Ricordava le parole di suo zio Bumi qualche giorno prima della loro partenza. Con minuziosa precisione misurava il tempo compiuto dalla ragazza, che solo negli ultimi giorni prima della partenza aveva visto un piccolo miglioramento. Ma sfortunatamente per lei il giorno della gara era ormai giunto e non c'era più tempo per allenare quel fisico privo di preparazione atletica, nonostante a primo impatto si presentava snello. La potenza dei suoi muscoli i giorni scorsi erano stati testati e la giornata passata alla terme servì per rifocillarsi e rilassare il corpo dalle fatiche passate. Ma l'adrenalina aumentò nel suo corpo proprio al momento dell'inizio della gara. Una competizione a squadre, formatesi grazie all'aiuto del destino e della casualità, così da avere in squadra un volto già noto a lei. Yasuke Muramasa, giovane ninja della sabbia, rappresentava per quel giorno il suo compagno di squadra in quella famosa competizione che tutti gli anni si svolgeva nel Paese del The. Non sapeva il motivo della sua partecipazione ma una cosa era certa: lei  doveva vincere per suo zio. Sul volto si poteva leggere la sua preoccupazione, nonostante la sua concentrazione era rivolta sulla strada davanti a sé e agli altri concorrenti che man mano cercavano di superarla. Alcuni erano riusciti a raggiungerla ma fortunatamente dalla sua parte c'era il destino che proprio in quel momento aveva riservato per lei uno dei primi ostacoli da superare. Corsi d'acqua che rallentarono gli avversari e che la ragazza della foglia superò abilmente con un salto, aiutandosi anche con l'utilizzo del chakra repulsivo. Atterrando sull'altra sponda, a diversi metri dalla riva prima, si avvicinò alla seconda riva da superare  così da poter continuare con la gara. Ma prima di superarlo diede alcune dritte al ragazzo del Paese del Vento su come utilizzare il chakra in modo più insolito del normale. Rallentò di molto la sua corsa per stargli accanto, essendo l'unico modo per averlo al suo fianco e scambiare qualche chiacchiera e strategia per superare al meglio le prossime sfide. Saltò nello stesso momento in cui il ragazzo dai capelli bianchi spiccò in volo, mentre sul volto di Asami si disegnò un gran sorriso vedendo come il suo compagno di squadra riuscì a superare l'ostacolo in senza alcuna difficoltà.

Ottimo lavoro! Sei riuscito subito a padroneggiare il chakra repulsivo. Vedo che hai un ottimo controllo del chakra.-

Disse la ragazza non appena atterrò poco dopo il ragazzo e guardandolo dritto negli occhi. Prima della gara sembrava quasi svogliato ma dopo quel salto aveva tutta l'aria di voler vincere a tutti i costi quella gara.
O almeno così pensava la giovane Hoshiyama.

Eccolo! L'ultimo ostacolo... poi ci aspetta la seconda prova.

Avrebbero dovuto effettuare un terzo salto ma ormai per i due accademici sarebbe stato un gioco da ragazzi saltare ed evitare quel corso d'acqua.
Nuovamente dinanzi a loro una lunga strada sterrata si faceva largo. A primo impatto un semplice tratto da superare in corsa ma alcune macchie catturarono l'attenzione della kunoichi.

Sembra sangue...

Il color cremisi attirò inevitabilmente lo sguardo di Asami, preoccupata per quello che aveva osservato in quel frangente mentre a pochi metri dinanzi a loro c'erano diversi concorrenti, accompagnati da alcuni medici, che si apprestavano a lasciare il percorso. Uno di essi sembrava ferito gravemente ad una gamba, all'apparenza sanguinante. Il suo volto si spostò inevitabilmente verso il volto del sunese quando improvvisamente riuscì a vedere in lontananza diversi shuriken e spiedi che puntavano dritti alle loro gambe.

Attento alla tua sinistra!

Le armi metalliche in realtà erano state lanciate da alcuni addetti che azionavano diverse trappole contro gli atleti. Solo i più agili e con i riflessi pronti potevano evitare quelle diverse ondate di armi lanciate all'altezza della gamba con lo scopo ferire gli atleti e di far terminare la loro corsa verso la vittoria. [Nota]Forza e velocità Lancio armi: Verde
Le armi arrivavano da due direzioni diverse, da sinistra e destra, mentre passavano pochi secondi tra un ondata e l'altra - per un totale di tre ondate. Per l'aspirante medico, fortunatamente, schivare quelle ondate si rilevò più semplice del dovuto. Ma lo stesso era per il ragazzo proveniente da Suna?
In caso contrario la ragazza della foglia, una volta passata quella prova, avrebbe passato uno dei suoi tonici coagulanti per richiudere le ferite che il ragazzo avrebbe riportato, assicurandosi poi delle sue condizioni di salute. Questo avrebbe costato loro un bel pò di tempo ma di certo le loro condizioni di salute erano molto più importanti della somma in denaro che suo zio avrebbe voluto avere costringendo la ragazza a partecipare e a vincere a tutti costi e disperatamente.

[...]

Per l'intero tratto, l'animo della giovane nobile era stato messo sotto pressione. La paura che ulteriori armi sarebbero state scagliate contro di loro la misero in condizione di guardarsi sempre attorno
Una volta passato quel tratto di strada i due ninja avrebbero percorso diverse centinaia di metri e in quell'occasione la giovane donna decise di restare al fianco di Yasuke, così da averlo sott'occhio. Dopo quello che avrebbe affrontato aveva paura di subire nuovamente un attacco a sorpresa da parte di chi aveva organizzato quella competizione e avvisare il compagno di squadra in tempo.

Perchè mai attivare quelle trappole? Non era una semplice corsa ad ostacoli?

