Il primo di ogni mese ad Oto era un giorno speciale, quantomeno per la maggior parte dei Ninja del Villaggio. Così come il venerdì otese era la giornata dedicata allo scambio commerciale con le realtà accademiche esterne e con i paesi alleati, per il villaggio, il primo del mese era il momento cardine in cui gli Shinobi di Oto accoglievano i maestri di varie arti dal Paese del Riso e paesi vicini.

Nella fattispecie un Paese piccolo come quello del Riso non poteva basarsi esclusivamente sulle proprie risorse per soddisfare pienamente le richieste, varie e numerose del Villaggio. E perciò vari maestri, su permesso del Suono ovviamente, si radunavano e mettevano a disposizione le proprie maestranze in cambio di un compenso o di una commissione.

Dunque era proprio arrivato il giorno che aspettavo. Mi trovavo nella piazza principale dove si erano radunati la maggior parte dei Maestri, e guardandomi attorno mi accorgevo dell’eterogeneità delle persone che componevano quella pletora. Chi era esperto nell’uso della lancia, chi nella gestione delle balestre. Chi invece era maestro di Dojo nelle katane. Chi specializzato nei combattimenti con pesi. E lì in mezzo c’era la persona che mi interessava.

Tuttavia non ero stato così egoista da muovermi da solo. Poche ore prima avevo mandato una missiva a Tasaki, il mio compagno di avventure ad Oto, per aggiornarlo sulla situazione e offrire così al Chunin la possibilità di sfruttare l’occasione. Tasaki, se avesse accettato la mia proposta, mi avrebbe trovato vicino al centro della piazza, a braccia incrociate appoggiato con la schiena su un muro di una casa.

Beh, vi ricordate di quando a Oto c'era il Venerdì Otese? Era un evento abbastanza simpatico che aveva attirato le attenzioni di tantissime persone differenti provenienti da tutto il Paese (e, se la memoria non mi inganna, provenivano anche da fuori di Oto). Non che fosse in qualcosa particolarmente così strano come avrei potuto pensare a prima vista. No. Era anche abbastanza differente rispetto a quel disastro di cose che, invece, avvenivano a Oto solitamente. Bene. In quella giornata avevo fatto due cose: avevo imparato a creare i veleni (e non ne avevo ancora creato di belli) e poi ero andato nei Vicoli a testarli e lì iniziai a dare le manate su manate a tutti quanti i presenti. Anche Kato a quel punto tanto tempo fa, se la mia memoria non mi ingannava, se l'era abbastanza spassato nei Vicoli.

Comunque, non rimasi per niente sorpreso nel vedere la missiva di Katino. Questo per due motivazioni: quando a Oto accadevano delle cose di quel tipo lui era sempre il primo a volerne approfittare. Non so perché gli piacesse così tanto il marketing di Oto. Era una cosa abbastanza difficile da spiegarmi. Una cosa che alla fine dei conti però rientrava abbastanza bel carattere di Katino, la sua volontà di cercare il guadagno personale e la sua riuscita personale in ogni cosa. Per questo non dubitavo che anche in quell'occasione mi avrebbe proposto qualcosa che non potevo rifiutare.

La missiva che il chunin otese mi spedì sarebbe arrivata niente di meno che in Villa Mikawa. Proprio lì aprii la sua missiva leggendo a proposito di tutto ciò che riguardava quel tipo di comunicazione. Come mi aspettavo, lessi che Kato mi stava aspettando in piazza del mercato, dove erano radunati tutti i maestri e che, quindi, su richiesta e volontà potevo anche io apprendere qualcosa. - Vado subito! - dissi al maggiordomo della Villa Mikawa prendendomi comunque tutto l'equipaggiamento (spade e shuriken) necessario. Come ben sapete, difatti, fare una passeggiata per le strade di Oto avrebbe potuto senz'altro avere degli esiti abbastanza pericolosi per tutti.

Trovai Kato sul posto indicato da lui, nel centro della piazza. Era con il suo vestiario tradizionale con una specie di ciuffo a coprirgli un occhio (non che non lo sapessi, era tipo il suo look tradizionale, unico per tutte le occasioni. Ma, a dire, il vero, quella lì sembrava una cosa abbastanza comune a tutti gli otesi: lo stesso vestiario sempre. Mi sarei avvicinato a Kato a passo svelto, salvo poi trascurare tutti i possibili saluti, i vari "buongiorno" e le cose del genere per andare subito al sodo: - Tu mi hai fatto una promessa. E mi aspetto che mantenga la parola. - Dissi riferendomi, ovviamente, a quel nostro incontro alle mura che avvenne tempo prima. Dovevamo andare ai vicoli. E dovevamo pulire i vicoli. Non c'erano altri modi per sistemare quel villaggio.

Appoggiato al muro di una delle tante case fatiscenti di Oto notai in lontananza l’arrivo di Tasaki. Con un gesto veloce della mano richiamai la sua attenzione, aspettando così il suo arrivo. Una volta a quattr’occhi il primo a parlare fu il Chunin. Una frase molto breve ma allo stesso tempo decisamente carica di impegno e di significo.

Aveva parlato di una promessa ma io non avevo mai, e poi mai, usato quella parola: - Promessa? Tasaki, ti sbagli di grosso. Con te ho suggellato un accordo, un patto tra colleghi. Una promessa è molto più personale, quasi intima e direi che non è il nostro caso. – ero stato incredibilmente freddo ma non era certo mia intenzione creare chissà quale tipo di legame con quel Chunin, sebbene ne avevamo passate tante insieme e questo lo rendeva comunque un rapporto speciale – Ho rischiato la vita due volte per te. La prima combattendo contro di te, per portarti ad Oto e la seconda per salvare tua madre e tua sorella. E questo fa di te una persona a cui tengo… mi sembra evidente. In ogni caso mi dispiace per la sorte di tua mamma, sono desolato ma sono riuscito a salvare tua sorella. E sappi che si troverai in difficoltà sarò il primo a supportati ma non aspettarti di sentirmi dire una parola come promessa dalla mia bocca. – con uno scatto mi sollevai dal muro – Nella mia vita ho fatto una sola promessa… e l’ho dimenticata pur di difenderla. – parole sicuramente incomprensibili per il Chunin ma che per me valevano tutto. Una storia che non avrei mai raccontato ad anima viva.

- Forza, Tasaki. Vediamo cosa ci offrono oggi. – avvicinandoci ai vari maestri il primo approccio fu quello per il compagno. Una signora anziana, ma dallo sguardo fiero e dai connotati più simili a quelli sunesi fece un passo avanti: - Egregi Ninja, siete per caso interessati a rendere le vostre Ninjustu più potenti? – allo stesso tempo un uomo, sulla quarantina, estremamente longilineo e dalla muscolatura asciutta e tonica si propose a sua volta– Oppure riuscire a muovervi con abilità? Sorprendendo l’avversario grazie alla vostra destrezza? – rimasi un attimo in silenzio, soppesando le offerte e la scelta che ci era capitata.

Voltando poi lo sguardo verso Tasaki presi parola per primo, indicando l’uomo: - Credo che ascolterà ciò che ha dire. Sono alquanto interessato. Te invece? – fu la mia domanda molto semplice e diretta.

Trovai Kato appoaggiato al muro, freddo e atipico come sempre. A dire la verità non mi servì nemmeno il suo gesto con la mano per riuscire a vederlo. Trovarlo sarebbe stato molto semplice per chiunque, specialmente considerando che di chunin otesi in quel posto non c'erano poi così tanti. Erano, in effetti, pochissimi. E non appena lo raggiunsi, gli ricordai di quello che dicemmo poco tempo prima, in quel delle mura. Come NON mi aspettavo, Kato ritirò tutto quello che aveva detto, parlando non di promessa, ma di patto tra colleghi. Lo ascoltai annoiato mentre mi stava veramente spiegando la differenza tra patto, promessa, accordo e tutte le cazzate varie. Quasi come se mi servisse saperlo per qualche strano motivo. - Sembri strano. - Dissi serio prima di continuare: - Promessa, patto o accordo, un ninja che si rispetti deve mantenere fede alla parola data. Non mi serve che mi spieghi la differenza tra promessa e accordo: la tua parola mi è bastata. Tener fede alla parola è un obbligo per qualsiasi ninja che si rispetti. Ma sei una persona libera, in fondo. - Gli dissi non capendo il motivo per cui aveva fatto quella specie di marcia indietro. Per un attimo pensai che avesse paura o qualcosa del genere. Poi pensai anche che Kato di sicuro non poteva avere paura. Alla fine dei conti era andato nei Vicoli diverse volte ed era un chunin con una certa esperienza alle spalle. Che tipo di paura poteva mai avere? Poi toccò il tasto dolente. - La prima volta non hai rischiato la vita per me. Hai rischiato la vita per te. - Dissi riferendomi, ovviamente, a quel che era successo a Genosha molto tempo prima. - Con lo stesso approccio, potrei dire anche io che ho rischiato la vita per te. Per ritrovarmi in questo sporco, caotico, degradante, puzzolente, marcio e debole villaggio. Pensi che era nei miei piani? Ti sbagli. - gli comunicai. - Mi sono ritrovato qui per il solo volere del caso. Sono giunto in uno dei villaggi peggiori del Continente non per volontà mia; per volontà tua e di Febh Yakushi. Sono stato portato qui con la forza, dietro alle minacce di morte e di prigionia. Ho un legame con questa villaggio solo perché Yuki è qui, ma anche perché, - e qui torniamo all'importanza delle parole, - ho giurato lealtà al Kokage. - Dissi guardando Kato in maniera inemozionale.

- Non c'è ragione per nasconderci o mentire a sé stessi: odio questo posto quasi così tanto come odio i Cremisi, ma sono un ninja che rispetta la parola data. Sempre. Anche se è stata data in una situazione avversa; anche se la mia parola è stata presa praticamente con la forza. - La traduzione di quella mia frase era abbastanza semplice da capire: anche se Kato non riusciva proprio a comprendere il motivo per cui ogni parola doveva avere un valore, io ero diverso. E avrei mantenuto fede a quella parola anche se mi ero trovato in un villaggio in cui, non mi volevo trovare. D'altro canto c'era anche un altro fattore da mettere in conto: la mia promessa di guerra ai vicoli e di ristabilimento della pace a Oto. E finché non avrei raggiunto quel mio scopo, non me ne sarei andato da quel villaggio nemmeno se il Kokage al quale avevo giurato fedeltà sarebbe scomparso o morto. Per il resto... - Mia madre non sarebbe stata salvata comunque. Certo, è evidente che non hai dato il massimo in quell'occasione, ma era alla fase terminale di una malattia che durava da anni. Sarebbe morta ugualmente nel giro di poche settimane e non c'era alcuna cura per la sua malattia. - Dissi pensando che, invece, una cura forse c'era. Ma era nella parte nemica. Nel villaggio nemico. Nascosta dalle mura di Kumo, dietro alle schiene dei Cremisi. Considerando tutti i fattori e forse anche il fatto che persino l'effetto di quella cura non l'avrebbe aiutata, si poteva certamente dire che era destinata a passare all'altro mondo. Prima o poi sarebbe successo comunque. Ciò che aggiunsi fu: - Non m'interessa sapere della promessa che hai fatto ma intuisco che tu non l'abbia mantenuta. - O forse mi sbagliavo, ma chi se ne importava.

