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Narrazione
"Pensieri"
«Dialoghi»Se qualcuno si fosse mai interessato del motivo per cui due ragazze di Oto erano state inviate a Kiri per provare a convincere una nukenin di basso rango a unirsi al villaggio, probabilmente avrebbero ottenuto unicamente delle mezze risposte. Quella, difatti, era una missione segreta, - ma mica tanto, - che vedeva due giovani kunoichi genin alla ricerca di una nukenin che si chiamava Junko ed era conosciuta come l'Ubriacona. No, non era una genin di quelle che andavano in giro ad ammazzare la gente e rapinare le banche; come avrete potuto capire da come quest'ultima veniva chiamata, ciò che le interessava era semplicemente l'alcol e si sarebbe volentieri messa a disposizione del villaggio che poteva procurarglielo. Fare quella vita da vagabonda alla ricerca di qualcosa da bere aveva ormai stancato la giovane nukenin; per lo più quando faceva tutto questo sotto copertura in uno dei villaggi accademici più forti del Continente: Kiri. Forse a Kiri non ne sapevano nulla; forse, semplicemente non erano interessati ai servizi dell'Ubriacona. Fatto sta che a venire a conoscenza della presenza di quella ragazza fu proprio Oto, un villaggio che, in cerca di nuove reclute e persone che potessero unirsi all'utile causa, pensò bene di mandare a Kiri i genin di cui abbiamo parlato poco prima. L'obiettivo di questi era abbastanza semplice, quasi banale: trovare Junko l'Ubriacona e che fosse con le buone oppure con le cattive convincerla a tutti i costi a unirsi al villaggio. E qui inizia la nostra storia...
Giunti a Kiri, la giovane Harumi e la vecchia Sadako avrebbero potuto scegliere da sole come entrarci: magari presentandosi come delle semplici mercanti; magari, dicendo esattamente perché erano lì (difficilmente qualcuno avrebbe lasciato dei ninja di Oto fare un reclutamento di quel genere direttamente nel centro di Kiri, ma anche se avessero parlato dicendo l'esatto motivo della loro visita, nessuno avrebbe protestato oppure limitato il loro accesso al villaggio). In ogni caso presto si le due kunoichi si sarebbero ritrovate dietro i cancelli kiriani. Proprio a quel punto la più esperiente delle due avrebbe guardato Harumi. - «Questo villaggio è veramente gigantesco!..» – Disse questa. - «Che ne dici se ci dividiamo? Io vado a vedere se trovo qualcuno di sospetto al mercato. Tu, magari, gira un po' per le locande del villaggio. Magari riesci a trovarla che beve! Così, certamente, avremo più possibilità di trovarla.» – A quel punto le ricerche sarebbero iniziate, ma spettava direttamente a Harumi agire. Poteva accettare il consiglio della compagna, agire di testa propria, chiedere a qualcuno oppure... inventarsi qualcosa. Fatto sta, che il tempo scorreva e bisognava fare qualcosa per portare la missione a termine..