Fu così che la genin della foglia continuava la sua corsa, anche se rallentata, verso il prossimo ostacolo che man mano che si avvicinava sempre di più, arrivando dinanzi ad alcuni ostacoli in legno. All'apparenza non sembravano molto resistenti e la superfice sembrava anche molto consumata, forse dai partecipanti che riuscirono che fino a quel momento a superarla. I tre muri di legno, posti l'uno dall'altro ad una distanza di 3 metri, coprendo quindi 9 metri, erano alti 10 metri e larghi circa 6 metri, coprendo l'intera larghezza della strada dove era anche impossibile raggirare l'ostacolo per la presenza di alcuni giudici di gara posti proprio in quel tratto. Per Asami era impossibile superare l'ostacolo con un singolo salto, anche con l'utilizzo del chakra repulsivo, ma aveva avuto in mente un'idea.
Il ragazzo di Suna invece come avrebbe superato i tre muri di legno? Sarebbe riuscito a superarli con solo l'utilizzo del chakra repulsivo oppure avrebbe dovuto escogitare altre soluzioni?
Nel frattempo alle loro spalle diversi avversari si apprestavano ad avvicinarsi all'ostacolo che i due shinobi avevano di fronte a sè.

Per come l'aveva descritta il presentatore, quella sarebbe dovuta essere una semplice gara ad ostacoli. Ma la prova che i due dovettero affrontare era più folle del dovuto. Perchè mai lanciare una quantità di armi verso i concorrenti? Qual era il vero scopo di quella gara? Vincere o sopravvivere? Per quale motivo quella prova non era stata specificata prima della partenza? Era stato uno scherzo del presentatore e degli organizzatori di quella gara oppure una scelta pensata all'ultimo minuto? Domande che occuparono la giovane mente dell'Hoshiyama subito dopo aver superato la prova senza alcuna difficoltà. Per fortuna il giovane sunese, tenuto d'occhio di tanto in tanto dalla kunoichi, schivò tutte le armi lanciate senza riportare nessun danno. I due shinobi così continuarono la loro corsa per quella strada sterrata in attesa di un ulteriore prova da superare. Sperava di affrontare un ostacolo meno impegnativo e pericoloso rispetto al precedente e molto probabilmente lo pensava anche il suo compagno di squadra. Infatti più volte sorprese il ragazzo, quasi con un'aria innocente, guardare altrove forse per percepire altre trappole del genere.
Quando arrivarono all'ostacolo successivo, Asami si ritrovò faccia a faccia con un muro di legno alto ben 10 metri. Solo con il chakra repulsivo non l'avrebbe mai superato ma dalla sua parte aveva un ulteriore conoscenza che l'avrebbe aiutata in quella impresa. Concentrando una modesta quantità di chakra agli arti inferiore, l'aspirante medico eseguì un lungo saltoSalto Repulsivo
Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto.
(Consumo: ½ Basso extra)
[Da genin in su] verso l'alto e successivamente appoggiò la pianta del piede sulla superficie lignea, che a tatto sembrava leggermente consumata. Al contempo, concentrò altro chakra sotto la pianta dei piedi così una volta arrivata all'altezza giusta, si attaccòChakra Adesivo (Base)
Arte: L'utilizzatore cammina con facilità sulle superfici verticali.
(Mantenimento: ¼ Basso )
[Da genin in su] al muro per poi continuare la sua corsa verso la cima dell'ostacolo da superare. Da quell'altezza riuscì a notare come dinanzi all'ultimo muro, circa una ventina di metri, il percorso cambiava colore e a tratti forse anche consistenza. Di cosa si trattava? Cos'altro dovevano affrontare i due accademici? Non ne aveva la più pallida idea ma non sembrava nulla di pericoloso.

Bene... non è stato difficile.

Guardandosi intorno vide come alcuni superavano l'ostacolo con egual ingegno. Anche il ninja di Suna, forse anch'egli troppo debole per effettuare un salto così da raggiungere la cima e ignaro anche delle proprietà adesive che poteva assumere il chakra, provò a superare l'ostacolo con astuzia. Aiutandosi con un piccolo coltellino e un fune di nylon cercò di scavalcare l'ostacolo. La sua arma però, lanciata forse con troppa foga, si fermò a 6 metri risultando impossibile raggiungerlo con la sola forza delle sue gambe e con l'aiuto, molto probabilmente, del chakra arrivando ad un'altezza di 4,5 metri. Il ragazzo in un primo momento sembrava quasi ricadere, guardando dal basso la sua arma conficcata nel legno ma ad un certo punto avrebbe potuto avvertire una piccola pressione all'altezza del polso. Era la mano della genin di Konoha che con uno scatto repentino riuscì a raggiungere ed afferrare il ragazzo, evitando così una rovinosa caduta.

Tranquillo! Ti ho preso!

Sforzandosi cercò di portare il ragazzo all'altezza della sua arma. Solo in quel momento aveva capito a cosa sarebbe servita, valutandola come un'idea geniale ma inutile da replicare per gli altri due ostacoli da superare.

Fermati alla cima! Passeremo l'ostacolo saltando da un muro all'altro.

