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    Ripetizioni


    Post settimo




    Sei molto maleducato, Ryuu. Dovrò dirlo a tua nonna. Disse il folle, quando il giovane prese l'assurda e decisamente maleducata decisione di tenersi i vestiti addosso. In casa di una signora! Ma vi rendete conto? Eh lo so, la gente proprio il galateo non sa nemmeno dove sta di casa. Che vergogna queste nuove generazioni.
    Fortunatamente quello scellerato comportamento del compagno non rovinò il mood della fregna gentil donzella che, sedutasi in maniera abbastanza da puttana impeccabile, disse la folle di aver bisogno del suo aiuto. Porca miseria, ci mancherebbe! Esclamò Kuso, scattando in piedi ed togliendosi in una frazione il perizoma, per rivelare il mostro che nascondeva, nemmeno troppo bene. Ah, mi scusi, ho sbagliato. Disse quindi sconsolato, rimettendosi le mutande con molta più lentezza, quando la donna continuò con la sua richiesta. Avevo frainteso. Lo so cucciolo, non è colpa tua. Mi stava dando dei segnali, cioè, li hai visti i segnali? Ho visto, ho visto.
    Allora in tanto calmiamoci che non l'ho fatto apposta, è lei che mi mandava segnali sbagliati. Non ha quel tono per quel motivo. Ah. Comunque, il tipo l'ho incontrato a [inserire luogo x] ma con se non aveva altro se non una chiave. Non so come la vede lei ma non è che uno prende e loota i corpi della gente.... cioè, questa volta l'ho fatto, ma ho una motivazione più che valida, tuttavia non è Mercoledì ed io motivo le mie azioni sono il Mercoledì, quindi sarà per la prossima. Po tipo gi ernao venute le corna di fuoco no? E poi mi ha tipo attaccato ed io tipo WATA', SBEM , colpo del drago ed è tipo... morto. Poi praticamente un fumo rosso gli è uscito dal culo ed io mi son detto, Kuso, è normale, la gente che muore se la fa sempre sotto e tu fai uguale quando mangi i tacos, quindi non me ne sono preoccupato. Però poi tipo questo fumo ha assunto delle forme strane e mi si è infilato nel cervello ed io lì mi son fatto un paio di domande eh. Cioè se fai le puzze che causano trip allucinogeni amico fatti vedere, ora magari non lui, che poverino è morto, però intendo come discorso generale. Non sapete quanti uomini non vogliano andare dal medico, ma perché mi chiedo io? Sono lì apposta! Bah, va beh, che stavo dicendo? Ah, sì. Praticamente parte il peggio trip no, e vedo tutta sta roba che ho citato anche nel post prima e che quindi non sto a ripetere ed ho trovato sta chiave. Poi una cosa tira l'altra ed ora devo uscire con sua nonna. Conclusi indicando Ryuu. La duchessa non sembrò particolarmente felice di quella mia puntuale e coincisa spiegazione e suggerì a Kuso di buttare la chiave, cosa che ovviamente non fece, è tipo il quest item e lui lo butta? Ma di che vi fate? Di scorregge ai tacos? Kuso ringraziò con un inchino ed accettò di buon grado di far ritorno il giorno dopo, lasciando la duchessa ai suoi delicati affari. Allora Ryuu, adesso possiamo andare dal sindaco come dicevi, sei contento? Ma sì che sei contento, lo leggo in quei tuoi occhi carichi di gioia e per niente d'odio nei mie confronti.

    In poco tempo il dinamico duo fu nell'edificio del sindaco che, con abile spirito imprenditoriale aveva adibito si ad archivio che a macelleria. Ma che idea strabiliante! Esclamò il ninja cremisi ammirando i quarti di bue appesi sul soffitto ed il cui sangue gli colava addosso, cosa che , tra l'altro, non pareva dargli il minimo fastidio.
    Proseguendo incontrarono il simpatico ometto che, con voce gentil, chiese come avrebbe potuto aiutarli. Kuso sbuffò , esalando un luuuuuuuunghissimo respiro. MALEDIZIONE YUSNAAN, SONO QUATTRO POST CHE RIPETO LA STESSA ROBA! Gridò quindi, guardando un punto indefinito sul soffitto. Poi si calmò e riferì, per l'ennesima volta, il motivo della sua visita in quel peculiare paese, ripercorrendo gli eventi che lo avevano condotto in quell'edificio, compresa la visita alla duchessa. Ora sa tutto. Mi sa dire se conosce cosa apre questa chiave? Sa dove e cosa sia l'arco delle mie visioni?Se lei non le sa, c'è qualcosa in questa montagna di libri? Ed infine, quanto viene un quarto di bue? Paga lui eh. Ovviamente si riferiva a Ryuu.
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    Giudizio

    Uno scontro abbastanza unidirezionale, ci sono un po' di errori ma nessuno è perfetto. Unca cosa che posso dirvi è che speravo in un utilizzo più accorto dell'ambiente che vi circondava, specialmente da Fudoh, che con le sue abilità avrebbe potuto azzardare molto di più. Veniamo ai commenti individuali.

    Fudoh
    Beh, parliamo di un giocatore che in quanto esperienza ha da insegnare a molti che domina il campo di battaglia, anche dall'alto di un'energia superiore, non scordiamocelo questo.
    Non ho commenti su realismo e sportività, che ritengo estremamente corretti; unica segnalazione, ritengo che 3 dosi di veleno poco verosimilmente potrebbero danneggiare un nemico immerso in un lago.
    Per quanto riguarda la strategia avrei, come accennato, osato un po' di più; non so se la semplicità delle tue azioni è stata dettata dal non voler abusare di un nemico inferiore di un'energia, ma in sede di giudizio questo conta poco. Unico difetto che ti posso trovare è l'eccessiva sicurezza che riponi nella superiorità del tuo pg; nella tua prima offensiva basi tutto il tuo attacco sulla riuscita dell'attrazione gravitazionale, non sviluppando un'ipotesi sulla possibilità che essa non funzionasse, una piccolezza che però avrebbe potuto costarti un'intera fase offensiva.Voglio inoltre sottolineare la combo veleno tra i capelli + mille aculei, l'ho molto apprezzata.
    Per quanto riguarda la conoscenza del regolamento, anche qui andiamo bene. Un paio di appunti: non è necessario uno slot tecnica come mantenimento di una genjutsu, dove non specificato ( ho visto comunque che te ne sei accorto), nel terzo post il tua avversario utilizza una ninjutsu a 7 sigilli senza azione rapida entro 9 metri da te , ti sei perso un AdO.
    La struttura del post è molto buona: i tuoi post sono scorrevoli , si leggono bene e si focalizzano sul punto. Unico appunto, per una più facile interpretazione sarebbe più pratico che tu specificassi gli slot usati FUORI dai dataspoiler, ma non è niente di che.


