Posts written by Kairi Uchiha

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    Gli Uchiha dimenticati


    3° post




    Pensato
    Parlato



    Non avrebbe avuto problemi nel lasciare che Shin appoggiasse la testa sulla sua spalla, anzi concedendosi di fare lo stesso durante il viaggio: chiudendo gli occhi si sarebbe lasciarsi a sua volta cullare dal ritmico ondeggiare del mezzo di trasporto, addormentandosi ben presto appoggiata fianco a fianco al Kinryuu. Si sarebbe svegliata solo appena fossero arrivati, svegliata dallo stesso capitano che avrebbe poi ringraziato con un inchino unendosi così al chunin Grazie mille anche da parte mia

    Fortunatamente per loro quella volta le indagini si sarebbero svolte in maniera semplice e senza troppe complicazioni da parte dei negozianti, che invece si sarebbero dimostrati molto disponibili e ben presto avrebbero indirizzato entrambi gli shinobi verso la sua casa. Lanciando un'occhiata incuriosita al ragazzo accanto lei la kunoichi si sarebbe ben presto diretta verso la casa indirizzata, condividendo lo stesso dubbio No, in effetti no. Ma almeno sappiamo che è ancora vivo, almeno se quel che dicono è vero
    Arrivati davanti alla porta sarebbero rimasti ad attendere qualche tempo di venire accolti senza ricevere risposta e solo quando stavano per allontanarsi qualcuno venne ad accoglierli, anche se decisamente non era la scena che Kairi si aspettava di vedere: davanti a lei una donna in dolce attesa stringeva nella mani un bimbo di pochi anni i cui tratti somatici appartenevano senza troppi dubbi agli Uchiha.
    Sbattendo un paio di volte le palpebre per la sorpresa rimase in silenzio qualche secondo prima di riuscire a parlare Ecco...salve signora, chiediamo scusa per il disturbo iniziò, inchinandosi leggermente sia in segno di saluto che di cortesia Ci hanno indirizzato in questa casa gli abitanti del villaggio. Vede, sto cercando un mio...consanguineo voltandosi avrebbe mostrato il ventaglio bianco e rosso che aveva ben impresso dietro la schiena Shogo Uchiha. Mi chiamo Kairi Uchiha, chunin di Konoha. Penso si tratti di vostro marito, giusto? con un sorriso avrebbe aspettato una risposta da parte della donna, cercando di fare capire con il suo fare tranquillo come non avesse in alcun modo intenzioni malevole. Se come pensava l'uomo si era sistemato in quel luogo, di certo non l'avrebbe forzato in alcun modo a tornare al villaggio o al clan: non avrebbe rappresentato in alcun modo una minaccia. Vede, risulta disperso dal clan da diversi anni ormai, e sono qui per verificare che stia bene e nient'altro, non si deve preoccupare


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    Sul monte dei Kage


    6° post




    Pensato
    Parlato



    Sorrise quando la ragazza cercò di tirarla su parlando di entrambi i padre, lieta del fatto che non avesse indagato ulteriormente. Certo era che anche l'otese non aveva avuto una vita facile, almeno dai pochi sprazzi di conversazione che aveva colto quel giorno.

    Sei stata adottata? domandò con voce che via via si andava ad addolcire Anche tu non devi aver avuto un passato facile...mi dispiace per tuo padre... si affrettò ad aggiungere non volendo però a sua volta indagare per evitare di andare a buttare del sale su eventuali ferite ancora non rimarginate.
    Alla successiva domanda su cosa avesse visto si fece più seria Io...non ne sono sicura...sembrava quasi un rituale e lo sharingan...sembrava diverso dal mio. Ne parlerò con mio padre e poi vedremo assieme come agire...non voglio coinvolgerti in questa storia, il mio clan può essere pericoloso, più di quello che immagini: alcuni Uchiha sono disposti a tutto pur di difenderlo se si sentono minacciati continuò con tono grave, tentando di fare capire come non si potesse prendere la cosa sotto gamba, per poi accennare un sorriso all'offerta di Hebiko Apprezzo molto la tua offerta ma non voglio coinvolgerti in una cosa simile. Però, grazie
    Doveva però capire con chi parlarne...non si fidava degli anziani e non conosceva ancora shinobi di alto rango oltre loro nel clan, era indispensabile che chiedesse un consiglio ad Izuma a riguardo appena possibile.

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    Ascoltò poi in silenzio lo sfogo della kunoichi riguardante Oto, prendendosi qualche istante per riflettere prima di risponderle Mi pare che il fondatore di Oto fosse Orochimaru, giusto? L'ho letto in accademia quando studiavo la storia del continente, tra l'altro se ben ricordo era anche un ex-membro di Konoha che ha pure cercato di distruggere il villaggio molti anni fa. In effetti è strano che sia dentro l'accademia, ma i tempi sono evidentemente cambiati e forse è un bene che ci sia riusciti ad alleare, non credi? domandò alla ragazza prima di riprendere a parlare Yakushi...Febh è uno di loro giusto? Mentre per i Mikawa, ho sentito parlare di un certo Diogene da Harumi qualche tempo fa...lei sembra avere molta stima di lui, ma personalmente non riesco a farmelo stare simpatico per quel che so... non scese in ulteriori dettagli, non volendo rivelare come sapesse dell'implicazione dell'uomo nell'aver trasformato la ragazza in un Jinchuuriki: non voleva in alcun modo mettere in pericolo Harumi, e non sapeva se Hebiko ne fosse o meno a conoscenza.
    Certo che Oto non ti piace proprio eh...dovresti davvero venire qui a Konoha esclamò in tono scherzoso e con una risata, cercando di sdrammatizzare un po' la situazione.

    Prese dalle chiacchere il viaggio verso il monte degli Hokage sarebbe stato ben più corto di quello che entrambe si aspettavano, e le due arrivarono in cima quasi senza accorgersi di aver camminato per 20 minuti buoni da quando erano usciti da casa di Kairi Ecco, ci siamo quasi! aumentando leggermente il passo l'Uchiha avrebbe percorso a grandi falcate l'ultimo pezzo di salita che rimaneva per arrivare alla cima, fermandosi appena arrivata sulla testa di Raizen e dei suoi predecessori Benvenuta sul monte degli Hokage, simbolo di Konoha sin da quando è stata fondata! Qui sono impressi i visi di tutti i nostri Hokage, un simbolo per ricordare chi ha combattuto e si è sacrificato per il villaggio. Anche se ovviamente, non sono gli unici ad averlo fatto si affrettò a specificare: vi erano molti altri eroi a Konoha in cui viso non era impresso su quel monte ma che avevano fatto altrettanto o forse di più per il villaggio della foglia.



    Non è bellissima? Questo è il posto che sono disposta a proteggere con la mia stessa vita affermò osservandola dall'alto piena di orgoglio: adorava il suo villaggio, era poco ma sicuro!

    Lo so che la visuale dovrebbe essere dalla parte opposta ma non ho trovato nessuna immagine decente a riguardo^^''




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    Sussurri


    2° post



    Pensato
    Parlato


    Pian piano la stanza si riempì e solo guardando gli astanti Isuke si accorse di un tipo totalmente...nudo! Aveva già visto una scena simile, ed aveva anche già visto quella maschera...era piuttosto sicura che si trattasse dello stesso strambo che aveva incontrato dall'esperto di veleni, ma non fece nulla per far capire come avesse intuito di chi si trattasse, d'altronde anche lei voleva mantenere un basso profilo e quella cosa le sarebbe potuto essere di vantaggio.
    Tuttavia fu la fiorellina a mandare in parte a monte i suoi piani, salutandola con un cenno della mano e sedendosi di fianco a lei con fare gioioso, dimostrando a tutti i presenti come entrambe si conoscessero. Digrignò i denti in silenzio non dicendo una parola, ma ripromettendosi che avrebbe presto dovuto fare un paio di chiacchere con lei per spiegarle al meglio il significato della frase "Noi non ci conosciamo" e quando si sedette al suo fianco la degnò appena di uno sguardo, quasi a voler far capire ai presenti come non la conoscesse affatto.

