Corridoi dell'Accademia

Scripta Manent.

Ed io che, preoccupata come poche cose al mondo, mi immaginavo che iscriversi all'accademia per la prima volta fosse un disastro, un pericolo immanente per la propria umanità o qualcosa del genere.. la verità, nuda e cruda, era che il solo ostacolo che c'era prima dell'inizio delle Lezioni vere e proprie erano le file apocalittiche agli sportelli informativi. L'uomo davanti a me, un personaggio ben piantato ed alto, si era messo a battibeccare con una sottospecie di donnetta che aveva tutta l'aria di volersene andare in pausa pranzo prima di aver concluso qualcosa nella sua miserabile giornata. Non che il lavoro d'ufficio sia da denigrare, però è anche vero che ci sono molti altri modi per impiegare il proprio tempo e la cortesia dovrebbe essere sempre al primo posto, specie se si occupano posti d'impiego pubblico! - Su, non si arrabbi Senpai, la burocrazia accademia è qualcosa di oneroso anche per le persone più pazienti.. si figuri che ho visto meno vociare e meno confusione al mercato del pesce il venerdì mattina.. e si che quella è una Ressa in piena regola. - Abbozzai un sorriso, stretta nel mio coprifronte di Kiri ben in vista sopra la chioma bionda e fissando curiosamente il Ninja davanti a me in fila. - .. Sarà questo lo sportello giusto dove consegnare la documentazione per iscriversi al corso per aspiranti Genin?.. credo di aver perso lievemente la cognizione dello spazio e del tempo da quanto tempo sono in fila.. - Indossavo una veste molto semplice, una specie di maglioncino a mezze maniche corredato di piccoli disegnini di Animali sparsi dappertutto, ed un paio di pantaloncini corti. Il tutto per resistere alla possente ondata di calura che c'era all'interno dei locali amministrativi.

Di Taki non avevo sentito molto parlare, ma a volte capitava che i Ninja già avviati ne parlassero di ritorno ai Moli e mi intrigava più di quanto non dessi a vedere il capire a cosa stavano andando incontro. Chissà, se quel tizio non avesse demolito tutto l'edificio per farsi dare una benedetta conferma, avrei potuto imparare qualcosa..
.. Maledetta curiosità.

Scripta Manent.

L'iroso personaggio che aveva così poca pazienza da rivaleggiare con un coccodrillo affamato, sembrò tornare un minimo nei ranghi e mi rivolse la parole con fare abbastanza schietto, solitamente apprezzato dalla mia persona, usando forse un paio di appellativi dispregiativi non proprio dolci. - Ahm.. che ansia, è più complesso trovare quello sportello che imparare a camminare sulle ciglia.. - Sospirai debolmente. - .. Oh.. comunque no, non sono una contadina, sono una studentessa Kiriana, ho lavorato un pò come pescatrice e niente di più, Senpai. - Non capivo cosa ci fosse di male nel venire da umili origini, del resto mi era difficile credere che tutti i Ninja bravi fossero diretti discendenti dei vari Kage, Sannin o che altro. Anzi, immaginavo che fosse proprio il desiderio di riscatto dei più a spingere le persone a compiere imprese memorabili ed a distinguersi dalla massa! E non mancai di farlo notare col dovuto rispetto. - Non è un po' brutto discriminare i contadini che cercano di migliorare la loro situazione, Senpai? Del resto suppongo che siano loro che riescono a darci sempre un piatto alla mensa dell'accademia, per quanto le voci che circolano attorno alla qualità del cibo mi lascino.. perplessa, devo dire. - Sorrisi nuovamente, cercando di andare a disquisire di qualcosa che mi aveva decisamente interessata di più dopo aver ascoltato il diverbio tra il Ninja e la Zitella.

- Se ha qualche minuto e non le è di troppo impiccio, potrebbe spiegarmi qualcosa su Taki? Ne ho sentito molto parlare e mi piacerebbe proporre una relazione tecnica sulle vicissitudini Accademiche nell'ultimo periodo.. per l'Esame Genin, sapete, vorrei fare una figura discreta e dare una soddisfazione a mio nonno. Ogni aiuto sarebbe particolarmente gradito, sempre se non disturbo! - In effetti stavo maturando l'idea di portare in esame qualcosa in relazione alle problematiche accademiche negli ultimi anni.. ma le voci erano confuse ed un canale diretto con quello che sembrava un esperto del settore mi avrebbe sicuramente giovato. Inoltre chissà dove era lo sportello per la consegna delle iscrizioni..

