Al Tempio della Nebbia - La Seconda Riunione di Kiri

[Amministrativo]

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  1. Firsterd Tokugawa
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    ~ La Riunione va Avanti



    Dopo poco l'arrivo di Firsterd altri ninja arrivarono prima di dare il via all'assemblea. Tra i ninja vi era un nukenin. uno studente e un genin. Il nukenin era conosciuto al villaggio e anche stimato da molti nonostante avesse gia trtadito molti villaggio. Invece il genin, non era molto conosciuto forse perchè era ritornato al villaggio dopo aver risolto dei problemi che lo costrinsero ad abbandonare un pò la carriera ninja. Firsterd era seduto vicino a kakurenbo, un ninja di sua conoscenza. Dall'altra parte del tavolo vi era un ninja con un gigantesco spadone. Era attratto da lui. Kakurenbo presentò a Firsterd il ninja che possedeva la spada



    Salve Kamuro, sono Firsterd del clan Tokugawa. Sono lieto di fare la tua conoscenza.

    Appena tutti fossero arrivati, il Kaguya incominciò a spiegare i problemi del villaggio. Oltre ai problemi spiegò anche che bisognava riformareb delle squadre speciali.



    CITAZIONE

    "Come potete notare, l'argomento principale di oggi saranno le squadre speciali. Ovviamente non si parlerà di squadre di Anbu, che necessiterebbero di qualche jonin in più, bensì di squadre tipiche dei villaggi dell'Accademia, quale può essere la squadra medica, o una squadra di controllo per i confini; e, oltre queste, qualcosa che è più caratteristico per Kiri: gli spadaccini."


    Firsterd fu sorpreso un attimo nel sentire quelle parole. Non era molto stupito daslla creazioni delle squadre speciali dei medici e una squadra con il compito di salvaguardare i confini bensì della squadra speciale degli spadaccini. Era sempre stato incuriosito da questa squadra di combattenti e non si aspettava che in questa riunione si fosse parlato proprio di loro.



    CITAZIONE

    "Ovviamente, come molti di voi capiranno, ancora siamo ben lungi da poter far rifiorire i Sette Spadaccini della Nebbia, anche perché, non abbiamo sette ninja tutti addestrati a combattere con spade gigantesche come quella di Kamuro; ma sono fiducioso che con il tempo riusciremo ad arrivare anche a questo. Per ora, l'importante sarà iniziare a preparare alcuni di voi all'arte della spada, o comunque dotarvi di armi degne di questo nome presso Kiri; ma di questo parleremo più avanti lungo la riunione."



    Il kaguya continuava il discorso delle spada, era sempre più incuriosito. La sua brama di potere lo spingeva a desiderare una di quelle spade.



    CITAZIONE

    "Non mi dilungo nello spiegarvi cosa sia una squadra medica, perché l'argomento dei ninja medici penso si accenni nei corsi per studenti ed è comunque studiato nei corsi per chunin; per quel che riguarda le squadre che controlli i confini di Kiri, intendo un gruppo di ninja che si occupi di combattere per il villaggio, non per forza usando spade, come gli spadaccini, né con esperienza nel campo medico, o comunque con conoscenze approfondite sull'anatomia dei suoi nemici, bensì semplicemente sia capace di combattere e lo faccia con tutto ciò che le sue capacità gli permettono.
    In funzione di ciò, ditemi ora voi, studenti, genin e chunin: per quale delle tre aree vi reputate più propensi e, più di questo, di cosa pensate che necessiti Kiri, oltre che di queste squadre speciali? Coraggio, siamo qui per sentire gli uni i pareri degli altri."


    Shiltar terminò il discorso. Prima di intervenire Firsterd aspettò che qualcuno disse la propria opinione. Subito dopo del suo amico Kakurenbo, intervenne il Tokugawa.

    Buongiorno a tutti, sono Firsterd Tokugawa per chi non lo sapesse. Io, nel mio piccolo, desiderei aiutare Kiri entrando a far parte della squadra speciale degli Shinobi katana. Il motivo che mi spinge a prendere questa decisione è semplice: essere addestrato duramente per diventare uno spadaccino mi farà crescere molto oltre a farmi diventare più forte. Aumentando la mia forza sarò in grado di proteggere meglio il mio villaggio.

    Per quanto riguarda la squadra medica e la squadra che avrò il compito di salvaguardare i confini sono favorevole. Kiri è uno dei pochi paesi che non ha una squadra medica efficiente ne una squadra che può difenderci da eventuali aggressioini nemiche.


    Terminò il discorso in attesa che anche gli altri esprimerssero la propria opinione e che la riunione andasse avanti...