    Ryuu
    Ryuu parte questo scontro in svantaggio, lo so, ma l'esecuzione non è comunque una tra le migliori, vediamo di spiegarlo meglio:
    Da un punto di sportività sei ineccepibile, non pari o schivi dove sarebbe impossibile e rispetti le azioni del tuo avversario, sul realismo ho un però un poi di cose da sottolinearti. Inizi lo scontro spinto da una furia irrefrenabile per il combattimento, eppure il tuo pg alterna questa frenesia ad un'immotivata paura dell'avversario, perché? Fin dal primo slot dedichi le tue ultime azioni al disingaggio, per creare uno spazio tra te e Fudoh, ma non riconoscendolo come fai a sapere che è necessario? La tua furia dovrebbe prevalere e spingerti ad una fase offensiva completa e non ad una ritirata tattica, a mio dire immotivata. Allo stesso modo, visto come hai voluto impostare la cosa, non capisco la scelta di non attivare immediatamente la TS, parliamo di rabbia ed istinto, il demone sarebbe dovuto uscire subito.Un'altra cosa che non ho condiviso affatto è stata la scelta di aprire gli occhi mentre eri immerso in un'acqua quasi bollente, tanto calda da provocarti un danno. Il tuo istinto non lo avrebbe mai permesso ed avresti riportato lesioni alla vista.
    La tua strategia è variegata, ma confusionaria. Ogni post è bene o male fine a sé stesso e ti torvi anche ad incartarti per le tue stesse mosse: vedi il post in cui, a causa del tuo stesso velo di nebbia, perdi mezza fase offensiva. Anche il momento in cui sei nell'acqua poteva essere sfruttato meglio diciamo, magari mandando i cloni ad un primo assalto mentre provavi un approccio furtivo. Si tratta di un nemico più forte quello contro cui combatti, devi aggirare l'ostacolo e non cercare di abbatterlo. Mi complimento però sull'uso dei cloni, sei stato abile ma hai fatto degli errori di regolamento.
    La conoscenza del regolamento è decisamente la nota dolente di questo tuo combattimento, cercherò di spiegarti gli errori con ordine:
    -Nel primo post usi tecnica svincolata quando utilizzi lo squalo acquatico. Perché? hai quasi un lago di fianco.
    -Nel secondo post sbagli il calcolo dei danni per due volte: il primo quando annulli il danno del fuuma kunai di Fudoh con la cotta, senza considerare le 5 tacche di differenza tra la tua forza e la tua resistenza; il secondo quando ricevi il gancio alla testa, dovrebbero essere 3 leggere, non 2 (10 potenza base + 10 differenza forza e resistenza + 8 tekken)
    -Nello stesso post esegui un subisci e mena non corretto. Non puoi prendere Fudoh mentre utilizza la repulsione, nel subisci e mena si deve aspettare il completamento dell'attacco avversario prima di reagire, in questo caso la spinta era parte integrante.
    -Nel terzo post utilizzi i vincoli in maniera sbagliata: le tacche di CAP offerte dai vincoli sono TOTALI da DISTRIBUIRE nella varie statistiche!
    -Altro errore, nello stesso post è settare la cartabomba con un tempo di 30 secondi. Verosimilmente un round dura una manciata di secondi, soprattutto se consideri che le azioni tue e dei tuoi cloni sono pressoché contemporanee, è proprio questo a rendere forte il combattimento in gruppo!
    -Nel quarto slot fai sovraimpastare un clone (piccola precisazione, segni sempre overcap ma quasi mai sovraimpasto, ti raccomando di segnarli sempre entrambi), cosa che ripeterai anche nei post successivi. Il problema è che il danno alla vitalità è immediato, il tuoi cloni quindi si scioglierebbero ben prima di concludere il loro attacco.
    -Nel sesto post erri nel conteggio dei danni da sovraimpasto, che sarebbero 4 Leggere.
    Aggiungo che non ti ho visto sfruttare la furia demoniaca, parte fondamentale della TS, e non ne capisco il motivo visto il vantaggio tacche/spesa che offre.
    La struttura del post è corretta, anche i tuoi si leggono bene nonostante a volte divaghi. Inizialmente metti troppe ipotetiche, in maniera diametralmente opposta al tuo avversario, rendendo la lettura un po' troppo macchinosa, ma andando avanti migliori.


    Come conclusione assegno la vittoria a Fudoh, in virtù del controllo dell'arena e di tutto il combattimento. Ci tengo però a sottolineare che ha combattuto contro un'energia inferiore, pertanto non ritengo opportuno l'assegnazione di uno stemma extra per la vittoria. Potete assegnarvi due stemmi a testa (Un onore ed un semplice), io ne assegnerò uno ulteriore ad entrambi.
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    Legami


    Post quinto - Il futuro




    Sbuffai, accennando un sorriso. Non siamo isole, nessuno di noi, padre. Se continuiamo a comportarci come tali la nostra guerra è già persa. Sei un uomo incredibilmente forte, questo è indubbio, ma alla fine dei conti rimani sempre un uomo. Vale per tutti noi, spero che un giorno potrai capirlo. Le mie parole erano decise, ma gentili, si trattava di una preghiera non verso il mizukage, ma verso il destino. Razien è così con te. Non posso dire di essere d'accordo con tutte le sue decisioni, ma non è il mostro che dipingi in questo momento. Sono convinto che se lui dovesse usare delle parole per descriverti mi ripeterebbe semplicemente quello che mi hai appena detto, ed io gli risponderei allo stesso modo. Penso sia il motivo per cui entrambi mi volete qui in sua vece, no?

    Il racconto di Cantha non lasciò impassibile Kensei, che rispose non solo a parole, ma anche con sue nuove e terribili abilità. Un'aura d'odio si espanse dal suo corpo, inondando la stanza e pervadendo anche il mio animo. Un brivido freddo pervaso il mio corpo, tanto forte da farmi inclinare la testa, come se potessi in quel modo togliermelo di dosso nello stesso modo in cui si distende una contrattura del collo. No padre, non lo sai. Espirai, gettando fuori quell'odio che non mi apparteneva ed a cui avevo da tempo deciso di rinunciare. Non biasimo nessuno per non essermi venuti a prendere. La rabbia e l'odio li lascio agli altri. Tuttavia non è spiegabile a parole quello che ho passato, non parlo delle torture fisiche, il dolore lo conosci bene, ma se avessi visto il potere del capo dell'Oni allora capiresti appieno perché propongo un'alleanza tanto assurda.

    Le parole di mio padre sulla riunione dei Kage mi lasciarono deluso, come potevano ignorare un problema così grande? Cantha aveva ucciso i loro abitanti, aveva distrutto le loro case ed i loro animi. L'impassibilità del mondo a questo pericolo mi delude, ma non mi scoraggia. Non è il momento per essere deboli, questo è vero, ma non è neanche il momento di una rivolata interna. L'accademia pecca di decisione e lungimiranza, padre, ma io posso cambiare la situazione, con il tuo aiuto, con l'aiuto di tutti voi. Quello che ti chiedo è di darmi fiducia, di sostenermi nella mia impresa di un'unione, una vera unione. Mi appoggiai allo schienale della sedia, come se sfiancato. E ci sarà guerra. Ci sarà morte, violenza e distruzione, tanta dal saziare qualsiasi bisogno il tuo animo possa sentire. Quello che ti chiedo è solo di direzionare il tuo odio verso il nemico giusto, quantomeno fino a che la nostra gente non sarà salva. Se davvero sei Kiri, non sei solo mio padre, ma il padre di tutte le persone che appartengono al villaggio della nebbia.
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    Serate eleganti


