Votes taken by Zakira

  1. .
    Narrato
    Parlato Asami
    Pensato Asami
    Parlato altri



    Grazie alla tecnica usata da una delle kunoichi, nessuno dei proiettili di sudore creati dall’uomo colpirono le giovani kunoichi. Il vapore generato dalla collisione dei due attacchi coprì il gruppo di kunoichi, nascondendole per un breve istante dalla vista dell’Hentai Ninja Kamen. Nessuna delle ragazze che si trovavano su quel palco aveva un piano. Né tanto meno la giovane Hoshiyama che più che con l’uomo dall'identità misteriosa, ce l’aveva a morte con lo stilista che con l’inganno aveva ingaggiato lei, e le altre ragazze, a quella missione. Il loro compito ormai era chiaro. Fermare quell’uomo che sbucò dal nulla, rimanendo fermo sulla passerella e aspettando il contrattacco di qualcuna di loro. Alcune delle modelle lanciarono al loro nemico alcune armi. Forse se l’aspettava un’offensiva simile poichè, per contrastarle, aveva creato una folata di vento deviando la traiettoria di tutte le armi lanciate. Poteva anche avere un aspetto ridicolo, ma molto probabilmente era più esperto di quanto voleva far credere. La giovane donna fece una smorfia, quasi infastidita ogni volta che guardava l’avversario di fronte a sè.
    Ma una delle kunoichi decise di attaccarlo, iniziando un vero e proprio scontro. Ed attirò l’attenzione della Hoshiyama non solo per l’offesiva pianificata, ma anche per il colore dei capelli, rossi come i suoi.

    §!!!§

    Si scagliò da sola contro l’uomo, generando una serie di scariche elettriche che lo colpirono in pieno. Ma non era finita poichè la ragazza dai lunghi capelli rossi scagliò velocemente un secondo attacco contro il ventre dell’uomo mascherato. Lo colpì in pieno mentre sul volto della diciannovenne, che osservò tutta l’azione, si disegnò un’espressione di felicità, sperando in un esito positivo. Ma qualcosa all’improvviso accadde, soprattutto ai danni della giovane kunoichi. Infatti, mentre il colpo della ragazza aveva fatto centro all’altezza del suo stomaco le mani dell’Hentai Ninja Kamen raggiunsero la sua schiena nell’intento di sganciare i ferretti del suo reggiseno o le spalline del suo vestito.

    -Oh no! Dobbiamo aiutarla.-

    Ma l’uomo non aveva finito con la sua offensiva verso le modelle. Subito dopo colpì violentemente il pavimento della sala modificando totalmente la sua natura.

    -Ma che…?-

    Il pavimento da solido si trasformò in sabbia facendo spaventare tutti gli spettatori in quella sala. Il pavimento continuava a sprofondare diminuendo non solo il livello del pavimento ma mettendo in mostra i numerosi tubi e valvole della struttura. Dalla passerella guardò il pavimento sgretolarsi secondo per secondo, non notando che quello era solo l’inizio poichè l’uomo con le mutande in testa colpì proprio quei tubi, creando dei proiettili di vento. La ragazza dagli occhi verdi alternava il suo sguardo verso le valvole, ormai piegate dalla forza del vento, e l’avversario, che aveva assunto una posa alquanto bizzarra. Ma doveva ammettere che nonostante il suo aspetto, le sue abilità erano ben superiori alle sue e la sua intrusione non era per niente scena. Ogni sua azione era guidata dalla volontà e dal desiderio di compiere e ultimare quella missione. Quella rubare la preziosa biancheria intima delle ragazze. E niente e nessuno gli avrebbe fatto cambiare idea.

    §I tubi si spezzeranno da un momento all’altro!§

    Guardò preoccupata la situazione che gli si presentava davanti, mettendola subito in allerta.
    Così avrebbe iniziato ad accumulare del chakra in corrispondenza del suo baricentro.
    Il chakra accumulato sarebbe servito per contrastare qualunque cosa poteva uscire da quei tubi. O almeno avrebbe sperato di uscirne illesa. E come avrebbe potuto aspettarsi, una densa pioggia sarebbe esplosa cercando d’inondare le giovani kunoichi. Ma Asami non avrebbe permesso ciò. Prima di essere colpita in pieno dall’acqua, avrebbe spezzato velocemente il sigillo del capra e prima di sparire in una nuvola di fumo avrebbe urlato, cercando di sovrastare il rumore dell’esplosione e farsi sentire dalle altre aspiranti modelle. [Slot Tecnica: Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu]

    -USATEMI COME OMBRELLOOOOO!-

    Infatti al posto della kunoichi della foglia, avrebbero trovato un enorme ombrello, simile al colore del suo abito, dal tessuto impermeabile, in modo da non bagnare nè le altre ragazze nè se stessa dall’acqua. Il suo piano avrebbe avuto successo? Sarebbe uscita dalla pioggia inzuppata d’acqua? E Le ragazze l’avrebbero ascoltata, usandola poi come ombrello?



    Chakra: 39/40
    Vitalità: 14/14
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  400
    Resistenza: 400
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 475
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    2: ///
    Note
    Tecnica utilizzata:

    CITAZIONE
    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    OT: Se funziona bene, altrimenti nada. Subirò lo status normalmente :dappa:
  2. .
    Pink Floyd - Shine On You Crazy Diamond

  3. .
    Narrato
    Parlato Asami
    Pensato Asami
    Parlato altri


    Fortunatamente la sfilata andò per il meglio. Era da tempo che non indossava scarpe simili. Ed anche se le aveva indossate tempo addietro, non disponevano di un tacco così alto. Provò, prima del suo turno, a restare in equilibrio, abituandosi poco a poco alla visuale che gli si presentava. Era già alta di suo, ma grazie a quelle scarpe superava tranquillamente il metro e ottanta e non aveva mai visto il “mondo” da quella prospettiva. Una volta sulla passerella doveva far conto anche dei numerosi flash che di tanto in tanto l’accecavano. E in quelle occasioni ruotava semplicemente la testa. Ripercorrendo nuovamente la passerella, guardò nuovamente il pubblico ed una volta arrivata dietro le quinte, tirò un sospiro di sollievo. Ma era soddisfatta della piccola sfida che aveva superato. Credeva di far una delle sue solite figure o soprattutto cadere durante la sfilata. Ma niente di tutto quello successe, per sua fortuna. E per la fortuna di Valentine poichè tutto ciò che lui aveva creato o le modelle che aveva scelto per quel prestigioso evento ricadevano sulla sua immagine da stilista. Ma in quel caso anche le modelle, dopo una simile figuraccia, ne potevano uscire piene di vergogna. Si apprestava a raggiungere un gruppo di modelle che avevano appena finito di sfilare, sottolineando la sua difficoltà nel camminare. Guardandosi intorno poteva osservare come anche le altre sembravano soddisfatte del loro lavoro. La sfilata stava procedendo senza nessun imprevisto.