     
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  2. Haku'
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    Alla prima non partecipò; ma ora era tirato in ballo a causa della Grande Chela.
    Quando era tornato da Genosha, era stato avvertito del ruolo che aveva il possessore delle lame nel vilaggio, così, quando arrivò l'avviso della riunione, si preparò nell'andare, senza tuttavia preoccuparsi dell'orario.
    [...]
    Erano passati pochi giorni dall'esequie dei cugini. Avea fatto pulire i corpi e suturare le ferite che le avevano resi inermi, e aveva fatto sì che indossasero i loro abiti preferiti. Quindi aveva semplicemente congelato i loro corpi nell'eternità del ghiaccio, in bare di cristallo. Avrebbe conservato il loro aspetto in eterno nei secoli.
    Un ultimo regalo d'addio, da qualcuno che forse nutriva il più profondo affetto per loro.
    Purtroppo però, le lacrime non potevano gelare tanto facilmente e fermarsi.
    [...]
    Trovatosi dinanzi al tempio, si limitò a spingere lemme l'antico portone, sbirciando prima all'interno, per poi spalancarlo tanto da poterci passare con il minimo rumore. Cosa che non gli fu particolarmente difficile, a causa della sua abilità di ninja. Entrò cauto, ignorando chiunque si girasse verso di lui, tenendo salda la mano sulla Grande Chela posta sul fianco, splendente della sua lama somigliante a ghiaccio. E il suo abito, un kimono leggermente più scuro della lama, scendeva regale verso freddo pavimento cingendo le sue membra con la stessa grazia con cui una madre abbraccierebbe il proprio figlio.
    Quel giorno però, pochi l'avrebbero riconosciuto: portava i lunghi capelli neri sciolti, ordinati solo da una mezza coda nel centro, mentre gli altri erano liberi da qualsiasi costrizioni. Cupi e leggeri combattevano una cromatica lotta con il candido colore della veste, nonostante appariva un accoppiamento particolarmente giusto.
    Semplicemente, si andò a sedere nella prima fila, trovando casualmente un posto libero. In un attimo, i suoi freddi occhi grigi incrociarono l'iridi di Kisugy, a cui seguì un cenno del capo. Finché poi, senza alcun convenvole, parlò all'assemblea:

    « Mi scuso innanzitutto con Shiltar-san per il ritardo, ma nel mio arrivo sono riuscito a comprendere l'argomento di discussione. Mi chiamo Haku Bja Shinretsu, non molto conosciuto tra i novizi, ma ben amico tra le alte sfere. Per prima cosa mettiamo in chiaro le qualità che uno shinobi deve avere per far parte di queste squadre: per gli Shinobi-Katana, credo basti solo possedere una di queste - e così dicendo, osservò la sua belva assopita sul suo fianco - o dal discorso che ha fatto Shiltar, un ottima predisposzione alle armi da taglio; ovviamente è necessario distinguersi nel villaggio per capacità e volontà. Riguardo il ninja medico lo shinobi deve possedere un eccellente, se non perfetto controllo del chakra, se non la ferma volontà di aiutare le persone. Ben inteso che questi ninja saranno ottimi aiuti anche in prima linea, come ben ci vuole insegnare il caro Haku.
    Ora la novità, la squadra per i confini. Come prima cosa, non credo servi ricordare che Kiri è un arcipelago, quindi già ben protetto dal mare, nostro alleato. Ma l'idea della squadra è particolarmente utile. Disporre un folto numero di ninja sulle coste, soprattutto in caso di guerra, eviterrebbe tanti duri colpi alla semplice popolazione del villaggio. Non credo vi sia una tipologia giusta: qualsiasi ninja con delle potenzialità potrebbe far parte della squadra.
    »

    E taque, come il mare diventa calmo quando il vento non spira.



    CITAZIONE
    Haku Bja Shinretsu ~ Genin ~ Energia Rossa

     
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  3. Kisugy Hajime
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    Ad uno ad uno fecero il loro ingresso diversi abitanti. I ninja variavano molto per grado, con studenti, genin e chunin. Seguii con lo sguardo tutti i presenti: erano tante le giovani leve molto promettenti, e questa era un ottima cosa per Kiri. Fu solo dopo alcuni minuti, che successe l'incredibile: un uomo incappucciato entrò selvaggiamente dalla porta del tempio, e con passo veloce si andò a posizionare sulla sedia della Mizukage. Ma la cosa più sorprendente, era certamente l'identità dell'individuo: Hayate Tamasizu!
    Strabuzzai gli occhi e ascoltai impietrito le parole del sensei-jonin

    CITAZIONE
    Hayate Tamasizu,Membro del consiglio di amministrazione della Accademia e rappresentante della stessa,Jonin...E Vostro peggiore incubo...

    Ripercorsi, come in un flashback, gli avvenimenti di pochi mesi prima, alla prima riunione di Kiri. Era successo di tutto: c'era stato un diverbio tra Shiltar e Hayate, tra kiri e i nukenin. E tutto si era concluso con la "fuga" di tutti i traditori da Kiri. Ma era "traditori", il termine giusto con cui chiamarli?

    Socchiusi gli occhi, e mi lasciai sfuggire un sorriso divertito, alla vista del jonin. Lo salutai con un leggero sorriso, contento come non mai di vederlo, anche se i miei doveri da amministratore mi obbligavano a restare indifferente. Chissà se era tornato per restare..

    [...]

    Afferrai il foglio passato da Shiltar, e scorsi veloce tra i vari nomi che lo componevano. Poi appoggiai il foglietto sul tavolo, e fissai tutti i ninja che ormai prendevano posto. Infine attesi che il Kaguya cominciasse a parlare, spiegando finalmente a tutti, il vero motivo di questa seconda riunione di Kiri

    [...]

