Votes taken by -Hidan

  1. .
    Non mi sembra di aver fatto distinzione di sesso. Anche se rispetto a Jotty parti sconfitto in partenza.
  2. .

    La Settima Riunione di Kiri

    VII


    Gli squali mancarono il bersaglio, così come il clone.
    Attesi fino all'ultimo istante e, proprio mentre Seinji rimetteva entrambi i piedi a terra, balzai verso di lui.
    Gli vidi comporre dei sigilli, il muro d'acqua innalzarsi, la mia lama infrangersi su esso, spazzandolo via, facendomi proseguire il mio movimento per giungere, infine, dietro di lui.
    Un altro errore commesso dal jonin, l'ennesimo. Forse non aveva capito che non stavo scherzando, non avevo mai scherzato, fin dall'inizio.
    Gli avevo intimato di lasciarmi passare, gli avevo detto che non mi sarei piegato, gli avevo detto che di lui non me ne fregava niente. Ma non aveva voluto capire. E questo era il risultato.
    Le lame, precise, tagliarono l'aria, quasi facendo fischiettare il vento al loro passaggio. Fino alla carne.
    Fino al sangue.
    L'acqua del jutsu stava ancora perdendo forma, disperdendosi sul suolo, quando la testa di Seinji Akuma volò alle mie spalle, e il suo sangue caldo mi accarezzò il viso. Le gambe del suo corpo cedettero, creando un'immagine grottesca per i presenti, quella di un corpo decapitato in ginocchio.
    C'ero riuscito. La follia di Seinji Akuma non avrebbe più danneggiato nessuno.
    Riposi velocemente le mie spade nei loro foderi, tirando al contempo un piccolo calcio frontale al corpo, ormai esanime, del fu - per pochi minuti - kage, facendolo stramazzare definitivamente al suolo. Ecco, sono io la tua... Provvidenza. Esclamai, gelido, mentre osservavo Keiji avvicinarsi, salvo poi ritirarsi velocemente all'indietro.
    z6ooNnk
    Uhm? Mi girai di scatto, vedendo solo in quel momento il motivo di tanta preoccupazione.
    Un'immensa palla di fuoco stava scendendo dal cielo, avvicinandoci minacciosamente verso di noi. Con un solo, rapido, balzo, superai il cadavere, mettendomi al sicuro dal muro di fuoco che si innalzò dopo lo schianto dell'immenso proiettile, creando un vero e proprio baratro di nulla che inghiottì anche ciò che avevo mozzato dal corpo dell'Akuma. [Slot Difesa I]
    Cosa diavolo era stato? Cosa stava succedendo ancora?
    Cosa avevo appena fatto?
    Cosa sta succedendo qui?! Gridai, nella speranza che qualcuno mi rispose, ma ovunque attorno a me c'era solo fuoco e disperazione.
    Lei... Dov'era Lei... Un unico, indelebile, pensiero... Lei.
    La mia mente fu portata nuovamente ad un livello di lucidità tale da permettermi di riprendere il controllo del mio corpo solo quando sentii l'allarme della torre di guardia, ed io che ero stato guardiano per molto tempo capii subito cosa significava. Poteva significare, d'altronde, soltanto una cosa: Kiri era sotto attacco! La torre... Le mura... Girai di scatto il capo verso le mura, dove, indistinto, arrivava alle orecchie di tutti un unico rumore: quello della guerra. Siamo sotto attacco. Digrignai i denti, mentre erano ben visibili navi dai vessilli rossi, ormai già dentro al porto.
    Quella storia non aveva senso.
    L'epidemia, la sparizione di Itai, la mia accusa di tradimento, la nomina a kage di un ex nukenin... Il crollo dell'ospedale... Ed ora questo.
    Potevano essere veramente soltanto, tutte, tristi coincidenze? Non poteva essere così.
    Non ci potevo credere.
    Qualcosa tramava contro Kiri da tempo, e oggi sarebbe stato il giorno della verità.

    Tutto il mio mondo stava andando in fiamme.

    Ma non sarebbe caduto.
    Non l'avrei permesso. Glielo avevo promesso. Avrei protetto tutti coloro che ne avevano bisogno.
    E se non ci fossi riuscito con le mie forze, le avrei ritrovate in Lei. Per Lei.
    Finché non avessi posto fine a quella battaglia, Lei non poteva essere al sicuro.

    Keiji... Ryu... Esclamai. Ci sarà il tempo per parlare di quel che è accaduto, ma non è questo. Non è finita. Era, in verità, appena iniziata.

    E, con l'inizio di una nuova guerra, anche un nuovo alleato fece la sua comparsa. Un membro del clan Terumi, un chunin. Più o meno... Feci quasi finta di nulla. Sono Akira Hozuki. Preparati, anche te. Non abbiamo molto tempo. Incominciai a camminare verso la scalinata d'ingresso alla piazza del Tempio, o di quel che ne rimaneva. Tra l'attacco folle di Seinji e i proiettili incendiari, ormai, il Tempio della Nebbia sembrava solo un vano ricordo.
    Quando mi sarei affacciato sulla piazza, tutti avrebbero capito l'esito dello scontro.
    Li guardai, per qualche istante, tutti gli uomini e le donne lì raccolti, in preda a tutte le paure che potevano stringere il cuore di un uomo. Il panico, il fuoco, la malattia, la disperazione, il dubbio su ciò che era appena successo. Io, però, non lo avrei permesso.
    Seinji Akuma è morto. Si, lo so bene a cosa state pensando, tutti voi, ma vi chiedo una cosa: la sentite? La state sentendo?! Incominciai il discorso con tono forte, deciso, in modo che tutti potessero sentirmi. Non potevo avere dubbi o incertezze, loro non avrebbero retto. L'Akira che parlava in quel momento era quello di Suna durante l'invasione dei Kijin, di Tsuya, di Genosha... Io potevo farmi carico dei dubbi e delle paure di tutti. E' LA GUERRA! Urlai. Sapete tutti chi sono io, cosa ho fatto per il Villaggio, cosa farò... Ma adesso è arrivata fino alle nostre porte. Ha distrutto i nostri cancelli! Ha dato fuoco alle nostre case! Sta uccidendo i nostri fratelli, i nostri amati! E io non posso più fermarla da solo! Indicai le fiamme dietro di me, ovunque attorno a me. Mentre noi eravamo qui a discutere con un uomo folle su cosa fosse giusto fare! Se fosse giusto attendere o meno! Con un uomo che ha cercato di ucciderci tutti, ma che alla fine è rimasto ucciso dai suoi stessi errori! Il Daimyo l'aveva nominato kage, dite... Lo stesso uomo, solo ieri, mi ha accusato di essere un traditore di Kiri! Lo stesso uomo conosceva la vera identità di Asmodai Akuma! Ed oggi, davanti al primo pericolo, è fuggito, lasciandoci soli a noi stessi. Abbandonandoci. Consegnando un titolo non si crea un simbolo! Seinji Akuma non era un simbolo, non era un kage... Era un folle! Slacciai la tasca del mio giubbotto con violenza, facendo cadere il vistoso rotolo che mi era stato consegnato dal Signore dell'Acqua nella mia mano destra, pronto a raccoglierlo al volo. Sapete cosa vi dico io?! Che nessun altro innocente dovrà morire oggi! Slacciai il rotolo, facendo distendere la sua pergamena con lunghi e complessi simboli di richiamo impressi sopra. E noi il nostro simbolo lo abbiamo... Perché... Poggiai il palmo destro sul kanji centrale, imprimendo nella pergamena una minima quantità di chakra, e subito apparve nella mia mano: la Samehada faceva ritorno pubblico a Kiri. Sollevai l'enorme spada leggendaria verso il sole. SIAMO NOI IL SIMBOLO DI KIRI! Le squame blu rifletterono il sole, illuminando la spada di una luce tutta nuova. COMBATTETE PER CHI NON PUO' FARLO! COMBATTETE PER CHI AMATE! COMBATTETE PER KIRI! ALLA GUERRA!
    Cercai di scacciare indietro tutte le paure dei loro cuori, per un nemico ignoto, per una malattia mortale, per un futuro che più nero di così non era mai stato per Kiri.

