Votes taken by Ade Geist

  1. .

    Bambino Smarrito


    - 1 -


    Mi domando se è uno scherzo. Guardo l'Akimichi negli occhi. Lui non abbassa lo sguardo. Allora lo faccio io: vedo che nella sua mano sinistra sta stringendo un foglietto. Sono le Picche.
    È passato poco dall'ultima missione che mi avevano affidato, anche se certamente più della volta precedente. Fukushū mi guarda però con sguardo fermo e serio, mi afferra per le spalle e mi chiede se ho davvero capito. Alzo la testa, cerco i suoi occhi. Non rispondo, abbasso ancora il capo. Lui sbuffa e si allontana.
    Lo capisco, da una parte. E lui, evidentemente capisce me. Sa quanto deve essere difficile chiedermi una cosa del genere. Eppure è la vita che abbiamo scelto e non possiamo farci molto. Quel che ci viene chiesto deve essere fatto. Un giorno, magari, potremo delegare: ma non è quel giorno, oggi. Siamo l'ultima ruota del carro. Siamo gli ultimi tra gli ultimi. Lo vedo accartocciare il pizzino mentre il suo pugno si serra, con le vene grosse e pulsanti della sua muscolosa mano che si ingrossano e irrigidiscono. Devo parlare o sarà ancora più difficile per lui.

    Sì. Ho capito. Questa volta siamo stati assoldati come sicari e dobbiamo eliminare un ragazzo della mia età o forse più piccolo.




    La voce è bassa, calma, distaccata ma, inevitabilmente, spezzata. Non lo ho mai fatto né l'Akimichi mi ha mai insegnato una cosa del genere o me ne ha parlato. Lo vedo, però, estremamente contrito e pensieroso. Qualcosa lo preoccupa più del necessario. Mi avvicino e gli metto una mano sulla schiena, prima di fare capolino con la testa oltre il suo busto, con un mezzo sorriso sulla faccia, serena.

    Non ti preoccupare, Panzone. So che è una cosa che va fatta ma che non dovrebbe essere fatta ... è il mondo in cui viviamo, no? Forse un giorno riusciremo a spezzare questo circolo di morte ... forse, un giorno, controlleremo tutto il flusso di informazioni sul continente ed a quel punto ci basterà renderemo la reputazione tutto ciò che è importante e l'ignominia il male più grande cosicché per la paura di cadere in rovina nessuno dichiari guerra a nessuno, nessuno uccida nessuno. Che dici, è un buon sogno? È un piano che potrebbe funzionare?

    Non sono io quello dei due che fa i piani, dopotutto. Le sue sopracciglia si distendono leggermente, le rughe sulla sua fronte corrucciata spariscono piano piano: le estremità delle labbra si aprono e tendono leggermente verso l'alto. Mi tocca la testa e mi scompiglia i capelli. Odio quando lo fa, mi agito e mi tiro indietro, pronunciando qualche offesa verso di lui. I suoi occhi sono lucidi. Non risponde direttamente alla mia domanda, si limita a ridere ed annuire. Poi mi indica col suo grosso indice. Per un attimo rimango impassibile ed interdetto. Lui tace alcuni lunghi secondi. Poi mi chiede se ho preparato la cena ché ha fame. Lo guardo male e non rispondo. Vado in cucina a prendere del riso freddo avanzato da ieri con un po' di frittata dentro. Il pollo è troppo costoso, questa settimana non possiamo permettercelo. Figurarsi il pesce. Mi ringrazia e prende la ciotola con due mani. Non è molto per entrambi. Ci ringraziamo l'un l'altro con un piccolo gesto della testa prima di iniziare a mangiare. Non è molto, dicevo, ma è quello che ci basta.

    [...]



    La lettera dei Semi chiedeva di me, quindi Fukushū rimane a casa. Mi indica alcuni locali di nostra conoscenza da perlustrare e mi descrive più di una bocca larga da far cantare. Il problema è che nessuno prende mai sul serio il figliastro dai capelli strani del Re del Ring di Ame se quest'ultimo non c'è. Quindi che fare? Devo inventarmi qualcosa. Ma cosa? Trasformarmi in Fukushū è fuori discussione: non so la tecnica della trasformazione, dopotutto. Posso provare a minacciare persone a destra ed a manca. Quando propongo la cosa, l'Akimichi si mette a ridere e mi dice che se becco quello sbagliato rischio di farmi saltare più di qualche dente. E io ai miei denti - come ai miei capelli - ci tengo un sacco. Anche questa pista è da escludere. Allora conveniamo insieme che la cosa migliore sembra agire da buon ninja della Pioggia e ... pagare. Peccato che non abbiamo troppi soldi da spendere per queste cose. Dobbiamo mettere mano al nostro fondo personale, quello delle emergenze, quello che teniamo da parte in caso qui le cose si mettano male e si debba scappare lontano. Prendo i soldi, li nascondo dentro le lunghe e larghe vesti e mi avvio verso la prima bettola descritta dall'ex ninja di Konoha.
    L'interminabile pioggia mi accompagna in quei dieci minuti di strada che mi separano dalla Spilungona di Kumo, un triste locale di scambisti con sole donne di colore. Cerco di non guardare le parti intime di nessuna delle ragazze che mi passano davanti, anche se i loro commenti sulla mia giovane età mi imbarazzano non poco. Gli ormoni mi tradiscono, però, e qualche occhiatina scappa. Ne vale la pena dopotutto, no? Mentre osservo una avvenente esibizione vergognandomi come un ladro, scorgo l'uomo descritto dall'Akimichi. Mi avvicino di soppiatto e porgo le mie domande sul precoce bombarolo rosso. Fa finta di non sapere. Kami se si vende che finge! È una vecchia tattica per far capire che vuole la grana. Abbasso lo sguardo, gli indico i piedi. Provo a minacciarlo. Fukushū mi aveva detto che era uno dei più vulnerabili e che se non trovavo guardie con lui potevo provare a forzargli la mano. Gli domando quindi se secondo lui una ballerina come quella sul palco chiederebbe un extra per un viscido porco senza una gamba. Lui sorride nervoso e lo vedo deglutire. Forse ha capito che oggi è il giorno sbagliato per uscire senza scorta. Prova a balbettare qualcosa. Mi dice di un altro informatore, un suo superiore - ahia - che è in un'altra locanda vicina ad aspettare un contatto. Lui qualche informazione dovrebbe averla, lui sa solo alcune voci di corridoio. Me le riferisce. Getto un altro sguardo alla ballerina di prima. Lei mi vede. Distolgo gli occhi e probabilmente arrossisco. Saluto con un cenno della mano lo smilzo, prima di uscire dal locale e dirigermi verso l'altra locanda.
    La cosa va avanti un po' di tempo. Rimbalzo tra locali con quasi le stesse dinamiche, a volte pagando, quando si tratta di informatori di grado superiore, alcune volte semplicemente minacciando. Dopotutto i miei calci sono famosi in tutta Ame: certo, arrivano sempre dopo che Fukushū ha colpito ed atterrato qualcuno, cioè quando quello è in terra e non può difendersi, ma fanno comunque male. Giungo infine qua, dove sono ora, nell'ultima bettola della lista. Entro: mi guardo a destra ed a sinistra ma non c'è l'informatore che mi è stato indicato. Getto uno sguardo più attento nella sala, cercando di capire gli atteggiamenti dei presenti. Non scorgo nessuno comportarsi in modo sospetto. Digrigno leggermente i denti. Mi viene in mente però la più antica regola per questo tipo di cose: chiedere sempre al proprietario di casa. Quindi metto le mani in tasca, distendo la faccia, e cerco di assumere la mia espressione scevra da emozioni, distaccata. Voglio sembrare una maschera di cera. Arrivo vicino al bancone e chiamo l'oste con voce ferma. Sembra non considerarmi. Lo richiamo senza venire ascoltato. A questo punto è evidente che lo faccia a posta. Sbatto un pugno sul bancone. Quanto faccio schifo con le mani, non so proprio manifestare la mia forza. L'oste mi ignora per l'ultima volta. Tiro un calcio allo sgabello che ho vicino, facendolo volare in direzione dell'uomo che mi stava ignorando. L'uomo alza lo sugardo e mi osserva. Gli pongo la mia domanda sul mio bersaglio ed il suo accompagnatore, Tale Noroi Nezumi. Il tipo mi invita a calmarmi e, col linguaggio del corpo, mi chiede di stimolare la sua memoria con un po' di ryo. Faccio due conti al volo: sono quasi al verde. Ho veramente poco da offrire: devo sperare che basti. Rimetto la mano in tasca ed estraggo i pochi soldi rimastimi. Li poggio sul bancone con una piccola botta e li faccio strusciare fino a quando non arrivano vicino a lui. Non alzo la mano dai ryo, però.

    È la prima volta che metto piede qui dentro: dimmi quello che voglio sentirmi dire ed avrai i tuoi ryo. Dimmi meno di quello che mi aspetto e ti darò meno soldi. Se vuoi guadagnare un bel gruzzolo, quindi, fatti tornare in mente più cose possibili e sarà il tuo giorno fortunato.




    Sto bluffando. L'Akimichi è più bravo di me in queste cose. Se non funziona mi caccio in guai seri. Oh Kami, per favore, fate che funzioni.







    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1: Vento della Foglia
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Respiratore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 3
    • Accendino × 1
    • Kunai × 2

    Note
    ///
  2. .

    Il Peso delle Informazioni


    - 6 -


    Sgrano gli occhi. Accetta. Bhè, non è stato difficile. L'ho visto titubante ma è durato poco. Rilasso ancora le spalle, sento la tensione lasciare il mio corpo. Il viso si rasserena leggermente.
    Dio, cosa sto facendo? Sto abbassando la guardia? Le sopracciglia si piegano in un cruccio offeso, il viso si distende per la seconda volta. Sulle labbra compare un sorriso amareggiato. Avevo commesso un errore stupido, un errore da cui FukushÅ« mi tiene sempre in guardia. Mi torna in mente l'esperienza nei vicoli della Pioggia di qualche giorno prima quando, stanchi, ci siamo fermati a rincuorarci. L'Akimichi si era complimentato con me per il miglioramento che avevo fatto nel tirare pugni. Il Karate che mi aveva insegnato aveva aiutato non poco, c'è da dirlo. Ma poi, dandomi una calorosa pacca sulla spalla e scuotendomi un po', mentre i miei polmoni divoravano tutto l'ossigeno che riuscivano a chiedere, mi ha riportato alla realtà: c'era da rimettersi in marcia, stavamo scappando, non potevamo fermarci. E lo stesso sta accadendo adesso. La missione era compiuta.


    Il mio nome è Sendo Kag-



    Mi blocco. Perché quel nome? Cosa mi passa per la testa? Non significa niente, non è mai significato niente. Per me non è importante. Non ho legami con quel nome, non ho ricordi. Poi realizzo. Ho ancora abbassato la guardia. Il ragazzo mi trasmette emozioni tranquille, l'empatia mi travolge. Perché volevo rivelargli il mio nome? Sono un ninja di Ame, sto agendo per le Picche, non posso rivelare le mie informazioni. Va contro il senso stesso del Seme! Devi inventarti qualcosa, Sendo. Di' solo la prima cosa che ti viene in mente.



    Non ho motivo di mentirti, ti chiedo scusa. Ti dirò il mio vero nome, il nome con cui potrai trovarmi alla Pioggia se chiederai di me. Il mio nome è Kossetsu Hōō.

    Mi avvicino e allungo la mano, aspettando che mi dia il gatto. Lo afferro e ascolto la sua risposta. Bhè, sono davvero riuscito a far leva sul suo buon cuore. Si sacrifica per la mia incolumità. Strani davvero questi accademici. Mi volto ed inizio a camminare, sempre dandogli le spalle.

    Tu invece, come ti chiami? Saragi? È stato un piacere, Saragi, ninja di Oto.
    Se hai bisogno di me con una certa urgenza, puoi anche chiedere in giro del Re del Ring. Lavoro per lui. Alla prossima, shinobi!



    Corro. Corro guardando fisso in avanti, corro senza guardarmi indietro. Sono stanco ma entusiasta. Ho appena completato la mia prima missione e non vedo l'ora di dirlo a Fukushū. [Note]Ci siamo accordati in off per la presentazione di Saragi.

    In ogni caso, grazie per la giocata, Shilt!








    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Schivata in avanti
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Calcio allo stomaco
    2: Calcio alla testa
    3: Calcio circolare al busto
    4: Tentativo di presa sacchetto
    5: C
    Slot Tecnica
    1: Vento della Foglia
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Respiratore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 3
    • Accendino × 1
    • Kunai × 2

    Note
    ///


    Edited by Ade Geist - 27/10/2021, 21:23
  3. .

    Il Peso delle Informazioni


    - 5 -


    Lo colpisco una sola volta ma tanto basta. Per l'appunto, a prenderlo è il calcio in faccia. Sorrido, pensando alle parole del mio Akimichi: "con quelle gambe lunghe che ti ritrovi mira SEMPRE alla faccia". In ogni caso, si lancia a terra. Dimostra coraggio da vendere, decidendo di cadere da quell'altezza, senza troppi giri di parole. Si sarà sicuramente fatto male, lo vedo provato. Tuttavia è stato furbo: così agendo è riuscito a tenere il micetto lontano dalle mie grinfie. Tuttavia non scappa, è troppo provato. Mi invita a ragionare. Non ci penso due volte. Cerco di dissimulare sicurezza e faccio finta di essere ancora abbastanza fresco per continuare l'incontro. Mi rilasso, lasciando la guardia ed inizio a scendere dai rami con calma. Scendere è più difficile che salire, specie senza l'adrenalina della battaglia. Arrivato all'ultimo ramo da terra, mi lascio cadere facendo una capriola, così da attutire il colpo. Fa male comunque ma cerco di non darlo a vedere. Mi rialzo, mi pulisco le vesti e riprendo i due kunai conficcati nell'albero. Non si sa mai. Rimetto le mani in tasca e riassumo il mio volto disteso e malinconico. È una maschera per intimorire gli altri, me l'ha insegnata l'Akimichi. Non so se mi riesce particolarmente bene. Dovrebbe servire a nascondere le proprie emozioni. Provo a tornare ad essere minaccioso come lo ero inizialmente.


    Bhè, c'è poco da ragionare. Tu sei stanco e ferito, io son...




    Mi si spezzano le parole il bocca. Il cuore non accenna a voler rallentare. Sono stanchissimo, ai limiti della mia sopportazione. Quando sono con Fukushū queste cose non succedono mai: c'è sempre lui a coprirmi le spalle e il mio tantien rimane sempre pieno. Oggi ho dovuto faticare più del previsto. Do un colpo di tosse, facendo finta di niente.


    Mi è andata di traverso la mia stessa saliva, tsk. C'è poco da ragionare, dicevo. Tu non sei in grado di proseguire lo scontro ed io ho bisogno di quel regalo.


    Posso continuare a fare il duro ma se lo attacco non potrò proseguire con lo scontro, la mia stamina è esaurita. Cosa posso fare? Come posso risolvere questo problema? Pensa, Sendo, pensa. Ragiona.
    La missione ti è stata commissionata da Ame, giusto? Sarà il tuo primo biglietto da visita per le Picche. Bhè, oddio, non che andrei a dire in giro che la prima missione per la Pioggia è stata quella di rapire un gattino ... dirò che ho combattuto con un otese per un prezioso obiettivo, se dovessero chiedermelo. Comunque, dicevo, lavori per Ame. E cos'è più importante di ogni altra cosa ad Ame? Vincere? Uhm ... le Picche trattano informazioni, non sono sicari. O almeno, non lo sono se non è necessario. Quindi posso provare ad agire come un vero ninja della Pioggia, no? Lasciamo a casa i pugni del foglioso ed i miei calci rotanti. Pensiamo ai problemi ... veri. Portare a termine la missione. Nessuno mi ha detto che devo ammazzare il messaggero, no? Anche perché, immagino, questo tizio avrà davanti a sé un problema identico al mio. Anche lui avrà la sua vita, i suoi impegni, le sue idee, le sue scelte da fare ogni giorni, il suo padre adottivo che l'aspetta a casa ... bhè, oddio, magari non è un mezz'orfano come me. Magari lui col vero padre ci vive, ci condivide esperienze, l'addestramento ninja ... io ricordo a stento i suoi sonagli d'osso con cui mi faceva giocare sempre. Si è sbiadito anche il suo volto nei miei ricordi.
    Ma non è importante. Pensa, Sendo, pensa. Concentrati.


    Ma non sono un'assassino né un sicario. Io tratto informazioni. Più o meno. Dunque, ti faccio una proposta. Tu mi dai il pacchetto ed io, oltre a salvarti la vita, che già di per sé è un regalo generoso, ti dovrò un favore. Non solo, cercheremo un altro gatto abbastanza simile a questo da poter scambiare col tuo. Tu sei in missione per conto dell'Accademia, giusto? Allora non ti uccideranno o taglieranno una mano se qualcosa va storto, al contrario di quel che potrebbe accadere a me. Mi sembra una proposta ragionevole, che dici? Puoi sempre rifiutare, è ovvio, però a quel punto mi toccherà conficcarti un kunai in gola. Insomma, vedi te, ecco.


    Mi faccio furbo: provo a proporre una soluzione alternativa. Funzionerà? Non lo so, fa leva molto sul suo buon cuore. Ma ci ho messo anche una minaccia finale, magari lo spavento. Magari se poi deciderà a collaborare in modo intelligente glielo darò davvero un mio recapito. Potrei essergli utile per delle informazioni e lui potrebbe pagarmi. Ma insomma, troppi se e ma in questo discorso. Vediamo, intanto, se accetta la mia proposta.








    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Schivata in avanti
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Calcio allo stomaco
    2: Calcio alla testa
    3: Calcio circolare al busto
    4: Tentativo di presa sacchetto
    5: C
    Slot Tecnica
    1: Vento della Foglia
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Respiratore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 3
    • Accendino × 1
    • Kunai × 2

    Note
    ///
  4. .

    Gli Abiti della Nebbia

    Capitolo Unico


    Atto III
    Amputazioni



    Le reazioni furono molte e diverse alla vista delle leggendarie Sette Nuove Spade di Kiri. C'è chi accettò con umiltà e testa china, come l'Hidarite e l'Ookami, c'è chi tentò di dire la propria con una certa confusione, come l'allievo inconsapevole di Momin, Hideo, e c'è chi si oppose strenuamente con finanche troppo fiato e troppe parole. E ne successero di cose, a partire dalle reazioni dei presenti che lasciai scorrere, incapace ed indesideroso di disattenderle, fino alla mia stessa pronta risposta. Ma andiamo con ordine.
    Il primo a parlare fu Fudoh. Il solito, caro, miope Fudoh. Ogni volta che apriva bocca mettevo in dubbio la mia lucidità passata: avevo seriamente ponderato l'idea di affidare a lui il ruolo di Mano Destra? Per quanto fosse un ninja ed un medico dalle capacità eccezionali, la sua mancanza di costanza ed il suo irrazionale ragionare lo rendevano una mina vagante che spesso mi lasciava in testa l'amara domanda: dovrò un giorno porre fine a queste inutili ciarlatanerie? Quando prese parola, come al solito, lo fece con fare pacato, distaccato, quasi disincantato, al limite dell'autismo; con la candidezza propria della puerile purezza parlò, irritandomi: Mizukage-sama, grazie per questo dono e sono pienamente d'accordo che l'obiettivo di tutti noi dovrebbe essere migliorarci, diventare i migliori possibili. Ma con tutto il rispetto: il resto mi sembra quanto di più lontano ci sia dalla giustizia, anche solo immaginabile. Un complimento ed una bastonata. Un colpo al cerchio ed uno alla botte. Non si tratta di essere i migliori, siamo semplicemente diversi, tutti: io non mi ritengo migliore di Yato-san, o di Masa-san, due ninja che conosco e che rispetto di Konoha e Suna, di certo so di essere inferiore allo Yakushi-sensei. Le differenze ci distinguono, ci permettono di crescere, di migliorarci, interagendo con altri troviamo modi per crescere, troviamo idee che possono aiutare a risolvere i nostri difetti. Fudoh non aveva compreso esattamente cosa intendessi col mio discorso. Non si trattava di delineare delle gerarchie di potenza ma di priorità; Fudoh non capiva che i nostri fini erano i medesimi - cambiavano soltanto i mezzi. Lui non riusciva a vedere come tale la mia Giustizia Perfetta, la Giustizia dell'Inquisitore di Kiri; eppure, quando gli avevo chiesto cosa fosse per lui il Bene, le sue risposte si limitarono ad una serie di esempi. E quando lo arringai, chiedendogli se gli esempi che mi aveva posto esaurissero il concetto di bene, lui continuò a portarmi altri esempi o a rafforzare i precedenti. Il ragazzo non aveva le idee chiare: si basava su concetti sfumati, confusi, mal interpretati e li difendeva anche contro ogni ragionevole dubbio. Si ergeva come un forte, fermo ed immobile, davanti a cotanto errore. Dopotutto, dovevo aspettarmelo ... nomen omen. Ma ciò che più mi fece adirare fu la frase seguente. La saccenza e la non curanza con cui fu pronunciata mosse in me qualcosa che era bene rimanesse sopito. Se d'ora in poi andassi in missione solo con Youshi-san, Etsuko-san, o qualcun altro di noi, alla lunga svilupperemmo delle tattiche assieme, di certo, ma non ci sarebbe nessun fattore esterno, saremmo sempre e solo noi. Stagneremmo ad un certo punto. Le missioni corali aiutano in questo, ma, ancora di più, aiutano tutti i villaggi. Lei dice che Kiri è migliore degli altri villaggi e ci chiede perché Konoha, Oto e Suna non hanno fatto niente quando Piumino-san ci ha attaccati, ma se non ce lo aspettavamo noi, così migliori, cosa potevano saperne loro per aiutarci? Per Meika-sama e... il padre di Jukyu-san qui, qualche pipistrello è volato a proporre una strategia di gruppo agli altri villaggi? Camminando nella stanza tornai davanti alla scrivania, dando le spalle ai presenti e poggiando entrambe le mani, larghe, sul duro e scuro legno del mobile. Il nero mantello si mosse leggermente, mentre l'ambiente si riempiva di aria pesante, fredda ed insopportabile. Fudoh, più di tutti percepì la mia concentrazione riversarsi su di lui. Il suo discorso continuò con altre frasi senza senso cui avrei voluto rispondere punto per punto. Ma non feci in tempo. Qualcun altro prese parola: era Hideo. Non ho ancora molta esperienza ma dirò la mia. Senza farmi scrupoli di nessun tipo. Alleanze, giustizia, doversi difendere dagli attacchi di altre organizzazioni o villaggi.. è tutto sbagliato. E' proprio il mondo ad essere sbagliato. Un mondo in cui i bambini vengono rapiti dalle proprie madri, un mondo dove, cercando di instaurare una pace, facciamo nascere nuove guerre, un mondo dove la ricerca del potere è così importante.. Questo è un mondo marcio. fino all'osso... Io credo che Kiri possa creare ciò che gli altri non vedono. un mondo di soli vittoriosi. Un mondo di sola pace. Un mondo di solo amore. un mondo perfetto sotto un'unica bandiera riportante il simbolo della nebbia. Osservai il ragazzo, posando i miei occhi gialli su di lui. Metti ordine tra le tue idee, ragazzo. Gli dissi, secco. La presa dell'odio su Fudoh non si stava allentando neanche un po'. E la prossima volta, se devi dire una cosa così stupida, farai meglio a tacere o a pagarne le conseguenze. Tuonai gelido. Ma fu in quel momento che l'equilibrio venne definitivamente rotto. Migite prese parola. E non andò per il leggero. Permettetemi di affermare che tutto ciò che sento è ridicolo… essere richiamato qui, senza alcun preavviso, essere messo a conoscenza di questa linea amministrativa così, come se fosse una comunicazione di servizio, buttando all’aria mesi di lavoro è aberrante. Non metterò in dubbio le scelte del Mizukage… è lui la guida politica del paese. Ma non chiedetemi di condividerle, perché non le condivido. Rinnovo la mia fedeltà a Kiri… e seguirò i fondamenti della nebbia mi costassero essi la mia stessa vita, perché è questo il credo di un ninja. Con il mio sangue mi privo anche della possibilità di ricoprire la carica che mi era stata assegnata, la ritengo a questo punto inutile e incongruente. Forse, né lui né Fudoh non si rendevano conto di che cosa volesse dire opporsi così apertamente e così fieramente a me, davanti ai miei più fidi shinobi. Specie con le cariche che avevo loro assegnato e che loro avevano accettato di buon grado ... non si rendevano conto che stavano sputando nel piatto in cui mangiavano. Etsuko faceva leva su cose prive di fondamento: riteneva ingiusto l'essere stato convocato senza preavviso, come se la sua disponibilità ad una diretta chiamata del Kage potesse essere subordinata ad altri impegni; riteneva di non conoscere le politiche del villaggio quando, come anche Youshi gli avrebbe fatto notare poi alcuni istanti dopo, al di là dell'essere suo compito, non era mai uscito da Kiri e sapeva benissimo della venuta del Kokage in visita alla Nebbia di qualche mese prima, evento che aveva letteralmente mobilitato tutta la città, tingendola e vestendola a festa; rinnovava la sua fedeltà alla Nebbia, a Kiri, ma ad una Kiri che conosceva solo lui, vedeva solo lui e, soprattutto, voleva solo lui. L'Akuma era un ninja vanitoso, per quanto capace e dalle infinite risorse, e per questo pericoloso. Avevo sempre avuto dubbi su di lui, soprattutto per il tempismo e le condizioni del suo ritorno, ed avevo sperato, prima della nostra partenza per la Bruma, che il ruolo di Migite gli avesse infuso un po' del buonsenso che la Kiri che lo aveva accolto stava coltivando. Ma mi sbagliavo.
    Ero sempre voltato, dando le spalle ai presenti, con le mani sulla scrivania, quando, mentre riordinavo le idee per l'ennesima volta per rispondere anche ad Etsuko, oltre che a Fudoh, una gelida, gracile ma ferma voce risuonò nella mia testa e nella stanza. Esattamente in che modo la strada percorsa da mio padre ha fatto del bene a questo Villaggio? Era Jukyu, la figlia di Itai. Mio padre ha cercato la pace sempre, ad ogni costo, ed a cosa è servito? A farsi quasi ammazzare, a distruggerne lo spirito, a distruggere la mia famiglia! No, è come dice il Mizukage. La pace è una stupida menzogna. Non può esistere in questo mondo. Mizukage-sama, io non sono una spadaccina. E non lo sarò mai. Questa spada nelle mie mani è sprecata. Per il bene di Kiri, sarà più fruttuosa nelle mani di qualcuno in grado di sfruttarla appieno. Abbassai lo sguardo. Possibile che perfino la figlia di Itai Nara, l'uomo che possedeva un jutsu capace di bruciare l'odio, la rabbia, i sentimenti di rivarsa e frustrazione negli altri, le Fiamme Dorate, aveva capito che Kiri doveva voltare pagina? I miei occhi si mossero sulla scrivania, guardando le mie mani. Erano sopra alcuni fogli che stavo leggendo fino a qualche minuto prima e la mano destra era vicino alla penna con cui ero solito firmare ogni cartiglio, ogni missiva, ogni rapporto. Era la penna di Itai, passatami da Akira il giorno del mio insediamento. Era un monile che tenevo con me, memore di uno strano rapporto di stima, rispetto e reciproco timore, forse. L'unica linea di continuità che mantenni con la precedente amministrazione, qualcuno oserebbe dire. Per me, Itai, era stato un punto di riferimento: ero la sua Mano Sinistra, dopotutto, ero la sua ombra, il suo fido ninja in caso Kiri avesse dovuto sporcarsi le mani. Ero la cimice sul Flagello che lui aveva posto, ero il suo asso nella manica quando si trattava di spionaggio.
    Io e lui eravamo agli antipodi e, probabilmente, un giorno avrei anche tentato di usurpare il suo trono se non avesse, di sua sponte, deciso di abbandonare la Nebbia. Mi voltai, lentamente, lasciando che la mia mano destra si posasse dove prima stava la sinistra e viceversa, in una comoda posizione leggermente poggiata alla scrivania. Guardai Jukyu negli occhi. Possibile che una kunoichi nativa della Nebbia, sì, ma che era ritornata a casa da pochissimo tempo avesse una visione così chiara, cristallina delle necessità del villaggio mentre due tra i più navigati ninja di Kirigakure no Sato si opponevano con ottusa forza a ciò che doveva essere fatto?
    Quelle parole, però, dovevano essere risuonate non solo nella mia testa e nella stanza ma anche altrove: anche, forse, nel cuore del mio ninja più fidato. Mentre Sekiro si prostrava a me, mosso forse, ancora, da un legame a tradizioni dure a morire, qualcuno oscurò tale nobile genuflessione, cogliendo il momento di rilassamento che un atto di tale manifesta debolezza aveva infuso nel cuore dei presenti per effettuare una intelligente offensiva. Mi aveva mostra una bomba abbagliante tra gli abiti, quindi ero già pronto ad assistere a ciò che aveva in mente.
    Quando la luce dell'esplosivo si propagò davanti ai miei occhi ed in tutta la stanza, il D-Visor del mio Elmo si attivò automaticamente, preservando la mia vista ed oscurando le lenti in un istante, lasciandomi godere dell'azione magistralmente compiuta da Youshi: sfruttando le ombre generate dalla bomba abbagliante, il Tokugawa si teletrasportò dietro Etsuko, puntandogli al collo la spada che era appena comparsa davanti a lui, Utsubo. Sorrisi sotto l'Elmo. Quel ragazzo era sempre pieno di sorprese. Anche l'Akuma rispose a tono. I due si imbarcarono in una complessa discussione fatta di prese di posizioni e principi, oltre che di inganni e più o meno velate minacce. Etsuko tentò un maldestro inganno attraverso le sue famigerate abilità oculari ma, come Youshi puntualizzò, prese in considerazione troppe poche variabili perché il sotterfugio si rivelasse davvero magistrale, a partire dalla mancata esecuzione dei sigilli per la falsa Kawarimi. Dunque la Sinistra, si può dire, aveva sempre il coltello dalla parte del manico in quello scambio, sia figuratamente che letteralmente parlando. La loro visione dei ruoli di Mano era davvero interessante e non volli commentarla: rimasi tuttavia particolarmente colpito da una frase di Youshi. Ma quando l'una smette di funzionare, è l'altra mano a doverla mozzare. Tale concetto dimostrava una profonda immersione nel ruolo affidato, un tentativo di simbiosi col simbolo che si vuole rappresentare. E, finalmente, mentre Utsubo ancora premeva sulla gola del vero Akuma ed il clone di quest'ultimo ancora minaccia Youshi, presi parola. E non furono parole rassicuranti.
    Fudoh. Dissi, atono ma gelido. Così gelido che una morsa avrebbe stretto la gola del primario, quasi bloccandolo sul posto. Lo stesso sarebbe successo ad Etsuko, presente sulla sedia davanti a me. [Attivazione Kinjutsu]

