Posts written by Luis

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    Nobuo
    Località sconosciuta, post III



    Il passato di un prodotto


    Ma che domanda è? Come posso aver tenuto conto dei giorni trascorsi in stasi! il tono stizzito indicò un lieve innervosimento da parte di Nobuo, forse per la costrizione delle serpi o più semplicemente per l'inaspettato susseguirsi di eventi al risveglio N-non so il nome dei miei fratelli... i miei... un attimo di titubanza, abbassò lo sguardo come se stesse riflettendo su qualcosa che non comprendeva esattamente Oh insomma, levatemi queste bestie di dosso si agitò cercando di liberarsi incurante del pericolo d'esser morso, gli strattoni sempre più energici. Il tono muscolare, per occhi attenti e sapienti come quelli dei due medici, ricomparve in tempi record lasciando intendere che le nozioni di riabilitazione del "prigioniero" non erano per nulla trascurabili, quel fuuinjutsu lo stava rimettendo in perfetta forma. Evidentemente avete pasticciato con qualcosa, i miei ricordi sono confus... a quel punto ad Eiatsu era chiaro che un semplice interrogatorio non sarebbe servito a niente e senza troppi complimenti procedette come pianificato fin dall'inizio, sottoponendolo all'interrogazione mentale.

    La prima immagine fu quella di un uomo pallido, magro e con lunghi capelli scuri avvolto in un camice da laboratorio, al suo fianco un ragazzo dai capelli color argento con indosso due occhiali da vista tondi. I due lavoravano in silenzio seguendo con avida curiosità le fasi finali di un esperimento che aveva per soggetto un uomo, immobile su un bancone in metallo. Il poveretto piangeva ma nei volti dei due studiosi non si poteva leggere alcun tipo di compassione, solo una fredda delusione nel momento in cui il cuore del paziente smise di battere mentre altri fluidi corporei presero il posto delle lacrime, fuoriuscendo da ogni altro orifizio Che spreco di tempo. Ha perfettamente ragione Maestro, ma il siero non attecchisce come ci aspettavamo; non è questione di età dei tessuti, sui bambini è stato lo stesso disastro. Servirebbe un agente che possa aiutare l'ospite ad adattarsi alle mutazioni prodotte. Juugo, il ragazzo di cui le parlavo, credo possa avere quello che cerchiamo nel suo sangue. Un lungo silenzio seguì quelle parole prima che un singolo vocabolo sembrò decretare il destino di centinaia di vite Portamelo.

    La visione di Eiatsu era distorta, quasi stesse guardando all'interno di un acquario o viceversa, eppure si era preoccupato di andare a ripescare un ricordo precedente al letargo di Nobuo, ma per quanto si sforzasse di spingere il suo jutsu al massimo potenziale, quello era il primo stralcio di memoria che potesse ritrovare. Chiaramente il punto di vista era quello del bel addormentato e difficilmente si poteva pensare che fossero gli altri due a muoversi in un fluido. Cercare di interagire con la parte cosciente della mente di Nobuo in questo frangente sarebbe stato impossibile.

    Stessa prospettiva, questa volta il filtro attraverso cui si stava guardando era leggermente rosato e donava tonalità pastello ad ogni cosa, mentre i suoni erano molto più presenti e cristallini, si potevano infatti percepire il ronzio di diversi macchinari elettrici ed il suono meccanico di un grosso polmone artificiale, a cosa fosse collegato non era dato saperlo. Il laboratorio era vuoto e solo qualche luce di cortesia ne rischiarava l'ambiente.

    Per quanto potesse sembrare inutile, in questo ricordo l'Eliminatore potè percepite coscienza di se stesso da parte di Nobuo, ma non come se stesse guardando nella mente di un adulto, quanto più di un infante.

    Stessa prospettiva, stessi colori dalla tonalità pastello, stesso laboratorio vuoto ma le luci erano tutte accese rendendo i contorni di ogni oggetto nitidi. D'improvviso comparve un volto, capelli argento ed occhiali ed un gran sorriso soddisfatto Ma quale piccolo miracolo abbiamo qui! Non credevo nell'idea di Orochimaru-sama, ma a quanto pare il suo genio è superiore addirittura alla sua stessa comprensione... oppure si può parlare di semplice fortuna? Resta il fatto che tu, piccolo figlio mio, sei balzato in testa alla classifica risvegliando l'interesse del Maestro nei tuoi confronti. Nonostante l'appellativo con cui ci si riferisse, l'uomo non dava per nulla l'idea di aver particolare affezione emotiva per Nobuo, tutt'al più un puro interesse scientifico.

    No, Eiatsu la riconobbe, non era affetto quell'emozione. Semplice e pura eccitazione per un risvolto inaspettato durante uno studio scientifico.

    Stessa prospettiva, l'ampolla era nuovamente ricolma di un liquido incolore a quanto pareva poichè sembrava di guardare con occhi privi di filtri, questa volta nella stanza erano nuovamente in due, anzi in tre contando il nuovo paziente sul bancone metallico, ma non vi sono costrizioni a trattenerlo ed annuì quando Capelli d'argento sollevò un ago, pronto ad iniettargli una sostanza color della pece nel collo. In un primo momento sembrò non accadere nulla, poi d'improvviso l'uomo si contorse in preda a spasmi, la mascella così serrata da esser incapace di gridare l'evidente dolore che l'attanagliava. Numerose macchie nere cominciarono a comparire sull'intero corpo nudo, originandosi dal punto in cui l'ago aveva forato la pelle. A questo punto l'uomo pallido incrociò le dita in diverse posizioni, con sapienza compose non meno di quarantadue sigilli prima di posare una mano sul petto della vittima di quell'atroce tortura. Le macchie nere andarono velocemente a ritirarsi, nascondendosi sotto il palmo del ninja che, con misurata lentezza ed un'espressione soddisfatta, sollevò la mano per scoprire un piccolo disegno: tre di quelle macchie erano ancora presenti, disposte ordinatamente in cerchio. Il paziente svenuto respirava tranquillamente. C'è riuscito Maestro!

    Forse con sua grande sorpresa, Eiatsu assistì alla nascita dei Sigilli di Orochimaru, il ricordo però era pesante quasi lo stato mentale di Nobuo in quella circostanza non fosse dei migliori, sembrava che l'organo stesso non fosse in salute.

