Posts written by Kaystar

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    Benvenuto!
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    Faccia a Faccia


    Da Qui non si Scappa



    Centro! il Fuuma Shuriken, dopo aver ferito la gamba del Lupo si era conficcato nel terreno coperto di neve poco distante riflettendo i raggi della luna che poco a poco si spostavano sempre più ad oriente.
    La copia davanti allo Shinobi venne distratta per un istante da quella luce e quando tornò a concentrarsi sul proprio avversario notò con stupore che era già scomparso, mi stava caricando a testa bassa, un attacco frontale, inizia ad aspettarmi un colpo simile a quello che aveva effettuato la mia prima copia e per quello avevo tentato con lo Shuriken di peggiorare i suo movimenti colpendolo alle gambe ma nulla sembrava aver causato quel colpo.
    Preparai il Wakisashi in modo da poter deviare il colpo che ormai sapevo sarebbe arrivato ma senza preavviso la velocità di quel Ninja diventò supersonica, faticai a mantenere il contatto con il suo corpo che sfrecciava verso di me come un lupo affamato si abbatte sulla sua povera e indifesa preda.
    In quel momento capii che non sarei riuscito a schivare quel letale colpo portato verso il torace, il tempo sembrò fermarsi in quell'istante, l'istante in cui la Wakisashi del Lupo stava per cominciare a cadere verso il mio corpo, e un sorriso si apri sul mio viso pallido.
    Il colpo, veloce e preciso andò a segno, ma non uscì sangue e nemmeno lamenti di dolore da parte mia, bensì si sentì risuonare nell'aria un rumore metallico, come se la lama avesse urtato qualcosa dello stesso materiale di cui era fatta.
    Avevo sorriso perchè, anche non fossi riuscito a proteggermi da quell'attacco, la mia fidata cotta di maglia avrebbe svolto il proprio lavoro in modo da non ricevere completamente quell'attacco. [Difesa I | Cotta di Maglia | Durezza 3 | Potenza 30]
    Anche se la cotta di maglia aveva attutito il colpo la lama sbattendo contro il mio corpo tramutò quel sorriso in qualcosa più simile ad un ghigno di dolore, rabbia e vendetta, vendetta che non ebbi il tempo di prendermi perchè un secondo attacco stava arrivando, questa volta all'addome, muovere il baricentro verso destra ma come non ero pronto per il primo attacco e scusso da dolore che stavo provando anche il secondo colpo raggiunse il suo bersaglio ma anche questa volta la cotta di maglia resse e un altro tintinnio risuonò in quel posto oscuro e freddo. [Difesa II | Cotta di Maglia | Durezza 3 | Potenza 30]
    Il flusso di attacchi del lupo non accennava a finire, un terzo, più lento attacco, stava arrivando direttamente alla mia gola, questo non potevo rischiare di prenderlo, dovevo schivarlo e prepararmi per contrattaccare, cercai di concentrare il mio Chakra nelle gambe in modo che reagissero ad una velocità sovraumana e cercai di abbassarmi più velocemente possibile in modo che la lama passasse sopra alla mia testa.
    Riuscii a d abbassarmi abbastanza velocemente per evitare che la mia testa volasse via dopo quel veloce scambio di colpi. [Difesa III | Abbassamento]
    Contento di essere ancora tutto intero e poco dolorante rivolsi la mia attenzione allo Shinobi che, muovendosi velocemente, aveva disingaggiato e si stava allontanando da me, piano piano si addentrava sempre di più in quella leggera oscurità fino a quasi sparire del tutto se non proprio del tutto, dovevo agire, prima di perderlo di vista!
    Non mi persi d'animo, anche con il ninja completamente scomparso, avevo più o meno capito la direzione che aveva preso e non potevo lascialo fuggire.
    Inizia a comporre i sigilli per una tecnica che avevo imparato da poco ma che faceva al coso mio in questo frangente, poggia le mani sul terreno e da li iniziarono a scaturire dei fulmini che, come delle piccole serpi, si estesero velocemente in un cono di tre metri di ampiezza e nove metri di lunghezza in direzione dell'ultima posizione del Lupo, ad un rapido calcolo, nella mia testa, doveva essere ancora nel raggio d'azione della mia tecnica. [Tecnica I | Omicidio Elettromagnetico | Conc 250]

    Non fuggire, affrontami faccia a faccia!

    Non ero una persona da combattimento furtivo, sono sempre stato molto diretto e anche nei combattimenti questa mia qualità veniva fuori, a scapito dei molti addestramenti seguiti per muovermi tra le ombre.
    La copia più distante, ormai troppo distante per partecipare al combattimento, si trasformò in acqua che violentemente si sparse sul terreno sotto la sua posizione mentre, la prima copia ancora pronta per il combattimento si diresse nell'oscurità per inseguire il Ninja [Movimento Gratuito 9m], Wakisashi alla mano, e pronto a precipitarsi il più velocemente possibile sul primo corpo che sarebbe stato a portata in quel posto oscuro. nel caso avesse identificato il mio avversario la copia si sarebbe scaraventata su di lui cercando di colpire tra il collo e la spalla, dal lato dove il ninja ancora aveva il suo braccio, eseguendo un ampio fendente [Azione I | Fendete | Vel 250 | Pot 20] per poi proseguire facendo tornare indietro la lama per un secondo fendente verso l'ascella del ninja [Azione II | Fendente | Vel 250 | Pot 20], tutti e due gli attacchi sarebbero stati portati potenziando il proprio braccio in modo da potenziare la velocità con cui venivano portati tramite il Chakra.
    Per l'ultimo colpo avrebbe tenuto il fuor all'occhiello, ritrovandosi la lama ora nuovamente in alto, avrebbe fatto cadere il colpo questa volta concentrando il Chakra nei muscoli del braccio destro con cui teneva il Wakisashi in modo da sferrare un fendete direttamente sul capo del lupo cercando di mirare sopra all'occhio destro. [Azione III | Fendete | For 250 | Pot 20]
    Nel caso, la copia, arrivata nell'oscurità non avesse trovato il proprio bersaglio, come un predatore che segue la sua preda, avrebbe cercato la presenza di tracce sulla neve e appena trovato il punto dove si fossero fermate le tracce si sarebbe prodigata nella ricerca del suo bersaglio nei dintorni non capendo dove poteva essere finita nel mentre che il vero me si armava di un Fuuma Shuriken, pronto per rispondere a possibili attacchi.



    Chakra: 7.42/20|4.58/6.33
    Vitalità: 9.5/10 | 0.5/0.5
    En. Vitale: 29.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità: 200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: Cotta di Maglia
    2: Cotta di Maglia
    3: Abbassamento
    Slot Azione
    1: Fendente
    2: Fendente
    3: Fendente
    Slot Tecnica
    1: Omicidio Elettromagnetico
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Shuriken × 10
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Fuuma Shuriken × 2
    • Occhiali × 1
    • Wakizashi × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Mantello × 1

    Note
    ///


  3. .

