Posts written by Juuza

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    Byakugan:

    Nei vari livelli c'è "vista del vero ha efficacia x" ma vista del vero non è tra le abilità della ts.

    Serpente bianco:

    Hebi Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni Serpente
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Drago, Serpente, Drago (4)
    L'utilizzatore può creare un clone corporeo di sé interamente costituito da serpenti entro 3 metri; potrà spostarsi entro il raggio d'azione della tecnica speciale.

    La ts non ha raggio d'azione.

    Akimichi:

    Controllo Calorico: L'utilizzatore può convertire il tessuto adiposo in chakra, manifestandolo come ali di farfalla sulla sua schiena: la sua Forza aumenta e il limite del Sovraimpasto aumenta di Basso

    Leggendo la ts non sono previsti aumenti di forza per il controllo calorico.
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    bacioni :*
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    Lo scontro era iniziato.
    Il ninja della foglia compose il sigillo della tigre e svanì in un lampo dalla vista dell'otese.
    Questi, colto alla sprovvista da quella repentina sparizione, irrigidì la muscolatura come se dovesse prepararsi ad incassare un colpo, stringendo i pugni come per chiudersi in maniera ancor più serrata dietro la sua guardia pugilistica.
    Lo shinobi della foglia riapparve a circa due metri di distanza, sempre nel suo arco visivo e scagliò con un guizzo una serie di kunai.
    Gli occhi attenti di Sendo lessero in un istante la traiettoria delle armi che sarebbero passate vicine al suo corpo senza però colpirlo per poi andare a disperdersi nella vegetazione alle sue spalle.
    Era un'azione bizzarra che non passò di certo inosservata alla sua mente fredda e calcolatrice per due motivi: il primo era il lancio dei kunai a vuoto, il secondo, molto più sottile, lo portò a ragionare: che senso aveva comporre un sigillo e quindi utilizzare chakra e mostrare una tecnica all'avversario per svanire se poi si riappariva nel suo campo visivo un istante dopo ? Quella sparizione non aveva alcun senso tattico se non quello di essere mostrata.
    Sendo rimase impassibile, occhi fissi sul nemico attraverso la sua guardia chiusa.
    Questi compose per la seconda volta il sigillo della tigre e svanì di nuovo.

