Giochi di Potere. Parte II

Alto divertimento, alto rischio

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    ::: Cimitero di Ame, due giorni dopo l'Adunanza Oscura :::

    L'Oleandro non era più un acerbo germoglio nel vasto acquitrino di Ame, non lo era più da tempo ormai, ed aveva imparato a conoscere le dinamiche di quel luogo così diverso da tutti gli altri nel Continente. Il villaggio della Pioggia Perenne poggiava su dei principi saldi, a dirla tutta in netta antitesi con la natura intrinsecamente malvagia del posto: il rispetto delle gerarchie era uno di essi, soprattutto per chi era ormai a conoscenza di un Terzo Livello e delle carte che ivi stanziavano.


    NLiEZnF11


    La frase che seguì era quanto bastava a Name per vedere dietro la maschera rappresentata da quei rotoli di grasso e la pelliccia voluminosa:

    " Attendo a difendere a tutti i costi ciò a cui tieni...alcuni beni possono rivelarsi pericolosi o addirittura ESPLOSIVI! "

    Era lei, su questo non c'erano dubbi...dopotutto erano davvero in pochi a conoscere di quegli avvenimenti. Tuttavia perché quel fare furtivo con lui? Lì, in uno dei luoghi dei Fiori talaltro.
    Se il brivido lungo la schiena del nukenin non fosse bastato a portarlo sulla retta via, un'occhiata fugace della donna avrebbe fugato ogni dubbio: non erano soli e quella compagnia non rappresentava nulla di buono. Lo avrebbe letto sul volto crucciato della sua interlocutrice, quello sguardo serio che le aveva già visto stampato sul volto in occasione di alcune circostanze delicate del passato.

    " Non hai la forza per questa sfida...ma i nemici dei tuoi nemici possono essere degli alleati ad Ame. PERICOLOSI alleati. La tomba nell'uomo senza cuore è l'inizio della tua missione...entraci solo quando sarai disposto tu stesso a cavartelo dal petto e magari rimpiazzarlo con un Frammento Cremisi."

    Un messaggio telepatico ma non così diretto dopotutto.
    Sarebbe quindi uscita dalla stanza barcollando e senza incrociare lo sguardo dell'uomo sul codino sul ciglio della porta. Un'occhiataccia invece l'avrebbe riservata a Samaki, come a rimproverarlo di non aver lasciato sull'uscio del negozio un personaggio di quel livello; non che il poveretto avrebbe potuto fare qualcosa per impedirglielo, chiaramente...

    Alla tomba, goffamente la signorotta avrebbe continuato con la sua messa in scena. Un teatrino convincente, sebbene superfluo per Namae ora che ne conosceva la vera identità, ma chi stesse ingannando era oramai chiaro non fosse l’Oleandro, no?

    Aveva lasciato quattro garofani bianchi, una lettera scritta di pugno. Accese tre candele e cinque lacrime vennero versate sul freddo marmo, che lo lasciarono macchiato di un colore cobalto. Infine avvolse attorno alla lapide una collana formata da sei perle e otto pietre preziose, un monito per tutti coloro che avrebbero osato distruggerla.

    Questo è quello che accadde, del resto non si hanno informazioni precise.
    In verità si tramanda è una vecchia canzonetta che, se mi concedete, posso provare ad intonare:


    " Questa è il delirio della persona minuta
    e nessuno lo dica alla madre cocciuta.
    Croce e delizia di un gruppo di genti,
    lui ne mutava il colore senza precedenti.
    L'invidia lo portò via di morte tremenda
    nessuno sa se Picche, Quadri, Fiori o Cuori ne faranno ammenda. "



    CITAZIONE
    OT/ Interpost per roro.Ho integrato la situazione proposta da bore con le tue domande ;)
    Per iniziare la missione risolvi l'indovinello !!! /OT


    Edited by DioGeNe - 22/5/2023, 18:52
     
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    Secondo Cantico Eretico - De Principatibus

    II Canto

    - Il Disegno del Diavolo -

    [Ame, Territorio dei Quadri, un'ora dopo l'Adunanza Oscura]



    Nel livello più alto, degli stivali neri si muovevano piano tra il fango e la pioggia.

    Tack.

    Passi lenti, scanditi da una cadenza regolare.

    Tack.

    Passi deliberati.

    Tack.

    Passi inesorabili.

    Oh, tutti quegli anni non erano trascorsi per nulla. Affatto: come aveva promesso a suo tempo al Re Mortale, il Flagello era tornato per far finalmente rotolare la testa di questi nella fogna più putrida di quella landa. Ed era tornato preparato. Già, più di uno sciocco pensava di poter gestire il Flagello pensando che fosse semplicemente un potere inarrestabile senza uno scopo, per certi versi simile ad un Cercoterio. Eppure, come aveva appreso Rittoru stesso, erano la sua intelligenza oscura e la sua totale imprevedibilità a renderlo una minaccia davvero unica. E dunque questa volta non sarebbe sceso in piazza a proclamare una sfida aperta al Re Mortale, come aveva fatto dieci anni prima.

    No.

    Questa volta aveva in mente qualcosa di diverso.

    [...]

    [Oto, Villa Mikawa, un anno prima dell'Adunanza Oscura]

    L'Immortale sedeva sulla medesima poltrona dove si era seduto tempo prima, quando aveva fatto irruzione ad Oto per la seconda volta per avere un'udienza con il terribile signore della guerra con una benda nera sull'occhio. Sorseggiava pigramente un tè caldo servito da Anteras, mentre il suo imponente ospite sembrava intento a fissare le fiamme che ardevano nel camino, le quali danzavano sempre in modo strano alla presenza del tetro pellegrino. Il Garth era ora un uomo diverso, meno sensibile alle tonalità di grigio, e la sua mente vulcanica era come sempre intenta a trovare nuovi modi per sfruttare i due doni che l'innominabile patto con il Diavolo gli aveva fruttato: lo Specchio CeruleoSpecchio-Di-Ame ed il Teschio di RittoruRittoru-Branded.

    Se solo avesse saputo quanto di più avrebbe presto ottenuto.

    fairy-tail-161384

    « Ho un altro dono per te, Mikawa. »

    Le dita della sua mano sinistra accarezzarono la copertina avvizzita di un libro dall'aspetto anticoSUjM4pE.

    « Tuttavia, per sfruttarlo al meglio mi occorrerà in prestito l'anima di un vero figlio di Oto. »

    Grazie alle informazioni ricevute dal Garth stesso sul proprio esercito, il Flagello aveva appreso di un ninja dal talento estremamente particolare, in grado di padroneggiare un'arte in cui egli, quando era solo Vergil Hyuga, si era imbattuto solo un'altra volta. Ed ora, dopo anni di studi, la sua mente infernale aveva concepito un piano per alterare ancora una volta gli equilibri del continente. L'Impero ne avrebbe ricavato un beneficio incalcolabile... ed il sogno del Garth sarebbe stato un passo più vicino alla sua realizzazione. Oh, si trattava di qualcosa di talmente orripilante da risultare intollerabile anche alla mente più depravata di tutto il Quartiere dei Piaceri. Ma, del resto, il Mikawa aveva personalmente maledetto ogni scelta mite.

    Ed il Diavolo avrebbe provveduto.

    « Ma prima, dichiara la tua mossaJeral fa riferimento alla partita iniziata all'Erba l'anno scorso. Questa la posizione attuale:

    GenevsJeral
    . »


    [...]

    [Oto, Territorio dei Cuori (Sogno dell'Angelo), un giorno prima dell'Adunanza Oscura]

    « Questo ti farà male. »

    Il tetro pellegrino si trovava in una suite nell'hotel più caro di tutta Ame, il Sogno dell'Angelo. Si trattava di una struttura impervia al degrado che contaminava i livelli più bassi e che, invece, contribuiva a rendere la skyline della Pioggia ancora più impressionante: gargoyle di pietra, merletti e sculture gotiche la facevano da padrone in quell'antica struttura che era uno dei vanti commerciali dell'intero villaggio. E che, stranamente, era controllata dai Cuori invece che dai Quadri. Amari ne era il direttore generale da anni, su concessione diretta del Visigoto. Pertanto, riservare al suo signore assoluto una delle suite non incluse nella mappa al catasto municipale era stato un gioco da ragazzi.

    Il Flagello si ergeva in mezzo alla stanza. Davanti a lui, seduto di spalle all'indiana (così che entrambi guardassero nella medesima direzione), si trovava lo shinobi noto ai più come Eiatsu Nai. Era madido di sudore e la mano destra del Flagello era appoggiata sulla sua testa, ma quando parlò la sua voce era ferma nonostante tutto.

    “Ho ordini precisi dal Garth. Procedi, Immortale.”

    Bastò un pensiero del tetro pellegrino, ed il primo stadio della maledizione che aveva soggiogato si liberò sulla sua cute [Sigillo Maledetto del SolePrimo Stadio
    Arte: L'utilizzatore può attivare il sigillo maledetto, ricoprendo solo la parte del corpo dove applicato: ottiene +3 tacche in Intuito.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Mantenimento: ½ Basso)
    [Da Genin in su]
    ]
    : l'energia proibita originariamente creata da Orochimaru stesso gli disegnò linee di potere sul braccio destro, fino ad arrivare al palmo che posava sul capo di Eiatsu. In quel momento, la maledizione del Suono, soggiogata dal potere soverchiante del Flagello, riconobbe al tocco il figlio del proprio villaggio, formando una connessione diretta con il suo sistema nervoso e di circolazione del chakra. « Che ottima pedina, Mikawa. », sussurrò il Flagello, avvertendo la forza di quel ninja. Poi, senza alcuna esitazione, egli attivòNota: Attivazione della Divina Incarnazione dell'Eresia, livello V. la propria presa sul mondo naturale ed il chakra eretico iniziò a fluire in quantità oceaniche direttamente nel cranio del jonin del Suono.

    Eiatsu Nai urlò, come mai aveva fatto prima in vita sua.

    La sua epidermide stessa iniziò a spaccarsi in solchi del medesimo colore della lava. Il pregiato legno del pavimento della stanza marcì, le pareti si creparono ed ogni fiore di benvenuto in tutte le centinaia di stanze dell'hotel appassirono, mentre terribili energie si scatenavano con irruenza nell'etere e ogni legge del creato veniva violata... finché un marchio infernale apparve sulla fronte di quel mortale. Poi, in quel turbinare di energie, la voce del Flagello si erse al di sopra di ogni cosa, come il crepitare delle fiamme della fine del mondo.

    DevilJeral

    « FARÒ UN PARADISO DELL'INFERNO, ED UN INFERNO DEL PARADISO, E REGNERÒ PER SEMPRE NEL CAOS."I will make a Heaven of Hell, a Hell of Heaven, and I will reign forever in Chaos." - Mephistopheles in Christopher Marlowe's "The Tragical History of the Life and Death of Doctor Faustus" (1592). »

    Qualcosa di terribile era appena accaduto [Il Dono del Diavolo e la Maledizione dell'ImmortalitàNota: Finché il fuuinjutsu dura, Jeral rinuncia all'abilità "L'utilizzatore è immune alla Morte, indipendentemente dall'entità delle ferite, ma percepirà i danni, le Condizioni Fisiche e i DnT come chiunque altro", conferendola a Eiatsu,che diviene quindi immortale.

    A scanso di equivoci, Jeral non rinuncia ad altre abilità.
    ]


    Gli occhi di Eiatsu iniziarono a sanguinare.

    Il Diavolo sorrise, giacché non era che l'inizio.

    « Ora servirai al mio scopo. »

    Nella mano sinistra del Flagello, il Diario di Konan giaceva aperto su una pagina scritta molto tempo addietro.



    [...]

    [Ame, Territorio delle Picche, contemporaneamente all'Adunanza Oscura]



    “Tch... quel figlio di puttana è incredibile. Non gli bastava sfigurarmi, ora mi perseguita anche nella tomba.”

    Alla scia di tagliagole riversi a terra in quella parte di Ame, alcuni perché si erano dimostrati desiderosi di provare la propria fedeltà al nuovo Re di Picche ed erano stati squartati da parte a parte, ed altri perché avevano avuto il buon senso di prostrarsi a terra in segno di reverenza, non poteva sembrare vero... il terribile Gendo Fujimaru, l'Uomo di Ferro, precedente Re e Asso di Picche, nonché nukenin di classe A della Cascata, era in qualche modo tornato a infestare Ame [Controllo dei Morti ViventiControllo dei Morti Viventi: L'utilizzatore può garantire libertà d'azione a uno o più defunti restituendogli il libero arbitrio: un Defunto con Libero Arbitrio agirà secondo coscienza come descritto nello slot che occupa nella propria Competenza Defunto e potrebbe essere sfruttato dal QM; agire in modo non conforme alla coscienza del PG in giocate prive di QM può essere sleale ed antisportivo.].

    Eppure, la cosa più strana era che diversi Gendo Fujimaru erano a piede libero nel territorio delle Picche... e nessuno era armato di buone intenzioni [Esercito di Automi-Nota: 3x Simulacri aventi le fattezze di Gendo Fujimaru (12 Unità di Metallo manipolate).

    Manipolazione del Metallo: L'utilizzatore può modellare il Metallo con le mani formando Simulacri entro 1,5 metri da sé. Può muovere i Simulacri entro il raggio d'azione della Tecnica Speciale. Il Simulacro ha una forma precisa: può essere ricco di dettagli o replicare equipaggiamento o creature; il Simulacro possiede un Metodo di Attacco a scelta per livello dispari di TS. Muovere il simulacro richiede slot tecnica/azione; muovere più Simulacri con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare richiede slot tecnica/azione e necessita di almeno un Metodo di Attacco. Creare un Simulacro richiede un consumo ½ Basso per ogni Unità di cui è composto e richiede slot azione/tecnica. È possibile creare più Simulacri contemporaneamente con un solo slot. È possibile mantenere un Simulacro pagandone nuovamente il consumo di creazione e consumando le relative Unità ogni round. Se l'Utilizzatore si concentra per 3 round, può muovere i Simulacri ad una distanza decuplicata (x10). Disattivare un Simulacro è un'Azione Gratuita Istantanea.
    ]
    . Ogni mezz'ora circa delle ultime due ore, ciascuno di questi aveva appoggiato un palmo su uno dei palazzi di quell'area, sfruttando poi qualche sinistra variazione del suo potere per causare l'immediato arrugginimento di tutte le viti, travi e lastre metalliche che sostenevano la struttura... causandone il repentino crollo- Nota: 12 palazzi distrutti. e la morte di diversi innocenti.

    “Uahahah il mio successore deve fare pena se questo è la resistenza delle Picche. Mi riprenderò ciò che mi spetta e farò vedere a quello stronzo del Joker chi sono veramente!”

    Nel mezzo della sua fronte, un simbolo dall'aspetto sinistro riluceva di potere.



    [...]

    [Ame, Livello Più Alto, contemporaneamente all'Adunanza Oscura]



    «La Provvidenza non mi avrebbe mai lasciato rimanere morto troppo a lungo... che idiota quello Hozuki, oltre che codardo. Eh, Sikai?»

    Seinji Akuma, Decimo Mizukage del Villaggio della Nebbia, si ergeva sul dorso di un'enorme creatura preistoricaCreatura Sikai [Evocazioni]
    Speciale: Creatura: L'utilizzatore può richiamare tramite la tecnica del richiamo la creatura Sikai. Il Re di tutti Pterosauri. La lunghezza del suo corpo, raggiunge i 5 metri. Il colore del suo corpo è bianco. Il suo carattere, è estremamente buono. Non gli piace uccidere, nè combattere. Tuttavia, quando c'è da fare qualcosa, è il primo della lista. Gli piace giocare a palla, ma non ci riesce mai, soprattutto per le sue gigantesche dimensioni.
    Energia: Blu
    Taglia: 10 Unità
    Statistiche: Resistenza -2, Velocità: +2
    Competenze: Volo - Intelletto

    [Da Chunin in su]
    .

    Sorvolava il livello più alto di Ame ad un'altezza di circa centocinquanta metri, per quanto alcuni palazzi (ed uno fra tutti) svettassero ancora su di lui e la sua cavalcatura alata. Anche se non era semplice accorgersene a causa del taglio di capelli del nukenin, la sua fronte sembrava attraversata da un disegno sacrilego che brillava di luce propria. Inoltre, gli occhi erano tinti di una luce cremisiVista Vitale: L'utilizzatore può attivare una vista telescopica frontale, zoomando gli elementi interessati entro 90° e attraversando l'oscurità o corpi fisici di spessore inferiore a 0.5 metri: può riconoscere le persone e avere una stima della loro Vitalità; non percepisce né vede costrutti privi di Vitalità se la Vista Vitale è attiva. Attivare la Vista Vitale richiede di eseguire un Rituale da 1 round con consumo MedioBasso. Vista Vitale rimane attiva per 1 round ogni livello dispari di tecnica speciale. Spendendo 4 round di concentrazione è possibile osservare a una distanza decuplicata (x10). Dal livello IV è possibile attivare la Vista Vitale attraverso un Rituale da uno Slot Azione.
    e questi sembrava in cerca di qualcosa di ben preciso- Nota: Gene, resto sul vago perché non so cosa hai in mente, ma l'idea qui è che Jeral abbia detto a Eiatsu di dire a Seinji quanto Amari ha scoperto sullo Specchio di Ame che era a Kusa (che Yu ha fatto spostare ma forse non in tempo). Seinj cerca quindi di individuare l'energia vitale di guardiani o simile che Amari sapeva custodissero lo Specchio o che Amari sapeva che Yu avrebbe potuto usare per spostarlo, focalizzandosi sui luoghi dei Quadri e in generale sfruttando ogni informazioni che Amari aveva appreso grazie alla fiducia di Yu (a te decidere il risultato).. In ogni caso, malgrado le sue parole, il suo ritorno aveva ben poco a che fare con la filosofia [Controllo dei Morti ViventiControllo dei Morti Viventi: L'utilizzatore può garantire libertà d'azione a uno o più defunti restituendogli il libero arbitrio: un Defunto con Libero Arbitrio agirà secondo coscienza come descritto nello slot che occupa nella propria Competenza Defunto e potrebbe essere sfruttato dal QM; agire in modo non conforme alla coscienza del PG in giocate prive di QM può essere sleale ed antisportivo.].

    Anche in quel caso, tuttavia, lo psicopatico nukenin aveva fatto largo uso di una delle sue tecniche predilette: sorvolando di fianco ad alcune delle torri più nevralgiche del Villaggio - segnatamente, la Centrale Elettrica, il Centro di Telecomunicazioni e il Centro Esperimenti Proibiti - aveva creato un Kagebunshin, che si era poi tuffato verso il fianco di ciascuna torre, aderendovi con il chakra adesivo fino alla ricezione di un segnale ben preciso [Kagebunshin- Nota: 3x Cloni d'Ombra + Arte dei Cloni.

    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
    (Consumo: Basso)
    [Da Chunin in su]
    ]


    «Questo è per te, Diogene Mikawa. Rimpiango amaramente di averti tradito in favore della feccia di Kiri. Raderò al suolo ogni cosa, qui come in patria. LO VUOLE LA PROVVIDENZA!»

    Le copie unirono all'unisono le mani in cinque sigilli e il mondo attorno a ciascuna di esse esplose [Punizione Divina di Seinji AkumaRilascio di Chakra Esplosivo
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Scimmia, Coniglio, Capra, Drago, Scimmia (5)
    L'utilizzatore può modificare la pressione del chakra, concentrandolo sul palmo della propria mano. Sbattendo con violenza la mano sul terreno, l'utilizzatore genera un onda d'urto esplosiva in un raggio di 24 metri. L'onda avrà una potenza pari a 80. Chiunque colpito dall'onda sarà Debilitato (DnT Medio).
    Tipo: Ninjutsu - Ninjutsu
    (Livello: 1 / Consumo: Elevatissimo )
    [Da jonin in su]


    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.


    Guru [2]Speciale: Il potenziamento concesso dal bonus della Concentrazione è +20 anziché +10. Questo potenziamento è utilizzabile 1 volta ogni 2 round.

    Tecnica Economica [2]Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile <b>risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Ninjutsu Inarrestabile [2]Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.

    Manipolazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può aumentare (x1.5) le dimensioni della prossima ninjutsu o genjutsu eseguita, oppure può aumentare (x1.5) la gittata oppure può aumentare (x1.5) il raggio d'effetto. L'utilizzatore può cambiare le dimensioni con modifiche eque, ad esempio diminuendo la lunghezza a favore di una maggiore larghezza. Le modifiche non dovranno essere sleali o antisportive.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo:Basso )
    ][POT:140 x3- Potenza: [80 (base) + 20 (Guru) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile) + 30 (Chakra Eretico)]
    - Raggio: 60 metri per esplosione [24 metri (base) + 12 metri (Manipolazione della Forma) + 24 metri (Aumento del 100% dal Chakra Eretico)]
    ]
    .



    [...]

    [Ame, Territorio dei Quadri (Caveau della Banca Centrale), contemporaneamente all'Adunanza Oscura]

    CITAZIONE (Yashimata @ 5/1/2009, 16:31) 
    Il nero della notte uccide ogni colore.
    L’ambiente mi pare surreale, statico, così immensamente falso che faccio quasi fatica a poggiare i miei piedi [...]; ma sono costretto a percorrere quella strada.



    In una stanza buia e ripiena di ogni ricchezza, un uomo anziano e ricercatamente vestito alla maniera medievale annaspa.

    Tremando, si porta una mano alla gola.
    CITAZIONE (Yashimata @ 5/1/2009, 16:31) 
    Devo uccidere la gente per far sì che il mio animo rimanga intatto, candido come la neve. La loro volgarità non mi tange, le loro emozioni mi paiono false ed irrazionali.

    Sangue scarlatto fiotta tra le sue dita inanellate.

    « C-chi sei tu? Come hai fatto ad arrivare fin qui? COME HAI FATTO A FERIRMI?»

    La sua voce è trasmessa nella mente, ed il ricordo di essa subito scompare. Eppure, il terrore di cui era intrisa permane.
    CITAZIONE (Yashimata @ 5/1/2009, 16:31) 
    Siamo così diversi che siamo anatomicamente due specie diverse, io sono sprovvisto di sangue, di organi vitali. Si può dire che sono quasi un essere perfetto. Mentre per uccidere loro basta recidere una vena, trafiggere un cuore.
    Malgrado ciò, malgrado tutte le differenze che possiamo annoverare, siamo terribilmente simili.
    E questo mi fa stare male, mi fa rabbrividire. Come posso essere simile a quei rozzi?

    Il vecchio indietreggia di un passo, sgomento dal silenzio che gli risponde.

    « Un sicario? Posso pagarti più di quanto tu possa mai sognare. Denaro, droghe, terre, titoli... bambini? Fa' il tuo prezzo e lo avrai.»

    L'uomo è tanto meschino quanto potente, ma la conclusione è scontata.
    CITAZIONE (Yashimata @ 5/1/2009, 16:31) 
    Non è al mio livello, nessun uomo lo è.
    [...]
    Forse, se esiste un aldilà, allora avrebbe capito cosa provo nell’ucciderlo e nell’uccidere molta altra gente, cosa mi spinge a comportarmi in questo modo.
    E se esiste una paradiso, allora sarò santificato, perché avrò liberato la terra da quel disonore quali gli essere umani.
    E se esiste un Dio, allora Questo avrebbe acconsentito alla mia crociata contro gli uomini, perché avrebbe capito che solo lì risiede la vera giustizia.

    Il Dio invocato da Yashimata, che è il Diavolo, risponde.

    Ed acconsente alla crociata del suo strumento, poiché è cosa buona e giusta.

