Votes taken by Ade Geist

  1. .

    I Signori delle Stelle
    VIII



    Sho era riuscito a salvare, o per lo meno, a non lasciare che Hanako morisse. La lupa, ferita oltremodo ed incapace perfino di parlare, non poté ringraziare né vedere il suo salvatore che si era unito al suo contratto, aveva sigillato il patto e si era immediatamente mostrato come l'aiuto di cui i Lupi Visione rimasti puri incorrotti dalla Luna Rossa avevano bisogno. Ma l'Anziana aveva anche fatto intendere qualcosa di altrettanto importante: Hanako ferita ed ora pareggiata era scampata alla morte ... ma forse non al peggiore dei pericoli.

    Grazie, ninja della foglia, grazie infinite. Sarà mia cura inserire la presenza del tuo spirito nei rituali dei Lupi Visione. Adesso però va', entra nel Monte e ferma questa follia. Non so se ciò che è accaduto sia reversibile, gli antichi non hanno mai parlato di una Luna Rossa, ma se c'è una strada che non prevede la morte dei Lupi Visione diventati ferali ed ostili, ti prego, scegli quella. Nessun Lupo Visione si comporterebbe così volontariamente.

    Entrato nella grotta, qualcosa che forse si sarebbe dovuto aspettare lo accolse: la totale oscurità. I primi metri dell'ingresso di quella grotta erano l'unica cosa illuminata che Sho avrebbe visto per metri e metri. Non era tuttavia soltanto visivo il pericolo che lo attendeva. Infatti si sarebbe accorto, alzando la testa durante il suo camminare nell'oscurità, che più di una feritoia nella roccia permetteva alla luce, seppur flebile, di entrare in quell'anfratto scuro ed umido: eppure, all'interno di esso, non c'era neanche il benché minimo segno di luminosità. Non ci sarebbe voluto un genio né un ninja esperto come lui per comprendere immediatamente che fosse un jutsu o, per lo meno, qualcosa di non naturale. [Note]Nella grotta non riesci ad orientarti, percorsi i primi metri oltre la luce, non sei in grado, se non impiegando ore a girare sul posto, ad uscire dalla stessa. Proseguire in avanti è più facile, per lo meno in linea retta. La percezione è considerata pari a 3, non senti odori, non percepisci vibrazioni. Puoi muoverti soltanto a tentoni. L'udito è limitato a 6 metri, la percezione dei suoi dai 3 ai 6 metri è ovattata. Nessuna abilità di lista funziona per migliorare questa condizione. Le orecchie del Jonin si fecero più ovattate, i piedi e le gambe sembravano come addormentati, l'aria tutt'intorno pareva aver perso consistenza, facendo attrito quasi nullo al muoversi del ninja - o forse era lui che non era più in grado di percepirla. Se avesse cercato in qualche modo di comprendere come la grotta si dipanasse dentro la montagna, dopo almeno una decina di minuti di tentativi in tondo, si sarebbe reso conto immediatamente che lungo le pareti che lo circondavano si aprivano più e più feritoie grandi forse il minimo necessario per far passare un uomo come lui.
    Nel frattempo, lontano ed occultato ai sensi del ninja, qualcuno lo stava seguendo. I suoi passi non erano esattamente piumati, forse, ma l'ambiente e le sua capacità di percezione lo rendevano un predatore formidabile. Un flebile afflato spezzò il silenzio, udibile con difficoltà ma ben chiaro con un minimo di concentrazione.



    Non hai proprio idea di come funzioni qui dentro eh? Fermati, le grotte del Monte non sono cosa per gli stranieri, non sforzarti di comprendere dove sei o sarà soltanto peggio. Hai un odore ... familiare, mi ricordi ... Garui.

    Avrebbe a quel punto chiuso le distanze col ninja della foglia e, arrivandogli intorno alle gambe, avrebbe iniziato a strusciarcisi contro. Uno strano modo di fare per un lupo. C'era anche da considerare che Sho ancora non sapeva se l'animale fosse un reale pericolo o un alleato: era completamente al buio, non era in grado di rendersi conto di niente, per il momento.

    Avevo ragione, sei legato al contratto. Non ti avevano avvertito della mia presenza? Ha senso, siamo in pochi ad aver tentato questa missione suicida, lo stesso Duca ne era stato tenuto all'oscuro perché si sarebbe ovviamente mostrato contrario e ci avrebbe impedito di agire con ogni mezzo a sua disposizione. Il mio nome è Jaro e cercherò di fare in modo che tu non ti perda qua dentro. Tienimi una mano sul manto e seguimi. Quando ti dirò di abbassare la testa ... abbassa la testa, mi sembra chiaro. Ci dobbiamo ricongiungere con gli altri Lupi Visione che sono riusciti a penetrare qua dentro senza che Shishi se ne sia accorto. Potresti finalmente spezzare lo stallo che si era creato.


    Uno dei vari problemi di Sho si era dunque appena risolto. Aveva un modo per muoversi in quelle grotte, anche se peculiare e complesso perché non poteva staccarsi da quel lupo. Inoltre aveva anche scoperto che non si trattava di una minaccia. Ben per lui, dato che cieco e insofferente com'era alle percezioni in quel luogo anche il minimo avversario avrebbe potuto facilmente metterlo alle strette. Camminò qualche manciata di minuti, abbassando la testa ogni volta che Jaro glielo avesse suggerito. Del luogo dove si trovasse, ancora, non ne aveva la benché minima idea finché il lupo non lo invitò ad abbassarsi e tacere.

    Siamo incappati in una ronda dei Corrotti. Questo potrebbe essere un problema. Sono cinque ... sono passati di qui poco fa e stanno per tornare. Non riusciremo a passare la Sala del Sole prima che tornino indietro, sono troppo veloci. Preparati.

    Il tono del lupo si era fatto immediatamente serio e calcolatore: non era un grande combattente ma aveva capacità che Sho avrebbe trovato oltremodo utili. Benché era evidente di come Jaro non si fidasse pienamente del suo ospite, data la situazione non poté fare a meno di mostrare alcune delle sue abilità. Il pelo dove Sho teneva la mano si riscaldò, comunicando qualcosa al jinchuuriki che però non comprese appieno. Pochi istanti dopo i suoni tornarono a farsi più limpidi, l'aria tornò ad avere il peso di sempre sulle sue spalle e la terra sembrava stare sotto i suoi piedi come lo era sempre stata. [Note]Jaro è un po' stronzo: ti passa solo parte delle sue conoscenze. Per ora puoi utilizzare normalmente le tue capacità di percezione ma rimangono i problemi legati all'orientamento ed alla vista. Ma i suoi sensi no furono l'unica cosa che tornò: la ronda dei Corrotti era appena entrata nel suo campo percettivo e ... li aveva individuati! Un breve ringhio evidentemente smanioso di sangue provenne dalla destra di Sho ed i passi di tutti e cinque i lupi si diressero verso di lui a grande velocità. In un'attimo saltarono e tentarono di azzannare il Jonin all'altezza delle gambe e delle braccia. Un lupo venne intercettato a metà strada da Jaro che scattò staccandosi dalla presa di Sho. [Attacco I e II]Branco Ferale
    Speciale: L'utilizzatore, fintanto che combatte affianco di almeno 3 suoi alleati della stessa specie, ottiene un bonus di 5 al colpo senz'arma ed alle AdR per ogni membro del branco che combatte con lui. Il bonus massimo è +30.
    (Consumo: 1/2 Basso per colpo)
    [Da Genin in su]

    Morso
    Speciale: L'utilizzatore morde un avversario con i suoi denti acuminati. La Potenza del Morso è pari a 20. È necessaria una Forza superiore alla Forza dell'utilizzatore per staccarsi dal Morso.
    (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Zanne e Unghie
    Speciale: L'utilizzatore possiede Zanne e Unghie estremamente pericolose. Ogni attacco, tecnica o AdR ha penetrazione 4.
    (Consumo: Basso extra)
    [Da Jonin in su]

    Tutti gli attacchi in branco sono considerati Attacco Doppio ma ogni elemento del branco fa danno a sé con le seguenti stat.
    Forza, velocità: Nera +3. Potenza 30, Penetrazione 4.
    Un attacco è quello dei due lupi alle braccia, uno quello dei lupi alle gambe.

    Che il colpo fosse andato a segno o meno, i lupi sarebbero scattati intorno al Jonin, cercando di circondarlo, posizionandosi come a rosa dei venti intorno a lui. [Azione III]. A quel punto sarebbero scattati a due a due, prima quello davanti e quello dietro e poi quello a destra con quello a sinistra, tentando nuovamente di ferire ed afferrare lo shinobi. Era evidente che non volessero ucciderlo quanto soltanto di intrappolarlo nella loro presa. [Azione IV]Come sopra, ma attacco doppio. Puoi difenderti con un unico slot difesa. Se fossero riusciti a colpire la loro vittima, avrebbero cercato di mantenere la presa su di lui grazie alla forza del branco. [Azione V]Forza del Branco
    Speciale: L'utilizzatore, se immobilizza un avversario attraverso un attacco portato in "Branco Ferale", aumenta la Forza della propria presa di 1 Tacca per ogni altro alleato presente nella morsa. Il bonus massimo è pari a +3 Tacche.
    [Da Chunin in su]
    Jaro nel frattempo, stava cercando di avere la meglio del quinto nemico. Quanto tempo avevano prima che qualcuno di loro non chiamasse rinforzi, facendo così saltare non solo la copertura di Sho, ma anche quella di tutti i Lupi Visione intrufolatisi nel Monte Argento?

    Edited by Ade Geist - 17/3/2020, 18:20
  2. .

    Incontri Mondani


    Prologo


    Atto II
    Brindare ai ricordi col sangue. †



    Il Kokage aveva da poco dato il via al combattimento tra i nostri due ninja ed io ascoltai le sue parole mentre i miei occhi seguivano severi lo scorrere dello scontro. Il Clan dei Tokugawa mi aveva sempre affascinato: come noi Kenkichi anche loro erano letali assassini. Non avevano sviluppato la nostra stessa capacità di legarci a delle lame ma erano capaci di rendere se stessi delle micidiali armi. Ciò che più mi incuriosiva e affascinava era la loro capacità di rendersi praticamente invisibili. Noi Kenkichi eravamo in grado di alleggerire i nostri passi, di limitare l'aria che spostavamo quando ci muovevamo, di contenere le vibrazioni che il nostro corpo causava all'ambiente circostante: loro erano letteralmente capaci di mimetizzarsi con l'aria. Un dono incredibile ed un'arma potentissima che il giovane Youshi sembrò adottare dalle prime fasi dello scontro. La sua avversaria, una kunoichi, sembrava agile e sprezzante. Probabilmente era più matura di lui ma né dalle prime fasi dell'incontro né dall'aspetto fisico sembrava trasparire qualche abilità speciale. Sembrava una ragazza comune. Per essere scelta dal Kokage in persona, però, non si doveva avere assolutamente niente di comune. Il Tokugawa prediligeva uno stile di lotta molto particolare: su qualche antico manuale Kenkcihi qualcuno avrebbe detto che i suoi movimenti erano rapidi e veloci come quelli di una farfalla e le sue finalizzazioni chirurgiche e accurate come quelle di un'ape. Fintava molto, si ritirava e ripartiva all'assalto come un canide fa con la sua preda. Era deciso eppure pareva danzare, anziché combattere. Lo stesso poteva non poteva dirsi della sua avversaria.
    Benché quest'ultima sapesse controllare il campo di battaglia bene quasi quanto il Tokugawa - l'incapacità di muoversi tra le ombre non giovava in questo senso -, i suoi colpi erano più ragionati, meno furenti, più direttamente letali. Se Youshi pungeva come un'ape, la Kunoichi di nome Harumi, scorticava come gli artigli di un gigantesco felino.
    Seguire quell'incontro si sarebbe rivelato assai divertente. Perché non fosse più usanza tra i villaggi davvero non riuscivo a comprenderlo. La tua domanda va dritta al punto, Mizukage. Io preferirei partire da un po più lontano, dobbiamo pur dare il tempo ai nostri due genin di scaldarsi, no? ahaha Disse il Kokage, aggiungendo una risata. Annuii senza unirmi all'esternazione di piacevolezza, non tanto perché non volessi quanto perché davvero quasi non ne ero più capace. La prima domanda che vorrei porti, invece, riguarda la Rosa d'Acciaio e gli accadimenti di quei giorni, in quel piccolo villaggio tribale....Keiji Kagome. No, non credo di sbagliarmi chiamandoti in questo modo; in caso contrario vorrai scusare questo povero vecchio e la sua incurabile presunzione di sapere eheh Se le mie domande erano state dirette, le sue erano state dei veri e propri macigni scagliati contro la mia persona. Dopo tutto quello successo nel Paese del Ferro non doveva essere stato troppo difficile per lui fare le giuste inferenze. La sua divinità voleva me per quanto successo alla Rosa d'Acciaio eppure io non apparivo neanche lontanamente come l'uomo che aveva combattuto a Kotetsu Bara. E, parliamoci chiaro, non lo ero affatto. Certo, i miei ricordi sono confusi ma credo che potrai fare chiarezza alla grande incertezza che alberga nella mia mente; ti pregherei di non mancare i dettagli, dietro i quali molto spesso risiede l'essenza delle cose. Posso affermare di comprendere bene quanto di vero possa celarsi dietro un aspetto non proprio, un esperimento fallito o, perché no, la scelta di indossare una maschera. Una storia che non mi sento in diritto di chiederti e della quale non mi aspetto confidenze... Più la conversazione proseguiva più mi sembrava che quell'invito fosse un'interrogazione alla mia persona che un evento diplomatico. Ma potevo comprenderlo: fossi stato nei suoi panni, tra possessioni demoniache e di divinità, rapimenti e rituali falliti, anche io avrei avuto molte domande. Infilai quindi una mano dentro il mantello nero e azzurro che copriva la mia armatura in direzione di una tasca interna ben nascosta. Tirai fuori una piccola ampolla e, nel giro di pochi istanti, la irrorai con un po' di chakra. Qui dentro c'è più di quanto le parole possano mai spiegare. Dissi, mentre ancora la tenevo tra le mani e incidevo su quel mio sangue qualche informazione in più. [Note]Arte della Creazione Cremisi
    Arte: L'utilizzatore è in grado di immagazzinare una quantità di sangue proprio od altrui pari ad una Leggera di Vitalità. Il contenitore prende il nome di filatterio e può registrare informazioni o ricordi relativi al proprietario del sangue. Non c'è limite alla quantità di informazioni; possono essere aggiornate liberamente. Solo l'utilizzatore può leggere il filatterio. Registrare od aggiornare le informazioni richiede uno slot Istantaneo.(Consumo: ¼ Basso)
    [Da genin in su]

