Votes taken by Shiltar Kaguya

  1. .

    Scelte


    Discutibili...



    Il quanto mai pittoresco trio si dilungò a bere nel bordello in cui si trovavano, poi, si diressero al piano superiore.
    Fu Densen il primo a scoprire come non fosse poi così facile andare avanti e cercare di raggiungere il secondo piano.
    Non facciamo i maleducati, signori., disse semplicemente la matrona che li aveva accolti, offrendo poi al Muto la sua scelta, che fu abbastanza "casuale", tanto che la donna, guardando la foto indicata, scrutò il giovane con la cicatrice al collo, Immagino sia una sorta di feticismo..., senza aggiungere altro e facendo spallucce, mentre invitava il Ramingo a seguire la loro scorta.
    Ai modi più drastici del Gigante Nudo, la donna ridacchiò: Forse ho chi fa per te, ragazzone..., aggiunse, attendendo che il monaco pagasse per entrambi e poi, eventualmente per se stesso.
    Fu allora che, dopo aver sborsato una significativa quantità di denaro, Miroku guardò verso il mascherato e l'altro.

    Non ho abbastanza soldi per valutare qualcosa per me... e poi non è nei miei gusti questo tipo di compagnia. Voi divertitevi, ci vediamo quando avete fatto... TUTTO.




    Poche parole, mentre cercava dove sedersi e, eventualmente, attendere. [Nota]Vedete voi cosa volete far fare a Miroku ^^'

    [...]

    Densen sarebbe stato portato a cinque porte dalla scala verso il secondo piano, sul lato sinistro del corridoio, dove lo avrebbero fatto accomodare in una stanza in cui, ad attenderlo, ci sarebbe stata una spilungona, non eccessivamente brutta, ma... particolare, soprattutto per la cicatrice che aveva sul volto. [Scelta di Densen]
    Ma che bella cicatrice che hai sul collo, tesorino, dimmi, come te la sei fatta? Poi, se vuoi, ti racconto come mi sono fatto questa!, esordì la donna.
    Un modo particolare per rompere il ghiaccio.

    Il gigantesco Kuso, invece, fu condotto a due porte, sulla sinistra, dalla scala per il secondo piano, in un'ampia stanza con una specie di immane letto a baldacchino, davanti al quale si trovava una... anziana e gigantesca signora. [Scelta di Kuso]
    Ciao ragazzone! Allora, cosa ci fa un bel bestione come te da queste parti? e dopo quella domanda, ruttò rumorosamente.

    Stava ai due decidere come agire nelle loro rispettive situazioni.
  2. .

    Ulteriori chiarimenti


    Specie sui tentacoli



    Perché nessuno ha fiducia nelle nostre scelte?
    Ossicino, tu senti le voci nella tua testa e spesso parli più con noi che con gli altri...
    Il Mostro ha ragione, fratello, noi siamo Hai Urami e... altro, ma ai più potresti sembrare semplicemente un individuo che parla con le voci nella sua testa.
    Non lo sembra, lo E'! AHAHAHAH!!!
    Zitto, Mostro! Ad ogni modo, non hanno fatto caso all'accenno su Namae, tanto meglio: non avrei voluto comunque spiegargli come volevo legarlo a me...
    Avrei trovato strano che volessi dire a qualcuno del tuo viaggio alla Zanna, specie a due accademici, in effetti.
    Non era nelle mie intenzioni, fratello.
    Se parli qui con noi, Ego, non li stai proprio ascoltando!

    Anche questo è vero., disse il Risorto, poco dopo il commento di Kensei sugli Hayate, quasi a dimostrarsi comunque d'accordo con i due spadaccini di Kiri.

    Il discorso poi virò fino ad arrivare ad Enuo, lì Akira fece una supposizione, sbagliata.
    I tentacoli di cui parlava quella piccola infame non erano di Enuo, erano del Kappa, una delle Armi di Iwa.
    Alcuni anni fa, mi trovai nei pressi di un'isola chiamata l'Isola del Re che non c'è mai stato, o una cosa del genere, in cerca di Hayate, si diceva che un avamposto accademico stesse combattendo un nemico immortale da quelle parti, ma alla fine, non c'era nessun Hayate, c'era però il vile Flagello e c'era, nascosta in un'altra dimensione da NuwaFuji, una delle Armi di Iwa, il Kappa.
    Ci trovavamo sull'isola io, alcuni accademici, a cui mi ero unito nella speranza di trovare qualche Hayate, il suddetto Flagello e degli shinobi della Zanna e finimmo tutti in questa dimensione che si trovava dentro il Kappa e ne intrappolava la coscienza.
    Non sono così esperto in queste cose, in ogni caso, superammo le prove e riuscimmo ad impedire che il Kappa si liberasse del tutto, ma quello schifoso di Jeral scatenò uno scontro a tre fra lui, l'Arma suddetta ed il corpo di NuwaFuji, noto come la Divinità Spezzata, che finì con un nulla di fatto.
    Noi ci trovammo fuori dal Kappa, i sopravvissuti almeno, e l'Arma da allora riappare, di quando in quando, con i suoi tentacoli con cui cerca di rapire vivi e morti, a quel che so.
    Forse tornare sull'isola potrebbe risolvere il problema.
    , suppose il Kaguya, prima di riprendere: Enuo è un... essere che ha combattuto contro Pangu, NuwaFuji e Tian prima della guerra contro le Armi di Iwa, un nemico diverso, di una guerra diversa, un essere immortale, che viveva su un'isola volante e che ha definito il Flagello una sua brutta imitazione, per parafrasarlo.
    So che possiede un'abilità chiamata Dominio, con cui controlla il chakra lanciatogli contro, so che ci sono almeno altri due esseri come lui e che, oltre al Dominio, è una sorta di parassita, vive nascosto nei corpi delle persone normali, finché non ha voglia di uscire e farsi vedere.
    , tagliò corto il Mercenario, non avendo in effetti molto di più da dire, a meno di non parlare della marionetta Kugyo.

    Non aggiunse altro sull'argomento Itai-Kurotenpi, era un problema non suo, in effetti.
    Oltre che giudicare il Nono che va in un gruppo di anarchici, quando tu, Ottavo, sei un Asso di Ame, è maleducazione.
    Zitto, Mostro.

    E dopo le sue supposizioni su KomaInu, arrivò un'altra domanda di Akira: Non saprei di quale delle due parlasse. In effetti la posizione del Kappa, supponendo che sia ancora sull'isola, potrebbe essergli nota, Yato era anche lui in quella missione, probabilmente avrà fatto rapporto a Konoha. Oppure potrebbe sapere qualcosa in più sul Komainu, o forse sa dell'altra Arma, quella nascosta da Tian, di cui avevano parlato Natsuhime e la stronza di Hayate. Ci sarebbe da informarsi a riguardo., concordò, prima che i due spadaccini si dilungassero in un piccolo siparietto.

    Come sono carucci, lo avevamo già notato all'Abete, fanno una bella coppia...
    Itai e la libertà che ha lasciato ai suoi ninja ed ora l'Inquisitore è il suo successore...
    Anche il tuo, fratello.
    Non ho mai riconosciuto il mio lascito del ruolo di Mizukage e le scelte fatte in tal senso dal Paese dell'Acqua...
    Parli come un bambino viziato, lo sai, Ossicino?
    In effetti, sei un pò, come dire, poco coerente, su questo argomento.
    Zitti tutti e due!
    AHAHAHAHAH!!!!

    Nel frattempo, giunse il tempo di tirare le somme: Le somme, dal canto mio, sono che ho due possibili supporti per i propositi di Akira ad Ame, per quanto uno di scarsa fiducia, come Densen.
    Che ci sono possibili tracce per due delle Armi di Iwa, Juudaime-san, che spero usiate al meglio, anzi, semmai preparerete un viaggio verso la possibile traccia del Komainu, sono più che disponibile ad aiutare.
    Che c'è qualcuno che sembra il Kyuudaime e che è legato ai Kurotenpi e, infine, che lei, Juudaime, vuole nuovi equipaggiamenti, dato il mio promesso sconto, ma per un... capo della Nebbia, ci vogliono materiali migliori della media, quindi, se vorrà, ho un'idea su dove poterli trovare.
    , concluse il Kaguya, lasciando agli altri due modo di tirare loro le somme.
  3. .

    Nella Locanda dell'Albero Nero


    Incongruenze (?)



    Ci riunimmo tutti assieme all'esterno del bosco di Sareshigami: i miei compagni di missione erano tutte persone che avevo conosciuto in momenti diversi!
    Il primo era Yato Senju, il ninja medico di Konoha, ve lo ricordate? Quello del compleanno in mezzo al mare.
    Come già l'altra volta, il ninja della Foglia si rivolse a me con incredibile cordialità: Yato-san! Troppo gentile! Di sicuro serviranno dei medici se hanno chiamato entrambi, forse non si tratta solo di gente morta, ma anche di qualcuno da salvare., ipotizzai, mentre si univa a noi il jonin spadaccino che avevo conosciuto all'Abete.
    Akira-san fu meno gentile e più ironico, Mi piace l'Ospedale. Il mio ruolo di Primario è importante., tagliai corto, guardando il jonin.
    E pochi minuti dopo, si unì a noi anche il Rosso Eremita del Deserto, "Oss -comesichiamava" sì, avete capito, quello che incontrai nell'Anarouch, quando ho conosciuto Badassanu.
    Eremita-sama, piacere di vederti, Badassanu sta bene, non lo evoco ancora così spesso, ma è una tartaruga molto divertente con cui avere a che fare., confermai, salutandolo a mia volta, prima che si rivolgesse anche agli altri.

    [...]

    Fu così che il nostro gruppo si mise in movimento verso il villaggio di Tsuya e quando ci arrivammo, appunto, fummo avvisati che un certo Tanaka e suo figlio erano stati aggrediti, il ché, aveva qualcosa di strano, come Yato-san stesso fece notare: quei nomi erano già fra la gente che era stata aggredita!

