Posts written by Jin Tsuji

  1. .
    CITAZIONE
    "DANNATI!
    OLTRE AL CONTO MI PAGHERETE QUESTO AFFRONTO CON LA VITA!"

    - Oh no...ora che si fà? -
    Dopo l'esilarante scena del bacio, in un attimo, non era più esilarante la scena che si prospettava all'orizzonte, infatti Nikaido infuriata più di un toro quando vede il rosso, velocissima si dirigeva verso Jin e Keita, che ovviamente non pensavano volesse dargli un ultimo saluto...

    CITAZIONE
    - Jin mi sa che abbiamo dimenticato di pagare.-

    - La situazione non è delle migliori, dobbiamo pensare a qualcosa subito -
    Mentre cercava di non pensare alla terribile situazione in cui si erano cacciati, occupò la mente pensando a qualche diversivo che si sarebbe potuto rivelare utile, tuttavia la sua inesperienza in situazioni del genere si rivelò decisiva...Fortunatamente Keita ebbe un guizzo che forse avrebbe salvato la situazione...

    CITAZIONE
    -Salimi sulla schiena, presto! e avvolgi le braccia attorno al mio collo. Ho bisogno delle mani libere.-

    Immediatamente, senza chiedere spiegazione alcuna, si avvingiò alla sua schiena e avvolse le mani al collo di Keita, proprio come gli aveva chiesto.
    Mille pensieri in quel momento riempivano la mente di Jin, che ripensava al primo momento che incontrò Keita, poi successivamente all'esperienza all'Hungry Bug...e ora qui, inseguiti da Nikaido...Che esperienza fantastica!
    Ma ora era il momento di pensare ad uscire da quella situazione non particolarmente allegra...

    - Ssi...Ssubito...-
    Disse leggermente preoccupato...Malgrado tutto, ci pensò Keita a riportarlo al buon umore...anche sè, non era particolarmente divertito, guardando la sagoma di Nikaido che si faceva sempre più vicina...

    CITAZIONE
    -Ammira piccolo!
    Raiton: Ryuudou Senkou-

    In entrambe le mani di Keita prese a fluire dell'energia elettrica, Jin ne rimase sorpreso quanto incuriosito e entusiasta...Una mossa degna di un grande ninja quella che stava per mettere a confronto Keita e Nikaido...Tuttavia, Jin era incerto su cosa volesse realmente fare il ragazzo con quella mossa...Ma ormai sapeva che Keita non era tipo da usare una tecnica su una donna, anche perchè lo stesso ragazzo era quasi divertito all'idea di usare quel Jutsu.

    CITAZIONE
    -Jin, ora!!! Lascia i soldi a terra!!-

    - Ecco!...-
    Tempestivamente Jin lasciò cadere i soldi, per poi riaggrapparsi a Keita, che subito usò il Bushin No Jutsu, tecnica che anche Jin sapeva usare, ma non altrettanto di come fece Keita, che per rendere ancora più difficile seguire le sue traccie gettò un fumogeno per poi arrampicarsi su di un albero...

    - Ma come ci sei riuscito? -
    Chiese allibito Jin, che era sorpreso, ma molto contento di aver conosciuto un vero amico e un abile ninja...

    - Speriamo di avercela fatta...-



  2. .
    Per quanto lugubre e arredato in maniera strampala fosse il posto, sicuramente Shinodari-Sama gli dava un tocco regale e di gran prestigio...Il ragazzo continuava a guardarla quasi estasiato dalla sopraffine bellezza di cui godeva la ragazza, che, successivamente si sedette accanto allo stesso Jin...

    - Mi dispiace contraddirvi, Lady Shinodari...Ma l'onore resta mio...-

    Arrossito e timido continuava a sorridere alla ragazza, fino a quando, la solita Nikaido pensò a destarlo con un pizzicotto non molto forte, ma sicuramente irritante...

    § Ora mi ha stufato...§

    Stessa cosa toccò a Keita-Sensei, che suo malgrado, lo ricevette con più forza, e dalla espressione che ne seguì era visibilmente sbalordito, quanto probabilmente irritato...
    E difatti, lo stesso Jin non si stupì di quando, Keita si alzò dalla sua postazione, e prese per mano Nikaido...