    Arte della Conoscenza Scarlatta
    Arte: L'utilizzatore è in grado di far apprendere temporaneamente la competenza "Arte dei Filatteri" ad un ninja previa ingerimento di una goccia di sangue proveniente da un filatterio contenente il sangue dell'utilizzatore. I filatteri creati dal ninja che impara "Arte dei Filatteri" in questo modo sono leggibili anche dall'utilizzatore e viceversa. (¼ Basso per round di acquisizione)
    [Da genin in su]
    Per esattezza, alla fine degli eventi della Rosa d'Acciaio, inserii degli sporadici flash dell'attacco a Cantha, della guida di Keiji Kagome del plotone di fanteria più immerso nel combattimento diretto, dell'esplosione che prima brutalizzò e deturpò il corpo del ninja e che poi lo uccise, della nascita di Kensei Hito, del dolore della vita ritrovata e dell'operazione che mi portò ad avere un nuovo corpo. Aggiunsi, insomma, il collegamento tra chi fosse Keiji Kagome e chi era Kensei Hito. Porsi quindi il filatterio a Diogene, con fare amichevole benché il mio elmo non potesse trasparire alcuna emozione. È necessario un brindisi perché tutto ti sia chiaro. Lo avrei guardato, incitandolo col capo a bere dal contenitore. Alla salute. Se lo avesse fatto si sarebbe reso conto, come se gli fosse naturale, che quel sangue poteva parlargli, che quel sangue poteva mostrargli come se fossero propri i miei ricordi: l'arrivo a Kotetsu Bara, lo scontro con Morua, la notte con la luna insanguinata, la pioggia di sangue che inondò il villaggio, la morte di Sione, la rivelazione sull'anziana del villaggio, il viaggio tra le nevi del tempio, la slavina, il rituale e ... lui. Il suo enorme corpo manovrato dalla burattinaia Kenkichi, figlia secondogenita di Kenkichi Mikawa, padrona del Controllo del Sangue quanto delle Lame Insanguinate, creatura abominevole e genitrice di un peccato che ancora lasciava tracce di sé nei figli di entrambi i Clan. E poi il dolore, l'immenso dolore della morte di Keiji Kagome e la mia nascita. Il mio nome è Kensei Hito. avrei detto, quando avrei visto l'uomo tornare nel a camminare nel mondo dei vivi, lontano dai ricordi dei tempi e delle persone che furono. Ed in me vivono tutti i Kenkichi. Colui che stai cercando e che sei convinto sia qui dinnanzi a te è morto durante l'assalto di Cantha a Kiri. Feci una breve pausa. E questo è il mio aspetto, non un esperimento fallito, non qualcosa da coprire per pudicizia: questo elmo è il mio volto, queste gambe sono le mie gambe, questo braccio è il mio braccio - anzi, questi pezzi di me non costituiscono una persona, ma un simbolo: sono l'Inquisitore di Kiri e sono Kiri stessa. Non sono da temere ma da temere è ciò che rappresento. Se c'era un orecchio in grado di comprendere quello che stavo dicendo, probabilmente, era proprio quello di Diogene. Le mie parole trasudavano austerità, marzialità, ideale, coscienza. Tutte idee che durante la riunione dei Kage non erano mai state neanche prese in considerazione: ideali antichi, di un passato onorevole e fastoso, ideali che andavano ottenuti lottando, che bisognava, in sostanza, guadagnarsi. Adesso, invece, l'Accademia si proponeva come un mediatore che costruiva sulla fiducia, sulla mollezza, sulla tolleranza: niente era guadagnabile, tutto era dovuto. Il clima perfetto per far proliferare corruzione, ozio e inettitudine. Lasciai comunque che proseguisse il discorso. Dal mio canto, come promesso durante la riunione dei Kage, ho debellato il problema artefice dei miei comportamenti, rimuovendo la possessione alla radice ed estirpando Khorne dalle mie membra. La ragazzina che oggi vedi in quell'arena mi ha aiutato in questo processo... Feci un piccolo cenno con la testa, come a significare che per me la situazione poteva considerarsi superata. Mi incuriosì oltremodo però la sua ultima affermazione: lo avevo detto io che per essere scelti dal Kokage per un evento del genere non bisognasse essere semplicemente dei bravi shinobi. Non ebbi tempo di controbattere però, e segnai quella curiosità tra le cose da affrontare, in un qualche momento, ascoltando Diogene continuare il discorso.
    Sembrava leggermi nella mente: era come se il nostro sangue parlasse per noi, come se l'intesa fosse ancestrale, come se fossimo geneticamente portati a convergere con le nostre opinioni. Non avrei saputo usare parole migliori delle sue per esprimere la rabbia, il dolore, lo sconforto che provavo nel vedere l'accademia crogiolarsi dei suoi effimeri traguardi e voltarsi davanti alle reali incombenze dei suoi Paesi costituenti. Provo disgusto per tutto ciò con ogni singola fibra del mio corpo. Dissi. L'Accademia è l'emblema del dovuto. Non si ottiene più ciò che si vuole ma ci si arroga per diritto. Non si combatte per esso ma ci viene fornito alla stregua di come si dà ad un bambino il suo gioco per smettere di farlo piangere. E cosa abbiamo ottenuto con tutto ciò? La Pace? Tsk. Mi voltai a guardare lo scontro, continuando a parlare con Diogene. Siamo circondati ovunque da nemici, siamo costretti quotidianamente a stringere le mani più lerce per evitare che la nostra gente muoia o possa rimanere vittima di agguati. Cos'è la Pace? La Pace è una menzogna. Ci furono degli attimi di silenzio. Non volevo continuare il discorso: sapevo che Diogene mi stava parlando in quel modo, mi aveva portato in quel posto, mi aveva mostrato le vecchie spade di Kiri e mi aveva esibito quella sua peculiare Kunoichi perché aveva qualcosa da chiedermi, qualcosa da propormi. Io, dopotutto, ero lì per ascoltare. Il nostro sangue sia pure la panacea salvifica che stiamo cercando. Dissi, spezzando nuovamente il silenzio. Ma, perdonerai nuovamente la schiettezza, dimmi Aloysius, quale sarebbe il tuo piano? Le tue parole ed i tuoi modi pacati non riescono a nascondere le tue intenzioni.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

  3. .

    Sangue Ancestrale


    Capitolo Uno


    Atto IX
    La pace è una menzogna, c'è solo la passione. †



    Cos'è la pace? Questa è una di quelle domande che ti tengono sveglio la notte, è uno di quei fantasmi che ti attanaglia l'anima e la strappa dal corpo, non dissimilmente a quanto accade quando ci si interroga su altre domande esistenziali come il senso della vita stessa o il capolinea di essa, la morte. Cos'è dunque la pace? È l'assenza di guerra, potreste rispondere. Eppure ogni singolo uomo sulla terra, in questi tempi e fuori dalle mura in cui mi trovavo io quel giorno, poteva dire di vivere un periodo di pace ma non che fosse in pace: qualsiasi conflitto, anche semplicemente personale, può far vacillare quel sentimento armonioso che chiamiamo pace. Ed allora la risposta sembra scontata: la pace è assenza di conflitto. Ma è facile dipingere una situazione in cui la pace non è presente tanto quanto non lo è un conflitto: una guerra fredda, ad esempio, o un tetro, inquietante, silenzio d'indifferenza o diffidenza.
    Cos'è la pace? La pace è l'assenza di guerra. La pace, dunque, non esiste di per se stessa: la pace è mancanza, privazione, assenza, non-essere.
    La pace è una menzogna.
    Un saggio occidentale una volta scrisse che l'unica cosa di cui non si può dubitare è il fatto che si pensi: egli era convinto che era possibile immaginarsi un essere solo pensante e non materiale ma non viceversa. Era inoltre convinto che qualcosa come pura materia potesse agire similmente agli uomini, priva di vita, se organizzata e costruita correttamente, ad immagine e somiglianza umana: insomma, era convinto che degli automi potessero in tutto e per tutto essere scambiati per uomini, se ben progettati.
    Cosa sono io, in fondo, se non una estremizzazione di tutto ciò? Quel che rimane del mio corpo è poco, pochissimo, qualche centimetro di pelle, qualche chilo di muscoli ed ossa in stato disastroso, un paio d'occhi, cinque dita, una bocca squamosa, ustionata, spaccata e piena di ragadi, i denti - invincibili nemici del fuoco. Potrei benissimo essere un automa mal costruito: se mi toglieste queste gambe d'acciaio, questo elmo che nasconde le nefandezze del mio viso, questo braccio che mi permette di interagire col mondo, cosa resterebbe di me se non poco più di un tronco immobile? Resterebbe il mio pensiero, resterebbero le mie parole, resterebbero le mie idee, resterebbe la mia passione, la mia infinita passione, il mio infinito sentimento d'ardore, d'odio, terrore, rabbia e paura.
    La pace è una menzogna, c'è solo la passione.
    Ed è la passione che mi permise di non morire quel giorno.
    Akira provò ad attaccare il Garth ma quest'ultimo frappose sempre il mio corpo ai suoi fendenti, neutralizzando ogni offensiva dello Spadaccino. Benché non potessi morire, Akira non poteva permettersi di tranciarmi in due la testa: chi sarebbe stato in grado di risanare le mie ferite? Avrei potuto sopravvivere per un po', fors'anche in eterno, ma a chi era utile metà uomo?
    Quando l'Hozuki atterrò, dopo il suo tentativo d'assalto dall'alto, Mumei penetrò ancor più nelle mie carni dal basso, dilaniandomi il ventre e, ormai, compromettendo qualsiasi mio organo vitale in modo critico. Stretto com'ero in quella morsa, davvero non potevo niente contro quell'arma. Del sangue sgorgò dalla mia bocca, fuoriuscendo dalla base dell'elmo. Trattenni dentro di me ogni esternazione del dolore immondo che stavo provando. A quel punto il mio corpo non era forse più in grado di sentire niente. Non è abbastanza. Non sarà mai abbastanza. Dissi, con poca voce ma con tono fermo. Il sangue rendeva difficile parlare ma ciò non mi avrebbe mai fermato dal commentare l'inutilità assoluta di tali atti. Il mostro, non contento e forse sentendosi sfidato, vomitò qualcosa di abominevole sull'acciaio e sulla carne che componevano il mio corpo: tutto iniziò a fumare e bruciare nel giro di pochi istanti, corrodendosi sotto il peso di quella secrezione orale. Non è ancora abbastanza. Dissi ancora, mentre l'equipaggiamento iniziava a sfrigolare a contatto con quel liquido. Il totale dissolvimento, forse, era uno dei reali pericoli di morte cui le mie capacità proibite non potevano porre rimedio. Un'altra cosa era la decapitazione: il mostro portò la mano indietro, evidentemente caricando un colpo coi suoi artigli disumani. Avrei potuto provare a bloccare quel colpo e già la mano sinistra era pronta per farlo, mano che, vi ricordo, brandiva ancora l'Anguilla di Kiri; eppure il Garth lasciò la sua presa su di me e, di conseguenza, abbassò il pugno, come sconfitto, come se annientato. Caddi a terra rimbalzando sulle ginocchia, per poi schiantarmi al suolo di faccia, esausto ma ancora vivo e, paradossalmente, ancora in grado di muovere i miei arti meccanici. La voce terribile della divinità nuovamente tuonò, riecheggiando nella sala mentre, con estrema difficoltà, mi rialzavo, con la mano destra che cercava di contenere le interiora grondanti dal ventre e la sinistra che brandiva ancora Unagi. Ritorna dentro DANNATO BASTARDO! Mi basta solo un altro colp...un altro colp...un FOTTUTO COLP... Le parole, intervallate da vomito e spasmi, terminarono con la rovinosa caduta al suolo anche del mio nemico. Mi avvicinai a passi incerti e ondeggianti, incapaci di sostenere un corpo che stava insieme più per miracolo che per altro. Caddi su un ginocchio vicino all'Otese, con la mano destra sempre a contenere il ventre, appoggiandomi alla Nuova delle Sette: Diogene era lì, alla mercé di un morto che camminava incapace forse ormai finanche di respirare. Due uomini legati dall'atavico destino della loro linea di sangue, dai sinistri giochi della storia del mondo, dalle mutazioni delle arti ninja e dai segreti del tempo. Fratelli nel sangue, compagni nella lotta, signori e testimoni di un retaggio che per loro era l'essenza stessa della vita. Fratello ... Dissi, voltandomi verso Akira. Subito seguirono le parole del Garth.
    Lasciai cadere Unagi e mi tolsi l'elmo, posandolo accanto a Diogene. ... è tutto finito. Dissi, poggiando adesso, con la mano insanguinata sull'elmo fumante che veniva corroso dal sangue acido che tutto rivestiva il mio corpo. È tutto finito.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 0/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 775
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Non ho ovviamente segnato danni né niente, Kensei sta per fare la fine di Emilio nella prima stagione di Breaking Bad ma senza vasca da bagno. È ancora vivo perché antichi riti oscuri dei sith, quindi muovetevi a sistemare le cose prima che finisca male male. :ghu:




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

  4. .

    Il Tempio del Gelo


    Prologo


    Atto I
    Aiuti dovuti. †



    Avevo promesso il mio aiuto e mi sarei impegnato a darlo, a qualunque costo. Glielo dovevo: non sapevo come fossero venuti a conoscenza delle spoglie passate dell'uomo che fui - anche se qualcosa la sospettavo - ma era grazie a loro ed all'avventura che avevamo vissuto insieme che io ero nato, che ero divenuto Kensei Hito, il portatore della Promessa. Vi lascio immaginare però il fastidio e lo scompiglio che si venne a creare quando, la notte stessa del mio incontro con Akira e della nostra decisione di occupare il trono vacante di Itai, dopo che avevo varcato la soglia della zona Clan da pochi minuti, una capra intinta nel fango raggiunse il pozzo al centro del quartiere Kenkichi ed iniziò a belare con una forza e un volume disumano. Solo una persona poteva essere responsabile di tale gesto. Mi apprestai dunque a riscendere in piazza ed a portare la capra nella Palude, quando, soltanto a toccarne il manto, i suoi occhi si illuminarono di rosso, la sua bocca si spalancò, mostrando una luce altrettanto colorata ed una voce ben conosciuta iniziò a parlarmi. YOOOOOOSH Disse, mentre, seppur invisibile sotto l'elmo inespressivo, il mio volto si contorceva per la sorpresa e lo stupore. SONO GIUNTI DEI NUOVI KAMUI SULL'ISOLA MA NON RIESCO A COMUNICARCI. STANNO RADENDO AL SUOLO IL NOSTRO VILLAGGIO E NON SEMBRANO VOLERSI FERMARE. ESCONO DA UNA GROTTA SPETTRALE VICINO AL TEMPIO KENKICHI. AIUTACI, KENSEI, FORSE SONO LE ANIME INFURIATE DEL TUO CLAN. YOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSH. Le fauci dell'ovino infine si serrarono. L'animale mi guardò con fare innocuo e disinteressato, come quello di un qualsiasi animale. Belò poi, prima di strappare un pezzetto d'erba lì vicino ed iniziare a mangiarlo.
    Ammetto che in un primo momento rimasi interdetto, non capendo esattamente cosa fosse successo. Quando però uno scandito suono di legno che batteva per terra e il forte rumore dei tremiti di un gabbiano che non riusciva proprio a morire giunsero alle mie orecchie tutto divenne più chiaro. Ecco dov'era finita. Disse Sanjuro, varcando anch'egli la porta della Zona Clan Kenkichi. Scusami Kensei ma Gassan non ha badato alla pecora come gli avevo detto e prima mi ha mangiato la cena mentre ero ad espellere i miei fluidi sciamanici dentro una ampolla e poi si scaraventata sul pentolone di occhi di raganelle e sterco che stavo cuocendo in casa per evocare ... tacque, grattandosi sotto la gonnella. il misticismo! Non mi espressi. Purtroppo a quell'uomo dovevo la vita e non potevo che convivere con la sua peculiarità. Salutami Akira ed Itai quando li vedi! E non dimenticare Meika. Disse, montando in sella alla sua fedele pecora. Non sapevo se fosse sempre la stessa - anche se ero convinto di averla vista morire almeno un paio di volte - o se avesse la capacità di procurarsene una infinità non so bene come. Magari si era legato attraverso un Contratto a quel genere di animale. Insomma, non lo sapevo ma non feci domande. Sarà fatto, Sanjuro-san. Dissi, inclinando lievemente il capo mentre lui, con un deciso colpo di talloni sul ventre dell'animale, partiva a velocità modesta verso le destinazioni che il misticismo gli illuminavano.
    Non potendo presentarmi nell'immediato ad Azumaido, mi ero limitato ad inviare qualche ninja di supporto sull'isola gemella di Genosha mentre mi preparavo a ogni evenienza. Il giorno, però, era arrivato, e con lui la necessità di contattare i ninja cui avevo proposto quella missione. Un plico semplice e discreto di carta nera sarebbe stato recapitato da dei piccoli pipistrelli dello sciame della Hakushaku direttamente nelle abitazioni di Youshi Tokugawa, Ryuu Mizukiyo e all'Ospedale da Fudoh. Avrei voluto che anche Akira potesse essere raggiunto, in quel momento, ma non sapevo come contattarlo. Dopotutto, Azumaido era la casa delle creature del suo contratto e la sua presenza poteva risultarci più che utile.
    Nel plico, erano presenti poche indicazioni.


    Portate il vostro armamento e dei vestiti pesanti al porto.
    Il freddo di Azumaido penetra nelle ossa e nella mente.
    Una nave è già stata preparata per la vostra traversata.
    Ci incontreremo direttamente sull'Isola.

    Il Mizukage.



    Al porto li attendeva la pinaccia a vela che aveva solcato le peggiori tempeste da Kiri ai peggiori bar di Sanbashi: la Spirito Indomito. Del capitano della nave, però, neanche l'ombra. Dei rumori di vetri infranti, però, provenivano da sottocoperta. Seguirono imprecazioni ... con tutto quello che questo poteva significare per loro.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con handicap attivo.



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

  5. .

