Forse un senso c'è?

Osservare la Muuga che lo guardava confusa, nemmeno fosse pazzo, era quanto mai stressante per il Risorto, che, comunque, fece leva su tutto il suo autocontrollo per non mostrare esteriormente il proprio disappunto.
Esteriormente.

CHE DIAVOLO VUOL DIRE TUTTO QUESTO?????
Fratello, calmati.
Ci guarda come fossimo pazzi! NOI!!!!
Disse la voce nella testa dell'omone che parla per accenni e frasi vaghe...

Probabilmente gli Hai Urami sarebbero anche esplosi, per lo stress, se l'Oleandro di Ame non fosse intervenuto, offrendosi di pagare per quei fiori, prima che la "Kasumi Bara Fioraia" si allontanasse.
Leggermente sconfortato, il Kaguya avanzò assieme al ninja dei Fiori nel villaggio, Mi ha guardato come se non mi riconoscesse, non sembrava nemmeno mentire. E ci sono molti altri che conosco qui, ma sembrano non riconoscermi., osservò verso Namae, decisamente perplesso per quella situazione.

Guardandosi attorno, infatti, molti nomi si ricollegarono a volti conosciuti dal Kaguya, i quali, però, non appartenevano ad alcun ninja, non in quel contesto dove gente, per quanto bizzarra, era comunque impegnata in attività comuni.
Il Lanciatore di Spade che abbiamo affrontato ad Iwa con Itai, fa il pescatore!
E lì c'è quella cagna compagna di clan di Hoshi della prima missione ad Iwa!
Lo Yonga fa il fabbro, il Sanga è un imbianchino...
La tizia che ho affrontato all'Abete anni fa sarebbe una sarta? E la panettiera è Juana-dono!
Quel falegname non lo avevamo visto all'Abete?

Molti di loro li ho incontrati..., bisbigliò a denti stretti il Risorto, prima che accadesse qualcosa di completamente inatteso, persino in quella situazione: una brocca fu rotta da una ragazza, che corse verso l'Oleandro, riconoscendolo come suo fratello!
E quella ragazza si muoveva come un ninja, o almeno, lo fece per qualche minuto, parlando di una cascata, prima di fermarsi e riprendere quel comportamento assurdo.
Lo stesso che riscontrava in tutti gli abitanti, almeno quelli a lui noti.
Il Kaguya rimase per qualche attimo a bocca aperta, perplesso, poi si voltò verso il membro dei Fiori: Namae-san, per caso ti sei dimenticato qualcosa che avresti potuto dirmi?, fu la sua prima domanda, poi, però si fermò.

Fratello, la ragazza non fingeva, era veramente come se non ricordasse di aver riconosciuto Namae...
Anche la Muuga, forse prima non mi ha guardato come se fossi pazzo, forse stava cercando di ricordare, ma c'è qualcosa che glielo impedisce.
In effetti sarebbe il nascondiglio perfetto, se non sai nemmeno che ti stai nascondendo.

Sembrerebbe quasi che questi ninja siano loro sotto un genjutsu, qualcosa che gli permette di mantenere un perfetto travestimento. Tu, però, in qualche modo hai prodotto uno shock sufficiente ad interrompere tutto ciò per qualche istante.
Ci deve essere una logica di fondo., ipotizzò ancora, guardando di nuovo attorno a se, valutando tutte le persone note viste fino a quel momento.

La Muuga ha un'abilità innata legata ai profumi e vende fiori.
Lo Yonga manipola il calore, qui è un fabbro.
Il Sanga, maledetto Sanga, è composto di pipistrelli, il ché non spiega il suo fare l'imbianchino.
Il lanciatore di spade non ha nessuna logica nel fare il pescatore.
La Chikuma che stende panni al vento? Potrebbe esserci un legame.
La tizia con la mascherina che fa la sarta? Non conosciamo abbastanza di lei da poter legare le cose.
Il Kujo, però, sappiamo che può corrompere i metalli e fa il falegname, quindi lavora il legno, che non può corrompere.
Ma Juana? Lei è una Shura, legge il futuro... che legame c'è con il fare il pane?
E suo fratello fa il chiromante poco distante dal villaggio...
Puntiamo a loro due, siamo stati legati a loro dall'inizio!
E l'amico dei Fiori qui?

