Storie di Raiden, Parte prima

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    Il Fiore Lupo

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    Storie di Raiden, Parte prima

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    Ottimo lavoro Raiden, per oggi puoi andare. Fu il commento di Ortensia, la mia Geisha, al termine della giornata. Il giovane Nunkenin si stava dando parecchio da fare, e come d'accordi, ogni tanto si palesava per ottenere qualche lavoro. Niente di eclatante o legato ai Semi di Ame, ma sufficiente per portarsi a casa un po' di Ryo e sostenersi in quella vita difficile che era al Città della Pioggia.

    Molto spesso si trattava di consegnare qualche pacco, che conteneva ovviamente sostanze illegali per ogni paese al di fuori di Ame, oppure di far presente a qualche piccolo insignificante essere che il pizzo doveva essere pagato.

    Comunque in una di quelle sere Raiden ritornato a casa, nel suo Dojo abbandonato, si sarebbe potuto riposare come al solito, senza alcun genere di problema. Viveva a fianco del suo Maestro, o almeno così lo chiamava. In realtà sapeva molto bene anche lui che era qualcosa di più. Non era semplicemente un Sensei. Era anche una figura quasi paterna, un punto di riferimento. Forse l'unico perno, porto sicuro, in quella città così caotica. Poteva ritenersi soddisfatto dei progressi che Raiden stava facendo?

    E forse con quei pensieri il giovane Nunkenin si sarebbe addormentato... prima che dei rumori lo destassero dal sonno. Ci sarebbe voluto sicuramente qualche secondo per riprendersi ma acuendo l'orecchio avrebbe udito delle grida, e dei suoni che richiamavano come se stesse avvenendo uno scontro. E da dove? Dall'abitazione del suo Maestro! Qualcuno stava aggredendo il suo Sensei!

    Sicuramente Raiden non avrebbe atteso un solo istante a correre in soccorso ed entrando nella stanza del suo Maestro, una classica stanza da letto orientale provvista di tatami, avrebbe notato la presenza di due cadaveri entrambi feriti mortalmente da armi da taglio. E all'estremità della stanza, appoggiato a terra avrebbe intravisto, nella penombra di lieve luce soffusa, il suo Maestro che con una mano si teneva l'addome, dove una ferita profonda faceva uscire parecchio sangue.

    Raiden... sei tu? Avrebbe con una flebile voce invitato il suo ragazzo ad avvicinarsi Non abbiamo molto tempo. Sto molto male... portami da lei. Portami da Yuri, mi può aiutare... alla Lacrima... furono le sue ultime parole prima che svenisse a causa delle ferite. Forse aveva una scelta, una possibilità, di salvare il suo amato Maestro. Ma doveva correre, come mai in vita sua, se avesse voluto salvare il Sensei.

    Non solo, prendendolo in qualche modo in spalle i suoi occhi sarebbero caduti sui volti dei cadaveri... non erano persone sconosciute. Erano Hideki e Yuko. Sì, proprio loro. Probabilmente lo stomaco di Raiden si sarebbe attorcigliato riconoscendo che due sue amici di infanzia, gli stessi con i quali aveva condiviso i primi furtarelli, erano lì morti. E che forse erano stati loro a ferire il Maestro!

    Ma non c'era tempo da perdere. E la Lacrima aspettava.

    E se Raiden avesse deciso di portarmi il suo Maestro per puro caso mi avrebbe trovato alla soglia di ingresso mentre stavo salutando un caro cliente, con il quale avevo appena finito di lavorare. Notando Raiden e l'uomo che si portava appresso sgranai gli occhi, sorpresa da quella apparizione Per tutti i Kami, Raiden! Esordii Tu e il tuo... conoscente siete tutti sporchi di sangue! Commentai quasi disgustata ma andando oltre all'apparenza chiesi Cosa ti serve? Mi dai l'impressione che hai bisogno di una mano. Sorrisi, malefica. Lo sapeva bene anche Raiden, chiedere una mano ad Ame significava indebitarsi nella misura in cui sarebbe stato richiesto lo sforzo necessario per completare l'incarico. Cosa avrebbe scelto?

    CITAZIONE
    Inizio col botto Viseryon! Devi salvare il tuo Maestro, ma questo ti costerà... se accetterai di trattare con Yuri.

    Riprendiamo da dove avevamo interrotto prima. Dunque sei ad Ame, e stai lavorando un pò per Yuri, e un pò per Ame senza compiti specifici o difficili. Ma qualcosa interrompe il tuo percorso. Vediamo dove ci porterà.

    Allora appunto importantissimo. Più andiamo avanti più le giocate si faranno impegnative. E chiaramente giocherai anche con altri player. Il linguaggio fondamentale per giocare con gli altri, purtroppo, è l'uso dei tempi passati. E' obbligatorio, senza se e ma. Descrivere ciò che avviene al presente ti impedirà di comunicare efficaciemente il tuo pensiero o le tue azioni rendendo il tuo post decisamente impossibile da leggere.

    Non solo, il tempo passato è fondamentale perché così possono essere inserite le IPOTETICHE. Ovvero POSSIBILITA' di gioco. Come vedi ad un certo un punto ho scritto E SE questo perché LASCIO a te la scelta di seguire questo percorso o in piena libertà cercare altro. Sta nel QM darti delle possibilità, o crearti le giuste situazioni di gioco sempre in base a come giochi te.

    Non solo le IPOTETICHE e l'uso del tempo passato sono FONDAMENTALI nel combattimento. Nella giocata prima ci siamo limitati ad azioni banalissime. MA non funziona mai così.

    Esempio sbagliato: Raiden avvicinandosi al nemico avrebbe eseguito la Palla di Fuoco Suprema. E poi avrebbe lanciato due Kunai contro l'avversario, usando la mano destro e puntando a colpire il volto. CONSUMO 3 SLOT AZIONE. E' un azione poco efficace perché per esempio il tuo avversario se usasse la tecnica della sostituzione potrebbe allontarsi oltre al raggio di lancio dei Kunai.

    Esempio corretto: Raiden avvicinandosi al nemico avrebbe eseguito la Palla di Fuoco Suprema. E poi avviciandosi di nuovo, nel caso l'avversario si fosse allontanto troppo, avrebbe lanciato due Kunai contro l'avversario, usando la mano destro e puntando a colpire il volto. CONSUMO SEMPRE 3 SLOT AZIONE ma ho una possibilità offensiva in più. Hai capito cosa intendo? Hai capito perché il corretto uso dei tempi verbali ti consente di ampliare la tua capacità narrativa?

    Un altro paio di cose:

    Nel combattimento avanzato è sempre bene seguire alcune regole fisse. Nella fattispecie devi ricordati questa cosa, meno specifichi meno il tuo attacco sarà risolutivo e più spazio darai al tuo avversario nel difendersi e annullare la tua offensiva... in pratica significa che quanto attacchi, in qualunque modo, prova a specificare sempre (senza ovviamente andare nel maniacale eh) Le regole fisse sono: braccio o gamba con cui attacchi (dx o sin), direzione dell'attacco e bersaglio (e ci siamo) e piccolo riassunto della forza e velocità, e potenza che sfrutti (e ci siamo). Ricordati che se non specifichi queste tre cose il tuo avversario può decidere al posto tuo, e non sarebbe antisportivo! Anzi sfrutterebbe giustamente un tuo errore.

     
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    Raiden Taamemon

    Medici in prima Linea


    Dalla prima missione in quel di Ame erano passate un paio di settimane e lavorare a stretto contatto con chi quella vita l'aveva letteralmente scelta, mi aveva reso piu sicuro dei miei mezzi, conscio che prima o poi una grande opportunità sarebbe arrivata, ma si sà che dopo una lunga e pesante giornata di lavoro, casa, è il miglior luogo dove tornare e vivendo distante da mio "padre" nonchè maestro, avevo quella privacy che mi permetteva di analizzare al meglio errori o pregi, di quella vita, che mi stava dando non poche soddisfazioni.

    Giorni dopo giorni passarono, i lavori riguardavano consegne, pacchi da dare, eventualmente sacchi da reciclare o distruggere, portandoli a chi Ortenzia, sosteneva potesse occuparsene e senza fiatare io agivo, portavo ciò che dovevo portare, ritiravo eventuali bolle o comunicazioni, consegnavo anche quelle e ricevevo il mio compenso, senza creare problemi e sorridendo, quando chi era sopra di me, mi riempiva di complimenti, diventando anche rosso talvolta, visto l'amore per le donne ed Ame era pieno, sopratutto nei piani alti.

    Una notte come tante, mani dietro la schiena, alla ricerca di quella che era la chiave per aprire il dojo abbandonato, usato come casa [Swuuush] soffietto che si aprirebbe e tatami in bella mostra, pulito, ordinato come lo avevo lasciato, su cui mi sedetti per iniziare il mio momento di riflessione e meditazione, riflettendo a tono alto sulla mia giornata

    Un po di riposo per la mia schiena..

    Era normale sentire stanchezza, ma il corpo era abbastanza temprato da permettere continui viaggi e carichi, nulla che un po di sonno non avrebbe riparato, se non fosse che, in quella posizione, mi addormentai come i cavalli, in piedi, con il torso dritto, gambe sotto di me e poi [Sbam] dritto al suolo, forte come urto, ma nulla che il mio corpo non riuscisse a sopportare, anche a causa della stanchezza

    Non so quanto tempo passò, ma le mie orecchie percepirono poco dopo dei rumori, diversi dai soliti gatti che creano casino nei cassonetti, era letteralmente rumore di lotta, grida, strepitii e per quanto fossi assonnato e privo di una lucidità che di solito mi contraddistingueva, eccomi comprendere come tale rumore provenga proprio dalla casa del vecchio.

    E mo cosa sta succedendo al vecchio?

    Un incubo? un eventuale animale che si era intrufolato nella zona della dispensa, ma all'arrivo dinanzi alla porta, la situazione apparve ben diversa e quello che in principio era un pensiero stupido, ora andrebbe a tramutarsi in ovvia preoccupazione, con il vecchio riverso al suolo, sangue e la sua mano a tamponare una ferita

    SONO IO,COSA E' SUCCESSO? CHI E' STATO?

    D'istinto alzai la voce, non erano momenti in cui potevo mantenere la calma, ma ascoltando le sue parole era ovvio che lui sapesse come e cosa fare, mi sarei piegato sulle gambe e tentando di prenderlo sotto l'incavo delle gambe e all'altezza delle ascelle, avrei provato ad alzarlo, portandolo, come molte volte facevo, a carico della mia schiena, la quale un pò dolorante, avrebbe potuto sorreggere il peso.

    Gli occhi viaggiano ed ecco notare due volti conosciuti, lo stomaco quasi andrebbe ad attorcigliarsi, volti a me familiari, riversi al suolo, ormai morti, ma erano difensori o attaccanti ai danni del mio maestro?
    Non avrei fatto domande, anzi, muovendo le gambe in direzione della zona dal vecchio scelta, avrei fatto l'impossibile per salvare il mio mentore, anche richiedere aiuto a chi tale onere lo faceva pagare con un alto tasso: Yuri

    Saremmo giunti come fulmini, al massimo delle mie capacità, mentre la lacrima era ormai vicinissima e con fare decisamente veloce avrei fatto il mio ingresso nell'enorme pagoda, presentandomi all'udienza con in mano il mio maestro, sanguinante.

    Maestro Jugen è stato attaccato, non so da chi ed ha richiesto aiuto, il tuo..aiuto..