    Il villaggio era, all'interno, pieno di radici ed alberi "figli" del Sareshigami, tentacoli lignei che si estendevano in mezzo alle case e le strade, chi ci aveva urlato dell'assalto, una signora che sul momento non riuscii a distinguere bene, ci faceva strada in mezzo agli stessi come chi ci vive da ormai 5 anni.
    E mentre correvamo, non me ne sarei accorto, ma sarei andato a sbattere contro uno di quei rami.
    Ahio!, esclamai, pronto ad estrarre la lama dell'arma che portavo con me, ma la donna che ci guidava, si fermò a sua volta: Dobbiamo sbrigarci, presto! E' inutile usare le armi! I rami di Sareshigami si curano immediatamente da cose del genere!, urlò e guardai un attimo spaesato il ramo, prima di oltrepassarlo.
    In caso di un inseguimento, tutto questo potrebbe essere un bel problema., dissi, continuando a correre, fino ad arrivare ad una locanda.
    Oboro, presto! Tanaka sta sanguinando!, urlò un uomo anziano, guardandoci poi arrivare e sbiancando alla vista di Hoshi ed Akira, Voi due che diamine ci fate qui????, avrebbe esclamato quello che i jonin avrebbero riconosciuto come Sanji, l'archeologo di Iwa.
    Non mi sarei fermato più di tanto all'esterno, se c'era qualcuno di ferito dentro la locanda e così non vi saprei dire, sul momento, se qualcuno dei due jonin fosse rimasto indietro a parlare con l'archeologo. [Nota]

    All'interno del locale c'era un uomo svenuto e sanguinante, corsi subito vicino a lui, per analizzare le sue condizioni.
    Grazie al cielo siete arrivati giusto in tempo! Non eravamo sicuri che Amano fosse arrivato ad Umari!, esclamò disperata una ragazza, Calma, Minami, calma. Ora ci sono questi ninja, loro salveranno Tanaka., esordì la donna, abbracciando quella più giovane, Il piccolo Tooru, mamma, lo hanno rapito, le scimmie lo hanno rapito!, balbettò spaventata l'altra.
    A ben vederle, le due erano molto simili, una, quella che ci aveva raggiunti alle mura, era una donna più grande [Oboro Mifune], l'altra era più giovane [Minami Mifune]
    Scimmie?, avrei ripetuto, mentre iniziavo ad usare le mani curative sull'uomo ferito.
    Per la cronaca, come probabilmente anche Yato-san avrebbe potuto notare, se avesse voluto aiutarmi nelle cure, quel tipo era stato colpito con qualcosa di grosso e di pesante: quello che sembrava un singolo colpo, contundente, al fianco sinistro, contavo dalle tre, alle cinque costole rotte ed un polmone perforato da una delle stesse. Oltre quello, qualche altra frattura ed una spalla lussata, ma forse quello era dovuto solo alla caduta, di certo una caduta non da poco.

    Scimmie, sì, avevano delle maschere che ricordavano delle scimmie, erano in due: uno aveva una maschera verde, era alto, molto alto, ha colpito Tanaka-sama con un pugno e Tanaka si è piegato come uno scricciolo. L'altra, credo fosse una donna, aveva una maschera azzurra da scimmia. E'... è... è stata lei a lasciarmi un messaggio per voi..., spalancai gli occhi a quella frase, mentre la ragazza si guardava intorno ed osservava prima Oss... l'Eremita e poi noi altri: Ha detto che il ninja dai capelli Rossi ed i guerrieri del Vuoto devono farsi trovare su Sareshigami dopodomani, o uccideranno Tooru, me e gli altri rimasti., e dopo quelle poche parole, scoppiò a piangere di nuovo, mentre la madre la accudiva.
    Ancora Guerrieri del Vuoto?, pensai.
    Mia figlia è molto scossa: anche io ed il vecchio Sanji eravamo qui quando è stato aggredito Tanaka. Dovete sapere che cinque anni fa, la vecchia locanda, il Topo Nero, ha preso fuoco, ma abbiamo aiutato tutti e Tanaka ha potuto riaprire dopo nemmeno un anno, adesso la locanda si chiama l'Albero Nero. Mia figlia, Minami, dopo il rapimento e tutti gli altri avvenimenti, ha avuto un crollo di fede ed ora lavora qui alla locanda per il signor Tanaka., spiegò la madre.
    Erano due maledetti ninja!, si sarebbe intromesso Sanji, entrando di nuovo nella locanda, assieme ad una coppia che Akira e Hoshi, forse, ricordavano bene. [Nami] [Takeshi Oouryu] [Nota]
    Erano davvero uomini scimmia? Come quelli che... ommamma Takeshi!, esclamò la ragazza, spaventata.
    Non erano scimmie, quelli che mi avete descritto non avevano maschere da scimmie e si trasformavano, no? Questi erano dei maledetti NINJA! Avevano due maschere di scimmie, sì, ma uno aveva una specie di grosso guanto con cui ha colpito il povero Tanaka! L'altra ha intrappolato il povero Tooru in una bolla e se l'è portato dietro, dopo aver lasciato quel messaggio. Parlava di te, Rosso, e di Guerrieri del Vuoto... un'altra leggenda legata a quel Pangu che studiavo fin dai tempi di Iwa. Hanno detto, però, che finiranno gli altri Rapiti. Quindi pure Watanabe?, spiegò l'Archeologo, preoccupandosi alla fine dell'ex studente.
    Fu a quel punto che anche il massiccio omone si voltò verso di noi e prese la parola: E' una fortuna che Amano-san sia arrivato ad Umari prima che qualcuno lo uccidesse. Possono essere stati veramente gli stessi che ci rapirono? La morte di Amano-san, della signora Akane e del vecchio Yoshi sarebbero collegate a questo rapimento?, avrebbe esordito il giovane, che risultò chiamarsi Takeshi.
    Ed ora chi era questo Yoshi? Guardai verso i miei compagni di squadra, preoccupandomi di curare il proprietario della locanda, però, avevo una domanda che mi ronzava per la testa, e la feci: Perché dite tutti che è stato questo Dottor Amano a chiedere il nostro intervento? Lui non era già morto quando avete chiesto di noi ninja?

    Sapete quella sensazione quando la gente ti guarda come se portassi le mutande sopra i pantaloni? Per quanto potessi ipotizzare che ambo i jonin della nostra missione la conoscessero, gli sguardi perplessi che mi rivolsero i presenti, fu la stessa, e fu Takeshi a spiegare perché.
    Il dottor Amano è stato ucciso tre giorni fa, mentre andava verso il villaggio di Umari, cercando aiuto perché le morti di Yoshi e Akane erano troppo sospette.
    O almeno, era sospetto qualcosa dei due fatti. Dovete sapere che la vecchia Akane, con suo figlio Shiba, sono morti in un incendio dentro casa loro, la cosa strana, però, era che i rami di Sareshigami impediscono dei veri e propri incendi in tutto il villaggio, piccole scintille, qualcosa così, ma per bruciare un intero edificio, per quanto piccolo? Doveva essere un incendio che non entra in contatto con le fiamme, quelle soffocano il fuoco, non lo fanno espandere.
    , iniziò a spiegare, per poi continuare: Durante il funerale, il giorno dopo, abbiamo notato che il vecchio Yoshi-san non c'era, siamo andati a casa sua e lo abbiamo trovato morto. Amano-san ha studiato il suo cadavere e ha detto che c'era qualcosa di strano, era stato affogato, diceva, ma era chiuso da solo, in casa sua, lo abbiamo trovato nel salotto!, concluse.

    A quel punto avrei lasciato agli altri la parola anche se, oggettivamente, le parole di quel Takeshi ed i giorni indicati nella missiva che avevo ricevuto, così come gli altri miei compagni di missione, sembravano non collimare.
    Chissà gli altri che domande, o richieste avrebbero avuto a quel punto.
  4. .

    Il momento tanto atteso


    In viaggio verso la Zanna



    Nove anni. Nove anni ho atteso. Nove anni abbiamo lavorato per tutto questo, ma ora, finalmente, arriveremo più vicini alla Vendetta!
    Come se avessi pensato solo a questo, Ossicino! Hai fatto pure cose molto più divertenti: hai conosciuto il Flagello, liberato Mostri millenari, sei diventato un Asso di Ame!
    Niente è più importante della Vendetta! Ame mi serviva per avere fama! La abbandonerei subito per la Zanna!
    Questo, però, Fratello, cerchiamo di non farcelo sfuggire durante il viaggio con il nostro alleato dei Fiori.
    Lo sappiamo, Fratello, non ti preoccupare: non esporremo il nostro punto di vista con Namae, ovviamente.
    Oh anche l'Ego si fa sentire! Temevo avessi voluto questa riunione di condominio solo per vederci in faccia!
    Non c'è alcun buon motivo per cui vorrei vedere il tuo muso da Tartaruga, Mostro!

    Nel mondo interiore del Sole Nero queste erano le parole fra le diverse coscienze sui Troni.
    L'Ego, sul Trono del Risorto.
    Shiltar Kaguya, l'ultimo Mizukage sul Trono dell'Uomo.
    Feng-Huang, la coscienza del Re delle Fenici, sul Trono della Fenice.
    Ed il Chuda, sul Trono del Mostro.
    Al centro il Sole Nero composto dagli Hai Urami, le ceneri delle Fenici nate dal Rancore delle loro morti, così come il Risorto era rinato dal Rancore di Shiltar Kaguya e Feng Huang.
    Dal desiderio di Vendetta.

    In ogni caso, staremo attenti: Namae serve per rafforzare il nostro ruolo come Asso, ma allo stesso aiutarlo potrebbe essere di certo un vantaggio per noi. Abbiamo Densen fra i Cuori ed avere lui fra i Fiori sarebbe un bene per futuri progetti.
    Non so quanto Namae possa volerti aiutare, se non otterrà un vantaggio, ma aiutarlo a diventare, magari, Principe dei Fiori, ci potrebbe effettivamente avvantaggiare in futuro.
    E comunque la cosa più importante sarà che a breve potremmo incontrare le Zanne! Tutte quante, magari!
    Su questo non ci conterei: da ciò che sappiamo, non è stato ancora eletto un Niiga e lo Shoga sembrava essere una persona riservata... per quanto ci avesse preso in simpatia.
    La Muuga e lo Yonga ci conoscono e ci sono se non proprio amici, quanto meno non avversi. E poi c'è lui: Kazuhiro.
    Il Sanga!
    Oh sì, vi prego, iniziate: Il Sanga è vostro! Giusto? AHAHAHAH
    Fratello, come puoi pensare che ci sarà di certo il Sanga?
    Primo, deve la vita al Mercenario dalle Grotte del Silenzio.
    Secondo: noi abbiamo sconfitto Akira Gen e rivelato il suo tradimento! NOI!
    Ed il Sanga era legato ad Akira Gen... vorrà saperne di più.
    Tu vorresti essere interrogato da una delle tre persone che odi di più al mondo?
    Due, la Speranza di Hayate non la considero una persona.
    Ok, vuoi essere interrogato da una delle due persone che odi di più, sull'altra per giunta? Ricordi le parole del padre del Sanga?
    Battiti cardiaci ed altre microesperessioni? Dacci credito, fratello: dopo 9 anni, siamo abbastanza abili nel controllarci.
    Poi è stato Akira Gen quel giorno ad attaccarci, spontaneamente. Ci ha offerto una parte della nostra Vendetta!
    Per poi resuscitare grazie alle virtù dell'Isola...
    Non ricordarcelo, Mostro!

