Un Grido nel Freddo[Cambio di Equilibri ad Azumaido]

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    Figure nella Tormenta


    Minarai - 2

    Il mio inchino davanti al Maestro venne esteso alla Hakushaku là accanto, che sebbene limitata dall'evocazione trasmetteva ancora l'imponenza della sua prima apparizione alle Grotte del Silenzio, molto tempo prima, nell'isola di Azumaido verso la quale eravamo diretti. Non commentai alle parole di Kensei, limitandomi ad ascoltare e apprendere. Non sapevo chi fossero Munkeke o gli altri nomi citati, non era un mio primo interesse saperlo, anche se un barlume di avidità mi attraversò quando vennero citati tomi e tesori: simili ninnoli avevano ben poco valore per me in quanto tali, ma potevano contenere informazioni preziose per la Missione.

    [...]

    Avvolti dallo stormo che ci teneva per aria, sorvolavamo le gelide terre di Kiri diretti all'isola a sud-est, luogo di innumerevoli segreti. Non conosco queste persone o questi nomi, Maestro, ma seguirò gli ordini. Sono a vostra disposizione, è parte del mio addestramento. Mormorai mentre l'acqua lasciava spazio a una terra fredda e inospitale, anche se più ricca di vegetazione della ben più malfamata genosha, all'altro capo dell'isola principale, dove persino le piante sopravvivevano a stento. Voi mi insegnate che la religione e i rituali possono essere armi potenti, capaci di scolpire le menti. Non sarebbe più efficace schiacciare i moti più intraprendenti, e prendere le redini di questo movimento nel buio, così da plasmare il pensiero delle persone per seguire i vostri voleri? Ma non avremmo avuto modo di approfondire il discorso più del necessario, dato che una specie di rivolta e diversi fuochi attirarono la nostra attenzione. Sembra una rivolta...dovremmo sedarla, Maestro? Ma lui decise di gestire da solo la questione, intimandoci di procedere verso la nostra destinazione con la Hakushaku. Annuii, voltandomi verso Youshi. Nel mentre che arriviamo, sarebbe utile avere un resoconto degli eventi di questo luogo. Il sotterfugio è una delle mie arti, ma non avere informazioni potrebbe renderlo inutile o controproducente, e non amo essere impreparato.

    Il volo ci portò in una valle apparentemente desolata, con una sorta di forte, o forse un tempio viste le statue decorative (o votive?), vicino al quale un fenome metereologico tutt'altro che naturale si stava consumando da chissà quanto tempo: una tempesta di neve statica, con forse qualcuno o qualcosa all'interno. Una simile tempesta è impossibile. Commentai, mentre la Baronessa guadagnava il terreno abbastanza lontano dagli eventi. Non può restare immobile nello stesso posto, e sembra che il vento venga da essa invece di esserne alimentata. Mormorai, con parole concordi da parte dell'antica evocazione. Mi rivolsi a Youshi, come a chiedere lumi, ma a differenza degli eventi degli Igashi non era stato designato un caposquadra per questa missione, pertanto non ero tenuto a sottomettermi alla sua autorità. Dite che sono due contendenti, nobile Hakushaku? Le chiesi, come per conferma, accettando il suo parere sulla nostra debolezza nei loro confronti.

    Se si rendesse necessario uno scontro, dovremmo attaccarli a tradimento, cogliendoli di sorpresa ed eliminandoli quando non se lo aspettano. O restare qui e attendere che finiscano il chakra o che uno vinca, ma questo potrebbe non fornire informazioni utili e a giudicare dagli scontri e dagli strani eventi in quest'isola non possiamo permetterci di aspettare troppo. Dissi, cercando di trovare una strategia sensata. Sapevo che Youshi era abile nei genjutsu e nella furtività, così come nel muoversi silenziosamente, ma ogni sua azione in quei contesti poteva essere interpretata come un attacco nei confronti dei due litiganti, qualcosa che poteva costarci cara. Non dobbiamo manifestare ostilità, al massimo dobbiamo sorprenderli o incuriosirli, così che ci rivolgano attenzione il tempo necessario a poche parole. Se poi vorranno continuare a combattersi o a far quello che stanno facendo che lo facciano. Noi avremo le informazioni per Kiri.

    Mi voltai verso la Mano del Mizukage. Ho un modo per attirare la loro attenzione senza risultare ostile, o almeno spero. In ogni caso creerò due miei Cloni di Legno, così da averli vicini. Il loro aspetto è uguale al mio, non tradiranno le mie ascendenze. Sarebbe meglio se tu ti nascondessi usando tutte le tue capacità. Aggiunsi, e sotto l'elmo che celava il mio volto sorrisi appena. Sarà qualcosa che Azumaido non ha mai visto...questo ci darà la loro attenzione. Generati i due Cloni chiesi alla Hakushaku di lasciarmi a terra, sulla neve fredda e crepitante sotto il nostro passo, poi mi avvicinai quanto bastava alla tormenta per poter applicare la mia tecnica, una delle tecniche che più spesso mi era stata utile.

    Pochi sigilli e rilasciai il mio chakra nell'ambiente per cambiare l'aspetto a qualcosa che avevamo tutto intorno a noi: la neve. Sia quella sotto i piedi dei due contendenti, sia quella sollevata dalla tormenta di neve ma non direttamente controllata dai loro jutsu [Tecnica 1]

    Avreila competenza per applicarci Manipolazione della Forma, ma realizzo ora che per errore nello slot ho scritto Creazione della Forma...e che non ho preso Manipolazione della Forma in scheda. Sono scemo. Penso la editerò con un talento che aumenti del 50% le unità manipolabili, ma per ora mi accontento di 12 Unità, che non sono pochissime se le considero come un singolo straterello di fiori qua e là
    . Quella che era neve divenne colore, vita e primavera. La tempesta sarebbe diventata una tempesta di neve e fiori e il terreno un prato fiorito con colori sgargianti, come erano quelli dei prati di Konoha e che certo Azumaido non aveva mai visto. Una cosa del genere avrebbe sicuramente attirato l'attenzione di chi si trovava là in mezzo. E se si fossero rivolti a me, senza attaccarmi (speravo), mi sarei limitato a incrociare le braccia, e così i cloni, indistinguibili e in uniforme così da aumentare l'idea che fossimo persone diverse (si muovevano volutamente con un linguaggio del corpo leggermente diverso, uno con spalle più cascanti e l'altro incrociando le braccia in modo differente)

    Io sono il Minarai del Mizukage Kensei Hito. Azumaido è sotto responsabilità di Kiri. Non ho intenti ostili ma strani accadimenti avvengono per l'isola e forse qualcosa che era sepolto non lo è più. Posso chiedervi chi siete e cosa fate qui?
     
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