    Post sesto 




    Sorrise Kuso, sotto la maschera, alle parole del ragazzo. Ryuu, amico mio. Si volse verso di lui, prendendone le spalle tra le mani come quando si conforta un bambino. Tu non capisci e non ti biasimo per questo. Sei come gli altri, voi che vi definite "normali", che pensate di seguire unicamente le vostra, partite dal presupposto che tutto non sia deciso da qualcosa di superiore. Non fraintendermi, non intendo un Dio o un entità sacra. Il nostro percorso e piuttosto deciso da da creature annoiate, alcune estremamente sexy. Grazie. Che ci sfruttano per il loro divertimento. Mi chiedi perché questa mia ricerca sia così importante , perché sia certo di trovarlo qui, semplicemente perché è il mio destino. Si tratta di una strada già tracciata, devo solo vedere come percorrerla, ma non posso cambiare direzione. Questo è il motivo della mia follia: In un modo in cui tutto è già deciso per me, scelgo almeno di comportarmi come nessuno mai, scelgo la mia unicità, anche se questa significa passare da pazzo agli occhi di voi tutti. In un mondo del genere solo io sono veramente sano, ma questo non lo potrete capire mai. Lasciò la presa sul ragazzo, le sue braccia caddero lungo il suo corpo come morte, quasi come se quelle parole avessero consumato in lui tutta l'energia. Io sono Kuso Chitai, il folle cremisi. Non ho un posto da cui provengo e non ne ho uno dove andare. Non posso essere più specifico perché questa è la verità. Tu invece, Ryuu? Perché sei qui? Pensi davvero che sia stata una TUA scelta? Pensi che seguire uno come me sarebbe una decisione che avresti preso davvero se qualcuno non l'avesse presa prima per te? Le parole del folle, pesanti come pietre, rivelavano una parte di lui che pochi avevano visto: un momento di pura lucidità nell'oscurità del caos che lo avvolgeva da sempre. Spettacolare, eppure effimero, quel momento durò solo fino alle risposte di Ryuu, lasciando nuovamente spazio al solito ed esuberante comportamento del ninja mascherato.
    Vaaaaaa bene, andiamo dal sindaco. Ma prima il pipolo! E così dicendo sarebbe scattato verso la casa della ragazza, sapendo che Ryuu lo avrebbe seguito, alla fine era il suo destino.

    La casa era bella, ma meglio era la ragazza che, elegantissima, ci aprì la porta. Duchessa! Esclamò il folle, quasi nudo a sua volta, accennando un inchino. Il folle raccontò tutto il necessario alla dolce pulzella, ridendo alla sua scontrosità. Ma duchessa! Questo più che un emerito cazzo è un cazzo di merito! Disse indicandosi l'abbondante pacco, per niente imbottito. Più amichevole, la donna, si presentò una votla che il folle le rivelò le informazioni sul demone. Mah, più o meno come me il martedì dei tacos: fuco , fiamme, dolore, ed infine morte. Proprio lui mi ha detto di venire in questo incantevole luogo!

    I due entrarono nella casa, il folle stette ben attento a non pestare il disegno di sangue per terra, prima di mettersi comodo sulla poltrona. Ryuu, che fai? Non vedi che è un posto elegante? Vestiti come me! Stava chiaramente invitando il ragazzo a mettersi in mutande. Ahhhh, riti satanici ed orge di sangue.... Disse il folle mimando il gesto di asciugarsi una lacrima. Mi ricordano tantissimo la mia infanzia, che ricordi! Signorina, lei che tanto mi ricorda mia madre, non è che potrebbe aiutarci con qualche informazione? Ma tua madre non era una prostituta? Yep.
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    Il crepuscolo


    Post quarto - indovinelli




    Se vuoi raggiungere qualcuno sulla pista da ballo, la via più rapida è farsi strada ballando, non pensi? Risposi ad Etsuko. L'approccio con qualcuno, qualunque cosa fosse, doveva essere quello più congeniale per loro, non per me, solo così avrei potuto ottenere le informazioni che volevo. L'arguzia e l'acume erano mia armi molto più della potente zambato che avevo relegata nel rotolo al mio fianco.

    Lasciai che la creatura mi toccasse i capelli, accennando un sorriso, inutile ricorrere alla violenza laddove non strettamente necessario. Perché la cosa peggiore? Avresti preferito trovarti davanti subito un enorme mostro da dover fronteggiare a spade sguainate? La vera forza risiede nel non usarla affatto, fin dove possibile. Mi rivolsi quindi alla fata. Molto piacere Ananke, il mio nome è Sho. Ascoltai le sue parole, un misto di filastrocche ed informazioni confuse. Penso che il sole sia Hi, ma non ho capito molto di più. Ascoltai quindi con estrema attenzione l'indovinello che mi fu posto e presi con leggerezza il pugnale che mi passò la fata. Ti piacciono le cose difficili eh? Beh hai trovato pane per i tuoi denti. Mi rivolsi ad Estuko. Ovviamente in caso di errore sarò io a subirne la punizione, non preoccuparti non permetterei mai che ti accadesse una cosa del genere dopo che sei qui per farmi un favore. Sorrisi e mi accucciai sul terreno utilizzando la lama per incidere a terra una miriade di numeri apparentemente senza senso.

    Passò circa un quarto d'oraMagari cazzo, ci ho messo tipo due ore e mezzo irl. prima che scoppiassi a ridere. Ma certo! Esordii. Ho la soluzione! Mi alzai in piedi e mi rivosi sia al ragazzo della nebbia che alla fatina. Guardate. Indicai quindi una tabella di numeri che avevo inciso sul terreno.

    1 1 36 36 38

    1 2 18 36 21

    1 3 12 36 16

    1 4 9 36 14

    1 6 6 36 13

    2 2 9 36 13

    3 3 4 36 10

    6 3 2 36 11



    Tutto quello che Ananke ha un senso, anche quello che è apparentemente assurdo. Dobbiamo analizzare i dati uno alla volta: come primo abbiamo che i figli sono tre e che il prodotto dei loro anni è trentasei, quindi ho scomposto il trentasei in numeri primi. Abbiamo quindi due alla seconda per tre alla seconda e, ovviamente, uno. Quindi ho scritto nelle prime tre colonne tutte le combinazioni in triadi di questi numeri che avessero come risultato trentasei, come si vede nella quarta colonna; la quinta è invece la somma delle triadi, il numero civico di cui parlava l'indovinello. A questo punto dobbiamo utilizzare il dato apparentemente assurdo: la figlia più grande ha i capelli corti. Quest'affermazione, ad un primo ascolto priva di senso, contiene in sé ben due informazioni diverse: La prima, più banale, è che, potendo la donna identificare una figlia come "la maggiore", vuol dire che, in caso di gemelli, questi non potrebbero essere i primogeniti. L'altra informazione che ci sta dando, più subdola, è che la cosa che ci sta dicendo sia un criterio di identificazione del risultato. Questo vuol dire che "La maggiore ha i capelli corti " è un'informazione fondamentali ai fili della risoluzione dell'enigma. E in quali casi questa è influente? Circondai le due righe la cui somma delle triadi dava come risultato tredici. Qui. Queste sono le uniche due triadi con risultato uguale, per cui servirebbe quindi una disambiguazione. Infatti nel primo caso vediamo come ci siano due gemelli, ma siano i figli maggiori e, per quello che abbiamo precedentemente detto, non va bene. Quindi la risposta deve essere necessariamente: Due, Due e Nove! Allora? ci aiuterai a trovare Hi? Chiesi quindi alla fata, puntando la lama verso la mia coscia destra. dove sarebbe affondata in caso di risposta errata.
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    Yamanbushi