Scripta Manent.

Bella risposta! Si, onestamente erano in pochi a millantare una simile sincerità nel parlare apertamente con gli sconosciuti di argomenti quali le classi sociali ed affinità simili. Eppure quel Ninja pareva avere pochi peli sulla lingua e non lesinare certo sulle differenze di esperienza e potenzialità tra lui ed il resto della marmaglia che era accalcata li in fila. Non avevo ben capito cosa intendesse per visino "antininja" ma supponevo che si trattasse di qualcosa che aveva a che vedere con la mia età e col pallore naturale della mia pelle che, come dire, mi rendeva difficile da collocare sul campo di battaglia. Ed anche con una certa ragione direi. - Sapevo qualcosa su Taki, ma non credevo che la situazione fosse così seria.. potrei sempre scrivere qualcosa in proposito alle norme accademiche o qualcosa del genere, sempre che mi porgano quelle domande e non vadano a pescare qualcosa di improponibile che non sa nessuno.. - Sospirai. - .. So di aver rubato sin troppo tempo, ma se avesse ancora qualche consiglio su come affrontare l'Accademia, magari senza essere rispedita a Kiri con un calcio nel sedere, sarebbe molto apprezzato vista l'evidente esperienza che avete. - Poi, riflettendo un secondo, faci un piccolo inchino con la testa. - Io sono Haru, molto lieta di fare la vostra conoscenza. -

Farsi nuove conoscenze, anche solo di vista e di sfuggita, era uno dei miei tanti obiettivi per il futuro. Nessuno poteva crescere molto a lungo da solo e di certo non volevo ritrovarmi a trent'anni (ammesso che vi fossi realmente arrivata) sola come un cane in una barca a largo di Kiri.

Scripta Manent.

Effettivamente anche Raizen parlava come mio Nonno. Per certi versi i suoi insegnamenti si erano dipanati ed avevano avuto la ragione della saggezza praticamente da subito.. si, era vero che magari noi studenti eravamo piccoli ed inesperti, ma tutti hanno iniziato da qualche parte per salire la montagna della vita e, soprattutto, della carriera Ninja. - Beh.. - Mi soffermai un attimo nei riguardi di quella domanda, non mi era stata mai posta direttamente, ma non ero certo convinta che entrare nell'Accademia facesse diventare adepti della cucina col Wok.. - Tecnicamente parlando si, sono consapevole che la missione primaria di uno Shinobi sia quella di uccidere le persone che tentano di nuocere ai villaggi, agli innocenti e quant'altro ci sia nelle liste nere dell'Accademia.. non mi sono mai posta il problema effettivo di uccidere qualcuno, del resto ho pescato molte creature marine e la loro fine non è certo stata delle migliori. Senza paragonare uomini e animali, sebbene per la mia concezione religiosa siano uguali, il principio è lo stesso.. uccidi per sopravvivere e solo quando è necessario. Se ogni volta che uccidi ti senti disgustato da quello che hai fatto, o quantomeno non ne sei felice, allora non dovrai porti il problema un solo giorno della tua vita. - Perle di saggezza di un vecchio Marinaio, avrei voluto aggiungere, ma glissai rapidamente sulla seconda domanda, molto più interessante dal mio punto di vista.

- Ho scelto di fare questo tentativo in accademia per cambiare vita, mio nonno mi ha chiesto di farlo e mi ha dato le basi per poter arrivare qua con un minimo di preparazione e tanti buoni propositi. Non c'è un vero motivo o un qualcosa di scatenante per cui abbia scelto così.. diciamo che è stata una chiamata, un pò come quando qualcuno prende i voti sacerdotali o cose simili. Direi che è il paragone più calzante. - Sorrisi abbastanza tranquilla, mettendo in moto varie parti della mia testa per rifornire quella banca dati che avevo chiamato "Cose da ricordare per il Genin".