tornava indietro. Non comprendevo che stesse accadendo, ma non tentai più di avvicinarmi: dovevo attendere un'apertura, un momento che mi desse la possibilità di fuggire da lì.
    Ora, è giunto il momento di tornare indietro. A Soyo, qualche mese prima di entrare qui. Disse il Veterano allo Stratega.
    Quella era la mia occasione. Ehi, Veterano. Torni ai giorni nostri?
    Non dovresti continuare a parlare, Mizukage.
    Odio essere lasciato in disparte mentre i miei nemici fanno i fatti loro. Dissi facendomi avanti. Non mi arrenderò.
    Non ne avevo dubbi. Il Veterano affondò la mano nella nube. Ma questa non è una lotta che pu....
    Si udì un rumore di vetro infranto. Mi girai, ma lì non c'erano vetri. Il rumore si sentì ancora. Quella volta proveniva dal Veterano. Poi lo vidi. Era una crepatura, simile a quella di un vetro. Una crepatura che si andava sinistramente allargano dal fuoco che il Veterano stava usando per i suoi viaggi temporali.
    Uh uh... ai Kami non deve piacere che tu stia mettendo così a soqquadro il tempo. Dissi posando una mano sull'elsa della spada, ma non c'era molto che potevo fare.
    Questo è inatteso.
    Lo è davvero. Il Veterano ritirò la mano, ma ormai, qualsiasi cosa doveva succedere, sarebbe successa.

    Chiunque, nel mondo, avrebbe avvertito che c'era qualcosa di strano. Una sensazione di errato. Come se tutto fosse fuori fase. Come se il tempo non scorresse bene come dovrebbe. Magari qualcuno avrebbe visto un piatto appena frantumato ricomporsi, qualcuno avrebbe visto un cavallo imbizzarrito rallentare i suoi movimenti o magari altri avrebbero visto una lumaca accelerare e divenire per brevi istanti veloce come un topo.
    Nessuno che era vigile avrebbe potuto mancare di notare quelle bizzarrie. Il tessuto del tempo era stato rotto e con esso, quello dello spazio, intimamente legati ed abusati dal Veterano.

    C'erano due luoghi nel tempo e nello spazio che interessavano al Veterano. Un anno dopo aver piantato il cristallo nel cranio di Yobu e circa lo stesso periodo, mese più o mese meno, ad Eiba dove aveva lasciato il Cristallo assorbire il potere della Vita.
    Li aveva richiamati assieme agli altri ed erano lì che aspettavano di essere visitati. Ma qualcosa, a causa di quei continui e rapidi salti temporali, stava andando storto.


    LA ROTTURA



    Il potere dello Spazio e del Tempo assieme furono così distorti che il continuum spaziotemporale ne fu afflitto. I due momenti della storia che fino a quel momento erano rimasti separati, si mischiarono divenendo uno solo. E ciò che era destinato ad accadere venne modificato.
    Se avete avuto l'occhio attento avrete notato come ogni Viaggio del Veterano fosse in qualche modo destinato a succedere. Quando Daishin, Kitori e Shin hanno parlato a Yobu, egli aveva già incontrato l'uomo che gli avrebbe impiantato il Cristallo in testa. Egli aveva già ricevuto da se stesso le informazioni. Era un paradosso che normalmente non sarebbe potuto esistere, ma grazie a quel potere paradossale, esisteva.
    Eppure tutto era cambiato.
    La Rottura stava distruggendo il destino e tutti coloro che ne sarebbero stati coinvolti non sarebbero stati più gli stessi.

    Tutti i presenti a Soyo ed Eiba si sarebbero ritrovati in quello spazio nero e verde che era il Mondo senza Tempo. La realtà sarebbe semplicemente crollata attorno a loro ed ecco che passato e presente si sarebbero fusi in un'unica realtà, difficile da concepire e spiegare. Potete però immaginarla così: tutti coloro che indagavano sulla Tayo no Warai si ritrovarono assieme a tutti coloro che indagavano nel Paese delle Valli nello stesso punto. Assieme al Veterano e lo Stratega, davanti loro. Sarebbero comparsi vicino Yogan, Youshi ed il Mizukage.

    Ma un momento... ma alcuni non erano presenti sia a Soyo che ad Eiba?
    Il limite dal paradosso non ha fine. Ma in quel momento erano lì, entrambi. Due versioni passate e presenti, indipendenti l'una dall'altra. Chiunque avesse vissuto gli eventi di Soyo, ad Eiba, si sarebbe accorto che qualcosa nella sua mente non funzionava. Non ricordava cosa fosse successo dopo l'ingresso nel Mondo Senza Tempo.
    Benvenuti, signori, nel Mondo senza Tempo. Yobu. Ti ho appena rivisto. Dev'essere passato un anno per te. Il Veterano guardò l'uomo il quale tremò, aggrappandosi al braccio di Daishin.
    Lui. È lui.
    I tre di Soyo raggiunsero il Veterano, schierandosi dalla sua parte.
    COSA? Gatou, senza più limiti, urlò. Kurona era perpelssa. Nessuno comprendeva cosa stesse succedendo.
    Sareste così gentili da consegnarmi Yobu e quel cristallo bianco? Il Veterano era serafico come sempre. Se non opponete resistenza, vivrete.
    Non ho idea di cosa stia succedendo... ehi Akira, come sei arrivato qui? E perché vedo a doppio?
    Forse non è il caso di pensarci ora. però ehi, siamo parecchi adesso!
    Ascoltate. Quello lì è il capo dei Cremisi. Quello brutto è il suo braccio destro. Storia breve, vogliono questi sassi e non devono averli. Forse possiamo fermarli assieme. Ne ha presi due, con quelli riesce a controllarelo Spazio ed il Tempo ed è forte in maniera... innaturale. Cosa credete che potrebbe fare se riesce a mettere le mani su altre di queste? Guardai i nuovi arrivati. Dobbiamo lottare.
    Mizukage, lotteremo. Oh certo che lotteremo.
    Avete paura per caso?



    Ok, questa è complessa. Non fatemi spiegare tutto di nuovo, qui, ho già avuto difficoltà a scrivere un post che avesse senso. Sono su Discord per chiarimenti, ma se avete capito beh... questa è la continua per quese tre giocate:

    https://narutolegend.forumfree.it/?t=75682485&st=15#newpost
    https://narutolegend.forumfree.it/?t=74992428&st=105#newpost
    #entry626540615

    Se avete dubbi di qualsiasi tipo, sono a disposizione :guru:
    Time to stop the bad guys!
     
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20 replies since 20/11/2018, 17:53   1343 views
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