    «Mors omnia solvit.», sussurra l'Avatar.

    Ed in tutto il creato non c'è un suono più spaventoso.
    CITAZIONE (Yashimata @ 6/1/2009, 13:24 ) 
    In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.
    Amen.

    [...]

    [Ame, Territorio dei Quadri (Torre Centrale di Ame), un'ora dopo l'Adunanza Oscura]

    Tack.

    C'era voluto molto tempo.

    Tack.

    Oh, sì, davvero molto tempo.

    Tack.

    Eppure, il Flagello aveva avvertito il Re Mortale tutti quegli anni prima.
    CITAZIONE (Boreanz @ 24/12/2015, 03:18) 
    « Tristo mortale, deludi te stesso se mi minacci con il passare del tempo. », lo schernì Jeral. Era evidente che il burattinaio non avesse ancora la minima idea di con chi aveva a che fare in quel frangente. « La sabbia della mia clessidra è infinita. »

    E adesso, grazie ai segreti della realtà che aveva trafugato in ogni dove, il Diario di Konan gli apparteneva.

    Si trattava di un artefatto di incredibile fattura: qualcosa che egli stesso non sarebbe stato in grado di concepire. Diversi sigilli, fuuinjutsu e intricati nugoli di linee di potere operavano al di fuori di esso, con esso e dentro di esso in ogni momento, come ingranaggi perfetti disegnati da una mente che aveva raggiunto l'epitome della logica, e rispondevano ad una sola mente... quella del possessore del Diario. Poteva comprendere i tentativi disperati di Yu Amachi di ritornarne in possesso quando, anni e anni prima, il Flagello lo aveva trafugato con l'aiuto del Risorto. Ma il Re Mortale aveva fallito ed il tetro pellegrino aveva avuto decine e decine di mesi per studiarlo alla perfezione, finché ne aveva carpito il segreto.

    Esso aveva diversi usi, a seconda della pagina, e ce n'era una in particolare che ad Ame aveva un potere unico.

    Una pagina antica, ormai non più aggiornata, che era stata vergata anni prima.

    png

    La regola stabilita dall'Angelo, la compagna di uno dei mitici portatori del Rinnegan, con riferimento alle mura di Ame era semplice: "uno che viene per uno che può entrare". Un fuuinjutsu inviolabile legittimava questa realtà, vincolando il nuovo guardiano ad adempiere al suo compito. Varcare l'ingresso avrebbe automaticamente suggellato il contratto: sul tomo sarebbe apparso il nome del primo ninja che sarebbe entrato e subito dopo quello del secondo, dichiarando quest'ultimo come nuovo guardiano. Un sapiente menestrello una volta aveva notato come, nel tempo, il concetto alla base di quel meccanismo si fosse distorto, divenendo una punizione della quali liberarsi il prima possibile piuttosto che la possibilità di mostrare il proprio valore.

    Eppure, non era quello il punto. Il genio dell'autrice dell'artefatto era vincolare per sempre una parte di chiunque si sottomettesse di propria volontà alla giurisdizione di Ame varcandone la soglia. Un villaggio creato da reietti per accogliere reietti, che come tali si privavano del diritto di decidere liberamente del proprio avvenire. Do ut des. Una volta apparso il nome nel Diario, opporsi a quella presa invisibile richiedeva una forza sovrumanaFOR 925 (Nera+9), proprio come nel post originale di Gene!. Il Flagello, avendo compreso le vere intenzioni dell'Angelo, aveva ricostruito il meccanismo con cui tali intenzioni erano convertite in realtà, scoprendo così piccoli frammenti dell'anima di ogni guardiano che Ame avesse mai avuto, unitamente a gocce essiccate del loro sangue (una quantità irrisoria prelevata automaticamente dal corpo all'ingresso, e con cui il nome veniva poi vergato dal chakra di Konan).

    Tack.

    La pioggia smise di cadere intorno alla nera figura quando questa si fermò dinnanzi alla torre centrale di Ame. Duecentodieci metri di cemento e ferro, attorniato di spuntoni e sculture terrificanti, così la Pioggia aveva deciso di presentarsi al mondo ninja. Il portone massiccio non era che un primo ostacolo. L'Hekibasa della Rosa D'Acciaio che ricopriva tutta la torre, ad eccezione del primo piano, rendeva impossibile penetrarne le mura con l'occhio della psiche persino per un sensitivo di prim'ordine come l'Immortale. La struttura era di fatto impossibile da scalare, impervia al chakra adesivo e progressivamente più spessa man mano che la sommità si faceva vicina. Inoltre, una delle diavolerie del Nidaime Kokage impregnava la struttura, circondandola di un'area di pareggio perenne che rendeva impossibile avvalersi di cavalcature alate in un raggio di trecento metri dalla torre.

    Infine, un sigillo di raro potere proteggeva quel simbolo così importante per il Mazzo di Carte. Era quello stesso simbolo che, anni prima, era stato attivato dal primo Momento Mori che aveva offeso quella landa, creando così l'arcinoto Cratere della Morte - che erronamente era ritenuto il risultato dell'impatto di un meteorite con la crosta terrestre - ed aveva risvegliato il Joker stesso dal suo lungo letargo.

    Indubbiamente, quella torre era un ostacolo quasi insormontabileNota: tutti i dettagli sopra descritti sono presi pari pari dal post originale di Gene!.

    Tack.

    I passi alfine si fermarono ed il Flagello appoggiò la propria mano libera sul nero portone, sentendo l'energia che vi scorreva dentro. Anni prima, disseminati nelle varie stanze del primo piano della torre, ricordava di aver percepito non meno di quaranta fonti di chakra appartenenti a guerrieri esperti. Anni prima, aveva optato per un approccio scenico e irruento. Anni prima era stato solo.

    Il Diario di Konan rilucé di chakra nella sua mano.

    Poi essi giunsero.

    I Guardiani di Ame dalla Fondazione ad oggiNota: lascio a te Gene specificare quanti sono a seconda di come vuoi calibrare la cosa, ma FYI io mi immagino un mare di cappucci neri che compaiono dai vicoli di Ame e si posizionano alle spalle di Jeral davanti al portone. L'unico a non partecipare sarebbe Tamura Ekko... l'ex-guardiano monco che ora ha un'altra professione, molto importante per questa giocata! A te inoltre decidere le statistiche dei vari sgherri controllati dal Diario / Eiatsu (se morti)..



    Morti o vivi, controllati dall'Edo Tensei di Eiatsu Nai o soggiogati dall'incredibile potere del Diario, un piccolo esercito di tagliagole, nukenin e veterani del campo di battaglia della peggior specie si accumularono in massa alle spalle del Flagello. In mezzo alla fronte di tutti loro, un empio disegno risplendeva di un bagliore sinistro.

    Oh, non era stato semplice. Utilizzando l'intima conoscenza del Diario che aveva acquisito, il Flagello si era spinto a modificare il sigillo imposto da Konan stessa, piegandolo ai suoi scopi. Aveva individuato le pedine di raro potere e persino concepito un rituale satanico che gli avrebbe permesso di sfruttare un ninja in grado di piegare la morte come catalizzatore del potere del Diario stesso. Aveva dovuto maledirlo con l'immortalità, sì, o sarebbe perito quasi all'istante, ma ora non c'era modo di interrompere il rituale se non sciogliendo il sigillo - ciò che solo il Diavolo era in grado di fare - ovvero trucidando il Diavolo stesso, ora temporaneamente mortale per sua stessa scelta.

    Per quel motivo si trovava lì.

    Per quel motivo, in fondo, aveva scelto di presentarsi mortale.

    Per sfidare Yu Amachi a faccia a faccia, nel cuore del suo Regno, e schiacciarlo una volta per tutte.

    Mentre Ame stessa cadeva sotto i colpi di guerrieri i cui nomi erano scolpiti nella storia ninja - un precedente Mizukage ed un precedente Asso -, mentre uno dei pochi servitori a cui aveva mai concesso totale fiducia in tutta la sua vita si rivelava un traditore corrotto dall'Eresia, mentre il suo vice più esperto veniva assassinato da nientemeno che Yashimata, il primissimo nukenin di classe S, mentre il nemico che custodiva la chiave stessa delle difese di Ame era alla sua porta, che altra scelta avrebbe mai potuto avere il Re Mortale?

    Oh, il Flagello non lo avrebbe dovuto cercare quella volta.

    Quella volta, sarebbe stato il Re Mortale a venire da lui, invitandolo ad entrare nella sua torre.

    Attese, sereno, a poche decine centrimetri dal portone che non aveva mai varcato, circondato da decine di assassini della peggior specie mentre i palazzi cadevano tutto attorno.

    OFF GAME

    Questo post che è un'ode ad oltre una decade di storia della Legend!

    Troppi richiami, riferimenti e citazioni per ricordarli qua tutti, ma non posso esimermi perlomeno da quanto segue:

    (i) Anzitutto, un grazie d'obbligo a leopolis per avermi permesso di PNGzzare il suo ex PG principale - il mitico Seinji, Kiriano xenofobo e idealista - e una virile pacca sulla spalla d'incoraggiamento per la terribile realtà che deve affrontare in real;

    (ii) Un omaggio sentito a Yashimata (che non ho mai conosciuto, pur avendo sempre letto avidamente i suoi post) per aver creato un PG memorabile che continua ad ispirare oltre tre lustri dopo il suo addio; e

    (iii) Last but definitely not least, un immenso tributo a DioGene ed al suo talento unico come QM, che quando la parola "Brexit" ancora non esisteva ha creato questa ambientazione di Giochi di Potere e personalmente mi ha regalato ore e ore di grande divertimento a scrivere alcuni post che sono rimasti in cima al mio archivio di preferiti.

    Ciò detto, questo post travalica ovviamente ciò che è permesso dalle regole (e.g., circa l'Edo Tensei, il Diario di Konan o meccaniche come l'infusione dell'Immortalità). Tuttavia, come spero appaia evidente, il mio unico scopo - oltre a divertirmi nel ruolare Jeral in modo sempre più mefistofelico - è creare gioco e soprattutto far divertire in modo fuori dall'ordinario i player che interagiscono e interagiranno con questa ambientazione. Gene, a te stabilire come i vari "big" reagiscono. Se qualcun altro volesse aggiungersi alla giocata o se i player attuali volessero reagire alla devastazione causata in questo post, sarò lieto di manovrare i tre nuovi PNG al meglio delle mie possibilità (nel rispetto, comunque, del ruolo di QM principale di Gene). Buon divertimento a tutti!

     
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    il Diario

    I

    Quasi fosse un personalissimo benvenuto, la pioggia iniziò a cadere quando posai per la prima volta lo sguardo sugli alti edifici che costituivano la città di Ame, mi trovavo ancora a diversi kilometri dal centro abitato e, sul punto più alto di un dolce colle, osservavo affascinato il suo stagliarsi sull'orizzonte. Con me avevo portato poche cose: il coprifronte, in primis, era rimasto a Kiri ed era stato sostituito da una semplice benda nera che copriva l'occhio mancante; i miei lanciaspiedi e le munizioni, poi, ricordi dei miei primi passi nel mondo ninja, erano stati abbandonati in favore di veleni e tonici che mi avrebbero, i primi, aiutato a raggiungere il mio obiettivo e, i secondi, a tutelare la mancanza di un team ninja di supporto [Note]; le vesti che indossavo non erano quelle della Mano Nera, ma un mantello nero da viaggio lasciava intravedere un leggero kimono grigio consunto le cui maniche e orli dei pantaloni erano tenuti stretti da un cordino di cuoio; Utsubo, la nera katana di Kiri, era legata al fianco e così il resto dell'equipaggiamento era diviso nelle tasche porta oggetti tenute all'altezza dei reni; un semplice scaldacollo nero elasticizzato tenuto sul naso e una tintura scura dei capelli, avrebbero dovuto permettermi di depistare, ad un primo sguardo, chi avesse avuto informazioni su Youshi Tokugawa. Nelle tasche interna del vestito, infine, un grimaldello che mi avrebbe permesso di aprire alcune porte, 2200 ryu, e la mappa che mi avrebbe guidato, con le sue reminiscenze, tra le vie di Ame: il diario di Yashimata. Era stato quest'ultimo, dono del Kokage durante la sua visita a Kiri, a riaccendere in me - mano a mano che lo leggevo - il desiderio di comprendere e conoscere in prima persona la storia del traditore che aveva gettato quell'onta di disonore su tutta la nostra famiglia. Alcune pagine del quadernino, protetto da del cuoio rosso cremisi, erano state strappate da mani ignote, altre, invece, che riportavano alcuni studi e possibili evoluzioni dell'arte segreta del nostro clan, di mio pugno; si trattava, infatti, di studi che stavo approfondendo e che certamente non volevo che venissero divulgati. Rimanevano, però, alcuni flussi di pensieri di Yashimata e brevi racconti della sua vita nel villaggio della Pioggia, questi mi avevano permesso di farmi un quadro, per quanto abbozzato, della sua psiche. Nello specifico alcune pagine mi avevano dato una prima idea del modo di pensare del Tokugawa, si trattava di una sua disamina del rapporto che i ninja di Ame possedevano con il denaro rispetto ai Kiriani e si soffermava nel descriverlo come affascinante e sincero. A testimonianza di ciò, con una scrittura che si era fatta rapida - come fosse un vero e proprio flusso di coscienza - riportava la prima volta che si era affacciato in prima persona a questa prospettiva o, come la descrive lui nelle sue pagine, filosofia. Il luogo gli era stato indicato da tale Shinken e sulle pagine del diario riportò interamente la lettera con cui, questo ninja a me sconosciuto, gli aveva indicato il modo più facile e sicuro per raggiungere Ame e l'Obitorio, un locale che apparteneva al primo livello della città. La testimonianza diretta del traditore proseguiva descrivendo il suo arrivo all'Obitorio, con sé portava il cadavere di Timosaki Nara e il medico grasso - primo cittadino di Ame con cui entrò in contatto - che acquistò il corpo del ninja accademico.
    Quelle informazioni, tra le poche presenti nel diario che davano dei precisi indirizzi topografici, costituivano l'inizio della mia ricerca.

    Per accedere alla città sarebbe stato necessario percorrere il ponte Tsubuki, lo percorsi lentamente, con il cappuccio alzato per proteggermi dalla pioggia, mischiandomi ad una pulsante folla di viaggiatori. Così, muovendomi tra la gente, sfruttando anche i nascondigli che quei corpi potevano rappresentare per una persona dalla mia minuta stazza, varcai la porta di Ame. [Furtività] [Nota]
    Quello che era noto come il primo livello del Villaggio della Pioggia si costituiva in abitazioni non molto alte e spesso lasciate alla deriva, diversi corsi d'acqua si diramavano al suo interno e alcune barchette venivano utilizzato come mezzo di trasporto di persone o merci. Seguire le indicazioni annotate da Yashimata non sarebbe stato difficile, ben diverso sarebbe stato se non ne fossi stato in possesso, dato quella parte della città si presentava ai miei occhi di forestiero come un'intricato dedalo di vicoli e canali. Pago delle descrizioni e dei racconti dello zio traditore, considerai il pericolo ad ogni angolo, per questo motivo il mantello scendeva chiuso poco oltre le ginocchia, non mostrando nulla di ciò che portavo se non lasciando spuntare unicamente l'ultima parte del fodero in ebano lucido dall'orlo che finiva poco oltre le ginocchia. [Percezione 9]

    Giunsi così all'Obitorio, l'edificio era in parte crollato e l'unico accesso non murato era una vecchia porta girevole. Osservai per qualche minuto quel luogo, riportai alla memoria la descrizione che avevo letto negli appunti privati che conservavo nella tasca interna e quindi mi incamminai in quella direzione. Il cigolio emesso dalla porta girevole annunciò la mia entrata in quel luogo, non dissi nulla ma mi guardai semplicemente attorno.

    [. . .]

    Camminavo per Ame cercando di non andare nell'occhio, per questo mi trovavo spesso a muovermi lungo gli argini delle strade e, anche per proteggermi da quella pioggia incessante, tenevo alto il cappuccio lasciando che la sua ombra si proiettasse sull'occhio sinistro, unico luogo del volto non coperto dalla benda o dallo scaldacollo nero. Se da una parte il mio interesse verso Yashimata era puramente personale, essendo stato egli un membro stretto della mia famiglia, dall'altra scoprire che fine avesse fatto rientrava negli interessi di Kiri e, sempre nei confronti del villaggio, avevo l'obbligo di carpire quante più informazioni possibili da quella visita. Per questo motivo la mia attenzione si divideva tanto nel prevedere o scovare pericoli, quanto nell'ascoltare le voci della strada, spostandomi lungo le vie, i mercati e qualche locanda malfamata. [Controspionaggio]
    Era mio interesse non andare nell'occhio, per quanto non mi fossi ancora esposto nel cercare direttamente informazioni, ma mi fossi dedicato semplicemente ad ascoltare le voci che giravano nella città. Per questo motivo elaborai una semplice strategia per sfuggire a eventuali sguardi indiscreti e a mimetizzarmi tra la gente per far sì che non si sentissero interdetti dalla mia figura ammantata: se mi muovevo per le strade della città e mi ritrovavo a entrare in un vicolo deserto o, ancora, prima di uscire da un locale pubblico passando dal bagno della bettola di turno che non aveva un unico cesso e quindi potenzialmente poteva esserci più di una persona, mi trasformavo in una persona anonima. Dopo un po' di tempo, svoltato qualche vicolo o fermatomi per strada fingendo di chiedere l'elemosina e non notando visi trovati in precedenza, tornavo ad assumere le mie sembianze riprendendo a fare ciò era necessario per raccogliere informazioni sui nukenin più di spicco presenti in quel momento ad Ame. [Nota]

    Fu così che, muovendomi per le vie, la mia attenzione venne attirata da una voce squillante e un chioschetto scuro da cui essa si era propagata. Nella piccola piazza il teatrante aveva attirato una discreta folla nei pressi di un palcoscenico adibito alla rappresentazione di uno spettacolo di marionette, osservai la scena stupito dalla sua forte caratteristica grottesca. Quasi a volerla estremizzare una bella donna, chiaramente altolocata rispetto agli straccioni presenti, si palesò nella piazzetta dando del denaro agli spettatori presenti. Tesi l'orecchio, poiché sembrava essere riconosciuta dalla folla, per cercare di capire chi fosse e cosa rappresentava ad Ame quell'elegante figura.
    Non mi ero inserito tra le file di spettatori, mi ritrovai a mia volta -così come quella donna protetta dall'ombrello - ad osservare tutto ciò a poco meno di una decina di metri dal teatro ambulante, il gesto di lei mi fece pensare nuovamente alle parole di Yashimata, ovvero il valore dei soldi e l'idea che gli abitanti di luogo avessero del denaro come simbolo di potere e libertà. Corrucciai il sopracciglio, allora, notando il teatrante non aveva esibito alcun cappello per raccogliere le offerte e questo strideva con quanto avevo letto e visto ad Ame fino a quel momento. [Percezione 9] Possibile che il suo spettacolo fosse dettato da un sentimento di gratuità verso gli strati più miseri di Amekagure? Certo, sarebbe stato strano, ma perfettamente in linea con le incoerenze a cui avevo potuto assistere fino a quel momento, sebbene ritenessi che, se non in moneta sonante, altre forme di pagamento erano attese. Decisi, allora, di non concentrare la mia completa attenzione verso lo spettacolo, cercando piuttosto nei suoi pressi alcuni altri elementi che potessero attirare la mia curiosità.

    [Nota finale]
     
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    Bane e Edward Nygma

    Chapter IV - Villaggio di Amegakure






    [Due giorni dopo l'Adunanza Oscura]





    Lo intravide tra i fiori di papavero e il muro di rampicanti sorretto da bastoni di bambù provenienti dal Paese del Fuoco. Un uomo. Una montagna di muscoli celati sotto un cappotto fuori moda, con una lunga sciarpa sfilacciata che gli avvolgeva tutto il collo. Chiunque fosse, era enorme, forse l'uomo più massiccio e robusto che Namae avesse visto in vita sua. Sotto i lunghi capelli lisci dell'ospite, contornati da sottili sopracciglia ad ali di corvo, la poca luce della bottega fluiva dentro i suoi occhi neri come l'abisso.
    Aveva varcato la soglia rivolgendo un fugace saluto a Samaki e avanzando i pochi metri necessari per avere una visuale completa del locale. E forse proprio da quella posizione, dietro i papaveri, l'uomo aveva notato quale biglietto la mano ossuta dell'Oleandro strappò dalla bacheca.
    La sensazione di avere una lama tagliente alla base del collo era stata troppo intensa per essere illusoria; Namae capì che il responsabile doveva essere lui, proprio l'uomo che lo stava fissando come se, da un momento all'altro, avrebbe dovuto saltargli addosso per morderlo alla gola.

    jpg



     È molto sicuro di sé Pensò, prima di occuparsi della donna che lo aveva urtato.

    Dalla risposta che echeggiò nella mente dell'Oleandro, lo smemorato ebbe la certezza di essere al cospetto della Rigattiera, madre di Toshiro,  colei che aveva richiesto il recupero delle Jitte di famiglia. Namae le regalò il suo miglior sorriso e sotto l'ombra proiettata dall'enorme donna, non si lasciò sfuggire la smorfia di disappunto apparsa sul suo volto grasso per la presenza di quell'uomo che, poco lontano, li fissava mantenendo un silenzio enigmatico.
    La Madama Umezawa che aveva conosciuto non avrebbe avuto problemi ad afferrarlo e a spremerlo come un limone; se non lo fece, rifletté Namae, forse era perché lei sapeva chi fosse e lo considerava intoccabile; oppure la spiegazione era legata alla ragione per cui, in quella notte gelida e senza stelle, ella girava in incognito persino in un luogo dei Fiori, con un metro in più di altezza e almeno cinquanta chili aggiuntivi.
    La mole di grasso gli donava un aspetto molto diverso dall'originale, non per questo più terrificante.

    CITAZIONE
    Non hai la forza per questa sfida...ma i nemici dei tuoi nemici possono essere degli alleati ad Ame. PERICOLOSI alleati. La tomba nell'uomo senza cuore è l'inizio della tua missione...entraci solo quando sarai disposto tu stesso a cavartelo dal petto e magari rimpiazzarlo con un Frammento Cremisi."

    La voce della donna echeggiò nuovamente nella mente di Namae, questa volta per fornirgli un consiglio che aveva lo stesso valore di un esercito.
    Lei sa dove l'arma può trovarsi. E colui o colei che la nascondeva, aveva sicuramente dei nemici.
    Devo trovare un alleato anche per sgozzare Lord Goemon. Gli tornarono alla mente le minacce della Regina di Fiori contro sua figlia Hounko. Un lampo di rabbia gli attraversò gli occhi neri, contornati da due cerchi neri come macchie d'inchiostro. Tornando alle parole dell'Umezawa, la missione del Fante avrebbe avuto inizio alla tomba del Poeta, l'uomo senza cuore, e quando avrebbe deciso di oltrepassare quel varco, fisico o meno sarebbe stato da vedere, la vita di Namae sarebbe dipesa dall'esito della missione.
     Davanti a quel livello di sfida, chiunque sano di mente avrebbe riappeso il foglio alla bacheca, scusandosi per l'errore. Lo smemorato non lo fece. Era pronto a dimostrare al proprio Seme di cosa era capace. Se ne sarebbe pentito? Probabilmente sì.
    Cos'è un frammento cremisi? Per essere un piccolo Fante, Namae conosceva alcuni segreti che costituivano le fondamenta dell'ordine criminale di Ame, ma sulla natura del Terzo Livello, come ci si accedeva e cosa accadeva al suo interno, aveva ancora molto da scoprire.
    Il Frammento Cremisi era uno di questi. Purtroppo, senza poter aprire bocca a causa dell'uomo che continuava a fissarli, il tempo a sua disposizione si concluse: la donna si allontanò, superandolo, dirigendosi verso l'uscita senza alcuna eleganza ed agilità. Ad ogni passo, cumuli di grasso danzavano sotto la pelliccia su cui si era avvolta.