    z6ooNnk
    Keiji... Ryu... E anche te, Kodai. Venite qui. Parlai con voce rilassata, anche per riprendere fiato dopo il lungo discorso. Abbiamo poco tempo, le porte saranno già state prese. Non possiamo lasciarle in mano loro, e non possiamo lasciare che entrino in città. Qualsiasi cosa sia entrata a Kiri, dovrà uscirci di nuovo. O quantomeno non dovrà superarvi. Voi resterete qui con il grosso delle forse che abbiamo a disposizione. Dalle mura questa è l'unica strada che porta verso il centro della città, eccezion fatta per il quartiere Akuma... Lei... Gli Akuma si sanno difendere, il loro quartiere non cadrà facilmente, quindi voi dovrete sbarrargli la strada proprio qui, tra il Tempio e la zona commerciale. Non so quanto tempo avrete, ma cercate di preparare il terreno. Non possiamo farli entrare, diventerebbe un genocidio... Non possiamo permettercelo. Sentenziai. Ciò che mi preoccupa è ben altro... L'ospedale. Sarà opera degli stessi uomini che hanno preso le mura, questo significa che ci sono già delle forze ostili nel Villaggio. Mentre voi rimarrete qui, io andrò velocemente in Amministrazione; lì cercherò di recuperare quanti più uomini possibili, mandando dispacci anche ai vari clan, e organizzerò un'evacuazione per i civili. Li farò spostare verso la palude, al momento è il posto più lontano dalla battaglia. Presi un attimo fiato. A quel punto invierò rinforzi a voi e al quartiere Akuma, oltre ad organizzare una squadra interna che comanderò io in cerca di chi è già dentro le mura. Keiji. Guardai lo spadaccino negli occhi. Avrai te il comando qui. Non devono avanzare. Cercai uno sguardo di complicità con il ninja dell'Anguilla, prima dare indicazione a parte delle truppe di seguirmi., per poi continuare, rivolto ai miei compagni.
    Gettiamoli di nuovo in mare.

    Quindi sarei partito insieme al mio piccolo team, in direzione del palazzo dell'Amministrazione, per cercare eventuali ninja che, colti dal panico, si erano semplicemente raccolti verso il luogo comune più centrale e conosciuto. Una volta raggiunto quel luogo, passando dal quartiere Terumi, da cui avrei cercato subito di ottenere aiuto, se fosse stato possibile, avrei deciso come comportarmi.
    Per salvare non solo Lei, ma tutta Kiri.

    OT/ [Img]jpg

    Team Akira
    Akira
    10 Chunin (5 Esperti di Taijutsu / 5 Esperti di Ninjutsu)
    5 Genin (3 Esperti di Ninjutsu / 2 Esperti di Taijutsu)

    Ho indicato con una linea azzurra il percorso che faccio per dirigermi verso la piazza centrale/palazzo dell'Amministrazione.

    Se non si capisce del post, tutti quelli che trovo arruolabili li faccio convergere verso l'Amministrazione. Magari nel prossimo post, una volta lì, decido come dare disposizioni più precise in base a ciò che trovo. /OT
  3. .
    La cosa sbagliata è stata la gestione dei tratti, che dovevano essere eliminati.

    Il punto è che il limite di chunin/blu, da che io ricordi, c'è sempre stato. Non fu Max sicuramente, era amministrazione Kalastor... che Dio ci perdoni per aver fatto amministratore Kalastor.
  4. .

    La Settima Riunione di Kiri

    VI


    L'immensa quantità di chakra esplosivo fu rispedita al mittente in un abbagliante parete di energia che percorse quasi quaranta metri prima di dissolversi, portando via con se tutto ciò che incontrava sul suo percorso. Ma non Seinji.
    Sul terreno, devastato dall'esplosione, in una perfetta sfera con centro l'Akuma, fatta salva una gran porzione dietro a me e Keiji, che di fatto avevamo salvato tutti i presenti alle nostre spalle, mancava proprio il corpo dell'ex nukenin.
    Pff. Sbuffai, rinfoderando la mia katana, mentre sentivo il potere del Vuoto abbandonarmi improvvisamente. Il potere di Pangu si portò via tutta l'energia che mi aveva donato, ma riuscii comunque a rimanere in forze grazie ai tonici che avevo precedentemente assunto. Quando le cose si fanno brutte per lui, si teletrasporta. Non è la prima volta che glielo vedo fare. Avevo visto gran parte delle conoscenze dell'Akuma nella sua missione contro la Vedova Nera, quindi sapevo benissimo cosa aspettarmi da lui.
    Certo che lo seguiamo. E' impazzito di nuovo. Feci spallucce, mentre incominciavo lentamente a camminare visto quel poco che restava delle scalinate che portavano al Villaggio. E' successa la stessa cosa qualche mese fa, quando era stato quasi giustiziato dall'Hokage. L'ho detto che è un folle. La mia voce era priva di qualsiasi tono ironico, stranamente. Mi serve solo colpirlo. Un solo colpo. Le apro e le chiudo le danze. Esclamai, quasi parlando da solo tanto ero concentrato sul mio obiettivo, mentre già precedevo i miei compagni verso la scalinata, ignorando completamente le parole di uno dei giovani studenti.
    Non capiva. Non potevano capire.
    Così, mentre il giovane Mizukiyo fabbricava le sue armi grazie agli esplosivi di Keiji, io precedevo i due shinobi della Nebbia, avvicinandomi all'Akuma, Sameha ancora in pugno. [Slot Movimento Gratuito + Slot Azione I - 30 metri] [Azione Rapida]
    Seinji era proprio lì, sulla mia strada. Smettila di sfuggirmi e scappare, codardo! Gli urlai, mentre sentii dalle mie spalle Ryuu iniziare il suo attacco. Il giovane genin aveva pensato ad una gran bella tattica, e quasi sorrisi nel vedere i suoi miglioramenti; forse non era solo il ragazzino che credevo. Come me tempo addietro, era cresciuto anche lui.
    Non c'era tempo per i complimenti, però. Attesi, portando la mia mano sinistra sull'elsa della katana nel mio fodero, pronto ad attaccare esattamente quando l'ultimo jutsu di Ryuu avrebbe colpito o mancato il suo bersaglio. E la mia offensiva sarebbe ripresa proprio come iniziai il combattimento. [Slot Tecnica Avanzata]Canto del Leone Morente - Ittoryuu Iai: Shi Shishi Sonson
    Villaggio: Specializzazione Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, se entro il raggio del suo slot di movimento dall'obiettivo, può effettuare un unico e mortale attacco con la spada portandosi oltre il nemico di 1,5 metri, migliorando la Velocità del movimento e del colpo di 4 tacche; richiede slot azione. Il colpo causa Sanguinamento (DnT Grave) e Indebolito per 2 round. L'arma al termine dell'attacco sarà non estratta.
    Tipo: Taijutsu - Kenjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: QuasiAlto )
    [Da chunin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    Saettai verso l'Akuma, divorando i 15 metri circa che ci separavano in un unico, felino e rapido, balzo. La katana, riposta nel fodero, sarebbe stata estratta unicamente in prossimità dell'avversario, e avrebbe, questa volta, cercato di decapitarlo. Un fendente orizzontale da sinistra verso destra, che mirava al collo del nukenin, avrebbe sancito il mio spostamento alle spalle di Seinji.
    Atterrato appena dietro di lui, avrei risfoderato velocemente la mia katana [Slot Gratuito Istantaneo], prima di continuare la mia offensiva con un doppio fendente, anche questo poco amichevole. Infatti, come il primo colpo, anche questo avrebbe cercato di recidere la testa dell'Akuma: un doppio fendente orizzontale con le mie lame, che sarebbero giunte, rispettivamente, da destra e sinistra, e si sarebbero ricongiunte - speravo - nel collo di Seinji. [Slot Azione III]
    Se il colpo avesse mancato il mio avversario, allora avrei immediatamente sfruttato il peso del mio corpo e la forza dei miei colpi per effettuare una rotazione su me stesso, verso la mia sinistra. Il movimento, che speravo disorientasse il mio avversario, facendogli presagire un ulteriore doppio colpo, in verità aveva come scopo quello di rilasciare l'energia di Sameha, tramite un fendente prolungato di puro chakra elementale, che si sarebbe prolungato dalla lama dalla lama della Prima delle Sette in una mezzaluna affilata che avrebbe avuto come bersaglio sempre il collo di Seinji. [Slot Tecnica]Taglio dello Squalo
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    L'utilizzatore può prolungare un fendente dalla spada, che si riveste di chakra di vento, che raggiungerà la distanza massima pari di 12 metri. Le dimensioni del fendente sono pari a quelle della spada. La velocità è pari la Forza dell'Utilizzatore dell'utilizzatore e la Potenza è pari a 30. Può essere utilizzata spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 4 / Consumo: Medio)
    [Da Genin in su]
    [Note]Taglio del Leone Morente: Reidratare 1/4 Basso (Forza) + Grande Taglio del Buddha + Colpo Singolo della Spada Nera.