    § Che gli vorrà fare?!...§

    Non sentì il bisogno di intervenire...Troppo impegnato ad ammirare Shinodari penserete...bhè, diciamo che si "fidava" di Keita...
    Per quanto riponesse piena fiducia nelle azioni del sensei, non potè immaginare, lo spaventoso evento che stava per verificarsi davanti ai suoi occhi rossastri ed incuriositi...
    In un impeto di puro romanticismo, Keita baciò Nikaido, con grande sorpresa di Jin, che quasi scandalizzato, stava per scoppiare in una folle risata...Tuttavia, suo malgrado non ne ebbe il tempo, vista la tempestività di Keita nel prenderlo a mo di valigia e trascinarlo via fuori dalla locanda in maniera bizzarra quanto folle...

    - Ma cosa ti salta in mente?!? Alla prossima Lady - Shinodari!...-

    Disse salutando come poteva la ragazza, poi con aria quasi shoccata si rivolse a Keita...
    - Bell'idea questa...mi congratulo...Sei stato un mito!...Neanche io avrei fatto meglio...-
    Intanto, con lo sguardo cercò di scorgere la reazione di Nikaido circa l'azione compiuta da Keita, anche sè pur non vedendo perfettamente, avrebbe immaginato tutta la scena che si sarebbe palesata successivamente all'evento...


    Edited by Jin Tsuji - 18/10/2007, 20:03
  3. .
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    Inverosimilmente Keita ebbe il coraggio di trangugiare buona parte della pietanza senza disgusto alcuno, Jin quasi si ammutolì e la sua espressione divenne d'un tratto sorpresa...Non era da lui una simile reazione...e come volevasi dimostrare, successivamente scoppiò in una tremenda risata ironica...

    - Incredibile...Ti piace davvero? -
    Disse ancora incredulo Jin, che quasi a veder Keita tanto preso nel voler ancora cibarsi ulteriormente della ormai famigerata pietanza, provava addirittura un senso di riluttanza che tuttavia mutò subito in una quasi curiosità di voler riassaporare il piatto stesso...

    - Vediamo un pò...ti dispiace se ne prendo un pezzo? -
    Senza neanche attendere risposta alcuna, tagliò un piccolo pezzo, che dopo essere stato vivisezionato con lo sguardo fù addendato con molta lentezza, e fù assaporato fino in fondo...andando a recepire ogni minimo gusto nascosto...che fù con grande sorpresa gradito dallo stesso Jin, il quale suo malgrado non sapeva cosa stava assaporando ma che tuttavia, proprio a causa di ciò fù spaventosamente apprezzato. Lo stesso Jin che pochi minuti prima quasi lo aveva disgustato...anzi no...lo aveva davvero disgustato...

    - Mmmh...forse non hai tutti i torti...Si...è buono! ma ora come ora non voglio sapere cosa c'era all'interno...-

    Disse in maniera ironica, intanto, quasi con sua stessa sorpresa, la pietanza era quasi terminata, gustando boccone su boccone, Keita e Jin avevano quasi finito la pietanza, lasciandone poca o quasi...
    - Eh...fiù che faticaccia...non era tanto male...anzi era buono...Io però sono pieno...-
    Disse Jin soddisfatto, e con la pancia piena...Intanto, nel bel mezzo delle reciproche congratulazioni, entrarono nel negozio due nuove persone...forse ninja, che tuttavia a Jin erano sconosciute...
    Tempestivamente si pulì le labbra, e si voltò per accogliere i due, suo malgrado non aveva la minima idea di chi fossero...

    CITAZIONE
    -Shinodari-sensei! Yami-san! Che coincidenza-

    Keita al contrario sembrava conoscerle bene, ed essergli molto amico...Jin lo guardò quasi stranito...
    § Saranno di Konoha anche loro? §

    CITAZIONE
    -Credo non ci conosciamo... Shinodari Jaku, uno degli amministratori di Oto.-

    La ragazza di bell'aspetto si presentò, era particolarmente carina, ma purtroppo troppo "grande" per un adolescente di 12 anni...
    Con una leggera timidezza, Jin sorrise amichevolmente, si alzò e salutò entrambi con un cenno della mano, quindi si presentò...