    Rimasero da soli: lui, l'intruso e Samaki, immersi nell'odore avvolgente dei papaveri. Con il biglietto nella tasca destra del suo lungo abito verde, Namae si diresse verso l'uscita. Si fermò per qualche secondo davanti alla montagna di muscoli, sostenendone lo sguardo senza paura o timore.
    Non sei dei nostri... altrimenti avrebbero dovuto allargare tutte le porte delle nostre basi operative ahahah Rise, sperando che anche l'altro, serio in volto, si abbandonasse a un momento di ilarità.
    Sei qui per un motivo e io sono curioso di conoscerlo, ma come potrai immaginare ho poco tempo. Sii breve e forse potrò aiutarti. Sebbene l'intruso fosse riuscito a intravedere la missione che l'Oleandro aveva scelto, quest'ultimo evitò di menzionare il Fiore Artico e le Jitte.
    Se il misterioso ninja gli avesse chiesto di uscire, Namae gli avrebbe risposto di parlare liberamente tra le quattro mura della bottega. Non avrebbe rinunciato alla protezione che quel luogo dei Fiori gli garantiva per far felice uno sconosciuto.


    [...]



    Si immerse nella pioggia gelida che martellava incessante, con il cappello che gli inghiottiva il volto spigoloso e scavato dal suo passato e dalla vita vissuta al limite.  Il suo passo era silenzioso, i suoi passi misurati e lo sguardo rivolto verso i cancelli neri del cimitero di Ame, dove neppure i morti erano venivano risparmiati dagli intrighi e dai sotterfugi dei suoi abitanti.
     Varcò l'ingresso del quartiere dei morti e avanzò tra le fila di tombe mangiate dalla muffa, consumate dalle intemperie e spogliate da ogni cimelio con un briciolo di valore. Attorno a lui, alla sua figura martoriata dalle sostanze e dalle scelte sbagliate, solo silenzio.
    Con i sensi in allerta, egli percorse la strada ciottolata che anni prima lo aveva condotto davanti alla tomba di Toshiro. Ne era passato di sangue sotto i ponti: aveva rafforzato il suo legame con l'Asso di Picche, aperto un canale commerciale con il villaggio della Zanna ed era diventato più conosciuto nel mondo criminale grazie al suo locale.
    Con i ricordi che prendevano forma davanti ai suoi occhi, e la vista in grado di scandagliare l'orizzonte [Abilità], Namae prese delle precauzioni: chiunque si fosse trovato in un raggio di 12 metri, avrebbe udito un suono richiamarlo fuori dal cimitero, lontano dalla tomba di Toshiro. [TA]
    Yuufuku l'ha ricostruita com'era quel giorno. Il marmo lucidato a specchio rifletteva le nuvole e la calda luce emessa da tre candele accese.
    In tutto il cimitero, nessuna lapide era sfarzosa e curata come quella che ospitava le ceneri di Toshiro. Sopra il nome del Poeta, placcato in oro e argento, ciondolava una collana su cui erano appese sei perle e otto pietre preziose. In basso, sulla tomba, qualcuno aveva appoggiato quattro garofani bianchi, freschi di giornata, le tre candele già citate e una lettera. Quando si abbassò per afferrare la busta, convinto che fosse stata posta lì da Yuufuku, Namae notò cinque piccole macchie blu, a forma di goccia, sul marmo grigio che aveva resistito alle intemperie per anni senza degradarsi.
    Non può essere un caso. Aprì la busta e ne lesse il contenuto.

    CITAZIONE

    Questa è il delirio della persona minuta
    e nessuno lo dica alla madre cocciuta.
    Croce e delizia di un gruppo di genti,
    lui ne mutava il colore senza precedenti.
    L'invidia lo portò via di morte tremenda
    nessuno sa se Picche, Quadri, Fiori o Cuori ne faranno ammenda. "


    Una smorfia di fastidio e rabbia oscurò il volto del Fiore.
    Questi enigmi del cazzo. Ringhiò.
    Anticipandolo di un minuto circa, Yuufuku aveva avuto il tempo per preparare il palcoscenico per l'entrata in scena dell'Oleandro. Sebbene non amasse gli enigmi, era consapevole che la missione richiedeva la massima segretezza e il minimo rischio di intromissioni da parte di estranei. Chiuse la lettera, la mise in tasca, insieme all'altra, e iniziò a riflettere sulla filastrocca.
    Grazie alla sua abilità speciale, il cervello venne pervaso in un istante dalla dopamina, ormone in grado di spegnere emozioni come rabbia, ansia e angoscia, innalzandogli le capacità di ragionamento. [TS - Dopamina]
    Non saprei da dove iniziare la missione, quindi penso che lei voglia indicarmi un inizio. Ricordava con esattezza le parole che Yuufuku gli aveva rivolto. Si abbassò, appoggiando un ginocchio a terra, e sfiorò con delicatezza i morbidi petali dei garofani.
    Sei frasi... Dal teatrino che aveva sotto di sé, l'Oleandro si concentrò subito sui numeri.
    Per evitare intromissioni, Yuufuku userebbe informazioni che solo io conosco o il fattore "tempo". Guardò le candele consumare avidamente la cera che le alimentava. Forniscono un indizio solo per un breve lasso di tempo. Quando si spegneranno, nessuno saprà quante ne fossero accese E in quel caso, secondo Namae, l'enigma non sarebbe stato risolvibile.
    Osservando bene ciò che aveva davanti e le parole scritte nel foglio, lo smemorato pensò di associare a ogni frase della filastrocca un oggetto che aveva davanti a sé, in modo da utilizzare i numeri, come quattro, tre, cinque macchie, sei perle e otto pietre, per trovare le parole con cui costruire la soluzione. Vi era solo un problema: se la quarta frase si sposava bene con le macchie e la prima con la lettera, il resto delle associazioni era opinabile e assolutamente soggettivo. Lo schema su cui si basava il gioco doveva essere differente e la probabile chiave di lettura gli giunse alla mente dopo qualche secondo di riflessione.
    A ogni frase un numero. Le combinazioni che nacquero da quella regola furono moltissime, ma pian piano, con pazienza, Namae riuscì ad estrarre il periodo che lo convinse maggiormente.
    Delirio e delizia colore di Cuori. Sussurrò a un metro dalla stele, sistemandosi il cappuccio appesantito dalla pioggia.

    Cazzo vuol dire? Sospirò, infastidito dalla situazione.

    jpg



    Devo cercare uno dei Cuori. Forse un ex alleato di Touya Si guardò attorno. Qualcuno lo stava osservando?

    Namae Taiyo

    Statistiche Primarie
    • Forza: 600
    • Velocità: 600
    • Resistenza: 600
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 600
    • Concentrazione: 600
    • Intuito: 600
    • Precisione: 600
    Chakra
    97.5/100
    Vitalità
    18/18
    Slot Azione

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Slot Tecnica

    1. ///

    2. ///

    Note


     
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    È colpa tua. Ratty

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    Giochi della Pioggia

    Il Fauno 3

    Ho ancora dei contatti con la Foglia, potrei essere utile in futuro, ma è bene mantenere la discrezione. I clan dotati di doujutsu sono spiccatamente gelosi delle proprie peculiarità. Commentai, prima di convincere l'Oleandro a lasciarmi eseguire l'Interrogazione Mentale, mentre dalle sue parole comprendevo come avesse scelto con cautela di dire che Hounko non era stata minacciata da nessuno...ma non negò che fosse stata presa di mira. Qualcosa che forse la ragazza stessa non sapeva, a giudicare da come si stava svolgendo quella vicenda. Posai la mano sulla fronte della piccola, mentre rassicuravo il padre. Non ho alcun interesse ad avere qualcuno che vuole la mia testa per aver scoperto qualcosa che non avrei dovuto sapere, naturalmente. Varcai le soglie della mente della ragazza, con una semplice domanda che tuttavia mi portò a molto più di quanto non avessi originariamente supposto.

    Conoscevo bene scene di quel tipo, anche se da un punto di vista differente, e a giudicare dall'atteggiamento della ragazza, lei stessa non aveva memoria cosciente di quanto accaduto...e questo apriva a due diversi presupposti, che però richiedevano di condividere quanto avevo scoperto con l'Oleandro. Mmmh...Hounko è stata rapita mentre era per strada, e operata in segreto da qualche parte. Non lasciai che perdesse le staffe, fulminandolo con gli occhi. Non ho ancora terminato. Potrebbero averle impiantato l'arte oculare in quell'occasione...o potrebbero aver fatto qualcosa di diverso, e lo stress ha risvegliato il doujutsu. Non ho notato segni di interventi chirurgici sugli occhi, ma un medico molto esperto potrebbe nasconderli. Tuttavia, sebbene il ricordo sia presente e di facile accesso, la mente cosciente della ragazza non lo rileva. Questo può voler dire che hanno usato un fuuinjutsu per nasconderglielo senza pensare a un'interrogazione mentale, o che hanno influenzato la sua mente per cancellare il trauma...o che il ricordo, nonostante il realismo, non sia suo ma innestato. Al momento non ho modo di dare valore all'una o all'altra ipotesi, ma lo farò. Mi voltai verso Hounko. Farò tutto il possibile per farti stare bene, è la mia missione, al momento. Dissi con sicurezza, cercando di essere di supporto. Naturalmente se una nuova missione avesse previsto di uccidere la ragazza lo avrei fatto con la medesima dedizione, ma al momento questo non era saggio dirlo.

    Ho anche intravisto un simbolo...vagamente familiare, ma distorto. Farò qualche altra domanda. Avrei detto, preparandomi mentalmente...se non altro quell'evento era molto meno traumatico della volta con Jushiro. Hounko...mostrami meglio la spilla che hai ricordato per un secondo...la avevi già vista altrove? E poi. Hai avuto mal di testa, la gola secca o la voce un pò roca dopo quegli eventi? Ricordi qualche sintomo particolare? A seconda del tipo di sintomi potevo almeno in larga misura risalire al tipo di anestetico usato...e la voce roca avrebbe implicato che era stata intubata per la procedura, quale che essa fosse, così da capire se si trattava di una chirurgia maggiore o di qualcosa di più piccolo. C'è qualche azione ripetitiva, un tic, o qualcosa che fai nelle ultime settimane che sia diverso da ciò che facevi prima? Qualche elemento ripetitivo spesso tradiva i condizionamenti mentali, specie se fuori luogo, così come comportamenti precedentemente non presenti.

    A meno di altre domande che emergessero dalle risposte ottenute, avrei detto all'Oleandro, dopo aver rassicurato Hounko. Qualunque cosa sia accaduta, la cosa fondamentale è che ora Hounko impari a usare il chakra, almeno al livello di uno studente accademico, per capirci. O rischia di perdere la vista...un giorno o due di addestramento, specie con i giusti farmaci stimolanti per il tan'tien dovrebbe bastare. Te ne intendi occupare direttamente o faccio io? Conta comunque come un trattamento. Quanto a ciò che le è accaduto...suppongo sia al di là delle mie competenze. Era pur vero che, avendo io scoperto quella questione, se non altro ero l'unica persona di cui fidarsi per indagare, a meno di qualche generosa retribuzione. Mostrai comunque il simbolo che avevo carpito, e non sarebbe stato difficile ricostruire il rombo con le decorazioni al centro, mi chiesi se l'Oleandro lo avesse mai visto.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Giochi di Informazioni

    Su tanti campi diversi



    [Base dei Quadri - Adunanza Oscura]

    Il Flagello parlava, parlava, parlava.
    C'è qualche novità in tutto questo?
    Oserei dire che sta parlando a sproposito come sempre!
    Fratello! Se tutti e due voi vi focalizzaste anche su quello che dice, anziché lasciarvelo scivolare sulle orecchie!
    E perché dovremmo?
    Perché sta parlando di te!
    Precisamente: dell'Egocentrico Mizukage che abita questa testa da un decennio e più!
    Zitto, Mostro!
    Vuole spifferare segreti? Si è dimenticato con chi ha a che fare?

    Storia vecchia, Flagello: qui era già nota quando mi hanno offerto il posto., esordì con pacatezza il Risorto, Non so se i miei nuovi colleghi ne erano a conoscenza, ma chi era qui prima di noi, lo sapeva per certo., affermò, con un cenno del capo verso la "Principessa del Gelo" ed il "Baffetto in prosa" , memore di cosa un decennio prima gli avevano detto i Tre Assi di allora, quando lo avevano incontrato. [Giochi di Potere I]
    Poi fece spallucce, ridacchiando, prima di riprendere: Certo, so che questo non ti fermerà dallo sproloquiare. Sono ormai giunto alla conclusione che sentire la tua voce sia per te una forma di autoerotismo, ma attento, Jeral, l'eccessivo onanismo può ridurre la vista, si dice.
    A quel punto il Risorto si sarebbe interrotto ed avrebbe rivolto un sorriso furbo all'egocentrico distruttore di esseri viventi, prima di aggiungere Certo, quando hai scelto di asservirti ad un Re d'Ombra ci hai perso già il Byakugan, cosa sarà qualche altro grado di vista?, continuò con un tono leggermente sornione ed un'alzata di spalle, memore di quanto scoperto negli anni, prima da NuwaFuji, poi dal Re dei Kirin e dal Signore dei Nobili Kuei. [Note Storiche]
    Potrò anche avere la mente... com'era? Obnubilata? Ma ricordati che sono un esperto nel ricavare informazioni nel mondo ninja da due vite, Jeral.

    C'è così tanta vanità in quella stanza, che mi chiedono come ci riescano ad entrare altre cinque persone, oltre voi due.
    Voleva mettersi in luce davanti al Joker, diamogli un pò di luce in più con cui illuminarsi.
    Quella del tuo sconsiderato Ego?
    Non ha tutti i torti.
    Secondo me, non ce l'hai con il Flagello perché ha tentato di ucciderti, ma perché il tuo Ego non sopporta che ci sia qualcuno con un'eguale considerazione di se.
    Zitto, Mostro!

    [Veri Batuman - 2 Giorni Dopo]

    Miroku aveva trovato Fyona, ma, oltre lei, aveva anche ulteriori informazioni da offrire.

    Il tuo Jack ha fatto un ottimo lavoro, Fratello.
    Sì, Fratello, è un elemento più che eccellente, capisco perché il predecessore dell'Uomo di Latta lo tenesse in così alta considerazione.
    Vogliamo concentrarci su problemi più attuali, Discendente?
    Poche informazioni sugli altri semi e giusto quel piccolo dono per noi da parte del Joker.
    E naturalmente dimentichi che Tamura è scomparso!
    Però Ananta si è dimostrato utile quanto il suo fidanzatino.
    Vogliamo concentrarci? Vediamo di mettere insieme le informazioni ed ottenere i risultati attesi.
    Sì, la Vendetta prima di Tutto.
    La Vendetta è TUTTO!

    Il Risorto sbuffò, accomodandosi meglio sul proprio trono nel retrobottega della Locanda, studiando quanto aveva appreso dalle informazioni portate da Miroku, Ananta e da ciò che il giovane Medo gli aveva detto di Tamura.

    Fyona ci serve, può aiutarci per ottenere il potere di cui abbiamo bisogno.
    Sì, per far puntare la Vendetta contro chi diciamo noi.
    Vendetta e Potere, il potere ci può aiutare per la Vendetta, quindi abbiamo bisogno di Fyona.
    E puoi affidarla a Miroku, il tuo Jack ci sarà ancora d'aiuto, Fratello.
    Concordo, Signore delle Fenici.
    E prima di questo, vediamo di recuperare il denaro necessario per ottenere informazioni almeno su un'operazione di alto grado dei Quadri, qualcosa che sia nel Primo Livello e che spieghi il motivo per cui quel caro bestione è in giro.
    Perché dove c'è il bestione... c'è il suo amico dal nome improbabile.
    Esatto, Fratello.
    Il Risorto avrebbe passato una quota di denaro a Miroku, che restava in silenzio ad osservare i modi di fare, che ormai aveva imparato a conoscere, dell'Asso di Picche.

    Kuren, il grosso bestione che sta girando per il Primo Livello, è legato ai piani alti dei Quadri: scopri qualcosa su cosa sta facendo, dalle missioni che possiamo acquisire dei nostri colleghi., spiegò, estraendo una cospicua quantità di denaro. [500 Ryo]

    Tra l'altro, ottimo lavoro per trovare Fyona: potrei avere ancora bisogno del tuo aiuto anche in quel frangente, a breve, dopo che avrai scoperto, spero, qualcosa sul più ferino bestione.
    Intanto, dille di raggiungermi.
    , concluse verso il Jack di Picche.

    [L'incontro con Fyona: il vero gioco]

    Fyona si presentò, lamentandosi ed offrendo la carte del Due di Picche sul tavolo.
    Il Risorto sorrise al commento su come lei teneva sotto controllo i suoi informatori.
    Immagino avrai sentito degli eventi di due giorni fa: i Quattro Assi riuniti, il Joker che fa la sua comparsa, il Flagello che s'intromette e tutto il caos che è partito da allora.
    Ecco, una volta scoperto che il caro Jeral è venuto in possesso di uno dei sassi, ho iniziato a farmi qualche domanda in più sui Frammenti Cremisi.
    , avrebbe esordito, portando poi le mani avanti, Tranquilla, non ti chiedo di dirmi nessun segreto mortale di Ame, ma, tu mi hai dato la Pietra Cremisi in mio possesso, anni fa, in modo squisitamente plateale ed ammetto piacevole a vedersi, per poi sopravvivere e recuperarne un'altra per te, o sbaglio? E sempre tu, a ben pensarci, mi hai detto che il Flagello aveva recuperato l'ultimo frammento., ricordò.

    Vogliamo arrivare a qualcosa, Ossicino?

    Tutto questo, mia abile Picca, per dire che sei decisamente un'esperta sul tema Frammenti Cremisi, o almeno la miglior esperta che conosca, quindi sono qui ad offrirti un incentivo per dare il vero Potere alle Picche, aiutare il Villaggio e darci il dovuto peso nel Villaggio.
    Ti spiego meglio: i Frammenti e gli Specchi.
    Ho visto uno degli specchi anni fa, poco dopo aver ricevuto il tuo frammento, so che sono entrambi strumenti del villaggio, ma c'è un legame fra gli stessi?
    Gli Specchi permettono di spostarsi fra di loro, mi pare di capire, ma ho bisogno di maggiori informazioni e dettagli, me ne puoi dare?
    Ci sono in molti, da tutte le parti, che pensano che il vero potere sia quello di distruggere con uno starnuto chilometri e chilometri di città.
    Ho visto individui farsi vanto di tutto il loro potere distruttivo, di tutto ciò che sanno fare, individui che si atteggiano a Dei, Diavoli, portatori di salvezza di vario genere.

    Il vero potere, però, sono le informazioni, la conoscenza, e come la si indirizza.
    So diverse informazioni sui Kage accademici, o sulle Cinque Zanne, o ancora sui Cani di Hayate, ma più di questo, so di diversi strumenti che gli uomini di potere possono usare per soddisfare le loro necessità.
    Le Armi di Iwa? Kappa, Komainu, Jorogumo: parliamone!
    I Bijuu? Conosco la posizione, o l'identità, di alcuni di loro, o di chi li nasconde.
    Le armi nere di Tian? So che una, probabilmente, si trova ad Iwa.
    , si fermò un attimo ed ispirò.

    Stai girando intorno alla questione.
    Ci arriviamo.

    Tutto questo preambolo, Fyona, per dirti che voglio scoprire di più dal, anzi, dai Frammenti.
    Ne abbiamo due, io e te, ci permettono di entrare al Terzo Livello, permettono le adunanze oscure, ma cos'altro?
    Pensi che riusciresti a scoprire se ci sono delle funzionalità, dei limiti ulteriori da poter superare, avendo la Scultura che stava nella Torre Centrale?
    Sai, la prima volta che la vidi, fu molti anni fa nella torre centrale, nella Torre Centrale, durante il mio primo periodo ad Ame, ma ora il Joker ce l'ha gentilmente offerta da proteggere in altra sede.
    Quello che ti chiedo è di studiarla, o di farla studiare a qualcuno che tieni così abilmente per quei tuoi cappi.
    E dai frammenti, passiamo agli Specchi: uno è qui ad Ame da qualche parte, uno è al Gelo, immagino, se non l'hanno spostato, ma gli altri? Sapresti trovarli? Sapresti trovare un modo con i frammenti, per trovarli? In fondo abbiamo usato uno specchio, immagino di diversa natura, per farmi accedere la prima volta al Terzo Livello.
    , si fermò di nuovo il Risorto, per dare tempo all'interlocutrice di soppesare quanto proposto, poi continuò.

    La gente fa i propri Giochi per avere Potere, ma in pochi capiscono che il vero potere sta nella conoscenza, un potere che ti offro di ottenere e condividere con me, Fyona.
    Potrai usare Miroku come aiutante e per comunicare fra noi, se servirà potrò aiutarti anch'io, basta che me lo chiedi.
    Ed il vantaggio assicurato per te? Che tu trovi o meno dei risultati, diventerai la nuova Regina di Picche, se sopravviveremo a tutto questo.
    Che ne pensi? T'interessa la proposta.
    , avrebbe concluso con un sorriso ammiccante verso l'altra. [Nota al QM 1]

    [Nettare: Ricerche]

    Il Risorto aveva chiesto ad una coppia quanto mai bizzarra di cercare notizie sul disperso Tamura: una figura femminile, avvolta in un semplice mantello, infatti, camminava per le vie vicino alla Locanda che faceva, da qualche tempo, concorrenza alla sua.
    Allora siamo d'accordo? Io chiedo informazioni dentro, cerco l'Oleando, tu nel frattempo investighi qui?, bisbigliò Tendora, apparentemente alla pioggia stessa, prima di varcare la soglia della Locanda e cercare di Namae, per avere informazioni sul monco musicista scomparso da alcune ore.

    Allo stesso tempo, nella pioggia, una figura avrebbe volato a bassa quota, ben mimetizzata, sfruttando tutta la sua vista per individuare tracce, oltre lo shamisen, vicino al cassonetto danneggiato. [Wakonda]

    [La Lettera per i Cuori]

    Dopo aver ricevuto la risposta di Fyona ed essersi con lei organizzato, una volta mandati anche Tendora e Wakonda a fare delle ricerche per la scomparsa di Tamura, il Risorto era rimasto da solo nel retrobottega con Janki.

    C'è agitazione, ragazzone. Il barista e l'altro, Ananta, sembrano irrequieti: il primo si sta occupando dei clienti ed il secondo è andato a versare quei soldi al tuo amico Ramingo, ma sono preoccupati per Tamura., borbottò il suricato, fra una boccata di fumo e la successiva. [1000 Ryo]
    Lo so che c'è tensione, ma anche per quello stiamo partecipando a questa follia: per tirare i giusti fili., affermò il Kaguya in risposta, fermandosi durante la scrittura della lettera.

    Sicuro di quello che vuoi offrire?
    L'abbiamo detto all'Hokage, ma sembra che non abbia urgenza in queste questioni.
    E ricordami, Ossicino, a che serve invece a noi tutto questo?
    Primo: una di queste indicazioni è legata d uno dei nomi.
    Secondo: è un'offerta che può attirarla.
    Terzo: siamo un'insieme di voci all'interno di un pazzo, che portano avanti un piano folle.
    AHAHAHAHAHAH!!!