    Post decimo - To be continued




    Eheheh... Rideva Kuso mentre osservava la propria avversaria, domandandosi perché non lo stesse in seguendo. I am fast as fuck boyyyyyy. Ripeteva assiduamente mentre provava delle partenze, scattava avanti ed indietro per non farsi cogliere di sorpresa dalla Nezumi quando fosse partita. Guarda che ti ho visto eh! Ti vedo che ti muovi. Mi prendi per scemo? vuoi che abbassi la guardia così mi riprendi subito. Nossignore!
    Fu allora che dal bosco spuntarono Noroi e molteplici altri topolini. Noroi! Ehy Noro ciao! Ciao Noroiiii! Urlò Kuso saltando sul posto, oramai l'adrenalina pompava nelle sue vene come la più intensa delle droghe, non giocava ad acchiappino da un sacco di tempo e farlo aveva risvegliato in lui le gioie dell'infanzia. Volete giocare anche voi? Eheheheheh non mi batterete mai!
    Il ragazzo si avvicinò alla Nezumi come per soccorrerla, fu allora che Kuso si calmò istantaneamente, come un bambino che si accorge di aver fatto un errore. Ma... ma guarda che le ho dato proprio un buffetto eh....Oh? OH!
    La sua attenzione fu colta da quello che sembrava essere il capo dei ratti, visto il rispetto che tutti gli portavano, subito il folle gli corse incontro e si inginocchiò. Maestro Shifu! Sono un suo fan da tempo immemore! Sua nipote? OH NO!
    Immediatamente il folle estrasse uno dei tirapugni con lama e si incisa su petto "scusi maestro Shifu non ne avevo idea, la prego mi perdoni. XOXO Kuso." , scritta che durò circa tre secondi prima si sparire. Oh, accidenti, beh avete capito comunque il concetto dai.
    Kuso ascoltò attentamente le parole del topo, meno che il nome ovviamente, gli aveva dato quello di Shifu e nessuno gli avrebbe fatto cambiare idea. Sì, Noroi mi aveva detto una cosa del genere ed io ho accettato di aiutarlo, lo inizierò così agli Yamabushi. Si rivolse al giovane. YAMABUSHI, Noroi, YAMABUSHI. Senza la N! Volse quindi nuovamente la sua attenzione al maestro. Ma come non ve lo ricorderete? Ve l'ho pure scritto! Va beh ve ripeto: Kuso. KUUUUUUUUSOOOOOOO. Cappa, U, Esse, O. Se volete poi infondo ci potete mettere tipo un piccolo teschio, non è necessario eh, è giusta una cosa mia. Il folle s'incamminò quindi col simpatico gruppetto di topolini e fu avvicinato da Noroi. Beh allora sembra che abbiamo un po' di tempo per allenarti, caro il mio scarsetto. Sarà la tua missione e sarai tu a decidere come agire: se infiltrarti o se spaccare la porta principale; se andare quando il villaggio è più debole o se vorrai invece far vedere a tutti quando strapperai il cuore a questa sacerdotessa. Che poi, dovresti raccontarmi il perché di tanto astio, cioè l'ho letto nel post, ma non essendo parlato non è che potrei saperlo, quindi diciamo che me lo racconti in questo skip, ok? Si rivolse quindi a Shifu e sussurrò. Senta, sommo maestro,non è che per caso voi avete qualcuna delle cannucce tutte arzigogolate che tipo si illuminano? Che io le ho finite...


    TO BE CONTINUED
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    Yamanbushi


    Post nono - Tag




    I piedi del folle atterrarono pesanti sull'altra riva e, con una rapida flessione e distensione delle sue stupefacenti e muscolosissime gambe, fu di nuovo all'inseguimento della pelosissima signorina.
    Ogni muscolo del ninja nudo era contratto e focalizzato al raggiungere il suo obiettivo, troppo concentrato per rendersi conto di rompere uno stupidissimo filo, voglio dire, chi sei lo incula un filo? Di certo non Kuso. Anche perché non hanno un ano. Pensa a correre.
    Una manciata di scarti di metallo arrugginiti fiondarono contro il corpo nudo del bellissimo ninja come se potessero costituire un pericolo, ignari del fatto che Kuso aveva minuziosamente seguito le indicazioni vaccinali fin dalla tenerissima età, era praticamente immune al tetano ben prima di scoprire i suoi poteri rigenerativi!

    Quella sottospecie ti lamiere taglienti, forse pericolose solo per un pg come Tasaki, che ha tipo quattro tacche di malus a resistenza... Cazzo davvero, come fa a sopravvivere? Sopravvivere a lungo non è mai stata una caratteristica dei pg di Leo. Giusto. Comunque, quelle cose stupide non erano di certo una minaccia per il folle che nemmeno rallentò la propria corsa, limitandosi a rendere la sua pelle dura come il cuoioL'uomo nudo
    Maestria: L'utilizzatore, fintanto che non indossa [Protezioni], ottiene 1 tacca di vantaggio in resistenza durante uno slot difesa. Utilizzabile una volta per round.[Da genin in su]

    Pelle di cuoio
    Arte: L'utilizzatore, fintanto che non indossa [Protezioni], è in grado di aumentare di 10 il valore della propria difesa naturale per uno slot difesa. Utilizzabile una volta a round.(Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Resistenza Viola, Difesa 10, danno azzerato
    .
    Ma il folle non si lmitiò a quello, tramite l'ingegnoso uso delle sue abilità di chakra attrattivo mantenne adese le cianfrusaglie metalliche al suo magnifico corpo, scolpito probabilmente dagli dei, e continuò lo scatto verso la Nezumi
    che aveva addirittura avuto il coraggio di fermarsi per tentare un'offensiva. Povera stolta.

    Il giavellotto lanciato dalla ragazza topo saettò verso l'addome di Kuso che, ancora una volta, ignorò completamente la cosa, continuando a correre. Al momento dell'impatto  lo strano strumento s'infranse sull'addome scolpito del ninja come la testa di qualcuno che mi chiede incessantemente se voglio donare alla sua associazione benefica. NO! NON VOGLIO! MI GARBA CHE I BAMBINI IN AFRICA MUOIANO, OK?
    Tornando a noi, lo stupido giavellotto non lasciò di se alcun segnoGuarigione Yin delle Ferite - In'yu Shometsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, attivando la rigenerazione nella zona dove subirà il colpo, può ridurre i danni. La riduzione della potenza dell'offensiva è pari a 20 ogni livello nella tecnica speciale posseduto. La potenza può essere annullata, lasciando illeso l'utilizzatore. L'utilizzatore non subirà mai status dall'attacco subito. Riutilizzare questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    Sottotipo: Medico
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Tecnica della Rigenerazione I]
    [Da genin in su]

    Livello 2, riduzione 40. Danno annullato
    non riuscendo nemmeno a rallentare la corsa di Kuso, che oramai si era trasformato in un cazzo di treno. [S&M]

    La distanza era oramai azzerata e dal corpo del folle partirono tutti i frammenti di ferro che aveva trattenuto fino a quel momento, sparati via da un'enorme ondata del chakra repulsivo che aveva appena imparato ad usare. Intanto il suo pugno destro scattò rapido e potente contro il muso della Nezumi, accompagnato al grido di : TUA! [Fase offensiva del S&M] Velocità Blu + 2 Sovraimpasto ed Overcappo in Forza. Impasto Medio Forza Viola + 2
    Kuso avrebbe quindi riso come una scolaretta delle superiori e sarebbe saltato indietro, aspettando che fosse adesso la ragazza ad inseguirlo. Non aveva capito a pieno la situazione.

