Posts written by Hoshi

  1. .

    Il Ritorno dei Brutti Ceffi


    Post Quarto




    Dalla sua posizione sopra elevata Hideki era riuscito a scorgere una struttura tra gli alberi a circa un centinaio di metri dalla sua posizione. Da li non riusciva a vedere se la struttura fosse abitata o meno, ma dalle informazioni in suo possesso doveva essere quella la base dei Cani. Dato che era rimasto da solo in quella brutta storia doveva agire e muoversi senza commettere alcun errore per cercare di eliminare tutta la banda in un colpo solo. Ovviamente sapeva che quella missione poteva rivelarsi per lui fatale, ma non gli importava perchè lui aveva un sogno da realizzare e niente e nessuno lo avrebbero potuto fermare.

    Senza esitare oltre Hideki si sarebbe spostato su un altro albero per dare un'occhiata da una prospettiva migliore, da li poteva vedere indistintamente la posizione di almeno tre persone rintanate nella parte destra della struttura in rovina. Il fatto che si trovassero dentro una struttura senza tetto poteva essere per lui un motivo di vantaggio anche se si sarebbe dovuto giocare alla grande le sue poche e scarse carte.

    L'unico modo con cui poteva affrontare la situazione era con un attacco a sorpresa. Un grosso e massiccio attacco che gli permettesse di mettere K.O. quei tre. Hiedeki sarebbe quindi sceso dall'albero cercando di avvicinarsi alla struttura rimanendo furtivo. Data la forma della base e la folta vegetazione sapeva di poter avvicinarsi senza troppi problemi stando ben attento a non incappare in qualche trappola messa li dal nemico. Raggiunta la struttura l'Uchiha avrebbe continuato a restare nascosto pronto a mettere in atto il suo piano. Preso il filo di nylon che portava sempre con se lo avrebbe legato ad un kunai per creare un'arma da lancia legata ad un filo invisibile [Azione Gratuita Lenta].

    A questo punto stando ben attento a non farsi sentire avrebbe lanciato il kunai per piantarlo nello stipite opposto dell'ingresso alla struttura mentre l'altro capo era stato legato ad un arbusto li vicino. In questo modo avrebbe creato una trappola ad inciampo perfetta per stanare quegli stronzi [Azione I + Azione Gratuita Lenta].

    A quel punto Hideki si sarebbe spostato tra la vegetazione a 9 metri dall'entrata nascondendosi esattamente di fronte ad essa. Il piano era semplice, far uscire allo scoperto quei bastardi e bombardarli con tutto ciò che aveva a disposizione. Dalla sua posizione nascosta poteva colpire furtivamente quei tre che sarebbero quasi sicuramente inciampati nella sua trappola o avrebbero comunque perso l'equilibrio nel cercare di uscire [Azione II].

    Composti pochi sigilli avrebbe così creato una copia di se stesso a 3 metri di distanza che avrebbe subito mandato di fronte l'entrata a circa un metro dalla trappola ad inciampo. La sua copia non poteva emettere suoni ma poteva farsi vedere e di certo avrebbe attirato quegli stronzi allo scoperto facendoli inciampare [Azione III] [Tecnica Avanzata].

    A quel punto avrebbe preso dalla cintura i due Uchiha Shuriken che portava con se impugnandone uno per mano. La sua trappola era scattata, mentre la sua copia di fronte all'entrata avrebbe attratto fuori i tizi lui se ne sarebbe rimasto buono buono nascosto tra gli arbusti per colpire duramente i tre non appena fossero inciampati sul suo filo di nylon.



    [...]



    Daichi era tornato a scuola per cercare la professoressa che lo aveva aiutato negli studi per diventare un ninja. La sua ricerca lo aveva condotto allo sgabuzzino degli attrezzi dal quale sembravano provenire strani versi prodotti sicuramente da quella che sembrava essere la voce della professoressa. Quando la mano di Daichi si avvicinò coraggiosamente al pomello della porta il neo ninja avrebbe percepito su di lui tutta la pressione di quello gesto così sconsiderato. Per lui probabilmente sarebbe stato come affrontare lo stesso Madara Uchiha in combattimento.

    Appena aperta la porta Daichi avrebbe sentito la voce della professoressa esplodere in un fragoroso e caldo AAAAAAAAAWWWWW!!! mentre un potente getto d'acqua usciva dalla porta abbattendosi contro il povero neo ninja. Il gavettone sarebbe sopraggiunto a gran velocità investendo tutta la figura del ragazzino dalla testa ai piedi, ma senza alcuna potenzialità offensiva [Gavettone].

    A quel punto Daichi avrebbe sentito qualcosa sgusciare tra le sue gambe, un'ombra velocissima che di sicuro non sarebbe riuscito ad agguantare nonostante tutto. Dentro lo sgabuzzino la professoressa sarebbe sbucata tutta scompigliata mentre il suo alunno preferito stava li, probabilmente tutto bagnato, fuori dalla porta Daichi! Che ci fai ancora qui a scuola?! la professoressa sarebbe uscita cercando di sistemarsi un pò, stranamente sembrava essere sola dentro allo sgabuzzino. Ricomposti i capelli si sarebbe rivolta allo studente con voce disperata Tako!!! Tako è scappato!!!.. quel furbetto si era nascosto nello sgabuzzino per inseguire un topo e mentre lo cercavo sono rimasta bloccata dentro lo sgabuzzino.. ecco spiegate le parole pronunciate dalla professoressa poco prima Daichi ti prego! Aiutami a cercare Tako.. se dovesse succedergli qualcosa io non saprei più cosa fare!!! la professoressa avrebbe preso le mani del ragazzo guardandolo con occhi languidi. Un no sarebbe stato impossibile come risposta.

    Se avesse deciso di aiutare la professoressa a cercare Tako il neo Genin si sarebbe ritrovato ad inseguire un paffuto e rognoso gatto per le aule della scuola. La bestia sembrava indomabile mentre scappava da entrambi fino a quando non si sarebbe messo in trappola chiudendosi all'interno di un'aula. Il gatto si era posizionato sulla cattedra posta a circa 4 metri dall'ingresso. Si trattava di una stanza quadrata di 8 metri di lato. Guardando il lato opposto all'ingresso Daichi avrebbe potuto notare che la finestra posta sulla diagonale del quadrato era aperta.

    Inutile dire che appena fossero entrati nella stanza Tako sarebbe balzato rapido verso la finestra aperta muovendosi rapido come un fulmine mentre la professoressa cacciava un urlo capace di spezzare il timpano a chiunque NOOOOO TAKO TORNA QUI!!! BRUTTO TAKO!!! il gatto in barba a tutti sarebbe balzato verso la finestra, se Daichi non fosse riuscito a prenderlo niente e nessuno lo avrebbero più fermato [TAKO: Azione I e II].



    Chakra: 20/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Lancio Kunai
    2: Movimento
    3: Movimento Copia
    Slot Tecnica
    1: Tecnica della Trasformazione
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 5
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 0

    Note
    ///

  2. .

    Avventura
    ..Fine della partita..
    21° Post Attivo




    Tempo rimanente: 15 Giorni 6 ore 32 minuti



    Il Flagello era scappato via e l’Arbitro non sembrava intenzionato a fermarsi li ancora per molto. L’azione disperata del mercenario di bloccare le azioni della marionetta gli si rivolsero contro seppur senza danneggiarlo. Il Domanio che quegli esseri controllavano era sul chakra ed ora il Chikuma ne era certo al cento per cento. Probabilmente Arbitro ed Enuo possedevano abilità diverse nel controllo del Dominio ma alla base vi era sempre la possibilità di manipolare il chakra a piacimento. Un’abilità spaventosa che sarebbe stata quasi impossibile da fronteggiare.

    Hoshi era crollato a terra privo di energie, la sua riserva di chakra era quasi al limite e avrebbe avuto bisogno di qualche minuto per riprendersi completamente. La comparsa sulla scena di Febh ed il Re dei Kirin non bastò a fermare la fuga dell’Arbitro purtroppo ed il Flagello ormai doveva essere già scappato dall’isola. Ad ogni modo affrontare dei mostri come quelli nelle sue condizioni non era affatto saggio. Il rosso avrebbe lasciato parlare Zong mentre restava seduto a pensare a tutta quella assurda avventura. Aveva ottenuto ciò che stava cercando, la conoscenza per rendere le cose leggere e capaci di levitare e se anche non fosse riuscito a padroneggiare quella tecnica aveva le coordinate dell’isola su cui stavano. La promessa fatta a Diogene diceva di procurargli delle navi volanti e quello era una vera e propria fortezza galleggiante, il suo patto si poteva considerare soddisfatto. L’isola non si sarebbe mai mossa da dove si trovava di questo Hoshi ne era quasi certo. Per quanto leggere si trattava pur sempre di una mezza montagna volante e sarebbe stato necessario dotarla di propulsori incredibilmente potenti per farla muovere da li, probabilmente l’energia di un cercotero sarebbe stata sufficiente, ma a quello il rosso ci avrebbe pensato in seguito.