Così la ragazza percorrendo nuovamente la struttura in verticale, raggiunse nuovamente la cima del muro aspettando poi il suo compagno di squadra.
Una volta arrivato in cima, anche egli avrebbe notato in lontananza un nuovo ostacolo da superare ma solo avvicinandosi avrebbe potuto capire di che materiale si trattava. Ma non era il momento di perdersi in chiacchiere, così la ragazza decise di continuare la sua corsa saltellando da una cima all'altra per poi percorrere il muro verticalmente così da raggiungere nuovamente la strada sterrata e raggiungere l'ennesimo ostacolo. Cadere a 10 metri di altezza poteva risultare troppo pericoloso e non aveva intenzione di abbandonare la gara per qualche tendine infiammato.
Non sapeva se quella faceva parte della famosa "Sfida degli elementi" ma, dopo aver percorso un breve ratto in corsa, i due si ritrovarono di fronte ad una strada interamente di ghiaia. Con tutta la carica che aveva in corpo, credendo di percorrere una semplice strada dritta ostacolata da qualche pietra, la giovane donna continuò la sua corsa senza rallentare ma una volta poggiato il piede su quei piccoli sassolini, la sua gamba sprofondò di quasi un metro, perdendo l'equilibrio e cadendo violentemente in avanti, ferendosi il volto. Anche il ragazzo dalla capigliatura bianca sarebbe cascato in quel tranello?
Asami però, come se niente fosse successoInsensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Può ignorare le Condizioni Fisiche, se queste non comportano la perdita degli organi; non può ignorare il DnT Sanguinamento. Un DnT leggero è considerato una ferita ½ Leggera, un DnT Medio o una Condizione Fisica Media una ferita Leggera, un DnT Grave o una Condizione fisica grave una ferita Medioleggera. Usare parti del corpo soggette a Rottura o che hanno già subito la quantità massima di danni riduce la Vitalità di 1/2 Leggera per slot. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento ed agli status causati dall'OverCAP. , si rialzò continuando la sua corsa, resa difficoltosa dalle numerose pietre rallentando non solo lei ma anche gli altri partecipanti obbligati dai giudici di gara a superare l'ostacolo senza saltarlo.

A saperlo... Avrei rifiutato fin da subito. Maledetto zio Bumi!

Con difficoltà i due avrebbero superato anche quella prova ritrovandosi, dopo qualche metro, di fronte all'immenso bosco ,descritto dal presentatore prima dell'inizio della gara .

Il bosco? Di già? Ma com'è possibile?

Con un salto raggiunse uno dei rami più alti così da evitare eventuali trappole poste sulla strada principale del bosco. Le foglie verdi rigogliose si intrecciavano tra di loro creando un tetto naturale che impediva la luce di illuminare l'interno del bosco, creando così un ambiete immerso per gran parte dall'oscurità ma che allo stesso tempo poteva risultare rilassante grazie alla natura incontaminata che circondavano i due giovani intenti a superarla. Nel mentre, la mente della ragazza ripercorreva tutti gli ostacoli che avevano superato, cercando di capire a cosa poteva essere associato la prova degli elementi. Le uniche due prove che potevano far pensare ad un'associazione simile erano quelle dei tre muri in legno e quel terribile percorso in ghisa ma anche le armi lanciate potevano rientrare in essa? Metallo, legno e ghisa potevano essere i tre elementi in questione. Diversi rispetto all'immaginario collettivo formato il più delle volte dai classici elementi della natura, come fuoco o acqua.
Assunse un'aria pensierosa, portando la mano destra sotto al mento portando poi il suo sguardo verso il genin di Suna.

Ripensando alle prove che abbiamo affrontato, si può dire che la gara è quasi finita. A proposito per quale motivo hai partecipato? Per il primo posto oppure per testare le tua abilità da atleta?

Lo guardò dritto negli occhi e aspettando una risposta, mentre i due si inoltravano sempre più nel fitto bosco ignari della direzione da seguire. Per fortuna, o sfortuna, non erano soli in quella foresta e ogni rumore poteva rappresentare il passaggio di qualche atleta intento a seguire la strada giusta per superare anche quella prova.

Il genin della Sabbia sembrava essere riuscito anche quella volta a superare l'ennesimo ostacolo senza problemi, prestando poi la sua attenzione sulla genin e sulle sue domande poste più per passare il tempo e riempire il silenzio che si sarebbe venuto a creare in quel tratto di strada. Non venne a mancare il complimento rivolto ai suoi occhi. In molti, anche tra i passanti del villaggio, erano stati abbagliati dai due smeraldi che gli erano stati donati fin dalla nascita. Involontariamente a quel complimento, spostò il suo sguardo verso la vegetazione circostante senza però trascurare le parole del giovane. Come lei, anche Yasuke era stato coinvolto per una scommessa ma a differenza sua il suo obbiettivo era solo quello di finire la gara. Ciò nonostante cercava in tutti i modi per impegnarsi al 100% e superare gli ostacoli il più velocemente possibile. Entrambi non si trovavano per un nobile motivo e, ripensando in quel momento alle sue origini, non era per nulla fiera di quella situazione creata dal suo stesso parente. Per fortuna quella che stavano affrontando rappresentava la penultima prova da superare e sperava di essere, insieme al ragazzo, una delle prime, anche se tra i tre premi in palio il più interessante per lei era quella del soggiorno in una delle località turistiche del paese del The. Stava per replicare quando il ragazzo dalla capigliatura bianca spiazzò la ragazza con una domanda inaspettata.
Sbarrando gli occhi, si voltò di nuovo verso di lui dapprima restando senza parole. Mai nessuno si era spinto, con così tanta sfacciataggine, a chiedergli una cosa simile, per di più durante una gara. Davvero si stava proponendo, in caso di risposta negativa, senza nemmeno nemmeno conoscere tutte le sue sfaccettature?

Ahahahahahahah! Mi sa che le prove ti hanno leggermente stressato! Per fortuna siamo quasi alla fine di questa giornata.

Fu quella la risposta della ragazza che un pò comprendeva lo stato d'animo del sunese. La stanchezza sicuramente era stata causata dalle numerose prove che i due avevano dovuto affrontare e anche lei era stanca di quella giornata. Chiunque avrebbe dato i numeri in quella situazione ma diversamente non riuscì a rispondere, urtando forse la sensibilità del genin del Paese del Vento.

[...]

I due, senza rendersene conto, durante la chiacchierata deviarono di poco la loro direzione. Il tanto bastò per muoversi da tutt'altra zona del bosco e da quell'altezza era impossibile notare la strada che i due dovevano seguire. Per non parlare del pessimo senso di orientamento della fogliosa. In quell'istante tutte le strade sembravano uguali ai suoi occhi ma come avrebbe potuto ritrovare la strada per riportarla alla prossima prova?