In ogni caso, poco dopo andammo per vedere cosa c'era al mercato e trovammo una signora abbastanza anziana con uno sguardo a sua volta anche fiero, che ci disse se non eravamo interessati a migliorare i nostri ninjutsu. - L'unica cosa a cui sono interessato è tagliare le cose. E penso che migliorare i miei ninjutsu mi possa aiuatare a farlo. - Dissi salvo poi rivolgere le mie attenzioni verso Kato. - A te invece suggerirei imparare a muoverti più agilmente. Da quanto mi ricordo sei lento come una tartaruga sovrappeso. - Insomma, era chiaro che volessi scegliere proprio la possibilità d'imparare a rendere in qualche modo i miei ninjutsu più forti e potenti, ma avrei sfruttato quella caratteristica per un solo scopo: tagiare le cose meglio. Ed ero sicuro che quella capacità prima o poi mi sarebbe sicuramente servita molto. Che mi piacesse come cosa oppure no.

- Non scaldarti così tanto, Tasaki! – fu il mio commento tra il serio e il faceto, una risposta forse un po' fuori luogo dopo quel lungo discorso impegnativo ma necessario per rompere un po' il clima di tensione che si stava creando. Di certo non avevo intenzione di mettermi a discutere di termini e significati ma una cosa era certa, tra il dare la propria parola e mantenere una promessa una differenza c’era, eccome.

- Perciò mi limitai a rispondere, cercando questa volta di modulare meglio il tono e ridurre eventualmente provocazioni al minimo: - Manterrò la parola, Tasaki. Ma ti chiedo di valutare bene ciò che mi hai domandato. Una mano, un supporto nel confrontarsi contro le minacce di questo Villaggio non significa legare la mia vita a questo accordo. Se poi il tuo Credo Ninja è rispettare la parola data allora posso comprendere il tuo ragionamento. Ma non aspettarti altrettanto da me. Non puoi pretenderlo, in questioni non di vitale importanza… Infine durante il salvataggio dei tuoi cari se non avessi dato il massimo, mostrando buona parte dei miei poteri ad un nemico ancora ignoto, al momento attuale saresti sia senza madre che senza sorella. Mi offendi e offendi le mie abilità e il mio impegno. Non sputare sul piatto in cui mangi, Tasaki. – forse con l’ultima frase ero stato un po' duro, ma era la verità e dovevo difendere la mia posizione. Non avevo scherzato quel giorno ad Ame, anzi. Mi ero prodigato per portare a casa entrambi gli ostaggi ma la situazione si era rivelata estremamente complessa, questo Tasaki lo sapeva.

Comunque conclusa quella discussione arrivò il momento di dedicarsi al motivo per il quale ci eravamo trovati insieme a quel posto. L’apprendimento di nuove conoscenze. Per Tasaki forse si sarebbe prospettata la situazione più articolata e la scelta di optare per la proposta dell’anziana fu motivo di orgoglio per la signora: - Oh! Bene, bene, bene. E’ da un sacco di tempo che qualcuno non chiede i miei servizi! Aspetta, aspetta un attimo! – disse la vecchia signora, voltando così le spalle a Tasaki e dirigendosi verso la sua piccola carovana. Frugando freneticamente tra cesti, bauli e vecchi cimeli dopo qualche minuto recuperò una vecchia collana, al cui centro era incastonata una gemma dal colore blu scuro, quasi tendente al viola. Sembrava alquanto preziosa seppur il peso degli anni aveva incrinato la sua originaria lucentezza.

- Ecco, come posso chiamarla signor Ninja? – fu la domanda sincera posta dalla donna – La indossi prego. Nel giro di breve tempo si sentirà in un certo senso più debole, o meglio non riuscirà a focalizzare i suoi pensieri e compiere una certa tecnica con la stessa sicurezza di sempre. E’ l’effetto dell’amuleto. Il suo nome è: Nōdo, Concentrazione. - attese qualche istante – Non ho molto da insegnarle se non che Nōdo è stato pensato per debilitare la forza mentale del Ninja ma poi aiutarlo a sprigionarla maggiormente. Consiglio di esercitasi e meditare, oppure di provarlo in combattimento. Quando ne avrà l’occasione. – concluse la signora. Aveva dato diverse scelte a Tasaki, non restava che decidere come comportarsi per il Chunin.

Diversamente da canto mio non avevo idea di cosa mi sarebbe aspettato dal signore che mi avrebbe offerto un incremento della mia agilità e destrezza. Sarei stato proprio curioso di sentire che cosa aveva in mente!

- Non mi sto scaldando. Ti sto spiegando la situazione. - Risposi tranquillo. - E' la situazione è quella che ti ho spiegato. - Logico, no? - Un ninja d'onore che dà la propria parola, effettua una promessa. Un ninja di Oto, non saprei. In effetti i vostri standard, sia di ninja che di uomini, lasciano a desiderare. - E quella questione la poteva considerare chiusa, almeno per quel momento. - Comunque non ti volevo offendere. E' chiaro che ti sei impegnato, ma quello che hai fatto non è abbastanza. Devi crescere e migliorare. Diventare più forte su tutti i fronti per essere utile a questa specie di villaggio in cui abitiamo. - Infine feci solo un cenno affermativo con il capo. - Sì, il mio credo ninja è decisamente quello di rispettare sempre e comunque la parola data nonostante tutti i probemi e le difficoltà che potrebbero sorgere. Si tratta di una mia intima convinzione farlo. - Non ero stato particolarmente duro con Kato, ma avevo detto più o meno quello che pensavo. Oto non sarebbe mai diventato un villaggio per davvero serio e tranquillo finché gente come Febh Yakushi avrebbe ricoperto dei ruoli importanti in quel posto. Era assurdo persino pensarlo. Quel villaggio era destinato a una sola: a crollare, prima o poi. Era solo una questione di tempo, perché laddove regnava il caos, la moltitudine dei pensieri e delle intenzioni, non si sarebbe mai riusciti a giungere a un obiettivo concreto. E quella era un'altra mia convinzione: l'Ordine portava alla Magnificità delle Cose; il Caos? Quello che portava alla decadenza. Comunque non dissi niente a proposito di tutto quello che pensavo. Kato, probabilmente, lo sapeva di già. L'unica cosa che aggiunsi, fu: - Hai preso l'impegno, mi aspetto che tu riesca a mantenere il tuo impegno. Nient'altro. - - Una volta concluso il discorso, ci dedicammo ad altro, o, per meglio dire, al mercato. Perché a Oto c'era sempre un mercato a cui dedicarsi e dove trovare le cose. O meglio dove imparare le cose, ma passiamo oltre.

- Certo che chiedo i suoi servizi! - esclamai. - Del resto siamo a Oto, non il migliore dei posti, ma beh. Oto è Oto. - Logico anche quello, no? Comunque dopo l'anziana signora ritornò con una gemma. - Mi chiamo Tasaki. - Dissi prendendo la gamma e indossandola come mi aveva detto. Ecco, non che mi fidavo chissà quanto di quella signora e di quella gemma, ma non aveva chissà quanta scelta. Subito dopo aver indossato al gemma sentii una specie di debolezza e ascoltai la spiegazione della donna. - Nōdo? - Chiesi. - Concentrazione? Strano nome. - Dissi cercando di capire com'è che dovevo indossare la gemma. Una volta capitai come indossarlo, l'avrei sinceramente messo su una specie di collanina e poi avrei indossato quella collanina. - La ringrazio signora. Non ho soldi con me, purtroppo. - Una volta indossata la gemma, avrei subito provato ad analizzarne gli effetti. Cosa comportavano? Come sarebbero stati?

[...]

Kato avrebbe trovato un anziano signore con degli occhiali vicino a una caravana non troppo lontana. Era una caravana tutto sommato normale, di quelle che spesso e volentieri si potevano trovare a Oto senza nemmeno molti problemi. Una volta giunto nei pressi della carovana, il tizio gli spiegò subito cos'è che aveva: - Ho una piccola officina a casa mia, non molto lontano da qui. - Disse. - In particolare io e i miei figli abbiamo sviluppato un piccolo attrezzo che, se messo sul suo corpo, la rende meno agile. Esso agisce in particolare sull'apparato muscolo-schelettrico. Ma sapete qual è la chicca? - Fece una pausa. - Questo attrezzo le abbassa le capacità di agilità e movimento per un certo periodo. Tuttavia, non appena questo termina, la aiuta a sentirsi meglio, più agile, più flessibile. Costa 5000 ryo. Vuole provarlo? - chiese fornendo a Kato una specie di braccialetto molto semplice. Al suo interno c'era un disegno o qualcosa del genere; Kato avrebbe anche percepito un po' di chakra scorrere all'interno del braccialetto e se lo avesse indossato, praticamente subito avrebbe sentito quella specie di debolezza.

Poi avrebbe anche potuto trovarsi con Tasaki. Oppure allenarsi. Il signore lo spinse proprio a questo: - Provi ad allenarsi con il braccialetto! -

- Oh, dolce Ninja… per me non è richiesto nessun genere di pagamento. – rispose la donna all’affermazione del giovane Chunin di Oto. Effettivamente non era interessata ai soldi, ma solo il fatto che qualcuno si fosse avvicinato a lei a chiedere i suoi servizi era un qualcosa di rimarcabile. Un evento degno di nota nella monotona vita della donna. O meglio della sua terza età – Lo usi, si alleni e mediti. Così imparerà a sfruttare la forza e la debolezza intrinsecamente contenuti in Nodo. Certo… il modo migliore per imparare è applicarsi direttamente nel proprio lavoro, ma sarei una ingrata a consigliarti un approccio del genere. – fu la conclusione della venditrice. In realtà non era andata così distante come avrebbe ben presto l’ex Ronin.

Da parte mia invece la situazione si fece leggermente imbarazzante, di certo non avrei sborsato ben cinquemila ryo per un oggetto del genere. Era una cifra che mai avrei speso per uno scopo del genere, di conseguenza guardando leggermente torvo il tizio provai un approccio diverso: - Ascolti, non spenderò tutti quei soldi per questo oggetto. In cambio non ha modo di propormi un’alternativa altrettanto valida? Non so, un compito. Un lavoro, un favore. Sono aperto ad eventuali discussioni. – terminai il discorso lasciando così la parola all’uomo. Non che avessi molto altro da aggiungere, e non mi restava altro che vagliare una sua eventuale proposta.