    Slot Azione III: Reidratare 1/4 Basso (Forza) + Stile di Combattimento Perfetto + Grande Taglio del Buddha (x2) + Colpo Singolo della Spada Nera + Taglio Sanguinario dello Squalo.
    Terminato l'attacco, con entrambe le lame in pugno, mi preparai al continuare delle danze, adagiandomi sulle game in posizione di guardia, in attesa degli eventuali sviluppi di quello scontro che stava diventando una caccia al topo.


  5. .

    La Settima Riunione di Kiri

    V


    La furia dei miei fendenti si abbatté con letale ferocia verso l'Akuma che, laddove capito che delle semplici protezioni non potevano fermarne l'efficacia, incominciò a far di tutto pur di evitare i miei colpi, compreso subirne degli altri al loro posto.
    Le mie lame, cariche di energia, esplosero a contatto con l'armatura del jonin, senza però riuscire a penetrarla. Il suo viso, però, non lasciava dubbi: sapeva bene che subire anche soltanto un altro dei miei colpi sarebbe stato per lui fatale.
    E io volevo rendere tale pensiero realtà.
    Non c'era in me, però, la solita enfasi che uno scontro mi portava; la mia mente, concentrata verso un unico obiettivo, era stranamente lucida, rivolta ad un solo scopo e verso l'unico muro che mi separava dal raggiungerlo.
    Fu però Ryuu, il mio giovane compagno, a riuscire a farmi sorridere. Era poco più che un ragazzo, con un demone dentro, e, come me, con una voglia irrefrenabile di fare del bene. Il suo ninjutsu colpì in pieno l'area dello scontro, invischiando Seinji in una pozza caramellosa. Sorrisi leggermente, prima di ritornare concentrato sul combattimento, che intanto continuava a infuriare con i fendenti di Keiji, anche loro più o meno assorbiti dalle protezioni del neo Mizukage.
    Il "tradimento", se mai avessimo potuto chiamarlo in quel modo, di Ryuu era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Non risposi neanche alla domanda dell'Akuma, mentre mi ricomponevo pronto a continuare l'offensiva. La sua risata, però, mi fece nuovamente prendere coscienza della follia di quell'uomo.
    Non solo non era adatto ad essere un kage. Era inadatto alla vita da ninja.
    z6ooNnk
    La follia di Seinji si manifestò come una potente sfera di chakra luminosa che incominciò a concentrarsi nella sua mano: stava per scatenare qualcosa di terribile, e conoscendo bene le tecniche dell'Akuma ero consapevole che si trattasse di qualcosa di esplosivo. In quel luogo, con tanti civili e studenti intorno.
    Quell'uomo doveva essere fermato, lì ed ora. Se prima non si trattava di una questione puramente personale, lo scontro con il Mizukage era qualcosa adesso di fondamentale per il bene stesso di Kiri e, quindi, di Lei.
    Così, mentre la Seinji si getto versò il terreno per rilasciare il ninjutsu, con nuova forzaTaglio Fuorioso della Bestia Acquatica
    Speciale: L'utilizzatore otterrò un bonus di 1 tacca in Forza per ogni round in cui impugnata la spada ed attaccato e colpito l'avversario. Il bonus massimo è pari a 3 tacche. Lasciare l'impugnatura della spada o non attaccare l'avversario per 1 round o non danneggiarlo per 2 round azzera Taglio Furioso della Bestia Acquatica.
    [Da Chunin in su]
    datami da Sameha, e ad una notevole quantità di chakra, mi preparai per contrastare la scriteriata azione dell'Akuma. [Slot Tecnica Avanzata + Slot Tenica]Mortificazione delle Arti Magiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia colui che le controlla, salvo se diversamente indicato.
    Ogni attacco ridurrà la potenza di 10 ogni Leggera di danno, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di Basso ogni Leggera di danno; se azzerata la potenza, non produce effetti. Per 2 round il materiale sfaldato non è manipolabile. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.

    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Basso per Colpo )
    [Da chunin in su]

    Chi Wo Hau Zangeki
    Talento: L'utilizzatore, se colpito un attacco con Mortificazione delle Arti Magiche e se, con tale azione, avrebbe annullato il detto attacco, può, in alternativa, deviarlo. La distanza percorsa dall'attacco prima di essere deviata viene azzerata; mantiene invariata le sue statistiche e i suoi effetti, mentre la potenza sarà pari alla differenza tra la potenza del colpo portato con la Mortificazione delle Arti Magiche e la potenza dell'attacco prima della deviazione. L'azione è possibile solo laddove l'attacco da deviare sia l'ultima azione offensiva del turno. La Deviazione richiede slot azione/tecnica. Può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]


    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi x2
    - Potenza contro armi x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.

    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Livello: 3 / Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    Entrambe le lame sarebbero state rivestite di uno strato elementale di chakra, e pronte per contrastare l'attacco del Mizukage.
    Il ninjutsu esplose a contatto con il terreno, liberando il suo potenziale in maniera sferica.
    Doveva essere fermato. E l'avrei fermato. Rivoltandolo contro l'Akuma stesso.
    E mentre anche Keiji, a una manciata di metri da me, scaricò anche lui un fendente contro l'immensa quantità di energia esplosiva, le mie spade, aiutate da una considerevole quantità di chakraVitalità -1 Leggera - Sovraimpasto Riflessi: Medio avrebbe avrebbero percorso una traiettoria discendente per incontrarsi al centro del mio busto, in concomitanza dell'arrivo dell'esplosione. [Slot Difesa I]
    Sei un folle! L'onda di chakra si arrestò. Ma noi oggi ti fermeremo! Urlai, con gli occhi sbarrati, mentre le lame vinsero il ninjutsu, continuando il loro percorso e rigettando indietro l'enorme quantità di chakra, che ritornò sui suoi passi, quasi contraendosi. [Potenzialità Emissione] [Note]Sostanzialmente, anche se non si chiama così, a livello di "tempistica" è un vero e proprio S&M.
    Il neo kage, ancora a terra a poco più di tre metri da me, immerso nell'acqua caramellosa di Ryuu, non aveva mai visto un tale uso della Mortificazione da parte mia, ed era per questo che ero convinto che sarebbe stato quasi impossibile per lui cercare di difendersi dal suo stesso ninjutsu, che avrebbe continuato ad avanzare per la totalità dei metri che avrebbe dovuto percorrere normalmente.

    Indifferentemente da quello che sarebbe successo, avevo intenzione di mettere la parola fine a questo scontro. Recependo il messaggio di Keiji, decisi rendergli impossibile una qualsiasi fuga, con un attacco che mai nessuno mi aveva visto fare.
    Un'immenso flusso di chakra avrebbe percorso ancora l'intero mio corpo. [OverCAP Velocità] [Vitalità -4 Leggere]Converto lo status Paralisi dell'OveCAP ad entrambe le braccia con Anatomia Liquida.
    Se Seinji fosse stato ancora steso a terra, in ginocchio o in piedi, entrambe le mie lame avrebbero colpito il terreno, e subito da questo un tremore di energie si sarebbe propagato verso il piede destro di Seinji, e le protezioni non lo avrebbero salvato quella volta. Il colpo si sarebbe canalizzato attraverso il terreno fino al corpo dell'ex nukenin. [Slot Azione II]Crocevia dei Sentieri - Rokudō no Tsuji
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la potenza del colpo per attacchi effettuati tramite spade tramite gli oggetti a contatto: se colpito un oggetto o una superficie che è a contatto diretto con altro elemento, il danno si trasmette unicamente a quest'ultimo. Potenza, statistiche ed effetti del colpo rimangono invariati; la distanza massima della propagazione del colpo è pari a 6 metri. Non può essere utilizzato sull'equipaggiamento.
    (Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da Genin in su]
    Il fendente avrebbe avuto come scopo quello di tentare di azzoppare l'Akuma, o comunque costringerlo ad una schivata precaria, dato che subito mi sarei avventato contro di lui, eliminando la distanza che vigeva tra di noi. [Slot Movimento Gratuito] Se Seinji fosse riuscito ad evitare quel colpo, scartandolo, avrei approfittato proprio del suo movimento per mirare alla gamba opposta, quella che avrebbe dovuto ammortizzare lo spostamento. Un ulteriore doppio fendente, portato in scivolata con le lame in parallelo tra di loro, avrebbe cercato di tagliare di netto la gamba dell'Akuma sopra al ginocchio. Se invece il colpo fosse andato a segno, approfittando della probabile incapacità di muoversi di Seinji, il doppio fendente ascendente avrebbe invece cercato di amputare il braccio destro all'altezza del gomito. [Slot Azione III] [Note]Slot Azione II: Reidratare 1/4 Basso (Forza) + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto MedioBasso (Velocità) + Manifestare il Vuoto + Doppio Taglio Possente + Grande Taglio del Buddha (x2) + Colpo Singolo della Spada Nera + Crocevia dei Sentieri + Taglio Sanguinario dello Squalo;

    Slot Azione III: Reidratare 1/4 Basso (Forza) + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto MedioBasso (Velocità) + Manifestare il Vuoto + Grande Taglio del Buddha (x2) + Colpo Singolo della Spada Nera.