Oh no... mi sono persa e non so in che direzione andare...

Si guardava intorno quando a diversi metri più avanti alcune foglie si spostavano. Poteva trattarsi del vento ma osservando per bene si trattava di un giovane ragazzo dai capelli neri che in un batter d'occhi svanì tra i rami dei possenti alberi per la troppa velocità. [Nota]

Yasuke, ho visto un ragazzo che andava in quella direzione. Seguiamolo. Magari sta seguendo una scorciatoia.

Saltò su un ramo all'altro per raggiungere il più velocemente l'altro concorrente, aumentando anche leggermente il passo ma nemmeno più di tanto per non far perdere le sue tracce al ragazzo di Suna. La loro corsa si sarebbe fermata in un luogo di quel bosco, irradiato dalla luce. Al centro della di essa un ragazzo mediamente alto, dalla muscolatura pronunciata e capelli neri e lisci totalmente in disordine. Era lo stesso che la ragazza della foglia aveva avuto modo di intravedere un attimo prima. Tutta la zona era circondata da numerosi alberi e cespugli, quasi come a delimitare un'area ben delineata. Come non avevano idea di ciò che stava per succedere.





[...]

Mentre la copia aveva attirato l'attenzione dei due ragazzi, un giovane ninja di Suna dall'aspetto esile e di carnagione mulatta, si nascondeva in un dei cespugli verso la sinistra dei ragazzi appena arrivati, avendo in bella vista quella che lui stabilì come campo di battaglia. In quel momento una luce solare illuminò la zona ma fortunatamente sia lui che il compagno di squadra, Hisato, proveniente dal villaggio del Suono, si trovavano abbastanza distanti da restare ancora nell'ombra. Lo stesso non si poteva dire della copia che si era fermata al centro dell'area. Non appena i due genin arrivarono in quell'area, Gekko estrasse una Bolas e lanciò l'arma aiutandosi anche accumulando una leggera quantità di chakra e lanciare la Bolas con tutta la forza che aveva. [Slot Azione I]
La bolas viaggiava velocemente in direzione dei sue ragazzi. Un tiro con una traiettoria precisa che aveva come obbiettivo la parte del torace del ragazzo.
Improvvisamente un piccolo marchingegno si attivò grazie anche ad un piccolo movimento della mano sinistra del sunese. Infatti con essa manteneva un sottilissimo filo in Nylon, invisibile alla vista. L'estremità di esso era collegata al marchingegno che una volta attivato, tirando il filo, generò una nube di sabbia che li avrebbe investiti. [Slot Azione II] [Nota]
Marchingegno a Sabbia [Meccanismo]
Tramite un marchingegno posto in qualsiasi arma di dimensioni media o superiore, l'utilizzatore potrà attivare una piccola nube di sabbia in grado di occultare la visuale nel raggio di 1,5 metri. Il marchingegno potrà emettere una carica 1 volta ogni 2 round. La polvere non ha potenza offensiva, ma può distrarre e infastidire.
Tipo: Speciale - Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 30)
[Da studente in su]

Filo di Nylon [10m] [Vario]
Resistente e trasparente, oltre che incredibilmente versatile.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 5)
[Da studente in su]


A quel punto il giovane sunese uscì allo scoperto avvicinandosi pericolosamente ai due e velocemente nel mentre, durante la sua corsa, spezzò alcuni sigilli.
[Azione Rapida +TA ]Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
[Da genin in su]

Suna no Noroi - Maledizione della Sabbia
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: Topo, Drago, Scimmia, Topo, Drago (5)
L'illusione si attiva se l'utilizzatore riesce a colpire la vittima con della sabbia o polvere e compone le posizioni magiche entro 9 metri nello stesso round o in quello successivo. La vittima crederà che ogni oggetto o struttura toccata diventi inesorabilmente di sabbia, sbriciolandosi. Questo non gli permetterà di impugnare l'equipaggiamento, il quale cadrà a terra se impugnato, svanendo dalla vista della vittima; l'equipaggiamento indossato non viene sbriciolato finché non toccato. L'efficacia è pari a 40.
Tipo: Genjutsu - Dame-ji
Sottotipo: Dispercettivo
(Consumo: Medioalto / Mantenimento: Basso)
[Da genin in su]

L'illusione si sarebbe scagliata solo sue due giovani che solo se avessero avuto modo di prendere qualche arma dal loro marsupio, l'avrebbero vista sbriciolarci come sabbia tra le mani.

Io mi occuperò di te!

Successivamente il ninja, a 3 metri di distanza dall'obbiettivo, sferrò il suo attacco. Un kunai venne lanciato nella sua direzione con l'intento di colpire il centro del collo di Yasuke. Alla vista poteva sembrare un semplice kunai ma in realtà, utilizzando una tecnica affinata col tempo, ne erano due. Uno di essi infatti si trovava a pochi centimetri dall'originale, nascondendosi nella sua ombra. Un attacco mirato a ferire gravemente il suo avversario. [Slot Azione III]Lancio: Forza Gialla +

Arte dei Proiettili d'Ombra [1]
Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile.
(Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata)
[Da genin in su]
Furtività 4
Come avrebbe agito il ragazzo dalla capigliatura bianca a questo assalto? Il suo compagno di squadra invece come avrebbe agito nei confronti dell'avversaria dai capelli rossi?

I due genin si ritrovarono di fronte ad una figura che un attimo prima era stata individuata dalla genin del Villaggio della Foglia. Era un ragazzo abbastanza robusto ma stranamente, al loro arrivo, restò lì senza muoversi. Improvvisamente però dalla sua sinistra, una strana arma formata da un laccio e due sferette in metallo sfrecciava verso i due genin. Non sapeva cosa fossero ma la ragazza si spostò di circa 2 metri dalla sua posizione evitando così anche la strana nuvola di sabbia che si generò all'improvviso. [Slot Difesa I]

Cosa voleva fare?