    Dopo il discorso di Shiltar, numerosi furono gli shinobi a prendere parola. Era un ottima cosa, che tutti partecipassero attivamente alla riunione..
    Uno ad uno ognuno espose il proprio parere. Notai che ci furono alcune incomprensioni, però, rispetto a quello che avevamo in mente "noi dell'amministrazione". Proprio per questo, appena ne ebbi la possibilità, mi alzai prendendo la parola

    -Salve a tutti, come già ha detto il mio collega, io sono Kisugy Shinretsu, secondo amministratore dell'amato villaggio della nebbia. Volevo solamente mettere in chiaro alcuni punti che forse, sono stati malintesi.
    Innanzitutto, non è nostra intenzione creare una squadra medica da mandare in missione. Per squadra medica, intendiamo un piccolo gruppo di ninja che sono specializzati nell'arte medica. Essi verrano suddivisi nelle altre possibili squadre, in modo che per ogni gruppo ci siano almeno uno o due medici, e i migliori tra essi, entreranno a far parte dello staff medico dell'ospedale.
    Per rispondere a Giants, poi, come ben sai quelli conosciuti come i 7 spadaccini della nebbia, non hanno quasi mai agito tutti e sette in gruppo, ma venivano mandati a gruppetti, a seconda della situazione, nelle varie missioni assegnate dal villaggio. Sono state rare, se non nulle, le missioni nelle quali l'intera squadra è stata chiamata in causa. Con questo intendo dire che anche se la squadra è formata da 7 individui, non è detto che tutti e sette vengano mandati contemporaneamente nella stessa missione.
    Noi cercheremo di creare squadre equilibrate scegliendo gruppetti di ninja da ogni campo in modo da poter formare un team adatto poi allo spionaggio, al combattimento, o ad altre situazioni, a seconda dei casi.
    Sulle altre situazioni non mi dilungo, e aspetto che sia Shiltar a chiarirvi, in quanto più bravo di me con le parole-


    Mi schiarii la voce con un colpo di tosse, e mi lasciai cadere sulla piccola poltroncina che fungeva da sedia. Ascoltai quindi gli altri numerosi pareri: venne anche fuori il problema dei tradimenti al villaggio. Un argomento difficile da discutere, ma che probabilmente sarebbe venuto fuori dalla bocca di Shiltar prima della fine della riunione..

    Mi girai all'indietro ogni tanto, attendendo un gesto, o un movimento anche da parte del lupesco jonin. Chissà che cosa ne pensava lui, di tutto questo. E chissà che posto avrebbe preso, lui, in tutto questo.
    Mi volsi infine verso il collega Kaguya, in attesa che riprendesse la parola, e che tirasse le somme su questa prima parte di riunione..
     
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  4. Sharada
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    | Brainstorming |

    << La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è ammalato. >>




    L’afflusso alla riunione era stato esiguo rispetto alle aspettative del giovane, cosa che lo amareggiò poiché vedeva nella scarsa partecipazione una chiara assenza d’interesse e senso della comunità nei suoi compatrioti.
    D’altro canto la situazione celava un aspetto positivo: senza troppi partecipanti il dialogo si sarebbe sviluppato più agevolmente, secondo tematiche ben definite e avrebbero probabilmente evitato un eventuale inasprirsi dei toni del dibattito.


    || Quando si è in pochi le decisioni vengono prese con maggior criterio. ||

    Vi era un altro particolare che mi infastidiva e non poco. Irruppe scompostamente nella sala quella curiosa figura, in cui mi capitò di imbattermi in un paio di occasioni lungo i corridoi dell’accademia. Celava il suo volto, per dare spettacolo e non per precauzione o codardia, cosa che rendeva il gesto ancora più inadeguato alla situazione a mio avviso.

    Hayate, Sharada scoprì che quello era il suo nome, Hayate Tamasizu, ora ricordava dove aveva sentito quel nome. Egli era l’ideatore dei sanguinosi indovinelli che avrebbero condotto alla festa di Castelvania. Un intelletto sregolato al servizio di un’ideale distorto di divertimento.

    Eppure quella figura mi aveva affascinato in passato e non smetteva adesso di farlo, nonostante mi risultasse odiosa la sua condotta. Ebbe l’ardire di prendere posto sul trono che era evidentemente destinato all’eventuale presenza della Mizukage. Quel ninja tronfio di ostentata arroganza e sicurezza offendeva il clima costruttivo della riunione a mio avviso.

    Eppure Sharada, che si aspettava una reazione dura nei suoi confronti da parte degli amministratori, dovette assistere ad una filosofia di tolleranza che non condivise. Fatto stava che il ninja traditore e non più appartenente alla terra che il giovane tanto amava avrebbe presenziato alla riunione.


    || Se Shiltar ha ritenuto inopportuno creare tensioni, in virtù del ruolo che egli ricopre, ciò non significa che il resto dell’assemblea debba tacere la sua auspicabile disapprovazione. ||

    Meditava di esprimere il suo disappunto, quando Shiltar prese le redini del discorso ed espose in maniera organica e sistematica gli argomenti sui quali sarebbe andato a vertere il raduno.

    Le idee guida erano state tracciate con chiarezza: squadra medica e squadra di controllo dei confini a breve termine e il ritorno di una nuova squadra di spadaccini come progetto più ambizioso e in quanto tale, non immediato.


    Alcuni dei miei concittadini proposero inoltre alcune iniziative che per certi aspetti avevano trovato la mia approvazione, anche se avevo in testa delle rettifiche.

    Dopo aver ascoltato diversi pareri Sharada si alzò in piedi e richiese, ottenendola, la parola:

    >> Rivolgo I miei saluti a tutti i presenti e colgo l’occasione per ribadire il mio nome per coloro che sono sopraggiunti dopo di me. Sharada Orikuya, lieto. <<

    >> Mi scuserete se il mio intervento comincerà con un osservazione che esula dal tema principale dell’assemblea, ma mi trovo moralmente costretto a esprimere il mio disappunto. Ritengo che tutti noi qui presenti appartenenti a tutti gli effetti al villaggio di Kiri stiamo subendo una violazione o quand’anche non fosse, un intrusione, che si traduce nella presenza di quell’uomo, qui, in questa sala. <<

    Rivolsi all’indirizzo di Hayate un deittico movimento del capo.