Quando mi disse che non richiedeva alcun tipo di pagamento, feci spallucce. Non che non me lo aspettassi di già; me lo aspettavo di già. Ero, come dire, già cosciente di tutte le particolarità del luogo in cui mi trovato. Per questo dopo aver fatto quel genere di spallucce, sorrisi lievemente. - Come desidera signora. - Dissi soltanto. - Se comunque posso mettere le mie abilità al suo servizio per restituire il debito, me lo dica pure. - Il che, tradotto, significava che avevo una matta voglia di tirare fuori le spade, entrambe, e andare in giro a tagliare la gente come mi piaceva farlo a me. Mi disse comunque che dovevo usarlo per meditare e allenarmi. Al che non potei fare a meno di pensare alla noia. Insomma, ci sarebbero volute settimane e settimane per allenarmi con quell'oggetto. E poi meditare. Okey che non ero propriamente un tipo allegro e vivace che andava nel mondo a tagliare le cose (o forse lo ero?), ma stare sempre in un posto a non fare niente, cioè a meditare, avrebbe ben presto annoiato proprio chiunque. Quando mi disse che potevo comunque tenerlo per impararne i lati di forza e quelli di debolezza, feci spallucce. - Va bene. - dissi soltanto indossando quel coso per ascoltare poi che il miglior modo per imparare a usarlo era quello di utilizzarlo applicandosi nel mio lavoro. Ecco, come ben potete capire in questo c'era un piccolo problema... Perché il mio lavoro era, esattamente, uccidere la gente. Membro delle squadre speciali di Oto, tutto quello che potevo fare era uccidere. Ma chi potevo uccidere se non la gente dei Vicoli che volevo uccidere già da un sacco di tempo. E poi, diciamocelo chiaramente, in tutta quella giornata ricca di noia non che avessi chissà quali possibilità. In ogni caso, preso l'oggetto, ringraziai la signora, le promisi che sarei ritornato dopo e andai a cercare quel maleducato di un Kato.

A proposito di Kato, quest'ultimo disse che non avrebbe speso i soldi richiesti per un oggetto che, forse, reputava non avere quel valore. - Un'alternativa? - chiese il signore diventando per un attimo dubbioso. Intanto avrebbe lasciato il braccialetto da Kato sperando che facesse il suo effetto, alla fine dei conti era una specie di bel lavoro, di quelli davvero fatti bene. In ogni caso, considerando che il ragazzo stava cercando un'alternativa al pagamento (ma allora era proprio vero che i ninja di Oto. Dopo un po' l'uomo sarebbe ritornato da Kato. - Vedi giovane ninja, non volevo chiedertelo, ma se ti serve il braccialetto temo di non avere altre possibilità. Devi andare nei vicoli e uccidere questa persona per me. - A quel punto l'uomo avrebbe fatto vedere al tipo otese una foto di un ninja. Su richiesta avrebbe anche potuto dare quella foto al chunin otese. Kato avrebbe ricevuto tutte le informazioni in merito, scoprendo che quel tizio gli aveva rubato 5000 ryo al signore e si era dileguato. Il signore, quindi, aveva svolto delle indagini preliminari per sé stesso scoprendo che era rifugiato nei vicoli, più o meno al centro di una zona caotica e puzzolente. Il signore non voleva i soldi indietro; voleva la morte del tizio.

Cosa, dunque, fare?

Ascoltai con molto interesse la proposta dell’uomo e fino all’ultima parola dubitai se stesse veramente dicendo sul serio o meno. Davvero avevo udito quelle parole? Davvero era giunto a chiedermi tanto? Un tizio, un civile, mi aveva chiesto come scambio per ottenere quell’oggetto l’assassinio di un ladro. O quantomeno tale lo definiva. Osservai la foto e dava l’impressione di essere un tizio poco raccomandabile, ma chi ad Oto non lo era?

Per un attimo squadrai il tipo e pensai bene alle parole successive. Quando raccogliendo il braccialetto e rompendo quel silenzio surreale presi a ridere, assolutamente incuriosito da una tale situazione: - IhIhIhIhIh! Molto divertente! Quindi… - attesi un secondo, infinito attimo di tempo – Mi stai chiedendo una vita per un oggetto? Non ti sembra troppo pretenzioso? Soprattutto da chiedere un Ninja accademico? Ma non mi importa. – fu la mia apparentemente sconclusionata risposta – Ti dirò di più… Accetto la tua proposta, e sappi non avrai alcun modo di tirarti indietro. Perché il peso delle tue affermazioni è pari a quello di un macigno. Non si chiede ad un Chunin di uccidere un ladro e poi ripensarci. Tuttavia sappi una piccola cosa: prima di ucciderlo mi assicurerò che le colpe siano effettivamente gravi da consigliarmi la sua eliminazione… oppure so già chi sarà il prossimo a subire la mia punizione! IhIhIhIh! – Mi voltai senza concedere la possibilità di risposta al tipo. Aveva scelto, e non si poteva tornare indietro. Non si poteva mettere sul piatto una vita con tanta leggerezza, senza pensare alle conseguenze. E lo avrebbe presto scoperto.

Conclusa la conversazione mi ritrovai con Tasaki, che a quanto sembrava aveva terminato il suo scambio con la donna. Fu in quel momento, lontano dagli occhi e orecchie del tizio che mi aveva proposto tale scambio mortale, che aggiornai il mio compagno sulla situazione: - Allora come è andata? Senti, Tasaki. Ho una proposta da farti. Visto e considerato che non ho voluto spendere cinquemila ryo per questo braccialetto. – alzai la manica mostrando così l’oggetto al compagno – Mi è stato proposto uno scambio. Uccidere un tizio, un poco di buono. – consegnai la foto all’Otese – Tuttavia non mi fido ciecamente, per quanto ne possiamo sapere potrebbe essere sì un criminale… ma merita veramente la morte? Un civile di certo non può arrivare a chiedere tanto. Insomma, la situazione mi puzza e visto che a te i Vicoli di Oto interessano parecchio potremmo unire le nostre forze per andare in fondo alla questione, non trovi? – attesi un secondo – Hai idea da dove potremmo iniziare a cercare? Sappiamo che è un ladro e da qualche parte i ladri devono vendere le loro merci. Iniziamo a tartassare qualche ricettatore? Magari mostrando questa foto arriveremo all’obiettivo. – fu la mia proposta a Tasaki. Non restava che sentire la sua opinione.

Con il talismano già indossato su di me non mi rimase molto altro da fare che andare a cercare il mio partner di quella strana giornata che a Oto era tutto fuorché davvero strana. Trovarlo, ahimé, non era difficile, ma nemmeno facile. Insomma, non era propriamente come cercare un ago in un pagliaio, ma era come cercare Kato Yotsuki in un mercato molto vasto e ricco di cose. Ero certo di dover cercare un tipo poco simpatico che rideva sempre come un coglione manco avesse dei problemi mentali e che andava in giro con un ciuffo di capelli che tipo gli copriva mezza visuale. Perché lo faceva? Non lo chiedete a me: io di certo non lo avevo mai capito e nonostante tutto avevo ancora un sacco di dubbi in merito a quel look demenziale. Inoltre era anche spesso molto severo e in mezzo a tutta quella gente allegra e particolarmente felice, credevo, trovarlo non sarebbe stato chissà quanto difficile (o almeno non doveva esserlo). Quando lo trovai, lo vidi da solo; e non sapevo mica che poco prima aveva avuto una conversazione che non era proprio molto piacevole, ma nemmeno molto noiosa, con un tizio di quelli che vendevano quella specie di cose strane.

- Sì, una vita per un oggetto. - Rispose il mercante. - Ho un conto in sospeso con quel tizio, anche da molto tempo ormai. - Disse. - Però, se riesci a eliminarlo, ti darò quello che vuoi. - Insomma, il dialogo, per quanto breve, si sarebbe ben presto rivelato alquanto proficuo, forse. Specialmente se il ninja antipatico di nome Kato avesse accettato la proposta che gli era stata, così su due piedi, fornita dal tizio. L'unica cosa che disse il vecchio prima di lasciar andare Kato fu qualcosa di simile a: - Bada bene a trovarlo e portami la sua testa. Niente trucchi; niente inganni. Altrimenti sarai tu quello punito. - A quel punto Kato sarebbe stato libero di andarsene per riunirsi con il miglior spadaccino di tutto il Continente (anche se lui non lo sapeva mica).

Lo avrei trovato, come già accennato, con qualche difficoltà. Ciononostante non mi sarei avvalso delle arti ninja e in nessun modo avrei usato le mie capacità shinobi per trovarlo. Non in quella occasione per lo meno. Come potete capire, riuscii a trovarlo in mezzo a quel macigno di persone. Quando mi chiese come fu andata, feci spallucce: - Direi bene. Ho una cosa qui un po' strana che fa uno strano effetto su di me e non so nemmeno a cosa serva. A te com'è andata? - chiesi a Kato. Mi spiegò brevemente com'è che era andata a lui e mi sorpresi un po'. - Sei tirchio eh. - Dissi. - Gli davi 5000 ryo e te lo levavi di dosso. - In ogni caso feci come chiedeva: presi la foto e osservai quel poco di buono e non mi sembrò che fosse in qualche modo speciale o diverso da tutti gli altri poco di buono che vivevano in quel villaggio. Dal canto mio provai a tranquillizzarlo un po': - Se è un abitante dei vicoli di Oto e se svolge lì le sue attività sta tranquillo che è sicuramente un poco di buono. - Era davvero quel Kato che conoscevo io? Quello che si faceva delle domande strano in merito alla possibilità o non possibilità di uccidere una persona? Che strano che era. Ebbi solo una precisazione da fare: - Non è che mi interessano i vicoli di Oto; mi interessa pulirli dallo sporco, in tutti i sensi. - Ero sicuro che quel tizio comprendeva bene cos'è che intendevo con il termine "pulizia". Infine, quando mi chiese da dove potevamo cominciare a cercare quella specie di caccola umana che chissà cosa aveva fatto al nostro gran amicone (?), feci spallucce e al contempo dissi ciò che avevo on mente ed era proprio una di quelle idee che, sapete, solo io potevo dirle. Nessun altro: - Ho un'idea. Andiamo nei Vicoli di Oto, ci entriamo e iniziamo a mostrare la foto in giro. E se non parlano li tagliamo. Che te ne pare? - Chiesi innamorandomi dell'idea di poter tagliare la gente a destra e a sinistra in quel luogo. Sarebbe stato fantastico. Anzi. Più che fantastico.

La ricerca del ladro non fu per nulla difficile. Anzi chiedendo in giro sia io che Tasaki scoprimmo una verità tutt'altro che scontata. Molte persone erano state derubate nei Vicoli, e quello era tutto un dire. La vita era tosta lì, in quelle strade malfamate eppure qualcuno riusciva a farla sotto a dei ladri professionisti.