    Dare un riferimento temporale ai diversi ricordi presenti nella mente dello shinobi era arduo, se non impossibile, gli unici protagonisti di quei brevi "filmati" erano noti per la loro incapacità d'invecchiare ed anche i locali sembravano non subire alcun cambiamento, ma questo poteva solo dire che erano vicini tra di loro, ma quanto indietro fossero stati acquisiti era un vero mistero irrisolvibile. Un secondo enigma venne invece svelato: la natura di Nobuo. I diversi frammenti che componevano le memorie dell'uomo avevano tutti un unico filo conduttore che, seppur percepibile come una sensazione strana, venne svelata in uno delle ultime visioni dall'interno della vasca in cui fluttuava: Nobuo era un prodotto di un esperimento svolto sul sangue dello Yakushi, nel tentativo di sintetizzare le capacità rigenerative del clan omonimo, si era venuto a creare un organismo del tutto indipendente all'interno del fluido, forse per qualche residuo organico presente nella vasca in cui era contenuto, che si era riattivato e replicato dando vita ad un essere vivente e quelle prime informazioni nella sua mente erano del tutto scollegate ad un pensiero senziente di un normale essere umano. Ovviamente la cosa aveva suscitato interesse nei due scienziati ed era stato deciso che, invece di considerarlo un errore nelle procedure fu etichettato come ricerca a se stante, quindi se da una parte proseguirono le sperimentazioni per creare un siero capace di rendere qualsiasi shinobi capace di accogliere innesti e trapianti dall'altra si continuò a monitorare lo sviluppo di quella nuova forma di vita.
    Uno dei primi problemi che fu riscontrato fu sul piano dello sviluppo mentale del soggetto, infatti dopo aver acquisito una piena maturazione fisica, ed avendo già scoperto che in fase embrionale si era sviluppata una sorta di attività cerebrale, non sembrava capace di "avviarsi" normalmente lasciandolo in sospeso tra attimi di lucidità ed il coma. La soluzione che venne trovata fu quella di sollecitare quella mente latente con una vita fittizia, sottoposero l'inanimato Nobuo ad un genjutsu particolare che aveva l'unico scopo di stimolarne le sinapsi, come in un sogno, sperando che un giorno potesse risvegliarsi.
    Quel giorno era arrivato e per Nobuo quel lungo sogno era una vita trascorsa come affiliato di Orochimaru e fedele servitore del Suono, probabilmente per input decisi al momento dell'attivazione dell'illusione da parte del suo esecutore. Il perchè si riferisse a due fratelli, questo invece era impossibile stabilirlo, ma una cosa era chiara: la sostanza a cui avevano lavorato era stata un successo, permettendo di sviluppare diverse delle tecniche segrete su cui ora poteva contare il villaggio di Oto ed Orochimaru aveva una nota ossessione per l'immortalità ed aveva studiato per molte vite su come potersi impadronire di corpi altrui, che quindi anche il frutto di quel fluido miracoloso conservasse qualche capacità simile? Certo non aveva fatto propria la miracolosa guarigione degli Yakushi, visto lo stato in cui versava il corpo e la necessità di un jutsu medico per portarlo in buona forma... che ci fosse dell'altro? Se nemmeno Orochimaru l'aveva abbandonato un motivo doveva esserci.
  2. .
    Nobuo
    Bosco dei Sussurri - Arena di Oto, presentazione II



    Risveglio muscolare


    L'uomo mascherato continuò a fissare lo shinobi mentre l'impiegato seguitava a tirar colpi sulla porta strattonando la maniglia in un gioco di forza con il misterioso individuo, ma Kato sembrava aver intuito in qualche modo di aver di fronte il suo futuro avversario e dunque lo invitò ad un comportamento meno bislacco. La Maschera non rispose e non si mosse per qualche secondo, poi bussò due volte sulla porta ed il baccano cessò all'istante, quindi si raddrizzò e sistemando la linea dei polsini della camicia con quelli della giacca esclamò con una voceAbilità: Recitazione femminea che definire acuta era ben poco Noioso... . C'è da dire che per quanto longilineo, il corpo sotto i vestiti dava l'impressione di avere di fronte un uomo, ma quella voce era inequivocabilmente di una donna Mi ci è voluto impegno e tempo per organizzare questa recita, potevi almeno degnarti di seguire la trama fino in fondo... sbottò, con tono infastidito. Si mosse con lentezza, molleggiando in maniera spropositata ogni passo, in direzione di una delle poltrone davanti alla scrivania per lasciarvisi cadere pesantemente con fare stanco, le braccia lasciate ciondolare dagli appoggi, le gambe distese e le punte dei piedi tirate all'insù. Scivolò lentamente finchè il gioco di pesi ed attrito non portò ad una sorta di equilibrio che lo vide praticamente sdraiato sulla seduta, la testa incassata tra le spalle tenute alte dai braccioli su cui le braccia s'appoggiavano. Hai almeno intenzione di presentarti o sei anche maleducato oltre che fastidiosamente barboso? Eh?! sbuffò nuovamente, questa volta con un tale impegno da risultare quasi rumoroso, a quel punto a qualsiasi parola pronunciata dall'otese Nobuo avrebbe fatto il verso, mugugnando una serie interminabile di gne-gne agitando la testa, come un vero bimbetto molesto. Che noooooia questo, non potevano mandarcene uno meno palloso? Forza, smettiamola di perdere tempo e scegli, in quale prova intendi sfidarmi? Se mi hai convocato immagino tu ti senza sicuro di potermi battere... Illuso ih-ih Ma scordati il nascondino, ci ho messo un sacco di tempo a ritrovarmi l'ultima volta, sono davvero troppo forte anche per me stesso in quel gioco! il modo di parlare, il fatto che sembrasse rivolgersi a qualcuno che ovviamente non era presente e le stramberie dette lo rendevano alquanto inquietante, ma quella voce stridula era al limite del comico, sembrava come se avesse aspirato elio da un palloncino. Allora? Hai intenzione di farmi perdere tutta la giornata? Non che avessimo molto da fare, il bucato l'abbiam fatto ieri

    Nobuo

    Energia vitale: 30/30
    Vitalità: 14/14
    Ferite: Illeso.
    Chakra: 400/400
    Consumi del turno: Nessuno.

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  3. .
    Amano
    Neko Senzai, post III

    L'abbraccio di Aya fu inaspettato e conturbante, il tepore che avvolse il mio viso e il profumo della pelle mi colpirono con forza e qualcosa nei pantaloni si mosse, l'imbarazzo crebbe ma non avevo alcuna intenzione di allontanare la donna, anzi l'abbracciai di rimando cingendole la vita godendo appieno di quei pochi momenti finchè non fu lei a sciogliere l'unione dei nostri corpi ponendo in calce un dolce bacio sulla mia guancia calda e rossa come il fuoco. Quando poi riprese a parlare, proponendomi di tornare solo una volta che fossi divenuto più abile, il senso del dovere m'investì come una secchiata d'acqua gelida che mi fece scattare sull'attenti al pari di un buffo soldatino, annuendo con vigore accettai la proposta Tornerò di sicuro dolce Aya, è una promessa pensai e fu quindi tempo di riprendere il lavoro che l'Amministratore ci aveva assegnato.
    Le poche informazioni che Aya potè fornirmi erano comunque molto interessanti, i criminali del Suono avevano un legame con il villaggio di traditori e questo poteva essere solo un male, sopratutto se d'un tratto avevano trovato qualcuno pronto a finanziarli e rifornirli, dovevamo subito far rapporto a Febh, affrontare quegli uomini pensando ad un gruppo unicamente radicato ad Oto avrebbe condotto ad un tragico errore di valutazione. La donna mi fornì anche una piccola scorta di sostanze stupefacenti, sicuramente l'amministrazione avrebbe saputo a chi rivolgersi per capire esattamente di cosa si trattasse ed ero sempre più convinto di dover tornare di corsa dal capo per fare il punto della situazione. Non si preoccupi signorina Aya, starò attento! risposi all'espressione materna di lei con un sorriso smagliante, nonostante il brusco inizio già mi sentivo affezionato ad Aya, complice il profondo legame che entrambi avevamo con Luis. Forse sap... Mi venne da domandarle se per caso sapesse dove potessero nascondersi i membri delle Accette, un covo o addirittura la loro base operativa, ma venni preceduto dal suo quesito ed a quel punto mi guardai attorno spaesato Kamine?! un misto tra una domanda più per me stesso che altri ed una chiamata a cui speravo la ragazza rispondesse... Dove diavolo si è cacciata? ero preoccupato, lo spirito con cui stava affrontando quelle indagini poteva averla portata ad un'azione avventata con il rischio di cacciarsi -e più probabilmente cacciarci entrambi- nei casini con le ragazze del Neko Sono certo sia qui attorno a far domande... una rassicurazione in cui non credevo nemmeno io.