    E mentre quelle parole scorrevano nella testa dell'Asso di Picche, i suoi occhi rileggevano le parole vergate per la sua parigrado di Cuori.

    Regina ed Asso di Cuori,

    Ti scrivo per proporti un incontro, da cui spero possa germogliare qualcosa.
    Sono stato indirettamente fautore della tua ascesa al titolo di Asso, cacciando il Pelato che ti precedeva e che, di recente, ho anche avuto modo di costringere ad una delle sue ennesime reincarnazioni.
    Ma non ti scrivo per parlare del passato dei Cuori e delle Picche, bensì del futuro.

    Il Joker ha voluto giocare con il Flagello e diversi eventi si stanno portando avanti ad Ame, lo sappiamo tutti e due, eventi che potrebbero rafforzare alcuni ed indebolire altri, eventi che potrebbero dare maggior rilievo ad alcuni semi anziché ad altri.
    Il Flagello vi ha detto che SONO stato il Mizukage di Kiri e ti posso dire che, al di là delle differenze logistiche e di etichette, che si parli di villaggi accademici, o di Semi della Pioggia, resta un'unica verità: la maggioranza vince.
    Non so se Quadri o Fiori ti hanno già contattata, o se si sono messi d'accordo prima di farlo, ma ti chiedo: vorresti formare un'alleanza con chi ti valuta come prima e più affidabile compagnia per ottenere potere, quello vero, oppure vorresti essere la seconda scelta di due semi già uniti fra loro?

    Ti offro, in più, solo per ascoltarmi, il modo per raggiungere DUE Armi di Iwa: la possibilità di incontrarci e parlare, ti assicurerà queste informazioni.

    Quindi se preferisci essere considerata come è giusto che sia una Regina come te, allora, Asso di Cuori, spero in una tua risposta ed un'indicazione su dove e quando vederci.
    Se vorrai, già fra due giorni da oggi, ti aspetterò alla Locanda dei Veri Batuman.



    Lo sai che sei vanaglorioso?
    Sono diretto e so parlare.
    E hai offerto DUE Armi di Iwa.
    Abbiamo offerto le nostre informazioni su come raggiungerle.
    Cioè?
    Sappiamo dove si trova il corpo del Kappa.
    E potremmo portare alla morte della Divinità Spezzata così.
    E l'altra Arma?
    Le tracce sugli scavi subacquei, vi ricordate cosa ci aveva detto Itai sugli scavi della Zanna in quel del Paese della Luna?
    Allora?
    Antenata, NuwaFuji disse che solo lui poteva raggiungere il luogo dove aveva nascosto una delle Armi e che aveva un mezzo di locomozione nella sua terra natia, l'Isola della Luna.
    E siccome nessuno vi ha mai voluto ascoltare su questi fatti, vogliamo regalare questa traccia alla Regina di Cuori?
    O lei, o il Joker... meglio lei.
    Siamo decisamente pazzi.
    AHAHAHAHAHAH!!!!
     
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    ::: Obitorio - Due ore dopo l'Adunanza Oscura :::

    Entrare ad Ame non sarebbe stato complesso, le mura di Ame sembravano come sguarnite e l'unico rumore era quello della pioggia battente sulla fredda pietra delle alte mura del villaggio. Il portone era aperto e un semplice mozzo di ultimissima categoria segnava i nomi degli avventurieri in arrivo al villaggio su un vecchio registro in pelle nera. Non avrebbe fatto ulteriori domande né tantomeno disarmato i ninja e nukenin di passaggio.

    Il Diario di Yashimata dava le indicazioni giuste per arrivare all'obitorio attraverso la via più breve, il traditore di Kiri era tanto meticoloso e preciso nello scrivere quanto crudele ed efficacie nell'agire. L'interno dell'edificio basso e malmesso era buio e regnava lo sporco: sangue raggrumato, polvere, macchie di olio probabilmente e arnesi di ogni genere, da vecchi materiali arrugginiti e motoseghe, fino a strumenti di chirurgia e medicinali probabilmente scaduti.
    Dietro al bancone, la figura deforme di un uomo.

    NLiFgUbAW

    Non era molto alto ma la proporzione con il diametro del giro vita non tornava...era effettivamente più largo che lungo! Inoltre vi erano pezzi di cose che non dovevano essere lì: aveva un gancio con catena al posto di un avambraccio, un occhio più alto dell'altro e parti di pelle ricucite alla buona che davano spazio ad ampie ferite infette piene di pus. Non c'erano dubbi, quello era Densen, detto anche la Bilancia Umana...un soprannome strano ma che ben presto Youshi avrebbe compreso.

    " Chi si presente nel mio obitorio senza un cadavere da convertire in monete d'oro?! Spero tu abbia qualcosa per me dentro quei rotoli di richiamo, ragazzo. "

    Disse puntando il suo braccio metallico verso il ninja di Kiri. Aveva un aspetto e un tono minaccioso, grottesco a tratti; un misto tra l'annoiato dalla vita ma l'eccitato dall'idea di avere una nuova carcassa da spolpare di capacità innate, organi e quant'altro.

    Al primo segno di tentennamento, un meccanismo attivato dal nukenin attraverso una leva sotto il bancone avrebbe bloccato la porta impedendo all'incauto visitatore di andarsene liberamente. Prima regola di Ame: nessuno perde tempo per faccende che non portino ad un proprio tornaconto.
    In generale, sarebbe stato complesso dire se Densen fosse stato davvero in grado di trucidare qualcuno per il semplice fatto di averlo scomodato; non per altro perché, al primo accenno a Timosaki Nara, la sua espressione del volto sarebbe cambiata drasticamente, così come il suo volume di voce.

    " Ah...potevi dirmelo subito che dovevi semplicemente riscuotere un pagamento! "

    Scomparve dietro una spessa porta alle sue spalle, probabilmente un piccolo magazzino, e si mise a smistare tra una serie di scatoloni e scartoffie facendo un gran baccano. Ci perse qualche minuto, nel quale probabilmente ruppe la metà delle cose che erano lì dentro, per poi risbucare con una lettera impolverata tra le mani:

    " Sono anni che la conservo e io odio avere debiti, soprattutto con altri membri dei Cuori! Prendila e vattene. Io ho fatto il mio dovere. "

    Ottenere altro dall'uomo sarebbe stato complesso senza poter dare nulla in cambio, come il suo nomignolo faceva presagire.
    La missiva era chiusa con della cera nera ma aveva uno spessore e una rigidezza superiori ad una semplice busta con un foglio piegato al suo interno. Di fatti, qualora il kiriano avesse avuto il coraggio di aprirla per vederne il contenuto, una carta da gioco sarebbe scivolata nella sua mano: una carta raffigurante il 6 di Cuori.

    Le Carte del Mazzo

    NLiFbnVZK


    Carta del Mazzo [Generica]

    "Numero" di "Seme"
    Carta Ninja particolare, non duplicabile o falsificabile e raffigurante di base la carta da poker corrispondente. Utilizzarla non richiede apposita abilità, consuma Bassissimo ad utilizzo. Ne esistono 52, tutte appartenenti ad uno stesso vecchio mazzo di carte francesi. Si dice fosse appartenuto al famigerato Mazziere.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 5)
    [Da genin in su]

    Passaggio del Livello
    Villaggio: Ame
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore, possessore di una delle carte del Mazzo, può attivare uno dei passaggi segreti per entrare nell'illusione "Inganno del Terzo Livello". L'effetto dura 5 minuti.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Punti del Gioco
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare le Carte del Mazzo come mezzo di comunicazione tra loro a patto che formino un punto di poker (coppia, tris, colore ecc). Il messaggio scambiato è quello impresso nella carta. Non vi è un limite di distanza.(Consumo: MedioBasso)
    [Da chunin in su]

    Estensione del Privilegio
    "Passaggio del Livello" ha una durata di 2 ore.(Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Inganno del Terzo Livello
    Villaggio: Ame
    Posizioni Magiche: Rituale (52)
    L'utilizzatore può creare una potente illusione su un'area grande quanto un palazzo che si aggiunge alle zone del così detto "Terzo Livello di Ame". All'interno dell'illusione l'utilizzatore può creare una realtà parallela definita al momento dell'esecuzione. Il medium dell'illusione è tramite "Passaggio del Livello" o "Pietra Cremisi di Ame". La durata dell'illusione è perenne. L'efficacia dell'illusione è 200. Tipo: Genjutsu - Kanchi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Abissale)
    [Da jonin in su]


    Carta

    Picche

    Cuori

    Quadri

    Fiori

    A

    Il Risorto (Re)*

    La Bimba Prodigio (Regina)*

    Il Re Mortale(Re)*

    Il Poeta (Principe)*

    K

    [un tempo di Gendo Fujimaru]

    Carità di Hayate [rubata]*

    Il Visigoto (Principe)*

    Fiore Artico [rubata]*

    Q

    Sumire (Principe)*

    Lord della Perdizione (Regina)*

    J

    Miroku, il Monaco (Principe)

    Amari Hātsu (Principe)*

    Il Terribile Kuren

    Jaro Shimasu, il Traditore

    10

    Janki

    Saigokage

    9

    [dispersa]

    La Bilancia Vivente, Densen

    [un tempo di Kagemashira]

    8

    Hachi, il Contabile

    Il Cieco, Mamoru Hijikata

    7

    Lashmi, la Mescitrice

    6

    Cortigiana di Ame *

    Youshi Tokugawa

    5

    Medo

    Sanzo Meirei

    Kanoshita, proprietario dell'Esclusivo *

    4

    Sig. Pig (Gobu per molti)

    Il Coupier

    La Rigattiera

    3

    Tamura

    Saiyuri Ringo

    Nakano da Kumo

    2

    Tendora

    Jin Saruyama

    Samaki, il Fioraio


    Yashimata aveva lasciato delle piccole briciole di pane da seguire nel suo diario, un sentiero che avrebbe condotto il curioso accademico per boschi infestati da mostri ma alla cui fine rivelava segreti noti a ben pochi ninja. Forse quelle pagine bianche sparse nel cimelio del nukenin ora avrebbero trovato un significato ma stava a Youshi capire cosa fare con quel presente arrivato da un mondo passato.


    ::: Secondo Livello, un'ora dopo l'Adunanza Oscura :::

    " Il Diavolo ha fatto le sue mosse...il Villaggio è sotto attacco. Ho allarmi in ogni dove. "

    Vi starete chiedendo come è possibile che del caos generato dall'ardito piano del Flagello non vi fossero state tracce, che nei giorni successivi nessuno al di fuori delle più alte cariche ne stessero parlato o che quell'attacco non avesse sconvolto il Villaggio di Ame nel profondo. Beh, rileggetevi i miei scritti tratti da "Il Ruolo dell'Accademia", nelle terre del Gelo...questa è una storia di mostri, persone non comuni dotate di capacità straordinarie, tali da ribaltare il concetto stesso di realtà. Credete che la rivelazione del Diavolo sulla vera natura del leader delle Picche avesse avuto un effetto negativo sul concilio? Tutt'altro.
    Quel passato da Kage era solo una voce in più sul curriculum di Feng Gu, un vanto per la lungimiranza del Joker che aveva voluto quell'uomo alla guida di uno dei semi del Mazzo. E lo stesso valeva per gli altri tre Assi di cui Jeral ne era riuscito a vedere il chakra [Umezawa: Non rilevabile. Tensai-ji: Riserva Nera +25%, Controllo del Legno + Controllo del Ghiaccio, Genjutsu e Ninjutsu. Yu Amachi: Riserva Nera + 25%, Sharingan + Byakugan, Genjutsu e Ninjutsu. Joker: Riserva Nera + 50%, Chakra miscuglio indecifrabile probabilmente più di 2 TS, Ninjutsu, Taijutsu e Fuuinjutsu]

    " Direi che la riunione è sciolta. Penserò io al caro Amari, voi risolvete il problema e portatemi la testa del Flagello. Andate. "

    Nessuno aggiunse nulla. E badate bene, di rado gli Assi collaborano per uno stesso fine, anzi probabilmente non era mai successo in cento anni di storia, dalla vecchia Alba...quindi se c'era da riconoscere un merito all'operato del Flagello era proprio quella di aver messo d'accordo, almeno per un momento, le teste dei Quattro Assi.

    La reazione fu coordinata e precisa.
    Vennero generate quattro nuove aree per il Terzo Livello, una in corrispondenza di ognuna dei punti sotto attacco, e forzata l'attivazione del genjutsu in modo da mettere tutte le zone sotto regime illusorio [Competenza Carta del Mazzo]. Il risultato? Per tutti i presenti, apparte i morti già appurati e quelli gravemente feriti, la situazione sarebbe tornata alla normalità: i palazzi, in verità distrutti, sarebbero tornati al loro posto così come la presenza stessa di tutti quegli intrusi sotto il controllo indiretto del Flagello.
    Gli uomini stavano morendo, le travi stavano cedendo ma nulla di tutto questo sarebbe stato visibile alla comune gente, degni almeno per una volta di essere parte dell'inganno più potente di Ame. Ogni due ore il jutsu sarebbe stato rinnovato fin quando il problema non fosse stato definitivamente debellato e la situazione ripristinata.

    Sul campo, invece, i membri del Mazzo si stavano operando per reagire alle singole minacce. Ru Wai se la sarebbe vista col suo acerrimo nemico di vecchia data che stava letteralmente sgretolando i palazzi del territorio delle Picche. La manipolazione del metallo poteva essere una spina nel fianco niente male in quella circostanza e la capacità di rigenerarsi come cadavere dell'Edo Tensei rendeva la faccenda ancor più complessa da arrestare.
    Eppure egli aveva già dovuto combattere sia con quell'uomo che con Shiltar Kaguya.

    Spostando la telecamera in alto, i cieli di Ame erano il territorio di Tensai-ji e, senza molti giri di parole, il Decimo Mizukage in volo sulla sua creatura preistorica avrebbe ben presto pregato che Eiatsu sciogliesse la sua tecnica e lo riportasse nel regno dei Morti. L'ex Principessa dei Kondo era sicuramente da annoverare tra le donne più spietate e sadiche del continente, avrebbe trovato piacere anche nel torturare un non morto incapace di soffrire di pene fisiche [da come ho capito Leo riprenderà a giocare questo pg, lascio la cosa volutamente aperta in modo da fargli avviare una giocata apposita].

    Nel Caveau, invece, avrebbe fatto capolino il Poeta, sbucando all'interno della stessa porta scassinata dal quel famigerato nukenin pronto a dare il colpo di grazia al Principe dei Quadri. Secondo alcune storie, Toshiro Umezawa era l'unica persona a conoscere l'identità del Mazziere, anzi si dice fosse addirittura un suo stretto amico, il numero due di Ame prima del risveglio del Joker e il tradimento di Touya. Innegabilmente un uomo di altri tempi, che parlava per aforismi e detti che poi metteva in pratica. Un leader decisamente illuminato, sebbene fosse un combattente mediocre, che risiedeva nel Terzo Livello da più tempo di tutti. Un sopravvissuto a cui avevano cavato il cuore dal petto ma che riusciva ad entrare in empatia con ogni essere vivente su questa terra.
    Nessuno sa cosa successe in quel Caveau...sappiate solo che il Visigoto avrà ancora una voce in capitolo nella storia del Villaggio dalla Pioggia Perenne.

    Infine, ai piedi della Torre più alta di tutta Ame, la battaglia per la conquista del villaggio si stava consumando. I vicoli dell'intero villaggio si illuminarono di centinaia di marchi rossi e all'incessante scrociare della pioggia si sostituì un rumore di passi sincronizzati, una marcia forzata ed inquietante nata dal nulla ad opera dell'unico guardiano e protettore del villaggio. Per combattere l'orda di non morti, un numero di marionette uguale o addirittura superiore a quelle del nemico sarebbe affluito in difesa della torre più alta, schierati e pronti a caricare gli invasori in un vero e proprio scontro tra eserciti.
    Se il simbolo sacrilego, impresso sulle fronti dei risorti, definiva una fazione dello schieramento, certamente l'altro era riconoscibile dallo sguardo assente e le movenze strane dei nukenin di Ame, soggiogati da un potere per loro impossibile da contrastare [TA Mangiafuoco, Competenza Burattinaio, Competenza Sorveglianza h24].

    Scoprirete che, dopotutto, Yu Amachi non era così diverso da Jeral.
    Schierare contro il guardiano di Ame i propri predecessori era un affronto senza eguali, un'esca per il Re Mortale efficacie considerando anche l'instabilità emotiva del momento dovuta alla scoperta del tradimento del figlio.

    Dalla cima della Torre, l'occhio che non dorme mai stava osservando.

    NLiFhwjHl

    Il portone quindi si aprì, come per invitare il generale ad entrare mentre il cozzare delle katane, le deflagrazioni delle bombe e il sibilo dei dardi sconquassava la base della struttura. Eiatsu guidò quella che venne in seguito chiamata "La Battaglia dei Servi", una verità nota solo ai residenti del Terzo Livello perché ivi era stata combattuta, lontana sebbene così vicina agli ignari residenti del villaggio.

    Al Flagello, invece, non spettava che varcare la soglia di quel nero cancello [da qui riprendi in mano Jeral come pg, usa la scheda attuale senza problemi]. La stanza era buia ma una vista allenata ne avrebbe scorto la struttura circolare e spoglia. Il portone quindi si richiuse e le grida della battaglia si sostituirono ad un silenzio direi religioso: al centro della sala, infatti, quattordici uomini dalla pelle chiara pregavano attorno ad una grande statua raffigurante un mostro senza logica: aveva la coda di un Leviatano, la testa di un Tengu, le ali di un Drago e diversi altri elementi tratti da creature mitologici. Erano i guardiani dei Frammenti uniti in un unico essere abominevole.
    Jeral era già stato lì, Fyona lo aveva guidato fino all'ultimo livello, dove aveva preso il suo Frammento e dove con tutta probabilità Amachi lo stava aspettando...sapeva quindi molti dei segreti di quel posto perché aveva visto la Cortigiana disinnescare le trappole e attivare i meccanismi segreti in grado di evitare le stanze più problematiche. Peccato che nessuno di quei trucchetti avrebbe funzionato questa volta e che già il primo piano era molto diverso dal passato.

    " Il Fiore mai Sbocciato. Vieni, prega con me. "

    Il monaco di spalle parlò continuando a dare la schiena al nuovo arrivato; la larga tunica faceva intravedere dei profondi solchi sulla sua schiena, classici segni di un tormento autoindotto con il più classico degli oggetti da martire. Avvicinandosi, il nukenin avrebbe notato le tante rughe e la pelle macchiata dell'uomo, il quale doveva avere più di ottant'anni, e anche delle cicatrizzazioni evidenti attorno agli occhi...teneva le palpebre chiuse ma era evidente che mancavano i bulbi visto quanto fosse scavata la cavità oculare.
    Lo aveva chiamato in un modo strano, una terminologia che rievocava ad un passato dimenticato che solo un altro ninja era stato in grado di ricostruire e risputare in faccia all'Eresia. Ma non vi erano possibilità che qualcun altro sapesse del passato di quel contenitore da tempo corrotto al male più puro .

    " Il Dio non risponde.
    Un tempo ero alto mentre ora, da vecchio, sono basso.
    Tuttavia posso ancora pregare, il mio tempo non è ancora finito.
    Fai un'offerta.


    Gli altri fedeli erano in litania e non sembravano interagire con l'intruso. Erano tutti molto simili tra loro e nessuno spiccava in qualche dettaglio sugli altri. L'unica cosa strana era che tra due di loro vi era una distanza superiore rispetto a quella che ognuno aveva con i vicini, come se mancasse un fedele all'appello sebbene non ve ne fosse straccia in quella stanza. Sulla destra la scalinata che conduceva ai livelli superiori era lì dove ricordava.

    L'ascesa alla Torre era appena iniziata.



    Example image



    ::: Cimitero di Ame, due giorno dopo l'Adunanza Oscura :::

    L'Oleandro aveva risolto l'indovinello lasciato dalla Rigattiera a chiunque fosse stato interessato alla missione di recupero delle famigerate Jitte. Una informazione che, tuttavia, non face scattare nessun collegamento nella mente del nukenin forse troppo attento a riguardarsi dalla presenza della Bestia dei Quadri. Dovettero passare diversi giorni prima che il Fiore realizzasse il vero messaggio dietro quella frase apparentemente senza senso.


    ::: Centro Infologistico delle Picche, quattro giorno dopo l'Adunanza Oscura :::

    Il Fiore Lupo aveva corso un bel rischio prendendo la parola e contravvenendo alle indicazioni di Gobu. Lui fece come per zittirla ma quando sentì il nome della Rigattiera pronunciato per intero la sua mano si fermò a mezz'aria. Non era da tutti, anche se gestori di un rinomato bordello con molto via vai, sapere chi vi fosse dietro a quel nomignolo.


    " Tu...vuoi fare da spia per noi? "

    Se l'evocazione era incuriosita di certo Hachi era decisamente spaventato da quell'iniziativa ardita. Non che il contabile delle Picche fosse un leone, in termini di coraggio, ma realizzare che l'incauto collega aveva portato non una semplice sgualdrina in quel posto lo metteva decisamente in agitazione.

    " E' stato un errore! Un grosso errore! Lei non dovrebbe essere qui, Gobu! Dobbiamo andarcene, subito! Questo passaggio non è più sicuro! "

    La voce era diventata ancor più nasale ed agitata. Aveva iniziato a raccogliere i mazzetti di ryo nel borsone, insieme ai suoi documenti classificati e altri gingilli personali.
    Di rimando, però, il grosso maiale urtò uno dei suoi zamponi contro la scrivania facendo sobbalzare il gracile omino di mezz'età per poi dire:

    " La ragazza è solo una splendida ortensia che conosce poco del nostro mondo, Hachi. Siediti e stai calmo, non farti prendere dal panico. Non stavi curando i tuoi attacchi di panico con piccole dosi di Tuono Maledetto? "

    " Emh si...si. Ma oggi ero troppo preso dal lavoro e me ne sono scordato. Emh...susate. Mi calmo. "

    " Ecco bene. Allora, Yuri. Madama Umezawa, come tu la chiami, è una delle donne più pericolose del continente. È altamente improbabile che tu possa riuscire a fregarla. Ha una rete di spie che si espande fino al caldo deserto del Vento e non fa mai un passo falso perché ne è sempre tre avanti ai propri soci in affari o nemici!

    Detto ciò, credo che il tuo entusiasmo vada premiato...dopotutto io so bene quanto sei brava in certe cosucce oinkoink! Potresti raccogliere informazioni preziose per noi dai tuoi clienti! La Lacrima d'Argento ormai si è fatto un nome tra i locali di Ame e non solo...potremmo pagarti per ogni informazione e, perché no, entrare nelle Picche! "


    " Si certo...magari già un Fa....ohhhh che stavo per dire! Gobu, dovresti impararti a tenere la bocca chiusa! Come al mia! E poi...tutti sanno che quel bordello è di proprietà di un altro seme..."