    Kirai Mugen - 嫌い 無限
    Kinjutsu di Taki

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 Tacche)


    Vita dall'Odio: All'attivazione, l'utilizzatore può generare Vitalità extra temporanea, annullando anche gli status. L'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ Leggero alla vitalità, uno status Medio in danno Leggero, uno status Grave in Medioleggera, avvelenamento escluso. L’utilizzatore non può svenire né morire fintanto che la TS è attiva, anche se la sua vitalità è scesa a zero o ha subito danni mortali.
    Instillare Odio: L'utilizzatore accentua il suo odio fino a farlo trapelare in un'area circolare con centro se stesso. L'odio influenza il comportamento dei presenti rendendoli tendenzialmente più aggressivi, concretizzandosi in Unità d'Odio. All'attivazione, l'utilizzatore può assegnare Unità d'Odio a un nemico entro il raggio di Instillare Odio. Ogni Unità d'Odio instillata riduce di -1 tacca una statistica avversaria. Instillare Odio costa slot azione/tecnica e un consumo ½ Basso per ogni persona oltre la prima. L'utilizzatore, all'attivazione o per slot azione/tecnica, può instillare al massimo un numero di Unità d'Odio pari a 1+1 per livello di tecnica speciale. Più Unità d'Odio vengono assegnate ad uno stesso bersaglio, maggiore sarà la sua tendenza ad azioni aggressive e violente. Le Unità assegnate non possono essere redistribuite fino alla disattivazione della Tecnica Speciale. L'utilizzatore può autoassegnarsi un malus di 1 tacca a una statistica principale per livello dispari di TS, generando 1 Unità d'Odio extra, che può essere assegnata senza rispettare il limite per round. Mantenere le unità d'Odio costa Basso per ogni avversario cui è stato instillato odio.
    Odio Incarnato: L'utilizzatore ha le seguenti imposizioni: se possibile, farà soffrire gli avversari; non risparmierà nessuno dalla morte, se non controproducente; non presterà soccorso a chi è in difficoltà, se si è dimostrato debole; non cercherà mai di placare gli animi; Le imposizioni sono sempre attive. Se rispettate le imposizioni, l'utilizzatore sarà Odio Incarnato anche se disattivata la tecnica speciale ed otterrà un miglioramento alla protezione naturale.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontro


    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    • Attivazione: La Vitalità extra è pari a 12 leggere.
    • L'utilizzatore genera 12 Unità d'Odio.
    • Il malus massimo per statistica causato da Instillare odio è -5 tacche.
    • Instillare Odio ha raggio di 24 metri.
    • Odio Incarnato concede un bonus di +10 alla Protezione Naturale
    [Slot Azione I] Etsuko. La mano sinistra, in un attimo, si estese verso quest'ultimo. Youshi sapeva bene cosa sarebbe successo ed avrebbe avuto il tempo sia per scansarsi, sia per togliere Utsubo dal collo della Migite. Certo era che io avrei concentrato la corrente d'aria che da lì ad un istante si sarebbe generata dal centro della mia mano al solo Akuma, cercando di salvaguardare l'incolumità degli altri presenti. Probabilmente anche Fudoh avrebbe avuto potuto avere cognizione del futuro prossimo dunque, mentre la corrente già iniziava a prendere forma, la mano destra si mosse, mimando il gesto del lancio di un oggetto che, tuttavia, non avevo in mano, cercando di anticipare e bloccare ogni azione dell'ex barbone sul nascere. Eppure, a quel movimento, seguì davvero qualcosa: avevo esteso il controllo del chakra adesivo lungo il tavolo di alcuni centimetri, raggiungendo la penna di Itai e, esattamente come mi aveva insegnato lo Yakushi che lui stesso aveva citato poco prima, lo avevo collegato al mio corpo, muovendolo insieme alla mia mano e, contemporaneamente, infondendo al momento giusto il chakra repulsivo così da riuscire a lanciare, pur senza toccarla, la penna, ancora aperta, in direzione della spalla destra del primario. [Azione II + Tecnica II]Forza = Velocità 850
    Potenza: 10 [Arma Impropria] + Penetrazione 3 (Penetrazione Naturale)

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Insidia Naturale
    Speciale: L'utilizzatore può controllare la manifestazione visiva della tecnica. La Manipolazione della Natura non avrà alcun effetto visivo sull'arma ma sarà comunque visibile e percepibile da abilità in grado di vedere e percepire il chakra.
    [Da genin in su]

    Penetrazione Naturale
    Talento: L'utilizzatore, se attiva Manipolazione della Natura e scelto un potenziamento offensivo, può rendere l'arma su cui è attiva la tecnica capace di penetrare l'equipaggiamento nemico: l'arma guadagna Penetrazione 3. Se l'arma già possiede penetrazione allora essa aumenta di 1. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    [Note]Ennesimo build up per le competenze sul chakra insegnate da Febh. Contemporaneamente, dicevo, la corrente stava iniziando ad attrarre il collo di Etsuko verso la mia mano. [Tecnica III]Hoshoku no Jutsu: Miryoku - Tecnica del Predatore: Attrazione
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Movimento (4)
    L'utilizzatore, previa una breve concentrazione, punta un braccio in una direzione creando una corrente di vento attrattiva verso la sua persona che si espanderà con velocità pari alla Forza dell'utilizzatore. Il raggio della corrente è nove metri e l'ampiezza sei. Può causare Sanguinamento (DnT Medio). Chi si trova all'interno della corrente è sottoposto ad una presa. L'utilizzatore può spendere slot azione per danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore; la Forza di attrazione è pari alla Forza dell'utilizzatore; Mantenere la tecnica richiede slot tecnica. È possibile utilizzare la tecnica in combinazione con ogni "Hoshoku no Jutsu" spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    Con quei due gesti volevo soltanto fermare eventuali azioni avventate immobilizzando Fudoh sul posto, conficcandogli la penna nella spalla, prima e piantandola nella sedia poi, e letteralmente afferrando per il collo l'Akuma. Infatti il vento lo avrebbe inesorabilmente attratto verso il sottoscritto, sollevandolo dalla sedia e portandolo al mio cospetto. Non è mia intenzione farvi del male. Dissi. Se vi avessi voluti morti lo sareste già da tempo e con sforzo decisamente minore. Quindi non fate niente di avventato o potreste pentirvene. Tuonai gelido, distorto nella voce dall'Elmo dell'Inquisitore. Ma voi parlate con troppa leggerezza nei vostri cuori. Troppa miopia, troppa ottusità. La mano che aveva lanciato la penna tornò a poggiarsi sulla scrivania. Tu, Fudoh, continui a rincorrere un concetto di bene che è chiaro solo a te. Vuoi la pace ma non sei disposto a fare l'unica cosa che serve per mettere al sicuro la gente: ovvero combattere per dargli un posto migliore dove stare. I miei occhi si posarono su di lui ancora una volta, ancora più duri. Ti ho dato la possibilità di assumere i miei poteri per un giorno e fare qualcosa che tu avessi ritenuto giusto. Ti ricordi? Era successo dopo il suo combattimento con Youshi per la Nuova Nebbia di Sangue. Dimmi: perché non hai ancora fatto niente? La frase era ovviamente provocatoria. Kiri può dare al mondo ciò di cui ha bisogno: può dare stabilità, sicurezza ... pace, se vogliamo usare questo termine. Ma per raggiungere questi obiettivi, per raggiungere una giustizia totale, globale, universale, è necessario fare ciò che è necessario fare. Bisogna agire. Bisogna eliminare chi attenta a tutto ciò. Avrei cercato per un istante lo sguardo dei presenti, conscio di trovare assenso negli occhi di Youshi. Hai giustificazioni sempre pronte per le mancanze degli altri, anche quando sono indifendibili. Tu non c'eri nel paese del Ferro ... tu non c'eri quando io e Sho gridammo a gran voce agli allora Kage dei Quattro villaggi segreti e all'Accademia tutta dello scempio che Cantha aveva portato all'Acqua ed al Fuoco, della necessità di una azione punitiva nei confronti di Shiro. La mano destra si serrò in un pugno strettissimo. TU. NON. C'ERI. I miei occhi lo stavano fulminando con lo sguardo. Non hai potuto vedere la sordità delle loro orecchie alle nostre parole. Non hai potuto vedere gli sguardi disinteressati mentre raccontavamo delle vite spezzate. Feci una pausa. Ma tu sei qui ora. Tu vedi come continuano a non fare niente. Tu vedi come continuano ad essere sordi e ciechi alle nostre richieste. COME PUOI FARTELO ANDARE BENE!? Sbattei la mano sulla scrivania, incrinandola. Io voglio eradicare dal mondo il male e sono disposto a qualunque cosa per farlo. Ciò che oggi è una imposizione, ai tuoi occhi, domani sarà la libertà dei tuoi figli. Ciò che oggi può sembrarti crudeltà, domani sarà la sicurezza dei tuoi concittadini. Devi renderti conto, Fudoh, di cos'è il mondo. Devi renderti conto che la tua è solo una sciocca, irrealizzabile fantasia.
    Mi voltai poi verso la mia mano metallica, cercando l'Akuma. Etsuko. Dissi, puntando adesso i miei occhi su di lui. Sai perché Kiri ha negato l'accesso all'Hokage? La domanda voleva essere retorica ma ... non lo era. Dovresti saperlo. Avresti dovuto attendere al tuo compito di Mano Destra informandoti. Ma lascia che, per questa volta, te lo dica io. Guardai nuovamente gli astanti. Il giorno del mio insediamente come Kage, Raizen Ikigami è venuto a Kiri per compiere il suo primo atto diplomatico: accusarmi di spiare Konoha. E lo faceva sulla base di mere supposizioni, col solo intento di innervosirmi. Non aveva e non ha niente in mano per potermi accusare di tale atto ma lui, tronfio e arrogante qual è, ha cocciutamente insistito su quella linea fin quando io non ho dovuto prendere l'estremo provvedimento. Certo, non è stato quello l'unico momento di attrito tra noi. Ce n'è stato un altro, ben più grave. Quanto stava per accadere era forse un unicum, per lo meno fino a quel momento, tra gli eventi della mia amministrazione. Compresi che forse, per avvicinare i miei ninja a me, dovevo mostrarmi leggermente più umano. Talvolta gli ideali non bastavano: ci voleva il cuore. Ci voleva l'irrazionalità, l'affetto. Tutte cose che io non ero più in grado di provare tranne ... in un caso. Sho Saitama, Jonin della Foglia, è mio figlio. La frase sarebbe risuonata in tutta la stanza. Mi ero premurato di omettere il cognome acquisito dallo stesso per cercare di preservare un minimo la mia identità. Quando Konoha fu attaccata da Cantha, Sho venne rapito da Shiro. È stato nelle terre dell'Impero di Smeraldo per lungo tempo. Raizen non ha fatto niente per recuperare il suo ninja. Non ha organizzato alcuna spedizione, non ha cercato l'aiuto di nessuno, non ha comunicato la ferita subita. Raizen ha nascosto tutto ed ha lasciato che Shiro sperimentasse sul Jonin. Tornai con gli occhi su Etsuko. Come posso affidarmi ad un alleato di questo tipo? Come posso confidare in un Kage che abbandona i suoi ninja? Raizen Ikigami è un incapace, un inetto e non si merita il ruolo che ricopre. Sho è tornato con le sue gambe a Konoha! Non ha atteso l'aiuto di nessuno. Si è salvato da solo. Noi quando il nostro Kage è stato rapito, siamo andati a salvarlo. Ci siamo organizzati, abbiamo tentato il tutto per tutto. Guardai Fudoh, pensando alla missione svolta insieme proprio per quello scopo. Lui ... non ha fatto niente. Abbassai lo sguardo. Per questa e tutte le altre ragioni che vi ho già esposto, l'Accademia è lo spauracchio di una speranza irrealizzabile. Un pretesto per nascondere pugnali macchiati del sangue dei propri alleati. L'Accademia è un accordo di comodo che vale solo quando si vuole che valga: contro Hayate, contro le Armi di Iwa, contro la Pioggia, i Cremisi ed i Kurotenpi. Ma non abbiamo certo bisogno di tale accordo per agire all'unisono. Possiamo vivere benissimo senza l'Accademia. Ritornai con lo sguardo su Etsuko. Capisci, adesso, Etsuko, perché questa è la nuova Kiri? Perché è la Kiri di cui abbiamo bisogno. Lasciai la presa sul collo dell'Akuma. Continueremo la nostra conversazione sul tuo ruolo quando tutto sarà finito. In privato. Le tue dimissioni sono respinte. Le mani non possono dimettersi: al massimo possono venire amputate. Portai la mano all'interno della mia armatura. Quello che ho detto fino ad ora è vero. Ed ho le prove. Estrassi tre piccoli filatteri che mostrai chiaramente a tutti. Su questo sangue sono impressi i ricordi degli eventi che vi ho raccontato. Chi vorrà vedere ciò che ho detto, potrà farlo attraverso i miei occhi, vedendo ciò che io ho visto, sentendo ciò che io ho sentito, provando ciò che io ho provato. Era il momento di riprendere le cose importanti.
    Tornai con lo sguardo sugli shinobi e le kunoichi che avevo dinnanzi. C'è altro, oltre all'affidamento delle Spade. Come potete vedere, l'altare che avete davanti dispone di un secondo sigillo da richiamo. Ma prima di utilizzarlo è bene che vi spieghi a cosa è collegato. Cercai gli occhi di tutti. Oggi, qui, proclamo la nascita di nuovi gruppi Kiriani, nuove Mani del Mizukage. Similmente alla Mano Nera, le Squadre Speciali, e la Mano Bianca, il team medico di Kirigakure, esisterà la Mano Rossa, che sarà la squadra che gestirà le Prigioni e la Sala Torture; la Mano Grigia, composta dai ninja Guardiani delle Mura e del Porto, e la Mano d'Oro, composta dal consigliere e dall'Amministratore della Nebbia. Portai le braccia conserte al petto, divaricando leggermente le gambe. Hideo Nishimura, Sekiro. Siete assegnati alla Mano Grigia. Lo sguardo si mosse sui rimanenti. Akuraguri Kenkichi, sei assegnato alla Mano Rossa. Etsuko Akuma, sei assegnato alla Mano d'Oro. Youshi Tokugawa e Fudoh, sono confermati i vostri ruoli di Mano Nera e Mano Bianca. Rimase esclusa Jukyu. Kunoichi del Clan Shinretsu ... sei assegnata alla Mano d'Oro. [Note]Non sono sicuro possano esserci due consiglieri: in caso vediamo come fare off gdr e poi proseguiamo la cosa on, tanto Kensei ha chiesto ad Etsuko di rimanere, magari si trattiene pure Jukyu. Riportai le braccia lungo i fianchi, rilassato. Ora, siate disposti ad un nuovo sacrificio di sangue: tagliate il palmo della mano e fate fluire copioso il sangue sul simbolo. Qualcosa li avrebbe attesi oltre quel piccolo fuuinjutsu. Qualcosa di nuovo: qualcosa che li avrebbe sempre accompagnati, da quel momento in avanti.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 750
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • [TS] Lama Insanguinata disattivata.
      - Basso a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen Disattivata.
      - Unità d'Odio restati: 12.
      - Unità d'Odio extra generabili: 2.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 0.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  5. .

    Un grido nel Freddo


    Capitolo Due


    Atto I
    Linee di potere tra i ghiacci †



    Una tempesta di neve tormenta le lande dei Tuskur: luci terrificanti dipingono ad intermittenza il cielo dell'isola gemella di Genosha con un azzurro intenso, stemperato dal colore pallido del grigiore donato dal clima polare. Il vento risuona per ogni centimetro del gelido panorama di Azumaido come il grido disperato di un bambino appena venuto al mondo; ruggiti, stridii, bramiti, latrati, guaiti ed un intenso, melodico ed estenuante canto cetaceo s'insinuano in ogni anfratto di nebbia e neve, echeggiando tra le canute sponde di laghi e villaggi, oltre che sulla imbiancate cime montane e arboree.
    Era la fine del mondo - almeno per le tradizioni di Azumaido. Leggevo con ansia la lettera scritta di comune accordo tra Munkeke, Yusica e Ekashi, l'Alto Sciamano del rinato Tuskur di Kotetsu Sakura mentre perfino Kyofu, il Messaggero delle Grotte del Silenzio, mi aveva raggiunto spontaneamente dalle coste della Gelida Gemella per comunicarmi il messaggio apocalittico. I Nobili si sono radunati. Disse Kyofu, con una certa ansia, tradendo non poca tensione. Temono possa trattarsi di un Re d'Ombra ... Amano sta cercando di fomentare i pochi fuori dai Giochi di Potere per una rivolta: dice che da quando la Baronessa detiene l'Equilibrio, avendo utilizzato lei, Minarai e l'attuale Kazekage per eliminare Reika, i vertici si siano rammolliti, dando la possibilità agli imperfetti umani, incapaci della Divina Danza Notturna, di dettare legge su di loro. Sorridevo sotto l'Elmo, ripensando a come Amano, nonostante il nostro patto ed il suo ruolo all'interno del contratto, si comportasse esattamente come mi aspettavo che facesse, pur non opponendosi direttamente e senza potersi esimere dall'agire sotto mio comando, se fosse venuto il momento. Io e Akayoru ... ehm ... volevo dire, la Hakushaku crediamo che non sia possibile si tratti di Demoni Ombra. Du-Rui, l'Emissario della Notte, il chirottero corazzato che vigila sull'Abisso dei Demoni Ombra, dici che la situazione è stabile da mesi. Annuii. Conosco Amano. Non dubito delle parole tue e di Du-Rui. C'è però qualcosa che non siamo in grado di considerare, Kyofu. Almeno, non noi. Ci serve qualcuno di più ... vecchio. Ed autoctono. Il pipistrello portò il suo braccio artigliato al mento. Stai pensando a Yukitsubasa? Sì. Dissi io, semplicemente. Ma sai anche che si tratta di poco più di leggende. Richiusi la lettera dei due Alti Sciamani. Come lo era Yukihyō agli occhi di Hotene e del suo villaggio ... ed alla stregua della Tsumetai Mokushiroku di cui mi avvisano in questa epistola Yusica, Munkeke ed Ekashi. Pensavo che Byakuei ti avesse insegnato qualcosa sulle profezie. Mi alzai, controllando se avessi a portata di mano ogni oggetto del mio equipaggiamento, compresi i nuovi tonici Accademici. Ma queste non sono profezie, Kyofu: sono leggende. Anche tu eri una leggenda quando venni per la prima volta nelle tue gelide lande a cercare La Voce del Terrore, epiteto erroneamente attribuito, forse per un qualche scolio nei testi tràditi, alla Yakusoku quando invece è il tuo nome di Messaggero tra i Kyuketsu Komori.
    Kyofu abbassò lo sguardo. Temo solo per la tua incolumità, Kensei. Non devi. Neanche la fine del mondo può fermarmi. Dissi, con un leggero tono megalomaniaco. Ora va' a convocare qualche mio fido. Di' che la Spirito Indomito II li aspetta al porto. Il chirottero annuì con un breve cenno della testa prima di lasciare la stanza dalla finestra che avevo appena spalancato. In lontananza, oltre il mare, lampi illuminavano il cielo. D'un tratto un rombo terribile colmò ogni distanza, facendo tremare perfino le mura delle case di Kiri mentre un gigantesco fulmine si diramava dall'oscurità delle nubi fino a terra. Una gigantesca luce gettò sul mondo e nell'aere del Paese dell'Acqua una mastodontica ombra: quella di una balena volante.

    [...]


    Nel silenzio di una grotta sommersa da secoli di neve, gelo e solitudine, un lungo oggetto appuntito, nero, vibrante di chakra, toccò uno specifico pezzo di ghiaccio; compreso tra due colonne di pietra, il pezzo di ghiaccio in questione si incrinò, andando a delineare con lo stesso una linea discontinua, spigolosa che, nella sua disarmonia, rassembrava i contorni di una sagoma umana. Il Ventisettesimo giorno, durante la ventisettesima notte, sul finire della terza parte del quarantunesimo anno dell'alleanza, le anime dimentiche saluteranno il figlio, nato dall'attesa, dalla bramosia, dall'immobile osservanza. Il rumore di pagine sfogliate, prima ancora di una giovane voce, ruppe il silenzio in quel luogo imprecisato di Azumaido.

    Che possa vivere il Freddo e con esso il suo araldo! Viva Repun! L'uomo si tagliò la fronte, poggiando poi la testa insanguinata alla lastra di ghiaccio scheggiata. Viva Yukihyō! L'uomo conficcò il palmo della mano destra nell'oggetto che aveva incrinato il ghiaccio, forandosi l'estremità. Viva Yukitsubasa! . Sbuffò forte alcuni istanti, come a volersi rincuorare, cercando coraggio. Viva Hierai Portò il mignolo sinistro alla bocca e lo morse con forza fino a staccarselo per poi sputarlo a terra, davanti ai suoi piedi. AAAAAAAAARGH Ansimò ancora, con le lacrime agli occhi. Viva ... Musibi ... col l'estremità monca della mano che non ospitava più il mignolo, l'uomo disegnò un cerchio insanguinato sul ghiaccio. Viva ... Samuiyoake! La testa si mosse per orizzontale, unendo con una striscia insanguinata il cerchio appena disegnato con la chiazza di sangue impressa dalla mano ferita. Nasci dal nulla eterno del Freddo e transita per il corpo ed il sangue dei mortali fino ... alla pienezza del tutto. L'uomo si diede un forte colpo di reni, staccando la mano perforata e cadendo di schiena al pavimento. Nel giro di pochi istanti sarebbe morto dissanguato. Che la neve mi sia lieve. Disse, prima che un nuovo rombo terrificante otturasse le orecchie di tutti i presenti. Poi, un fulmine gigantesco colpì la grotta in cui si trovava, facendo crollare quel piccolo anfratto sotterraneo e sommergendo l'ambiente di neve.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.


    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku



    OT | Questa è una mini-news GdR per Kiriani o personaggi che hanno motivo di essere a Kiri. La giocata ha un preciso e limitato numero di post e sarà principalmente descrittiva. Sono possibili scontri di varia entità e su scala variabile che dipendono esclusivamente dalla situazione e non dal grado o dall'energia dei players quindi ... occhio. Sono incentivati e premiati scontri pvp, se coerenti. La giocata ha un tempo di posting prestabilito che NON verrà prolungato corrispondente ad una settimana. Have a nice role. :^) | OT
  6. .