    Ed ecco che quasi in risposta alle mie parole le grida di un uomo attirarono l'attenzione di tutti Assassina? Dio... non dirmi che... mi fiondai tra i primi oltre i drappeggi potendo così osservare la scena che speravo di non trovare, Kamine a cavalcioni su un uomo legato come un salame e poco distante una ragazza, probabilmente una Gatta, priva di sensi. L'associazione mentale tra la parola Assassina ed un corpo immobile non era certo difficile da fare, ma pur non conoscendo la kunoichi non potevo pensare che fosse stata davvero così stupida, scattai quindi in avanti cercando di anticipare qualsiasi reazione dei presenti per accertarmi delle condizioni della giovane, non ero un medico ma era evidentemente addormentata ed il respiro pesante di chi giace in un profondo sonno era ben visibile anche dal movimento del torace Respira! gridai, indicando a tutti il fatto che ritmicamente il torace si gonfiasse per poi tornare alla normalità Sta solo dormendo e non è ferita... mi affrettai ad aggiungere cercando di rassicurare un'Aya forse in preda all'ira nel vedere cosa fosse accaduto alle sue spalle. Cosa diavolo stai combinando tu? mi rivolsi alla mia compagna con durezza, non tanto per la preoccupazione ma più per una sorta di recita, prendendo in mano io la situazione assumendomi il ruolo del severo e contrariato speravo infatti di tenere a bada la Maitresse e tutti gli altri dandole il tempo di spiegarsi, avevamo bisogno di risolvere la situazione nella maniera più pacifica possibile e in ogni caso ero davvero intenzionato a capire cosa le fosse saltato in mente.

    Amano Banryu

    Energia vitale: 30/30
    Vitalità: 8/8
    Ferite: Illeso.
    Chakra: 90/100
    Consumi del turno: nessuno.

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  4. .

    Amano
    Villa Mikawa, post IX


    Ero malconcio, il corpo intero mi chiedeva una pausa e nonostante lo svenimento avesse posto termine all'attimo di panico che mi aveva catturato non potevo dire di esser del tutto sereno. L'urgenza di intervenire, il pericolo che tutti stavamo correndo, il fatto che avessi sfiorato la morte per la prima volta nella vita... tutto concorreva ad incasinarmi la testa, in fondo ero un campagnolo che aveva imparato ad usare il chakra e con un basilare addestramento alle arti marziali, non avevo la tempra necessaria per gestire quel fiume di emozioni ed eventi, ma come figlio di Luis quello che dovevo fare in quel momento era stringere i denti e portare a termine il mio compito, per questo mi slanciai in avanti fortunatamente con la coordinazione necessaria a portare con successo all'annullamento del genjutsu che stava controllando le scelte dello Yakushi.
    L'Amministratore sembrò riprendersi, tanto che ricominciò a parlare in modo strambo riferendosi ad un mucca per poi scusarsi con me, appena fece per allungare la mano ebbi un attimo di istintiva tensione rassomigliando ad un gatto pronto a scappare dal pericolo, giusto una frazione di secondo per rilassarmi poi quando ebbi coscienza della cosa lasciando che mi arruffasse i capelli. In quel momento lo stress scemò completamente e le gambe cedettero lasciandomi seduto a terra, stremato.
    Sì, la prossima volta... ne riparliamo eh... Le palpebre pesanti, uno sbadiglio, non avevo più energie per tenere gli occhi aperti e scivolai in un profondo sonno.
  5. .
    Nobuo
    Bosco dei Sussurri - Arena di Oto, presentazione I



    Risveglio muscolare


    Il duo in attesa nell'ufficio, dopo qualche minuto dall'arrivo del genin del Suono, poterono sentire anche senza un udito particolarmente fine una persona fischiettare. Il suono melodico da prima in crescendo andò poi a scemare, quasi la persona che lo stesse producendo fosse semplicemente passata davanti all'uscio per svoltare poi in qualche altro corridoio diretta altrove, quindi altri secondi trascorsero in silenzio finchè il suono non si ripropose, ora più lontano e basso, ma solo per svanire più celermente. Se lo Yotsuki non fosse intervenuto prima, forse incuriosito dalla cosa, ancora altre tre volte i due avrebbero colto il sibilo andare e venire prima che l'impiegato si alzasse dalla sedia per andare a vedere cosa stesse succedendo, evidentemente qualcuno stava vagando senza meta nell'immenso edificio in cui si amministravano gli spazi adibiti agli addestramenti degli shinobi di Oto - Mi scusi, vado a controllare chi c'è la fuori - quindi sparì, richiudendosi la porta alle spalle.

    - Buongiorno, posso esserle utile? - Kato potè sentire oltre il muro l'impiegato rivolgersi a qualcuno proprio mentre il fischio tornava udibile. - Ehi, dico a lei... EHI! Non scappi! - Ora lo scalpiccio di due paia di piedi andò ad allontanarsi mentre la voce conosciuta dell'uomo continuava ad intimare l'alt alla figura sconosciuta - La smetta di correre, si fermi! - ... - Ma dove si è cacciato?! -

    SBAM! La porta si spalancò di colpo, mentre una figura s'intrufolava come un'ombra sgusciando dietro l'anta per richiuderla con foga maggiore di quella usata nell'operazione inversa, arrestandosi con le spalle contro la superficie levigata di legno, in quel momento la maniglia scrollò diverse volte ed un pugno picchiò ripetutamente con violenza - EHI! ESCA DAL MIO UFFICIO RAZZA DI CRETINO! ESCA! - ma l'uomo non sembrava voler seguire le istruzioni - Signorino Yotsuki, la prego, faccia qualcosa! -

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    All'apparenza terrorizzato, lo strano individuo continuava a impedire l'apertura della porta, all'apparenza perchè, oltre alle movenze da cui interpretare lo stato d'animo l'uomo non aveva un volto, bensì una stravagante maschera ed una cuffia a righe che ne occultavano totalmente il capo mentre il resto del corpo era fasciato di un particolare abito dalla foggia forse bizzarra in quella parte del mondo ma che altrove chiamavano "elegante". Quando l'inseguitore oltre la porta chiese l'aiuto del ragazzo degli Yotsuki la maschera puntò le orbite nere nella sua direzione solo per scrollare la testa in segno di diniego, quasi invitandolo a rifiutare la richiesta di soccorso del povero impiegato rimasto chiuso fuori dal suo ufficio.

