Invito ad un conoscente

Ne siamo sicuri, fratello? Pensi sia l'unica opzione valida.
Di certo è l'opzione da cui potremo avere maggiori guadagni.
E poi già abbiamo perso tempo! Troppo!
Ma così lo hai anche incontrato, Ossicino!
Silenzio, Mostro!
Davvero? Ed io che volevo riproporre di fare la cernita delle nostre opzioni!
Così ci fai perdere solo tempo...
In vero, Antenata, non ha tutti i torti, stiamo parlando di decidere chi far venire con noi alla Zanna.
Esatto! Il ché nega automaticamente pressoché tutti i nostri contatti accademici!
Non possiamo chiedere a qualcuno di Kiri di seguirci: anzi, non voglio proprio che Kiri venga messa in mezzo in questa questione! Troppo rischioso per loro e per le nostre possibili reazioni.
Yato, per quanto abbia i suoi obiettivi, sempre, è pur sempre un ninja della Foglia, poco famoso, ma userebbe quello che scopre per il suo tornaconto. E l'Hokage mi rifiuto di farmici accompagnare, con quelle sue lagne sulla pace con la Zanna! La Zanna mi piace così: piena di odio vendicativo per tutti gli altri villaggi!
Che è probabilmente la stessa cosa che vuole questo Veterano che aveva mandato Akira Gen e l'essere specchio... ma perché non Febh? Suo fratello potrebbe vivere lì!
Perché cercheremo di renderci amico Daichi dicendogli di Febh Yakushi, l'altro Hakai che abbiamo conosciuto.
E dopo questa e la storia della Zanna vendicativa, sei ancora sicuro che sia io il Mostro?
Altre persone di cui ci fidiamo ad Oto non ce ne sono, ma... Suna?
Il Kazekage è uno spirito pacifista, potrebbe essere ben più pericoloso dell'Hokage, che, in fondo, cerca sempre un vantaggio dalle situazioni, Hoheneim mi sembra più altruista.
Masayoshi è ancora un giovane poco noto, ma un guerriero del Vuoto che potrebbero tenersi prigioniero? Non lo salverei e mi sentirei in colpa per questo...
E non possiamo andare con Hoshi... tutti e due assieme, con le pietre di Iwa? Tanto varrebbe tatuare sulla pelle dell'Ego il nostro legame.
Il ché ci lascia con i nukenin a te noti... tre, se tengo bene il conto.
E se escludiamo colui in cui non abbiamo la minima fiducia, direi che ne restano due, e Densen è già concentrato nella sua scalata ai Cuori e la Vendetta su Hayate.
Il nostro smemorato conoscente dei Fiori, invece, è perfetto. Non troppo famoso, possibilmene lo aiuteremo anche a fare carriera, se riesce ad intraprendere delle compravendite con la Zanna e tutto ciò ci porterà in una buona visuale sui nostri legami qui ad Ame...
Che comunque saremmo prontissimi ad abbandonare se ci offrissero un loro coprifronte da indossare.
La Vendetta è TUTTO!
La Vendetta è TUTTO!
Spero non vogliate che lo ripetiamo anche noi?
Ah... Fenici Immortali. Va bene, Namae Taiyo sia.

Su quelle ultime parole, il legame mentale del Risorto con il mondo del Sole Nero ed i quattro Troni si interruppe, mentre i suoi occhi si aprivano alla stanza sul retro della Locanda dei Veri Batuman, doveva aveva il suo trono fisico.
A quel punto, Ru-Wai avrebbe scritto una breve missiva e l'avrebbe consegnata ad uno dei suoi, perché la recapitasse in una locanda ben precisa, ad un uomo ben preciso.

Ultimo Rifiugio

Un giovane con un braccio solo ed una chitarra dietro la schiena, entrò nella locanda di Ame, cercando il barista della stessa e chiedendo di dove si trovasse l'Oleandro.
Una volta ottenuta la notizia ed avuto modo di incontrarlo, il biondo si sarebbe diretto da lui.

Piacere di conoscerti, Oleandro di Ame. Il mio nome è Tamura e lavoro per... un amico comune. Amico che ti vorrebbe invitare a bere e chiacchierare in una diversa locanda., si sarebbe presentato e, a meno di obiezioni da parte dell'altro, gli avrebbe offerto il plico chiuso e sigillato.

Ed il sigillo era... distintivo.

La lettera contenuta era molto semplice ed invitava Namae, il giorno dopo, a far visita alla Locanda dei Veri Batuman, mostrando la carta al barista.

I Veri Batuman

Se l'Oleandro di Ame avesse accettatol'invito, arrivato alla locanda, sarebbe stato invitato a seguirlo fin nel retro della locanda stessa, dove avrebbe incontrato qualcuno che, probabilmente, non vedeva da anni: Ru-Wai.

Piacere di rivederti, Namae Taiyo.

Con quelle parole esordì il Kaguya, indicando all'altro alcune robuste casse: Ho sentito dire tante ottime cose su di te negli anni, come il tuo coinvolgimento in quel dell'Inu No Shoben.
Siediti, accomodati, posso offrirti da bere? Avrei una proposta che potrebbe, forse, interessarti

C'è da vedere quanto sarà interessato alle nostre offerte.
Per noi c'è solo da guadagnarci, spero, ma credo che anche per lui ci siano delle buone opzioni di ottenere dei vantaggi.
Se le saprà cogliere, fratello.
Vero.