    Che la Missione Abbia Inizio


    La Nave Della Melodia



    Non ero il solo ad essere stato convocato, più il tempo passava e più persone si facevano avanti per presentarsi ed entrare in squadra, alla fine eravamo un bel gruppo, tre genin e due chunin per una missione di livello D, uno dei più bassi gradi nella scala di Kiri, un gruppo del genere era troppo per come la pensavo.
    Uno di quei genin si fece avanti dopo essersi annunciato, riconobbi subito quello Shinobi, un braccio mancante e quello sguardo così fiero erano difficili da dimenticare!

    Lupo! E' un piacere rivederti, per fortuna questa volta da alleati spero! è stata dura ma mi sono ripreso completamente e vedo che anche tu sembri completamente guarito, questo mi rende felice!

    Accennai un rispettoso inchino per salutare il ninja contro cui avevo combattuto in passato.
    Guardai poi negli occhi Youshi-san, accennando anche a lui un inchino, speravo ormai si ricordasse bene di me e delle mie capacità, portavo parecchio rispetto per lui e ormai lo vedevo come un Sensei, la sua presenza in questa missione era molto rassicurante.
    Iniziò il briefing della missione, avremmo dovuto scortare un mercante di armi, un certo Sumiatsu Kakita, in modo da proteggerlo durante il suo viaggio di lavoro che lo avrebbe portato a O'uzu.
    Le Parole di Youshi-san vennero poi interrotte dall'arrivo di un uomo, una persona sicuramente ricca a vedersi dal vestito finemente ricamato e ricco di dettagli e ornamenti, l'uomo si fermò davanti a me, guardandomi dall'alto verso il basso con una strana smorfia stampata sulla faccia.

    Questo probabilmente sarà il mercante, a pelle non mi sembra una persona di cui ci si può fidare, quell'espressione mi da sui nervi!

    Passò poi davanti agli altri ninja squadrandoli come fatto con me, spese solo poche parole guardando l'ultimo arrivato, uno strano e silenzioso ragazzo dai capelli arancioni, che lo conoscesse già? non era il momento di pensare a queste inutilità, tornai a concentrarmi sul discorso che il mercante incominciò ad imbastire venendo a conoscenza che noi gli eravamo stati a assegnati e che non gli bastavano pochi Genin ma avrebbe voluto una forza più imponente, pazzia pensai, eravamo in cinque con la presenza di probabilmente due dei ninja più forti del villaggio, cosa voleva di più?
    Mantenni la calma per non rispondere in malo modo al mercante e aspettai gli ordini dei miei superiori che, dopo aver finito la spiegazione della missione, decisero di salpare.
    Lentamente salii sulla nave, il legno scricchiolava mentre i nostri passi percorrevano il legno della banchina e, appena partiti, il vento iniziò a far muovere quell'imbarcazione sulle fredde e limpide acque di Kiri.
    Finalmente partiti e in mare i Chunin, insieme al mercante, si ritirarono subito per discutere del da farsi, ebbi il tempo quindi di squadrare il secondo Chunin che si muoveva veloce verso, probabilmente, gli alloggi del mercante, non lo conoscevo ma sembrava una persona più tranquilla e composta di Youshi-san, i suoi occhi non davano l'impressione di essere quelli di un assassino.
    Rimasto da solo con gli altri due ninja solo il suono del flauto rompeva il silenzio che si era venuto a creare in quel momento, un suono leggiadro che veniva da una figura molto strana, il Lupo si diresse a vedere chi fosse quella creatura ma a me non faceva ne caldo ne freddo.
    Trovai un posto comodo, per quanto il legno di una nave lo possa essere, contro il parapetto della nave, mi sedetti li e ripresi fiato, era stato molto difficile controllarsi dal piantare una lama nel collo di quel pomposo mercante che, a vedersi, pensava di essere l'uomo più importante dell'intero mondo.
    Chiusi gli occhi in modo da essere cullato solo dalle note della creatura che sempre più delicate portavano i miei pensieri verso l'orizzonte e verso fantasie di ciò che sarebbe potuto accadere nella missione ormai iniziata.

    Dovrei cercare di sapere qualcosa sugli altri ninja di questa squadra di protezione, sarebbe un bene avere una visione a tutto tondo delle nostre abilità. so bene che il Lupo sarà un compagno affidabile, chissà se il silenzioso sarà della stessa pasta.

    Riaprii gli occhi al sentire la porta degli alloggi del mercante aprirsi con Youshi-san, primo ad uscire, che ci raggiunse sul ponte della nave, che ci volesse comunicare qualche decisione?



  4. .

    Il Duello Nella Nebbia


    Combatti o Fuggi



    Il vento, leggero e soffice, soffiava sempre più freddo in quel posto inospitale, mentre i nostri sguardi continuavano ad incrociarsi, studiavo il mio avversario in modo di capire quale sarebbe stata la sua prima mossa, per un momento la luce della luna si spense per il passaggio di una nuvola, tutto sembrò essere più scuro e il rumore del crepitio del fuoco risuonava ancora più forte in tutta l'arena.

    Un combattimento all'ultimo sangue così presto, togliere la vita a quest'uomo solo per la decisione di un Kage è davvero giusto?

    Non avevo tempo di pensare a questo proprio adesso, dovevo combattere per la mia vita, non avevo scelta se non far fuori il mio nemico, proprio come avevo fatto nella mia prima missione!
    Mi concentrai il più possibile sull'avversario, anche se i miei pensieri stavano divagando dovevo però uscire da quella situazione e decisi di agire.
    Composi quattro sigilli velocemente, uno dopo l'altro, e subito due copie [Tecnica I | Basso], completamente identiche a me, si formarono qualche passo più vicine al Lupo, dopo l'allenamento su cui mi ero focalizzati in quei giorni ero riuscito a gestire questa complessa tecnica anche senza che dell'acqua fosse vicino a me, molto utile proprio in questi casi dove avrei dovuto prima far sciogliere della neve per poterla utilizzare. [Tecnica Svincolata]
    Le copie, posizionate entrambe alla mia destra ad una distanza di un metro e mezzo l'una, furono le prime a tentare un attacco, Wakisashi alla mano, la prima inizio l'avvicinamento al proprio bersaglio guardandolo dritto negli occhi e cercando di intimidirlo al meglio delle sue possibilità, le sue gambe iniziarono a muoversi subito velocemente per raggiungere il proprio bersaglio, i movimenti fluidi mostravano i passi avanti che aveva fatto rispetto al primo combattimento svolto in quella angusta nave dove aveva conosciuto Youshi.
    Lo scatto avvenne ad una velocità inusuale per una persona normale, la neve venne scostata dal punto di partenza e iniziò a volare attorno al mio vero corpo e alla restante copia che, ancora ferma, aspettava pazientemente il momento adatto per agire.
    il tutto [Azione di movimento gratuita | Vel 200] si sarebbe concluso poco distante dal bersaglio in modo da essere a portata e tentare di colpire, posizionando i pugni uno sopra l'altro ad una distanza di qualche decina di centimetri, con un doppio colpo portato sullo sterno dello Shinobi da un braccio solo, il punto sarebbe stato vitale per il continuo dello scontro, volevo fare in modo che al mio avversario mancasse il respiro in modo da riuscire a colpirlo più facilmente anche con i prossimi colpi. [Azione I | For 225 | Bassissimo| Doppio colpo | Pot. base 10 ]
    Nel mentre la seconda copia si sarebbe riposizionata [Azione II | Movimento 9m] verso la mia destra, sempre in una delle zone illuminate in modo da farsi vedere e distinguere facilmente, per poi attendere l'esito dell'attacco della prima copia, pronto a lanciare un Fuuma Shuriken verso la posizione dove si sarebbe trovato il ninja nel caso in cui fosse riuscito a schivare il colpo e mirando verso la sua gamba destra in modo da rendergli più difficili i movimenti. [Azione III | For 225 | Bassissimo | F.Shuriken | Pot 15 ]. Puntando a terra una gamba e facendo perno su di essa la copia lanciò quindi il Fuuma Shuriken con tutta la forza che aveva e controllando continuamente la posizione del suo bersaglio.
    Il vero me rimase fermo, quasi in meditazione, quegli attacchi, oltre che per ferire, erano portati per prendere tempo e prepararsi ad un colpo ancora più violento e distruttivo, assunsi una posa portando avanti il peso e sguainai di poco il Wakisashi, continuando a controllare il campo di battaglia in modo da essere pronto a qualsiasi azione che il mio avversario avesse potuto compiere contro di me.