    Se, invece, per qualsiasi motivo, l'Akuma fosse riuscito ad uscire dal mio raggio d'attacco, avrei velocemente ingerito tutti i toniciTonico di Recupero Medio x2 + Tonico di Ripristino Medio x2 in previsione di uno scontro ancor più lungo. Il potere del vuoto stava per terminare, e sapevo, dopo l'esperienza di Tsuya, che ne sarei stato profondamente debilitato.



  6. .
    E poi Akira è oggettivamente fiQo.
  7. .

    La Settima Riunione di Kiri

    IV


    Non capivano. Non potevano capire.
    Nessuno poteva.
    Avrebbero dovuto semplicemente farsi da parte, lasciarmi agire, non tentare nemmeno di aiutarmi o fermarmi.
    Non volevo essere aiutato. Non potevo essere fermato. Almeno non con le parole.
    Keiji non si perse d'animo, malgrado le mie parole sulla nuova identità del nuovo Mizukage lo turbarono, più o meno, vistosamente. Se c'era una cosa che si poteva lodare in quell'uomo era il suo assoluto pragmatico, oltre ad una dedizione ad un ideale che rare volte mi era parsa di poter vedere. Eravamo diversi, certamente, sotto quasi i punti di vista, quasi antitetici: lo Yin e lo Yang, il bianco e il nero. Ma non sempre era tutto come appariva, non si poteva essere sempre solo bianco o solo nero. Nel mezzo c'era il grigio, e come lo Yin e lo Yang confluiscono in un'unica figura, così anche io e lo spadaccino bendato sembravamo completarci in quel momento.
    Il bianco pareva tramutarsi in nero, e viceversa. In spirale.
    Tentò di fargli capire quali erano le necessità di doversi recare all'ospedale, quali erano i rischi, le possibilità, le necessità, ma non conosceva Seinji; non conosceva il suo passato, le sue azioni, i suoi errori.
    Io avevo capito immediatamente dove saremmo arrivati.

    La differenza di tutto è solo la fine.

    L'Akuma tentò di controbattere, ma le sue parole erano gettate al vento per me.
    Non avevamo esperienza per gestire la situazione. Ridacchiai vistosamente. Sei fortunato che non tutti qui ti conoscono, Seinji Akuma. Ripetei ancora il suo nome. Esperienza per gestire la situazione... Proteggere Kiri... Ma sei sicuro di essere te il nukenin che ha tradito il Villaggio e tentato alla vita di almeno due diversi kage? La memoria mi tradisce, al momento. Ritornai scuro in volto. Ripeto: non mi interessa. Pensavo saresti stato così intelligente da voler cambiare almeno luogo.
    Non avrei sentito ragione, qualunque cosa fosse accaduta.
    Ryuu. Fai allontanare tutti: che nessuno intervenga. Ordinai al giovane genin, mentre i cloni d'acqua che avevo precedentemente creato si sarebbero disciolti, reintegrando la mia riserva di chakra..
    Non si trattava di proteggere Kiri, ma nessuno si meritava di rimanere coinvolto. Si trattava di salvare Lei.

    Non porterò la pace... Alzai Sameha, puntandola contro l'Akuma. Ma solo una spada, che separerà e dividerà anche la mia strada se ci sarà bisogno. La riposi nell'elegante fodero al mio fianco, piegandomi sulle gambe in posizione offensiva, ma con il mio pugno ancora ben ferreo sulla sua impugnatura, mentre il braccio sinistro avrebbe alzato la seconda katana.

    Ero caduto nel vuoto, e non c'era più confine.
    Bene o male?
    Yin e Yang.

    z6ooNnk
    La seconda delle Sette venne evocata dal rotolo di Keiji, e anche lo spadaccino del sangue si posizionò pronto all'imminente scontro.
    A poco più di due metri davanti al mio nuovo alleato, avrei abbassato il tono della voce in modo da poter essere ascoltato solo da lui. E' un esperto di genjutsu e un assiduo utilizzatore di ninjutsu esplosivi o bombe, inoltre i suoi occhi posso vedere l'energia vitale e nel buio. Chiudiamo le distanze. Non dargli tregua. Non abbiamo tempo: dobbiamo finire velocemente. Sentenziai, mentre l'Akuma prese ad avanzare verso di noi, componendo diversi sigilli.

    Troppi sigilli.
    Iniziava, dunque.
    Shinkū. Il chakra incominciò a fluire vistosamente intorno a me, mentre, per la prima volta, attinsi al potere di Pangu, lo Scriba Millenario. Un'immensa quantità di energia sarebbe esplosa nel mio corpo, visibile ad occhio nudo, mentre sulla mia fronte il Sigillo del Vuoto avrebbe preso forma e colore. Il VuotoGuerriero del Vuoto [Equipaggiamento]


    Apertura al Vuoto
    Arte: L'utilizzatore può attivare il Marchio del Vuoto, facendo comparire il sigillo sulla sua fronte: all'attivazione aumenta della metà la riserva attuale di Vitalità, eventualmente eccedendo il suo massimale. Il Marchio del Vuoto rimarrà attivo per 3 round: alla Disattivazione la riserva di Vitalità dell'utilizzatore viene diminuita della medesima quantità di quella guadagnata all'Attivazione. Il Marchio del Vuoto può essere attivato 1 volta al giorno.
    (Consumo: Basso)
    [Da Genin in su]

    Manifestare il Vuoto
    Speciale: L'utilizzatore può mescolare il chakra del Vuoto al proprio quando esegue un impasto, ottenendo 1 tacca extra nella stessa statistica.
    [Da Genin in su]

    Marchio del Vuoto [Img]

    jpg

    [Meccanismo]

    Il Marchio del Vuoto è un sigillo applicato su una qualsiasi parte del corpo, a discrezione dell'utilizzatore. Se rimosso il Marchio del Vuoto è costituito da un foglietto sui cui è applicato e disegnato il sigillo. Il Marchio si fonderà normalmente su qualsiasi oggetto organico toccato. Rimuovere e fondere il Marchio del Vuoto con un nuovo oggetto o parte del corpo richiede 1 ora di preparazione.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da Chunin in su]

    Mescolarsi nel Vuoto
    Talento: L'utilizzatore può usare l'energia del Vuoto per potenziare una sua tecnica, 1 volta ogni round. La tecnica ignorerà le difese naturali e la Resistenza, ma non le [Protezioni]. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]

    Servitore del Vuoto
    Speciale: L'utilizzatore può ricoprire il suo corpo e le armi che impugna dell'energia del Vuoto stesso: l'utilizzatore, finché attivo il sigillo, guadagna 2 tacche da distribuire alle proprie statistiche e può estendere il raggio d'azione di ogni attacco di 2 unità. Il potere del Vuoto permette di rendere un attacco, 1 volta ogni round, in grado di ignorare le difese naturali e la Resistenza, ma non le [Protezioni].
    (Mantenimento: Medio)
    [Da Jonin in su]
    mi avrebbe aiutato a sconfiggerlo. [Vitalità: 27 Leggere] [Nota]Trascurando la scelta, completamente arbitraria, ma soprattutto irrealistica - e anche scorretta - di posizionarti a 15 metri da Keiji, mentre in realtà stavamo dialogando con tono di voce normale - e, quindi, presumibilmente, ad una distanza ben più ragionevole di quella da te indicata - nel post precedente io ho fatto dei passi verso di te, quindi sono ad una distanza inferiore ai 15 metri che ti separano da Keiji. Ciò significa che, nel momento in cui stai completando le posizioni magiche e il movimento gratuito, rientri nel mio raggio di AdO.
    Pronto all'offensiva, punii subito la sconsiderazione e l'immensa stupidità dell'Akuma, eliminando la grande distanza che mi separava dal nuovo avversario in un istante, e bloccando la sua tecnica. [Slot Tecnica Avanzato - AdO]Canto del Leone Morente - Ittoryuu Iai: Shi Shishi Sonson
    Villaggio: Specializzazione Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, se entro il raggio del suo slot di movimento dall'obiettivo, può effettuare un unico e mortale attacco con la spada portandosi oltre il nemico di 1,5 metri, migliorando la Velocità del movimento e del colpo di 4 tacche; richiede slot azione. Il colpo causa Sanguinamento (DnT Grave) e Indebolito per 2 round. L'arma al termine dell'attacco sarà non estratta.
    Tipo: Taijutsu - Kenjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: QuasiAlto )
    [Da chunin in su]

    Taijutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa taijutsu, 1 volta ogni 2 round.