    [...]

    Era sollevata nel comprendere che parte del suo lavoro era terminato. Spostò lo sguardo verso le altre kunoichi, cercando di riconoscere qualcuna di loro. Ma da quando aveva intrapreso la carriera ninja non aveva incontrato molte aspiranti kunoichi. Sperava solo di riconoscere qualcuna tra loro.

    §...§

    Purtroppo però tutte loro erano dei volti nuovi, sia per i suoi occhi che per la sua mente. Si avvicinò al sipario, raggiungendo pochi passi dopo il palco. Nuovamente gli occhi dei curiosi, le luci e i flash erano puntati su di lei. E sulle altre kunoichi che avevano raggiunto o si apprestavano a raggiungere il palco per l’ultima sfilata. Mostrando dettagliatamente le particolarità degli abiti, illustrati dallo stesso stilista.

    -Il tempo è giunto.. chiudete tutte le uscite…-

    Il suo sguardo dritto sul pubblico si spostò, guardando in ogni angolo della stanza. Di chi era quella voce? Da dove proveniva? La sua espressione divenne ancora più confusa non appena i suoi occhi verdi individuarono colui che osò proferire quelle parole. Rimanendo senza parole, strofinò i suoi occhi più di una volta per accertarsi che era il famoso stilista a proferire quelle parole. Cosa stava succedendo? Perchè aveva ordinato ai suoi assistenti di chiudere le porte?

    §Creatura del male? Ma che diavolo sta dicendo!? Non capisco più niente...§

    Improvvisamente un urlò attirò l’attenzione della ragazza di Konoha che spostò il suo sguardo lungo la passerella. Una figura, di spalle e avvolta dall’oscurità, si trovava dinanzi ai suoi occhi, a circa 10 metri. Mentre la voce dello stilista sovrastava l’intera stanza, lo sguardo dell’aspirante medico erano dritti sulla strana figura. Chi era? Perchè Valentine aspettava una sua partecipazione?

    -[...] Mie guerriere mostrate al mondo intero la magnificenza delle mie creazioni!!! ..annientate quel pazzo..-

    I suoi occhi in un primo momento osservavano la figura dello stilista, che si apprestava ad abbandonare il palco lasciando le aspiranti modelle in compagnia del pazzo al centro della passerella. Ma in realtà il suo sguardo era perso nel vuoto mentre la sua mentre ripensava insistentemente alle parole appena pronunciate dall’uomo creatore di quegli abiti.

    -Mie… guerriere…?-

    La sua voce era talmente bassa che forse solo chi si trovava nelle sue vicinanze o chi aveva delle abilità particolari poteva comprenderle. Non credeva di essere stata ingannata. Sperava di partecipare ad una semplice sfilata e ritornare nel villaggio della foglia con l’incasso. Si voltò di scatto cercando con lo sguardo l’uomo. Ma aveva già raggiunto l’altra parte del palco, nascondendosi così dallo strano individuo.

    -MIE GUERRIERE UN CORNO! ME LA PAGHERAI VALENTINEEE!-

    Una semplice partecipazione alla sfilata si trasformò nell’ennesima avventura per la giovane Hoshiyama. Guardò nuovamente l’uomo che a sua volta aveva spostato il suo sguardo verso le kunoichi. Con lui un piccolo animale, con indosso delle mutande sulla testa, l’aveva raggiunto. Si presentò come l’Hentai Ninja Kamen, sprigionando improvvisamente una sfera infuocata che lo avvolse per poi esplodere senza creare nessun danno. Ma la sua pelle era ricoperta di sudore che, con un rapido movimento, aveva scagliato contro le ragazze. A salvare, momentaneamente tutte le kunoichi su quel palco, fu una ragazza dai capelli neri che velocemente compose diversi sigilli creando una palla di fuoco.

    §Ma… Quella tecnica la conosco anch’io… Vuol dire che anche lei è di Konoha.§

    Il sudore, scontrandosi con il fuoco, evaporò creando una nuvola che nascose momentaneamente le kunoichi che si trovavano sul palco.

    -Ottimo!-

    Purtroppo, come lei non aveva altre idee su come agire. Il creare piani non era la sua specialità ed in più l’uomo, dopo le sue ultime parole, era diventato più pericoloso del previsto.

    -Io so solo che dopo questa non parteciperò mai più ad una sfilata. Maledetto Valentine!-

    Questa fu l’unica cosa che disse. La sua rabbia era più sullo stilista, che aveva ingannato non solo lei ma anche le altre che avevano partecipato a quell’evento, che sull’uomo in mutande che non aveva ancora fatto niente. Fino a quel momento...

    Edited by Zakira - 14/7/2017, 21:08
  4. .
    Judas Priest - Painkiller

  5. .
    Benvenuto!! :)
  6. .
    -Chi è Valentine Mihaw?-

    Quel giorno era iniziato come tutti gli altri. Colazione di prima mattinata, studio e riposo. Doveva essere una giornata come le altre con la solita routine. Ma nel bel mezzo del relax, fu interrotta dalla presenza di suo zio. Distesa sul divano, gli lanció un’occhiata, sbuffando rumorosamente. Soprattutto quando aveva postato il suo sguardo sulla lettera che suo zio Bumi stringeva nella sua mano destra. Essendo molto curioso, aprì la lettera non appena fu consegnata. Un’altra missione? Probabile, in fondo era una kunoichi e, per la maggior parte delle volte, le convocazioni arrivavano sempre nei momenti meno opportuni. Aprì la lettera, immaginando già l’incarico assegnato. Ultimamente svolgeva sempre gli stessi compiti, cercava solo d’indovinarla mentalmente. I suoi occhi leggevano ogni singola parola, alzando infine il sopracciglio destro. Forse per lo stupore della missiva o per quello che aveva appena letto.

