Fuoco e Vendetta

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  1. Shiltar Kaguya
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    Falce dei Kaguya


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    Il Passato della Zanna


    Uzumaki & Hakai



    Il Risorto non commentò l'osservazione critica dell'Hokage verso il suo giovane chunin, che tanto gentilmente si era proposto di aiutare il Kaguya.
    Quanto esagera, che segreti potrà mai avere questo ragazzino?

    Poi la disquisizione continuò.
    Parla in modo contorto, lo sapete, sì?
    Credo che sia diffidente, Ossicino...
    Ha spiegato le sue ragioni, lo dice anche lui.
    E' sarcasmo, fratello? Perché se ha cercato di spiegarle, non l'ho capito.
    Nemmeno io.
    Ce ne eravamo accorti.
    Tutti spiritosi quest'oggi.

    Sul commento alla Zanna, il Kaguya fece spallucce: La Zanna una casa? No, non sono una persona così gradita lì da poterla considerare tale. Ad essere sincero, per quanto assurdo sia, al momento, la cosa più simile ad una casa è Ame, per me., valutò, sorpreso lui stesso da quella considerazione.
    Perché la mocciosa della Zanna è una bruschetta, a causa tua, mentre la Locandiera è in piena salute.
    Sei osceno, Mostro!
    Della Zanna a noi interessa il Sanga! Michi ci avrebbe aiutato, per questo non possiamo lasciarla in quelle condizioni!
    Come sei romantico, Ossicino.

    Mentre questa piccola diatriba andava avanti nella testa del Risorto, l'Hokage esordì che era il momento di "sedersi", il ché portò il Kaguya a guardarsi intorno, pronto ad aprire una mano e forgiarsi una poltroncina ossea, quando l'altro evocò un drago.
    Alla vista della creatura ed all'accenno sulla teatralità, l'altro fu pronto a mordersi un dito per evocare una fenice.
    Non ci provare nemmeno, non siamo poltroncine piumate!
    In effetti, un trono d'ossa grande il doppio di quel drago sarebbe più teatrale.
    E scomodo.
    Non capisci niente di teatralità, Mostro!

    Anche quelle valutazioni, però, furono interrotte da ciò che accadde all'evocazione: le sue dimensioni si ridussero e circondò il Kage della Foglia, prima che questi, preso Youkai sottobraccio, iniziasse a camminare a mezz'aria, facendo persino un commento al Risorto.
    Difficoltà?, ripeté con tono divertito ed un largo sorriso l'altro.

    Non lo fare.
    Oh siiii invece!
    Vuoi forse evocare una nuova fenice sul cielo di Konoha?

    Non ci sono difficoltà per NOI!



    Esclamò il Kaguya, ora circondato da ampie ali di cenere fiammeggianti.
    Raizen aveva visto una, forse due, volte, la caratteristica abilità del Kaguya: ai tempi del loro primo incontro nelle Prigioni di Oto e poi, forse, ai tempi dell'Abete, seppur brevemente.
    Il controllo assoluto degli Hai Urami che aveva adesso, però, era maggiore di quello palesato in quelle occasioni, ora le ceneri erano contenute: si manifestavano solo come due ampie ali ed attraverso i rivoli di fumo negli occhi stessi del Risorto.

    Sbruffone...


    Silenzio, Mostro


    Parlo solo io.


    ...



    Planando sulle ampie ali, il Risorto avrebbe seguito senza problemi il duo della Foglia fino ad un ingresso nell'ampio palazzo che vedeva dinanzi a se, dove l'altro atterrò, sciogliendo la propria evocazione, prima che anche il Mercenario vi posasse sopra i piedi.

    Comodo ingresso, decisamente, Montagna-san.