    - Salve a tutti...Io sono Jin Tsuji di Oto...onorato di fare la vostra conoscenza...-
    Successivamente fece posto ai due invitandoli a sedersi e a partecipare al banchetto


    Edited by Jin Tsuji - 17/10/2007, 22:18
  4. .
    Purtroppo il momento meno atteso arrivò...La prova più dura forse poteva considerarsi questa...Misurare le doti culinarie di una cuoca prosperosa quanto assai disgustosa...Cosa si poteva volere di più?
    Jin non fù dello stesso parere, che quasi al guardare il povero rapace ormai sventrato voleva quasi scappare, il putrido odore di certo non era invitante come un sano Ramen, tuttavia...pur di dimostrare a quella cuoca arrogante, che niente gli faceva ribrezzo, o almeno cosi voleva lasciar intendere...ma era il contrario credetemi! era disposto anche ad ingoiare in un sol boccone l'intera "pietanza"

    - Ehm...Se vuoi lo lascio a te non fare complimenti...-
    Disse Jin con aria dolce quanto persuasiva, prendendo coltello e forchetta e cominciando a taglia un coscotto del rapace...
    § Lo Spirito sconfiggerà la paura...Lo spirito sconfiggerà la paura...Se ma chi ci crede?!?! §
    Con aria schifata, apri la bocca, stacco un pezzo della coscia...la insalivò e ne assaporò l'essenza...deglutì e guardo con occhi sbarrati Keita...
    - Ehm...non è male...-Jin, morso dopo morso, mangiò ben 2 cosce...tuttavia, Keita poteva benissimo constatarlo, il colore rosato della pelle di Jin mutò in un verde pacato...
    - Non mi sento molto bene...Lo lascio volentieri a te...-
    Jin subito porse dolcemente il piatto, macchè...quasi glielo buttò...uscì subito dalla locanda per riprendere aria!
    - Uhhhhh...ora mi sento meglio...-
    Tempestivamente tornò nella locanda per godersi lo "spettacolo"...
    - Tocca a te...eheh...-
    Un sorriso ironico quanto malefico si palesò sul volto di Jin che quasi curioso attendeva che anche Keita addentasse quel capolavoro!
  5. .
    Provocazione dopo provocazione, la battaglia verbale tra i 3 andava avanti, anche se ora vedeva come protagonisti Keita, e la gestore Nikaido.
    Jin, stava a guardare un pò sconcertato non dal possibile scontro, non più verbale, che si poteva scatenare, ma dal putrido odore che Nikaido emanava...Tuttavia Jin preferì, non proferire parola circa il suo "profumo"...

    [...]



    Intanto, Keita avvicinandosi al giovane ragazzo, fece capire con una movenza della mano, di scendere dallo sgabello...
    Jin non si fece attendere e subito abbandonò la sua postazione sempre guardingo verso Nikaido che dall'espressione compiaciuta che ornava il suo volto non prometteva nulla di buono...
    § Che diavolo avrà in mente?! §


    Come la calma dopo la tempesta, Keita e Jin tornarono a sedersi...il ragazzo sorrise nel vedere il volto di Keita gocciolante per merito degli affascinanti capelli di Nikaido

    CITAZIONE
    -Simpatica eh?-

    - Direi...ahah...-
    Rispose con aria divertita, mentre scrutava il suo volto...Tuttavia il volto di Jin assunse un'aria sconcertata circa l'ultima affermazione di Keita
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    CITAZIONE
    Che dici, la diamo una possibilità a questo posto? Fammi vedere il menù. Facciamo così, io lo prendo e tu lo assaggi. Se ti piace lo mangi altrimenti...Mi sacrifico!...-

    - Cosa?!? dovrei assaggiare una roba simile?!...Vabbè...Assaggiamo questa "pietanza"...-
    Disse parecchio sconcertato...- Spero di non andare di stomaco...-Bisbigliò tra se e se...mentre "attendeva" Nikaido...