    Sono pronto! concluderò lo scontro con questo colpo, basterà non dagli il tempo di reagire.


    Chakra:
    6.34/20|6.08/6.33|6.08/6.33
    Vitalità:
    10/10|0.5/0.5|0.5/0.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Doppio Colpo
    2: Movimento Clone 2
    3: Fuuma Shuriken
    Slot Tecnica
    1: Moltiplicazione Acquatica
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Shuriken × 10
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Fuuma Shuriken × 2
    • Occhiali × 1
    • Wakizashi × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Mantello × 1

    Note
    Le copie possiedono:
    1x Fuuma Shuriken 40 crediti
    1x Wakisashi 60 crediti



  5. .

    Titolo del Topic


    Sottotitolo del topic



    Era stata una giornata molto produttiva, ero riuscito a completare la maggior parte degli impegni accademici ed ero riuscito a recuperare qualche ora per me stesso, dopo essere passato a prendere un po' di provviste ero pronto per dedicarmi un po' alla cucina, una dei miei interessi che tenevo nascosto alla maggior parte delle persone.
    Ero intento a maneggiare un affilato coltello mentre tagliavo la verdura per un incredibile Ramen quando sentii un forte rumore fuori casa, quasi come se fosse esploso qualcosa.
    Mi precipitai a vedere cos'era successo ma non notai nulla fuori posto, mi spinsi fino al portone che dava sulla strada di una delle vie più percorse del villaggio, molti negozi, ancora aperti, stavano servendo i propri clienti e nessuno sembrava essersi accorto di quel grande frastuono che mi sembrava di aver sentito pochi momenti prima.

    Sarà stata la mia immaginazione, che strano.

    Decisi di tornare verso casa e ai miei fornelli, ormai era sera tardi e volevo solo gustarmi un buon piatto e andare a farmi una bella dormita.
    Versai una buona quantità di cibo nella mia scodella e iniziai subito bevendo un po' di brodo, il gusto era fantastico ma fu l'ultima cosa vidi prima che i miei occhi si chiudessero in un oscuro, spaventoso sogno privo di senso.
    Venni svegliato dal freddo pungente che stuzzicava la mia pelle, ma non un freddo da finestra aperto in una giornata invernale, qualcosa di peggio, ancora più pungente, sembrava quasi come se volesse bruciarmi l'epidermide.
    Aprii gli occhi e velocemente mi alzai, la situazione che mi si parava davanti era da non credere, ero stato rapito? mi avevano drogato? troppe domande mi balenavano in mente e troppe poche risposte erano presenti in quel posto sperduto.
    La neve era ovunque, bianca e soffice, copriva alberi e erba ormai molto rada, un suono riempiva l'aria spezzato ogni tanto dal gracchiare dei corvi che volavano in cerchio sopra la radura in cui mi ero svegliato.
    Davanti a me il mio equipaggiamento, che recuperai velocemente, e prontamente mi misi in posizione difensiva non sapendo cosa aspettarmi.
    Delle fiamme scaturirono al limitare della radura, fiaccole che illuminavano quella che oramai poteva sembrare un'arena, una leggera nebbia iniziava a crearsi e una voce, una voce che già avevo sentito qualche giorni prima, ruppe la melodia generata dal flauto.
    Non riuscivo a capire con certezza da dove arrivasse ma ero sicuro che fosse di Youshi-san, avevo parlato con lui qualche giorno prima e la sua voce era ancora ben impressa nella mia mente, voleva nuovamente mettermi alla prova? sicuramente dovevo sopravvivere per avere queste risposte.
    Ero stato scelto per partecipare alla "Nebbia di Sangue", un rito in cui due Genin si sarebbero sfidati in un duello all'ultimo sangue per capire quale dei due sarebbe stato degno di servire Kiri e il Mizukage.
    Davanti a me si parava un ninja esile, ma la prima cosa che notai fu la mancanza di un braccio e gli strani colori della sua tunica e del suo mantello, non avrei dovuto sottovalutarlo, se era arrivato anche lui a partecipare a questo rito doveva essere sicuramente un ninja del mio livello se non superiore!

    Prima di incrociare le nostre lame, qual'è il tuo nome Shinobi!?

    Volevo sapere chi stavo per cercare di uccidere e l'unico buon momento sarebbe stato quello, il suo sguardo era talmente intenso e sicuro che quasi mi fece venire i brividi.

    Il mio è Hideo, sarà un piacere combattere con te!, non trattenerti perchè io non lo farò

    Accennai un inchino per poi prendere una posizione difensiva, wakisashi alla mano, vicino ad una delle fiaccole predisposte per generare quella poca luce che sarebbe servita ai nostri occhi per combattere e ai nostri corpi per non congelare troppo velocemente.



    Chakra: 20/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Shuriken × 10
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Fuuma Shuriken × 2
    • Occhiali × 1
    • Wakizashi × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Mantello × 1

    Note
    ///



  6. .

    Albatros Cinereo


    Un Risveglio Inaspettato



    Guardavo con i miei occhi splendenti di orgoglio l'uomo che, davanti a me, stava scrivendo su di una pergamena le ultime formalità prima di consegnarmi l'oggetto che tanto stavo agognando da ormai tempo.
    Allungai la mano per toccare quella piastra di ferro e la portai vicino, in modo da esaminarla più scrupolosamente, il simbolo di Kiri, illuminato dalla luce lunare, risplendeva di un colore simile all'argento.
    Finalmente ero riuscito a diventare un Genin di Kiri! il primo passo verso la grandezza.
    Mi sveglia di soprassalto portando la mano sul comodino, per assicurarmi che ancora tutto fosse in ordine, la fascia che identificava la mia appartenenza a quel gruppo di Shinobi era li, non era stato solo un sogno e quella che era un'espressione di preoccupazione si trasformò in un sorriso.

