Il Tempio del Gelo

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  1. Yusnaan
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    ehm...da qualche parte

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    Era passato del tempo da quando Ryuu era andato a dare il benvenuto al nuovo mizukage ed a volte ancora si tormentava per ciò che gli aveva detto; certo, l'uomo mascherato sembrò felice del suo ritorno in servizio, ma lo aveva anche completamente demolito per la faccenda di Neko. Non era andata per niente bene e, come se non bastasse, Kensei aveva spiattellato difronte all'altro ninja presente che Ryuu fosse il jinchuuriki del Sanbi. Non che dovesse restare per forza un segreto, ma preferiva decidere lui a chi dirlo, era una cosa personale, dal suo punto di vista.
    I giorni trascorsero normalmente, fino a quando una mattina, mentre si trovava ancora sotto le lenzuola e la sua mano destra stava scendendo per svolgere il suo lavoro mattutino, un battito d'ali contro la finestra chiusa, lo fece letteralmente saltare giù dal letto; niente da fare, non si poteva stare un attimo tranquilli in quel villaggio, che un pipistrello ti bussava alla finestra in pieno giorno mentre tu eri intento a reggere un lenzuolo per coprirti le pudenda nude.
    Non ebbe neanche il tempo di aprire la finestra, però, che l'animale era già volato via, accorgendosi della busta che aveva lasciato quest'ultimo solo quando si affacciò al balcone per controllare se avesse lasciato qualcosa da mangiare che attirasse fauna selvatica. Dopo averlo osservato perplesso tra le mani per un paio di secondi, finalmente aprì quella singolare lettera; poche parole vi erano scritte, ma bastarono a rispondere a tutte le domande del genin, che in un primo momento aveva pensato che avessero terminato i corvi all'ufficio postale. Oooohhh....diamine, mette i brividi. Ma non poteva usare la carta bianca? Costa anche meno, lo fa proprio apposta. In effetti gli fece strano leggere frasi bianche su sfondo nero, ma la cosa importante era che il giorno della partenza era finalmente stato fissato. E anche richiudere la finestra per evitare denunce per atti osceni in luogo pubblico.


    Il genin non stava più nella pelle all'idea di partire, era da molto che non veniva convocato per una missione ufficiale, specie per una così importante con il Mizukage in persona, e quella in particolare era la sua unica possibilità per far colpo su di lui.
    Il loro rapporto non era partito nel migliore dei modi, mostrando una certa immaturità nei pochi minuti in cui si si erano conosciuti, ma il giovane era pronto a riscattarsi: niente Neko, niente cazzate ed agire a sangue freddo in qualsiasi situazione, gli avrebbe dimostrato davvero come fosse in grado di svolgere un compito con la massima serietà e professionalità. Motivo per cui non si sarebbe fatto trovare nemmeno impreparato al freddo di Azumaido, andando immediatamente a comprare il vestiario adatto: non era abituato a vestirsi eccessivamente pesante, ma seguendo i consigli delle nonne (già state su quell'isola in passato, per svolgere delle missioni), si procurò un giubbottoNew-Men-Winter-Jacket-Mens-Winter-Coat-Mens-Winter-Parkas-Men-Faux-Fur-Lined-Hoodie-Winter_0 blu con pelliccia sintetica all'interno, degli spessi guanti del medesimo colore, un paio di pantaloni neri antivento e dei pesanti stivaliVancat-Winter-Warm-Plush-Fur-Snow-Boots-Men-Ankle-Boot-Quality-Casual-Motorcycle-Boot-Waterproof-Men, anch'essi foderati di pelliccia sintetica all'interno, mentre nello zaino, oltre ai viveri ed un acciarino (che non si sa mai) aveva un passamontagna e dei guanti di riserva.
    Arrivando al molo designato, notò che Fudoh era già lì e già immaginò le 2 povere nonne in pasticceria, a dover gestire tutto da sole e mandando lo sfortunato marito di una delle 2 a fare le consegne.
    Fudoh-kun! Allora si parte? Disse, avvicinandosi a lui, sorridente e con fare amichevole. Dopotutto, ormai si conoscevano da parecchi mesi e per Ryuu sarebbe stato assurdo mantenere un rapporto formale con quello che considerava un amico, oltre che un dipendente, sempre che l'altro fosse stato dello stesso avviso.
    Non gli ci sarebbe voluto molto a capire il motivo per cui l'altro genin non fosse già salito a bordo, udendo urla e strani rumori provenire dall'interno della nave, suoni che gli provocarono soltanto un'assoluta voglia di non impicciarsi degli affari degli altri.
    Ahmm...che dici, meglio aspettare qui e far finta di nulla? Disse, un po' imbarazzato dalla situazione.
     
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66 replies since 19/2/2020, 13:02   1376 views
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