    >> So già che mi verrà obbiettata la sua passata partecipazione attiva alle vicende del villaggio, come pure il suo ruolo di spettatore neutrale in quanto rappresentante dell’accademia o di Castelvania. Tuttavia non mi curo di tutto ciò. Quand’anche egli dovesse essere il bene accetto tra le nostre mura in molteplici altre occasioni, costui non ha il diritto di trovarsi qui. <<

    Lasciai trascorrere qualche attimo di silenzio, destinato a tastare l’effetto immediato che le mie parole avrebbero potuto sortire sul resto dell’assemblea.

    >> Come è ovvio che sia, la mia denuncia ha una validità che non può prescindere dall’eventuale benestare dei nostri amministratori. Qualora voi approviate la presenza di questo ninja ormai estraneo al nostro villaggio, io non posso che tacere. Tuttavia il mio parere non può che rimanere tale e non oso, non voglio pensare che l’accondiscendenza che sembriamo riservargli sia il frutto di un condizionamento dovuto alla sua fama. <<

    >> Allo stesso modo sono molto rammaricato dal fatto che al Mizukage non abbia ritenuto opportuno allietarci con la sua presenza e competenza. <<

    || Della quale a questo punto comincio a dubitare. ||

    >> Ma ora veniamo al vero tema della riunione. Ho ascoltato attentamente tutti i pareri espressi fino ad ora e mi trovo d’accordo con quanti hanno sostenuto la limitata utilità di una squadra medica in quanto tale. Trovo molto più efficace dal punto di vista organizzativo e strategico la formazione di squadre consolidate e fisse composte di 3 o 4 elementi, tra i quali sia obbligatoria la presenza di ninja medici. Una sorta di congregazione dei ninja medici più esperti di Kiri invece potrebbe avere senso se a questa fosse assegnato il compito di formarne mano a mano di nuovi. <<

    >> A quel punto sarebbero le stesse squadre a cui mi riferivo precedentemente a sostituire quelle che abbiamo definito all’inizio dell’assemblea come “squadre di confine”. Naturalmente concordo con quanti hanno espresso la necessità di addestramenti specifici e complementarietà dei ninja che ne dovrebbero farne parte. E questo non può verificarsi se non attraverso un rigido meccanismo di selezione operato dai ninja più autorevoli del villaggio. Un operazione che va organizzata con tempismo immediato a seguito della riunione e con il massimo del criterio. <<

    >> Riguardo la squadra di spadaccini sono lieto che nel cuore del nostro paese arda ancora quella fiamma, che ci alimentava nei nostri tempi aurei. Mi sembra ovvio che questo progetto sia da coltivare con attenzione e senza alcuna fretta, pena la nascita di un gruppo inadeguato, che infangherebbe il nome dei suoi nobili predecessori. <<

    >> Dunque la selezione per coloro che ne entreranno eventualmente a far parte dovrebbe avvenire non tanto tramite una candidatura “dal basso”, quanto in virtù di una selezione dall’alto. Cercherò di spiegarmi meglio. Per formare un guerriero del rango degli spadaccini della nebbia è necessario un allenamento costante, massacrante, al quale solo pochissimi sono per natura destinati. Si tratta di una condizione inequivocabilmente “elitaria” ed è giusto che sia così. <<

    >> I candidati a intraprendere questo ciclo di addestramenti, che continueranno fino alla completa formazione del ninja, dovrebbero essere selezionati, di volta in volta, tra i migliori Genin promossi del corso. Naturalmente, dato l’altissimo gradi di impegno e talento richiesto, dovrebbe essere contemplato il caso in cui nessuno dei promossi venga selezionato in alcuni cicli. Come pure il caso in cui i selezionati siano tutti ritenuti inadatti a continuare l’addestramento, una volta giunti ad un certo punto. <<

    >> Una selezione spietata. Come non se ne sono mai viste negli altri villaggi. Questo intendo. Questo potrebbe elevarci al di sopra dei nostri vicini. <<

    La mia lingua sia era sciolta e le parole fluivano secondo cadenze ben precise, accompagnate da un gesticolare non nervoso, bensì eloquente.

    Il ragazzo si concesse alcuni istanti di pausa, per poi ricominciare.


    >> Vorrei ora portare all’attenzione di voi tutti alcune perplessità e osservazioni che sono maturate in me a seguito delle lezioni svolte in assemblea <<

    >> Ho notato una macchinosità burocratica stranamente elaborata attraverso alla quale si deve transitare per recarsi in altri villaggi o in determinate zone del continente. Queste complicazioni potrebbero trovare giustificazione nel caso in cui il clima tra i villaggi fosse teso, situazione lontana a quanto mi sembra. <<

    >> Perciò il mio interrogativo è il seguente: perchè non adoperarsi diplomaticamente per far si che questi divieti vengano meno, non solamente nel nostro paese, ma in ogni altro? In questo modo si faciliterebbe la frequenza degli scambi, la prolificità di legami ed amicizie, per non parlare dello scambio di conoscenze e collaborazione. Mi sembra che muoversi in questa direzione non possa che giovare al villaggio. <<

    >> A questo proposito mi sentirei di proporre come prima iniziativa l’invio e la fondazione stabile di ambasciate negli altri paesi, con il conseguente permesso di istituirne sul nostro suolo. <<

    Questo era un argomento che stava particolarmente a cuore al ragazzo e ora che lo aveva posto all’attenzione dell’amministrazione si sentiva soddisfatto.