Non appena terminò la schivata, i suoi sensi avvertirono il lancio di una bomba che arrivava dalla sua sinistra. Un lancio velocissimo che la ragazza non riuscì a schivare. [Slot Difesa II]
Improvvisamente un rumore assordante giunse alle sue orecchie, mandandola in confusione e limitando stranamente i suoi movimenti. [Nota][Stauts; Abilità Insensibile Status Ingombro Condizione Fisica Medio -> Ferita Leggera (quindi in teoria posso ignorarla.]
I suoi occhi guardavano da tutte le direzioni, cercando di riprendere l'equilibrio del suo corpo. Portò una mano alla tempia, cercando di placare quella confusione che si era creata nella sua mente, quando improvvisamente a pochi metri da lei, un ragazzo ad una velocità moderata iniziò ad avvicinarsi alla genin pericolosamente, quasi come se volesse caricarla. Fortunatamente, nonostante il dolore, riuscì a schivare quella carica spostando velocemente il corpo leggermente verso la sua destra, evitando così la spallata. [Difesa III]
Ma la sua offensiva non terminò lì poichè l'avversario caricò un montante con il pugno destro partendo dal basso e mirando il suo mento. Ancora sbilanciata dalla schivata precedente e presa alla sprovvista dal veloce attacco del ragazzo che non riuscì a schivarlo in tempo, prendendosi in pieno l'attacco. [Nota][Danno: 3 Leggere; abilità Insesibile 1 Leggera. danno percepito: 2 Leggere]
La ragazza, all'incassare di quel colpo, fece qualche passo all'indietro, portando la mano all'altezza della bocca. Il fischio nelle sue orecchie non smetteva di diminuire, risultando quindi impossibile parlare con lo shinobi di fronte a se. Ogni tentativo di parlargli sarebbe stato inutile considerando che non sarebbe riuscito ad ascoltare una sua giustificazione per tutto quello. Il suo, con quella mossa, era stato un chiaro invito a combattere, senza perdersi in chiacchiere o scuse. Non era nella stile di Asami combattere senza avere nessuna motivazione ma data la situazione non poteva fare diversamente.

Ti farò vedere io!

Riprendendosi velocemente, contorse il busto preparando un poderoso pugno verso il suo petto. Ma la sua vera intenzione sarebbe stata quella di colpire la medesima parte dove lei ricevette il danno, aumentando di molto la sua velocità di attacco. [Finta - Azione Gratuita Veloce+ Slot Azione I]Slot Azione I Rossa + 3 Tacche Veocità; (Consumo 1 Basso)
Forza Rossa + 3 Tacche

[Ipotetica I]
Se l'avesse colpito, con la stessa mano destra avrebbe poi cercato di colpirlo alla spalla sinistra con una manata. Se l'attacco fosse andato a segno, il ragazzo avrebbe avvertito una specie di formicolio al braccio, fino a limitarne poi le funzionalità. [Slot Azione II]
Successivamente poi avrebbe sferrato un calcio all'altezza dello stomaco. [Slot Azione III]

[Ipotetica II]
Se non l'avesse colpito, con lo stesso braccio avrebbe portato una veloce gomitata dritto a torace. [Slot Azione II]+ Rossa + Tacche 2 Velocità
Una gomitata che lo avrebbe danneggiato interiormente e successivamente avrebbe cercato di colpire la medesima parte sferrando un pugno con la mano sinistra. [Slot Azione III][1 Tacca velocità]










Gli attacchi di Gekko non andarono a segno. Sul suo viso si dipinse una smorfia di disapprovazione quando il suo avversario iniziò a correre verso di lui portando poi un colpo con la mano dritto verso la sua tempia. Grazie all'utilizzo del chakra cercò di evitare quel colpo, con una leggera torsione del corpo all'indietro, ma fu sorpreso quando si rese conto di aver schivato una finta e con il braccio destro l'avversario biondo stava per compiere l'attacco definitivo. Continuando la sua schivata mantenendo sempre la stessa velocità, riuscì a schivare il pericolosissimo attacco del genin portato con la lama di chakra [Slot Difesa I].
Ritornò nuovamente dritto con la schiena ma non aveva notato il cambiò bersaglio effettuato dal ragazzo che puntò al ginocchio con la sua tibia. Il colpo subito non era doloroso ma gli fece perdere leggermente l'equilibrio. [Slot Difesa II ]
Un nuovo attacco stava per sferrare il ragazzo, dritto alla sua testa ma, sfruttando la perdita d'equilibrio per il colpo al ginocchio, fece peso su di esso abbassandosi ed evitando il velocissimo attacco.[Slot Difesa III]

Tsk...

Il suo avversario era abile ed era per quel motivo che andava fermato a tuti i costi.
Accumulando velocemente una gran quantità all'altezza della gola, Gekko avrebbe spezzato il sigillo dell'Ariete. Dalla sua bocca avrebbe espulso una gran quantità di acqua che lo avrebbe colpito dritto al petto, e parte di quello che era il campo di battaglia, che sarebbe stata in grado di limitare non di poco la sua mobilità. Così facendo avrebbe avuto un netto vantaggio su di lui. [Azione Rapida + TA]Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
[Da genin in su]

Acqua Caramellosa - Mizuame Nabara
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Ariete (4)
L'utilizzatore può emettere dalla bocca una getto d'acqua che andrà a ricoprire una notevole area davanti a se di raggio pari a 12 metri. Escluso l'utilizzatore e i suoi alleati, chi cammina in questa area avrà intralcio Medio.
Tipo: Ninjutsu - Suiton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Medio)
[Da genin in su]