    Discutere di tutto questo, comunque, non ci porterà a niente, Discendente. Vuoi la tua Vendetta? Vuoi entrare in questo villaggio della Zanna come un amico? Unirti persino a loro? Allora dobbiamo muoverci.

    Hai ragione, Antenata, dobbiamo muoverci.


    E con quelle semplici parole, gli occhi del Risorto si riaprirono al mondo esterno.
    Era fuori dalle Mura di Ame, in attesa, sotto la pioggia.
    Aveva mandato a chiamare Namae tramite uno dei suoi "allievi" alla Locanda dei Veri Batuman, il monco Tamura, dandogli appuntamento per trovarsi all'uscita Nord del villaggio.

    Non sappiamo nemmeno se è il percorso migliore, fratello...
    Abbiamo la boccetta che ci ha dato la Muuga, ma meglio non aprirla qui, con la pioggia e tutto il resto, una volta lontani dal clima di questa zona, ci alzeremo in volo, evocando Suzaku. Ed a quel punto, seguiremo la traccia.
    E quel piano avrebbe effettivamente seguito il Kaguya: non appena l'Oleandro lo avesse raggiunto, Ru-Wai (quello il nome con cui l'altro lo conosceva), avrebbe invitato il compagno a seguirlo: Inizieremo il nostro viaggio via terra, Namae-san. Non conosco di preciso come raggiungere il villaggio della Zanna, ma ho uno strumento che mi indicherà, non so bene come, la strada.

    E così i due partirono, inizialmente a piedi, finché non si fossero trovati in una zona meno piovosa ed abbastanza rada di alberi, lì il Risorto avrebbe fatto cenno all'Oleandro di fermarsi.
    Come ti accennavo, Namae-san, il nostro viaggio sarebbe solo iniziato via terra. ed a quelle parole, con pochi sigilli ed una goccia di sangue, il Kaguya avrebbe evocato Suzaku, la Regina delle Fenici. [Suzaku]



    Feng-Ren, quale piacere vederti. A cosa devo questa chiamata?
    Il Risorto sorrise alle prime parole del maestoso rapace, E' un piacere anche per me vederti, Sorella. Devo chiederti di portare me e questo mio compagno di viaggio, Namae Taiyo, in un luogo, seppur, raggiungerlo potrà essere un pò difficile, non conoscendo io stesso il tragitto., ammise con un sorriso.
    Richiesta quanto mai strana, Feng-Ren, ma non sei raro a questi comportamenti, quindi, vi prego, salite pure su di me e mettiamoci in volo.
    E così dicendo, la Fenice avrebbe invitato i due a scalare una delle maestose ali e sedersi sul suo dorso color smeraldo.
    Chissà se Namae sa l'accezione di Feng-Ren?
    Giusta osservazione, Fratello...

    Mentre la Fenice iniziava a prendere il volo, il Kaguya avrebbe accennato il significato di quel nome che aveva usato Suzaku verso di lui: Oleandro-san, se te lo fossi chiesto, Feng-Ren, significa Fratello delle Fenici, nel loro modo di esprimersi. A molti, infatti, sono anche noto come Feng Gu, Fenice Ossea, anche presso la gente dove stiamo dirigendoci.

    E con quelle ultime parole, il Kaguya avrebbe preso il piccolo contenitore datogli dalla Muuga sull'isola dell'Abete e, finalmente, lo avrebbe aperto.

    Il momento della verità!
  5. .

    Badassanu


    E le parole sibilline



    Capire cosa dicesse quel tartarugone era... difficile, poi affidarsi alla mimica facciale di una tartaruga, non so voi, ma a me non risulta sempre facilissimo, quindi andai un pò ad intuito quando mi rivolse di nuovo la parola il suddetto crestone.
    Capii il nome di Ijapa e capii la parola "amico", non capii benissimo un'altra parola da lui detta: Com'è rimasto?, chiesi a Myk sulla mia spalla, Particolarmente sorpreso... credo., mi spiegò, Ah, ok...
    Cumu? Il villaggio quello lì a Nord? La Nuvola?, chiesi alla successiva domanda del tartarugone crestato, Credo ti stia chiedendo come sta Ijapa-sama., mi bisbigliò la tartarughina.
    Ijapa-sama? Tutto bene! L'ho visto giusto qualche giorno fa! Sai, vecchiotto, va in giro con il bastone, ma sembra stare bene, o almeno da ciò che posso intuire, sprizzava salute ed era cordiale. Poi faccio il medico, non il veterinario, quindi il mio parere medico sulle tartarughe è limitato., scherzai alla fine, sorridendo e poggiando le mani sui fianchi, mentre sentivo Myk stringere gli artiglietti sulla spalla.
    Fudoh-san, non ti muovere troppo..., mi chiese la tartarughina, mentre Tong agitava la testa facendo un cenno affermativo lì di fianco a noi.

    Il crestone subito dopo si presentò: Badassanu, la Testuggine del Deserto e, in effetti, sapete, aveva un ché di diverso dalle tartarughe che avevo conosciuto, tanto Gyoza che viveva nel Freddo, quanto le diverse tartarughe della Valle del Guscio.
    Non saprei come descrivervelo, ma, oltre al modo assurdo di parlare, aveva anche un ché di più roccioso, oltre che era incredibilmente grosso, non tanto quanto Kurma, ma bello grosso.
    Stava per dirmi qualcos'altro, quando ecco che qualcosa cadde lì a pochi metri da noi.
    Che cosa?, pensai sbalordito, prima di spostarmi leggermente alla destra di Badassanu-san, guardando cos'era caduto.
    Un grosso sasso nero, una pietra, anzi, sembrava quasi una sfera perfetta.
    Myk, Tong, Badassanu-san, scusate, ma come può essere una sfera questa? I sassi ricavati in modo così... preciso, non è impossibile? Lo devono aver tagliato questo coso gigante, non può essere caduto così, da se, poi da dov'è caduto?, chiesi, avvicinandomi di un paio di metri, restando sempre a circa 3 metri dal suddetto sferone.
    La Testuggine del Deserto disse qualcosa di molto... ermetico.
    Eh? Che devo fare?, chiesi verso Myk e poi verso Tong.
    Il primo consiglio era di attaccare chi si vede, credo..., suggerì la piccola tartarughina.
    Tong cerca guscio..., bisbigliò il tartarugone, piazzando la testa dentro il carapace.
    Questa non l'ho capita..., ammisi verso le tre tartarughe, guardando il grosso macigno ed acuendo il più possibile i sensi in cerca di possibili minacce. [Nota]
  6. .

    Tre "Uomini"


    Ed un Bordello



    Ananta e Miroku rimasero un pò perplessi alle parole di Kuso: certo avevano avuto un breve dibattito con il Risorto senza preoccuparsi più di tanto, inizialmente, dei due sconosciuti, ma poi, il gigante mascherato aveva ben pensato di presentarsi, con tutta l'originalità delle sue parole, il ché, c'era da ammetterlo, lasciò la coppia di sasso ed il Kaguya silenziosamente sorridente.
    Gente normale da queste parti, mai?
    Fratello, le persone normali sono particolarmente noiose.
    Concordo con Ossicino! AHHAHAHAH!!!
    Zitto, Mostro!

    Se possibile, Kuso-san, preferirei che evitaste di far saltare in aria quel luogo. Se può motivarti a sufficienza: un eccessivo danno al fantoccio dei Quadri potrebbe rendere Densen sgradito anche ai Cuori.




    In effetti, esclusi noi, nessuno prenderebbe nelle sue schiere gente sgradita ai quattro Semi.

    Su quelle poche parole conclusive di Ru-Wai, il gruppo si sarebbe mosso verso il locale indicato da Ananta, lasciando il figlio rinnegato della Carità con il Risorto all'interno della locanda.



    In che senso... come scegliamo i bambini? Di cosa sta parlando, Kuso-san?




    Avrebbe chiesto Miroku al gigante, mentre avanzavano fino al locale e lì si sarebbero fermati: la freccia verde davanti l'ingresso, indicava l'accesso allo stesso.

    Questo è il luogo dove dobbiamo entrare, signori.. ho qualche ryo per farci accedere, ma poi, cosa volete fare? Avete dei piani su come muoverci quando saremo dentro?




    Chiese ed avrebbe atteso idee dal duo, prima di avanzare verso il locale, a meno di indicazioni diverse, pagando così per l'accesso di tutti e tre.
    Per Kuso dovette pagare il doppio. Motivazione: non ci sarebbero state sedie abbastanza resistenti da reggerlo.
    Entrare nel locale non fu difficile, certo, era un trio "pittoresco", quasi fosse appena uscito da una barzelletta "un Muto, un gigante nudo ed un monaco entrano in un bordello...", ma in un luogo pieno di shinobi ed altra gente che poteva permettersi taluni vizi, non erano l'attrazione principale.
    Il piano terra era, come già detto, un locale, piuttosto animato, con fanciulle d'ogni età che danzavano, portano ordinazioni e venivano usate a mò di tavoli, dai clienti.
    Salire al primo piano non sarebbe stato nemmeno troppo complicato, né eccessivamente danaroso, ma, arrivati al primo piano, una pittoresca signora li avrebbe accolti:



    Che buffo trio! Non so se abbiamo fanciulle capaci di soddisfare il gigante, possiamo fargli uno sconto comitiva, se ha da pagare in quel suo succinto abito!

    Ma qualora avessero provato ad oltrepassare quel punto senza commentare, o pagare, la donna avrebbe mosso una mano ed una forza non da poco li avrebbe respinti indietro [Nota]

    Di qui non si passa se prima non specificate con quale delle ragazze avete un appuntamento, signori.

    Senza le dovute attenzioni, i tre non sarebbero riusciti a passare e, singolarmente, Miroku avrebbe potuto aiutarli ben poco.
    Qualora, comunque, avessero trovato come oltrepassare quella prima "guardia", per raggiungere il secondo piano, avrebbero dovuto superare la sorveglianza dell'uomo che, silenzioso, li avrebbe accompagnati fino, e non oltre, le camere delle donne proposte.
    Un tizio bizzarro anche lui, però decisamente svelto e reattivo. [Nota]

    Tizio che li avrebbe subito fermati, sbarrando loro la strada, qualora avessero fatto alcunché, o, eventualmente avessero attaccato la geisha all'ingresso del piano, sarebbe subito corso in suo soccorso.

    Cosa avrebbero fatto Kuso & Densen?
  7. .