    -Non saprei…-

    La ragazza era stata scelta per un evento all’interno del paese del Thè. La sua missione non era altro che sfilare per lo stilista più famoso del continente. Una missione davvero insolita. Lei aveva sempre immaginato la vita di uno shinobi piena d’impegni e pericoli da affrontare ogni giorno. O almeno così aveva sentito dire da suo padre. Ma a quanto pare si sbagliava.
    Con uno scatto si alzó dal divano, posando poi la lettera su una mensola all’interno della stanza. Nel mentre parlava con suo zio che la guardava con sguardo confuso soprattutto per quel nome letto che, come sua nipote, non aveva mai sentito nominare.

    -... ma ha richiesto la mia presenza. Devo andarci.-

    Nella sua dimora al di fuori del villaggio di Konoha aveva sempre indossato abiti di elevatissima qualità. Il tessuto pregiato e i vari elementi decorativi rendevano l’abito non alla portata di tutti, soprattutto per il prezzo. Ma la sua famiglia era talmente ricca che quel prezzo era considerata solo una minima spesa. Non aveva mai sentito parlare di Valentine Mihaw, ma era lo stesso curiosa di provare i suoi abiti.

    [...]

    La sua famiglia aveva numerose case all’interno del paese del Thè. Tutte di proprietà della nobile famiglia che venivano utilizzate soprattutto durante il periodo estivo. Ma la giovane donna dai capelli rossi non si trovava in una delle numerose dimore di “sua proprietà”, ma alla capitale. Durante la sua infanzia l’aveva visitata qualche volta ma era troppo piccola per ricordarsi tutti i particolari della città. Davanti a sè si stanziava l’hotel più lussuoso della capitale. Infatti per le kunoichi invitate all’eventi erano state prenotate delle stanze per ognuna di loro. Aveva portato una sola valigia con sè, con alcuni vestiti e accessori per facolorare il soggiorno. Anche se la stanza che lo stilista aveva prenotato per le aspiranti modelle era già fornita di tutti i confort.
    Una stanza lussuosa in grado di offrirle il miglior riposo ed essere pronta per la sfilata. Si lanció di peso sul morbido letto, lasciando la valigia al centro della stanza. Focalizzó il suo sguardo sul soffitto della stanza. Sulle sue labbra si disegnó un sorriso, prima di chiudere gli occhi.

    -Che fortuna!-

    [...]

    Il raduno delle kunoichi era all’interno di un padiglione, all’interno di una grande stanza. Asami quando entró all’interno di essa fu subito catturata dall’atmosfera frenetica del momento. E non solo. Poichè fu trascinata di peso da alcune persone che, molto probabilmente, lavoravano per il famoso stilista. Iniziarono subito a prepararla, partendo dai capelli. Dopo un veloce shampoo, utilizzando diverse creme e altri prodotti, le addette allo styling cominciarono a trasformare la chioma della rossa. Normalmente i suoi capelli erano mossi ma quella volta li avevano trasformati rendendoli quasi del tutto lisci. Solo una volta che avevano finito di truccarla, vide la sua chioma completamente diversa.

    -Ma… ma che cosa avete fatto!?-

    Si avvicinó allo specchio, osservando più da vicino i suoi capelli. Non aveva mai avuto dei capelli così ordinati e le sue ciocche ribelle già le mancavano. Lanció un’occhiata alle collaboratrici dello stilista, mostrando i suoi occhi pieni di rabbia.

    -I MIEI CAPEL…-

    Ma fu strattonata da una di loro che inizió a portarla in giro per la stanza sotto l’occhio delle altre ragazze. Era solo in intimo ma questo non le dava fastidio, poiché anche nella dimora di famiglia la servitù era trattata allo stesso modo per colpa della sua testardaggine. Era stata portata in una delle numerosi postazioni dove le modelle indossavano i vari modelli ideati da Valentine. Molti di questi erano troppo larghi o troppo corti per la giovane Hoshiyama. Ma fortunatamente la collezione del grande stilista comprendeva diversi indumenti. Per trovarlo le assistenti che si prendevano cura di lei avevano impiegato molto del loro tempo.
    Il vestito della collezione di Valentine Mihaw era abbastanza particolare, anche allo stesso tempo poteva considerarsi una
    vera e propria divisa da kunoichi, grazie alle varie tasche che avevano aggiunto i vari collaboratori. Riuscirono a valorizzare il seno della giovane ragazza grazie ad un corsetto che venne coperto da un ulteriore maglietta bourdaux scuro a collo alto. Quest’ultima era aderente al corpo, lasciando parte del decoltè scoperto e gli avambracci anch’essi in vista. All’altezza delle braccia, indumento presentava alcune borchie puramente decorative. La gonna indossata, anch’essa bourdaux, lasciava le sue lunghe gambe in vista che venivano coperte da una semplice calza a rete. Venne aggiunta una fascia color bianca alla gamba destra per richiamare un elemento abbastanza comune tra gli shinobi dell’Accademia. Infatti le fasce potevano essere delle protezioni o semplicemente un modo per coprire le varie ferite. Ma quello non era il suo caso. Ai piedi indossava degli stivali rossi che coprivano le ginocchia, con un tacco di 10 centimetri. All’abito furono aggiunti vari accessori come due copribraccia del medesimo colore degli stivali e un orecchino bianco all’orecchio sinistro. Si guardó allo specchio per osservare da più da vicino l’abito indossato. Focalizzó il suo sguardo soprattutto sul petto, finalmente valorizzato.




    -Questo Valentine ci sa fare.-

    [...]

    Era il momento della sfilata, ma non era ancora il suo turno. Nel mentre, aiutate dalle donne che per tutto il tempo l’avevano preparata davano diversi consigli, soprattutto per la postura. Prima di diventare una kunoichi, in villa Hoshiyama indossava quotidianamente quel tipo di calzature. Dal suo trasferimento a Konoha non aveva mai avuto l’occasione d’indossarli. Fino a quell’evento. Ma fortunatamente prima della sua entrata in scena si abituó nuovamente, camminando avanti e indietro senza problemi ed aspettando il suo turno. Tra una sfilata e l’altra aveva visto diverse kunoichi fare diverse esibizioni per attirare l’attenzione dell’intero pubblico.