Se l'avesse colpito, avrebbe poi estratto due kunai dal suo marsupio e si sarebbe scagliato contro di lui a tutta velocità. [Nota]Non so se il getto d'acqua ti colpisce direttamente e per quanti metri può scaraventarti. Nel Caso conto il movimento che concede lo slot Gratuito, quindi 6 metri.
Avrebbe effettuato un attacco doppio con entrambe le mani all'altezza del petto, con l'intento di conficcare entrambi i pugnali nelle carni del ragazzo. [Slot Azione I]

[Ipotetica I]
Se l'avesse colpito, avrebbe lasciato i due kunai nel petto estraendone subito un altro con la mano destra, cercando di colpire l'interno coscia sinistra del ragazzo [Slot Azione II] e successivamente con la stessa arma avrebbe cercato di colpire superficialmente la coscia, portando un veloce fendente da sinistra verso destra. [Slot Azione III]

[Ipotetica II]
Se non l'avesse colpito, con due rotazione del corpo su se stesso in senso orario avrebbe cercato di effettuare due veloci fendenti, uno con il sinistro e l'altro con il destro, con l'intendo di colpire nuovamente la parte alta del petto del ragazzo. [Slot Azione II e III]Entrambi gli attacchi
Velocità: Gialla+ 3 Tacche Velocità; 1 Basso
Per un totale di 2 Bassi

Nonostante il dolore di confusione insistente causata dalla bomba lanciata un attimo prima, la ragazza riprese le sue normali funzioni uditive fino a riprenderle del tutto. Il suo pensiero andò subito al ninja della sabbia che per quel giorno rappresentava il suo compagno di squadra durante quella gara. Ma ciò che non riusciva a comprendere era l’insistenza del suo avversario nei suoi confronti e il perché di quell’attacco improvviso.
Riuscì a colpire l’avversario al mento, proprio come lui fece con la fogliosa ma questo non bastò per prenderlo alla sprovvista schivando il colpo cruciale, che avrebbe dovuto ostacolarlo in qualche modo, e la potente ginocchiata che parò senza alcuna fatica.
La sua risposta a quell’ultima azione fu per lei quasi indecifrabile, presa dall’adrenalina del momento restando invece concentrata ad un possibile contraattacco da parte del ragazzo. Non avrebbe cercato di ferirlo gravemente poiché non era nel suo stile ma la sua idea fin dall'inizio era quella di renderlo inoffensivo in qualche modo. Tra i due sarebbe solo il più temerario e abile avrebbe ceduto sotto i colpi del nemico. Oppure dalla stanchezza. Stanchezza che l’avversario non avvertiva minimamente continuando il suo insensato attacco nei confronti della donna. Portando un colpo con il braccio destro, allarmò Asami che velocemente iniziò a ruotare il busto verso la sua sinistra così da evitare l’attacco sferrato dal giovane. Spostando leggermente lo sguardo notò come con il braccio destro dell’avversario si stava preparando ad un nuovo attacco.

E’ una finta!

Continuando la sua schivata, mantenendo la velocità, riuscì a schivare continuando la torsione del busto verso la sua sinistra, osservando come il braccio dell’avversario colpì l’aria davanti a sé. [SDI]
Ma la sua offensiva non terminò poiché velocemente eseguì una doppia manata. Il colpo, velocissimo, era diretto alla bocca dello stomaco della donna che richiamò una gran quantità di chakra pur di schivare quel colpo, torcendosi verso la parte opposta rispetto alla schivata precedente. [SDII]

Lo sguardo di sfida della Hoshiyama era dritto verso gli occhi del suo avversario. La velocità dell’ultimo attacco l’avevano presa alla sprovvista ma con la sua forza di volontà, era riuscita a schivarli senza riportare nessun danno. Ma non tenne conto della pedata che il ragazzo aveva portato verso il suoi piede sinistro. [SDIII]
Per lei niente di grave che, oltre ad ignorare il dolore, incanalò le sue energie verso il suo ennesimo attacco e restare concentrata sulla schivata da compiere. Con un semplice movimento della testa verso la sua destra, evitando il suo tentativo di accecarla. [Slot Difesa IV]= Slot Azione trasformato ; Riflessi Rossa + 3 Tacche; 1 Basso

Devo immobilizzarlo in qualche modo...

Senza perdere tempo, continuò il suo movimento della schivata e con passi veloci avrebbe cercato di ritrovarsi alle spalle dell’avversario. [Slot Azione II]Velocità Rossa + 4 Tacche; 2 Bassi; Danno: 0,5 Leggera
Velocemente e aumentando leggermente la sua forza, avrebbe portato le sue braccia attorno al collo di lui premendo sempre con maggiore forza. [Slot Azione III]Velocità Rossa + 3 Tacche; Forza 475 + 1 Tacca; 2 Bassi; Danno: 0,5 Leggera
Il suo volto si sarebbe trovato poco dietro la sua testa e avvicinandosi al suo orecchio, iniziò a parlargli quasi in tono minaccioso.

Perchè ci avete attaccato? Cosa volete da noi?

Se il nemico avesse cercato di liberarsi dalla presa, la giovane donna guidata dalla volontà del fuoco avrebbe sferrato dapprima una ginocchiata portata con la gamba destra al centro della schiena dell’avversario [Slot Azione IV (Extra)]. Successivamente con l’arto inferiore sinistro, cercò di colpire con la gamba il fianco sinistro dell’avversario, cercando di spingerlo lontano da sé. [Slot Azione V (Extra)]










Con la tecnica dell' Acqua Caramellosa, nel corso della sua carriera, aveva immobilizzato numerosi nemici ma l’ultimo che si trovava di fronte a sè era riuscito a neutralizzare la tecnica generando una folata di vento, spazzando via il liquido che aveva creato lui stesso. Sul volto del suo avversario si disegnò un’espressione compiaciuta e a tratti quasi di sfida, quasi da infastidire colui che per primo decise di compiere un attacco nei suoi confronti. Quel suo fallimento non lo demoralizzò continuando la sua offensiva, utilizzando due kunai. Dei tre attacchi che aveva eseguito solo uno, l’ultimo, era andato a segno. Purtroppo però riuscì a percepire che la lama del suo pugnale colpì quella che sembrava una protezione in corrispondenza del petto. Di fatto la sua espressione non fu per nulla scombussolata.