    Gli Abiti della Nebbia


    Capitolo Unico


    Atto II
    Ciclici risvolti †



    [Note]Tutti i flashback e le interazioni per altre giocate verranno ruolate alla fine di questa o si fa troppo casino. <3

    Giunsero tutti, ad uno ad uno: giunse la figliol prodiga, giunse l'Hidarite, giunse la Migite; non tardò neanche il primario, né l'allievo involontario, pur solo nella sua persona. Al seguito vi erano i miei consanguignei, entrambi dispersi ritrovati, chi in terre più lontane, chi in terre più prossime. Erano un gruppo variopinto: ognuno di loro possedeva caratteristiche uniche, indoli speciali ed acerbe che aspettavano solo di essere coltivate. Kiri era l'umido terriccio in cui le loro radici si sarebbero nutrite. Io dovevo essere la loro Acqua.
    Ricambiai il gesto d'ossequia di Youshi al suo ingresso; osservai interdetto l'eccessivo abito di Etsuko; apprezzai la natura caritatevole di Fudoh - unico che ebbe la gentilezza di presentarsi alla figlia di Itai -, pur non incitandola né, certamente, condividendola; scrutai l'inquietudine di Hideo, conscio del tormento che le mie scelte stavano dandogli; feci rialzare lo Shinobi della lontana Ashina che, ad ogni nostro incontro, si prostrava con zelo e passione. Mi ricordava il sottoscritto ad ogni incontro col Nono; infine, notai Akuraguri, la sua fretta, il suo leggero ritardo, i calli che aveva sviluppato sulle giovani mani utilizzando il bokken d'addestramento che spesso Taddaro faceva utilizzare alle giovani leve prima dell'apprendimento del pericoloso gioco del Tributo di Sangue.
    Non li accolsi con grandi discorsi ma ebbi poche e brevi parole di merito. Notai l'espressione interdetta della mia Destra nel sentirmi pronunciare tale elogi, come se non si rendesse conto dell'importanza delle sue azioni nell'ultimo periodo. [Note]So che è difficile giustificare una giocata a posteriori senza che si abbiano input decenti sul futuro della Bruma, però, dando per scontato che siam tornati tutti vivi e che abbiamo saputo che Itai è vivo. Almeno questa prendiamola come una vittoria. Inoltre, ci sarà qualcosa che hai concluso, di accademico, per cui Kensei possa premiarti. :sinve:
    C'è pure Re Rosso di mezzo, tra l'altro, e le Parole!
    Notai il sorriso macabro del Tokugawa, tra il divertito ed il perverso, tra l'ansante e lo spasmodico e lo lasciai crogiolare in quelle sue utili passioni. Ma poi feci rompere il ghiaccio alla nuova ventura, tenendoli ancora sulle spine. Pensavo di essere solo la figlia di... di Itai Nara. Disse candidamente Jukyu, con una leggerezza che però nascondeva quasi un certo risentimento. Non sapevo di essere un'osservata speciale. Ma Mizukage-sama, se mi chiede cosa sono, io non so risponderle davvero. continuava, mentre io rimanevo impassibile su di lei. La vedevo torcersi intimamente, cercare un senso a quella mia richiesta, a quella mia domanda. Ma poi, finalmente, quasi epifanica, giunse la sua risposta: So solo di essere una Kunoichi di Kirigakure no Sato. Con tutto ciò che questo comporta. Annuii leggermente, mentre lei finiva il suo discorso, specie quando chiuse duramente il discorso con quella piccata riflessione sul padre. Bene. Dissi, di rimando. Questo è tutto ciò che devi sapere. Passai poi a rivolgermi a tutti, senza distinzione alcuna. Essere bravi shinobi e kunoichi non basta più, non è più abbastanza. La premessa era delle peggiori. È necessario essere i migliori, è necessario divenire i migliori! Mi portai al centro della stanza, tra la mia gigantesca scrivania e le sette sedie che mi stavano dirimpetto. Come saprete, Kiri ha stipulato un'alleanza, un Asse, con la sola Oto, interno ma opposto al senso stesso dell'Accademia, l'organo che lega in alleanza i quattro grandi villaggi ninja. Questo perché l'ideale accademico è marcito nel suo immobilismo stagnante, nella retorica infruttuosa della pace ad ogni costo. La pace, però, che si meritano gli altri, non noi kiriani. Dov'era l'accademia durante l'attacco di Cantha? Dov'era l'accademia quando Byakuei ha raso al suolo buona parte del villaggio? Dov'era l'accademia quando siamo andati a cercare Itai, Meika e Yogan? Il tono di voce era divenuto sempre più alto, nervoso, violento. L'aria nella stanza si era rapidamente fatta fredda e pesante. Nell'istante di pausa che presi in quella prima parte del discorso, anche l'ansia e l'angoscia che generavo parvero affievolirsi. Ma quando riaprii bocca tornarono imperterrite ad opprimere l'animo di ogni presente. Non esiste nessuna Accademia. Non esiste nessuna pace. Scossi la testa. La Pace è una menzogna. C'è solo la passione. I miei occhi cercavano quelli di ogni presente. Attraverso la passione, acquisto forza. Guardai Akuraguri. Attraverso la forza, guadagno potere. Posai gli occhi su Etsuko. Attraverso il potere, guadagno la vittoria. Fissai Youshi. Attraverso la vittoria, spezzo le mie catene. Mi portai davanti a Fudoh. È finito il tempo delle missioni corali, degli aiuti intervillaggio. Un ninja non è mai contato come un altro qualsiasi ninja. Tornai al centro della stanza. Voi siete Kiri e dove voi mettete piede è Kiri. Una frase che avevo ripetuto spesso nella mia vita e che ormai era diventato un simbolo tanto quanto lo ero io stesso. Voi non contate come un ninja di Konoha: voi contate di più! Voi non contate come un ninja di Suna: voi contate di più! Voi non contate come un ninja di Oto ... voi contate di più! Alzai il pugno davanti al petto, con fare e tono fermi. Ed è per questo che voi siete qui, oggi: perché raccogliate il mantello, perché rispondiate alla chiamata, perché poniate su di voi l'onere di rappresentare la Nebbia ovunque andiate. Indicai con l'indice per terra, sul pavimento, davanti a dove ogni scinobi teneva i propri piedi. Mordetevi un dito, tagliatevi leggermente, fate uscire una goccia di sangue e lasciate che cada sul pavimento. Ordinai, severo e chiaro.
    Non appena il sangue avesse toccato terra, il liquido cremisi si sarebbe incanalato come se direzionato, andando a comporre alcuni simboli nel terreno, ribollendo finanche, fino a quando non apparve per terra un piccolo sigillo davanti ad ognuno di loro. Sette ninja ... composi i simboli necessari alla tecnica del richiamo. ... per sette leggendarie Spade. E davanti a loro comparvero sette piccoli altari con un rotolo in dimensioni ridotte e una delle Nuove Sette Spade Leggendarie. C'erano però due eccezioni: mancavano due spade. [Note]Decidiamo sul server di Kiri chi avrà quale spada! Lo dovrete poi descrivere nel prossimo post, autonomamente. Le spade che mancano sono, ovviamente, Nishikigoi e Unagi. La prima solo perché va giocata! [Note per lo Staff GdR]Ho preso autoconclusivamente Sameha a Hidan. Quando e se tornerà gliela restituiremo. Non ha senso continuare 'sto giochino. Si tenga, per ora, Samehada e Rombosogliola. Le altre giocabile e di villaggio, però, tornano a Kiri. Pochi tra voi sono già in grado di utilizzare quest'arma ma non è importante. Finché non potrete brandirla, voi ne sarete i custodi. Avrete un dovere nei suoi confronti e nei confronti di Kiri. Tuttavia, un occhio attento si sarebbe accorto, sicuramente, che sull'altare, tra il rotolo e la spada c'era un'altro piccolo sigillo, scritto, questa volta, con comune inchiostro.
    Le sorprese non erano finite.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 750
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • [TS] Lama Insanguinata disattivata.
      - Basso a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen Disattivata.
      - Unità d'Odio restati: 12.
      - Unità d'Odio extra generabili: 2.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 0.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  7. .

    Lo sfidante Otese


    Capitolo Unico


    Atto V
    Prolungare l'agonia



    Il fulmine oscurò partì, arrovellandosi su se stesso e ruotando, terrificante e gigantesco, in quella che era, chiaramente una sentenza di morte - o comunque, di qualcosa di molto simile. Fui però sorpreso nel vedere Tasaki non demordere, non venire completamente soverchiato da quella manifestazione di assoluta potenza ma, anzi, reagire prontamente, nonostante la velocità di quel mio assalto. La distanza cui decisi di fermarmi giocò in suo favore, è vero, ma quando lo vidi creare col chakra un costrutto simile ad una katana, fui sinceramente colpito: non che quell'abilità la ritenessi in qualche modo utile o elegante - dopotutto era una tecnica basilare che quasi ogni ninja conosceva - ma apprezzai la caparbietà dell'otese d'adozione. E fui ancor più colpito quando lo vidi usare la Mortificazione delle Arti Magiche - questa volta una tecnica che ritenevo sì elegante e sì utile - con una certa dimestichezza. Notai una serie di scintille e saette vorticare intorno alla sua lama prima di colpire il mio jutsu, segno che aveva attivato una qualche tecnica per massimizzare la sua potenza. Tasaki caricò un fendente e, rapido e preciso, lo fece discendere contro la mia emissione, tagliandola ed uscendone indenne. Uhm.Commentai, stizzito ed un po' dispiaciuto per quanto era appena accaduto. Speravo di riuscire a dimostrare al ragazzo che mi era inferiore sotto tutti i punti di vista ma, purtroppo, qualche asso nella manica lo possedeva anche lui; ed era riuscito a privarmi della mia dolce soddisfazione. Quando la mia emissione s'arrestò, saettando l'ultima volta dalla punta della mia spada, il fumo e lo stridio crepitante dei fulmini lasciò il posto al silenzio di quella grande radura: gli alberi tutt'intorno al ninja originario della Roccia portavano inusuali segni di bruciatura e taglio, prodotti assurdi della mia peculiare tecnica. Ma l'ansimare del giovane interruppe immediatamente quell'idilliaca pace.
    Certo, Tasaki iniziava ad accusare il peso psicologico dell'incontro: vociò alcune parole di auto-convincimento e motivazione, segno che credeva davvero di avere ancora qualche possibilità. Era riuscito a toccarmi, una volta, è vero, ma solo perché glielo avevo permesso e, in ogni caso, senza riuscire ad arrecare ferita alcuna: se avesse ragionato con la giusta calma si sarebbe reso conto che tentare nuovamente un assalto sarebbe stata totale follia. Aveva guadagnato un briciolo di dignità con quell'ultima dimostrazione di capacità, ora doveva soltanto chinare il capo, prima, e chinarsi sulle ginocchia, dopo, implorando pietà, perché io decidessi di risparmiarlo - o, per lo meno, decidessi di non riportarlo diviso in due da Febh, dato che non potevo ucciderlo per via della parola data.
    Ma Tasaki, questa volta, non mi sorprese, tornando subito ad attaccare a testa bassa e senza una nuova, efficacie, strategia: questa volta, la distanza, però, giocò un ruolo favorevole per la mia difesa. Infatti, notai immediatamente come la sua spada non fosse stata avvolta come in precedenza dalle vampe della manipolazione della natura: questo voleva dire che, con molta probabilità, avrei potuto fare affidamento ai miei arti meccanici, magari rinforzati dalla tecnica che tanto avevo perfezionato. Quando mi arrivò sotto, infatti, tentò un fendente blando, al fianco, mirando al mio braccio sinistro. Non dovetti far altro che restare immobile e lasciare che quel colpo raggiungesse l'arto meccanico perché, risuonando sordo nel suo stridio metallico, Tasaki non trovasse la nuova sorpresa dei miei arti protesici: ma ciò non accade. Non ci fu nessun sdeng né alcuno stridio. Il colpo di Tasaki accelerò, in modo incredibile, verso la mia testa. Ancora una volta, schiavo forse delle mie eccessive sicurezze disumane, non potei fare altro che affidarmi all'istinto: il chakra fluì nella testa, irrobustendola, e sull'elmo, velocissimo, ricoprendo di chakra l'inespressiva protezione che portavo sul capo. [Tecnica I]Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali.Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Protezione della Natura
    Maestria: L'utilizzatore, se attiva la Manipolazione della Natura e scelto un potenziamento difensivo su un equipaggiamento, riceve un bonus alla Resistenza +2 Tacche nella zona sottostante all'equipaggiamento interessato dalla tecnica. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Scudo della Natura
    Talento: L'utilizzatore, se attiva la Manipolazione della Natura su un equipaggiamento e scelto un potenziamento difensivo, ottiene +20 di potenza extra oltre al bonus fornito dalla tecnica. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Valore di Rottura Elmo: 25 + 20 (Scudo della Natura) + 10 (Ninjutsu Inarrestibile) = 55*4 (Durezza) = 220
    La Katana di Tasaki sopraggiunse, scontrandosi contro il mio volto simbolico ed incrinandone leggermente l'acciaio ma, tuttavia, senza scalfirlo. La testa rimase immobile sul posto, senza neanche spostarsi di un solo centimetro. Cos'è, le tue spade taglienti lo sembrano solo? Dissi, riecheggiando un distante ricordo di scherno subito in un'altra vita. [Ferita]
    Forza Tasaki 650 vs 775 = 700 - 50 (Istillare Odio) + 50 (Protezione della Natura) +75 (Impasto) Resistenza Kensei
    Potenza Katana Tasaki 55 vs 60 = 25 (Elmo) + 10 (Odio Incarnato) + 25 (Diff. Frz vs Rstnz) Potenza Difensiva Kensei

    Ferita Lieve alla Testa.

    Attivazione Resistenza Sanguinaria.

    Resistenza: 700 - 50 (Instillare Odio) + 125 (Resistenza Sanguinaria) = 775
    Tasaki però tardò a rispondere, saltando all'indietro e portandosi nuovamente a distanza di sicurezza dal sottoscritto. Indegno? Gridò nuovamente, questa volta rivolto al sottoscritto e non a se stesso. Tu sei indegno... a essere un Kage. Io non potevo tardare nel rispondergli. Bhè, se ne sei tanto sicuro ... Portai nuovamente entrambe le mani sul manico della Promessa, stringendole con forza. ... fermami. Pronunciate quelle parole, scomparvi alla sua vista. Il mio corpo, capace di fiutare ed incalzare la paura di chiunque tentasse d'allontanarsi dal sottoscritto, si muoveva ad una velocità soprannaturale, tant'è che la vista dello shinobi che aveva poco furbamente scelto di sfidarmi per poi indietreggiare ad ogni simgolo attacco, probabilmente, lo avrebbe ingannato: peccato le sue capacità da sensitivo che, un'altra volta, lo avrebbero aiutato non poco. [Azione I]Movimento massimo 30m (Energia Nera) + 6 Metri (Gakutensoku) + 9 metri (Aggressività Infinita) + 6 Metri (Chakra Repulsivo) + 6 Metri (Slot Movimento Gratuito) = 45m.

    Aggressività incalzante
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di incalzare con maggiore efficacia: se nel round precedente l'avversario si è allontanato per disingaggiare, l'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato anziché un semplice spostamento per raggiungere l'avversario. La distanza dello slot di movimento è aumentata di 3 metri. Lo spostamento non deve essere preceduto da alcuna azione offensiva e deve essere seguito da un fendente di spada. Non è possibile utilizzare Aggressività incalzante sullo Slot di Movimento Gratuito. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Movimento Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare il proprio movimento con 1 slot azione di 6 metri. (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da chunin in su]

    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Gakutensoku) = 750
    [Note]Hai segnato il danno da DnT Sanguinamento il turno scorso (cosa che non dovevi fare) ma non in questo. Si fa pari, ma ricordatelo al prossimo giro. Riapparvi davanti a lui, intenzionato a impedirgli di continuare il combattimento. Se in precedenza avevo scelto la via del disarmo, questa volta avrei scelto la via più netta: quella della mutilazione. La Yakusoku si mosse a mezzaluna, dal basso verso l'alto perpendicolare al terreno, roteando, intenzionata a recidere il polso di Tasaki o il suo avambraccio, quale fosse stato più a portata di mano. Ma c'era una insidia: qualcosa che l'Otese non aveva mai visto fino a quel momento: il colpo si sarebbe mosso velocissimo, continuando il suo moto circolare e, praticamente in contemporanea rispetto al colpo precedente, avrebbe minacciato anche l'altro polso dell'Otese! [Azione II]Aggressione Iniziale
    Maestria: L'utilizzatore guadagna +1 tacca in Velocità per il primo slot di una sequenza di assalti con spada. [Da genin in su]

    Fendente del Posseduto
    Arte: L'utilizzatore, una volta ogni tre round, può eseguire un attacco immediatamente successivo al precedente, tanto da renderlo quasi contemporaneo. L'arma compie un movimento accelerato e esegue un attacco speculare al precedente. É necessario impastare la stessa identica quantità di chakra o replicare conoscenze attive sul colpo precedente per poter utilizzare Fendente del Posseduto. Ai fini del difensore, si considera un attacco doppio. Se Kanjō no Ken è attivo è possibile attaccare in modo non speculare. (Consumo: Basso)
    [Da jonin in su]

    Forma Magistrale
    Speciale: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può considerare il fendente su cui le combina come fosse un Taijutsu-Kenjusu al fine dell'attivazione di altre conoscenze. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Forma Perfetta
    Speciale: L'utilizzatore, quando utilizza Forma Magistrale, può considerare il fendente che ha attivato l'abilità come una Taijutsu-Kenjutsu anche al fine del calcolo dei danni. Il Fendente sarà considerato un Taijutsu con potenza pari alla Potenza dell'arma e avente tacche extra pari soltanto alle tacche extra concesse da abilità e tecniche derivanti dalle Forme applicate al fendente. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da jonin in su]

    Potenza Yakusoku: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45*2 (Attacco Doppio) = 90 - 10 (Tributo di Sangue) = 80 + (Sanguinamento DnT Medio)
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 25 (Aggressione Iniziale) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 50 (Impasto) = 900. [Cap]
    Forza: 850.
    La lama, sempre impugnata con due mani, si sarebbe mossa, da quella direzione, per obliquo, andando a cercare la gamba al di sotto del braccio armato di Tasaki, all'altezza del ginocchio, intenzionato ad azzopparlo, ancora una volta. La spada si sarebbe mossa con un movimento ed un vigore inusuale, cosa che avrebbe indubbiamente messo in crisi la difesa di Tasaki. Ed io ero pronto a capitalizzare su ciò. [Azione III - Extra]Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Perseveranza
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +1 Tacca in Forza per un attacco con la spada ad una parte specifica del corpo avversario se precedentemente ha portato un attacco ad una zona diversa. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Vigore Infinito
    Maestria: L'utilizzatore si circonda della propria rabbia e della propria furia, rendendo i suoi colpi più difficili da parare. Una volta ogni due round, l'utilizzatore, se ha almeno portato un altro colpo di spada nel round, può sferrare colpo di spada incredibilmente pesante e potente, che verrà percepito come se fosse stato portato con un'arma di dimensioni Colossali. Può spezzare la guardia avversaria. Se Kanjō no Ken è attiva, Vigore Infinito è utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Via del Maestro
    Maestria: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può ridistribuire i bonus alle statistiche che queste conoscenze avrebbero concesso. Il numero massimo di tacche ridistribuibili in questo modo è 3. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Sposto i bonus di Perseveranza e Vigore Infinito all'Agilità, utilizzando poi il bonus di caratteristica per lo SA Extra.

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Potenza Yakusoku: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 75 (Impasto) = 900. [Cap]
    Forza: 850.
    Per prima cosa, infatti, se Tasaki avesse schivato lateralmente, avrei continuato la discesa del mio fendente finché questo non avesse toccato terra e, un istante prima che ciò accadesse, l'avrei irrorato di chakra distruttivo cosicché, al contatto col terreno, il colpo si sarebbe propagato verso il basso, andando a ferire gli arti dell mio avversario. [Consumo Ipotetico]Taglio Distruttivo Migliorato
    Arte: L'utilizzatore può diminuire di 1 la durezza degli oggetti contro cui ha usato il chakra distruttivo per un round. Utilizzabile una volta ogni tre round.(Consumo: Basso extra )
    [Da genin in su]

    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]

    Taglio Distruttivo Avanzato
    Arte: L'utilizzatore non avrà diminuzioni della potenza del danno ad area del Chakra Distruttivo se utilizza una spada.(Consumo: Basso extra a colpo)
    [Da chunin in su]

    Stat: stesse del fendente.

    Non segnato 1,5 Bassi, che aggiungerò al prossimo giro se quest'ipotetica si verificasse.
    In ogni caso, tuttavia, cioè. qualsiasi fosse stata la sua difesa, avrei cercato di prenderlo in controtempo e sorprenderlo, esibendomi con qualcosa che non aveva mai visto prima, per lo meno eseguita da me, e che, probabilmente, non si sarebbe aspettato: un taijutsu portato col mio Braccio Sinistro! Infatti, immediatamente dopo il termine di quel fendente e qualsiasi fosse stato l'esito dello stesso, il braccio sinistro si sarebbe protratto verso di lui, spingendolo via con una forza ed una velocità a dir poco incredibili. [Tecnica II]Hoshoku no Jutsu: Suiryoku - Tecnica del Predatore: Spinta
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spostare un'incredibile quantità d'aria davanti a sé, eseguendo un colpo a mano aperta. L'aria colpirà con potenza pari al colpo senz'arma o con potenziamento. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 Tacche. La gittata dello spostamento d'aria è 9 metri e l'ampiezza 6 metri. Può sbalzare indietro di 9 metri.
    Può essere utilizzata in difesa per bloccare oggetti solidi non impugnati di dimensione massima pari a Gigante (4 Unità) scagliati contro l'utilizzatore se la Forza di questi è inferiore alla Forza del colpo portato tramite la Suiryoku.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Potenza Braccio Sinistro: 30
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 100 (Suiryoku) = 800.
    Forza: 850 + 100 (Suiryoku) = 900. [Cap]


    OZpdEEd



    Sperando che con quel colpo fossi riuscito a spingerlo via, sarei nuovamente scomparso dalla sua vista, qualsiasi fosse stato l'esito della Spinta, per raggiungerlo ovunque si trovasse in quel momento, usando un'altra taijutsu, questa volta però più canonica, trattandosi di una kenjutsu. Era però la seconda di una serie di tecniche particolari, dette Tecniche del Predatore: si trattava di jutsu archetipici del Clan Kenkichi, volti ad instaurare il controllo del campo di battagli attraverso movimenti rapidi, fendenti letali, spinte, attrazioni e ... lanci delle proprie Lame Insanguinate. Quest'ultimo aspetto era per me ancora complesso da padroneggiare ma, lentamente, stavo riuscendoci. Una volta raggiunto, due rapidissimi colpi sarebbero partiti alla volta della bicipite destro, prima, e del braccio disarmato, all'altezza del gomito, dopo. Se fossi riuscito, in precedenza, a tagliargli le mani, bhè, questi colpi avrebbero tolto altra carne al corpo del ninja di Iwa. I movimenti dei fendenti sarebbero stati rapidi, veloci e precisi, col solo intento di stabilire chi fosse in cima alla catena alimentare tra i due presenti. [Tecnica III - Extra&Azione IV]Hoshoku no Jutsu: Totsugeki - Tecnica del Predatore: Furia
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore effettua un movimento accelerato estremamente rapido, rendendosi impercettibile alla vista finché non attacca. La distanza massima percorribile è pari a quella di due slot azione. In questo stato, l'utilizzatore è considerato occultato. I due attacchi successivi allo spostamento hanno Velocità aumentata di 8 Tacche. Totsugeki può essere utilizzata in combinazione con qualsiasi altra Hoshoku no Jutsu utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzata.Tipo: Taijutsu - Kenjutsu
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Critico)
    [Da jonin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Consumo 5,5 bassi, dimezzando il costo.

    Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Violenza Inusitata
    Maestria: L'utilizzatore focalizza la sua aggressività e quella avversaria nei suoi attacchi. Se entrambi sono in preda a un'emozione aggressiva o in combattimento ravvicinato da più di un round, l'utilizzatore ottiene +2 tacche a Forza per il terzo attacco di una combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round. Se Kanjō no Ken è attiva, l'utilizzatore può utilizzare Violenza Inusitata una volta a round. [Da chunin in su]

    Esecuzione Rapida
    Abile: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può negare l'attivazione di un AdO per lo slot in cui sono applicate tali conoscenze se questo avesse causato AdO. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da chunin in su]

    Padronanza Perfetta [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot tecnica extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]

    [ST III] Primo Colpo:
    Potenza Yakusoku: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 200 (Totsugeki) = 900.
    Forza: 850 + 25 (Determinazione) + 50 (Violenza Inusitata) = 900. [Cap]

    [SA IV]

    Potenza Yakusoku: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 200 (Totsugeki) = 900.
    Forza:850. [Cap]
    Sarebbe bastato che un assalto qualsiasi dei precedenti avesse colpito il mio avversario per far sì che, dalla spada, scaturisse un più contenuto secondo Fulmine Oscuro, originante dal manico dell'arma e diretto funereamente contro Tasaki. A quel punto, difficilmente il ragazzo sarebbe riuscito a schivare un jutsu pseudo-istantaneo a distanza zero e lo scontro sarebbe davvero terminato senza ulteriori possibilità di prosecuzione. [Slot Azione V]Utilizzo per attivare fuuin inarrestabile su uno dei colpi che va a segno.
    Se però nessuno di quel colpi avesse raggiunto Tasaki, dopo tutti quei fendenti, la mano sinistra si sarebbe nuovamente allungata verso l'Otese d'Adozione ed avrebbe provato, forte del vento che avrebbe iniziato a generare, ad attrarre l'uomo verso di sé. La presa sarebbe stata terrificantemente forte e veloce e sarebbe stata in grado di tagliare come un'affilatissima lama le carni del giovane, mettendolo in una situazione assai complessa, colpa anche del sanguinamento già presente sul suo corpo e della sua artificiale fragilità, avendolo indubbiamente i miei colpi indebolito. [Tecnica IV]Hoshoku no Jutsu: Miryoku - Tecnica del Predatore: Attrazione
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Movimento (4)
    L'utilizzatore, previa una breve concentrazione, punta un braccio in una direzione creando una corrente di vento attrattiva verso la sua persona che si espanderà con velocità pari alla Forza dell'utilizzatore. Il raggio della corrente è nove metri e l'ampiezza sei. Può causare Sanguinamento (DnT Medio). Chi si trova all'interno della corrente è sottoposto ad una presa. L'utilizzatore può spendere slot azione per danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore; la Forza di attrazione è pari alla Forza dell'utilizzatore; Mantenere la tecnica richiede slot tecnica. È possibile utilizzare la tecnica in combinazione con ogni "Hoshoku no Jutsu" spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Combinata: per Potenza della Stella, causa Sanguinamento (DnT Grave) anziché Medio.

    Forza = Velocità: 850
    Danno iniziale presa: 30 (Braccio Sinistro dell'Inquisitore)
    [Ipotetico Slot Azione V]Utilizzo per mantenere la presa e fare danno. Col braccio sinistro teso in avanti, mentre la leggera aura donatami dal Simbolo della Stella si affievoliva, terminando l'influenza della tecnica, la voce metallica avrebbe pronunciato un'unica domanda.

    1f8c1d53d9b645fa98675776f935cb63

    Dunque, Tasaki ... chi è l'indegno?




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 650
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 725
    Agilità: 725
    Intuito: 725
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Fendente del Posseduto alle mani
    3 - Extra: Taglio altezza ginocchio
    4: Secondo Colpo Totsugeki
    5: Attivazione Fuuin inarrestabili
    Ipotetico 5: Mantenimento presa

    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Manipolazione della Natura
    2: Suiryoku
    3 - Extra: Totsugeki
    4: Myrioku


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Edit concordato con Leo per una mia incomprensione del suo slot d'allontanamento. Aggiunto al primo slot azione di movimento anche la distanza del chakra repulsivo e dello SMG per raggiungere i 57 (e non 33) metri che separano Kensei da Tasaki.
    Allo scorso post non avevo aggiornato i cooldown delle abilità, inserite anche quelle utilizzate in questo e nel post precedente.

    • [TS] Lama Insanguinata attiva.
      - Basso a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen rimarrà attiva altri 4 Round.
      - Unità d'Odio restati: 0.
      - Unità d'Odio extra generabili: 0.