    Quando tutti furono arrivati un uomo in maschera si presentò a loro, non dando troppe spiegazioni ma invitandoli a guardare a terra: istintivamente e non aspettandosi di certo ciò che stava per succedere la nukenin lo fece, trovandosi ben presto abbagliata senza che potesse fare nulla per evitarlo. Portò una mano agli occhi velocemente per proteggersi, cercando di riprendere il più velocemente possibile la vista. Quella situazione non le piaceva per niente, che fossero finiti in una trappola?!
    La vista pian piano ritornò ma la ragazza non si ritrovò laddove si aspettava...in tuta da carcerato, si sentiva estremamente strana, quasi fosse regredita, e quando si girò verso lo specchio per osservarsi quasi le venne un colpo quando non riconobbe il suo viso.



    E chi diavolo è sta santarellina?!?!? esclamò scattando indietro e portandosi velocemente le mani al viso, stendando a credere di come stesse toccando proprio il SUO viso Ok, questo scherzo è di pessimo gusto e sta durando fin troppo. Devo trovare...Juno non sapeva per quale motivo, ma quel nome era l'unica cosa chiara nella sua mente in quel momento. Si guardò attorno, non ricordandosi di come fosse arrivata in quel posto né di chi fosse con lei in quel momento, ignorando le altre persone che stavano urlando accanto a lei e cercando di capirci qualcosa E fate silenzio, cazzo! urlò irritata ad una coppia poco lontana da lei che stava facendo un baccano infernale, con un'espressione che ben poco si addiceva al visino angelico che aveva in quel momento.
    Quando le porte si riaprirono strinse i pugni sentendo le ossa scricchiolare, mentre il qualche modo e senza una ragione razionale il suo corpo sembrava riprendere memoria di ciò che era realmente, una Kaguya [Sblocco: Manipolazione Ossea I]
    In qualche modo quel rumore la rincuorò, dandole la giusta carica per uscire dalla cella e cominciare la sua esplorazione: erano in un carcere, e qualcosa le diceva che in passato era già stata rinchiusa in quel modo, anche se non riusciva a ricordare né quando né come né perché. Ma se vi era una cosa che le suggeriva l'istinto era che se qualcuno aveva delle rispose in quel posto, doveva trattarsi delle guardie. Per quel motivo a passo sicuro e ignorando gli altri presenti si sarebbe ben presto diretta verso la sala delle guardie.

    Non ho ben capito cosa ci ricordiamo di noi, quindi sono stata abbastanza sul vago. Ci ricordiamo delle persone che erano con noi nella stanza (delle persone che conoscevamo già intendo, nel mio caso tipo Shi?). Ho visto che Hoshi e Sexy l'hanno giocata in quel modo, ma non essendone certa attendo delucidazioni



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    Ciao e benvenuto!
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    Nozze Cremisi


    1° post




    Pensato
    Parlato



    Quella volta l'accademia aveva deciso di mandare 3 shinobi della foglia su 4 a partecipare a quella missione. Kairi li conosceva entrambi e se era assolutamente sicura e felice della presenza di uno dei due partecipanti, Shin, con cui aveva più di una volta svolto missioni e con cui aveva una grande intesa anche in situazioni difficili o di combattimento, non poteva dire lo stesso dell'altro compaesano, Kunihiro: il chunin era una vera e propria bomba a mano imprevedibile in certi momenti e per quanto avesse doti strategiche e combattive eccellenti più di una volta in passato si era trovata in disaccordo con lui non tanto per le scelte fatte ma per i suoi modi di fare. Sapeva che avrebbe dovuto utilizzare buona parte della sua pazienza per non rischiare di discutere con lui...

    Gli ideali del loro esercito sembrano fin troppo utopici per essere reali... esclamò la kunoichi rivolta ai compagni rileggendo il piccolo resoconto che era stato fornito a tutti loro prima di partire. Quella sarebbe stata la sua prima missione nelle vesti di chunin, ed era ansiosa di provare ciò che con il tempo e l'addestramento aveva acquisito nell'ultimo periodo, immaginava che per il Kinryuu fosse lo stesso.
    Una volta arrivati sul luogo della partenza avrebbe trovato assieme a loro il quarto membro della missione, fortunatamente una sua conoscenza, Daishin di Iga. Aveva avuto modo di collaborare con il sunese in un paio di missioni accademiche e lo shinobi le era sembrato una persona in gamba e degna di fiducia: non appena lo vide si inchinò in segno di saluto, sorridendo cordiale Daishin, è un piacere rivederti e mi consola sapere che con noi vi sarà una persona affidabile come te ammise sincera.

    Per quella missione aveva deciso di non vestirsi da civile, ma di indossare la sua classica divisa nera, il simbolo del clan ben visibile dietro la schiena mentre sul coprifronte legato alla vita scintillava il simbolo della foglia, poco distante dalla katana legata al fianco; non dovevano mischiarsi o passare inosservati d'altronde ma fare da scorta, ed era quasi un bene che i presenti capissero fin da subito come fossero si tranquilli, ma armati e pericolosi nel caso in cui fosse servito. L'unica cosa che non aveva in piena vista era la maschera, saldamente legata alla sua vita con un fil di ferro (così che non potesse essere tagliata da semplici forbici o slegata tanto facilmente) e nascosta sotto le pieghe dei suoi vestiti.
    Una volta arrivata sul posto e davanti la nave non sarebbe stato difficile per loro capire quale si trattasse: appena arrivati davanti al capitano la kunoichi si sarebbe inchinata con fare educato e cortese in segno di saluto Capitano Hashinshin, è un piacere fare la vostra conoscenza. Sono Kairi Uchiha, chunin di Konoha, farò del mio meglio per tutta la durata di questa missione affermò rialzandosi e scrutando l'uomo qualche secondo nel viso cominciando fin da subito ed in sordina a studiare Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]
    il suo chakra e quello delle persone che avrebbe poi incontrato sulla nave, così da individuare eventuali persone più capaci o pericolose di altre. Se ne avesse trovate durante tutto il tragitto avrebbe cercato di tenerle d'occhio Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi. [Da genin in su]
    il più possibile ma allo stesso tempo cercando di agire con nonchalance così da non farsi notare, magari posizionandosi allo stesso bancone per prendere una bevanda oppure sedendo ad un tavolo non lontano durante momenti colloquiali.
    Entrata nella sua stanza non vi avrebbe appoggiato praticamente nulla, decisa a portare tutto con sé per quello che era probabilmente un'eccesso di zelo, bussando poi alla porta dei compagni ed entrando una volta ricevuto il permesso, così da poter parlare con tranquillità e senza orecchie indiscrete Non so voi, ma io andrò in giro a fare un po' di domande, o meglio, a raccogliere un po' di informazioni sul Regno del Fiore Rosso e sul tipo di evento che dovremo tutelare, non ci hanno detto granché a riguardo. Ci potremmo trovare nelle nostre stanze per l'orario di pranzo così da scambiarci le eventuali informazioni raccolte, che ne dite? se tutti avessero accettato sarebbe rimasta d'accordo nel trovarsi lì qualche ora dopo, altrimenti si sarebbe adeguata ad altre proposte del gruppo: come aveva ben imparato durante la missione ad Iwa più informazioni fossero riusciti a raccogliere più facile sarebbe stato avere un quadro completo della situazione.