    Commentò, assopendo gli Hai Urami e guardandosi attorno, prima di seguire gli altri due all'interno di un'ampia sala con comode poltrone all'interno.
    Lì Raizen offrì da bere dalla sua cantina personale all'altro, suggerendo al giovane Uzumaki di occuparsi di fare da sommelier.
    Grazie, Hokage-sama, va benissimo il vino., confermò il Kaguya, sorridendo al chunin per il commento sulla birra, prima di osservare le poltrone.
    Non sono nemmeno fatti d'ossa, che cosa di scarso gusto.
    Certo, fare mobili con le ossa dei tuoi nemici ed usarli per vantarti con chi ti sta intorno, quello è un tocco di classe.
    Vedo che capisci, Fratello, bravo!
    Certe volte temo sia uno spreco di tempo.
    Ma siamo chiusi qui tutti assieme, quindi dubito tu abbia di meglio da fare.

    Il giovane Uzumaki portò due bottiglie di vino e delle lattine di birra.
    Lattine?
    Fratello, ricordati che sei ospite.
    Non è questo, è troppo gentile per criticare il ragazzino, ma gli serve un pò di cultura.
    Su birra, mobili di ossa e poligamia?
    Fai poco lo spiritoso, Mostro! Questo ragazzino paragona la birra a quello che c'è in queste lattine.

    Youkai, intanto, aveva iniziato la sua spiegazione, un pò particolare, sulle bottiglie di vino, spiegazione che il Risorto ascoltò con un sorriso bonario, finché, alla fine, indicò la bottiglia blu.
    Vada per la bottiglia blu con la tigre disegnata sopra, Youkai-san., esordì cordiale il Kaguya, E se l'Hokage ti darà il permesso di venire ad Ame, prima o poi, ti offrirò qualche birra anch'io, ma senza Kirin sopra, non sono gli animali più socievoli del mondo, ho scoperto ad Iwa., spiegò sorridente, accettando poi il vino rosso dal ragazzino.

    Dopo quella piccola parentesi, comunque, la discussione tornò sulla Zanna, a cui l'Hokage era così interessato.
    E Raizen riprese la discussione con un "carico" nella sua discussione di carte.
    Sa di Febh? Interessante.
    Speravamo nell'aiuto di Sho o di Yato, che cosa sa fare l'amministratore di Oto come medico?
    In effetti, la sorpresa nel viso del Kaguya era più per le presunte doti mediche dello Yakushi, che non per l'accenno alla sua natura di ninja della Zanna, mentre ancora Raizen parlava.
    Trovo fastidioso come insista sulla nostra amicizia con la Zanna.
    Fratello.
    Insomma, va bene pungersi e tutto il resto, ma qui va oltre la fiducia, questa insistenza è fastidiosa.
    Hai ragione, Ossicino.
    Alla fine delle domande, probabilmente, Raizen si attendeva risposte sulla sua domanda, ma c'erano argomenti più urgenti per il Kaguya.