    • Combattere con Handicap: attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 4.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Ninjutsu Perfette è riutilizzabile tra 1 Round

    • Tecnica Rapida è riutilizzabile tra 1 Round

    • Sangue Chiama Sangue è riutilizzabile tra 1 Round

    • Taglio Distruttivo Migliorato è riutilizzabile tra 1 Round

    • Assalto Perfetto è riutilizzabile tra 1 Round

    • Forma Perfetta è riutilizzabile tra 2 Round

    • Vigore Infinito è riutilizzabile tra 2 Round

    • Violenza Inusitata è riutilizzabile tra 2 Round

    • Esecuzione Rapida è riutilizzabile tra 2 Round

    • Scudo della Natura è riutilizzabile tra 3 Round

    • Fendente del Posseduto è riutilizzabile tra 3 Round

    • Padronanza Perfetta è riutilizzabile tra 3 Round

    • Tecnica Economica è riutilizzabile tra 3 Round

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 0.

    • Fuuinjutsu Inarrestabili disegnati: 1.
      - Contenuto: Fulmine Oscuro Superiore
      - Potenza: 100.
      - Condizione di Attivazione del Fuuinjutsu Inarrestabile: Colpire l'avversario con la Yakusoku.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku






    Edited by Ade Geist - 17/9/2021, 10:41
  8. .

    Gli Abiti della Nebbia


    Capitolo Unico


    Atto I
    Doveri Ciclici



    Anche chi non avesse mai messo piede in un palazzo amministrativo, anche se non avesse mai avuto il piacere di conoscere i dettagli della carriera o, più in generale, della vita subordinata, sapeva che prima o poi, dopo una serie di determinati eventi, le cose dovevano cambiare. Si doveva venir puniti per gli errori ed imparare da essi, specie se questi fossero stati reiterati e piuttosto plateali; al contempo, però, vivere rettamente secondo le proprie mansioni ed i propri doveri, meritava un elogio e, talvolta, un premio. E quel giorno queste idee non volevano lasciare la mia testa, insieme a molte altre ad esse collegate: era passato ormai un po' di tempo da tanti eventi nevralgici per il futuro di Kiri e dei suoi ninja e ogni giorno nuove sfide si presentavano figuratamente alle mura del paese chiedendo udienza e, talvolta, riscatto. Lo strano, quasi ironico, e mirabolante rivolgersi e torcersi del destino durante gli eventi della Bruma mi continuava a dare da pensare su numerosi fronti, uno dei quali era proprio un lascito di Itai, forse uno dei più importanti che un uomo possa lasciare sulla Terra al suo passaggio, e che ora si muoveva, inesperta e promettente, nella sua terra natia dopo un lungo e forzato periodo di lontananza; un altro pensiero che mi assillava costantemente, imperterrito e ripugnante, ed il peso che il mantello ed il cappello che portavo non potevano che appesantirmi gli oneri della questione: dovevo valorizzare i miei ninja e le loro capacità, dovevo far di tutto pur di renderli spietate macchine da guerra temute in tutto il continente. Per questo, oltre alla inflessibile, dura e fortificante educazione con cui venivano forgiati attraverso il rinnovato ed ammodernato rituale della Nebbia di Sangue, dovevo renderli dei moniti per tutti gli altri villaggi: dovevo mostrare come Kiri fosse il migliore ed il più virtuoso tra tutti i Villaggi Segreti ed i suoi ninja erano la migliore cartina tornasole per questo. Ma le dicerie, il chiacchiericcio, il sentito dire ed il timore reverenziale non bastavano - ed io lo sapevo bene! Io che più di chiunque altro avevo rinunciato alla mia identità per incarnare un simbolo, per muovermi come si muoverebbe l'impersonificazione di un'idea, per sobbarcarmi un messaggio, un valore, una perfezione formale e applicativa del potere, della giustizia e dell'immensa volontà connaturata nell'essere umano. Bisognava divenire simboli incarnati, essere reale manifestazione di ciò che si voleva comunicare. Le sembianze dei ninja kiriani doveva essere una vera e propria epifania per chiunque posasse gli occhi su di loro.
    Ed era arrivato il momento di rendere chiaro questo messaggio.
    Come l'ennesima di tante missive amministrative firmate di mio pugno, un cartoncino nero sigillato dal simbolo della Nebbia in cera ed accompagnato dalle artigliate unghie dei chirotteri di uno dei numerosi stormi ai miei servigi avrebbe presentato una semplice convocazione formale, scritta con inchiostro argenteo a Youshi, Fudoh, Etsuko, Akuraguri, Sekiro, Hideo e Jukyu Shinretsu. La mattina del giorno seguente, diceva la lettera, erano tutti attesi nel mio ufficio, al piano più alto del Palazzo Amministrativo. Tutti loro conoscevano quei luogo, chi per un motivo, chi per un altro: qualcuno lo avrebbe trovato però assai diverso dall'ultima volta in cui vi aveva messo piede. La stanza, ora, dava con una parete di vetro, su tutta Kiri, come un alto faro che osserva e controlla la spiaggia ed il mare tutt'intorno a lui; i mobili, gli scaffali, le teche, gli armadi erano tutti di fattura piuttosto scarna, priva di dettagli, spartana, spessa e ben solida anche al solo sguardo. L'ebano era l'unico mobile utilizzato e gettava un'aura tanto tetra quanto regale nell'ambiente. La scrivania, gigantesca e pesante, difficilmente spostabile anche per un ninja di alto livello, aveva uno scranno largo e robusto ma privo di fronzoli, piacevolezze e comodità: era una sedia, leggermente più grande di quelle che gli stavano dirimpetto - tante quante i ninja che avevo chiamato quel giorno -, e stava lì solo per far sì che io non sedessi in terra. Le dimensioni narravano il rapporto verticale tra me e chiunque avrebbe seduto dall'altra parte, studente, shinobi, Anbu o Kage che si trattasse. Le cose erano cambiate molto negli ultimi anni, per tutti. Ma, probabilmente, erano cambiate in meglio. Ma sarebbe stato ai posteri giudicarlo saggiamente.

    [...]

    Quando tutti giunsero nel mio ufficio, dopo averli invitati con un gesto della mano ad accomodarsi, poggiandomi leggermente alla dura scrivania avrei preso parola, squadrandoli ad uno ad uno col mio solito tutt'altro che affabile sguardo filtrato dal mio ferreo volto. Avete dimostrato ottime capacità in questi ultimi mesi. Ed è arrivato il momento che i vostri meriti siano riconosciuti. La testa si voltò sulla Nara rinnegata. Ma prima gradirei che qualcuno qui presente si presentasse. Il tono freddo e tagliente, alterato inumanamente dal meccanismo vocale che albergava nel mio Elmo, avrebbe ammesso poche repliche. Io so praticamente tutto su di te. Sei da sempre un'osservata speciale del Paese dell'Acqua; ma quello che realmente mi interessa, Jukyu, è sapere chi tu credi di essere. La fissai alcuni istanti, cercando la forza del suo sguardo. Prendi parola. Comandai, sinteticamente.
    Gli equilibri a Kirigakure no Sato, stavano per cambiare profondamente.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • [TS] Lama Insanguinata disattivata.
      - Basso a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen Disattivata.
      - Unità d'Odio restati: 12.
      - Unità d'Odio extra generabili: 2.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 0.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  9. .

    L'Esempio delle Ombre


    Capitolo Unico


    Atto VI
    L'ultima difesa. †



    Si dice che errare sia umano e perseverare diabolico; che di umano in me fosse rimasto poco era evidente ormai a chiunque, quindi non restava che perseverare diabolicamente, come più mi si addiceva. Ed è quello che feci, infatti.
    Rigettandomi a capofitto contro il Kazekage, mi feci trascinare dal turbinio delle mie emozioni, riproponendo in una tattica già vista, la cui risposta fu altrettanto già utilizzata. Davanti alla violenza dei miei colpi, il Sunese evocò per una seconda volta dei nerboruti esseri d'argilla che frapposero la loro stazza tra la il filo della Promessa e le carni del Kage della Sabbia. Il loro corpo era resistente quasi quanto la roccia più che malleabile come l'argilla, oltre che bardato da una serie di protezioni create per l'evenienza che non avevano niente da invidiare alle reali opere in acciaio, cuoio e tela. Così mi scagliai con violenza contro quegli esseri, arrivando anche a disarmarne uno ma senza riuscire realmente a distruggere la loro possanza. La Mortificazione delle Arti Magiche, la taijutsu tanto cara ai più miti tra i Kenkichi e che mi aveva permesso di migliorare davvero tanto come spadaccino, era inefficace contro quegli oggetti perché, una volta creati, assumevano reali fattezze fisiche, quasi perdendo quella rete di chakra che unisce i corpi delle manipolazioni e che la Mortificazione è così brava a spezzare.
    Ma quando l'ultimo fendente raggiunse il clone che mi si era parato davanti - perché come in precedenza, Hohenheim aveva creato due cloni per rispondere ai miei attacchi ed il secondo era rimasto sospettosamente in disparte - qualcosa di realmente insolito accadde: la lama di sangue della Promessa rimase invischiata nell'argilla che era la carne della creatura, che lentamente cercava di inglobarla. Inutile. Dissi io, mentre lasciavo che la Yakusoku si sfaldasse e il clone mangiasse la lama di sangue che lentamente andava liquefacendosi, mischiandosi con l'argilla che cadeva molle dalle passate membra del clone.
    Un solo istante che parve un'eternità: un solo istante per realizzare quanto stava accadendo. A cosa serviva quel secondo clone che ora era lì, molto, molto vicino a me, proprio come il Kazekage? A detonare, come ogni costrutto d'argilla degno di questo nome. Il fatto che Hohenheim fosse lì vicino per me contava poco: era come domandarsi come fosse possibile che un uomo completamente ricoperto di acciaio maneggiasse con tanta cura i raiton senza venire folgorato; ogni mago ha soluzioni ad ogni suo trucco. Ed il Genio di Suna non poteva essere da meno. Merda. Dissi leggermente io, mentre iniziai a fare l'unica cosa che potevo fare: andarmene. La destra iniziò a muovere l'elsa della Yakusoku il più velocemente che poteva componendo i sigilli dell'Ariete, del Cinghiale, del Bue, del Cane e del Serpente. Quando il penultimo sigillo fu completato, il Clone di Hohenheim esplose, creando una violentissima esplosione e raggiungendomi.
    Una grossa nube di polvere, detriti e pulviscolo si alzò, oscurando la vista per metri e metri. Nell'arena era caduto il più tetro dei silenzi. Il Kazekage, mi racolosamente, si trovava a più di dieci metri dal luogo dell'esplosione. Come fosse riuscito a percorrere quella distanza in così poco tempo era per me impossibile da sapere. E di me, invece cosa ne era? Il mantello, bruciato in più punti, risuonò come un colpo di frusta al vento, maltrattato, sporco e irrimediabilmente rovinato. Guardate! Il Mizukage! È vivo! Gridò una voce entusiasta dagli spalti. Era un giovane ninja di Kiri, figlio della Nuova Nebbia di Sangue, tanto fervente nei modi quanto promettente nelle gesta.
    La cortina di polvere iniziava a diradarsi. Hohenheim poté intravedere parte della mia sagoma: dapprima i contorni dell'Elmo, poi della Yakusoku, nuovamente integra, con la sua lama di sangue davanti al mio petto, poi il mantello logoro ed infine le gambe protesiche. Poi una folata di vento e, con essa, il boato del pubblico. Non è abbastanza. Gridai, carico di rabbia e rancore. Piccole scintille provenivano dalla mia spalla, là dove il sistema d'ancoraggio avrebbe dovuto ospitare il mio leggendario braccio sinistro. Al suo posto non c'era niente ed io rimanevo monco d'un arto superiore.
    Non fu la sola cosa interessata dall'esplosione del Kazekage.

    mzzZxaA



    NON È ABBASTANZA!


    Dissi, mefitico e ferale come solo poche creature che solcavano la terra potevano vantarsi d'essere. Un forte calore m'avvolse la testa, bruciando le già numerose ustioni sul mio cranio. L'Elmo era diventato incandescente ed indossarlo significava ampliare enormemente le mie sofferenze. [Ferita]Intanto, una errata corrige sulla mia vitalità ... ho giocato fino ad adesso con 18 leggere quando dovrei averne 20. ^^" Ho corretto, aumentando di 2 Leggere la mia vitalità.

    Faccio presente qui come mantengo attivi sia i malus di Kirai Mugen su Hohe che la TS Kenkichi su Kensei.

    L'esplosione non causa danni a Kensei ma distrugge parte del suo equipaggiamento, quello più vicino al clone d'argilla, e parte della maschera. Per me puoi considerarla completamente rotta ai fini della giocata e dei futuri calcoli dei danni ma mi piaceva ruolare un aspetto di Kensei che col tempo viene sempre meno e quindi, solo esteticamente, la considero in parte ancora sul volto del Mizukage.
    Il fatto che rimanga illeso (subisco comunque il DnT alla Testa dovuto all'ustione) è perché ho usato la sostituzione che si configura come difesa totale.

    Ustione (DnT Medio) alla testa.
    Levarselo, tuttavia, non era qualcosa che poteva essere presa in considerazione: io ero un simbolo per Kiri. Ero un'entità priva di personalità se non il volere di Kiri, ero una marionetta vuota al servizio dello Stato, un anonimo soldato perfetto, un sacrificabile; ero l'incarnazione stessa della Giustizia, della Potenza, della rettitudine, dell'ineluttabilità. Vedere un volto sotto la maschera significava spezzare quell'incantesimo che soggiogava le menti di tutti i miei interlocutori; significava rendere reale qualcosa considerata ormai da tutti quasi metafisica, spirituale, sovrumana. Significava, in sostanza, che anche un concetto poteva cadere e fallire. Ma per quanto violentato, dolorante, distrutto, stropicciato e seviziato quel giorno il Simbolo di Kiri potesse risultare al termine di quel combattimento, purché non sconfitto, esso rimaneva sempre un ideale da raggiungere, puro, inscalfibile, immutabile. E non avrei permesso, per nessun motivo al mondo, che quell'idea mi fosse strappata dalle mani.
    Ma come avevo fatto a non finire completamente vittima di quell'esplosione? Semplice, avevo usato la Tecnica della Sostituzione. [Tecnica I] Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    Per quanto, purtroppo, fui troppo lento, il risultato ottenuto fu soddisfacente. Ero ancora in piedi e, soprattutto, ancora in grado di combattere. Conficcai un istante la Yakusoku a terra, infilando l'unica mano rimastami all'interno dell'armatura, raggiungendo i due tonici che avevo preparato per l'evenienza. Il D-Visor, adesso rotto, in parte, ma ancora funzionante, mi suggeriva una distanza di circa venti metri tra me ed il mio avversario. [Azione I]Tonico di Recupero Medio [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Medioalto. Dosaggio: Massimo due tonici di Recupero al giorno.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 60)
    [Da chunin in su]

    Tonico Coagulante Superiore [Tonico]
    Questo tonico quando ingerito richiude ferite fino ad un valore massimo di Mortale ma non rigenera vitalità.
    Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
    [Da jonin in su]

    Richiude le ferite che mi son fatto col sacrificio di Sangue Completo (8 Leggere totali) e "tampona" parte dei danni agli organi interni delle bombe (restanti 4 Leggere).
    Era il momento di tornare a fare sul serio. Come Hohenheim aveva già visto più volte quel giorno, da lì ad un istante sarei scomparso dalla sua vista: ma questa volta in modo diverso; questa volta sotto l'effetto di una delle mie taijutsu personali. Totsugeki: Furia! La polvere sollevata dalle precedenti esplosioni s'alzo alle mie spalle durante il movimento mentre in un singolo istante mi portavo in distanza ravvicinata col Kazekage. Meno di un battito di ciglia, questa volta, prima che i venti metri che ci separavano diventassero poco meno di niente. La Yakusoku disegnò una semiluna cremisi, andando a cercare di colpire la spalla già ferita e sanguinante del Kazekage. Ma quel primo movimento, partente da posizione occultata e forte di una discreta furtività, avrebbe disegnato una seconda semiluna cremisi, completamente speculare alla prima, cercando di colpire anche l'altra spalla del giovane sunese, con un rapidità tale da far apparire il colpo come se fosse eseguito contemporaneamente da due armi. Aveva già assistito a quella capacità, ma il fatto che l'assalto adesso arrivasse da posizione occultata poteva giocare decisamente a mio favore. [Tecnica II - III Extra & Azione II Extra]Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Assalto Naturale
    Maestria: L'utilizzatore, se attiva la Manipolazione della Natura e scelto un potenziamento offensivo, guadagna +2 tacche in Forza per uno slot azione per colpire un oggetto o un costrutto di chakra. Non cambia il calcolo dei danni alle persone.[Da genin in su]

    Insidia Naturale
    Speciale: L'utilizzatore può controllare la manifestazione visiva della tecnica. La Manipolazione della Natura non avrà alcun effetto visivo sull'arma ma sarà comunque visibile e percepibile da abilità in grado di vedere e percepire il chakra.
    [Da genin in su]

    Completezza Naturale
    Talento: L'utilizzatore può scegliere entrambi i bonus offensivi concessi dalla Manipolazione della Natura. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Padronanza Perfetta [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot tecnica extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]

    Hoshoku no Jutsu: Totsugeki - Tecnica del Predatore: Furia
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore effettua un movimento accelerato estremamente rapido, rendendosi impercettibile alla vista finché non attacca. La distanza massima percorribile è pari a quella di due slot azione. In questo stato, l'utilizzatore è considerato occultato. I due attacchi successivi allo spostamento hanno Velocità aumentata di 8 Tacche. Totsugeki può essere utilizzata in combinazione con qualsiasi altra Hoshoku no Jutsu utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzata.Tipo: Taijutsu - Kenjutsu
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Critico)
    [Da jonin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Risparmio il 50%. Cooldown tra 3 round. Costo Tecnica: 5,5 Bassi.

    Taijutsu Inarrestabile [2] - Velocità
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Aggressione Iniziale
    Maestria: L'utilizzatore guadagna +1 tacca in Velocità per il primo slot di una sequenza di assalti con spada. [Da genin in su]

    Fendente del Posseduto
    Arte: L'utilizzatore, una volta ogni tre round, può eseguire un attacco immediatamente successivo al precedente, tanto da renderlo quasi contemporaneo. L'arma compie un movimento accelerato e esegue un attacco speculare al precedente. É necessario impastare la stessa identica quantità di chakra o replicare conoscenze attive sul colpo precedente per poter utilizzare Fendente del Posseduto. Ai fini del difensore, si considera un attacco doppio. Se KanjÅ no Ken è attivo è possibile attaccare in modo non speculare. (Consumo: Basso)
    [Da jonin in su]

    Esecuzione Rapida
    Abile: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può negare l'attivazione di un AdO per lo slot in cui sono applicate tali conoscenze se questo avesse causato AdO. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da chunin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Per le stat, vedi in fondo.

    [SA II]

    Assalto Perfetto [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]

    Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Perseveranza
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +1 Tacca in Forza per un attacco con la spada ad una parte specifica del corpo avversario se precedentemente ha portato un attacco ad una zona diversa. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Forma Magistrale
    Speciale: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può considerare il fendente su cui le combina come fosse un Taijutsu-Kenjusu al fine dell'attivazione di altre conoscenze. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Sempre attiva la Mortificazione sui colpi, qui come su ogni altro colpo del post.

    [Stat Primo colpo da ST] - Esente da AdO.
    Forza vs Persone: 850.
    Forza vs Oggetti: 850 + 50 (Assalto Naturale) = 900.
    Velocità: 700 + 50 (Furia Sanguinaria) + 200 (Totsugeki) + 25 (Aggressione Iniziale) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) = 1000. [OverCap]
    Converto Semiparalisi in Leggera alla Vitalità.

    [ Stat Secondo Colpo da SA]

    Forza vs Persone e Oggetti: 850 + 25 (Perseveranza) = 875.
    Velocità: 700 + 50 (Furia Sanguinaria) + 200 (Totsugeki) + 25 (Aggressione Infinita) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) = 1000. [OverCap]

    [Potenza Attacco Doppio]
    Potenza Yakusoku vs Persone: 40 + 25 (Tributo di Sangue) = 65*2 (Fendente del Posseduto) = 130.
    Potenza Yakusoku vs Oggetti: {[40 + 25 (Tributo di Sangue) + 20 (Manipolazione della Natura) ]*2 (Fendente del Posseduto) + 40 (Diff. Frz vs Rstz)}*3 (Manipolazione della Natura) = (170 + 40)*3 = 630.
    Potenza Yakusoku vs Tecniche: 65*2 (Fendente del Posseduto)/2 + 40 (Diff. Frz vs Rstz) = 105.
    Dopo quell'assalto sentii il mio corpo davvero leggero: il chakra nel mio tantien veniva prosciugato ad una velocità stupefacente ed io non ero adeguatamente attrezzato - o allenato - a sopperire a tale mancanza. Lo scontro doveva terminare con questa mia serie d'attacchi o tutto sarebbe stato perduto. Avrei, dunque, dato il tutto per tutto.
    A quel fendente mortale che avrebbe potuto semplicemente tagliare entrambe le braccia del mio avversario, nel caso migliore, o spaccare le articolazioni delle spalle e disabilitarne la mobilità, nel caso peggiore, seguirono altri tre fendenti, con caratteristiche, potenzialità ed obiettivi differenti.
    Il primo avrebbe vantato un certo fattore sorpresa: infatti, sfruttando il movimento del colpo precedente, avrei aperto la mano, sfruttando l'inerzia della spada, ed avrei fatto roteare sul palmo della stessa l'elsa, con la lama che quindi sarebbe andata a puntare verso il basso. A quel punto, serrando nuovamente le dita sul Femore del Primogenito, avrei fatto discendere la lama verso il piede destro di Hohenheim, così da piantarglielo in terra e costringerlo all'immobilità. Inoltre, ed i suoi occhi magici se ne sarebbero accorti, sul colpo c'era qualcosa. Qualcosa che gli avrebbe reso problematico anche solo schivarlo, quel colpo. [Azione III]Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Violenza Inusitata
    Maestria: L'utilizzatore focalizza la sua aggressività e quella avversaria nei suoi attacchi. Se entrambi sono in preda a un'emozione aggressiva o in combattimento ravvicinato da più di un round, l'utilizzatore ottiene +2 tacche a Forza per il terzo attacco di una combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round. Se Kanjō no Ken è attiva, l'utilizzatore può utilizzare Violenza Inusitata una volta a round. [Da chunin in su]

    Via del Maestro
    Maestria: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può ridistribuire i bonus alle statistiche che queste conoscenze avrebbero concesso. Il numero massimo di tacche ridistribuibili in questo modo è 3. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Sposto tutte le tacche a Forza da Violenza Inusitata e Determinazione a Velocità.

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Taglio Distruttivo
    Speciale: L'utilizzatore può estendere le conoscenze derivanti dalla competenza del Chakra Distruttivo anche agli attacchi con spada.[Da genin in su]

    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]

    Taglio Distruttivo Avanzato
    Arte: L'utilizzatore non avrà diminuzioni della potenza del danno ad area del Chakra Distruttivo se utilizza una spada.(Consumo: Basso extra a colpo)
    [Da chunin in su]

    Forza vs Persone e Oggetti: = 850.
    Velocità: 700 + 50 (Furia Sanguinaria) + 25 (Determinazione) + 50 (Violenza Inusitata) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 50 (Impasto) = 1000. [OverCap]
    Potenza Yakusoku vs Persone e Potenza Propagazione Colpo da Chakra Distruttivo: 40 + 20 (Tributo di Sangue) = 60
    Potenza Yakusoku vs Oggetti: [40 + 20 (Tributo di Sangue) + 20 (Manipolazione della Natura) ]+ 30 (Diff. Frz vs Rstz)] *3 (Manipolazione della Natura) = (110 + 30)*3 = 420.
    Potenza Yakusoku vs Tecniche: [40 + 20 (Tributo di Sangue)]/2 + 30 (Diff. Frz vs Rstz) = 60.
    Raggio Propagazione Colpo da Chakra Distruttivo: 3 metri.


    Se il colpo fosse riuscito, la destra - nonché in quel momento l'unica - avrebbe lasciato immediatamente la presa sull'elsa, pronta a mettere in atto una strategia già sperimentata e letale. Una grossa corrente d'aria si sarebbe materializzata al centro della mia mano, funesta e, in un istante, assieme ad un pugno che non lo avrebbe mai colpito, si sarebbe scaraventata verso Hohenheim, investendolo in pieno e, probabilmente, facendolo volare alcuni metri oltre la sua posizione. Quel colpo era infido per più di un motivo: prima di tutto, la spinta avrebbe forzato il piede ancorato atterra, probabilmente dilaniandolo e rendendo al Kazekage la deambulazione particolarmente complessa, poi, sempre la spinta, avrebbe lanciato il Jonin abbastanza lontano da farlo schiantare contro le mura degli spalti che gli stavano alcuni metri alle spalle. Se il danno di quella mia seconda taijutsu personale non fosse stato di per sé già abbastanza, la collisione col muro sarebbe stata probabilmente più che sufficiente per far terminare lo scontro. [Ipotetica Tecnica IV]Hoshoku no Jutsu: Suiryoku - Tecnica del Predatore: Spinta
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spostare un'incredibile quantità d'aria davanti a sé, eseguendo un colpo a mano aperta. L'aria colpirà con potenza pari al colpo senz'arma o con potenziamento. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 Tacche. La gittata dello spostamento d'aria è 9 metri e l'ampiezza 6 metri. Può sbalzare indietro di 9 metri.
    Può essere utilizzata in difesa per bloccare oggetti solidi non impugnati di dimensione massima pari a Gigante (4 Unità) scagliati contro l'utilizzatore se la Forza di questi è inferiore alla Forza del colpo portato tramite la Suiryoku.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Taijutsu Inarrestabile [2] - Velocità
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Forza Colpo e Spinta: 850 + 50 (Suiryoku) = 900 [CAP]
    Velocità: 700 + 100 (Suiryoku) + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Taijutsu perfette) = 900
    Potenza: 10 (Colpo senz'Arma)
    [Note]La vicinanza agli spalti è stata ricavata dal tuo narrato e dalla mancanza di informazioni più chiare e precise sulla quantità di metri che ti separano dal muro. Seguendo la mappetta, però, l'arena non è enorme e se Hohenheim era già a quindici metri da Kensei quando questo era circa al centro dell'arena, sempre da tua descrizione, il Kazekage è per forza di cose al massimo a cinque metri dal muro. Sarei dunque scattato verso il Kazekage per eliminare la distanza che io stesso avevo posto. Domandandomi delle condizioni nel quale l'avrei trovato, la Yakusoku avrebbe in ogni caso cercato la sua gola, cercando di posizionarsi subito sotto il suo collo, minacciandolo con la punta di una ferita mortale. [Ipotetica Azione IV - Movimento]Velocità: 700 + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Gakutensoku) = 800. Adesso può bastare. [Abilità]Cade Odio Incarnato perché non rispettati i vincoli. Se il Kazekage si fosse arreso, lo avrei aiutato ad alzarsi, prima di congratularmi con lui. Ma questo è argomento che affronteremo più avanti.
    Se invece non si fosse arreso, avrei cercato un ultimo e rapido fendente alla spalla già ferita, cercando, per una seconda volta di conficcarlo al muro, se fosse stato ancora in piedi o a terra se, dopo la botta con gli spalti, fosse caduto al suolo. [Azione V]Forza: 850
    Velocità: 700 + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Tributo di Snague) = 800
    Potenza Yakusoku vs Persone: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Potenza Yakusoku vs Oggetti: [40 + 5 (Tributo di Sangue) + 20 (Manipolazione della Natura) ] + 30 (Diff. Frz vs Rstz)] *3 (Manipolazione della Natura) = (65 + 30)*3 = 280.
    Potenza Yakusoku vs Tecniche: [40 + 5 (Tributo di Sangue)]/2 + 30 (Diff. Frz vs Rstz) = 50, arrotondato per difetto.
    [Note]In questo caso, per ora, Odio Incarnato è sempre attivo.