    Allontanandosi dagli alloggi si sarebbe diretta sul ponte della nave dove, continuando a studiare tutti i presenti grazie alla percezione del chakra avrebbe per prima cosa scelto uno fra i vari marinai sulla nave, quello che le sembrava più innocuo e meno indaffarato, così che non scappasse immediatamente per qualche impegno. Avvicinandosi con un sorriso avrebbe quindi attaccato bottone Interessante la vita di voi marinai. Sempre in giro, conoscete ogni volta posti nuovi e persone nuove. Un lavoro con non annoia mai se il suo "obiettivo" si fosse mostrato incline alla chiacchera avrebbe continuato, allontanandosi ed avvicinandone un'altro con lo stesso approccio se invece quest'ultimo non fosse stato collaborativo E' la prima volta che io invece faccio un viaggio così lungo, ed è anche la prima volta che visito il l'Isola di Nagi o il Regno del Fiore rosso. Il vostro capitano mi ha detto che non è la prima volta che fate dei viaggi lì però, cosa sapresti dirmi di questo paese? So che hanno un'ottima economia, un'esercito con principi che possono fare invidia ai più e vivono nella completa pace da molti anni ormai, non è da tutti. continuò, aspettando che il marinaio rispondesse prima di andare avanti con la sua piccola investigazione e cambiando però espressione mentre parlava So che però di recente la famiglia reggente ha subito un'enorme perdita, la madre del giovane principe...non deve essere facile per lui affrontare le nozze con un simile stato d'animo...è stata una malattia a strapparle la vita? mentre parlava avrebbe continuato a tenere d'occhio la situazione attorno a lei, il suo compito d'altronde era proprio quello di monitorare l'intero evento, e questo comprendeva anche il viaggio.
    Lasciando che il marinaio rispondesse ed eventualmente continuando a chiaccherare per un po' del più e del meno avrebbe posto infine un'ultima domanda prima di continuare la sua ronda Il capitano mi ha detto di non approcciare troppo i nobili perché ci guarderebbero troppo dall'alto al basso, e non ho particolarmente voglia di avere a che fare con gente simile al momento e se non sarà strettamente necessario,
    forse tu puoi capirmi...
    continuò accennando un sorriso e cercando di empatizzare con il marinaio così da dissuaderlo a parlare maggiormente: non era così chiaccherona né estroversa di solito, ma aveva imparato a recitare fin troppo bene per ottenere informazioni fin dalla sua prima missione quando era ancora una neo-genin ...hai già avuto a che fare con alcuni di loro? So che ci sono personalità non da poco da tutto il continente ma non conosco quasi nessuno qui e non vorrei fare figuracce eventuali. Se tu riuscissi a dirmi a grandi linee chi sono te ne sarei grata, e magari potrei offrirti una birra a fine turno, che ne dici?


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    Ab Umbra Veritas


    6° post




    Pensato
    Parlato



    Lasciò che Kunihiro e Kato si chiarissero a vicenda, ma più li osservava più era convinta che di lì a poco l'otese avrebbe colpito con un diretto sul viso il foglioso, che non era di certo la persona più diplomatica al mondo. Al contrario, sembrava che si divertisse da matti a provocare e mettere zizzania, e la kunoichi si ripromise di cercare di dargli meno occasioni possibili per farlo, anche se non era così fiduciosa nel suo autocontrollo...

    Ascoltata la spiegazione del chunin lo fissò seria qualche istante Bene, non pensare di poter regalare anche a me un fuuinjutsu come quello, se l'idea ti ha sfiorato la testa anche solo per un istante cancellala. Noi Uchiha siamo abbastanza famosi per le nostre vendette, la storia dovrebbe averlo insegnato bene a tutti ormai rispose con tono tranquillo ma che allo stesso tempo non ammetteva troppe repliche. Quando si parlò di Raizen però la ragazza si innervosì Se Raizen non ha autorizzato la partecipazione di nessun'altro oltre a noi in questa missione Kato non dovrà partecipare. Nulla contro di te in alcun modo, ma penso che tu possa capire ciò che sto dicendo, vero? domando all'otese, abbastanza sicura che non se la prendesse a male ma capisse come gli ordini del villaggio avessero la precedenza: visto poi che vi era un Uchiha di mezzo, la situazione per lei era ancora più delicata.

    Quando però Kunihiro andò avanti con le spiegazioni si rese conto di come lei ed il chunin stessero parlando di due missioni diverse e si rilassò, continuando ad ascoltarlo. Ah. Vi chiedo scusa allora, avevo frainteso... ammise ad entrambi Ma si, se avete bisogno di una mano a riguardo, potrei aiutarvi volentieri. Non mi tiro indietro quando si tratta di sistemare qualche criminale

    Scusate il ritardo, ma mi ero totalmente dimenticata di questa role




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    https://xnoakix3.deviantart.com/gallery/50...OSED-Adoptables

    Qui ce ne sono diversi


    https://www.google.it/search?q=naruto+oc+c...iw=1920&bih=959

    Anche solo scrivendo su Google "Naruto OC Costume" si trova un sacco di roba
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    Gli Uchiha dimenticati


    2° post




    Pensato
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    Alla domanda sullo shopping del ragazzo alzò gli occhi verso l'altro qualche secondo, con fare pensieroso Non sono una grande amante dello shopping in generale, ma sembra che in quel negozio abbiano un abito in grado di cambiare aspetto tramite il chakra secondo le necessità. Ho pensato che potrebbe essere utile in diverse occasioni visto il mio lavoro affermò tornando ad osservare lo shinobi, che se si aspettava una uscita tipica di una ragazza comune sarebbe rimasto sorpreso: per l'Uchiha la vita da kunoichi era la priorità, sempre e comunque.

    I due si sarebbero poi salutati, avendo entrambi il tempo di effettuare i necessari preparativi prima del viaggio. Una volta in marcia con tutto il necessario il Kinryuu la aggiorno su tutto ciò che sapeva del loro prossimo obiettivo Non escludo sia stato catturato allora, o sia morto in battaglia. Oppure, ma mi sembra il caso più assurdo, a causa di un qualche trauma abbia sofferto di amnesia e non sappia più chi è in realtà. Ma dato il suo curriculum non penso abbia tradito...certo che è un peccato, non sono ancora riuscita a riportare nessuno al clan... per ora aveva collezionato due buchi nell'acqua, ucciso un Uchiha pazzo e sistemato un impostore che stava infangando il nome del suo clan, ma non le sarebbe dispiaciuto per una volta aiutare effettivamente un suo consanguineo a tornare a casa. Certo che i Kinryuu hanno le mani impastate un po' ovunque se riescono a reperire tutte queste informazioni, non hai mai pensato di metterle anche al servizio del villaggio oltre che dei soli clan che vi pagano? era certa che in molti avrebbero apprezzato un aggancio di quel tipo.

    Arrivati nei pressi dell'imbarcadero i due non impiegarono molto tempo per trovare la giusta imbarcazione e furono accolti malamente dal capitano, che però pur non cambiando atteggiamento li lasciò imbarcare non appena visto l'anello del neo-chunin. Sedendosi tranquilla sull'imbarcazione la kunoichi avrebbe aspettato che le acque li portassero a destinazione, approfittando del viaggio per riposarsi un poco. Non sapevo esattamente ciò che l'avrebbe aspettata, ma voleva essere preparata ad ogni evenienza.


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    Tirocinii


    1° post




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    Quel giorno Kairi era alle mura in veste di insegnante: con la sua promozione a chunin erano aumentati anche i suoi doveri nei confronti del villaggio e le sue responsabilità, e Konoha non aveva impiegato molto tempo a ricordarglielo: Youkai le era stato affidato per una giornata di apprendistato alle mura, sembrava che il ragazzo dovesse subentrare ben presto al posto di un guardino e l'Uchiha non escludeva si trattasse proprio di lei. Ora che era passata di grado era d'altronde sua intenzione tornare da Raizen a domandare ancora una volta di entrare nelle squadre speciali, ritenendosi ora ben più pronta e con molta più esperienza alle spalle.
    Era guardiana ormai da più di un anno ed aveva imparato abbastanza da quel compito ormai, era ora che si muovesse altrove e verso i suoi reali obiettivi, sempre se l'Hokage avesse accettato di metterla nuovamente alla prova e farla entrare.