Le risposte dunque erano sempre le stesse mostrando la foto del ladro: Sì è lui! Figlio di puttana! Mi deve quindicimila ryo! Le mie collane! E così via. Alzando lo sguardo verso Tasaki mi resi conto che c'era qualcosa che non tornava. Non eravamo venuti a conoscenza di nulla, eppure dei furti così efferati non potevano passare inosservati a lungo. Dovevamo risolvere il problema prima che una folla inferocita di Otesi si sarebbe presentata alle porte dell'Amministrazione per reclamare la merce perduta. E quando ormai stavamo per perdere le speranze nel trovare qualche indizio riguardo a questo uomo qualcosa accadde, qualcosa di inaspettato. Immersi all'interno dei Vicoli nella nostra testa sarebbe scattato un meccanismo inspiegabile. Una voce risuonò dentro di noi. Un richiamo ancestrale

Otese. I Ninja di Oto non ti hanno protetto? Vuoi i tuoi soldi indietro? Vuoi guadagnare dieci volte tanto quello che ti ho rubato? Allora segui il mio sibilo. Un sibilo di giustizia e di bilancia. Un sibilo di equità.

Mi spostai, leggermente scosso, verso Tasaki: - Hai sentito anche te? Cosa diavolo sta succedendo? - il richiamo era fortissimo. Il mio sguardo si mosse quasi in automatico verso un vicolo lì vicino. Come se fosse irrimediabilmente attratto da un richiamo ancestrale: - Dobbiamo indagare a fondo, scoprire cosa sta succedendo. E' troppo strano... e non mi piace. -

Così se Tasaki avesse accettato allora dopo qualche momento non si sarebbero più trovati da soli, perché uomini di vario genere, da ladri a sempliciotti, si sarebbero incamminati tutti insieme verso una sola direzione. Nessun commento, nessuna parola. Solo un silenzio spaventoso: - Tasaki, mi tolgo ogni riferimento ad Oto, siamo discreti. -

E seguendo la folla giungemmo all'interno di un grosso capannone, decadente e in rovina ma illuminato il minimo per distinguere chiaramente che eravamo in tanti. Almeno una cinquantina di persone. Tutti Otesi. Per terra una indistinguibile quantità di armi, di ogni genere e fattura. Un silenzio regnava all'interno. Un silenzio che preannunciava la più terribile delle conseguenze.

E poi avvenne l'indicibile.

Una voce si propagò nelle nostre teste, una voce univoca che ci disse solo una cosa.

CHI SOPRAVVIVERA' ALLA FOLLIA AVRA' IL PERMESSO DI VIVERE. UCCIDETEVI. ORA.

Resistetti alla voce, ma così non fu per gli altri Otesi i quali recuperando le armi da terra iniziarano a macellarsi tra di loro. A uccidersi, a tranciarsi pezzi di gambe, budella. A staccarsi teste e braccia. A mangiarsi la faccia in assenza di armi. Il terreno stava diventando una pozzanghera di sangue e di resti umani. Dovevano prevalere. Quello era l'ordine imperativo. Mi guardai esterrefatto, cosa stava avvenendo? Volgendo lo sguardo verso Tasaki mi resi conto che il mio compagno era in pericolo.

Tre uomini, da tre lati, stavano per aggredire il Chunin. Erano veloci, nonostante non fossero Ninja, cosa gli aveva resi così forti? Come avrebbe reagito Tasaki? Avrebbe ucciso degli innocenti a conti fatti? [Attacchi Tasaki]Ricevi tre attacchi a velocità blu. Usano tre wakizashi.

E a me sarebbe capitata la stessa sorte?


[Nota per Leo]Diamo una scossa a questa giocata, ho preso in mano il tuo incipit. Vedrai che ci diverteremo! Voglio approfondire una ambientazione che sto lentamente introducendo.

Non che mi potessi aspettare chissà quale segreto da Oto. Anzi. Quel villaggio non aveva più segreti per me, specialmente per quanto riguardava la sua gestione e i meccanismi alla base. Non era come gli altri villaggi. No. Qui poteva accadere di tutto. Ogni cosa, decisamente. Anche le cose più assurde. Non ero abituato a quel genere di cose, ma considerando che ero arrivato da Ame... beh, dopotutto potevo anche pensare a una specie di miglioramento. - Che ne pensi? - chiesi a Kato dopo quello che scoprimmo. Come ben sapete, non ero mica l Sherlock Holmes e il maestro delle deduzioni di vario genere. Tutt'altro: era una specie di anti-detective camminante. Mi mancavano soltanto i campanellini legati alla cintura e un sonnifero. - Tutte ste persone fregate da un ladro? - Dubitai. Certo che le cose a Oto dovevano essere messe proprio male se succedevo tutto quello. E sapete di chi era la colpa? Certo che la colpa era di quel Quattrocchi il cui nome iniziava con la F. Ma anche di quell'altro non quattrocchi gigantuccio il cui nome iniziava con la D. Ma lasciamo perdere, che finché non c'era una degna autorità in quel di Oto sarebbe stato inutile e toccava a me e a Kato fare tutto di nostra iniziativa. Come sempre era accaduto da quando avevo fatto capolino in quella parodia di villaggio militare. - Sicuramente se andiamo a prenderlo a casa sua nei Vicoli, faremo felici molte persone, - asserii grattandomi il mente mentre vedevo quasi la completa assenza di ogni logica oppure ragione negli occhi del mio compagno otese. D'altro canto, a dire il vero, non me ne importava molto. Ciò che mi importava molto per davvero, per così dire, fu riuscire a fare piazza pulita a Oto. Forse non lo sapete, ma tempo prima avevo dato la mia parola e la mia parola è sempre importante. Cerco costantemente di riuscire a mantenerla. Non che la cosa mi riesca bene, anzi. Tuttavia, se per lo meno non ci provavo a risolvere i problemi di Oto, come sarei potuto ritornare a Kumo per cacciare i Cremisi? - Questo posto non mi piace, - comunicai a Kato quello che, probabilmente, sapeva già dopotutto. A chi piacevano i Vicoli? Ovviamente che a nessuno. Nemmeno agli abitanti dei vicoli stessi piacevano i vicoli. A dimostrarlo c'era quella donna nascosta nella Villa.

Eppure bisognava dire che quel posto era anche abbastanza ricco di segreti di vario generi. Lo confermai anche quel giorno, poiché dal nulla, o quasi dal nulla, una strana voce cominciò a riecheggiare nella mia mente. Sentii quella voce in maniera forte e chiara; sentii quel timbro. Sembrava che l'avessi già sentita da qualche parte eppure, anche sforzandomi, non riuscivo proprio a ricordarmi dove. - Nono lo sento- dissi a Kato. - Non è solo nella mia testa. Aspetta...- Questo, in effetti, non riuscivo a capirlo tanto bene. E poi di cosa cazzo stava parlando? Boh? Equità? A Oto? Non mi venne che sorridere conoscendo le realtà di quel villaggio. Eppure ciò che feci fu solo coprirmi la bocca con il palmo della mia mano, come se stessi sbadigliando. - Te lo dico io cosa sto succedendo: qualcuno si sta facendo pubblicità promettendo dei soldi alla gente. - D'altro canto non riuscivo proprio a capire tutta sta agitazione di Kato. - Cosa c'è di strano? - chiesi. - Siamo a Oto. Qua ogni giorno succede qualcosa del genere. - E cavolo, era vero! Lo sapeva pure Kato che non stavo mica mentendo. Eppure quando disse che dovevamo indagare fino in fondo a quella questione, non protestai. Aggiunsi solo un paio di cose: - Aspetta. - Dubitavo di poter trovare la fonte di quella voce seguendola. O forse... avrei anche potuto, ma a che costo? Così, ancor prima che potessimo seguire la Follia, per così dire, trovai 2 uccelli - ST1Compagno Esploratore
Villaggio: Specializzazione
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può richiedere l'aiuto di un animale selvatico della zona esplorata, un compagno animale. L'animale diverrà pari energia l'utilizzatore e condividerà i suoi sensi con esso. Potrà allontanarsi di 15 chilometri, oltre i quali il legame verrà sciolto.Tipo: Fuuinjutsu -
Sottotipo:
(Consumo: Medioalto)
[Richiede Specializzazione Esploratore]
[Da chunin in su] sulle quali posizionai il mio sigillo di evocatore dando l'ordine agli stessi di andare a perlustrare la zona per aumentare così le mie possibilità di trovare la fonte di quel rumore. Non che non ne fossi capace da solo, diciamolo. E' che in quella maniera avrei potuto ottenere dei risultati migliori.

Anche perché, a dirla tutta, anche io volevo comprendere cosa diavolo stesse accadendo in quel posto. E volevo farlo velocemente. Non mi piacque, invece, la sua seconda idea. - Toglierci tutti i riferimenti a Oto? Mentre ci troviamo a Oto? Ma sei pazzo? Mai lo farò. - Quella era una roba da codardi che peggio non si poteva proprio per come la vedevo io. Quindi agitai decisamente il capo in senso contrario a quell'idea di merda. No. Con il cazzo che mi sarei tolto gli accenni a Oto. - Il coprifronte non lo tolgo. Anzi. - E me lo misi ancora più in evidenza legandomelo sulla fronte. - Se a qualcuno da fastidio, - lo indicai con un dito, - che lo venga a togliere. - E sorrisi.

Con quelle parole vidi arrivare una folla e quasi subito capii che non sarebbe finita bene quella storia. Sapete che c'è? E' che laddove c'è la folla, ci sono le peggiori idee. Perché la folla è un branco di pecore, sostanzialmente. Così fu: seguii il chunin di Oto fino a un grande capannone insieme a tutte le altre pecore. Il capannone in sé non era niente di che. - Qua bisognerebbe fare una bella pulizia. - Dissi quella che, insomma, era una vera e propria ovvietà. Certo che in quel poco spazio ben 50 persone rischiavano di alzare un bel polverone considerando il tutto. Non m'importava se erano di Oto o cosa. M'importava quella voce che parlava. Lo fece subito dopo dicendo che dovevamo iniziare a ucciderci a vicenda. - No. - Tagliai secco prima di essere attaccato. Poi rivolsi lo sguardo verso Kato: - Dev'essere un genjutsu questo. Altrimenti non me lo spiego. - Nello stesso istante provai ad analizzare Percezione del Vero [2]
Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
[Da chunin in su] il mio chakra e quello di Kato, oltre che di qualcuno degli impazziti, per comprendere, eventualmente, se fosse in subbuglio. Da quell'analisi avrei potuto trarre qualche conclusione comprendendo se, in effetti, eravamo stati colpiti da un'arte illusoria oppure no.

Fu precisamente in quel momento che notai come verso di me corressero ben 3 uomini. Veloci e armati. - Oh no... - Sussurrai sconsolato estraendo le spade.

Tre attacchi. Con 3 wakizashi che quegli uomini avevano preso in quel posto, probabilmente. E tutti e 3 gli attacchi pure abbastanza lenti, specialmente per i miei gusti. Il primo lo parai - SD1Riflessi: 625 con un rapido movimento delle braccia, facendo balzare il ferro contro l'acciaio, spostando l'equilibrio del suo corpo verso l'esterno. Insomma, anche se erano stati in qualche modo potenziati quei tizi, di certo non avevano imparato a combattere tutto d'un tratto.