    La proposta


    La Prima almeno



    L'Oleandro era più o meno come il Risorto lo ricordava: aveva saputo che la locanda dove si occupava della distribuzione di droghe era, tra le altre cose, una specie di ritrovo per bambini e che lui stesso aveva una figlia.
    Decisamente una fantastica figura paterna!
    Detto da te, Mostro, non so quanto si possa considerare un complimento, ma sì, il fatto che si occupi di bambini, è una nota di merito.
    Fa crescere dei bambini in un luogo non proprio raccomandabile!
    Quale sarebbe un posto raccomandabile ad Ame, fratello?
    Vero pure questo, purtroppo...
    Oltre questo, so che ha le mani in pasta nei commerci dei Fiori, o almeno, so che come Fante lavora per loro
    E questo è il motivo principale per cui si trova qui.
    Infatti!

    In realtà, Namae, spero che ci si possa aiutare vicendevolmente: mi si è offerta un'opportunità e ho pensato che anche fra i Semi di Ame dovrebbe essere possibile sfruttare tale possibilità., esordì il Kaguya sorridendo, mentre il Barista, Medo, entrava, portando all'Oleandro il whisky da lui chiesto.
    Dimmi, tu conosci il Villaggio della Zanna? E' una fazione anti-accademica. Un villaggio, nascosto non so ancora precisamente dove, con cui negli anni, prima come semplice Mercenario, e poi nel mio interessarmi agli affari del mondo, e molto di più ai miei, fra cui spicca la mia Vendetta verso gli Hayate, ho incontrato.
    Non ti nascondo che un villaggio che fa della Vendetta la sua ragione d'esistere, è un luogo che apprezzo e la Zanna vuole Vendetta contro l'Accademia per una storia dei tempi dell'ultima Guerra Ninja.
    Ho degli amici in quel villaggio e, qualche tempo fa, mi è capitato di scoprire un traditore fra le loro file, ridurlo a mal partito, molto male, ma non sono riuscito a finirlo per cause a me esterne.
    , spiegò con una certa nota di disappunto nella voce.
    Aveva un dannatissimo clone che ha continuato a farlo esistere, quel maledetto di Akira Gen!
    Speriamo solo che non ricordi il nostro segreto, o qualcuna delle nostre abilità più potenti!
    Ad ogni modo, quello specifico incontro mi ha offerto una possibilità: incontrare i capi della Zanna nel loro villaggio, avere modo di conoscerli e di fare passi avanti per i miei di scopi., continuò con un ampio sorriso.
    Probabilmente ti starai chiedendo come queste notizie potrebbero aiutarti: per parafrasare un gigantesco essere viola con parecchi tentacoli, sono un Asso Benevolo, quindi pensavo che qualche altro rappresentante di Ame sarebbe potuto venire con me per portare avanti dei possibili affari per il villaggio.
    Purtroppo, per loro, non ho conoscenze piacevoli fra i Quadri e per quanto conosca un giovane promettente nei Cuori, diciamolo, andare ad un primo incontro con uno squartacadaveri, probabilmente non aiuterebbe a fare bella figura.
    Quindi ho pensato che portare te, un membro dei Fiori avrebbe aiutato economicamente il nostro comune villaggio e, magari, ti avrebbe dato la possibilità di crescita, di farti ancora di più un nome e, magari di salire un pò.
    Inoltre, se tu mi aiutassi anche da un punto di vista più personale su due particolari informazioni che cerco alla Zanna, poi potrei aiutarti e fare personalmente leva per una tua scalata in quel di Ame, che ne pensi?
    , avrebbe chiesto infine, attendendo a quel punto un parere dall'Oleandro.

    Hai veramente citato quel mostro di Enuo?
    Perché no? In fondo dà colore al discorso!
    Mi piace come hai sottilmente suggerito che potremmo aiutarlo a fare carriera nei Fiori.
    In quale parte del discorso è stato sottile?
    Non abbiamo mica detto che ammazzeremmo qualcuno per lui, insomma! Gli daremmo una mano a fare carriera, quello sì, ma mica ammazziamo gente per aiutarlo in tal senso.
    Non ancora almeno...
    No, ma i piani si mettono in moto come le frane: serve sempre un primo sasso da smuovere...
    E come Densen smuove i Cuori, Namae smuove i Fiori?
    Noi non vogliamo il governo di Ame, meglio lasciarlo a gente che apprezziamo!
  8. .

    Il Juudaime?


    E siamo a due...



    Lo Spadaccino reagì male ai pipistrelli, non tanto quanto alcune delle voci del Risorto, ma più disgustato di lui di certo dai topi volanti.
    Ha ragione l'umano d'acqua... sono topi schifosi!

    Avidità non ci sorprende che la pensi così...
    Chi è questo Sanjuro?
    Non ne ho idea.
    Proprio una bella coppia devo dire.

    Non commentò il piccolo battibecco fra i due spadaccini, focalizzandosi piuttosto alle loro domande ed alle sue risposte alle stesse.
    Per prima cosa, parlò, appunto, della Carità.

    Scacciarlo da Ame è stata una fortunata coincidenza: non immaginavo fosse immischiato nei Cuori, in realtà, quando l'ho incontrato, ero lì per eliminare un uomo che, ho scoperto poi, essere uno dei suoi tanti figli. Quindi non m'ero organizzato per ucciderlo ed il fatto che fosse circondato da marionette di legno mi ha rallentato dall'evitargli di scappare., ammise al commento di Akira. Sulla domanda di Kensei, per il momento, glissò, su come Hayate Tamasizu fosse entrato in mezzo a quel trio... richiedeva di parlare prima della Fede, quel discorso.
    Entrambi ebbero la loro da dire su Densen e specialmente le parole dell'Inquisitore furono interessanti: il Ramingo all'Abete aveva incontrato il Kenkichi ed aveva incontrato il Coraggio, che gli aveva anche staccato una gamba.
    Interessante...

    Non so se ci sia da fidarsi, certo, non nascondo la mia passione e rispetto per la Vendetta, forse potrebbe fare leva su quello, anziché essere sincero, ma finora gli ho solo mostrato qualche mio associato di minor rilievo, fra cui il figlio rinnegato della Carità, e l'ho aiutato ad entrare nei Cuori.
    Se vorrai incontrarlo, apparirai, per ora, solo come un altro uomo con un certo desiderio di Vendetta verso una precisa persona, per cui la carriera di Densen ad Ame potrebbe essere un supporto.
    Non è uno sciocco: sa che per eliminare tanto il Padre delle Genti, quanto il nuovo Asso, servono aiuti validi, che ci voglia fregare o meno, se nel frattempo vuole aiutare Carità a rientrare ad Ame, almeno ci aiuterà con un bersaglio.
    Ma lo accusa di essere rimasto muto. Non so se per errore, o perché preferisce incolpare lui che non il Coraggio, che immagino sia il vero colpevole della sua decapitazione, ma sembra geniuno nel suo desiderio di Vendetta.
    , quindi verso Kensei aggiunse: Se conosci qualche Hayate di basso rango, potrebbe essere divertente interrogarli, ma senza abiti dell'Abete... anche breve.

    I commenti successivi alla parte di discorso sulla Fede furono ancora più interessanti.
    Ha ricevuto un rotolo con una profezia di Capelli Verdi? Non s'è grattato?
    A dirla tutta, nemmeno noi all'inizio sapevamo cosa ci avrebbe portato ad incontrare...
    Lucchetto? Dov'è che lo abbiamo già sentito nominare?
    L'attenzione si portò però sulla successiva domanda e sul cognome "Orihara".
    Conosco una Orihara, ma Maya Orihara è un'esperta di Fuuinjutsu che vive nella Capitale di Iwa, una traditrice di Konoha, per quel che mi disse. E posso assicurare che è bionda, non bruna. Forse si tratta di un caso di omonimia, o di una parente.
    Inoltre Maya, l'ultima volta che l'ho incontrata, alcuni anni fa, lavorava per un Essere parecchio pericoloso, che potrebbe sconvolgere parecchio gli equilibri, come ha fatto aiutando, a quanto pare, a liberare la più potente delle Sette Armi, l'Oni, quasi dieci anni fa.
    , spiegò il Risorto, memore dell'incontro con Enuo, il Maestro, con Kugyo, l'Arbitro, e della scoperta su come il primo fosse direttamente responsabile del risveglio dell'Oni a cui aveva assistito anni fa.

    Ma non mettiamo troppa roba sul fuoco tutta assieme...
    Meglio, fratello.

    Non commentò la frase sul Flagello, ma alla domanda sulle Armi Nere, il Risorto sorrise, allargò il proprio mantello con il braccio destro, mentre con la sinistra estraeva un falcetto nero che, con due veloci rotazioni fra le dita, crebbe in una massiccia falce da battaglia.

    La Falce Nera del Paradiso, il primo pezzo della mia collezione. In vero, l'originale l'ho restituito all'Hokage perché lo riportasse ai Draghi Rossi, dov'era custodito.
    Sembrerebbe che ci fossero Quattro Armi nere, in uso al Tian che ha combattuto contro le Armi di Iwa: Falce, Lancia, Spada ed un... Artiglio. Dopo che Tenson ha avvelenato e scombussolato i quattro clan, queste armi sono state rubate, tutte quante credo.
    So, quasi per certo, che la lancia si trova nelle mani di uno shinobi della Zanna e sospetto che l'Artiglio ce l'abbia il suddetto Profeta dai capelli verdi. La Spada, ammetto di non avere idea di dove si trovi, né, mi interessa, essendo una katana.
    La Falce può assorbire un ninjutsu amico e rilasciarlo con maggiore potenza contro un avversario, le altre tre armi non ho idea di cosa siano capaci.
    Parlando sempre della Fede, due ulteriori informazioni: prima di tutto, Inquisitore, l'altro oracolo che ha visto una diversa profezia, avvisalo, l'Hayate dai capelli verdi tende a voler uccidere chiunque sia così potente da poter controvertire le sue profezie.
    Ho dovuto proteggere una Veggente dalla Magnificienza di Hayate proprio per questo motivo.
    , spiegò.
    Non è che l'abbiamo protetta, la stavamo cercando per farla fuggire dalla prigione, ma proteggerla dall'Hayate è stato un surplus.
    Cavilli, fratello...
    Ed anche l'Hokage l'ha protetta.
    Cavilli, ti dico.

    Per quanto riguarda il Tamasizu, invece, ed il suo allearsi con questo trio di stronzi, credo che la colpa sia proprio del Profeta.
    NuwaFuji diceva che Tenson aveva avuto una profezia sul perfetto Immortale già tremila anni fa e quando conobbi la Speranza, diceva che era stata una donna che cercava un nome... io sospetto che loro sapessero di quel cane ancor prima che lui stesso nascesse.
    E le mie ultime fonti certe sul Tamasizu riguardano la sua fuga da questo stesso villaggio ai tempi della Settima Mizukage. Ma parliamo di informazioni molto vecchie, poi è come scomparso, finché non sono apparsi i suoi cani.