    La vittima sacrificale


    Capitolo Terzo


    Atto XI
    Più vicino. †



    Sapevo che i miei colpi corpo a corpo poco avrebbero potuto contro quello sciame di pipistrelli. Lo sapevo eppure non mi importava: c'era una necessità in tutto ciò che stavo facendo che trascendeva la razionalità. Il Contratto andava preservato, la Promessa mantenuta, la parola venerata. Colei che si era frapposta sulla strada del buon compimento di tutto ciò era Reika e perciò ella doveva morire.
    Le esplosioni di Hohenheim ed i miei fulmini oscuri erano penetrati all'interno di quello stormo come un finissimo ago: avevano messo a tacere centinaia di piccoli pipistrelli smaniosi, inebriati dai feromoni che loro stessi, negli anni, erano divenuti in grado di produrre. Non solo: Reika, man mano che il combattimento avanzava, si dimostrava meno lucida, più furibonda, più ferale. L'odio che teneva insieme le mie membra, con molta probabilità, stava lentamente dilaniando quell'essere formato da tanti piccole altre figure; un odio di tale portata ed intensità avrebbe fatto vacillare chiunque non fosse avvezzo a tali passioni. Reika era probabilmente la più vile delle lussuriose, schiava quindi della tranquillità e del piacere; il dolore di mille bombe che esplodono, la rabbia verso il creato e il rancore più profondo erano sentimenti che difficilmente, forse, le appartenevano. Ogni passo che faceva in quella stanza lo dimostrava, la sua ultima trasformazione poi, infine, ne fu la più grande evidenza: come un'oscura bomba di morte, il suo corpo si espanse, mostrando ogni singolo chirottero che la componeva. Yato fu abbastanza rapido da proteggere con le capacità innate del suo clan sia se stesso che Hohenheim, avvolgendo entrambi in un grande rovo; io, d'altro canto, ero esattamente nella direzione opposta alla loro, verso il soffitto, sul dorso di un pipistrello d'argilla. Benché volessi portare il combattimento verso il basso più che starmene lassù, da solo, fu ancora il giovane Senju a darmi un'ottima idea. Le cartabombe sul soffitto, Maestro...non ci si avvicinerà! Al che scattai rapido e, con un balzo, senza pensarci due volte, irrorando i miei arti metallici inferiori con un po' di chakra, mi mossi sul soffitto verso dove si erano conficcati i kunai lanciati poco prima dal foglioso. Un piccolo sbuffo di fumo comparve da sotto la mia armatura. Le lastre di contenimento sui miei arti meccanici erano state rilasciate dal chakra ed adesso riuscivo a muovermi con più rapidità. [Note] Combattere con Handicap [Equipaggiamento]

    Liberazione
    Maestria: L'utilizzatore, se rimosso l'Equipaggiamento Debilitante dopo averlo indossato per almeno 2 round di combattimento azzera i malus ed ottiene un bonus di +3 tacche nella statistica ridotta dall'equipaggiamento, per 1 round.[Da genin in su]

    Equipaggiamento Debilitante [Vario]
    Degli speciali inserti molto pesanti in metallo che si applicano alle giunture metalliche del corpo dell'utilizzatore, diminuendone le caratteristiche. Finché indossate riducono la velocità dell'utilizzatore di 2 tacche.Tipo: Supporto -
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da genin in su]

    Allenamento Pesante
    Abile: L'utilizzatore può aumentare le tacche di malus durante i round di utilizzo dell'Equipaggiamento Debilitante. Ogni tacca di malus in più aumenta di una il bonus ottenuto usando Liberazione. Il malus massimo è pari a 2 tacche.[Da chunin in su]

    Allenamento Infinito
    Abile: L'utilizzatore può aumentare i round di utilizzo dell'Equipaggiamento Debilitante. Ogni round in più aumenta di un round la durata di Liberazione.[Da chunin in su]

    Fusione
    Speciale: L'utilizzatore, durante l'uso di "Liberazione", è in grado di scomparire alla vista dell'avversario durante i suoi spostamenti se i Riflessi sono inferiori alla Velocità dell'utilizzatore. Risulterà occultato alla vista fino a 1,5 metri dall'avversario, non ottiene vantaggi negli altri sensi. [Da jonin in su]


    Controllo del Chakra Adesivo [Combattiva]

    Chakra Adesivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità sulle superfici verticali. (Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da genin in su]

    Tocco Adesivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere senza presa oggetti di dimensioni Piccole o inferiori.(Mantenimento: ¼ Basso a oggetto)
    [Da genin in su]

    Chakra Adesivo (Intermedio)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.(Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]

    Tocco Adesivo (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere su mani e piedi oggetti di dimensioni Medie o inferiori.(Mantenimento: ¼ Basso a oggetto)
    [Da chunin in su]

    Chakra Adesivo (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità su terreni con qualsiasi ostacolo. Il terreno non può causare Intralcio.(Mantenimento: Basso)
    [Da jonin in su]

    Velocità: 700 + 75 (Liberazione) = 775
    Se da quella posizione avevo forse scampato l'enorme agguato da parte dello stormo, tuttavia non ero in grado di colpirlo: Reiko era troppo lontana perché riuscissi a raggiungerla con un colpo di spada. Di usare nuovamente i fulmini oscuri, in quell'occasione, non se ne parlava. Fu in quel momento di sconforto e estremo pensiero che la parte della Hakushaku che era rimasta con noi mi si avvicinò confermandomi cose che già ero riuscito a comprendere ma soprattutto dandomi gli strumenti per terminare, una volta per tutte, la faccenda. Reika è sconfitta e fuori di sè. E questa stanza è completamente isolata...anche se solo una frazione di me è qui permettimi di aiutarti ad abbatterla definitivamente, non posso attaccarla in maniera diretta, ma nulla mi vieta di supportarti, specie dopo che lei ha colpito per prima. Imbraccia la mia forza, Kensei Hito, e abbattila! Usa la mia forza come un tempo la usò Kenkichi! E mentre pronunciava queste parole, come mille venti s'abbatterono su di me. Li vedevo, quasi, da come l'aria davanti alla bocca di quel piccolo chirottero prendeva forma, si aggrovigliava e vorticava, nient'affatto dissimile dai riverberi dell'acqua ferma quando scossa. Quel vento, quel suono arrivò al mio braccio destro e lo pervase, spandendosi fino alla spada. Ma non fu solo la spada a godere di tale potenziamento. Vibrai io tutto come vibra la lama prima di sferrare il colpo mortale. Le mie protesi, il mio elmo, il moncone del braccio sinistro: tutto era pervaso ed immerso in quel suono ancestrale. Non mi restava che sfruttarlo. Ma come potevo fare da quella distanza? Bhè, fu semplice: se non sei tu ad andare verso la Montagna dei Kage di Konoha ... allora sarà essa a venire da te.
    Iniziai a roteare davanti a me la Yakusoku ad una velocità incredibile: roteava intorno alle mie spalle, roteava col fulcro della mia mano destra fermo davanti al mio petto. E fu in quel momento che una incredibile corrente si mosse da essa, e da essa si propagò, diretta verso il centro di quello stormo, davanti a me, intenzionata ad immobilizzarlo nella sua totalità. [Tecnica]Hoshoku no Jutsu: Miryoku - Tecnica del Predatore: Attrazione
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Movimento (4)
    L'utilizzatore rotea un'arma in senso antiorario ad altissima velocità, creando una corrente di vento attrattiva verso la sua persona che si espanderà verso l'avversario con velocità pari alla Forza dell'utilizzatore. Il raggio della corrente è nove metri e l'ampiezza sei. Può causare Sanguinamento (DnT Medio). Chi si trova all'interno della corrente è sottoposto ad una presa. L'utilizzatore può spendere slot azione per danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore; la Forza di attrazione è pari alla Forza dell'utilizzatore; Mantenere la tecnica richiede slot tecnica. È possibile utilizzare la tecnica in combinazione con ogni "Hoshoku no Jutsu" spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Forza e velocità: 850 + 50 (Volontà assassina) = 900 [OverCap] Converto Semiparalisi in ferita leggera.


    Se, come pensavo, le forze di quello sciame erano andate ormai scemando, con quella presa l'avevo in pugno. La corrente era così forte ed opprimente che, probabilmente, avrebbe costretto i chirotteri a tornare nella loro forma compatta, a mostrarmi nuovamente il volto malato e mostruoso della donna-ragno. Non solo, nel giro di qualche istante, l'avrebbero portata diretta davanti a me. [Azione I-II]Utilizzo due slot azione per infliggere danni dovuti alla differenza Forza vs Resistenza mentre la corrente attrattiva porta Reika verso Kensei.Sarebbe stato più facile accettare la mia proposta, Reika. Mi hai deluso per l'ultima volta. Avrei detto e, in un istante, la presa si sarebbe sciolta dando un barlume di speranza al lussurioso pipistrello. Ma sarebbe stato davvero forse solo un istante: il tempo, per la Yakusoku, di cambiare il senso rotatorio del grande turbinio in cui si stava esprimendo; in quel modo, la lama sarebbe caduta, dall'alto verso il basso, verso il centro della testa della Nobile. Allo stesso tempo, tutto il potere conferitomi dalla Hakushaku sarebbe esploso poderoso e inarrestabile, esattamente come il sottoscritto. L'intenzione era quella di aprirla in due per verticale. [Azione III] Forza: 850 + 50 (Volontà Assassina) = 900
    Velocità:700 + 75 (Liberazione) + 50 (Tributo di Sangue) + 25 (Impasto) = 850
    Potenza: 40 + 20 (Tributo di Sangue) + 60 (Canto della Notte: Affilatura) = 120

    Yakusoku Kenkichi [Mischia]
    Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    <contenuto>Tributo di Sangue: L'utilizzatore può potenziare la propria Lama Insanguinata. Il Tributo di Sangue aumenta di potenza dell'arma di 5 ogni consumo ¼ Basso impiegato per 1 slot. Riducendo di 10 la potenza della Lama Insanguinata, la lama può causare 1 volta a round un Sanguinamento (DnT Medio).

    3 Ferite Leggere diffuse sul corpo per il contraccolpo.

    Era arrivato il momento di riunire i pipistrelli sotto un'unica egida: la mia.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con handicap attivo.



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

  6. .

    Il Guerriero del Vuoto


    Capitolo Quarto


    Atto XIII
    La speranza. †



    Lo spione che trovammo sulla spiaggia sotterranea rivelò avere la lingua particolarmente tagliente. Inutile dirvi quanto fu peculiare, per una volta, sentirsi dare del menomato ma non per la mancanza della maggior parte degli arti sul mio corpo.
    Mi sorpresero, inoltre, le sue argomentazioni: erano molto simili alle mie usate con i due neo-hayate. Non potevo dunque dargli torto, sebbene qualcosa in lui mi suggerisse che fidarmi delle sue parole era l'ultima cosa da fare. Avevo inoltre un'altra sensazione: era come se lo avessi conosciuto, o per lo meno incrociato; era come se il nostro destino fosse legato, in qualche modo, come se avessimo, una volta, percorso gli stessi passi, probabilmente l'uno inconscio della presenza dell'altro. Mentre gli tenevo gli occhi fissi addosso, interrogandomi su queste questioni, la Yakusoku mi chiamò nel profondo della mia anima: una frazione di tempo, un istante del mondo reale, lungo tuttavia una eternità per la natura fluida della percezione interna del tempo di ogni singolo uomo. Quelle spade ... Disse la figura incappucciata, colei che era tutti i Kenkichi. ... le ho già viste ma ora sono ... diverse. Sembrano copie. Copie? Chiesi io. Sì. Quando altre Lame si imbatterono in loro, videro come esse fossero possedute da due demoni minori, due Youkai, più precisamente da Nukekubi e Rokurokubi. Questi demoni donavano alle spade incredibili capacità in modo non dissimile da quanto noi Kenkichi facciamo con gli altri membri del clan, una volta divenuti spade. Nukekubi poteva staccarsi dalla spada e Rokurokubi poteva allungarsi da essa. Benché io le riconosca e le percepisca come tali armi, esse mi appaiono contraffatte sia nell'aspetto che nella potenza. Il sinolo di sapere e sangue, dall'alto della sua candida maschera rigata di cremisi, mi stava fornendo informazioni vitali: quell'uomo non era chi diceva di essere, ovviamente, e chi avevamo davanti era probabilmente un'impostore. Una copia, forse, o forse un'illusione. Era probabile, alternativamente, che fosse un ninja che avesse assunto le sembianze di qualcun altro. Avessi avuto capacità simili a quelle del Jonin della Sabbia, Hohenheim, o al fratellastro di mio figlio o ancora del Mizukage, forse, sarei riuscito a confutare quei miei dubbi. La Promessa poi alzò una mano e mi toccò la fronte con l'indice. Va', adesso. Disse, mentre l'oscurità che albergava in me si diradò, riportandomi alla azzurra luce di quella grotta sotterranea. Sono qui per uccidere qualcuno, ma non di Kiri, non della Tregua, non di Hayate e non dell'Accademia. Piccole questioni interne, se così posso dire. E meglio sapere cosa sta succedendo prima di compiere errori, non credete? Questo fu ciò che sentii quando tutto si rifece limpido. Se il coprifronte non doveva suggerirmi molto, come chiesto dallo stesso ninja, le sue intenzioni e le sue parole mi davano la certezza che, chiunque fosse, andasse evitato. Finché quelli della tua razza si uccidono tra di loro cominciai non posso che esserne felice. Lo sguardo non si muoveva dalla sua figura. Ma chiunque tu sia davvero, non mi interessa. Sarò pure menomato, come hai detto tu, ma non ho tempo per parlare con un impostore che non ha neanche il coraggio di mostrare la sua vera figura. Ho delle faccende da sbrigare, come ti ho detto. Le informazioni della Yakusoku erano state abbastanza per farmi comprendere, forse con un po' troppa temerarietà e con uno slancio logico eufemisticamente iperbolico, che colui che stava interloquendo col sottoscritto fosse un doppelganger. La natura non mi interessava: mi interessava soltanto dimostrare che non fosse reale. Mi congedai dunque dalla discussione, lasciando, eventualmente, continuare i miei compagni.
    I tentativi di raggiungere la riva opposta si rivelarono inutili: i miei piedi non riuscivano a rimanere adesi alle pareti del soffitto forse per colpa della condensa che il lago stesso creava, e la tecnica della sostituzione si rivelò estremamente poco utile, tanto da darmi soltanto l'impressione di essermi spostato. Mi rimisi immediatamente a pensare ad una soluzione: la voce del konohano mi destò pochi istanti dopo. Ehi Kensei, forse se collaboriamo possiamo farcela. Fammi roteare un paio di volte e poi lanciami dall'altra parte. Occhio al rinculo, userò un po' di forza per amplificare la spinta. Rimasi un attimo interdetto: voleva davvero che lo lanciassi dall'altra parte del lago? L'orizzonte di possibilità, comunque, pareva soltanto positivo: infatti, in un caso, il migliore, il ragazzo avrebbe raggiunto la sponda opposta, permettendoci, forse, di riuscire in qualche modo, magari consultandosi con Fudoh e con il suo compagno, di seguirlo; nell'altro, il peggiore, il ragazzo sarebbe caduto in acqua con le conseguenze che i Kami soltanto potevano sapere. Annuii semplicemente, facendogli cenno di avvicinarsi. A quanto pare conosceva il barbone medico di Kiri e disse qualcosa che, in un primo momento, non compresi. passai comunque al sollevare il ragazzo. La mia incredibile forza mi permetteva di eseguire azioni spesso inimmaginabili: quella era una di queste. Afferrai il ragazzo per le gambe e con non troppa difficoltà iniziai a farlo roteare: quando prese abbastanza velocità lo lasciai. Egli utilizzò una conoscenza del chakra a me estranea ma che per sbaglio mi era capitato di usare mentre apprendevo come aderire alle superfici verticali. Avrei dovuto studiare meglio la cosa, una volta di ritorno a Kiri.
    Il ragazzo riuscì a raggiungere l'altra sponda senza intoppi: Fudoh sembrò in grado di afferrarlo al volo dalla distanza. La cosa mi intrigò non poco. Misurai nuovamente il lago ad occhio: forse ero in grado di saltarlo, con un po' di rincorsa.
    L'Otese in compenso, iniziò una conversazione anche con l'uomo dall'altra parte del lago, insieme a Fudoh. Fu in quel momento che, come aprendo una finestra da un altro mondo, come sollevando il velo della realtà, un terzo ninja comparve. Anche lui aveva il coprifronte di Kiri; riconobbi il suo volto in alcuni resoconti della Mano Nera, uno degli innumerevoli scarica barili di cui ero stato vittima per mano di Akira.
    Sono CaoCao, Guerriero del Vuoto della Distanza. E si, distruggere l'Arma è anche la nostra priorità. Può essere attivata dalla Testa, ma non so dove si trovi di preciso. Navigando nel lago la si dovrebbe trovare...il contatto con un Guerriero del Vuoto permette di attraversarlo. Disse l'uomo vestito sgargiante. Attesi dunque che si proponesse di prelevarci. Quegli istanti parvero eternità: non lo fece mai, infatti. Lo guardai stranito. Shin dopotutto era riuscito a raggiungerlo, perché mai, a questo punto, non semplificarci le cose. Inoltre, se era vero ciò che avevo dedotto dal racconto degli Hayate sui Guerrieri del Vuoto, per quell'uomo spostarsi su grandi e piccole distanze era un gioco da ragazzi. Fudoh. Chiamai il ragazzo. Prendi anche me come hai fatto con Shin, se qualcosa dovesse andare storto. Mi voltai e percorsi qualche passo indietro, prendendo una modesta rincorsa. Dopo di che scattai rapidissimo, compiendo un lungo balzo in avanti, concentrando anche del chakra nelle gambe per migliorare la prestazione di quel gesto. [Note]Distanza da Nera del salto = 12 m.
    Non so se impastare aiuta quindi yolo. In ogni caso ci sono le manine telecinetiche di Fudoh che spero vogliano raccattarmi.

    Se fossi riuscito ad arrivare grazie all'aiuto di Fudoh, o se fossi riuscito ad arrivare grazie alle mie sole capacità, avrei comunque ringraziato il kiriano per la disponibilità. Grazie Fudoh. Passai poi a presentarmi a CaoCao. È un onore conoscerla. Dissi, formalmente. Il mio nome è Kensei Hito. Dettagli sulla mia provenienza, dato il simbolo della nebbia ben presente sull'Elmo, all'altezza della bocca, erano ininfluenti. Accennai un piccolo inchino. Stetti poi a sentire ciò che aveva da dire benché il suo tono e la sua espressione contrita tradivano forse emozioni contrastanti. Quando parlò dei Sigilli non diede informazioni dissimili da quelle che ci avevano fornito gli Hayate. Mi limitai ad annuire mentre discorreva, senza interromperlo. Fui particolarmente affascinato dal sacrificio di questa Natsuhime, dissoltasi nell'acqua per riunirsi agli abitanti dell'isola (l'acqua, a quanto pare era la tomba di coloro che si erano stufati di vivere, data l'immortalità che vigeva in quel luogo) e, insieme a loro, contenere, in qualche modo l'arma. Ascoltai anche come sapeva della Forgia degli Hayate e di come avesse due distinti piani per evitare che gli Hayate riuscissero nel loro. C'era però una grande, gigantesca nota dissonante alle mio orecchie, in tutto ciò ed era ciò che CaoCao aveva detto, quasi distrattamente, quasi senza dargli peso, all'inizio di quella conversazione. Ero qui con un ninja di Kiri, Akira Hozuki...che si è appena suicidato, convinto che servisse a distruggere l'Arma. Avevo un frastuono in testa, qualcosa che non mi permetteva di considerare niente di quello che il Guerriero del Vuoto avesse detto o, per lo meno, di considerarlo utile e non un gigantesco, grande, raggiro. Lasciai che i miei compagni tutti parlassero, dal giovane delle Squadre Speciali a Fudoh. Lasciai parlare prima Shin e Kato, se avessero avuto qualcosa da dire. Sarei intervenuto però soltanto una volta che tutti sembrassero prendere una qualche decisione.
    Noi non ci muoveremo di qui. Dissi con un tono terribilmente cupo e severo. Akira non si sarebbe mai dissolto nel lago se non ne avesse avuto un motivo. E sono piuttosto convinto che non sia davvero morto. Avevo fiducia in quello stupido ragazzo. Sicuramente avevo più fiducia in lui che in chiunque altro in quella grotta, figurarsi di due pazzi senza cuore e di uno sconosciuto. C'è qualcosa di estremamente sbagliato in tutto quello che hai detto. Non sono il solo ad averlo notato, le domande poste dalle persone qui con me lo dimostrano. Tu ci stai nascondendo qualcosa. Lo sguardo era fisso sul Guerriero del Vuoto. Il Maestoso Elmo inespressivo posava su di lui come un macigno. Non ti seguirò. E nessun altro lo farà. Stavo sicuramente dando un ordine ai due ninja di Kiri. Non avrei potuto fare molto per tenere a bada i due Hayate ma la mia sicurezza avrebbe pur dovuto significare qualcosa, in quel contesto. Akira non è uno stupido. Io mi fido di qualunque piano abbia avuto. Se ha fatto ciò che ha fatto, avrà avuto le sue ragioni.
    Non mi sarei mosso per nessun motivo. E se avessero provato a spostarmi, probabilmente, avrebbero dovuto provarci sguainando le loro spade.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note Combattere con Handicap nuovamente attivo.