    Il conteggio del chakra della tabella di fine post prende in considerazione questa ipotetica. Nel caso si verificasse quella di sotto, modificherò come necessario al prossimo giro.


    Se invece il colpo non avesse trovato il piede del Kazekage - senza contare che comunque avrebbe dovuto schivare la distruzione che si sarebbe propagata sul terreno a partire dal punto d'impatto -, avrei continuato con altri assalti, questa volta più lenti dei precedenti, pensati quasi esclusivamente per sopraffare Hohenheim più che per impensierirlo. La spada si sarebbe sollevata dal terreno, andando a cercare prima, per la seconda volta, le gambe del mio avversario, in un fendente a spazzare all'altezza delle ginocchia, puntando al sinistro, più comodo per la mia guardia destra. [Azione IV]<span>Forza: 850
    Velocità: 700 + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Tributo di Snague) = 800
    Potenza Yakusoku vs Persone: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Potenza Yakusoku vs Oggetti: [40 + 5 (Tributo di Sangue) + 20 (Manipolazione della Natura) ] + 30 (Diff. Frz vs Rstz)] *3 (Manipolazione della Natura) = (65 + 30)*3 = 280.
    Potenza Yakusoku vs Tecniche: [40 + 5 (Tributo di Sangue)]/2 + 30 (Diff. Frz vs Rstz) = 50
    Forte del movimento rotatorio, la Promessa avrebbe puntato verso il cielo e, con un rapido movimento del busto e delle mie anche, sarebbe scesa minacciando la spalla destra del mio avversario, continuando la sua corsa, se fosse stato possibile, fino all'anca sinistra. [Azione V]<span>Forza: 850
    Velocità: 700 + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Tributo di Snague) = 800
    Potenza Yakusoku vs Persone: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Potenza Yakusoku vs Oggetti: [40 + 5 (Tributo di Sangue) + 20 (Manipolazione della Natura) ] + 30 (Diff. Frz vs Rstz)] *3 (Manipolazione della Natura) = (65 + 30)*3 = 280.
    Potenza Yakusoku vs Tecniche: [40 + 5 (Tributo di Sangue)]/2 + 30 (Diff. Frz vs Rstz) = 50
    Ma non era finita qui. La spada si alzò nuovamente alla sinistra del Kazekage, minacciando un nuovo colpo, come a voler disegnare una X insieme al colpo precedente! La lama scese rapida e letale ma, forse, con estrema sorpresa del Kazekage, l'elsa si sarebbe ritratta al momento di colpirlo, quel tanto che bastava per permettermi, arrivato a metà strada, di ricaricare il braccio al fianco e tentare di colpirlo con la mia primissima creazione personale, una taijutsu in grado di veicolare attraverso l'aria un colpo fisico. Hoshoku no jutsu: Suiryoku! [Finta & Tenica IV][Finta]
    Velocità: 700 + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Tributo di Snague) = 800

    [Tecnica]

    Hoshoku no Jutsu: Suiryoku - Tecnica del Predatore: Spinta
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spostare un'incredibile quantità d'aria davanti a sé, eseguendo un colpo a mano aperta. L'aria colpirà con potenza pari al colpo senz'arma o con potenziamento. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 Tacche. La gittata dello spostamento d'aria è 9 metri e l'ampiezza 6 metri. Può sbalzare indietro di 9 metri.
    Può essere utilizzata in difesa per bloccare oggetti solidi non impugnati di dimensione massima pari a Gigante (4 Unità) scagliati contro l'utilizzatore se la Forza di questi è inferiore alla Forza del colpo portato tramite la Suiryoku.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Taijutsu Inarrestabile [2] - Velocità
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Forza Colpo e Spinta: 850 + 50 (Suiryoku) = 900 [CAP]
    Velocità: 700 + 100 (Suiryoku) + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Taijutsu perfette) = 900
    Potenza: 10 (Colpo senz'Arma)
    [Note]Valgono le stesse note di sopra riguardo la Posizione di Hohenheim.

    Se tutto fosse andato come speravo, in un modo o nell'altro avevo guadagnato un netto vantaggio sul Kazekage. Se adesso fosse stato a terra o gravemente ferito, gli avrei proposto la resa come vi ho già raccontato. Se invece fosse riuscito a destreggiarsi tra tutti quei miei assalti, avrei atteso una sua replica. Non sapevo se sarebbe stato abbastanza da far sì che accettasse la sconfitta ma, io, dal mio canto, ansimando per la fatica sotto l'elmo distorto, spezzato e piegato, sentii una grande sensazione di stanchezza, cosa decisamente atipica per il sottoscritto. Le mie forze stavano esaurendosi ed il potere sovrumano di controllo e volontà che la mia tecnica proibita stava dandomi sul mio corpo stava iniziando a venire meno. Avrei potuto attingervi nuovamente, certo, ma mi restava troppo poco chakra perché quell'azione fosse utile ad alcunché. Forse avevo un solo, ultimo, asso nella manica.
    Mi sarei giocato il tutto per tutto, questo era poco ma sicuro.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 22/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 650
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1: Assunzione Tonici
    2: Fendente del Posseduto
    3: Colpo al Piede
    4: Fendente Braccia
    5: Fendente spalla
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Sostituzione
    2: Manipolazione della Natura
    3: Totsugeki
    3: Suiryoku


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • Round di TS restanti: 1
      - Unità d'Odio restati: 0.
      - Unità d'Odio extra generabili: 0.

    • Mantenimento Lama Insanguinata.

    • Combattere con Handicap disattivato.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.


    • Vigore Infinito è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Sangue Chiama Sangue è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Potenza Nascosta è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Devastazione è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Irruenza è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Esecuzione Rapida è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Esecuzione Imprevedibile è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Tecnica Economica è riutilizzabile tra 3 Round.

    • Fendente del Posseduto è riutilizzabile tra 3 Round.

    • Completezza Naturale è riutilizzabile tra 3 Round.


    • Simboli della Psiche utilizzabili: 2.
      - Potenza: 20.

    • Furia Sanguinaria attiva.
      - Round senza colpire passati per la disattivazione: 1.





    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  10. .

    L'Esempio delle Ombre


    Capitolo Unico


    Atto IV
    Difesa calcolata †



    Avevo commesso due grossolani errori. Il primo, probabilmente dovuto alla natura della tecnica speciale del mio avversario ed il secondo dovuto alla sua apparente sopraffazione.
    Nel primo caso, infatti, non avevo ritenuto l'argilla un medium efficace per difese robuste e protratte nel tempo e per questo, una volta distrutta l'unica protezione a vista del Kazekage, avevo rilasciato la Manipolazione della Natura, tecnica su cui avevo lavorato intensamente per perfezionarmi e rendermi in grado di tagliare ed annientare praticamente qualsiasi cosa si fosse mai frapposta tra me e la mia lama; ma il Kazekage riuscì a sorprendermi, ergendo davanti ed intorno a sé due cloni di roccia che annullarono e vanificarono tutte le mie offensive. Ogni fendente fu parato ed assorbito da quei cloni, anche se potei notare come, per quanto resistenti, non fossero esattamente delle creazioni molto portate alla difesa. L'incassare incessante che dovettero subire, infatti, lasciava evidenti e vistosi segni della mia spropositata potenza sulla loro pelle, dipingendo solchi ripidi e profondi sull'epidermide d'argilla. Quando poi, evidentemente innervosito dalla mia stupidità, concentrai tutta quella assurda quantità di chakra nel mio corpo per rilasciare il maestoso fulmine oscuro, Hohenheim fu nuovamente protetto da una sua creazione che, nonostante venne praticamente estinta dalla potenza dell'impronta Raiton, natura opposta alla propria, riuscì a salvaguardare l'incolumità del Bambino Prodigio. Dimenticavo quanto fosse inutile occultare il flusso di chakra sul mio equipaggiamento contro di te, Kazekage. Dissi amaramente, mentre mi rimettevo in posizione e mi preparavo al contrattacco del Kazekage. Egli portò nuovamente le mani nelle sue sacche d'argilla - ed ogni volta che lo faceva, conscia la mia esperienza dei suoi metodi di combattimento, i miei sensi si acuivano e irraggiavano tutt'intorno a me, pronti a comprendere e prevedere l'eventualità di una possibile detonazione -, creando due esseri alati, un tengo ed un falco. Dal momento che sul falco il Kazekage si posizionò, non fu per me difficile comprendere come ciò di cui mi sarei dovuto preoccupare sarebbe stato il tengu, oltre che il clone che mi si parava davanti e precedentemente aveva incassato ogni mia offensiva. E fu proprio quando mi resi conto che il Kazekage si stava allontanando (non fu difficile, nonostante la vista occultata dai colossi d'argilla opportunamente posti dal mio avversario, dal momento che eravamo letteralmente uno davanti all'altro) che capii che dovevo anch'io replicare tale intenzione. Ed infatti scattai rapido con un piccolo balzo ed una discreta quantità di chakra, non tanto rapido quanto Hohenheim ma abbastanza per guadagnare alcuni centimetri e dunque alcuni istanti, rendendomi conto dell'esplosione prima che essa realmente avvenisse. Le braccia si mossero rapide verso l'elmo chiudendo la testa dentro di loro e rannicchiandomi leggermente, cosicché l'esplosione investisse la minor parte possibile del mio corpo, pur investendomi comunque. Certo, il fatto che tale corpo fosse anche per la maggior parte d'acciaio contribuì essenzialmente alla perfetta riuscita di tale difesa. [Difesa I] Salto Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto. (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da genin in su]
    Riflessi: 700 + 200 (Impasto) = 900.
    Protezione Naturale: 10 (Odio Incarnato).
    Resistenza: 700 - 25 (Malus Instillare Odio) + 75 (Impasto) = 750.

    1 Leggera diffusa sul corpo. Converto Ferite Profonde in Leggera alla Vitalità.

    Attivazione Resistenza Sanguinaria.
    Resistenza: 700 - 25 (Malus Insillare Odio) + 125 (Resistenza Sanguinaria) = 800.

    Ma fu in quel momento che commisi il secondo errore, quello sull'apparente sopraffazione. Mentre lo vedevo alto, in cielo, lontano dalle mie grinfie malevole e probabilmente troppo distante per percepire ancora la totalità distruttiva dell'odio che divampava dal mio corpo, quando un sorriso infernale si dipinse sul mio volto sotto l'elmo e già mi accingevo, roteando la spada davanti a me, a mostrare il primo dei miei assi nella manica, qualcosa in me si incrinò, o meglio, scoppiò, letteralmente.

    AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!

    Un grido di doloro contorto, distorto dall'elmo, più simile al ruggito mefitico di una chimera d'un altro mondo fuoriuscì dalla mia bocca che, in un istante, vomitò scarlatto sangue, facendolo colare dalla bocca, dopo essere rimbalzata sulla parte interna dell'Elmo, discendendo sul collo ed il petto, sozzandomi i vestiti d'un caldo abbraccio mortifero.
    Tremavo dal dolore, tremavo per la realizzazione di aver commesso, da qualche parte, senza riuscire ad accorgermene, un errore fatale. Ma per quanto avessi potuto impegnarmi, non c'erano stati indizi che mi avrebbero potuto permettere di comprendere quale fosse stato il mio errore. Il Bambino prodigio aveva sviluppato una tecnica infida che le mie conoscenze, in quel momento, non potevano assolutamente contrastare. Ero stato battuto sul piano strategico, probabilmente, almeno in quella fase preliminare dello scontro. Eppure, come anche il Kazekage sapeva, data la sua presenza alle vicende con Diogene che seguirono la Riunione Accademica nel paese del Ferro, non c'era niente che potesse arrestarmi se decidevo che non era il momento di darsi per vinti. Ed infatti il tremore svanì ma non il dolore e la consapevolezza di una scelta sbagliata e, con essa, la rabbia di non essere stato all'altezza di un pericolo tanto grande quanto invisibile.
    Qualcosa, in me, si accese: qualcosa, in me, bruciò con l'ardore di mille soli. La mia testa si rialzò di scatto ed il mio sguardo funereo si posò sul Kazekage, alto in cielo. C'era dell'odio puro nel mio corpo, c'era un dolore ineguagliabile: tutti gli ingredienti necessari perché io potessi esprimermi al massimo delle mie potenzialità. [Ferite]Potenza Colpo 140 vs 30 = 10 (Odio Incarnato) + 20 (Resistenza Sanguinaria) Valore difesa

    11 Leggere sparse tra busto, testa e braccio destro.
    Il D-visor calcolò con esattezza quale fosse la distanza che ci separava: trenta metri. A differenza di quanto avvenuto in precedenza, adesso ero abbastanza lontano perché difficilmente potesse fare qualcosa da quella distanza ma decisi comunque di prendere delle precauzioni: scattando leggermente indietro di alcuni metri, nuovamente roteai la Yakusoku per dirigerla verso il mio busto, trafiggendolo una seconda volta e fornendo al mio corpo i benefici necessari per riprendere il combattimento. [Azione I & Tecnica I]Divido lo slot azione di movimento un uno scatto indietro iniziale di circa 5m, più quanto trovi descritto di seguito nel narrato.

    Sacrificio di Sangue Completo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Caricamento (1)
    L'utilizzatore può trafiggersi l'addome con la Lama Insanguinata, subendo una ferita non letale ma pari alla potenza dell'arma. Questi danni contano ai fini di Resistenza Sanguinaria. Per due round avrò un bonus a tutte le statistiche, sia principali che secondarie, di 2 tacche, e il CAP per tutte le statistiche aumenta di 2.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Richiede Lama Insanguinata IV]
    [Da jonin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]
    Le game si flessero per attenuare il balzo all'indietro ed il colpo della Yakusoku al mio busto che, nuovamente, fece sgorgare sangue dal mio corpo, imbrattandomi le vesti azzurre e nere della Nebbia. Ancora, una minuscola quantità di chakra fluì nel mio corpo, rilasciando quei diabolici marchingegni che bloccavano e limitavano le mie giunture metalliche, permettendomi di agire più liberamente e, soprattutto, più velocemente. [Equipaggiamento]Equipaggiamento Debilitante [Vario]
    Degli speciali inserti molto pesanti in metallo che si applicano alle giunture metalliche del corpo dell'utilizzatore, diminuendone le caratteristiche. Finché indossate riducono la velocità dell'utilizzatore di 2 tacche.Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da genin in su]

    Liberazione
    Maestria: L'utilizzatore, se rimosso l'Equipaggiamento Debilitante dopo averlo indossato per almeno 2 round di combattimento azzera i malus ed ottiene un bonus di +3 tacche nella statistica ridotta dall'equipaggiamento, per 1 round.[Da genin in su]

    Fusione
    Speciale: L'utilizzatore, durante l'uso di "Liberazione", è in grado di scomparire alla vista dell'avversario durante i suoi spostamenti se i Riflessi sono inferiori alla Velocità dell'utilizzatore. Risulterà occultato alla vista fino a 1,5 metri dall'avversario, non ottiene vantaggi negli altri sensi. [Da jonin in su]
    Qualsiasi distanza ti sia congeniale non sarà comunque sufficiente. Dissi, conscio delle mie nuove potenzialità. Quanto stava per succedere, benché incredibile e stupefacente, era forse irrilevante, date le capacità da sensitivo di Hohenheim: ma le sicurezze del Kazekage si sarebbero dovute scontrare con un altro fatto; adesso il problema sarebbe diventato riuscire a contenermi, non individuarmi.
    Con le gambe ancora leggermente flesse per lo spostamento all'indietro, mentre queste si modificavano esteticamente e a livello di prestazioni affinché migliorassi le mie capacità nel salto, grazie ad un piccolo ulteriore movimento verso il basso di tutto il corpo, saltai in obliquo, aiutato dal chakra, in direzione del Kazekage. [Movimento]Proseguimento dello SA precedente, dal momento che il Salto rientra nel movimento, da regolamento.

    Gakutensoku - Marchigegno che Apprende dalla Natura [Meccanismo]
    Gakutensoku può modificare l'assetto degli arti inferiori protesici dell'utilizzatore attraverso il chakra. Ogni assetto modifica le statistiche degli arti inferiori dell'utilizzatore ed è riconoscibile da protrusioni e differenze estetiche visibili. Una volta per round, tramite slot gratuito rapido, può assumere la conformazione di Salto (+3 metri al salto, +1 tacca a Velocità e Agilità, -2 tacche a Forza), di Corsa (+6 metri allo slot azione, +2 tacche a Velocità, -2 tacche a Forza), di Calcio (+5 Potenza, +2 tacche a Forza, -2 tacche a Velocità) o tornare allo stato di base.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 1 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]

    Salto Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto. (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da genin in su]

    Altezza Salto: 10 (Base En. Nera) + 3 (Gakutensoku) = 13*0.5 (Salto Repulsivo) = 19,5m.
    Sarei probabilmente scomparso alla sua vista durante quel movimento, ma purtroppo la cosa sarebbe stata irrilevante, forse, come vi ho accennato. Nonostante questo, Hohenheim non avrebbe avuto difficoltà ad accorgersi che con quel salto non sarei mai riuscito a raggiungerlo: eppure mi muovevo velocemente, ero un fulmine aerodinamico che viaggiava imperterrito verso la sua meta. Ed allora, cosa avevo in mente? Bhè, era semplice. Affidarmi alla mia più grande certezza: la Yakusoku. Mentre la spada fuoriusciva dal mio ventre, un gigantesco lampo di sangue l'avrebbe seguita, andando a creare un oggetto dalle dimensioni leggendarie e dalla potenza epica: un cremisi fiume, crepitante e iracondo, sarebbe fuoriuscito dal femore del Primogenito, andando a formare una lama che avrebbe colmato la distanza che separava me dal Prodigio Bambino ed anzi, lo passava di almeno una decina di metri an altezza nel punto apicale del mio salto. A que punto, con un fendente circolare, avrei tentato di colpirlo. E lo avrei fatto fatto ad una velocità a dir poco folle. Hohenheim sarebbe stato minacciato da quel colpo, sia perché di dimensioni spropositate, sia perché ero riuscito a seguire i suoi movimenti, anche grazie alla vista migliorata del mio D-Visor, ma la sua posizione poteva vantare una certa copertura e protezione data dalla creatura su cui montava: ma questo non era certo un problema. Siccome non volevo che il Prodigio potesse tendermi altri giochetti con l'argilla, la Yakusoku si ricoprì di uno strato di chakra denso ed intenso, drenandomi di energia per poter mettere in atto una delle Forme del mio Clan: La Forma della Mortificazione o Via del Diplomatico. [Tecnica II - III]Velocità Movimento: 700 + 25 (Gakutensoku) + 50 (Sacrificio di Sangue) + 75 (Liberazione) = 850.

    NOTA BENE: Sei nuovamente entro 30 metri da Kensei, tornano i Malus della seconda TS. Ricordi qui il mantenimento che mi costa Basso.

    [STI]
    Vero Potere del Sangue
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare una lama di dimensioni colossali, senza tuttavia aumentarne il peso. La lama sarà lunga 25 metri, avrà potenza 50 e sarà dotata di Penetrazione 4 (ignora protezioni o strutture con durezza pari o inferiore a 4). Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato.Tipo: Ninjutsu - Chiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Quasi Elevato / Mantenimento: Medioalto)
    [Da jonin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Dimezzo il costo della tecnica, spendendo 4 bassi.

    [STII]

    Mortificazione delle Arti Magiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia rispetto al difensore. Ogni attacco ridurrà la potenza di 5 ogni tacca in Forza in più dell'utilizzatore, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di ½ Basso per ogni tacca in Forza; se azzerata la potenza, non produce effetti. Se utilizzato equipaggiamento, la potenza di questo verrà considerata dimezzata. Può annullare effetti ad area o Emissioni di grandi dimensioni solo nel punto in cui le colpisce. Per un round il materiale sfaldato non è manipolabile. Attacchi successivi al primo richiedono slot tecnica/azione.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Irruenza
    Talento: L'utilizzatore può utilizzare la Mortificazione delle Arti Magiche tramite uno slot tecnica anziché slot tecnica avanzato. Può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Taijutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa taijutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Devastazione
    Talento: L'utilizzatore potrà non considerare la diminuzione di potenza dell'equipaggiamento utilizzato per colpire un costrutto con la Mortificazione delle Arti Magiche se questo è una spada. Può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da jonin in su]

    Taijutsu Inarrestabile [2]
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Aggressione Iniziale
    Maestria: L'utilizzatore guadagna +1 tacca in Velocità per il primo slot di una sequenza di assalti con spada. [Da genin in su]

    Esecuzione Rapida
    Abile: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può negare l'attivazione di un AdO per lo slot in cui sono applicate tali conoscenze se questo avesse causato AdO. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da chunin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Velocità Fendente: 700 + 75 (Liberazione) + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 25 (Aggressione Iniziale) + 50 (Taijutsu Inarrestabile) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 25 (Impasto) = 1050. [OverCap]

    Converto Semiparalisi in Leggera alla vitalità.
    Forza: 850 + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) = 900.
    Potenza Yakusoku vs oggetti, tecniche e persone 40 + 10 (Vero Potere del Sangue) + 25 (Tributo di Sangue) = 75 + Penetrazione 4.

    Se quel colpo non avesse colpito Hohenheim ma solo la sua creazione, il ragazzo si sarebbe accorto di qualcosa di catastrofico: tutta l'argilla che aveva utilizzato per creare quell'essere volante, ora non era più manipolabile e, lentamente, avrebbe perso tutte le sue capacità, sfaldandosi.. Il mio chakra l'aveva corrotta, rendendola, almeno temporaneamente, del tutto inutilizzabile. Ponendo, quindi, che il Prodigio di Suna fosse riuscito ad uscire indenne da quell'assalto inaspettato e rapidissimo, ora doveva fare i conti con la caduta libera dell'oggetto che lo teneva fluttuante. Se avevo capito bene come funzionavano le sue capacità, l'essersi posizionato così lontano da fonti di argilla lo ponevano in una situazione difficile, poiché non aveva a disposizione altro materiale se non quello delle sue pericolose tasche. Ma quanta argilla potevano portare? Sicuramente una quantità molto limitata. Inoltre io non avrei certo atteso di vedere se fosse in grado di sorprendermi nuovamente: avrei continuato ad attaccare.
    Se fossi riuscito a distruggere il falco su cui si trovava il Kazekage, allora mi sarei accertato che non potesse difendersi in alcun modo: ogni offensiva successiva avrebbe cercato, sempre tentando di colpire anche lui nel frattempo, come avevo fatto con l'assalto precedente, di tagliare qualsiasi forma di costrutto, tecnica o amenità che gli fosse venuta in mente di usare come scudo. Dopotutto, c'era la squadra medica pronta in arena: così come io non avrei dovuto preoccuparmi di eventuali lesioni agli organi interni, il Kazekage non avrebbe dovuto temere l'amputazione degli arti: gli sarebbero stati riattaccati prontamente e con una certa capacità.
    Gli attacchi sarebbero giunti immediatamente dopo la distruzione della creatura d'argilla, quindi presumibilmente mentre io iniziavo la parabola discendente del mio salto oppure mentre ero quasi già a terra: in ogni caso, le gargantuesche dimensioni della mia lama insanguinata mi avrebbero permesso di raggiungere con facilità Hohenheim per colpirlo, rendendogli estremamente complessa ogni azione volta a prevenire la dolorosa caduta al suolo da quell'altezza. Avrei cercato di indirizzare ogni fendente in modo diverso: prima di tutto cercando di colpire le braccia, prima la destra e la sinistra, cosicché raggiungere le sacche porta argilla attaccate alla sua vita fosse complesso, poi, con un unico fendente orizzontale, avrei cercato di raggiungere l'esterno del ginocchio sinistro del Jonin, proseguendo poi con forza, se l'avessi trovato, con l'intento di amputare entrambe le gambe. [Azioni II - III - IV]Su tutti i colpi è presente la Mortificazione delle Arti Magiche.

    [SAII]

    Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Distruzione
    Speciale: L'utilizatore, se attiva Mortificazione delle Arti Magiche, può utilizzare il Controllo del Chakra Distruttivo su ninjutsu e costrutti di tecniche speciali come se fossero oggetti. Non cambia il costo richiesto della competenza del Controllo del Chakra.[Da genin in su]

    Forma Magistrale
    Speciale: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può considerare il fendente su cui le combina come fosse un Taijutsu-Kenjusu al fine dell'attivazione di altre conoscenze. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Sangue chiama Sangue
    Talento: L'utilizzatore può aggiungere un Sanguinamento (DnT Medio) alle tecniche che esegue con la Yakusoku. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da genin in su]

    Taijutsu Inarrestabile [2]
    Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica. [Da jonin in su]

    Velocità Fendente: 700 + 75 (Liberazione) + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 25 (Aggressione Iniziale) + 50 (Taijutsu Inarrestabile) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 25 (Impasto) = 1050. [OverCap]
    Forza: 850 + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) = 900 [Cap].
    Potenza Yakusoku vs persone 40 + 10 (Vero Potere del Sangue) + 25 (Tributo di Sangue) = 75 + Sanguinamento (DnT Medio) + Penetrazione 4.
    Potenza Yakusoku vs oggetti e tecniche: 40 + 10 (Vero Potere del Sangue) + 10 (Chakra Distruttivo) + 25 (Tributo di Sangue) = 85 + Penetrazione 4.
    [SA III]

    Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Violenza Inusitata
    Maestria: L'utilizzatore focalizza la sua aggressività e quella avversaria nei suoi attacchi. Se entrambi sono in preda a un'emozione aggressiva o in combattimento ravvicinato da più di un round, l'utilizzatore ottiene +2 tacche a Forza per il terzo attacco di una combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round. Se Kanjō no Ken è attiva, l'utilizzatore può utilizzare Violenza Inusitata una volta a round. [Da chunin in su]

    Via del Maestro
    Maestria: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può ridistribuire i bonus alle statistiche che queste conoscenze avrebbero concesso. Il numero massimo di tacche ridistribuibili in questo modo è 3. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Velocità Fendente: 700 + 75 (Liberazione) + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) + 25 (Perseveranza) + 50 (Violenza Inusitata) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 25 (Impasto) = 1050. [OverCap]
    Forza: 850 + 50 (Sacrificio di Sangue Completo) = 900
    Potenza Yakusoku vs oggetti, tecniche e persone 40 + 10 (Vero Potere del Sangue) + 25 (Tributo di Sangue) - 10 (Tributo di Sangue= = 65 + Sanguinamento (DnT Medio) + Penetrazione 4.