    Mi ricordo, Tsunade gli concesse di andar via da Kiri! Fu la notte che fuggirono anche Mataza, quel tizio con più braccia e tutti gli altri vermi loro simili...
    Fratello, anche noi adesso siamo un nukenin.
    Non siamo e non siamo mai stati come loro!
    Fatto sta che quello è il tuo ultimo ricordo preciso di Hayate, prima di incontrare Mansuetudine e Coraggio, mentre cercavi Kisugy.
    Sì, purtroppo...

    Poi il discorso virò sugli altri nomi che interessavano lo Spadaccino Hozuki: In realtà, Akira-san, anche l'Inquisitore potrebbe tranquillamente contattare Yato, ha scelto entrambi noi come suoi insegnanti, considerando che vuole diventare uno spadaccino ed io... non sono il più propenso ad usare spade., spiegò all'altro, agitando la Falce nera che impugnava.
    I due successivi commenti dell'Inquisitore fecero sorridere il Kaguya, o meglio: il primo commento fece ridere una voce che s'espanse lungo le sue ossa, attraverso il chakra.
    Questo scatolotto avrebbe combattuto un Demone d'Ombra? Di certo una creatura di minore potere! Un mio suddito! Sono tutti miei sudditi!
    Sì, Avidità, lo sappiamo, tutto è tuo e tu rivuoi tutto...
    Un pò come dire che la Vendetta è TUTTO...
    Non iniziate nemmeno voi due...

    Ed in effetti non iniziarono poiché l'Hozuki disse una cosa che sorprese, a dir poco, il Risorto: aveva davanti a se il Juudaime Mizukage, Kensei Hito.
    Che...
    cosa?
    La mente del Kaguya nemmeno captò, quasi, i commenti sul muoversi ad Ame, sull'andare dal Daimyo, o in generale il bisticcio fra i due, molto comico, rimase ferma sull'idea che adesso Kiri aveva un Decimo "Mizukage" e che era il ragazzo senza spada a cui molti anni prima aveva forgiato elmo e corazza.
    Quindi siamo passati da un pacifista che galoppava una dragonessa ad un uomo in armatura con due spade?
    Sì, Itai era un successore con delle buone qualità d'interazione con la gente del suo villaggio, non so quanto un uomo così chiuso al contatto possa esserlo altrettanto.
    Ma sarò molto meglio! Cioé, Itai con tutte quelle fregnacce sul perdono e la comprensione, dai! Cosa siamo, delle mammolette della Foglia? Questo è il villaggio della Nebbia! Almeno l'Inquisitore qui dà l'idea di essere una persona molto più rigida verso chi trasgredisce! Lui avrebbe cavato gli occhi e la lingua a Seinji, come ho fatto io. Itai, al più gli avrebbe dato un buffetto sulla guancia quando ha tentato la fuga da Kiri.
    Secondo me, esageri, fratello...
    Comunque molto meglio lui come presunto capo villaggio...

    E parlando di Itai, dopo aver sentito le parole dell'altro, il Risorto accennò un sorriso un pò meno convinto: Esattamente, quando è avvenuta questa... trappola? Perché io, dopo i fatti dell'Abete, ho incontrato di nuovo il Kyuudaime, nel Paese dei Demoni.
    Ricordate la storia delle Formiche mutanti? Bé, quando mi sono diviso dal gruppo per cercare Hoshi, ho trovato un giovane del Lucchetto, ironia della sorte, che cercava i Kurotenpi, accusandoli di aver rubato un qualche sigillo del suo villaggio.
    Li abbiamo trovati ed attaccati e nella loro base c'era un individuo che chiamavano Eccellenza, un capo.
    Quel tizio mi ha proposto di non combattere, asserendo che mi conosceva e quando si è mostrato a me... era il Kyuudaime.
    C'era qualcosa di diverso: ha ammesso di non avere più in se il Sette Code e di non poter evocare Tengu, o la Dragonessa... ha detto che era lì per il bene della sua famiglia, ma lo stile con una spada e, soprattutto, alcune delle cose che mi ha detto. Quel individuo sul momento non ho dubitato un attimo che fosse Itai Nara.
    Alla fine non abbiamo combattuto perché mi ha fatto una buona controfferta e non ero lì per combattere i Kurotenpi, ma credo che questa informazione sia giusto che voi la sappiate.
    e su quelle parole si fermò un attimo, lasciando ai due il tempo di comprendere le possibili conseguenze di tutto ciò.

    Dopo eventuali domande, avrebbe aggiunto, infine: Avevo per il Kyuudaime una domanda, ma a questo punto, dato che lei è il Juudaime, Inquisitore-san, ho sempre una domanda, ma ho anche un'offerta di informazioni extra, che non avrei dato a chi sospetto essere con i Kurotenpi.
    Partiamo dalla domanda: tempo fa un uomo di Konoha mi ha chiesto di aiutarlo contro Cantha... affermando che aveva distrutto Kiri e la Foglia. Chiamiamolo spirito di curiosità, ma esattamente cosa avrebbero fatto qui alla Nebbia, se posso chiedere? Non ha fornito molte informazioni su questa parte, e dato che gli ho concordato il mio supporto, sono curioso in tal senso.
    , concluse il Mercenario, fermandosi, stavolta, in attesa di risposte.

    Itai dormiva quando Cantha ha attaccato? O era già con le mani in pasta in Kurotenpi?
    Fratello, non accusare le persone senza sapere i fatti...
    Lui non accusa le persone? Come se non lo conoscessi!
  9. .

    Come entrare nei Cuori


    Dagli Occhi...



    Densen sembrava decisamente interessato e soddisfatto della situazione, il Risorto, dalla sua, era un pò stranito da talune uscite del suo gigantesco amico, per quanto, di certo, sarebbe stato utile per la situazione.

    Ha di certo grandi capacità curative... il taglio non si nota nemmeno...
    Vogliamo parlare della sua agenda, Fratello, o di quello che ha detto prima?
    Preferirei di no, Fratello.
    AHAHAHAHAH!!!!

    Va benissimo, Densen-san, Kuso-san, allora vado a chiamare la persona che può darci informazioni su come accedere alle schiere dei Cuori.




    Confermò alla fine il Kaguya, mentre la porta si apriva e riappariva il ragazzo con un braccio solo, che portò dentro un vassoio con la limonata chiesta da Kuso.

    Sensei, la limonata è per il gigante mascherato, giusto?




    Sì, Tamura. Io vado un attimo a chiamare Ananta e Miroku, vedi se hanno bisogno di altro nel frattempo... e procurami altre due sedie.




    [...]

    Pochi minuti ed il Kaguya sarebbe tornato con una coppia piuttosto pittoresca: un massiccio individuo dai modi effemminati ed un... monaco.

    Uuuhhh, Boss! Ma hai organizzato un doppio appuntamento per me e Minoru-chan? Sei un tesoro!




    Ananta, non penso sia questo il motivo per cui il Leader ha chiesto la nostra presenza qui nella Locanda. Ho ragione, Ru-Wai-sama?




    In effetti, no: avremmo bisogno di qualche informazione da parte tua, Ananta, sulle vecchie attività di tuo padre qui ad Ame. Intanto, comunque: loro sono Densen e Kuso, due mie conoscenti che hanno interesse ad aggiungersi alle schiere dei Cuori.
    E, questi, invece, sono Ananta e Miroku, una coppia di miei... diciamo alleati. Ananta è figlio del precedente Asso di Cuori. Lo stesso che sia io, sia tu, conosciamo, Densen, ma ha interrotto ogni legame con lui qualche anno fa.




    Sicuro, Boss? Cioé... ti sono debitore per la protezione e tutto, ma dire a questi due sconosciuti qualcosa su ciò che aveva mio padre qui? Non è uno che la prende bene a chi si mette in mezzo ai suoi affari.




    E noi non ci metteremo in mezzo: Densen vuole poter avere una spintarella per entrare nei Cuori, quindi mi chiedevo se ci fosse qualche affare in sospeso, di cui sei a conoscenza, che potrebbe aiutarlo, dopo tutti questi anni.




    Vuoi aiutare qualcuno legato a mio padre anziché farlo ammazzare? Sicuro di stare bene? Non hai preso cereali e rancore stamattina a colazione come al solito?




    Ananta, dai! Per una volta potremmo fare qualcosa che non ti darà nemmeno sensi di colpa verso il padre che ti ha ripudiato!




    Ok, ok. Allora, sì, c'era un fante di Cuori, qualche anno fa, che aveva promesso di portare il cadavere di un uomo che ai tempi viveva qui ad Ame, ma ai tempi era un pezzo grosso delle Picche.
    Mio padre non fu contento di quella proposta e quel fante non riuscì a salire al ruolo di Principe. Il tipo è scappato da Ame da qualche anno, poco prima del tuo arrivo, Boss, ma c'è sua sorella... ha la stessa rara abilità innata. Se portano il suo cadavere all'obitorio del Quadrante Sud, potrebbero chiedere tutto in cambio, anche di entrare fra i Cuori.




    La sorella di Kohaku...




    Esatto. Non è un pezzo grosso di qualche seme di Ame, è solo un'assassina prezzolata, fa da guardia del corpo ad un nobilotto qui ad Ame, un nobile che ha, di per se, la protezione dei Quadri anche.




    Mi piace! Uccidere la guardia del corpo di un protetto dei Quadri? Ottimo! E, Miroku, non ti preoccupare, ho delle tracce di Kohaku, ben presto mi occuperò anche di lui.
    Che ne dite, Densen e Kuso? Vi va di ammazzare una donna e vendere ai Cuori questa sua mistica abilità innata?




    Se i due fossero stati interessati alla proposta, Ananta avrebbe dato loro qualche particolare in più.

    Non ho foto della ragazza, so che si chiama Sango, ha lunghi capelli neri ed occhi molto particolari. Non ho mai saputo esattamente quale fosse l'abilità innata della loro famiglia, ma so che risiede nei loro occhi.
    Il signorotto che protegge è un fantoccio che fa affari per i Quadri: vive nel terzo livello, ha uno strip club per etero... ovviamente non ci sono mai entrato.
    Dalle mie ultime notizie, lui vive lì, all'ultimo piano e le sue guardie del corpo vivono al piano sottostante.
    Il palazzo è composto da quattro piani: l'ingresso con il locale, una specie di bordello con diverse stanzette al primo piano, un'area vuota che costituisce il secondo piano, la zona delle guardie del corpo al terzo e poi, appunto, l'attico del signorotto.
    Vi posso dare la posizione precisa anche.