    Ancora sotto l’influsso del sigillo di Maya il Chikuma riprese un po’ le forze si sarebbe rialzato dirigendosi verso il RE dei Kirin, l’espressione di rammarico sul suo volto era evidente -Mi dispiace RE dei Kirin.. mi dispiace davvero per quello che è successo..- il rosso non avrebbe detto altro al gigante voltandosi per poi dirigersi verso il tizio bloccato. Solo dopo qualche passo si sarebbe fermato voltandosi verso il RE -..ma ti giuro che farò tutto ciò che è in mio potere per fermare quei mostri!!!- il rosso aveva trovato un nuovo scopo nella vita e avrebbe dato anima e corpo per sconfiggere Enuo e la sua cricca.

    Raggiunta la bella statuina il Chikuma lo avrebbe guardato stizzito e schifato -Oh signore.. come sei brutto e fuori moda ragazzo mio.. che hai sulla faccia?!- il Chikuma si era avvicinato per analizzare il sigillo, era una sciocchezza sbarazzarsi di quello scarabocchio -Si posso liberarti senza problemi.. maaaa.. la cosa ti costerà parecchio.. compreso un passaggio fino a terra.. non credo tu sia in grado di volare o sbaglio?!- quel tizio faceva parte della cricca di Enuo, era una fonte estremamente preziosa di informazioni -Dunque vediamo un po’.. facciamo un patto che ne dici?.. tu rispondi alle mie domande e io prometto che non ti sbatterò dentro una delle prigioni Accademiche che ne dici?!.. sai.. li i prigionieri vengono trattati con i guanti di velluto.. hai presente tutta la storia sui diritti umani no?!.. niente percosse.. niente torture.. niente di niente..- il Chikuma come al solito era stato attento durante lo scontro e anche se non sapeva come funzionassero le tecniche speciali di quel tizio aveva capito che amava alla follia essere percosso e colpito, insomma non serviva essere uno psicologo per arrivarci -.. inoltre.. dato che in un certo senso ci hai aiutati contro quel gran fiqo del Flagello Immorale.. ti prometto che passerò qualsiasi informazione che l’Accademia ci darà su i suoi spostamenti per il continente.. che ne dici?!.. hai solo da guadagnarci..- come al solito il rosso stava esibendo il suo potere più grande. Approfittarsi delle situazioni.

    Se il tizio avesse acconsentito a quell patto il rosso non lo avrebbe di certo liberato invitandolo a parlare -Ti conviene essere sincero con me.. o ti lascerò bloccato qui su quest’isola per sempre.. mentre io me la spasserò con il bel Flagello..- lo sguardo di sfida del Chikuma sembrava quello di una teenager pronta ad atti di bullismo pur di farsi il quarterback della squadra. Se il tizio avesse dato la sua parola allora il rosso avrebbe cominciato a fare le sue domande.

    -Dimmi tutto quello che sai su Enuo.. e con tutto intendo TUTTO!!!.. come sei stato reclutato da lui e siete entrati in contatto?.. quali abilità ti ha mostrato di possedere?!-

    Il rosso sarebbe rimasto ad ascoltare il tizio ancora paralizzato per poi continuare.

    -Quali sono i suoi piani.. e dove è diretto adesso?!.. sono sicuro che dopo questo luogo la vostra meta doveva essere un’altra.. dove?!.. rispondi!!!-

    Se il pazzo fosse stato in possesso di queste informazioni per il rosso sarebbe stata una grande vittoria. Quella sconfitta sarebbe potuta trasformarsi presto in una vittoria.

    -Che cosa sai del Dominio?!.. che cosa ti ha spiegato Enuo su di esso?!.. che cos’è esattamente e come funziona?-

    Se il tizio non avesse collaborato il rosso lo avrebbe stordito fino a farlo svenire applicando un secondo sigillo simile a quello applicato dal Flagello ma con effetti ben più seri per poi utilizzare l’Interrogazione mentale per fare le stesse domande. Ora che tutti se ne erano andati avevano tutto il tempo del mondo per riposare e tirare fuori informazioni da quello scrigno dall’aspetto nauseabondo, tuttavia sperava di essere riuscito a far leva sugli argomenti giusti facendosi così un amico tra le fila nemiche. In fin dei conti anche se indirettamente il pazzo li aveva aiutati tenendo impegnato il Flagello, il rosso ripagava sempre i suoi debiti e non voleva far del male a qualcuno che amava così tanto essere ferito.

    Se tutto fosse andato per il meglio e avesse ottenuto le informazioni sperato il Chikuma avrebbe liberato il tizio cancellando il sigillo imposto dal Flagello. Quindi recuperate le energie sarebbe ridisceso a terra trasportando tutti sulla sua sfera di vento, compreso il tizio se lo avesse meritato veramente, altrimenti lo avrebbe lasciato li ad invecchiare per sempre nella vastità del cielo. Avrebbe davvero tanto voluto studiare più affondo quelle rovine così antiche e ricche di storia, ma non c’era tempo da perdere. Un terribile e spaventoso mostro era stato liberato e lui aveva promesso di impegnarsi per fermarlo, ad ogni costo.


    Tempo rimanente: 15 Giorni 6 ore 29 minuti





    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 14.50
    En. Vitale: 28/37
    Chakra: 6.75/125
    Chakra Naturale: 0/6
    Recupero Abilità:

    Difesa1: Difesa Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///

    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: Proiettili perforanti x2 / Proiettili Perfetti x4 / Proiettili Cavi x2 / Tonico Recupero Superiore x2

    OT/ Febh scusa ma mi sembrava il momento adatto per approfittarne per fare qualche domanda interessante!!! Per sbloccare giocate future ovviamente!!! Troppo fiqo!!! TROPPPOOOOOAAARGH!!! :argh:
  3. .

    Il Ritorno dei Brutti Ceffi


    Post Terzo




    Fuori dalle porte del villaggio la risposta di Daichi lasciò piombare Hideki in un profondo silenzio. L'Uchiha sarebbe rimasto in silenzio per alcuni secondi prima di sospirare e voltare le spalle all'amico facendo spallucce La polizia del villaggio ha altro a cui pensare.. non capisci?!.. questi bastardi possono agire indisturbati proprio perchè vengono considerati dei pesci piccoli.. tsk! la cosa sembrava fare andare l'Uchiha su tutte le furie. Per quanto ricco e spocchioso Hideki era un ragazzo che perseguiva la giustizia assoluta, doveva fermare quei bastardi ad ogni costo, anche da solo se fosse stato necessario. Senza fermarsi oltre avrebbe lanciato un ultimo sguardo all'amico fresco di esame Genin Fai quello che devi.. shinobi del Villaggio della Foglia.. io non ho intenzione di aspettare oltre! e detto ciò si sarebbe messo a correre in direzione del covo dei malavitosi incurante del pericolo e guaio in cui stava per andare a cacciarsi.

    Hideki aveva portato con se l'equipaggiamento base e niente di più. Dopo l'esperienza vissuta qualche giorno prima si sentiva più forte e capace, di certo una sensazione mal riposta ed esagerata perchè di fatto non era migliorato poi così tanto rispetto a prima. Mentre correva tra la folta vegetazione della parte esterna del villaggio l'Uchiha si era calato completamente nella parte dell'eroe senza macchia. Tutto il suo corpo e la sua mente erano ora focalizzati su un unico obiettivo. distruggere quella banda di sporchi bastardi.

    Percorrere la distanza che lo separava dal suo obiettivo gli avrebbe richiesto un pò di tempo, ma una volta raggiunto il luogo non si sarebbe affatto sentito stanco. Durante i suoi allenamenti era abituato a ben altro, per lui quello era stato un ottimo riscaldamento. Una volta individuata la zona che doveva ospitare il covo nemico Hideki avrebbe rallentato fermandosi ad osservare la zona per capire come agire. Trovato un buon punto di osservazione o un albero alto e semplice da scalare Hideki sarebbe salito gettando uno sguardo sulla zona Dove vi nascondente maledetti bastardi?! non restava che capire come era fatto il territorio e cominciare la sua missione punitiva.