    >>Un’ altra iniziativa che mi sentirei di proporre, scaturita proprio in occasione di questa assemblea plenaria, è quella di istituire un ufficio o comunque uno strumento alla portata di tutti, tramite il quale si possano proporre idee e iniziative a voi amministratori, anche a di fuori di questi eventi, la cui cadenza è rara. <<

    Avevo terminato. La mia esposizione si era protratta per diversi minuti e forse nel vedere uno studente avanzare iniziative così insistentemente, alcuni avrebbero anche potuto giudicare il mio intervento “eccessivo”.

    Tuttavia non se ne curava un granché. Aveva parlato per il bene del villaggio, per il suo bene.

    Si sedette.

     
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  5. Axel Smile
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    SPOILER (click to view)
    Chiave:
    [Sadako]
    *azioni*
    °pensieri°
    "parole"
    [Shinigami]
    azioni
    °pensieri°

    CITAZIONE
    E dopo il Tokugawa entrò una figura nera, su quattro zampe, che Shiltar conosceva: Shinigami, il gatto di una studentessa di Kiri, gatto che si mosse rapido fino al tavolo, dove si accovacciò.
    Mentre ancora il chunin salutava quel gatto, ecco che ne arrivava la padrona: Sadako, che si presentò ancora come studentessa, per quanto il Kaguya si sarebbe aspettato di rivederla solo da genin, ma la riunione era una situazione che, ai tempi in cui parlarono, nessuno dei due immaginava... Shiltar si limitò ad un cenno del capo, verso la kunoichi che, con il coprifronte davanti al viso, forse nemmeno aveva notato il saluto.

    Gli occhi di Shinigami brillarono mentre riceveva il saluto del Kaguya ed emise un leggerissimo suono in risposta a questo. Si voltò verso la padrona, che sì, aveva il coprifronte sugli occhi, ma non a coprirli totalmente; colse il saluto e rispose anche lei piegando la testa. Il gatto tornò a posare lo sguardo sull’amministratore in attesa.
    °Chissà che non abbia intuito la verità…° *pensò sornione* °Ma tanto ha poca importanza ora, presto arriverà qualcuno che non vede da tempo…°
    Quel particolare odore aveva preceduto di qualche tempo l’arrivo di Hayate, almeno così era giunto all’olfatto di Shinigami che non rimase sorpreso quando egli entrò nel tempio. Ma come la volta precedente, dopo la prima riunione, non era lui il ninja che stimolava la sua curiosità, benché fosse il più forte entrato fino a quel momento. Si limitò a seguirlo con la coda dell’occhio mentre prendeva posto sulla poltrona della Mizukage.
    °Interessante…°


    *Sadako si lasciò sostenere dal muro, le braccia conserte al petto, un lieve tremore l’attraversava di quando in quando. Stava ancora riflettendo, quando un nuovo elemento entrò nel tempio; le ci volle poco per capire chi era…l’aveva già incontrato una volta. Chissà cosa voleva adesso; perché aveva fatto ritorno alla nebbia. La prima volta gli aveva rivolto una breve osservazione, gli aveva parlato come ad un generale, ma ora la sua opinione nei suoi confronti era molto mutata… Rimase interdetta nel vederlo prendere il posto della Kage.*

    °Non ci posso credere! Non è che per caso è lui il nuovo Kage? Chissà perché non mi convince…°

    *Le parole però, che il Kaguya pronunciò subito dopo il suo arrivo le fecero capire che no, gli equilibri del potere all’interno di Kiri, non erano mutati in sua assenza. Shiltar si alzò dunque ed esordì con una presentazione dei ruoli suo e di colui che gli sedeva al fianco. Cominciò quindi ad enunciare i motivi di quella riunione, le squadre speciali. Nominò i 7 Spadaccini, Souhaku una volta glie ne aveva parlato. Ricordò il momento come se fosse accaduto poco prima: la luce del tramonto, lui appoggiato al tronco di un albero, il suo pallore quasi spettarle, quegli occhi così attenti mentre lucidava la YuukiTama. Scosse la testa e strinse forte i pugni, i ricordi scomparvero così come erano riaffiorati.*

    °Chissà cosa sarebbe accaduto se io non fossi mai entrata nella tua vita Souhaku. Forse ora, l’ordine di Yorimasa graverebbe sulle tue spalle…o forse no…tu non avevi bisogno di dimostrare niente a nessuno.°
    CITAZIONE
    "Ovviamente, come molti di voi capiranno, ancora siamo ben lungi da poter far rifiorire i Sette Spadaccini della Nebbia, anche perché, non abbiamo sette ninja tutti addestrati a combattere con spade gigantesche come quella di Kamuro; ma sono fiducioso che con il tempo riusciremo ad arrivare anche a questo. Per ora, l'importante sarà iniziare a preparare alcuni di voi all'arte della spada, o comunque dotarvi di armi degne di questo nome presso Kiri [...]."