Il secondo fu un affondo alla mia pancia, qualcosa che schivai - SD2Riflessi: 625 con una veloce rotazione laterale. E quando la lama andò a vuoto, mi riposizionai in guardia con le katane nelle mie mani. Infine arrivò una specie di fendente verso la mia testa: aveva, probabilmente, l'intenzione di spaccarmela in due. Ma anche quello era lento. Così, semplicemente posizionai - SD3Riflessi: 625 le due spade perpendicolarmente dinnanzi a me e le parai con un sonoro rumore metallico. Fu in quel momento, con le spade incrociate, che mi girai verso Kato: - Ma guarda. I plebei sembrano impazziti. - Sbuffai, perché vidi che anche Kato doveva darsi da fare considerando il tutto.

No, non avrebbe avuto dei semplici nemici con le wakizashi e gli altri stuzzicadenti. No. Avrebbe avuto un tizio che sembrava nu contadino qualsiasi, con i muscoli ben in vista e aumentati. E un martello a due mani Potenza: 35 con cui puntava il chunin del Suono. Lo raggiunse in corpo a corpo, vicinissimo. E con quel martello provò a colpirloVelocità: 525, Forza: 500 sulla guancia destra, con un veloce movimento perpendicolare al terreno. Poi alzò velocemente il martello per tentare di colpire Kato sulla testa, quasi come se fosse un talpa in "colpisci la talpa". Un veloce movimentoVelocità: 525, Forza: 500 per mezzo del quale rischiava realmente di spaccargli il cranio (e forse anche di farlo diventare più intelligente). Infine, avrebbe abbassato il martello verso il basso facendo una fintavelocità: 500, come se gli volesse colpire il ginocchio destro... Di contro, però, avrebbe velocemente alzato il martello tanto da provare a colpire - SA3Velocità: 550, Forza: 500 il mento di Kato con quel martello a due mani. Se l'avesse preso, l'avrebbe certamente fatto volare fino all'altra parte della baracca. E in quel momento anche la mia voce si sarebbe aggiunta a tutto quell'ambaradan di cose. - Non uccidere nessuno! - gli gridai. - Non sanno quello che fanno! - Non che ne fossi sicuro di quell'asserzione. Non potevo sapere, decisamente... Ma qualcosa mi diceva che non era tutto così come sembrava che fosse.

Dal canto mio, mi sarei limitato a degli attacchi superficiali sulle persone vicine. Ben 4 attacchi 4 SA su 4 persone differenti alla medesima velocità650 e forza675: gambe e braccia, senza attacchi mortali, ma cercando di colpire sempre con due spade al contempo, in modo da rendere quanto più possibile inabili quelle persone, ma senza ucciderle, né provocandole dei danni potenzialmente permanenti. Non avrei usato alcuna tecnica, né avrei speso del chakra nel fare quelle cose. Non mi interessava. Cosa importante: sulle katane non c'era il velenodebilitante B2, che invece tenevo nascosto in tasca in una fialetta pronto per essere usato.

I miei uccelli, al contempo, avrebbero ispezionato un po' la zona della capanna provando a trovare delle eventuali tracce lasciate da colui che parlava nelle teste di tutti.

La mattanza era iniziata e io e Tasaki incosapevolmente o meno, con i simboli di Oto o meno, ci eravamo finiti in mezzo. Come sarebbe stato prevedibile nessuno degli attacchi che ci venne portato andò a segno. Infondo per quanto forti o potenziati sia io che l'altro Chunin eravamo esperti guerrieri e decisamente superiori di qualità.

Tasaki in compenso riuscì a individuare, grazie alle sue abilità di sensitivo, alcuni meccanismi segreti. O meglio l'intero edificio era ricoperto di sigilli, funjustu, che in qualche modo alteravano la percezione dei comuni mortali. Forse erano stati loro a costringere gli Otesi a combattersi tra di loro e forse per lo stesso motivo noi eravamo stati richiamati in quel luogo. In compenso i suoi compagni esploratori non erano riusciti a trovare nessuno in particolare. Se c'era qualcuno che tirava i fili o era dannatamente bravo a nascondersi o lo faceva da un altro luogo!

In compenso l'ex membro di Kumo reagì ai suoi assalitori tentando vari colpi con la Katana, colpi efficaci perché andarono letteralmente ad in capacitare gli avversari, che a causa delle ferite subito caddero a terra privi di energie per contrattaccare. Discorso diverso avvenne per me. Non fu difficile schivare gli attacchi che mi erano stati indirizzati. La differenza di velocità rispetto ai miei riflessi era surclassante ed ogni colpo arretrai schivando l'attacco in corso, lasciando così procedere nel vuoto il martello [Slot Difesa]Consumo ad ogni rispettivo attacco un Slot Difesa in cui arretro schivando il colpo. La differenza di velocità/riflessi è surclassante. Il mio nemico venne poi aggredito da un altro paio di Otesi, perdendo di conseguenza interesse nei miei confronti.

Tuttavia con quell'insieme di schivate mi allontanai di qualche metro da Tasaki e il fatto che lui per primo portava le insegne di Oto fu un richiamo troppo forte per chi stava dietro a quel massacro. Lo scrutatore era in mezzo al gruppo davanti al Chunin Otese, quattro uomini stavano combattendo tra loro e in mezzo a quella ressa si confondeva molto bene [Furtività]Distanza di 12 metri da Tasaki.

Furtività: +6 (Intermedia) + Movimenti Invisibili

Movimenti Invisibili [2]
Maestria: L'utilizzatore annulla la vista perfetta avversaria se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Silenziosi" o "Movimenti Inodore".
[Da chunin in su]. Difficile dire se Tasaki sarebbe riuscito a percepirlo o meno ma una cosa sarebbe stata certa: ora era lui il suo obiettivo [Volontà Assassina]+2 Tacche Concentrazione.. Si trovava a circa dodici metri e per qualche ragione non veniva in alcun modo coinvolto nel massacro. Forse non veniva percepito dagli Otesi comunque puntò fin da subito la sua offensiva contro il Chunin.

Dal terreno, composto da sassi, ai suoi piedi così come dalle travi di legno che sostenevano pareti e soffitto della sabbia si sarebbe generata e accumulata [Trasmutazione]Genera 12 unità di sabbia.

Trasmutazione: L'utilizzatore può creare sabbia da materiale semi-organico (la terra), non organico (la roccia, il fango), organico vegetale (gli alberi, tessuti vegetali) presente entro la metà del raggio massimo ed oltre 3 metri da fonti di chakra diverse dall'utilizzatore. Richiede la manipolazione di Unità, ma senza consumo di chakra. Non è possibile la trasmutazione di strutture con chakra diverso da quello dell'utilizzatore. [Manipolazione della Sabbia]Manipolazione della Sabbia
Hijutsu di Suna
A Utilizzo
La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


Caratteristica dei Portatori: Concentrazione Aumentata (+3 Tacche)
Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)
Caratteristica dei Portatori: Riflessi Diminuiti (-3 Tacche)


Manipolazione della Sabbia: L'utilizzatore può muovere la sabbia entro il raggio d'azione; la sabbia deve essere inizialmente distante 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Se un obiettivo è a contatto con della sabbia, l'utilizzatore può stritolarlo tramite l'utilizzo di 1 slot tecnica/azione; lo stritolamento è considerata una presa ed ha Forza pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Un'Unità mossa richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.
Potenzialità della Sabbia: La Velocità in attacco e difesa della sabbia è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in difesa. La potenza è pari a 10 ogni Unità; la potenza massima generata da un attacco è pari alla potenza massima. La durezza è pari a 3. Se un'Unità è utilizzata per un danno diretto, allora l'eventuale stritolamento successivo non causa danni diretti: il danno è dato solo dalla differenza tra Concentrazione dell'utilizzatore e Resistenza della vittima. Se l'Unità di sabbia non ha causato danni diretti nel round, lo stritolamento causa anche danni diretti.
Sabbia di Sangue: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra ogni livello pari della Tecnica Speciale per il movimento ed eventuale attacco della sabbia.
Trasmutazione: L'utilizzatore può creare sabbia da materiale semi-organico (la terra), non organico (la roccia, il fango), organico vegetale (gli alberi, tessuti vegetali) presente entro la metà del raggio massimo ed oltre 3 metri da fonti di chakra diverse dall'utilizzatore. Richiede la manipolazione di Unità, ma senza consumo di chakra. Non è possibile la trasmutazione di strutture con chakra diverso da quello dell'utilizzatore.

Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)

L'utilizzatore può controllare 12 Unità di sabbia.
La potenza massima è pari a 40.
La Velocità della Sabbia è aumentata di 2 tacche.
La Forza dello Stritolare è aumentata di 2 tacche.
La manipolazione ha raggio massimo pari a 18 metri.



. Minuscoli granelli di sabbia si sarebbero poi posati al suolo, fino a sostituire per vari metri di raggio la pavimentazione mescolandosi inoltre a tutto il sangue che era stato versato fino a quel momento. La sabbia a quel punto si sarebbe spostata, raso terra, verso Tasaki cercando di superarlo e includerlo pienamente all'interno di quel suolo sabbioso! [Movimenti]Slot Gratuito di spostamento per mantenere eventuale una distanza di 12 metri da Tasaki.

Slot Azione 1 per spostare 12 unità di sabbia dal manipolatore a Tasaki. La sabbia si muove a forma di cerchio, il centro del cerchio corrisponde alla posizione di Tasaki.
Lo Slot Azione 1 è extra, recuperato da Sabbia di Sangue.

A quel punto a circa un metro e mezzo di distanza da Tasaki si sarebbero generate due costruzioni di Chakra. La prima, piccola, simile ad uno spiedo sarebbe partita dal terreno scattando verso il centro della gola di Tasaki [S. Azione 2]Potenza: 20 Utilizzate 2 Unità.

Velocità pari alla Concentrazione.

Concetrazione: 775 (+3 Bonus Ts +2 Volontà Assassina +2 Bonus Tacche Scheda (compensato da -2 Forza))

2 Tratti Eremita: +2 CAP della Concentrazione e nel mentre il costrutto di sabbia si sarebbe trovato in aria alle spalle di Tasaki si sarebbe alzata la sabbia restante, sempre ad un metro e mezzo di distanza, ma con la semplice intenzione di muoversi e di scontrarsi contro il Chunin o comunque di sciogliersi in aria vicino a lui, senza finalità offensive dirette ma con l'intenzione di sporcare di sabbia il Ninja. [S. Azione 3] 10 Unità di Sabbia si muovono contro Tasaki con l'intenzione di sporcarlo di sabbia così da attivare la condizione della tecnica illusoria.

Velocità sabbia pari a concentrazione: 775 Infatti lo scopo del suo avversario sarebbe stato molto infimo. Appena Tasaki, se si fosse in qualche modo sporcato con la sabbia, e sarebbe stato quasi impossibile evitarlo, sarebbe scattata l'illusione agganciata a quella manovra. Un genjustu infimo che avrebbe sicuramente debilitato il Chunin.[S. Tecnica Avanzato, Azione Rapida, Tecnica Rapida]Concentrazione: 775. Utilizzo Azione Rapida. Utilizza Tecnica Rapida.