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    La famiglia Igashi


    Post settimo - io vi odio




    La resistenza del folle era immane, ma tutto aveva un limite. Anche i muscolosissimi quadricipiti del folle non riuscivano più a sostenere l'immenso peso dei suoi testicoli dopo che Tasaki prese nuovamente la parola.
    Cominciò freneticamente a cercare un kunai nel suo equipaggiamento per tagliarsi la gola e farla finita, solo per ricordarsi di non averne con sé e maledire Dio e tutti i suoi figli. Cadde in ginocchio, Kuso, disperato. Dio santo! Urlò cingendosi il petto con ambe le mani. Perché hai dato a quest'uomo la facoltà di parlare? Perché tutta la merda che pronuncia non esce invece dal culo come tutti gli esseri umani? E' forse perché ho peccato, padre? Io mi pento , io capisco il tuo messaggio ma ferma, ti prego, questa tortura. Le parole del ninja nudo si alzarono alte verso il cielo ed una singola goccia di pioggia cadde sul suo volte, come se il signore stesso piangesse per lui.
    Si alzò sconsolato, sapendo che nemmeno Dio poteva aiutarlo. Tasaki, ti prego. Disse calmo. Cerca nel tuo cuore un briciolo di pietà e smetti di rie stronzate PORCO DI QUEL CANE LURIDO E INFAME. Poteva essersi leggermente alterato nell'ultima parte. In che modo, mi domando io, i villaggi potrebbero venire a sapere di una sparizione nella loro sede? Sarebbe bastato loro dire che non eravamo mai tornati dalla missione per lavarsene le mani, visto che comunque ci sono molteplici esenti che si tratta di un evento già accaduto. Nemmeno io ho piena fiducia di questo tipo, è ovvio, però anche un tipo che va a giro nudo come il sottoscritto sa che certe cose è meglio tenersele per sé! Prese fiato, stava per esprimere il pensiero più importante. Ed è AVESTE ucciso, AVESTE! Non AVRESTE, ho capito che sei ucraino , però santoddio. Gli fu quindi detto di andarsene da solo, direi che come reazione poteva starci, a quel punto non poteva biasimarli. Sapete cosa? Ok. Sbatté le sue mani tra di loro, come se volesse pulirle. Fate vobis, farò la MIA indagine, con poker e squillo di lusso! Vedremo alla fine chi troverà Kensei....cioè Dorian, parlavo di quel pg di Tezzu... ma che cazzo ne sapete voi, scemo io che ci perdo tempo.

    La ricerca fu breve; s'interruppe pochi metri dopo, una volta che Kuso giunse alle rive del fiume, probabilmente le persone che stava seguendo lo avevano attraversato. Questo pose il folle davanti ad un ardua scelta: tornare a raccontare tutto a Tasaki... L'ALTRA! Ma non l'ho ancora detta. SCELGO L'ALTRA! Ma era "Avventurarsi da solo in territori ostili rischiando alte probabilità di complicazioni mediche tipo la morte" QUELLA! MI VA BENE QUELLA!
    Dopo averci intensamente pensato per circa un attosecondo il folle scalò uno degli alberi nel fitto della macchia verde tramite il chakra adesivo e cominciò a passare da ramo a ramo fino a giungere a quelli sulla riva per poi saltare sui rami del più vicino albero sull'altra sponda.
    Da lì avrebbe proseguito nei suoi arborei spostamenti fino al limitare della piccola zona boschiva, sarebbe quindi di nuovo sceso, sempre tramite il chakra adesivo, e si sarebbe quindi avviato verso il paese del pane, e probabilmente anche verso la sua morte. Ma vuoi mettere non ascoltare più Tasaki. Hai ragione anche te.
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    Yamanbushi


    Post ottavo - Come un rospo




    La tecnica repulsiva che il folle stava usando era tanto rudimentale quanto efficace, la distanza con la Nezumi si stava chiudendo al prezzo di qualche ramo rotto, decisamente ragionevole, anche per qualcuno che non aveva mai spicci con sé.
    L'inseguimento proseguì in quel modo fino a quando i due non raggiunsero uno specchio d'acqua che la donna-topo riuscì a superare con grazia e facilità. Oh no! Proprio oggi che mi sono fatto la permanente, se casco in acqua sono un uomo finito! Ma...hai la maschera, nessuno ti vede i capelli. Lo faccio per me, mica per gli altri, anche io ho il diritto di sentirmi carino. Ti prego supera questa prova e non parlare oltre.
    Osservando le pietre che risplendevano di una luce verdastra non era difficile capire che si trattasse di una superficie estremamente scivolosa a cui il folle avrebbe dovuto fare estremamente attenzione: finire in acqua avrebbe voluto dire perdere la Nezumi. E' per via dei muschi e licheni. Lo so. I muschi e licheni sono organismi viventi appartenenti ad un mondo a sé stante che... SO COSA SONO, SONO ANDATO ALLE MEDIE, GRAZIE. ORA PER FAVORE MUOVITI. Suscettibile oggi eh, è per via della quarantena? Ti farò affogare.

    Il piano era abbastanza semplice: saltare sfruttando il potere appena sviluppato ed aggrapparci alla roccia tramite il chakra adesivo. L'applicazione, d'altro canto, poteva essere meno semplice.
    Tempo da perdere non ve ne era, la donna topo stava scappando, quindi il folle non ne perse di ulteriore e sfruttò il chakra repulsivo, così aveva deciso di chiamarlo, totalmente di sua iniziativa e con un'idea a dir poco originale, per aumentare la potenza del primo salto e raggiungere la prima pietra.
    La modulazione della forza non fu eccellente, troppa, si ritrovò quasi oltre all'obiettivo, per fortuna una solida conoscenza del charka adesivo gli permise di non finire in acqua, ma fu costretto ad usarne molto per aderire completamente alla roccia e si fermò quindi del tutto,, rallentando il suo inseguimento.
    Senza tergiversare il ninja cremisi effettuò il secondo salto, riducendo l'imput del chakra, stavolta andò meglio, non perfetto, ma meglio. Anche l'uso del chakra adesivo fu meno necessario, basto infatti una piccola presa seguita da un rapido rilascio ed un'inversione di flusso in modo da eseguire anche il terzo salto con fluidità e senza doversi soffermare come sulla pietra precedente.
    Il terzo salto fu quasi perfetto: la giusta dose di chakra repulsivo e giusto un tantino troppo chakra adesivo che rese l'inizio dell'ultimo salto leggermente meno che immediato, ma preferiva quello al rischio di cadere in acqua.
    L'ultimo salto fu strabiliante, agile e veloce il folle giunse sull'altra riva dello specchio, pronto a raggiungere la Nezumi, incrementando la sua velocità tramite la modulazione delle proprie fibre muscolari.Sposto le tacche di controllo del corpo da re le distribuisco tutte a Velocità, sottraendole a Riflessi.
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    Yamanbushi


    Post quinto - Caccia al tesoro




    L'uomo ed il volatile, dall'alto dei loro due occhi, uno a testa, squadrarono da testa a piedi l'abile bugiardo. Un tesoro? Esordì curioso, il piccolo pappagallo. Di che tesoro stai parlando? Nonostante si trattasse di un uccello, e non di un pesce, il peculiare capitano di quella piccola nave sembrava aver abboccato all'esca. Ma.. signore... Intervenne l'uomo con l'uncino al posto della mano. Se voleva ingaggiarci perché è passato dall'acqu.... AHIA! L'affermazione dell'uomo, decisamente corretta, fu interrotta a metà da una tanto violenta quanto piccola beccata sulla fronte. TU! Sancì deciso il capitano. NON! Ancora un'altra beccata, nel medesimo punto. SERVI! Ancora. PER! Un'altra. PARLARE! E non costringermi a levarsi anche l'altro occhio. Il poveruomo s'ammutolì, massaggiandosi il punto in cui era stato percosso e che , in realtà, riportava solamente un piccolissimo arrossamento. RYUKY! Dormiglione maledetto! Fa salire a bordo il compagno del nostro amico qui ed il loro prigioniero. Si salpa!
    Era fatta: Noroi aveva abilmente convinto i membri dell'equipaggio a salpare alla volta delle paludi dei Nezumi senza dover ricorrere alla violenza.
    Kuso e Jerry salirono sulla barca e presero posto di fianco al ragazzo. Non male. Sussurrò il folle colpendo il ragazzo topo con un'amichevole pacca sulla spalla.
    In pochi minuti la piccola imbarcazione fu pronta a salpare , ovviamente anche l'energumeno in precedenza addormentato si era unito allo sgangherato equipaggio a bordo.
    Il viaggio sarebbe durato esattamente quanto previsto, senza particolari imprevisti, durante questo tempo Noroi avrebbe potuto chiedere qualunque cosa volesse a Kuso per conoscere meglio il peculiare compagno di viaggio che tanto era deciso ad aiutarlo, tuttavia non sarebbe stato possibile parlare con il curioso trio che avrebbe trascorso il tragitto all'interno della cabina.