    Tecnica Immobile [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Mescolarsi nel Vuoto
    Talento: L'utilizzatore può usare l'energia del Vuoto per potenziare una sua tecnica, 1 volta ogni round. La tecnica ignorerà le difese naturali e la Resistenza, ma non le [Protezioni]. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.
    (Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da Chunin in su]

    Colpo Singolo della Spada Nera - Kokutō Issen
    Arte: L'utilizzatore può provocare gravi ferite attaccando con la spada: causa Ferite Profonde alla ferita. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.
    (Consumo: Basso a colpo)
    [Da Genin in su]

    Luna Calante della Spada Nera - Kokutō Kōgetsu
    Arte: L'utilizzatore può rendere la spada capace di perforare qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore la capacità di penetrazione. La capacità di penetrazione è pari a 3. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.
    (Consumo: MedioBasso a colpo)

    Reidratare: L'utilizzatore può Reidratare. Se reidrata una zona normale, per ogni consumo ¼ Basso essa ottiene un bonus di 2 tacche in Forza se usata in attacco, in Resistenza se usata in difesa. Se Reidratate le zone deformate esse torneranno normali, richiede slot azione/tecnica ed un consumo ¼ Basso ogni tacca di malus. Se Reidratato l'intero corpo dopo una liquefazione totale, l'utilizzatore tornerà solido, richiede uno slot azione/tecnica senza consumo di chakra. Le zone deformate o il corpo liquefatto saranno reidratati gratuitamente al termine del round successivo la liquefazione.
    La Bestia Albina avrebbe subito ruggito, e il fragore del suo rompo lo avrebbero sentito tutti.
    Il fendente, trasversale, avrebbe avuto come obiettivo quello di lacerare il busto del neo Kage, dal basso verso l'altro, dal fianco sinistro alla spalla destra, in piena simultaneità al mio movimento istantaneo. La sua concentrazione verso il Kenkichi era stata una scelta sbagliata, e la sua memoria di quel che era accaduto contro la Vedova Nera forse non lo aveva aiutato.
    Al termine del balzo istantaneo, sarei atterrato su entrambe le mie gambe, ancora leggermente piegate, con la katana sguainata e Sameha di nuovo infoderata. La tempesta di lame era, però, appena iniziata.
    Sia se il primo fendente fosse andato a segno o meno, mi sarei girato di scatto verso Seinji, eventualmente muovendomi verso di lui anche di qualche metro - se avesse scartato l'attacco - [Slot Movimento Gratuito], pronto a chiuderlo nella morsa delle mie spade.
    Non avrebbe potuto scappare da quello che stava per arrivare. Non sono tuo amico. E anche se lo fossi non avrebbe importanza. Solo Lei contava adesso. [Slot Tecnica Avanzato]Corrente Inversa - Gyaku Denryū
    Villaggio: Specializzazione Perfezionista
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    L'utilizzatore carica un doppio fendente, generando un effetto attrattivo con una portata di 3 metri sia in lunghezza che in larghezza. Chiunque si trovi nell'area di attrazione non può abbassarsi, spostarsi lateralmente o all'indietro: l'effetto di attrazione rende l'avversario incapace di spostarsi. La Forza dell'utilizzatore è considerata aumentata di 2 tacche: l'utilizzatore deve avere una Forza superiore alla Forza dell'avversario per generare l'attrazione, altrimenti l'avversario potrà schivare liberamente. La Velocità dell'attrazione è pari alla Forza dell'utilizzatore. Eseguito il doppio fendente, se presenti 9 unità d'acqua entro 12 metri dall'utilizzatore, dalle lame si propagherà un flusso d'acqua di diametro pari a 3 metri e dalla lunghezza pari a 6 metri: il potenziamento è pari a +10 per ciascun fendente, mentre il flusso d'acqua avrà potenza pari a 40 e Velocità pari alla Forza dell'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 3 / Consumo: Altissimo )
    [Da chunin in su]

    Talentuoso [2]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa tecnica, 1 volta ogni 3 round.

    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.
    (Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da Chunin in su]

    Colpo Singolo della Spada Nera - Kokutō Issen
    Arte: L'utilizzatore può provocare gravi ferite attaccando con la spada: causa Ferite Profonde alla ferita. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.
    (Consumo: Basso a colpo)
    [Da Genin in su]

    Luna Calante della Spada Nera - Kokutō Kōgetsu
    Arte: L'utilizzatore può rendere la spada capace di perforare qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore la capacità di penetrazione. La capacità di penetrazione è pari a 3. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.
    (Consumo: MedioBasso a colpo)

    Reidratare: L'utilizzatore può Reidratare. Se reidrata una zona normale, per ogni consumo ¼ Basso essa ottiene un bonus di 2 tacche in Forza se usata in attacco, in Resistenza se usata in difesa. Se Reidratate le zone deformate esse torneranno normali, richiede slot azione/tecnica ed un consumo ¼ Basso ogni tacca di malus. Se Reidratato l'intero corpo dopo una liquefazione totale, l'utilizzatore tornerà solido, richiede uno slot azione/tecnica senza consumo di chakra. Le zone deformate o il corpo liquefatto saranno reidratati gratuitamente al termine del round successivo la liquefazione.
    Entrambe le lame avrebbero assunto un colore nero lucido, pronte a dilaniare il corpo dell'Akuma. Non erano combattenti da corpo a corpo, non lo avrei lasciato fuggire. [Note]Su Sameha è applicato Luna Calante della Spada Nera, mentre sulla katana Colpo Singolo della Spada Nera. Su entrambe c'è anche Taglio del Grande Buddha. E mentre sfoderavo nuovamente Sameha [Slot Gratuito Istantaneo], Seinji avrebbe potuto incominciare a sentire una potente energia che non gli avrebbe permesso di evitare facilmente il mio attacco, ma, anzi, di esserne attratto. Avevo ideato questa tecnica appositamente per questo scopo: garantirmi un vantaggio offensivo brutale sui miei avversari e costringerli a difendersi con le armi bianche. Laddove ne avessero avute.
    La katana avrebbe cercato di colpire, in maniera discendente, la spalla destra del jonin, continuando la sua corsa in direzione diagonale verso il busto e il fianco sinistro, mentre Sameha avrebbe tentato di dare un netto taglio allo scontro, e al mio avversario, visto che l'obiettivo era quello di incidere l'addome e proseguire, trasversalmente, poi verso il braccio sinistro.
    Indipendentemente dall'esito dei fendenti, da questi un ulteriore pericolo sarebbe sorto per l'Akuma, visto che una potente onda acquatica si sarebbe generata dai fendenti, diretta verso il mio avversario.