    Io posso dirvi qualcosa della sua abilità innata: suo fratello, Kohaku, lo chiamava lo sguardo del terrore, non so se produca illusioni, o cosa, ma di fatto, fa molta leva sulla paura delle persone che devono affrontare il suo sguardo.




    Signori, direi che abbiamo un piano: andate, uccidete questa tizia e portate il suo cadavere ai Cuori. In tutto ciò, cercate di non distruggere il palazzo, e non uccidere il fantoccio suddetto, non voglio casini con i Quadri per ora, niente di evidente, comunque. Vedrò di mandare qualcuno ad accompagnarvi.




    Vado io: sono una Picca, ma non ho mai apertamente dimostrato finora la mia fedeltà a te, Leader, però tutti sanno dei miei problemi passati con Kohaku, non sarà rischioso e non relazionerà in alcun modo Picche, Cuori e Quadri.




    Il Kaguya fece un cenno affermativo con il capo: Miroku era perfetto per quella situazione, poteva di sicuro aiutare.

    Quindi mandiamo un trio piuttosto pittoresco in un bordello? Potevi avere un piano peggiore, Ossicino...
    Mi fido di Densen, per ciò che gli interessa. E Miroku potrà farsi un nome per le Picche. Kuso è più una variabile, ma è leale verso Densen, quindi direi che sono un'ottima squadra.
    C'è da vedere come finirà questo piano.
  10. .

    Visitatore inatteso


    Le Mura di Kiri



    Da quanto tempo, Fratello?
    Quasi 10 anni... l'ultima volta che ho varcato queste Mura, era inverno, nove anni fa.
    Ed ora è estate ed il caldo e l'umidità non è che mi siano gradite...
    Zitto, Mostro.
    Mi spieghi il perché della pantomima, comunque, Ossicino?
    Cosa hai intenzione di fare, piuttosto?
    Siamo qui per incontrare due persone e nessun altro, se è quello che intendi, Fratello.

    Quei pensieri erano solo parte finale di una lunga ed animata discussione che andava avanti da ore.
    Aveva lasciato Ame, volando su una delle sue Fenici, Suzaku, attraverso buona parte del continente fino ad arrivare in mare aperto e da lì dirigendosi verso il Paese dell'Acqua, con grande stupore della Sovrana delle Fenici.
    Ad appena due chilometri dalla costa, aveva semplicemente sciolto l'evocazione, usando il chakra adesivo per camminare sull'acqua ed arrivare fin lì: non era stato necessario il porto... potevano aver cambiato le difese, le parole d'ordine e quant'altro nel villaggio della Nebbia, ma non potevano cambiare la conformazione dello stesso ed il Risorto era silenzioso, dotato di buone abilità d'infiltrazione e, più di tutto, aveva una conoscenza di quei luoghi che, forse, nessuno gli avrebbe mai attribuito.

    Ripeto la domanda: perché questa pantomima? Potevamo volare su questo villaggio e senza nemmeno le tue fenici!
    Certo, facciamo vedere in giro a tutti che sappiamo evocare gli Hai Urami al loro massimo potenziale!
    Ma di che vi preoccupate? All'Abete c'era tanto quel tizio in armatura, quanto lo spadaccino che ci ha fatto visita ad Ame!
    Kiri non è solo quei due, ricordi il Kyuudaime che pare fare parte dei Kurotenpi?
    Lo sai che anche questa cosa è al quanto strana, vero, Fratello?
    Sì, ammetto che tempo fa quella storia del perdono, mi aveva quasi ingannato, ma si vede che Itai in fondo non è poi questa mammoletta con la propensione alle buone azioni che finge di essere...
    Certe volte, Discendente, mi preoccupa la tua ossessione verso la Vendetta ed il Rancore.
    E' ciò che ci tiene uniti, però, Antenata.
    Non prendiamo questo discorso, ti prego...

    Con una smorfia in volto, a quel punto, il Risorto si avvicinò alle Mura della Nebbia ed urlò: Ehi! C'è nessuno? Mi chiamo Zong Wu, Mercenario di professione, e vorrei parlare con il vostro Kyuudaime e con uno spadaccino del villaggio, Akira Hozuki., esordì, sperando che ci fosse qualche guardiano propenso ad ascoltarlo.
    Mi ricordo quand'ero io a fare da guardia su queste Mura... ero ancora uno studente quando io e Riikimaru stavamo lassù... una volta mi caddero letteralmente addosso le Mura.
    Che allegro aneddoto, raccontalo a chi ti accoglierà, Ossicino, sono sicuro che sarà felice di sapere che almeno una volta queste mura sono cadute! AHAHAHAHAH!!!!
    Un ghigno a quelle parole, mentre il Risorto cercava di individuare un possibile guardiano con cui continuare a parlare.

    E se lo avesse trovato, avrebbe aggiunto: Non servirà che mi perquisiate e non ho intenzione di darvi alcuna delle mie armi, semplicemente perché non varcherò le vostre Mura. Akira Hozuki ed il Kyuudaime, o chi per lui, li incontrerò qui fuori.

    Ti rendi conto che non è il modo più accomodante di portare avanti una discussione?
    Grazie, Antenata, per averglielo fatto notare!
    Io NON sono Shiltar Kaguya e nove anni fa ho deciso che non sarei mai entrato a Kiri e quella decisione resta.
    Esatto! Quello è il mio villaggio, non il tuo.
    Vorrei farvi capire sotto quanti aspetti queste affermazioni siano sbagliate, ma so bene che sarebbe inutile...
    AHAHAHAHAHAH!!!!!

    Ora c'era da vedere chi lo avrebbe accolto.
  11. .

    Il Volto del Male


    Uno strano torneo



    Lo so, lo so cosa vi state chiedendo: "Fudoh, che diavolo cavolicchio ci fai ad un torneo di spadaccini?"
    Bé, come spesso succede, ero in ospedale, facevo il mio bravo lavoro di facente funzioni di primario e mi annoiavo: nessun problema, incidente, o pipistrelli che entrano in ospedale minacciando nuove missioni, oltre che l'igiene del luogo e la salute dei pazienti.
    Sapete quanto sporcano i pipistrelli di Elmo-san? Ok, saranno evocazioni, saranno addestrati, tutto quello che volete, ma teoricamente ognuno di quei cosi può portare chissà quante malattie tanto fra i malati, quanto fra i medici.
    Comunque, sto divagando, lo so. Dicevo: ero lì che mi annoiavo quando ecco che mi chiamano per un gravissimo caso di epistassi rettale.
    Onestamente, non fossi stato un medico, non avrei avuto molto interesse a controllare un paziente con un problema simile, invece, da bravo facente funzioni di primario, andai a controllare le condizioni di questo povero sventura.
    Sventurato che, in effetti, era un ninja del clan Kakita, che blaterava di come avesse vinto le informazioni per un torneo ad uno del clan Kenkichi... ora, come ben sapete, a me dei clan e delle famiglie di Kiri interesse tanto quanto mi interessa il numero di formiche che passano sul pavimento mentre ci dormo.
    Cioé, ci ragiono solo se voglio trovare qualcosa di noioso che mi faccia addormentare, ma questo tipo parlava e parlava di un torneo e, alla fine, ascoltai con più attenzione.

    Così, eccoci qui: ho fatto un viaggio, ci ho messo qualche giorno ma sono arrivato in tempo, per entrare in un dubbio bagno pubblico, prendere uno strano biglietto e poi avanzare in un corridoio scuro fino ad incontrare uomo con una maschera da maiale!
    Il discorso ammetto che fu entusiasmante: Sì, Buta-san, combatterò per questo titolo. Ammetto di non capirne molto di spade, ma la parte tagliente si rivolge all'avversario e fin lì, ci siamo! Il resto, vedrò!, esclamai sorridendo, prima di posare gli abiti nel rotolo da richiamo ed aprire l'armadietto e lì il terrore prese il possesso di me.

    AHHAHHAAHHHH!!!!!!!!!!!!



    Urlai dalla paura, ignudo, voltandomi verso l'altro, Grande Porco, non può essere! Questa bestia! Questa creatura del Male! Dovrei mettermi questo sulla testa? ed indicai quella oscenità di maschera [Preview]

    Un orrendo GABBIANO!
    Quelle bestie maledette e dovevo indossarne una come maschera.
    Strinsi i denti, presi gli abiti, lo strano fuuinjutsu ed indossai quella blasfemia di maschera, sentendomi molto, molto sporco.
    Voi direte: Fudoh, ma non hai minimamente chiesto cosa faceva quel sigillo? Vi rendete conto che stavo mettendomi una maschera dalla forma dell'animale più malvagio ed orribile in natura, un Gabbiano? Che me ne poteva fregare di un sigillo, suvvia!
    Il Grande Porco spiegò l'utilità tanto della maschera (oscena), quanto dei fuuinjutsu, quindi visto che non ci sono andato così alla cieca, e poi mi condusse in una seconda stanza piena di spade ed altre cose simili.
    Vidi i Fuuma Kunai e, come ben sapete, avendone spesso usato uno, pensai bene di prenderne due, poi mi guardai intorno, notando i numeri da lui indicati... Uhm... ne ho spesi due, me ne restano tre, poi vidi un grossissimo spadone e guardai le katane.
    Grande Porco, ma perché hanno lo stesso costo? Questo è più grosso di quelle! Ne prendo una, ok?, così recuperai anche quel grosso cosone e con i Fuuma Kunai legati dietro la schiena, andai avanti. [Note]Uso 4 Sword Points: 2 Fuuma Kunai & 1 Nodachi

    Per il nome... Hoshi, mi affido a te XDDDDD


    Alla fine del percorso, mi trovai in un ampio insieme di piccole arene, illuminati da tante fiaccole, mentre il Grande Porco, lì, stava parlando, certo che gli piaceva parecchio parlare, sapete?
    Comunque, stava lì a spiegare quale fosse il premio e quali le regole per venire sconfitti ed io, lo ammetto, mi chiedevo soltanto che me ne sarei fatto semmai avessi vinto una spada del genere.
    Nemmeno le so usare bene le spade!
  12. .

    Tu sei Hayate


    Lui è Kuso... io sono il Mercenario



    Mentre Densen e Kuso facevano la conoscenza con buona parte del colorito gruppo di alleati dell'Asso di Picche nella locanda, il gigante mascherato pensò bene di commentare sull'aspetto di Janki, che, dal canto suo, trovandosi dinanzi a quella montagna mascherata rimase un pò perplesso.