Baratro del Sonno
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: Coniglio, Cane, Tigre (3)
L'illusione si attiva se la vittima viene toccata da sabbia o polvere o incrocia lo sguardo dell'utilizzatore, entrambe le condizioni entro 15 metri. La vittima vedrà il terreno sotto i suoi piedi aprirsi improvvisamente, facendola cadere dentro un baratro per un tempo che percepirà come durare un round completo ma della durata effettiva di uno slot azione al termine del quale, oltre al terrore della caduta, la vittima avrà un malus di 2 tacche a due statistiche principali a scelta dalla vittima, Semiparalisi agli arti inferiori Scoordinamento per 2 round. Durante lo slot azione dell'illusione (che si sottrae agli slot della vittima per quel round) l'utilizzatore non può attaccare la vittima, compiere finte o azioni plateali, pena lo scioglimento del jutsu e dei malus. L'efficacia è pari a 50.
Tipo: Genjutsu - Bakkin
Sottotipo: Debilitante
(Consumo: Quasi Alto)
[Da chunin in su]

Se la tecnica illusoria fosse andata a buon fine allora avrebbe tentato prima di colpire la testa di Tasaki con una costruzione di sabbia [S. Azione 4]Potenza: 40. 4 Unità mosse. Concentrazione: 775 e sfruttando un eventuale spostamento o buco nella difesa avrebbe cercato di colpire in contropiede e alle spalle di Tasaki facendo apparire un pericoloso spuntone di roccia che avrebbe puntato a trapassarlo ad altezza addome! [S. Tecnica Avanzato 2]Concentrazione: 800 (+3 Bonus Ts +2 Volontà Assassina +2 Bonus Tacche Scheda (compensato da -2 Forza) +1 Bonus Tecnica)

Potenza: 40 +10 (Bonus Concentrazione) +10 (Bonus Impronta Doton)= 60.

Ninjutsu Perfette [0]
Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.
[Da chunin in su]


Zanna Rocciosa
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: Drago, Cavallo, Topo, (3)
L'utilizzatore può evocare uno spuntone di roccia dal terreno, entro 15 metri di distanza; dovrà essere distante almeno 1,5 metri da fonti di chakra. Il costrutto avrà lunghezza pari a 6 metri e diametro pari a 20 centimetri. Ha Velocità incrementata di 2 tacche rispetto alla Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 40.
Tipo: Ninjutsu - Doton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Medioalto)
[Da genin in su]

In caso contrario se la tecnica illusoria non fosse riuscita contro Tasaki immaginandosi un contrattacco da parte del Chunin il nemico avrebbe cercato di confondere Tasaki. Si sarebbe costruito attorno a sé una cupola di sabbia, di dimensioni contenute, e coprendosi poi di una spessa e resistente armatura di sabbia! [S. Tecnica Avanzato 2 e S. Azione 4]Con lo slot azione 4 muove 6 unità di sabbia attorno a sé così da costruire una cupola di sabbia e la rinforza con la propria Tecnica, utilizzando lo Slot Tecnica Avanzato 2

Potenza cupola: 40, Durezza 3.

Armatura di Sabbia
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un'armatura completa di sabbia, a contatto con il proprio corpo. L'armatura ha potenza difensiva pari a 30 e durezza 5. Non ha tempo di disattivazione. Causa Ingombro.
Tipo: Ninjutsu - Doton
Sottotipo: Rivestimento
(Consumo: Medioalto )
[Richiede Manipolazione della Sabbia I]
[Da genin in su]

Riuscii senza troppi problemi sia a schivare gli attacchi che mi vennero rivolti, che ad attaccare a mia volta. Era facile, quello. Ma intuivo che niente a Oto era facile così come poteva sembrare in un primo momento. Tutt'altro. Spesso dietro alla maschera della facilità si nascondeva molto altro, una complessità unica nel suo genere. Basti pensare a tutto quello che dovetti passare nelle fogne pochi mesi prima di quella mia strana avventura. Ora, invece, mi ritrovavo in una baracca in cui tutti sembravano darsele di santa ragione. Un mio sguardo si rivolse verso Kato, che mentre combatteva, preciso come sempre, sembrò allontanarsi leggermente dalla mia posizione. Lo guardai giusto per qualche attimo prima di distogliere lo sguardo e concentrarmi su quei tizi che stavano facendo casino tutt'intorno. Non che fosse facile, anzi. Si può dire che fosse una vera e propria tortura, oppure qualcosa di simile.

Venni lasciato in pace giusto per un attimo. Giusto per quell'attimo che mi permise di percepire tutt'intorno tutta una serie di sigilli. Erano posizionati praticamente ovunque nell'edificio. I muri né erano coperti. Il signor Kato li vedeva? Né dubitavo. E poi, come potevo dirgli dove ci trovavamo? Sembrava proprio che quello spazio abbastanza strano fosse stato preparato appositamente per quelli come noi. Sembrava proprio che avevamo deciso di andare, di nostra spontanea volontà, in un vero e proprio mattatoio. Uno di quelli in cui noi eravamo gli animali e non potevamo fare pressoché nulla per riuscire a liberarci da quel genere di "difficoltà", per così dire. Una volta ottenute le informazioni in merito ai sigilli, mi girai verso il compagno. - Kato, - dissi. - Qua è pieno di sigilli di vario genere. Tutto l'edificio sembra esserne, letteralmente, ricoperto. - Scoprire chi tirava i fili poteva essere molto più difficile del previsto. Specie visto e considerando che quel tipo preferiva nascondersi da qualche parte lasciando il lavoro sporco agli altri.

Avrei, ovviamente, alzato la voce abbastanza affinché il buon Kato Yotsuki mi potesse sentire. D'altro canto, non sapevo mica perché glie lo stavo dicendo. Cosa mai avrebbe potuto fare, quello lì? Eliminare tutti i sigilli? Come? No, certo che no. Era solo che quel tizio meritava di sapere dov'è che ci trovavamo e cosa dovevamo fare. Una volta "sistemati" tutti i sigilli, di certo, anche lo strano comportamento di tutti i tizi presenti in quel spazio abbastanza stretto sarebbe sparito. Forse. C'era anche un'altra strada, ovviamente: uccidere tutti i tizi strani e trovare l'artefice di tutto quel circo, uccidendolo. Una strada forse persino più breve, solo se fossi riuscito a trovare l'obiettivo.

I miei uccelli, se ve i ricordate ancora, erano in giro a cercare cose. Le avrei fatto concentrare solo sulla zona della capanna. Una delle stesse sarebbe pure entrata nella capanna in modo da dividere gli sforzi: uno dentro e uno fuori. Forse in quel modo sarei riuscito a ottenere dei risultati migliori? Di certo non mi restava che vederlo: l'esperienza diretta era il miglior modo per provare/negare cose. Ovviamente, a distanza di 12 metri dal mio nemico non riuscii a percepirloPercezione = 15, 12 + Udito Perfetto; ciononostante, considerando come si stavano mettendo le cose e conscio del fatto che tutt'intorno c'erano vari nemici, nonché persino possibili e numerose trappole, non potei fare a meno di attivare una mia tecnica che mi avrebbe permesso di percepire meglio. Ci ripensai poco dopo, considerando che comunque c'erano già i miei uccelli in giro che mi avrebbero aiutato

Forse fu proprio per quello che, fermo, riuscii a percepire qualcosa che si muoveva a non molta distanza da me. Qualcosa che non riuscivo a vedere, ma di cui sentivo la presenza; qualcosa che mi portò a mettersi in allerta nonostante tutto. Qualcosa che mi spinse subito ad attivare il Flusso Mentale - ST1Attivazione Flusso Mentale Livello III
Velocità: 550 + 2
Riflessi 550 + 2
Bestialità: +2 a Velocità, -2 a Resistenza
9 Bassi di Chakra (-1 Medio)
+4 tacche a CAP di ogni statistica primaria
Intuito +2 tacche senza attendere oltre, considerando che, probabilmente, mi attendeva un combattimento niente male. Non mi sbagliai e fu, probabilmente, all'ultimo che percepii la formazione di qualcosa davanti a me. Un'arma, o qualcosa del genere. - Qualcosa davanti e qualcosa dietro, - pensai saltando - SD1Riflessi: 625 + 4 (Assalto Bestiale) = 725 + 4 (MedioBasso) = 825 al lato di circa 6 metri, in modo da evitare quell'attacco. La sabbia così si scontrò con la sabbia, in un nulla di fatto. - Chissà da dove è spuntata, - pensai iniziando a guardarmi intorno. Prima, però, guardai la sabbia e successivamente, provando a capire da dove provenisse, trovai una cupola di sabbia. - Ma cos... - - dissi incamminandomi - SA127 metri + eventuali 6 verso la stessa.

- Non so perché vedo una cupola, ma ho voglia di vedere chi c'è dentro. - Affermai. - Proprio moltissima voglia di vedere chi si nasconde in quel modo. - Forse pensava che non sarei riuscito ad "aprirlo"? A circa 10 metri di distanza avrei parato irrorando Chakra Fulmine entrambe le mie spade con il Fulmine e attivando la Manipolazione della Natura - SA2Manipolazione della Natura
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
(Consumo: Basso ogni colpo )
[Richiede Impronta di Chakra]
[Da chunin in su] su entrambe per poi, una volta arrivato vicino alla cupola, provare a colpire la cupola in una maniera molto forte e veloceForza: 675 + 2 (Taglio Infernale) = 725, Velocità: 650 + 4 (Assalto Bestiale) = 750 . Le spade, se tutto fosse andato bene, sarebbero impattate - SA2Potenza: 40 + 15 (Taglio Infernale) = 55*3 = 165
40 di potenza altra katana contro la cupola stessa, forse rompendola. Le due spade sarebbero impattate più o meno nello stesso punto di quella cupola.