    [...]



    Daichi avrebbe visto Hideki correre via e niente e nessuno sarebbe riuscito a farlo desistere. A quel punto avrebbe potuto cambiare idea e seguirlo fino al covo oppure rientrare al villaggio Se avesse mantenuto la parola data allora avrebbe avuto una lunga corsa da fare fino alla scuola da dove erano appena andati via. Una volta entrato nel giardino della struttura Daichi avrebbe trovato una moltitudine di persone intente ad andarsene. Vi erano tutti i suoi compagni di corso e le rispettive famiglie tuttavia non avrebbe visto la professoressa che stava cercando, almeno non li in giardino.

    Se avesse continuato la sua ricerca all'interno della struttura Daichi avrebbe avuto un bel pò da cercare. Anche raggiungendo la loro aula abituale o lo studio utilizzato dall'insegnante non sarebbe riuscito a trovarla. Solo percorrendo il lungo corridoio che portava alla zona adibita all'allenamento fisico Daichi ad un certo punto avrebbe sentito la voce della sua professoressa provenire da dentro quello che in realtà era uno sgabuzzino. Se si fosse avvicinato avrebbe sentito sempre più indistintamente la sua voce mentre ridacchiava e a tratti ansimava Ohohoh.. dai smettila.. che combini?.. era evidente che la sua professoressa fosse nascosta all'interno dello sgabuzzino, ma cosa ci stava facendo li dentro e soprattutto a chi erano rivolte quelle strane parole?

    Daichi era corso fino a li per cercare l'aiuto dell'amata professoressa, ma avrebbe avuto il coraggio di aprire la porta dello sgabuzzino per affrontarla?




    Chakra: 20/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 6
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1

    Note
    ///

  4. .

    Il Ritorno dei Brutti Ceffi


    Post Secondo




    Daichi accettò senza fiatare l'invito del giovane Uchiha. Sembrava che l'iniziazione al mondo dei ninja fosse passato rapidamente in secondo piano proiettandolo dalla festa alla cruda realtà. Hideki non era diventato un Genin come l'amico ma aveva le idee molto chiare su cosa doveva fare. Non importavano i gradi o le gerarchie, per lui gli shinobi rappresentavano la legge e la giustizia e questo era ciò che si stava apprestando a fare. Portare legge e giustizia in un covo di bastardi senza cuore.

    Mentre camminavano per le vie del villaggio Hideki non aveva cambiato espressione mantenendo lo sguardo serio fisso verso l'uscita. Probabilmente Daichi avrebbe preferito trascorrere la giornata a casa a festeggiare con la famiglia piuttosto di andare ad attaccare briga con dei delinquenti, ma ad Hideki non importava. Lui era semplicemente fatto così, non gli importava cosa pensassero gli altri, se doveva fare una cosa avrebbe trascinato chiunque a seguirlo pur di raggiungere l'obiettivo.

    Dopo la nostra avventura dell'altro giorno ho continuato a fare delle ricerche.. ovviamente con quelle parole l'Uchiha voleva dire che dopo quell'esperienza aveva continuato a pagare gente per raccogliere informazioni I due tizi che abbiamo assicurato alla giustizia facevano parte di un gruppo di persone più grande.. si fanno chiamare.. i cani della foresta.. e hanno la loro base principale poco fuori il villaggio di Konoha.. l'Uchiha era stato costretto a sborsare un'ingente quantità di soldi per recuperare quella informazione. Ovviamente prima di passare da Daichi era andato a chiamare anche Haruki, ma l'amico sembrava impegnato con alcuni membri del proprio clan quindi se la sarebbero dovuta vedere lui e Daichi.

    I cani della foresta.. sono un gruppo di banditi da quattro soldi.. agiscono in incognito nella periferia del villaggio e nelle terre limitrofi.. gente che non merita alcuna pietà.. Hideki non era assolutamente una persona che andava per le leggere. per lui la giustizia era assoluta e gente come quella che non rispettava gli altri ed il bene comune non meritava altro che la galera se non di peggio. Ovviamente quello che i due si stavano apprestando a fare andava contro ogni genere di sanità mentale, ma fermare l'Uchiha a quel punto sarebbe stato semplicemente impossibile.



    Erano usciti dalle mura Bene.. da ora in avanti sarà meglio correr un pò.. la loro base si trova a circa 5km da qui.. sei pronto?.. se hai qualche domanda da fare o ripensamento meglio che tu lo dica adesso.. lo sguardo di Hideki non lasciava scampo sul da farsi. Se Daichi non lo avesse accompagnato si sarebbe imbarcato in quella avventura anche da solo.

  5. .

    In Cerca di Vendetta


    Post Quarto




    Avevo quasi dimenticato quanto fosse divertente avere Kuso tra i piedi. L'amico di mille avventure era sempre stato per me un punto di riferimento e la pietra salda dei miei successi. Ogni volta che avevo fallito nei miei progetti lo avevo fatto perchè lui mancava e non avrei più commesso lo stesso errore. Le domande rivolte al Mastino delle Fenici erano state molte, ma lui non sembrò affatto infastidito nel rispondere. Ero riuscito a cogliere il suo interesse e questo ora mi donava un grande vantaggio su Hayate e i miei piani futuri.

    Il Mastino come prima cosa prese a spiegare tutto ciò che sapeva della setta di Hayate, rimasi quasi stupito dalla conoscenza profonda che aveva a riguardo, era evidente che odiasse gli Hayate più di chiunque altro o quasi. Nemmeno io che militavo tra i loro ranghi non ero a conoscenza di così tante informazioni dato che la setta agiva in maniera compartimentate. Era probabilmente la più grande forza di quel gruppo di schizzati, come l'Immortalità che bramavano tanto anche la loro setta lo sarebbe stato finchè ogni braccio poteva agire e muoversi da solo seguendo sempre e solo un unico obiettivo. Non avevo mai pensato a questo aspetto, ma ora che il Mastino ne stava parlando le cose nella mia mente cominciavano a farsi più chiare e nitide. Distruggere quell'organizzazione sarebbe stato praticamente impossibile.

    L'obiettivo dell'organizzazione mi era ben noto ed era stato proprio quello a farmi decidere di seguire quella setta. Possedevano tutti abilità e conoscenze per vivere una vita immortale o quasi, ma per un unico scopo, rendere immortale Hayate Tamasizu. Non era quello ciò che volevo, anelavo alla mia immortalità non a quella di uno stronzo qualunque. Speranza, Fede e Carità erano loro a mandare avanti la baracca, ognuno a modo suo e rimasi sorpreso di scoprire dal Mastino che la precedente persona a capo dei Cuori di Ame era stato appunto il ciccione pelato degli Hayate. Ora più che mai desideravo avere quel posto.

    Il Mastino nutriva davvero un odio profondo per Hayate e soprattutto per la Speranza che aveva maltrattato i suoi amichetti pennuti, ma era anche conscio del fatto che eliminare delle persone semi immortali che avevano vissuto per un'eternità poteva essere estremamente complicato. Prima di esporsi in qualsiasi folle piano dovevano raccogliere informazioni e prepararsi per bene e per questo il mercenario virò il discorso su ciò che per il momento si poteva fare, cioè farmi entrare nelle fila dei Cuori di Ame. Il gruppo dei Cuori era passato nelle mani di una ragazzina a quanto pareva ma sarebbe stato necessario arrivare a lei per il loro piano. Carità era stato fino a poco tempo prima il Re di Cuori di Ame quindi i sottoposti rimasti di sicuro avevano delle informazioni che lo potevano riguardare, informazioni da poter utilizzare contro di lui.

    Alla proposta del Mastino annuii con espressione soddisfatta, unirmi ai Cuori di Ame sarebbe stata solo la prima fase del mio piano di vendetta e controllo su tutto e tutti. Non avevo assolutamente dimenticato la promessa che io e Kuso ci eravamo fatti, cioè quella di creare un'organizzazione criminale al di sopra di chiunque, un'organizzazione che come me sarebbe diventata immortale, gli Yamabushi.

    Preso il quaderno avrei scritto poche parole per poi farle ripetere a Kuso, era giunto il momento di muoversi. Da quel momento in avanti niente e nessuno ci avrebbe più fermati.

    Portami da questo debitore e diamo inizio al nostro piano.



  6. .

    Il Ritorno dei Brutti Ceffi


    Post I




    Era di sicuro una bella giornata li a Konoha, una giornata perfetta per essere promossi al rango di Genin.