    Rivolse un sorriso a Youkai mentre gli mostrava la guardiola di fianco all'entrata piena di scartoffie, ricordando quasi con affetto i primi tempi passati lì dentro Ecco, non appena entrerai a tutti gli effetti nei guardiani preparati a passare mooolto, troppo tempo qui dentro i primi periodo. Diciamo che è la gavetta dei nuovi arrivati, in particolare per i genin, sistemare inizialmente tutti i documenti necessari. Sono più di quelli che potresti immaginare, dovrai armarti di molta pazienza non era ironica né stava prendendo il alcun modo in giro il ragazzo, il suo era un consiglio sincero.
    Più di una volta quando era rimasta ore ed ore lì dentro a sistemare documenti vari aveva maledetto il giorno in cui aveva accettato di diventare guardiana Ma non è sempre così! si affrettò a specificare per evitare di demoralizzare lo shinobi Qui ho avuto modo di vivere molte situazioni interessanti anche se a volte piuttosto pericolose, come l'arrivo dell'amministratore di Oto che per ben due volte ha rischiato di buttare giù le intere mura...se dovesse capitarti di vederlo, ricorda di non scherzare MAI troppo con Febh Yakushi ricordava fin troppo bene le due volte in cui l'otese era arrivato all'entrata di Konoha, e con il senno di poi si rendeva ora conto di quanto aveva rischiato nel trattarlo nel modo severo che aveva fatto.

    Lasciò che Youkai le chiedesse qualche dubbio eventuale prima di continuare Ecco, ora passiamo alla parte affascinante di questo lavoro, ovvero visitare le mura! Le prime volte vedere Konoha dall'alto è uno spettacolo magnifico, soprattutto in piena notte. Ma prima... si voltò quando un ragazzo dall'aria allegra comparve sul sentiero che portava verso il villaggio. Lo scrutò qualche istante decidendo sul da farsi, per poi voltarsi verso il genin di fianco a lei Hai voglia di accogliere il tuo primo viaggiatore? domandò con un sorriso Quel ragazzo laggiù, se te la senti potresti accoglierlo alle mura. Io sarò qui di fianco a te quindi non devi preoccuparti di nulla continuò: il moro che si stava avvicinando sembrava tutt'altro che un pericolo a giudicare dall'espressione ed era probabilmente una delle occasioni migliori per mostrare a Youkai come si svolgeva il suo lavoro Ricorda alcune cose fondamentali: attualmente dopo Cantha non possono entrare civili senza autorizzazioni speciali di Raizen in persona, i commercianti passano da un'altra entrata e per il momento non dovrai occupartene tu, e la stessa cosa vale anche per gli shinobi visto il clima di guerra che ancora aleggia al villaggio, dunque la prima cosa di cui dovrai accertarti sia la presenza di permesso e l'identità della persona davanti a te. Una volta che l'avrai fatto cerca di capire il motivo della visita e quanto intende rimanere, infine dovrai chiedergli di depositare tutte le armi all'entrata, che verranno sigillate in un rotolo e conservate fino al suo ritorno, e schedare l'orario di entrata e poi anche quello di uscita. Sembrano tante cose ma vedrai che alla fine è facile come bere un bicchiere d'acqua! concluse, incitando il ragazzo a farsi avanti con un gentile colpo dietro la schiena e facendo un paio di passi indietro, monitorando in ogni caso la situazione: seppure il viaggiatore sembrasse innocuo, sapeva bene come le apparenze potessero ingannare.



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    Rapporti Difficili


    1° post




    Pensato
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    Assieme a Shin la kunoichi si avvicinò con fare nervoso all'amministrazione Dici che ci giudicherà per ciò che abbiamo fatto ad Iwa? domandò al ragazzo in preda a pensieri sempre più vorticanti: non riusciva ancora (e probabilmente non vi sarebbe mai realmente riuscita) a perdonarsi l'aver permesso che quasi tutti gli abitanti di Iwa venissero impossessati dal Grido delle Anime, anche se quella era probabilmente la soluzione migliore per sistemare capre e cavoli, perlomeno per le soluzioni che il gruppo aveva vagliato assieme. Non avrebbero di certo potuto fidarsi di un membro degli Hayate e lasciare nelle sue mani la pergamena di Indra, che, fortunatamente, almeno era stata distrutta.

    I due genin si erano diretti assieme all'amministrazione così da poter fare rapporto di persona all'Hokage di una missione così importante e la presenza del Kinryuu in qualche modo confortava la ragazza: pur essendo il suo massimo superiore aveva un buon rapporto con Raizen, tuttavia non lo conosceva ancora così bene da riuscire a prevedere una sua reazione a ciò che entrambi avrebbero raccontato. Sperò solo che non ne andasse della sua reputazione...
    Una volta all'interno dell'ufficio avrebbe domandato alla segretaria se il Kage fosse presente, e nel caso in cui non fosse stato disponibile avrebbe aspettato di poter parlare direttamente con lui e non con un consigliere: era una questione che voleva sistemare con Raizen in prima persona, senza intermediari. In attesa che le venisse dato il permesso di entrare avrebbe lanciato un paio di occhiate nervose a Shin e non appena la segretaria le avesse dato l'ok si sarebbe avvicinata alla porta, inspirando a pieni polmoni quasi a voler farsi coraggio e bussando un paio di volte alla porta Raizen-sama, è permesso? nonostante l'uomo le avesse già detto di non usare quei toni così formali, in quell'occasione non riuscì a farne a meno.
    Se al suo bussare avesse ricevuto una risposta affermativa sarebbe entrata per prima, facendo poi passare anche Shin e si sarebbe inchinata davanti all'Hokage Buonasera, siamo qui per farle rapporto di una missione piuttosto importante che abbiamo svolto al paese della roccia. Riteniamo di aver raccolto informazioni che potrebbero essere utili al villaggio, oltre che all'intera accademia, e per questo ho chiesto udienza direttamente con lei alzandosi sarebbe rimasta poi in paziente attesa di una risposta, permettendo anche a Shin di parlare nel caso in cui avesse avuto qualcosa da dire.

    Ricevuto l'ok avrebbe quindi cominciato Qualche tempo fa, come penso lei saprà, siamo stati convocati per una missione accademica: io, Shin per Konoha, Kato Yotsuki per Oto e Shunsui Abara per Suna, i superiori che ci hanno accolto sono Yayoi Shimaki, Hangetsu Uchiha e Ron...si, solo Ron disse con semplicità, lo shinobi non si era presentato oltre Ci hanno detto di recarci ad Iwa per trovare, fermare o distruggere un'arma che in passato era stata utilizzata dai cremisi durante la guerra per distruggere buona parte della popolazione, il cosiddetto Grido delle Anime: il pericolo era che così come l'informazione di questa arma era arrivata all'accademia potesse arrivare anche ad altri, così ci siamo infiltrati per andare alla sua ricerca prima che potessero farlo eventuali nemici.

    Una volta giunti lì ci siamo divisi per delle indagini, ed abbiamo scoperto ben presto che di lì a pochi giorni si sarebbe tenuto un matrimonio che in molti aspettavano, fra una donna mia omonima ed il suo compagno Saburo. Ci siamo però ben presto accorti di come ci fosse qualcosa di strano perché i miei compagni
    ed indicò Shin ...hanno presto cominciato a sentire come dei tamburi in lontananza, io non ho avuto modo quindi lascio che sia lui a descrivere la sensazione nel caso. Continuando ad indagare abbiamo capito che...qualcosa o qualcuno stava cercando di impossessarsi dei corpi di alcuni degli abitanti di Iwa, e la cosa aveva colpito anche noi. Sembra che questa sorta di possessione fosse attivata proprio dal nome, anche se inizialmente non ne abbiamo capito il motivo.