    Edited by Jin Tsuji - 15/10/2007, 15:04
  6. .
    L'unica cosa positiva di quel posto era la quiete assoluta, però anche questa fù stroncata pochi minuti dopo il nostro arrivo, e quindi si creò un trambusto generale che quasi mise i brividi a Jin...
    Una donna, molto probabilmente, o anzi certamente gestore del locale, fece una presentazione poco "calorosa" giustamente dettata dalla poca educazione oggettiva per l'arrendo, che a parere di Jin era "orrendo", tuttavia la donna, anatomicamente prosperosa, non si poteva dire altrettanto del suo carattere e soprattutto del suo gusto, si espresse in maniera decisamente poco consona ma decisamente d'effetto...

    CITAZIONE
    "Io sono Nikaido, proprietaria dell'Hungry Bug!
    Se l'arredamento del locale non è di vostro gradimento, posso usare le vostre viscere come addobbo e se le pietanze non vi piacciono, posso cucinarvi quel bel leprotto che tieni in braccio!"

    Jin a quelle parole rabbrividì quanto si infuriò circa l'ultima frase pronunciata...Per quanto fosse prematuro quel rapporto di amicizia instaurato con Keita e Poci, Jin non accettò minimamente quanto detto a riguardo del leprotto...tuttavia preferì non rispondere alla provocazione, anche perchè aveva un certo timore...
    § Dovrà passare su di me per fare del male a Poci, ma credo non ce ne sarà bisogno visto Keita...§
    Neanche costruì tale pensiero, che Keita, come un lampo si mise tra la donna e Jin, quasi a voler congelare l'aria incandescente creatasi poc anzi...
    § Fiù, incredibile! §

    CITAZIONE
    -Ehi! Cerchiamo di restare calmi! I miei allievi non si toccano!...Ti chiedo scusa per la maleducazione. Ma come vedi è solo un ragazzino...Ora se possiamo decidere le ordinazioni...-

    Incredibile ma vero...Jin ci aveva sentito bene, non capiva il perchè di quella affermazione fatta da Keita...forse era partita dal suo istinto...
    - Grazie Sensei...-
    Forse anche questa partì dal suo istinto...mai si era affezzionato ad uno sconosciuto...quel ragazzo lo aveva colpito fin dall'inizio...e per questo che quasi lo vedeva già come il suo amico migliore, o forse no...Era il suo migliore amico!
    Il dubbio che si era insinuato nel suo animo scomparì del tutto, ormai erano come "allievo" e "maestro" un legame inscendibile...il legame più forte di tutti...


    Edited by Jin Tsuji - 14/10/2007, 23:23
  7. .
    Durante il tragitto, Jin non fece altro che pensare alla terribile sgridata che si sarebbe dovuto sorbire da parte della mamma, tuttavia a destarsi da questi pensieri ci pensò Keita...

    CITAZIONE
    -Allora Jin. Fra poco iniziano le lezioni accademiche. Parteciperai a qualche corso?-

    - Si certo, Non vedo l'ora di diventare un vero ninja! Spero di farcela!...-Esclamò sorridendo mentre gli ultimi alberi della foresta lasciavano il passo alla strada e di conseguenza alla locanda.
    In un batter d'occhio i due sgusciarono fuori dalla fitta foresta, e ai loro occhi dopo le meraviglie che il bosco gli aveva riservato: Uccellini che cantavano, Scoiattoli che si andavano e scendevano dagli alberi, le talpe che scavavano fosse...quindi un paesaggio meraviglioso...Un luogo a dir poco raccapricciante si era mostrato davanti alle iridi dei due...
    Come se non bastasse i nuvoloni che ornavano il cielo precedentemente, cominciarono a tuonare e quindi, una pioggia fittissima e ammaccante scese...
    Destino volle che i due fossero proprio i primi clienti...Eh lo credo bene dato il posto!
    Jin un pò amareggiato, data anche la pioggia si fece coraggio ed entrò...Forse i primi clienti erano proprio gli scarafacci che passarono davanti ai piedi di Jin...
    Era un eufemismo definire quel luogo "locanda", poichè di locanda non aveva pressochè nulla...
    Ornamenti strampalati, e per di più di assai cattivo gusto...Tuttavia le immagini di Yamata e del Nibi piacquero molto a Jin, non si poteva dire la stessa cosa per Poci che sembrava quasi spaventato...
    - Il Destino è stato crudele...Vabbè sediamoci...-
    I due si sedereno su un tavolo parecchio scricchiolante e soprattutto sporco...
    - Che baracca! -
    Esclamò Jin, quasi schifato, anzi no...davvero schifato nel guardarsi attorno e vedere insetti di ogni genere scalare muri, o volare a destra e a sinistra...
    Su uno scaffale attaccato al muro adiacente alla postazione dei due era visibile un "menù"...Jin a quel punto lo prese e con infinito coraggio lo lesse a Keita...