    “E meno male, direi *sopirò la ragazza nell udire l'amministratore pronunciarsi a quel modo* ora mi divertirò…”

    *Capiva benissimo quanto questo discorso avesse fatto gola a gran parte dei presenti, soprattutto per il retaggio che aveva; la gente poteva immaginare di entrare nella leggenda, di emergere, qualcosa che ai maschi piaceva per quel loro bisogno di glorificarsi e sentirsi qualcuno...almeno secondo il ragionamento della ragazza*

    °Le spade dunque attireranno consensi come le api al miele, perché sono teatrali. Ma quanti di loro conoscono l’anima che vive all’interno delle armi che usavano? Ho visto la YuukiTama bere il sangue delle sue vittime, l’ho vista spezzare altre armi e levare loro la stilla della vita. L’ho vista addormentarsi…eppure Yorimasa non la capiva…non come Souhaku…chissà se c’è qualcun altro come lui? °

    *Shiltar continuò parlando delle squadre ai confini e di quelle mediche, chiese infine di cos’altro Kiri potesse aver bisogno, quindi invitò gli altri a pronunciarsi sull’argomento. Uno dopo l’altro i presenti esposero le loro ragioni, e la loro adesione ad uno dei vari gruppi, elencando consigli e proposte.
    Si soffermò con particolare interesse su ciò che diceva Etsuko.*
    CITAZIONE
    Salve a tutti, non mi dilungherò oltremodo sulle questioni già discusse, in primis avrei una richiesta definitela inappropriata ma consentitemi a parer mio lecita al qui presente “ nostro peggior incubo “…

    *Già l’inizio prometteva di far scintille. Sadako rise fra se e sé, aveva avuto un' accesa discussione quasi un litigio con quel ragazzo, per via della sua presunzione. Era compagni di corso in Accademia e da allora Sadako lo aveva sempre scansato, per non dover trovarsi nuovamente nella situazione di esplodere, riversandogli contro tutto ciò che pensava.*

    °Magari è la volta che trova chi lo mette al suo posto…Come al solito si crede chissà chi.°

    Shinigami si voltò ad osservare la padrona, un lieve sorrisetto ironico le increspava le labbra, e lui credette di conoscerne il motivo. Si domandò se in poco tempo il carattere della padrona fosse a tal punto mutato. Tornò con la mente poi a ciò che accadeva attorno a lui…un occhio sempre ai lupi, sperando che continuassero a mantenere le distanze. Ascoltò quindi altri parlare dopo Etsuko, anche uno dei due amministratori che rispondeva a varie questioni; quindi alle sue orecchie giunse una voce famigliare.

    “Shilatr – sama…
    *esordì Sadako, sempre discosta dal gruppo, il tono della voce forse leggermente più alto del solito* ritengo che far parte della squadra medica, comporti una vocazione primaria di un certo tipo. Per tanto io non me la sento di agire in quell'ambito, il mio istinto mi spinge nella direzione completamente opposta a quella del salvar vite. Detto questo mi impegno a servire la nebbia come spadaccina o ai confini. Nonostante la mia propensione vada in favore della prima alternativa per motivi che non debbono interessare questa sede, accetterò il posto che vorrà assegnarmi la volontà di comando, sia esso in una o nell’altra divisione. Tuttavia, mi sento di concludere con una sola 'proposta' che suona anche come un avvertimento per chi ha le orecchie: fate le vostre scelte, ma fate attenzione a non dovervene poi pentire. Da leggenda a barzelletta, il passo è breve.”

    *Poche frasi, dirette ed essenziali, senza tanti fronzoli e preamboli. Piegò il viso in direzione di Shiltar per fargli capire che lo stava osservando attraverso lo spazio che aveva lasciato libero, non coprendosi del tutto la visuale con il coprifronte.*

    //OT: maschietti, scusate il mio PG ^^ è una ragazza piena di pregiudizi, io non ho nulla contro di voi ^^'

    Edited by Axel Smile - 14/3/2007, 22:59
     
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  6. -IzanamI-
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    CITAZIONE
    Salve Kamuro, sono Firsterd del clan Tokugawa. Sono lieto di fare la tua conoscenza.

    << Quindi tu saresti un'appartenente al clan Tokugawa? mi hanno detto che si sanno fare certi giochetti con le ombre niente male, sarei propio curioso di osservare un portatore di tale kinjutsu. >>

    Disse guardando il ragazzo.

    CITAZIONE
    >> Rivolgo I miei saluti a tutti i presenti e colgo l’occasione per ribadire il mio nome per coloro che sono sopraggiunti dopo di me. Sharada Orikuya, lieto. <<

    >> Mi scuserete se il mio intervento comincerà con un osservazione che esula dal tema principale dell’assemblea, ma mi trovo moralmente costretto a esprimere il mio disappunto. Ritengo che tutti noi qui presenti appartenenti a tutti gli effetti al villaggio di Kiri stiamo subendo una violazione o quand’anche non fosse, un intrusione, che si traduce nella presenza di quell’uomo, qui, in questa sala. <<


    >> So già che mi verrà obbiettata la sua passata partecipazione attiva alle vicende del villaggio, come pure il suo ruolo di spettatore neutrale in quanto rappresentante dell’accademia o di Castelvania. Tuttavia non mi curo di tutto ciò. Quand’anche egli dovesse essere il bene accetto tra le nostre mura in molteplici altre occasioni, costui non ha il diritto di trovarsi qui. <<

    >> Come è ovvio che sia, la mia denuncia ha una validità che non può prescindere dall’eventuale benestare dei nostri amministratori. Qualora voi approviate la presenza di questo ninja ormai estraneo al nostro villaggio, io non posso che tacere. Tuttavia il mio parere non può che rimanere tale e non oso, non voglio pensare che l’accondiscendenza che sembriamo riservargli sia il frutto di un condizionamento dovuto alla sua fama. <<

    >> Allo stesso modo sono molto rammaricato dal fatto che al Mizukage non abbia ritenuto opportuno allietarci con la sua presenza e competenza.