    Toc... Toc... Toc... un suono continuava a d arrivare dall'esterno della casa della nostra famiglia, sembrava venire dalla finestra, e subito mi diressi verso di essa per capire cosa provocava quel suono fastidioso che aveva turbato il mio sonno.
    Capii subito trattarsi di qualcosa di importante quando vidi il piccolo, nero e piumato uccello con, stretto vicino ad una zampa, un messaggio, scritto su di una pergamena e riportante il simbolo della "Mano Sinistra" del Mizukage.
    Sapevo che gli Shinobi più importanti di Kiri venivano messi al servizio del Mizukage e chiamati Mani, ma non sapevo ancora chi loro fossero, sicuramente però quel messaggio sarebbe stato importante e fu un orgoglio per me averlo ricevuto.
    Dopo aver spezzato un pezzetto di pane per il corvo, un semplice modo per ringraziarlo del lavoro che aveva svolto, srotolai il messaggio in modo da poter leggere il contenuto scritto a mano e utilizzando un inchiostro di colore nero.

    manonera

    A Hideo Nishimura.
    Con la presente è tenuto a partecipare ad una missione di villaggio di grado D. Dovrà presentarsi all'alba del 18 Ottobre al Molo Nord, lì troverà i chunin Youshi Tokugawa e Etsuko Akuma che le forniranno tutte le informazioni del caso.
    La missione prevede un viaggio di circa dieci giorni, si prepari di conseguenza.
    La Mano Sinistra del Mizukage



    Grado D, la mia prima missione da Genin, sapevo che non doveva essere troppo difficile, probabilmente me la sarei cavata egregiamente.

    Chissà, sarò di nuovo scortando da Fudoh-san, non sarebbe male, mi sono trovato molto bene con lui, ma soprattutto chissà se ci saranno altri Genin del villaggio, sarebbe bello fare squadra anche se per un compito apparentemente semplice.

    Preparai subito il nuovo equipaggiamento in modo che l'indomani sarei potuto partire di prima mattina ed essere uno dei primi a raggiungere il molo come scritto nel messaggio, per il resto della giornata continuai l'allenamento che mi ero prefissato ormai da molti giorni, stavo potenziando l'utilizzo della natura elettrica del mio chakra, avevo scoperto di possedere una grande propensione per quell'elemento e volevo portare al massimo la sua efficacia in previsione di una missione come questa.

    [...]


    La mattina del diciotto mi sveglia veramente presto, quella notte non avevo riposato molto a causa dell'adrenalina creata dal mio corpo, arrivare in ritardo non era un'opzione.
    Feci velocemente colazione e dopo aver ricontrollato l'attrezzatura indossai, sotto i vestiti, la cotta di maglia e successivamente il mantello, coprendo il mio viso con il cappuccio per poi uscire in strada.
    Avevo lasciato un messaggio ai miei famigliari, la missione sarebbe durata parecchi giorni e non si sarebbero dovuti preoccupare per la mia assenza.



    ideogramma-giapponese-yu-coraggio-ottima-idea-regalo-japanisches-ideogramm-yu-mut-nette-geschenkidee-japanese-kanji-yu-courage-nice-gift-idea

    Mentre camminavo sguainai di qualche centimetro il Wakisashi, in modo da esporre il simbolo di famiglia, quel simbolo che mi rendeva orgoglioso e che mi dava coraggio e forse anche un po' di fortuna, passai due dita unite su di esso in segno di rispetto prima di rinfoderare la lama.






    Dopo una ventina di minuti ero finalmente arrivato al porto, velocemente cercai il molo dove avevo l'appuntamento mentre un'alba di colore rosso si stava estendendo sempre di più sull'orizzonte, quasi come se il sole volesse salutare il mio volto.
    Una musica molto leggera si riusciva a percepire e più mi avvicinavo al molo designato più si riuscivano a distinguere le note di quella fantastica melodia.
    La nebbia, ancora bassa, dava al tutto una sembianza molto magica, mi sentivo a mio agio in quell'ambiente, aumentai il passo, curioso di ciò che mi si sarebbe parato davanti, per ritrovarmi quindi sul molo fradicio, con davanti un'imbarcazione da cui arrivava quel suono così melodico e con quelli che sembravano dei corvi che, sempre più numerosi e rumorosi, stavano creando uno stormo nelle vicinanze della nave.

    Hideo Nishimura a rapporto, sono qui per la missione!



    Modificato url alla scheda (per qualche motivo rindirizzava al nulla)


    Edited by Kaystar - 19/10/2020, 00:52
  7. .

    Fudoh e Youshi


    Due Facce Della Stessa Medaglia



    Il sangue ormai aveva completamente riempito il terreno davanti al contrabbandiere, l'odore metallico stava invadendo tutta la stanza mentre le ultime fiamme si estinguevano sotto la caduta dell'acqua del clone appena dissolto.
    Ero riuscito a gestire la situazione, anche se non incolume, al meglio delle mie possibilità e di questo ero soddisfatto.
    Subito voltai il mio sguardo al Chunin che, come immaginavo, aveva già dato una lezione agli altri due uomini in un modo molto più elegante e pulito.
    Sembrava essere compiaciuto e poche ma dirette parole di congratulazione riuscirono a darmi l'ultima spinta di approvazione che mi serviva per sentirmi effettivamente euforico.
    Seguii Youshi al di fuori, percorrendo una piccola scalinata di legno, dove una luna lucente mi aspettava , la sua luce, toccato il sangue presente sui miei verstiti li fece risplendere di un bagliore nuovo, un bagliore di vittoria.
    Ero stato molto fortunato a combattere al fianco di uno Shinobi di così grandi abilità e le sue parole mi colpirono molto quando iniziò a citare il Mizukage.
    Ancora non lo conoscevo di persona ma ero molto interessato in quella figura di potere, lo Shinobi più forte e importante di Kiri, se davvero le voci di ciò che avevo fatto oggi lo avessero raggiunto ne sarei stato immensamente felice.
    Camminavo verso la banchina tenendo una mano sulla ferita, mi stava provocando non poco dolore ma una domanda mi folgorò la mente.

    Youshi-san, una domanda se mi permette, ma il capo della banda, quello che doveva farsi vivo? ci ha già pensato lei?

    Mi spiegò che il mio compito era finito ma il suo sarebbe continuato ancora per un po' di tempo, avrebbe dovuto capire la destinazione dell'esplosivo e sperando in un po' d fortuna sarebbe riuscito ad acciuffare il loro capo.
    Solo quando la sua forma si perse verso l'orizzonte mi ripresi dalla situazione e salutai quello che era stato il mio compagno in questa avventura.

    E' stato un onore combattere al suo fianco, Youshi-san!