    Mentre la proclamazione aveva corso con la consegna dei copri fronte Hideki era rimasto in disparte sotto l'ombra di un grande albero. Il ragazzo non era stato promosso al rango di Genin, non ancora per lo meno, ma non era una cosa dipesa da lui o dalle sue capacità, bensì da una famiglia molto apprensiva che non voleva esporlo ai pericoli della vita militare. Hideki non era geloso o preoccupato del successo dei suoi amici, anzi era felice di vedere come anche alle persone povere e meno facoltose fosse data la possibilità di emergere nel gregge. Avrebbe atteso pazientemente che la cerimonia si concludesse prima di avanzare verso il gruppo di neo Genin. Si era recato li per incontrare una persona specifica, Daichi il ragazzo con cui aveva condiviso la sua ultima rocambolesca avventura.

    Hideki si sarebbe avvicinato all'amico con aria calma e serena cercando la sua attenzione con un semplice Congratulazioni.. per poi restare ad ascoltare l'eventuale risposta del ragazzo. Era ovvio che Hideki fosse felice per l'amico ed il resto dei ragazzi li presenti, ma sembrava avere altro in mente. Dopo i soliti convenevoli l'Uchiha avrebbe chiesto a Daichi di seguirlo sotto l'ombra del grande albero per poter parlare senza essere sentiti da altri Allora?.. che cosa farai ora che hai ottenuto la promozione a Genin?! Hideki sarebbe rimasto a sentire l'amico per poi continuare a parlare. Il suo sguardo sembrava essersi fatto più serio all'improvviso.

    Molto probabilmente da oggi in poi sarai sempre più impegnato in missioni al di fuori del villaggio.. il continente ninja è immenso sono sicuro che viaggerai moltissimo.. Hideki la stava prendendo larga, ma era evidente che non si fosse presentato li per quel motivo ..di sicuro al di fuori del villaggio ci sono molte persone che richiedono il nostro aiuto.. ma come possiamo andarcene da qui se sappiamo che il vero marciume sta sotto ai nostri piedi?!.. Hideki avrebbe fatto qualche passo verso l'uscita del cortile della scuola per poi voltarsi verso Daichi tagliando corto su quello strano discorso Sai il tizio che aveva rapito quella ragazza?.. faceva parte di una banda più grande.. so dove si trova il loro covo e sto andando li a prenderli a calci.. si sarebbe nuovamente voltato dando le spalle al neo Genin cominciando a camminare verso l'uscita per poi chiedere dopo qualche passo Che fai?.. tu non vieni?!.. stavano per mettersi nuovamente nei guai.

  7. .

    Notte di Mezza Estate


    Post 1




    Chiunque stesse cercando Hoshi in quel periodo di certo non lo avrebbe trovato a Suna. Il giovane shinobi della Sabbia era infatti rientrato dalle sue rocambolesche avventure in giro per il continente fermandosi solo per qualche giorno al villaggio. Durante l'ultimo periodo aveva infatti scoperto o forse meglio dire capito quanto la sua forza fosse inadatta a difendere ciò che più amava. La sua collezione di intimo femminile. Scherzi a parte l'avventura nel paese della roccia lo aveva profondamente cambiato facendogli capire che in quel mondo di ninja esistevano davvero poteri e mostruosità con poteri di gran lunga al di la delle sue attuali capacità.

    Hoshi era così nuovamente ripartito per il suo pellegrinaggio in cerca degli eremiti del deserto dell'Anauroch, ed è li, in quella immensa vastità di sabbia che lo si poteva cercare. Ovviamente il rosso aveva lasciato detto alle guardie del villaggio ed al giovane Kazekage dove poterlo cercare, in fin dei conti non era andato a nascondersi in alcun luogo segreto, o quasi. Il luogo che le guardie di Suna avrebbero indicato sulla mappa di chiunque lo stesse cercando indicava una zona posta a sud ovest del paese del vento in un tratto di deserto dove la sabbia lasciava pian piano spazio alla roccia. Il viaggio sarebbe stato lungo e difficile per chiunque non fosse abituato a viaggiare per il deserto ma non per questo impossibile.


    [...]




    Una volta raggiunto il luogo indicato chiunque si fosse presentato avrebbe notato subito in lontananza una gigantesca montana che non aveva niente a che fare con il resto del contesto del paesaggio. Una montagna gigantesca fatta di apparente roccia sopra la quale sembrava esserci un villaggio. Avvicinarsi non sarebbe stato semplice dato che la strada sarebbe stata piena di profondi avvallamenti quasi delle orme gigantesche fossero rimaste stampate nel terreno. Avvicinandosi poi si sarebbe potuta notare anche un'oasi li vicina piuttosto grande e rigogliosa.

    La vegetazione che la copriva era piuttosto fitta e lussureggiante ma da lontano si potevano intravvedere diverse colonne di fumo salire in cielo. Qualunque fosse stato il viaggio o il percorso scelto tutti i forestieri giunti in quel luogo sarebbero arrivati al tramonto mentre le prime stelle della notte cominciavano a risplendere. Una leggera brezza soffiava tra le rocce del deserto rendendo l'ambiente ostile molto più confortevole. Oltre la fitta vegetazione, verso l'interno dell'oasi sembrava esserci una grande festa in corso, con risate musica a chiasso vario. Di sicuro la cosa sarebbe sembrata strana a molti dato che li oltre all'osasi e la gigantesca montagna non c'era niente altro se non rocce e deserto.

  8. .

    Un Ventaglio di Rami di Legno


    Post X




    Il nonno di Daichi aveva a cuore la crescita del ragazzo. Sapeva bene che dietro l'apparenza svogliata del nipote si nascondeva una grande abilità nell'arte ninja. Daichi come Haruki e Hideki facevano parte di una nuova generazione di guerrieri e difensori della pace che sicuramente avrebbero raggiunto vette molto più alte di quelle raggiunte dai loro predecessori. Era così che funzionava da una generazione all'altra, la più vecchia passava alla nuova conoscenze ed esperienze formando così dei ninja inesperti è vero, ma consapevoli di tutte le esperienze vissute nel passato.

    Vedendo il nipote ridotto così il vecchietto apostrofò un sorrisetto spingendo Daichi a seguirlo per una nuova sessione di allenamento Credo che tu finalmente sia pronto per apprendere una nuova tecnica ninja! il nonnetto si era fermato nel giardino di casa fissando il nipote con aria serena. L'esperienza vissuta quel giorno lo avevano sicuramente fatto crescere e quella era realmente la cosa importante per un ninja Si tratta di un Doton.. e cioè una tecnica che sfrutta l'arte della terra.. so per certo che il tuo chakra è affine all'elemento acqua pertanto non sarà difficile per te imparare anche questa tecnica.. il vecchietto avrebbe così fatto un gran respiro prima di colpire il terreno con un pugno e far emergere una grossa porzione del giardino verso il cielo. Il vecchio non aveva composte ne sigilli ne altro scatenando una tecnica veloce e molto utile in combattimento Su forza!!! Ora provaci tu ragazzo.. concentra il chakra nella mano e poi rilascialo nel terreno fino a dove vuoi farlo saltare.. ahahah!!! Sono curioso di vedere quanto ci metterai ad imparare.. il vecchietto avrebbe così fatto per andarsene non prima di voltarsi di nuovo e dire Ah ovviamente niente pasti fino a quando non ci sarai riuscito!!! e se ne sarebbe tornato in casa ridendo Eruzione RocciosaEruzione Rocciosa
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore, colpendo il terreno, può far emettere diverse rocce dal diametro di mezzo metro entro 15 metri, che saliranno verso l'alto con traiettoria lineare; sarà accompagnato da un tremore e crepe nel terreno. La potenza di ogni roccia è pari a 15. Può far sbalzare in aria l'obiettivo fino a 3 metri. Ogni roccia oltre la prima richiede uno slot azione/tecnica; la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso ogni roccia)
    [Rocce massime: 1 per Grado]
    [Da studente in su]


    Quella sarebbe sicuramente stata una lunga nottata per il nostro eroe.


    [...]


    Qualunque fossero stati i risultati dei suoi allenamenti la mattina seguente suo nonno sarebbe andato a svegliarlo o a chiamarlo in quanto qualcuno chiedeva di lui appena fuori dall'ingresso di casa. Se fosse andato a vedere il ragazzo si sarebbe trovato di fronte uno dei ninja che li aveva placati il giorno prima poco dopo che la casa era esplosa su se stessa. Lo sgurdo del ninja era serio, ma non certo severo. Sarebbe stato suo nonno a dire qualcosa per primo Sembra che qualcuno sia venuta a farti visita!eheheh.. solo in quel momento Daichi avrebbe notato che dietro la figura del grosso ninja si nascondeva quella di una ragazza che timidamente si era fatta avanti mostrandosi anche a lui.