    Abbiamo quindi deciso di allearci con una kunoichi di nome Hana, che si è dimostrata molto abile ed in possesso di informazioni utili e che a noi mancavano. Solo dopo abbiamo scoperto che essa era un membro di Hayate, neppure piccolo tra l'altro immaginiamo, ma abbiamo in ogni caso deciso di collaborare così da poter avere un'alleato dalla nostra parte
    guardò stringendo leggermente gli occhi Raizen, quasi si aspettasse un rimprovero da un momento all'altro da parte dell'uomo Siamo scesi nelle fogne assieme a lei, alla ricerca dello sposo scomparso e che doveva trovarsi proprio lì secondo alcune lettere che abbiamo trovato nella sua stanza. A quanto pareva stava per essere impossessato a sua volta, ed abbiamo intuito che vi fosse una sorta di rituale che tramite il matrimonio avrebbe permesso alle anime che stavano cercando di impossessarsi dei corpi degli abitanti di Iwa e non di concludere la possessione. Una volta nelle fogne Hana è arrivata ad un passo dalla possessione e si è dovuta fermare in una stanza con sigilli contenitivi e noi abbiamo quindi proseguito da soli, incontrando un paio di mondi che avevano quasi ucciso uno storico che avevamo incontrato la sera prima nel bar, dello sposo nessuna traccia. Sconfitti i due mondi abbiamo proseguito ma Shin e gli altri hanno rischiato di essere posseduti, così tramite la mia imposizione e l'uso di uno dei ricevitori dei mondi a testa siamo riusciti a ritardare l'effetto del Grido. In ogni caso, può leggere tutto nel mio rapporto scritto, dove sono riportati anche i dettagli avvicinò a Raizen un plico di almeno una ventina di fogli, scritto da lei personalmente nei giorni precedenti all'incontro.

    Proseguendo per le fogne abbiamo infine trovato la sposa con due alleati e lo sposo, in stato confusionale, che cercavano un modo per sposarsi così da concludere definitivamente il rituale e finire la possessione. Qui ci siamo divisi, io e Kato siamo tornati indietro sospettando che lo storico da noi salvato fosse in realtà già impossessato e ci stesse mentendo mentre Shin e Shunsui hanno cercato di fermare gli sposi ed i loro alleati. Qui lascio la parola a lui, non essendoci non posso raccontare con precisione come siano andate le cose volse lo sguardo verso il ragazzo, lasciando che proseguisse nel racconto: cominciava ad avere la gola secca per il troppo parlare ed una pausa non le avrebbe di certo fatto male.




    Edited by Kairi Uchiha - 8/2/2018, 18:51
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    In giro per il clan


    5° post




    Pensato
    Parlato



    Più Hebiko parlava del suo passato più la fogliosa si convinceva di come l'otese non dovesse di certo aver avuto un passato facile: le dispiaceva per lei, ma non lo diede a vedere per non crearle imbarazzo, seppur non la conoscesse ancora benissimo probabilmente era più orgogliosa di quanto non volesse dare a vedere. Per quanto anche lei stessa da piccola avesse molto sofferto della perdita della madre alla ragazza non sembrava essere andato molto meglio...si limitò a sorridere comprensiva a riguardo, lasciando che fosse Hebiko a continuare il discorso se l'avesse voluto altrimenti lasciandolo cadere, non volendo insistere ulteriormente.

    Si accorse anche di aver colto nel segno quando la rossa si imbarazzò così tanto quando parlò di Raizen: non sapeva se stesse dissimulando qualcosa o se effettivamente neppure lei avesse le idee chiare in merito, ma le sembrava evidente che provasse nei confronti dell'Hokage qualcosa che forse andava oltre alla normale simpatia. Anche in questo caso però decise di non insistere sull'argomento per non forzarla, ridendo però alla sua ultima affermazione riguardo alla gentilezza del capo-villaggio Bhè, non proprio. Nulla da ridire nei miei confronti, con me è sempre stato molto educato e corretto, ma con altri shinobi del villaggio non è così gentile, men che meno se sono ninja non di Konoha. Con te ha una confidenza che non avevo mai visto prima, ma è anche vero che lo conosco solo come superiore, non so nella sua vita privata come sia rispose con semplicità: se Hebiko le sembrava provare più di quel che voleva far passare per l'Hokage non era sicura che fosse lo stesso per lui, essendo il suo maggior superiore non poteva permettersi certe confidenze, ma era indubbio che con l'otese l'uomo fosse più gentile che con altri.

    Alle successive curiosità della ragazza avrebbe dapprima reagito con allegria, stupendosi di come al di fuori un clan potesse dare quell'impressione a chi non ne faceva parte: non riusciva ad immaginare come potesse essere la vita senza avere radici solide come quelle degli Uchiha e probabilmente la cosa l'avrebbe disorientata non poco, ma forse era solo una questione di abitudine. Stava per rispondere ma poi Hebiko toccò, in maniera del tutto involontaria, quello che era il suo nervo più scoperto in quel periodo. La fogliosa perse il sorriso e rimase in silenzio per lunghi secondi, volgendo lo sguardo davanti a lei prima di decidersi a dare una risposta Non vedrai mai mia madre, ha lasciato la famiglia quando avevo 6 anni, è scomparsa dopo una missione. Non so dove sia adesso, potrebbe anche essere morta per quel che so. Forse sarebbe meglio rispose con aria vacua e, seppur tentasse di nasconderlo, se l'otese l'avesse osservata in quel momento avrebbe visto rabbia gelida dietro ai suoi occhi, seppur non fosse di certo indirizzata a lei ma a qualcosa di lontano dalle ragazze. Kairi non le aveva mentito d'altronde, aveva solo omesso dettagli che non poteva rivelare a nessuno.
    Passarono altri pochi istanti e l'Uchiha decise di cambiare velocemente argomento, riagganciandosi alle domande precedentemente fatte dall'otese Eh no, non siamo una grande famiglia felice tornò ad osservarla, l'espressione più rilassata seppure vi fossero ancora tracce di turbamento in lei Siamo in tanti, ed ognuno di noi ha le sue opinioni, quindi spesso si discute. Dovrebbe esserci un capoclan che prende le decisioni ma al momento vi sono 3 anziani a sostituirlo da diversi anni, e la cosa non piace a tutti. Ci si incontra ogni tanto in delle riunioni ed avendo lo stesso sangue abbiamo dei doveri da rispettare sia nei confronti del clan sia nei confronti del villaggio. Non so cosa tu sappia degli Uchiha ma, assieme ai Senju, i due clan hanno fondato il villaggio molti anni fa ammise senza nascondere orgoglio Anche se il primo Hokage fu un Senju, e questo creò non poche tensioni fra i nostri due clan, il che portò gli Uchiha addirittura ad organizzare prima una rivolta, sedata internamente, poi una vera e propria guerra a livello continentale...siamo un clan con un passato...complicato, ed a volte ne paghiamo ancora le conseguenze concluse, questa volta invece leggermente imbarazzata: ma preferiva che Hebiko ricevesse le eventuali informazioni da lei piuttosto che da degli sconosciuti che avrebbero solo spalato fango.

    Quando fu il momento di allontanarsi dalla finestra poi ai dubbi della ragazza rispose frettolosamente ed a bassa voce Ti ho detto che non tutti nel clan vanno d'accordo sempre no? Ecco, questo è uno dei casi si irrigidì poi nel sentire le voci dei due chiamarle alle loro spalle, fece per girarsi e rispondere ma l'otese aveva già iniziato il suo "contrattacco" verbale: i due dapprima la guardarono poco amichevoli avanzando di un passo o due verso le kunoichi, fermandosi però quando la rossa cominciò a fare la grossa, guardandosi in faccia titubanti. La strategia sembrava stare funzionando, forse loro per primi volevano evitare problemi, e per Kairi era sempre più chiaro come fossero stati colti in flagrante mentre facevano qualcosa che NON dovevano fare Bhà, non abbiamo tempo da perdere con delle ragazzine come voi. E poi un'Uchiha con i capelli rossi è ridicolo, torna il prima possibile scura, abbiamo un'immagine da mantenere fuori da qui fortunatamente per entrambe i due erano troppo lontani per poter notare con precisione le strane iridi e pupille serpentine dell'otese, uno di loro sembrò indugiare sul suo viso qualche secondo di troppo ma fu presto richiamato all'ordine dall'altro che, dandogli una pacca sulla spalla, gli fece cenno di voltarsi Forza bello, lasciamo tornare queste bambinette allo shopping a cui sicuramente si stavano dedicando. Prossima volta state attente alle vetrine che scegliete, non tutte contengono gli scintillanti vestiti da bambolina che sicuramente amate tanto voi pollastre con un sorriso di scherno entrambi si sarebbero poi voltati e se nessuna delle due ragazze avesse fatto nulla ben presto sarebbero scomparsi dietro lo stesso vicolo da cui erano apparsi.