    Se invece non fossi riuscito a distruggere immediatamente la creatura d'argilla, le mie forze si sarebbero focalizzate sul far scendere al suolo il Bambino Prodigio. Era vero che praticamente ogni distanza dal sottoscritto non l'avrebbe salvato da qualche mio assalto, ma ributtarlo a terra sarebbe stata la situazione ottimale. Avrei dunque focalizzato i miei colpi per cercare di distruggere la bestia d'argilla. Se poi fossi riuscito nel mio intento, avrei proseguito come già detto poco sopra. [Spiegazione Ipotetica]In sostanza, se colpisco col primo colpo il falco, segue la prima parte del post. Se invece non colpisco col primo colpo, proseguo prima cercando di colpire l'uccello e se ce la faccio, cerco di colpire Hohenheim. Le stat rimangono identiche ad eccezione dell'ultimo slot che avrebbe Velocità pari a 1025 anziché 1050 perché non si attiverebbe Perseveranza.
    Qualsiasi cosa fosse successa, sarei atterrato saldamente a terra ed avrei allungato la mia gigantesca spada davanti al petto, pronto a ricevere l'offensiva esplosiva del Kazekage e, possibilmente, a neutralizzarla con un certo anticipo grazie alle dimensioni della mia arma. Forza, Kazekage. È arrivato il momento di fare sul serio!




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 10/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 900
    Velocità: 825
    Resistenza: 750
    Riflessi: 750
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 750
    Agilità: 750
    Intuito: 750
    Precisione: 750
    Slot Azione
    1: Movimento e Salto
    2: Fendente Braccio dx
    3: Fendente braccio sx
    4: Fendente ginocchia
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Sacrificio di Sangue Completo
    2: Vero potere del Sangue
    3: Mortificazione delle Arti Magiche


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • Round di TS restanti: 3
      - Unità d'Odio restati: 2.
      - Unità d'Odio extra generabili: 1.

    • Mantenimento Lama Insanguinata.

    • Combattere con Handicap disattivato.

    • Assetto Gakutensoku: Salto.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Fendente del Posseduto è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Completezza Naturale è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Padronanza Perfetta è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Esecuzione Imprevedibile è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Ninjutsu Perfette è riutilizzabile tra 1 Round.

    • Tecnica Rapida è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Violenza Inusitata è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Forma Perfetta è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Taijutsu Perfette è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Sangue Chiama Sangue è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Assalto Perfetto è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Esecuzione Rapida è riutilizzabile tra 2 Round.

    • Devastazione è riutilizzabile tra 3 Round.

    • Irruenza è riutilizzabile tra 3 Round.


    • Simboli della Psiche utilizzabili: 2.
      - Potenza: 20.

    • Furia Sanguinaria attiva.
      - Round senza colpire passati per la disattivazione: 1.





    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  11. .

    La fine della Linea Meccanica


    Capitlo Primo


    Atto V
    Pianificare e studiare †




    Le mie assunzioni si rivelarono esatte. L'uomo che avevo davanti era agli antipodi rispetto al sottoscritto per quanto riguardava lo stile di combattimento, eppure avevamo un interesse comune. Dalle applicazioni che però aveva ideato, non riuscivo a comprendere quale declinazione di quell'interesse potesse realmente premergli: si era dilettato, inizialmente, con un meccanismo peculiare, il D-Visor, un meccanismo che, tuttavia, non era affatto offensivo. Eppure, nei suoi progetti, aveva sviluppato solo oggetti volti a ferire o, nel caso migliore, ad uccidere. Che, dunque, anche lui usasse in qualche modo oggetti di quel tipo? Come? Aveva anche lui delle protesi e non me ne ero accorto? Difficile da credere, provenendo da Suna. Io sono un'eccezione peculiare, si tenga bene a mente. Sono solito ingannare i miei avversari, è vero. E non solo. Non la stupirà sapere che sono qui sotto falso nome ed aspetto ma sono certo che potrebbe scoprire la mia identità senza eccessiva fatica. Certe abitudini sono dure a morire, Mizukage-sama. Disse l'uomo, cogliendomi impreparato ma non sorpreso. Interessante. Commentai semplicemente, mentre cercavo di notare qualche dettaglio che potesse ancora dirmi qualcosa su di lui. Continuai a farlo, tenendogli gli occhi puntati addosso, anche mentre spiegavo il meccanismo del lancia spiedi e smontavo la balestra. Tuttavia davvero poc'altro poteva trasparire dalla sua persona: sapevo soltanto che era in grado di muovere a distanza gli oggetti attraverso le dita. Fu quando ripetei quella frase nella mia mente che capii a quale casata potesse appartenere. Sei un marionettista. L'immagine di Shunsui Abara a Villa Mikawa che sfogliava i libri attraverso la sua tecnica delle corde e le vicende dell'Abete mi fecero collegare con un lieve ritardo - complice la fumosità dei ricordi dell'Abete - quali potessero essere le abilità del mio interlocutore. Per questo hai pensato immediatamente a meccanismi offensivi da nascondere nel corpo quando ti ho chiesto di progettare qualcosa. Non potevo neanche essere sicuro che stessi parlando con un essere umano e non con una marionetta ma scacciai quel pensiero dalla testa. Avrei posto le dovute domande ad Hoshikuzu, al momento opportuno.
    Compiuto però quanto mi fu chiesto, il Sunese riprese parola, mimando in modo del tutto simile il mio comportamento e proponendomi un nuovo ed ultimo test. Mi fa piacere vedere che lei è già un conoscitore delle arti meccaniche, il che faciliterà la fase successiva. La progettazione. Pensi ad un idea che vorrebbe concretizzare e la disegni su carta. In seguito la valuteremo e la costruiremo insieme. Per adesso mi basta che lei la progetti. Le consiglio di produrre almeno tre progetti. Veda lei se tre modi diversi di sviluppare la stessa idea o se proprio tre idee differenti. Lo fissai, un po' indispettito da questa mimesi quasi canzonatoria. Mi spostai, tuttavia al bancone, conscio del fatto che quella fosse una tappa necessaria in quel processo d'apprendimento. Lasciai che il turbinio di oggetti che avevo sollevato tornasse al suo posto, rilasciando definitivamente il chakra repulsivo e concentrando l'adesivo nell'unico punto che sarebbe stato d'interesse in quel momento: sulla matita che necessitavo per disegnare. L'oggetto schizzò verso di me ad una velocità molto elevata: era una manifestazione di forza nei confronti del Sunese. La afferrai con due dita della mano destra, prima di iniziare a disegnare. Un amplificatore di suoni ... un dispositivo di ingestione veloce dei liquidi ... un sistema di sovraccarico per arti meccanici. Dissi, mentre delineavo schizzi dei tre oggetti su tre fogli, prima di passare a disegnare nel dettaglio ognuno di loro. Qualcosa di molto simile, concettualmente, ad un D-visor ... questo amplificatore di suoni è da inserire esclusivamente in un elmo perché troppo grande per essere accolto da una maschera o un qualsiasi altro copricapo. Ha due funzioni principali: aumentare il suono percepito nell'ambiente e fungere da ricetrasmittente. Avvolge completamente l'orecchio facendo percepire i suoni in modo nitido e chiaro, aumentando il raggio in cui si è in grado di udire ed anche la qualità di ciò che si sente. Il meccanismo va ovviamente azionato - o tramite un interruttore da porre sull'esterno dell'Elmo, oppure tramite il chakra - e non può essere sempre attivo: un urlo prolungato o una violenta esplosione possono compromettere temporaneamente o permanentemente l'udito. [Note]In sostanza, una ricetrasmittente sotto steroidi che aumenta la percezione legata ai suoni in un raggio X per un valore di 1,5/3 dipendentemente dal grado dell'oggetto. Udire suoni molto forti può fornire Assordato per un numero di slot azione o round a discrezione del QM o abbassare la percezione relativa all'udito di 1,5/3 punti. Passarono alcuni minuti mentre disegnavo, dopo che avevo terminato la descrizione dell'oggetto. Cambiai poi foglio, passando alla seconda idea. Un meccanismo da apporre sotto un'armatura o un corpetto di cuoio che è sempre attivo. Collega attraverso una canula ed una incisione, una riserva di liquidi al corpo dell'utilizzatore. Può collegare anche più riserve: in tal caso è necessario selezionare la riserva che si vuole utilizzare per il corretto funzionamento del meccanismo. Permette di non subire mai i danni della disidratazione o può essere usato per nutrirsi senza perdere tempo. [Note]Abbastanza autoesplicativo, direi. Il reale uso di quell'arnese, che avevo progettato da tempo ma di cui mancavo delle conoscenze base per riuscire a renderlo realizzabile, era quello di mettere in circolo tonici in forma liquida, una mia specialità, senza dover passare dalla masticazione dei classici tonici, difficilmente attuabile con un elmo in testa. Infine, girai l'ultima pagina per passare all'ultimo progetto. Quest'oggetto potrebbe essere considerata un'ultima risorsa: è un meccanismo che forza le articolazioni meccaniche degli arti protesici o artificiali, permettendo loro, per un breve lasso di tempo, di ottenere prestazioni al di sopra dell'ordinario, finanche al di sopra del naturale. Il marchingengo deve essere attivato e può rimanere attivo soltanto per un lasso di tempo predeterminato e breve, pena la possibile distruzione o compromissione dell'arto cui è applicato. [Note]Varie scelte possibili: un meccanismo che modifica l'aspetto di un arto dando bonus in tacche, un meccanismo che permette all'arto di andare in overcap etc. Utilizzabile per un tot di round, una sola volta ad incontro. È possibile estendere di un round il numero di round in cui è utilizzabile pena status "Rotto" o "Paralizzato" all'arto meccanico, e necessaria competenza specifica per aggiustarlo, una situazione di calma ed n ore di tempo. Tracciai le ultime due righe, prima di posare la matita, questa volta senza l'ausilio del chakra.
    Mettiamoci al lavoro.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku

  12. .

    Intrecci del Fato


    Epilogo


    Atto IX
    Oscure Macchinazioni


    [Hideo]

    Le parole del suo avversario in punto di morte suonarono come una ammaliante bugia: la cieca e profonda fedeltà verso il villaggio faceva propendere Hideo nel non credere a quanto stesse sentendo ma il fatto che non avesse modo di verificare le accuse dell'uomo instillava in lui un dubbio profondo, sincero, cui opponeva tutto se stesso per non credere. Ma, ripensandoci e riacquisendo la calma e la freddezza tipica dei ninja della Nebbia, il giovane controllore di Mondi realizzò che c'era un modo per levarsi ogni incertezza, per mandar via le nubi del dubbio dalla sua offuscata mente. Doveva soltanto tornare da Yusica e da me, il suo Kage ed esporre i dubbi che attanagliavano i suoi pensieri. L'avrebbe fatto in un modo piuttosto curioso, senza dubbio.
    Infatti, contrariamente da quanto io e l'Alta Sciamana ci aspettassimo, Hideo si presentò ... duplice, se così possiamo dire. Quando bussò alla porta, esausto e tremendamente spossato, non ci aspettavamo di vedere che fosse accompagnato. Il dono che aveva dato al villaggio gli aveva permesso non solo di tornare ma anche di garantire per l'uomo che l'accompagnava. In altre circostanze e con altri meriti, infatti, sarebbe stato praticamente impossibile, anche dimostrando in svariati modi che si trattasse in realtà di un'estensione di se stesso, riuscire a portare un altro straniero all'interno del Villaggio, per quanto si sarebbe potuto impegnare nell'assumersi le responsabilità delle azioni del suo doppio.
    Yusica, infatti, guardò leggermente di sbieco Hideo, con sguardo severo e crucciato ma non evidentemente ostile, lasciando poi che il ragazzo spiegasse la questione e guadagnasse un posto a sedere extra per quella propaggine di sé che si era portato dietro. Io, nel frattempo, mi ero adoperato nel creare alcuni tonici che potessero rinvigorire i miei ninja una volta questi fossero tornati. Avevo anche un'altra questione in sospeso che esternai non appena vidi la Pantera prendere posto. Yusica, puoi far iniziare a scaldare la fucina? Porsi poi un bicchiere contenente un liquido azzurrino al giovane, mentre la Sciamana, senza muoversi, faceva giungere sulle gambe di Hideo una porzione di citatap, una zuppa locale a base di interiora di svariati animali. Nonostante la zuppa fumasse e quindi fosse realmente bollente, la tazza in cui era contenuta, quando si posò sulle gambe del giovane, risultò stranamente fredda.
    Fu a quel punto, a suo agio e pronto a rifocillarsi, che giovane kiriano espose i suoi dubbi. Lo shinobi a cui apparteneva questo corpo mi ha parlato di qualcosa di cui non ero al corrente, un jutsu così potente da tener intrappolati all'interno di Kotetsu Sakura tutti i suoi abitanti, una tortura infinita, noi della nebbia abbiamo liberato quel luogo..allora perchè questo ninja pensava che volessimo ricreare quel jutsu e riprendere la tortura in quel luogo? Il mio sguardo si posò su di lui, giungendo severo ed inespressivo da dietro le fessure dell'elmo. Tacqui alcuni istanti, fissandolo, prima di rispondere a quella domanda. Quell'uomo ti ha raccontato verità e falsità mescolate, creando una visione distorta di qualcosa di nobile. Quanto ti ha detto sul passato del Ciliegio d'Acciaio, infatti, è vero. È merito dei tuoi compaesani, Youshi Tokugawa, Fudoh e Ryuu Mizukiyo, se Kotetsu Sakura è stata liberata da quell'eterno jutsu d'agonia che ti è stato descritto. È falso, invece, il fatto che si stia lavorando per perpetrare quella tecnica proibita. Feci una pausa. Non
    è solo falso, è una vera e propria follia. Quanto Kiri e Azumaido stanno facendo è semplicemente restituire alla gente di questo luogo le sue tradizioni.
    L'Alta Sciamana mi interruppe, a questo punto, cercando di far capire anche il motivo per cui Azumaido - in particolar modo il suo Villaggio e quello di Munkeke - stesse collaborando a tale progetto. Questa terra, infatti, un tempo era abitata tanto dagli uomini quanto dai Kamui del Freddo. I più importanti tra loro, sotto la guida saggia e infallibile di Repun Kamui, la Balena Volante, donavano la loro benedizione ai singoli villaggi, facendo vivere gli uomini in una prosperità ed una forza oggi inimmaginabile. Quei tempi sono lungamente dimenticati e dei sei Kamui guardiani si è quasi perso notizie. Alcuni villaggi, negli anni, sono arrivati perfino a negare l'esistenza dei Kamui che non fossero quelli protettori del loro tuskur. Ognuno percepisce i propri vicini come estranei, come stranieri, come barbari che venerano altre divinità quando, invece, il Freddo è onnipresente e onnicomprensivo, abbraccia tutti allo stesso modo ... soltanto con forme ed emissari diversi. Se, curiosamente, Hideo avesse chiesto, ad uno dei partecipanti della missione che a Kiri risultava denominata Il Tempio del Gelo, qualcosa a riguardo, non gli sarebbe stato negato il racconto, infatti, di Ipokash e di come credesse che Yukihyō Kamui, il Kamui Leopardo delle Nevi protettore del villaggio di Yusica, non fosse altro che una leggenda.
    Le curiosità del ragazzo su quel luogo, però, non si arrestarono ma anzi, esponendole, disse qualcosa che avrebbe evidentemente turbato Yusica. Sul volto della donna, infatti, comparve una sincera e profonda espressione di sgomento. Lord Mizukage, cosa ne sarà di Kotetsu Sakura e di Azumaido, quali saranno i piani per il futuro di questo posto? E Momin sicuramente centra qualcosa con questo! ne sono più che sicuro! chi è quel ragazzo? Momin?! Che c'entra quell'abominio?! Kensei, cosa significa tutto questo?! La donna voltava lo sguardo spasmodicamente tra me e il genin. Portai la mano metallica alla porzione inferiore dell'elmo, quella che interessava il mio mento, incuriosito. Non ne ho idea, Yusica. Momin, da quanto sappiamo, è stato sconfitto dai miei Chunin. Dove hai sentito quel nome? Avrei discusso la questione con Hideo in un secondo momento. Mi apprestai però a rispondere alla prima parte della domanda ed a tranquillizzare la donna. Kotetsu Sakura verrà ripristinato come villaggio: presto verrà ripopolato e godrà di nuova vita. Come ti dicevo prima, fa parte della volontà di richiamare i Kamui su queste terre. Mi avvicinai a Yusica, ponendole sulla spalla la mia mano di carne. Siamo qui per garantire che qualsiasi problema venga risolto. Non ero capace di provare emozioni positive, quindi quel gesto parve e venne percepito sicuramente come qualcosa di freddo e distaccato. Ed io non fallisco mai.

    [Sekiro]

    L'infido sunese illusionista calcolò male le tempistiche delle sue difese, al punto da venir preso in controtempo proprio mentre cercava di rendersi difficilmente affrontabile, ovvero cercando di mettere una discreta distanza tra lui e il taijutsaro.
    La calotta polare creatasi con la bomba gelo venne efficacemente distrutta ma quando provò ad allontanarsi, il Lupo ebbe tutto il tempo per calcolare la traiettoria di quel movimento ed agire d'anticipo: quando il sunese scattò all'indietro per disingaggiare, infatti, il neo-kenkichi lanciò la sua bomba gelo alcuni metri dietro l'uomo cosicché, quando balzò per allontanarsi, si ritrovasse esattamente nel punto in cui il secondo ordigno kiriano lo minacciava. [Note]Non sono ancora persuaso dalla dinamica di questo AdO ma lo do per buono: ti rammento però che l'Ado interrompe le azioni a metà, quindi, nel caso di un allontanamento di x metri, interrompe l'azione dell'avversario a x/2 metri.
    Ti abbono lo slot azione che ti sarebbe necessario per raggiungerlo, dopotutto avevi ancora lo SMG, anche se sei azzoppato.
    Con uno scatto fulmineo, poi, lo Shinobi d'Ashina chiuse le distanze e, con la Lama Kenkichi rinfoderata, si esibì in un poderoso calcio alla bocca dello stomaco del suo avversario che poco poté fare per schivarlo data sia la velocità del colpo, sia la sua praticamente impossibilità di muoversi.
    Il volto si contorse in una smorfia di dolore annaspante aria mentre l'uomo portava le braccia al petto come a cercare di stimolarsi a mano la respirazione. Con una esternazione di pietà che sicuramente non mi sarei aspettato, Sekiro tuonò, vincitore, una proposta che il ninja non esitò a cogliere al balzo, vedendo la possibilità di non lasciare le penne in quella gelida radura. Dovettero passare però alcuni istanti prima che l'uomo tornasse capace di respirare normalmente e parlare. Dimmi chi sei e cosa fai qui ad Azumanido. Se quello che udiranno le mie orecchie mi soddisferà, potrei anche lasciarti andare… I-I-Io sono solo un archeologo privo delle inibizioni morali dei miei colleghi. Disse candidamente. Mi guadagno da vivere come posso ... tutto qua. Non c'era chissà quale elevato motivo dietro le sue azioni di brigantaggio. Ma se, per una volta, volessi interessarmi a cosa è giusto ... bhè, sicuramente raderei al suolo quel posto. Le anime della gente che ha patito al Ciliegio d'Acciaio ancora gridano di dolore, quasi come se tutto quello che avessero passato ancora non sia terminato. La notte si sentono grida di tormento e risate nefaste rompere il silenzio che le immobili stelle gettano sulla terra. C'era del rammarico nelle sue parole. Sai quello che si dice su quel posto no? Un potente ninja aveva costretto i suoi abitanti a centinaia di anni d'agonia, immobilizzati nel tempo, incapaci di morire, perennemente costretti a provare la paura, il terrore della realizzazione di star per morire ... ma senza mai realmente morire. Si scosse il brivido di dosso. A me di queste cose non è mai fregato niente però ... quindi, se vuoi che me ne vada, lo farò. Me ne andrò e non metterò mai più piede in questa isola maledetta. Lascerò tutto quello che ho preso, te lo giuro ma, per favore ... non uccidermi! L'uomo portò le mani sopra la testa, abbassando il capo, mostrandosi definitivamente sconfitto. Eheheh, un potere immenso ed una fantasia altrettanto grande quella di questo shinobi che ha maledetto questo posto. Tuonò l'oscuro drago d'odio e rancore che abitava Sekiro. Ma anche il potere dell'agonia eterna non è niente in confronto a quanto possiamo fare insieme, Lupo. Una risata gutturale e mefitica attraversò la mente del ninja di Ashina. Ma non c'è tempo da perdere con queste nullità. Forza, uccidilo e torniamo ad occuparci delle cose più importanti. Il comando di Kutsu sarebbe stato chiaro e non avrebbe gradito insubordinazioni. Il suo controllo sulle membra del giovane, però, era ancora acerbo e non sarebbe riuscito a fare alcunché se non arrabbiarsi ed inveire se Sekiro non lo avesse ascoltato.
    Qualsiasi fosse stata la scelta finale, comunque, era davvero tempo di rimettersi sui propri passi e tornare da me ed il suo compagno.

    [Insieme]

    Tornato al tuskur di Yusica, Sekiro sarebbe stato indirizzato in un luogo diverso dalla casa della Sciamana da un villico lì presente che aveva ricevuto istruzioni in merito. Si trattava di una casupola di pietra a pianta quadrata, molto semplice e discretamente piccola, dal cui comignolo, di dimensioni piuttosto maggiorate rispetto a quelle ordinarie, usciva una gran quantità di fumo. Avrebbe notato, avvicinandosi all'edificio, che tutt'intorno ad esso c'era molta meno neve di quanta ce ne fosse intorno alle altre abitazioni. Non appena fosse entrato avrebbe immediatamente capito il motivo: era la fucina del villaggio ed il calore immane che proveniva da quell'edificio lo rendeva quasi un miraggio rispetto al panorama dell'isola gemella di Genosha. Yusica subito si mosse per portare al giovane la bevanda azzurrina che avevo preparato anche ad Hideo e la solita tazza di citatap caldo, questa volta però non sfruttando i suoi poteri, dato l'ambiente circostante. Se sei qui vuol dire che hai completato la tua missione. Dissi, chino sul banco da lavoro, senza voltarmi, oscurando completamente alla vista del giovane ciò su cui stavo mettendo le mani. Raccontami quanto è accaduto. Domandai, mentre ancora gli davo le spalle. Hai incontrato anche tu Momin, per caso? Domandò Yusica, ignara di quanto avrebbe scatenato nella mente del Kenkichi. Sì, perché Sekiro avrebbe nuovamente sentito il Drago Nero d'Ashina gridare d'odio e rancore, aggrappandosi alla sua anima e trascinandolo nel suo mondo interiore a forza. QUEL MALEDETTO BIONDINO! Gridò il drago gigantesco, digrignando i denti. L'INFAME CHE HA UCCISO IL RYUUKISHI DI MIA MADRE. Ovvero l'uomo cui somigliava lo pseudo-Demone della Prova che lo aveva attaccato qualche ora prima. Lui e quei suoi mondi ... i suoi mille corpi. Per venire riammesso nel clan ... tsk. Quella la giustificazione che disse a Etsuya mentre stava morendo. Essere riammesso nel clan di cui non era capace neanche di usare la tecnica segreta! Kutsu era ignaro del reale motivo per cui Momin volesse venire riammesso dopo che gli furono assegnate l'Elmo e la Spada del Paria ma forse, con una buona dose di intuizione e con qualche informazioni in più sui dettagli, avrebbe potuto intuirlo. Il Kenkichi rinnegato aveva pianificato la sua vendetta: essere riammesso nel clan era il primo passo per poter mettere in moto le sue barbariche tecniche proibite e annichilire e violentare per l'eternità coloro che lo avevano deriso ed esiliato.
    Ma, girandomi e mostrandogli i due oggetti che avevo in mano, la sua mente venne nuovamente ritratta verso il mondo reale, strappandola dalle grinfie dell'oscuro drago. Abbiamo bisogno di un medico per un innesto corretto e completo, ma per il momento ho effettuato una modifica che ti permetterà di utilizzare la protesi il tanto necessario per prenderci confidenza finché non torniamo a Kiri. Nella mano destra vi era un piccolo marchingegno sferico, sulla cui superficie erano presenti alcuni piccoli uncini avvitanti; nella mano sinistra vi era, invece, un semplice braccio meccanico, spartano per caratteristiche ma facilmente occultabile, se desiderato. Giunti a Kiri, dove ho tutti gli attrezzi necessari, potrò modificarlo come preferisci. Potrò anche aggiungere degli speciali meccanismi, se lo riterrai opportuno. Dissi, attendendo che lo Shinobi recuperasse gli oggetti. [Note]Siccome sto facendo adesso la giocata per i meccanismi, mi sembrava carino dare l'input per parlare della cosa del braccio-rampino in un'altra giocata. Inoltre, in questo modo, possiamo dire che l'arto fatto qui era soltanto "di prova", come ho fatto nel post, e poi sostituirlo con uno completo e ad immagino di quello che preferisci in futuro. Quell'oggetto che vedi insieme alla protesi è un sistema d'ancoraggio dell'arto. Sostituisce l'articolazione della spalla, quindi necessita di una complessa operazione per essere inserito, ma permette movimenti altrimenti impossibili dell'arto. Per uno spadaccino è un vantaggio discreto. Commentai mostrando come il mio braccio sinistro non avesse problemi a ruotare di 360° sul proprio asse e di muoversi dietro la mia schiena come se si stesse muovendo davanti a me. [Equipaggiamenti]Sistema di Ancoraggio dell&#039;Arto Artificiale [Vario]
    Questo sistema consiste in una base ancorata all&#039;osso con un perno inserito nell&#039;osso stesso per garantire stabilità. Può sostituire totalmente un&#039;articolazione. Al centro della base è presente una concavità semiferica che permette l&#039;ancoraggio di Arti Artificiali compatibili. Ogni sistema di ancoraggio può ospitare un solo Arto Artificiale.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 15)
    [Da studente in su]

    Arto Artificiale Kiriano Base [Potenziamento]
    Si tratta di un vero e proprio arto metallico che l&#039;utilizzatore dovrà sostituire rispetto ad un arto che ha perso o decide di amputarsi. Sarà completamente utilizzabile per effettuare tecniche avanzate e potrà impastare chakra. Tale arto può essere utilizzato come alloggio per ospitare armi, protezioni o altri oggetti di pari dimensioni, a discrezione dell&#039;utilizzatore e pagandone il costo. Questo arto artificiale è richiede un "Sistema di Ancoraggio dell&#039;Arto Artificiale" per funzionare. Rispetto al "Sistema di Ancoraggio" l&#039;arto artificiale può muoversi su tutti e tre gli assi liberamente con un&#039;ampiezza massima di 180° consentendo movimenti anche non normalmente possibili da un&#039;articolazione normale.Tipo: Supporto - Contusione
    Dimensione: Media
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 80)
    [Da genin in su]
    Misi poi una mano nella tasca interna dell'armatura, estraendo un piccolo rotolo di carta simile ad una caramella. Questo, invece, è per te, Hideo. Mi avvicinai al giovane, porgendo l'oggetto che poi si sarebbe rivelato un tonico di mia creazione. [Equipaggiamento]Tonico Sensibilizzante Minimo [Tonico]
    Ingerendo questo tonico l’utilizzatore accentua tutti i suoi sensi, ottenendo +1,5 alla Percezione per 2 round. Dose Massima: 1 al giorno.
    Tipo: Tonico – Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Potenza: 1 – Durezza: 1 – Crediti: 30
    [Da chunin in su]
    Non era niente di eccezionale ma, provvidenzialmente, per le capacità che aveva sviluppato quel giorno, poteva rivelarsi davvero qualcosa di prodigioso. Il vostro lavoro qui, oggi, è terminato. Avete onorato Kiri e, di questo, ne sono contento. Ci vediamo tra due giorni in Amministrazione. Ho alcune cose da comunicarvi. Poi, rivolgendomi a Sekiro. In quell'occasione mi dovrai dire se avrai intenzione di sottoporti all'operazione per l'inserimento del sistema d'ancoraggio. Avremo anche il medico che si occuperà di tale evento in Amministrazione con noi.
    Uscendo, avrebbero trovato Kakuresata e Kyofu pronti a scortarli, in volo, a Kiri. Io avevo ancora alcune questioni da svolgere con Yusica ad Azumaido, ma, soprattutto, avevo qualcosa da recuperare a Kotetsu Sakura.