    La ragazza aveva diverse fasciature su tutto il corpo ma sembrava godere di buona salute. Dopo qualche passo in direzione di Daichi la ragazza si sarebbe fermata inchinandosi di fronte lui per ringraziarlo Grazie per avermi salvata da quell'incubo ieri!!! la ragazza sembrava essere la stessa che Daichi aveva portato via in spalla il giorno prima. Il suo volto segnato dalle lacrime e da un timido sorriso si sarebbe nuovamente rivolto al ragazzo mentre singhiozzando continuava a parlare Se non fosse stato per te e per i tuoi amici non so cosa mi sarebbe potuto succedere.. sigh.. sigh.. grazie grazie davvero dal profondo del mio cuore! la ragazza si sarebbe avvicinata cercando di prendere le mani rovinate dagli allenamenti del ragazzo. Per quella ragazza Daichi ed i suoi amici sarebbero stati sempre i migliori e più eroici ninja di tutto il continente.



  9. .

    Un Ventaglio di Rami di Legno


    Post IX




    La bomba lanciata dal malvivente aveva destabilizzato il sotterraneo che ora stava crollando. Il malvivente aveva scagliato una bomba carta sul soffitto scatenando un terribile effetto a catena. Daichi era scattato subito verso la ragazza svenuta incurante del pericolo. Averla colpita a tradimento con la sua tecnica d'acqua aveva probabilmente risvegliato in lui un forte desiderio di riscatto. Haruki dal canto suo, probabilmente sorpreso dall'accaduto, avrebbe preso un bel pezzo di soffitto in testa procurandosi un grosso bernoccolo [Haruki: difesa omessa][Note]Ti sei dato alla fuga senza scrivere prima la tua difesa sul pezzo di roccia che ti stava arrivando contro. Dovevi usare uno slot Difesa per schivare la roccia e poi darti alla fuga..

    I tre avrebbero cominciato così a correre per raggiungere le scale con la ragazza in spalla. Mentre correvano verso l'uscita tutti avrebbero sentito diverse altre bombe esplodere fino a fare crollare l'intera struttura sopra le loro teste. I tre sarebbero riusciti ad uscire per un soffio mentre sbucavano da una densa coltre di polvere e calcinacci completamente sporchi Cough.. cough.. accidenti.. state tutti bene?! Haruki dopo qualche intenso colpo di tosse si sarebbe voltato verso gli amici per sincerarsi che stessero tutti bene. Daichi aveva trasportato sulle spalle la ragazza svenuta che nonostante tutto sembrava godere di ottima salute, ed anche Haruki nonostante le botte e la stanchezza sembrava stare bene.

    Sarebbero passati pochi istanti da quella roccambolesca fuga per vedere piombare li sul luogo la polizia del villaggio. Un gruppo formato da cinque shinobi di alto rango sarebbero piombati li sul posto intimando ai tre di non muoversi Polizia di Konoha!.. fermi dove siete?! senza che nessuno di loro potesse nemmeno parlare i ninja li avrebbero bloccati a terra mentre uno di loro chiamava una squadra di ninja medici per sincerarsi delle condizioni della ragazza. Inutile dire che ribellarsi alla situazione non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione. Sarebbe stato Hideki a farsi coraggio per cercare di spiegare cosa fosse successo Aspettate.. ascoltateci.. c'è stato un malinteso.. non siamo noi i colpevoli.. il tizio che aveva rapito quella ragazza sta scappando attraverso alcuni sotterranei del villaggio! nonostante la buona volontà di Hideki ci sarebbe voluta una ventina di minuti prima di vedere il gruppo di ninja liberarli Siete liberi di andare ragazzi.. una squadra di ninja inseguitori è riuscita ad intercettare il vero rapitore della ragazza.. scusate se vi abbiamo trattenuto.. ma non potevamo rischiare! i ninja che li avevano legati come dei salami li avrebbero quindi liberati congratulandosi con tutti loro per l'ottimo lavoro svolto, anche se non si sarebbero risparmiati una ramanzina sul fatto di essersi cacciati in una situazione potenzialmente letale senza prima avvisare la polizia.

    La Polizzia quindi dopo essersi sincerata anche delle loro condizioni li avrebbe salutati portando via la ragazza svenuta insieme all'equipe medica sopraggiunta nel frattempo. I tre erano così rimasti li di fronte alle macerie della casa come se niente fosse accaduto Accidenti che storia.. chissà chi era quella ragazza?! Hideki aveva fatto quella domanda mentre si spolverava i preziosi vestiti dalla polvere raccolta durante la fuga, quindi avrebbe continuato dando una pacca sulla spalla ad Haruki Te la sei vista brutta con quel cagnaccio non è vero?! Hideki sembrava quasi divertito dalla cosa anche perchè sulla testa del Senju era apparso un bernoccolo piuttosto vistoso.

    L'Uchiha quindi avvicinatosi a Daichi avrebbe poggiato una mano sulla spalla anche a lui sorridendo con comprensione Non preoccuparti Daichi.. sono sicuro che la ragazza sta bene.. in fin dei conti sembrava solo svenuta.. non preoccuparti non andremo a dire in giro che le hai fatto un mega gavettone killer.. e nel dire quelle parole di scherno Hideki stava mantenendo la sua solita espressione boriosa e superficiale. Non era bravo a consolare gli amici, ma di sicuro Haruki e Daichi lo avrebbero aiutato a migliorare.

    Beh.. direi che siamo una bella squadra.. ammetto che non mi dipsiacerebbe avervi come compagni in una vera missione ninja.. chissà.. magari la prossima volta potremmo anche sfidarci per vedere chi è il più abile tra di noi.. detto ciò Hideki si sarebbe messo a camminare verso casa alzando la mano mentre dava loro le spalle in segno di saluto Siete divertenti.. ci vediamo in giro.. ciao! e l'Uchiha se ne sarebbe andato.


    [...]


    Il mattino seguente su tutti i giornali del villaggio una notizia avrebbe fatto capolinea in prima pagina. Il salvataggio di una ragazza ad opera di tre ragazzi non ancora arruolati tra le fila dei ninja di Konoha. Di sicuro quella notizia sarebbe stata un ottimo trampolino di lancio per i tre per cominciare ad entrare attivamente a far parte della vita degli shinobi.

  10. .

    Le Terre Dimenticate


    Post 1



    TEAM 1 - Youkai - Akuraguri - Saru


    Come succedeva in occasione di ogni chiamata alle armi, i tre ninja avevano ricevuto una missiva con l'effige dell'Accademia che li informava di essere stati scelti per seguire una missione. Si trattava di una missione piuttosto pericolosa dato che era stata classificata come di Grado B. Tutti loro si sarebbero dovuti recare al limite del confine occidentale del continente ninja per seguire una missione di protezione e recupero.

    La loro missione consisteva nel dare supporto al famoso avventuriero ed archeologo Indo Jonzu uno spericolato ex shinobi che negli anni si era fatto conoscere nel continente per le sue straordinarie avventure e scoperte. Insieme alla richiesta e alle coordinate e luogo di incontro dei membri della squadra gli shinobi avrebbero trovato in allegato una foto dell'avventuriero per poterlo riconoscere facilmente [Foto: Indo Jonzu]

    .

    Avrebbero avuto tutti carta bianca su come raggiungere il villaggio di Gomi, come avrebbero avuto carta bianca sul tipo di equipaggiamento e vestiario portare. Era risaputo da tutti che il villaggio di Gomi era una zona calda per gli shinobi in quanto al limite estremo della giurisdizione Accademica. Un vero e proprio covo di malviventi dove la povertà regnava sovrana in un territorio malsano e difficile da domare.

    Nella missiva non era specificato dove o come poter incontrare Indo Jonzu, si faceva solo riferimento alla probabile presenza dell'avventuriero nel villaggio di Gomi, il luogo conosciuto dei suoi ultimi spostamenti e studi.




    TEAM 2 - Etsuko - Ryugi - Jou


    Come succedeva in occasione di ogni chiamata alle armi, i tre ninja avevano ricevuto una missiva con l'effige dell'Accademia che li informava di essere stati scelti per seguire una missione. Si trattava di una missione piuttosto pericolosa dato che era stata classificata come di Grado B. Tutti loro si sarebbero dovuti recare al limite del confine occidentale del continente ninja per seguire una missione di sabotaggio e assassinio.