    Avevo dimenticato di aggiornare il chakra all'energia nera. Ho segnato 80 in tutto il combat ma ero a 100. lol



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

  7. .

    Rinnovamenti


    Capitolo Primo


    Atto IV
    Consigli



    Annuii contento mentre la Forza Portante si dimostrava accondiscendente nel voler tornare in servizio. Bene, Youshi Tokugawa. Come vedi il nostro problema non si pone più. Sarò felice di lasciarti al tuo posto. Dissi, rivolgendomi al ragazzo delle ombre. Le risposte che invece mi stava dando Fudoh erano sempre più portate ad indispettirmi che a soddisfarmi. Fudoh. Dissi, posando il mio sguardo severo su di lui. Probabilmente la cosa non avrebbe fatto effetto sul giovane ragazzo, non tanto perché non fossi in grado di incutergli terrore ma per il semplice fatto che era troppo stupido per capire quello che stava succedendo. Abbiamo detto che avremmo creato una scuola dove mandare quei ninja e non li avremmo fatti combattere con nessuno degli altri scolari se non con loro stessi. Sarà la stima reciproca per la riuscita sopravvivenza a forgiare tra loro un forte spirito di squadra, un grande senso del dovere, un forte concetto di onore. È qui che sta il cameratismo: non si può far gruppo se non si rispetta chi si ha accanto. Il rispetto è tutto, ricordalo bene. Dissi, mentre tornavo a rivolgermi al Tokugawa. Hai carta bianca con quel Kakita. Sappi però che sarà una tua responsabilità: nella riuscita e nel fallimento.
    Quando poi proposi al portatore del tre code di unirsi a me ed i due ninja presenti nella missione ad Azumaido, una quinta voce si unì alla discussione. Era probabilmente una evocazione: senza ombra di dubbio del Guardiano delle mura di Kiri. La creatura, un felino, scattò rapidamente ed aggirò il suo proprietario, portandosi davanti alle mie protesi, al mio cospetto. Salve signor mizzucane! Sono Neko, e a nome del mio branco vi do il benvenuto a...Dov'è che siamo? bè, qui! Che a proposito, è proprio un bel villaggio, cooomplimenti! Ma adesso, posso venire anche io in missione? Mi ha evocato lui, giuro, quindi posso venire, giusto? Ma sapete che avete un aspetto strano, sembrate fatto di metallo. L'elmo non era in grado di mostrare espressioni ma il teatrino, per quanto innocuo, era vagamente fuori luogo. Ryuu scattò felino come la sua evocazione, e, afferrandolo, lo lanciò in malo modo verso l'uscita. Si sentirono distintamente dei ruggiti bianchi, simili a forti migolii. Un buon ninja sa far valere la sua autorità, Ryuu Mizukiyo. Dissi Sei un ninja più che esperto, molto capace ed abile. Non permettere a niente ed a nessuno di metterti i piedi in testa. Doma quel piccolo felino. Se non riesci ad avere il rispetto di quella creatura, come credi che qualcun altro possa mai prenderti sul serio in missione? Ascoltai le parole di scuse del giovane. Le scuse non sono necessarie. Sii meritevole di rispetto. Risposi poi nuovamente a Fudoh, ancora una volta con un po' di stizza, forse percepibile. Il mio Clan. risposi. Le Lame Insanguinate ed il Capoclan, Kyobi, saranno onorate di sostituirmi in mia assenza. Non avranno alcun potere se non quello militare. Il loro compito è difendere il villaggio. Il punto è che non saprete mai quando questo accadrà, quindi non saprete mai quando e se sono al villaggio. Ho i miei metodi, insomma. Glissai su Akira. Non saprei quando l'avrei rivisto, pur sapendo che i nostri destini erano intrecciati, indissolubilmente legati. Avevamo un grande compito davanti. Non preoccupatevi per cose più grandi di voi. Non vi compete. Tagliai corto. Youshi mi venne in contro, smorzando l'atmosfera e cambiando subito argomento. Il nostro informatore si trova direttamente sull'isola. Quel rotolo contiene soltanto informazioni preliminari ed è volutamente criptico per evitare la dispersione di informazioni riservate. Ciò che posso dirvi in più deriva da mie supposizioni, ancora da accertare, e dovute al fatto che ho vissuto in prima persona alcuni eventi. Akira Hozuki, il Jonin proprietario di Samehada, durante la sua ultima visita ad Azumaido col sottoscritto, ha evocato qualcosa e si è legato a qualcosa, il Gelo. Questo qualcosa, però, sembra essersi in parte manifestato sull'isola senza andarsene. La cava del particolare metallo che nel rotolo è descritta fa parte del lascito del Gelo nel nostro mondo. Soltanto andando in loco potremmo scoprire qualcosa. Una piccola serie di rumori si udì da oltre la finestra. Mi avvicinai alla finestra, vedendo comparire l'Albino della Grotta del Silenzio che cercava di entrare. Aprii gli infissi e lasciai che il Chirottero entrasse, comunicandomi che Raizen Ikigami sarebbe arrivato di lì a poco. Credo di aver detto tutto sul motivo per cui eravate stati convocati. Ryuu, grazie di essere passato. Avrei fatto un breve cenno per ringraziarli e congedarli. Siete liberi di andare. Avrei detto, voltandomi verso la finestra.
    Uscendo dal palazzo, tuttavia, due dei tre ninja sarebbero stati fermati da alcuni messi: Ryuu e Youshi. Sicuri di non essere visti da Fudoh, questi li avrebbero scortati nuovamente nel mio ufficio. Una volta fatti entrare gli avrei presentato la situazione. Scusate la scena ma avevo bisogno di un po' di discrezione. Mi voltai nuovamente verso di loro. Tokugawa, nel tuo invito si parlava della Mano Nera. Credo che quell'ente sia stato del tutto superato. Sentenziai. Non fraintendermi, le squadre speciali sono vitali per il Villaggio. Ma è necessario qualcosa di più ... diretto per me. Ho bisogno di circondarmi di persone fidate e capaci. Persone che, tuttavia, sappiano che non possono deludermi. E con quella frase il gelo sarebbe sceso nella stanza. Non un gelo metaforico ma una sensazione di oppressione e puro terrore avrebbe invaso il corpo dei due ragazzi. Stavo irradiando odio come un enorme sole nero. Ho bisogno di una mano destra ed una mano sinistra. I due avrebbero iniziato a percepire un crescente turbinio di sentimenti discordi, fastidiosi, odiosi. Sapete, da sempre, alle mani sono attribuite determinate caratteristiche: la mano destra è quella dell'uso ordinario; con essa si scrive, si armeggia, si saluta e si sanciscono patti, stringendo altri mani destre. La mano sinistra invece è quella che fa le cose mentre la destra è impegnata. È quella che spesso viene chiamata dei demoni, degli Akuma, è quella sbagliata per scrivere. La mano sinistra è quella che si muove con pudore e cautela per non destare sospetti. Feci una pausa. Youshi, voglio che tu sia la mia Mano Sinistra. Dovrai spiare, studiare ... e fare tutto ciò che è necessario fare quando la situazione lo richiede. Tutto. Mi voltai verso Ryuu. Non sono certo invece dell'incarico che vorrei assegnarti, Ryuu Mizukiyo. Mi sembri il ninja più adatto ad essere la mia Mano Destra, a rappresentare Kiri durante le riunioni accademiche, a fare il messo negli altri villaggi, ad essere il Volto Amico della Nebbia ... ma essere ben disposti verso il prossimo non significa essere deboli e facilmente plasmabili: bisogna avere disciplina ed integrità. Tu prima non mi sei parso avere nessuno dei due con la tua evocazione. Sospenderò dunque questo giudizio, attendendo una dimostrazione di maturità da te. In fondo quel ragazzo mi ricordava molto Akira. Essere ingenui non è un male, per quanto possa essere pericoloso, ma ci sono momenti e momenti in cui poterlo essere: Ryuu doveva solo dimostrarmi di essere capace di adattarsi alla circostanza. Da questi grandi poteri, tuttavia, derivano grandi conseguenze. Come ho già detto ... Nuovamente l'angoscia dei loro stessi sentimenti turbolenti li avrebbe scossi, alimentata dall'eterno fuoco delle mie passioni. ... renderete conto direttamente a me delle vostre azioni.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

  8. .

    Sangue Ancestrale


    Capitolo Uno


    Atto VIII
    L'immobile prigioniero



    La frase era macabra, gutturale e terrificante ma era pur sempre un complimento: stava parlando un dio ancestrale, figlio del sangue e dell'acciaio, una entità che andava oltre la mia comprensione ma la cui essenza la Yakusoku mi tratteggiava lentamente in testa, come se fosse qualcosa di conosciuto, solito e normale. Tu...sei un uomo che merita di MORIRE PER MANO MIA . Aveva tuonato il Mikawa che adesso appariva come un essere mostruoso, con tanto di occhi fuori dalle orbite. Il fascio di fulmini oscuri si rivelò blando e facilmente schivabile: non riuscendo a raggiungere l'altezza dell'uomo, potei soltanto sfiorare i suoi arti inferiori mentre lui si limitava a volare, semplicemente, un po' più in alto. Indispettito, ma non certo intimorito, anzi, rinnovato nell'animo guerriero, mi preparai ad una nuova offensiva mentre osservavo Akira che accorciava le distanze col Garth. Anche io avevo certe capacità ma purtroppo non ero in grado di manifestarle con l'adeguata ricorrenza con cui il Jonin della Nebbia proprietario di Samehada riusciva a farlo. Sarei migliorato da quel punto di vista: tutti sapevano chi era il miglior spadaccino di Kiri; tutti però sapevano chi era il più temibile spadaccino di Kiri. Akira rappresentava per me il punto da raggiungere. Era da sempre così. Ero il suo compagno, ero la Mano a lui speculare nella figura del Mizukage, ero il nero e lui era il bianco. Insieme avremmo potuto abbattere qualsiasi ostacolo, scalare qualsiasi montagna: e lì entrambi ci eravamo proposti di creare qualcosa di nuovo. E non saremmo periti quel giorno.
    Eravamo solo all'inizio.
    Quando Akira atterrò, dopo aver eseguito le sue acrobazie con l'altra delle vecchie sette in suo possesso, la Rombosogliola, la terza spada leggendaria presente in quella sala, la Yakusoku, parlò, suggerendo parole funeste: Ti avevo detto di fare in fretta... Quasi in contemporanea sentii nuovamente qualcosa muoversi alle mie spalle, riuscendola a percepire a stento: qualcosa di veloce, anzi, la cosa più veloce che avessi mai percepito. Benché avessi il mio nemico davanti, avevo lasciato alle mie spalle le pozze di sangue. Sapevo benissimo cosa erano capaci di fare quelle trappole infernali, quindi non avrei mai abbassato la guardia. Contro quel colpo, comunque, potei fare solo la cosa più banale: irrobustire il mio corpo attraverso il chakra. Fu questione di un istante prima che mi mancasse il fiato - benché questa stessa mancanza non avesse alcun potere sul mio corpo mentre ero sotto il potere della Via Oscura. La forza di quella presa, così come la sua velocità e la sua violenza, erano incredibili. Diogenes mi stava ingannando: continuavo a vederlo davanti a me, in aria, ma la mano che mi stava afferrando e stritolando, per quanto immonda e gigantesca, era la sua. Lo sapevo e potevo percepirlo. Quello in volo dunque era o un clone o una semplice illusione. Non mi avrebbe più distratto, da quel momento. In compenso, io non mostravo segni di cedimento alcuno sotto quella presa, né il metallo sul mio corpo né il mio corpo stesso - che non erano in grado di mostrarne - eppure ero stato ferito: dopo tanto tempo ero stato impensierito e ferito. [Ferite]Differenza Forza 1075 vs Resistenza 700 + 100 (Impasto) + 50 (Odio Incarnato) = 850 = 225

    Differenza Potenza Colpo 10 vs Potenza Protezione 40 = -30

    Danni: 225 (Differenza Forza vs Resistenza) - 30 (Differenza Colpo vs Protezione) = 40 (Potenza extra data da Forza vs Resistenza) - 30 (Protezione) = 10 = 1 Leggera diffusa sul busto e 4 Leggere diffuse sul collo + (Dolore DnT Medio)

    Il Dio Mikawa aveva fatto un errore, pur non sapendolo: mi stava impedendo di usare la Yakusoku, avendomi afferrato sul fianco destro, è vero, ma continuava a permettermi di combattere su ogni fronte, avendomi lasciato libero il Braccio Sinistro dell'Inquisitore. Mentre sogghignavo, pensando a ciò che avrebbe atteso il Mikawa, qualora avesse provato ad attaccarmi in corpo a corpo, la Lama Insanguinata mi stava donando i suoi poteri e, al contempo, il mio avversario stava stringendo la presa facendomi sì soffrire e costringendomi ad irrobustire ulteriormente il mio corpo col chakra. [Ferita]
    Resistenza Sanguinaria: Resistenza Sanguinaria si attiva se l'utilizzatore subisce un danno dall'avversario. L'utilizzatore avrà il bonus massimo in Resistenza. Ogni round di mantenimento peggiora la Resistenza di 1; il malus massimo è pari al bonus massimo. Causare danni annulla Resistenza Sanguinaria, senza riattivarla.

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • La Furtività ha bonus di 3.
    • La Velocità di Tributo di Sangue è aumentata di 2 tacche.
    • Tributo di Sangue può aumentare la potenza fino a +20.
    • Furia Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    • Resistenza Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.

    Il Calcolo dei danni per la Forza rimane lo stesso di sopra.

    Resistenza: 700 + 100 (Impasto) + 100 (Resistenza Sanguigna) + 50 (Odio Incarnato) = 950

    1 Leggera e una Lieve sparse sul busto e 4 Leggere al collo + Dolore (DnT Medio).
    Mi aspettavo di più da una divinità. Dissi con voce grave, come se la presa che l'uomo aveva sul mio corpo fosse quasi inefficace, inesistente: stava limitando le mie facoltà respiratorie eppure sembrava che riuscissi a respirare normalmente. L'assalto però continuava. Mentre il mio corpo gestiva più che egregiamente la presa e la relativa fase di soffocamento del tutto inutile, benché ne soffrisse estremamente per le ferite ed il dolore da essa scaturante, l'altro braccio del Mikawa, armato di artigli dragheschi, iniziò a muoversi rapido verso il sottoscritto. Inutile dire che avessi tutti i sensi in allerta e non mi sarei mai fatto ingannare da un colpo come quello, data anche la sua scarsissima velocità. Con rapidità il braccio sinistro si girò verso il mio avversario con fare innaturale e cercò di frapporsi per limitare il più possibile i danni. Tuttavia quella protuberanza era gigantesca ed affilata e benché fossi riuscito a proteggere il collo, obiettivo vitale di quell'attacco, la forza spaventosa del colpo fece collassare il braccio sul mio corpo, braccio che ebbi la forza di portare a guisa del suddetto collo, di modo da evitare danni collaterali e subendo ferite di varia entità un po' su tutto il busto. Il chakra aiutò ad attutire i danni. [Difesa I]Riflessi: 700 + 50 (Volontà Assassina) = 750 vs Velocità: 675

    Braccio Sinistro dell'Inquisitore [Potenziamento]
    Arto forgiato dal metallo dell'Armatura da Inquisitore, il Braccio Sinistro dell'Inquisitore è un vero e proprio arto metallico che l'utilizzatore dovrà sostituire rispetto ad un arto che ha perso o decide di amputarsi. Può imitare e ricreare alla perfezione il sistema circolatorio del chakra dell’utilizzatore permettendo l’utilizzo di tecniche e potenziamenti. Tale arto può essere utilizzato come alloggio per ospitare armi, protezioni o altri oggetti di pari dimensioni, a discrezione dell'utilizzatore e pagandone il costo. Il Braccio sinistro dell'Inquisitore richiede un "Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale" per funzionare. Rispetto al "Sistema di Ancoraggio" il Bracccio Sinistro dell'Inquisitore può muoversi su tutti e tre gli assi liberamente con un'ampiezza massima di 180° consentendo movimenti anche non normalmente possibili da un'articolazione normale. Tipo: Supporto - Contusione
    Dimensione: Media
    (Potenza: 30 | Durezza: 4)
    [Da chunin in su]

    Differenza Forza 1025
    vs Resistenza 700 + 100 (Resistenza Sanguinaria) +50 (Impasto) + 50 (Odio Incarnato) = 900 = 125, 25 di Potenza extra.

