L'attacco dei Tengu

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    Incontro


    -III-






    Raizen guardò un po' sorpreso il tengu affannato.

    Calmo, calmo!
    Sta solo esplorando la zona, non sanno ancora niente, è impossibile che sappiano qualcosa che non stiamo facendo.
    Certo, adesso avranno un idea leggermente più chiara di ciò che c’è qui, ma sanno esattamente ciò che sapevano prima, magari che ci stiamo accampando a valle, toh.
    Inoltre la nostra posizione li è pulita, siamo all’ingresso dei calanchi, se si inoltrassero li in mezzo alla ricerca delle miniere saranno fortunati a tornare indietro.
    Mi raccomando, teniamo ben nascosti i sorveglianti dei torii, saprete meglio di me come tenervi lontani da occhi indiscreti che osservano dall’altro.


    Si era già diretto all’esterno della dimora di Sojobo, seguito da quest’ultimo.

    Quindi passi a me la gestione dell’affare immagino.

    Per quanto io abbia avuto a che fare con voi umani su alcuni campi temo di dover cedere il passo.
    La vostra malizia e ingegno non sono propri di creature in armonia con il creato come noi.
    Non voglio essere irrispettoso… ma l’avere già un posto nel ciclo naturale delle cose non ci ha reso competitivi e macchinatori come voi.


    Lo prenderò come un complimento.

    Stava per lanciarsi da un posatoio quando si fermò.

    Ah, sarà meglio che metti le mani vicino alla faccia, avrai bisogno di tenerti gli occhi nelle orbite.

    Una banalissima trasformazione e una copia identica di Sojobo stava solcando i cieli, sicuramente non con la medesima maestria, ma con un innegabile confidenza nel volo. [ST]Henge Dōbutsu
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Uccello, Drago, Scimmia (3)
    L’utilizzatore può effettuare una Trasformazione Avanzata. Potrà volare se trasformato in creature alate dotate di tale capacità e se dotato di arti appositi potrà sfruttare l'Arte della Terra senza limitazioni o intralci dovuti a materiali particolari purchè non irrorati di chakra. Dovrà emergere per respirare.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]


    Mi ci devo impegnare un po' ma sarà difficile che non se la bevano.
    Forza ultimate l’avamposto a valle!


    Lui, come da programmi, si sarebbe diretto alle fucine, forgiare un prototipo e mettere a fondere l’acciaio per creare gli arpioni avrebbe richiesto un po' di tempo, mai cloni sarebbero stati in grado di rendere il processo mostruosamente più veloce.

    Non interferite assolutamente con l’esploratore, non deve immaginare che noi ne sappiamo quanto e più di lui, se interagirete vi scoprirete.
    L’avamposto sta ad una ventina di chilometri dal torii più vicino, seppure volesse approfondire, quale che sia il metodo da utilizzare ci si dovrà impegnare ed in quel caso sapremmo comunque che lo sta facendo se invece passerà oltre le porte ne sapremmo vita morte e miracoli.
    Ma per il resto sta vedendo solamente un accampamento, non sa nemmeno chi ci starà dentro.


    Con un sorriso acuto si voltò, proseguendo per la sua strada, verso la fucina.






    [Tasaki]

    Il samurai rispose con un leggero sospiro compassionevole.

    Mi dispiace giovane Tasaki, ma l’ammirazione è il sentimento più lontano che esista dalla comprensione.
    Il destino ti voleva ninja, e ninja sei diventato.
    Anima e Chakra potrebbero benissimo essere la medesima cosa, l’importante non è nel come, ma nel perché.
    Perchè impugnate i Kunai?
    Perchè imparate a sputare fuoco?
    Probabilmente per la stessa ragione per cui noi affiliamo le nostre anime.
    Cerca le similitudini, non le differenze, puoi sempre lavorare in qualcosa che conosci, ma ti sarà sempre preclusa la possibilità di evolvere qualcosa che ignori.


    Ed a quel punto avrebbe teso la mano, un gesto lento, misurato, come lo era qualsiasi movimento di quell’uomo, ad osservarlo sembrava dotato di quella pace interiore che una volta focalizzata poteva diventare inarrestabile.

    Dammi la tua katana.

    Una volta ricevuta l’arma l’avrebbe studiata, qualche colpetto sulla lama, una prova di bilanciamento e qualche scossone per saggiare la tenuta degli incastri, la sua espressione non mutò, impossibile comprendere come l’avesse valutata, ma quando si alzò, l’unico gesto che fece per saggiarne il filo tagliò dapprima l’aria e poi impattando sul terreno ne sollevò una cresta alta un metro e lunga tre.

    Le armi sono armi, giovane Tasaki.

    Era sicuramente meno potente del fendente usato per abbattere l’albero secco, ma era innegabile la sua potenza, eppure non conosceva l’arma, e tantomeno era speciale come quella che impugnava lui.

    Probabilmente la mia prima katana aveva più difetti di questa.
    L’arma è uno strumento.
    Se l’arma deve tagliare taglierà, se dovrà infilzare infilzerà, questo vuol dire che un oggetto nato con uno scopo lo porterà sempre a termine.
    Ma prima di pensare che quello strumento non sia all’altezza delle tue capacità, che con uno strumento differente potresti migliorare devi chiederti se saresti TU all’altezza di quello strumento.


    Gli porse nuovamente la lama.

    L’arma è al tuo servizio, ma se continuerai a pensare che è una katana più affilata la soluzione ai tuoi problemi non sarai altro che un supporto per la tua spada.
    E col tempo ne diverrai uno schiavo.