    Incessante, avrei continuato, sfruttando anche l'energia del Marchio del Vuoto.
    Se nulla mi avesse impossibilitato a continuare l'offensiva, i miei attacchi si sarebbe susseguiti veloci.
    Un'immenso flusso di chakra avrebbe percorso l'intero mio corpo. [OverCAP Velocità]
    Dapprima avrei eseguito un piccolo balzo verso la destra dell'Akuma, effettuando una rotazione su me stesso, in modo da creare un circolo di lame che avrebbero cercato di colpire, nuovamente, una qualsiasi parte del busto o del braccio sinistro di Seinji. [Slot Azione II] Atterrato, sostanzialmente, di fianco all'Akuma, avrei utilizzato l'energia del movimento per abbassarmi sulle gambe ed eseguire un attacco in mezza rotazione, con entrambe le lame parallele tra di loro, con l'obiettivo di andare a troncare di netto una, o entrambe, le gambe del ex nukenin. [Slot Azione III] Infine, sfruttando il caricamento di entrambe le gambe, avrei saettato verso l'alto, con le lame questa volta perpendicolari, quasi a formare una croce, tentando di infilzare Seinji con Sameha in un punto qualsiasi del suo busto, mentre la katana, con il filo orizzontale al terreno, avrebbe tentato di falcidiare ancora il primo pezzo di carne utile. [Slot Azione IV] [Note]Slot Azione II: Reidratare 2/4 Basso (Forza) + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto MedioBasso (Velocità) + Manifestare il Vuoto + Doppio Taglio Possente + Grande Taglio del Buddha (x2) + Luna Calante della Spada Nera + Colpo Singolo della Spada Nera;

    Slot Azione III: Reidratare 2/4 Basso (Forza) + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto MedioBasso (Velocità) + Manifestare il Vuoto + Grande Taglio del Buddha (x2) + Luna Calante della Spada Nera + Colpo Singolo della Spada Nera;

    Slot Azione IV: Reidratare 2/4 Basso (Forza) + Stile di Combattimento Perfetto + Impasto MedioBasso (Velocità) + Manifestare il Vuoto + Taglio Sanguinario dello Squalo + Assalto Perfetto + Grande Taglio del Buddha (x2) + Luna Calante della Spada Nera + Colpo Singolo della Spada Nera.
    Un enorme sforzo, fisico e mentale, di concentrazione e dedizione all'obiettivo più completa. Gli esiti degli sforzi sarebbero stati visibili solo al termine, ma il potere del Vuoto mi donava una riserva di energie impressionanti. [Vitalità -4 Leggere]Converto lo status Paralisi dell'OveCAP ad entrambe le braccia con Anatomia Liquida.

    Terminata la mia offensiva, con la speranza che l'ultimo attacco di avrebbe permesso anche di limitare i suoi spostamenti per via della mia lama nella sua carne, non rimaneva altro che aspettare e vedere cosa sapeva fare lo spadaccino Kenkichi, che avrebbe avuto tutto il tempo di chiudergli ogni via di fuga.

    Yin e Yang.

  8. .

    La Settima Riunione di Kiri

    III


    Quella era una piega inaspettata.
    Seinji Akuma andò a prendere posizione tra me e l'ospedale.
    z6ooNnk
    I miei occhi scrutarono il neo kage, il fu nukenin, glaciali come forse mai erano stati. Forse non tutti ancora avevano ben capito qual'era la volontà che animava il mio stesso essere in quei giorni; quale era la fiamma che bruciava nel mio cuore.
    Non c'era alcun risvolto politico nelle mie azioni, nelle mie parole, il mio scopo era univoco: salvare Lei.
    Potevo subire le angherie di un daimyo folle, essere accusato di tradimento, potevo veder essere eletto un nukenin con plurimi tentativi di omicidi alle spalle, ma quella era la mia strada, e lui la stava ostruendo.
    Forse non ci siamo capiti... Seinji Akuma, nukenin, o kage, fa lo stesso per me adesso. Parlai, con tono stentoreo, in modo che tutti mi potessero sentire. Tu non sei nelle condizioni di darmi alcun ordine. Non penso che lo sarai mai. Sentenziai, mentre avanzai di appena un paio di passi verso di lui. Non mi interessa nulla se quella spazzatura di uomo che chiamiamo Signore dell'Acqua ti ha nominato Mizukage. Non mi interessa niente del tuo nuovo copricapo. Non mi interessa nulla di quello che pensi di sapere. Non mi interessa niente di mettere a rischio la mia vita. Io devo salvarla.
    Continuai, prima di rivolgermi a bassa voce verso il neo chunin. Questo è il tuo momento: puoi farti da parte, se vuoi. Non ti obbligherò a seguirmi in quello che sta per accadere. E' una tua scelta. I miei occhi non si distolsero dall'Akuma.
    Come ho detto... Un ulteriore passo verso il Mizukage. Io ho un obiettivo... Entrambe le mie mani andarono ad afferrare le impugnature delle mie due katane, stringendole.
    E tu... L'acciaio scivolò lentamente dai foderi, facendo vibrare i fili delle lame e illuminandoli alla luce del sole. Sei... Le mie braccia, ora distese e armate, puntavano le lame verso il terreno. Speravo soltanto che avrebbe avuto il buonsenso di cambiare luogo: troppi civili avrebbero potuto rimanere feriti se avessimo iniziato il tutto di fronte a quel che rimaneva del Tempio.
    Sulla mia strada.
  9. .

    La Settima Riunione di Kiri

    II


    [Il giorno precedente]


    Non riuscivo a credere alle mie orecchie.
    Le parole di quello che doveva essere colonna portante, faro e signore del Paese dell'Acqua sembravano uscire dalla bocca più fetente della peggiore bettola di Kiri.
    Ryuu è il portatore del 3 code?! Quasi mormorai.
    Traditore. Cospiratore. Assassino.
    La rabbia incominciò ad impossessarsi della mia mente e del mio cuore, mentre entrambi i pugni si serravano per cercare di sfogare l'ira del momento. Ma cosa sta dicendo?! Sta delirando! Io non ero a conoscenza neanche che il 3 code fosse sigillato in Ryuu! E' solo un ragazzo! Ero stato veramente incastrato da qualcuno? Se non si trovava alcun documento ufficiale della missione a Shulva poteva significare soltanto che qualcuno di potente stava agendo nell'ombra. Come fa anche solo a pensare una cosa del genere! Io ho dato tutto per Kiri! Ho aiutato a salvare il Villaggio della Sabbia durante l'invasione dei Kijin! Ho combattuto per sconfiggere una delle più grandi minacce che il mondo abbia mai conosciuto a Tsuya! Ho aiutato a riforgiare le nuove Sette! Sono il braccio destro di Itai Nara... Non accetto dubbi sulla mia fedeltà a lui e a Kiri! Il mio tono era furioso e inamovibile, come anche la sciagura che si era abbattuta sul Villaggio, d'altronde.
    Il folle daimyo ordinò ai suoi guardiani di bloccarmi, e in men che non si dicesse fui costretto a farmi applicare un fuuinjutsu. Siete dei pazzi! Urlai, mentre venivo fatto scendere al suolo. Toccai la mia fronte, ancora calda per la tecnica impressa.
    Ora ero prigioniero, schiavo del signore dell'Acqua.
    Il mio pugno destro si mosse quasi inconsapevolmente verso il terreno, penetrando le piastrelle e il cemento. Gli occhi dilatati e il respiro affannoso non vennero a mancare neanche dopo che quel folle abbandonò la stanza insieme ai suoi sgherri.
    Ero prigioniero a Kiri, e Lei non poteva essere salvata in questo modo.
    Fu in quel momento che seppi cosa andava fatto. Per il bene di Lei e di Kiri.

    [Oggi]

    La follia aveva raggiunto il suo apice, proprio come aveva preannunciato il daimyo il giorno prima.
    Il Decimo Mizukage era un ex nukenin, con svariati tentativi di assassinio di kage alle spalle. Kiri sarebbe crollata sulle sue stesse ossa. Ma non mi interessava adesso.
    Non degnai neanche di uno sguardo il signore dell'Acqua mentre questo proclamava Asmodai kage, mi sarei semplicemente limitato a spostarmi di pochi metri verso la mia destra.
    Almeno tentai, il boato mi immobilizzò.
    Mi girai di scatto, solo per osservare come il mio nobile signore svaniva nel nulla, lasciando tutte le persone restanti in balia degli eventi. E delle macerie. Il nuovo kage fu veloce nel reagire, teletrasportandosi fuori con due studenti, lasciando svariate dozzine di persone dentro al tempio al loro destino. Ryuu, Keiji e gli altri sapevano badare a loro stessi. I civili e i più deboli no. Io l'avevo promesso a Lei. Lo ripetevo sempre: io avrei protetto tutti. [Tecnica]Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bushin no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (3)
    L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 unità d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza di 1,5 metri dall'utilizzatore o da un clone e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono riversando acqua nell'arena. Si possono muovere contemporaneamente o 1 clone o l'utilizzatore. Le loro statistiche sono pari energia l'utilizzatore. Hanno 100 crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. La vitalità è pari a ½ leggera ogni grado ninja. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]

    [Da studente in su]

    Talentuoso [2]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa tecnica, 1 volta ogni 3 round.