    Yuri doveva stare attenta, aveva gettato il cuore oltre l'ostacolo ma non sapeva effettivamente cosa sapessero dei suoi giri d'affari. Hachi era strano, sembrava conoscere molto del mondo che conta di Ame ma preferiva (o sarebbe stato meglio dire che non poteva) dire poi molto. Era come impaurito dal gioco di potere tra semi e le meccaniche che regolamentavano quel complesso mondo. Gobu, invece, non sembrava avere quel tipo di remore; tuttavia l'informazione fornitagli dal suo amico occhialuto lo aveva messo decisamente sull'attenti.
    Si alzò trascinando indietro la sedia e si avvicinò il suo muso allungato verso la bellissima ragazza; quindi grugnì sniffando l'aria a pieni polmoni: l'effetto dell'ormone stava svanendo e con lui anche la lucidità dell'evocazione. Anche lui sapeva benissimo che i proventi della Lacrima finivano nelle casse dei Fiori...allora perché si era fidato a portare la ragazza fin lì? E poi la conoscenza stessa della Rigattiera era un altro campanellino di allarme non trascurabile, quando mai quella donna avrebbe permesso ad una semplice sgualdrina di associare al suo nome la sua faccia?!

    " Da quanto hai detto che sei ad Ame? Come sei arrivata a gestire la Lacrima? "

    La sua espressione era cambiata e ad ogni secondo che passava peggiorava andando dal sospettoso all'infuriato, come se stesse realizzando che effettivamente il suo senso del giudizio era stato appannato sin dal principio. Le successive parole e/o azioni della nukenin sarebbero state decisive.

    Una cosa sola era certa, al primo accenno di abilità ninja la Picca più arretrata non avrebbe esitato a sparare dritto in petto alla ragazza con lo strano arnese che intanto aveva sfilato da sotto il bancone [Armorario -> Artigiano leggendario: Sparajutsu - Tecnica della Nota Distruttrice, Pot 30+10+10, Concentrazione Rossa + 3 tacche]. Al click del grilletto, un fuuinjutsu sulla canna dell'arma a forma di fucile si sarebbe illuminando sprigionando un potente onda sonora, con un rinculo tale da far urtare l'uomo stesso contro il vicino muro alle sue spalle e far volare molti dei pezzi di carta affissi su di esso. Tra loro, una interessante mappa con le strutture controllate dai vari semi e dei punti segnati in rosso [mappa Ame liv1 - medium per Terzo Livello]!

    Strutture di Ame ed Influenza dei Semi

    NLiFbXGdc

    Livello

    Picche

    Cuori

    Quadri

    Fiori

    1

    - Quartiere Est (zona dei mercati)
    - Locanda dei Veri Batuman
    - Rivolo Cristallino [Passaggio]

    - Quartiere Sud
    - Obitorio
    - Ospedale con laboratori e sale operatorie

    - Quartiere Nord
    - Mura esterne di Ame
    - Fogne
    - Il Catasto
    - Konbini di Yumaki (ingresso Prigioni)
    - Discoteca abbandonata [Passaggio]

    Quartiere Ovest
    - Lacrima d'Argento
    - Negozio di Fiori del Cimitero [Passaggio]

    2

    - Torre di Ichiro Takahash
    - Armeria di Ru Wai

    - Sogno dell'Angelo
    - Centro Esperimenti Proibiti
    -

    - Prigione di Ame
    - Centrale Elettrica
    - Centro di Telecomunicazioni
    - Banca Centrale
    - Torre Centrale

    - Nettare dell'Orchidea
    - Grand Hotel Senmō to Yorokobi

    3

    - Armeria di Ru Wai (segrete) [Covo Picche]

    - Torre Centrale [Covo Cuori]

    - Prigione di Ame (segrete) [Covo Quadri]
    - Torre Centrale (ultimo piano)

    - Esclusivo


    Era l'inizio di un vero e proprio combattimento in inferiorità numerica per il Fiore Lupo la quale, se aveva fatto bene i conti, sapeva mancassero solo una manciata di secondi [2 round di combattimento] allo scadere dei cinque minuti!


    ::: Locanda dei Veri Batuman, quattro giorni dopo l'Adunanza Oscura :::

    La rete di spie delle Picche non aveva rivali ad Ame e non solo. Il Risorto aveva ereditato quell'infrastruttura dal suo predecessore Gendo, il quale a sua volta l'aveva trovata lì come caratteristica intrinseca nel seme delle Picche. Certo, qualcuno, in origine aveva dovuto dare vita a quel complesso ecosistema infologistico che affondava le sue radici del continente intero fino a raggiungere i più sperduti luoghi noti ai ninja.

    L'ultimo aggiornamento su Kuren risaliva ad un paio di giorni prima, nel cimitero del villaggio, e alcuni degli uomini del Principe lo avrebbero tenuto sotto osservazione (ovviamente a debita distanza). Con lui c'era anche Namae, fante ben noto all'Asso, il quale avrebbe avuto ancor più sospetti di una possibile alleanza tra Quadri e Fiori. C'erano state delle aggressioni tra i vicoli del primo livello e tutte portavano la firma del terribile nukenin, tracce visibili solo agli abili sensitivi al soldo delle Picche poiché, in quanto a tracce fisiche, i movimenti del nemico erano celati agli occhi di sguardi indiscreti...era evidente che stavano utilizzando la rete fognaria per il grosso dell'operazione. Mandare degli uomini lì, però, non sarebbe stato saggio: tutti ad Ame sapevano che la vita al di sotto del manto stradale era ad appannaggio del seme a quattro punte [mappa Ame liv1 - tombini di accesso alle fogne].

    NLiGiH2Fx

    La discussione con Fyona, invece, era qualcosa di molto segreto e per la quale lei avrebbe preteso di essere da soli prima di parlare: come il Risorto ben sapeva, il frammento che lei portava nel petto non le permetteva di rivelare informazioni sul Terzo Livello fuori dalla cerchia ristretta dei quindici residenti. Una volta assecondata la sua richiesta, si sarebbe levata la pelliccia che indossava e copriva le sue generose forme per poi toccare col l'unghia del suo dito indice la pietra incastonata nel suo sterno.

    " Finalmente! In un primo momento ho pensato tu ti stessi prendendo del tempo per scoprire da solo i segreti di Ame ma poi mi sono convinta del fatto che non ti interessasse proprio sapere di come funzionano le cose qui nel villaggio. Dopotutto non sei l'Asso di Picche più attivo che io abbia conosciuto e non sono ancora sicura di cosa ti frulli nella testa quando ti parlo...

    Oramai sul Terzo Livello dovresti sapere tutto. È una illusione, niente di più. Ogni decisione degna di nota, ogni azione rilevante per le sorti del villaggio viene presa lì...la cosa interessante è che non sono dei posti specifici o fissi: ogni luogo di Ame può ospitare il terzo Livello e per questo è così complesso comprenderne il funzionamento. Molti associano anche un Shunshin no Jutsu al medium dell'illusione, in questo modo è possibile creare delle vere e proprie porte di accesso a luoghi remoti nel livello. Basti pensare all'Esclusivo, il noto locale dei Fiori che ha fatto di questa meccanica un vero e proprio business: guadagnano pacchi di soldi facendo ballare e drogare gente in fatiscenti locali di Ame sebbene incredibili agli occhi degli abitanti! Anche tu hai preso uno di questi portali, al Rivolo Cristallino...ricordi? "


    Quindi sfilò dalla sua borsetta la sua carta e la posò sul tavolo della locanda: il Sei di Picche.

    " Le carte del Mazzo permettono di accedere al terzo Livello temporaneamente ma solo i detentori dei Frammenti possono entrarvi ed uscirvi a piacere. Una invenzione del Mazziere, questo è certo, ma non per questo infallibile: come tutti i genjutsu, può essere anch'esso rilasciato. Non dimenticarti del potere insito nelle carte, spesso le informazioni più succose di Ame tra semi differenti passano attraverso di esse e il meccanismo dei punti di poker. "

    La risposta dell'Asso di Cuori tardava ad arrivare e le speranze di vedere il suo investimento rientrare diminuivano minuto dopo minuto...non che riuscire a mettersi in contatto con l'apice del comando fosse una cosa così facile, dopotutto lui stesso aveva avuto modo solo in qualche sporadica occasione di incontrare i suoi pari...che vi fosse un modo più intelligente, più nello stile di Ame per contattare l'Asso di Fiori?
    La Cortigiana mise via la carta e poggiò i gomiti sul tavolo infilandosi le affusolate dita tra i capelli; guardò il suo Asso intensamente e poi continuò:

    Passiamo invece alle cose nuove.
    Il vero potere di Ame risiede in otto specchi sparsi nel mondo e dalla posizione ignota. L'unico di cui conosco l'ubicazione è ora parte del tesoro di Masamune, nel Gelo. Sono artefatti risalenti alla prima Alba e si può dire siano la vera ossessione del Joker: permettono di navigare nello spazio e nel tempo, di immagazzinare e rilasciare enormi quantità di energia...più di questo non sono riuscita a scoprire in anni di missioni, infiltrazioni e scopate. L'artefatto che hai nel tuo covo, si ci sono entrata un paio di volte da quando il Joker ti ha fatto questo insolito regalino, ne monitora lo stato e credo possa anche attivarli a distanza.
    Analizzando il flusso del chakra, però, si vede come uno dei rami che collega una delle otto torrette al fulcro sia più flebile ed irregolare delle altre...la prima volta che l'ho visto non era così, deve essere successo qualcosa qualche mese fa. Se il Joker muove un passo allora ci sono di mezzo questi cimeli del passato ne sono certa.
    Mi chiedi se vi sia un legame tra frammenti e specchi. Beh...non so rispondere a questa domanda. I frammenti sono le parti di quella che si pensa sia un'unica gemma cremisi, da essa ha avuto origine l'associazione criminale di Ame che noi oggi conosciamo. Ovvero non ci sono riferimenti ai Semi nella vecchia Alba, quindi mi viene da pensare che siano qualcosa di successivo agli specchi. Quindi scoprire qualcosa in più sul Mazziere potrebbe anche fare luce su questa faccenda...peccato che solo il Poeta e forse il Joker possono darci altre informazioni sul suo conto.

    Ah, ultima cosa...io SONO la regina di Picche. Non serve una stupida nomina o carta a ricordarlo a tutti. Ovviamente continuerò ad indagare. "


    Non appena i due avessero finito, ad attendere il capo delle picche c'era Miruko con buone nuove sul fronte Tamura:

    NLiGjiBdP

    " Wakonda ha trovato una spilla sul luogo del possibile rapimento. E' il simbolo dei Quadri! Ci sono di mezzo loro dietro la sua sparizione, su questo ora non ci sono dubbi. Forse è il caso che vada io, se non proprio tu stesso, a bussare alla porta del Nettare dell'Orchidea...ho paura che Tendora non riuscirà ad ottenere le informazioni che realmente ci servono.
    A breve dovrebbe arrivarmi il report del Contabile....anzi, è strano che Gobu non sia già qui. "


    Si incise dunque il pollice con la lama della katana per eseguire la tecnica del richiamo, ignaro di quello che sarebbe accaduto di lì a poco.




    Example image


    ::: Lacrima d'Argento, due settimane dopo l'Adunanza Oscura :::

    L'immagine distorta della spilla ricomparve nella mente della ragazza sotto richiesta del medico; l'immagine era chiaramente stata alterata, deframmentata ma ricostruirla non sarebbe stato poi così complesso per una mente brillante come quella del Fauno. Quanto ai sintomi associati, Hounko rispose solo di provare un fastidioso mal di testa ogni volta che provava a ricordare qualcosa del passato, in particolar modo il periodo in questione esaminato dal jutsu.

    Nessuna azione ripetitiva, nessuna anomalia nel comportamento quotidiano della sua vita. Semplicemente la ragazzina sembrava aver subito un trauma nel recente passato sebbene reperire informazioni di dettaglio a riguardo era molto difficile. Quei ricordi erano stati cancellati e/o manomessi, un'operazione "alla buona" che sebbene efficacie dal punto di vista del contenuto non era in grado di celarsi ad una tecnica ninja di indagine alquanto basilare. Un ultimo sforzo da parte della piccola, infatti, avrebbe sbloccato un nuovo elemento del passato, legato proprio alla parola "tic" pronunciata dall'accademico:


    " TIC TOC TIC TOC
    Il tempo scorre 3 di Picche. "
    Era il lettino affianco al suo e l'energumeno di spalle.
    Copriva per intero la figura del poveretto che stavano torturando.
    Aveva un codino.
    " Perché i vostri mi stavano seguendo? Cosa avete scoperto?
    E' inutile che tenti di resistere; ho tempo fino al giorno della Partita.
    Devo solo andare a ritirare il mio vestito dalla tintoria. "



    Da quel momento in poi, continuare con l'interrogazione mentale non sarebbe stato prudente. Il fauno sarebbe uscito da quel ricordo tra le urla della ragazzina la quale lo stava scongiurando di fermarsi. Quel jutsu di offuscamento sembra intensificarsi ad ogni intromissione dall'esterno verso l'interno, come una barriera di ingresso al cervello stesso della povera malcapitata. Qualunque cosa avessero fatto, ovunque avessero piazzato quel fuinjutsu che attingeva come un parassita al tentien di Hounko, non vi erano segni esterni di manomissione...se quel lettino visibile dal ricordo faceva presagire ad un intervento chirurgico, la mano che muoveva quel bisturi doveva appartenere ad un nukenin non convenzionale.

    Lasciar riposare la ragazza avrebbe permesso ai tre di fare il punto della situazione e capire come agire. La figlioccia di Namae era stata evidentemente aggredita, talaltro non molto lontano dal negozio stesso dell'Oleandro, e questo scoperta avrebbe richiesto una buona dose dei giusti ormoni per placare il protettivo padre. Evidentemente non era stata la sola ad aver subito quel trattamento e questo rendeva ancor più rilevante la faccenda: non era una semplice aggressione, un seme si stava muovendo con uno scopo ben preciso.
    Solo collaborando avrebbero potuto giocare alla stessa partita delle alte cariche del villaggio, il gioco per il Potere di Ame.



    CITAZIONE
    Eccolo! Allora, spero di aver fatto chiarezza sulla timeline della giocata, oltre che introdotto finalmente alcune delle conoscenze uscite anche in giocate passate dai png di Ame. Ovviamente la distribuzione delle carte non vi è nota a priori anche se la tabella è riempita; ho preferito fare così per dare visibilità anche ai QM delle altre giocate di Ame di tutto ;) Per i pg interessati, manca la parte sulle marionette di Bore.

    Boreanz: Benvenuto del dungeon più difficile di Ame.

    Youshi2: Hai ereditato la carta del 6 di Cuori, fanne buon uso! Puoi giocare la competenza e pagare a fine giocata lo stemma semplice.

    ~Cube: Mossa azzardata! Ora devi gestire una situazione delicata, recupera con le buone oppure vai incontro al tuo destino! In quest'ultimo caso ti chiedo di riportarne le conseguenze anche sul presente.

    Shiltar Kaguya: Tanti nuovi dettagli sulle meccaniche di Ame! Chiaramente anche tu hai la competenza della Carta del Mazzo.

    Roroo 2.0: Complimenti per aver risolto l'indovinello! Salvo diverse indicazioni di Bore, puoi giocare solo il ramo del presente d'ora in avanti.

    Febh: Hai preso dalla Hounko tutte le info. Elabora un piano con gli altri su come agire. Ognuno di voi ha un pezzo della storia ;)


    Edited by DioGeNe - 5/6/2023, 18:27
     
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    Secondo Cantico Eretico - De Principatibus

    III Canto

    - Ouroboros -

    [Ame, Terzo Livello, Adunanza Oscura]


    « ... »

    Il Risorto era divertente.

    A quanto pareva, la sua vita passata non era un segreto in quell'ambiente. Forse il Joker lo considerava una sorta di spia o traditore con informazioni sulla Nebbia e, in quell'ottica, la cosa poteva aver senso. Ma nei Giochi di Potere a cui aveva dato inizio sarebbe rimasto da vedere quanto una simile credenziale gli sarebbe valsa la fiducia degli altri empi nukenin che formavano quel consesso.

    Lsservò divertito mentre blaterava sul Byakugan e un qualche tipo di demone minore, evidentemente senza sapere di cosa stesse parlando, per poi al fine vantarsi della sua capacità di raccogliere informazioni. Inutile disturbarsi a precisare che aveva in suo possesso solo delle corbellerie che non rispondevano a verità. Inoltre, in un evidente ma futile tentativo di rendere il suo interlocutore "umano" in qualche modo, il tapino lo aveva chiamato Jeral, senza realizzare che si trattasse del finto nome che il tetro pellegrino aveva fornito alla Sabbia quando si era infiltrato in una missione per liberare la Tetracoda... ma, di nuovo, non v'era motivo di correggerlo. Era molto più divertente continuare ad osservarlo brancolare nel buio, perso nella sua ricerca di una effimera vendetta e confinato dalla sua concreta mancanza di potere.

    Ma, chissà, dopotutto egli era tornato dalla morte. Forse avrebbe saputo sorprenderlo prima o poi.

    [...]

    [Ame, Secondo Livello, Cieli sopra le Torri Bersaglio, poco dopo all'Adunanza Oscura]



    «BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!»

    La risata spavalda di colui che per un breve periodo occupò lo scranno più alto della Nebbia risuonava nei cieli di Ame, mentre le esplosioni risuonavano tutto attorno e gli obiettivi strategici che il Flagello, per il tramite di Eiatsu, gli aveva impartito venivano distrutti o seriamente danneggiati.

    «Questa è la mia punizione divina per feccia come voi!»

    Le sue urla erano intrise di furia, odio e pura sete di distruzione.

    «Non avrei mai dovuto credere ad Itai... ma con la morte ho pagato il prezzo del mio errore. Devo solo fare ammenda con il Mikawa adesso. Ma prima devo scoprire chi mi ha riportato in vita e da dove viene questa nuova forza che mi scorre dentro... uh?»

    [...]

    [Ame, Secondo Livello, Sogno dell'Angelo, poco dopo all'Adunanza Oscura]



    “ Impossibile. ”

    « Siedi sul trono degli immortali ed ancora la tua mente è vincolata da un concetto così confinante? »

    “ L'Akuma è scomparso dalla mia scacchiera. Tuttavia... l'Edo Tensei è ancora attiva. ”

    « Frammenti del suo chakra e del suo sangue rimangono imprigionati nel Diario di Konan, ma hanno un aspetto diverso... interessante. »

    “ Immagino che non sia diventato Mizukage per nulla. Potrei provare a contattarlo, ma ogni cellula del mio corpo sta già urlando di dolore. Non posso concentrarmi su altro. ”

    « Né ti ho ordinato di farlo. Alcuni pedoni sono più distruttivi se lasciati a sé stessi. »

    JeralDevil3_-_Copia

    [...]

    [Ame, Primo Livello, Quartiere Est, poco dopo all'Adunanza Oscura]

    Nel frattempo, Gendo Fujimaru imperversava nel territorio delle Picche.

    Ciascun simulacro, ulteriormente potenziato dal chakra eretico, stava sfruttando i poteri di manipolazione del metallo per infliggere ferite pesanti all'infrastruttura di quella parte di Ame. Certo, qualche Picca o tagliagole spinto da questo o quel motivo aveva provato ogni tanto ad opporsi a lui, ma egli era un uomo che aveva una volta conquistato una carta di Re! Solo qualcuno di davvero potente avrebbe potuto sperare di fermarlo in quello stato. O forse uno sforzo congiunto di più shinobi motivati... in ogni caso, l'Uomo di Ferro aveva attivato la tecnica da cui aveva preso il proprio nome, ricoprendosi così di acciaio per difendersi dai detriti dei palazzi che crollavano tutto attorno [Corazza d'AcciaioCorazza d'Acciaio
    Villaggio: Derivata
    Posizioni Magiche: Topo, Tigre, Cavallo (3)
    L'utilizzatore riveste il suo corpo di una protezione di chakra metallizzata di potenza pari a +30. Il rivestimento è munito di spuntoni in grado di infliggere a chiunque venga a contatto con l'utilizzatore metà della potenza del colpo fisico ricevuto (all'arma o al rivale stesso a seconda del tipo di attacco).Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Elevato | Manitenimento: Medioalto)
    [Da Jonin in su]
    ][Caduta di PalazziNota: salvo diversa istruzione di Gene, qualunque PG che provasse ad avvicinarsi ad uno dei Simulacri deve difendersi dalla caduta di almeno un palazzo quando si avvicina. Attacco di schiacciamento a Potenza 80 più Status Medio a scelta del difensore (e.g. tagli per vetri caduti o simile) se passa qualche danno. Velocità parienergia al difensore. Al difensore scegliere la posizione e la superficie del palazzo che lo attacca!]
    .



    Uahahah questo nuovo potere non è poi così male... Distruggerò tutto il regno delle Picche e lo ricreerò a mia immagine a somiglianza!

    [...]

    [Ame, Secondo Livello, Caveau della Banca Centrale, poco dopo all'Adunanza Oscura]

    Una figura bizzarra si intromette tra l'incarnazione dell'oscurità e la sua preda.

    Il vecchio sembra confuso a quell'apparizione, ma la speranza corrompe la purezza della disperazione che fino a quel momento riposava sul suo volto.

    Ma non ha importanza.

    CITAZIONE (Yashimata @ 6/1/2009, 13:24 ) 
    Se solo si arrendessero e si sottomettessero a me volontariamente, non sarei costretto a sporcarmi le mani con il loro sangue.

    La figura incappucciata avanza di un passo.

    Ed in quella stanza priva di luce non si ode alcun'eco.

    CITAZIONE (Yashimata @ 6/1/2009, 13:24 ) 
    Se solo diventassero mie sudditi alla stregua delle ombre, non dovrei ucciderli come mi appresto a fare ora con colui che mi ha sfidato.

    Ma poi, ecco, una strofa udibile solo al signore degli assassini si aggiunge alla poesia di quel momento.

    « Hai già reclamato una vita oggi, Avatar. Il Visigoto non è più come era. La consapevolezza della sua mortalità sarà la sua maledizione. Un pedone danneggiato, più utile nella schiera nemica. »

    L'Avatar esita, pur senza compulsione.

    Riconosce un'entità non umana in quella voce.

    L'idea è nuova nella sua anima nera, ma gli pare di avvertire un'affinità nel disgusto per l'intero creato che la permea.

    « Né ti nutrirai del cuore dell'Asso di Fiori. Altri pedoni si precipiteranno a reclamarlo ed una moltitudine di anime si unirà a te nell'Ombra. »

    L'Avatar prende una decisione. Non è obbedienza la sua. Non potrebbe mai obbedire.

    Ma intravede la grandezza. Una via concreta verso la fine dell'umanità intera che così tanto lo offende.

    Una mano nera si estende verso i due mortali.

    Eppure, l'indice non è puntato verso di essi a guisa di una sentenza.



    No, la mano è estesa verso entrambi in un gesto inconfondibile.

    Un invito ad unirsi a lui nell'Ombra.

    CITAZIONE (Yashimata @ 6/1/2009, 13:24 ) 
    Semplicemente, non ci sarebbe più bisogno della Morte ed il male che commetterei sarebbe un male superfluo e non necessario.

    «Omnia mors aequat.»

    Dopo quelle parole il silenzio ritorna come la più melodiosa delle sinfonie, ed è subito sera.

    [...]