???

Con una reazione istintiva, il ragazzo biondo eseguì con il braccio destro, coperto dalla lama di chakra, un fendente partendo da sinistra. Era troppo veloce da schivare, subendo quindi inevitabilmente il colpo. Prima però accumulò una modesta quantità di chakra all’altezza del busto così da diminuire il danno subito. [SDI]
Cercando di riprendersi dall’attacco, si preparò a schivare la veloce manata puntata al suo naso, che colpì l’aria, grazie ai riflessi del ragazzo. [SDII]
Ma nuovamente con la lama di chakra eseguì un velocissimo affondo. L’unica cosa che potè fare Gekko fu quello di portare le braccia davanti a se, così da proteggere il suo collo. L’impatto fu così violento, che alcune gocce di sangue raggiunsero il corpo del giovane. L’unica notizia positiva per lui fu che il suo collo non era stato minimamente sfiorato. [SDIII]Riflessi Rossa + 2 tacche; 0,5 Basso; Danno 2 Leggere

Aaaaah!

Un urlo di dolore uscì dalla sua bocca, quasi tremando e lanciando uno sguardo rassegnato. Respirò affannosamente cercando di riprendersi dal fendente subito e nel mentre accumulò una modesta quantità di chakra in tutto il suo corpo. Mano a mano la respirazione riprese anche se continuò ad essere irregolare, mentre i suoi occhi non lasciarono lo sguardo verso il ninja di fronte a sé. Dal suo corpo si espanse il chakra che aveva accumulato - senza poter essere percepito da nessuno – e il giovane ragazzo iniziò a parlare cercando di essere il più convincente possibile. Con voce spezzata dal dolore e dalla stanchezza si sarebbe rivolto al biondo cercando di essere il più convincente possibile. [Recitazione]Recitazione [1]
Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.
[Da genin in su]



Sai… perché ho partecipato alla gara? In realtà… Ho bisogno… di soldi. Ho bisogno di… curarmi…

Nel mentre il flusso di chakra avrebbe intaccato la mente di Yasuke, credendo di aver contratto la sua stessa malattia. In realtà si trattava di un semplice GenjutsuKyojaku kansen - Contagio della Fragilità
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Contatto (0)
L'illusione si attiva se un liquido corporeo dell'utilizzatore entra in contatto con la vittima. La vittima crederà di essere infetta da una malattia, subendo uno status Medio. L'efficacia è pari a 20.
Tipo: Genjutsu -
Sottotipo: Debilitante
(Consumo: Medio / Mantenimento: ½ Basso)
[Da studente in su] e quell’azione aveva l’intento non solo spaventare il ragazzo ma anche quello di impietosirlo, grazie alla sceneggiata e alle parole che aveva inventò lì sul momento. Non aveva più speranze e quella era la sua ultima arma da usare contro di lui per liberarsi dal suo nemico senza rischiare la vita.
Cosa avrebbe fatto Yasuke? Lo avrebbe aiutato?

[Nota]Status Confusione: Danno 0.5

La presa riuscì alla perfezione ma qualcosa non le era chiaro. Il nemico non sembrava per niente allarmato, piuttosto quasi compiaciuto e apprezzando in realtà il dolore che in quel momento avrebbe dovuto avvertire, quasi da chiedere alla ragazza di volerne provare ulteriormente. Perchè mai una richiesta simile? Era forse impazzito?
A quella richiesta la giovane donna spalancò gli occhi e senza accorgersene il suo avversario si stava liberando dalla sua forte presa. Fortunatamente se ne accorse in tempo prima che di liberarsi del tutto, sferrando una ginocchiata al centro della schiena che lo colpì in pieno. Senza fermarsi un ulteriore calcio così da spostarlo a diversi metri da lei. Nonostante lo avesse colpito in pieno entrambe le volte, era un ragazzo pericoloso ed inquietante. Per lei non era normale gioire dopo i potenti colpi ricevuti e la sua reazione era completamente folle, quasi da farla rabbrividire. Quella sua passione malata però poteva essere il suo punto debole della sua vittoria e sconfiggerlo una volta per tutte. Gli sarebbe bastato colpirlo più e più volte fino a quando non avrebbe ceduto al colpo finale.

!!!

Un'ottima strategia considerando che, da quello che aveva potuto notare, difficilmente schivava i suoi colpi. Purtroppo però non aveva considerato che il ragazzo aveva dei brevi momenti di lucidità, attaccandola senza pietà. Diversamente dalle altre volte, il colpo che stava per sferrare era una ginocchiata al fianco destro. Un colpo all'apparenza facile da schivare considerando non troppo veloce per i suoi standard, spostandosi leggermente sulla sinistra. Un cambio bersaglio però la prese alla sprovvista. Le mani del nemico avanzarono velocemente verso di lei. Ogni tentativo di schivata in quell'occasione fu inutile considerando la vicinanza tra i due. Le mani aperte si avvicinavano più vicino a lei fino ad arrivare all'altezza del suo petto.

Ma...!?

Avvertì una leggera pressione che la paralizzò, lasciandola inerme dinanzi a lui senza reagire. Restando bloccata, spostò il suo sguardo dal volto di lui osservando come le braccia del nemico si avvicinavano alla sua direzione, fino alle mani che cingevano i suoi seni. Fortunatamente il corpetto in cuoio diminuì il danno che avrebbe potuto subire ma qualcos'altro era stato danneggiato, dritto nell'animo della genin della foglia. [Slot Difesa I]Resistenza Rossa + 3 Tacche; 1 Basso
Danno: 60- 25 ( corpetto) - 15 (Dif. For-Res) = 20; 2 Leggere
Cercava di trovare le parole adatte ma rimase a bocca aperta fino a quando i suoi occhi non tornarono nuovamente sul volto di lui. La sua espressione totalmente imbambolata e rossa per l'imbarazzo per quell'assurda situazione si trasformò in una carica di rabbia guardando invece il volto soddisfatto di lui. Mai come quella volta provò un sentimento simile pensando, per la prima volta, di ferire gravemente un essere vivente e senza provare nessun tipo di pentimento.