    Ecco quindi come si conobbero il genin Kato Yotsuki ed il ninja d'altri tempi conosciuto come Nobuo.

    Nobuo

    Energia vitale: 30/30
    Vitalità: 14/14
    Ferite: Illeso.
    Chakra: 400/400
    Consumi del turno: Nessuno.

    Commenti OT
    Spero di riuscire a divertirti in questa giocata ed in bocca al lupo per il fight! :riot: .

  6. .

    Amano
    Villa Mikawa, post VIII

    Qualcuno bussò alla porta, ma ero stanco e non avevo intenzione d'alzarmi Dannazione! Lasciatemi dormire... , ma non ci fu pace, altri due colpi alla porta mi fecero rigirare nel letto mentre un appagante tepore si propagò sotto le lenzuola facendomi sorridere Mi sarò pisciato addosso?! .

    D'improvviso mi ritrovai sveglio, l'uomo che stava leggendo un libro al Garth in coma, prima che tutto diventasse un'assurda lotta per la sopravvivenza, era chino su di me e con fare frettoloso mi spiegò che era necessaria la mia presenza per salvare il Mondo dal Maligno Febh Yakushi... o qualcosa del genere. In risposta rimasi a fissarlo con aria trasognata, ancora stordito dagli eventi appena passati, mi ci vollero una manciata di secondi per rimettere tutti i tasselli al loro posto e chiedermi come mai, a parte un generale indolenzimento simile a quello che coglie le membra dopo una prolungata inattività, mi sentissi quasi in perfetta forma. Era la prima volta che assumevo un tonico ninja e mi sembrava di esser stato miracolato.
    Ukitake mi portò a conoscenza dei fatti, c'era poco tempo per pensare, dovevo agire alla svelta e dopo la vergognosa condotta che avevo tenuto davanti a tutti era il tempo per me di riscattarmi. Saltai in piedi, trattenendo un rantolo di dolore quando mi accorsi che avevo una gamba completamente livida all'altezza dello stinco, ma non potevo curarmi di quella piccola botta -inconsapevole che era tutto ciò che era rimasto della frattura- il tempo che ci era stato concesso per mettere la parola fine alla vicenda andava velocemente ad esaurirsi. Andiamo, conducimi dagli altri! avrei quindi corso a perdifiato alle spalle del canuto servitore fino a raggiungere il muro di persone accalcate davanti all'ingresso della sala, giusto quello che mi serviva per non essere visto ed avvicinarmi di soppiatto per osservare la situazione.
    Arrivai silenzioso come un ragazzino scalzo può essere e sgattaiolai tra i presenti senza proferir parola, quasi loro stessi non si accorsero di me data la concentrazione completamente catturata dal trio nei pressi del forziere, quindi ebbi modo di osservare Omoi che, in un impeto coraggioso, si scagliò nuovamente sul posseduto ed all'unisono una salva di armi da lancio minacciò le carni dello Yakushi. Anche Shinken non rimase in disparte e quando vidi partire il suo attacco furioso capì che dovevo mettermi in azione in prima persona. Basso sulle ginocchia, schiacciato tra le gambe della folla lì riunita mi prostrai in avanti, quasi alla stregua di uno scattista in attesa dello sparo di inizio gara e come tale mi sarei lanciato in corsa, con tutta la velocitàMezzo basso, Velocità Bianca+2 di cui ero a disposizione, l'unica cosa che dovevo fare era raggiungere il Takastui intrecciare le dita ed entrare in contatto con lui nel momento in cui egli stesso stesse eseguendo la tecnica del rilascio, nulla di più semplice insomma. Ero determinato a compiere la missione che il signor Ukitake ed Omoi mi avevano affidato e forse, in quel modo avremmo potuto mettere la parola fine a quel bordello.
    Con il legno che scricchiolava sotto la pressione dei miei piedi, mi preparai ad eseguire la singola posizione richiesta dal jutsuRilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l’efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l’Efficacia con un’altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [Efficacia Massima Rilasciata: 15 ]
    , lesto mi portai al fianco del mio salvatore giusto in tempo per vederlo legare le mani tra di loro come io stesso stavo facendo, allungai quindi un braccio posando appena il polpastrello del medio al suo braccio già protratto in cerca di un contatto con Febh, mi distesi per quanto possibile per non tardare di un istante e dar così vita ad una tecnica del rilascio potenziata con cui salvare il Mondo dal Maligno Febh Yakushi... o qualcosa del genere.
  7. .

    Amano
    Villa Mikawa, interpost (VI)


    La voce dell'uomo del Garth non raggiunse le mie orecchie ormai sorde, il cervello era concentrato su quell'unica azione che avrebbe dovuto condurmi in salvo, ero pronto a pugnalare il piede dello Yakushi e non accennai a fermarmi. Boom!
    Tutto divenne nero e non ho idea di quello che successe poi, potevo finalmente riposare.

    Il kunai di Omoi colpì in pieno il suo bersaglio mettendo a terra il già malconcio ragazzetto, Amano non aveva retto alla tensione e doveva esser fermato. Così fu fatto, il giovane stramazzò al suolo privo di sensi, ai piedi di quel mostro con le sembianze di Febh.



    Amano Banryu

    Commenti OT
    Ce l'avete fatta, brutti cattivoni!