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    Captò un rumore alla sua destra, proprio mentre la sua figura era attraversata di lato dai kunai e di istinto si voltò verso quella direzione, mantenendo sempre la posizione di guardia.
    Il ninja della foglia era riapparso e stava chiudendo la cortissima distanza estraendo la wakizashi dal fodero.
    Il primo colpo fu un tondo che andava dalla destra del ragazzino verso sinistra, portato all'altezza del bicipite.
    Per un combattente esperto come Sendo allenato sin dall'infanzia nel Taijutsu, quell'attacco apparve piuttosto banale.
    Con un micro-movimento dell'avambraccio sinistro, la cui mano era davanti al viso a circa due spanne per via della guardia che aveva assunto, portò lo stesso in avanti e verso l'esterno con il palmo della mano rivolto verso l'alto, per eseguire un perfetto tan-sao.
    Con l'incavo tra dorso della mano e polso intercettò la mano avversaria bloccando l'attacco oltre la linea della spalla un istante prima che la lama potesse colpirlo al braccio.
    Fortunatamente la wakizashi era una lama corta e la differenza di altezza faceva sì che Sendo avesse delle leve articolari molto più lunghe del ninja della foglia.
    Velocizzò la parata con il chakra per contrastare il tondo che seppur rapidissimo era generato con un movimento ampio e telefonato.
    Economia di movimento e una guardia ben studiata gli permisero di difendersi con una semplicità disarmante.
    Il secondo attacco fu un ridoppio roverso, ossia un attacco diagonale ascendente che saliva dal basso sinistra verso destra, punto d'impatto la zona tra busto e coscia.
    Anche qui però il suo braccio destro era già posizionato a protezione del relativo fianco, con il pugno destro allo zigomo nella classica guardia del pugilato e con l'avambraccio che scendeva lungo il fianco a protezione dello stesso con il gomito ben serrato sul busto.
    Con un impasto di chakra eseguì un perfetto fut-sao basso per bloccare perpendicolarmente la lama con la protezione dell'avambraccio abbassando la mano dallo zigomo verso la stessa.
    La protezione riuscì a fermare il taglio della lama senza venire recisa di netto, danneggiando solo leggermente l'arto per via dell'impatto non essendo la wakizashi un'arma idonea ad arrecare ferite da contusione.
    Poi l'avversario si mise a rinfoderare l'arma a distanza ravvicinata, proprio quando era a portata del Taijutsu di Sendo come se nulla fosse.
    Era un'azione sconsiderata, infatti mentre portò la mano destra armata di lama verso il fodero, il ninja del suono attaccò all'istante con un gancio sinistro fulmineo che sarebbe andato ad impattare con violenza sulla mandibola lato destro del ragazzino proprio quando questi aveva il braccio che avrebbe dovuto difendere quella zona impegnato nel rinfodero.
    L'attacco fu rapidissimo perchè potenziato dal chakra e per la serrata distanza tra la posizione del pugno sinistro e il viso avversario.
    Il colpo venne portato da manuale: il pugno sinistro era posizionato davanti al viso, non dovette fare altro che alzare il relativo gomito per rendere l'avambraccio parallelo al terreno ruotando all'unisono il tronco sulle anche in senso orario shiftando il peso verso la gamba destra e spingendo con la gamba sinistra per scaricare tutta la forza cinetica generata dal peso e dalla forza dell'intero corpo, attraverso il pugno, sulla mandibola avversaria, in quella che viene definita "catena cinetica".
    L'obiettivo era quello di colpire un punto da K.o. che avrebbe potuto stordirlo e mandarlo al tappeto e minare anche al suo equilibrio visto il collegamento timpano-mascella.


    Inoltre a differenza del primo attacco con la lama del ninja della foglia che richiedeva un movimento di inerzia del braccio per caricare il colpo e quindi lo rendeva più facile da leggere, con un gancio serrato da pugile sferrato in quel modo avrebbe ridotto a zero i movimenti preparatori dell'attacco rendendolo oltre che rapidissimo difficilmente leggibile.
    Se il ninja avesse subito il colpo Sendo avrebbe sorriso soddisfatto, senza infierire ulteriormente sull'avversario.
    Se invece fosse riuscito a rinfoderare l'arma, comporre per finta il sigillo della tigre e poi dislocarsi, allora il genin di Oto si sarebbe guardato attorno annoiato e deluso, fissando il vuoto con sufficienza.
    Voleva combattere, non giocare a nascondino, ma se questo era quello che voleva l'avversario allora non sarebbe diventato la sua preda.
    Sarebbe corso rapidissimo voltandosi di frequente per tenere sott'occhio l'ambiente verso il corridoio tra le due aree alberate alle sue spalle, poi sarebbe saltato giù dall'altura scendendo da un dislivello di tre metri che sperava gli avrebbe fatto da scudo visivo.
    In quella posizione avrebbe immediatamente eseguito la tecnica della trasformazione assumendo l'aspetto di uno dei tanti massi presenti confidando che se l'avversario lo avesse inseguito da invisibile e se si fosse affacciato dall'altura un attimo dopo di lui avrebbe trovato davanti a sé un panorama deserto ricco solo di tante pietre.