    E' preoccupato per il suo mentore, questo è ovvio, ma sa che questo aiuto gli costerà cosi tanto che probabilmente lavorare per giorni ad orari massacranti, sarà solo l'inizio, inoltre il sorriso che si stampava sul volto di Yuri, difficilmente in un momento come quello avrei potuto battibeccare, gli occhi però quasi andrebbero in fiamme.

    A,..I..U..T..A Jugen e qualunque sarà il prezzo, verrà pagato

    Strinsi forte i denti [Crrrrr] perfino Yuri avrebbe potuto sentire quanto la mia mascella si fosse serrata in quel frangente e con quanta rabbia avrei voluto risolvere la questione, poichè ormai il maestro era li e le cure potevano iniziare, ma farla pagare e scoprire chi era stato? quella si che sarebbe stata la mia priorità, non appena il maestro fosse stato fuori pericolo, o Yuri l'avrebbe richiesto.

     
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    Storie di Raiden, Parte prima

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    Ascoltai con interesse le parole di Raiden, gridate a quattro angoli della piazzola che dava davanti alla Lacrima. Incrociai le braccia, e con un sorriso malefico risposi al giovane ragazzo Bene, credo di riuscire a salvarlo. Con uno schiocco di dita dall'ingresso principale fece capolino Tsubaki, Camelia, la mia matrona della Lacrima d'Argento e la mia Geisha più esperta Per tutti i Kami, Orian Zahard, il povero Jugen... cosa gli è successo? Il fatto che Tsubaki fosse a conoscenza di Jugen avrebbe sicuramente acceso una lampadina nella testa di Raiden, perché lo conoscevano? Comunque aggiunsi qualche parola Lo sai come funziona ad Ame, Raiden. Ti ho dato la mia parola. Il tuo Sensei se la caverà e non dovrai preoccuparti. Tsubaki, recuperalo in spalla e accompagnami nel piano di sopra. Se vuoi Raiden seguici. Ah, non passiamo dal percorso principale, di certo non vogliamo disturbare i nostri clienti giusto? Fu la naturale conclusione.

    Così il piccolo gruppetto che si era appena formato si diresse, passando da corridio della servitù e tramite percorsi invisibili ai clienti al piano in una delle stanze di servizio. Tsubaki poggiò il corpo, ancora svenuto, di Jugen in uno dei letti della servitù Raiden, devi sapere che il tuo Maestro è un cliente della Lacrima. Probabilmente è una sorpresa per te, ma Ame è la città del vizio e nessuno è esente dal suo fascino. Jugen spesso si diletta con il sake, ma senza mai esagerare. E inoltre paga sempre. E' un buon cliente. Conclusi E presumo che dalla sua resistenza che dimostra in questo momento non può che non essere un Ninja. Immagino che questo tonico bloccherà l'emorragia [Tonico]e così avrei spinto in bocca il tonico in modo tale da darmi qualche tempo in più per gestire la situazione I tonici sono nostri alleati. Ci possono garantire delle prestazioni extra, di forza. Di chakra o anche di prestanza fisica. Ma costano ovviamente. Conclusi prima di alzare lo sguardo verso la porta Raiden, ora ti chiedo di uscire con Camelia. Vi cambierete, siete sporchi di sangue e mi aspetterete nella sala bar del terzo piano. Che per inciso era la più esclusiva della Lacrima. Lì venivano serviti i cocktail, o sostanze in assoluto più costose o illegali di tutta Ame. I clienti pagavano fior fiori di quattrini pur di passare una serata in quel piano Non ti preoccupare. Ad Ame un patto va rispettato, la credibilità è la seconda cosa più importante dopo i Ryo. Assicurai Raiden prima che Camelia lo invitasse ad uscire.

    Appena chiusa la porta dietro di me coprii gli occhi di Jugen con una benda affinché non potesse vedere e poi con la Tecnica del Richiamo avrei evocato il mio corvo guaritore, Chinmoku. [EVOCAZIONE] Comparve in una nuvola di fumo Maestra? Chiese in attesa di ordini Occupati di lui, finché è svenuto. Appena lo avrai stabilizzato o si sveglierà scompari. Lascerò una copia fisica a guardia. E così avrei fatto, lasciando Jugen nelle buone mani della mia evocazione non avrei avuto dubbi che si sarebbe ripreso, come la mia copia fisica avrebbe fatto da guardia al maestro di Raiden.

    In tutto ciò Raiden sarebbe stato accompagnato da Camelia in una stanza di servizio. Lì avrebbe trovato un kimono da uomo, per cambiarsi. E una volta sistemato si sarebbe ritrovato nel famoso terzo piano. Lì mi avrebbe trovata, ero seduta in un angolo di quell'ampia stanza. Davanti a me un piccolo tavolino e un bicchiere di pregiato saké. Con un gesto della mano l'avrei invitato a sedersi vicino, nella poltrona soffice di fronte a me.

    Una volta seduto avrei iniziato Il tuo Maestro sta bene, Raiden. Credo che già domani riprenderà conoscenza. Direi che per aver salvato la vita al tuo Maestro il prezzo non sarà irrisorio. Considera l'uso di un mio tonico, di notevole qualità. E il supporto di una persona a me cara per gestire la ferita in maniera professionale. Direi che mille Ryo sono sufficienti. Mille Ryo a conti fatti erano una cifra fuori misura per Raiden. Nemmeno vendendo il suo Dojo sarebbe mai riuscito a pagare Yuri. E nemmeno vendendo se stesso o qualche suo organo. Per Raiden si stava parlando di un debito gigantesco Oppure... immagino che non hai abbastanza soldi quindi puoi metterti al mio Servizio. Non parlo di schiavitù, sia ben chiaro. Odio quel genere di accordo. Quello che ti chiedo è di lavorare per me, e questa volta seriamente. E allo stesso tempo ti chiedo rispettarmi, nella misura in cui non dovrai tradirmi. O vendermi. O rivelare informazioni. Infatti questa situazione non mi piace e odio che qualcuno agisca contro dei colleghi Nunkenin in questo quartiere. Senza la mia approvazione, o conoscenza. Dunque dovrai indagare, e capire cosa è successo. Sarà vantaggioso per te, non credi? Quando troverai il colpevole dell'aggressione per me il tuo debito sarà saldato, dimostrandomi anche che saprai essere una persona affidabile e utile concretamente per Ame. Ovviamente avrò bisogno di prove che dimostreranno le tue parole. Penso che Ortensia, la mia Geisha, ti seguirà nelle indagini. Cosa ne pensi? al giovane Nunkenin la scelta decisiva e se avesse accettato con uno schiocco di dita avrei richiamato Ortensia. Un fiore altrettanto bello. Profumata e delicata.

    Orian Zahard, mi ha chiamato? proferii con dolcezza Seguirai Raiden. Indagherete insieme e scoprirete chi o cosa ha ferito il suo Maestro. E vi occuperete della faccenda. E' tutto. Siete liberi di iniziare ora. Ortensia si sarebbe inchinata di fronte a me per indicare poi a Raiden di seguirla Ah, Raiden. Non dovrai mai più pronunciare le parole di prima. Mai più. Non azzardarti a dire a qualunque prezzo. Non esiste destino più crudele di questo ad Ame. Potresti trovarti a pagare per l'eternità. Morte dopo morte, senza fine. Finché sarai un uomo libero contraccambia, compensa. Ma mai cedere tutto. Questo è un consiglio gratuito... che ricevetti pure io quando tradii Oto, ma questo pensiero lo conservai per me. Mi sembrò giusto condividere il consiglio, come una sorta di tradizione.

    Una volta usciti dalla Lacrima Ortensia avrebbe interagito con Raiden Il volere della mia Orian per me è legge. Dimmi un pò cosa è successo. So che il tuo Sensei è stato ferito nella sua casa... forse potremo iniziare da lì? domandò sinceramente coinvolta nella faccenda. Ma in ogni caso sarebbe stato Raiden a decidere e dare la parola finale.

    CITAZIONE
    Allora Raiden il tuo post mi piace! Ci sono ancora alcune sbavature nei tempi verbali in qualche punto ma continua così con un pò di allenamento e vedrai che migliorerai in poco tempo. Come vedi ho inserito vari elementi di regolamento. Vediamo un pò cosa deciderai,

    Il primo è l'uso dell'equipaggiamento. Ci sono due momenti principali per usare l'equipaggiamento. In una fase attiva, che può essere un combattimento o una infiltrazione o comunque dove si usa il PG in maniera decisa, e durante la fase non attiva quindi appunto un situazione di calma. Durante le situazioni di calma tutto è affidato al buon senso e al fairplay tra giocatori mentre durante i combattimenti usare l'equipaggiamento richiede l'uso di Slot. Ribadisco nuovamente l'importanza di leggersi il regolamento, più volte all'inizio, per sapere quali slot usare in base all'azione che compi. Qui in spoiler vedi la parte di regolamento relativa.

    Slot Azione
    Lo slot azione è il numero di azioni offensive effettuabili in un round.

    Attacco in Mischia: Richiede 1 slot Azione un'azione offensiva diretta composta da un singolo movimento (pugno, calcio, affondo) oppure da un movimento elaborato (spazzate, calci ruotati).

    Attacco Doppio: Richiede 1 slot Azione un doppio Attacco in Mischia portato con due o più arti o armi, con movimento simile e contemporaneo richiede un singolo slot Azione; un Attacco Doppio può essere schivato con un unico movimento difensivo.

    Attacco a Distanza: Richiede 1 slot Azione un lancio con traiettoria simile, speculare e contemporaneo di 8 armi minuscole, 4 armi piccole, 2 armi mediopiccole o 1 sola arma di dimensione maggiore. La gittata massima d'efficacia è 15 metri salvo indicato diversamente. Lanciare una singola arma senza volontà offensiva è un'azione Gratuita.

    Equipaggiamento: Richiede 1 slot Azione per utilizzare Meccanismi, Tonici o Bombe.

    Difensivo: Richiede 1 slot Azione per ogni 1 slot Difesa extra si vuole ottenere.

    Bianca Gialla Verde Rossa Blu Viola Nera
    Distanza 6m 9m 12m 15m 18m 24m 30m
    Salto 2m 3m 4m 5m 6m 8m 10m
    Movimento: Richiede 1 slot Azione un movimento. Il movimento può essere intervallato da azioni o tecniche. Il salto è considerato parte del movimento.

    Speciale ' Disarmo: Richiede 1 slot Azione disarmare l'avversario, lanciando la sua arma a 6 metri di distanza. L'Agilità dell'attaccante deve essere superiore la Forza del difensore.

    Speciale ' Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l'avversario. Il Danno iniziale ha potenza 10, più la differenza tra Forza dell'Attaccante e Resistenza della Vittima. Dopo il danno iniziale, tramite slot azione si può causare nuovamente danno, basato solo sulla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore. La vittima rimane intrappolata fino a quando non si libera. Liberarsi è un'azione autoconclusiva che richiede slot difesa, a patto che la Forza o la Resistenza siano superiori alla Forza dell'attaccante, senza considerare impasti o tecniche, salvo dove specificato.
    Slot Difesa
    Lo slot Difesa è il numero di azioni difensive effettuabili in un round.

    Parata: Richiede 1 slot Difesa fermare un attacco avversario senza danneggiarlo come lanciare proiettili contro proiettili o interporre una spada contro una spada. Il danno subito può essere ridotto o azzerato.

    Schivata: Richiede 1 slot Difesa evitare un attacco avversario spostandosi entro un metro. Il danno è azzerato.