    [Ame, Secondo Livello, Vicolo dietro la Banca Centrale, tre ore dopo l'Adunanza Oscura]

    Sotto la pioggia battente, il tetro spettacolo era iniziato. La semplice marionetta, mossa dalla pallida mano visibile dal carretto, iniziò a danzare al ritmo dei tamburi funerari che risuonavano da dietro le quinte. La platea era come ipnotizzata da quei movimenti... e quando una distinta figura femminile, tenendosi ben distante dalla plebaglia, tentò di donare una decina di Ryo, la reazione che ottenne fu forse ben diversa da quella che si era aspettata (oltre al fatto che, per quanto ella fosse ovviamente di ben altro rango rispetto agli spettatori, essi sembravano ignorarlaNota: Chris, Youshi non sente quindi mormorii con "il Fiore Lupo" o simili, dato che sono tutti imbambolati. del tutto per rimanere concentrati sulla marionetta): una voce allegra ed argentina risuonò direttamente nella sua testa, accompagnata da un'immagine di un uomo sorridente [Legame PsichicoLegame Psichico:: L'utilizzatore crea un legame psichico con un avversario o un alleato tramite slot azione/tecnica e un contatto fisico: a partire dal livello III della Tecnica Speciale è possibile creare automaticamente un legame psichico con le vittime dei propri Genjutsu, senza consumo di slot o contatto fisico. Il Legame Psichico permette all'utilizzatore di inviare informazioni e parlare alla mente del bersaglio; l'utilizzatore ha sempre un vantaggio a Percezione nei suoi confronti e distanza minima di percezione raddoppiata. Può aumentare l'Efficacia dei Genjutsu nei confronti di coloro con cui ha un Legame Psichico: ogni consumo ¼ Basso ne incrementa di 5 l'Efficacia; è possibile ridurre di 10 l'Efficacia del genjutsu per causare due Status Medi (non DnT) con la tecnica, una volta per round. Il Legame Psichico dura due round per livello dispari di tecnica speciale o finché la vittima è all'interno dell'area di effetto della Tecnica Speciale.
    ]
    [Il Teatro Muove l'AnimaIl Teatro Muove L'Anima
    Speciale: L'utilizzatore, se il Tetro Spettacolo di Marionette è attivo, può considerare automaticamente soddisfatto il requisito del contatto fisico ai fini del Legame Psichico con gli spettatori. Non utilizzabile in combattimento.
    [Da Genin in su]
    ]
    .



    « Sono onorato di una presenza di rilievo al mio umile spettacolo teatrale. Nell'ambiente sono noto come il Pallido Shinigami, per servirti. Al momento non posso interrompere la prestazione o le recenti esplosioni qua attorno li farebbero scappare, ma del resto è grazie ad una delle mie marionette che riusciamo a parlare così... Gueueueh. »

    Esplosioni? Di che stava parlando quel tizio? Possibile che vedesse attraverso la cortina illusoria che aveva coperto Ame da qualche ora?

    « Ho sentito che qualcuno pagherebbe bene per togliere qualche disperato dalla strada. Avresti idea di come procedere, assumendo una ragionevole distribuzione dei guadagni? »

    Sembrava un'allusione alla voce in giro sui Cuori... ma il Fiore Lupo aveva i contatti giusti per sfruttare quell'occasione?

    Nel frattempo, un'altra figura di livello ben diverso dagli astanti si era unita alla bizzarria di quello spettacolo. L'erede spirituale di un nukenin che, curiosamente, era appena tornato a calcare la terra dopo molti anni (per quanto ad insaputa del Kiriano) fu attento e notò l'assenza di un cesto per le offerte. Qualcosa che denotava forse la presenza di un individuo, forse, non originario di Ame o comunque non pienamente allineato con la filosofia dell'Organizzazione [Nota del QMNota: se incontrato, Youshi può legittimamente agire sulla base del sospetto che il Pallido Shinigami abbia un ulteriore motivo. Yuri, invece, che ha tentato di donare Ryo, sarà più tentata ad assumere che il Pallido Shinigami sia effettivamente spinto dal denaro. Ovviamente entrambi i PG possono ancora cambiare opinione giocando, ma questa è la situazione di partenza ad ora.].

    Saggiamente, infatti, il Kiriano egli aveva riflettuto che un'altra forma di pagamento, più indiretta ma non meno costosa, sarebbe stata richiesta presto o tardi. Forse per lo stesso motivo aveva scelto di tenersi per il momento in disparte. La sua abilità di controspionaggio non gli era stata tuttavia utile nei confronti del teatrante dietro al carretto, segno che questi fosse un pesce troppo piccolo o troppo grosso per cadere dentro alla sua rete. Quello che non poteva sapere era che, per quanto furtivo nei movimenti, un ninja del suo calibro non passava certo inosservato e dunque qualcuno si era già avveduto della sua presenza in quel luogo [Occhio PsionicoOcchio Psiconico: L'utilizzatore può percepire manifestazioni di chakra, movimenti ed accumuli dello stesso. Richiede un round di concentrazione. Spendendo 4 round è possibile percepire ad una distanza decuplicata (x10). L'utilizzatore non può riconoscere il possessore del chakra, la quantità, le impronte ed eventuali alterazioni dello stesso.].

    Tuttavia, egli era stato pesato rispetto all'altra presenza significativa intervenuta durante lo spettacolo e quest'ultima era stata ritenuta più interessante per i fini dell'osservatore. Ma non per questo era stato ignorato, tant'è che una voce femminile gli risuonò all'improvviso nel cranio.

    « Ciao bello, capisco la pioggia ma è proprio necessario quel cappuccio? », disse, evidentemente una lei ad anche piuttosto lasciva, prima di proseguire in modo criptico. « Se mi dici cosa cerchi forse possiamo aiutarci a vicenda, altrimenti ti consiglio di non rimanere per il finale dello spettacolo. »

    [...]

    [Ame, Primo Livello, Negozio di Fiori dietro il Cimitero, due giorni dopo l'Adunanza Oscura]

    L'enorme uomo non si mosse di un millimetro quando la donna obesa lasciò il locale o quando il ninja che aveva la sua malnascosta attenzione gli si avvicinò. Quest'ultimo poté sentire lo sguardo torreggiante dell'altro soppesarlo da capo a piede: le sue movenze, il suo vestiario, la sua mimica facciale, il suo odore. Aveva davanti una creatura per certi versi ossimorica: ferale ma pacifica, pacifica ma ferale. L'aspetto che prevaleva poteva determinare la sorte di molti in ogni momento. Una carta imprevedibile, non v'era dubbio.



    « Oleandro dei Fiori. »

    La voce dell'energumeno era profonda e roboante, ma anche molto calma e... inconfondibilmente triste.

    « Il mio nome è Kuren. Ho sentito voci su di te ed i meriti che hai acquisito sotto la Pioggia Perenne. » Era evidente che l'approccio solare, ma serio e diretto, del Fante di Fiori avesse risuonato una nota positiva nell'orecchio del suo interlocutore, il quale, nel rivelare il suo nome, aveva fatto rapidamente comparire e scomparire un Jack di Quadri dalla manica. « Molto è in atto di questi tempi e tu ti accingi ad un'impresa pericolosa. Ti offro il mio aiuto ed un passaggio sicuro e nascosto per tutta Ame per una giornata a tua scelta, in cambio della possibilità di osservare i tuoi poteri per valutare se sono adatti al mio scopo e della tua parola che, in futuro, mi presterai il tuo aiuto per una missione di pari difficoltà. Non mi dovrai denaro e potrai tenere ciò che otterremo. Accetti? »

    Impossibile immaginare la reazione in caso di controofferte o rifiuti, ma cosa avrebbe fatto Namae? [Nota del QMNota: sospendo la narrazione qui dato che la negoziazione con Kuren (la Bestia dei Quadri che menziona Gene) è importante. Lieto di fare interpost per portare solo questa scena avanti se ne blocca altre (dato che nel presente, se la negoziazione ha successo, Namae potrebbe avere l'aiuto di Kuren).]

    OFF GAME

    Post da QM per iniziare a far postare gli altri. Farò poi un altro post con Jeral da PG per il mega dungeon di Gene!

     
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    ヤシミナタの日記

    Yashimata no nikki

    II

    Guardai per qualche secondo quel grottesco essere, Yashimita era stato fin troppo gentile nel descriverlo: era un'accozzaglia di grasso e ferro, numerose erano le ferite infette e straordinario il modo in cui quelle gambette riuscissero a sostenere tale mole, che si sviluppava più in larghezza che in altezza. Il mio occhio si posò sul gancio che sostituiva quasi completamente il braccio, quindi mossi qualche passo lento verso il bancone, osservando l'ambiente e il marciume che trasudava. Seguo la scia di sangue di Timosaki Nara, ma per ora non ho cadaveri con me risposi all'uomo. L'essere appena sentì il nome del fu shinobi di konoha sembrò rilassarsi e, prima di dirigersi in quello che identificai come un retrobottega, mi disse che avrei potuto dirgli subito che si trattasse di riscuotere un pagamento. Rimasi in silenzio facendo solo un cenno del capo, lo scaldacollo alzato sul viso mi aiutò, probabilmente, a non mostrare reazioni di stupore e sorpresa e così l'uomo si allontanò per qualche minuto provocando un gran baccano. Il battito accellerò, di cosa mai poteva trattarsi? Cosa aveva lasciato Yashimata pendente all'obitorio? A chi, poi, aveva pensato di lasciare tale eredità?
    Rimasi perplesso e incuriosito quando presi la busta, dissimulai lo stupore con uno sguardo gelido quando Densen mi disse che non solo odiava avere debiti, ma soprattutto con altri membri dei Cuori. Certo dissi Ci rivedremo presto, Densen, molto presto

    Mi allontanai a grandi passi dal fetore di quel luogo, diversi pensieri si accavallavano nella testa e solo trovando un luogo tranquillo ove riflettere avrei potuto darvi ordine. Trovai il mio frontistério in un vicolo che dava direttamente su uno dei canali del primo livello, lì l'odore di piscio si faceva nauseabondo, ma in compenso non sembrava avere altra finalità che essere l'urinatorio di quella zona. Tra le mani reggeva la busta che Densen mi aveva dato, il pagamento per quel corpo che Yashimata gli aveva portato anni addietro, ma erano state quelle parole identificative a fornirmi un indizio importante: il Tokugawa traditore era uno dei Cuori, tanto quanto quel Densen; ora le implicazioni non mi erano chiare, ma almeno sapevo dare uno stato all'uomo di cui tentavo di ricostruire le memorie. Rigirai un'ultima volta la busta tra le mani, quindi decisi di aprirla sebbene l'ignoto celasse pericoli che non potevo immaginare, data la caratura di chi aveva lasciato quell'eredità a chi avrebbe domandato del Nara. Mi fermai un momento, con la busta aperta e senza guardarne il contenuto, tutto ciò significava che Yashimata si aspettava qualcosa di simile, si aspettava che qualcuno avrebbe potuto ripercorrere i suoi passi in un futuro indefinito, lo dimostrava la polvere che fino a qualche attimo prima ricopriva la lettera. Scossi il capo mentre i dubbi non mi lasciavano tregua e, quasi scivolando, ecco comparire una carta da gioco. Potei vederne prima il retro, aveva uno strano teschio con un berretto a sonagli e due ossa incrociate dietro di esso, lo osservai attentamente e quindi lo girai svelando il numero e il seme: sei di Cuori.
    Alzai lo sguardo e controllai che nessuno si stesse facendo gli affari miei, quindi riposai lo sguardo sulla carta che reggevo. Yashimata aveva lasciato a colui che, un giorno indefinito, avrebbe domandato del suo primo cadavere portato a Densen, un simbolo. Altro non poteva essere, poiché una carta priva di mazzo perdeva la sua funzionalità primaria, certo, a meno che non avesse guadagnato una seconda funzionalità. Poteva trattarsi di un messaggio, un lascito testamentario, ma non era già il suo diario il luogo che racchiudeva le sue memorie? Provai allora a far fluire un po' di chakra nella carta da gioco, una lievissima quantità di chakra oscuro e vedere se ciò avrebbe provocato qualcosa in essa. Fatto quel tentativo, poi, avrei afferrato il diario pensando che qualcosa doveva essermi sfuggito, lo sfogliai rapidamente, ma trovavo pezzi che avevo già letto e riletto molteplici volte. Poi mi resi conto che vi erano delle pagine bianche poste tra altre scritte a cui, fino a quel momento, non vi avevo dato bado, non vi era un ordine o un pattern particolare, sembrava che Yashimata avesse saltato casualmente delle pagine da una all'altra deliberatamente. Guardai quindi la carta e la probabile mancanza di una risposta al mio input casuale e riflettei che, forse, il messaggio che speravo comparisse su di essa poteva essere contenuto nel diario, una sorta, insomma, di chiave per decifrare il biancore di alcune pagine.
    Ma quale modo aveva pensato Yashimata per attivare tutto questo, rimaneva un mistero, si trattava allora di procedere per tentativi. Il primo sarebbe stato reggere tra le mani entrambi gli artefatti e concentrarvi un po' di chakra oscuro, altrimenti mettere in contatto la carta con il diario e provare nuovamente a incanalarvi del chakra. Dopo di che avrei controllato se vi fosse stato qualche tipo di risultato.

    Se il diario mi avesse svelato il funzionamento della carta, sarei rimasto decisamente sorpreso. Prima di tutto perché quella semplice carta da gioco rappresentava un sistema di comunicazione tra i ninja di Ame e permetteva al suo possessore di accedere a luoghi non solo a me sconosciuti, ma anche, evidentemente e decisamente, privati e segreti per gli stessi ninja di Ame. In secondo luogo, poi, ciò che mi stupiva erano le intenzioni di Yashimata, poiché con quella carta dava risposte a domande non poste ne immaginate. Ovvero che il nukenin aveva preventivato che, chiunque fosse stato a raccogliere quell'eredità, poteva non appartenere ad Ame e non conoscerne i segreti, tant'è che si era premurato di fornirne una decifrazione. Inoltre all'ignoto dava una carta di Cuori, la scelta del seme non poteva essere casuale, che fosse l'ambiente entro cui proseguire le proprie ricerche? Non fu difficile immaginare che poter elargire un dono del genere significasse avere un ruolo importante all'interno dello stesso seme, quindi sarebbe stato verso le carte maggiori di Cuori che avrei inviato il messaggio criptico: Asso, Re, Regina e Principe di Cuori; punto a colore. Un secondo messaggio identico, non potendo escludere che anche la scelta del 6 non fosse casuale al poker: sei di Cuori, sei di Fiori, sei di Picche, sei di Quadri e asso di Picche; poker di sei con Asso.

    Nel momento più buio, solo chi cammina tra le tenebre...

    Quello era il mantra che amava ripetere il maestro durante i suoi estenuanti addestramenti per mantenere la mente dell'allievo concentrata sull'obiettivo. Quel maestro era Ossuri-sama, mio nonno, nonché padre del suo secondo genito: Yashimata Tokugawa, mio zio. Il messaggio era stato inviato incompleto, solo un allievo di Ossuri avrebbe potuto conoscerlo e completarlo. Inspirai ed espirai lentamente, quella consapevolezza mi forniva la certezza che, se avessi ricevuto in risposta la conclusione del mantra, avrei avuto a che fare direttamente con Yashimata. E se ciò fosse accaduto, avrei inviato un nuovo messaggio attraverso la carta ai medesimi destinatari:

    Ti attendo dove vennero mossi i primi passi


    Il battito accelerò improvvisamente di fronte a ciò che avevo appena fatto: avevo tentato di mettermi in contatto con quelli che, probabilmente, rappresentavano uno dei vertici del villaggio di Ame. Sbattei la testa contro il muro bestemmiando i Kami. Ero stato avventato, per quanto i miei due possibili messaggi fossero criptati, non sapevo se il destinatario venisse messo a conoscenze del mittente. In tal caso, essere in possesso della carta rappresentante il sei di Cuori avrebbe potuto rappresentare un pericolo non indifferente. Non c'era motivo, però, di farsi prendere dal panico: il messaggio poteva non essere decifrato, poteva essere considerato una cosa stupida e senza senso e, per tanto, ignorata.

    [. . .]


    L'attenzione che rivolsi verso il pubblico e la donna non bastò a rubare qualche parola dalla gente, qualche informazione su chi stesse orchestrando quello spettacolo ne chi rappresentasse la corvina per Ame e i suoi abitanti. Mi morsi il labbro, leggermente deluso da ciò: sapere chi fossero quelli che spiccavano tra la folla e colui che l'aveva radunata, avrebbe potuto mettermi in guardia dalle potenziali minacce, ma così non fu.
    La voce che improvvisamente risuonò nella mia testa non potè che mettermi in allerta, era una voce di donna e le sfumature con cui alcune parole o sillabe venivano pronunciate davano da pensare ad una donna lasciva. Rimasi in silenzio alla sua prima domanda, chiedendomi se con tutta quella pioggia non fosse legittimo indossarlo, una domanda che mi posi mentalmente nel modo più privato, aspettando a vedere se ci fosse risposta. D'altronde, era legittimo chiedersi se una persona che può parlarti nella mente fosse anche in grado di leggere i pensieri. Il mio sguardo si spostò verso la donna di cui non avevo recepito alcuna informazione, non potevo escludere che fosse lei e così domandai a quella voce: Non molto educato entrare nella testa di qualcuno senza presentarsi il mio sguardo si mosse nuovamente tra la folla cercando di cogliere chi potesse essere, poi nuovamente verso lo spettacolo in atto a cui la voce mi sconsiglio di fermarmi alla sua conclusione. La cultura del luogo sembra imporre la regola che niente viene detto o fatto per niente, per quale motivo mi dai questo consiglio? Allo stesso modo, accettare un aiuto senza saperne il prezzo sarebbe da folli avuta una risposta soddisfacente a queste due domande e ritenuto necessario avere un aiuto nella mia piccola ricerca, domandai: Cerco un luogo sotterraneo e vasto, un luogo segreto che le tenebre hanno fatto propria dimora. Cerco la Città Dei Morti Mi riferivo, infatti, ad un passo il cui titolo era proprio quello che avevo avuto modo di leggere tempo addietro nel diario. Il nukenin si soffermava su un'attenta descrizione del luogo, ma badando bene di non dare indicazioni su come arrivarci. Yashimata aveva usato toni entusiastici e lì identificava la base operativa da cui iniziare la propria opera di pacificazione. Era quello il luogo che cercavo.


    Edited by Youshi2 - 12/6/2023, 14:58
     
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    Secondo Cantico Eretico - De Principatibus

    IV Canto

    - Un Nuovo Dio -

    [Ame, Terzo Livello, Torre Centrale]

    Lo scoglio di nukenin dai movimenti innaturali su cui l'onda di non morti eretici si infranse era quasi poetica. I sensi del Flagello furono bombardati dal rumore degli stivali sul fango, dal clang metallico delle armi che cozzavano una sull'altra e dall'odore di sangue e morte che permeò subito l'aria. Eppure, non si udiva un grido, giacché nessun'anima indipendente aveva preso parte a quella battaglia e nessuno dei presenti era davvero libero di esprimere ciò che provava. No, un silenzio forzato regnava su quella scacchiera: una sinfonia di dolore patita da altri per il beneficio dei due giocatori la cui immensa ombra si stagliava sul palcoscenico.

    Il Flagello sorrise.

    « ... »

    C'era qualcosa di molto persona in quella risposta da parte del Re Mortale. Egli lo aveva accolto con simili burattini dopo che gli aveva sottratto il Diario di Konan ed ora aveva scelto di ripetere la medesima mossa, invece di far collassare l'intera piazza sotto i piedi dei non morti. Nessuno di quei burattini aveva osato avvicinarsi a lui, tuttavia. Yu Amachi aveva forse finalmente compreso che alla sua porta non era tornato a bussare un mero nukenin S. No.

    Il Male incarnato era giunto a reclamarlo e porre fine alla sua lunga vita.

    Quando egli varcò la soglia e il nero cancello si chiuse alle sue spalle, il silenzio si intensificò. I suoi occhi, subito aggiustatisi alla penombra, caddero sulla grottesca statua al centro della struttura e sulle quattordici figure che erano unite in preghiera tutto attorno. L'aria aveva un sapore stantio e nessuno si muoveva. I suoi occhi scintillanti percorsero il profilo della statua, riconoscendone gli elementi che la componevano: creature mitologiche, alcune esistenti ed altre non ancora, unite in un miscuglio apparentemente privo di logica ma che custodivano in realtà la chiave segreta per accedere al Terzo Livello. Ne riconobbe una, in particolare: il Leviatano, il custode dell'alcova dalla quale aveva prelevato il Frammento che aveva conquistato.

    Era stata un'ascesa rapida, l'ultima volta. La misteriosa Fyona gli aveva rivelato la natura illusoria delle guardie e gli aveva mostrato i vari meccanismi, trabocchetti e trappole disseminati nei vari livelli. Quando aveva conquistato le Prigioni di Ame e liberato Fyona stessa aveva smantellato un sistema difensivo di livello altissimo. Quello della Torre Centrale probabilmente lo eccedeva già allora e non v'era dubbio che il Re Mortale l'avesse perfezionato ancor di più. Ma sarebbe ricorso a simili bassezze di fronte alla sfida più importante della sua lunga vita? La sua tempra ed il suo nindo sarebbero stati messi alla prova quel giorno.

    Poi, una voce interruppe i suoi pensieri.

    Uno dei monaci, ancora di spalle, lo apostrofò con una formula mai sentita prima. Un nome perso nelle nebbie del passato. Un nome la cui menzione dipinse un'espressione di freddo calcolo sul volto del Flagello. Possibile che sapesse qualcosa? No, solo il Garth era stato in grado di ricostruire qualcosa grazie alle sue risorse di Kage e ineguagliabile rete di spie ed anche egli non aveva che grattato la superficie. Impossibile che qualcun altro riuscisse in un'impresa simile, salvo forse... un'ipotesi impensabile balenò nella sua mente. Avanzò di qualche passo, un leone tra gazzelle, studiando l'ambiente. L'aspetto del monaco aggiunse nuove note di colore a quel dipinto misterioso: egli era anziano, martoriato nel corpo e soprattutto... privo di occhi in entrambe le orbite.

    Poi, il monaco gli offrì delle altre parole e l'ipotesi non parve più tanto impensabile.

    Il finto monaco un tempo era alto e ora, da vecchio, era basso. Aveva dunque già incontrato Yu Amachi.

    Tutte e quattordici le sue precedenti incarnazioni.

    Il suo corpo, vecchio e inutile salvo che per offrire parole vuote, giaceva dunque ora in basso alla torre, mentre il Re Mortale, nel pieno della sua forma e con un corpo giovane, sedeva in alto alla torre stessa. La sua identità era dunque trasmigrata in un nuovo corpo e con essa gli occhi che gli attribuivano la tanto decantata Onniveggenza. Aveva già fronteggiato - e sconfitto - la famosa arte oculare dello Sharingan nota come Tsukuyomi, ma forse in quel particolare giaceva uno dei segreti del Re Mortale: due occhi, due arti oculari separate ed entrambe supreme.

    Byakugan.

    Un moto di ira irrazionale, subito fredda come cenere sotto la neve, gli attanagliò il cuore a quella realizzazione. Gli occhi bianchi gli avrebbero permesso di vedere ogni dove in tutta Ame, come si pensava che facesse. Gli occhi bianchi lo avrebbero reso virtualmente invincibile in combattimento ravvicinato, come si pensava che fosse. E gli occhi bianchi gli avrebbero forse permesso di osservare Vergil Hyuga in quella notte da tregenda, quando il Patto di Tenebra fu siglato e l'Avvento del Flagello cambiò la storia del continente per sempre. Incredibile, se quello era davvero il caso. Ma non importava. Non aveva alcuna importanza, come il Risorto aveva fallito di comprendere durante l'Adunanza Oscura. Egli era il Flagello Immortale: non aveva alcuna storia se non quella derivante dalle sue azioni.

    « E così il Dio non risponde. Un assordante silenzio vi attanaglia il cuore. »

    Disse alfine, unendosi al cerchio di figure raccolte in preghiera, ma senza fermarsi: ruppe il perimetro e si avvicinò alla parte della statua rappresentante il Leviatano. Una mano guantata sollevò la manica sull'avambraccio destro, rivelando un bagliore cremisi.

    « Ma non disperate. »

    La sua destra si sollevò e il suo polso si appoggiò con un rumore quasi metallico sulla fronte del Leviatano.