    La loro missione consisteva nel sabotare ed eliminare il famoso avventuriero ed archeologo Indo Jonzu uno spericolato ex shinobi che negli anni si era fatto conoscere nel continente per le sue straordinarie avventure e scoperte. Insieme alla richiesta e alle coordinate e luogo di incontro dei membri della squadra gli shinobi avrebbero trovato in allegato una foto dell'avventuriero per poterlo riconoscere facilmente [Foto: Indo Jonzu]

    .

    Avrebbero avuto tutti carta bianca su come raggiungere il villaggio di Gomi, come avrebbero avuto carta bianca sul tipo di equipaggiamento e vestiario portare. Era risaputo da tutti che il villaggio di Gomi era una zona calda per gli shinobi in quanto al limite estremo della giurisdizione Accademica. Un vero e proprio covo di malviventi dove la povertà regnava sovrana in un territorio malsano e difficile da domare.

    Nella missiva non era specificato dove o come poter incontrare Indo Jonzu, si faceva solo riferimento alla probabile presenza dell'avventuriero nel villaggio di Gomi, il luogo conosciuto dei suoi ultimi spostamenti e studi.




    TEAM KUSO - Kuso


    Era sicuramente difficile non notare un personaggio eclettico come Kuso, ma era ancora più strano sapere che qualcuno ad Ame lo aveva assoldato un per un lavoretto di estrema importanza. La vicenda vissuta con Kagegashima e la distruzione del suo impero avevano reso Kuso piuttosto famoso nel villaggio della pioggia. Qualcuno lo aveva contattato inviandogli una missiva anonima che gli chiedeva, in cambio di una lauta ricompensa, di recuperare un oggetto.

    La sua missione consisteva nel recuperare un prezioso e raro oggetto: il Diario personale di Indo Jonzu, uno spericolato ex shinobi che negli anni si era fatto conoscere nel continente per le sue straordinarie avventure e scoperte. Insieme alla richiesta e alle coordinate e luogo dell'ultimo avvistamento dell'uomo, Kuso avrebbe trovato in allegato una foto dell'avventuriero per poterlo riconoscere facilmente [Foto: Indo Jonzu]

    .

    Avrebbero avuto carta bianca su come raggiungere il villaggio di Gomi, come avrebbe avuto carta bianca sul tipo di equipaggiamento e vestiario portare. Era risaputo da tutti nel villaggio di Ame che il villaggio di Gomi era una zona calda per gli shinobi in quanto al limite estremo della giurisdizione Accademica. Un vero e proprio covo di malviventi dove la povertà regnava sovrana in un territorio malsano e difficile da domare. Un luogo spiritualmente molto vicino ad Ame insomma.

    Nella missiva non era specificato dove o come poter incontrare Indo Jonzu, si faceva solo riferimento alla probabile presenza dell'avventuriero nel villaggio di Gomi, il luogo conosciuto dei suoi ultimi spostamenti e studi.



    [...]




    [Villaggio di Gomi]




    Il Villaggio di Gomi era davvero un brutto posto dove vivere.

    Tutti i ninja durante il loro viaggio verso quell'area si sarebbero accorti che man mano che si avvicinavano al villaggio la terra si faceva sempre più brulla e morta. La rigogliosa vegetazione che cresceva verso oriente bruscamente marciva e rinsecchiva avvicinandosi alla zona. Non si trattava solo dell'area vicina al villaggio, ma di un vasto territorio che comprendeva probabilmente anche altri avamposti e colline limitrofi. Dall'odore malsano che aleggiava un pò ovunque si poteva capire che la causa principale di quella situazione si poteva imputare alla falda acquifera ribollente che in alcun zone riemergeva in superficie rilasciando nuvole di gas tossico e maleodorante. Un'altra cosa che inoltre avrebbero percepito tutti, chi più chi meno, sarebbe stata una insopportabile sensazione di spossatezza e il riaffiorare del dolore di qualsiasi ferita o cicatrice guarita da tempo, quasi solo stare in quei luoghi potesse riaprirle.

    Nonostante la spiacevole sensazione nessun di loro avrebbe accusato delle vere e proprie limitazioni nello spirito e nel corpo e raggiungere il villaggio non sarebbe stato un problema.

    Gomi era un villaggio come tanti altri, almeno nella morfologia e struttura. Due grandi e larghe strade tagliavano il villaggio rispettivamente da est verso ovest e da nord a sud intersecandosi nel centro. Di fatto i vari caseggiati e baracche erano divisi in quattro grandi quartieri. Nel quartiere nord-occidentale vi era una LOCANDA dove gli abitanti del posto e la gente di passaggio si ritrovava per trascorrere le serate o la notte. Nel quartiere nord-orientale oltre a case e baracche si poteva trovare una specie di AMMINISTRAZIONE o forse meglio dire, piccolo municipio, dove il villaggio veniva amministrato alla bene e meglio. Il quartiere sud-occidentale invece sembrava essere adibito per lo più alle poche e rare attività commerciali del posto, oltre a bancarelle vuote e negozi distrutti e abbandonati si poteva trovare una vera e propria zona di MERCATO con mendicanti e commercianti che cercavano di vendere qualcosa. L'ultimo quartiere invece, la zona sud-orientale sembrava essere adibita a semplice zona ABITATIVA, anche se di fatto anche le altre zone lo erano in questa era presente l'edificio più grande del povero villaggio, una grande villa diroccata e malmessa recintata da un'alta cinta muraria e che un tempo di sicuro doveva aver passato tempi migliori.

    Non restava che cercare Indo Jonzu e portare a termine la missione.

  11. .

    Un Ventaglio di Rami di Legno


    Post VIII




    La scena trovata nello scantinato aveva scatenato la furia dei tre. Approfittando della lunga sequenza di sigilli Daichi ed Haruki erano intervenuti scagliando una selva di kunai verso il malvivente che si ritrovò trivellato di colpi senza riuscire a completare la tecnica Aaargh!!! Dannashionhe.. come se non bastasse Daichi era scattato in avanti scatenando una potente tecnica d'acqua dal raggio
    piuttosto ampio che investì il delinquente e la povera ragazza che getto a terra il primo e fece perdere i sensi alla seconda [Note].

    L'uomo era rimasto a terra ferito, ma sembrava essere ancora in grado di reagire. Rialzatosi a fatica avrebbe così preso dalla sacca che teneva legata dietro la cinta un kunai che scagliò rapido verso il soffitto della stanza fino a farlo piantare. Se i tre avessero guardato in alto si sarebbero accorti subito della terribile sciocchezza che quello stupido aveva fatto Uhuhuh.. morirete qui shutupidi malehdetthi..uhuhuh.. attaccato al kunai che si era piantato sopra la testa di Daichi una carta bomba era stata attivata esplodendo pochi istanti dopo [Uomo: Azione 1][Carta Bomba I]Cartabomba I [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    .

    Il potente botto avrebbe quasi sicuramente trovato tutti impreparati e quasi sicuramente avrebbe colpito di striscio Daichi che si trovava esattamente sotto di essa. Il bastardo aveva usato la bomba come diversivo per scappare attraverso un passaggio segreto che si era aperto dietro le sue spalle. Mentre i tre vedevano l'uomo sgusciare attraverso una piccola fessura aperta sulla parete dietro di lui avrebbero percepito la stanza tremare e diversi calcinacci colpirli. La bomba aveva destabilizzato quella struttura che ora sembrava in procinto di crollare Maledizione qui crolla tutto e quello stronzo sta scappando!!! avevano solo pochi secondi per decidere. Potevano continuare l'inseguimento per dare la caccia al tizio ferito e lasciare li la ragazza svenuta, oppure prendere la ragazza e tornare da dove erano venuti.

    Haruki avrebbe percepito un grosso pezzo di stanza cadergli addosso tentando di colpirlo alla testa. Se non avesse reagito in tempo si sarebbe beccato un brutto colpo che lo avrebbe ferito pesantemente [Roccia in caduta].

    Anche Hideki sarebbe stato impegnato a schivare qualche calcinaccio mentre Daichi non sarebbe stato investito da nessun sasso anche se si trovava virtualmente nel punto più lontano all'uscita. Dovevano decidere se salvare una vita umana o se consegnare un pericoloso criminale alla giustizia. Il tempo a loro disposizione era davvero pochissimo [Crollo Stanza].


    Chakra: 7/10
    Vitalità: 7/8
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 6
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1

    Note
    ///

  12. .