    Spostamenti: Richiede 1 slot Difesa spostarsi dalla propria posizione per evitare un attacco. Il movimento massimo è pari a 1/3 del movimento di uno slot Azione. Il danno è azzerato. Fuggire usando una capacità di movimento particolari (volo, nuoto ecc.) è considerata Difesa Totale: il round termina, possono essere eseguite solo ulteriori azioni difensive, se l'avversario può concludere le sue azioni offensive. Una Difesa Totale sull'ultima azione offensiva dell'avversario non fa terminare il round.
    Slot Tecnica
    Lo slot Tecnica è il numero di tecniche eseguibili in un round. Gli slot tecnica generalmente servono per attivare Tecniche Base, Tecniche Avanzate e Tecniche Speciali. È possibile effettuare 1 singola tecnica Avanzata ogni round, indipendentemente dal numero di slot Tecnica a disposizione.
    Azioni Gratuite
    Le Azioni Gratuite sono azioni non offensive e non difensive effettuabili in un round. Non sono limitate numericamente, ma solo dal buonsenso del giocatore. Sono suddivise in 3 categorie:

    Istantanee: estrarre armi, estrarre oggetti conficcati, movimento (6m, 1 volta a round da utilizzare al primo movimento offensivo del round, non divisibile).
    Veloci: effettuare finte, passare un oggetto, lanciare 1 oggetto senza volontà offensiva.
    Lente: attivare/caricare [Meccanismi] non offensivi, applicare [Veleni], creare oggetti.


    Comunque al di là di tutto vedrai che ho usato le evocazioni. Si ottengono dal grado Genin e dopo un'apposita giocata esse sono al tuo servizio, al pari del manga. Le evocazioni sono COMPETENZE. Questa parola è fondamentale in questo GdR. Le competenze sono delle conoscenze specifiche del tuo PG. Una competenza può essere combattiva, come l'uso del chakra adesivo. O generica come la capacità di sedurre una persona. La crescita del tuo pg dipenderà dalle sue esperienze sul campo, e proprio da queste esperienze nascono delle abilità particolari, appunto delle competenze. Ricordati che non avviene mai il contrario. Non si impara una competenza a monte, ma essa è il risultato di un determinato comportamento.

     
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    Raiden Taamemon

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    Giunsi li con il mio maestro tra le braccia, il sorriso di Yume e poi alcune figure da lei richiamata, che ovviamente andrebbero a muoversi e prontamente farebbero in modo di prendere in custodia il maestro Jugen, il quale fu riconosciuto da una delle ragazze, per la precisione: Tsubaki

    Occhi che andrebbero sulla sua figura, conoscerlo portava Jugen a non essere allora cosi estraneo, che fosse un cliente, un ex membro di quello che era il mio attuale rango? che fosse anche lui sotto contratto dalla massima figura ed esperta del villaggio? tutto poteva essere, ed alle parole di Yume feci solo un cenno del capo, un assenso silenzioso, ma ovviamente era chiaro che non ero li per fare ne sceneggiate ne scandali e mentre camminammo in direzione delle varie stanze, lontani da occhi indiscreti o poco volenterosi di vedere tale scempio, il primo pensiero fù uno.

    Se lo conoscono, non deve essere estraneo di questa zona, ma una volta sveglio voglio sapere ogni cose...

    Giungemmo tutti insieme su quello che era un banco, una tavola probabilmente operatoria o sanatoria, che dir si voglia, Yume prese un contenitore e fece in modo che la sua sottoposta, ovvero Tsubaki, potesse permettere a Jugen di berne il contenuto, cosi da rallentare l'emorragia e dare un degno servigio al corpo, ma in tutto ciò, le parole della donna andrebbero a colpirmi in faccia, forti e velocissime

    Ho sempre pensato che fosse astemio..

    Cadere in tentazione? possibile per tutti, ma dinanzi a tale notizia cosa potrebbe mai dire? il suo maestro frequentava la zona, amava l'alcool e magari anche altro, non lasciava mai conti non pagati, era un signore a tutti gli effetti e riguardo al passato

    Sapevo che aveva un passato come Ninja, ma non saprei dirti quanto importante..

    Infine fui invitato ad uscire e seguendo la giovane ragazza affiancatomi, mi sedetti ad un tavolino da thè o sake, di quelli bassi, piegando le gambe e portando quindi la schiena dritta, ma la mente viaggiava e cercava risposte, risposte a domande del tipo

    Perchè non me lo ha mai detto?
    Perchè so cosi poco del mio maestro?
    E' davvero il vecchio che ho conosciuto?
    Cosa mi nasconde?


    L'acqua scrosciava sulla mia testa, il sangue lavato via, i vestiti già riposti in un angolo, pulendo ogni possibile zona che il sangue aveva macchiato, ma la testa quasi pareva piu pesante, dovetti sostenermi al muro, quasi rischiavo di cadere, mentre poggiai il palmo sul bellissimo mosaico che componeva la zona bagno, per poi uscire ed indossai un bellissimo vestito, tipicamente maschile, abbottonandolo all'altezza del petto e richiudendo i capelli in una treccia, diretto verso la zona dell'incontro

    E' davvero cosi importante?
    Questi vizi?
    E se non avesse pagato tutti i debiti?


    Mi sedetti ed attesi,finchè la porta a soffietto [Tsssss] mi diede una visione sul mio maestro, giusto un attimo, non feci caso come stesse, poichè dinanzi a me, a bloccare la visuale, ecco proprio Yume, richiamandomi al suo fianco, rivelando come le cose sarebbero andate per il meglio ed il conto sarebbe stato di svariati Ryo: Mille Ryo

    Sbiancai, non avevo quei soldi e Yume lo sapeva, poichè poco dopo la donna mi diede un opportunità, servirla, aiutarla, non tradirla mai e sopratutto non divulgare i suoi segreti per quella che sarebbe stata la sua enorme impresa, sarei entrato a far parte della sua "scuderia" e come missione primaria, c'era l'indagine su chi aveva fatto questo, su chi aveva compiuto tale scempio sul mio mentore

    La mia testa, per la prima volta che ero giunto ad Ame, andrebbe ad abbassarsi, conoscevo i modi, mani andrebbero a mo di preghiera dinanzi al mio petto e poi le parole

    Probabilmente sono troppo poco in questo villaggio per aver reso un idea di me, ma il tradimento non mi appartiene e lo dimostrerò..

    Una nuova opportunità, che si sarebbe presentata con una ragazza, la quale mi avrebbe affiancato, eppure prima di essere congedati un consiglio giunse alle mie orecchie, non utilizzare parole cosi pregne di significato, non avrei mai dovuto essere cosi impulsivo, non avrei piu dovuto essere prodigo nei confronti del mio maestro, sdebitarmi per una persona ad Ame, poteva riportarmi ad un futuro di schiavitù e forse colei che stava dando il consiglio, ne era stata attirata in passato.

    Farò tesoro del consiglio e terrò a freno la lingua la prossima volta..

    L'ennesimo momento in cui dovetti ammansirmi e offrire il fianco a chi di esperienza ne aveva di piu, in vista di un futuro decisamente radioso, almeno quello che mi veniva proposto da quella donna, cosi importante e pericolosa al tempo stesso.

    Quando fummo usciti dalla lacrima, la ragazzina, proferì parola, volendo in qualche modo avere notizie di ciò che era avvenuto, quelle parole ruppero l'incantesimo, il mio silenzio assenso ebbe finalmente fine e poi far ragionare il cervello, comprendere a pieno come e cosa fare

    Poche ore fa sono tornato dall'ennesimo lavoro datomi..

    Sorvolerei sulla pesantezza e sulla fattura

    Ho sentito un rumore di litigi provenire dalla casa del maestro Jugen e l'ho trovato sanguinante, ma egli mi ha immediatamente indirizzato dalla tua padrona..

    Andrei immediatamente a far cenno, portandomi leggermente piu avanzato e sul lato destro della ragazza, piccole reminescenze dei vari allenamenti con il maestro Jugen

    2 Persone a me care, erano riverse nel sangue e finchè non saremo al dojo del maestro, non so se siano nemici o difensori..

    Sono ormai tutti cresciuti, qualcuno doveva e poteva aver preso una strada opposta alla mia e come prima missione, come battesimo, come iniziazione, poteva aver avuto la missione di attentare alla vita del maestro

    Che i miei sensi possano sbagliarsi, ma se quei due hanno attentato al maestro, non ci saranno muri che mi tratterranno..

    Per quanto avessi tentato di sopprimere la mia rabbia, essa era palese e la ragazza in mia compagnia l'avrebbe visto, poichè le mie nocche sarebbero sbiancate ed il mio sguardo si sarebbe fissato verso il dojo: la nostra meta.

     
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    Storie di Raiden, Parte prima

    Terzo Post



    Se per i Villaggi accademici il tradimento corrisponde, tra le varie cose, ad un affronto all'onore del Ninja ad Ame si aggiunge un dettaglio molto più importante. Tradimento può significare anche la rottura di un patto, di un accordo. Un peccato ancora più capitale. E' bene che te lo imprimi nella mente questo concetto, Raiden. Fu il mio ultimo commento prima che lasciassi il giovane Nunkenin insieme ad Ortensia.

    La giovane, ma non per questo meno esperta, Geisha ascoltò con riverenza (come era solito fare del resto) la descrizione dei fatti di Raiden e annuì al termine del suo discorso Capisco, allora non ci resta che andare a controllare il Dojo del tuo Sensei e notare se ci sono sfuggiti dei dettagli. Come era previsto ancora dal piano iniziale.

    Raggiunta l'abitazione del Maestro Jugen non restava che varcare la soglia di ingresso e iniziare a controllare peccato che... qualcosa non tornava Aye! commentò la Geisha Non mi avevi parlato di due cadaveri? Si guardò attorno ma Raiden l'avrebbe presto confermato. Due strisce di sangue portavano verso l'entrata dell'abitazione... ma di cadaveri nemmeno l'ombra! Mmmm qualcuno deve essere passato più tardi e deve per forza di cose fatto qualcosa. Immagino che abbia provato malamente a sistemare la scena del crimine. Ortensia si lasciò scappare una piccola risata soffocata portando davanti al volto la propria mano Baka! Cosa pensavano di fare? Che nessuno potesse vedere queste strisce di sangue? Peccato che se Raiden avesse provato a seguire le strisce esse si sarebbero interronte fuori dalla porta di casa. Il motivo era molto semplice La Pioggia lava via tutto, Raiden. Molto meglio uccidere una persona per strada che in un locale chiuso. Almeno qui ad Ame, dai meno sospetti. Sorrise di nuovo, mostrando un volto dalle fattezze a dir poco angeliche.

    Raiden davanti a sé aveva varie possibilità Potremmo scovare qualche informazione utile, se rovistassimo tra i mobili, i documenti o gli oggetti del tuo Maestro... ma il dubbio è sempre lo stesso. Potresti scoprire delle cose poco simpatiche. Oppure quando si riprenderà potresti farlo adirare, non trovi? Fu la prima considerazione di Ortensia Altrimenti mi hai detto che i due tizi, apparentemente morti, erano persone conosciute. Potremmo fare visita a casa loro. Capire come il tempo abbia influenzato le loro vite. Ho la sensazione che aspettando troppo alcuni dettagli importanti andranno persi. Ma decidi te. Ovviamente.

    A Raiden l'ardua scelta. A dire il vero poteva rovistare e andare poi dai suoi “amici d'infanzia” ma questo avrebbe richiesto tempo. E se lo poteva permettere?