    Potenza Artigli 45 + 25 = 70
    vs Potenza Cotta di maglia 40

    3 Leggere al Busto.
    Non calcolo il danno al braccio perché la protesi non ha vitalità.
    Gli attacchi del Mikawa però, per mia sfortuna, non erano ancora terminati. Mumei si alzò alle mie spalle e rapida e saettante si mosse verso il mio inguine, passando dall'angolo cieco creato dalla gigantesca mano del Mikawa che mi stringeva. La percepii, ma non fui in grado di fare niente. Era troppo veloce, troppo rapida, ben nascosta ed io troppo immobilizzato per poter sperare di fare qualcosa, perché potessi anche solo pensare di fare qualcosa. La lama si incastrò nel mio inguine e poi salì verso il mio ventre, perforandomi le interiora. Il buon quantitativo di chakra che impastai fece molto poco nel limitare i danni, ma qualcosa pur lo fece. AAAAAAAARGH. Gridai in preda al più puro dei dolori. Questa volta ero stato ferito gravemente ma niente che il potere dell'Odio non potesse contenere ed anzi, portare a mio vantaggio. L'urlo di dolore divenne un grido di smania, prolungandosi senza fine. Poi un istante di silenzio. Tutto sembrava perduto. La mia voce si fece cavernosa e spaventosa nonché incredibilmente tetra e profonda. Non puoi uccidermi, Mikawa. Sarò io a scegliere il giorno in cui perirò. E quel giorno non è oggi! NON PUOI UCCIDERMI!
    [Note]Guarigione d'Odio: All'attivazione, l'utilizzatore può generare Vitalità extra temporanea, annullando anche gli status. L'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ Leggero alla vitalità, uno status Medio in danno Leggero, uno status Grave in Medioleggera, avvelenamento escluso. L’utilizzatore non può svenire né morire fintanto che la TS è attiva, anche se la sua vitalità è scesa a zero o ha subito danni mortali. Gridai mentre il braccio sinistro retrocedeva leggermente ed ancora si riempiva di saette crepitanti dalla tonalità assurda, un misto di rosso sangue e di azzurro notte. Schivali adesso, stronzo! Tuonai mentre, a distanza zero, rilasciavo i fulmini che prima l'uomo era riuscito a schivare con tanta facilità. [S&M - Azione I - Tecnica I]

    Forza 1025 vs Resistenza 700 + 50 (Impasto) + 100 (Resistenza Sanguinaria) + 50 (Odio Incarnato) = 900 = 125 = +25 Potenza colpo

    Danno Mumei: 50+25 + Dolore (DnT Medio)

    7.5 Leggere al busto.

    Tecnica Immobile [2]
    <contenuto>Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Fascio di fulmini oscuri - Ankoku Raiden no Bīmu no jutsu
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Tigre, cane, gallo, serpente, topo, ariete (6)
    L'utilizzatore emette da una o entrambe le mani una fitta selva di fulmini larga 6 metri che può raggiungere i 15 metri di distanza. La Velocità del Fascio di Fulmini Oscuri è pari alla Forza dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60. Causa Scoordinato se colpita la testa o il busto, Semiparalisi altrimenti.Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Altissimo)
    [Da chunin in su]

    Via della Spada di Sangue
    Talento: L'utilizzatore può potenziare una ninjutsu caricata con Via della Spada Magica attraverso la Yakusoku: la Ninjutsu verrà ricoperta da un sottile strato di sangue rosso acceso, avrà la potenza incrementata di 10 e sarà considerata Chiiton oltre la sua normale tipologia. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta a round. [Da chunin in su]

    Velocità: 850
    Potenza: 60 + 10 (Via della Spada di Sangue) = 70
    Ed a quel punto fu tutta una smania di dolore e sangue: con Unagi già vicina al braccio, essendo là nello stesso punto dove erano partiti i fulmini oscuri, pensai bene di utilizzare le mie forze per colpire quell'arto informe. Il chakra fluì nella mia armatura, rilasciando le fasce di contenimento che limitavano i miei movimenti. Benché immobile, parte del mio corpo era adesso più leggera e libera e dunque capace di muoversi decisamente in modo più veloce. [Note]Liberazione
    Maestria: L'utilizzatore, se rimosso l'Equipaggiamento Debilitante dopo averlo indossato per almeno 2 round di combattimento azzera i malus ed ottiene un bonus di +3 tacche nella statistica ridotta dall'equipaggiamento, per 1 round.[Da genin in su]

    Velocità: 700 + 75 (Liberazione) = 775
    Roteai dunque l'Anguilla nel polso di trecentosessanta gradi, cercando di recidere il polso dal braccio che mi teneva stretto aumentandone le capacità tramite il chakra. [Azione II]
    Unagi [Mischia]
    Unagi appare come una normale Katana, il colore della lama è blu elettrico, l'elsa è finemente decorata. Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Velocità: 700 + 75 (Liberazione) + 75 (Impasto) = 850
    Forza: 850

    Potenza: 40
    A quel punto, sfruttando il movimento rotatorio della spada, l'avrei leggermente ritratta per farla affondare nell'avambraccio, col massimo della velocità e della forza che quella posizione e quella lama mi concedevano. [Azione III]Unagi [Mischia]Unagi appare come una normale Katana, il colore della lama è blu elettrico, l'elsa è finemente decorata. Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Taglio Paralizzante dell'Anguilla
    Arte: L'arma causerà Semiparalisi per 2 round nella zona colpita. Utilizzabile 1 volta a round. [Da genin in su]

    Assedio
    Maestria: L'utilizzatore può causare Indebolito con un attacco di spada se precedentemente ha portato due attacchi a zone diverse del corpo dell'avversario. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Forza della Giustizia - Masayoshi no Tsuyo
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la qualità dei propri impasti attraverso il Braccio Sinistro dell'inquisitore: quando esegue un impasto, ottiene +1 tacca extra nella stessa statistica. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Velocità: 700 + 75 (Liberazione) + 50 (Impasto) + 25 (Braccio Sinistro) = 850
    Forza: 850

    Potenza: 40 + Semiparalisi e Indebolito

    Infine, qualsiasi cosa fosse successa, avrei portato la spada verso l'alto con un movimento leggermente obliquo ed avrei rilasciato da essa il chakra del fulmine che la caratterizzava. Sarebbe così partita un fascio luminoso diretto in lungo verso la spalla del mostro ma con traiettoria verso il basso così da colpire a metà altezza tra la spalla ed il bicipite, pronto ad oltrepassare qualsiasi difesa. [Tecnica II]

    Taglio dell'Anguilla
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    L'utilizzatore può prolungare un fendente dalla spada, che si riveste di chakra di fulmine, che raggiungerà la distanza massima pari di 12 metri. Le dimensioni del fendente sono pari a quelle della spada. La velocità è pari i Riflessi dell'Utilizzatore dell'utilizzatore e la Potenza è pari a 30. Può essere utilizzata spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzato. Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Potenza: 30 + 10 (Impronta) = 40
    Velocità: 750

    Se io non me la stavo passando un granché bene, Akira, in compenso, aveva la strada completamente spianata davanti a sé. Era il momento di massimizzare i danni.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 23.75/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 775
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata Artiglio
    2: S&M
    3:
    Slot Azione
    1: Via della Spada Magica
    2: Roteare Unagi
    3: Affondo avambraccio
    Slot Tecnica
    1: S&M
    2: Taglio dell'Anguilla
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con Handicap disattivato.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku



    Edited by Ade Geist - 11/12/2019, 00:57
  9. .

    Sangue Ancestrale


    Capitolo Uno


    Atto VII
    L'immobile fachiro



    Avevo ben impresso ciò che era accaduto alla Rosa, sia perché erano ricordi ormai propri anche della Yakusoku, sia perché i miei doveri di storico del Clan mi obbligavano a tenere viva la memoria degli eventi di importanza secolare all'interno dei Kenkichi - e per questo sapevo che Mumei era un artefanno incredibilmente pericoloso. Mi avvicinai con cautela, concentrandomi su ogni qualsiasi movimento potessi sentire intorno a me. Stavo studiando la Terza Forma in quel periodo e stavo iniziando a padroneggiare lo studio dell'ambiente circostante, in particolar modo gli spostamenti d'aria degli oggetti più piccoli. In questo modo sarebbe stato difficile venire sorpreso da spade che non potevo vedere o kunai celati. Una conoscenza, in sostanza, più che utile - come dimostrò anche quell'occasione. Mumei scattò rapida ed io dovetti difendermi appellandomi ad ogni fibra del mio corpo, proprio come in precedenza: muovendo la sinistra nel modo meno naturale del mondo, il chakra flui grandemente in essa, mostrando una capacità d'adattamento e resistenza incredibile. Con un po' di fortuna ma soprattutto moltissima abilità, la Promessa si frappose alla Senza Nome, evitando che essa mi perforasse la testa e deviandola leggermente oltre il mio cranio sulla sinistra. [Difesa I&AzioneI]Yakusoku Kenkichi [Mischia]
    Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Forza della Giustizia - Masayoshi no Tsuyo
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la qualità dei propri impasti attraverso il Braccio Sinistro dell'inquisitore: quando esegue un impasto, ottiene +1 tacca extra nella stessa statistica. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Riflessi: 700 + 200 (Impasto) + 25 (Braccio sinistro dell'Inquisitore) = 925 [OverCap] Prolungo di 2 Round la semiparalisi al braccio.

    2 Leggere danno vitalità per Sovrimpasto.
    Ma la spada non era sazia di sangue ed allora scese da dove si trovava e si mosse rapidissima verso il mio inguine. Benché non potessi competere con la velocità di quell'arma, almeno per il momento, la traiettoria che stava per disegnare nell'aria mi permise di muovermi con quel millisecondo d'anticipo per evitare gravissimi danni. Semplicemente portai avanti l'anca cosicché la spada impattasse contro l'apice della mia protesi anziché con il terminare della mia cotta di maglia e quindi urtasse - senza tagliare - il mio busto. [Difesa II]Arto Artificiale Kiriano Avanzato [Potenziamento]
    Si tratta di un vero e proprio arto metallico che l'utilizzatore dovrà sostituire rispetto ad un arto che ha perso o decide di amputarsi. Sarà completamente utilizzabile per effettuare tecniche avanzate e potrà impastare chakra. Tale arto può essere utilizzato come alloggio per ospitare armi, protezioni o altri oggetti di pari dimensioni, a discrezione dell'utilizzatore e pagandone il costo. Questo arto artificiale è richiede un "Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale" per funzionare. Rispetto al "Sistema di Ancoraggio" l'arto artificiale può muoversi su tutti e tre gli assi liberamente con un'ampiezza massima di 180° consentendo movimenti anche non normalmente possibili da un'articolazione normale.Tipo: Supporto - Contusione
    Dimensione: Media
    Quantità: 2
    (Potenza: 30 | Durezza: 4 | Crediti: 80)
    [Da genin in su]
    Fu in quel momento che ebbi un istante di tempo: fu in quel momento che mi voltai verso Akira per vedere cosa stesse accadendo, conscio dei rumori di attacchi che sentivo alle mie spalle; fu allora che lo vidi. Immobile, a terra, in ginocchio. Sembrava davvero di rivivere l'incubo della Rosa, col Mikawa vittima di qualcosa che non poteva controllare anche se, a giudicare dalle sue nefande parole, forse ora più cosciente di quanto non fosse stato in passato. La Yakusoku mi aveva avvertito che non si trattasse di Midorinaka ma di qualcosa da lei dipendente: non sapevo chi avessi di fronte ma sapevo una sola cosa: se il Mikawa era controllato da qualche forza, quella vicenda si sarebbe dovuta concludere come si conclusero le cose a Kotetsu Bara: facendo rinsavire il Colosso a suon di cazzotti.
    L'aria in quella porzione del castello iniziò a gelare e divenire pesante: la mia rabbia, il mio dolore, il mio più profondo odio si riversò sul Kokage a terra immobile. [Attivazione Kinjutsu]

    Yami-do no Kinjutsu - 闇路の禁術
    Kinjutsu di Taki

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 Tacche)


    Guarigione d'Odio: All'attivazione, l'utilizzatore può generare Vitalità extra temporanea, annullando anche gli status. L'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ Leggero alla vitalità, uno status Medio in danno Leggero, uno status Grave in Medioleggera, avvelenamento escluso. L’utilizzatore non può svenire né morire fintanto che la TS è attiva, anche se la sua vitalità è scesa a zero o ha subito danni mortali.
    Aura d'Odio: L'utilizzatore definisce un’area ben precisa con centro se stesso, inondandola col suo odio. L’utilizzatore, all'attivazione della tecnica, può Instillare Odio fino ad un massimo di una persona per livello dispari della tecnica speciale; Instillare Odio costa Medio e uno slot azione/tecnica per ogni persona oltre la prima. Coloro cui è stato Instillato Odio avranno dei malus a Forza e Resistenza finché permangono nel raggio di Aura d'Odio. Ogni round, l'utilizzatore può assegnare tacche extra di svantaggio alle statistiche primarie avversarie, bilanciando con un equivalente malus ad una propria statistica primaria; il processo deve essere ripetuto per ogni persona all'interno di Aura d'Odio. Il malus massimo per persona cui è stato Instillato Odio è pari a 1 ogni livello dispari di tecnica speciale.
    Odio Incarnato: L'utilizzatore ha le seguenti imposizioni: se possibile, farà soffrire gli avversari; non risparmierà nessuno dalla morte, se non controproducente; non presterà soccorso a chi è in difficoltà, se si è dimostrato debole; non cercherà mai di placare gli animi; Le imposizioni sono sempre attive. Se rispettate le imposizioni, l'utilizzatore sarà Odio Incarnato anche se disattivata la tecnica speciale ed otterrà un miglioramento alla protezione naturale.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontro.


    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • Attivazione: La Vitalità extra è pari a 9 leggere.
    • Instillare Odio ha un malus massimo in Forza di 2 Tacche.
    • Instillare Odio ha un malus massimo in Resistenza 2 Tacche.
    • Aura d’Odio ha un raggio di 18 Metri.
    • Odio incarnato concede un bonus di +10 alla Protezione Naturale.


    Mi do un Malus di 2 Tacche in Forza per aumentare il malus in Forza a 4 Tacche.
    Qualcosa sfiorò anche Akira: non era l'odio viscerale che indebolisce e debilita ma era una sensazione poco piacevole, opprimente che rendeva più concentrati ma anche più violenti. [Note]Principalmente di caratterizzazione ma vorrei farmi una derivata della TS sull'instillare odio agli alleati e magari iniziavo a giocare la cosa qui. Ora che avevo creato le condizioni giuste per starmene a mio agio potevo finalmente concentrarmi sul mio obiettivo Volontà Assassina [0] - Riflessi
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su]
    : fare del male al Garth. Fu in quel momento che l'uomo, tra l'altro, iniziò dapprima a levitare e poi, letteralmente, a volare davanti ai nostri occhi. Non solo: il Mikawa si rivolse ad Akira invitandolo a farsi da parte perché il suo obiettivo ... bhè, ero io. Voleva che si compiesse la profezia: ero riuscito a sventare il completamento del rituale alla Rosa d'acciaio ma non ero riuscito ad evitarlo. Era iniziato, qualcosa si era creato: come in passato il Mikawa era stato posseduto e soltanto la forza di 5 ninja e la loro collaborazione aveva potuto qualcosa per fermarlo; avevamo impedito la resurrezione in carne di Midorinaka ma forse non avevamo impedito che qualcosa di lei vedesse la luce. Un araldo? Un'arma? Una semplice sottoposta? Non lo sapevo, non sapevo cosa avessi davanti. La Yakusoku mi suggeriva soltanto che non fosse l'antica Kenkichi. Dovevo dunque buttarmi a capifitto nel combattimento. Non avrei potuto raggiungerlo in quell'istante, probabilmente, ma potevo preparare la strada ad Akira, almeno in queste prime fasi. Roteai la Yakusoku nel braccio destro mentre il sinistro veniva curato dall'odio incessante che ora aveva definitivamente irrorato il mio corpo. Scattai verso il Mikawa, bruciando le distanze e passando alla sinistra di Akira come precedentemente aveva fatto lui con me. Dopo mi dirai dove hai imparato a fare quella cosa. Gli dissi mentre gli passavo accanto e lo notavo ancora ammantato nel chakra dei Re Celesti. [Movimento Gratuito] Intanto cerchiamo di riportarlo giù. Se è come l'ultima volta ... avrà bisogno di tante mazzate perché torni in sé. Credo tu sappia quanto sia coriacea quella dannata pellaccia. Contemporaneamente le mie mani si circondavano di saette oscure come la notte ma vibranti di un colore cremisi che il Mikawa avrebbe forse riconosciuto: quello del sangue. [Tecnica II&AzioneII]Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu. Richiede uno slot azione di concentrazione, in posizione di guardia con la spada: causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.