    Nota: Appena posso edito e metto la tabella

    Edited by Juuza - 3/11/2017, 18:40
  4. .
    L'allenamento speciale era terminato e Sendo si trovava allineato con gli altri shinobi sotto la guida del chunin Takeumi Tadokoro.
    Le diverse prove, che avevano l'obiettivo di distruggere sul piano fisico ed emotivo i diversi partecipanti, sembravano non aver sortito alcun effetto sullo shinobi di Oto.
    Si vociferava che la sua famiglia, appartenente al clan Akadou, avesse alcune regole e sottoponesse i suoi componenti a degli addestramenti che erano persino ammoniti nel regno ninja per quanto fossero brutali e cruenti.
    Quando l'istruttore rivelò che l'ultima fase di quelle prove sarebbe stata un combattimento individuale il genin non potè fare a meno che sorridere.
    Questo semplicemente perchè lui era un vero bastardo, violento e sadico e nulla lo gratificava di più che combattere, specie a mani nude.
    Venne associato ad un ragazzino, si limitò a fissarlo freddo mentre questo lo invitava a fargli strada sicuro dei suoi mezzi.
    Il suo obiettivo era distruggere le sue certezze.
    Così si avviarono lungo un robusto ponte in legno per raggiungere un piccolo isolotto che sarebbe divenuto il teatro della loro battaglia, salirono alcune gradinate in pietra fino a raggiungere un semi piano rialzato che assunse immediatamente i connotati del loro ring.
    Ora i due contendenti erano uno di fronte l'altro ad una decina di metri di distanza.
    Una folata di vento andò a spazzare il terreno battuto mentre il ragazzino faceva i convenevoli.

    image

    Non ci sarà alcun confronto.


    Sentenziò portando avanti di un passo il piede sinistro, assumendo la guardia del pugilato tradizionale con pugno destro al rispettivo zigomo e pugno sinistro davanti al viso a circa due spanne di distanza.
    Il genin notò che il suo avversario era armato di wakizashi, se le avesse estratte avrebbe valutato di afferrare con un guizzo i manganelli che teneva incrociati dietro la schiena e i cui manici sbucavano da sopra le sue spalle.




  5. .
    Sendo si stava allenando all'uomo di legno.
    Pak sao sinistro, colpo di palmo destro.
    Poi passò dall'altro lato dell'appendice che doveva funzionare da ipotetico braccio avversario ed eseguì un Tan sao sinistro seguito da un colpo di palmo destro.
    Si riaccentrò e poi ripassò dall'altro lato della figura con un bong-sao sinistro seguito da palmata destra.
    Accellerò il ritmo e la combinazione di colpi, si muoveva così fluido e veloce che le sue braccia parevano mille serpenti famelici che danzavano attorno alle appendici di legno, scandite solo dal classico rumore generato dal cigolio delle stesse.
    Un rumore che adorava e lo rilassava.
    Andò avanti così per circa due ore, in un continuo crescendo di ritmo fino a quando con un ultimo bong sao spezzò il braccio di legno in un sonoro crack, seguì quindi l'ultimo colpo con il plamo della mano, quello stile infatti contemplava difesa e attacco all'unisono e fracassò il corpo diella struttura spezzandogli il tronco di netto.

    Cazzo!

    Sbottò indispettito, ormai aveva perso il conto di quanti uomini di legno aveva distrutto.

    dovrò farmene portare un altro...

    Era tempo di fare una pausa.
    Prese un asciugamano poggiandolo sulle spalle attorno al collo e andò a sedersi nell'altra stanza per bere qualcosa di fresco.
    Sul tavolo aveva tutta una serie di missive dell'accademia e dell'amministrazione di Oto.
    Così decise di sfogliarle per vedere se c'era qualcosa di interessante.
    Tra le tante lo colpì la missione al distretto di Soyo, collegata a quella nelle terre dei Demoni per cui si stava mobilitando mezzo mondo ninja.
    Inoltre indagare su una multinazionale come la Taiyo no Warai era per lui intrigante e poteva avere degli ottimi riflessi anche sui business che gestiva.

    Aveva deciso, sarebbe partito alla volta del Paese dell'Erba.
  6. .