    CITAZIONE
    Allora Raiden il tuo post precedente mi è piaciuto, come al solito abbiamo sempre lo stesso problema in alcuni paragrafi dove trasporti tutto il fluire dell'azione al tempo presente. Ti chiedo di concentrarti al passato, non devi che esercitarti in questo aspetto! Ah, la mia PG non si chiama Yume ma Yuri!!! XD

    Esempio: Giunsi li con il mio maestro tra le braccia, il sorriso di Yume e poi alcune figure da lei richiamata, che ovviamente andrebbero a muoversi e prontamente farebbero in modo di prendere in custodia il maestro Jugen, il quale fu riconosciuto da una delle ragazze, per la precisione: Tsubaki

    Giunsi li con il mio maestro tra le braccia, il sorriso di Yume e poi alcune figure da lei richiamatE, che ovviamente ANDARONO a muoversi e prontamente farebbero in modo di prendere in custodia il maestro Jugen, il quale fu riconosciuto da una delle ragazze, per la precisione: Tsubaki

    Altro esempio: Andrei immediatamente a far cenno, portandomi leggermente piu avanzato e sul lato destro della ragazza, piccole reminescenze dei vari allenamenti con il maestro Jugen


    ANDAI immediatamente a far cenno, portandomi leggermente piu avanzato e sul lato destro della ragazza, piccole reminescenze dei vari allenamenti con il maestro Jugen

    Comunque al di là di questo concetto ora ti ho messo davanti ad almeno tre scelte. Fai la tua mossa!

     
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    Raiden Taamemon

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    Le parole di Yuri mi continuavano a ronzare nella testa, il tradimento ad Ame poteva avere vari significati e magari anche la parola data, poi non rispettata, rientrava tra questi, poteva riguardare eventuali proposte che avrei potuto fare in futuro o magari quelle che aveva fatto il mio maestro nel passato o nell'imminente presente, stava di fatto che giunti alla pagoda, ormai pronti ad entrare, dovetti scuotere il capo e ripulire la mente, cosi da poter analizzare la scena con la maggior chiarezza possibile, in compagnia di Ortensia.

    Entrammo, i miei occhi si poggiarono sul tatami, che di solito era immacolato, ma li, ove un tempo vi erano i corpi di persone a me care, ora solo due strisce di sangue, ma niente corpi, niente di quello che avremmo potuto aspettarci di trovare, ora c'era in quella stanza

    Parole di Ortensia che raggiungerebbero le mie orecchie e voltandosi feci ovviamente un gesto eclatante, i corpi li avevo visti e quindi qualcuno li aveva portati via? il mio ragionamento era corretto, ma chi?

    Hanno approfittato della mia corsa alla lacrima per ripulire la scena..

    Un ragionamento ovvio, viste le parole della ragazza, la quale andrebbe a seguirmi con lo sguardo e palesemente rivelò quello che io stesso iniziai a pensare, portare fuori i corpi insanguinati era decisamente un lavoro non da poco, ma una volta all'esterno la pioggia sarebbe stata l'alleato perfetto, capace di lavare qualunque traccia della fuga ed impedire eventualmente anche il rintracciare chi fosse stato

    Da come mi stai parlando, inizio a pensare che quei due fossero marionette nelle mani di qualcuno..

    La mano andrebbe a grattare il mento, per poi riflettere su ogni possibile soluzione, mentre all'esterno pioveva e solo il divisorio in carta di riso, evitava che mi bagnassi con la pioggia che scendeva sul villaggio

    Non si sono mossi da soli e cercare qui, non credo sia una buona idea..

    Ruoterei il capo, osservando la stanza, probabilmente c'erano segreti che non avrei voluto scoprire del mio maestro, il rispetto per colui che mi aveva dato una casa, un futuro, era cosi grande che neanche il peggiore dei segreti per me avrebbe fatto ricredere in quell'uomo, che dal fango aveva ripulito un diamante grezzo, poichè era cosi che mi aveva etichettato alcune volte.

    Lasciamo tutto com'è, alla fine anche noi siamo ombre in questo momento..

    Un ombra decisamente grossa la sua, piu minuta quella di ortensia

    Andiamo a casa di quei due e cerchiamo di capire perchè hanno deciso di farsi crescere le palle, oppure chi gliele ha trapiantate..

    Un cenno, non sarebbe volgare, assolutamente non mi apparterebbe un tale comportamento, ma da cicerone mi farei avanti, guidando la ragazza verso l'abitazione del duo, anche se ella potrebbe gia conoscerla.
     
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    Storie di Raiden, Parte prima

    Quarto Post



    Scelta interessante Raiden commentò Ortensia per poi aggiungere La mia Orian, Yuri, avrebbe sicuramente indagato anche tra gli oggetti del tuo Maestro. Discretamente, e senza lasciare tracce. Senza quindi ledere l'onorabilità del tuo Sensei. Del resto le informazioni hanno anche loro un valore in Ryo. E ad Ame ci sono persone molto disponibili a scambiare entità di questo genere. concluse la Geisha prima di seguire Raiden, avrebbe offerto al giovane ragazzo la possibilità di ripararsi sotto la pioggia aprendo il suo ombrello. Il fatto stesso di stare al fianco di Ortensia era un'assicurazione. Nessuno avrebbe importunato la coppia.

    E infatti fu così fino a destinazione. Il vecchio quartiere dove Raiden crebbe era a metà strada tra i territori dei Fiori e dei Cuori. Una zona abbastanza grigia e al di fuori dei Giochi di Potere che avvenivano quotidianamente tra i Semi. Ciononostante non si poteva definirsi tranquilla, e questo Raiden lo sapeva bene. Lui era cresciuto lì, sapeva che in quei grattacieli abbandonati, in mezzo a case fatiscenti e sporcizia (del resto il primo livello di Ame non era famoso per la sua pulizia) si esprimevano i sentimenti peggiori. Odio, rancore, invidia e gelosia era caratteristiche di chiunque. E in pochi riuscivano a spingersi oltre, a superare la selezione che la strada inevitabilmente portava. Forse Raiden era uno di quelli che ci era riusciuto.

    Comunque una volta giunti davanti all'ingresso non fu necessario fare molto per entrare nella casa del primo dei due suoi amici: Hideki. Non c'erano lucchetti o blocchi, la porta era già aperta Ohhh, tremendo. Che olezzo disgustoso. Se mi sporcherò i vestiti ti manderò il conto, Raiden. Sentenziò Ortensia, senza possibilità di replica.

    Raiden infatti abbassando lo sguardo avrebbe notato che quell'appartamento era diventato un covo di drogati, tutti quanti in stato semi catatonico. Chiaramente le stanze era sudice. Inoltre la sua esperienza diceva che qualcuno era appena passato a fornire un primo giro di dose visto e considerato come tutti erano in stato di tranche. Comunque da un angolo di un corridoio fece capolino una persona, questa volta vigile. Era Yoku, uno degli altri suoi amici di infanzia. Aveva trascorso con lui anni, nelle vie di Ame. Era un po' più grande di Raiden e gli aveva insegnato il mestiere di ladrucondolo.

    Per un attimo restò sorpreso nel vederlo e poi alzò le braccia in segno di accoglienza, sembrava innocuo Raiden! Che piacere vederti! in teoria Yoku dalla sua prospettiva non riusciva a vedere Ortensia, qualche passo più indietro Che ti porta qui? C'era da chiedersi perché lui si trovava a casa di Hideki, in primo luogo Per caso anche te vuoi una dose? Sai è roba forte. Non è come il Rombo di Tuono. Il nome che aveva appena citato era la droga principale del Seme dei Fiori, Raiden lo sapeva. Infondo era una droga che veniva distribuita anche alla Lacrima. E che inconsapevolmente pure Raiden aveva contribuito a distribuire durante i suoi lavoretti. Un altro dettaglio che invece Raiden non poteva saperlo ma senza il contributo di Yuri, quella droga che stava rendendo ricco il Seme di Fiori, non sarebbe stata possibile produrla E' simile, ma moooolto meglio. Sarà stato Hideki a consigliarti di venire qui? Domandò con sincerità. E fu lì che Ortensia si presentò Aye, dimmi un po'. E come si chiama questa droga? Magari ne voglio un po'. Yoku fu un attimo colpito dalla bellezza di quella donna per poi riprendersi e chiedersi effettivamente perché una Geisha di quella levatura si era presentata in quel posto così putrido Ecco, ehm. Raiden la conosci? Comunque si chiama Sospiro dell'Equilibrio... se vuoi una dose sono cento ryo. E' economica, molto di più del Rombo di Tuono Mmmm... fu il commento di Ortensia. La situazione stava per surriscaldarsi.

    Raiden avrebbe presto intuito che un concorrente stava proponendo una droga ad Ortensia, ombra di Yuri. Era un gesto tremendo, che nel miglior dei caso per il malcapitato avrebbe costato la morte. Stava spacciando al di fuori delle regole del Seme dei Fiori. Un qualcosa di inammissibile. Come avrebbe gestito la situazione Raiden? Avrebbe cercato di calmare Ortensia? O avrebbe provato a sfruttare il momento per strappare informazioni? Stava solo al giovane Nunkenin gestire il tutto.

    CITAZIONE
    Allora Raiden hai fatto le tue scelte, e ne hai ancora davanti. Puoi giocarti come meglio vuoi la relazione con Yoku! Massima libertà! Puoi torturarlo, interrogarlo, chiedere gentilmente. Magari andare a prendere un thé insieme. Certo, che Ortensia lì a fianco si sta surriscaldando. Attento! Ti anticipo solo dicendoti che è molto debole, quindi non serve uno scontro vero e proprio per avere la meglio su di lui. Quindi puoi autoconclusivamente gestire i suoi danni come PNG.

     
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    Raiden Taamemon

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    Le parole della ragazza raggiunsero alle mie orecchie, era palese che vi fossero modi e comportamenti che separavano la mia persona ed il mio modo di pensare, rispetto a quello che invece il mio maestro mi aveva insegnato, ma sorvolai sull'argomento, perchè era inutile iniziare a fare un discorso su cosa fosse giusto o sbagliato, ma su una cosa ci tenni ad essere chiaro

    Se tradissi la fiducia di chi mi ha dato una casa, un futuro, una ragione di vita..

    Sospira, sa che la ragazza potrebbe "cambiare" le sue parole, sa che la sua bocca potrebbe essere manipolata al meglio, almeno per come la vede lui, ma non può esimersi dal rendere chiaro come egli sai fedele a chi gli da un futuro

    Darei l'impressione che potrei tradire anche la tua signora, come anche te, ma non mi appartiene, io sono fedele a chi mi da un opportunità di miglioramento o rivalsa...

    Mentre raggiungemmo la zona esterna, prima di un passo, la ragazza aprì l'ombrello e prendendomi sottobraccio, mi fornì una degna copertura da quella pioggia, oltre che fisica, notando passo dopo passo come nessuno si interessasse a noi, probabilmente la presenza della ragazza e sapere chi ella fosse, teneva lontani rompiscatole o idioti, che palesemente potevano pensare di interessarsi a noi due, un modo di vivere diverso da quello a cui ero abituato, ma di certo che non mi dispiaceva, visto che in un momento come quello non avrei avuto alcuna intenzione di stendere qualche idiota per un paio di Ryo

    Giungemmo infine alla casa di Yoku, l'odore di urina e fluidi corporei ci colpì immediatamente, qualcosa non andava e molte persone erano riverse sul pavimento, mentre le parole di Ortensia mi raggiunsero, ma non feci una battuta, una parola, non dissi nulla, ero li per indagare e trovare una situazione del genere non era ciò che mi sarei aspettato.

    Questo posto non era cosi, prima..