    Hokage-sama, mi perdoni, ma l'amministratore Yakushi-san non mi è mai sembrato un medico. Come potenza distruttiva, innegabilmente, non conosco nessuno che gli si possa paragonare, è forse il ninja più potente che mi viene in mente, presenti inclusi, ma è anche un medico? , la domanda era sincera, in effetti il Risorto non aveva mai visto le doti curative dell'altro, ne conosceva solo la potenza distruttiva.
    Per ciò che riguarda la diffidenza... è quello di cui parlavamo poc'anzi: loro preferiscono il freddo agli aculei, sanno che quando si sono fidati di qualcuno, ne hanno subito danno.
    Quindi, per quanto io possa averli aiutati ad Iwa, contro il Kappa, per quanto abbia salvato più di una persona del loro villaggio, bé non si fidano ancora del tutto.
    Mi vedono troppo generoso e per loro è un rischio la gente generosa. Proprio Akira Gen, di cui parla, è una perfetta dimostrazione, per la Zanna, del non doversi fidare.
    , continuò il Kaguya.
    All'Abete il primo incontro con quel Akira Gen è stato quando si è presentato come guardia personale della Muuga, io ero lì assieme all'Hozuki ed al Kyuudaime di Kiri.
    Quando ci dividemmo, io mi allontanai assieme ad un cugino della Muuga con cui ero stato alleato ai tempi del Kappa, mentre i due Akira andarono da tutt'altra parte.
    Solo dopo scoprii che quello con l'Hozuki era un clone.
    Ad ogni modo, eravamo a caccia di Hayate, con i due ninja della Zanna e quel traditore del suo clan, Jins.
    Fu quando ci dividemmo ulteriormente che mi trovai a combattere con l'ambiente stesso, come se qualcuno creasse fuoco e frane dal nulla.
    Akira Gen aveva progettato un piano per eliminarmi, disse che ero il galoppino dello Shoga, per quanto non lo abbia mai realmente incontrato di persona, ma so che era anche lui presente alla faccenda del Kappa.
    Inoltre disse che ero alleato di un altro ninja importante di una fazione opposta alla sua e che all'Abete sarebbe successo qualcosa di importante.
    Sul momento non sapevo di che parlasse, ma se qualcuno ci mette tanto impegno nel cercare di uccidermi, mi sembra maleducato non difendermi con altrettanta determinazione.
    Così scoppiò lo scontro: falci, fulmini, fiamme, ceneri ed una piccola intromissione del ninja della Sabbia, Masayoshi, che mi ha permesso di distrarre Akira Gen a sufficienza per colpirlo con piena potenza.
    E proprio in quel momento, l'altro, con le sue belle spadine magiche, rivelò anche un altro strano potere, una qualche arte oculare, occhi rossi, ma non quelli degli Uchiha di Konoha, o quelli degli Akuma di Kiri, non ha usato un qualche genjutsu su di me, non in quel momento comunque.
    , si fermò un attimo il Risorto, cercando di ricordare qualcosa di particolare di quello sguardo, ma solo la determinazione e la vanità di Akira Gen si focalizzavano alla sua mente.
    Schifoso bastardo! Non potermi vantare di come ti ho fregato nel tuo stesso gioco sulle illusioni, non poter dire che conoscevo il tuo dannato hjutsu dai tempi della Roccia!
    Poi è quello spadaccino il vanitoso, vero?
    Zitto, Mostro!
    Forse sul momento avrei anche vinto, ma ci fu una scossa di terremoto: io stavo combattendo con lui, come scoprii dopo, mentre voi accademici ed i cani del Tamasizu, eravate occupati a spezzare i sigilli che bloccavano la Bakekujira.
    In un qualche momento questo provocò un terremoto che spaccò il terreno ed Akira si lanciò in una fuga lì dentro, io, bé, le ceneri tendono a rendermi ancora meno compassionevole di quanto non sia, quindi lo inseguii, per alcuni istanti lo persi di vista, ma poi arrivammo alla sala dei comandi e lì lo ritrovai, o almeno così pensavo.
    Illeso e con un modo strano di parlare, per di più usava la sua immane spada e le sue tecniche, Hokage-sama, non quelle due spadine con i loro particolari jutsu.
    Non ci volle molto per capire che era un falso, ma certo non mi immaginavo di trovarmi davanti lo Specchietto parlante, che disse di essere stato dato ad Akira da un tale che chiamava il Veterano, per il solo fine di uccidere la Muuga.
    A quel punto capii che era quello il cambiamento di cui parlava lo Spadaccino: eliminare un elemento della fazione più distensiva, se di distensione con la Zanna si può parlare.
    Perché, da ciò che ho potuto notare, Yonga e Sanga sono meno elastici della Muuga.
    Ad ogni modo, lo Specchietto si era rivelato e come lui anche Akira Gen, così la mia battaglia con quella metà dello Spadaccino arrivò alla giusta conclusione: il suo finire in cenere per mezzo delle mie fiamme.
    Solo di recente, purtroppo, ho scoperto da parte di Kensei una cosa che già avevo intuito alla scomparsa delle sue spade: c'era un altro Akira all'Abete ed è sopravvissuto.
    Questo è tutto ciò che so di Akira Gen.
    Per quel che riguarda come sia stato sconfitto lo Specchietto, bé, lì penso che sia più il nostro giovane amico Uzumaki, qui, a poterci dire qualcosa.
    , concluse, sorseggiando il vino.