    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
    (Consumo: Basso)

    Movimenti Senzienti
    Arte: L'utilizzatore può creare cloni d'acqua migliori. L'utilizzatore può creare fino a 3 cloni in grado di muoversi contemporaneamente con lui.
    (Consumo: Basso)
    [Da Genin in su]

    Informazioni Condivise
    Arte: L'utilizzatore può creare cloni d'acqua migliori: se distrutti, le informazioni possedute dai cloni ritorneranno all'utilizzatore.
    (Consumo: Basso)
    [Da Genin in su]

    Equipaggiamento Migliorato
    Arte: L'utilizzatore può creare cloni d'acqua migliori. I cloni hanno 500 crediti equipaggiamento in tutto.
    (Consumo: Basso)
    [Da Chunin in su]

    Cloni Superiori
    Arte: L'utilizzatore può creare cloni d'acqua migliori. I cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    (Consumo: Basso)
    [Da Chunin in su]

    Senza Mani
    Abile: L'utilizzatore può usare la Tecnica della Moltiplicazione Acquatica senza comporre i sigilli: la tecnica richiede un caricamento per un ugual numero di sigilli. Durante il caricamento si creerà un piccolo mulinello d'acqua nel luogo in cui verranno creati i cloni.
    [Da Chunin in su]

    Cloni Resistenti
    Talento: I cloni possiedono 1 Leggera bonus alla Vitalità al momento della loro creazione: ogni clone richiede 2 unità d'acqua in più per la creazione. Può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]
    Tre diversi mulinelli d'acqua avrebbero dato vita ad altrettanti cloni, a differenti metri da me, che scattarono immediatamente verso svariate direzioni, a raccogliere di forza, ognuno, due persone. Uno dei miei cloni andò a prendere anche Sanjuro lo sciamano prima di correre verso l'esterno. [Velocità/Riflessi 600] Io stesso mi precipitai a prendere la madre di uno dei due studenti che erano stati teletrasportati via da Seinji. Presa di forza con il mio braccio destro, la caricai sulle spalle, evitando facilmente le macerie, uscendo verso la luce e la salvezza.
    Il mio sguardo, attonito, realizzava solo in quel momento che tutto quello era stato causato da una immensa esplosione: l'ospedale era stato raso al suolo. I miei cloni adagiarono tutte le persone che erano state salvate dal crollo del tempio, mentre io lasciavo andare la donna verso suo figlio. Lo sguardo gelido si spostò su Seinji. Capisco che bisogna fare delle scelte, ma fare di un bambino un orfano non mi sembra una buona prima azione per un kage. Esclamai, fermo e quasi indifferente a quello che doveva essere il nuovo kage di Kiri. Nel frattempo Keiji mi raggiunse, anche lui evidentemente preoccupato per l'accaduto.
    Perfino uno stupido avrebbe capito che quella situazione non era razionale. Un'ombra si muoveva dentro Kiri.
    Annuii, scambiando uno sguardo di assenso con Keiji. Andiamo. Risposi, con una serietà che quasi mai mi era appartenuta. Ryuu. Metti in sicurezza la zona, due dei miei cloni resteranno qui con te, controllate se non ci sono altre persone rimaste bloccate nelle macerie. Subito dopo vai alle mura: voglio sapere se qualcuno è entrato mentre noi eravamo dentro al tempio. portati sempre un mio clone, potrebbe esserti di aiuto. Ci aggiorniamo tra due ore. Un altro sguardo verso Keiji. All'ospedale.
  10. .

    La Settima Riunione di Kiri

    I


    [Nella settimana precedente]

    I ricordi si succedevano confusi nella mia mente.
    Ricordavo di aver attraversato le vaste paludi insieme ai miei compagni.
    Insieme a Lei.
    Le piane devastate. I corvi. I morti.
    Lo shulviano disperato, in ginocchio di fronte alle immense porte chiuse.
    Un rantolo di morte percorse la mia schiena, quasi fino a farmi drizzare i capelli.
    Lei era lì, con un uomo ai suoi piedi. Una minuscola ferita sulla sua gamba.
    E' da quel momento che facevo fatica a ricordare cosa fosse successo. Quando non dormi da una settimana la realtà ti sembra un sogno; i sogni diventano la realtà.
    Il problema è che spesso i sogni sono incubi.
    Il viaggio di ritorno era stato frenetico, con Lei sulle mie spalle, mentre correvo talmente veloce da lasciare indietro i miei compagni, fino alla costa almeno.
    Minacciai il capitano del primo vascello che trovai, dicendogli che gli avrei tagliato la testa a metà se non si fosse diretto immediatamente verso la Nebbia.

    Fu portata in ospedale. Giorno e notte aspettai il cenno di un suo sorriso accanto al suo letto, ma la febbre era incessante così come il dolore.
    Non abbandonai mai il suo capezzale, neanche quando fu trasferita a casa del padre.
    Non era certo quello il modo in cui mi aspettavo di conoscerlo: una cena formale che avrei finito puntualmente per rovinare... l'avrei preferita.
    Le notizie dei casi che aumentavano all'interno del Villaggio aumentavano, ma non mi interessa.
    Io ero accanto a Lei, e lì sarei rimasto, anche se il mondo fosse caduto. Era diventata Lei il mio mondo.
    Fu, forse, dopo più di una settimana che il mio corpo smise di resistere, e mi addormentai.
    Non seppi dire per quanto tempo dormii accanto al suo capezzale, mentre tutto il mondo fuori andava in fiamme, corrotto dal misterioso morbo di Shulva.
    L'unica cosa che so è che, quando mi svegliai, non ero più vicino a Lei.
    O meglio... non ero più nello stesso posto.
    Cercai di destarmi dal sonno, strizzando gli occhi, ma quando furono di nuovo aperti, mi accorsi che quello non era un sogno. Ero in un'ampia stanza, circolare, in cui ero stato molte volte. Era l'ufficio di Itai Nara.
    Finalmente ti sei alzato, ragazzino. Mi girai di scatto verso l'origine della voce. Dinanzi alla porta d'ingresso si ergeva un uomo dai folti capelli bianchi, come la sua pelle, in un elegante kimono di varie tonalità di nero e rosso. [Img]kaguya_ginjo_by_arrancarfighter-d5o9wjg Incominciavo a pensare che ti fossi ammalato anche te. Evidentemente la tua continua esposizione al morbo deve averti garantito un certo tipo di immunità. Alle mie spalle, con una voce fredda e cupa, un ragazzo di medie dimensioni, coperto quasi interamente da del bendaggio bianco, attendeva con le braccia conserte nella penombra. [Img]kuramore_of_the_mist_by_mysterious_flame-d4wz2s5
    Quanto siete burberi! Lasciatelo in pace, non avete sentito?! La ragazza da cui è nata l'epidemia era la sua fidanzata! Una terza voce, limpida e cristallina, apparteneva ad una ragazza dai capelli biondi, attraente e raffinata, seduta con le gambe incrociate sulla scrivania del Mizukage. [Img]izanami_2_by_shiroi_hi-d56c1k0
    Mi rialzai di scatto dal divanetto in cui mi ero svegliato. La prima reazione fu quella di cercare Sameha al mio fianco. La mano afferrò il nulla. Il tuo coltellino è al sicuro, non preoccuparti. Ti verrà restituito a tempo debito. Dopo che lui ti avrà parlato. Sono successe molte cose in questi giorni, mentre te giocavi a fare il crocerossino. L'uomo dalla carnagione albine fece un passo di lato, aprendo con una mano la grande porta dell'ufficio, rivelando una figura che mai avrei pensato di poter vedere.
    Non che conoscessi il suo viso, ma gli abiti non potevano trarre in inganno: il daimyo dell'Acqua era a Kiri. Entrò a passo lento nella stanza, andandosi a sistemare su una poltrona in pelle nera. Akira Hozuki... Capo delle Squadre Speciali di Kiri... Dobbiamo parlare di molte cose. Come forse te ben saprai, una strana epidemia si è impossessata del Villaggio, ed io sono qui per ristabilire l'ordine e la sicurezza del nostro Paese. Tu, come servo di Kiri, mi aiuterai a farlo, visto che Itai Nara non può più farlo. Le informazioni su Shulva le ho apprese dal rapporto del giovane Mizukiyo. Adesso dobbiamo pensare a rendere Kiri di nuovo stabile, i tempi sono bui, non possiamo permetterci sbandamenti o cenni di debolezza. Le parole caddero come dei massi sulla mia coscienza. Di cosa diamine stai parlando?! L'idea di essere di fronte alla massima autorità del Villaggio dell'Acqua, ovviamente, era già uscita dalla mia testa. Dov'è itai?! Dov'è... Lei?! Un brusco cenno della sua mano sinistra mi zittì. Forse non ci siamo capiti, Hozuki. Io qui parlo, tu annuirai ed eseguirai i miei ordini. Itai non è più qui, probabilmente non tornerà più. Asmodai sarà il suo successore. La vena sulla mia tempia pulsò. Asmodai?! O vorresti dire Seinji Akuma?! Cosa sta dicendo?! Ma lo sa almeno chi è in realtà?! Sa cosa ha fatto o cosa ha cercato di fare?! Ha cercato di uccidere due kage, è stato più tempo un nukenin che un ninja di Kiri... Non può sostituire Itai, neanche temporaneamente! Come fa ad affidargli un incarico del genere! Deve essere lei a prendersi le sue responsabilità e restare qui finché non tornerà Itai! La questione del Mizukage può aspettare! Ci sono cose più urgenti... Seinji era un buon ninja, ma non era un leader. Non era in grado di poter sostituire Itai, in alcun modo. Che lui sia l'unica risposta non significa che sia anche la soluzione! Mi dia del tempo, tornerò a Shulva e troverò una cura. Distruggerò quella città, roccia dopo roccia, se deve essere necessario... Due settimane. Mi dia due settimane.