Il Risorto si sarebbe rivolto all'Oleandro, dopo quel piccolo brainstorming, letterale: Namae-san, ho una vaga idea.
In qualche modo i ninja nascondono persino a se stessi la loro personalità e molti di loro ci riescono usando le abilità di cui sono in possesso, o comunque, lavorando in un'area che coincide con le loro abilità.
La donna che abbiamo incontrato, Kasumi Bara, le sue abilità sono legate ai profumi, qui vende fiori.
Il fabbro, l'omone lì sotto, è in grado di manipolare il calore e qui fa un lavoro che lo mantiene a contatto con le alte temperature.
Stessa cosa il falegname, le cui abilità corrompono i metalli, quindi lavora il legno.
E' come se i loro lavori dovessero nascondere le loro abilità, appunto, ma forse non agli altri, bensì a loro.
Ci sono però alcuni casi che discordano, forse perché hanno abilità troppo singolari, ed altri che non conoscendoli a pieno non posso analizzare.
Nello specifico, sono abbastanza sicuro che le abilità della fornaia non c'entri niente con quel lavoro, stessa cosa vale per l'imbianchino.
Inoltre anche la sarta è sospetta, l'ho incontrata all'Abete, seppur per un breve lasso di tempo a fine missione. E nemmeno il pescatore mi sembra al suo posto, anche se non lo conosco.

In questo senso, forse, le due persone che conosco potrebbero star solo fingendo, dato che fanno qualcosa che non ha niente a che fare con le loro abilità, ma forse qualcun altro potrebbe fingere e c'è sempre la questione dello shock.
Io proverò a parlare con la fornaia e poi andrò a parlare con il fratello, se ciò non basterà.
Ti suggerirei, per prima cosa, di provare a parlare di nuovo con quella ragazza che hai sbloccato poc'anzi, altrimenti ci sarebbe uno di quelli sospetti che ti dicevo, o, eventualmente, l'imbianchino., suggerì all'altro, dandogli possibili individui con cui interagire.

In effetti, il Lanciatore di Spade conosce il defunto Mizukage, non il Mercenario che vive ad Ame.
E la Chiba ci ha visto solo alla riunione finale all'Abete, ma non mi sono mai particolarmente fidato di lei.
Dopo tali spiegazioni, Feng Gu si sarebbe diretto verso la piccola panetteria di Juana Shura.

[...]

Ricordati, lei, probabilmente, non sa di noi...
Probabilmente

Buongiorno, mi chiamo Feng Gu, sono arrivato in questo villaggio in modo un pò inatteso... ero diretto in tutt'altro luogo, ma temo che le indicazioni date non mi siano state di molto aiuto., esordì cordiale il Risorto verso la donna che aveva salvato dalla prigionia ad Oto, Potrei avere un pò di questi nikuman, dal profumo davvero buono?, avrebbe aggiunto, sorridendo.
Qui siamo vicino al Paese della Terra, giusto? Una volta mi fu predetto qualcosa che accadde proprio da quelle parti, cercherei di evitare la Terra, Iwa ed il Dominio., aggiunse con una mezza risata preoccupata.
Fratello, non lo nominare! A quel che dicevano i Kirin, non lo dovremmo nemmeno pensare!
Vabbé, non possiamo citare le prigioni di Oto, ma almeno questo magari poteva risvegliare qualche ricordo, altrimenti che facciamo? Parliamo di Balene volanti?

Se quel primo tentativo non fosse andato per il meglio, il Kaguya, comprati i nikuman, si sarebbe diretto verso la tenda di Jaime Shura.

Lui dovrebbe avere uno shock di gioia anche solo perché gli abbiamo salvato la sorella.
Non diamo niente per scontato, è più sicuro.

Persino il Risorto, se si fosse trovato davanti all'uomo che lo aveva accettato nella sua squadra molti anni prima ad Iwa, avrebbe dovuto fare leva su tutto il suo autocontrollo, in fondo, in un modo allora inaspettato, era stato quel ninja della Zanna a permettere che la vita di Feng Gu andasse nella direzione che lo aveva portato così vicino al villaggio della Zanna.

E' un piacere, Jaime-sama., avrebbe esordito, Lei sa chi sono? Cioé, essendo un veggente, suppongo che già lo sappia. Ma parliamo di qualcosa di meno filosofico: mi chiedevo se poteva leggermi due cose relative al mio futuro, abbastanza immediato.
La prima: sono arrivato in questo Villaggio del Lago per caso, ero diretto ad un luogo leggermente diverso, ma forse ho perso le giuste indicazioni. Troverò il luogo che sto cercando?, chiese cordialmente, per poi continuare: E, altresì, sposerò Michi? La ragazza che spero di incontrare, più di altri, nel posto dove sono diretto?

E con quelle domande, il Kaguya avrebbe atteso per una risposta, magari una che fosse da parte del ninja Jaime Shura, non di un chiromante qualsiasi.