    -Tsk… Io non ho bisogno di fare tutte queste scene.-

    La sua voce era talmente bassa che solamente chi si trovava a pochissimi centimetri da lei o chi aveva un udito sovrasvillupato poteva sentirla. Così una volta in passerella fece una normalissima sfilata. Il suo passo era deciso ma allo stesso tempo elegante. Cercava di attirare la sua attenzione grazie al suo aspetto, ma soprattutto al suo viso. I suoi occhi verde smeraldo e le sue particolarissime lentiggini erano capaci di attirare l’attenzione di chiunque. E sulle sue labbra, in quegli istanti, si disegnó un piccolo sorriso. E solo una volta arrivata alla fine della passerella guardó un punto indefinito sulla folla, ammiccando. Per poi ripercorrere nuovamente la passarella come aveva fatto precedentemente e ritornare nell’area dove le altre modelle aspettavano con ansia il proprio turno. Asami si avvicinò ad un gruppo di kunoichi che sfilarono prima di lei.

    -Era da tempo che non indossavo scarpe di questo tipo. Spero solo di non essere stata ridicola.-

    CITAZIONE
    Ho scritto il post con il cell, quindi non so se l'immagine che ho inserito è gigatesca o minuscola ^^'
  7. .
    Io normalmente ascolto la Soundtrack di TES: Skyrim :zxc:



    oppure questa (sempre di Skyrim)

  8. .
    VDPH1zF

    Voilà! Per gli abiti quotidiani intendo quelli che usa quando non è in missione :zxc:
  9. .
    Lacuna Coil - Downfall

  10. .
    The Doors - The End

  11. .
    Ma quant'è carina la mia Pg :love: :love:
    (Però la maglietta è leggermente diversa...)

    png
  12. .


    Mentre scrivi un post...
  13. .
    Ludovico Einaudi - Walk



  14. .
    manet

    Édouard Manet
    Il bar delle Folies-Bergère
  15. .
    Narrato
    Parlato Asami
    Pensato Asami
    Parlato Altri





    -Asami Hoshiyama!-

    Molto velocemente la diretta interessata si avvicinò al bancone, dove ad aspettarla c’erano tre ninja, forse chunnin. Ognuno di loro aveva un foglio con diversi nomi e un grosso scatolone. Chi chiamò la ragazza, scrisse qualcosa sul foglio e subito dopo il suo sguardo si spostò sulla diciottenne. La guardò dalla testa ai piedi per poi prendere un oggetto dalla scatola e consegnarlo ad Asami. L’oggetto in questione era formato da un pezzo di stoffa color nero e una placca metallica con inciso il simbolo del Villaggio della Foglia.

    -Complimenti per la promozione!-

    -Grazie!-

    Finalmente dopo mesi i suoi sforzi furono ricompensati. Era diventata una kunoichi di konoha a tutti gli effetti. Tutti quei pomeriggi a studiare le varie nozioni del chakra, per poi metterle in pratica non risultò tempo sprecato. Anzi adesso poteva dimostrare ai suoi familiari, soprattutto a suo padre, che il suo percorso ninja era iniziato. Ad attestare il suo passaggio di grado non era la padronanza del chakra e le varie tecniche a sua disposizione ma il nuovo accessorio, il coprifronte. Il probabile chunnin congedò la ragazza accennando un piccolo sorriso. Asami invece fece un inchino per poi lasciare il posto al prossimo aspirante ninja. Alla premiazione, la maggior parte degli aspiranti ninja non superavano i 14 o 15 anni e molto probabilmente Asami era la più “anziana”. Numerose persone animavano l’esterno dell’accademia. Tra abbracci e complimenti nell’aria si respirava un clima di festa.

    -Sì! Finalmente sono Genin!-

    Visto che suo zio Bumi lavorava ancora nella sua impresa, la neo-genin decise di andare a casa e di aspettare il parente. Percorse le strade di Konoha, ma invece di ritrovarsi davanti alla sontuosa villa, si ritrovò di nuovo davanti all’Accademia.

    -Sempre la solita storia… Maledette strade di Konoha!-

    Così armandosi di santa pazienza ricominciò a percorrere le strade della città più importante del paese del fuoco. Il caldo sole del primo pomeriggio e un venticello freddo donavano alla città un clima mite. Dopo mezz’ora si ritrovò finalmente davanti alla villa di suo zio. Purtroppo era da sola in casa poichè suo zio Bumi stava ancora lavorando nella sua impresa di commercio. Il suo lavoro lo impegnava tutti i giorni dalla mattina alla sera e riusciva a parlare con la nipote solamente all’ora di cena e raramente anche la mattina, prima di andare a lavorare.

    §Lo aspetterò...§

    Così decise di riposarsi nel suo lettino, tenendo il coprifronte tra le mani.

    [...]

    Un forte rumore svegliò la ragazza dal suo riposo pomeridiano. Però ormai il sole era calato e il cielo aveva una tinta color blu scuro.

    §Che ore sono?

    Ma chi o cosa aveva generato quel rumore? Di scatto scese dal letto e raggiunse il salotto dove vide suo zio con diversi sacchetti. Quando l’uomo vide la ragazza la salutò prima con grosso sorriso per poi pronunciare parola.

    -Finalmente ti sei svegliata!-

    §Evidentemente mi ha vista dormire ed è andato a comprare qualcosa…§

    Anche la diciottenne rivolse al suo adorato parente il medesimo sorriso. Voleva fargli vedere il coprifronte, ma dov’era il coprifronte? Di sicuro l’aveva lasciato sul suo lettino. Ma il volto dell’aspirante ninja cambiò improvvisamente. Un velo di preoccupazione disegnò il viso della giovane donna.

    §Forse era un sogno? Forse non ho passato nessun esame genin… No… non è possibile!§

    Ma la voce del ricco commerciante la riportò alla realtà. Fortunatamente non era un sogno. Lei aveva per davvero passato l’esame genin e molto probabilmente aveva lasciato il coprifronte sul materasso. Lo zio per congratularsi con la nipote gli diede un sacchetto. Non era né troppo grande né troppo piccolo, dal colore bianco panna e con dei motivi floreali. Un piccolo pensiero che la ragazza accettò ma non aprì la busta poichè iniziò a parlare dell’esame genin tutta la sera.

    [...]

    La ragazza dormiva beatamente nel suo lettino, con lenzuola e coperte in lino. Un fascio di luce iniziò a illuminare la stanza. Dapprima la luce del sole cominciò ad illuminare una parte del pavimento, dopodichè la scrivania e l’armadio. Infine il fascio raggiunse anche il volto della ragazza, facendola svegliare alcuni minuti dopo. Quando la ragazza aprì completamente gli occhi, notò sorpresa la finestra della camera completamente aperta. Infatti a sua insaputa quella notte un misterioso ninja s’intrufolò nella sua camera e lasciò, proprio sulle sue coperte, una lettera.