  8. .
    Nobuo
    Località sconosciuta, post II



    Primi incontri



    Mosse le iridi in direzione del suono, sbattè un paio di volte le palpebre e sbadigliò(?!) rumorosamente, la mancina ancora distesa lungo il fianco andò a rovistare tra i genitali portando sollievo la dove un fastidioso prurito era comparso, nel farlo l'espressione divenne serena e quasi appagata Sì, ti sento... , la voce gutturale lo fece quasi trasalire, a causa della prolungata inattività sembrava che i muscoli non rispondessero ancora come dovevano, si schiarì la voce mentre l'interlocutore, evidentemente interessato a continuare la loro conoscenza, disse cose a cui il ragazzo fece fatica a star dietro. Dalla fondazione di chè?! Chi è questo Nidaime? Ho capito solo che siamo ad Oto, ovviamente il posto in cui devo essere. Non avrebbe senso se ci fossimo trovati a Kiri... sghignazzò divertito di una battuta che solo lui colse poichè, a tutti gli effetti, non vi era nulla di comico in quello che aveva appena detto. Tossì quando la risata gli fece mancare il fiato, chiaramente doveva ancora riprendersi del tutto e la debolezza nelle membra ne era un chiaro segnale. Non riconosco il tuo volto ragazzo... sei nuovo del laboratorio? Come mai questo risveglio senza la giusta procedura?! si guardò intorno ora con aria curiosa, tentando senza successo di tirarsi a sedere Non è per nulla simpatico far rinvenire una persona in queste condizioni... devi davvero essere nuovo... aggrotto la fronte nello sforzo di studiare la fisionomia di Eiatsu Sono forse domande di routine per verificare lo stato cerebrale?! Comunque sia, pare che non possa ancora muovermi quindi facciamo questo giochino... sospirò con finta rassegnazione, un abile attore invero Sono il terzo di tre, il figlio partorito dalla mente del suo genitore, colui che da ultimo sarebbe rinato come primo per sistemare gli errori commessi sui fratelli... Nobuo è il mio nome e servire Oto è la mia missione... il breve monologo andò in crescendo, quasi dovesse creare suspense Ed ora dimmi, giovane assistente, perchè non è stato lo stesso Orochimaru-sama a sovrintendere alla procedura? E' forse impegnato in qualche altro, ben più inutile, giochino? sorrise sornione Ed i miei fratelli? Spero non abbiate fatto la cazzata di seguire l'ordine numerico per riportarci indietro! il volto distorto da palese finta preoccupazione diede conferma delle doti d'attore del giovane, o vecchio?, Nobuo.
    Quando la voce della donna lo raggiunse si voltò, stranito, solo in quel momento aveva capito che nella stanza erano in più di due, ma non ebbe modo di commentare per la piacevole novella che si ritrovò avvolto nelle spire di due enormi serpenti che guardò con sospetto Hebiton?! . L'atteggiamento da saltimbanco svanì, sia nella mimica facciale che nel tono di voce, dal tocco della mancina sulla coscia si distesero linee nere e kanji di indubbia natura per i due medici che lo stavano studiando, un sigilloNon inserisco consumi o tecniche specifiche perchè è più un'azione scenografica ^^ medico stava per essere attivato dal chakra del "paziente" Se conoscete le arti segrete delle serpi dovete essere servitori vicini al sommo Orochimaru, quindi perchè rivolgere tanta ostilità verso un suo prodotto? ovviamente distratto dalla sua stessa recita non aveva colto con esattezza le parole della kunoichi, dunque non aveva compreso che le cose, in quegli anni, erano davvero cambiate.
  9. .
    Amano
    Neko Senzai, post II

    Limitai la mia risposta a Kamine ad un cenno d'assenso, poteva avere ragione ma da parte mia non avevo intenzione di rinunciare a cercare alleati attraverso la fama del mio patrigno, così mi spostai rivolgendomi casualmente ai lavoratori della tendopoli finché non catturai l'attenzione della stessa Aya. La donna si fiondò su di me, prendendomi il volto tra le mani ed osservandomi con meticolosa attenzione, la forza che mostrò nella presa era qualcosa di eccezionale dal mio punto di vista e mi ritrovai ad afferrarle istintivamente i polsi mentre la fissavo di rimando nell'unico occhio che aveva, quello sguardo mi mise in imbarazzo. I dubbi della Gatta erano leciti, non ero il figlio naturale di Luis ed ero pronto a spiegarle la cosa ma il tono isterico con cui mi incalzò non aveva nulla di rassicurante, infatti poco dopo scostò la mano dal volto in un gesto inequivocabile a cui reagì prontamente con un rapidoMezzobasso, Riflessi Bianca+2 spostamento del busto e il capo all'indietro, complice anche il fatto di esser già in contatto con l'arto di lei deviaiMezzobasso, Forza Bianca+2 il colpo di qualche centimetro, giusto il necessario per evitare in tutta sicurezza il manrovescio. EHI! Calmiamoci! arretrai di un passo in cerca di una distanza di sicurezza nel caso la giovane avesse ancora intenzione di alzare le mani Sono il suo figlio adottivo! Per questo non gli somiglio... presi un lungo respiro Se non mi credi sappi che so tutto, che aveva in affitto un appartemento di fronte al locale dalla signora Tanaka Makiko e che si prendeva cura di voi, che tentò di sistemare i problemi con le bande nel quartiere prima di partire... le diedi qualche attimo per riflettere, non avevo idea di quanto bene conoscesse mio padre, quindi non sapevo se quelle poche ma essenziali informazioni mi avrebbero permesso di farmi ascoltare Non sto mentendo, sono suo figlio aggiunsi con un filo di voce in cui si poteva chiaramente percepire tutto l'orgoglio che provavo per quella sola affermazione.
    Se mi credesse o se semplicemente volesse indagare ancora prima di decidere se darmi fiducia non lo sapevo, ma la donna continuò a squadrarmi ponendo altre domande, ben più difficili a cui rispondere. Era chiaro che si sentiva tradita dalla partenza del Mikawa, che covasse un certo risentimento nei suoi confronti ma che, nonostante tutto, desiderasse ancora aggrapparsi alla sua spalla ed in un certo senso questa mia intuizione -veritiera o fallace- mi fece sentire in sintonia con lei Papà ora vive a Borgo Dipao, a nord di qui, sulla costa. Convive con mia madre da quando ci ha liberato da un gruppo di teppisti. Non so perchè non sia più voluto tornare qui, ad Oto, ne parla sempre con un pò di amarezza e nostalgia, per quanto sia difficile intuire cosa pensi realmente in ogni momento della giornata... un naturale sorriso comparì sul mio volto ripensando al genitore-maestro che mi aveva inviato in quel covo di matti però so per certo che il giorno in cui lo conobbi era un uomo sulla soglia dell'autodistruzione, i suoi studi sulle chiiton lo stavano letteralmente fagocitando. Ricordo ancora perfettamente le ulcere che ricoprivano i suoi arti, i suoi racconti di quando era giovane ed ebbro del potere che stava accumulando, l'idea che non avesse bisogno di nessuno e che solo la forza era necessaria per vivere in questo Mondo... era una persona infelice e malata... presi fiato, abbassando lo sguardo a terra per un momento, spiacevoli ricordi riapparvero in un lampo, poi nuovamente riportai le iridi a fissare il volto di Aya, ora una luce di orgoglio e forza d'animo infiammava il mio sguardo Luis si è dovuto allontanare da Oto perchè stava morendo, forse è stato debole a non saper più come affrontare i suoi demoni interiori rimanendo qui, ma io sono contento che sia partito, ora ho un padre che mi vuole bene e non pensare nemmeno per un secondo che ti permetta di pensare a lui come ad un codardo o un traditore. Lui voleva bene alle persone di questo quartiere e teneva particolarmente a voi, lo so perchè spesso mi ha raccontato delle Gatte e della signora Makiko! il tono di voce si accese come il mio animo, il volto leggermente arrossato per la foga e l'emozione Papà mi ha chiesto di venire qui, mi ha allenato e quando ha visto che ero pronto mi ha chiesto di prendere il suo posto al Villaggio del Suono, quindi signorina Aya non si deve più preoccupare, ora sarò io la mano di Luis che proteggerà le Gatte del Neko Senzai! piegai il busto in avanti, in un gesto esagerato, le braccia rigide lungo i fianchi ed urlai ormai dimentico di tutte le persone che avevamo attorno forse intente ad osservare quello strano ragazzetto scalzo che si prostrava davanti alla Signora del bordello Perdoni mio padre signorina Aya e mi accetti come vostro guardiano! .
    Avrei atteso una qualsiasi reazione senza più muovere un muscolo, trainato dall'emozione avevo tirato fuori tutto quello in cui avevo pensato durante il viaggio che mi aveva condotto fin lì, ma ora che la mente aveva smesso di correre senza briglie una vaga sensazione di imbarazzo per essermi aperto così davanti a degli sconosciuti mi fece avvampare ancor di più. Era ovvio che non fossi nemmeno lontanamente all'altezza di Luis Mikawa, ma la determinazione che avevo dentro non era una cosa che si poteva ignorare e di sicuro Aya non poteva non averla percepita, che poi le importasse era tutta un'altra questione.
    Intanto anche se non avevo per nulla colto il gesto della mia compagna d'avventure avevo fortuitamente messo su proprio un bello spettacolino non solo per la maitresse, ma anche per tutti i presenti in quel momento, suppongo.