    Come osava quel ragazzo offendere uno Shinobi del calibro di Hayate, appena kamuro sentì quelle parole di astio nei confronti del suo amico e sensei decise che il ragazzo doveva abbassare la cresta.

    << Ei ma chi ti credi di essere, come ti permetti di parlare in questo modo ad'Hayate, se oserai dire qualcos'altro contro di lui giuro che ti taglierò in 2 con la mia spada, tu non sai nulla di lui non ti permetto di rivolgerti in questo modo, ma chi diavolo ti credi di essere. >>

    Disse sbattendo con violenza la spada sul terreno
     
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  7. Sharada
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    | Rush |

    << Quando avventatezza e minacce stonano con il buon senso. >>



    Mi sarei aspettato reticenza da parte dei miei compatrioti. Mi sarei aspettato un composto diniego. Mi sarei per giunta aspettato una risposta scortese, da coloro che avevo identificato come i meno dotati di eloquenza, durante le prime battute della riunione.

    Invece fui costretto ad assistere ad una reazione feroce, portata con irruenza e scaturita da un’analisi indubbiamente fallace delle mie parole.

    Sharada ne fu notevolmente sorpreso, tanto più che quel comportamento stizzoso proveniva da uno dei ninja di grado più alto dell’assemblea, dal quale il giovane si sarebbe aspettato, se non collaborazione, quanto meno un’obbiezione motivata e pacata.

    Lungi dal voler entrare il polemica con i miei concittadini, mi affrettai a rendere la giusta interpretazione della mia lamentela:

    >> Voi mi minacciate con la spada signore, in una circostanza in cui dovrebbe essere la parola a risultare protagonista e garante dell’ordine.
    Mi perdonerete se questo mi induce a pensare che vi troviate più a vostro agio con il primo strumento, piuttosto che con il secondo. <<


    >> Non oserei e di fatti non ho osato mancare di rispetto senza motivo ad una persona di cui riconosco la superiorità. E questa persona potreste esse voi, come pure il qui presente Hayate. <<

    >> Voi mi accusate di non sapere nulla della persona a cui mi sono rivolto, ma ritengo che non bisogni sapere altro se non che egli non appartiene più al nostro villaggio, per muovere la richiesta da me avanzata. E cioè che egli semplicemente non presenzi a questa riunione. <<

    >> Ma ditemi, in che modo allora avrei offeso la sua o la vostra sensibilità? In che modo avrei mancato di rispetto all’assemblea così gravemente, da meritare una minaccia di morte, rivoltami da un mio concittadino per giunta? <<

    >> Non credo di essere altri se non un cittadino di Kiri, in pieno possesso del suo diritto di affermare la propria opinione, che ritengo articolata e giustificata a dovere, senza dover correre il rischio di vedermi tranciata la testa. <<

    >> D’altronde ho già espresso l’intenzione di rispettare la decisone che gli amministratori sembrano aver già preso e cioè di permettere al suddetto Hayate di rimanere. Mi auguro solo che eventuali obbiezioni successive si curino di rispettare maggiormente il clima costruttivo della riunione. <<

    Chinai il capo verso il ninja che mi aveva aggredito verbalmente, tributandogli il rispetto che, nonostante il fraintendimento, sentivo di dovergli.
     
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  8. Hayate Tamasizu
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    Tutto come calcolato
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    La mia entrata trionfante fu accolta come meritava,alcune tra le persone che gia mi conoscevano rimasero basiti dal rivedermi in quella sede,altri sopratutto ragazzini nuovi arrivati sembravano nervosi,altri ragazzini che non mi conoscevano ma che ostentavano piu sicurezza irritati,Kamuro come al solito sembrava in calore,Shiltar propio come programmato non fece storie e mi lascio sedermi a posto della Mizukage,come al solito asseteista...il piano stava procedendo alla perfezione,Shiltar fece mente locale dei partecipanti e sembrò quasi soddisfatto,poi mi rivolse la parola

    CITAZIONE
    "Lieto di rivederti, Hayate, noto che hai trovato una scusa per tornare a Kiri, finalmente."

    Prima che Shiltar potesse continuare la frase risposi con un sorriso per poi tornare ad ascoltarlo...

    Be meglio cosi che guidando un gruppo di Mukenin assasini no?

    CITAZIONE
    "Quella sedia sarebbe per la Mizukage, e spero ancora che venga alla riunione, quindi, se proprio non puoi farne a meno di usarla, almeno fino al suo arrivo, sarebbe almeno buon uso, per un rappresentante dell'Accademia, portarsi in paralello con me e Kisugy, qui al bordo del tavolo. La sedia non è certo inchiodata al suolo.",

    Oh non immaginavo che la Mizukage avesse una sedia personale..che figata,questo mi motiva ulteriormente a tornare a kiri anche io ne voglio una

    Espressione indecifrabile sul viso,con finto piantino e sguardo innocente mentre mi alzavo verso Shiltar e Kisugy ma senza andarmi a sedere li vicino bensi avvicicinandomi a un essere che aveva attirato la mia attenzione un gattino nero con degli occhietti azzurri con la quale cominciai a giocare...