    §Perchè la finestra è aperta?§

    Scaraventò le coperte (quindi anche la lettera) cominciò a camminare per la stanza e nel frattempo la riordinò. Anche se la luce del sole illuminava sufficientemente la camera, Asami decise di alzare completamente la tapparella per far entrare più sole e più aria. Prese i suoi vestiti e andò in bagno a prepararsi. Dopo la doccia ritornò nella sua camera per posare il pigiama nel suo armadio. Si spostava da un lato all’altro della camera a piedi nudi per rifare il letto. Improvvisamente però sentì qualcosa di strano sotto al suo piede destro. Ciò che calpestò fu una lettera con uno strano sigillo. Iniziò a leggerla mentre raggiungeva il salotto. Una volta arrivata nella stanza venne distratta dalla voce divertita dello zio.

    -Cos’è? Una lettera d’amore?-

    -Ma che lettera d’amore!... E’ una missione… richiesta... dall’Hokage in persona…-

    Ma com’era possibile? Lei era appena diventata genin e il capo del villaggio chiedeva già il suo aiuto? Non aveva paura dell’inesperienza della kunoichi? E poi perchè richiedeva la presenza della neo-genin alle 3 del mattino?

    -Sarà uno scherzo…-

    Girò la lettera osservando intensamente un sigillo, dal significato sconosciuto. Anche zio Bumi si avvicinò alla ragazza per osservare il simbolo.

    -Non è uno scherzo… Questo è il sigillo dell’Hokage!-

    Allora se non era uno scherzo, Asami doveva prepararsi per davvero per la misteriosa missione notturna.

    -E così l’Hokage si fida di me…-

    -Si fida perchè non ha ancora assaggiato un piatto cucinato da te… Ahahahahahah!!-

    Continuò a ridere per altri secondi. Asami limitò ad alzare il sopracciglio. Ma non poteva perdere più tempo. La ragazza coi capelli rossi decise di restare a casa per tutta la mattinata, cercando di pulirla. Il risultato non era eccellente ma almeno aiutava suo zio in casa, vista la sua decisione di vivere con lui. Dopo aver compiuto le faccende di casa decise di dormire tutto il pomeriggio. Con una camomilla, la ragazza dagli occhi verdi si addormentò in un istante. Fortunatamente aveva impostato la sveglia alle undici e mezza della sera così da prepararsi con calma e arrivare in tempo all’incontro.

    [...]

    La kunoichi era già sveglia da 5 minuti e iniziò a prepararsi. Come sempre indossò i suoi vestiti abituali con un’unica differenza. Infatti la ragazza indossava una nuova maglietta, quella regalata da suo zio per la sua promozione genin. La nuova maglietta, dal colore rosso, copriva il braccio sinistro e il petto, mettendolo in evidenza. Mangiò una ciotola di spaghetti riso con un pò di carne, lavò i denti e portò con sè l’equipaggiamento per la missione.

    §Pronta!§

    Un’ultima occhiata allo specchio per poi salutare suo zio e uscire fuori dalla sua villa. I cielo notturno presentava numerose stelle, rallegrando l’animo della kunoichi. Per una ragazza non era il massimo camminare da sola fra le strade di Konoha. Fortunatamente dalla sua parte aveva le varie conoscenze delle arti ninja. In più mostrava il coprifronte della foglia, portato però al collo, con tanta fierezza. Forse qualche mal intenzionato vedendo il coprifronte contava fino a dieci prima di affrontare la neo-genin. Improvvisamente si ritrovò davanti l’imponente struttura dell’Hokage. Quando entrò, vide la presenza di una sola persona che, indicò la strada ad Asami che la ringraziò dell’aiuto. All’interno della struttura regnava il silenzio che veniva spezzato soltanto dal rumore generato dai suoi passi. Pochi secondi ed arrivò dinanzi all'ufficio dell’Hokage. La ragazza prima di bussare ed entrare restò qualche istante ad osservare la porta in legno, fantasticando sull'aspetto dell’Hokage.

    §Mmm… Sarà di sicuro una persona anziana e seria… Sono costretta ad usare i miei modi da “classica ragazza aristocratica”...§

    Era il loro primo incontro e la ragazza non voleva fare brutte figure. Di sicuro questa era la prima ma non l’ultima occasione per incontrare il capo villaggio. Fece un sospiro di sollievo prima di bussare ed entrare nel famoso ufficio. All’interno dell’ufficio c’erano diverse sedie, già occupate da alcune persone. A quanto pare non era l’unica ad essere convocata. Di fronte alle sedie c’era un’imponente scrivania con diversi documenti. Ma ciò che attirò l’attenzione della neo-genin fu la figura dell’Hokage. Purtroppo la sua previsione era del tutto sbagliata poichè, invece di ritrovarsi un nobile anziano, dietro la scrivania c’era un giovane uomo, dal viso squadrato e capelli neri. Gli occhi erano di uno strano colore rosso. Non aveva mai visto degli occhi così particolari. Nonostante la giovane età decise comunque di essere il più formale possibile. Asami non poteva mai sapere com’era di carattere.

    -Buongiorno, nobile Hokage… Scusate per il ritardo.-

    Il saluto cortese venne seguito da un inchino. Dopodichè, noncurante degli altri ninja, occupò una delle sedie messe a disposizione. Quando tutti i ninja convocati arrivarono dinnanzi al capo villaggio, quest’ultimo si alzò dalla sua sedia. Asami non aveva mai visto una persona così alta. Prima di lui le persone più alte che aveva visto in vita sua furono suo padre, suo nonno paterno e anche suo zio Bumi. Infatti tutti e tre arrivavano ad una altezza di circa 192 cm. Ma l’Hokage era molto più alto. Forse, oltre alla genetica, anche gli allenamenti fisici aiutarono a modificare il corpo dell’uomo.