    Lo ricordavo sicuramente diverso, qui avevo passato giorni a trafficare ed imparare come derubare altre persone, era la zona di fuga e di salvezza dopo un colpo, ma una situazione del genere era contro a molte leggi che ad Ame vigevano, una tra tutte era l'eccessiva "traccia" che lasciava, poichè gente riversa al suolo, probabilmente tossici, poteva attirare attenzioni indesiderate o far fallire traffici che invece dovevano proseguire per un bene superiore

    Ma fù proprio Yoku a cambiare la situazione, con il suo arrivo, poichè alzai la testa ed osservandolo mi venne ovviamente d'istinto dargli una pacca amichevole sulla spalla, seguendolo con Ortensia poco dopo e ritrovandomi faccia a faccia con lui, decisamente deperito e consumato, probabilmente il cibo non era piu di suo gradimento? non viveva nel lusso e la casa ne era l'esempio, ma essere cosi malnutrito e scavato andava contro ogni possibile idea di "vita".

    Mentre la testa pensava all'evenienza, ecco la luce, un lampo che si accese, quando parlò di una dose, colui che mi aveva instradato stava davvero rivelando il proprio traffico?

    Commerci droga?

    Sperava quella giusta, ma fù palese poco dopo che non era cosi, il Rombo di Tuono era passato anche tra le mie mani, era la droga che veniva venduta con il benestare di Yuri, Ortensia stessa non aveva problemi e talvolta ne avevo consegnata nei sacchi di Juta, ma dinanzi a me c'era qualcuno che decisamente era andato oltre.

    Ecco fare capolino proprio Ortensia, la quale pose la domanda, a quanto avrebbe venduto quella droga? ma sopratutto che droga era.

    Alle parole di Yoku, il mio sguardo letteralmente andrebbe a fulminarlo, fù come comprendere il piano che si era andato a formare, anche Hideki era a conoscenza di ciò, altro amico d'infanzia ed ora, dinanzi all'ombra di Ame, stava palesemente facendo lo sbruffone, a sua insaputa.

    SEI UN IDIOTAAAA!

    L'istinto e la rabba si sfogarono in quelle parole, mentre ruotai il busto in senso orario e la mia mano sinistra si muoverebbe in un moto ascendente in direzione del collo di Yoku, letteralmente andando a sollevarlo da terra, per poi sbatterlo al suolo con forza, lasciando che il suo corpo subisse il contraccolpo, per poi poggiare sul suo petto un piede.

    Contrabbandi droga illegale e lo fai alla luce del sole?

    Piede che spingerebbe nella zona intercostale, mentre dalla tasca prelevai il mio [KUSARI FUNDO] srotolando la catena e mostrandola al mio interlocutore, per poi voltarmi verso Ortensia.

    Se mi permetti, vorrei occuparmene io..

    Il mio peso avrebbe ora fatto ancora piu pressione sulle costole, non volendo romperle, ma soltanto portando Yoku a parlare piu in fretta

    Hai..attaccato tu..il mio..maestro? Oppure è stato Hideki?

    Fui chiaro, perentorio, mentre la catena tintinnava e veniva lentamente richiamata a mo di tirapugno a me, non lo avrei colpito, avrei fatto di peggio, poichè la legge era chiara: morte

    Non importava chi l'avrebbe emanata la sentenza, sarebbe stata promulgata un giorno, ma io l'avrei eseguita oggi stesso, ma prima volevo capire come e cosa aveva portato Yoku ad uscire fuori dalle regole, già illegali, di Ame.

     
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    Storie di Raiden, Parte prima

    Quinto Post




    Ottima risposta, Raiden. Ricordati che dietro la parole di ogni cittadino di Ame si nasconde sempre un doppio gioco. Probabilmente se io frugassi tra gli oggetti personali dell'Orian Yuri mi troverei la testa staccata in una frazione di secondo fu il commento di Ortensia in seguito alla dichiarazione del giovane Potremmo essere Nunkenin, ma non siamo barbari. Esiste un codice d'onore, anche tra criminali.

    In ogni caso quando fu il momento di confrontarsi con Yoku il giovane Raiden scelse la strada più breve, quella violenta Certo, Raiden. Puoi fare quello che vuoi. Ma ricordati che se usi le armi dovrai aspettarti di metterti in gioco. E generalmente ad Ame i Ninja non sono deboli. Ninja? Quando quell'uomo sentì quella parola iniziò a sudare ancora di più. Faceva fatica a parlare, con il piede appoggiato di Raiden sul petto, a dire il vero faceva fatica a respirare.

    E quando si vide puntare la lama davanti agli occhi quasi non si pisciò addosso dalla paura Hideki? Cerchi H-H-Hideki giusto?Lasciami andare e ti dirò dove è! E' passato giusto mezz'ora fa! Menti, pezzente. Hideki è morto. Raiden l'ha visto. Sentenziò Ortensia No! LO GIURO SULLA MIA VITA! Gridò l'altro. E su Ortensia si dipinse un sorriso malefico, non dissimile da quello della sua padrona Giuri sulla tua vita? Niente di peggio ad Ame, e questo Raiden lo aveva imparato Dicci dove si trova. Si! Si! Si! Te lo dico subito. Hideki sta gestendo una specie di negozio. Si trova poco distante da qui... Yoku spiegò ad entrambi dove andare Sì, mi ha detto che andava a riposarsi! Bene, grazie Yoku. Sei libero di fare ciò che vuoi di lui Raiden. La sua vita vale immensamente meno del danno che ha provocato ad Ame. E l'ha appena messa in gioco. Personalmente può diventare un tuo schiavo, o puoi ucciderlo. Ortensia alzò le mani Generalmente in casi come questi, per una persona così compromessa e malata... senza valore, la morte è un favore da accogliere a braccia aperte. No! NO! TI PREGO RAIDEN! SIAMO AMICI DI INFANZIA! CHIEDO SCUSA NOBILE GEISHA! LA PREGO!

    Ortensia era già uscita, solo a Raiden sarebbe spettato il compito di decidire il destino di quell'uomo.

    In ogni caso non restava altro che dirigersi al negozio. Posizionandosi furtivamente in un angolo favorevole Raiden e Ortensia ebbero modo di osservare la situazione. Si trattava di un edificio a due piani, piano terra e primo piano. Era abbastanza fatiscente come struttura, segno che si portava dietro parecchi decenni. C'erano due ingressi, escludendo le vetrate: quello principale sorvegliato da un brutto ceffo e uno posteriore privo di persone ma sicuramente chiuso. Con un po' di agilità sicuramente Raiden sarebbe riuscito ad arrampicarsi di un piano, senza farsi notare. Ammesso che l'avesse voluto Ti supporterò, Raiden. Ma pianifica bene le mosse.



    Lì comunque era presente Hideki, e quindi il confronto con il suo passato. Come avrebbe scelto di agire?

    CITAZIONE
    Fase di infiltrazione che precederà l'eventuale scontro, chissà! Puoi fare come vuoi. Qui dai sfogo alla tua creatività e immaginazione da Ninja! In queste fasi a meno di non provocare azioni eclatanti e farsi individuare puoi agire come meglio credi senza contare slot azione o tecnica! (a meno che non sia il QM a dirti il contrario!)

     
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    Raiden Taamemon

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    L'aver fatto la giusta scelta mi rincuoro, ripensando alle parole della geisha in seguito alla mia scelta, un sorriso, non dissi nulla riguardo ad eventuali battute o altro, c'era sempre qualcuno di troppo suscettibile o volenteroso di rivalsa, per permettermi di fare il cabarettista dinanzi alla geisha dell'Orian Yuri.

    Ritornando all'incontro con Yoku, ecco il ragazzo comprendere a pieno la gravità dell'errore, armi ed altro erano davvero sconsigliate? probabilmente era proprio la scelta di usarle a mettermi in grave difficoltà, lo avrei dovuto uccidere per un codice, ma le parole della geisha Ortensia, si fecero strada nella mia mente, mentre ella prese la strada esterna, diretta fuori da quel puzzo.

    Un Yoku in lacrime era li, sotto il mio piede, avrei potuto fracassargli tutte le ossa, ucciderlo, ma il destino, le sue parole e ciò che era stato per me, mi fecero riflettere, poichè come sempre, ad Ame ogni persona aveva un valore, se pur minimo ed era facile gettare nell'immondizia qualunque rifiuto, talvolta dal fango nascono diamanti e quindi, provare non mi costava nulla, se poi avesse fallito, allora avrei portato la giusta giustizia.

    Smetti di piangere, Yoku..

    Non ero intenerito, volevo evitare io stesso di finire come il debole e farmi fregare

    Ripulisci immediatamente questo posto, da cima a fondo..

    Il mio piede si staccò dal suo petto, cosi da liberarlo, attesi che si alzasse e appena libero [GRAB!] dritto alla gola, sfruttando la lunghezza del braccio per evitare colpi bassi o eventuali modi per scappare che poteva architettare li sul momento

    Andrai dalla signora della Lacrima e chiederai perdono, da ora in poi lavorerai per lei, se te lo permetterà sarai mio schiavo...

    Un altra opportunità?probabilmente non dovevo dargliene, ma era pur sempre qualcuno che me ne aveva data una, perchè non ricambiare? talvolta il destino sa essere beffardo, mentre l'epiteto di schiavo suonava male, ma come definire una persona che mi doveva la vita?

    Chiudi con questo schifo, inizia ad allenarti, riprendi il fisico di una volta e mangia, non è fare il mediatore il tuo futuro, punta all'obiettivo di spia, per me, per Ame..

    Una stretta che viene meno, poggiandolo con i piedi a terra

    Ora vai e non farmene pentire..

    Gli diedi le spalle, alla fine speravo non fosse cosi stupido da tentare l'attacco ai miei danni, aveva altro tempo, altre ore, altri giorni di vita, giunsi infine all'esterno, incontrando Ortensia e sospirando.

    Spero di aver fatto la scelta giusta e che comprenda l'opportunità che gli ho dato..

    Anche se avrei tanto voluto disperarmi, per la brutta scoperta, non potevo dinanzi ad Ortensia, facendo cenno e iniziando a camminare in direzione della zona a Yoku indicata, la quale non era distante, ma permetteva comunque a me, anzi a noi, di riflettere sull'accaduto, non potendo far altro se non immaginare l'imminente incontro con Hideki.

    Giungemmo dinanzi ad un edificio, vecchio e fatiscente dalla facciata, i miei occhi osservarono per bene ogni particolarità e grazie ad Ortensia, riuscimmo a trovare un luogo da cui osservare l'intero edificio senza essere visti, mentre Ortensia rivelò che mi avrebbe aiutato, con il giusto piano e le giuste mosse.

    Il tizio a guardia non ci ha fatto niente, eviterei di metterlo a dormire, quindi proviamo la zona sul retro..

    Attesi l'ok di Ortensia, muovendomi lentamente lungo tutto il muro che costeggiava la struttura, sfruttando al meglio le zone d'ombra, non ero sicuramente uno di quei ninja silenziosi, la stazza non me lo permetteva, ma le basi di come lavorare ed infiltrarmi in una casa, le avevo assimilate al meglio.

    Tenni il baricentro basso, capo chino e gambe che, se pur in maniera scomoda, tentarono di portarmi oltre la zona d "orizzonte" che gli occhi del bestione potevano vedere, il tutto con un andatura lenta, dovuta alla mia stazza e alla mancata volontà di fare chiasso, poichè questa era la priorità: niente rumore.

    Giungemmo dinanzi alla porta sul retro, poggiai la mano sul pomello e [Click-Click]

    Chiusa..

    Sbuffai, non in modo nervoso, era sia la posizione, che il caldo a rendere decisamente pesante la situazione, mani che si poggerebbero sulla lunga tonaca, asciugandone i palmi, mentre gli occhi andrebbero a cercare eventuali posto ove potersi nascondere o cercare una chiave, eppure lo vidi, c'era un piano superiore, poteva essere raggiungibile e ovviamente feci cenno ad Ortensia, sopratutto perchè era lei a poter raggiungere facilmente la zona, anche se l'avrei seguita comunque, anzi, l'avrei preceduta.