    Solo allora Kairi riprese a respirare, sorridendo nervosamente ad Hebiko Mi-mi dispiace tu abbia dovuto assistere ad una scena simile. Abbiamo anche noi i nostri esaltati, e se quei tipi avessero capito che non eri effettivamente del clan e portavi il nostro simbolo avremmo potuto avere dei problemi. Non tutti gli Uchiha sono intelligenti ed accomodanti, come ti dicevo. Bella strategia quella di minacciarli, spesso basta mostrarsi più grossi per spaventare uno sconosciuto sorrise, cominciando poi a camminare nuovamente Andiamo, ti porto alla montagna le due sarebbero poi ben presto uscite dal clan raggiungendo ben presto la piazza principale di Konoha. Kairi durante il tragitto avrebbe mostrato all'ospite il palazzo dell'amministrazione (che probabilmente Hebiko già conosceva), la più famosa bancarella del ramen del villaggio, i quartieri principali di alcuni dei clan più importanti come Hyuga, Senju, Nara o Yamanaka Come vedi qui al villaggio abbiamo diversi clan in realtà, tutti hanno una loro storia anche se solo i due che ti ho elencato sono qui dalla fondazione, gli altri sono nati in seguito o si sono uniti quando il villaggio è cresciuto. Ad Oto avete qualcosa di simile? So che il villaggio è molto più giovane rispetto al nostro, forse il più giovane del continente, mi confondo? non sapeva granché del paese delle risaie in realtà, e la cosa la incuriosiva da un po'.




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    Gli Uchiha dimenticati


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    Pensato
    Parlato



    Le erano serviti quasi 2 anni, ma alla fine i suoi sforzi avevano portato a dei risultati: la kunoichi stava osservando il giubotto rinforzato verde appoggiato ordinatamente sul suo letto quel giorno mentre si preparava per la giornata, mentre un sorriso si formava sul suo volto. L'ultimo periodo era stato molto difficile e l'aveva provata sia nella mente che nel corpo, ma in qualche modo ne era valsa la pena. Finalmente era diventata chunin del villaggio della foglia. Per alcuni forse il peso delle responsabilità di quel compito poteva essere troppo alto, ma la ragazza invece si sentiva profondamente orgogliosa di portare quel grado.

    Aveva già effettuato il suo classico allenamento mattutino ed ora, appena uscita dalla doccia, si apprestava a rivestirsi per andare in cucina e prepararsi una gratificante ed energizzante colazione. Suo padre quel giorno era già a lavoro e così poteva fare le cose con più calma. Fu mentre scendeva le scale che un bussare alla porta attirò la sua attenzione: avvicinandosi alla porta guardò dalla spioncino e sorrise nel vedere chi la stava aspettando: aprì allegra salutando Shin Shin, ciao! esclamò guardandolo nel viso, prima di osservare il sacchettino che lo shinobi le porse Sai, stavo giusto per andare a prepararmela. Entra, preparò un thè!
    Avrebbe fatto accomodare il ragazzo senza troppe formalità, ormai si conoscevano abbastanza bene, in cucina e si apprestò a preparare la bevanda: quando si girò ad osservarlo Shin aveva posizionato due fette di torta sul tavolo e l'Uchiha istintivamente prese quella con il frutto Fragola...ti ricordi ancora i miei gusti sorrise, per poi dare un bacio sulla guancia al neo-chunin prima di riprendere la preparazione del thé.
    Grazie, né avevo proprio voglia. Ed in effetti si, ora che ci hanno alzato lo stipendio dovremmo riuscire a pagarci qualche extra in più, credo che a breve passerò al negozio Tenshi per farmi un regalo! era da un po' che aveva addocchiato quel negozio anche se non vi era ancora mai entrata, aveva voglia di togliersi uno sfizio "da donna", cosa che si era concessa pochissimo da quando era entrata in accademia. Entro pochi minuti finì di preparare il thé, appoggiando poi la teiera sul tavolo davanti al ragazzo e passandogli una tazza vuota Thé al gelsomino, è molto delicato ed è uno dei miei preferiti, spero ti piaccia sorrise, prendendo poi una posata ed iniziando a mangiare la torta alla fragola. Dopo aver ingoiato il boccone con gusto rispose alla domanda del Kinryuu Si, anche io ho qualche giorno libero. Immagino che sia la quiete prima della tempesta rise per sdrammatizzare: se il villaggio aveva deciso di lasciarli a casa per qualche giorno probabilmente era per permettergli di prendere il respiro per quello che sarebbe successo di lì a poco, almeno così credeva.

    La pace durò però ben poco: un secondo bussare alla porta attirò la sua attenzione e la ragazza si alzò con aria interrogativa per andare ad aprire. Quando davanti alla porta trovò un uomo incappucciato non si fece troppe domande, capendo subito di cosa si trattava. Srotolando la pergamena si avvicinò di nuovo al tavolo, ma prima di parlare venne bloccata dalle parole del ragazzo. Annuendo si sedette e lasciandolo mangiare attivò lo sharingan, leggendo le poche righe visibili solo a chi possedeva la sua kekkai.
    Shogo Uchiha disse quando Shin fu pronto L'ultimo della lista, il clan non mi lascia pace sembra da quando poi aveva fatto la sua improvvisa apparizione Kaworu la situazione fra gli Uchiha si era fatta più tesa che mai, mentre alcuni attendevano il suo ritorno con grande ansia ed altri con enorme timore. Ma anche quella era l'ennesima cosa di cui non poteva parlare con Shin, la fedeltà al clan aveva la precedenza...anche se ancora doveva capire fra il clan ed il villaggio chi avesse la reale precedenza...sperò di non dover essere mai costretta a fare una scelta di quel tipo.
    Rileggendo una seconda volta il contenuto della pergamena Kairi sospirò a sua volta Possiamo concederci qualche ora, ma partirei già dopo pranzo se tu sei d'accordo. Una volta sistemata questa faccenda dovrebbero lasciarci più in pace, almeno spero..



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    Fleur du Mal


    3° post



    Pensato
    Parlato


    All' affermazione di Namae la Kaguya si limitò a sorridere senza dare una reale risposta, non voleva svelare tutte le sue carte a degli sconosciuti ma non era un male che non la ritenessero completamente innocua, li avrebbe costretti a tenere una guardia più alta e a non fare azioni troppo avventate nei suoi confronti.
    Quando l'uomo nudo le rivolse la parola poi si girò verso di lui a sua volta, abbassando leggermente la testa di lato con finta aria di innocenza Oh scusa, è il tuo fidanzato? Il tuo abbigliamento doveva farmi intuire qualcosa continuò squadrandolo e non facendosi troppi problemi ad osservare anche le sue parti bassi E' un peccato, sembrate dei bei bocconcini. Magari potremmo provare a divertirci tutti e 3 assieme dopo, potrei farvi cambiare idea passò lo sguardo su entrambi con un ghigno prima di tornare ad osservare Kutachi che sembrava sul punto di parlare: tuttavia Kulo si mosse prima che l'uomo potesse dire o fare nulla, ingoiando senza alcun motivo le bacche di Tasso contenute dentro il barattolo in vetro.