    -Buongiorno checche.-

    §Buongiorno checche? Ma che razza di saluto è?... Oddio.... ho fatto la figura della sciocca... adesso avrà di me l’immagine della ragazzina aristocratica… Che rabbia!§

    Alzando il sopracciglio destro, continuò a guardare l’Hokage intento a disporre delle bocchette di vetro sulla scrivania. Dopodichè iniziò a parlare della missione. Infatti l’obbiettivo del gruppo, convocato dall’Hokage in persona, era quello di abbattere un’associazione mafiosa chiamata Edera. L’operazione doveva svolgersi in maniera furtiva. Per mostrare i vari obbiettivi l’uomo stese una mappa su cui erano segnati i vari edifici. In più, da come aveva capito la kunoichi, le ampolle sulla scrivania conteneva un liquido utile per il superamento della missione.

    -Domande?-

    Adrenalina gli scorreva nel sangue. Non vedeva l’ora di iniziare la missione. Anzi la sua prima missione.






    Immagine PG
    Nome Utente: Zakira

    Villaggio: Konoha
    Grado: Genin
    Energia: Gialla

    Background
    Descrizione
    Portfolio Stemmi e Tratti
    Cronache del Personaggio


    PrimarieSlotGraduate
    Forza: 200
    Velocità: 200
    Riflessi: 200
    Resistenza: 200
    Slot Azione: 3
    Slot Difesa: 3
    Slot Tecnica: 2
    Percezione: 6
    Furtività: 0
    SecondariePrestazioni
    Agilità: 200
    Precisione: 200
    Concentrazione: 200
    Intuito: 200
    Chakra: 20 Bassi
    Vitalità: 10 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere
    Movimento: 9m/slot
    Salti: 3metri

    Background

    Narrato
    Parlato Asami
    Pensato Asami
    Parlato Padre
    Parlato Ruy
    Parlato altri png


    In una ricca famiglia aristocratica di sani principi e regole rigide nasceva Asami Hoshiyama, una tenera bimba dai capelli rossi e dagli occhi verdi. Grazie alla sua situazione economica ad Asami, durante gli anni della sua infanzia, aveva praticamente tutto, dai giocattoli più belli ai migliori vestiti dai tessuti più pregiati. Ricevette anche la miglior istruzione, anche se studiare non era la sua più grande specialità. Nonostante ciò riuscì ad imparare qualcosa, anche se i risultati non erano quelli sperati. Era sempre chiusa in casa, anzi villa, animata unicamente dalla servitù che camminava da una stanza a l’altra per svolgere le mansioni assegnate. Ciò che mancava ad Asami era la possibilità di relazionarsi con altri bambini della sua età. L’occasione si presentò quando nella servitù giovane donna si presentò per un posto di lavoro. Con lei c’era suo figlio, un bambino di nome Ruy, che aveva la stessa età di Asami. Ma i due arrivati nascondevano un segreto.

    -Ruy! Ruy dove sei?-

    La piccola Asami gironzolava per la dimora in cerca del suo nuovo amico. L’ultima volta che l’aveva visto si trovava in una piccola sala seduto sul divano di color rosso. Fu distratta solo un attimo dalla madre e lo perse di vista.

    -Signorina Asami? La vedo in difficoltà. Ha perso qualcosa?-

    A notare questo suo strano comportamento fu la Governante, la più anziana della servitù, che gestiva la servitù, dagli incarichi alla divisione dei vari stipendi.

    -Non riesco a trovare Ruy…-

    -Vieni con me. Lo cerchiamo insieme.-

    Le due andarono dappertutto ma nessuna traccia dell’amico. Così decisero di andare in giardino. Infatti Ruy si trovava lì. Era in compagnia di una lepre ferita alla zampa.

    -Ho trovato questa lepre ferita…-

    -No!! Poverina!-

    -Signorina Asami non si preoccupi. Adesso chiamerò qualcuno esperto in medicina.-

    La Governante quindi se ne andò lasciando i due in giardino con l’animale sanguinante. A quanto pare era un taglio abbastanza profondo da impedirgli di camminare. Improvvisamente Ruy avvicinò le sue mani alla ferita, Spaventando la piccola lepre.

    -Cosa stai facendo?-

    -Guarda Asami!-

    Un energia luminosa coprì le mani del bambino e si avvicinò sempre più alla zampa ferita. Come per magia la ferita dell’animale iniziò a rimarginarsi,a anche se non del tutto. La bambina rimase stupita dallo straordinario potere dell’amico. Usò quella magia solo per 30 secondi per poi fermarsi.

    -Ma come hai fatto?-

    -Ho usato il chakra.-

    -Il chakra? Che cos’è?-

    -Bhè il chakra è…-

    Ma Ruy si fermò improvvisamente e iniziò a guardare alle spalle di Asami. Anche lei si girò e vide la governante, un uomo di mezza età e suo padre e si avvicinarono ai due bambini. La Governante mandò in villa i Asami e Ruy, mentre il padre di Asami rimase con l’uomo di mezza età che con un kit medico esaminò la ferita dell’animale. La giornata finì normalmente, ma il giorno seguente senza nessuna spiegazione o suo padre licenziò la madre di Ruy. La bambina rimase chiusa in casa, ma dalla finestra di una delle numerose stanze che ospitavano la villa, i due bambini riuscirono a salutarsi con la mano, facendo un piccolo cenno. Asami sperava nel ritorno del suo caro amico. Passarono mesi, anzi anni ma nessuna traccia. Ormai aveva perso le speranze. Chiedeva in giro dov'era andato Ruy ma nessuno rispondeva, nemmeno i suoi genitori.

    [...]

    Non dimenticò quel termine che suscitò in lei grande interesse. Chakra. Già da quando la giovane donna con suo figlio lasciarono la dimora della nobile famiglia Hoshiyama, Asami non dimenticò mai quella parola.

    §Mio padre li cacciò per quella sciocchezza?§

    Per venirne a capo di questa sua domanda ne decise di parlarne con il diretto interessato. Come sempre lui era rinchiuso nel suo studio per lavorare e mandare avanti l’imponente attività di commercio.

    #Toc toc#

    -Avanti.-

    Come sempre nel suo studio c’era un forte odore di cuoio e sigaro. Il volto del padre era ancora nascosto dal giornale, che evidentemente stava leggendo con molta attenzione.

    -Devo farti una domanda.-

    -Ah... sei tu… dimmi Asami… Cosa vuoi?-

    -Molti anni fa avevi licenziato la madre di Ruy. Perchè?-

    -Ancora con questa storia?-

    Non hai risposto alla mia domanda

    Lo sguardo dell’imprenditore si spostò sulla figlia. La sua espressione era un pò irritata, forse per il tono di voce usato dalla giovane ragazza.