SE la cupola fosse caduta a causa di quell'urto e avrei visto il nemico nascosto dentro, gli avrei parlato di nuovo: - E' stato facile, ma ora scusa. - Avrei dapprima fatto una fintavelocità: 650 imitando un attacco alle gambe con entrambe le katane, in modo da farlo difendere in qualche modo dallo stesso. Più che altro volevo sapere come si sarebbe difeso da quella finta: una parata? Schivata? Altro? E a quel punto, conscio del fatto che il nemico avrebbe potuto schivare il colpo, lo avrei fatto ancora più forte e veloce - SA3Velocità: 650 + 4 (Assalto Bestiale) + 4 (MedioBasso) + 2 (Bestialità, Malus a Resistenza) = 900
Forza: 675 + 2 (Taglio Infernale) = 725 + 2 (competenze)= 775 + 3 (Stile di Combattimento) = 850

Katana della Forza
Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Forza se effettua un attacco impugnando una Katana. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

Katana dell'Illusione
Maestria: L'utilizzatore può effettuare una finta maggiormente efficace utilizzando una katana. L'attacco immediatamente successivo alla finta ha Forza aumentata di 1 tacca. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

Katana del Tempo
Abile: L'utilizzatore può negare l'attivazione di un Subisci & Mena se l'attacco è stato portato con le katane; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M. Utilizzabile una volta a 2 round
. Ritirate le lame dopo la finta, avrei subito attivato il Taglio dell'Inferno - ST3Taglio dell'Inferno
Villaggio: Tasaki Moyo
Posizioni Magiche: Caricamento (4)
L'utilizzatore può irrorare la propria arma di chakra del Fulmine Nero per sferrare con la stessa un singolo colpo dall'alta capacità offensiva. La potenza del colpo è aumentata di + 10 ogni grado ninja. Il danno ignora qualunque difesa con durezza pari o inferiore al livello della tecnica speciale.Tipo: Ninjutsu - Raiton
Sottotipo: Potenziamento
(Consumo: Basso ogni 10 di potenza + Basso)
[Richiede Taglio dell'Inferno I]
[Da genin in su]

Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

Impronta di Chakra Elettricità [2]
Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su] irrorando la mia arma nella mano destra con del Fulmine Nero che sarebbe stato persino facile da vedere anche a occhio nudo. Comunque, il colpo sarebbe stato alquanto potenteKatana nella mano destra: 40(Base) + 30(Tecnica) + 15 (Taglio Infernale) + 15 (Chakra Infernale) + 10 (Chakra Raiton, doppio se fronteggiate le Doton, quindi +20) = 120
katana nella mano sinistra: 40 . In aggiunta al Chakra Infernale andò anche quello distruttivo Distruzione ad Area (Intermedio)
Arte: 'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
[Da chunin in su]

Tocco Distruttivo (Superiore)
Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari. (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
[Consumo massimo: 4 Bassi])
[Da chunin in su]

Katana della Distruzione
Abile: L'utilizzatore può trasmettere il Chakra Distruttivo tramite una Katana. Utilizzabile una volta a round. [Da chunin in su], che serviva proprio per aumentare la Potenza di rottura degli oggetti120 + 60 (3 bassi) = 180. Le mie katane avrebbero percorso una traiettoria dall'alto verso il basso, in diagonale rispetto alla sua posizione, cercando di colpirlo a livello del collo, in cui quest'ultimo si connetteva con il busto, per poi trascinarsi verso giù e danneggiare qualsiasi arma od oggetto che avesse addesso. Se ci fossi riuscito, però, non era dato a saperlo.

SE, invece, con il primo colpo non sarei riuscito a buttare già la cupola, avrei provato a rifare tutto da capo nella stessa maniera maniera.

[...]

Kato, rimaste un po' da solo a quel punto considerando tutte le mie avventure, non sarebbe stato così solo. Non si sa da dove, non si sa come, una serie di carte - ST1Kami Shigure - Pioggia di Carta
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Caricamento (5)
L'utilizzatore genera un gran numero di proiettili di carta a partire dal braccio teso in una direzione. La raffica ha potenza complessiva 40, è larga 3 metri, lunga 6 metri per livello dispari di tecnica speciale e ha velocità pari alla Precisione. Se attivo Shikigami no Mai - Danza dello Shikigami, può essere emessa a partire dalle ali e ha velocità incrementata di 2 tacche ulteriori.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Medioalto)
[Richiede Arte degli Origami I]
[Da genin in su] sarebbero giunte verso lo stesso con una velocità abbastanza elevata775 (base) + 50 (potenziamento) provando a colpirlo al centro del busto. Subito dopo, girandosi verso la parte da cui era giunto quell'attacco, Kato avrebbe visto una ragazza correre - SA1spostamentoverso di lui; alle sue spalle c'era anche un'altra, che si sarebbe posizionata a circa 6 metri da lui. Erano uguali, ma una lo avrebbe raggiunto in corpo a corpo, mentre l'altra si sarebbe fermata a 6 metri. Quella che si sarebbe fermata, inoltre, teneva in mano qualcosa di molto simile a una carta-bomba... o qualcosa del genere. Il chunin del Suono non poteva sapere che la ragazza che lo aveva raggiunto era solo una copia - ST2 - Tecnica RapidaClone Cartaceo
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un clone corporeo di sé, sfruttando la carta, entro 3 metri; potrà spostarsi entro il raggio d'azione della tecnica speciale. Non possiede conoscenze del ninja o equipaggiamento; è parienergia l'utilizzatore. Per il calcolo della rottura, ha potenza 20 e durezza pari al livello di tecnica speciale e non subisce danni dagli attacchi fisici. L'utilizzatore può concedergli, all'attivazione, una riserva di chakra a piacere; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Medioalto )
[Richiede Arte degli Origami II]
[Da chunin in su] che, giunta nei pressi del chunin del Suono, avrebbe provato a colpirlo più volte con il proprio corpo stesso. Dapprima un pugno - SA2Potenza: 20, Velocità: 700 diretto verso il suo mento. Successivamente avrebbe provato a colpire Kato al ginocchio destro con un calcio - SA3Potenza: 20, Velocità: 700. Tutte quelle azioni, però, non erano che un semplice diversivo. Difatti, subito dopo il clone sarebbe esploso - ST3 - Tratto CombinazioneKibaku Fuda Bunshin no Jutsu - Tecnica della Moltiplicazione dei Sigilli Esplosivi
Villaggio: generico
Posizioni Magiche: Caricamento (5)
L'utilizzatore, se posseduta almeno una Cartabomba o un equipaggiamento analogo come forma, può copiarne le caratteristiche all'interno dei propri costrutti o, dove possibile, nelle derivate della tecnica speciale, purchè entro 3 metri per livello dispari di TS. Deve impugnare la Cartabomba per generare le copie. Ogni costrutto o tecnica derivata può contenere una sola Copia, dal livello V è possibile inserire due copie. La Copia richiede un'attivazione come le normali Cartabombe, ma senza contatto fisico, la carta che la circonda non ostacola l'esplosione. Se inutilizzata, la copia scompare dopo 1 round per livello di TS
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Basso ogni 10 di potenza)
[Massimo 1 copia per livello di TS]
[Richiede Arte degli Origami II]
[Da genin in su]. La piccola bambina, tenendo in mano la carta-bomba, la moltipico all'interno del costrutto che si trovava vicino a Kato. Così la carta-bomba avrebbe causato - 4SAAttivazione ed esplosione bomba nascosta nella copia di cartaun'esplosione di notevole potenza50 in un raggio3 metri non troppo elevato. Come avrebbe reagito il buon Kato?

Le capacità fisiche di Tasaki risultarono assolutamente superiori e nonostante la notevole velocità di movimento della sabbia il giovane Chunin di Oto riuscì a schivare l'attacco alle spalle ed evitare così l'offensiva che il manipolatore aveva pensato. Questo tuttavia non colse impreparato il nemico di Tasaki il quale costruendo attorno a sé una barriera di sabbia e indurendo la sabbia stessa attorno al suo corpo creò una doppia difesa.

Non potendo in alcun modo valutare i movimenti esterni, richiuso in quella sorta di cupola, si limitò ad aspettare una reazione di Tasaki che non tardò. Sfruttando molta della sua potenza una delle Katane dell'Otese, grazie alla manipolazione della forma, riuscì a spezzare prima una parte della cupola la quale letteralmente crollò su se stessa esponendo così il manipolatore all'offensiva di Tasaki. Tuttavia rendendosi conto in quei frangenti che non sarebbe riuscito a difendersi seriamente, mentre la cupola si infrangeva su se stessa e il Chunin realizzava la presenza del nemico caricando il colpo successivo il manipolatore componendo cinque veloci sigilli si spostò giusto in tempo indietro di circa 15 metri, lasciando al suo posto un pezzo di braccio che era stato precedentemente mozzato. [S. Tecnica]Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso )
[Da genin in su]

A quel punto realizzando la forza del nemico nel corpo a corpo decise di confondere l'avversario così da prepararsi un terreno di gioco favorevole! Spostando la sabbia attorno a se avrebbe nuovamente creato una cupola [S. Azione extra]Potenza: 40 Durezza: 3. Unità: 6. Concentrazione: 775 ma avrebbe sostituito la sua presenza con una copia fisica esatta[S. Tecnica Avanzato]Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Una (1)
L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Medio)
[Da chunin in su], mentre l'originale sarebbe sprofondato nel terreno, esattamente sotto i piedi della copia[Arte della Terra, Slot Azione 1]. Sicuramente sarebbe riuscito a confondere le percezioni di chiunque. Difficile distinguere nel mezzo della battaglia due presenze così simili. L'originale a quel punto si sarebbe allontanto ancora indietro, raggiungendo praticamente l'estremità dell'edificio, al limite con il muro restando ben nascosto sotto terra. Restava da vedere per Tasaki come avrebbe gestito la situazione. [S. Azione 2 e 3, Furtività]Movimento di 6 metri con Slot Azione 2 su cui il manipolatore utilizza Azione Rapida e ulteriore movimento di 6 metri con lo slot azione 3. Velocità: 600. Furtività: 6 + Movimenti Silenziosi


I miei occhi notarono subito che il mio compagno di Team, Tasaki, era stato bersagliato da un avversario decisamente superiore, rispetto ai semplici cittadini di Oto che si stavano massacrando tra di loro. Chi era? Era forse lui l'artefice di quella mattanza che stava avvenendo all'interno del Villaggio del Suono? Domande che non trovarono una risposta perché i miei sensi richiamarono la mia attenzione da un rumore minaccioso. Voltando lo sguardo verso l'origine del suono mi resi conto che qualcuno mi stava attaccando! Una selva di proiettili, a forma di carta, stavano puntando contro il mio torace. C'era ben poco da fare. Erano troppo veloci e di conseguenza mi limitai a rivestirmi di chakra elettrico così da difendermi per quanto possibile [Danno]Potenza: 40 - 20 (1 Basso, Rivestire) -10 (Mezzo-basso di impasto in Resistenza pari a 750) = 10, una leggera di danno tagliente. Fortunatamente il danno non fu grave e il dolore pompò nel sangue l'adrenalina, sangue che a piccole gocce zampillava dai tagli leggeri che i proiettili avevano causato sulla mia pelle. Notai subito dopo due movimenti, il primo davanti a me e l'altro dietro di me. Entrambi erano delle ragazzine, piccole, ma alquanto determinate. Una si fermò a sei metri, mentre l'altra procedette contro di me. I suoi attacchi tuttavia lasciarono piuttosto a desiderare. Cercando di colpirmi il mento, considerata la differenza di altezza fu decisamente una mossa poco funzionale e costrinse la ragazza a spingersi al limite delle sue dimensioni fisiche pur di riuscirci e di conseguenza difendersi fu un gioco da ragazzi [S. Difesa 1]Riflessi: 700. Schivata., i miei occhi inoltre caddero sulla cartabomba che teneva in mano. Un pericolo da cui guardarsi attentamente. Il primo pugno, quello rivolto al mento fu semplice schivarlo, muovendomi indietro di un metro verso l'altra ragazza evitai il montante e nuovamente arretrai un altro metro così da evitare il secondo attacco rivolto al ginocchio destro. [S. Difesa 2]Riflessi: 725 (Bassissimo di Impasto). Schivata.E fu a quel punto che realizzai l'attivazione della cartabomba, tramite l'inconfondibile rumore e il propagarsi dell'odore di carta bruciata! E dunque decisi di muovermi nella maniera più logica, arretrando ulteriore di sei metri e superando di conseguenza l'altra bambina, ponendomi di fatto alle spalle dell'avversario di due metri che era rimasto in lontananza inizialmente! [S. Difesa 3]Spostamento di sei metri. Riflessi: 775 (Basso di Impasto)