    Ospedale


    Capitolo II

    Sendo era stato assegnato al vecchio cieco.
    Per lui era indifferente, anzi... forse la cecità del suo compagno si sarebbe rivelata un vantaggio per la sua esplorazione personale del luogo.
    Il vecchio, agilmente, tracciò con il suo bastone una mappa dell'edificio sul terreno ben articolata.
    La cosa era molto strana, un vecchio cieco come poteva conoscere così bene la conformazione dell'ospedale ?
    Forse aveva lavorato tra quelle mura per lungo tempo, forse aveva studiato delle piantine in rilievo con le dita, magari lo aveva progettato lui o magari era in possesso di qualche capacità ninja straordinaria.
    Ormai in quel mondo contorto e perverso niente era come appariva e Sendo lo sapeva benissimo.
    Non avrebbe sottovalutato il suo compagno nemmeno per un istante.
    Il gruppo di ninja si divise in tante piccole coppie che avrebbero dovuto esplorare l'edificio separatamente.
    Il rendez-vous era fissato nel quinto piano interrato.
    Le coppie partirono, Sendo fece tre passi, poi si voltò verso il suo compagno. Era lentissimo.
    Così, con un espressione di sufficienza stampata sul volto, mise le mani in tasca aspettando l'anziano per poi accodarsi a lui.
    Certo l'età avanzata e la cecità erano un problema, ma il ninja non aveva alcuna fretta, così si limitò a seguire l'infermo.
    Come fai a conoscere così bene la pianta dell'ospedale ?
    Gli domandò per ammazzare il tempo.
    Avrebbe potuto rispondergli con una bugia, ma perchè mentirgli?
    Dopo circa un quarto d'ora, quando ormai tutte le altre coppie erano già entrate nell'edificio, anche Sendo e il vecchio ne varcarono la soglia.
    dimmi una cosa, hai qualche capacità ninja ? in fondo non sappiamo cosa potrebbe succedere e avere una panoramica sulle tue abilità mi tornerebbe utile.
    La discesa ai piani inferiori avvenne senza intoppi, tolta la lentezza con cui la coppia procedeva.
    te hai qualche idea sull'origine di questi "disguidi" ? certo è strano che le infermiere di punto in bianco inizino ad avere comportamenti strani, tutte assieme...
    Visto l'incedere con il freno a mano non restava che chiacchierare.
    La situazione all'ospedale doveva tornare alla normalità, non solo perchè l'ospedale ninja del villaggio era un presidio strategico, ma anche per gli affari segreti in cui era coinvolto e che vedevano nella struttura una grossa fetta dei business del suo clan.
    Giunti al secondo piano interrato, le lusci rapidamente scemarono man mano che si inoltravano in profondità, fino a quando il buio assoluto prese il sopravvento.
    Ora era Sendo a trovarsi in difficoltà.
    Mekura più ci inoltriamo, più il buio è fitto, ora dovrai essere anche i miei occhi
    Lo avvertì. Il vecchio probabilmente non si sarebbe accorto del cambio di luce e metterlo al corrente del fatto che ora era lui ad avere un grosso handicap avrebbe giovato entrambi.
    Così Sendo non dovette fare altro che rimanere accodato a quella "saetta" di Mekura.
    Percepiva il suono dei suoi passi avanti a lui e di tanto in tanto gli poggiava una mano sulla spalla per tenere tracciata la sua posizione.
    Ad un certo punto un lampo elettrico balenò sui loro capi illuminando con un piccolo squarcio il soffitto e parte di una grossa lampada che rocambolò rimanendo appesa per un lembo in aria verso i due.
    Quello squarcio di luce, il boato elettrico e metallico furono abbastanza per far percepire a Sendo il pericolo che afferrò con guizzo Mekura per una spalla tirandolo a se come per fargli scudo con il proprio corpo portando istintivamente l'altra mano in avanti in sua protezione.
    Il grosso neon con la sua impalcatura metallica venne bloccato dalla mano di Sendo che disponeva di una forza mostruosa per essere solo un genin.
    Un frastuono metallico seguì l'impatto, prodotto probabilmente dall'impianto di illuminazione che ruzzolò definitivamente a terra.
    I guanti protettivi e il parabraccia avevano attutito.
    Stai attento a dove metti i piedi, è precipitata una lampada.
    Lo avvertì accompagnandolo con un braccio di nuovo davanti a se, per farsi fare strada.
    ...
    Degli strani rumori echeggiarono ovunque, forse c'era qualcuno ed era stato messo in allarme da tutto quel frastuono.
    Hai sentito anche tu ? Sei riuscito a cogliere qualche dettaglio ?
    Lo interrogò cercando di sfruttare i suoi super sensi.