    -Siediti così ti racconto una storia… Un tempo la nostra famiglia praticava l’arte del ninjustu. Infatti i nostri antenati erano degli abili combattenti… finché uno di loro, Kei, scoprì la nobile arte del commercio. Diventò un grande e ricco imprenditore. La nostra famiglia adesso si occupa di commercio da generazioni. Così, per guadagnare soldi, non c’è bisogno di rischiare la vita.-

    -Ma il tuo discorso non ha senso… Ogni lavoro è importante e i ninja assicurano la protezione del paes…-

    Il padre si alzò di scatto sulla sedia e colpì violentemente, con la mano chiusa, l’antico tavolo in legno. Dopodichè iniziò a parlare, anzi quasi ad urlare contro la ragazza.


    -Non voglio più sentire queste inutili sciocchezze! Sono stato chiaro!? Adesso vai in camera tua a studiare!-

    -Ma padre…-



    -Esci dal mio studio!! Ora!!-

    La ragazza lanciò uno sguardo di sfida contro il padre per poi andarsene.

    §Tsk… Inutili schiocchezze!? Vedremo...§

    Da quel momento in poi iniziò a studiare qualcosa di più sul chakra, anche se i concetti non erano semplici senza una dimostrazione pratica. I libri gli venivano consegnati, con molta discrezione, da alcuni addetti alla servitù, un tempo shinobi. La maggior parte delle volte studiava nell’ immenso giardino, sotto i vari alberi che occupavano l’area.

    -Non l’ho mai vista così impegnata nello studio!-

    -Vuol dire che ha messo la testa a posto. Finalmente!-

    Ma in un giorno d’autunno la ragazza fu scoperta dal padre. Con rabbia strappò il libro dalle mani di Asami e lo lanciò nel camino.

    -No!!-

    Asami riuscì a recuperare il libro, anche se le prime e le ultime pagine erano completamente bruciate.

    -Mi trasferirò a Konoha così potrò studiare all’accademia ninja e intraprendere il mio percorso. Non potete più fermermi. Ho già avvisato zio Bumi.-

    -Che cosa!? Mio Dio...-

    Aveva preparato questo viaggio da tempo. Infatti non aveva intenzione di portare i suoi vestiti preziosi e nemmeno tutti quei gioielli, di tutto quel lusso. Preparò il suo piccolo zaino con tutto l’occorrente e iniziò a salutare tutta la servitù, la Governante e sua madre in lacrime. Per ovvi motivi suo padre si chiuse nel suo studio. La prima a parlare fu la Governante.

    -Quanto passa il tempo. Eravate così piccola… e adesso. Siete diventata una giovane e bellissima donna. Siete diventata anche più alta più me!-

    -Vi ringrazio per tutto ciò che avete fatto per me. Adesso prendetevi cura di mia madre e della mia casa.-

    -Lo farò con molto piacere.-

    L’anziana donna insieme a tutta la servitù fece un piccolo inchino per salutare la giovane ragazza. Ora era il momento di salutare la madre che abbracciò la figlia appena si avvicinò a lei.

    -Non preoccupatevi madre. Appena avrò del tempo libero verrò a farvi visita.-

    Il viaggiò non era lungo. Ci voleva solo mezz’ora per arrivare alle porte del villaggio. Ad aspettarla c’era già lo zio Bumi. Un uomo sulla cinquantina, alto ed atletico nonostante l’età. Con i suoi vestiti eleganti risaltava tra le due guardie poste all’ingresso della città di Konoha.
    A differenza del padre, suo zio era molto più socievole, simpatico ed aperto alle novità accettando la scelta presa da Asami.

    -Ehilà Asami!! Sei diventata grande dall’ultima volta che sono venuto in villa. Ahahah… ma guarda che bella nipote che ho. A quanto pare non devo stare attento solo al mio lavoro di commerciante ma anche te e a tutti i ragazzi che ti inseguiranno fino a casa… Ahahahahah.-

    -Zio… così m’imbarazzi…-

    Un nuovo capitolo e una nuova vita stava per iniziare per Asami Hoshiyama. Era pronta per iniziare il suo percorso da apprendista shinobi, trovare il vecchio amico, chiedergli scusa per il comportamento di suo padre e imparare quella strana abilità nel curare gli esseri viventi.

















    Descrizione

    Descrizione fisica
    Altezza: 172 cm
    Peso: 59 kg
    Età: 18

    Asami, rispetto alla media, Asami è una ragazza molto alta e un fisico asciutto. Nonostante ciò le sue forme del corpo la rendono molto femminile con una pelle abbastanza chiara. Il seno non è ne troppo grande ne troppo piccolo. Il suo viso ha una forma ovale, con un naso e labbra di media grandezza. Per quanto riguarda la zona occhi, le sopracciglia sono sottili ma sono gli occhi la vera particolarità di questo volto. Infatti con il loro colore verde smeraldo catturano l’attenzione di quasi tutti i passanti. Le lentiggini, all’altezza del naso, rendono il viso ancora più particolari. Asami ha anche lunghi capelli mossi color rosso, molto curati. Il movimento mosso dei capelli li rendono anche un aria ribelle com'è il sua ribellione nei confronti della sua famiglia e della sua scelta avventata. Una volta accettata la sua iscrizione all’accademia ninja, comprò subito dei vestiti. Il suo abbigliamento è composto dalla parte superiore da una maglia a rete e un top color rosso. Su entrambe le braccia la ragazza indossa una fascia all’altezza del gomito. Invece alle mani indossa dei guanti. Nella parte inferiore indossa dei pantaloncini aderenti e leggerissimi color blu e una gonna aperta (OT/ per capire quella che utilizza Sakura), comprata solo per abbellire lo stile. Sulla gamba destra ha un piccolo marsupio a una tasca dove poter inserire le varie armi di piccole dimensioni. Ai piedi indossa degli stivali ninja, con un piccolissimo tacco.





    Aspetto psicologico

    Il carattere di Asami è molto cambiato dal suo arrivo a Konoha. Soprattutto con la presenza del suo esuberante zio Bumi. Il suo carattere forte e ribelle gli ha permesso di continuare la sua esistenza senza le comodità che una famiglia aristocratica può offrire. Infatti fin dalla tenera età é stata abituata ad avere tutto e subito, liberandosi così dalle formalità. Non doveva più essere una persona seria e rispettosa alle regole della propria famiglia come lo era da bambina. Le stupide regole su come vestirsi e come comportarsi erano ormai solo un ricordo. Ora è una persona solare, socievole e piena di vita. Il suo carattere ribelle e i suoi modi diretti gli permette di dire ciò che pensa (a volte senza rifletterci). I suoi più grandi difetti sono la testardaggine e le sue espressioni a volte inappropriate (e raramente volgari).

