Votes taken by Waket

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    Ne è valsa la pena anche solo per la scoperta dei piatti

    Belle yusny! Non vedo l'ora di leggere la prossima!
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    ondeggia tra oto e suna, kiri lo sa che puzza di pesce
  3. .
    Oh, devo cambiare nuovamente i codicini della firma

    E' uscito talmente carino che non vedevo l'ora lo vedessero tutti! Il disegnino di Raizen è il mio preferito <3
  4. .
    Puoi parlare dei tuoi gusti musicali anche nel topic delle presentazioni
  5. .

    Accorgimenti finali

    V



    La possibile elezione di Diogene continuava a farle storcere il naso. Non era per niente convinta, nonostante l’idea di Febh non fosse del tutto insensata.

    Certo, potrebbe funzionare… A patto che gli altri shinobi ritengano la sua sete di potere assurda quanto me e te. Perchè se per caso alcuni di loro dovessero essere d’accordo con lui, la guerra scoppierà tra di noi. E non mi sembra il caso di indebolirci ulteriormente per futili motivi.

    La prese sul personale quando Febh accennò alle sue paure. Offesa, puntò i piedi, alzando la voce, ma non in modo davvero aggressivo, difficilmente lo Yakushi si sarebbe intimorito.

    Terrore!? TZK!! La mia è difesa personale! Terrore sarebbe se mi barricassi in casa… E invece ci esco e vengo al lavoro tutti i giorni!! Non è che se uno chiude le finestre rinforzandole con assi di legno vive “nel terrore”. E’ sicurezza.

    Era palese come non fosse convinta nemmeno lei delle sue stesse affermazioni. Finì col sospirare, accettando con un sospiro arreso il discorso dell’Amministratore. La Vipera sapeva bene che doveva sbattere la testa in certe situazioni per capirle al meglio, nonostante si sforzasse di ragionarci sopra. Quando però si sentiva in pericolo il buonsenso era secondario, e si lasciava guidare dal più puro (e qualche volta distorto) istinto di sopravvivenza. Battè le mani una singola volta, unendole, per poi rispondere al ragazzo:

    Beh. Fino a che non diventerò “leader” non potrò capire, quindi continuerò a pensare che sentirsi minacciati di morte nel proprio villaggio non sia una cosa normale che permetta l’equilibrio tra gli shinobi. O fino a che tu non mi faccia diventare una perfetta kunoichi, cosicchè sappia di poter schiacciare ogni scarafaggio che mi infastidisce.

    Il discorso su Shinken la lasciò particolarmente confusa, pur accendendo una scintilla nel suo sguardo. L’esperienza non era certo da sottovalutare, ma se davvero la loro forza era simile poteva tenergli testa, e se fosse stata sufficientemente furba magari sconfiggerlo pure. Definitivamente. Fissò lo Yakushi con aria interrogativa:

    ...Una mucca? ...Stava per essere mangiato… Da una mucca. Quelle cose bianche a macchie che fanno il latte.

    Sempre più sconvolta, mimò il gesto di mungitura, bloccandosi prima di continuare:

    ...Una mucca.

    Cercò di ragionare. Magari era un bizzarro esperimento metà mucca e metà orso, una di quelle chimere create per chissà quale scopo. Restava comunque un’idea buffa, e metteva il jonin sotto tutta un’altra luce.
    Hebiko, leggermente a disagio per lo sguardo poco rassicurante che le stava puntando addosso, ridacchiò nervosa, portando le braccia in avanti:

    EHE, sì, ma-magari prima potresti accompagnarmi in un posto… U-una sorta di “pre-addestramento”. Non ci voglio andare da sola, temo possa essere una trappola.

    Entrambi sembravano più rilassati, e lo Yakushi colse il momento per spettegolare sugli shinobi, facendosi dire dalla Vipera come suddividere i vari ruoli ancora liberi tra loro. Hebiko si lasciò scappare una risatina, bloccandosi nel sentir nominare il proprietario della spada. Le pupille le diventarono tonde, ed un sibilìo interessato accompagnò la sua risposta:

    ...SSSpada?