  7. .
    Sendo rimase imperterrito, continuando a fumare, ascoltando la presentazione di Shunsui in silenzio.

    « Mi hai fatto attendere a lungo »

    Constatò, spegnendo il mozzicone di sigaro su una piastrella in pietra, facendo roteare la capa tra le dita.

    « Speriamo ne sia valsa la pena! »


    Aggiunse ruotando il capo, dalla sua mano che schiacciava il tabacco, su di lui, per fissarlo dritto negli occhi.

    Si alzò rivelando la sua imponente fisicità.

    « ...bene, a me la prima mossa! »


    Sorrise sadico.
    Partì alla carica, a lui piaceva combattere corpo a corpo e il suo clan aveva una lunga tradizione di grandi marzialisti il cui taijutsu era uno dei migliori di tutto il Paese del Riso.
    Sendo non solo disponeva di un fisico da Oni, ma la sua tecnica e le sue conoscenze marziali lo rendevano un temibilissimo avversario nello scontro serrato.
    Era un vero maestro in diversi stili di lotta, tra cui Wing Chun, pugilato tradizionale, Muhai Thay, Grappling e aveva studiato a lungo anche l'Escrima per affrontare avversari armati sfruttando i suoi manganelli.
    Nello scatto portò ambo le mani dietro alla schiena, all'altezza della cintura, ed estrasse due shuriken, uno per mano.
    Con un ampio movimento di ambo le braccia gli scagliò verso Shinsui quando era circa a 7 metri da lui, continuando a correre.
    Le lame vorticarono nell'aria come piccole seghe circolari disegnando un moto parabolico che andava a chiudersi verso la figura del sunese mirando ai suoi bicipiti: una da destra e una da sinistra.
    Una volta chiuse le distanze, avrebbe afferrato i suoi manganelli uncinati dietro la schiena per attaccarlo con un doppio tondo.
    L'attacco non era per nulla telefonato, i gomiti erano stretti e non vi erano ampi movimenti del braccio per non fare intuire la traiettoria del doppio colpo che venne portato con un movimento frustato del polso e non "a passare" dell'arto, accompagnando l'offensiva con un ultimo devastante passo sinistro in avanti per scaricare tutta l'energia cinetica raccolta durante la carica capitalizzandola assieme al suo peso nelle punta delle armi.
    I due manganelli, come una morsa, sarebbero saettati da destra e da sinistra paralleli al terreno per cercare di colpirlo ancora una volta su entrambi i bicipiti, o a fianco del tronco e quindi sull'alto costato se le armi non avessero trovato le braccia lungo di esso.
    La distanza di combattimento era ottimale per scaricare la massima potenza.
    Con quell'offensiva, oltre a cercare di arrecare danni da contusione, fratture ed ematomi aveva in mente un secondo fine: cercare di bloccare l'avversario in quella posizione, o al limite impedirgli di scappare lateralemte visto che il doppio colpo andava a tagliargli ipoteticamente le vie di fuga laterali.
    L'attacco conseguente fu il rilascio del suo primo Jutsu: l'Onda Stordente.
    All'uniso con un poderoso urlo di battaglia che quasi andava a scaricare con la respirazione l'energia della precedente offensiva, dalla bocca rilasciò, quasi a sorpresa, un'enorme onda di energia dal raggio di 3 metri che sarebbe esplosa in linea retta con il chiaro intento di travolgere il sunese per danneggiarlo e indebolirlo per mezzo degli ultrasuoni.
    Terminato l'attacco Sendo avrebbe assunto la seguente postura di guardia: peso tutto sulla gamba destra, gamba sinistra distesa in avanti, entrambi le mani sulla propria linea centrale all'altezza dello sterno, con la destra ad un palmo da esso e la sinistra completamente distesa verso il sunese e con i rispettivi manganelli che salivano verso l'alto.