TU!

Notando come il suo avversario, ormai guidato dalla lussuria, non molava la presa e tentava invece di tenerla stretta ancor di più, la ragazza usando tutta la forza che aveva in corpo cercò di svincolarsi da quella presa, così da allontanare le sue mani dal suo corpo. [Slot Difesa II]Forza 475+ 1 Tacca; Consumo 0.25

Come...

Nonostante la rabbia, che si trasformò mai quella volta in forza pura, Asami esprimeva con tutto il suo indegno ciò che in quel momento stava provando. Nessuno, prima di quel momento, si era azzardato ad una simile mossa. Nessuno fino a quel momento gli aveva mostrato una simile espressione. Mai, prima di quella volta, la mente della kunoichi venne offuscata da un sentimento che non aveva mai provato prima.
Il ragazzo senza fermarsi sferrò un ultimo colpo verso la giovane donna, colpendola in pieno volto con una testata. Fortunatamente limitò i danni al volto accumulando una piccola quantità di chakra all'altezza della testa. Non fu necessario per impedire ad un rivolo di sangue fuoriuscire dal setto nasale, tingendo le labbra rosee della nobile kunoichi che, con sguardo inespressivo, osservava l'occhio il nemico di fronte a sè. [Slot Difesa III]Resistenza Rossa + 3 tacche; Consumo 1 Basso; Danno 1 leggera; abilità Insensibile

Come hai osato!

Le sue parole sarebbero uscite dalla sua bocca prima di sferrare lo stesso attacco, per ripagarlo della stessa medaglia. [Slot Azione I]
Ma la rabbia che avrebbe provato in quel momento sarebbe stata  troppa da contenere che involontariamente avrebbe caricato il braccio sinistro fino a mutare in un colpo micidiale nuovamente all'altezza della testa, con il palmo della mano. [TA]
La sclera oculare scarlatta si sarebbe contrapposta al verde smeraldo dei suoi occhi mostrandosi spaventosa e priva di grazia.

PERVERTITO!











[Nota]Mantenimento: ½ Basso


Gekko osservava il ragazzo, continuando la sua recita anche con lo sguardo cercando di impietosirlo. Ciò nonostante si era reso conto che le sue energie, soprattutto per mantenere quella tecnica, erano ormai agli sgoccioli. Ma non mantenerla in quel momento poteva risultargli vitale. Soprattutto quando notò che il ragazzo fece qualche passo indietro, come in preda alla paura. Il suo piano aveva funzionato e forse grazie a quella strategia lui e il suo compagno avevano ancora modo di terminare la gara. Lo scontro gli aveva fatto perdere secondi preziosi, soprattutto perchè non considerò la bravura del suo avversario, a differenza del suo compagno di squadra. Nonostante in alcune occasioni sembrava perso in un mondo tutto suo, aveva notato un potenziale in lui. Lla ragazza invece sembrava troppo magra e a tratti fuori forma per affrontare un qualsiasi tipo di combattimento. Lui l'avrebbe sicuramente salvato da quella situazione.
Restando fermo e mezzo accasciato su se stesso per la stanchezza, aspettò la risposta del sunese che non tardò ad arrivare.

Mi dispiace per te ma sinceramente non mi importa nulla di te e dei tuoi scopi...

A quelle parole gli occhi del ragazzo si spalancarono terrorizzati. Dopo la riuscita della tecnica e la splendida recitazione credeva di averlo impietosirlo così da poter uscire da quella bruttissima situazione. Quelle parole però lo fecero gelare il sangue spostando il suo sguardo dal suo volto alla lama di chakra che copriva il suo arto destro. Era così spietato da uccidere un giovane ragazzo, come lui, pur di raggiungere il suo obbiettivo.
Il ragazzo biondo però ritirò il suo chakra dal braccio, destabilizzando Gekko e facendo credergli in realtà della sua ritirata.

Eh?

Cosa che non avvenne poichè il suo avversario si avvicinò a lui e con una finta lo confuse beccandosi in pieno il colpo all'altezza del fegato. [Slot Difesa I]
Nemmeno il tempo di riprendersi che un secondo colpo allo stomaco arrivò facendo indietreggiare di qualche passo il sunese. [Slot Difesa II]
A questo colpo iniziò a respirare affannosamente, non notando un terzo assolto del suo conterraneo che si trasformò subito in una finta poichè avvertì il gomito destro del suo avversario dritto sulla sua testa, cadendo a terra e sbattendo rovinosamente con il volto a terra e ritrovandosi ai piedi del suo avversario. Dopo un paio di attimi avrebbe cercato di alzarsi, anche se con fatica, guardando l'erba che fino a quel momento aveva calpestato. [Slot Difesa III]

Coff.. resto senza... parole... Se ne avessi la possibilità mi uccideresti qui! Senza nessun rimorso!

Se l'ultimo colpo di Asami fosse andato a segno, Gekko sarebbe stato attirato dalle urla della kunoichi, osservando come il suo compagno di squadra sarebbe stato lanciato a diversi metri di distanza. Avrebbe fatto una smorfia di soddisfazione , distorto dal dolore che avrebbe avvertito in quegli attimi per poi rivolgersi a Yasuke.

A quanto pare però... anche la tua compagna... di squadra... è spietata... quanto te... eheheh siete...  entrambi... Coff... senza speranza... Coff... Coff...

Avrebbe detto prima di svenire.