    Non che fosse un’appassionata di spade, preferiva le doppielame, o comunque coltelli e lame corte, ma l’idea che ci fosse qualcosa che poteva appartenerle di diritto le aveva fatto dimenticare le sue preferenze, facendola concentrare solo sul metterci le zampe sopra.

    Bene, quindi mi addestrerai per usare la spada, interessante! Uhm, per gli altri, vediamo un po’…

    Riprese in mano l’agendina, appuntandosi man mano i nomi degli shinobi, per evitare di dimenticarseli, scrivendo mentre parlava:

    Iniziamo da Shinken allora. Credo che abbia tutta quella rabbia repressa perché se ne sta per troppo tempo alle mura. Insomma, l’hai visto come cercava di fare il capetto pretenzioso. Lo butterei nelle squadre speciali, ma non vorrei che portasse al suicidio gli altri shinobi che porta con sé… Non lo si può far lavorare da solo e basta? Sicuramente come medico non è adatto, perciò… che dici, lo lasciamo alle mura? Sembra avere discrete idee sul come proteggere il villaggio.
    Kamine ha un demone instabile dentro di sé. Se dimostra di saperlo controllare a sufficienza, la infilerei nelle squadre speciali. Un’arma segreta come lei può sempre servire, ma non l’ho vista in azione a sufficienza per esserne sicura.
    Kato… Non penso abbia particolari capacità mediche. Ma rigido com’è sarebbe un ottimo guardiano.
    Amano non sono nemmeno sicura sia effettivamente uno shinobi.
    Hai fatto diventare Harumi una ninja, vero? Tanto vale buttarla in ospedale ed insegnarle a diventare un medico, se ci sopravvive. Quella ragazzina sembra terribilmente fragile.
    ...Ora tocca a me? Beh, allora io...


    Sospirò, nervosa. Non aveva la minima intenzione di confessare i suoi piani di fuga, la sua reazione era troppo imprevedibile. Avrebbe potuto capirla e lasciarla andare, o al contrario condannarla come traditrice, non vedeva mezze misure possibli. Si mordicchiò un labbro, borbottando insicura:

    Non lo so. Sto bene in Amministrazione, ma se sarà eletto Diogene… Senti. Scegli tu. Vorrei poterti stare vicina anche quando non sarai più Kage, ma se mi vorrai al fianco del Mikawa, obbedirò al tuo ordine.
  6. .
    vieni su discord che ti manipoliamo per bene sulla scelta migliore
  7. .
    Deliri nel server di Konoha

    Youkai penso sia l'indiscusso protagonista di "1000 modi per morire", mentre Hebiko sta bene nella parte di Gordon in "Cucine da incubo"

    unknown
    unknown
    unknown
    unknown
  8. .
    Si, è un meme per artisti, ma nessuno vieta di cercare su google e incollare solo il vestito che volete dargli :sese: Dato che una delle cose che so meno dei vari pg è proprio il cosa cavolo indossano. Con gente tipo Kawo e Febh pretendo che usino le immagini esclusivamente del loro pg dato che hanno la possibilità di averle/farsele :guru: per gli altri fate come preferite, ma compilate tutti i campi!

    COMPILAMI!

    Vi lascio un esempio

    hebikobestiti_by_wakettina-db3ufm2
  9. .
    (ㆁᴗㆁ✿)
  10. .
    Per uppare con stile


    CODICE
    [URL=http://narutolegend.forumfree.it/]<img style="width: 300px" src="http://orig03.deviantart.net/e92d/f/2017/038/3/f/spam01_by_wakettina-day78sy.png"/>[/URL]



    CODICE
    [URL=http://narutolegend.forumfree.it/]<img style="width: 300px" src="http://orig00.deviantart.net/3af8/f/2017/038/3/b/spam02_by_wakettina-day78su.png"/>[/URL]



    CODICE
    [URL=http://narutolegend.forumfree.it/]<img style="width: 300px" src="http://orig08.deviantart.net/817f/f/2017/038/e/1/spam03_by_wakettina-day78sp.png"/>[/URL]



    CODICE
    [URL=http://narutolegend.forumfree.it/]<img style="width: 300px" src="http://orig00.deviantart.net/0b72/f/2017/038/1/c/spam04_by_wakettina-day78sk.png"/>[/URL]