    Spinsi sulle gambe, le basi di un ninja permettevano di scalare muri, non che io fossi un abile scalatore, ma una base di quello che molti definiscono Parkour, le avevo, per questo cercai con gli occhi un eventuale muro che mi permettesse di avere uno slancio, notandone uno decisamente poco distante, che poteva fare al caso mio.

    Corsi in direzione della zona in pietra e a pochi passi dall'impattare sullo stesso, poggiai la pianta del piede sul muro, spinta con la punta e subito dopo seguita dalla gemella, questo per un imminente modo di scalare, ma appena percepì la gravità fare il suo corso, portai il baricentro all'indietro, il piede legato al muro andrebbe a spingere, mentre il gemello si reclinerebbe al petto, questo per permettere al corpo di ruotare e alle mie braccia di distendersi e tentare di trovare un appiglio, ove potermi issare.

    Un primo passo, mentre la muscolatura farebbe il resto e mi sarei dovuto trovare a pochi passi dal parapetto, ben piu in alto per un semplice salto, ma come prima, avrei tentato di sfruttare le conoscenze ginniche e portando i piedi sul muro, da prima in sinistro e poi il destro, con quest'ultimo avrei tentato la spinta, muscolatura superiore che si distende e braccio destro che [GRAB!] tenterebbe la presa sulla zona piu vicina al muretto contenitivo del piano superiore, con l'intenzione quindi di ritrovarmi sospeso per un attimo nel vuoto.

    Ero grosso, il fisico aiutava, ma spingeva verso il basso a causa della gravità, strinsi i denti e portai l'altro braccio in avanti, subito al fianco del destro, cosi da permettermi di alleggerire la gravità e poter finalmente salire, probabilmente Ortensia ci avrebbe messo meno di me, per questo al mio arrivo, lei sarebbe già li.

    Un po con il fiatone, l'avrei guardata (se fosse stato cosi)

    Andiamo..

    Un po stanco? no, affaticato? si, non ero proprio un fuscello
     
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    Storie di Raiden, Parte prima

    Sesto Post



    Si, si, si! Andrò subito alla Lacrima e farò il bravo! Te lo giuro, Raiden! Ti ringrazio per avermi risparmiato la vita! La mia vita ti appartiene ora! Finché non avrò modo di riscattarmi! Yoku sembrava essersi rinsavito, e cogliendo le regole di Ame si era reso conto di quanto aveva messo nel piatto: se stesso. Ora aveva davanti a sé un percorso preciso. Poteva seguirlo, e presentarsi per un futuro per la Lacrima o morire nel tentativo.

    Mmmh... se si rimetterà di fisico e un po' di aspetto quel tuo “amico” potrebbe lavare i cessi alla Lacrima. Per iniziare... commentò Ortensia, poco convinta delle sue parole Però ricordati una cosa, ora è una tua responsabilità. Se commetterà qualche errore la padrona Yuri andrà a cercare lui, ma poi anche te. un ammonimento, in parole povere. Lavorare alla Lacrima non era una cosa da poco. Questo perché identificarsi come membro della Lacrima portava rispetto, ma allo stesso modo era richiesto lo stesso rispetto nell'onorare il locale. Un perfetto dare e avere, come piena tradizione di Ame e questo Raiden lo sapeva molto bene.

    Bene, bene, bene. Hai scelto la discrezione. Per un attimo ho pensato che volessi abbattere quel tipo. Invece ti sei ricordato la base: siamo Ninja. Non Samurai. La missione viene prima di tutto. L'unico onore che dobbiamo rispettare è quello di portare a casa il successo, senza tradire il mandante. Meno ci facciamo scoprire, meno guai incappiamo. Poi ci sono Ninja che possono fare quello che vogliono. L'Orian Yuri potrebbe radere al suolo questo edificio, solo per il gusto di farlo. Ma perché lei può. Perché si è guadagnata quel potere... cosa che né io né te possiamo permetterci. Concluse la Geisha prima di silenziarsi e prepararsi ad infiltrarsi insieme a Raiden.

    Il giovane Nunkenin dimostrandosi agile, seppur molto più robusto della media, riuscì senza farsi individuare a raggiungere il primo piano ed entrare nell'edificio, aprendo una finestra. Ortensia invece adottò un approccio ancora più veloce, piegando le gambe, semplicemente eseguì un balzo felino sufficiente per raggiungere in un attimo il bordo della finestra Di solito non si fanno entrare prima le signorine? Commentò con un flebile tono di voce. [Nota]

    Tuttavia i sensi di entrambi sarebbero stati presto richiamati da dei rumori provenire da una stanza lì vicino. Sembravano i rumori di qualcuno imprigionato. La porta in realtà era aperta e quindi volgendo lo sguardo Raiden si sarebbe accorto della presenza di una persona imbavagliata e bloccata ad un tavolo con le mani legate dietro. Quella persona stava proprio fissando il nunkenin, che presto l'avrebbe riconosciuto. Era Kunko! L'ultimo della banda di amici con cui era cresciuto da piccolo: Yuko, Kunko, Hideki e ovviamente Raiden.

    Ortensia non poteva saperlo, o forse non lo aveva detto di proposito. Ma Hideki e Yuko erano proprio le due persone morte che Raiden aveva visto a casa del suo Maestro. Preso dalla foga di vedere una persona “cara” ridotta in quelle condizioni, ovvero Yuko, forse Raiden aveva tralasciato un dettaglio importante. Comunque ben presto, se avesse tolto il bavaglio a Kunko alcune risposte sarebbero arrivate.

    L'uomo, con la faccia gonfia dalle botte ricevute, avrebbe parlato con un filo di voce, forse per la paura di farsi scoprire Quel... tipo.... è in grado di assumere varie facce! Sei veramente tu Raiden? Dimostramelo! Una domanda sicuramente strana, ma alla quale Raiden avrebbe dovuto rispondere. Ortensia si lasciò andare ad un suggerimento Facciamola in fretta, se c'è un Ninja di sotto non abbiamo tempo da perdere. Digli che qualcosa che solo tu e lui potete sapere!

    E così se Raiden avesse condiviso qualche suo ricordo passato sulla faccia gonfia dell'uomo si dipinse malamente un sorriso, e delle lacrime iniziarono a scendere Lui... lui... è forte. Kunko a ricordi di Raiden era sempre stato il più muscoloso e prestante del gruppo Ho provato a salvare Hideki e Yoku ma loro erano già morti quando sono arrivato. Mi dispiace... Raiden... mi dispiace. Yoku? Ma non lo aveva appena mandato alla Lacrima? Per tutti i Kami, abbiamo mandato uno dei collaboratori alla Lacrima commentò nervosa Ortensia, senza aggiungere altro Lui.. quel tipo... ci ha costretto a lavorare per lui. Sai, dopo che te ne sei andato il nostro gruppo di amici... si è sfaldato. Abbiamo iniziato a lavorare, un po' a caso... finché pochi mesi fa non abbiamo trovato questo tizio che si fa chiamare Muchiuchi-zai (Il Flagellante). Subito ci ha offerto casa e un lavoro. Dovevamo spacciare il Sospiro dell'Equilibrio... poi un giorno ci ha chiesto dove potevamo trovare un po' di soldi per degli investimenti... e tutti noi abbiamo pensato a lui... al tuo Maestro. Sapevamo che si trattava bene! Siamo stati invidiosi. Scusami! Però... però io mi sono rifiutato. Mentre Hideki e Yuko sono andati... io li ho seguiti e ho sentito dei rumori, una lotta, e ho visto uscire dal dojo Muchiuchi-zai. Poi sei arrivato tu, ma dalla vergogna non mi sono presentato... prese fiato Ho aspettato e poi ho provato a salvare gli altri ma entrato dentro ho perso i sensi, probabilmente colpito da Muchiuchi-zai. Ed eccoci qua... lui è nel piano terra. Starà producendo ora il Sospiro! Ti prego fermalo! Fermatelo! Ortensia rimase in silenzio, lasciando spazio a Raiden.

    A meno di non avere altre domande da fare Raiden se si fosse deciso di affrontare Muchiuchi-zai sporgendosi dalle scale che portavano al piano terra l'avrebbe intravisto di spalle, intento a produrre la droga, insieme ad altre due persone. Era alto, e dallo sguardo maturo. Non era un stupido sgherro.



    Era distante circa sei metri. Cosa fare? Ortensia si sarebbe avvicinata Io mi posso occupare dei due, più il terzo fuori che sicuramente si aggiungerà. Te pensa alla vendetta. A Muchiuchi-zai. A meno che... non hai altre idee.

    Che fare per Raiden? Iniziare lo scontro? Con il vantaggio della copertura?

    CITAZIONE
    Allora hai il vantaggio della sorpresa. Se vuoi puoi dare inizio allo scontro, ti consiglio di rileggere il regolamento o la nostra giocata precedente, ma anche di fare un salto in PvP e leggerti qualche scontro. Secondo me non ci sono alternative, devi dare una letta anche a giocate di altri giocatori per capire meglio il concetto che ti sto trasmettendo. Sulle azione future vediamo cosa farai e come gestirai l'eventuale combattimento! Poi se necessario arriveranno le eventuali correzioni!

    Mi raccomando ora più mai è fondamentale impostare correttamente i tempi verbali al passato, per eseguire correttamente gli attacchi e le ipotetiche.

    Per esempio alcuni paragrafi del post precedente sono ancora da sistemare, ti correggo uno di questi:


    Un primo passo, mentre la muscolatura AVREBBE FATTO il resto e mi SAREI TROVATO a pochi passi dal parapetto, ben piu in alto per un semplice salto, ma come prima, AVREI SFRUTTATO le conoscenze ginniche e portando i piedi sul muro, da prima in sinistro e poi il destro, con quest'ultimo avrei tentato la spinta, muscolatura superiore che si SAREBBE DISTESA e braccio destro che [GRAB!] AVREBBE TENTATO la presa sulla zona piu vicina al muretto contenitivo del piano superiore, con l'intenzione quindi di ritrovarmi sospeso per un attimo nel vuoto.

     
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    Raiden Taamemon

    Combattendo l'ignoto



    Fintroppo facile raggiungere la zona richiesta, anche se non con il mio fiato completamente ripresosi, feci per entrare, dando ovviamente la precedenza ad Ortensia, in vista delle sue parole, ma anche perchè sapevo che aveva capacità migliori, rispetto alle mie, decisamente basilari, ma almeno ero giunto li.

    I miei occhi e quelli di Ortensia, notarono nulla di importate, all'ingresso, i sensi erano decisamente all'erta, visto che chiunque poteva attaccarsi e quindi, vedere una stanza vuota poteva trarre in inganno, anche perchè poco dopo ecco un rumore, qualcuno si stava muovendo, fortuna volle che c'era una porta aperta, che dava sulla stanza e subito dopo una figura, imbavagliata e intenta a riprendersi dalle percosse ricevute, visto che il volto era tutt'altro che integro, anzi, era tumefatto e guardandolo meglio, ecco Kunko, uno dei miei amici, che insieme a Yoko e Hideko era parte della compagnia che in gioventù frequentavo.

    Non dissi nulla, mi abbassai ed eccomi far scendere il bavaglio, permettendo a Kunko di parlare, preoccupato per qualcuno che poteva assumere tanti volti e sopratutto allarmato, dall'idea che non fossi io.

    Ci siamo conosciuti presso il dojo del maestro..

    Sentenzia calmo

    Siete stati il primo gruppo che ho conosciuto e grazie a te ho imparato varie cose riguardo il villaggio di Ame, mi hai raccontato la sua storia e come orientarmi..