    Tornai zoppicante da Fudoh-san e dalle sue belle tartarughe che mi accolsero di buon modo, gli raccontai cos'era successo cercando di essere il più preciso possibile in modo da fornire un rapporto dettagliato delle mie azioni.
    Quella notte, arrivato a casa, mi misi a pulire l'equipaggiamento, prima la spada, ancora sporca del sangue del contrabbandiere, per poi prendere il vestiario.
    Alla vista del taglio sul cappuccio nero, mi tornarono in mente quei momenti di pericolo e di adrenalina pura che avevo provato, il tutto concluso dalla figura di Youshi-san che si perdeva verso l'orizzonte, trasformandosi, sempre più, in un ombra scura e invisibile.





    Un po' più corto degli altri ma con più sentimento :D
  8. .

    Combattimento Sotto Coperta


    Fuoco e Acqua




    Le lame dei miei Shuriken fecero risuonare un forte colpo nell'aria colpendo il duro legno della nave.
    Non era andato tutto proprio come previsto, avevo fatto il primo sbaglio, non controllare la lanterna.
    Sapevo che le casse contenevano esplosivo, dovevo assolutamente trovare il modo di fermare il fuoco o allontanarlo da esse, ma non ebbi il tempo di continuare il pensiero che l'uomo si gettò su di me con ferocia.
    Ebbi gusto il tempo di guardarlo negli occhi e concentrare il Chakra nelle mie gambe in modo da farle reagire più velocemente all'azione.
    Il coltello finì per creare un taglio sul cappuccio nero che stavo indossando, ero riuscito ad abbassarmi in tempo facendo in modo che il fendente non causasse alcuna ferita al mio corpo [I Slot Difesa - Schivata | Rifl 150 MezzoBasso ].
    Felice di essere riuscito a schivare iniziai a riprendere la posizione di combattimento ma un secondo colpo, questa volta al busto, stava arrivando, non che non me lo aspettassi ma l'ultimo colpo mi aveva messo in difficoltà.
    Cercai di utilizzare il Dao per deviare il coltello posizionando la lama a lato del pugnale e cercano di farlo scivolare verso l'esterno, una mossa rischiosa e che per il rotto della cuffia mi permise di di rimanere illeso anche da questo affondo. [II Slot Difesa - Deviazione | Rifl 100 ].
    Quest'ultima mossa però mise il mio avversario nella posizione per tentare un terzo veloce attacco, roteando il coltello tra le dita, puntando alla mia gamba che ormai era rimasta senza nessuna protezione.
    Il tempo mi sembrò rallentarsi, riuscivo a vedere quella lama che si stava avvicinando sempre di più alla mia gamba, sapevo che da li a poco un dolore lancinante mi avrebbe precluso la possibilità di pensare lucidamente.

    Cosa devo fare ora? una ferita in quel punto potrebbe essere veramente problematica, c'è qualcosa che posso fare per evitarla? devo proteggermi!

    Il tempo stava per finire ma la mia mente non riusciva a trovare un modo per salvarmi da quella situazione.

    Se proprio dovrò provare questo dolore, tu lo proverai insieme a me!

    Alzai il Dao sopra la mia testa concentrando tutto il Chakra possibile nelle mie braccia, sarebbe bastato per concludere il combattimento? lo speravo!
    Nel momento in cui la lama del pugnale penetrò la mia gamba iniziò la discesa del mio Dao verso il viso dell'uomo davanti a me [I Slot Azione + III Slot Difesa | Subisci&Mena | For 175 Sovraimpasto Basso | Potenza Dao 15 + Arte della lama | Danni subiti: 1 leggera coscia sinistra + 1/2 leggera sovraimpasto]
    Avrei fatto percorrere alla lama tutta la parte superiore del corpo alla lama per poi farla continuare verso destra e, dopo aver ruotato il polso in modo da farla roteare, avrei proseguito con un secondo fendente [II Slot Azione | Fendente | Potenza 15 | For 100 ] verso sinistra ma questa volta cercando di fendere direttamente il collo del mio avversario.
    Se fossi riuscito a colpire con quest'ultimo fendente mi sarei prodigato in un disimpegno in modo da distanziarmi mediante un salto [Slot Movimento Gratuito - Vel 100] , sperando di generare abbastanza distanza tra noi per non poter essere bloccato dal mio avversario nel caso fosse rimasto ancora in piedi.
    Dovevo assolutamente fare qualcosa per quelle fiamme, che ormai stavano velocemente bruciando il luogo in cui eravamo al momento impegnati, dovevo cercare una fonte d'acqua da utilizzare per cercare di domare quelle fiamme e proprio in quel momento un 'apertura verso l'esterno mi fece realizzare la presenza di una quantità di acqua abbastanza grande da soddisfarmi, il mare intero.
    Cercai quindi di comporre i sigilli per creare un clone [I Slot Tecnica | Basso] identico a me utilizzando l'acqua del mare che potevo vedere e raggiungere dalle aperture presenti verso l'esterno.
    Quel clone si sarebbe buttato esclusivamente sul fuoco scaturito dalla lampada in modo da estinguere parte o tutte le fiamme una volta ritramutatosi in acqua per la disattivazione della tecnica. [III Slot Azione | Movimento Clone]
    Se tutto fosse andato come previsto avrei risolto o almeno arginato il problema delle fiamme e in più causato abbastanza danni al mio avversario per essere vicino ad una vittoria.
    Tornai a concentrarmi sul contrabbandiere studiando la situazione per assicurarmi delle sue condizioni, sapendo che molto probabilmente gli altri nostri avversari sarebbero stati già a terrà probabilmente morti da molto tempo.




    Chakra: 4/10
    Vitalità: 6.5/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Deviazione
    3: Subisci&Mena
    Slot Azione
    1: Subisci&Mena
    2: Fendente
    3: Movimento Clone
    Slot Tecnica
    1: Tecnica della moltiplicazione acquatica
    2: Arte della Lama
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Dadao × 1
    • Shuriken × 9
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///


  9. .

    La Nave Fantasma


    Sangue e Spade



    Morti, morti ovunque. il ponte di quel vecchio mercantile si era rivelato ben più di semplice legno.
    Cinque corpi si potevano distinguere, accasciati sul freddo e umido legno dell'imbarcazione, l'odore del sangue ristagnava nell'aria, era la prima volta che un odore del genere veniva percepito dai miei sensi e l'adrenalina iniziò ad entrare in circolo.
    L'eccitazione della prima missione si era trasformata in paura mista a inquietudini.
    Feci un respiro per riprendermi dalla scena e mi guardai in torno. volevo capire chi poteva aver fatto tutto questo, un amico o un nemico? sarebbe stato sicuramente utile scoprirlo velocemente.
    Iniziai a muovermi silenziosamente tra le casse presenti sul ponte della nave, cercando di avvicinarmi ai corpi per capire l'accaduto.