    Aggiornamenti vari:
    -Dopo la promozione al grado genin Asami ha cambiato solo la parte superiore del suo vestiario. Infatti ora la ragazza indossa una maglia rossa aderente che arriva poco sotto al seno, mettendolo in evidenza. La manica sinistra copre tutta la lunghezza del braccio invece la manica destra è molto corta. Indossa la gomitiera imbottita solo sul braccio destro.

    Equipaggiamento


    Kunai [Distanza]
    Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.
    Tipo: Da Lancio/Lama-Taglio/Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 7
    (Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)

    Guanto in Cuoio [Protezione]
    Un paio di guanti che offre una discreta protezione senza intralciare la mobilità delle mani. Vengono forniti in coppia.
    Tipo: Protezione-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 10 | Durezza: 2 | Crediti: 10)

    Gomitiera Imbottita [Protezione]
    La gomitiera avvolge e protegge entrambi i gomiti, lasciando una buona libertà di movimento. Vengono forniti in coppia.
    Tipo: Protezione-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)

    Spiedi [Distanza]
    Simili a lance di piccolissime dimensioni, gli spiedi sono leggeri, veloci e possono raggiungere massimo 15 metri.
    Tipo: Da Lancio-Perforazione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 10
    (Potenza: 5 | Durezza: 3 | Crediti: 5)

    Shuriken [Distanza]
    Le classiche stellette ninja, hanno forma di una stella a 4 punte con lati taglienti; hanno un peso medio e sono abbastanza veloci; al centro si trova un buco per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. La gittata massima è 15 metri.
    Tipo: Da Lancio-Taglio
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 10
    (Potenza: 5 | Durezza: 3 | Crediti: 10)

    Respiratore [Vario]
    Respiratore utile per respirare sott'acqua, ha un'autonomia di quindici minuti o 5 round. E' possibile attivarlo e disattivarlo tramite una valvola.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 20)

    Tirapugni con Lama []
    I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
    Tipo: Da Mano-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)

    Kit di Primo Soccorso [Vario]
    Si tratta di un set di accessori medici, ad uso unico dei ninja medici. Può essere utilizzato per 10 medicazioni. Richiede le Conoscenze Mediche Base.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)

    Tonico di Recupero Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Medio.
    Dose Massima: 2 al giorno.

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)

    Tonico di Ripristino Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media.
    Dose Massima: 2 al giorno.

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)

    Specchietto in Metallo [Vario]
    Semplice specchio, sta comodamente nel palmo della mano.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 10)

    Tecniche Base


    Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane
    L'utilizzatore può creare dei cloni di se composti da chakra; saranno identici all'utilizzatore al momento dell'esecuzione. Le copie non possono produrre suoni, lasciare impronte o muovere oggetti al loro passaggio, posseggono un'ombra, hanno Velocità pari energia l'utilizzatore. Le copie possono essere create entro 3 metri dall'utilizzatore e possono allontanarsi entro 15 metri dal luogo di creazione. Se colpiti o scontrati contro una superficie solida si dissolvono in una nuvoletta bianca che rimarrà presente per circa un secondo. I cloni possiedono la controparte inoffensiva di qualsiasi arma del ninja che le ha create; non hanno potenzialità offensive e tutti gli attacchi sono considerate finte. Il movimento effettuato va conteggiato come movimento dell’utilizzatore, salvo non compia una traiettoria simile o speculare. Il clone può rimanere attivo massimo 3 round.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:¼ Basso per copia )
    [Cloni Massimi: 2 per grado ninja]

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
    [Guarigione Massima: Leggera per grado]

    Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Basso )

    Tecniche Avanzate


    Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.

    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]

    Eruzione Rocciosa
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore, colpendo il terreno, può far emettere diverse rocce dal diametro di mezzo metro entro 15 metri, che saliranno verso l'alto con traiettoria lineare; sarà accompagnato da un tremore e crepe nel terreno. La potenza di ogni roccia è pari a 15. Può far sbalzare in aria l'obiettivo fino a 3 metri.
    Ogni roccia oltre la prima richiede uno slot azione/tecnica; la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.

    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso ogni roccia )
    [Rocce massime: 1 per Grado]

    [Da studente in su]

    Arte della Contusione
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare attacchi a contusione più efficaci. Una volta a round, un danno a contusione può causare una riduzioni delle prestazioni: la zona colpita, se è un arto, può essere Semiparalizzata per 1 round. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso a colpo )
    [Da studente in su]

    Palla di Fuoco Suprema - Katon: Goukakyuu no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre (5)
    L'utilizzatore può emettere una grande palla di fuoco con gittata pari a 15 metri; la grandezza varia con l'esperienza dell'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 25. Può causare un'Ustione Leggera.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Raggio Sfera: 1,5 metri ogni Grado]

    [Da studente in su]

    Palmo Distruttivo - Houshou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con il palmo: la Forza è incrementata di 4 tacche e non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]

    Saette Inarrestabili
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Drago, Pecora, Topo, Scimmia (4)
    L'utilizzatore può scagliare diversi fulmini lunghi mezzo metro dagli arti superiori; la gittata massima è 15 metri. La Velocità dei fulmini è pari alla Velocità dell'utilizzatore e ha potenza pari a 20. Oltre il primo, ogni lancio richiede 1 slot azione.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso ogni fulmine )
    [Fulmini Massimi: 1 per Grado]

    [Da genin in su]

    Tecnica Speciale


    Abilità



    Manualità [1]
    Abile: L'utilizzatore può fare e disfare facilmente i nodi, creare oggetti in rapidità, compiere altri lavori di precisione con discreta velocità. Creare oggetti richiederà slot gratuito Veloce anziché Lento.


    Scatto Migliorato [2]
    Abile: L'utilizzatore si muove molto più rapidamente: la distanza massima dello slot gratuito aumenta di 3 metri.


    Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.


    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.


    Impasticcato [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di metabolizzare efficacemente più tonici: il dosaggio è aumentato di un'unità. Questa abilità non varia gli effetti dei tonici, né le controindicazioni.


    Furtività (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.


    Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.

    Competenze


    Statistiche








32 replies since 13/1/2016
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