    [Alcuni giorni prima]


    Cosa sei disposto a fare per me perché io condivida con te i miei segreti? Col volto improvvisamente serio, Momin avanzò questa semplice domanda. Tutto il necessario. Risposi io. Il ragazzo, allora, tornò a ridere con quei suoi occhi sempre a metà tra l'allucinato ed il disperato. Allora ho solo due richieste, per tua fortuna. Si avvicinò con le mani dietro alla schiena. La prima, la più semplice: voglio un allievo! Tanta arte, tanta intelligenza non possono essere solo da monito per gli altri. Devo avere qualcuno che sia in grado di replicare le mie imprese ed aiutarmi a crearne di nuove ... o meglio, di più grandi! Annuii leggermente. Ti farò trovare la persona giusta al momento giusto. Commentai. Bene, bene ... la seconda ha a che fare anche con la tua richiesta. Sai, in gioventù, quando iniziai a creare il mio capolavoro a Kotetsu Sakura, mentre mi igegnavo per comprendere come poter fare per soggiogare tutti quei poveri cretini, dovetti rientrare nelle grazie dei membri del Clan andando ad uccidere un uomo in terre lontane. Un Kenkichi che aveva disertato o che si era allontanato dalla vita di Clan, non ho capito ma non è neanche importante. Parlava della cosa come se stesse parlando dei più schifosi organismi che la terra avesse partorito e la cosa mi disturbava non poco. E fu durante quell'evento che incontrai quel tizio coi capelli verdi... come si chiamava ... Tenson Korin. Oh, sì, lui, proprio lui! Mi disse che aveva avuto una visione sul sottoscritto. Mi disse che anche io, in qualche modo, avrei raggiunto una forma di immortalità impura, niente a che vedere con il Siero Benedetto di cui si riempiva tanto la bocca e che aveva lasciato a Etsuya, l'uomo che mi fu ordinato di uccidere. Iniziò a camminarmi intorno, divertito. A me, come sai della vita eterna e di tutte queste menate da supercattivi dei fumetti non mi interessa niente. Io voglio che viva in eterno solo la bellezza, l'arte, la perfezione! Il mondo deve essere il solo spettatore di opere ineguagliabili, pure, sublimi! Emisi un suono gutturale, simile ad un ringhio dimostrando come stessi perdendo la pazienza. Non sono qui per ascoltare nuovamente la storia della tua vita, Momin. Dimmi solo quello che devo sapere e come fare ad ottenerlo. L'uomo tornò a ridacchiare soddisfatto. Va bene, va bene, non c'è bisogno di scaldarsi tanto! Fece una linguaccia piuttosto infantile. Alla fine l'immortalità l'ho raggiunta davvero e con un metodo piuttosto semplice: ho diviso la mia anima e l'ho racchiusa in alcuni oggetti. Finché non verranno distrutti tutti, nel giro di alcuni giorni, se anche un singolo oggetto dovesse essere spezzato, briciato, fuso o qualsiasi altra cosa si proverà a fargli, esso verrà a riformarsi. Ho racchiuso 技術 Gijutsu, la porzione della mi anima che riguarda le mie capacità, nel primo Ricevitore di Chakra che ho mai brandito. Più simile ad una siringa che ad un reale ricevitore, avrebbe indirizzato anche parte dei miei studi futuri sul corpo umano. Ho racchiuso Haji, la parte della mia anima che rimembra la vita da rinnegato nell'Elsa della spada del Paria, la spada di scherno che quelli come te affidavano ai membri del clan che non riuscivano a sviluppare le abilità di sangue. Ho racchiuso 横たわる Yokotawaru, all'interno dei ninnoli votivi delle divinità Kenkichi, cosicché non potessi mai dimenticare l'arte che ho sempre ripudiato. Ho sigillato 復讐 Fukushū all'interno del mio Elmo, cosicché il volto che mi era stato affidato diventasse poi il volto che i posteri non avrebbero mai più potuto scordare. Ed infine, ho nascosto 知識 Chishiki all'interno di questo tomo. Compiendo i sigilli necessari alla tecnica del richiamo e toccando un sigillo che aveva sotto l'orecchio sinistro, Momin evocò un pesante e grosso tomo che mi porse. È qui che ho appuntato e custodito i segreti di questa conoscenza d'immortalità da me ideata. Me lo porse ed io feci per raggiungerlo ma, quando stavo per afferrarlo, lo fece nuovamente scomparire, pareggiandolo. Avrai i miei segreti solo quando io avrò le mie richieste, Kensei. Ora va'.
    E con quelle parole che riecheggiavano nella mia testa mi svegliai sulla fredda terra del tempio della appena riscoperta Kotetsu Sakura. L'Elmo di Momin, che avevo indossato pochi istanti prima, era al mio fianco, sul pavimento, davanti alla grossa stele di cui mi aveva raccontato il Tokugawa. Mi alzai, guardandomi intorno alcuni istanti e pensando al da farsi. Raccolsi infine l'Elmo e, a passi tardi e lenti, mi incamminai verso la superficie. Sapevo cosa dovevo fare.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  13. .

    Il Chelonafobico


    Epilogo


    Atto XV
    Preziosi Congedi †



    Talvolta il Kaguya mi ricordava un ninja a me piuttosto caro, sia in termini affettivi che economici, dati i soldi che spendevo in cachet per farmi passare il mal di testa dopo aver parlato con lui: mi riferisco ovviamente a Fudoh - e se alcuni di voi hanno pensato che stessi parlando di Sanjuro, non avete ben compreso il rapporto che vi è tra me ed il Consigliere della Nebbia. Infatti, la puntualizzazione che fece sulle falci fu particolarmente ... strana. Era ovvio che non gli stessi suggerendo di viaggiare con tutte le falci in vista, la domanda sull'arma preferita, infatti, avrebbe dovuto fargli suonare un qualche campanello in tal senso, ma l'uomo si divertì in un pedante monologo sulle difficoltà di maneggiare armi come le sue. Inutile dire che sembrasse tutto un gigantesco doppio-senso. Non che nascondere armi sotto il mantello sia un'ottimo o diplomatico biglietto da visita. Incalzai pungente riguardo la sua osservazione sul fatto che lui, a differenza mia, non avrebbe potuto trasportare armi impunito all'interno di un villaggio. Se da una parte è vero che nessuno sano di mente lascerebbe una spada ad un ninja come me che con tale arma può distruggere praticamente qualsiasi cosa cerchi di colpire, dall'altra è inutile privare dei propri oggetti esseri in grado di generare fiamme, fulmini o acqua o quel che sia con potenza inimmaginabile e spesso inarginabile con il solo utilizzo dei propri arti e del proprio tantien. Dissi, riguardo alla sua constatazione. E credo che ti sei dimenticato del Raiton che mi hai visto sferrare al Cuore al Villaggio dell'Abete, Shogenin. Puntualizzai, con una certa boria. Dovremmo combattere nuovamente insieme, un giorno. Dissi, con un certo tono di sfida. Fianco a fianco o uno contro l'altro - in un amichevole allenamento, s'intende - non fa differenza: si può sempre imparare qualcosa, tanto dal proprio alleato quanto dal proprio nemico. Rallentai un attimo, rendendo le parole seguenti ben più ponderate e maestose, a sottolineare il mio lavoro da Kage dell'ultimo periodo. Dopotutto questo non è altro che il concetto alla base della nuova educazione kiriana: è l'idea alla base dell'attuale rituale della Nebbia di Sangue.
    Venne poi la parentesi sulla Falce di Luna, un'arma peculiare e che mi ricordava qualcosa, pur non riuscendo a carpire esattamente cosa. La Falce di Luna, forse la più semplice, sotto certi aspetti, ma in qualche modo è quella a cui sono più legato, con cui combatto più fluidamente. Disse, mentre notavo un sorriso quasi amaro spuntare sul suo volto. Ma mano a mano che parlava, che raccontava della sua arma, di come l'aveva ottenuta, di quanto ci avesse combattuto, di come, alla fine, qualsiasi mostro di potenza potesse capitargli tra le mani, lui tornasse sempre alla sua Falce di Luna, la più semplice eppure, la sua preferita, il mio pensiero andava a quella frazione di anima dispersa, rubata, di cui ormai non avevo più notizia e che, davvero, non avevo idea di come poter ritrovare: Saruhyondo, l'arma che mi fu strappata e ripromessa, l'arma che da anni occupa i miei pensieri, i miei sogni ed i miei incubi ma che ogni giorno che passa percepisco più lontana e irraggiungibile.
    E con quel pensiero in testa, mentre le parole del risorto divenivano ovattate, distorte, remote, lasciai che la discussione cadesse, fin quando i progetti su Ame e sugli Hayate non vennero tirati in ballo ma, soprattutto, finché il Risorto non si risparmiò di spendere parole comprensive sull'Hokage. Come molte persone con cui collaboro, ha i suoi alti e bassi, d'altronde, siamo tutti umani. Io, ad esempio, come le dissi, ho fatto l'errore, anni fa, di fidarmi del Flagello: il ché mi porta ad essere quasi sempre comprensivo con il mio prossimo, chiunque egli sia, se questi non cerca di ostacolare la mia Vendetta. Una macabra coincidenza il fatto che Jeral fosse tirato in ballo soltanto alcuni istanti dopo che mi fossi perso nei miei personali pensieri d'odio verso la sua figura. Vedi, Kaguya, c'è un errore di fondo in codesto ragionamento. Puntualizzai, mentre l'indice della mano destra si agitava, rivolto verso l'alto, quasi con fare di monito. Il Flagello è un infame ma è una persona che agisce, per quanto paradossale possa sembrare, con raziocinio. Questo fa di lui una minaccia ma lo rende anche gestibile, se capisci cosa intendo. La voce divenne poi più affilata. Raizen, al contrario, è un incapace. Un Kage che non sa prendere decisioni, che sacrifica i propri ninja non per il bene del proprio villaggio - sacrificio allora comprensibile e, per molti versi, giustificabile -, no, ma per la sua incredibile ed impareggiabile inadeguatezza. È ottuso, oltre che estremamente supponente. Qualcuno esterno a quella conversazione avrebbe potuto quasi pensare che stessi facendo un monologo-autodescrittovo - almeno in questa seconda frase. Ed a differenza di Jeral, per la sua imprevidibile incapacità, è una minaccia del tutto inarginabile. Una minaccia che va eradicata come si eradica l'erba cattiva. Feci una pausa. L'odio che mi assaliva ogni volta che pensavo all'Hokage, a quanto Oda mi avesse raccontato su Sho, su ciò che gli era successo, sul suo rapimento, a quanto Sho stesso, una volta tornato autonomamente mi avesse detto che gli fosse accaduto a Cantha, era qualcosa che tralicava perfino la natura della mia tecnica proibita: era un sentimento profondo, radicato, immutabile, atavico ed innato. Qualcuno, in libri contenenti più saggezza di quanta io potrò mai manifestare, definisce questa passione come orgoglio paterno. Se un giorno dovessi trovarti a dover collaborare strettamente con lui, capirai ciò di cui sto parlando.
    Placati i miei sentimenti, seguitai il discorso col mio dettagliato piano su come avessi intenzione di aggirare gli Hayate, su quali poteri avrei dovuto sviluppare per riuscirci pienamente e, infine, quale sarebbe potuto essere il ruolo del Mercenario in tutto quel bailamme. Lungi da me criticare, o comprendere, questo strano metodo di manipolazione dei ricordi, ma da quel che ho visto, lei è un utilizzatore di Fuuinjutsu con delle buone capacità: non sarebbe più semplice utilizzare quelli? Appunto, non conosco né i fuuinjutsu, né tanto meno questo suo strano uso del sangue, Inquisitore-sama, ma so che il Mikawa di Oto aveva impiantato delle idee e degli ordini in Hoshikuzu Chikuma, tramite dei fuuinjutsu, come so che lei, poc'anzi, su quel sasso ha impiantato qualche jutsu che scatterà all'opportuno evento. Non sarebbe più facile fare altrettanto su se stesso? Non per essere rude, ma il suo corpo ha così tante ustioni e cicatrici, che se anche si incidesse un fuuinjutsu, probabilmente non si noterebbe. L'uso di queste fiale, invece, implica che lei ne debba sempre avere una vicino e, appunto, sono sprovvisti di Fiducia, fra quei cani, non dia per scontato di poter sempre raggiungere queste sue fiale. Delle perplessità legittime quelle del mio compagno, che mi sbrigai a sbrigliare in poche parole. Il problema dei Fuuinjutsu, Kaguya, è che un esperto può riconoscerli e, se necessario, scioglierli. Non necessitano d'altro se non di inchiostro, per questo sono assai versatili ma, sotto taluni aspetti, sono poco affidabili. So soltanto per sentito dire quanto accaduto ad Hoshi per mano del Garth, ma, come sai, Hoshikuzu è riuscito anche a liberarsi, in qualche modo, dal giogo del Sovrano Mikawa. Puntualizzai secco. E questo, nel mio caso, è bene che non succeda. Continuai ironico. L'Arte dei Filatteri, al contrario, è un'arte complessa, che richieda qualcosa di più di semplice inchiostro: richiede il sangue del proprietario dei ricordi, richiede quindi una sorta di malvoluta accondiscendenza, per lo meno, ed è un'Arte tanto antica quanto dimenticata. Riuscire a leggere all'interno del liquido cremisi che posso creare richiederebbe il trovare i giusti libri e l'esercitarsi le giuste ore. Era evidente dove stessi arrivando a parare con quel discorso. Inoltre, a quel punto, mi pizzicai un dito della mano destra con le protesi metalliche, similmente a come facevo quando effettuavo la tecnica del richiamo. Allungai poi la mano sanguinante verso il mio interlocutore. E, come vedi, non ho bisogno di raggiungere le fiale. Sono loro che raggiungono il sangue, quando di loro c'è bisogno. E, così dicendo, chiusi e serrai la mano, soltanto per riaprirla, un istante dopo, mostrando sul palmo della stessa, una fiala in vetro contenente una goccia del mio stesso sangue. [Note]Il filatterio non è, almeno a livello di regolamento, una vera e propria boccetta da portarsi dietro. Semplicemente è qualcosa che si crea quando si tenta di immagazzinare il sangue altrui attraverso le conoscenze degli Artisti del Sangue.

    Arte della Creazione Cremisi
    Arte: L'utilizzatore è in grado di immagazzinare una quantità di sangue proprio od altrui pari ad una Leggera di Vitalità. Il contenitore prende il nome di filatterio e può registrare informazioni o ricordi relativi al proprietario del sangue. Non c'è limite alla quantità di informazioni; possono essere aggiornate liberamente. Solo l'utilizzatore può leggere il filatterio. Registrare od aggiornare le informazioni richiede uno slot Istantaneo.(Consumo: ¼ Basso)
    [Da genin in su]
    Ciò che aggiunse sul finire di quella discussione, tuttavia, fu la unica, vera, asserzione che necessitava di una nuova infusione di intenzioni preparative. In ultimo, se non ricorda di dover bere da quella fiala per qualche motivo, perché dovrebbe farlo? Lascerebbe alla sua Spada il dovere di ricordarglielo? Sempre che, appunto, quelli di Hayate non la dividano dall'arma per sfiducia. La prima cosa che feci fu puntualizzare una cosa fondamentale. Sono già stato diviso dalla mia arma una volta. Non permetterò mai ed a nessuno che accada di nuovo. Il tono era decisamente freddo e grave. Ma le tue osservazioni sono giuste Shogenin. Ed è qui, come negli altri contesti descritti prima, che entrerai in gioco te. Tu avrai una copia di quel filatterio, così come qualche mio sottoposto di fiducia a Kiri. Quando sarà il momento, quel filatterio mi verrà posto ed io lo leggerò. Sono poche, nel continente, le persone scelte per portare avanti il compito del Demiurgo: e se me lo porrai io non potrò che crederti. Se sarà troppo presto, mi basterà ripetere il procedimento e riaffidarti il filatterio. Se, invece, sarà il momento giusto, allora tutto sarà andato come sperato.
    La discussione poi entrò nel vivo: si parlò di chi dovesse uccidere chi, e quando. Benché tutto scorse in modo piuttosto liscio, alcune cose necessitarono di essere puntualizzate. La Speranza, allora, sarà tutta tua. Non temere. Dissi, sentendolo ben disposto a lasciarmi la quasi-esclusiva sulla Fede. Ma la vera notizia, qualcosa che mai mi sarei aspettato di trovare all'improvviso e senza la benché minima ricerca, fu l'informazione che da anni cercavo senza sosta: il destino della proto-lama insanguinata. L'Arma di Zabuza Momochi, il primo, vero, Demone della Nebbia. So che non sono fatti miei, ma, il cane dei Tamasizu è letteralmente un traditore del suo villaggio che ha con se una delle vostre Sette Spade, la Tagliateste. Sicuro di non avere nessun interesse verso il cadavere, o i suoi averi? Della Spada, date le mie preferenze, non ho problemi a lasciarla comunque al villaggio di provenienza. Pelle ed ossa, al contrario, mi aggrada l'idea di rilavorarle. Le potrei anche fare una poltrona per il suo ufficio, a quel punto, se vorrà. Rimasi un secondo spiazzato, lasciando quasi che un muro di silenzio separasse me ed il mio interlocutore. Cosa? Fu la prima reazione che ebbi. La Tagliateste? Domandai, più incredulo che in cerca di una reale risposta. Bhè, questo cambia un po' le cose. Portai una mano al mento, ponderando sulla necessità di far sapere la natura della più famosa, insieme a Samehada, delle Sette originali. Capisco che il Tamasizu sia un traditore di Kiri e, infatti, a me interessa che paghi. Non ho la pretesa di farlo con le mie stesse mani, sia perché non ne ho un reale interesse - lo farei per dovere e per rendere giustizia a Kiri - sia perché non ti priverei mai di una gioia tale. Ciò che è necessario per me è che sia fatta Giustizia. Una visione indubbiamente pragmatica, per quanto stessi letteralmente parlando di massimi sistemi. Ma la Tagliateste deve tornare a Kiri. Anzi, devo essere più preciso. Deve tornare a me. Quella frase avrebbe sicuramente incuriosito il Kaguya. Kubikiri Hōchō è considerata da molti Kenkichi una Lama Insanguinata: si narra che le sue abilità legate alla rigenerazione dell'Acciaio attraverso le ferite nemiche non siano altro, infatti, che i poteri della Kenkichi raggiunto il suo massimo livello. Come tale, devo rivendicarne il possesso. A qualunque costo.
    Quanto ai mobili d'osso e pelle umana, un rito macabro anche per il sottoscritto, mi limitai a rispondere secondo etichetta. Qualsiasi dono è bene accetto, Kaguya. E con queste parole i nostri propositi, questioni ed accordi si conclusero favorevolmente. Era arrivato il momento di occuparsi dell'ultima cosa che ci teneva in quel luogo.

    Davanti al terrore del Mercenario per le tartarughe, anche la mia repressa vena comica non poté che palesarsi un poco. Era difficile resistere a quel volto così contrito ma, al contempo, così impegnato a dissimulare tranquillità e rilassatezza, ma la capacità di far finta di niente del Risorto riuscì a scavalcare la mia necessità di canzonarlo. Va benissimo avere informazioni su Kohaku, Juudaime-sama. Semmai lo incontrasse, sono sicuro che avrà modo di testare il suo sistema di memorizzazione di informazioni, chiedendogli di Kobyaru, un nome che quel tizio ricorderà, se lei sarà convincente. Mi disse, sbrigandosi a puntualizzare come si sarebbe accontentato anche di informazioni soltanto pur di non mettere piede su quell'animale di dimensioni colossali. Era davvero tutto troppo assurdo per sembrare vero. Estraendo il filatterio creato in precedenza, comunque, impressi su di esso quel ricordo, quella frase finale e quel nome: Kobyaru. Dissi, annuendo leggermente. Non dubito delle mie capacità persuasive. Aggiunsi poi, pur non essendo, queste, affatto convenzionali portando, la maggior parte delle volte, o a gravi e irrimediabili menomazioni o alla morte.
    Venne infine il momento del congedo, immediatamente dopo aver raccolto e diviso nel modo più consono i resti di hekibasa ritrovati sul posto. Alla prossima volta, Juudaime-sama. Alla prossima, Shogenin di Suna. Risposi, dimostrando una certa nostalgia ed una certa affezione per quel soprannome.
    La eco di quegli eventi fu particolarmente grande e rilevante, specie dopo l'esplosione che nelle settimane successive devastò in mare aperto, nell'arcipelago della Bruma, la Nave che era partita dal porto di Jiro il giorno successivo alla nostra dipartita dalle terre delle miniere. Il riverbero della notizia su talmente grande amplificato che raggiunse Kiri in soltanto mezza giornata. Ma in cosa scaturì e ciò che ne derivò è storia per un altro momento.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • Round di TS restanti: 0
      - Unità d'Odio restati: 0.
      - Unità d'Odio extra generabili: 0.

    • Combattere con Handicap attivo da 4 Round.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 0.

    • Fuuinjutsu Inarrestabili Tracciati: 0



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  14. .