    Ferite: nessuna
    Chakra: 3/60 Bassi

    Consumi: Medio per Onda stordente
    • Slot Difesa 1:

    • Slot Difesa 2:

    • Slot Difesa 3:

    • Slot Azione 1: Movimento

    • Slot Azione 2: Attacco a distanza: lancio due shuriken con verso i bicipiti dell'avversario ( Potenza 5 +15 dati dal bonus forza, Velocità +3

    • Slot Azione 3: Attacco doppio in mischia: uso i Jitte potenza 15 + 15 (bonus forza) per attaccare lateralmente all'altezza dei tuoi pettorali mirando alle braccia o se non ci sono alle cotostole.


    • Slot tecnica:
      Onda Stordente - Muchuuha
      Villaggio: Oto
      Posizioni Magiche: Serpente, Scimmia, Cane oppure Voce (3)
      L'utilizzatore può modificare la pressione dell'aria tramite l'utilizzo della propria voce o dei suoni circostanti. Potrà concentrare il suono all'interno della propria bocca oppure sotto forma di sfera da afferrare; quando desiderato è possibile scagliarlo entro 15 metri causando un'onda d'urto di raggio 3 metri che ha potenza pari a 20. Può causare Indebolimento per 2 round. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
      (Consumo: Medio)
      [Da studente in su]

      Nota: uso la versione “Voce” senza sigilli.


  8. .

    Città fantasma

    first blood

    Sendo era seduto su alcuni gradini, all'ombra di una grossa statua diroccata.

    Tra le mani reggeva un cartiglio arrotolato a pergamena caratterizzato da un sigillo di cera spezzato, con marchiato il simbolo del Villaggio del Suono.

    L'Accademia Ninja lo aveva selezionato per un combattimento d'allenamento intervillaggio.

    Luogo dello scontro: vi era seduto sopra.

    Si trattava di una città fantasma situata tra il paese del riso e quello del vento.
    Le abitazioni erano in pietra e in parte diroccate. Le vie deserte e silenziose, caratterizzate da carcasse di legno e residui di quello che poteva essere un vecchio mercato.
    Un luogo isolato e perfetto per uno scontro tra ninja.

    Avversario: non vi era ancora traccia.

    Così, per amazzare il tempo, tirò fuori dal taschino un sigaro corto e tozzo. Lo portò tra le labbra e lo accese tirando i primi puff.

    Indossava scarpe ninja nere, pantaloni chiari e una giacca senza maniche dal collo alto che metteva in risalto le sue braccia muscolose e scolpite e un tatuaggio tribale sul bicipite sinistro.

    Da dietro le spalle facevano capolino 2 Jitte di metallo riposti incrociati dietro la schiena.

    Aveva un'espressione irriverente e sicura.
    Fin troppo rilassata per uno che avrebbe dovuto combattere da un momento all'altro.