    Il gigante lo guardò senza trovare parole e sbattendo un paio di volte le palpebre il nukenin mentre Isuke lo indicò con un indice, voltandosi verso Densen Però potevi trovarne uno più furbo, eh conosceva a grandi linee le proprietà del Tasso e sapeva che di lì a molto poco il ragazzo non sarebbe stato per nulla bene.
    Kutachi scosse la testa mentre lo osservava avvicinando l'unico barattolo rimasto al centro del tavolo, quello contenente l'Aconite Avevo intenzione di farvi sintetizzare un veleno, ma a quanto sembra se vogliamo salvare la vita del tuo amico idiota a questo punto vi farò vedere come si fa un antidoto. O meglio, come si agisce in questi casi, non esiste un reale antidoto per il Tasso esclamò rivolgendosi a Densen mentre si avvicinava a Kulo, poggiandogli una mano sulla spalla e dandogli due pesanti pacche poco amichevoli Sarà però interessante vedere gli effetti di questa pianta su una cavia, non penso abbia ingerito un quantitativo di bacche letale per un essere umano adulto sarebbe stato peggio se avesse ingerito le foglie, se è fortunato ed agiamo in fretta non morirà ma starà solo molto, molto, molto male di lì a poco infatti il povero nukenin avrebbe cominciato ad accusare seri problemi respiratori, quasi stesse avendo un'attacco di asma Togliti la maschera. Tu disse rivolgendosi a Densen Aprigli la bocca ed infilagli due dita in gola, dobbiamo farlo vomitare ad un'eventuale replica avrebbe risposto Non penserai davvero che io sia disposto a toccarlo solo per salvarlo, vero? Tuo l'amico, tua la responsabilità. E poi vedi anche di pulire lo schifo che farà. Voi due invece disse rivolgendosi ad Isuke ed a Namae In quell'armadio dovrebbe esserci una sorta di pietra nera e leggera. Prendetela e polverizzatela nel pestello, è carbone attivo, facendogliela ingerire servirà ad assorbire le tossine e ad impedire che vadano ulteriormente in circolo

    Isuke si alzò dalla sedia pigramente, prendendo due pezzi di carbone e passandone uno a Namae. Trovò poco lontano nello stesso scaffale due pestelli e se anche l'altro avesse collaborato in meno di un minuto entrambi avrebbero tritato il giusto quantitativo di polvere: la bionda avrebbe lasciato che fosse il ragazzo nel caso a portarlo verso Kulo, non volendosi di certo sporcare con l'eventuale vomito Sarebbe stato divertente però vedere l'effetto del tasso fino alla fine ammise facendo spallucce mentre Kutachi le rivolse un'occhiataccia Non voglio problemi con i vostri superiori e non voglio che si sparga una cattiva fama per me. Se uno dei miei studenti dovesse morire mi troverei in un sacco di problemi e, soprattutto, perderei un sacco di soldi
    Se tutti si fossero mossi velocemente e Kulo avesse accettato senza troppe polemiche di farsi infilare due dita in bocca e di ingoiare il carbone attivo avrebbe avuto almeno una decina di minuti in cui gli sarebbe sembrato letteralmente di essere sul punto di morire per asfissia prima di riprendere lentamente a respirare sempre meglio, fino a tornare pian piano ad una respirazione normale.

    Kutachi gli si avvicinò, infilandogli nuovamente la maschera in testa in maniera sgarbata ed al contrario nel caso in cui l'avesse effettivamente tolta Vedi di non fare altre boiate nel mio locale, o ti manderò fuori a sberle. Voi altri, prendete un pestello a testa e cominciate a ridurre in poltiglia la pianta che avete scelto. Tu biondina e tu tizio che non ride mai, prima di usare i vostri puliteli dal carbone, potrebbe andare ad intaccare il veleno. Mentre lavorate vi elencherò brevemente le caratteristiche di ogni pianta che avete scelto si sarebbe quindi messo ad elencare, punto per punto, le parti più velenose di ogni pianta scelta, le tossine che esse potevano sprigionare e come potessero tutte essere utilizzate per uccidere senza problemi se prese senza essere diluite Per nessuna di queste piante vi è un reale antidoto, il Tasso è il meno velenoso fra le presenti qui, si vede che i kami ti hanno in simpatia culo splendente disse voltandosi verso Kulo un secondo prima di riprendere la sua spiegazione Solo la prontezza ed il sapere esattamente cosa è stato ingerito potrà salvare la vostra eventuale vittima. Ma voi non siete qui solo per imparare come uccidere, giusto? Appena avrete tutti finito con il pestello vi insegnerò come dosare queste piante alla perfezione per debilitare l'avversario senza togliergli la vita, in combattimento potrebbe esservi molto utile. Il vostro amico qui è salvo ad esempio, ma se provasse a combattere sono certo che si accorgerebbe di come il suo fisico non risponde a dovere [Note]E' poco rilevante visto che non stiamo combattendo, ma visto il quantitativo ingerito dal tuo pg è come se tu avessi nel corpo 5 dosi di Veleno Stordente

    Veleno Stordente B0 (5 dosi) [Veleno]
    La somministrazione di 1 dose causa una Ferita Profonda, Intorpidito, Indebolito o Semiparalisi per 2 round nella zona di contatto. Ulteriori dosi azzerano il contatore dei round passati.
    Tipo: Supporto - Variabile
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 100)
    [Da chunin in su]

    quindi avrai uno status a tua scelta per tutta la durata della role


    Appena avete finito avvisatemi. E non combinate altre stronzate o vi chiederò dei ryo in più per il tempo perso e per i componenti extra utilizzati avrebbe fulminato ad uno ad uno tutti i presenti prima di sedersi pesantemente sulla sua sedia tirando poi fuori un coltello da caccia lungo almeno una ventina di centimetri e cominciando ad affilarlo pigramente.



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    Punti di vista diversi


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    Pensato
    Parlato



    Volse lo sguardo verso Shin quando il ragazzo reagì alla provocazione che Yato le aveva fatto, accennando un sorriso ed alzando la mano in segno di calma Non preoccuparti, sto bene apprezzava l'atteggiamento protettivo del genin da una parte, ma dall'altra non voleva che la situazione già tesa andasse a peggiorare. Seguì poi il botta e risposta del Senju all'Hokage, che sembrò non prendere male il nuovo ruolo che gli era stato affidato, o perlomeno non lo diede per nulla a vedere: lei al suo posto non l'avrebbe di certo fatto e poteva capire la cosa.

    Salutò con un inchino l'Hokage quando lì congedò, facendo lo stesso anche con tutti gli altri presenti e riservando un sorriso solo a Shin prima di uscire. Fuori dallo studio fu raggiunta da Yato e questa volta lo ascoltò inizialmente con freddezza: quel colpo basso l'aveva ferita e non era di certo ciò che si aspettava da una persona che si professava come un suo grande amico. Tuttavia non era solita chiudere rapporti per così poco e quindi lasciò che il genin esponesse le sue ragioni senza interromperlo o andarsene. La sua espressione ed il suo atteggiamento si rilassarono un secondo quando Yato si scusò, ma tornò automaticamente in posizione difensiva quando parlò nuovamente della madre...il ragazzo aveva ragione, ogni volta che veniva tirato fuori l'argomento la kunoichi si paralizzava, ma era una cosa che non riusciva ancora a controllare (e non sapeva se sarebbe mai riuscita a controllare...)
    Non ho bisogno di parlarne, ti ringrazio. Ma per favore, se davvero sei l'amico che dici di essere, non tirare più fuori l'argomento e non forzarmi a farlo lo fissò intensamente prima che potesse riprendere a parlare, quasi lo stesse mettendo alla prova. Seppure sembrasse facile guadagnare la sua fiducia in apparenza, in realtà era estremamente difficile mantenerla avendo l'Uchiha la pretesa che gli altri si comportassero così come lei si comportava con loro. Ed era indubbio che lei avesse delle regole morali auto-imposte non da poco.