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    - "Antipasti:

    Palle di riso di palude ripiene di carne di rospo verde e salsa di verruca: Le palle di riso di palude sono di un giallo acido con la carne di rospo all'interno, non meno gustosa di quella del pollo, la salsa di verruca, ottenuta dalle verruche dello stesso rospo verde si presenta di un bel colorito verde, il suo sapore amaro accentuava i sapori delle palle di riso. (Si possono richiedere varianti)

    Primi:

    Tortellini ai funghi con muffa verde con formiche tritate: Specialità della casa, soddisfacente per tutti coloro che non amano i piatti dall'aspetto poco normale, basta non sapere quale sia il ripieno."

    Io mi fermo qui...sto quasi per vomitare...non ti offendi vero?!...-

    Il ragazzo quasi scandalizzato dal leggere i nomi dei piatti, ancor di più nel vedere cosa li componeva chiuse immediatamente il menù e con fare nervoso sbatteva la mano sul tavolo...

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    - Scusami sai...Non sapevo che fosse cosi! Credo rimarrò segnato per tutta la mia vita! -
    Disse sconcertato...Mentre attendeva che qualcuno, anche un cameriere si facesse vivo...Tuttavia, era parecchio arduo che ordinasse qualcosa...


    Edited by Jin Tsuji - 15/10/2007, 14:58
  8. .
    Ormai in pena per la sonora sgridata che si sarebbe sorbito quando sarebbe tornato a casa, Jin mascherando lo stato di disappunto con un sorriso rispose al quesito di Keita

    CITAZIONE
    -C'è un nuovo locale...Dovrebbe essere nei dintorni. Tu che sei di Oto sai qualcosa in proposito? Se si, andiamo subito...Offro io!-

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    - A dir la verità si...ma non ci sono mai andato...Ebbene andiamo a testare le doti culinarie dei cuochi! -
    Disse sorridendo, mentre la sua pancia richiedeva il carburante...Lo stancante allenamento lo aveva stremato, a stento si reggeva in piedi, tuttavia sapeva che appena avrebbe messo qualcosa sotto i denti sarebbe tornato al 100%
    - Vogliamo andare? Faccio strada...Conosco questo bosco come le mie tasche! -
    Con incedere lento si diresse verso l'uscita del bosco, rimembrando la strada per arrivare al locale appena aperto...

    [...]



    Tuttavia il pensiero fisso che stava torturando la mente di Jin, era la faccia della madre che lo stava aspettando per il pranzo...Non gli sembrava giusto farla attendere inutilmente...non aveva mai infranto un ordine...tuttavia questo gli sembrava un buon motivo per trasgedire alle regole...
    - Dai Keita...Seguimi!...-


    Edited by Jin Tsuji - 11/11/2007, 10:41
  9. .
    CITAZIONE
    -Sta bene affrontare le paure. Ma ricorda che la cautela non deve essere mai tralasciata. Non lasciarti mai dominare da essa, così come non devi lasciarti dominare dagli altri sentimenti. Sei sempre tu il padrone di te stesso, del tuo corpo e delle tue emozioni...ahah! Parlo strano eh?-

    Quei paroloni avevano un significato ancora più nascosto di quello che voleva trasmettere Keita...
    - Bhè dai, hai ragione sotto sotto...ahah -
    Quel ragazzo gli stava diventando simpatico, eppure lo aveva conosciuto solo da quindici minuti...Buffa la vita a volte eh?!
    Subito dopo il ragazzo giunto rispose alla domanda di Jin, anche se in maniera poco consueta ad un dialogo amichevole, ma subito dopo, tale pensiero fù scacciato da una risata ironica eloquente da parte dello stesso Keita...
    - Bhè dai non hai tutti i torti...sono un rompiscatole a volte, ma non hai ancora visto nulla...ehehe -
    Una risata malefica decorò il volto di Jin che lasciò intendere il senso ironico di quella affermazione che subito si palesò sul suo volto in un sorriso amichevole...