    Ho addestrato Elefanti più grossi di te, uomo mascherato, e non sono un animale da compagnia.




    Avrebbe semplicemente sottolineato il suricato, prima che l'attenzione della scena fosse concentrata sull'arrivo di Ru-Wai e le dovute presentazioni.

    E se Densen era silenzioso, l'altro parlava parecchio.

    Se Kuso è il tuo nome, amico di Densen, allora direi che va benissimo chiamarti così. E da quel che ho sentito, Kagemashira ne avrà bisogno di tempo per svegliarsi, come dici tu... oltre a qualche buon aiuto in tal senso.




    Commentò divertito il Kaguya, scrutando il gigantone.

    Svegliarsi? Simpatico il Gigante Mascherato qui.
    Guarda quant'è grosso, Mostro, forse non sa comprendere la propria forza, oltre che non ha senso del pudore...
    Sì, fratello, abbiamo capito...

    [...]

    Il gruppo, poi, si spostò nell'ufficio del Risorto e lì Densen, per prima cosa, mostrò una brutta cicatrice sul collo.
    E quello immagino sia il motivo per cui non lo abbiamo più visto all'Abete e non lo abbiamo incontrato per tutto questo tempo...
    Hai fatto bene a portartela dietro la testa di Akira Gen, Ossicino! AHAHAH!!!
    Sapendo che fosse tornato a vivere senza poter parlare, gliela avrei lasciata, per puro insulto...
    No, fratello, non avresti mai fatto una cosa del genere...
    No, la sua morte era più importante.

    Mentre quella disquisizione andava avanti, il Ramingo scrisse qualcosa su un taccuino e lo passò al Gigantone, che, dopo una battuta che fece decisamente sorridere il Kaguya.

    Sentire storie? Simpatico, non da sbellicarsi, ma simpatica battuta.
    Davvero, fratello? La trovi divertente?
    Sì...
    Fenici Immortali, aiutateci...

    Le prime tre parole che Kuso lesse, però, fecero tacere ogni voce nella testa del Risorto, mentre il suo sguardo, carico di un considerabile istinto omicida, si portò dal taccuino al Ramingo, per poi calmarsi, leggermente, nell'ascoltare che ciò che cercava era la "Vendetta".
    Quindi se dice "Io sono Hayate", ma poi dice che cerca Vendetta, lo perdoniamo? Certo che sei un bel ipocrita...
    Zitto, Mostro, qui non si tratta di perdonare... ma se quello che dice è vero, potremmo avere la possibilità di eliminare uno dei Tre Stronzi Immortali, o il buffone delle Bolle... o potremmo persino trovare il maledetto Tamasizu!
    Non correre troppo, fratello: che facciamo? Verità o menzogna?
    Facciamo parlare i fatti.

    Densen, forse ti manca qualche punto da collegare: in primis, quando siamo partiti per andare all'Abete, avevo specificato tanto a te, quando agli altri, il mio interesse di provare ad eliminare qualche Hayate, mi sembra.
    Secondo, io sono sì il buttafuori qui dentro, faccio anche il fabbro, ma per tirare a campare, faccio il Mercenario.
    Ed in ultimo, la cosa che forse non sai, le mie evocazioni.




    E su quelle parole, il Risorto si passò il pollice sull'indice, provocandosi un piccolo taglio con una leggera punta ossea estratta sotto l'unghia del pollice, per poi evocare un piccolo volatile azzurro, una fenice, grande poco più di un grosso falco, quasi delle dimensioni di una persona normale.




    Sono io quello che gli Hayate chiamano il Mercenario delle Fenici. E di norma, quando uno si presenta dicendomi che si chiama Hayate, tendo a cercare di dividere le sue estremità dal resto del corpo.
    Ma tu parli di Vendetta e non c'è niente di più sacro per me, quindi dimmi, Densen, o meglio, spiegami... cosa proponi?




    Poi si voltò verso il rapace azzurro:

    Wakonda, fratello mio, loro sono Densen e Kuso.
    Potresti per favore passare di là e dire e Medo che il buon Kuso vuole una limonata, fresca se possibile? Spero si possa fare qualcosa in tal senso...




    Feng Ren, capisco tutto, ma chiamarmi solamente per andare ad ordinare da bere per questi tuoi amici? Non ti sembra un spreco?




    Fratello mio, scusa, in effetti non sei stato richiamato per questo, ma perché Densen potesse capire quale è il mio legame con tutte voi fenici.




    La fenice azzurra, allora, si voltò verso il duo di ospiti:

    Feng Ren, è considerato da tutte noi fenici un fratello, uno di noi.
    Anni fa ci salvò dalle torture di una donna che si faceva chiamare la Speranza di Hayate e questa è solo una delle tante cose che ha fatto per noi nel tempo.




    In fondo, il Re delle Fenici è nato da me...
    Sì, è tu sei rinato dalle MIE ceneri...
    E ho preso dentro di me le ceneri di tutte le vostre torture, anziché lasciare che vi uccidessero.
    Seguendo un MIO consiglio, fratello...
    Andate avanti, vi preso, è decisamente divertente come siparietto...

    Densen, capisci? Parte del mio astio è legato alla Vendetta per ciò che fece alle Fenici mie alleate, ma più di questo, io odio Hayate Tamasizu, l'originale... verso di lui, come verso la sua setta di fanatici, reclamo Vendetta.
    Quindi, dimmi, come vorresti tu la tua Vendetta?




    Stava all'altro dire la sua... o almeno scriverla.
  13. .

    Il Potere delle Stelle


    Ed il Leprotto Flagelloso



    Come il "Maestro" anche l'Arbitro dimostrò di essere inattaccabile con dei fuuinjutsu, quello che il Flagello, in qualche modo, pareva avergli impresso addosso, si sollevò dalle sue carni (o per meglio dire parti meccaniche), come già era successo fra Enuo e Hoshikuzu.
    Davvero fastidiose le abilità di questi Aspetti...
    Devo dire che anche questo Re Buono qui, sarà anche buono, ma è anche così pieno di se, che noi al confronto siamo umili. E' quasi più vanitoso del Flagello.
    Quasi?
    Bé, quella cosa di attendere la morte come unico conforto, Jeral non la direbbe mai, probabilmente... non vuole confortare le persone.
    E parlando del Flagello: stava controllando quella sorta di bastone che aveva trovato nel trono ed a detta di Enuo quello sarebbe stato possibile solo se ci fosse stato un legame con i Kirin.
    Oh quindi non sa che il Flagello evoca i Kirin? Glielo vogliamo sottolineare?
    Fratello, che te ne frega?
    Onestamente: sarei più curioso sul discorso dell'esperimento fallito, quanto nel capire se la storia della corruzione c'entri con Jeral... in fondo il Re ci aveva parlato di una scelta, come NuwaFuji...
    Che un non-Jeral del clan Hyuga si sia preso per se la Corruzione dei Kirin?
    Nobile scelta, per lui, in fondo anch'io ho scelto di aiutarti a rinascere...

    Furono le parole successive ad incuriosire di più il Risorto: poiché riguardavano questo Dominio ed i suoi aspetti.
    Dunque non è lui che noi e lo Yonga dovremmo temere? Se è un Aspetto di colui che è il Dominio, non è colui che è il Dominio stesso?
    Riflessione un pò troppo filosofica per te, fratello... anche perché adesso abbiamo altro a cui pensare, aggiungerei.
    Ed in effetti Kugyo si focalizzò sulle sue sentenze e, scelse molto male le parole da rivolgere al Kaguya.

    CHE COSA HA DETTO?
    Fratello, calma!
    COSA CAZZO HA DETTO QUEL PUPAZZO?
    Che ci vuole fare arrosto! AHAHAHAH!!!
    Non quello, idiota! Ha detto che la nostra Vendetta vale MENO della sua Legge?
    Fratello, calma!
    Ora basta! La smontiamo quell'action figure troppo cresciuta!

    In tutto ciò, i blaterare vari del Flagello non erano, più, di alcun interesse per il Kaguya: regole, leggi, idiozie di quel genere, ora che quel Aspetto aveva appena, pressoché, bestemmiato contro la Vendetta, tante le sue parole, quanto Jeral stesso, erano passati in secondo piano. Solo l'eliminazione del giocattolo importava. [Bersaglio]Di fatto, qualsiasi obiettivo su Jeral, si annulla perché la marionetta c'ha fatto incazzà ^^'

    => Forza +2

    Come non gli interessò che Enuo se ne stesse andando: né dello sguardo di Maya o di quello di Nokaze.
    Maya più di tutti dovrebbe sapere che non sono facile da uccidere.
    Più correttamente, tendi a non restare morto, Ossicino...
    Ed ecco che la marionetta agiva, prima verso Jeral, con un calcio tagliente, come quello già diretto contro Hoshi, e poi si avvicinò al Risorto.
    Il Mercenario si sarebbe fatto trovare pronto: la mano stava già manipolando le ossa e quando il mostro fu su di lui il blocco osseo era stato creato, portandosi a protezione dall'ondata di fiamme immani. [Grande Muraglia Ossea]Non considero attivo "Piano B" perché riguardava l'attacco di Jeral => Res = Nera +3 (TS) + 1 (Scheda) +2 Possessione delle Ceneri.
    Sapendo che mi avrebbe attaccato, però, e considerando che va prima da Jeral, penso di avere un pò di vantaggio per fare la mia difesa (così come prima con Jeral ed il suo Raiton => Slot Dif 1 => 60 (perché mi muovo in ritardo, ergo non ci provo nemmeno al 2° blocco)

    Il fuoco lo avrebbe sì raggiunto, incenerendo il muro, ma complice l'innata resistenza del Kaguya, potenziata dagli Hai Urami, le ustioni non sarebbero state poi chissà quanto gravi. [Danno]Come mi è stato spiegato, dovrei avere una difesa naturale di 30 => subisco ferita media diffusa con relativa ustione. => Essendo DnT Grave diventa medioalto

    Siamo ancora VIVI!!!!



    Con un movimento accelerato, il Risorto volò indietro, per distanziarsi dall'Arbitro

    Rosso, presto, avvicinati! Abbiamo un piano!



    Urlava, mentre si trovò a decuplicare ancora di più la propria velocità nello sfruttare quello che aveva creato con i poteri della Stella Blu! [Indietreggiare]Scatto Rapido mi dà Nera +4, io nel post precedente ho creato 2 bolle (ognuna dovrebbe darmi +3 in velocità) e quindi indietreggiando di circa una ventina di metri, dovrei arrivare ad una velocità di Nera +10 conclusiva
    Fu solo a quel punto che si rese conto di come il Flagello avesse attaccato il Rosso, che, però, se l'era cavata, a quanto sembrava egregiamente, il tutto, prima che Jeral decidesse di fuggire, provocando un altro smottamento nella sala del trono, problema che, volando, il Kaguya non soffrì particolarmente, non essendo scosso dall'agitarsi del suolo. [Nota]Febh, dimmi tu se crolla tutto, io considero che la stanza sconvolta un altro pò, regga comunque, quindi il mio pg volando non viene impattato dallo scossone.