    L'altro però non chiese dettagli a Youkai sulla sconfitta dell'essere specchio, bensì iniziò un preambolo su un discorso un pò alla larga.
    Febh gli ha raccontato dell'esperimento temporale con Hoshi? Deve fidarsi parecchio di lui.
    Più che altro, l'amministratore di Oto tende ad essere un pò un chiacchierone, Fratello.
    Vero anche questo, fratello.

    La storia che l'Hokage raccontò era una storia che il Kaguya conosceva, ma da un punto di vista diverso.
    Su quattro zampe e pieno di pulci! AHAHAHAHAH!!!!
    GRRRRRRR
    Buono, amico mio, facci ascoltare.
    Sì, Zanna, ascolta questo cortese signore.
    Di chi stai parlando, Antenata?
    Fratello!
    Io comunque questo Uzumaki non me lo ricordo.
    Troppo impegnato a grattarti le pulci durante la riunione?
    Fai meno lo spiritoso, tu!

    Il racconto continuò con tutta una questione sulla strategia della battaglia a cui anche il Risorto aveva partecipato, nel corpo di Zanna.
    I ricordi erano, appunto, confusi, ma gli tornò alla mente il gigantesco cubo nero ed il Jinchuuriki che li ostacolava nel distruggerlo, un guerriero che ai tempi sembrava una bestia di puro potere, invalicabile per quel cane con ossa Kaguya.
    La Valanga me la ricordo, come la frana che ha distrutto il villaggio della Zanna!
    Ad Iwa ci sono dei Cremisi? Pensavo quella gente vivesse a Kumo.
    Pure vero che non ve ne siete mai preoccupati, come hai detto anche allo spadaccino metallico di Kiri.
    I Cremisi non fanno parte della nostra Vendetta.
    Ma sono l'unico a non capire il perché dietro tutto questo? Ci nasconde ancora qualcosa?
    O quello, Mostro, o pensa che sia un'informazione in nostro possesso, come quella di Iwa.
    Poi ci fu la nota su Akira, che sostanzialmente concordava almeno su un punto: il Gen voleva uccidere l'unica persona vagamente moderata al potere.
    Di certo, prende la cosa abbastanza sul serio, sembra innervosito da questa sua stessa teoria.
    Quindi gli diamo il beneficio del dubbio che ci manca qualche pezzo del suo discorso?
    Suggerirei di sì, Discendente.

    Il discorso, intanto, continuava, riportando alla mente del Kaguya un altro ricordo dell'esperimento con Hoshi: la promessa di visitare il tempio del clan di Febh, in cui l'Hokage voleva autoinvitarsi e che prospettava di usare per aprire uno spiraglio nella Zanna.
    Si renderà conto che non è la giusta logica da usare?
    Penso che per questo vuole parlarne con noi, adesso.

    L'ultimo accenno sugli Hayate, poi, fece alzare un sopracciglio al Kaguya, principalmente per la mimica delle azioni della Montagna, che sembrava veramente molto iracondo su quel tema.

    Ho partecipato all'esperimento di cui parla, Montagna-san, e per quanto il genio e le capacità ingegneristiche di Hoshi siano a mio parere incredibili, temo che quella volta non avesse calcolato delle variabili che né io, né Febh-san, conoscevamo. Da una parte la Fine Inevitabile nascosta in lui, di cui immagino lei sappia qualcosa, se sa che proviene dalla Zanna, dall'altra, ciò che ho dentro io., esordì il Risorto, mentre lasciava fluire una scia di cenere dalle dita, per poi riassorbirla dagli occhi.
    Sbruffone.
    Ad ogni modo, questo piccolo preambolo per dirle che, seppur con qualche lacuna o discordanza, dovuta all'effetto dell'esperimento, ricordo anch'io la battaglia. Non ho ricordi della riunione, ero... distante e confuso, ma la battaglia la ricordo: il cubo nero e quello che era stato presentato come un Jinchuuriki dei Cremisi.
    In effetti l'esplosione sembrava irragionevole a quel tempo, la distruzione del luogo dove si trovava il villaggio della Zanna, strategicamente, è un'azione che non capisco, ma ho dato la colpa ai miei ricordi di quella scena, io la vivevo dal centro del campo di battaglia.
    , si fermò un attimo, per riflettere sui vaghi ricordi che aveva della scena.
    Io l'ho vissuta quella scena, in un modo innaturale, inverosimile, ma l'ho vista e ho visto l'odio dei sopravvissuti della Zanna, che davano la colpa all'alleanza che li aveva sacrificati per colpire i Cremisi, ho percepito il loro rancore, ne porto un pò misto al mio, se così vogliamo dire.
    E questo desiderio di Vendetta si è radicato in più di una generazione, lo ha visto persino nella Muuga, la più moderata, quindi immagini come sono i non moderati.
    Questo ci porta ad alcune domande che sorgono spontanee a me, che, credo, non ho nessuno dei pregiudizi della Zanna verso l'Accademia.