    [Oggi]

    Gli avvenimenti di due giorni prima sarebbero, forse, stati resi noti ai più nei giorni che si sarebbero susseguiti, ma in quel preciso nessuno era a conoscenza di quel che era successo. In piedi, accanto al daimyo, a braccia conserte, aspettai che tutti i ninja presero il loro posto, osservandoli uno per uno in volto. Spaesati, spaventati.
    Non sapevano a cosa stavano andando incontro.
    Ed io non potevo fare nulla per proteggerli. Per proteggere... lei.
    Il mio corpo, completamente coperto dalla speciale tuta, era evidentemente debole. Il mio viso, solcato da due profonde occhiaie, lasciava trasparire più stanchezza e dolore di quanto non volessi far apparire.
    Il daimyo fece proprio quelle che mi aveva detto: altre due delle Sette furono donate a Ryuu e Keiji.
    Forse l'unica scelta quantomeno sensata di quell'uomo.

    Poi venne il mio turno, anche questo come secondo scaletta.
    Il mio compenso, il mio premio.
    Parole diverse per esprimere un concetto identico, ma che poco aveva di affine all'idea di "onore".
    Non parlai, neanche un fiato, mentre prendevo dalle mani del mio signore la spada più famosa al mondo.
    Avrei saputo sfruttare a mio vantaggio questa sua scelta. Chinai leggermente il capo, prendendo con entrambe le mani il prestigioso rotolo. Pelle di Squalo mi aiuterà a sconfiggere i nemici di Kiri. Tutti. Parlai a bassa voce, in risposta al daimyo, cercando il suo sguardo con il mio. Shinobi della Nebbia... Supereremo insieme questo periodo difficile, ve lo prometto. Chiunque mi avesse conosciuto, avrebbe colto immediatamente dal mio tono che qualcosa mi turbava nel più profondo, ancor di più di quanto il mio aspetto fisico non potesse dire.
    Il piano era già stato preparato.
    Per Kiri.
    Per Lei.

    Da questo momento in poi non utilizzerò più alcun PnG, che saranno manovrati dal QM della giocata.
  11. .
    Il collarino, certo.
  12. .
    Ora manca solo Yusnan, ma visto che Ryuu sarebbe morto il prossimo post direi che possiamo andare avanti lo stesso
  13. .
    Pulisce Febh, tanto è specializzato
  14. .
    Sappiamo già che finirà male :ghu:
  15. .

    Monaci Cercasi

    II


    Improvvisamente ricordai come un enorme drago volante non fosse una cavalcatura idonea sulla quale presentarsi alle mura di un villaggio ninja, anche se questa non fosse completamente estranea ai loro occhi. Eh, che cavolo... Che ansia! Fu il commento, quando vidi diverse figure, poco più grandi di una formica da quell'altezza, correre verso le rispettive postazioni.
    Sia per me che per Yogan, infatti, non era la prima comparsa a Suna: più di un anno prima eravamo giunti presso quelle stesse mura, accompagnati anche dal Mizukage e da altri ninja di Kiri, per intervenire in quell'emergenza umanitaria che divenne poi una battaglia contro un avanguardia dei Kijin e il loro principe.
    Battaglia nella quale, stranamente (?), rischiai di morire, giocando la mia vita in un unico, ultimo, grande attacco contro il terribile guerriero Ishiken. Ero ancora debole, non avevo padroneggiato il potere del mio clan, ma la mia vena suicida-kamikaze era già ben visibile ai più.
    Una volta che fui atterrato, restando così immobile di fronte al cancello-canyon di Suna, attesi un paio di minuti scarsi dinanzi alle grandi balestre che mi puntavano contro, sorseggiando avidamente dell'acqua da una cannuccia dentro una lunga borraccia di colore rosso, il cui tappo era stato sostituto da un delizioso ombrellino hawaiano giallo e arancio, giusto per restare in tema estivo. Il guardiano di Suna non si fece attendere troppo, presentandosi al mio cospetto, porgendomi le domande di rito. Ciao bello! Akira Hozuki, da Kiri. Salutai il ragazzo con un cenno della mano destra e un sorriso sornione. Bel modo di accogliere uno dei ninja che hanno l'impedito l'invasione di Suna da parte dei Kijin mentre voi ninja di Suna giocavate a palle di sabbia! Abbassiamo il tiro a queste balestre, che ne dici? Accompagnai le parole con un movimento di entrambe le braccia verso le guardie alle balestre. Si, si, è molto bellina, niente da dire! Ancora un po' troppo piccola per me, però se non fossi già impegnato tra un paio di anni non nego che avrei potuto farci un pensierino! Si fa montare con una dolcezza unica... Anche se a volte è un po' acida... Però la si perdona, alla fine è una donna. Parlai con un'aria disinvolta che probabilmente avrebbe frastornato il guardiano di Suna.
    Come sempre, ero riuscito a fraintendere, o comunque una qualsiasi persona dotata di neanche troppo sale in zucca avrebbe capito che quelle parole sarebbero state facilmente fraintese da chiunque - ovvero, quasi tutti - non sapesse che Yogan poteva trasformarsi in umana.
    Passando a discorsi più seri, sono qui perché... Uno strano rumore attirò la mia attenzione. OH CHE FIGATA! Portai entrambe le mani alle rispettive mascelle, aprendo la bocca con fare stupido. E' UN GENIO DELLA LAMPADA... NO, ANZI... E' UN GENIO DEL FRIGORIFERO! Esclamai entusiasta, osservando il beduino avvicinarsi alle mura di Suna su un tappeto volante, con un ombrellone da sole di colore rosa shocking, e con dei piccoli panda ballerini con indosso tutù azzurri disegnati sopra, e un frigo-bar da viaggio, centro e nucleo dei suoi poteri mistici.
    Il grande tappeto magico, derapando ad una decina di metri da me, alzò una grossa ondata di sabbia, impedendomi di osservare con chiarezza l'entrata in grande stile dell'essere sovraumano. E' STATO FIGHISSIMO! UN VERO GENIO DEL DESERTO! Alzai le braccia al cielo per l'eccitazione, ma quando la sabbia si abbassò nuovamente, al posto del fantastico genio, restò soltanto una figura a me ormai nota, con una piccola lucertola imbavagliata. Ah... Il mio entusiasmo si cancellò in un unico istante.
    E' solo Febh. Non che non fossi contento di vedere il divertente Amministratore di Oto, ma la prospettiva di un vero genio era decisamente più allettante. Che fantastiche coincidenze! Stavo cercando anche io Hoshi! Forza, andiamo a trovarlo insieme! Scommetto che ne sarà felicissimo! Presi Febh sotto braccio, mentre con l'altra mano toglievo il fodero della katana dal cinturone, consegnandolo al guardiano di Suna, che si era visto arrivare in meno di 5 minuti due vere calamità. Ci si vede dopo bello! Comunque ci sono solo qui, Itai mi ha prestato Yogan perché avevamo una certa fretta! Ma lo sai che Itai ha sfornato il terzo marmocchio!? Un vero amore!
211 replies since 29/1/2007
.