    CODICE
    [URL=http://narutolegend.forumfree.it/]<img style="width: 300px" src="http://orig05.deviantart.net/af35/f/2017/038/0/e/spam05_by_wakettina-day78sa.png"/>[/URL]



    CODICE
    [URL=http://narutolegend.forumfree.it/]<img style="width: 300px" src="http://orig10.deviantart.net/bd0e/f/2017/038/a/e/spam06_by_wakettina-day78s6.png"/>[/URL]



    CODICE
    [URL=http://narutolegend.forumfree.it/]<img style="width: 300px" src="http://orig01.deviantart.net/4329/f/2017/038/7/b/spam07_by_wakettina-day78rx.png"/>[/URL]



    CODICE
    [URL=http://narutolegend.forumfree.it/]<img style="width: 300px" src="http://orig03.deviantart.net/0782/f/2017/038/a/e/spam08_by_wakettina-day78rv.png"/>[/URL]


    (ps: sto spammando 1-50)
  11. .

    Fuga silenziosa

    IV



    Il suo primo tentativo andò a segno, facendo sì che la porta si aprisse, ma venendo prontamente richiusa da qualcuno. Youkai si trattenne dall’imprecare, ascoltando i commenti che il pirata si lasciò sfuggire. Sospirò, frustrato, indeciso sul dafarsi. Non aveva modo di controllare dove si trovasse l’uomo, ma sapeva come evitare di esser visto. L’unico suo problema era il riuscire a distrarlo in modo efficace.

    Uhm… E’ ora di tirar fuori il mio talento!

    Si scrollò le spalle, preparandosi per un’azione distruttiva quanto delicata. Iniziò a sparpagliare in giro di tutto, ma posizionando ogni cosa con delicatezza, aprendo e svuotando a terra barattoli, posando tutta la carne ed il pesce a terra, creando caos pur agendo con delicatezza e silenzio assoluto. Sembrava che un tornado avesse invaso la cucina, tranne per un unico punto, in un angolo, dove dalla porta aveva creato una scia di frammenti di cibo che portavano ad un cumulo di carne, pesce e vivande varie, lasciando una sorta di buco per far intendere potesse nascondervisi qualcosa.
    Solo dopo aver ammirato soddisfatto la sua opera d’arte si sfregò le mani, ridacchiando, preparandosi per la mossa successiva. Toccò il cumulo appena creato nell’angolo esattamente di fronte alla porta, così che chiunque vi fosse entrato avrebbe immediatamente puntato lo sguardo su di esso, attivando la sua tecnica illusoriaDistrazione Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Sepente (3)
    L'illusione si attiva toccando un'arma, oggetto o parte del corpo desiderata: se la vittima osserva la zona scelta, attiverà l'illusione, subendo una forte distrazione, come se angosciato da una sensazione di pericolo imminente. La vittima sarà distratta e avrà un malus di 2 tacche ai Riflessi; tramite l'utilizzo di uno slot azione è possibile annullare la distrazione, ma non la riduzione dei riflessi. L'illusione dura 1 slot. L'efficacia è pari a 10.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi/Bakkin
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]
    . Fatto ciò, lanciò diverse bottiglie contro la porta, creando un frastuono che il cuoco presente in cucina non avrebbe potuto evitare di sentire. Non appena sentì i passi dell’uomo avvicinarsi, si rese invisibileTecnica dell'Occultamento - Kakureni no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può occultare sé stesso, una persona o un oggetto riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Se l’obiettivo compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica termina il proprio effetto. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo:Basso - Mantenimento: Basso)
    prima che aprisse la porta.

    Se tutto fosse andato secondo i piani, il cuoco, aprendo la porta, avrebbe presto fatto cadere sul cumulo di cibo precedentemente preparato, distraendosi. Non appena si fosse allontanato dalla porta, Youkai sarebbe schizzato fuori, ancora invisibile, chiudendosi la porta alle spalle, assicurandosi di sigillarla.
    Una volta fuori avrebbe tirato un grosso sospiro di sollievo, soddisfatto di essere finalmente uscito da quella gabbia, pur consapevole di essere intrappolato su una nave diretta chissà dove. Si guardò attorno, pensando alla cosa migliore da fare. Non gli sarebbe dispiaciuto mandare a fuoco la cucina, magari con l’intera nave a seguito, se non fosse stato per un piccolo dettaglio: non sapeva quanto fosse vicino al porto, né dove si trovassero le scialuppe di salvataggio. Senza considerare che aveva visto Kairi e Kato sulla stessa nave.