    Vogliamo dirgli che oltre te e Febh, spettatori, c'è anche almeno un sopravvissuto di quella battaglia?
    Di chi parli, Mostro?
    Il paparino del Sanga, mister Simpatia fatta pipistrello.
    Tengai è un affare che non interessa a nessuno di loro, né alla Zanna, né all'Hokage. E semmai portassimo Raizen alle Grotte del Silenzio, Kensei ci vorrebbe morti.
    In effetti, sarebbe da maleducati.
    E poi c'è un altro sopravvissuto di quella battaglia.
    Chi?
    Riflettici, fratello, forse te lo ricorderai.

    Mentre quei pensieri correvano nella mente del Kaguya, lui si sarebbe rivolto ancora all'Hokage: Se ho ben capito, la sua teoria è che i Cremisi hanno fatto scatenare questo odio generazionale.
    Premesso che, personalmente, dei Cremisi, così come di questo Cantha, non mi sono mai molto interessato, perché non direttamente d'impatto con la mia Vendetta, quindi le mie informazioni sono lacunose, devo dirle vedo almeno due leggere forzature nella sua logica.
    Primo: questo Uzumaki, se dal vostro Settimo Hokage, fino al nostro giovane amico qui, non ci sono più stati membri di quel clan da queste parti, ma sono sempre stati a Kumo, come mai la presenza di questo Hagoromo non ha mai sorpreso nessuno? Se ha partecipato alla riunione con la Zanna di allora, ha preparato questi sigilli per i soli accademici e, forse, ha distrutto lui stesso il villaggio, doveva non essere tipo da poco.
    Una persona del genere appare e scompare così? Io sono bravo ad infiltrarmi in un villaggio, o ad uscirne, ma se uso il mio chakra, i sensitivi mi scoprono, se faccio qualcosa per far pesare il mio parere, lascio una traccia.
    Non può essere arrivato il giorno prima della riunione ed essere scomparso il giorno dopo questo Uzumaki. Se era un infiltrato con un ruolo di comando che gli permettesse di fare ciò che dice lei, questo piano di distruggere la Zanna era stato elaborato da parecchio.
    Il ché ci porta al secondo punto: i Cremisi stanno perdendo, eppure hanno il tempo di preparare un piano per piantare il seme della Vendetta fra un piccolo villaggio e quella che sarebbe anche potuta non essere una futura alleanza contro di loro. Tutto questo implica da una parte la certezza di questi Cremisi che sarebbero ritornati, dall'altra, la volontà di rendere quello che lei stesso ha definito una manciata di alleati in una spina nel fianco.
    Qui andiamo oltre livelli di preveggenza che hanno un solo precedente, di mia conoscenza.
    , avrebbe osservato con una smorfia di fastidio il Risorto, nel riferirsi al Profeta.
    Mi capisca: non voglio negarle questa teoria, appunto, la mia conoscenza dei Cremisi è quasi pari a zero, so che hanno a che fare con Kumo e che dovrebbero essere alleati di Taki, ma da quel che mi diceva poc'anzi, sono persino alleati di Iwa, giusto?
    Non so molto delle abilità dei loro ninja, forse hanno profeti capaci quanto il Cane di Hayate, o quanto uno dei clan della Zanna, ma qui arriviamo ad un livello di premeditazione che difficilmente sarà sostenibile senza delle prove.
    Le credo a pieno nel dire che qualcuno vuole mantenere la Zanna nemica dell'Accademia e che Akira Gen, e chiunque ci sia che fa parte della sua fazione, forse agisce per rovinare qualsiasi piano che vada contro questi propositi di vendetta. Lo hanno confessato tanto lo Spadaccino, quanto lo Specchietto.
    E credo pure che facciano parte di questi Cremisi, immagino che anche questo fantomatico Veterano sia un Cremisi, vero?
    E sono d'accordo che c'era qualcosa di strano nella battaglia che ho vissuto, così come Febh le ha detto, ma questa parte finale, questa sua teoria non sono sicuro attecchirebbe così, basandosi solo sul mistero di questo Uzumaki, che senza vere prove, per la Zanna resterebbe un accademico.
    , si fermò un attimo il Kaguya, per dare modo all'altro di soppesare le sue parole, che erano state dette con il tono più conciliante possibile, non voleva essere una critica negativa, ma costruttiva.
    Tu costruttivo? Ma non ci credi nemmeno!
    Zitto, Mostro!