    Al sorgere del sole la nave attraccò sulla spiaggia contigua alla palude dei Nezumi e lo strano equipaggio pirata uscì dalla cabina, Noroi avrebbe potuto constatare senza difficoltà che la benda del pappagallino si trovava adesso sull'occhio opposto a quello del giorno prima, mentre quello precedentemente coperto si rivelava essere un occhio normalissimo e funzionante. Allora? Siamo qui... Dov'è il tesoro che ci spetta, ragazzo?
    I pirati la loro parte l'avevano fatta, stava a Noroi rispettare la sua e , se avesse guardato Kuso, avrebbe potuto notare come questo fosse rimasto seduto a braccia conserte con un sorriso dipinto sulla sua faccia ad indicare che voleva vedere come se la sarebbe cavata, senza aiuto, in una situazione del genere.
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    La famiglia Igashi


    Post sesto - Non so che titolo dare




    Parole dure... Parole dure di un uomo davvero, davvero strano. Concluse il folle riportando il finto microfono alla propria bocca dopo che Mizuri ebbe concluso di elencare le proprie perplessità verso il piano di Tasaki. Per ora non ci sono ulteriori aggiornamenti, a voi la linea.
    Sorrise Kuso, non per la geniale citazione appena fatta, cosa tutt'altro che banale e decisamente degna di nota, anche in previsione di futuri stemmi, ma per la consapevolezza di aver appena salvato il gruppo. Guardò Prima Tasaki e poi Harumi, per poi sbuffare con aria soddisfatta. Se solo sapessero. I player di questi due babbei volevano andare sul ponte, a morire come cani, ma non io! Intendi io. Eh, e io che ho detto? No, dico, IO. Eh, IO. Sì ma parli di me. Sì, parlo di me. Ok , ma IO PLAYER. IO SONO TE, MALEDETTO PEZZENTE. Mh, ha senso, ma la maleducazione da parte tua non è ammessa.
    Un piccolo sassolino si incastrò tra le dita del piede sinistro del folle ed era fastidiosissimo, ma proprio del tipo che madonna santa oh, tuttavia la rapida marcia del gruppo impedì al ninja cremisi di toglierlo fino all'arrivo ad un punto d'interesse. Maledetto.
    Dopo qualche chilometro comparse all'orizzonte quello che Tezzu definirebbe un edificio simile ad una capanna degli attrezzi, illuminata solo dalla flebile luce di una lanterna , forse il residuo di una rapida fuga.
    I quattro amigos si avvicinarono a quella casupola ed Harumi identificò una serie d'impronte, e menomale, oserei dire, perché Kuso non aveva nemmeno mezza abilità a riguardo. Le avrei avute se qualcuno mi avesse accettato il Chunin! Calmo, calmo.
    Il folle, dall'alto della sua nuova energia blu, si schiarì la voce con un paio di colpi di tosse prima di parlare. Strano, la lanterna a terra suggerisce una fuga repentina o magari un rapimento, ma se le piccole impronte sono quelle di un bambino che senso avrebbe avuto obbligarlo a camminare, magari anche contro voglia? Sarebbe stato molto più pratico prenderlo in braccio. Si fermò un attimo. Non che io sia esperto di rapimenti di bambini, ovviamente. Sempre meglio chiarire. Controllare il capanno penso sia necessario, tuttavia se le impronte sono fresche come mi fa pensare il lume queste persone potrebbero essere vicine. Harumi, tu ed io potremmo seguire le tracce mentre Tasaki e Mizuri controllano il capanno, ma dobbiamo agire subito. Una frase intelligente, una frase intelligente detta da un uomo bellissimo, forse, nessuno ha visto il suo volto; ma quel culetto, gnam, gnam!
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    Yamanbushi


    Post quarto - All'arrembaggio!




    Quello che preferisci. Rispose tranquillo Kuso alla proposta di Noroi, la scelta era sua e sua soltanto. Procedi come meglio credi. E lo fece, il ragazzo topo, immergendosi nella gelida acqua marina, sfruttando la coda dell'amico murino per non produrre alcun rumore.
    Il freddo riempì di brividi il corpo del ragazzo che dovette nuotare per un paio di metri prima di ricominciare a percepire il sangue tornare a fluire nelle sue membra.
    Silenzioso quanto poteva, Noroi esaminò da fuori la terza imbarcazione riuscendo a trovare su un lato di essa una corda tramite la quale salire a bordo; con una buona dose di forza ed un rapido colpo di reni il Nezumi adottato di issò sulla nave ritrovandosi a dover affrontare la fredda aria della notte bagnato mezzoFreddo cane!
    I tuoi riflessi sono diminuiti di 1 tacca ma sei insensibile ad 1 ferita Leggera
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    La barca, se così si poteva definire, era lunga circa nove metri ed aveva al centro di essa una specie di cabina che probabilmente permetteva il riposo di una persona, a terra le travi di legno erano consunte e sporche di sale derivato dall'evaporazione dell'acqua salmastra, il legno stesso che componeva lo scafo era chiaramente usurato dal tempo: si trattava decisamente di una barca che aveva vissuto i suoi anni avventurosi.
    Guardandosi attorno, Noroi, non avrebbe trovato il timone che , con tutta probabilità, si trovava all'interno della stanzetta al centro della nave. Per la barba del Kraken! Sentì urlare mentre la porta che conduceva alla cabina centrale si apriva di scatto e ne fuoriusciva un curioso tipo alto circa un metro e settanta. Il peculiare signore era vestito di abiti chiaramente sfarzosi ma con cui il tempo non era stato clemente, rendendoli sporchi e logori; sul suo occhio destro, o almeno dove questo si trovava un tempo, vi era una benda nera,; mancante anche era anche la mano destra, sostituita da un rugginoso uncino. A coronare il tutto, sulla sua spalla destra, l'uomo aveva un piccolo pappagallo, anchesso con una benda sull'occhio destro ma anche con, in più rispetto all'uomo, un piccolo cappello pirata. E tu chi arcidiavolo saresti, marrano?! La voce, rauca e profonda, non era però provenuta dalla bocca dell'uomo, le cui labbra erano rimaste immobili durante quelle parole, ma dal piccolo volatile!
    L'atteggiamento dell'uomo non era certo dei più amichevoli, d'altronde Noroi si era appena intrufolato sulla sua nave, ma per adesso non era partito all'attacco. Come avrebbe agito il ninja in erba?
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    Yamanbushi