    Mandare un messaggio


    Capitolo Tre


    Atto XIV
    Controfferte. †



    Con un certo orgoglio ferito il Kaguya rispose alla notizia che del suo operato rimanesse poco più di un braccio. La reale spiegazione di come mai un'armatura completa si fosse trasformata in una protesi, evidentemente, richiedeva approfondimenti ma non mi sembrava il caso di intrecciare in quel modo i vari argomenti di quella discussione - specie perché parlavamo di qualcuno che aveva cambiato e sfruttato qualcosa fatta dall'uomo con cui interloquivo, quindi sarebbe stato il minimo aspettarsi un qualche moto di stizza nei confronti di una notizia non così piacevole per un artista. Sì, diciamo di sì. Confermai, annuendo leggermente, mentre continuavo a parlare e cercavo di armeggiare e modellare il metallo sotto i miei occhi, con scarsi risultati. E fu proprio vedendomi in difficoltà che il Mercenario intervenne nuovamente. Questo metallo è particolare, Inquisitore-sama, come mi hanno detto i due muti che ha visto uscire da qui: non può essere lavorato da chi fa fluire il chakra nel proprio corpo, immagino per il suo naturale andare in risonanza con il chakra di chi lo indossa. Io stesso sto usando le mie capacità di azzeramento momentaneo del chakra, per poterle forgiare la corazza. Alla ricezione di quella notizia guardai ancor più incuriosito l'hekibasa. Decisamente interessante. Commentai, proseguendo poi con il portare il metallo lontano da quel luogo, mettendolo all'interno di un rotolo da richiamo. Questa azione fece evidentemente suonare qualche campanello nell'affollata testa del Kaguya che, vedendomi a quel punto senza alcun lavoro da fare, mi chiese un piccolo piacere. Juudaime-sama, mi scusi, potrebbe usare la tecnica del richiamo sul segmento interno del mio mantello dov'è inciso il kanji 双子 ? Lo accettai senza troppi fronzoli, vedendo, tra l'altro, il geniale materiale su cui quel kanji era inciso: sia alla vista che al tatto, la differenza col mantello pareva minima e solo un occhio esperto avrebbe potuto scorgere una differenza di stratificazione su quell'indumento. Una tecnologia interessante quella, abituato com'era a combattere con molte armi, che gli permetteva di risparmiare spazio e tempo, similmente ai guanti da richiamo di Akira. Una cosa davvero particolare questi tuoi kanji da richiamo, Shogenin. commentai, mentre evocavo quel che rimaneva di due grandi spade del tutto identiche tra loro. Ma credo che sia necessario far comprendere a chi ci guarda la nostra pericolosità. Non nasconderei mai le mie katane alla vista dei miei avversari. Sono un ottimo deterrente. O un ottimo messaggio di morte, dipendentemente dalle intenzioni avversarie, appunto. Benché la Yakusoku giacesse al fianco destro, appesa per la sua porzione terminale alla cintola che stava sotto all'armatura ora disindossata, Unagi cadeva elegante e priva di fodero alla mia sinistra, mostrandosi nella sua cerulea pericolosità a tutti coloro che mettessero gli occhi sul sottoscritto. Il Kaguya, comunque, mi spiegò, a quel punto, il motivo di tale richiesta: aveva intenzione di combinare l'hekibasa con quelle due spade recuperate durante una missione con Diogene e Raizen. Le armi di Kiri hanno ben pochi rivali. Commentai, questa volta rivestendo io il ruolo di colui che era stato ferito nell'orgoglio. Ma concordo con te. Niente deve andare sprecato.
    A quel punto non potei fare a meno di notare quante falci riuscisse ad usare contemporaneamente lo Shogenin del Deserto: davvero, in un certo senso, potevo equipararlo ad Akira, benché gli stili dei due fossero del tutto diversi. Perdona la domanda, Kaguya. Dissi, preannunciando qualcosa di per lo meno personale. Ma ci sarà, tra tutte le falci che utilizzi per combattere, quella cui sei più affezionato? Il mio stile, le Forme Kenkichi, avevano sempre incentivato l'utilizzo di un'unica spada in combattimento: complice il fatto che molti Kenkichi utilizzassero uno stile misto di kenjutsu e ninjutsu, oltre che uno stile difensivo strettamente incentrato su fini e rapidi movimenti di un'unica lama in fase difensiva per poter rispondere più prepotentemente ed agilmente quando c'era da passare all'attacco, non riuscivo a comprendere come si potesse davvero eccellere nell'uso di molte armi. Io avevo creato un legame con la Yakusoku e, in precedenza, con la dispersa Saruhyondo, e per questo loro rispondevano con precisione ed eleganza ad ogni mio minimo movimento: era possibile creare così tanti legami contemporaneamente? Era possibile possedere così tante armi proprie? Un conto è saperle usare, un conto è padroneggiarle davvero.
    Quando passammo a parlare di Ame, il Kaguya ebbe una reazione forse di fraintendimento alle mie iniziali parole. Non volevo essere duro con te, Shogenin. Il tono grave era rivolto, in un certo senso, al ninja che ho in mente. Una situazione come questa richiede di essere all'altezza. Se non lo si è, l'alternativa è una sola. E, tale alternativa, non necessitava neanche di essere esplicata. Ci sarebbero state troppe informazioni, troppi segreti in ballo perché l'errore potesse essere contemplato - e questo valeva anche se a commettere tale errore si fosse rivelato uno dei più promettenti ninja della Nebbia.
    Notai poi con una certa soddisfazione come il Kaguya annuì, esprimendo consenso, quando parlai di come gestire le numerose associazioni criminali che infestavano il continente. Ma il vero punto di svolta fu raggiunto quando raccontai delle vicende dell'Abete. E, contrariamente a quanto mi aspettassi, il Mercenario si rivelò appagato, contento e stranamente divertito alle mie parole, anche se ebbe alcune precisazioni da rivolgermi. Juudaime, io stesso ho collaborato con la Mansuetudine, l'Hozuki con l'Ombrello, sia ai tempi del Gashadokuro, sia contro la BakeKujira, ma ricordo le parole che le rivolgeva il Coraggio, sembrava che l'avesse un pò troppo in simpatia. Sorrisi sotto l'Elmo a tale insinuazione, lasciando scorrere la frecciatina mentre continuavo a raccontare dell'accaduto e dei miei piani. Poi, terminato il discorso, il Kaguya tacque alcuni istanti. Non sapevo cosa mi sarei dovuto aspettare a quel punto. Ma ciò che seguì, fu, indubbiamente, imprevisto. Ottima strategia, Juudaime-sama, i miei più sinceri complimenti per la pensata: ha ingannato gli Hayate, certo, il Coraggio che non sembrava il più intelligente della cricca, ma l'altro, che lei erroneamente ha chiamato Carità, suppongo fosse uno fra la Mansuetudine, o l'uomo delle Bolle, la Magnanimità, loro due sono, da quel che ho potuto notare, due menti più acute. Annuii a mia volta, rispondendo rapido sul mio errore. Devi perdonare il mio errore, Mercenario. I miei ricordi al riguardo sono piuttosto fumosi e vaghi, dopotutto. Ne ho recuperati soltanto alcuni di recente, riacquisendo una certa capacità nel discernere ciò che è successo quel giorno, anche se questi ricordi recuperati non sono miei. Lasciai poi che proseguisse. Sono felice che qualcun altro lo abbia capito. L'Hokage, quando all'Abete aveva accennato ad una politica più elastica, causa Armi di Iwa, mi aveva molto deluso sotto quel punto di vista. Una setta di stronzi millenari, che cerca di rendere immortale l'ultimo cane dei Tamasizu, non merita alcuna pietà. Lieto che lei lo capisca. Mi meraviglio che l'Hokage l'abbia deluso soltanto sotto quel punto di vista. Incalzai, non perdendo l'occasione di rimarcare un concetto che avevo già reso chiaro a Feng Gu in altre sedi.
    Juudaime-sama, premetto che ha tutta la mia simpatia e rispetto per il suo proposito. Però vedo qualche problema, di base, e, ovviamente, vorrei averne dei veri guadagni. Partiamo, però, dai problemi. A quelle parole del Mercenario, divaricai le gambe ed incrociai le braccia al petto, pronto ad ascoltare ogni suo dubbio e, eventualmente, chiarirlo. Dopo un breve cappello iniziale ed introduttivo, il Kaguya esplicò alcuni suoi punti. Se il Coraggio si potesse indicare come una persona non eccessivamente sveglia, lo stesso non si poteva dire degli altri tre che stavano sotto al Tamasizu, cioè Fede, Speranza e Carità. Oltre ad essere estremamente vecchi - e questo io lo sapevo soltanto del primo di quella triade - parevano essere anche particolarmente infidi. Non esattamente tre persone che si possono ingannare facilmente. Si rende conto di quale potrebbe essere il suo problema? Ci sarà un motivo se non esiste una Fiducia di Hayate. Benchè avessi capito il senso dell'affermazione del Risorto, la puntualizzazione da letterato venne fuori spontaneamente e senza che potessi controllarla. Bhè, perché la Fiducia non è una Virtù. Ma cercai di glissare col tono, lasciando che l'uomo continuasse. Secondo problema: si rende conto di chi lei vuole usare come tutela delle sue buone intenzioni? Per usare le parole della Muuga all'Abete, io sono una zona grigia. Non sono un accademico, ho alleanza con almeno due gruppi opposti all'Accademia, di per se, per quanto non faccio mistero del mio odio per gli Hayate. Ma se verrà il momento in cui servirà che qualcuno garantisca per lei, non sarebbe forse più conveniente il Kazekage? Vi conoscete con Hohe-san, era con noi alle Grotte del Silenzio. Lo dico per la sua di sicurezza, capisco che Akira-san è tutto fuorché una persona capace di sottigliezze, o strategie ad eccessivo lungo termine, ma il Kazekage mi è sempre parso molto più lungimirante. Tali esternazioni mi mostrarono un fraintendimento di fondo cui dovetti porre rimedio immediatamente. E tu credi che a me stia bene quest'Accademia? Se crolla, Kiri può soltanto beneficiarle. Non è mio interesse far sapere all'Accademia di questa mia trovata, anzi, è mio interesse fare il contrario. Non voglio che nessuno di loro possa intervenire o farsi sfuggire questa cosa. E questo è, in parte, il motivo per cui ho scelto te sopra ogni altro, Shogenin. Rimarcai, proseguendo. Inoltre, credo tu abbia frainteso quel che realmente ti sto chiedendo. Cerco di farti un esempio pratico: se dovessi venire a sapere che l'Hokage ha scoperto di un ninja di alto livello che si è unito alle fila degli Hayate, tu dovresti fare di tutto per depistare le indagini del Kage della Foglia. Non dovresti garantire, dovresti intervenire indirettamente. Se ci dovessimo trovare su parti opposte del campo di battaglia, per esempio, dovresti cercare di farmi scappare, in qualche modo, magari affrontandomi tu stesso direttamente e lasciando che gli altri si occupino di altro. Ti chiedo di agire nell'ombra, come ho visto sai fare egregiamente, e di intervenire per salvaguardare la riuscita del mio progetto. Feci una piccola pausa, riprendendo poi la critica iniziale. Per quanto riguarda l'ingannare gli Hayate ... bhè, ci sto lavorando. Ed anche in questo senso potrei aver bisogno del tuo aiuto. Estrassi un filatterio ricavato dal sangue di Toph, mostrandolo al Kaguya. Non so quanto tu sappia delle mie capacità legate a questi oggetti. Sono in grado di interagire coi miei ricordi grazie al sangue: potrei paragonarli a delle carte ninja ma sarebbe davvero riduttivo. Si tratta di frammenti di mente replicati e conservati nel nostro liquido cremisi. Sto cercando di migliorare ancora ed ancora nell'utilizzo di queste mie conoscenze legate al sangue e credo di essere ormai vicino al padroneggiare un aspetto importante: l'alterazione e cancellazione dei miei stessi ricordi. In questo modo posso instillarmi da solo l'idea di voler ricontattare gli Hayate, creare un evento che mi ha portato a volerli incontrare - ed avevo la scusa perfetta, scoperta ad Azumaido, per crearmi un pretesto - e, soprattutto, posso conservare queste mie volontà, così da poterle riacquisire in un momento opportuno. Feci una piccola pausa. Lo so, è complesso e pericoloso ma è il miglior piano che ho - ed in realtà che abbia mai avuto anche l'Accademia stessa.
    Al di là di questo, il Kaguya ebbe anche da avanzare alcune altre pretese riguardo il suo pagamento. Tali pretese erano esattamente tre. La prima si configurava in questo modo: Ora parliamo di cosa ci posso guadagnare. Mi vengono in mente tre cose.
    La prima è il traditore della sua stirpe, il cosiddetto Lupo d'Oro: un Kaguya servo del Tamasizu è qualcosa che va al di là del sacrilego, voglio Jins e voglio poterne strappare le ossa dalla pelle, per farmi un'arma con le prime ed un vestito con la seconda. Semmai troverà tracce, informazioni, o il modo, per farlo finire in una trappola, voglio saperlo.
    Portai una mano dietro la testa. Ho letto qualcosa dai rapporti incrociati degli altri villaggi riguardo tale Jins all'Abete. Per me non ci sono problemi a riguardo, Shogenin. Dobbiamo soltanto trovare un modo perché io possa ricordarmi di questa cosa. Ma ho un'idea, devo solo, ripeto, perfezionare le mie capacità legate ai filatteri. Potrei, infatti, reiterare il processo di cancellazione-acquisizione di memoria ad ogni nostro incontro. Certo, non sarà piacevole né comodo, ma è un punto di partenza. Avremmo modo di vederci ed incontrarci anche coi miei ricordi di questa conversazione rimossi. Sei sempre il mio fabbro di fiducia, dopotutto, ed io avrò sempre necessità di Armi, Armature e Filtri.
    La seconda era già più complessa: le tre Virtù Cardinali. Qualsiasi notizia sulla Carità, così da rivenderla al suo amico Akira-san, le notizie sulla Fede, per rivenderle ad un altro mio cliente, ma, soprattutto, NOI VOGLIAMO LA SPERANZA!!!!!! Il tono critico che raggiunse sul terminare della frase mi colpì. Queste mi sembrano almeno tre richieste, in realtà. Detto questo, anche io ho alcune questioni in sospeso con la Fede di Hayate e un suo collaboratore - una persona il cui ruolo ancora non mi è chiarissimo ma che possiede il Libro delle Profezie di Tenson Korin e che ha è intervenuto, non richiesto, ormai più volte nella mia vita. Feci una pausa. Ma posso concederti anche questo.
    Infine, abbassando anche l'ultima delle dita che utilizzava per contare le richieste, il Kaguya avanzò la terza proposta. Il Cane dei Tamasizu. Qualsiasi notizia, sussurri, stronzate, storielle, qualsiasi cosa che possa permettere di trovarlo e, soprattutto, la possibilità di aiutare nella sua eliminazione, oltre al diritto di tenermi quanto voglio del suo cadavere. Ho tante idee fantasiose per farne dei mobili per la mia abitazione. Ad udire quelle parole, unitamente a quanto mi avesse raccontato sulla sua vendetta, mi parve strano che non avesse posto la stessa rabbia della seconda richiesta. Inoltre, il macabro rituale del decorare casa con le ossa dei propri nemici era un vezzo anche dell'Ottavo Mizukage. Cultura Kaguya, i più purtroppo non seguono queste usanze, ma sono una persona molto tradizionalista per certe cose. Aggiunse rapidamente l'uomo, nonostante il mio volto non potesse tradire alcuna perplessità. Usanze interessanti, senza dubbio. commentai. Ma anche queste richieste mi paiono contemplabili. E direi che combacia perfettamente con la mia richiesta iniziale. Dopotutto credo che ciò che interesserebbe il sottoscritto non ha a che fare col suo corpo o con i suoi averi. Si alzò, poi, il Kaguya, avvicinandosi. Mi rendo conto che non è qualcosa che si potrà ottenere in breve tempo, ma, supponendo che lei riesca nel suo, di piano, potrà contare nel mio ruolo di tutela per la sua buona fede, nella misura in cui mi offrirà questo tipo di pagamenti. Carità e Fede, sono abbastanza flessibile, e capisco che il Cane stesso sia difficile da individuare, lo tengono nascosto fin troppo bene. Ma il traditore della sua gente e, soprattutto, la Speranza, loro non sono negoziabili. Affare fatto? Mi avvicinai anche io, porgendo poi la mia mano destra. Affare fatto.

    [...]


    Indossata la nuova armatura, tornato a percepire le sensazioni strazianti e scomodo cui ormai ero abituato e che volevo mi lasciassero soffrire per mantenere la concentrazione, ci dirigemmo, come accennato in precedenza, verso la villa dove erano presenti le mappe che tracciavano le rotte delle navi dell'Occhio di Argento.
    Davanti alle carte nautiche, il Kaguya, con sguardo esperto ed attento, notò immediatamente qualcosa che io non potevo sapere. Qui non ci dovrebbe essere niente e nemmeno qui. Osservai le date sulle mappe, notando come si trattassero di percorsi diversi svolti in periodi diversi, entrambe non più vecchie di un anno e mezzo. Il Mercenario, immediatamente, arrivò ad una conclusione sensata, introducendola con un piccolo discorso introduttivo che seguii senza difficoltà ma quando si trattò di presentare la conclusione, si interruppe d'improvviso. Da queste mappe sembra che usino degli atolli non segnati sulle mappe comuni, o che il loro punto di ritrovo sia m... lo guardai, mentre i suoi occhi si spalancavano in un'espressione a metà tra il terrore e lo stupore. E' una teoria, dettata da un racconto di una delle fenici a me legate, Suzaku, la Regina delle Fenici. Anni fa, molti anni fa, nel Paese del Fulmine, c'era un'isola vivente, lo chiamavano Genbu era... tentò di scrollarsi dal volto l'espressione di terrore con una vistosa deglutizione. ...una tartaruga. Guardai l'uomo che avevo visto combattere contro un'Arma di Iwa impallidire pronunciando il nome di quell'animale. E ... cosa ci sarebbe di così terribile in questa isola-tartaruga? Ma la domanda fu aggirata, anzi, vi fu una certa, rapida, risposta, quasi come a volersi scrollare di dosso un pensiero o un peso. Non posso aiutarla in questa ricerca. Da ciò che mi disse Suzaku, Genbu era individuabile, quando in mare aperto, solo da chi aveva un legame con la sua razza. Una cosa da evocatore di quelle... creature. Inclinai leggermente la testa, con un gesto di sollievo e stupore. Sembra incredibile ma ... credo di avere l'uomo giusto anche per questo compito. Anche se definire uomo Fudoh era un felice eufemismo. Qualsiasi cosa verrà fuori sul tuo amico Kohaku su quell'isola verrà riferito, non preoccuparti. Spero solo di non trovarci Kohaku sopra, a questo punto. Chissà se sarebbe riuscito a vincere il suo terrore a quel punto.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • Round di TS restanti: 0
      - Unità d'Odio restati: 0.
      - Unità d'Odio extra generabili: 0.

    • Combattere con Handicap attivo da 4 Round.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 0.

    • Fuuinjutsu Inarrestabili Tracciati: 0

    Chakra:
    Vitalità:
    Akayoru Kenkichi
    Hakuskaku, La Baronessa
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  15. .

    Mandare un messaggio


    Capitolo Tre


    Atto XIII
    Scambi pericolosi. †



    Il Mercenario delle Fenici credeva, a ragione, che quella che vedeva fosse ancora la sua creazione. Purtroppo del suo lavoro era rimasto poco, in realtà, dal momento che l'Armatura da Inquisitore sacrificò la sua natura per divenire una efficientissima protesi sotto le mani esperte del precedente Mizukage. Questa ha solo la stessa forma del tuo vecchio lavoro, Shogenin. Guardala bene. Trovai strano che un uomo come lui, comunque, si facesse giocare giochi mnemonici di quel tipo. Tu mi avevi forgiato un'armatura completa: questa, per certi aspetti, non è altro che una cotta di maglia più vistosa e pesante rispetto a quelle che fornisce l'Accademia. Spiegai, mentre l'uomo, evidentemente, stava osservando il mio corpo martoriato. [Note]L'armatura dell'Inquisitore in senso stretto ha avuto vita molto breve: infatti, con l'esplosione degli arti di Kensei, dato che ancora non avevo mai giocato l'Armatura, Itai forgiò un braccio protesico dal metallo dell'Armatura. Infatti Braccio e Armatura hanno le stesse abilità, se ricordi bene! Esteticamente ho richiesto di omaggiare il tuo lavoro ma il metallo che recuperammo quella volta adesso alimenta il Braccio su cui sto lavorando. E mentre dicevo tali parole, mi allungavo verso la fucina, estraendo la porzione minima di Hekibasa che avevo tenuto a scaldare fino a quel momento, notando però qualcosa che non avrei potuto immaginare. Uhm, che strano ... Dissi, osservando come quella particolare lega metallica fosse tornata alla sua forma originale nonostante io l'avessi lavorata sull'incudine e l'avessi plasmata per ricavarne i pezzi necessari per la modifica al mio braccio sinistro. Devo ricominciare il lavoro. Puntualizzai, mentre stavo per tornare a plasmare il metallo. Lo Shogenin, però, mi avrebbe presto interrotto: a differenza mia, infatti, lui stava facendo qualcosa per essere in grado di maneggiare quel metallo, qualcosa che io ad occhio nudo non potevo vedere e che, sicuramente, non sapevo fare: stava azzerando il suo flusso di chakra. Infatti, secondo le sue parole, o meglio, da quanto gli avevano raccontato i fabbri, il fatto che il metallo amplificasse la natura del chakra di colui che lu usava o indossava, lo rendeva estremamente poco duttile sotto le mani di coloro che, appunto, fanno prorompere continuamente in loro il loro chakra. Uhm. Un peccato. Dovrò trovare un altro modo. Commentai, mentre mi osservavo le mani. Successivamente scambiai ancora gli arti e, infilando il metallo nei rotoli da richiamo vuoti che avevo nel Braccio, mi misi a sedere lì vicino mentre attendevo che il mio compagno finisse il suo lavoro. [Note]Errata corrige dallo staff, che, tra l'altro, mi permette di correggere il tiro su una caratteristica del metallo che avevo dato io stesso e che qui avrei dovuto aggirare. Modificare l'equip richiede una giocata apposita che rimanderò ad un altro momento.
    A metà lavoro, tuttavia, mentre io me ne stavo seduto, col busto chino in avanti e le mani nelle mani, osservando il mio corpo a metà tra la macchina e l'uomo, con le gambe divaricate e le braccia che cadevano nel loro centro, poggianti coi gomiti sulle ginocchia, il Kaguya, sobbalzò, quasi come se stesse parlando con qualcuno e si stesse rendendo conto a metà discussione di qualcosa che avrebbe dovuto dire ben prima. Vero, non ci ho pensato! Esclamò, quasi gridando, prima il Mercenario, voltando poi lo sguardo verso il sottoscritto e continuando il suo discorso. Non ho cercato tracce della rotta seguita dalla nave, avrebbe potuto aiutarci a capire se questa alleanza fra Bruma e la Flotta, qui, che percorso seguiva e se avevano altri avamposti da qualche parte. Alzai il busto, ritto, prima di rispondergli, poggiando la mano destra, guantata, sul fianco, mentre la sinistra rimaneva appoggiata al corpo. Le ho trovate io, in compenso. Sono al piano inferiore della villa qua vicino, a nord. Al momento è vuota - come il resto del villaggio, se si escludono i cadaveri senza vita delle guardie. Non dovremmo avere problemi dopo ad andare là e studiarle insieme. Se si esclude quella parentesi bizzarra, comunque, il Risorto dovette lavorare altre due ore buone prima di poter tornare, nuovamente, a discorrere in libertà. Io ne approfittai per riposare e guadagnare
    L'acciaio non è ancora a pieno freddo, pronto per essere indossato, ma abbiamo tempo per una pausa e per poterle, intanto rispondere relativamente ad Ame. Sì, ho degli agganci, per così dire, nel villaggio: so come muovermi e lo faccio da parecchi anni, alla Pioggia. Disse, mentre io mi alzavo per cedergli il posto a sedere, iniziando a muovermi intorno all'armatura e ad osservarla. Il braccio sinistro, immediatamente, si mosse, andandola a toccare, mentre una piccola saetta si formava tra il dito metallico conduttore di chakra e l'armatura stessa. Le parole del Risorto, poi, mi fecero tornare alla realtà, voltandomi ed ascoltandolo. Non dovrebbe essere difficile introdurre un ninja ad Ame, ne entrano diversi spesso, ma riuscire a farlo entrare e crescere nelle giuste schiere, di indirizzarlo, quello è un lavoro che può richiedere un pizzico più di tempo ed impegno, ma potrò solo avviarlo, poi starà a lui fare di più. Disse l'uomo riguardo i progetti che avevo accennato alla Pioggia. Ho fiducia in colui cui voglio affidare questo incarico. Sarà all'altezza del suo compito. Sembrava quasi più una minaccia che una costatazione la mia ma credo che il Kaguya fosse ormai abituato alla mia verve ed ai miei modi. Tutto questo, ovviamente, partendo dall'idea che ciò che mi offre contro Hayate sia interessante. Già il suo amico, Akira-san, si è offerto di aiutarmi fisicamente in cambio di un suo intervento ad Ame. Ritardai un attimo la risposta. Quella informazione poteva complicare non poco le mie intenzioni. Conoscevo Akira, dopotutto. Da un certo punto di vista, quello che stavo per fare e concedere al Mercenario poteva rivelarsi, come lo era nelle intenzioni, particolarmente lungimirante. E' buffo, sa? Sembra che Hayate ed Ame siano fra gli interessi maggiori di molti nell'Accademia: pensavo che foste in guerra con il Paese del Fulmine, ma si vede che ci sono nemici più grossi, come è giusto che sia. La risposta a quella puntualizzazione, però, al contrario, fu subitanea. Il Fulmine è un male persistente ma visibile. Si può e deve tenere sotto controllo. Eradicarlo è un lavoro complesso e decisamente lungo. Gli Hayate, così come quei pazzi dei Kurotenpi, sono una realtà totalmente diversa: lavorano tra le fila della società come cancri, corrompendo le motivazioni dei più puri dall'oscurità, invisibili. Sono un male più difficile da debellare perché non se ne può conoscere le mosse e, per questi aspetti, richiedono una cura speciale. Conclusi, lasciando che l'uomo mi incalzasse. Quindi quale sarebbe questo pagamento relativo agli Hayate, in cambio dell'infiltrazione di un Kiriano ad Ame? Lasciai che la domanda cadesse nel vuoto alcuni istanti prima di rispondere, creando l'aspettativa e l'attesa che sapevo potevano rendere irrequieto il mio interlocutore. Durante la vicende del Villaggio dell'Abete ho collaborato con gli Hayate. Di certo, non la migliore frase da dire a Zong Wu, specialmente dopo quanto mi aveva rivelato agli albori di quella giornata riguardo alla sua Vendetta. Tant'è che, per la mia collaborazione quel giorno, il Coraggio di Hayate in persona decise di forgiarmi qualcosa come ringraziamento per la fatica impiegata insieme a loro. Impressi un briciolo di chakra negli arti inferiori, mostrando al Kaguya come le mie protesi potessero cambiare forma e adattarsi alle mie necessità. Certo, il regalo non venne certo dato senza pretendere niente in cambio. Strana definizione di regalo, la mia, dunque. Io, infatti, so qualcosa che gli Hayate non vogliono che si sappia: so l'identità di due accademici che hanno giurato fedeltà al Coraggio, donandogli, letteralmente il loro cuore in un rituale piuttosto macabro anche per i miei standard. La frase aveva un che di ironico. Dunque io mi sottoposi volontariamente alla cancellazione della memoria per mano della Carità di Hayate in cambio di questo lavoro da parte del più strano spadaccino che abbia visto in vita mia. Peccato che io li stessi ingannando. Il tono, a quel punto, si fece più rilassato, anche se forse il Mercenario non sarebbe stato rilassato affatto, sentendomi raccontare quelle vicende. C'era qualcosa che loro non potevano sapere, infatti ma che tu, Shogenin, ormai, dovresti sapere eccome. Il mio mondo interiore è abitato da un'altra entità: lo spirito che alberga nella Lama Insanguinata del mio clan, spirito che mi concede i poteri che la mia tecnica segreta tramandano di Kenkichi in Kenkichi. Tale spirito condivide con me la percezione del mondo esterno. Dunque, pur lasciando che la mia memoria fosse cancellata, quella della Yakusoku sarebbe rimasta intatta. Ed io lo sapevo bene. In questo modo, dunque, ho guadagnato un potenziamento pregiato gratuito ed ho aggirato la Setta delle Profezie. Feci una pausa. Il preambolo era finito. Ma perché ti sto raccontando questo? Bhè, perché dalle vicende dell'Abete un po' di cose sono cambiate. Essendo entrato in contatto con tali uomini ho avuto modo di capire come ragionino, come lavorino, quali sono i loro obiettivi. Ed ho capito che vadano fermati. In realtà avevo capito che il potere di cui disponevano e che ricercavano doveva essere loro strappato e che avrebbe servito la mia causa meglio di quanto non potesse servire la loro. Il mio intento, come non ho mai nascosto, era quello di smantellare gli Hayate per poter dare a Kiri il loro potere, non certo per fermare una stupida questione etica o per vendicare un insignificante atto di cornificazione matrimoniale. Le mie vedute erano molto più vaste ed ampie, ma questo al Kaguya non doveva interessare, almeno per il momento. Ma una battaglia a viso aperto è stupida. È una cosa che soltanto Akira potrebbe pensare, con le sue spadine volanti e la voglia di lanciarsi sopra i problemi con la Rombosogliola in formato martello. È un approccio infantile ed inefficace. Si può fare di meglio. Si può unirsi a loro e sabotare il loro piano. Avrei rimarcato bene quell'ultima frase. Il Kaguya avrebbe intuito benissimo a cosa mi stessi riferendo, ben prima che glielo dicessi esplicitamente. E questo è esattamente quello che ho intenzione di fare. Io diverrò Hayate. Mi fermai nuovamente per osservare la reazione dell'uomo. Avevo già avuto una volta manifestazione della sua aggressività quando si toccavano argomenti che gli erano chiari. Certo, da quella volta le mie capacità erano enormemente aumentate e non so quanto avrebbe davvero voluto incrociare di nuovo falci e spada. Ma se avesse reagito in modo poco consono sarei stato pronto a rispondere con la giusta moneta, esattamente come era già accaduto in passato. Ho circuito i due ninja che si sono uniti ad Hayate durante l'Abete, costringendoli con un accordo molto conveniente per loro: ubbidendomi potranno rimanere in vita. Lo trovi anche tu un accordo soddisfacente, mi sbaglio? Chiosai ironico. Come converrai - ti voglio anticipare -, non posso rivelarti l'identità di questi due shinobi, almeno per il momento e almeno finché mi serviranno, ma ti ho già rivelato l'identità di un Hayate, se ci pensi bene, ovvero... il sottoscritto. Non è ancora ufficiale ma lo sarà. E perché ti sto dando questa informazione? Bhè, è semplice. Guardai dritto negli occhi il Mercenario. Ho bisogno di qualcuno che lo sappia. Qualcuno che possa, in qualche modo, intervenire nel caso in cui mi trovassi dalla parte sbagliata della barricata durante un qualche evento. Ho bisogno che tu possa tutelare la mia incolumità senza però mai rivelare questo segreto a nessuno. Una richiesta ed una informazione tutt'altro che di semplice digestione. Solo così, penetrando dall'interno Hayate potrò scalarne i ranghi, guadagnarmi la fiducia delle Virtù e, infine, decapitare l'organizzazione. Ma ho bisogno di qualcuno che sappia perché sto agendo, anche se le circostanze, in un futuro, potrebbero far credere tutt'altro. Un onere piuttosto grave quello che stavo poggiando sulle spalle del ninja senza patria. Questa informazione, Shogenin, è a tuo uso e consumo esclusivo, ovviamente. Se il mio progetto dovesse fallire in anticipo per una qualche soffiata, saprò immediatamente chi punire.
    Solo in quel momento, probabilmente, il Mercenario avrebbe avuto chiaro il motivo per il quale, all'inizio di quell'avventura, lo avevo sottoposto a tante domande ed avevo chiesto in chi o in cosa riponesse la sua fiducia e le sue energie. Stava solo a lui, ora, accettare o rifiutare quella informazione e le conseguenze di tale atto.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • Round di TS restanti: 0
      - Unità d'Odio restati: 0.
      - Unità d'Odio extra generabili: 0.

    • Combattere con Handicap attivo da 4 Round.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 0.

    • Fuuinjutsu Inarrestabili Tracciati: 0

    Chakra:
    Vitalità:
    Akayoru Kenkichi
    Hakuskaku, La Baronessa
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

266 replies since 3/2/2012
.