    [...]



    CITAZIONE
    -Comunque ho 16 anni e si...non sono di Oto. Vengo da Konoha. Ne avrai sentito parlare no? Il viaggio non è stato dei migliori. Sono venuto con un amico che, diciamo solo, ha problemi a leggere le mappe...-

    - Allora ti dò il mio benvenuto! -
    Il ragazzo sorrise, anche sè si chiedeva il motivo di tale permanenza ad Oto...tuttavia non voleva essere invadente nei confronti di Keita...

    CITAZIONE
    -Hai fame?-

    Neanche a farlo apposta, un rumore risuonò dalla pancia di Jin, che sorridendo disse
    - Credo che sia lampante la mia risposta...ahah -
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    Subito a quella risposta la mente di Jin focalizzò che il ritardo già prima accomulato aumentò...Doveva tornare a casa al più presto, ma, quasi a voler disobbedire almeno per una volta, decise di non dire al ragazzo che era in un ritardo inverosimile...e quindi quasi a voler cancellare l'espressione di disappunto creata precedentemente sorrise...


    Edited by Jin Tsuji - 11/11/2007, 10:41
  10. .
    CITAZIONE
    -Ahh! Ne devi fare ancora di strada. Ma hai grinta, te lo concedo.-

    - Lo prendo come un complimento...-

    Disse ironico mentre scrutava il corpo di Keita con lo sguardo...Aveva molta ma molta strada da fare, ne era consapevole egli stesso, tuttavia si sentiva già fortissimo così come era...ma per diventare veramente i migliori sapeva che bisognava allenarsi e non fermarsi davanti a nessun ostacolo...
    I suoi occhi rossastri e pieni di luce di speranza sognavano di vederlo un combattente forte ed invincibile...
    Tuttavia, è inutile ripeterlo...C'era ancora molta strada da fare, una strada lunga e tortuosa che se fosse stata percorsa nella maniera giusta avrebbe portato il ragazzo a destinazione...

    [...]



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    Il giovane alla domanda di Keita non esitò minimamente a rispondere, quasi lo conoscesse da una vita, quasi fosse suo amico da tanto tempo...
    - Mi alleno qui perchè per me non c'è posto migliore della tranquillità più assoluta e per quanto possa essere pericoloso per un ragazzino come me questo posto ho imparato a conoscerlo e quindi ormai non lo temo più...-
    Fece un sospiro
    - Ho 12 anni! Sono un adolescente pieno di vita! e sono anche simpatico vero?! -
    Disse ridendo Jin, ormai non era più diffidente nei confronti di Keita, aveva capito che era assolutamente innocuo e non aveva cattive intenzioni...
    - Tu invece quanti anni hai? Non ti ho mai visto da queste parti non sei di Oto vero? -


    Edited by Jin Tsuji - 11/11/2007, 10:40
  11. .
    Un bellimbusto si palesò davanti agli occhi rossastri di Jin, il quale prima intimorito poi quasi interessato, osservava le movenze di quel giovane sbucato dal nulla, molto probabilmente proprietario di quel leprotto che gli era stato dato dallo stesso Keita...
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    § Chi diavolo è questo? §
    Il ragazzo rimase quasi incantato nell'osservare con quale maestria si muoveva il ragazzo
    § Deve essere sicuramente un ninja...e anche bravo...§