    Placa la distruzione, Yuki. Più tardi.

    Sarebbe uscito dalla cucina, dirigendosi cautamente verso il ponte della nave, esplorando con cautela le varie stanze che gli fossero capitate davanti e bloccandosi nell’udire qualsiasi rumore sospetto.


    Chakra: 16/20
  12. .
    random_73_by_wakettina-daxajhh
    sanjurello_by_wakettina-daxajiy

    Aggiornamento random
  13. .

    Tormento

    V - L'orlo del baratro



    Alla domanda sulle voci, la Vipera si morse le labbra, distogliendo lo sguardo dallo Yakushi. Non aveva il coraggio per rispondere, se solo ci avesse provato, sarebbe uscito un sussulto soffocato, era troppo spaventata per raccontargli quel dettaglio. Ma Febh sembrò sorvolare quel discorso, almeno temporaneamente. Discorso che le sarebbe stato riproposto più tardi, senza possibilità di sfuggirvi.
    La lasciò andare con poca eleganza, lasciandola cadere sul pavimento. La sua scarna risposta riguardo agli avvenimenti dell’anno prima non avrebbe trovato obiezioni o approfondimenti, Hebiko non riuscì nemmeno a tirare un sospiro di sollievo che il ragazzo la intimò a seguirla. Tremante, spaventata come non lo era mai stata, nemmeno davanti al clone nella sua mente aveva avuto così tanta paura, era irriconoscibile. I passi le sembravano pesantissimi, mentre seguiva a fatica l’Amministratore, con ansia crescente. Sentiva che non era finita lì, che aveva ancora qualcosa in serbo per lei, e non sapere cosa era persino peggiore di sapere a cosa sarebbe andata incontro.

    Vorrà usare i suoi veleni. Sì. Userà i suoi trucchetti per vedere se le mie risposte saranno diverse. Forse è un bene. Avrà finalmente la certezza che gli sto dicendo la verità.

    Se Febh avesse reagito in qualsiasi modo, anche estremamente tranquillo, incitandola ad aumentare il passo, lei avrebbe risposto con un sussulto spaventato, obbedendo nonostante tutto il suo corpo sembrava stesse cercando di piantarla lì sul posto, rendendo ogni passo sempre più difficile. Dietro di lei, i serpenti non accennavano nel volersi fermare, e la snake sword ancora restava ben salda su Hebiko, aumentando la sua insicurezza. Per quel che ne sapeva, quelle lame avrebbero potuto diventare taglienti da un momento all’altro, e non avrebbe avuto modo di sfuggirvi. Ogni tentativo di liberarsene restava vano, e per quanto la spada si riavvolgesse con delicatezza estrema, in ogni parte del corpo toccata dalla lama sentiva brividi.
    Venne accompagnata di fronte ad una porta apparentemente comune, prima che lo Yakushi la aprì in modo anormale, ordinandole di entrare nel buio stanzino. Ci fu qualche secondo di esitazione da parte dalla Vipera, dovuto al non sapere cosa stesse per succedere, ampliato dall’oscurità della stanza. Entrò a passo lento, lanciando un grido non appena la porta si chiuse a scatto, fiondandosi subito su di essa.

    No, no, NO! Febh, ti prego, non farmi questo!! L-le trappole no!

    Ma delle luci si accesero, rivelando Febh nella stanza, e vedendolo così d’improvviso non potè far altro che lanciare un secondo urletto, facendosi piccola piccola, mentre altre luci che seguirono la prima andarono ad illuminare la stanza, rivelando come fosse più profonda di quel che sembrava, e che vi fosse custodito qualcosa. Qualcosa che le provocò una tremenda stretta al petto.
    Si inginocchiò per terra, fissando la sofferente creatura, un’enorme cobra costretto in quella sorta di gabbia meccanica, con tanto di congegni impiantati addosso, non sicura se da Orochimaru o Febh stesso. I serpenti dietro di lei mostrarono chiaramente odio e disprezzo verso quello che a detta dell’Amministratore un tempo era il loro Re, emozioni che lui rimandava a Febh. Hebiko si voltò verso quest’ultimo, con gli occhi lucidi, ancora chinata verso l’enorme bestia.