    Amano Banryu

    Energia vitale: 30/30
    Vitalità: 8/8
    Ferite: Illeso.
    Chakra: 90/100
    Consumi del turno:
    - Mezzobasso potenziamento Riflessi
    - Mezzobasso potenziamento Forza

    Commenti OT
    No comment.

  10. .

    Amano
    Amministrazione, post I

    Ero giunto con una certa angoscia, dopo l'ultimo incontro con lo Yakushi a casa del Garth l'idea di rivederlo non mi entusiasmava granché ma esser arrivato negli uffici e constatato che non ero il solo presente mi fece tirare un sospiro di sollievo. C'è anche lui... il jonin che aveva preso parte allo scontro con Febh attirò subito la mia attenzione, ma mi sarei limitato a fargli un cenno con il capo, agli altri invece mi presentai con un sincero sorriso in volto, a differenza di mio padre ero sempre stato un giovane socievole e conoscere altri ninja -magari del mio stesso livello e non solo mostri capaci di radere al suolo un edificio- mi incuriosiva parecchio Piacere di conoscervi, io sono Amano . Se fosse stato possibile, nell'attesa che l'impiegato ci facesse entrare nell'ufficio dell'Amministratore, avrei gradito far due chiacchiere con tutti loro.

    Quando entrai nell'ufficio, o meglio in quello che ne rimaneva, un brivido gelido lungo la schiena mi paralizzò sul posto e per un attimo mi sembrò di aver già vissuto quella scena, la distruzione della stanza e sopratutto l'aura che circondava Febh erano qualcosa a cui non avrei voluto più assistere per il resto della mia vita. Fu un attimo, poi guardandomi attorno e scoprendo che il resto del gruppo sembrava del tutto a proprio agio la tensione sparì e mi sentì arrossire, leggermente in imbarazzo per la mia prima reazione Quella storia è finita, stupido! .
    Quando l'Amministratore prese parola fu ancor più chiaro il suo pessimo stato d'animo ed in breve ci fu possibile comprenderne il motivo, un furto audace da parte di ladri sconosciuti ed un solo sospetto, le Accette. In un attimo numerosi racconti di Luis mi tornarono alla mente, il torneo per la selezione dei guardiani a cui erano state affidate le difese del villaggio ed il potere dei Sigilli, la situazione del Quartiere dei piaceri ed il tentativo da parte del Mikawa di neutralizzare le bande criminali che ne avevano ormai preso il controllo. A differenza di tutti i presenti, eccetto forse Febh ed il Takatsui, potevo dirmi di essere la persona più informata sugli argomenti di cui si stava parlando. Questo era quanto, sembrava che la faccenda dovesse essere risolta partendo da ben poche nozioni ed appena Febh cessò di parlare i guerrieri di Oto iniziarono a disperdersi, ma fui attratto dalle parole di una kunoichi che palesò la sua intenzione di recarsi ai resti del Neko Senzai e non potei fare a meno di rivolgermi a lei Se non ti spiace mi unirei anch'io, mio padre era ben conosciuto al bordello e forse potremmo sfruttare il suo nome per fugare qualche sospetto e sciogliere qualche lingua fu così che mi accodai a Kamine in direzione della tendopoli a luci rosse.

    [...]

    Amano
    Neko Senzai

    Avrei seguito la ragazza in composto silenzio, qualcosa mi diceva che si trattava di una guerriera ben più preparata di me e quindi era logico che fosse lei a condurre le indagini, almeno finchè non si fosse rivelata inadeguata al compito, giungemmo quindi alle tende e come era logico pensare andammo in cerca del "capo" per porgergli qualche domanda preliminare. Le domande di Kamine mi parvero troppo dirette, considerando che non potevamo sapere chi fossero i membri della banda ed i loro alleati e per questo, appena mi fosse stato possibile, mi sarei avvicinato alla kunoichi parlandole all'orecchio Non credi che dovremmo essere più discreti? Potrebbero essere anche ben voluti quelli delle Accette e dimostrandoci così interessati a loro potremmo allertare qualche loro amico era un semplice consiglio che speravo avrebbe preso come tale.
    Nel frattempo avrei chiesto in giro se fossero presenti vecchi impiegati che avevano lavorato al locale prima della sua distruzione, spogliarelliste prostitute o anche semplici baristi o buttafuori, ed in caso mi sarei rivolto loro presentandomi come figlio di Luis Mikawa, appena arrivato al villaggio e curioso di sapere come andavano le cose ai vecchi amici del padre. Poche chiacchiere di circostanza per entrare nelle loro simpatie e ben disporli per domande più "delicate".
  11. .

    Amano
    Villa Mikawa, post VI


    Il rapido susseguirsi di azioni e reazioni, il fendente e la schivata ed il nylon che andò a catturare qualcosa che non potevo vedere a causa dell'improvvisa nube di fumo che avvolse ogni cosa ed il calcio, fu proprio quel calcio a farmi preoccupare perchè sembrò di colpire una parete di mattoni.
    Quando le esplosioni diradarono la nebbia, chino sul ginocchio ed aggrappato alla spada con il sangue che lentamente andava a ricoprire parte del volto madido di sudore, gli occhi rossi e stanchi si sollevarono seguendo la figura che mi stava di fronte e sbiancai: non comprendevo esattamente quello che era successo, ma al posto del clone ritrovai l'originale ed il suo rancore nei miei confronti, palpabile nell'aria, mi fece accapponare la pelle. Le pupille erano talmente dilatate da eclissare quasi del tutto le iridi scure, il fiato corto per la stanchezza divenne quasi un rantolo, sentivo la gola stretta nella forte morsa di mani gelide... la paura aveva preso il sopravvento su qualsiasi altra sensazione stessi provando. Come ero potuto ritrovarmi in una situazione simile? Desideravo tornare a casa, riuscivo solo a pensare a questo ed il desiderio di rivedere Luis e mia madre era fortissimo, immaginarli in lacrime davanti un tumulo fu come una secchiata di acqua gelida nonoNoNoNONONO!
    Fu solamente una frazione di secondo, ma il desiderio di vivere era più forte del terrore di poter essere ucciso e così il corpo si mosse pieno di un'energia primordiale, l'istinto di sopravvivenza ebbe la meglio sul paralizzante terrore di avere quel mostro ad una spanna da me.
    I muscoli già rigidi si gonfiarono per l'ennesima volta nello sforzo di muovermi, forse non era l'azione più eroica che ci si potesse aspettare dal figlio di una leggenda di Oto ma dovevo scappare da quella maledetta camera da letto: mentre la mancina andò ad afferrare un kunai con la dritta gettai la Kusanagi in direzione di Shinken [Azione 1], l'idea di separarmi dalla spada non mi sarebbe mai passata per la testa, ma mi serviva un diversivo per poter avere una minima possibilità di riuscita e l'interesse che aveva dimostrato lo Yakushi per l'arma mi faceva ben sperare; mentre l'artefatto scivolava sul pavimento, forse attirando l'attenzione del nemico, tentai di inchiodare il piede più vicino di Febh al pavimento con il piccolo pugnale [Azione 2] e giusto una frazione di secondo più tardi scattai verso la porta, in una fuga quanto mai disperata. Non mi sarei voltato, era inutile, se avessi fallito non avrei avuto modo di difendermi da un attacco, era quindi più logico limitarsi a correre e mettere tutto l'impegno e la concentrazione in quel gesto sperando che tutto filasse liscio [Azione 3].