    Un torrente dell'energia più nera e corrotta mai esistita nella storia si scatenò al contatto [Divina Incarnazione dell'Eresia- Concentrazione: Nera+3
    - Velocità: Nera+6
    - CAP Velocità: Nera+10 (Vincolo Eretico)
    - Vincoli attivi: l'utilizzatore non può essere furtivo; l'utilizzatore non può risparmiare il nemico.

    Divina Incarnazione dell'Eresia
    Kinjutsu di Flagello Immortale

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra e uno slot tecnica. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto. E' necessario attendere almeno un round tra un'attivazione e la successiva.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]

    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)

    Scintilla Divina: L'utilizzatore non invecchia ed ha un'anatomia atipica nonostante il corpo appaia normale anche alle analisi mediche: questa condizione è sempre attiva. L'utilizzatore è immune alla Morte, indipendentemente dall'entità delle ferite, ma percepirà i danni, le Condizioni Fisiche e i DnT come chiunque altro. Può convertire gli status e i DnT in danni alla vitalità: un Dnt Leggero è considerato una ferita Leggera, un DnT Medio o una Condizione Fisica una ferita Medioleggera, un DnT Grave una ferita Media. Non può convertire gli status derivanti dall'Avvelenamento, le Condizioni Fisiche Gravi o gli status derivanti da Genjutsu. I danni subiti vengono suddivisi equamente in ogni zona dell'organismo, testa esclusa. All'attivazione della tecnica speciale, l'utilizzatore ottiene un vantaggio in Concentrazione e Velocità.
    Chakra Eretico: L'utilizzatore può incrementare la Potenza di una Ninjutsu di tipo Emissione, Potenziamento o Rivestimento, o di una Fuuinjutsu: ogni consumo ¼ Basso incrementa di 5 la Potenza di una tecnica per il primo attacco o per la prima difesa che si effettua con essa. Il raggio o le dimensioni della tecnica, se presenti, aumentano del 50% per livello pari di TS; questo ingrandimento si applica solo a tecniche con gittata o area d'effetto. Chakra Eretico non altera l'elemento della tecnica. Il chakra dell'utilizzatore appare sovrannaturale alla stregua di quello di Cercoterio e profondamente empio ai sensitivi ed agli utilizzatori di TS in grado di percepire o vedere il chakra.
    Corruzione Eretica: L'utilizzatore può Corrompere Emissioni, Rivestimenti a colpo singolo e Manipolazioni tramite uno slot azione/tecnica. Per Corrompere è necessario il contatto diretto con almeno uno dei propri arti superiori. La potenza della Corruzione Eretica è pari a 10 ogni consumo ½ basso impiegato. Una tecnica Corrotta viene ridotta di potenza; se azzerata la potenza, non produce effetti. L'elemento di una Manipolazione con potenza azzerata non può essere manipolato nuovamente per due round. La potenza della Corruzione Eretica contro oggetti e strutture è aumentata (x2); non aumenta il danno verso le persone.
    Vincolo Eretico: L'utilizzatore ottiene 2 tacche da distribuire al CAP delle statistiche scelte per ogni round in cui rispettati i vincoli. Non colpire un avversario per 2 round o non rispettare un vincolo imposto annullano Vincolo Eretico. I vincoli sono: non può utilizzare tecniche ad eccezione delle tecniche derivate; non può utilizzare armi ad eccezione di Potenziamenti già indossati; non può essere furtivo; non può collaborare con terzi; non può risparmiare il nemico. Ad ogni livello dispari può rinunciare ad 1 vincolo. I vincoli sono decisi all'attivazione della Tecnica Speciale.

    Livello V (Jonin Nera)
    • All'attivazione la Concentrazione aumenta di 3 tacche.
    • All'attivazione la Velocità aumenta di 3 tacche.
    • La potenza massima concessa dal Chakra Eretico è pari a 30.
    • La potenza massima concessa da Corruzione Eretica è pari a 60.
    • Vincolo Eretico ha bonus massimo pari a 6 tacche.
    ][Sigillo Maledetto: Primo Stadio- Nota: Il sigillo copre copre tutto il braccio ed il pettorale sinistri, ma al momento è tutto invisibile a causa degli abiti che indossa Jeral.
    - Intuito: Nera+3.

    Primo Stadio
    Arte: L'utilizzatore può attivare il sigillo maledetto, ricoprendo solo la parte del corpo dove applicato: ottiene +3 tacche in Intuito.
    (Mantenimento: ½ Basso)
    [Da genin in su]
    ]
    .



    « Presto avrete un nuovo Dio a cui rivolgere le vostre suppliche. »

    Poi il Diavolo si voltò e concentrò la sua empia volontà sul Frammento di cui era padrone, modulando l'energia come aveva fatto anni prima, quando aveva attivato lo Specchio Ceruleo nelle profondità più recondite di Kusa. Nella sua mente si formò un'unica domanda rivolta a quella fusione dei guardiani dei Frammenti, un ordine nella forma di un cuneo appuntito ed inarrestabile, finché il chakra diede la forza tonante di un uragano alla sua voce [Psicometria CremisiNota: Jeral cerca di amplificare l'effetto dell'abilità in ragione del luogo in cui viene usata (l'origine delle Pietre Cremisi stesse) e il metodo di attivazione simile allo Specchio di Ame. Ho segnato un Basso come costo base di attivazione - se la cosa funziona dimmi tu quanto spendo in totale! (Pls sii buono : ghu : )

    Psicometria Cremisi
    Arte: L'utilizzatore può sfruttare la Pietra Cremisi per ottenere delle informazioni, sotto forma di immagini, relative ad un oggetto toccato con la Pietra Cremisi entro le mura della città di Ame. Sarà necessario formulare precisi quesiti riguardanti eventi che abbiano interagito con l'oggetto entro 20 giorni precedenti il contatto; l'oggetto è in grado di rispondere solo in relazione ad eventi accaduti entro 12 metri. Le informazioni ottenute sono a discrezione del QM.
    (Consumo: Basso per ogni domanda + bassissimo ogni due giorni nel passato)
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    « Mostrami il potere dei Frammenti uniti. »

    Avrebbe potuto scorgere il Mazziere, o una sfera cremisi di potere inenarrabile, o entrambi, o altro ancora. Aveva poca importanza: il messaggio all'occhio che vedeva tutto era chiaro. Il Flagello non aveva messo sotto assedio l'intero Villaggio della Pioggia Perenne, così come Orochimaru a suo tempo con la Pioggia o Pain con la Foglia, per stare al suo gioco e risalire lentamente la torre. Aveva obiettivi più complessi ed un disegno grandioso da realizzare per far precipitare il continente intero nell'oscurità più profonda. Avrebbe cavato da quel luogo ogni oncia di informazioni a sua disposizione e poi si sarebbe misurato contro il Re Mortale, presentandosi al suo cospetto a sua volta mortale, a significare che non lo sottovalutava e che, al contrario, era pronto a schiacciarlo con ogni oncia del suo potere.

    Tick, tock.

    Yu Amachi, il giovane, colui che era in alto, avrebbe fatto bene a scendere presto.

    O quella volta, quella volta, niente e nessuno avrebbe potuto fermare la furia distruttiva del Flagello Immortale:

    OFF GAME

    Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 20/20
    Danni: /
    Status: Privato dell'Immortalità.
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 1455/1500
    Spese di Chakra:

    - 1x Medio (30)[Divina Incarnazione dell'Eresia]
    - 1x ½ Basso (5)[Primo Stadio]
    - 1x Basso (10)[Psicometria Cremisi]
    _____________________________

    Angolo Commenti

    Jeral ha addosso solo sigilli permanenti (indicati nel mio foro come di consueto), quindi nessun costo di chakra da segnalare in proposito. Palla a te, Gene!

     
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    È colpa tua. Ratty

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    Giochi della Pioggia

    Il Fauno

    L'indagine mentale stava dando i suoi frutti, sfondando delle deboli barriere mentali messe su alla buona nella mente della ragazza. Non importava quanto abile, un chirurgo dei Cuori difficilmente avrebbe potuto impiantare degli occhi a Hounko senza lasciare un qualche segno che mi potesse sfuggire, per quanto infimo, quindi dovevano averle fatto qualcosa di diverso, e gli occhi avevano seguito un qualche atavismo per preservarla o comunque cercare di salvarla da ciò che le era stato fatto. Quando una mia domanda superò un blocco, ebbi immediatamente l'immagine di quel lettino mentre parole molto chiare, anche se dal contesto impreciso, fluirono nella mia mente accompagnate dalle urla di dolore di Hounko, alle quali interruppi il contatto. Basta così...riposa. Poi all'Oleandro, verosimilmente agitato per la questione. Hanno bloccato i suoi ricordi con un metodo molto rozzo, passare oltre è facile, ma accusa molto dolore perché è giovane...ci vorrà del tempo per liberare del tutto gli eventi, ma ho una visione abbastanza chiara, adesso. E su Hounko. Mi spiace di averti fatto male, non era mia intenzione. Dissi con tono asciutto, non per consolarla ma più come una macchina, informandola dei fatti.

    Fatta stendere la ragazza su un divanetto (alla Lacrima abbondavano) chiesi all'Oleandro di accomodarsi. E' una faccenda complessa che credo riguardi un seme specifico...contro gli altri tre semi. Parole gravi, lo scontro tra Semi era all'ordine del giorno ma in genere per questioni piccole o che venivano nascoste, ma qui si trattava di un affronto diretto e per qualcosa che puzzava di grosso. Non so se valga la pena coinvolgere anche Yuri nella questione. Cosa che era anche un modo per defilarmi dopo aver passato le informazioni, sebbene il solo possederle mi rendesse un potenziale bersaglio. La scelta è tua. In ogni caso presi un pezzo di carta e una matita che portavo con me per disegnare il simbolo che era emerso dai ricordi di Hounko. Non ho idea di cosa rappresenti ma era molto rilevante, anche se criptato, lo aveva il rapitore a mò di spilla o stemma. Hounko è stata rapita e credo interrogata, e le hanno impiantato qualcosa...non gli occhi, quelli si sono attivati per opporsi all'impianto, ma non so cosa o dove, non credo sia stato un intervento chirurgico maggiore...potrebbe anche essere qualcosa di più piccolo come un tatuaggio speciale o un Fuuinjutsu. Yuri su questi ultimi due elementi era molto più esperta, ma non potevo saperlo, e non sapevo se l'Oleandro la avrebbe coinvolta o meno.

    Per quanto riguarda la salute della ragazza, insegnarle a usare il chakra è l'unica strategia sensata. Come ti dicevo, pochi giorni saranno più che sufficienti. Per questo evento...so che assieme a Hounko è stata rapita una persona delle Picche... Non avevo riconosciuto la persona, pur frequentando i Veri Batuman, e sicuramente avrei mandato un messaggio al Sensei non appena libero da quella situazione. E chiedevano informazioni su una certa Partita, quindi nulla di strano che anche lei sia stata interrogata. Ora...se le vittime sono state Picche e Fiori, i colpevoli sono i Cuori o i Quadri, non credo abbia senso parlare di una forza esterna. Il rapitore aveva quel simbolo e un codino, ed era di grandi dimensioni, mentre le mani di chi operava sembravano molto esperte...è più realistico che i Cuori siano i responsabili, ma non abbiamo altre prove. A quel punto stava tutto all'Oleandro. Cosa intendi fare? Poteva coinvolgermi (e pagarmi, ovviamente) o meno, ma in ogni caso ormai ero in mezzo a quella faccenda e se anche fossi stato escluso, mi sarei recato immediatamente ai Veri Batuman dal Sensei. Ho amici nelle Picche...che potrebbero essere interessati a loro volta a quello che è accaduto. Naturalmente le condizioni di Hounko non li riguardano. Provai ad abbozzare, per vedere la reazione dell'Oleandro.

     
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    Interpost per Diogene



    Nonostante l'effetto dei miei ormoni e la fiducia che Gobu ispirava al suo “compagno” fu proprio lui a iniziare a dubitare per primo, e poi Gobu stesso a seguire dopo aver udito la mia proposta. Era comprensibile che davanti a due elementi delle Picche potessero nascere importanti dubbi. Era il loro lavoro, e allo stesso tempo era immaginabile che la confusione del maiale venisse a meno, riportandolo alla realtà più di quanto io volessi.

    Comunque da parte mia avevo ancora la mia maschera a proteggermi. Una maschera che aveva la sua indubbia resistenza. Se fossi riuscita a difendermi da quegli attacchi verbali allora avrei tolto la maggior parte dei dubbi su di me e forse sarei riuscita a cogliere informazioni utili, o quantomeno uscirne senza colpo ferire. Guardai Gobu, preparandomi a inscenare un piccolo teatrino, dopo aver udito le sue domande a bruciapelo. [Recitazione]

    Lungo le mie guance iniziarono a scendere delle lacrime, e il mio volto iniziò ad arrossarsi. Volevo dimostrarmi debole, in difficoltà, assolutamente innocua. Ero capace di farlo, mi ero addestrata. Iniziai a pronunciare, anzi a strascicare delle parole Dieci... dieci... iniziai a piangere Diecimila Ryo! Furono le mie prime parole alle domande richieste dal maiale Gobu-sama! Ho un debito di diecimila Ryo con i Fiori! Non era vero, ma lui non poteva saperlo. Nessuno poteva sapere della mia vera affiliazione con Lord Goemon, certo che potevano esserci dei dubbi lavorando per i Fiori, ma dubbi che avrei presto risolto nella mente della coppia di Picche. Gridai affranta inginocchiandomi davanti a lui mostrando così ad entrambi il mio kimono che poco alla volta stava scendendo sempre di più e lasciando intravedere sempre più carne [Yuri - Il Fiore Lupo] Fin dalla tenera età ho lavorato nei bordelli. E dopo una vita di soprusi un anno e mezzo fa sono scappata dai territori accademici. Mi sono fatta coraggio, e rubando un po' di ryo da un cliente facoltoso sono fuggita e sono corsa ad Ame. Sapevo che era un posto dove ci si poteva nascondere. Poi... lasciai in sospeso il proseguo del discorso portandomi una mano sulla bocca quasi a nascondere la vergogna … poi ho iniziato di nuovo a lavorare qui ad Ame, ma in locali più adeguati. Mi trovavo bene... finché dei tizi si sono presentati durante una delle notti in cui lavoravo. Mi proposero di diventare io stessa una Matrona, una Orian. Forse per la mia esperienza, abilità o bellezza. Infondo... Quale migliore occasione? Fu il mio pensiero. di nuovo presi a piangere, di nuovo il mio kimono scese, fino quasi a scoprire i seni Ed ecco che è nata la Lacrima d'Argento. Ero entusiasta, come non mai nella mia vita. Finché queste stesse persone sono ritornate. E mi hanno presentato il conto: un debito di diecimila Ryo. Da pagare ai Fiori. Erano loro a parlare della Rigattiera mentre... abusavano di me alla Lacrima! Scoppiai a piangere Ma come posso riuscirci? Ogni mese per qualche ragione il mio debito aumenta! Trovano sempre una scusa! Io voglio liberarmi da queste catene, e riscattare la mia libertà una volta per tutte! Non mi interessa nulla della Rigattiera, a me interessa lei Gobu! era quasi una dichiarazione d'amore Non so come potevate essere a conoscenza di queste informazioni sulla Lacrima. Ma avete ragione, è vero. E' legato ai Fiori ma questo non riguarda me! Invece Gobu-sama... Lei è un mio cliente fidato. Non solo mi permette di tirare avanti con i suoi pagamenti puntuali... ma … è stato il primo ad interessarsi di me, al di fuori dall'essere una prostituta! Il primo che mi ha detto che mi avrebbe protetto! Non so bene come funziona ad Ame, ma una cosa è certa se potrò essere d'aiuto e anche magari guadagnare qualche Ryo sarò pronta anche a rischiare! Non dico che vi porterò direttamente alla Rigatteria... ma posso esservi utile! Ditemi come! Posso ascoltare, sono molto brava! stavo giocandomi il tutto e per tutto, nei confronti di Gobu e del suo amico. Una storia come mille altre. Perché dubitare dopo tutto quello? Avevo dato delle motivazioni molto valide. Gobu era un cliente fisso, dava un introito costante utile per ripagare il debito. La sua assenza a causa di Madama l'avrebbe tolto dal mio locale. Ecco perché, da un punto di vista della narrazione, Yuri cioè io avrei preferito rischiare perché tanto valeva! Perdere Gobu avrebbe significato aumentare il debito. Senza contare che finalmente avevo davanti un occasione di guadagnare soldi al di fuori delle mani dei miei "agozzuni" dei Fiori. Secondo una mente criminale, come quella di Gobu, era tutto perfettamente sensato. La mia storia aveva un senso, in effetti non era così distante dalla realtà!

    Alzai lo sguardo cercando di cogliere negli occhi di Gobu ma anche del suo amico, il più teso tra i due, dei sguardi lascivi, sguardi di possessione. E a quel punto mi sarei alzata e lasciando cadere il kimono a terra mostrando così ad entrambi le mie giunoniche grazie avrei pronunciando La Bellezza può essere una maledizione, Gobu-sama! Haichi-sama! La mia bellezza è un fiore pericoloso! Ma per chi mi vuole bene, come lei... posso condividerla! E' la qualità più preziosa che ho! La prego, non mi abbandoni! Avrei pronunciato con gli occhi gonfi di lacrime, e le guance rosse, prima di vedere che cosa sarebbe effettivamente successo.

    Se avessi colto qualche segno di debolezza carnale, di tentennamento o di cedimento in particolare di Haichi... con un gesto impercettibile, vista la vicinanza della mano al mento avrei attivato l'ormone sul collo inondando di profumo la stanza e colpendo probabilmente anche il suo amico, il quale era già in uno stato confusionale dato dal Rombo di Tuono. La droga prodotta da Lord Goemon. La combinazione delle due sostanze sarebbe stata micidiale, avrebbe per entrambi portato a lasciarsi andare. [Il Fiore più Profumato]

    E se Gobu-sama o Haichi-sama si fossero lasciati andare avrei acconsentito a stare dietro ad ogni loro richiesta lasciva, sfinendoli all'inverosimile e sfruttando ogni mia abilità sensuale. Portandoli a usare quanta più droga possibile, a farli perdere i sensi e portandoli in uno stato di coscienza completamente alterato. A farli addormentare nel caso migliore. E solo se fossi riuscita a mettere a terra i due, sfiniti dalla prestazione e fuori gioco, prima assicurandomi che fossero effettivamente addormentati e poi facendo la massima attenzione a non svegliarli avrei cercato di indagare, senza lasciare alcuna traccia e senza raccogliere niente, attorno a quella stanza per accumulare quante più informazioni possibili memorizzandole.

    Infine se quell'ultimo tentativo di confronto con Gobu fosse andato a buon fine una volta ritornata al di fuori avrei agito nella stessa maniera, come pianificato aggiungendo ovviamente la parte di persuasione che era avvenuta a Madama Umezawa. [NOTA PER DIOGENE]


     
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    Accordi alla cieca - Coinvolgimento del Fiore Lupo

    Chapter V - Villaggio di Amegakure



    [Due giorni dopo l'Adunanza Oscura]




    La voce dell'uomo sembrava provenire dalle più profonde caverne della terra: cupa, bassa e solenne. Incuriosito, ascoltò attentamente le parole di Jack di Quadri. Solo per un istante, egli abbassò lo sguardo per osservare la carta che l'uomo fece apparire dalla manica.
    Un aiuto?
    Gentile da parte sua. Affermò, per poi aggiungere, con un tono di voce che tradiva un certo sospetto:
    ma lascia che le esponga i miei dubbi: credo che lei sappia cosa affronterò, mentre io non so affatto in quale missione lei mi coinvolgerà in futuro. Sto firmando un accordo alla cieca, non crede? Disse, aggiungendo subito dopo. Tuttavia, se i miei poteri possono esserti utili in qualche modo, su questo posso aiutarla tranquillamente Fece spallucce, come se produrre fiale di dopamina o adrenalina non fosse un grosso problema per lui.
    Ma lascia che approfondisca la situazione, quali nemici affronterò e altro...e se avrò bisogno di lei, mi farò vivo, conoscendo il prezzo per il suo aiuto. Sempre se l'offerta sia valida in futuro Chiese, lanciando uno sguardo verso Samaki, poco lontano.

    NLiHc5Zky




    [Quindici giorni dopo l'Adunanza Oscura]



    Non era stato facile per l'Oleandro accettare anche il minimo rischio di lasciar trapelare i suoi segreti direttamente nella mente di un ninja legato al mondo accademico, di cui conosceva solo il nomignolo che forse si era dato cinque minuti prima di presentarsi alla Lacrima d'Argento. Ma non aveva altra scelta; le condizioni di sua figlia peggioravano giorno dopo giorno, ora dopo ora, e nessuno, tranne Bokushin, era stato in grado di escludere alcune opzioni.
    Sedutosi su una sedia, Namae permise al medico di accedere alla mente e ai ricordi della bambina. Bastarono pochi secondi per ottenere delle risposte.

    CITAZIONE

    Mmmh...Hounko è stata rapita mentre era per strada, e operata in segreto da qualche parte.Non ho ancora terminato. Potrebbero averle impiantato l'arte oculare in quell'occasione...o potrebbero aver fatto qualcosa di diverso, e lo stress ha risvegliato il doujutsu. Non ho notato segni di interventi chirurgici sugli occhi, ma un medico molto esperto potrebbe nasconderli. Tuttavia, sebbene il ricordo sia presente e di facile accesso, la mente cosciente della ragazza non lo rileva. Questo può voler dire che hanno usato un fuuinjutsu per nasconderglielo senza pensare a un'interrogazione mentale, o che hanno influenzato la sua mente per cancellare il trauma...o che il ricordo, nonostante il realismo, non sia suo ma innestato. Al momento non ho modo di dare valore all'una o all'altra ipotesi, ma lo farò.


    Fu come un montante al centro dello stomaco, un colpo che lo lasciò senza fiato. Con il respiro mozzato, si passò una mano tremante sul volto scavato, incorniciato da una barba trascurata e irregolare.
    Lo sapevo che sarebbe accaduto. sussurrò con un filo di voce, disperato e angosciato, mentre sentiva lo stomaco contorcersi dallo shock e il cuore schiacciato dai sensi di colpa per ciò che era accaduto a sua figlia. Era consapevole dei rischi che correva per i giochi di potere di Ame, ma si era illuso che i suoi legami con gli Umezawa l'avrebbero tenuto al sicuro, lontano dai desideri di Lord Goemon o di qualsiasi altro nemico.
    Dovevo privarmi di lei. sospirò, rivelando la sua più grande colpa: non aver avuto la forza di separarsi da lei, di abbandonarla in un villaggio accademico per permetterle di crescere al sicuro e in salute. Era affranto e distrutto, privo per il momento del benché minimo desiderio di vendetta. Aveva risolto l'enigma che la Rigattiera aveva creato per fornire un indicazione da dove cominciare la ricerca delle Jitte, ma da quel giorno aveva solo pensato a come potersi muovere per infiltrarsi nel locale frequentato da Lord Goemon, senza parlarne con nessuno. Che Lord Goemon sapesse già della missione di Namae?
    Radunò tutto il coraggio dentro di sé per chiedere a Bokushin di andare più a fondo.