    Ha consumato i suoi fuuinjutsu migliori attaccandoci.
    E difendendosi come uno sbruffone, aggiungerei, fratello...
    Quindi ora senza il vantaggio dei sigilli e non avendo dei nemici stanchi davanti, ma una macchina da morte, preferisce fuggire.
    Si deve ammettere, però, che è molto veloce... e poi gli piace sentirsi sempre dal punto di vista della ragione.
    Se non facesse così, dovrebbe ammettere di essere in questo momento solo un leprotto molto veloce...
    Come qualcuno di mia conoscenza che si ripete che tutto è valido per la sua Vendetta...
    A proposito di Vendetta...

    Pupazzo, non pensare nemmeno di andare ad inseguire il Leprotto!!!



    Avrebbe ringhiato il Kaguya, mentre dalla mano generava un blocco osseo su due cartebomba, attivandole e lanciando il costrutto osseo, ed esplosivo, contro l'Arbitro, ovviamente, facendoli passare per le due "bolle" che aveva posto davanti a se.
    Il lancio, forte della determinazione e delle ceneri nel Kaguya, non aveva in se alcun particolare ninjutsu, ma aveva sopra due cartebomba, due esplosivi non da poco che, forse, avrebbero raggiunto alla giusta velocità il bersaglio, per sorprenderlo con una bella esplosione! [Detonazione Ossea Artigianale]ST 2: Manipolazione Ossea
    SA 1: Attivazione cartabomba
    SA 2: Lancio disco osseo contro Arbitro

    Di fatto il lancio ha forza = Nera +2 (Volontà Assassina) +2 (Possessione delle Ceneri), passando per le bolle dovrebbe guadagnare circa una velocità di Nera +10 anche qui.

    Potenza attacco = Blocco osseo con potenza 40 + 2 cartabomba appena vicino all'Arbitro (quindi 70x2).

    Sperava che quella singola azione desse il tempo al Chikuma di raggiungerlo per organizzare l'offensiva che gli era passata per la mente.

    Rosso, che ne dici? Vediamo come funzionano queste pietre in combinazione? Riesci a renderti di pietra per attaccare?



    Ed avrebbe ghignato, mostrando il piatto della Falce di Luna.

    Un'ottima occasione per un vecchio classico, giusto?



    Quando il Chikuma fosse stato pronto, poggiato sulla Falce di Luna, il Kaguya avrebbe fatto leva su tutta la sua forza, per lanciare l'altro da sopra l'arma a mò di un vero e proprio proiettile, che, passando attraverso i due "costrutti" avrebbe ulteriormente accelerato in velocità nel dirigersi verso il tronco di Kugyo. [Red Cannonball]Il mio pg ha un tratto "Forte", ergo come Cap arrivo a +9 anziché più 8

    => SA 3: Forza Lancio = Nera +2 (Volontà Assassina) +2 (Influsso delle Ceneri) + 8 (Medioalto di chakra) => Nera +12 => Semiparalisi del braccio destro per 2 round

    Velocità lancio teoricamente aumentata di +6 dalle bolle => Teoricamente Hoshi vola verso l'Action Figure infame a Nera +18


    Burattino, ricorda: esiste una sola LEGGE


    LA VENDETTA!!!!!



    E dopo il lancio, con mano libera, avrebbe preso un tonico per contenere parte dei danni subiti, mentre le sue doti Kaguya facevano il resto. [Ripristino Vitalità] SA 4: Recupero 6 Leggere => Dovrei restare solo un pizzico ustionato (Ferita Media)
    ST 3: Guarigione Ossea (3 Leggere)


    Avrei tanto voluto spararglielo nel retto ed aprirlo dal basso verso l'alto...
    Fratello! Stiamo parlando di Hoshi qui, mica puoi buttargli... ehm...
    Discorsi d'alto livello, vedo!!!!AHAHAHAH!!!!

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Difesa Ossea
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Attivazione Cartebomba
    2: Lancio Disco Osseo
    3: Lancio Hoshi
    4: Ingerimento Tonico
    Slot Tecnica
    1: Scatto Rapido
    2: Manipolazione Ossea
    3: Guarigione Ossea
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Cartabomba III × 3 1
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Rete Rafforzata × 1
    • Mantello × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1

    Note
    ///
  14. .
    Non la candidiamo Ryugi? Ovvio che sì.
    Sta ad uno stemma onore dall'Energia Blu, per darti un'idea ^^'.

    Scheda Ryugi
  15. .

    Il Ritorno del Ramingo


    Ed il suo grosso amico mascherato



    La Locanda dei Veri Batuman era ad Ame, quindi erano abituato alle bizzarrie ed agli scatti di violenza: quasi un decennio prima il proprietario era stato ucciso da un criminale di Ame, poi qualche tempo dopo un gigante era entrato in quel luogo per attaccare il "buttafuori" e più in generale, passavano da quelle parti tanto ninja di basso conto, quanto shinobi più potenti e rilevanti.
    Quindi quando un volto "noto" entrò scaraventò per aria un tavolo con gente che ci stava bevendo delle birre lì, qualcuno dei poveri clienti ebbe quasi da ridire, ma fra lo sguardo inalberato del Muto e l'aspetto del gigante in perizoma che si portava dietro, pensarono bene di cambiare tavolo.
    Certo quando poi quello arrabbiato iniziò a scrivere sul pavimento con il sangue del gigantone, alcuni clienti iniziarono ad urlare e persino il barista, rimasto in silenzio fino a quel punto, guardò con un minimo d'attenzione in più la scena.

    Hey! Dai, amico, poi devo pulire io! Tamura, ma non ti ricorda qualcuno?



    Chi? Il gigante nudo, o il suo amico arrabbiato? Ah sì, vero! Sei un conoscente di Ru-Wai-sensei, giusto?



    Sì, sei venuto qui una volta con l'altro... il ragazzino medico dagli occhi freddi! Ma perché non parli? Perché non parla?




    Erano Medo e Tamura, il giovane barista, cugino della proprietaria della locanda, ed il ragazzo con una mano sola che di quando in quando si occupava di ravvivare con un pò di musica la locanda stessa. Quel pittoresco duo si riteneva anche una coppia di allievi di Ru-Wai.

    Fu mentre loro parlavano che un terzo pittoresco "essere" si avvicinò a Densen e Kuso, bassino (specie per il gigante nudo), si avvicinò e guardò quant'era scritto al suolo, prima di prendere lui stesso la parola:

    Tamura-san, vai a chiamare Ru-Wai, mi sa che questi due vogliono parlare con lui, specie considerando cosa hanno scritto per terra.



    Ed in effetti, a quel punto gli altri due avrebbero osservato cosa effettivamente c'era scritto per terra, una parola: Hayate.

    Vado subito, Janki-sama!




    E così tutti avrebbero visto il ragazzo monco scomparire nella porta che dava sul retro.
    Pochi minuti e dall'altra stanza sarebbe uscito sì il ragazzino, ma con lui anche l'Asso di Picche.

    Guardate chi è tornato, Densen!
    Quindi è sopravvissuto all'Abete?
    Mostro, teoricamente lì non si poteva morire...
    Enfatizzerei il teoricamente, fratello...
    Chi è quella persona oscena che sta con lui?
    Non sono sicuro che lo vogliamo sapere, Antenata...
    Sei solo critico sul fatto che sia più grande del Flagello, dell'Hokage e del Mikawa... che pensavi essere gli individui più esagerati in questo continente...
    Escludendo Armi, Demoni, Mostri vari ed affini...
    Ma di che Hai Urami state parlando tutti e due? Lo vedete che è praticamente nudo quel... individuo deforme?
    Pennuto, hai dei problemi, lo sai?
    Siamo ceneri di Rancore, e non, che parlano nella testa di un uomo che dovrebbe essere morto! Noi siamo un problema, Mostro idiota!

    In tutto ciò, il Risorto si sarebbe avvicinato al Ramingo ed al suo "pittoresco" compagno, guardando prima uno e poi l'altro.

    Densen, è un piacere rivederti: dai fatti dell'Abete temevo il peggio, fra il naufragio e tutto quel uccidersi senza morire e spaccare il Cuore della Balena, o almeno provarci, non c'è stato molto tempo per cercarti.




    Poi si sarebbe voltato verso il gigante mascherato.

    Non ci conosciamo, io sono Ru-Wai. Credo di aver sentito parlare di un tizio nudo e mascherato che ha attaccato una fabbrica qui ad Ame, tempo fa, uccidendo un tizio chiamato Kagemishira, o qualcosa del genere, ma non so il tuo nome.




    Vero! Ci avevano informato quelli delle Picche che un tizio mascherato e nudo si era allontanato da quella fabbrica dei Fiori, mentre Namae e la branca a cui è affiliato facevano pulizie.
    Quindi questo tipo osceno è comunque un ninja di un certo livello!
    Bé, non so se sia meglio lui, o il tizio che Densen ci presentò anni fa, fissato con quella setta religiosa...
    Bella sfida, sì...

    Quindi l'attenzione del Kaguya si spostò su ciò che aveva scritto a terra.

    Al di là che sporcare il pavimento della locanda con del sangue non è stato gentile, mio buon amico Ramingo, ma è un'ottima dimostrazione delle qualità curative del bestione.
    Il termine che hai scritto qui per terra, mi fa pensare che hai problemi anche tu con la setta dei cani di Hayate? Li hai incontrati all'Abete?




    Ci scappa di ammazzarne qualcuno forse!
    Non correre troppo, anche all'Abete speravi di ucciderne qualcuno, poi hai incontrato solo il Coraggio...
    Ma abbiamo eliminato Akira Gen...
    Ehm...
    Non voglio sentire EHM!
    Poi dite che l'idiota sono io...
    Zitto, Mostro!

    Andiamo a parlare di là, nel mio ufficio, signori, che stiamo disturbando i clienti.




    E dette quelle parole, il Kaguya li avrebbe condotti sul retro, invitandoli a sedersi su alcune casse di bevande, almeno per ciò che riguardava il Ramingo, al gigante avrebbe indicato una botte di legno rinforzata con striscie di metallo.
    Quindi si sarebbe seduto sull'unica vera poltrona presente.



    Dimmi un pò quali problemi hai con gli Hayate.
    E come posso aiutarti.

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