    Non posso vederlo così, Febh. S-sono un’erpetologa, mi fa male… capisco i tuoi intenti, ma non riesco ad accettare un simile trattamento! E’ stato sicuramente manipolato, non… I-io devo fare qualcosa!

    La spada sembrò fremere. Qualche sussurro, che sembrava sentire solo lei, insisteva nel dirle quanto fosse ingiusto quel trattamento, quanto fosse stato crudele lo Yakushi, e che meritasse una punizione. Hebiko scattò in piedi con un mugolio, portando entrambe le mani alle orecchie, sperando inutilmente di scacciare così quella voce, tremendamente familiare, voce che Febh non sembrava solo sospettare esistesse, ne sembrava certo. Voleva solo sentire la conferma, probabilmente una soddisfazione personale.
    Un frammento di coscienza, così sembrò descrivere ciò che sentiva in quel momento. Frammento che gli permetteva di sopravvivere, ma per vivere davvero aveva bisogno di altre essenze. Essenze che poteva aver sparso in qualsiasi altro esperimento fatto durante l’arco della sua vita, confermando per la seconda volta la vera natura di Hebiko. Un fantoccio che avrebbe dovuto starsene buono fino a che non ne avesse avuto il bisogno; lei era un fantoccio con una personalità più difficile del previsto, cosa che aveva impedito alla Serpe di impossessarsene del tutto la prima volta. E stava tentando di nuovo, i sussurri lo facevano, promettendole potere sufficiente per eliminare Febh e liberare Manda. Ma le voci non prestarono sufficientemente attenzione alle loro parole, e la rabbia di Hebiko prese il sopravvento: non avrebbe mai osato attaccare Febh, non lo avrebbe mai fatto per tentare di ucciderlo.

    Se volevi vendicarti, hai fatto affidamento sulla persona sbagliata.

    La determinazione con cui affrontò le voci la convinse a dire tutto al suo capo: sarebbe comunque stato inutile nascondergli qualcosa, se gli aveva confessato la sua familiarità con Orochimaru era proprio per far sì che la aiutasse a liberarsi di quel frammento di coscienza, da quelle catene immaginare che la legavano ad un’uomo che per troppo tempo era scampato alla morte.
    Sentendo il respiro del jonin sulla sua pelle si coprì la bocca con una mano per trattenere un singhiozzo, facendo successivamente un profondo respiro per darsi forza.

    Febh. Ti prego. Devi ascoltarmi. Se non ti fossi fidato un minimo di me mi avresti uccisa nell’ufficio, t-ti chiedo solo una possibilità per dimostrarti che ti stai sbagliando… A-almeno in parte.

    Voltata verso di lui, affrontò lo Yaushi in modo drasticamente diverso da come aveva affrontato il clone nel suo inconscio. Ora appariva debole, chiusa in se stessa, con le mani strette verso il petto e due occhi incapaci di trattenere le lacrime, frustrata da quell’odio che lo Yakushi provava. Lei non aveva fatto niente di male, solamente il suo passato, il fatto che condividesse i geni con la persona sbagliata, aveva portato a tutto quello. E chissà a cos’altro.

    H-hai ragione, sono... un esperimento. Non ho scelto di esserlo, l’ho… l’ho scoperto e basta. Perchè il mio dna è troppo simile al suo. E q-questo ha fatto sì che io i-imparassi a fare… questo.

    Allungò lentamente entrambe le braccia, con l’estrema cautela di chi vuole evitare di far sembrare la cosa come una provocazione, facendo la stessa cosa con la lingua, per togliergli ogni dubbio. I suoi occhi non avrebbero fatto altro che dimostrare come tutto quello non fosse un caso, non fosse andata a cercarselo. C’era da chiedersi come lo Yakushi non se ne fosse mai accorto prima.