    Post secondo - Destino




    Hai ragione. Ammise Kuso, portandosi la mano destra alla faccia e cingendosi il mento con indice e pollice in fare pensoso. Probabilmente avremmo dovuto dargli fuoco, ma qui ad Ame c'è un'umidità pazzesca. Non proprio quello che il suo interlocutore intendeva, ma alla fine stava comunque mentendo, quindi amen.
    La locanda, intanto, sembrava come in un istante cristallizzato nel tempo: nessuno osava urlare, muoversi o anche solo respirare. Certo, le piccole attività criminali erano all'ordine del giorno in quel luogo, forse anche un paio di omicidi erano passati inosservati sopra quelle rancide tavole di legno che costituivano il terreno, ma quello era stato diverso.
    Davanti ai presenti era stata appena effettuata una vera esecuzione a sangue freddo, non solo, ma l'uomo che l'aveva compiuta era perfino l'assassino di Kagemishira, beh, adesso di entrambi i Kagemishira, sempre che quello fosse il suo cognome. Sentite... Affermò il folle con fare dispiaciuto mentre entrambe le mani si portavano in avanti come a dimostrare che fossero vuote. Mi dispiace, ma ho finito le cannucce. Colpa mia.
    Boati e fischi si levarono dalla folla; c'era chi piangeva, chi bestemmiava chissà quale divinità, chi sputava per terra. L'oste, preso dal panico, cominciò a spaccare per terra tutti i bicchieri ed i piatti che gli capitavano a tiro. MA! Riprese il ninja cremisi in quel delirio, riportando in un istante il silenzio. LA PROSSIMA VOLTA LE PORTO PER TUTTI! Furono grida di gioia quelle che si levarono dalla folla questa volta; c'era chi piangeva, chi bestemmiava chissà quale divinità, chi sputava per terra. L'oste, preso dalla gioia, cominciò a spaccare per terra tutti i bicchieri ed i piatti che gli capitavano a tiro. Ah, png con schemi d'azione prestabiliti, capisco... vediamo.... CULO! Dalla folla si levarono molteplici grida; c'era chi piangeva, chi bestemmiava chissà quale divinità, chi sputava per terra. L'oste, preso da un raptus casuale, cominciò a spaccare per terra tutti i bicchieri ed i piatti che gli capitavano a tiro. Figo.
    Finite le prove per vedere fin dove potessero spingersi le azioni di quei png, Kuso dedicò nuovamente la sua attenzione a Noroi, oramai privo di coscienza per le botte subite. Senza pensarci due volte si chinò su di lui e gli cacciò in gola un tonicoTonico di Ripristino Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media.
    Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 3
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    che gli permise di tornare vigile.
    Non appena gli occhi del ragazzo furono di nuovo aperti, prima ancora che capisse cosa stava succedendo, il ninja nudo gli infilò la mano destra in bocca, facendosi mordere. In un istante il braccio rotto di Noroi tornò intero. Ah, sei messo peggio di quello che pensavo, certo che sei gracilino eh. Il folle si fece quindi mordere ancora due volte, riparando completamente tutto quello che l'energumeno dalla coda corvina aveva rotto, tranne ovviamente la fiala, ma non solo! Noroi avrebbe infatti potuto notare che le ferite della malattia che gli segnava il volto erano in parte regredite, diminuendo anche il dolore che normalmente gli provocavano!
    Allora... Noroi hai detto? Mm, ok, avrei detto qualcosa tipo Oda. Comunque, viaggiare e distruggere i villaggi è il mio lavoro. Si tratta di un mestiere duro e la paga e scarsa, ma qualcuno deve pur farlo. Kuso s'interruppe un attimo per fissare il vuoto. Come sarebbe che non è vero? Dici sul serio? Ma pensa...Allora Noroi, pare che alla fine non sia un vero lavoro, chiamiamolo quindi hobby. Quello che ti sto dicendo è: credi nel destino?
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    Yamanbushi


    Post primo - Le cannucce




    Uhhhhh. Stai calmo. I muscoli del folle fremevano sotto la sua pelle mentre immobile sorseggiava uno dei peggiori rum di Caracas in una delle peggiori bettole dei confini di Ame. Come? Perché una bettola di Ame dovrebbe avere il peggior rum di Caracas? Non ce l'ha, Kuso se l'era portato da casa. Lo so, lo so, non è assolutamente educato, ma è un periodo che veramente non ha spicci poverino. UUUUUUUUUUH. Devi. Stare. Calmo. Come faccio a stare calmo?! A momenti da quella porta entrerà GIONNINO! Lo so, ne siamo tutti felici, ma devi comportarti come se non t'importasse.
    Con intensità inaudita il ninja cremisi continuava a fissare l'ingresso della locanda, sussultando ogniqualvolta la porta veniva aperta; era talmente in tensione che non riuscì a controllare la forza della mano nella quale cingeva il bicchiere di rum, facendolo esplodere in mille pezzi di vetro. Oh, diamine. Oste! Mi scusi molto eh, mi servirebbe un altro bicchiere. Vuoto. Disse con gentilezza mentre continuava a comportarsi come se non stesse bevendo roba portata da casa. Senza fiatare l'uomo oltre il bancone dove il folle era seduto gli porse un altro bicchiere. Ah, lo sapevo che con fare gentile si può ottenere tutto. Certo, oppure dipende dal fatto che l'ultimo tipo che te lo ha fatto notare adesso mangia attraverso una cannuccia. Dici che si sta comportando così perché anche lui vorrebbe ricevere in regalo una delle mie bellissime cannucce speciali? Lo suppongo. Ma le ho finite! Allora ci rimarrà molto male. Oh no! Eh sì.
    Ora, oltre ad essere strepitante per l'arrivo del futuro amico, Kuso doveva fronteggiare anche l'ansia che l'oste scoprisse che aveva finito le sue meravigliose cannucce, quelle che fanno tutti i giri e quando ci passa il liquido dentro tipo s'illuminano, avete presente? Ecco, quelle.
    Il corpo del folle era madido di sudore mentre cercava di fissare sia l'oste, come se questo potesse esorcizzare le proprie terribili colpe, che la porta d'ingresso. Così finirai con lo spezzarti il collo.
    Fu proprio allora che un individuo mascherato.. Mascherato... non esagerare, gli copre appena metà volto... Sta zitto che è gionnino. Gionnino! ... entrò nella locanda, comportandosi come se quel luogo gli appartenesse.
    Il ragazzo avanzò lentamente per poi sedersi al bancone ed ordinare in malo modo da mangiare, fin lì tutto bene, alla fine si stava approfittando di una condizione creatasi spontaneamente, ma forzare la mano di certo non si rivelò una mossa geniale. Se fino ad allora infatti il fatto che si trattasse di colui che aveva eliminato Kagemishira era una verità non detta, il suo dichiararlo apertamente aprì per lui delle strade che non avrebbe, probabilmente voluto percorrere.
    Il giovane, intento a divorare con diletto la propria zuppa, non lo sentì neppure arrivare: un colpo secco da dietro la nuca gli fece piantare la faccia nel piatto stordendolo. Nemmeno il tempo di rendersi conto di quello che stava succedendo che un secondo colpo , stavolta laterale, impattò con forza contro il suo braccio destro, fratturandogli l'omero e scaraventandolo un paio di metri alla propria sinistra, praticamente tra i piedi del folle più bello di questo forum.
    Frastornato e dolorante, Noroi avrebbe potuto alzare la testa per vedere un tipo alto circa un metro e novanta, molto muscoloso e dai capelli lunghi e corvini raccolti in una coda, sovrastarlo con in mano la gamba di una sedia: chiaramente quello che restava dell'oggetto con cui lo aveva appena colpito. AHAHAHAHAHAH! Rise l'uomo con vigore, mentre guardava il povero Noroi dall'alto verso il basso. Ma guarda un po', a volte il destino ci regala delle gioie! Disclaimer, io non la penso così. Ho speso mesi nel cercare l'assassino di mio fratello... Perché ti sei fermato? Cazzo non ho chiesto a Shiltar quale dei due fosse il nome e quale il cognome. ... Fratello! Colto da un raptus di rabbia il gigante sollevò la gamba destra e slanciò con forza verso il fianco sinistro del ragazzo, non solo provocando dei danni, ma anche , come poi Noroi avrebbe avuto modo di scoprire, infrangendo l'unica boccetta di liquido palustre che aveva con sé. E tu ti presenti qui, spavaldo. Beh, mio fratello doveva essere più debole di quello che dicevano, uomo mascherato, perché non vali poi molto. E, con un sorriso sinistro dipinto sul volto, tentò ti colpire con forza la testa di Noroi con la gamba della sedia ad una velocità tale che per lui sarebbe stato possibile sopravvivere, l'unica cosa che poteva fare era chiudere gli occhi e pregare che non facesse troppo male. 
    Il colpo avrebbe quindi fracassato il suo cranio se.... se... Kuso? KUSO! Eccomi! Che stai facendo? Tocca a te! Lo so, scusami, ma l'oste continua a fissarmi, è come se mi scrutasse nell'anima. So che sa che ho finito le cannucce e so anche che sa che so che lo sa. Per cortesia, ti potresti concentrare un attimo sul fatto che a gionnino sta per essere aperta la testa come un cocco a Calafuria in una calda giornata d'Agosto? Grazie. Ok, hai ragione... ma quello sguardo... KUSO!
    Il colpo, sulla testa di Noroi, non ci arrivò mai. Quando il ragazzo riaprì gli occhi, pochi secondi dopo, l'unica cosa che vide sopra di sé fu la faccia mascherata del folle che si era chinato su di lui fino quasi a toccarne il naso con il proprio e frapponendo la sua testa tra lui e l'arma improvvisata. Ciao! Mi chiamo Kuso e, che tu lo voglia o no, sarò tuo amico!
    E tu chi cazzo sei? Sbottò il fratello di Kagemishira, a cui non sto neppure a dare un nome... o un cognome.. insomma sto tipo sbotta, ok? Guardò il folle, poi la sua mano sinistra che cingeva solo trucioli della gamba della sedia. Intanto il ninja cremisi si era messo in piedi ed aveva preso posizione tra l'uomo e Noroi, rivelando ad entrambi il proprio possente copro pieno di cicatrici nella sua totale magnificenza, soprattutto al ragazzo, che aveva a circa un metro i marmorei glutei dell'uomo dalla maschera scarlatta. Io.. l'ho letteralmente appena detto. Non sei un buon ascoltatore eh? Pff, che tipo! Concluse il folle con un sorriso mentre si rivolgeva a Noroi. L'avversario, senza perdere tempo, scagliò una serie di colpi sul corpo del folle che non reagì minimamente, tanto da parere che non li avesse neppure sentiti. Stai messo male eh? Chiese a Noroi mentre l'altro uomo continuava a colpirlo senza alcun effetto. Sai, sarei potuto intervenire prima, ma quell'errore nel titolo della discussione mi ha proprio dato fastidio. Si scrive YAMABUSHI, senza la N! ADESSO BASTA! Urlò l'uomo estraendo un lungo pugnale.NON IGNORARMI! E si avventò contro il folle che, ancora una volta, si limitò a sospirare. E va bene! Disse quindi il ninja cremisi scocciato mentre la lama si piantava nel suo petto, ma senza andare in profondità quanto avrebbe dovuto. In un istante nella stanza si espanse un suono, come un colpo di fucile, probabilmente solo Noroi si sarebbe reso conto che il folle aveva colpito la faccia dell'avversario con il palmo della mano; tutti gli altri avrebbero semplicemente visto crollare a terra il corpo dell'uomo dalla coda corvina mentre la sua testa veniva sparata verso la parte opposta della stanza. Allora. Riprese Kuso rivolgendosi verso Noroi e mostrandogli il petto, privo di qualsivoglia ferita. Dimmi un po', chi sei di preciso? E perché vai a giro a prenderti i miei meriti riguardo a Kagemishira?


