La Strada

Il giovane Hisamori non avrebbe dovuto attendere poi molto a Suna prima di ricevere la sua prima missiva accademica.
Arrivato dal deserto solo qualche giorno prima, sarebbe stato forse sorpreso dall'efficienza della burocrazia della grande struttura che accumunava e legava in un'antica alleanza i Quattro Paesi, infatti era bastato il tempo materiale per far approvare la sua iscrizione tra le nuove leve del Villaggio della Sabbia e far arrivare la sua scheda personale nelle mani di colui che gestiva le nuove assegnazioni.
Certo, forse avrebbe pensato che il karma fosse più incline all'ironia di quello che credeva; infatti, aperta la missiva, avrebbe ben presto scoperto che la sua prima missione ufficiale per Suna e per l'Accademia avrebbe consistito nell'assicurare protezione ad una carovana mercantile. Chi aveva passato una vita a depredare, avrebbe adesso dovuto iniziare a difendere.
La carovana, o meglio, il carro mercantile, apparteneva ad un modesto commerciante di Kusa, un certo Satoru Gorudo, non avrebbe offerto però ulteriori informazioni personali su colui che aveva richiesto protezione. Quello che era certo era la destinazione finale: il viaggio sarebbe iniziato da un piccolo paese di confine posto tra il Paese dell'Erba e quello del Fuoco, poi, percorrendo la strada sul confine tra lo stesso Fuoco e Taki, sarebbero dovuti giungere al Paese del Ferro. Ulteriori informazioni gli sarebbero state fornite al punto di incontro - a sud dell villaggio di Soyo - dal suo datore di lavoro stesso, dove si sarebbe dovuto trovare da lì a tre giorni.

[...]

Eh?! Tutto qui?! Ma io avevo chiesto una scorta! L'anziano Satoru, un nonnetto alto forse a malapena un metro, era a bordo del suo carro con traino a due, mentre guardava con seria preoccupazione il giovane ninja della Sabbia. [Immagine di riferimento]
E io avrei pagato la bellezza di 250 ryo all'Accademia per te?! Nel contratto avevo inserito anche il vitto a mie spese, un pezzo di pane di circa 60 grammi, 1 litro d'acqua e un frutto - a tua scelta, ma ho solo delle mele e 1 banana - al giorno! Cercò di replicare il mercante che, evidentemente, era un gran spilorcio. Che i kami siano misericordiosi con noi! Di questi tempi non si sa mai chi puoi trovarti davanti sulla strada... E' vero che passeremo nel territorio del Fuoco, ma ogni tanto qualche bandito da strapazzo dalla Cascata o da altri posti si spingono anche più in là di quello che dovrebbero... Saltò giù dal carro, avvicinandosi a Hisamori e squadrandolo da testa a piedi. Uhm... Qualche istante di osservazione. Sono rovinato! E una serie successiva di lamentele e isterie varie. Uff... Doveva essersi sfogato. Allora ragazzino, dobbiamo raggiungere il Paese del Ferro, e questo carico deve raggiungere INTEGRO, altrimenti i miei clienti non mi pagheranno un ryo! Gli occhi scrutarono il ninja di Suna. Vuoi sapere cosa trasportiamo? Avrebbe atteso una risposta... E nel caso la risposta fosse stata positiva, avrebbe ripreso ad urlare. SBAGLIATO! NO! NON TI INTERESSA! VA BENE?! Avrebbe sbraitato dimenando le braccia verso l'alto.

In buona sostanza, non sarebbe rimasto a Hisamori di mettersi in marcia. Con ogni probabilità, avrebbero impiegato due giorni e due notti di viaggio, e, se tutto fosse andato per il giusto verso, a metà della mattinata del terzo giorno, avrebbero raggiunto il loro obiettivo.

[1° giorno]

La giornata di viaggio sarebbe filata tutto sommata liscia, se non si consideravano i continui lamenti di Satoru. Dopo aver lasciato il Paese dell'Erba, si sarebbero immessi sulla strada principale del Fuoco che lambiva i confini della Cascata. Il paesaggio sarebbe stato per lo più quello tipico dei boschi del Fuoco, in netto contrasto con le vaste distese di sabbia di Suna. Sarebbe stato comunque Hisamori a decidere come procedere o che tipo di confronto avere con l'anziano mercante; avrebbe provato a instaurare un rapporto collaborativo o avrebbe reagito alle preoccupazioni del mercante dell'Erba? O magari avrebbe trovato a scoprire il contenuto del carro, diligentemente coperto con un telo e fissato con più di qualche corda di canapa?
A proposito, all'ora di pranzo, avrebbe allungato un sacchetto con i viveri al giovane, non prima di aver pesato il pane. 67 grammi...

Sarebbe giunto il tramonto e quindi l'ora di accamparsi. Avrebbe potuto provare ad accendere un falò e montare una piccola tenda se avesse voluto (era tra il materiale che gli avrebbe dato Satoru). Quello che però non si sarebbero aspettati è un rumore provenire da dietro dei cespugli, proprio mentre stavano per iniziare a cenare.
Qualcuno si era ormai avvicinato a loro.
Satoru saltò sul carro, quasi a voler frapporre il suo corpo alla possibile minaccia che stava - nella sua testa - raggiungere il prezioso e misterioso carico della carovana.
Avrebbe avuto ancora qualche secondo Hisamori prima di scoprire l'origine di quei rumori.
Un ragazzo, forse poco più grande di lui, vestito in tutt'altro modo rispetto ad uno shinobi, fece la sua comparsa, fermandosi a circa una dozzina di metri da loro.
Ehm... Si dovrebbe dire "ciao" in una situazione del genere, giusto? L'aria era palesemente imbarazzata. Sto dando fastidio forse? ... Mi sono perso. Sto cercando una persona... Come un fulmine a ciel sereno, un forte rumore avrebbe colto alla sprovvista tutti.

Quello di uno stomaco che brontolava.


Oh... Scusate... Ho... "Fame", giusto?... Sapete, è la prima volta che ho fame, ancora devo capire bene come funziona e come comportarmi quando succede...
Di che diamine stava parlando?


Benvenuto!
Post di presentazione, forse anche già un po' "complesso" per gli standard dei corsi alle basi, ma non ti spaventare e vai dritto al punto!
incomincia a rapportarti con quel simpaticone di mercante e gestisci questa new entry finale!
Sentiti libero di aggiungere qualsiasi dettaglio o particolare, senza nessun problema, poi ci penso io.