    Fascio di fulmini oscuri - Ankoku Raiden no Bīmu no jutsu
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Tigre, cane, gallo, serpente, topo, ariete (6)
    L'utilizzatore emette da una o entrambe le mani una fitta selva di fulmini larga 6 metri che può raggiungere i 15 metri di distanza. La Velocità del Fascio di Fulmini Oscuri è pari alla Forza dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60. Causa Scoordinato se colpita la testa o il busto, Semiparalisi altrimenti.Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Altissimo)
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Via della Spada di Sangue
    Talento: L'utilizzatore può potenziare una ninjutsu caricata con Via della Spada Magica attraverso la Yakusoku: la Ninjutsu verrà ricoperta da un sottile strato di sangue rosso acceso, avrà la potenza incrementata di 10 e sarà considerata Chiiton oltre la sua normale tipologia. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta a round. [Da chunin in su]

    Potenza Ankoku Raiden: 60+10+10 = 80
    Velocità Ankoku Raiden: 850-50 (Aura d'Odio) = 800
    Il fascio di fulmini sarebbe partito dalle mie mani, senza che il Mikawa mi vedesse compiere alcun sigillo: I fulmini erano veloci, non certo veloci come i costrutti che il manipolatore di sangue sembrava essere in grado di gestire ma comunque abbastanza rapidi; certo, quello non era neanche lontanamente il mio massimo del potenziale: l'Odio che stava corrompendo il Mikawa stava anche un po' testando il sottoscritto. In ogni caso, se fosse stato investito dai fulmini avrebbe avuto qualche grattacapo da gestire. L'elettricità avrebbe penetrato le sue membra rendendolo meno scaltro e più goffo. A quel punto mi sarei rimesso in guardia, pronto ad una eventuale nuova offensiva del Mikawa. Non mi sarei certo fatto prendere in contropiede da un attacco a sorpresa da quella posizione. In corpo a corpo poche persone potevano battermi: una era in quella stanza ma probabilmente non era il Garth.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata con spada
    2: leggero movimento dell'anca.
    3:
    Slot Azione
    1: Semiparalisi
    2: Via della spada magica
    3:
    Slot Tecnica
    1: Attivazione Kinjutsu
    2: Fascio di fulmini oscuri
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con Handicap attivo.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku



    Edited by Ade Geist - 1/12/2019, 17:35
  10. .

    Sangue Ancestrale


    Capitolo Uno


    Atto VI
    Davanti al peccato



    Camminavo con passo cadenzato e grave, scandendo il ritmo di una marcia funesta, tanto carico d'odio e rabbia che le pareti, già stremate per il mostro che si trovava dalla parte opposta, sembravano tremare ad ogni mio passo. Dentro di me sentii però come un tremito, un avvertimento, un segnale d'allarme: era la Yakusoku. Non farti ingannare Kensei, non si tratta di Midorinaka ma della cosa che le sue scellerate azioni hanno risvegliato! È un nemico al di là delle vostre forze sebbene sembri come...incompleto. Il sinolo di anime Kenkichi riusciva a percepire il pericolo e a captare qualcosa di a lei avverso grazie ai suoi poteri e poteva comunicarmelo in anticipo. Era un alleato prezioso, oltre che la più potente arma di Clan. Ma io, quel giorno, non avevo paura nel cuore, vittima anche della maledizione che mostrava i suoi effetti sul mio corpo. Nonostante gli avvertimenti, quindi, niente poteva fermarmi. La marcia funebre avanzava e nulla l'avrebbe arrestata: neanche il blocco di sangue che girò l'angolo con una disarmante velocità. Un urlo gutturale e animalesco, uscì dal mio corpo mentre parte della mia energia vitale veniva drenata dalla più antica Lama Insanguinata. Un movimento rapido ed oltremodo doloroso nonché impegnativo mi permise di fermare quel colpo, tagliandolo di netto a metà e permettendo anche ad Akira dietro di me di uscirne illeso. [Azione I]

    Lama Insanguinata
    Hijutsu di Kiri

    A Mantenimento
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione e un mantenimento. L'attivazione richiede un consumo Basso di chakra; il mantenimento richiede un consumo per ogni round in cui rimane attiva la tecnica speciale, escluso il primo.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 Tacche)


    Tributo di Sangue: L'utilizzatore può potenziare la propria Lama Insanguinata. Il Tributo di Sangue aumenta di potenza dell'arma di 5 ogni consumo ¼ Basso impiegato per 1 slot. Riducendo di 10 la potenza della Lama Insanguinata, la lama può causare 1 volta a round un Sanguinamento (DnT Medio).
    Resistenza Sanguinaria: Resistenza Sanguinaria si attiva se l'utilizzatore subisce un danno dall'avversario. L'utilizzatore avrà il bonus massimo in Resistenza. Ogni round di mantenimento peggiora la Resistenza di 1; il malus massimo è pari al bonus massimo. Causare danni annulla Resistenza Sanguinaria, senza riattivarla.
    Furia Sanguinaria: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Velocità per ogni round in cui causa uno status Sanguinamento (DnT) con la lama. Non colpire l'avversario per 2 round azzera Furia Sanguinaria.
    Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu. Richiede uno slot azione di concentrazione, in posizione di guardia con la spada: causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.



    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • La Furtività ha bonus di 3.
    • La Velocità di Tributo di Sangue è aumentata di 2 tacche.
    • Tributo di Sangue può aumentare la potenza fino a +20.
    • Furia Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    • Resistenza Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    Mantenimento: ¾ Basso


    Mortificazione delle Arti Magiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia rispetto al difensore. Ogni attacco ridurrà la potenza di 5 ogni tacca in Forza in più dell'utilizzatore, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di ½ Basso per ogni tacca in Forza; se azzerata la potenza, non produce effetti. Se utilizzato equipaggiamento, la potenza di questo verrà considerata dimezzata. Può annullare effetti ad area o Emissioni di grandi dimensioni solo nel punto in cui le colpisce. Per un round il materiale sfaldato non è manipolabile. Attacchi successivi al primo richiedono slot tecnica/azione.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Yakusoku Kenkichi [Mischia]
    Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Forza della Giustizia - Masayoshi no Tsuyo
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la qualità dei propri impasti attraverso il Braccio Sinistro dell'inquisitore: quando esegue un impasto, ottiene +1 tacca extra nella stessa statistica. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Potenza Yakusoku: 40 + 20 (Tributo di Sangue) = 60
    Riflessi: 700 + 200 (Impasto) + 25 (Braccio sinistro dell'Inquisitore) = 925 [OverCap] Semiparalisi per 2 Round braccio sinistro.

    Potenza Colpo contro costrutto: 60 (Yakusoku) - 30 (Mortificazione delle Arti Magiche) = 30 + 30 (Differenza Forza Vs Resistenza) = 60

    2 Leggere danno vitalità per OverCap.
    Avevo attinto a molte energie ma non avevo fatto niente di eccezionalmente complesso. La marea di sangue cadde ai miei lati, sfaldata, bagnando e sommergendo le mie protesi fino alla caviglia. Non sarebbe stato un problema camminare su quel terreno, se ce ne fosse stata necessità.
    Da dietro l'angolo, poco dopo, un secondo blocco ancor più veloce del primo partì nella mia direzione. Avevo la spada già pronta in mano ma quell'arma andava troppo più veloce di quanto potessi permettermi di fronteggiare. Ero già pronto ad incassare il colpo, magari frapponendo leggermente la spada, cercando nuovamente di diminuire i danni che quella marea di sangue avrebbe potuto arrecarmi. Dopotutto la mia pelle era dura e spessa e l'odio che alberava nella mia anima mi rendeva estremamente difficile da buttare giù. Continuai a camminare a testa dritta e spada sguainata ma Akira scattò da dietro di me, parandosi dinnanzi ed eliminando il problema alla radice. Non ti fermare. Dissi soltanto. Sapeva che non avrei avuto bisogno di supporto: sapeva anche, tuttavia, che gliene ero grato. Un secondo tremito mi scosse da dentro. Ci è vicino...Ho visto lo Spirito del Mondo tramare nell'ombra. Ma avete ancora tempo. La Yakusoku si pronunciò nuovamente, rendendomi partecipe del significato, adesso meno oscuro, della visione profetica data dal calice dell'Unico Sangue. La sagoma del Colosso del Clan Mikawa che vidi in quell'occasione mi fu presentata come lo spirito del mondo. Non avevo idea di ciò che volesse dire ed anche ora il significato di tale epiteto continuava a sfuggirmi tra le mani come sabbia: più stringevo per comprenderlo, più esso scivolava via.
    Dopo quelle parole cadde il silenzio. Sembrava innaturale dopo tutto il trambusto che in quei secondi avevamo udito: innaturale e pericoloso. Ma i miei passi ancora cadenzavano quel ritmo mefitico e non si sarebbero fermati finché non avessero trovato il responsabile di tutto ciò. Non mi smosse neanche la voce straziata e dolorante che ci invitò ad andarcene. Anzi, paradossalmente, quella voce mi invitò a continuare: sembrava avesse bisogno di aiuto, per quanto, forse, ritenesse la cosa come una mera questione personale.
    Alla fine raggiungemmo un gigantesco spiazzo all'interno del castello. Sembrava una dannata arena: cosa ci facesse lì non ci era dato saperlo. Perché Jotaro ci avesse condotto in quel posto, allo stesso tempo, non ci era dato saperlo. La Yakusoku tremò per una terza volta, indicandomi qualcosa. Da lontano, vicino ad una delle cinque pozze di sangue presenti in quella zona, era presente l'arma che ebbi la fortuna di impugnare a Kotetsu Bara: la Katana di Kyobi, la Primigenia. C'era però qualcosa di strano: riconoscevo quelle pozze. Sapevo cosa fossero e cosa potessero contenere. Akira. Dissi al Jonin della nebbia, estraendo due spiedi kiriani dalla mia armatura e mostrandoglieli. Un istante dopo li avrei lanciati a grande velocità verso le due pozze più vicine alla spada. [Azione II]Spiedi Potenziati [Distanza]
    Simili a dei normali spiedi, posseggono un'anima in acciaio che permette loro di essere estremamente più dannosi, senza sminuire le capacità di penetrazione, velocità e l'aerodinamica. Possono essere utilizzati come AdCC. La gittata è pari a 30 metri.Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)
    [Da studente in su]

    Velocità e Forza: 850
    Se non fosse successo niente sarei corso in quella direzione ed avrei raccolto l'arma. Altrimenti mi sarei preparato al peggio.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1: Attivazione Hijutsu
    2: Mortificazione delle Arti Magiche
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con Handicap attivo.




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

  11. .

    L'Intesa


    Capitolo Due


    Atto III
    Modus operandi †



    Avevo sentito anche io del tempo Jashin alla riunione, eppure potevo giurare di non aver trovato niente di simile durante le mie perlustrazioni. Nel vedere Akira sconfortato e abbattuto sprofondare nella sedia un sussulto ormai del tutto innaturale per il mio corpo salì dal ventre fino alla gola: era empatia. Non provavo una angoscia di quel tipo da lungo tempo. Durò tuttavia un solo istante prima che il nulla che m'abitava non la inghiottisse, sgretolandola nella abituale sensazione di vuoto che mi avvolgeva. Avrei voluto dire che mi dispiaceva: ma il mio corpo non collaborava. Sentivo quel pensiero come qualcosa di lontano in me, presente, ma schiacciato dall'enormità e dalla pesantezza di tutto il resto. Era un dolore che riconoscevo il suo ma che, se non per l'istante fugace appena detto, non riuscivo a sentire. Tacqui dunque, mentre il giovane continuava a giustificarsi alle mie parole. Io non metto in dubbio niente di quanto tu possa starmi dicendo. Dissi, con tono stranamente pacato. Ma ciò non può e non deve giustificarti, e lo sai. Le tue intenzioni sono cose distinte dalle tue azioni. Anche il bene intenzionale, spesso, si risolve in maldestre cause di dolore. Il fatto che tu te ne sia andato ne è un esempio: qualsiasi cosa tu abbia voluto fare, per giusta che fosse, ha addossato pericoli, responsabilità e doveri tuoi e soltanto tuoi ad altre persone. Lo osservai poi mentre si innervosiva dopo che gli avessi intimato di lasciare qui le sue armi. Avrei voluto togliermi l'elmo per iniziare a ridergli in faccia. Hai ragione: Kiri ti deve molto per ciò che hai fatto con le spade. Ma il fatto che tu abbia collaborato a ritrovarle non le rende tue. Continuano ad essere del villaggio, che la cosa ti piaccia o meno ed è bene che inizi a considerare quelle armi come in prestito e non come dovute perché nella vita niente è dovuto. Niente. Mi spostai dalla sedia, iniziando a girovagare per la stanza. Quello che dici ti fa onore. Vuoi essere il paladino di tutti i bisognosi, di tutte le persone in pericolo. Mi dai del miope perché mi preoccupo solo del mio villaggio. Ti dimentichi forse che io non sono neanche originario di queste terre, probabilmente. Il tono della voce si alleggerì, come se stessi parlando sorridendo. I miei genitori erano originari della Cascata ed è lì che io nacqui, anzi, che il Keiji Kagome nacque. Sono cittadino del mondo tanto quanto cittadino di Kiri ma il mondo non avrà mai, per me, la precedenza sulle persone che amo, sulle terre che vivo, sulla gente che ogni giorno saluto e che ogni giorni vive con me in questo luogo. Ciòo non significa che io non riconosca il loro diritto ad essere felici, ad essere sicuri, ad essere liberi. Il punto è che io sono uno, piccolo, e, per quanto posso, devo badare al mio villaggio. Mi fermai nuovamente dietro alla scrivania, tornando ad ascoltarlo. Non c'era dubbio che le sue parole fossero per lo meno interessanti, che i suoi intenti non fossero per lo meno ammirevoli. Ma sembrava parlare di ... di niente. Fui il primo alla riunione a indicare quello che lui stesso stava indicando, cioè la necessità di essere uniti, di agire collettiva dei villaggi, di meno egoismo; ma non capivo ciò che volesse fare esattamente Akira. Si avvicinò, poi, quasi con fare di sfida. Non lo hai ancora capito, Kensei? Io mi vado a prendere l'Accademia.
    Fu strano; fu molto strano, sul momento, realizzare che in fin dei conti ... la pensavamo alla stessa maniera. Era evidente, però, e ne ero certo, che avremmo avuto visioni diverse su come ottenere ciò che volevamo. Ci fu un evidente, lungo, attimo di silenzio. Abbassai persino il capo. Sciolsi poi le membra, appoggiando le braccia sulla scrivania. La tensione nella stanza stava smorzandosi un po'. Non ero più ostile come volevo dimostrarmi inizialmente. Sembrava che avessimo trovato il punto vitale di ogni nostro battibecco. Per questo ho appena detto che fu strano realizzare che la pensavamo alla stessa maniera. Akira aveva ragione: era una questione di ruoli. Io e l'Hozuki, da un certo punto di vista, eravamo, insieme, l'essenza stessa di Kiri. L'ospitalità marittima, l'allegria del mercato del pesce, la bellezza della costiera illuminata dai raggi del sole al mattino ma anche l'odore di morte che proviene dal mare dopo le notti di pesca, il freddo della notte nei tortuosi vicoli del porto, l'imperscrutabilità tetra ed agghiacciante della spessa nebbia. Insieme funzionavamo meglio che separati, per quanto inconciliabilmente opposti. C'era qualcosa dell'uno nell'altro. Yin e Yang.
    Sospirai prima di riprendere a parlare. Un sospiro di quasi sollievo nell'eterno dolore delle mie membra. Io sogno un'accademia unita sotto un'unico vessillo. Qualcosa di più grande di un accordo tra popoli. Qualcosa di più importante, sicuro e utile di un misero contratto commerciale e di pace! Sogno un'Accademia con una identità. Sogno qualcosa a cui io possa rivolgermi, non ad un invisibile consiglio di Kage. Una breve pausa mentre rialzavo lo sguardo. Capisci cosa intendo, vero? Aspettai qualche cenno dall'Hozuki. L'Accademia deve essere un vero organo al di sopra dei Villaggi. Deve avere un volto, un nome. L'aria si sarebbe rifatta pesante. L'Hozuki l'avrebbe potuto sentire distintamente. Cos'è adesso l'Accademia? Un tavolo traballante senza una gamba. Il riferimento ad Itai era evidente.
    Una gamba è rotta, invece, e punta in direzione opposta agli altri oppure in una direzione diversa. Non che il risultato cambi. Mi riferisco ad Oto. Né lo Yakushi né il Mikawa sembrano perone interessate a mantenere la pace. Chi per puro, ignorante, disinteresse, chi per privati interessi.
    Benché disprezzassi quel tipo di atteggiamento, non lo condannavo. Oto poteva rimanere una forza neutrale anche nel nuovo concetto di accademia che stavo suggerendo ad Akira. E questo non sarebbe stato un problema finché il Suono non avesse provato ad ostacolarla direttamente. Un'altra gamba è di fattura diversa. Ha un legno più spesso, estremamente decorato e sfarzoso. Non che questo incida sulla sua solidità o trasmetta informazioni sulla sua ricchezza. Sto parlando della Foglia. Il disprezzo nelle mie parole era tantissimo, specialmente dopo ciò che era accaduto a mio figlio. L'Hokage è un uomo vanitoso, superbo e quindi egoista. Cosa possiamo aspettarci da lui? Dov'era quando i villaggi avevano bisogno del suo intervento? Dov'era quando i suoi ninja avevano bisogno di lui? Un ringhio uscì dalla mia bocca, più simile ad un lamento draconico - e Akira se ne sarebbe accorto, se fosse riuscito a collegare quel suono con la rossa dragonessa di Itai - che ad un afflato umano. Credo che sia lui, il maggior problema sul tuo o nostro cammino. Non voglio negartelo. Non cambierà mai, per quel poco che ho avuto modo di conoscerlo. E sarà necessaria un'azione decisa per recidere le piante malate da questo nostro nuovo idillico progetto di giardino, se vuoi la mia opinione. Avevo appena detto qualcosa di estremamente grave. Non so come l'avrebbe presa l'Hozuki. Non ho niente da dire, invece su Suna. Ho un rapporto privilegiato con Hoshikuzu mi riferivo a tutti i gadget che ero in grado di ordinargli ed nutro una grande stima per il giovane Jonin manipolatore d'argilla. Anche con lui ho una sorta di rapporto privilegiato... Dopotutto avevamo un grande nemico in comune.
    Qual è il tuo piano, Akira? Cosa hai in mente. Sono tutto orecchi.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Combattere con Handicap Attivo.