    Amano Banryu

    Energia vitale: 25,25/30
    Vitalità: 3,25/8
    Ferite:
    - contusione Leggera+Lieve alla schiena
    - contusione Medioleggera+Mezza Leggera al braccio sx
    - contusione Mezza Leggera al braccio dx
    - taglio Mezza Leggera al volto
    Chakra: 40/100
    Consumi del turno: nessuno.

    Commenti OT
    Direi che così si conclude la mia partecipazione alla giocata, o muoio o me la do a gambe levate, sappiate che tornerò comunque a perseguitarvi in un modo o nell'altro maledetti Mikawa e Yakushi!

  12. .
    Sono finalmente rientrato in Italia! Ieri per l'esattezza, ma tra impegni vari (devo presentarmi in ambasciata qui a Milano per dei documenti) e lavoro dubito di riuscire a postare prima di un 4 o 5 giorni. Vi ho già fatto perdere molto tempo e me ne scuso profondamente, ma davvero non riesco a stare al pc più del tempo necessario a scrivervi questo messaggio.
    Non so che dirvi, muovete il mio pg come un png per un turno, estromettetelo o fategli saltare un turno, vedete voi insomma. Non riesco a garantire una scadenza certa anche perchè riprendendo il lavoro sul lago ho dei turni in cui dormo anche fuori casa. Mi spiace e scusatemi ancora!
  13. .
    Nobuo
    Paese della Montagna, post I



    Arrivo e presentazioni


    Perchè poi quel giorno decise di agghindarsi a quel modo non era molto chiaro nemmeno a lui, ma fremeva di un leggero piacere nell'osservare tutta quella gente che lo adocchiava incuriosita seguendone i movimenti flessuosi nascosti sotto gli innumerevoli drappeggi che lo rivestivano completamente. Sorrideva soddisfatto ad ogni passo, sentendo le campanelle che ritmicamente trillavano cristalline, certo nessuno poteva cogliere l'espressione beata dietro quella maschera e forse la voce sarebbe risultata più roca e minacciosa alle orecchie dei presenti, distorta dalla copertura del volto, ma in realtà Nobuo era davvero di ottimo umore per un'infinità di ragioni prima tra tutte l'essere al centro dell'attenzione. Salutava con un gesto molle della mano chiunque posasse il proprio sguardo sulla sua figura per più di qualche istante ed ogni volta, quasi il suo corpo si alleggerisse, il passo diveniva sempre più molleggiato tanto da arrivare alla sua meta salterellando come un bimbetto in un campo fiorito.
    La scelta puramente estetica però non produsse su tutti lo stesso effetto, se diverse giovani donzelle sorrisero civettuole sussurrando l'una all'orecchio dell'altra domandandosi chi ci fosse da spogliare sotto tutta quella stoffa, gli uomini adibiti alla sicurezza del Tengokuhenokaidan non si scomposero mostrando però che il fatto di avere un uomo mascherato alle porte, il cui desiderio era d'incontrare il loro datore di lavoro, non era affatto di loro gradimento. Nobuo dovette impiegare non meno di due ore ed una notevole capacità oratoria (accompagnata dai documenti ufficiali dell'Accademia) per convincere i bodyguards, procedura che lo prosciugò di tutta la felicità accumulata precedentemente.

    Le campanelle annunciarono il suo ingresso nella stanza, salutò sulla soglia con un rapido movimento prima di richiudersi la porta alle spalle. Una volta in presenza dei compagni di missione, a dispetto di un eventuale ipotesi che voleva giustificare il suo travestimento un occultamento della propria identità, il ragazzo non si sarebbe fatto alcuno scrupolo nello sciorinare qualsiasi tipo d'informazione gli avessero chiesto, o almeno così avrebbe dato a vedere risultandoAbilità: Recitazione forse ancora più sospetto o semplicemente un personaggio molto eccentrico.
    È un piacere fare la vostra conoscenza Kurogane-kun parole a cui seguì la strettaForza Verde a due mani, in segno di rispetto, volutamente molle e priva di alcuna verve Avete proprio una bella stretta! esordì con tono sorpreso, fingendo di massaggiarsi la mano quasi avesse sofferto per la presa. "Si circonda di belle ragazze e dai modi sembra un tipo sicuro di sé, fin troppo forse" pensò mentre proseguì salutando anche gli altri due membri del team "L'Okura è allievo del Kurogane, il cognome non mi dice nulla, ma è un chunin a quanto dice quindi con ogni probabilità anche l'altro lo è, poi abbiamo una genin della Foglia... Fuyutsuki...". L'uomo travestito si sarebbe presentato ogni singola volta con le stesse esatte parole, quasi credesse che i presenti non avessero orecchie per sentire quello che aveva precedentemente detto ad altri Nobuo, mercenario del Paese delle Risaie.
    Terminati dunque i convenevoli era tempo di mettersi al lavoro ed il mandante aveva tutta l'aria di essere un professionista esponendo senza troppi giri di parole i fatti, fornendo loro le informazioni sul bersaglio ed una serie di foto su cui il chunin si soffermò particolarmente inclinando la testa prima da un lato e poi dall'altro quasi cercasse di scorgere i profili dell'uomo, cosa impossibile essendo semplici immagini bidimensionali, ma il continuo cambio di prospettiva non sembrava avere nessun altro senso. In fondo a Nobuo importava ben poco di quella missione, l'unico scopo per il quale vi aveva preso parte era infatti la voglia di vedere come il Mondo si fosse evoluto durante gli anni che aveva trascorso in stasi e l'idea di poter racimolare qualche soldo nel mentre non gli era affatto dispiaciuta. Osservava le foto più per noia che per una vera ragione ed infatti quasi non si accorse dell'uscita di scena delle tre ragazze. Solo quando i compagni iniziarono a porgere le loro domande risollevò lo sguardo dai ritagli di giornale, quasi riscosso dalla trance, giusto per dire qualcosa anche lui, non fosse che potessero pensare che si era distratto.
    Questo Fuun Koikuro ha per caso un passato da giocatore oltre a quello del pezzente? Giusto per capire se ha iniziato a giocare solo dopo esser divenuto Mr. Fortunello... si portò quindi una mano al mento, o meglio alla parte inferiore di maschera che ne copriva il mento, incrociando le braccia ed accavallando le gambe, sospirando con fare meditabondo, posizione che mantenne una ventina di secondi prima di sporgersi in avanti con il busto, slegando le gambe e posando le mani sulla grande scrivania, quasi avesse avuto un colpo di genio improvviso, il tutto tra una cacofonia di trilli Il livello di pericolosità degli attentati precedenti come lo classificherebbe Shusendo-san? Mi sembra di capire che non siano stati dei veri professionisti ad occuparsene, un accoltellamento o investirlo con un carro son cose che potrebbe fare qualsiasi straccione... diciamo che queste minacce le classificherei ad un livello E, di E-lementare, la stessa pericolosità di un temperino... questa squadra mi pare possa proporre un pericolo di classe B, diciamo un ordigno esplosivo! B-omba prese una pausa, scorrendo gli occhi sul volto di tutti Giusto per capire se è già possibile comprendere la vastità della protezione offerta da questa Fortuna... non so se mi spiego, eh?!