    Non penso si siano neanche accorti dell'attacco del loro avversario, e questi spiedi... troppo precisi per essere di un assassino alle prime armi, deve essere un professionista.
    Fudoh non mi avrebbe mandato su questa nave da solo nel caso non credesse nelle mie capacità e che la difficoltà della prova sia al mio livello, devo continuare!


    Con molta discrezione mi avvicinai all'unico cadavere che probabilmente si era accorto di qualcosa, era semplicemente riuscito a sguainare la sua arma prima di perdere il proprio cuore, strappato dal petto e fatto cadere poco più lontano.
    Nuovamente mi guardai attorno, era come se mi sentissi osservato ma, da quel che potevo vedere, nessuno era più vivo su quel ponte.

    Beh portiamo a termine questo incarico, le voci probabilmente venivano da sotto coperta.

    Iniziai ad avvicinarmi all'entrata, per scendere sotto il ponte quando una voce mi ferme rabbrividire il sangue. mi bloccai sul posto, qualcuno che non ero riuscito a percepire era dietro di me, proprio in questo momento.
    Presi coraggio e mi girai tenendo una mano pronta a sguainare il Dao ma, subito dopo, capii che non era il caso di sguainarlo, combattere contro un compagno di squadra non avrebbe avuto senso.
    Davanti a me si ergeva Youshi, un'altro Chunin, era stato lui a prendersi "cura" della parte dell'equipaggio sul ponte, era un rinforzo mandato per aiutare Fudoh e me nella missione se le cose si fossero fatte più difficili del previsto.
    Venni informato del possibile arrivo di uno dei capi dell'organizzazione del contrabbando che giusto in quel momento stava proseguendo sotto coperta e il primo mio ordine fu ben preciso, è il momento che i contrabbandieri vengano puniti come successo per quelli che ora stavano davanti ai nostri piedi.
    Il primo colpo sarebbe stato il mio, dovevo mettere fuori combattimento un tizio che apparentemente stava controllando le merci mentre Youshi si sarebbe preoccupato di altre due contrabbandieri.
    Mi avvertì anche della presenza di esplosivi nel carico, avrei dovuto prestare attenzione anche a questo piccolo dettaglio in modo da non fa saltare in aria sia noi che la nostra operazione.

    Primo combattimento al fianco di un Chunin di Kiri, non posso farmi vedere debole!

    Avevo carta bianca su come procedere per l'attacco quindi iniziai a pensare ad una strategia.

    Solo una domanda Youshi-san, dobbiamo fare prigionieri?

    Dissi parlando sottovoce per non facendo in modo di non farmi sentire dalle persone sotto coperta.
    In base alla risposta avrei proceduto di conseguenza.
    Composi nuovamente i sigilli per la tecnica della trasformazione [Slot 1] e il mio corpo si tramutò nuovamente in un serpente che mi permise di intrufolarmi nella finestrella che portava alla presenza di tre individui. non sapevo per quanto sarei riuscito a passare in osservato quindi senza paura e più velocemente possibile cercai il mio bersaglio, subito mi saltò agli occhi l'individuo che stava contando le casse.
    Tornai quindi subito nella mia forma originale, con il Dao sguainato e pronto.

    Buonasera signori, è qui la festa?!
     
    Volevo che il mio primo combattimento finisse il più velocemente possibile quindi immediatamente cercai di avvicinarmi al mio bersaglio, portando la lama verso il fianco opposto alla mano che la brandiva, applicai gli insegnamenti di famiglia su come colpire in modo da causare più danni possibili al corpo del malcapitato. [Slot 2]
    Sferrai un fendente che secondo i miei calcoli avrebbe percorso in orizzontale il corpo dell'uomo.
    Avrei proseguito con un calcio laterale in cui avrei aggiunto una buona quantità di Chakra in modo da aumentare le distanze tra noi e mirando nello stesso punto del fendente in modo da causare ulteriori danni.
    Come ultima azione avrei poi lanciato, una volta prese le distanze, due Shuriken verso di lui sperando che anch'essi trovassero la sua carne.

    Non mi concentrai minimamente sugli altri due membri dell'equipaggio, sapevo di dovermi fidare del mio compagno e che sicuramente avrebbe tolto di mezzo il problema nel giro di qualche secondo.






    Chakra: 7/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Fendente
    2: Calcio
    3: Shuriken
    Slot Tecnica
    1: Tecnica della Trasformazione
    2: Arte della Lama
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Dadao × 1
    • Shuriken × 7
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///



    Fammi sapere se ho sbagliato qualcosa, è tutto nuovo per me :D
  10. .

    Spionaggio sulla Banchina


    Lento e silenzioso..lento e silenzioso.




    Feci un cenno di conferma con la testa a Fudoh. la banchina più silenziosa era quindi il mio bersaglio, inizia dirigendomi verso di essa con passo svelto e sicuro.
    Concentrato al cento per cento sul mio bersaglio cercai di analizzare la situazione nel miglior modo possibile.

    Ci sono parecchie casse che potrebbero tornarmi utili per avvicinarmi senza farmi vedere, l'unico problema potrebbe essere il pavimento che sembra essere parecchio bagnato. Dovrò stare attento a dove metto i piedi e nel modo in cui mi muoverò per non rischiare che i miei passi facciano dei rumori inaspettati.

    Le casse erano ad una distanza di qualche metro e la prima idea che mi venne fu di saltare da una cassa all'altra appendendomici sul retro in modo che anche se qualcuno di inaspettato fosse sulla nave non avrebbe sentito nessun rumore di passi, in questo modo sarei riuscito anche a evitare che l'acqua sulla banchina fosse un possibile problema.
    Cercai di calcolare in modo più preciso possibile la distanza tra i vari "nascondigli" e dopo qualche secondo, finalmente, iniziai l'operazione.
    I primi metri che percorsi all'interno della banchina fornivano già una buona copertura, per aiutare la mia istintiva percezione di sicurezza iniziai comunque ad abbassarmi lentamente in modo da essere il più furtivo possibile.
    Arrivato alla fine del percorso che ritenevo sicuro mi sporsi lentamente in modo da vedere l'unica nave che era ormeggiata al limitare della banchina.
    Sembrava una nave di buona fattura, interamente creata in legno ma, da questa distanza, non riuscivo ancora a capire di che legno si trattasse.
    Sopra di essa non riuscivo a distinguere nessuna figura ma potevano benissimo essere tutti sotto coperta, avrei quindi seguito il consiglio di Fudoh, sarei stato il più circospetto possibile.
    Presi coraggio per un primo salto che non andò esattamente come mi aspettavo. Mentre ancora ero in aria, mi accorsi che sarei atterrato ancora distante dal primo gruppo di casse che avrebbe dovuto fornirmi una buona copertura. Cercai quindi di far seguire al salto una agile capriola fatta usando la spalla desta come perno di rotazione, questo mi avrebbe permesso di avvicinarmi ancora un po' al bersaglio per poi finire con un veloce scatto per raggiungere le prime casse.
    Non era stata proprio l'azione sperata, ma alla fine mi ritrovai dietro a legno rovinato del primo nascondiglio, non ero riuscito ad essere al cento per cento silenzioso ma sicuramente avevo capito che non bastava un salto normale per riuscire a coprire tutta la distanza che mi serviva.
    Mi sporsi nuovamente per controllare la situazione ma nulla sembrava essere cambiato, nessuna voce o movimento ne dalla banchina ne dalla nave.
    Con il prossimo movimento sarei riuscito ad avvicinarmi abbastanza per notare sicuramente qualcosa in più in quanto avrei percorso quasi tutta la distanza che separava l'inizio del pontile alla nave.
    Questa volta però, viste le difficoltà del primo spostamento decisi di provare qualcosa di più creativo, mi concentrai e dopo aver creato la posizione della capra, utilizzando entrambe le mani, la forma del mio corpo si trasformò diventando [Tecnica] un serpente di medie dimensioni.