    Un Ventaglio di Rami di Legno


    Post VII



    La selva di colpi portati da Hideki e Daichi avrebbero steso il pazzo armato di coltello lasciandolo a terra privo di sensi. Continuare ad infierire sul suo corpo esanime sarebbe stato un inutile spreco di energie e per questo l'Uchiha bloccò l'amico mentre si concentrava per lanciare un altro attacco Basta così Daichi.. credo non si riprenderà molto presto.. avevano vinto uno scontro difficile, ma la loro avventura non sarebbe certamente finita li. Hideki infatti portava in volto uno sguardo piuttosto preoccupato Vieni con me.. devo farti vedere una cosa.. voltandosi avrebbe fatto strada all'amico fino alla stanza dal lato opposto mostrando il contenuto.

    Guarda e dimmi che ne pensi.. la stanza si trovava nel caos, vi erano oggetti di tutti i tipi, ma una tipologia di oggetti spiccava su tutto il resto. La stanza era piena zeppa di vestiti da donna. Vestiti adatti a ragazze della loro stessa età. Quella storia stava prendendo una brutta piega e di certo non potevano fermarsi ora che avevano notato un particolare così sconcertante.

    Haruki nel frattempo si era fatto coraggio avanzando all'interno della casa. Ovviamente avrebbe trovato un luogo malsano pieno di rifiuti e dall'odore nauseabondo. Al piano terra non sembrava esserci nessuno anche se la sua attenzione sarebbe sicuramente stata colta da una porta aperta vicino la rampa di scale che portava al piano superiore. La porta sembrava scendere verso un profondo scantinato dal quale si sentivano provenire dei rumori poco rassicuranti Haruki!.. sei qui?! sarebbe stata la voce di Hideki a cogliere l'attenzione del Senju mentre ispezionava la casa. L'Uchiha era sceso al primo piano, probabilmente con Daichi se lo avesse seguito spiegando poi ad Haruki quello che era successo e soprattutto quello che avevano trovato.

    Dobbiamo andare fino in fondo a questa storia.. siete con me?! i due ragazzi sembravano stanchi e spossati dallo scontro ed anche Hideki lo era, ma andarsene a quel punto sarebbe stato come gettare la spugna. Senza esitare l'Uchiha sarebbe sceso verso lo scantinato cercando di fare meno rumore possibile. Lo scantinato terminava in un sotterranea piuttosto ampio dal quale si allungava un lungo e stretto corridoio che dopo una decina di metri si apriva su di un ampia stanza quadrata di almeno una decina di metri per lato Ma cosa?!.. niente poteva prepararli per ciò che li aspettava.

    Una giovane ragazza era seduta e legata dalla parte opposta della stanza. Sembrava essere stata imbavagliata mentre una figura le stava accanto con in mano la refurtiva che aveva rubato al mercato poco prima. Sembrava quasi stesse cercando di corteggiarla con i preziosi rubati Shhuu.. dai non farhe.. coshi.. io ti amo lo shai.. ovviamente l'arrivo dei tre sarebbe stato quasi subito notato dallo strano individuo dato che la ragazza avrebbe cominciato a dimenarsi disperatamente in cerca di aiuto Eh?!.. e voi chi shiete?!.. dove shono Haku e il shuo shtupidho canhe?! ora che si era voltato i tre sarebbero riusciti a vederlo in volto

    .

    L'uomo stava a sei metri da loro e non sembrava affatto contento di vederli li VOI!!! VOI VOLHETE PORTARMHELA VIHAA!!! ad un tratto sembrava quasi impazzito mentre si posizionava per comporre una lunga serie di sigilli. Era evidente che il suo livello fosse superiore al loro. Se fosse riuscito a terminare la lunga serie di sigilli avrebbe scatenato la sua illusione riempiendo la stanza di orribili serpenti [Tecnica: Hebi no Su - Nido di Serpenti]

    Hebi no Su - Nido di Serpenti
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Cane, Serpente, Topo, Scimmia, Cavallo, Drago, Cavallo (7)
    L'illusione si attiva se osservati i sigilli dalla vittima durante il caricamento della tecnica. La vittima vedrà comparire fino a 8 serpenti dalle dimensioni medie, che saranno disposte a piacimento dall'utilizzatore entro 15 metri. Tramite Slot azione è possibile effettuare un'azione con un serpente, con veocità parienergia la vittima, più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore. Al morso i serpenti rimarranno attaccati continuando a stringere, causano Dolore (DnT Leggero) e Ingombro dell'arto finché attaccato. È necessario uno slot azione per liberarsi da un serpente, ma causa AdO. L'efficacia dell'illusione è pari a 20.
    Tipo: Genjutsu - Genjutsu
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Basso ogni 2 serpenti / Mantenimento: Basso ogni 2 serpenti)
    [Zone Influenzabili: 1 per Grado]
    [Da studente in su]

    .


    Se fossero finiti sotto l'effetto dell'illusione i tre si sarebbero ritrovati circondati da ben sei grossi serpenti che li avrebbero attaccati fiondandosi verso i loro volti con l'intento di strappare via i loro occhi. Ognuno avrebbe visto un serpente attaccarlo [Attacco Serpenti]


    Chakra: 7/10
    Vitalità: 7/8
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 6
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1

    Note
    ///
  13. .
    Un topic nato solo per subire violenze
  14. .

    Un Ventaglio di Rami di Legno


    Post VI




    Nonostante la situazione Haruki non aveva perso la concentrazione. L'attacco del cane aveva trovato la gomitiera del ragazzo senza riuscire ad affondare i denti e sul secondo tentativo una selva di peli pungenti sarebbe addirittura finita per ferirgli la bocca riempiendola di spine. Confuso e dolorante il cane si sarebbe allontanato di qualche passo solo per vedere un terzo Haruki comparirgli di fronte. Il cane per quanto stupido fosse sapeva che quella non era altro che una copia illusoria, tuttavia sarebbe stata quella sua sicurezza a finirlo. La copia infatti sarebbe esplosa al passaggio di 4 temibili kunai che lo avrebbero centrato in pieno ferendolo gravemente fino a fargli perdere i sensi se non ucciderlo.

    Il guaito di dolore della bestia sarebbe stato un urlo straziante mentre si accasciava a terra privo di vita ed il sangue cominciava ad impregnare il terreno. Haruki aveva vinto quel breve ma intenso scontro e di certo doveva essere fiero del risultato dato che quel cagnaccio aveva morso e ferito a morte molte persone nella sua lunga e funesta vita. Ora che la situazione per lui si era calmata poteva agire nuovamente decidendo cosa fare. La porta della casa era rimasta aperta e spostandosi di fronte la casa sarebbe riuscito ad intravvedere una parte della sala di ingresso. Non avrebbe visto ne percepito nessuno al suo interno se non i rumori ed il trambusto causato da Daichi in quel momento. Guardando verso il tetto poi si sarebbe accorto che anche Hideki non c'era più, molto probabilmente perchè era entrato insieme all'altro nella casa. Non gli restava che decidere come comportarsi.


    [...]


    All'interno della stanza Daichi aveva trovato un pazzo intenzionato ad ucciderlo con un coltellaccio. Il primo attacco andato a segno fece quasi eccitare l'uomo mentre vedeva un pò di sangue uscire dalla spalla dell'animale. Quando poi lo vide trasformarsi esplose quasi in un urlo di pura euforia anche se il secondo attacco non andò a segno. La sua rovina tuttavia sarebbe giunta nel momento in cui Daichi decise di incassare il colpo facendo cadere l'uomo in uno dei suoi genjutsu Tuuuu.. che cosa mi hai fatto?!.. che cosa mi hai sputato addosso?!.. lo sputo del ragazzo aveva colpito l'uomo in piena faccia lasciandolo impotente al lancio di kunai successivo che colpi la sua mano destra ferendola gravemente AAARRGH!!! di sicuro muovere quella mano sarebbe stato difficile da quel momento in poi [Uomo: Ferita Mano Dx] [Uomo: Status Medio].

    Qualunque fosse stata la strategia di Daichi forse aveva fatto male i conti perchè la mano con cui l'uomo impugnava il coltello era la sinistra e non la destra ed ora era nuovamente pronto ad attaccare Uno stupido ragazzino è anche meglio!!!.. spezzatino di sbarbatello in arrivo!!!l'uomo era partito nuovamente all'attacco bruciando la breve distanza che lo separava da Daichi per riprendere il tentativo di ucciderlo e squartarlo come un animale [Uomo: Gratuito Istantaneo].