    Puoi dirmi di più? Chiese, con la voce che vibrava su note di terrore.
    Bokushin aveva parlato di un simbolo.
    Forza Hounko, resisti solo un altro po' Gli sussurrò per darle forza, accarezzandole il capo. Dalla fronte madida di sudore, su cui si erano appiccicate ciocche di capelli rosa, era evidente che la bambina stava soffrendo. Era però fondamentale scoprire cosa le avessero fatto e chi fosse il responsabile, l'individuo da punire. La rabbia bruciava dentro di lui, ma per il momento, sebbene a fatica, Namae riusciva ancora a controllarla, a tenerla nascosta agli occhi dei presenti. Molto dipendeva da chi avesse commesso quella nefandezza. La risposta di Bokushin non si fece attendere.

    CITAZIONE

    E' una faccenda complessa che credo riguardi un seme specifico...contro gli altri tre semi.


    NLiHc6a1c
    Cosa? E perché lo pensi? Sporgendosi dalla sedia, fissò con intensità il disegno che il medico gli mostrò. Non riconosceva lo stemma, ma la sua forma romboidale, con quattro lati di uguale lunghezza, richiamava il simbolo dei Quadri. Il medico fornì molti dettagli su ciò che aveva visto nella mente della bambina. Namae ascoltò con tutta l'attenzione di cui era capace, torcendosi le dita delle mani per il nervosismo. Quando vennero descritte le sembianze del rapitore, l'uomo sentì le gambe diventargli di gelatina. Serrò i denti, abbassò il capo e iniziò a balbettare furioso, affermando che non poteva essere vero, che doveva trattarsi di uno scherzo o di una messinscena.
    KUREN! Non poteva esserne sicuro, ma la descrizione combaciava con l'uomo che aveva incontrato dal fioraio Samaki, vicino al cimitero di Ame. Sapere che il colpevole fosse l'individuo con cui aveva parlato in modo amichevole aumentò il senso di colpa che gli attanagliava la gola. Per un momento, dietro le spalle di Bokushin, si vide lui stesso consegnare a ragazzina che aveva cresciuto al suo aguzzino. Questo tremendo pensiero unito alle grida assordanti e piene di dolore di Hounko risvegliò l'anima più ferale di Namae. In un impeto d'ira improvvisa, serrando il bracciolo della sedia con la sola mano destra, egli lo frantumò come fosse di carta.
    In piedi e con la bava che fuoriusciva dai denti serrati, sentì il bisogno disperato e incontrollabile di uccidere, di calarsi nelle ombre di Ame alla ricerca del colpevole e ucciderlo nel peggiore dei modi. No. Non intendeva uccidere solo lui. Se si trattava di un membro affiliato a un Seme, avrebbe sterminato dal primo all'ultimo affiliato, senza risparmiare gli amici e le loro famiglie. Il prezzo di quel dolore che avevano inflitto ad Hounko doveva essere cancellato sotto un fiume di sangue, sangue corrotto di chi, da estraneo, aveva osato toccare una figlia e un uomo di Ame.
    La sua rabbia a malapena trattenuta era un urlo assordante che risuonava nelle sue carni, alla ricerca di una via di sfogo. Con il viso paonazzo, le braccia contratte e le vene che pulsavano sulla fronte, Namae udì sempre più chiaramente una vocina lontana che lo invitava a calmarsi, a non fare scenate inutili e a ragionare per salvare Hounko e contrattaccare. Non l'avrebbe riconosciuta come voce maschile o femminile, ma come un'estensione del suo stesso pensiero che si era sviluppata grazie alla sua esperienza criminale. L'Oleandro, che ben conosceva il pericoloso gioco di Ame, afferrò il suggerimento proveniente dal suo subconscio, emergendosi faticosamente dalla tempesta che lo avrebbe sicuramente trascinato verso la tomba: con una modesta quantità di chakra, il sistema endocrino di Namae rilasciò una valanga di dopamina, una quantità così elevata da placare istantaneamente l'ira incontrollabile. I presenti avrebbero visto il volto di Namae rilassarsi all'improvviso: i tendini e le vene scomparirono sotto la pelle biancastra, gli spasmi muscolari si fermarono e le fiamme rabbiose che bruciavano dentro i  suoi occhi neri si spensero. [Dopamina]
    Namae era diventato una persona diversa.
    Estrasse una sigaretta dalla tasca e la strinse tra le labbra screpolate, con lo sguardo fisso sugli occhi di Bokushin,
    Scusami, ma puoi immaginare che conosco un tipo grosso dei Quadri con un codino. E non eravamo in brutti rapporti.
    Perché offrirmi un aiuto con la promessa di collaborare in futuro e poi colpirmi alle spalle? Fissò la chioma rosa della sua bambina. E' chiaro che sapesse chi stava colpendo. Perché non l'ha uccisa? Perché installargli un fuunjutsu? Quale vantaggio ne ricaverebbe?Era certo che il bastardo gli avesse estratto tutti i ricordi, spogliando Namae della maggior parte dei segreti. Solo la dopamina in circolo lo mantenne ancora calmo.
    Bokushin ha detto che hanno coperto le tracce in maniera rozza. È stata una cosa voluta per spingermi a una reazione particolare oppure il dolore di Hounko non era programmato?
    Si spostò verso la finestra che si affacciava verso l'esterno e per qualche secondo mantenne il silenzio, fissando le goccioline d'acqua che scivolavano verso il basso, colpite da altre gocce di pioggia che si schiantavano sul vetro. Un lampo lontano illuminò il suo volto.
    Vi era un patto con il Lord della Perdizione su Hounko. Non saranno felici di ciò che gli hanno fatto. Dovremmo decidere come rispondere. Si voltò verso la bambina.
    Hounko, da brava, vai a chiamare qui Yuri-san, senza rivelargli nulla. Io devo parlare con lui. In privato.E per spingerla al piano inferiore, Namae utilizzò un piccolo incentivo. Il suo udito avrebbe percepito un suono attraente invitarla di sotto. [TA]

    Se la bambina avesse accettato l'ordine di Namae, e sarebbe stato meglio farlo per non far arrabbiare l'Oleandro, quest'ultimo avrebbe atteso che la ragazzina si fosse allontanata, sentendone il rumore dei passi divenire sempre meno intensi, per poter liberamente con il medico.
    Sarebbe ingenuo parlare dei miei piani davanti a una bambina a cui hanno impiantato qualcosa di cui non conosciamo gli effetti. Il rapitore è un pezzo grosso dei Quadri e sarebbe stupido affrontarlo direttamente. Stupido e prevedibile. Un secondo lampo illuminò la stanza. Prevedibile come rivolgersi alle Picche, ma non ho altre strade da percorrere e questo mio amico è troppo in alto nella gerarchia del Seme per non coinvolgerlo. Aveva anche la missione di Yuufuku da svolgere. Non se n'era dimenticato.

    Quando Yuri e Hounko giunsero nella stanza, Namae si sarebbe rivolto al Fiore Lupo.
    Sarò breve: grazie a Bokushin ho scoperto che Hounko è stata rapita e operata insieme a una Picca da un membro dei Quadri.Fece un profondo respiro. Gli effetti della dopamina non azzeravano l'istinto protettivo di un padre, Non sappiamo se sia un fuunjutsu o altro, ma hanno innestato qualcosa al suo interno e lei inconsciamente sta impastando chakra nella zona degli occhi, senza attingere al suo Tantien. Lui saprà spiegarti meglio i dettagli. Indicò il medico, permettendogli di intervenire per essere più preciso.Se vuoi essere coinvolta in questa storia, ti devo chiedere di accompagnarmi nel luogo dove mi hai cercato la prima volta. Da lì contatterò tutti i rinforzi necessari per decidere come intervenire. La sua voce non ammetteva altre possibilità.
    Si voltò verso Bokushin. Ti sei offerto di addestrare Hounko, ma preferisco che il tuo lavoro finisca qui. Non ti chiederò altri servigi. Per il pagamento... Fece scivolare sul tavolo 1500 Ryo. Spero bastino Disse, senza sorridere.
    Namae aveva perso la capacità di sorridere.

    Cosa avrebbe deciso di fare Yuri?




                 

    Namae Taiyo

    Statistiche Primarie
    • Forza: 600
    • Velocità: 600
    • Resistenza: 600
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 600
    • Concentrazione: 600
    • Intuito: 600
    • Precisione: 600
    Chakra 100/100
    Vitalità
    18/18
    Slot Azione

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Slot Tecnica

    1. ///

    2. ///

    Note






     
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    ::: Centro Infologistico delle Picche, quattro giorno dopo l'Adunanza Oscura :::

    Yuri era davvero la degna erede di Fyona, da lei aveva ottenuto il suo Jigoku e da allora era iniziato ufficialmente la sua avventura ad Ame. Non che la donna fosse a conoscenza della sua reale identità, quello era affare noto a pochi Fiori e pochissimi Cuori, ma di certo la Cortigiana aveva impresso un segno indelebile nel corpo e nella mente del Fiore Lupo. L'arte della seduzione ne era certamente un esempio lampante.
    Con una maestranza fuori dal comune, sicuramente agevolata dall'aspetto fisico che le era stato donato in cambio del famigerato Sigillo Maledetto, riuscì a recuperare la situazione sempre più critica convincendo il facocero a smettere di digrignare i denti e il Contabile ad abbassare la sua arma a distanza. Il suo potere di base non derivava dagli ormoni, capacità che sia l'Oleandro che la Cortigiana padroneggiavano con maestria, ma da un'infatuazione visiva e sonora sorretta dal suo stesso apparire e porsi e coadiuvata dal chakra. Proprio per questo motivo, Pig non era in grado di resistere alla ragazza nonostante si fosse ormai abituato al potere della collega delle Picche e per la quale aveva escogitato nel tempo tutta una strategia elaborata per resistervi. Ormai sapeva che qualcosa non stava tornando ma non riusciva a smettere di osservare le carnose labbra della matrona muoversi ed udire la sua melodiosa voce. Hachi sembrava invece più guardingo: dalla sua aveva trent'anni di matrimonio sulle spalle, una vita di estrema fedeltà e ormai quasi disinteresse per le faccende puramente carnali. Però il suo stato di astinenza dalla droga, sebbene lo rendesse più nervoso, non gli permetteva di essere così razionale e tempestivo nei riflessi; la ragazza era abbastanza vicina e vedendo il suo compagno da mischia rilassarsi abbassò anche lui la guardia non riuscendo a reagire in tempo al tocco delicato della non tanto gradita ospite.

    Quello era davvero il fiore più profumato.

    L'arma gli cadde quasi dalla mano ma la recuperò goffamente permettendo alla fragranza sprigionata dalla ragazza di entrare ancor più nelle sue narici. Pochi secondi e anche il dipendente più integerrimo di tutta Ame vacillò, preda di istinti oramai assopiti.

    " Non piangere su! Non volevo spaventarti OINK...e solo che la Rigattiera è un soggetto da cui devi stare lontana il più possibile! Quella donna è crudele e spietata quando si parla di affari! Se hai un debito di 10000 ryo OINK OINK con lei è cosa seria !!! "



    Ci pensò un po' su per poi posare gli occhi sul gruzzolo in parte rimasto sulla scrivania. Forse...forse avrebbe potuto darle un prestito, liberarla del suo debito e farla lavorare per le Picche. Sarebbe stato bello averla più vicina...in tutti i sensi. Certo quei soldi facevano parte delle casse del suo seme, avrebbero dovuto giustificare una simile spesa...sempre che l'uscita fosse presente a bilancio.
    Era rischioso...ma forse...guardò Hachi per capire cosa l'omino di bassa statura stesse pensando.
    Lo sguardo dell'uomo era torvo, stava sudando in preda a sensazioni contrastanti: lavorava da dodici ore di fila, si era dimenticato di prendere la sua "medicina", era sotto pressione per questa dannata faccenda tra semi e soprattutto aveva una erezione in corso di quelle che non sperimentava da anni!

    " Emh...emh...non avete tempo per queste cose! Io...io...potrei aiutarti. C'è un torneo, un torneo dove ognuno ha due posti assegnati. L'entrata è di 15000 ryo a persona e in palio c'è un premio che LUI in persona ha definito impa...imparegiabile."

    Più il tempo passava più l'uomo diveniva estasiato da Yuri e questo non aiutava affatto, visto che doveva prendere una decisione e aveva solo pochi secondi per decidere prima che loro uscissero dal Terzo Livello. Quindi l'omino distolse lo sguardo dal seno della ragazza e guardò dritto il suo amico negli occhi, alzando il tono di voce:

    " Sto dando questi soldi a te! Decidi tu cosa è meglio fare!! Tra 11 giorni, ore 23:00 al Delirio e Delizia."

    Con un rapido gesto di mano finì di riempire la valigia in pelle per poi lanciarla all'evocazione, la quale non si fece trovare impreparata. Quindi l'omino fece spallucce, si voltò verso il muro come a far finta di osservare quei post it appiccicati per cercare di non incrociare ancora la figura del Fiore Lupo.

    No, non aveva tradito il suo seme ma, di certo, se lo avessero candidato ancora per il premio di miglior Picca dell'anno avrebbe rifiutato.
    Ecco chi era il Contabile.

    Nemmeno il tempo di poter dire grazie all'ometto con gli occhiali che l'illusione terminò, facendo ritornare le due figure tra le mura spoglie dell'abitazione abbandonata. Il loro tempo nell'Inganno era finito ma la borsa era ben stretta tra le braccia del servitore di Miroku. Beh a quel punto, visto il livello di eccitazione della creatura in cravatta, c'era un unico modo in cui potevano andare le cose. Si slacciò i pantaloni facendo un sonoro slap con la cintura.
    Depravazione e tradimento. Ame era anche questo.
    L'amplesso si consumò, in quella stanza sporca ed impolverata del Primo Livello, lontana da occhi indiscreti di tutti, bambini compresi. Dopotutto, un MAIALE in carne ed ossa era parte di quel disgustoso teatrino. Il Fiore Lupo aveva a portata di mano i soldi per riscattare il suo debito con il Re dei Fiori sebbene tradire le Picche ora l'avrebbe messa in guai forse ancor più seri. Pig, dopotutto, era un cliente fisso del suo bordello e anche Ru Wai stesso l'aveva aiutata in qualche precedente avventura.

    " Trovami il miglior giocatore di poker di tutta Ame. Le picche pagheranno la sua quota e, qualora vinca il torneo, il tuo debito con la Rigattiera verrà saldato da noi. Passerò ogni sera alla Lacrima e quando me lo presenterai ti darò i soldi. "

    :::



    Riuscire ad avere udienza in così poco tempo dalla rigattiera non era cosa da poco e lei sembrava alquanto infastidita dall'insistenza dei Fiori di farle incontrare quella Orian. Gerarchicamente lei era un Fante e quando gli uomini della Regina ti dicono di fare una cosa era buona cosa starli a sentire, almeno per non crearsi nemici all'interno dello stesso seme.

    Venne incappucciata e trasportata fino alla sedia difronte alla scrivania dell'anziana donna. Nessuno fuori dai Fiori doveva sapere l'esatta ubicazione della Rigattiera perché molti erano i nukenin alla ricerca di quell'informazione. Mezza ame avrebbe infatti pagato montagne d'oro pur di conoscere la posizione dell'ufficio della Umezawa; le truffe e i malaffari condotti da quella donna in oltre quarant'anni di esercizio ad Ame e non solo le avevano procurato molto, molti nemici.

    " Raccomandata dal Lord della Perdizione, di cui conosci persino il nome. Chi diavoloso sei tu, ragazzina? "

    Disse come a stroncarle sul nascere l'impeto e la parlantina. La rete di spie della donna, infatti, era maggiormente informata sui beni finisci, gli oggetti di valore che sulle persone. Chiaramente sapeva che gestiva la Lacrima d'Argento e che il locale era stato ricostruito in tempi troppo celeri rispetto la norma...una manovra sospetta che sapeva essere di interesse dei Fiori stessi, a dispetto dei Quadri che di solito governavano il settore immobiliare ad Ame.
    Lei però vuotò sin da subito il sacco, dimostrando grande interesse a diventare un Fante e rispettare l'accordo preso con Goemon in persona. E solo l'esperienza le permisero di nascondere lo stupore di scoprire che quella semplice matrona fosse a conoscenza di segreti propri del terzo Livello delle Picche! Il suo interesse ormai era stato stimolato e udendo di Gobu e Hachi la donna posò la penna finalmente sul tavolo, come a dimostrare alla ragazza di avere la sua attenzione.
    Sembrava disposta a tutto pur di entrare nei Fiori.

    " Il tuo atteggiamento mi ricorda tanto quello di un'altra persona che aiutai, qualche anno fa...""

    Mai sottovalutare la Rigattiera, il suo acume era secondo a ben pochi nukenin e ninja dell'intero continente. Yuri era sbucata dal nulla, proprio in concomitanza degli eventi alla quale la donna di stava riferendo: nessun intervento chirurgico poteva mascherare lo spirito, l'animo di una persona del quale si conosce la natura. Tuttavia non si sbilanciò nel dare giudizi affrettati, non aveva prove per sbilanciarsi, quindi continuò sul livello di discussione proposto dalla ragazza:

    " Hai conosciuto due esponenti cardine del gruppo infologistico delle Picche...e posso anche ipotizzare come tu abbia fatto ad intortare lo sgherro di Miroku. Quanto al Contabile...è davvero notevole che tu sia uscita viva dal suo ufficio. Tuttavia la meccanica di cui mi hai parlato mi fa pensare al fatto che si tratti di basi provvisorie, è evidente che cambi in continuazione posizione in modo da non farsi trovare. Dopotutto, il suo lavoro non è molto diverso dal mio benché abbiamo stili del tutto differenti. "

    Rimase vaga sul rango di quelle persone e la natura del Terzo Livello. Anche se non possedeva il frammento che legava la lingua, era meglio non divulgare al primo incontro quelle informazioni. Quindi si spinse un po' più lontana dalla scrivania, mettendosi comoda sulla sua poltrona in pelle, leggermente rovinata dall'utilizzo e dal tempo. La stava scrutando intensamente e, per un momento, Yuri percepì qualcosa si stranamente familiare negli enormi bulbi oculari della nonnina.

    " Non ti aiuterò con Goemon. Veditela da sola. Ma avvertirmi che le Picche conoscano di alcuni nostri movimenti con i Quardi è un bel colpo. Sono stati rapidi e forse noi troppo incauti. Al mondo, ragazza mio, dicono ci siano molte scelte da compiere. Ma la verità è che si tratta solo di compravendite. In cambio di questa informazione, quindi, posso darti un consiglio: gioca la tua carta con le Picche, stai loro vicino e approfitta delle loro debolezza. Sarà un doppio gioco rischioso ma potresti uscirne con le tasche piene, liberarti del tuo debito e trovare un posto non in uno ma in ben due semi! Due Facce, sarebbe un bel soprannome per una carta del mazzo hihi "

    Aveva già udito quelle parole.


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    OT/ Interpost per ~Cube ! /OT
     
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    Del mondo prima della grande guerra con i Cremisi non si ha più traccia.
    Pochi frammenti di informazioni,
    spesso tramandate all'interno dei clan di quegli stessi popoli
    i quali avevano preso parte all'era dell'Akatsuki,
    la più grave minaccia che il mondo avesse conosciuto fino a quel tempo.
    Cento anni prima, il Dio Pain aveva generato il caos nel continente
    ma era stato sconfitto e l'associazione nota come Alba
    era caduta in disgrazia così come il villaggio di Ame stesso.


    ::: 95 anni prima, Casa abbandonata, Paese della Pioggia:::

    Era una giornata di pieno sole, già solo per questo meritevole di essere ricordata.
    L'ombra si avvicinò a passi lenti tra i ruderi di quelle terre abbandonate da tempo dagli uomini. Una grande guerra del passato aveva reso inabitabile molte zone al confine con il Fuoco e mai nessun Daymio aveva avuto il coraggio di bonificare e riqualificare quel lembo di terra.
    La natura, d'altro canto, aveva preso il sopravvento prendendo possesso di ogni struttura rimasta in piedi dopo tutti quegli anni; in un certo senso, si era affibbiata lei il carico di nascondere le atrocità del passato.

    La casa era stata inglobata da alti fusti e un fitto fogliame. Non osò recidere nemmeno uno di quei rami e sfruttando la sua Hijutsu riuscì a penetrare nella struttura senza profanarne il ricordo. Le sue visioni lo avevano condotto fin lì, in quella dimora dimenticata nei meandri della storia, per compiere il suo destino.

    Erano stati riposti lì, nel posto più simbolico e al tempo stesso più sicuro del mondo.


    NLiHDOB0G


    Quel ratto diede vita al secondo Seme: i Quadri potevano ora essere aggiunti al Mazzo.


    ::: Primo Livello della Torre di Ame, un'ora dopo l'Adunanza Oscura :::

    Il Demone dei Quindici Mostri rispose alla psicometria del Flagello in maniera potente, molto più di quanto egli si potesse aspettare. Il frammento nel suo corpo andò in risonanza con la struttura la quale si accese proprio nel basso ventre, ove un'attenta analisi avrebbe permesso di notare la mancanza proprio di una parte delle medesime dimensioni. Come per una ferita pulsante, il dolore che provava la creatura venne condiviso con il portatore del frammento ma da quella stessa agonia [DnT Grave, consumo Altissimo di chakra] la connessione venne instaurata. La sensazione era la medesima che aveva provato interagendo con gli Specchi sebbene in questo caso non fosse servita l'enorme energia necessaria per aprire quei portali verso l'ignoto.

    Chiedere del potere dei frammenti uniti avrebbe portato ad una semplice visione: un ruggito ripugnante nell'oscurità di una caverna umida, la sagoma di un essere abominevole, il volto di Yu Amachi illuminato dai suoi stessi occhi ancestrali, cancellati dalla memoria del mondo.

    NLiHI0bpi

    Avrebbe potuto fare altre domande ma ad ogni richiesta il peso della Pietra Cremisi si sarebbe fatto sempre più pesante, con conseguente peggioramento delle sue condizioni fisiche.
    In tutto questo il vecchio monaco sarebbe rimasto stranamente impassibile, sordo alla manifestazione del suo Dio. Chino nella sua posizione di preghiera aspettava la risposta al suo quesito da parte dell'intruso; la sua logica con il quale era stato ideato era molto semplice dopotutto.
    Eppure risolvere l'indovinello era solo uno dei due modi per superare con successo il primo livello della torre...in effetti bastava solo trovare le giuste risposte alle domande che il Flagello stesso si era posto. Come diavolo faceva quel monaco a conoscere la verità sul suo passato?
    Certo, nessuno gli avrebbe impedito di prendere la scalinata ed affrontare la seconda sfida.

    ::: Secondo Livello della Torre di Ame, un'ora dopo l'Adunanza Oscura :::

    Come appurato già in precedenza, le sfide della torre erano diverse dall'ultima volta che il Diavolo era stato lì. Dopotutto Yu Amachi sapeva della sua scalata alla vetta di Ame, come era ben conscio che difficilmente le trappole fisiche avrebbero arrestato la corsa del nemico...no, quella partita si stava giocando su un livello molto più alto e rischioso sia per esaminato che esaminatore.

    Salì una decina di piani per poi ritrovarsi in una stanza grande quanto tutta la base della torre sulla quale erano state disposte 284 colonne su quattro file, con diametro man mano sempre in aumento partendo dalla prima fila fino all'ultima. Non vi erano minacce nascoste né tantomeno altri monaci in preghiera; a terra vi erano delle linee ricavate dal marmo ma non sembravano essere più che decori architettonici geometricamente perfetti.

    NLiHIaxdq

    A che diavolo di gioco stava giocando il Re Mortale?

    CITAZIONE
    OT/ Inizia a scoprirsi la Lore di Ame! Decidi tu se completar la primaa sfida o se provare direttamente con la seconda! /OT


    Edited by DioGeNe - 20/6/2023, 12:01
     
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