    In questo modo dovrei riuscire a non fare rumore camminando come non dovrei aver problemi nel raggiungere velocemente la nave!

    Inizia i muovermi sinuosamente verso le altre casse che raggiunsi causando molto meno rumore di quanto mi aspettassi, nella mia testa dovevo essere stato anche molto più difficile da individuare.
    Continuai in quella forma fino a sotto la nave per poi tornare alla mia forma normale nel momento in cui lo scafo avrebbe dato abbastanza copertura al mio corpo reale.
    Arrivato a quel punto però qualcosa iniziò a rapire l'attenzione dei miei sensi, una flebile voce sembrava provenire dalla nave.

    Forse stanno solamente controllando quante casse hanno caricato, nulla di troppo sospetto, ma meglio controllare fino in fondo.

    Inizia a salire lentamente le scale, cercando di fare meno rumore possibile, per accedere al ponte della nave. In quella posizione sarei rimasto nascosto dalla vista dei marinai sul ponte fino a che non mi sarei sporto per controllare direttamente cosa stesse succedendo, cosa che feci appena arrivato alla fine della scaletta.
    Presi coraggio e mi sporsi per vedere cosa stesse succedendo sul ponte cercando di mantenere la maggior parte del corpo nascosto da occhi indiscreti.







    Chakra: 9/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Dadao × 1
    • Shuriken × 9
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///





    Edited by Kaystar - 19/8/2020, 01:01
  11. .

    Moli Indiscreti


    Prima grande scelta


    Perfetto, sarò la sua ombra


    lnizai a camminare al fianco del mio nuovo caposquadra guardandomi ogni tanto intorno cercando di capire quale fosse la meta.
    Conoscevo abbastanza bene il villaggio, le sue strade ciottolate erano di facile navigazione e nei punti in cui il sole veniva oscurato dai grandi edifici ai lati, si poteva sentire una debole ma dolce brezza di vento, che calmava gli effetti del caldo afoso di quei giorni.
    Il mio nuovo compagno iniziò a parlarmi della sua storia, di come era diventato genin, come aveva conosciuto l'attuale Mizukage per caso lavorando insieme a lui in una missione e di come aveva preso servizio all'ospedale dopo aver conosciuto Meika. Il nome non mi era nuovo, lo avevo già sentito spesso da altre persone del villaggio, doveva essere una persona eccezionale e sarebbe stato fantastico conoscere anche lei un giorno.
    Mi disse anche che lui era diventato un ninja non tanto per vocazione od altro, bensì semplicemente perché era il modo più onesto e semplice per guadagnarsi la pagnotta, non giudicai in nessun modo questa sua affermazione, ogni persona è libera di diventare chi vuole e per le più disparate motivazioni.

    Parla davvero molto, deve essere una persona piena di interessi e molto curiosa

    Successivamente mi chiese di parlare un po' di me, quali fossero i miei obiettivi e perchè proprio diventare un ninja.

    La mia famiglia è ormai da molto tempo al servizio del villaggio come ninja, mio padre, come mio nonno, ha portato onore alla nostra famiglia in modo che potesse un giorno essere riconosciuto come uno dei clan più importanti di Kiri. Io spero di non essere da meno e riuscire in questa impresa.


    Nel mentre che le parole fluivano salde, come un flash, l'immagine di ciò che era accaduto molti anni prima balenò nella mia mente. parlare del perchè volevo diventare un ninja mi fece ripensare a quella giornata in cui Kimiko era scomparsa. per un decimo di secondo non riuscii più a cammina, rimasi come bloccato, per poi riprendere rimanendo qualche centimetro dietro al Chunin.
    Cercai di continuare senza darlo troppo a vedere mettendo da parte velocemente quei ricordi impressi nella mia memoria.

    So che sarà difficile ma è una obiettivo che mi sono prefissato da tempo e che sono sicuro conseguirò tramite metodo, applicazione e, magari, con l'aiuto di qualche buon amico o compagno di squadra

    Tutto ciò che avevo detto era reale, anche se non era veramente il motivo per cui volevo effettivamente diventare un ninja, uno Shinobi abbastanza forte da poter ritrovare Kimiko e salvarla dal suo assalitore. dentro di me sapevo che l'avrei trovata e sarei riuscito a riportarla in salvo al villaggio prima o poi.

    Riuscii a capire, poco prima di arrivarci, che la nostra meta era il molo, un posto frequentato per lo più da marinai e operai addetti allo smistamento delle merci sulle varie navi da trasporto.
    Myk, la tartaruga più piccola, ci fermo arrivati davanti a tre banchine e Fudoh mi spiegò che la mia prima missione consisteva nel sorvegliare le banchine in quanto alcuni mercanti avevano segnalato merci non valide che potevano causare problemi al villaggio, sventare un traffico di merci vendute in nero avrebbe portato sicuramente un po' di visibilità al nostro clan quindi fui felice della possibilità che mi era stata data.
    Dovevo scegliere una delle tre banchine e, da solo, sarei dovuto andare ad investigare per capire se tutto era legale e sicuro.
    Guardando un po' le tre banchine notai alcuni dettagli:
    La prima banchina, per lo più nascosta alla vista, presentava un'imbarcazione, mercantile forse, con due uomini vicini quasi come stessero facendo la guardia alla nave. Dalla posizione in cui ero non riuscivo a capire con assoluta certezza di cosa si trattasse ma ipotizzai semplicemente che fosse una nave mercantile con ancora qualche merce importante ancora stipata su di essa.
    La seconda presentava un via vai molto più intenso di casse, queste venivano stipate in una piccola nave che sembrava essere già strapiena.
    La terza invece sembrava deserta e fu subito quella che attirò maggiormente la mia attenzione, l'acqua sembrava calma, ma l'aria intorno ad essa mi dava delle strane sensazioni.

    Penso di aver scelto..c'è qualcosa che mi spinge a controllare la terza banchina, quella vuota. Non saprei dirti ancora cosa ma i miei sensi mi spingono notevolmente più verso di quella.
    Se per voi va bene agire in questa maniera, immagino manchi solo da capire tra quanto tempo ritrovarci.


    Prima missione e già andrò da solo, non ci saranno quindi grandi pericoli immagino. Meglio fare comunque attenzione.