    La lama dell'uomo era nuovamente rivolta a ledere Daichi questa volta con puro e spietato intento omicida. La lama sarebbe volata rapida verso la sua figura quando la mano di un ragazzo l'avrebbe intercettata deviando il braccio dell'uomo fuori dalla traiettoria stabilita Non così in fretta maledetto bastardo!!! Hideki era apparso al fianco di Daichi muovendo le mani e le braccia con perizia estrema. Mentre l'uomo tentava un affondo con la mano armata l'Uchiha avrebbe preso il suo polso deviando la lama verso il terreno fino a farla impattare a terra [Tecnica della parata][Difesa 1].

    Quindi mantenendo la presa avrebbe spostato i successivi attacchi portati dall'uomo fuori traiettoria senza che riuscissero a colpire ne lui ne Daichi. L'uomo avrebbe tentato di colpirlo con un calcio che sarebbe stato intercettato senza problemi dall'Uchiha e poi nuovamente un colpo di lama che non avrebbe avuto successo [Difesa 2 e 3].

    Quindi Hideki avrebbe mollato la presa preparandosi ad attaccare mentre incitava Daichi a fare lo stesso Spacchiamo il muso a questo povero pezzente!!! era difficile vedere l'Uchiha così scomposto ma l'eccitazione della battaglia lo aveva ormai caricato di adrenalina. Fermo li di fronte a lui Hideki avrebbe scagliato un primo pugno diretto al volto dell'uomo per tentare di spaccargli il naso e farlo vacillare [Azione 1].

    Dopo il primo attaccol'Uchiha avrebbe menato un calcio circolare con la gamba sinistra per tentare di colpire l'uomo al fianco destro e rompergli così il fiato. La gamba sinistra avrebbe disegnato un tondo rapido e preciso fino a tentare di colpire appena sotto le costole del bastardo [Azione 2].

    Quindi colpito o o meno l'avversario Hideki avrebbe tentato un gancio destro al mento del bastardo per spaccare la mascella impattando sulla parte sinistra del volto. Il braccio destro leggermente piegato all'altezza del gomito si sarebbe chiuso verso lo zigomo sinistro avversario mentre la guardia dell'Uchiha rimaneva comunque sempre alta come solo un vero pugile sa fare [Azione 3].

    Quindi avrebbe lasciato il resto del lavoro a Daichi che a quel punto avrebbe avuto campo libero per devastare il poveretto senza problemi. Intontito dalla serie di attacchi non sarebbe riuscito a fare altro se non subire la furia del giovane studente Mettilo K.O. prima che possa reagire nuovamente!!! non potevano permettersi errori.


    Chakra: 7/10
    Vitalità: 7/8
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Parata
    3: Parata
    Slot Azione
    1: Pugno
    2: Calcio
    3: Pugno
    Slot Tecnica
    1: Tec. della Parata
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 6
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1

    Note
    ///




    Edited by Hoshi - 18/6/2020, 13:40
  15. .

    Un Ventaglio di Rami di Legno


    Post V




    Mentre i due si preparavano ad entrare nella casa Haruki fece la sua mossa. Composti pochi sigilli e approfittando della posizione di vantaggio scatenò tutta la sua potenza sul povero cane uscito dalla casa lanciandogli contro una grande palla di fuoco incandescente. Ovviamente preso alle spalle il cane subì tutta la furia delle fiamme cominciando a guaire dal dolore. Dopo una breve corsa in tondo il mastino avrebbe appiattito il sedere a terra per spegnere le fiamme che erano appiccate sulla coda. Di certo quel colpo aveva ferito gravemente l'animale che tuttavia non cadde sotto quel colpo dato che si trattava di un vecchio cane appartenuto sicuramente ad un ex ninja del villaggio [Ferita Cane].

    A quel punto la posizione del giovane era stata svelata e niente e nessuno sarebbe riuscito a nasconderlo. Furioso come non mai il cane avrebbe cominciato ad abbaiare copiosamente mentre la bocca spruzzava viscida bava che colava copiosa tra i denti aguzzi. Senza esitare l'animale sarebbe scattato bruciando rapidamente i metri che lo separavano da Haruki, sembrava intenzionato a sbranare il giovane Senju [Cane: Azione 1].

    Giunto a distanza ravvicinata il cane avrebbe tentato di mordere il giovane Senju alla mano destra spalancando le fauci per poi richiuderle subito con un terribile movimento a tenaglia. Tutta la bocca dell'animale si sarebbe aperta per mordere nella sua interessa la mano destra del ragazzo con una velocità che superava le normali capacità del ragazzo [Cane: Azione 2].

    Quindi morsa o meno la mano il cane avrebbe tentato di mordere la caviglia sinistra del rosso per azzopparlo e finirlo con un successivo e terribile attacco. Le fauci si sarebbero aperte per tentare di chiudersi sulla caviglia sinistra del Senju e restare li per arrecargli il massimo del dolore e del danno [Cane: Azione 3].

    Quindi colpito o meno il ragazzo il cane si sarebbe fermato per riprendere fiato dopo quel primo attacco furioso restando all'erta per una qualsiasi rappresaglia nemica.


    [...]


    Daichi nel frattempo si era trasformato in un grosso cane spelacchiato per integrarsi meglio con l'ambiente circostante. Aveva deciso di inoltrarsi all'interno della casa dando una sbirciata all'interno della stanza di sinistra, una scelta che gli avrebbe riservato una bella sorpresa. Appena entrato si sarebbe subito accorto che dalla parte opposta della stanza c'era un uomo che gli dava le spalle e sembrava intento ad affilare un coltello. Nella stanza Daichi avrebbe notato con un semplice colpo d'occhio diverse tracce di sangue e oggetti vari, probabilmente refurtiva rubata ad ignari malcapitati. L'uomo si era accorto subito della sua presenza voltandosi verso la porta con uno sguardo inquietante Ooh ma chi abbiamo qui?!.. ti sei forse perso piccolo cucciolotto?! l'uomo portava dei strani segni orizzontali lungo il volto e dimostrava di possedere lineamenti simili a quelli di un animale Non ti ho mai visto da queste parti e la mia ospite comincia ad avere fame.. credo che sarai ottimo cotto come stufato.. l'uomo stava annusando l'aria dimostrando di possedere una strana scintilla nei suoi occhi, una scintilla chiamata follia.

    In un istante si sarebbe scagliato verso Daichi chiudendo le distanze praticamente nulle tra loro, nella mano sinistra uno scintillante coltellaccio luccicava mentre rifletteva i raggi del sole che filtravano dalle fessure delle tavole di legno che formavano il muro, la situazione si stava facendo pericolosa [Uomo: Gratuito Istantaneo].

    Giunto a tiro l'uomo avrebbe mosso il coltello menando un affondo verso la vampa destra di Daichi all'altezza della spalla. Avrebbe ritratto il braccio per poi scagliare la mano con in pugno il coltello verso la spalla destra per affondare la lama e ferire la creatura [Uomo: Azione 1].

    Quindi colpito o meno l'uomo avrebbe tentato un secondo attacco alzando la lama al cielo per poi farla piombare verso il muso del cane per ferirlo alla fronte. La lama sarebbe discesa perpendicolarmente al pavimento fermandosi a pochi centimetri da esso mentre cercava di incidere le carni del muso del cane al passaggio della lama [Uomo: Azione 2].

    Quindi senza sosta l'uomo avrebbe ritratto la lama per tentare di colpire il ventre dell'animale o di Daichi se fosse tornato normale con un potente calcio diretto lanciato con la gamba destra. Dopo il fendente l'uomo si sarebbe alzato mentre scagliava la pianta del piede verso il petto dell'animale quasi per spingerlo via [Uomo: Azione 3].

    Quindi colpito o meno il ragazzo l'uomo si sarebbe fermato per riprendere fiato mentre leccava con occhi iniettati di sangue il coltello che teneva tra le mano Iahahaha adoro lo stufato di carne di cane!!! la situazione non era delle migliori.

    [...]

    Hideki nel frattempo era rimasto bloccato sul tetto appena fuori dalla finestra incapace di reagire alla situazione. Da una parte Haruki stava lottando con un cane furioso mentre dentro Daichi sembrava aver incontrato qualche ostacolo date le urla e i rumori. Doveva capire chi aiutare e chi abbandonare e la scelta lo aveva tenuto li immobile e incapace di reagire.


    Chakra: 9.75???/10
    Vitalità: 7/8
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 6
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1

    Note
    ///


3205 replies since 4/12/2009
.