    E dai suoi occhi era palese che gli schiavi delle armi non fossero ben visti.

    Quale è la chiave?
    La certezza di essere sempre superiori alla propria arma.
    Come?
    Diventando grandi prima di essa.
    E tale certezza puoi averla soltanto quando se la tua arma verrà Dopo il tuo nome.
    I samurai più anziani probabilmente riterrebbero un’ offesa così grande ricevere prima un complimento sulle proprie armi che non sulle loro forme che ti sfiderebbero a duello per avere la certezza che questa memoria ti si imprima indelebilmente sulla pelle.


    Quando poi l’argomento virò sulle armi a distanza annuì.

    Certamente, abbiamo una buona percentuale di arceri tra i nostri ranghi, alcuni in realtà non disdegnano apprendere entrambe le arti, persino tra i nostri generale c’è un esperto arcere.

    Riuniti nella tenda dopo l’esplorazione i dubbi di Tasaki sorpresero Masaharu e non solo.

    Non ti sembra un po' tardi per questo genere di dettagli?
    È comunque una zona di confine la cui appartenenza non è mai stata pienamente stabilita, essendo un luogo sacro a quelle bestiacce nessuno ha mai fatto particolari pressioni.
    Siamo venuti ben forniti comunque, ma dai primi scontri abbiamo potuto appurare che l’efficacia degli archi è limitata, non sono normali volatili, sono in grado di deviare i proiettili facilmente o di pararli.
    Ho visto alcuni di loro turbinare creando attorno al corpo vortici di vento impenetrabili.


    La successiva proposta venne accolta da qualche smorfia poco convinta, ma non da Masaharu.

    Possiamo fare un tentativo se lo ritieni opportuno, ma non penso te la daranno vinta facile.
    Ci sono già stati degli scontri, non ci hanno chiesto qualcosa di impossibile da dargli in cambio, ci hanno negato qualsiasi tipo di accesso!


    Ma tenendo fede alle sue stesse parole fecce preparare una minuta scorta per il chunin, ed approntati gli stendardi li mandarono al torii più vicino, allertando il volatile grassoccio.
    La sua vista divertì Raizen, era più che certo di non aver mai visto alcun pennuto in sovrappeso e quella prima esperienza, nonostante la situazione lo incuriosiva assai.
    All’arrivo il Tengu potè vedere che a lavoro nella fucina c’erano ben cinque Raizen, chi ai mantici e chi al carbone, ma ognuno di loro aveva un compito in cui si adoperava meticolosamente intanto che l’originale estrapolava dalla pergamena le nozioni mancanti allo sviluppo della nuova arte.
    Le armi da lancio, ammise a se stesso non necessitavano di chissà quale sforzo metallurgico, anzi, si ottenevano eccellenti risultati anche con la semplice riproduzione in serie mediante metallo fuso, il difficile veniva quando bisognava creare qualcosa in grado di imprimere maggiore forza al lancio dell’arma.
    Nuovi materiali, elasticità, compressione, trazione, ben più di una manciata di informazioni iniziavano a trovare forma nelle pagine della Leggenda.
    Solo quando il tengu si schiarì la voce Raizen alzò la testa dal libro.

    Mh?

    Il rapido resoconto lo lasciò interdetto, a metà tra la risata e la preoccupazione.

    Hanno ricevuto rinforzi, se così possiamo chiamarli, a malapena un giorno fa e sono già pronti a dar battaglia?
    Non sono nemmeno in grado di stabilire i nostri numeri, tantomeno le nostre abilità… e hanno già mobilitato il tutto per un attacco di queste dimensioni?
    Ma chi cazzo li guida?


    Si accorse che per le risate non era decisamente il momento, se la situazione era quella con molta probabilità qualcuno ci avrebbe rimesso le penne, ed era probabile che gli unici a rimettercele avrebbero perso quelle metaforiche.

    Portami il sakè da battaglia, anzi, risparmiamo tempo, dammi il tuo ed intanto fai approntare tutte le scorte.

    Ottenuto il piccolo contenitore dalla caratteristica forma ne prese due sorsate, una la calò dritta in gola, mentre la seconda la sputò verso la fucina, generandone una fiamma abbastanza intensa da poterne percepire il calore ad una decina di metri.

    AH!
    QUESTA ROBA E’ FORTE COME SEMPRE!


    Raizen, opportunamente trasformato da Sojobo, partì ad accogliere il piccolo gruppo, accanto a lui due esemplari ugualmente imponenti armati di lunghe lance argentate.
    Il trio atterrò a a dieci metri dalla piccola ambasciata di samurai, esattamente sotto all’imponente ingresso.
    Tasaki non si sarebbe trovato dinnanzi l’Hokage bensì il boss dei tengu, impossibile accertarsi della sua identità mediante l’utilizzo di percezioni chakriche, pareva infatti non possederne alcuno [ST]Passo Perfetto
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultarsi del tutto dalle conoscenze che percepiscono il chakra; non può essere percepito il chakra dell'utilizzatore finché attiva questa tecnica. L'utilizzatore non può utilizzare il chakra altrimenti la tecnica si scioglierà e potrà essere percepito.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    +

    Veste dell'Assassino
    Abile: L’utilizzatore durante l'utilizzo del Passo Perfetto potrà attivare ulteriori tecniche che abbiano come finalità l'occultamento, mimetizzazione od una maggiore furtività
    [Da genin in su]

    Come avrebbe scelto di comunicare?
     
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