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu

    Yakusoku

  12. .

    Homerun


    Capitolo Secondo


    Atto VIII
    Per chi suona la campana? †



    Il primo colpo non dev'essere mai rivelatore delle proprie capacità. Keiji Kagome aveva imparato quella lezione lo stesso giorno in cui aveva perso la sua spada, Saruhyondo. I miei avversari stavano per impararlo quel giorno stesso, invece, e chissà se anche uno di loro avrebbe perso qualcosa. Magari una mano o un piede.
    Il ragazzo di Oto lanciò un kunai - dimostrando dei bei riflessi - alla mia ninjutsu, e riuscì a limitare l'offensiva dei miei fulmini. Rimase poi immobile mentre ciò che restava di quella tecnica lo investiva, mentre un fascio di saette si scaricava violento suo corpo. A quanto pare non ero l'unico affine ai raiton lì in mezzo. Rimasi sorpreso del fatto che riuscì a non risentire di nessuno degli effetti collaterali di quella tecnica. Scattai poi verso di lui con l'intento di colpirlo in volto. Ebbene, il mio avversario fece qualcosa che non mi sarei mai aspettato: corse contro il mio dannato pugno. La posizione della testa e le movenze del corpo, nonché il suo aver voluto agire in contemporanea a me, mi diedero fin troppi indizi su ciò che stava per succedere. Inoltre la sua offensiva non poteva certo considerarsi veloce. E mi impegnai affinché non potesse neanche considerarsi forte. Un'esplosione di dolore, rabbia e risentimento investì tutta l'area dove mi trovavo investendo anche lo shinobi intento a vedersela col Coraggio. L'aura intorno al mio corpo proruppe per un istante andando a infettare come un morbo mortale entrambi i miei avversari. Il gelo dell'odio era sceso sulle loro membra. [Attivazione Kinjutsu][Azione I]

    Yami-do no Kinjutsu - 闇路の禁術
    Kinjutsu di Taki

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 Tacche)


    Guarigione d'Odio: All'attivazione, l'utilizzatore può generare Vitalità extra temporanea, annullando anche gli status. L'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ Leggero alla vitalità, uno status Medio in danno Leggero, uno status Grave in Medioleggera, avvelenamento escluso. L’utilizzatore non può svenire né morire fintanto che la TS è attiva, anche se la sua vitalità è scesa a zero o ha subito danni mortali.
    Aura d'Odio: L'utilizzatore definisce un’area ben precisa con centro se stesso, inondandola col suo odio. L’utilizzatore, all'attivazione della tecnica, può Instillare Odio fino ad un massimo di una persona per livello dispari della tecnica speciale; Instillare Odio costa Medio e uno slot azione/tecnica per ogni persona oltre la prima. Coloro cui è stato Instillato Odio avranno dei malus a Forza e Resistenza finché permangono nel raggio di Aura d'Odio. Ogni round, l'utilizzatore può assegnare tacche extra di svantaggio alle statistiche primarie avversarie, bilanciando con un equivalente malus ad una propria statistica primaria; il processo deve essere ripetuto per ogni persona all'interno di Aura d'Odio. Il malus massimo per persona cui è stato Instillato Odio è pari a 1 ogni livello dispari di tecnica speciale.
    Odio Incarnato: L'utilizzatore ha le seguenti imposizioni: se possibile, farà soffrire gli avversari; non risparmierà nessuno dalla morte, se non controproducente; non presterà soccorso a chi è in difficoltà, se si è dimostrato debole; non cercherà mai di placare gli animi; Le imposizioni sono sempre attive. Se rispettate le imposizioni, l'utilizzatore sarà Odio Incarnato anche se disattivata la tecnica speciale ed otterrà un miglioramento alla protezione naturale.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontro.

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
  13. Attivazione: La Vitalità extra è pari a 9 leggere.
  14. Instillare Odio ha un malus massimo in Forza di 2 Tacche.
  15. Instillare Odio ha un malus massimo in Resistenza 2 Tacche.
  16. Aura d’Odio ha un raggio di 18 Metri.
  17. Odio incarnato concede un bonus di +10 alla Protezione Naturale.
  18. L'otese che avevo di front si stava avvicinando con un tirapugni carico di chakra e la cosa poco mi piaceva: concentrai nuovamente il chakra del fulmine sulla mia protezione cosicché potesse resistere anche al più duro dei colpi. [Tecnica]Cotta di Maglia Completa [Protezione]
    La cotta di maglia protegge l'intero tronco e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Gigante
    Quantità: 1
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
    [Da chunin in su]

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2
    - Potenza contro armi e oggetti x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Potenza: 20 (Manipolazione della Natura) + 10 (Impronta) + 40 (Cotta di Maglia) = 70
    Potenza necessaria alla rottura: 70*4 = 280
    Il destro del mio avversario era forte, dovevo concederglielo, ma il fatto che probabilmente fosse uno dei suoi colpi migliori rendeva quel gesto meno interessante. Il colpo affondò nel mio corpo ma non riuscì quasi neanche a scalfire la protezione che attutì bene ogni eventuale danno dovuto al tirapugni. Inoltre l'odio che mi sostentava e sosteneva mi permetteva di non dovermi neanche preoccupare per colpi di quel tipo. [Ferita]

    Potenza Tirapugni 225 vs 280 Potenza Cotta di Maglia
    Potenza Tirapugni 55 vs 40 Potenza Cotta di Maglia
    Forza 850 - 50 (Aura d'Odio) = 800 vs 700 Resistenza
    Ferita:15 (Differenza Potenza Tirapugni vs Potenza Cotta di maglia) + 20 (Differenza Forza vs Resistenza) - 10 (Odio Incarnato) = 25

    2.5 Leggere al busto.
    Gli antichi segreti Kenkichi iniziarono a irrorare non solo la mia mente ma anche il mio corpo donandomi una nuova capacità di resistere alle offensive. [Note]Resistenza Sanguinaria: Resistenza Sanguinaria si attiva se l'utilizzatore subisce un danno dall'avversario. L'utilizzatore avrà il bonus massimo in Resistenza. Ogni round di mantenimento peggiora la Resistenza di 1; il malus massimo è pari al bonus massimo. Causare danni annulla Resistenza Sanguinaria, senza riattivarla.

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • La Furtività ha bonus di 3.
    • La Velocità di Tributo di Sangue è aumentata di 2 tacche.
    • Tributo di Sangue può aumentare la potenza fino a +20.
    • Furia Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    • Resistenza Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.

    Resistenza: 700 + 100 (Resistenza Sanguinaria) = 800
    Mentre sentivo un leggero fastidio al busto che il mio corpo però stava metabolizzando senza alcun tipo di problema, accadde qualcosa che non mi sarei aspettato. Fui sbalzato via.
    png
    Fu in quel momento che una voce destò la mia attenzione. Un momento eh, torno subito. Una rapida occhiata al Coraggio ed il suo avversario era scomparso dalla sua vista. Dannazione! ringhiai a denti stretti mentre realizzavo che stavo venendo usato come qualcosa di simile ad una pallina da ping pong. Quando mi fermai ebbi giusto il tempo di sentire un lieve brezza raggiungermi dalla sinistra. Non feci molto altro se non quanto già fatto in precedenza: concentrai tutto il mio chakra nella parte superiore del corpo e irrobustii il mio elmo affinché anche il peggiore dei colpi avesse potuto poc'altro se non rimbalzare su di esso. Inclinai la testa giusto in tempo per frapporre l'elmo col fendente probabilmente letale del mio avversario e rilasciai che tutta la mia ira lo inghiottisse. [Ferita]Riflessi: 700 + 150 (Impasto) = 850

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2
    - Potenza contro armi e oggetti x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Elmo integrale dell'Inquisitore [Protezione]
    Elmo nero opaco che copre e protegge interamente il volto del suo utilizzatore. Possiede particolari decorazioni distintive argentee tra cui il simbolo di Kiri sulla zona della bocca.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 25 | Durezza: 4 | Crediti: 45)
    [Da chunin in su]

    Potenza Elmo: 25 + 20 (Manipolazione della natura) + 10 (Impronta di Chakra) = 55.
    Potenza necessaria per rottura: 55*4 = 220

    Potenza Anzu 50 vs 25 Potenza Elmo
    Forza 875 - 100 (Aura d'Odio) = 775 vs 700 + 100 (Resistenza Sanguinaria) = 800 Resistenza
    Ferita: 25 (Differenza Potenza Anzu vs Potenza Elmo) - 5 (Differenza Forza vs Resistenza) - 10 (Odio Incarnato) = 10

    1 Leggera alla Testa.
    Il colpo era velocissimo, probabilmente il più veloce che avessi mai visto e subito in vita mia fino a quel momento mi permise di fare ben poco se non concentrare il mio chakra e richiudermi leggermente, sperando che fosse abbastanza. Infatti non avrei fatto in tempo a muovermi più di quanto non avessi effettivamente fatto. E se ero riuscito intercettarlo dovevo ringraziare soltanto la sua inutile parlantina: se fosse stato zitto probabilmente non mi sarei reso conto della sua assenza, invece il suo essere sbruffone ha letteralmente anticipato le sue mosse. Una svista assai poco saggia.
    A quel punto, però, fui ancora una volta sbalzato indietro dal mio precedente avversario. La situazione mi stava irritando non poco. Fuori dalle palle tu! Non vedi che sto giocando con il mio nuovo amico? Sorrisi sotto l'elmo mentre osservavo nuovamente il ragazzo contro cui mi ero gettato inizialmente e lui stesso era tornato a gettarmi. Me ne stavo lì, immobile, severo ed austero. Ci fu un istante di pausa. Perché cazzo parla così tanto? Il mio commento non dovette però piacere troppo all'Otese perché mi lanciò contro un chakram. Non capii il perché di quell'azione, sinceramente: la distanza che ci separava non era molta, il chakram non potevano prendere la velocità necessaria a massimizzare i danni ed a diventare veramente pericoloso,  così ebbi il tempo necessario per studiare le sue azioni con una certa precisione. Un modesto impasto di chakra nelle gambe e nel busto mi permise di spostarmi ruotandomi lateralmente e far volare oltre di me la letale arma. Dopo qualche istante sentii un forte scoppio provenire dalle mie spalle. L'otese poteva essere insidioso con le armi da lancio e questa ne era la seconda dimostrazione. Sarei dovuto stare attento in questo senso.[Difesa I]Riflessi: 700 + 100 (Impasto) = 800 Vidi poi il ragazzo sparire davanti ai miei occhi: peccato riuscissi ancora a percepirlo molto bene: non sarebbe stato di certo un banale movimento accelerato a sorprendermi. Si era spostato sopra di me, pronto ad attaccare. Ancora una volta l'Otese di mostrò particolarmente lento. Vedendo quel colpo non mi preoccupai più di tanto: mi limitai a frapporre il mio braccio sinistro al suo piede, il quale, al contatto con l'arto inquisitorio, emise una simpatica scarica di chakra elettrico, senza riuscire neanche a scalfirmi. [Difesa II]Riflessi: 700

    Braccio Sinistro dell'Inquisitore [Potenziamento]
    Arto forgiato dal metallo dell'Armatura da Inquisitore, il Braccio Sinistro dell'Inquisitore è un vero e proprio arto metallico che l'utilizzatore dovrà sostituire rispetto ad un arto che ha perso o decide di amputarsi. Può imitare e ricreare alla perfezione il sistema circolatorio del chakra dell’utilizzatore permettendo l’utilizzo di tecniche e potenziamenti. Tale arto può essere utilizzato come alloggio per ospitare armi, protezioni o altri oggetti di pari dimensioni, a discrezione dell'utilizzatore e pagandone il costo. Il Braccio sinistro dell'Inquisitore richiede un "Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale" per funzionare. Rispetto al "Sistema di Ancoraggio" il Bracccio Sinistro dell'Inquisitore può muoversi su tutti e tre gli assi liberamente con un'ampiezza massima di 180° consentendo movimenti anche non normalmente possibili da un'articolazione normale. Tipo: Supporto - Contusione
    Dimensione: Media
    (Potenza: 30 | Durezza: 4)
    [Da chunin in su]

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2
    - Potenza contro armi e oggetti x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Potenza necessaria a distruggere il Braccio Sinistro dell'Inquisitore: (30 + 20 (Manipolazione della Natura))*4 = 200
    Infine, riatterrato dopo essere rimbalzato contro l'Inamovibile braccio della Giustizia, il ninja di Oto tentò di colpirmi alla testa con due colpi circolari uno dei quali munito del tirapugni precedentemente già visto. Lento. Commentai mentre il mio busto si piegava all'indietro e la mia mano passava dalla destra alla sinistra la Yakusoku. [Difesa III]Riflessi: 700 Era finalmente arrivato il momento di mostrare qualche mio capacità: la natura celata di spadaccino doveva adesso emergere. E punire.
    Con un'azione simile a quella che precedentemente il giovane aveva tentato sul sottoscritto, l'antica lama Kenkichi si sarebbe mossa circolarmente verso l'alto dal basso della mano dove si trovava, lungo i fianchi, fino a quel momento nascosta, da destra verso sinistra, prendendo forma tanto repentinamente quanto mestamente; aveva un unico obiettivo Volontà Assassina [0] - Velocità
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su]
    : amputare di netto le mani del mio avversario. In un istante la lama cremisi comparve sotto i suoi occhi, prendendo forma grazie all'atavico sangue del clan e, compiendo una tetra mezzaluna, aiutata dal chakra, dai segreti kenkichi e da un movimento innaturale del polso sinistro ma comodo e immediato, avrebbe cercato di recidere le mani dai polsi del mio avversario. [Azione II]Yakusoku Kenkichi [Mischia]
    Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Sangue dei Discendenti
    Speciale: L'utilizzatore può considerare la Yakusoku come se fosse una lama Kenkichi ai fini della Tecnica Speciale, sotto ogni punto di vista.[Da genin in su]

    Forza della Giustizia - Masayoshi no Tsuyo
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la qualità dei propri impasti attraverso il Braccio Sinistro dell'inquisitore: quando esegue un impasto, ottiene +1 tacca extra nella stessa statistica. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Tributo di Sangue: L'utilizzatore può potenziare la propria Lama Insanguinata. Il Tributo di Sangue aumenta di potenza dell'arma di 5 ogni consumo ¼ Basso impiegato per 1 slot. Riducendo di 10 la potenza della Lama Insanguinata, la lama può causare 1 volta a round un Sanguinamento (DnT Medio).

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • La Furtività ha bonus di 3.
    • La Velocità di Tributo di Sangue è aumentata di 2 tacche.
    • Tributo di Sangue può aumentare la potenza fino a +20.
    • Furia Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    • Resistenza Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    Forza: 850
    Velocità: 650 + 50 (Volontà Assassina) + 75 (Impasto) + 25 (Braccio Sinistro dell'Inquisitore) + 50 (Tributo di Sangue) = 850
    Potenza Yakusoku: 40 + 20 (Tributo di Sangue) = 60
    Avevo ancora un paio di assi nella manica da poter usare contro di loro, uno dei quali, visto ciò che mi avevano fatto passare, me lo sarei tenuto ben caro. Se avessi preso o meno il mio avversario, la mia seconda offensiva si sarebbe spostata su di un altro piano: gli arti inferiori. Avrei ruotato il polso artificiale in basso ed avrei provato a conficcare la spada nel piede destro del giovane, mirando al centro di esso, così da ancorarlo al suolo e non permettergli di muoversi o liberarsi facilmente se non lacerando completamente il piede e compromettendo in modo irrimediabile la sua capacità deambulatoria. E non ci sarebbero state protezioni abbastanza forti da fermare quel colpo. [Azione III]Yakusoku Kenkichi [Mischia]
    Una impugnatura in osso finemente decorata, con un'estremità che appare sporca di sangue. All'attivazione esige una ferita Leggera all'Utilizzatore, senza consumi di chakra, ed emette una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera e più maneggevole di una Katana, avendo solo il peso dell'elsa, può sferrare colpi letali in combattimento ravvicinato. La Lama rimane attiva per tutta la scena, è possibile disattivarla come azione gratuita ma ogni riattivazione richiederà, nella stessa scena, il sacrificio di una Lieve.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Sangue dei Discendenti
    Speciale: L'utilizzatore può considerare la Yakusoku come se fosse una lama Kenkichi ai fini della Tecnica Speciale, sotto ogni punto di vista.[Da genin in su]

    Tributo di Sangue: L'utilizzatore può potenziare la propria Lama Insanguinata. Il Tributo di Sangue aumenta di potenza dell'arma di 5 ogni consumo ¼ Basso impiegato per 1 slot. Riducendo di 10 la potenza della Lama Insanguinata, la lama può causare 1 volta a round un Sanguinamento (DnT Medio).

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2
    - Potenza contro armi e oggetti x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • La Furtività ha bonus di 3.
    • La Velocità di Tributo di Sangue è aumentata di 2 tacche.
    • Tributo di Sangue può aumentare la potenza fino a +20.
    • Furia Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    • Resistenza Sanguinaria ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    Forza: 850
    Velocità: 650 + 50 (Volontà Assassina) + 50 (Tributo di Sangue) + 75 (impasto)= 825
    Potenza Yakusoku: 40 + 20 (Tributo di Sangue) - 10 (Tributo di Sangue) = 50 + Sanguinamento (DnT Medio)
    Potenza Yakusoku contro oggetti: 50*3 (Manipolazione della Natura) = 150.
    Qualsiasi cosa fosse successa mi sarei rimesso in guardia pronto ad una eventuale nuova offensiva avversaria. Mi sembravi più promettente. E figuratevi che ancora non mi ero accorto di ciò che era accaduto a Kyofu. Dopo l'attacco dello shinobi veloce armato di spada, il Messaggero della Grotta del Silenzio si era accasciato a terra a pochi metri di distanza. Vivo ma, al momento fuori uso perché con un coltello conficcato troppo vicino all'articolazione dell'ala destra.
    Un affronto che i due avrebbero pagato caro.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 26.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Inclinazione lievissima testa
    2: Schivata laterale
    3: Parata alta
    Slot Azione
    1: Aura d'Odio
    2: Mezzaluna con Yakusoku
    3: Affondo al piede destro
    Slot Tecnica
    1: Attivazione Yami-do
    2: Manipolazione della natura
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note Combattere con Handicap attivo.