    Sbuffai, non erano vitali, ma era qualcosa che mi sembrava anche inutile rivelare, poichè per quanto quest'uomo fosse a me simile, non poteva imitare il mio modo di camminare, di pormi, l'intonazione e tanto altro, almeno cosi credevo.

    Le parole mie crearono finalmente un sorriso e poi lacrime, il mio volto rimase impassibile, lacrime di coccodrillo, che avrebbero trovato nel suo racconto un abile stratagemma, lo stesso che ovviamente mi aveva tirato il nemico, poichè colui che avevo inviato alla lacrima, non era Yoku, ma uno sgherro o lo stesso uomo che stavo cercando.

    Ho mandato alla lacrima, l'impostore..

    Il mio primo pensiero, provando a dimenticare cosa avessi fatto, guardando Ortensia, senza sorriso, senza nulla, possibile che lei non l'avesse capito? non avesse riconosciuto quel trucco? possibile, o magari era un modo per analizzare come io mi comportarsi e per questo, beh, ne avrei pagato le conseguenze, non con la vita, ma sicuramente una bella tirata di orecchie

    Non dissi nulla, ma acconsentì alle parole del mio compare, avremmo fatto giustizia, ma lui avrebbe pagato a caro prezzo l'aver scelto il mio maestro come obiettivo per il loro piano di finanziamento, lui che li aveva visti crescere, che non voleva loro bene come me, ma li riteneva parte della famiglia, avrebbe pagato, dopo chi di dovere.

    Mi affacciai, occhi che si poggerebbero verso il basso e notai la figura di un uomo, intento a fare qualcosa, probabilmente sintetizzare la droga, dandomi un parte una possibilità d'attacco, che non mi sarei mai fatto sfuggire e alle parole di Ortensia feci un cenno del capo, un assenso chiaro e tacito, cosi da evitare che potessero sentirci ed il mio corpo fosse l'unica arma, almeno per il momento, anche se lungo la mano, trattenevo ancora ben chiusa la catena, a mo di tirapugno.

    Ormai pronto, andrei a distaccarmi da Ortensia, conscio del fatto che lei avrebbe provato a mantenere sottocontrollo gli altri tre, quindi io mi sarei trovato contro il tizio piu esperto, in un 1vs1 che poteva vedermi vincitore o perdente già nel primo scambio, se solo avessi sfruttato nel modo giusto o sbagliato quell'opportunità che il fato mi avrebbe donato.

    [Slot Tecnica 1: Kata della Contusione]

    Non avrei fiatato, ne detto una parola, ma come fatto in passato, avrei tentato di sfruttare il mio Chakra per impastarlo ed immetterlo all'interno del corpo, cosi da tentare di sfruttarlo al meglio e donare ai miei colpi, un bonus in termini offensivi, aumentando cosi la possibilità di mettere un ottima combo di colpi e di danni a mio favore e rendere meno arduo lo scontro che poteva susseguirsi di li a poco.

    Tentai quindi di bruciare in poco tempo i 6 metri che mi separavano dal mio nemico, avrei tentato di abbassare il baricentro, se mi fossi ritrovato a distanza d'ingaggio, tentando di ruotare da prima il busto e provando quindi a muovere il pugno destro, ricoperto dalla catena e potenziato dal Kata, che avrei attivato prima dell'avvicinamento.

    [Slot Attacco 1: Base]
    Da quella posizione, avrei tentato un jab in direzione del fianco sinistro, che si sarebbe trovato sul mio lato destro, tentando di impattare con forza e provando quindi a creare un primo danno, ma non mi sarei fermato, anzi, avrei immediatamente tentato un secondo attacco, quest'ultimo però sarebbe stato sprovvisto di catena, ma potenziato dal Kata

    [Slot Attacco 2: Base]
    Tenterei quindi di muovere in una parabola ascendente, il pugno e provare a portarla ad incunearsi in direzione della zona intercostale, provando non solo a rendere precaria la situazione ossea, ma tentando anche di mozzare il fiato al mio obiettivo e nemico, posizionato di schiena e quindi con una chiara difficoltà a difendersi, anche visto il colpo di prima, che provenirebbe dal lato opposto al secondo.

    [Slot Attacco 3: Base]

    Il corpo tenterebbe di issarsi e nel movimento, con il busto, anche la gamba avrebbe provato ad eseguire un movimento velocissimo, coadiuvata da una rotazione del busto da destra verso sinistra, avrei provato quindi a far impattare il ginocchio nella zona ferita in primis dalla catena, provando ancora a smorzare la zona renale e tentando di spezzare la posizione del mio avversario, per massimizzare su tale zona i danni e tentare di avere ancora piu vantaggio.

    Terminando infine, posizionandomi dritto e provando ad assumere una posizione di guardia, in attesa del nemico, sperando di ferirlo gravemente.
     
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    Storie di Raiden, Parte prima

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    Ortensia con un cenno della testa non fece altro che confermare l'azione. Erano entrambi pronti a mettere una parola fine a quella storia torbida. Da una parte la Geisha si sarebbe sporcata le mani, focalizzata a concentrarsi nel distrarre e neutralizzare i tre avversari (se da una parte più deboli di Muchiuchi-zai erano comunque una minaccia essendo più numerosi); mentre dall'altra Raiden si sarebbe concentrato a sconfiggere quel tizio misterioso.

    Chiaramente l'aver scelto di entrare di soppiatto, scelte praticamente quasi sempre premiante nel mondo ninja, gli permise di guadagnare un notevole vantaggio. Infatti ebbe tempo per prepararsi con il Kata e di scattare verso l'avversario che venne inevitabilmente colto alla sprovvista.

    Fece giusto in tempo ad accorgersi di Raiden, il quale stava per colpirlo con il Kusari Fundo. Realizzando la minaccia concentrò quanto più chakra possibile, ben oltre alle sue possibilità, per voltarsi verso l'avversario e spingersi lateralmente di un metro e schivare, solo in parte, la lama. Infatti il Kusari andò a lambire il corpo dell'uomo creando una ferita, non troppo profonda, sul suo fianco sinistro. [Slot Difesa 1][NOTA RAIDEN]

    E tu chi diavolo saresti? Gridò iracondo.

    Ma non ci fu il tempo per uno scambio di battute, perché il secondo colpo arrivò senza indugi e senza molte possibilità di difesa, infatti l'uomo avrebbe subito il danno al petto che però si rivelò modesto nonostante l'intuzione corretta di colpire un punto focale, questo grazie ad all'irrobustimento dovuto all'uso del chakra. [Danno][NOTA RAIDEN][NOTA RAIDEN 2]

    Infine il terzo attacco fu quello che diede la possibilità a Muchiuchi-zai di contrattaccare! Infatti se da una parte si preparò a subire il colpo, la ginocchiata, al fianco sinistro ferito avrebbe eseguito un attacco in controtempo! Infatti avrebbe tentato, nello stesso momento in cui stava subendo il danno al fianco da parte di Raiden, di eseguire un pugno sinistro che avrebbe mirato a colpire il giovane Nunkenin ad altezza della sua testa. Si sarebbe trattato di un montante dall'esterno verso l'interno. Molto difficile per Raiden riuscirei a difendersi! Doveva puntare ad una parte del corpo più delicata, se avesse voluto chiudere lo scontro! [S&M][NOTA RAIDEN]

    Comunque di certo non si sarebbe fermato con quell'attacco. Appoggiando entrambe le gambe a terra e portando il braccio sinistro verso l'impugnatura avrebbe estratto con violenza e velocità il proprio Dadao cercando di eseguire un fendente dal basso verso l'alto, in direzione obliqua, che avrebbe provato ad aprire uno squarcio nel petto di Raiden CREPA BASTARDO DI UN NINJA! Così si sarebbe rivolto al Nunkenin. [Slot Tecnica Avanzato][NOTA RAIDEN]

    Non solo, non si sarebbe fermato. Tentando una finta avrebbe provato a colpirlo con un calcio portato con la gamba sinistra ad altezza delle sue ginocchia [Finta][NOTA RAIDEN] ma in realtà avrebbe servito solo da appoggio per sferrare questa volta un fendente con il Dadao che sarebbe calato in maniera opposta; quindi dall'alto verso il basso mirando ad aprire il petto di Raiden in maniera obliqua e simmetrica all'attacco precedente [Slot Azione 2] VOI NINJA! VI CREDETE INVINCIBILI! BEN PRESTO SUBIRETE IL PESO DELLE VOSTRE SCELTE!

    Ortensia in tutto ciò se la stava cavando egregiamente, aveva già messo a terra uno dei tre (l'altro come ipotizzato era entrato in soccorso dall'esterno). Ma mancava ancora prima che venisse in soccorso di Raiden. Doveva cavarsela da solo.

    CITAZIONE
    Allora Raiden complessivamente il post mi è piaciuto, soprattutto perché hai correttamente sfruttato gli slot, che siano tecnica o azione. Anche i Dataspoiler. Quindi bene!!! Ci sono alcune cose che naturalmente sono da raffinare e che ti sottolineo in rosso nella mia parte, basta che clicchi sopra!

    Per il resto direi ottimo, continua a provare a mettere ko il tuo avversario, l'hai ferito parecchio e ancora poco sarà a terra! Basta la giusta combinazione di mosse!

     
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    Raiden Taamemon

    Ninja vs Ignoto

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    Un pugno coperto dalla lunga catena, il suo [Kusari Fundo] che impatta ed il nemico, sfrutta quasi un maggior potenziale, andando a schivare e venendo ferito di striscio all'altezza del fianco sinistra, secondo attacco che va a incontrare una nuova difesa e su quest'ultima non resta che notare un'identità maggiore, quasi pronto ad incassare, per poi ribaltare la situazione, cosa che infatti avviene, poichè alla ginocchiata, il nemico mi risponderebbe a sua volta con un attacco, direzionato alla testa, con l'intento di tranciarmela via, almeno cosi spererebbe l'avversario

    Non credo tu voglia davvero mettermi alla prova..

    La mia voce andrebbe a preannunciare la mia difesa, quest'ultima tenterebbe di sfruttare, come il mio nemico, una porzione di Chakra, avrei provato a sfruttarne ed impastarne una quantità decisamente notevole

    [Slot Difesa: 1]

    Con questo nuovo stratagemma, avrei provato a compiere un balzo all'indietro, con l'ovvia intenzione di schivare quel colpo e portarmi piu arretrato, cosi da provare a posizionarmi fuori dall'offensiva nemica, sperando di avere il tempo poco dopo di notare l'attacco successivo, diretto al mio corpo, sentendolo poco dopo richiamare il titolo di Ninja, cosa che immediatamente mi porterebbe alla mente un idea, se erano le tecniche ninja che voleva, avrei provato a dargliene in pasto una.

    Sapevi di poter contare sulla mia lunga chioma e grazie al maestro Jager conoscevo l'arte giusta e la tecnica corretta in un momento come quello, per questo immediatamente tenterei di richiamare il chakra a farlo fluire nel mio corpo, per poi tentare di condensarlo nella zona dei capelli

    [Slot Difesa: 2 - Simulacro di Spine]

    Come delle fronde rigogliose ed io l'albero che le ospitava, i miei capelli avrebbero iniziato a crescere e mossi quasi da vita propria, andando lentamente a provare a stringermi e creare in pochissimo tempo, una difesa completa e coperta a 360°, cosi da tentare di coprire eventuali buchi che una difesa fisica avrebbe potuto lasciare.