    Chakra: 10/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Dadao × 1
    • Shuriken × 9
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///



    CITAZIONE
    Ho messo la tabella solo per capire un po' come usarla e vedere come modificarla.
    In più c'è qualcosa che non va con il link alla mia scheda sull'immagine all'inizio del post, se provo a metterlo mi da link non valido anche se aprendolo sul web raggiungo la scheda, nei prossimi giorni cerco di capire come metterlo a posto :D
  12. .

    Lo Shinobi Delle Tartarughe


    Euforia e preoccupazioni per la prima missione



    Le giornate passavano veloci nel quel di Kiri, mi sentivo sempre più impaziente di iniziare finalmente il mio corso per diventare un ninja riconosciuto dal villaggio.
    Oramai i pensieri su come sarebbe stata la prima giornata di accademia era all'ordine del giorno, sarebbe stato difficile, facile o noioso? i racconti di mio padre parlavano di giornate passate a studiare i simboli, tecniche e i modi più utilizzati dagli Shinobi per nascondersi e colpire furtivamente, tutte cose che pensavo già ben radicate nella mia conoscenza e nella mia memoria muscolare.
    Speravo in qualcosa di nuovo e che mi portasse a espandere i miei sensi e le mie prospettive per il futuro.
    Quando quella freccia si conficcò nel muro di camere mia sapevo che era giunto il momento.
    Era una sera molto afosa, mi avvicinai alle piume finemente poggiate sulla coda della freccia, i colori erano i classici utilizzati dagli artigiani della via accanto, un blu scuro abbinato ad un azzurro chiaro.
    lo sguardo mi cadde direttamente sul foglio di pergamena arrotolato direttamente sul fusto della freccia e sigillato con un piccolo marchio di cera del Mizukage in persona.
    Cercai di estrarlo senza rovinarlo con movimenti lenti e precisi, sarebbe stato uno splendido ricordo da conservare per gli anni futuri e non volevo che si rovinasse.


    CITAZIONE
    Missiva diretta a Hideo Nishimura,

    Presentarsi tra 16 ore in piazza centrale di Kiri.
    Verrà valutato da un Chunin del villaggio.
    E' richiesta puntualità assoluta.




    La missiva era chiara e il mio cuore per un attimo sobbalzò dalla gioia, finalmente il mio percorso sarebbe iniziato.
    Non riuscii a dormire decentemente quella notte, l'euforia era molta anche se cercavo, come mio solito, di non darla a vedere, mio padre quella sera era venuto in camera mia con del sakè per festeggiare, era la prima volta che lo bevevo, probabilmente non ero nemmeno del tutto sobrio e forse, anche per quello, non riuscivo a prendere sonno.
    Mi sveglia di buon ora la mattina dopo, l'odore del pane fresco invadeva la casa, scesi a fare colazione in modo molto frettoloso per poi passare subito ai preparativi.

    Bende indossate, shuriken presi e tonici in saccoccia. manca solo più una cosa!

    Mi precipitai in cantina dove erano riposte, su alcuni sostegni, le katana di mia madre e mio padre e in successione il regalo che mi era stato fatto quando avevo iniziato a studiare per diventare ninja.
    Presi il fodero e lo legai in vita per poi riporci un dadao di ottima fattura che, come tutte le lame nella stanza, riportava una piccola incisione sulla lama, lo stemma di famiglia dei Nishimura.

    I preparativi erano completi e il tempo giunto, salutai i miei genitori per poi dirigermi verso la piazza centrale di Kiri.
    Era una giornata molto afosa, le temperature non erano altissime ma l'umidità caratteristica del villaggio lasciava percepire un caldo abbastanza piacevole, le vie della città, brulicanti di gente, sembravano vive più che mai.

    Quando finalmente arrivai alla piazza centrale mi cadde subito l'occhio sulla cosa più strana presente.

    Che ci fa una tartauga di quelle dimensioni qua?

    Subito dopo mi accorsi della persona sul suo dorso, un uomo con i capelli rossi che portava il coprifronte della nebbia.

    Quindi deve essere lui il Chunin di cui parlava la missiva, un ninja talmente capace da poter controllare un'evocazione? sono fortunato potrò imparare sicuramente molto da lui!

    Mi avvicinai cercando di nascondere il più possibile le emozioni che stavo provando al momento, un mix di gioia e euforia che ogni tanto stampavano un piccolo sorriso sul mio volto e che subito dopo cercavo di trattenere per tornare serio.
    Mentre mi muovevo verso il Chunin comunque le mie abitudini, ormai ben radicate, presero il sopravvento, squadrai la piazza in modo da cercare le possibili vie di fuga e i possibili rischi anche se, ad una prima e veloce occhiata, nulla mi sembrò potesse andare storto.

    Arrivato a qualche metro di distanza il Chunin alzo il busto, solo in quel momento mi accorsi della presenza di una seconda tartaruga, molto più piccola di quella che il ninja stava cavalcando.

    Ciao! Piacere di conoscerti, io sono Fudoh, chunin di Kiri e sostituto Primario dell'Ospedale qui alla Nebbia. Loro sono Tong e Myk, due delle tartarughe della Valle del Guscio, amici miei.

    Finalmente ero davanti alla persona che già stimavo così tanto, alla fine era un Chunin, era più vicino di molto a ciò a cui puntavo io e ai miei occhi sembrava come essere di fronte al Mizukage in persona.
    Preso dall'euforia aprii la bocca ma non ebbi il tempo di proferire parola quando qualcosa di inaspettato prese piede.

    Piacere, io sono Myk.
    Saluta, Tong.
    Saluta Tong.
    Tu, invece, dovresti essere Hideo, giusto? Pronto per la missione?

    Il fatto che le tartarughe parlassero mi aveva preso un po' alla sprovvista, restai incantato da quelle creature e per qualche secondo persi la parola per poi riprendermi e trovare il coraggio per rispondere.

    Non mi aspettavo delle tartarughe parlanti!, piacere mio Fudoh-san è un onore conoscere un ninja del suo calibro.

    Successivamente rivolsi il mio sguardo e la mia attenzione alle tartarughe.

    Ed è un onore di equal misura conosce due membri della rinomata Valle del Guscio.

    Continua poi guardando direttamente negli occhi del Chunin.

    Come già sa il mio nome è Hideo e sono pronto per la valutazione!

    Palesemente non conoscevo la Valle del Guscio ma non volevo iniziare la prima missione con una brutta figura, cerca quindi di essere il più fluido possibile, intanto che il mio cuore batteva a mille.



    Edited by Kaystar - 10/8/2020, 16:39
  13. .
    Benvenuto!
  14. .
    Buongiorno a tutti, mi chiamo Alessandro.
    Sono stato attirato dall'eleganza grafica del forum congiunta alla grande passione per il gioco di ruolo e, non avendo ancora avuto modo di giocare nel mondo di Naruto, mi era venuta voglia di provare e fare un'esperienza.

    Piacere di fare la vostra conoscenza!
239 replies since 3/8/2020
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