    Riserva Kyofu: 10.5 Bassi. Leggere 2/9.



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku



    Edited by Ade Geist - 29/10/2019, 15:52
  19. .

    La Famiglia Igashi


    - I -

    Ci sono cose che non sono di dominio pubblico pur essendo sotto gli occhi di tutti. Avete presente quando arriva quel momento in cui avete bisogno di quel qualcuno in grado di farvi un piccolo sconticino per un favore, che sia una imbiancatura in casa, una aggiustatina alla carovana della propria attività o anche una semplice estrazione di un dente malato e provate a chiedere a chiunque conosciate se sono in contatto o hanno mai parlato con questo qualcuno ma tutti fanno orecchi da mercante? Se la risposta è affermativa allora saprete anche che, se presi singolarmente in disparte, i vostri amici, familiari, parenti sapranno indicarvi il medico che vi fa pagare la sua visita senza che versiate i contributi al Villaggio o il proprietario di locanda che vi vende il ramen senza battervi scontrino. Tutti sanno chi è che fa cosa ma nessuno parla mai - se teme di essere ascoltato, per lo meno.

    Nessuno avrebbe potuto udire il povero Dorian quel giorno. Nessuno. Sia perché la sua voce difficilmente sarebbe riuscita ad uscire dalla sue corde vocali sia perché nessuno avrebbe osato parlare di lui. Eppure tutti, o quasi, prima o poi vi erano entrati in contatto, direttamente o indirettamente.
    Era una notte di tempesta ad Oto e lo shinobi più bello, elegante e edotto del continente versava a terra incosciente, martoriato nel corpo e nell'anima per una missione fallita ed una amica lasciata, probabilmente, per sempre storpia e deturpata nella sua bellezza. Nessuno di questi pensieri però turbava la mente dello Shinobi perché ... era svenuto, dovrei averlo scritto poco sopra.
    Un fulmine per illuminò il cielo: chiunque si fosse trovato vicino all'Est Gate di Oto avrebbe probabilmente perso la vista per un istante. Un uomo vestito con abiti occidentali ed una dubbia quanto inutile mascherina sul volto era comparso dal nulla davanti al corpo immobile del Sarto di Oto. Si avvicinò con calma, si chinò e lo sollevò con estrema facilità, tenendolo davanti al petto. Un secondo fulmine avrebbe abbagliato la vista dei presenti e di Teschio, l'orribile uomo appena descritto, non c'era più traccia.

    Neanche a Konoha se la passavano bene. Non che se la fossero mai passata bene a livello stilistico con quelle orribili facce scolpite sulla montagna e la loro smodata passione per le tonalità di rosso e verde. Bleah.
    Ma al di là di questo, la stessa notte della scomparsa ad Oto di Dojin Riku Anaga, un gran numero di persone venne rapito. Apparentemente non sembrava esserci niente che le collegasse se non la giovane età. Circa quindici persone tra uomini e donne scomparve nel nulla. O meglio, scomparve lasciando un gran numero di tracce. Non volevo dire nel nulla ma l'atmosfera era quella e quindi ho soltanto seguito il filo del discorso ed ho sbagliato, scusate. Tutte si mossero come marcia verso l'ingresso delle mura di Konoha e, una volta distanti abbastanza dalla vista delle guardie, iniziarono a salire su una sorta di ponte, una struttura apparentemente fatta di qualcosa di simile al fumo, e, semplicemente, sparirono tra le nuvole. Pochi minuti dopo furono ben visibili al di là delle mura. Non tutte le disgrazie, però, vengono per nuocere. Quella notte tutte le vie di Konoha furono inondate da un piacevole odore di vaniglia.

    A Kiri faceva freddo. L'avreste mai detto? Eppure faceva davvero freddo. E pioveva! Questa introduzione sembra un almanacco per i cliché ma tant'è - pepperepeppepè, olè.
    Vicino alla costiera, su di una rupe dove giaceva una piccola pietra tombale senza nome, è stato ucciso un giovane ragazzo. Si è scoperto facesse parte del Clan Terumi. Il suo petto era divelto ed il suo cuore era stato strappato e ... mangiato, il parte, poi lasciato a qualche centimetro di distanza dal corpo. Era stato anche acceso un fuoco lì vicino. Quando il cadavere fu ritrovato, i tizzoni erano ancora caldi. Il Clan con evidenti problemi di reflussi gastrici richiedeva giustizia. Kiri non sarebbe stata sorda a tali grida. Anche perché le piste da seguire erano molte. Una su tutte la scia di sangue che arrivava diretta diretta alle mura del villaggio. Bhè, una lunga corsa, nonostante tutto.

    Nessuno di loro poteva saperlo ma ognuno di quegli eventi era un pezzo di un puzzle assai interessante e ben ricamato. Erano segnali che due grandi fazioni si inviavano l'un l'altra. Erano i segni di una lotta intestina antica - ma non troppo - che non aveva mai avuto modo di concludersi e che vedeva nell'effemminatissimo ninja di Oto il fulcro più importante.
    La Famiglia Igashi era tornata.



    OT | Diamo il via alle danze. Decidete pure come venite a sapere uno degli eventi descritti. Va bene tutto: vedere coi propri occhi, missiva del villaggio, visioni profetiche, antichi pruriti vaginali. Il primo giro è per scaldarsi, dal secondo si entra nel vivo. Fatemi il favore di postare la vostra scheda nelle note del post. Dico già da adesso che sarò restio a cambi di energie/grado durante la quest, anche se non aveste mai combattuto prima. Competenze ed equip debbono passare il mio vaglio ma non sono troppo problematici. Detto questo, buon posting!
  20. .

    Il Premio


    Epilogo


    Atto IV
    Segreti e dolori †



    Le risposte non cambiarono di molto rispetto a quanto era stato detto precedentemente. Il mio intervento fu a stento considerato, le mie parole volarono sopra la testa di quasi tutti i presenti. Dentro di me c'era un'unica passione dirompente che non riusciva a starsene quieta sentendo quelle parole. Io avevo parlato di agire, di muoversi, di fare qualsiasi cosa contro un qualsiasi nemico purché si mandasse un messaggio. Un messaggio di unione, se l'Accademia doveva essere qualcosa di unito, qualcosa di unanime, qualcosa di simbolico ma allo stesso tempo di imperante come un sovrano ideale, un fine illuminato: un bene superiore se non il Bene, quello maiuscolo - qualcosa che, in fin dei conti, forse ero l'unico a comprendere nelle sue implicazioni più profonde lì dentro. Eppure questo fantasma, questa entità invisibile, questa mano che doveva guidare ogni villaggio più che un potente sovrano, retto e austero ma allo stesso tempo sicuro e confortevole sembrava un infante malato che fatica ad alzarsi.
    Io avevo parlato di azioni, loro continuavano a parlare ... di parole. Ognuno stava egoisticamente facendo a gara a chi riusciva ad indicare il nemico più grosso, chi riuscisse a dimostrare di aver portato informazioni più importanti su nuove minacce. Eppure le minacce erano presenti e noi stavamo sorseggiando tè in una sala spersa in mezzo al gelido niente. E stavamo parlando. Portai un altro tonico sotto l'elmo cercando di placare il dolore e la rabbia che mi straziavano da dentro.
    Lasciai scorrere le parole di Itai e di tutti gli altri. Febh ebbe qualcosa da ridire sulla mia silenziosità, un commento puerile e stupido come al solito. Si sarebbe potuto meravigliare della mia capacità d'essere furtivo. L'unico che sembrava realmente interessato a muovere qualche passo verso la giusta direzione era il più giovane di tutti i presenti, Hohenheim, il Kazekage. Una persona che ammiravo nella sua estrema lungimiranza e capacità ma di cui detestavo il modo pacato e cortese di porsi. Era senza polso, senza verve, nonostante fosse un abilissimo ninja, oltre che stratega.
    Ero distratto dalle voci che avevo in testa, continuavo ad avvoltolare i miei pensieri sul rocchetto delle mie idee. Kutsu si stava divertendo nel vedermi sempre più in preda alla disperazione. Lo sentivo che rideva nel profondo del mio mondo interiore, soggiogato tuttavia da quell'odio che lo aveva fatto rinascere e che allo stesso tempo teneva a bada lui e l'altro ospite indesiderato. La Yakusoku invece mi guardava: percepivo i suoi occhi, il suo sguardo ed il suo giudizio su di me. Era, dopotutto, il suo dovere. Ma poi successe qualcosa. Qualcosa di per me incomprensibile, di per me inconcepibile. Jotaro presentò un'ospite. Quest'ospite, Taka era il suo nome, si presentò come una criminale nonché compagna di Shiro.
    Fece il suo discorso, portò le sue argomentazioni, ci spiegò le sue intenzioni, ci sottolineò come, finito quello che stava chiedendoci di fare, si sarebbe attrezzata con ogni mezzo per tornare alla sua criminalità e scappare dai suoi peccati. Le mie orecchie iniziarono a fischiare, il mio udito si ovattò i miei occhi si accesero nei loro colori immondi. Tutti intorno a me venne il gelo. Profondo, innaturale, pesante. L'odio che mi alimentava era uscito dal mio corpo e stava corrompendo l'atmosfera delle persone a me stanti. In particolar modo il mio chakra si stava dirigendo verso due persone: l'Hokage ed il suo accompagnatore, Oda. Anche loro avevano vissuto Cantha, anche loro dovevano provare ciò che provavo io. Non poteva essere altrimenti, era impossibile che lo fosse! [Note.]Vuole essere una cosa scenica e non ha intenti offensivi, non starò a scrivere consumi e menate varie. Comunque è questa conoscenza derivante dalla mia seconda TS.

    Aura d'Odio: L'utilizzatore definisce un’area ben precisa con centro se stesso, inondandola col suo odio. L’utilizzatore, all'attivazione della tecnica, può Instillare Odio fino ad un massimo di una persona per livello dispari della tecnica speciale; Instillare Odio costa Medio e uno slot azione/tecnica per ogni persona oltre la prima. Coloro cui è stato Instillato Odio avranno dei malus a Forza e Resistenza finché permangono nel raggio di Aura d'Odio. Ogni round, l'utilizzatore può assegnare tacche extra di svantaggio alle statistiche primarie avversarie, bilanciando con un equivalente malus ad una propria statistica primaria; il processo deve essere ripetuto per ogni persona all'interno di Aura d'Odio. Il malus massimo per persona cui è stato Instillato Odio è pari a 1 ogni livello dispari di tecnica speciale.

    Quando le orecchie smisero di fischiarmi e riuscii a tirare su la testa, carpii vagamente soltanto le parole di Akira che già era in piedi, intento ad andarsene verso l'uscita. Sentii il mio nome. Itai, Kensei, verrò a Kiri, tra qualche giorno... Parleremo in quell'occasione. Avrei voluto dire molte cose quel dannato egoista dai capelli azzurri ma sapevo che non sarebbe servito. Avrei voluto anche provare ad alzare contro di lui le mie spade. Ed anche quello, sapevo, probabilmente, che non sarebbe servito. Ma ciò fu comunque abbastanza per farmi tornare a parlare rivolgendomi a tutti. Questa volta il mio fervore era presente anche nel tono, oltre che nelle membra dei due fogliosi. Fatemi capire. Sbattei il pugno sinistro sul tavolo. Questa arriva qui, ci dice di essere una criminale affiliata a Cantha, che è spaventata per qualcosa che ha visto, che vuole il nostro aiuto per eliminarla ma che poi tornerà tranquillamente sui suoi passi, tutta intenta a scappare dalle nostre future pretese di condanna su di lei e noi la lasciamo qui, tranquilla, a parlare? Ero furibondo benché il tono non fosse alto. Il mio stato d'animo iniziava a manifestarsi anche all'esterno con una flebile patina nera di chakra che circondava le mie membra. Non stiamo usando alcun tipo di misura contenitiva, le stiamo permettendo, di fatto, di fare di noi ciò che preferisce e ... ci va bene!? Tacqui, finalmente rialzando il pugno metallico dal tavolo. Credo di averne avuto abbastanza. Qui si parla troppo. Non è da voi né con voi che troverò ciò che sto cercando. Li squadrai tutti. E credo che non sarete voi a fermare qualsiasi tipo di minaccia. Mi alzai, dirigendomi anche io verso l'uscita. Non so, allora, chi sarà in grado di farlo. Mi morsi il dito della mano integra. So solo che qualsiasi cosa voi vogliate fare, a me non interessa. Avete il mio Mizukage. Io farò ciò che lui riterrà più opportuno. Il chirottero albino della Grotta del Silenzio fece un inchino a tutti i presenti. Si intonava incredibilmente bene con l'ambiente circostante. Abbozzai anche io un inchino prima di andarmene al suo fianco verso l'uscita.
    L'Accademia non sembrava essere qualcosa in cui potevo riporre fiducia. Il simbolo di unità che tanto cercavo, forse, richiedeva il mio sguardo altrove.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 750
    Velocità: 50
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

  21. .

    I Nobili


    Capitolo Secondo


    Atto VI
    Scambi



    Ciò che avevo voluto esprimere mi pareva piuttosto chiaro: Amato tuttavia non aveva compreso. Le sue zanne scendevano maleodoranti e ricolme di bava sopra il mio casco. Rimasi immobile ed impassibile e lasciai che terminasse la sua arringa. Ne ebbe anche per Hohenheim. L'antico Nobile era vanitoso, senza dubbio, ma la sua vanità non era così grande da accecarlo. Aveva tuttavia bisogno di una chiarificazione. Non sono venuto qui per sottomettermi, Amano, ed il fatto che tu lo abbia anche solo pensato non ti fa onore. Attesi che la sua attenzione fosse nuovamente su di me, prima di continuare. Mi sono inchinato per portarti rispetto ed esigo che tu faccia altrettanto. Ciò che ti offro è un'alleanza, non una cieca obbedienza. Benché le mie parole sembrassero di sfida, un bravo stratega sapeva bene la differenza tra avere alleati ed avere servi. Ciò che ti offro è il comando dei Signori della Notte, degli Shin'ya Komori. [Note.]Vd. Contratto di evocazione. Avevo bisogno di qualcosa che mi permettesse di farlo sentire importante ed allo stesso tempo che permettesse a lui di manifestare tutta la sua potenza. Affidargli un intero esercito, o meglio, affidargli una importante porzione del Clan era qualcosa che poteva stuzzicare la sua fantasia ed al contempo permettermi di controllarlo. Non sarebbe più stato uno dei Nobili, non avrebbe dovuto fronteggiare nessun altro: sarebbe stato l'unico Re se quel titolo avesse voluto rivestire. Non avresti eguali tra i Pipistrelli. Avresti il titolo e la mansione che più ti aggrada. Non saresti più uno dei quattro nobili ma saresti il capo degli Shin'ya Komori. Avrei enfatizzato quello che sapevo Amano avrebbe voluto sentirsi dire. Inutile nascondervi che le mie parole celavano una verità diversa: i Signori della Notte sono soltanto parte del Contratto dei Pipistrelli. Non stavo offrendo ad Amano il ruolo di capocontratto ma soltanto di capo di una fazione. Sarebbe sempre dovuto sottostare alla Baronessa. Ed ovviamente a me. Il fatto che col tempo quelle entità sempre meno umane avessero dimenticato ciò in cui il contratto consisteva poteva solo volgere a mio vantaggio. Capisco che queste possano sembrarti ancora parole vuote, dopotutto, quale sarebbe il tuo guadagno reale ed immediato in questa situazione? Continuai, allargando le mani. Mi sembra ovvio: sono io. Seguì un silenzio. Sono la tua unica possibilità di prevalere sugli altri Nobili. Vuoi il comando nella Grotta del Silenzio? Vuoi il loro rispetto? Posso offrirti tutto questo oltre ciò che ti ho promesso se ti unirai al Contratto. Sarò la tua spada di giustizia fino a quel momento. Sono la tua occasione più grande per rompere gli equilibri di questo Gioco di Poteri. Davvero ti lasceresti sfuggire un'occasione come questa? Continuai ad allargare le mani, poi smisi, facendole crollare rumorosamente contro la mia armatura, lungo i fianchi.Mi guardarmi intorno e feci come per andarmene - ma senza voltare le spalle al mio interlocutore. Se non accetterai te la mia offerta, forse un altro dei Nobili potrebbe essere interessato.
    Amano aveva adesso una decisione da prendere: attaccarci e perire oppure allearsi a me. In ogni caso, prima o poi si sarebbe inchinato davanti al mio cospetto. Questo lui però non lo sapeva. Io, al contrario, ero ben guardingo Senso di Giustizia - Kōhei-kan
    Speciale: L'utilizzatore, può aumentare la potenza del Braccio Sinistro dell'Inquisitore di 5 al termine di ogni round fino ad un massimo di +15. Essere colpiti al Braccio o colpire col braccio azzera la potenza ottenuta da questa abilità dopo il calcolo del danno. Questa abilità non può essere attivata in situazioni di calma.[Da genin in su]
    .




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 750
    Velocità: 625
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con handicap attivo.



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

266 replies since 3/2/2012
.