    - Ciao...Sono Jin...-
    Jin non sembrò rifiutare gli insegnamenti che quel ragazzo voleva impartirgli, non capiva però a quale scopo lo facesse...Lo aveva appena incontrato e costui iniziava subito a divulgare insegnamenti? Tuttavia approfittò della situazione, anche se un con un pò di diffidenza osservava attentamente le posizioni che Keita stava mostrando. Un pò impacciato tentò anche lui di cimentarsi in quei nuovi movimenti, totalmente o quasi differenti dai suoi precedenti...
    Come ovvio che fosse, fallì miseramente...non era un tipo che apprendeva in fretta tuttavia la determinazione era la sua più grande forza...
    § Cavolo, non ci riesco...Ma non mi arrendo...§
    Subito, con la luce negli occhi e con una goccia di sudore che scendeva dalla ripida fronte, si confrontò ancora con le nuove posizioni "apprese" cercando di riprodurle perfettamente o quasi
    § Sù dai Jin è facile...Quando sferri un pugno non devi spingere il corpo in avanti...La schiena rimane sempre diritta...Il bacino poi devi girarlo nel senso del pugno che vuoi sferrare...Facile è una parola...§
    Sempre in maniera impacciata, sferrò un pugno con molta forza contro la quercia eseguendo bene la posizione descritta, ma non era ancora perfetta anzi doveva ancora lavorarci...
    § Eh...sono stanco...Il lavoro di prima mi ha stancato...§
    Il ragazzo successivamente si rivolse a Keita, la sua espressione era eloquente...la stanchezza era visibile sul suo volto...
    - Sei molto bravo...Devi essere un ninja giusto? -
    Il ragazzo quasi sorrideva al giovane conosciuto, anche sè rimaneva sempre diffidente, tuttavia il suo istinto gli diceva che quel tipo era assolutamente "apposto"
    Mentre attendeva risposta si asciugò il visto con un fazzoletto, successivamente prese la sua borraccia d'acqua e si dissetò...


    Edited by Jin Tsuji - 11/11/2007, 10:39
  12. .
    Oto, ore 7.00, Bosco dei Sussurri...Ibrido posto per allenarsi alle 7.00 del mattino non credete?!
    Io non sono di questa opinione...Oh scusate non mi sono presentato sono Jin Tsuji!
    Quel giorno fù un giorno speciale ecco di seguito il perchè...
    Mi svegliai verso le 6.00 del mattino, i raggi delle luci diurne passavano attraverso gli spiragli della tapparella della mia stanza, spalancai gli occhi lentamente, non ero molto assonnato tuttavia il giorno prima avevo fatto le cosidette "ore piccole" per allenarmi...
    Scesi le scale barcollando leggermente, nessun rumore pareva odersi, tutti dormivano, la quiete regnava...
    Mi lavai la faccia velocemente e mi stiracchiai di seguito
    - Oahhh...Che sonno...Non ho proprio voglia di allenarmi oggi...-
    Accesi la TV senza badare troppo al programma che stavo visualizzando, lentamente mi accinsi a mangiare la solita, vecchia brodaglia di latte...quasi schifato ne lasciai più della metà per andarmi a vestire e di conseguenza uscire presto...
    Il sole mattutino mi accecava gli occhi mentre correvo per dirigermi al luogo del mio solito allenamento, un luogo poco frequentato e popolato da ogni tipo di animale...
    Come al solito poco volenteroso di confrontarmi in un lungo e duro allenamento persi più della mattinata sotto la grande quercia dove mi allenavo a divagare con la mente...Quell'albero mi aveva visto crescere, tirare i primi pugni e calci, e fare pratica con i Kunai e gli Shuriken, ma tuttavia non era ancora caduto, segno che ho ancora molto da imparare per diventare un vero ninja...Si! è questo il mio sogno intraprendere un cammino dove ti aspetta ogni tipo di sfida e di confronto, questa è la vita che voglio scegliere...
    - Uff, è quasi mezzo giorno...e non ho ancora iniziato...Devo muovermi a tornare per l'ora di pranzo o la mamma si arrabbierà...-
    Bisbigliai tra me e me...mi destai dai miei pensieri e subito cominciai lo sfiancante allenamento che mi avrebbe portato ad uno stato di quasi "morte apparente"
    Nel frattempo il tempo volò si fecero quasi le 13.00 e io corsi a casa tempestivamente visto che ero in un ritardo incredibile...
    Tuttavia nella sbadatagine mi dimenticai i miei effetti personali, e quindi dopo aver pranzato, mi accorsi della dimenticanza e subito andai a recuperare il tutto...
    - Che sbadato...un giorno di questi dimenticherò la testa! -
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    Sentì un passo, non era particolarmente veloce, tuttavia mi incutè un timore inverosimile.
    Il Cuore mi batteva all'impazzata, quasi nessuno passava di lì a quell'ora...una volta che il passo divenne davvero vicino, mi girai di scatto e le mie iridi sbarrate videro un coniglio che zompettava di quà e di là
    - MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO LO SAI?!?! -