    Edited by Juuza - 19/9/2017, 17:09
  9. .
    Le prime fila della folla si ruppero all'improvviso, anche in modo energico, facendo sfociare la figura di Sendo.
    Si trattava di uno shinobi di oltre un metro e novanta, capelli color argento, cute abbronzata, occhi azzurri.
    Indossava dei pantaloni chiari, scarpe ninja nere, e una giacca priva di maniche che lasciava scoperto un grosso tatuaggio tribale sul braccio sinistro.
    Da dietro le spalle si alzavano due grossi Jitte di metallo riposti incrociati dietro la schiena.

    Sono un volontario.

    Esordì abozzando un sorriso palesemente falso per raggiungere il gruppo che si era creato.

    [qualche giorno prima]

    Sendo si trovava in una stanza poco illuminata, in un luogo non ben precisato di Oto.
    Era seduto a gambe incrociate sul tatami, davanti a lui, in una posizione speculare vi era una seconda sagoma.
    Tra le labbra il genin teneva un sigaro, corto e tozzo, la cui brace colore rosso risaltava nell'oscurità di quel luogo.
    Una grosso puff, seguito da una vampata di fumo che si diradò nell'aree.

    Perchè mi hai convocato ?

    Domandò il genin parlando con assoluta calma, come se si trovasse in un posto sicuro, assolutamente a suo agio.

    Abbiamo un problema all'ospedale.

    Ribattè una voce più adulta, quasi anziana.

    Come saprai rappresenta una grossa fetta dei nostri business.
    Non vogliamo intoppi, rallentamenti o ficcanaso extra e questi ultimi avvenimenti potrebbero avere risvolti negativi sulla nostra posizione che potrebbe essere compromessa.
    La struttura è già stata bloccata al pubblico e presto l'amministrazione avvierà un'indagine.
    Voglio che tu partecipi e supervisioni la situaione in prima persona.
    Prima tutto tornerà alla "normalità" prima potremo ripartire con i nostri traffici.
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    Bentornato Manu :D
  11. .
    Auguri genuccio :D
  12. .
    Mi sa che mi faccio un Akimichi :D
  13. .
    Stavo guardando le varie ts e ho diversi dubbi:

    1) Culto Jashin
    La Maledizione danneggia solo la vitalità e non l'energia vitale, è corretto ?
    I danni massimi della maledizione nei livelli vari della ts sono ad azione ?
    La guarigione rirpristina la vitalità, ma dei soli danni autoinflitti, se si subiscono danni mentre si è nel simbolo questi contanto come autoinflitti o no? è voluto o è un bug ?

    2) Bestia illustrata
    l'inchiostro che si utilizza deve essere posseduto nell'equipaggiamento ?
    I costrutti devono essere umanoidi o animali ? che senso avrebbero le statistiche su un costrutto inanimato ?
    Bisogna disegnarli ?

    3) Sabbia, Sabbia Nera, Geni del ragno (questa è più una proposta)
    Ho notato che le manipolazioni possono essere mosse in attacco e difesa a velocità base, non è eccessivo dopo questa modifica il malus a riflessi visto che è una statistica fondamentale per tutti i personaggi ? Nel senso evitare i colpi serve contro attacchi corpo a corpo, ninjutsu, armi a distanza, a volte illusioni, non sarebbe più opportuno un altro malus, tipo resistenza? che potrebbe essere più consono a personaggi portati al combattimento a distanza

    4) Sabbia Nera
    La riduzione di velocità di oggetti metallici si riferisce anche a quelli impugnati? ad esempio posso ridurre la velocità di una spadata ? Non è specificato nulla e presumo di si, ma meglio esserne sicuri.

    Scusate le tante domande sto pensando a diversi personaggi :D
  14. .
    Innanzi tutto scusate se appaio e scompaio come un vero ninja dalla vita del forum... sto cercando di disintossicarmi, ma è dura.

    Ho visto boruto film è mi è venuta un po' di voglia di gdr ninjesco :D magari con un nuovo pg :D
  15. .
    le meccaniche sono tutte standardizzate è il pregio/difetto del regolamento :D
846 replies since 13/3/2004
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