    Ed è vero. A-a volte… Anche adesso… Sento delle voci. Sento la Sua voce. E spero che tu mi creda, quando dico che preferirei morire piuttosto di lasciargli avere la mia libertà. Non trovo sollievo nelle tue parole, nel fatto che tu dica di averlo ucciso, proprio per colpa di quel frammento. N-non so come dimostrarti quanto i miei ideali siano simili ai tuoi se non chiedendoti di fidarti di me. ...I-io forse… forse posso provare una cosa.

    Si voltò appena verso Manda, mentre i sibilii aggressivi degli altri serpenti quasi coprivano le sue parole. Bastò un debole cenno della sua mano per invitarli a calmarsi.

    Lasciami… Lasciami parlare con la creatura. Con Manda. Sono più che certa che sia stato manipolato, che non si sarebbe mai messo contro il suo popolo, nemmeno per un uomo come Orochimaru. Voglio solo tentare di farlo ragionare, controllare se è ancora cosciente di sé o se è sotto il suo controllo. D-deve esserci un modo per togliere quel parassita dalla coscienza altrui! Devo sapere… Che c’è una possibilità...

    Tremante, quasi penosa, a stento riusciva ancora a reggersi in piedi mentre pesanti lacrime solcavano le sue guance finendo a terra. Non trovò la forza di fissare Febh negli occhi, lasciando invece cadere la testa verso il basso, facendogli un’ultima richiesta, consapevole che da li a poco il suo destino si sarebbe deciso.



    Voglio solo sentirmi libera di essere me stessa… Non trattata come se fossi la sua ombra...

  14. .

    Totem di fuoco

    II - Arte o follia?



    Ed eccola lì, la causa di quell’enorme cortina fumogena che si era innalzata verso il cielo, mandando in panico i pochi dipendenti presenti in amministrazione. Una brutta replica di una scimmia, o una persona con parecchi problemi, fatta interamente di legna e bruciata, mentre qualcuno vi ballava ai piedi, completamente nudo, cantando chissà quale rito per onorarlo o per augurargli morte.
    Nudo.

    Eugh! Animale.

    Portò una mano avanti, coprendo parzialmente la sua vista per evitare di osservare ulteriormente; pudica com’era, la nudità la imbarazzava terribilmente. Non sapendo dove si trovassero i suoi vestiti, non poteva sapere se fosse stato solamente uno strambo ninja di Oto, o una potenziale minaccia. A guardarlo bene, anche fosse stato un nukenin, non sarebbe stato una minaccia per nessuno, almeno a prima vista, solamente uno squilibrato fuggito da qualche laboratorio probabilmente.

    Fantastico. E io ho perso tempo per questo?!

    Da lontano, potè notare come non fosse stata l’unica ad essere attirata da quell’evento: un uomo, talmente elegante da risultare fuori luogo in quell’ambiente, osservava la scena con lo stesso interesse di chi ammira un opera d’arte in un museo.
    Hebiko lo fissò perplessa. Era quasi sicura di averlo già visto di sfuggita un paio di volte, mentre si recava al lavoro, ma non gli aveva mai prestato attenzione. Ironicamente, la persona forse più normale ed elegante di Oto era passata inosservata, talmente era abituata alle stramberie della città.
    Preferì avvicinarsi a lui, prima di accanirsi contro lo stramboide, magari poteva scoprire qualcosa di più.

    Ehi, tu! Hebiko non era abituata alla formalità, la vita da teppista non era stata d’aiuto in questo caso, tantomeno lavorare per Febh Conosci questo tizio? Vorrei assicurarmi se sia otese o meno, prima della sua punizione.

    Punizione che non sarebbe stata molto diversa da un caso all’altro, ma se fosse appartenuto al villaggio gli avrebbe sicuramente risparmiato la vita. Non vedeva l’ora di strangolarlo, fargli rimettere tutto a posto, e tornarsene al lavoro, dopo aver sfogato la sua rabbia contro di lui.
  15. .
    Ho fatto una cosa, che ritenevo caruccia e buffa

    advice_by_wakettina-daqy2ze

    Poi ho avuto la pessima idea di pubblicarla su DeviantArt. Con il tag #Kaa, data la scena simile.

    E niente, quasi tutti quelli che mettono mi piace al mio disegno hanno tra i loro favoriti serpenti che stuprano tipe e piedi.






    Sigh.
146 replies since 29/3/2008
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