    Edited by Jin Tsuji - 11/11/2007, 10:38
  13. .
    Una Nuova Esperienza

    Notte Lunga, anzi lunghissima, sembrava interminabile...Kazuya era partito da Konoha per arrivare ad Oto...qui stava cercando un pò d'aria, aria che a Konoha sembrava mancare...Voleva staccare un pò la spina visto che la sua vita si stava rendendo stressante e monotona. I molteplici impegni e la solita routine, avevano indotto Kazuya a cercare una nuova esperienza, da vivere al massimo...

    [...]





    Cominciò girando per Oto, le strade erano vuote, solo polvere popolava il villaggio...
    Camminando per il villaggio i suoi ricordi affioravano, come se fosse già stato in quel posto...come se tutto questo lo avesse già vissuto.
    L'ora era tarda, e niente ancora aveva smosso l'idea di Kazuya, ovvero cercare una nuova esperienza da vivere. Ma contrariamente a quello che pensava, niente c'era di così, coinvolgente a Oto.

    [...]




    § Ma che diavolo ci sono venuto a fare qui...ho sbagliato tutto...§
    Pensò. Successivamente una fitta nebbia calò sulle strade deserte...Kazuya credendo di imboccare la via del ritorno, si trovò d'avanti ad un gigantesco dojo, imponente, maestoso...D'avanti alla gigantesca porta vi era raffigurata una lancia spezzata, solo qualcuno poteva capire cosa voleva insinuare quella figura.
    Decise di entrare, tra il silenzio tombale, vide le delle immagini sui muri... § Tutto ciò è inquietante...§ Poi dopo un attimo, sentì delle voci, quindi decise di correre a vedere...nella sua mente focalizzò la lancia vista prima... § Questo dojo...§ Dopo un attimo capì cosa intendeva la lancia, e sopratutto capì chi abitava questa imponente costruzione...Entrò nella sala principale, e con un ghigno che subito mascherò si presentò a quelle persone...

    - Mi chiamo Kazuya Uchiha, membro del clan Uchiha, abitante di Konoha. - Fece una breve pausa poi riprese
    - Voglio entrare a far parte di questa ''famiglia'', perchè già la considero tale...voglio diventare uno Tsumuji. I miei servigi saranno i vostri.

    Il suo volto era fiero, la nuova esperienza che cercava l'aveva trovata e non l'avrebbe abbandonata.

  14. .
    Lasciata Konoha e il suo sole splendente, Kazuya impiegò un 1 giorno per arrivare ad Oto...
    Quella notte molto fredda, un ombra si fece strada verso la porta dell'Ovest e avvicinandosi al guardiano disse

    - Mi chiamo Kazuya Uchiha, vengo da Konoha, chiedo di poter entrare ad Oto poichè vengo in pace...-

    Subito dopo il giovane attese risposta.
  15. .
    CITAZIONE
    -Dai Kazuya sbrigati che c'ho fame...-

    Kazuya non riusciva a stare al passo di Keita, si era parecchio abbuffato prima di andarlo a trovare.
    Correva a più non posso, con il cibo nello stomaco che gli rimblzava tutto, guardava Keita andare avanti - Fermati...non ce la faccio più...eh, eh, eh - Si fermò un attimo per riprendersi, e Keita non sembrava fermarsi § Ma quanto cavolo corre... §

    Dopo aver ripreso fiato, continuò a correre fino al Chiosco del Ramen, dopodichè si sedette, stanchissimo, e con un'aria quasi disgustata nel vedere il Ramen - Io non prendo niente grazie - Sorrise a Keita

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    - Fiuuuu, certo che sai correre...complimenti, mi hai fatto stancare parecchio -
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