Combattimento con Yukine

La ferita, che Akuraguri si era procurato nella missione appena conclusasi, stava iniziando a cicatrizzarsi quando, agli inizi di una giornata che sembrava uguale a tutte le altre, il kiriano venne visistato da un falco, recante una missiva dell'Accademia, che lo invitiva a raggiungere quel posto in tre giorni di tempo. Fortunatamente egli era già sveglio per l'arrivo della missiva, dato che sarebbe stato difficile per il falco entrare nella casa del genin, con poche finestre e nessun camino. Deciso cosa portare con lui a quell'allenamento, egli si preparò e partì, per arrivare qualche ora prima e magari riposarsi prima dello scontro.

Dopo essersi rifocillato e riposato, con la sua wakizashi alla cinta ed il resto del suo equipaggiamento a portata di mano,il ragazzo si avviò verso il luogo dove il combattimento sarebbe avvenuto e avrebbe scorso li un ragazzo, di statura bassa, con dei folti capelli biondi e un aria abbastanza triste, svogliata, quasi come se non volesse essere lì. Non che Akuraguri capisse come mai i due ninja dovessero scontrarsi, infatti, nonostante l'orgoglio non gli avrebbe mai permesso di perdere di proposito, egli proprio non capiva in quale modo questo combattimento gli sarebbe stato d'aiuto.

Nonostante ciò, egli osservò attentamente l'avversario. Infatti, anche se praticamente un bambino, l'otese sembrava pronto a combattere. Si posizionarono entrambi a sei metri di distanza e lo scontro ebbe inizio.
Akuraguri prese l'iniziativa e si avvicinò, non armato, al ragazzo, rapidamente chiudendo le distanze fra di loro [Slot Movimento Gratuito].
Arrivato davanti a lui, egli si concentrò un momento e incanalato il chakra estrasse la sua wakizashi con la sola mano sinistra e cercò di colpire con la punta della lama la spalla destra del suo avversario, con un affondo che avrebbe sicuramente fatto male se avesso fatto centro [Slot Tecnica 1]. Fatto ciò però l'offensiva del ninja non si sarebbe fermata infatti avrebbe continuato a muovere la sua spada, concentrandosi sempre sul lato destro del suo avversario. O così avrebbe voluto fargli credere, infatti avrebbe fintato nuovamente un affondo verso la sua spalla [Azione Gratuita Veloce], ma poi avrebbe poi incanalato il suo chakra all'interno della mano sinistra e sentendo la sua velocità aumentare, avrebbe provato a tagliare diagonalmente l'intero fronte del ragazzo, alzando la sua spada, puntando il cielo, e provando a disegnare una linea rosseggiante che congiungesse la spalla sinistra e l'anca destra dell'otese [Slot Azione 1].

L'attacco di Akuraguri continuò, incessante, con il ragazzo che decise di voler attaccare nuovamente il lato destro dell'avversario con un affondo, questa volta non fintando per niente, sperando che l'otese, complice l'inesperienza, non si muovesse e subisse il colpo. Nonostante ciò, anche se Yukine avesse provato a scappare o schivare, la spada del kiriano non sarebbe stata lenta anzi, egli avrebbe impastato nuovamente il suo chakra all'interno del braccio sinistro e ritiratolo , avrebbe provato a far partire l'affondo mirando alla spalla destra dell'avversario [Slot Azione 2].

Il suo ultimo attacco sarebbe stato il più devastante ed il più letale, egli infatti avrebbe deciso di mettere tutto il suo essere nella sua spada e, dopo averla presa con entrambe le mani, avrebbe impastato una quantità di chakra eccessiva all'interno delle sue braccia, sentendo un lieve dolore iniziare a formarsi in esse e avrebbe provato ad eseguire un affondo fulmineo, mirato all'addome del suo avversario. Avrebbe infatti per prima cosa fintato, nuovamente, un affondo verso la spalla destra di Yukine [Slot Gratuito Veloce] e poi avrebbe ritirato la sua lama e si sarebbe slanciato con tutto il suo corpo verso l'addome dell'avversario [Slot Azione 3].

Conclusa la sua offensiva, Akuraguri avrebbe posto la sua lama verticalmente, impugnandola con la sua mano sinistra ed osservando il suo avversario.