    Quando poi si toccò l'argomento Raizen la kunoichi espirò profondamente prima di cominciare a parlare Appunto, siamo genin, e forse non siamo ancora in grado di vedere il quadro allo stesso modo in cui lo vede Raizen rispose con semplicità Forse ha agito più di testa sua di quello che tu avresti voluto, ma è un nostro superiore ed il suo compito era anche quello di proteggerci: non ritengo sia stata superbia, come ho detto a lui ha fatto la cosa che riteneva migliore per quel momento e non ritengo che un uomo debba essere crocefisso per un'errore commesso con le migliori delle intenzioni. Certo, ha sbagliato, ma ne sta pagando tutt'ora tutte le conseguenze. Questo non riporterà in vita i 10 bambini uccisi durante l'attacco è certo...abbassò lo sguardo dispiaciuta prima di alzarlo nuovamente Ma come poteva salvarli, è successo tutto contemporaneamente ed in quel momento eravamo tutti al palazzo, non potevamo immaginare ci fosse un infiltrato in Konoha. Nessuno poteva strinse i pugni: forse lei assieme a Jotaro era l'unica che avrebbe potuto immaginarlo, ma come poteva anche solo pensare che sua madre, priva di occhi e con la gola tagliata, fosse ancora viva?
    E' chiaro come voi due non vi possiate sopportare e da una parte ammiro la tua sincerità e schiettezza nei suoi confronti, è indubbiamente segno di un forte carattere, non tutti i genin lo farebbero. Ma credo che questa tua...antipatia, questo tuo odio, non so cosa sia esattamente, ti stia facendo vedere le cose in maniera alterata, come se tu avessi davanti agli occhi un velo. Si può apprezzare o non apprezzare il suo carattere, non lo conosco benissimo ma penso di aver intuito come non sia una persona facile, ma cerca di non farti troppo influenzare da questo se posso darti un consiglio privo di secondi fini

    Lui ha agito troppo in solitaria forse, ma al suo posto non so se avrei agito in maniera diversa, un capo deve guidare non farsi guidare. Ma è anche vero che non so cosa significhi esserlo, non ancora perlomeno...
    seppur lo nascondesse ai più era pur sempre una persona più ambiziosa di quello che volesse anche ammettere a stessa e prima o poi sperava di avere l'opportunità di mettersi alla prova a riguardo, non come Kage certo ma come capo-squadra ...quindi fatico a mettermi nei suoi panni ed a capire quale fosse effettivamente la cosa migliore da fare. Ma credo sinceramente l'abbia fatto per proteggerci, non per altro. Per quanto riguarda gli altri abitanti di Konoha, era il chaos laggiù...ma è vero, il fatto che non sia venuto nessuno è forse triste, un villaggio non dovrebbe dimenticare il suo capo. al posto dell'Hokage la cosa non l'avrebbe probabilmente lasciata indifferente.




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    Sussurri


    1° post



    Pensato
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    Una festa era proprio quello di cui la ragazza aveva voglia in quel periodo! Uccidere la divertiva certo ma era pur sempre un lavoro ormai ed ogni tanto anche lei aveva bisogno di staccare, di evadere. E quale occasione migliore per farlo se non quella? La malavita di Ame aveva organizzato quell'evento senza che ne trapelasse la reale motivazione ma erano diverse le voci, anche interne all'Organizzazione e di cui si fidava certamente di più, che le avevano confermato come non si trattasse di una trappola accademica. Così la Kaguya aveva deciso di partecipare, non informando realmente nessuno della sua decisione così da essere completamente in incognito. Neppure i suoi superiori di Ame erano stati informati della cosa, d'altronde perché avrebbero dovuto saperlo? Lavorava per loro certo, ma non era il loro cagnolino.

    Per l'occasione aveva scelto non solo di utilizzare una maschera, ma anche di vestirsi in maniera completamente diversa dal suo solito: un kimono succinto viola e corto che lasciava ben poco spazio alla fantasia e i capelli, solitamente biondi e sciolti, erano invece stati tinti di rosso e raccolti in due codini. Uno dei vantaggi dell'essere donna era poter cambiare il colore degli stessi senza che nessuno sospettasse nulla, e a meno che non si fosse tolta la maschere difficilmente qualcuno l'avrebbe riconosciuta. Alla fine di quella vicenda sarebbe poi semplicemente tornata al suo colore.



    Aveva deciso di invitare anche la "piccola" Shi quella sera, la festa sarebbe stata una buona opportunità per studiare le capacità della morettina in azione e perché no, un alleato poteva fare comodo in caso di pericolo. Era però stata molto chiara con lei prima di dirigersi al luogo dove si sarebbe tenuta la festa.
    Fiorellino, ti porterò con me, ma tu dovrai cercare di starmi fra i piedi il meno possibile e di non infilarti in mezzo a dei casini, siamo intesi? avrebbe appoggiato una mano sulla sua testa dandole un paio di colpetti, come avrebbe fatto con un cane ben addestrato Non so quale sia il motivo di questa convocazione ma spero in qualche soldo facile, o comunque in qualche occasione per ottenere qualcosa di ghiotto, anche solo un buon aggancio o qualche informazione potrebbe essere utile per trovare un nuovo modo per ottenere Ryo. Ma non è bene che ci vedano stare troppo assieme, quindi entreremo in maniera separata alla festa e ci dirigeremo al luogo dell'incontro singolarmente, così non attireremo subito l'attenzione su di noi. Direi che potrai sederti di fianco a me una volta arrivati nel privè però, arrivando in maniera separata non dovremmo attirare troppo i sospetti su di noi. Se poi le cose dovessero mettersi davvero male, collaboreremo. certo, se l'avesse ritenuto necessario per i suoi fini, ma questo non l'avrebbe certo specificato. La nukenin non era una persona di buon cuore né tantomeno una tata, il motivo principale per cui se l'era portata dietro era perché in due potevano avere più opportunità di ottenere qualcosa.
    In ogni caso io ho intenzione di andare all'appuntamento almeno un paio di ore prima, per studiare la situazione e divertirmi un poco. Tu fai quel che ti pare, se dovessi arrivare dopo sai come sarò vestita e saprai riconoscermi. Ah, indossa una di queste... disse passandole una delle sue cimiciCimici [x5] [Vario]
    Queste cimici possono essere applicate su qualsiasi superficie. Registrano tutti i suoni entro 12 metri come se avessero Percezione pari a 15. Per ascoltare le registrazioni sarà necessario recuperare le cimici, che imprimeranno le informazioni su un rotolo.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscolo
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da genin in su]
    ...ed attivala solo se ci dovessimo dividere per qualche motivo, potrebbe esserci utile a sua volta avrebbe indossato il ricevitoreRicevitore [Vario]
    Ricevitore inserito nell'orecchio che consente di ascoltare in diretta ciò che viene percepito dalle cimici. Il raggio di ricezione è di 250 metri. È possibile, tramite un pulsante, cambiare cimice dalla quale ricevere.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscolo
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da genin in su]
    , nascondendolo con i capelli e la maschera in maniera tale che non fosse individuabile a meno che qualcuno non fosse andato a cercarlo vicino al suo orecchio, così da poter tenere più sotto controllo la situazione.

    Come da programmi, sarebbe quindi arrivata prima alla festa, con o senza Shi, ed una volta entrata avrebbe approfittato del vantaggio di tempo per osservare la situazione e, perché no, per divertirsi un poco. Resistendo alla tentazione di bere per non rischiare di finire avvelenata o intossicata avrebbe osservato i partecipanti studiandoli, infilandosi nella mischia per ballare avvicinando i più avvenenti ed approfittandone per qualche palpatina. Se ne avesse avuto occasione, si sarebbe anche appartata per divertirsi un po'.
    Appena fosse arrivato l'orario dell'appuntamento si sarebbe quindi avviata verso la zona privata, salutando lanciando un bacio i due energumeni alla porta e lasciando che timbrassero il suo braccio: un brivido freddo le percorse però la schiena quando osservando la stella inconsciamente si ricordò anche del tatuaggio che già due volte era comparso nel suo avambraccio, donandole un potere mostruoso al di là del suo controllo. Non aveva ancora capito cosa fosse né aveva più indagato a riguardo ma si ripromise di farlo appena ne avesse avuto occasione: forse era l'unica cosa al mondo che in quel momento la preoccupava.

    Arrivata all'interno della sala si sarebbe guardata attorno qualche secondo, incrociando lo sguardo di tutti gli uomini presenti e sorridendo con malizia prima di sedersi con movimenti sinuosi verso uno dei tavoli vuoti, non accettando nulla da bere seppur a malincuore ed aspettando l'arrivo di Shi.



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