    Se fossi riuscito nel mio intento, mi sarei trovato in una sorta di "scudo", anzi piu precisamente una vergine di ferro composta da capelli, duri ed acuminati come aghi, con una incredibile capacità di potermi difendere e magari offendere il mio avversario, che da attaccante si sarebbe ritrovato in pieno pericolo, dovendo fronteggiare la "coperta" appuntita di capelli.

    Al termine, se tutto fosse andato come avrei sperato, i miei capelli avrebbero ripreso il loro originale aspetto, non mi avrebbero coperto piu, ma avrei ora iniziato una corsa verso il mio nemico, provando quindi a raggiungere il suo capezzale e sfruttando la distanza irrisoria per tentare di ruotare il mio busto e quindi provai ad eseguire una [Finta], che avrebbe dovuto portarmi dalla zona frontale alla parte laterale, rivolgendo quindi il mio petto dinanzi al fianco sinistro del mio avversario.

    [Slot Attacco: 2]
    Da tale posizione, avrei tentato di distendere le gambe, provando poi a ruotare il busto in senso orario e flettendo la gamba, cosi che all'interno dei muscoli vada a caricarsi il colpo, mentre il mio corpo avrebbe provato ad acquistare velocità verso l'alto e quindi sollevarsi, quando il piede si sarebbe trovato frontale alla nuca del mio avversario, avrei provato a calciare a mezz'aria la testa avversaria e tentato di spingerla verso il suolo, letteralmente volendo farlo inginocchiare ai miei piedi

    Hai attaccato il mio maestro? Ucciso i miei amici?

    Provai a stringere i denti, un sonoro digrignare e far sentire quel rumore fastidioso di quando vanno a stridere l'uno sull'altro, osservando il mio avversario, che colpito dalla mia offensiva si sarebbe dovuto trovare frontale a me e proprio sfruttando tale posizione, avrei arretrato il busto e poi immediatamente tentanto di accompagnare con il peso del corpo, un montante che avrei provato a direzionare verso il mento del mio nemico
    [Slot attacco: 3]

    Edited by Viseryon - 22/6/2023, 10:05
     
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    Storie di Raiden, Parte prima

    Ottavo Post



    Raiden, con una sferzata di reni, e concentrando un po' di chakra riuscì all'ultimo secondo a schivare il colpo, anzi contrattacco di Muchiuchi-zai. E sfruttando intelligentemente una sua abilità Ninja riuscì a creare una spessa difesa, sviluppando attorno al suo corpo i capelli rinforzati. Questo di fatto impedì alla spada del suo avversario di ferirlo nonostante la violenza dei colpi!

    Raiden incalzò l'avversario eseguendo una finta e poi sfruttando quella distrazione per colpire con un calcio elaborato nell'esecuzione che andò a segno, ma senza causare grossi danni complice un impasto in chakra per resistere al colpo.[Danno]

    Fu giusto il momento di scambiarsi qualche parola e quel tizio non lesinò nel fornire dei dettagli importanti Sì! Con EQUILIBRIO, con la giusta dedizione... io dimostrerò che posso uccidere i Ninja! Posso ammorbarli con il Sospiro! Indebolirli! Così i PECCATORI mi noteranno e mi premieranno! Il tuo... Maestro è uno sporco ninja come te! Ed è stato il primo Shinobi che mi sia capitato a tiro! Spero che sia morto tra atroci sofferenze... quel bastardo! Sputò quelle parole insieme a della saliva sporca di sangue.

    Lo stesso valse per il secondo attacco che andò a sferzare le sue resistenze e colpirlo, o almeno provarci, in faccia. Ma l'avambraccio destro mosso velocemente andò a parare il pugno di Raiden in arrivo causando una ferita contundente all'arto e non al volto, come preventivato.[Slot Difesa 1]

    Sfruttando quella vicinanza da Raiden l'uomo avrebbe cercato di eseguire un affondo provando a trapassare da parte a parte l'addome del Nunkenin! [Slot Azione 1]

    A prescindere dal risultato l'uomo terminata quell'azione si sarebbe reso conto di un problema ancora più serio. Ortensia stava per chiudere il suo di scontro, finendo l'ultimo dei tre avversari. Presto si sarebbe trovato in difficoltà! Così riponendo la spada avrebbe eseguito una combinazione di tecniche contro il Nunkenin. Dalla sua mano avrebbe caricato una sorta di semisfera che avrebbe lanciato contro il petto di Raiden, sfruttando l'eventuale buco difensivo che si sarebbe generato dall'azione precedente. Ma allo stesso tempo insieme a quella semisfera sarebbe apparsa una nuvola di fumo che di fatto avrebbe coperto la ritirata dell'uomo. [Slot Tecnica Avanzato + Slot Tecnica, Nota]

    Muchiuchi-zai sfruttando la confusione che si sarebbe generata e la furtività temporanea avrebbe provato a scappare, salendo le scale e lanciandosi così dal primo piano. [Slot Azione 2 e 3]Ci sarebbe riuscito? Oppure avrebbe incrociato la resistenza di Raiden?

    CITAZIONE
    Allora Raiden siamo verso la fine, il tuo avversario è esausto e ferito ma si sta giocando alcune carte per salvarsi. Ti posso dire che hai la possibilità ancora di sconfiggerlo prima che scappi ma non ti dirò come. Questo perché ti ho già dato tutti gli elementi utili nei post precedenti, vediamo se intuisci come.

    Sotto invece ti riporto il tuo post che sinceramente presenta sempre i soliti problemi di tempi verbali XDDD si fa veramente fatica a capire. TI metto in rosso le correzioni del caso.



    __________________



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    Raiden Taamemon

    Ninja vs Ignoto

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    Un pugno coperto dalla lunga catena, il suo [Kusari Fundo] che impatta ed il nemico, sfrutta quasi un maggior potenziale, andando a schivare e venendo ferito di striscio all'altezza del fianco sinistra, secondo attacco che va a incontrare una nuova difesa e su quest'ultima non resta che notare un'identità maggiore, quasi pronto ad incassare, per poi ribaltare la situazione, cosa che infatti avviene, poichè alla ginocchiata, il nemico mi risponderebbe a sua volta con un attacco, direzionato alla testa, con l'intento di tranciarmela via, almeno cosi spererebbe l'avversario QUESTA PARTE E ANCHE LE SUCCESSIVE DEVONO ESSERE INTERAMENTE RISCRITTA AL PASSATO REMOTO, O COMUNQUE IMPERFETTO ALTRIMENTI SE PROCEDI CON UNA RILETTURA PERDI IL SENSO PROPRIO DELLA FRASE! :P



    Non credo tu voglia davvero mettermi alla prova..

    La mia voce andrebbe ANDO' a preannunciare la mia difesa, quest'ultima tenterebbe TENTO' di sfruttare, come il mio nemico, una porzione di Chakra, avrei provato a sfruttarne ed impastarne una quantità decisamente notevole

    [Slot Difesa: 1] LA DIFESA CHE HAI PORTATO E' AL LIMITE DI REALISMO. NON PUOI SCHIVARE E ALLO STESSO TEMPO COLPIRE. QUESTO PERCHE' TI RICORDO CHE E' UN SUBISCI & MENA, LUI SI PRENDE IL COLPO MENTRE TU LO STAI DANDO. DI CONSEGUENZA NON E' REALISTICO PENSARE AD UNA SCHIVATA, VERREBBE A MENO IL CONCETTO STESSO (A MENO DI NON AVERE IMPORTANTI MOTIVAZIONI QUALI GRANDE DIFFERENZA DI RIFLESSI, O TECNICHE PARTICOLARI DI DIFESA O COMPETENZE SPECIFICHE)

    Con questo nuovo stratagemma, avrei provato a compiere un balzo all'indietro, con l'ovvia intenzione di schivare quel colpo e portarmi piu arretrato, cosi da provare a posizionarmi fuori dall'offensiva nemica, sperando di avere il tempo poco dopo di notare l'attacco successivo, diretto al mio corpo, sentendolo poco dopo richiamare il titolo di Ninja, cosa che immediatamente mi porterebbe alla mente un idea, se erano le tecniche ninja che voleva, avrei provato a dargliene in pasto una.

    Sapevi di poter contare sulla mia lunga chioma e grazie al maestro Jager conoscevo l'arte giusta e la tecnica corretta in un momento come quello, per questo immediatamente tenterei di richiamare il chakra a farlo fluire nel mio corpo, per poi tentare di condensarlo nella zona dei capelli

    [Slot Difesa: 2 - Simulacro di Spine]

    Come delle fronde rigogliose ed io l'albero che le ospitava, i miei capelli avrebbero INIZIARONO (QUESTO PERCHE' LA DIFESA E' AUTOCONCLUSIVA. LA DECIDI PROPRIO TU E SI CONCLUDE SENZA SE E SENZA IPOTETICHE. QUINDI NIENTE USO DEL VERBO CONDIZIONALE PASSATO. iniziato a crescere e mossi quasi da vita propria, andando lentamente a provare a stringermi e creare in pochissimo tempo, una difesa completa e coperta a 360°, cosi da tentare di coprire eventuali buchi che una difesa fisica avrebbe potuto lasciare.

    Se fossi riuscito nel mio intento, mi sarei trovato in una sorta di "scudo", anzi piu precisamente una vergine di ferro composta da capelli, duri ed acuminati come aghi, con una incredibile capacità di potermi difendere e magari offendere il mio avversario, che da attaccante si sarebbe ritrovato in pieno pericolo, dovendo fronteggiare la "coperta" appuntita di capelli.

    Al termine, se tutto fosse andato come avrei sperato, i miei capelli avrebbero ripreso il loro originale aspetto, non mi avrebbero coperto piu, ma avrei ora iniziato una corsa verso il mio nemico, provando quindi a raggiungere il suo capezzale e sfruttando la distanza irrisoria per tentare di ruotare il mio busto e quindi provai ad eseguire una [Finta], che avrebbe dovuto portarmi dalla zona frontale alla parte laterale, rivolgendo quindi il mio petto dinanzi al fianco sinistro del mio avversario. QUESTA FINTA E' SOSTANZIALMENTE PRIVA DI DESCRIZIONE CORRETTA. MANCA UN MOVIMENTO SPECIFICO DI UNA PARTE DEL CORPO. C'E UN PO' DI CONFUSIONE MA NULLA DI TRASCENDENTALE, CI STA CHE LE PRIME AZIONI SIANO UN PO' DA SISTEMARE

    [Slot Attacco: 2] TI MANCA L'AGGIUNTA DI QUANTA POTENZA ESERCITI
    Da tale posizione, avrei tentato di distendere le gambe, provando poi a ruotare il busto in senso orario e flettendo la gamba, cosi che all'interno dei muscoli vada a caricarsi il colpo, mentre il mio corpo avrebbe provato ad acquistare velocità verso l'alto e quindi sollevarsi, quando il piede si sarebbe trovato frontale alla nuca del mio avversario, avrei provato a calciare a mezz'aria la testa avversaria e tentato di spingerla verso il suolo, letteralmente volendo farlo inginocchiare ai miei piedi

    Hai attaccato il mio maestro? Ucciso i miei amici?

    Provai a stringere i denti, un sonoro digrignare e far sentire quel rumore fastidioso di quando vanno a stridere l'uno sull'altro, osservando il mio avversario, che colpito dalla mia offensiva si sarebbe dovuto trovare frontale a me e proprio sfruttando tale posizione, avrei arretrato il busto e poi immediatamente tentanto di accompagnare con il peso del corpo, un montante che avrei provato a direzionare verso il mento del mio nemico QUESTO PARAGRAFO INVECE E' SCRITTO QUASI INTERAMENTE NEL MODO CORRETTO. PRENDI SPUNTO DA QUESTA PARTE!
    [Slot attacco: 3]
     
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