    L'unico suggerimento che posso darle, in questo senso, è di cercare qualche informazione in più su questo Hagemono. Ricordo almeno una persona di quella battaglia che sono abbastanza sicuro sia ancora vivo, o almeno lo era fino ad un cinque anni fa: il nonno di Hoshi, era lì, più giovane, più arzillo, ma indubbiamente era lui la Lama Pazza dei Chikuma. Forse ormai sarà mezzo rimbambito, ma chissà che non ricordi qualcosa di quel Uzumaki? E' un suggerimento, semplicemente questo., avrebbe aggiunto, prima continuare: Relativamente al tempio Hakai, lei ha usato prima un paragone, io, lei e Febh-san saremmo stati un ottimo grimaldello. Ora, lei cerca la pace con la Zanna, l'ho capito, ed è sicuro che non sia colpa dell'Accademia, ma dei Cremisi.
    Veda, però, la cosa dal punto di vista della Zanna: tre shinobi, due accademici ed un nukenin che, i più gentili, definiscono una zona grigia.
    Ma i due accademici sono l'Hokage che è stato visto combattere almeno all'Abete, se non anche in altri luoghi dai ninja della Zanna, mentre di Febh-san sospetto che quanto meno un pò della sua fama potrebbe essere arrivata ed il fatto che sia un Hakai cresciuto ad Oto, potrebbe essere un vantaggio come uno svantaggio.
    Di fatto, il termine grimaldello non è il più bello da usare: non deve pensare ad entrare con la forza, nemmeno lontanamente, è un consiglio.
    Il massimo che dovremmo essere è... olio per i cardini della loro porta, perché riescano ad aprirla, ma deve essere una scelta della Zanna, se lei entra con la forza, con questa poco dimostrabile teoria dei Cremisi che pianificano 40 anni nel futuro, non vedo molta fiducia verso i suoi propositi di pace nemmeno da parte della Muuga.
    , spiegò il Risorto.
    Digli la parte migliore.

    Detto questo, se veramente Febh-san può salvare Michi, sono disposto anche a portarla in volo io stesso fino all'ingresso di questo tempio Hakai combattendo tutti i capi della Zanna, se necessario.
    Anche se, prima cercherò un modo più costruttivo di proporre la cosa: punterò a spiegare alla Muuga la possibilità sia di curare una di loro, sia di far riunire due fratelli, perché Febh-san ha un fratello maggiore ancora vivo, alla Zanna, Daichi.
    L'ho conosciuto dieci anni fa, ad Iwa, ma ai tempi non avevo minimamente idea della cosa, nemmeno conoscevo ancora l'amministratore di Oto, solo in seguito ho ricollegato tutto.
    , avrebbe quindi concluso, attendendo una replica da parte dell'altro.

    Speriamo apprezzi la nostra schiettezza.
    Gli hai sottolineato più volte che tutta la sua ipotesi per rendersi amica la Zanna si basa su una cosa non dimostrabile... non so quanto apprezzerà.
    Sono stato sincero, quello spero lo capisca. Qui parliamo di un livello di pianificazione e preveggenza che difficilmente si può dimostrare.
     
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