    Edited by S h o ! - 19/3/2020, 10:26
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    Diplomazia


    Post quinto




    Sarebbe più corretto dire che di recente ce ne siamo riappropriati, sono convinto che siate a conoscenza della sciagura della luna rossa che ha colpito Konoha qualche tempo fa. Queste sono state probabilmente l'unica cosa decente che quell'evento ha lasciato. Le mie parole erano pesate e ben ponderate, sottolineare una debolezza del villaggio della foglia, per quanto conosciuta a livello mondiale, aveva lo scopo di generare empatia e motivo di fiducia con la mia interlocutrice. La pazienza non mi è mai mancata, Julia-san. Una visita nel pomeriggio andrà più che bene, per adesso mi godrò il tour nella vostra amministrazione assieme alla vostra piacevole compagnia. Dovevano forse nascondere qualcosa nella biblioteca? Dalla mia parte avevo il vantaggio di non aver fatto trapelare l'obiettivo della mia ricerca, eppure non potevo escludere che quello dei sigilli fosse un segreto del villaggio. Non potevo comunque rischiare di forzare la mano , per il momento, il fare buon viso a cattivo gioco ed il mostrare relativo disinteresse erano la mia arma più efficace.

    Proseguimmo la nostra camminata discutendo principalmente di questioni amministrative e politiche, se il villaggio del Lucchetto davvero si teneva in disparte dalle questioni esterne le conoscenze approfondite della chiave raccontavano di certo un'altra storia. Il vostro sistema politico e la vostra abilità nei fuuinjutsu ha sicuramente colto la mia attenzione me, se questa visita andrà tanto bene quanto le premesse promettono, probabilmente ripeterò l'esperienza anche negli altri villaggi affiliati alla foglia. Voglio avere un contatto più diretto coi nostri alleati.
    Non so se definirla fortuna o sfortuna, ma il destino decise di porre la mano sulla mia strada introducendo quella che aveva l'aspetto di una giovane e delicata ragazza ma dimostrava l'animo di una guerriera.
    Se il loro iniziale scambio di parole mi fece preoccupare, data la tensione che si creò, la parte conclusiva mi fece letteralmente gelare il sangue: Midorinaka non esitò a parlare dei simboli, ma entrambe si dimostrarono, per fortuna, estranee al fatto che sul mio corpo ci fosse impresso uno di essi.
    Nella mia mente si proiettarono in un secondo miriadi di pensieri che rapidamente riordinai. Ok. Il segreto dei simboli è davvero custodito nella biblioteca di questo villaggio. Ne ho contati quattro però, il tipo aveva parlato solo di tre, no? Inoltre Julia non ha avuto problemi a parlare del simbolo della luna e del sole, perché ha assunto quell'espressione quando Midorinaka ha citato la stella? I dubbi erano molti e di certo non potevo permettermi di chiedere semplicemente delle risposte, però dovevo prendere immediatamente una decisione su come agire. Davanti a me si mostravano essenzialmente due strade: rimanere solo un'osservazione della vicenda e vedere se la crescente tensione sarebbe scoppiata in un atto di violenza o se la situazione si fosse calmata da sola. No, non posso permettermelo. Se lasciassi che la situazione degenerasse chiunque si rivelasse il vincitore della faccenda di certo non mi farebbe visitare la biblioteca, non posso correre questo rischio. Il che mi lasciava solo con la seconda opzione, intraprendere un tentativo diplomatico con una tipa che sembrava sull'orlo di fare a pezzi tutti i presenti. Una passeggiata, insomma.
    Se mi permette di miagolare... Midorinaka, giusto? Avevo capito benissimo il suo nome, volevo solo ripeterlo senza la parte della riverenza, non so perché ma mi dava l'idea di una donna a cui tutti i fiocchetti del bon ton davano fastidio. Capita in un momento a dir poco fortuito. Stavamo appunto dirigendoci lì, giusto Julia-san? Chiesi infine , rivolgendomi alla chiave. Quella frase sarebbe stata accompagnata da un'intenso sguardo negli occhi della donna che faceva parte del triumvirato a capo del lucchetto che avrebbe tentato di dire "cogli quest'occasione, prima che questa esca la lama". Speravo così di unire l'andare alla biblioteca con l'acquisizione di fiducia da parte di Julia, che sperano interpretasse quella mia diplomazia come tentativo di non creare tensioni nel suo prezioso villaggio. Forse, però, era chiedere troppo.

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