    Nobuo

    Energia vitale: 30/30
    Vitalità: 14/14
    Ferite: illeso.
    Chakra: 400/400
    Consumi del turno: nessuno.

    Commenti OT
    Mi fermo qui (prima di spostarci nell'altra stanza) come accordato con i compagni, in attesa delle risposte alle domande, così da poter pianificare sulla base di più informazioni.

  14. .
    Concordo con Jotty, è diventato difficile seguire le trasformazioni del tuo pg Shiltar XD
  15. .

    Amano
    Villa Mikawa, post V


    I miei sforzi portarono ad un primo risultato ed una luce di rinnovata speranza illuminò il mio sguardo, incorniciato da ciuffi di capelli appiccicati alla fronte umida. Ero quasi al limite delle mie forze ed era facile intuirlo con una semplice occhiata, ma non mi sarei arreso ora che i rinforzi erano arrivati, spada alta davanti al busto impugnata saldamente a due mani osservando con estrema attenzione tutto quello che mi stava succedendo attorno.
    Per un brevissimo istante pensai che quello era un avversario sì temibile e che dovevamo assolutamente fermare, ma non potevo non ammirarne le capacità ed a dispetto della situazione ghignai eccitato quasi avessi perso la ragione Non posso certo morire qui, non prima di aver raggiunto un livello tale da permettermi di stare davanti a questi ninja, davanti a mio padre, sapendomi loro pari. Non ancora... Il corpo appesantito dalla fatica e dalle ferite, le energie che andavano esaurendosi velocemente, ero a corto di fiato ma quel che non mi mancava era la tenacia, sarei rimasto in piedi fino a che la vita non avesse abbandonato il mio corpo.
    Il posseduto riuscì ancora una volta a salvarsi evitando gli assalti dei gregari del Mikawa, una situazione sconfortante, ma la comparsa di un clone non mi diede il tempo di lasciarmi andare a pensieri negativi, dovevo difendermi e cercare riparo dietro i nostri alleati.
    Potevo ancora lottare. Dovevo ancora combattere.
    La preoccupazione di un primo momento nel vedere un secondo Yakushi venne immediatamente meno quando realizzai che qualcosa non andava, l'aspetto era decisamente differente dal vero Febh e qualcosa mi diceva che non sarebbe stato minimamente all'altezza dell'originale anche se con il calcio che minacciò il mio fianco diede prova di essermi comunque superiore. Ero già in posizione con la guardia serrata ed il dovermi confrontare con quel livello di minaccia aveva virtualmente migliorato il mio grado di concentrazione, stavo dando il centoventi per cento in quel combattimento, fu quindi relativamente semplice muovermi rapido di quei pochi centimetri che mi permisero di intercettare la gamba con l'arma, complice anche la totale mancanza di tecnica e raffinatezza nei movimenti del mio avversario [Difesa 1Mezzobasso, Riflessi Bianca +2]. Il peso del colpo si fece sentire sulle braccia pestate, la forza e velocità erano un gradino sopra rispetto alle mie potenzialità, mantenni la postura ma il secondo assalto scardinò la mia posizione. La mancina già ricoperta di lividi scivolò via dall'impugnatura, spostai velocemente la gamba destra all'indietro ritrovando un poco di equilibrio mentre il colpo scivolava via sfiorandomi l'arcata sopraciliare che si aprìMezza Leggera al volto lasciando spazio al color cremisi del sangue [Difesa 2Mezzo basso, Resistenza Bianca +2 alle braccia].
    Strinsi i denti strozzando un nuovo grido di rabbia rraAAAHH!! i muscoli tesi ripresero pieno controllo del corpo riacquistando stabilità, pronto a passare all'offensiva caricai tutto il peso delle membra in un semplice movimento di ritorno della mano armata, un tondo volto a decapitare il riflesso deforme dell'Amministratore, ma non mi sarei limitato a quella semplice aggressione [Azione 1Forza e Velocità Bianca]. Mentre l'energia muscolare muoveva il mio braccio, il chakra comandava il filo metallico già disteso sul pavimento, il quale schizzò risollevandosi in spire dapprima ampie che sarebbero poi andate a chiudersi con l'intento d'intrappolare il loro bersaglio il cui corpo era sì composto di sangue, ma in quel momento la sua consistenza mi avrebbe permesso di contenerlo evitando, o per lo meno intralciargli, movimenti successivi [Azione 2Velocità = Concentrazione Bianca]. Il tentativo di cattura sarebbe avvenuto giusto con qualche istante di ritardo rispetto al colpo di spada, sperando così di renderlo più efficace cogliendo il nemico in contro tempo. A quel punto, indifferentemente dal successo della manovra sia che il clone fosse stato decapitato o legato come un salame, avrei morso il legno del pavimento con le dita del piede sinistro cercando quanta più presa possibile per dare maggior forza e slancio al calcio frontale con cui avevo intenzione di proiettare il mio avversario contro la zambato che bloccava la catena di Omoi [Azione 3Mezzobasso, Forza Bianca +2].
    Non potendo essere pericoloso l'unica opzione che mi rimaneva era quella di esser più fastidioso possibile.
    Caddi in ginocchio, puntellando la spada a terra, ormai esausto. Sarebbe stato difficile uscire di lì sulle mie gambe a questo punto.



    Amano Banryu

    Energia vitale: 25,25/30
    Vitalità: 3,25/8
    Ferite:
    - contusione Leggera+Lieve alla schiena
    - contusione Medioleggera+Mezza Leggera al braccio sx
    - contusione Mezza Leggera al braccio dx
    - taglio Mezza Leggera al volto
    Chakra: 40/100
    Consumi del turno:
    - Mezzobasso, parata
    - Mezzobasso, parata
    - Mezzobasso, mantenimento tecnica
    - Mezzobasso, calcio

    Commenti OT
    :zh:



    Edited by Luis - 19/7/2016, 14:32
1351 replies since 3/4/2005
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