Fu solo un caso che l'esplosione, dalla quale riuscii a scampare non coinvolse anche l'altro avversario. Nemico sul quale avrei puntato la mia massima attenzione. Sarebbe bastato qualche passo per raggiungerlo a distanza e sganciare un attacco pesante, un misto di arti e conoscenze frutto di anni di addestramenti e combattimenti! Avrei infatti cercato di colpire con un pugno destro, armato del tirapugni, dall'alto verso il basso il centro della testa dell'avversario scaricando la potenzia sia di Nota del Dolore che del Ninjustu sonoro. Un attacco sia fisico che ad area che avrebbe cercato di assicurarsi che l'avversario che si trovava di fronte a me fosse quello vero e non una mera copia. Inutile dire che l'oggetto che mi era stato affidato riduceva in maniera sensibile la mia agilità, ma infondo quale situazione migliore per testare le effettive capacità se non un combattimento alla morte?[S. Gratuito Movimento + S. Tecnica Avanzato + S. Tecnica + Azione Rapida]Tecniche Utilizzate: Nota del Dolore: Do! Re! + Nota del Dolore: Mi! Fa! Sol! + Nota Assordante
Conoscenze Utilizzate: Nota Combinata, Nota Inviolabile, Azione Rapida su entrambe le tecniche, Suono Diffuso, Acuto (Base), Ninjustu Perfette
Equipaggiamento utilizzato: Rengosukai, Amplificatore di Suoni.

Forza: 725 (Base) +3 Do! Re! +2 Mi! Fa! Sol! = 850
Velocità: 700 (Base) +2 Volontà Assassina +2 Esplosione Elettrica +2 Mi! Fa! Sol!= 850

Potenza Taijustu: 40 (Tirapugni) + 20 (Esplosione Elettrica) = 60 + DnT Medio di Mi! Fa! Sol!
Potenza Nota Assordante: 5 +5 (Acuto Base) + Intralcio Medio + 20 (solo contro Cloni di Chakra) entro 15 metri.

Ninjutsu Perfette [0]
Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.
[Da chunin in su]

Esplosione Elettrica: L'utilizzatore può causare un'esplosione a contatto con una superficie. La potenza del colpo fisico è incrementata di 5 ogni ¼ basso impiegato e causerà danni entro mezzo metro dalla superficie toccata.

Acuto (Base)
Talento: L'utilizzatore è in grado di aumentare la potenza di Nota Assordante di 5. E' possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
[Da genin in su]

Nota Combinata
Abile: L'utilizzatore può combinare un attacco fisico portato con Nota del Dolore: Do! Re! a Nota Assordante spendendo slot tecnica per Nota Assordante al posto di slot tecnica avanzato. L'attivazione di Nota Assordante viene prodotta dallo spostamento d'aria generato dall'espansione del Chakra compresso. Nota Assordante durerà per un round a meno di non produrre altri rumori tramite il Chakra compresso. Nota Combinata può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round.
[Da genin in su]

Nota Inviolabile
Abile: L'utilizzatore utilizzando Nota Combinata può applicare Azione Rapida sia a Nota del Dolore che Nota Assordante. Nota Inviolabile può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round.
[Da chunin in su]

Suono Diffuso (Avanzato)
Speciale: L'utilizzatore è in grado di aumentare la potenza di Suono Diffuso (Base) a 20 contro Cloni di Chakra. E' possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
[Da chunin in su]

Nota Assordante
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 3 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, il raggio d'azione è 15 metri anziché 3 metri. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Mediobasso / Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
[Da genin in su]

Note del Dolore: Do! Re!
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Basso)
[Da studente in su]

Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Do! Re" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Mediobasso)
[Da genin in su]


Rongusukai [Potenziamento]
Rongusukai è un tirapugni con lama potenziato, grazie alle conoscenze apprese da Kato nella metallurgia. Come ogni tirapugni con lama possiede una lama laterale lunga 15cm dall' impugnatura. Può essere scagliato fino a 9 metri come AaD. Viene concesso esclusivamente in unità singola.
Tipo: Da Mano - Taglio
Dimensione: Mediopiccola
Quantità: 1
(Potenza: 30 | Durezza: 4 | Crediti: 85)
[Da chunin in su]


Se l'attacco avesse distrutto l'avversario realizzando che si era trattato di una copia allora avrei aumentato la portata dei miei attacchi ad area. Lo avrei stanato a tutti i costi! Battendo entrambe le mani avrei propagato nell'area circostante un onda sonora disturbante, e osservandomi bene attorno avrei provato a cogliere qualche movimento sospetto ed eventualmente mi sarei mosso in quella direzione intercettando il nemico [S. Tecnica Avanzato 2]Tratto Combinazione, Tecnica Economica 50%

Botto Sonico - Hibiki Shougeki
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Serpente, Lepre, Cinghiale, Topo (4)
L'utilizzatore può modificare la pressione dell'aria concentrando il suono sotto forma di sfera sulle proprie mani; facendole scontrare, l'utilizzatore creerà un forte botto sonico che si propagherà entro 15 metri. Tutti gli avversari presenti in quell'area avranno percezione ridotta di 1 e Riflessi e Velocità ridotti di 2 tacche per 2 round.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Medioalto)
[Da chunin in su][S. Azione 1]Mi muovo entro 30 metri per cercare di stanare l'avversario.. A quel punto avrei cercato di colpirlo il più violentemente possibile. Eseguendo prima una finta tentando un calcio circolare sinistro avrei invece appoggiato la gamba per ottenere un maggiore sostegno così da caricare un poderoso diretto sinistro, armato di tirapugni, contro il volto della ragazza o presunta tale[S. Azione 2]Forza: 750 (+1 Do Aggiuntivo) Velocità: 800 (+2 Volontà Assassina +2 Esplosione Elettrica)

Potenza: 40 (Tirapugni) +20 (1 Basso, Esplosione Elettrica)= 60

Do aggiuntivo
Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 tacca a Forza per il colpo successivo a Nota del Dolore.
[Da genin in su]. A cui sarebbe seguito un montante dal basso verso l'alto contro il suo torace con il pugno destro, armato anche esso dello stesso tirapugni scambiato in una frazione di secondo dall'altra mano.[S. Azione 3]Forza: 725 Velocità: 800 (+2 Volontà Assassina +2 Esplosione Elettrica)

Potenza: 40 (Tirapugni) +20 (1 Basso, Esplosione Elettrica)= 60

Avrei poi terminato l'azione ponendomi in guardia, con entrambi gli avambracci in avanti e in difesa.

Se invece il primo attacco corpo a corpo non fosse andato a buon termine allora avrei attivato il sigillo maledettoTratto Combinazione, Tecnica Economica 50%

Sigillo Maledetto del Fulmine [Equipaggiamento]

Primo Stadio
Arte: L'utilizzatore può attivare il sigillo maledetto, ricoprendo solo la parte del corpo dove applicato: ottiene +2 tacche in Velocità.
( (Mantenimento: ½ Basso) )
[Da genin in su]

Attivazione Difensiva
Speciale: Il Sigillo Maledetto si attiverà automaticamente al primo stadio se il chakra o la vitalità dell'utilizzatore scendono sotto il 50%. Il Primo Stadio rimarrà attivo per massimo 3 round. Se attivato tramite questa abilità il Primo Stadio non richiede consumo di chakra.
[Da genin in su]

Secondo Stadio
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può raggiungere il secondo stadio del Sigillo Maledetto. Il Sigillo ricoprirà tutto il corpo dell'utilizzatore, l'abilità "Primo Stadio" si attiverà automaticamente all'attivazione della tecnica. L'utilizzatore ottiene un miglioramento del colpo senz'arma pari a +30, 1 volta a round e causare Semiparalisi per 2 round, 1 volta a round. Il mantenimento richiede slot tecnica. Questa tecnica si attiva automaticamente utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzato se il chakra o la vitalità dell'utilizzatore scendono sotto la metà. L'utilizzatore non può disattivare il Secondo Stadio per 3 round se attivato automaticamente.
Tipo: Ninjutsu - Raiton
Sottotipo:
(Consumo: Medioalto / Mantenimento: Mediobasso)
[Da chunin in su]

Sigillo Maledetto del Fulmine [Meccanismo]
Il sigillo maledetto è un sigillo applicato su una qualsiasi parte del corpo, a discrezione dell'utilizzatore. Se rimosso il Sigillo Maledetto è costituito da un foglietto sui cui è applicato e disegnato il sigillo. Il Sigillo si fonderà normalmente su qualsiasi oggetto organico toccato. Rimuovere e fondere il Sigillo Maledetto con un nuovo oggetto o parte del corpo richiede 1 ora di preparazione.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 0 | Durezza: 0)
[Da chunin in su], presente sul mio corpo, così da aumentare notevolmente la mia velocità e forte di questa potenza aggiuntiva avrei cercato di bersagliare il nemico. Prima avrei puntato a colpire con la mano sinistra, dotata di tirapugni, il volto della ragazzina con un diretto dall'alto verso il basso, come una sorta di testata [S. Azione 1]Forza: 725 Velocità: 850 (+2 Volontà Assassina +2 Esplosione Elettrica +2 Sigillo)

Potenza: 40 (Tirapugni) +20 (1 Basso, Esplosione Elettrica)= 60

. Poi avrei cercato di spezzarle le gambe ad altezza ginocchia con un calcio destro basso circolare, dall'esterno verso l'interno[S. Azione 2]Forza: 725 Velocità: 850 (+2 Volontà Assassina +2 Esplosione Elettrica + 2 Sigillo)

Potenza: 30 (Potenziamenti gambe) +20 (1 Basso, Esplosione Elettrica)= 50

Stivali da combattimento [Potenziamento]
Speciali calzature che ricoprono l’intero piede fino alle caviglie, simili a dei stivaletti. Sono appesantite con vari strati di ferro, pensate per potenziare i colpi a contusione portati con gli arti inferiori. Non hanno valore difensivo.
Tipo: Potenziamento - Contusione
Dimensione: Piccola
Quantità: 1
(Potenza: 20 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
[Da chunin in su]
. Infine avrei sganciato un ultimo diretto, con la destra armata del tirapugni scambiato dalla mancina, contro il volto della ragazza. Un colpo potenzialmente mortale![S. Azione 3]Forza: 800 (+3 Impasto Basso) Velocità: 850 (+2 Volontà Assassina +2 Esplosione Elettrica +2 Sigillo del Fulmine)

Potenza: 40 (Tirapugni) +20 (1 Basso, Esplosione Elettrica)= 60