    Detto questo Shiltar,non sono ATTUALMENTE al vostro stesso livello quindi se mi sedessi affianco a voi sarebbe una grave ingiustizia nei confronti degli ambiziosi ninja qui presenti,inoltre come ben sai non riesco assolutamente a stare fermo,quindi continuero a giocare con questo gattino mentre ascoltero le vostre parole e poi diro la mia come se fossi un ninja qualsiasi di questo villaggio,solo circa 2 volte piu forte di tutti i presenti

    Ennesimo sorriso arrogante ma che faceva capire chiaramente a Shiltar che lo avrebbe ascoltato a differenza che nella vecchia riunione...Ascoltai il lunghissimo discorso su Shiltar riferito alla creazione delle squadre speciali mediche e assasine...e ci trovai enormi falle ma prima di commentare volevo vedere se qualche altro membro di kiri era del mio stesso parere...il primo a parlare fu ovviamente quel cangetto ringhioso di Kamuro,che ovviamente inseri anche me nel suo discorso proponendomi come addestratore dei nuovi Shinobi Katana...poco male l'idea poteva anche solletticarmi..ovviamente alle dovute condizioni che avrei proposto a Shiltar e Kisugy...la riunione continuò,il secondo a parlare fu il mio ex protetto Haku che a parte esprimersi come un paraplegico fece poco di rilevante,dopodiche rispondette un altro moccioso arrogante che si propeneva come difensore delle mura dicendo che era disinteressato sia alla squadra medica sia a quella degli shinobi katana...patetico a mio avviso..sopratutto l'idea di una squadra di spionaggio...sostenuta da un altro moccioso,dopodiche con mia grande sorpresa visi uno dei miei ultimi allievi Drio proporsi come ninja medico,visto il suo carattere avrei immaginato che gli interessase qualcosa di piu adatto alla sua vendetta..forse non era cosi feccia come pensavo..Anche Shin mi stupi cosi puntava a diventare uno spadaccino di Kiri? il carattere c'era peccato la poca competenza...quello che parlo dopo fu tra tutti quello che mi colpi di piu un certo godson,golson o una cosa simile fece un ottima analisi di quello che anche io pensavo ma tralasciando un paio di cose...quel ragazzino forse valeva la pena di allenarlo...in seguito anche Giants parlò a mia favore,il piano continuava ad andare a mio favore...dopodiche parlo un certo battosai,sembrava un inetto ma almeno non andava a fare lo sbruffone questo me lo fece prendere in simpatia e probabilmente sarebbe stato uno dei pochi che non avrei maltrattato a parole durante la mia arringa finale anche un altro moccioso un certo Jiuky non sembrava cosi male e puntava a diventare spadaccino...bene bene altra carne da macello...finalmente qualcunò dei ragazzini che mi guardava con astio parlo fu un certo Estuko mi rivolse parole educate ma il suo sguardo malcelava un certo disprezzo inoltre tento anche di attacar briga con Giants per quanto riguardava le squadre mediche,inizialmente lo ignorai ma sarebbe stato uno dei primi a subire la mia secca risposta,a parlare dopo fu il ragazzino che aveva chiesto l'elenco dei ninja a Shiltar,un mociosetto dal viso simpatico che puntava a diventare una sorta di Ninja medico d'attacco in stile Rengoku o Kabuto...l'idea onestamente non mi attraeva l'avrei scoraggiato dal farlo ma ora come ora non era prioritario...dopodiche sucessero altri pochi fatti degni di nota un certo Sanji si propose per gli Shinobi Katana mentre un certo Phedre dopo aver commentato i discorsi di Goldone e Giants si propose come Medico,Dopodiche parlo l'ennesimo moccioso che mi guardava astioso un certo karuqualcosa fece un ottima analisi ma il suo sguardo non mi piaceva affatto...dopodiche un certo Firestard di propose per gli spadaccini della nebbia e riappari anche uno dei pochi sopravissuti alla quest di kiri Haku Bja che non fece particolari richieste anche Kisugy parlo supportando appieno Shiltar,e un peccato che quel ragazzo fosse cosi pacato e tranquillo sarebbe stato un ottimo leader se solo avesse avuto piu palle,una delle ultime a parlare fu una ragazza che emanava lo stesso odore del gattino con cui stavo cercando di giocherellare,che disse la cosa piu triste che avessi sentito in sostanza mettetevi dove volete eseguiro comunque degli ordini...frase che non mi piacque per niente...mi riabbugliai un attimo e non ascoltai attentamente le parole di un certo Sharada ragazzo che avevo gia intravisto durante i miei pellegrinaggi per l'accademia alla quale avevo scroccato un po di fuoco,anche lui era del parere che non dovessi essere li,parere non del tutto sbagliato in effetti...peccato che il capo del mio fan club quell'idiota di Kamuro andò a minacciarlo per le parole sprezzanti quella azione avrebbe compromesso tutto dovevo fermarlo...e quindi finalmente fu il mio turno di parlare...mi rialzai e camminando lentamente verso Kamuro sfruttando una maggiore velocità gli tirai velocemente uno schiaffo sul volto,infondo il fattore sorpresa sarebbe stato necessario visto che sicuramente il mio allievo prediletto non si sarebbe reso conto fino a quando non si sarebbe trovato le cinque dita stampate in faccia di quello che avevo fatto,cosi prima di una sua risposta parlai ad alta voce...

    TI RINGRAZIO KAMURO...ma non ho bisogno di una guardia del corpo che mi difenda visto che a determinate accuse posso rispondere da solo,ho sentito svariate opinioni poco favorevi sulla mia figura in questa riunione ora permettetemi di spiegarvi perchè sono qui se la risposta non vi soddisferà sono disposto tranquillamente ad andarmene...Sharada giusto? conosci la gerarchia della accademia suppongo,bene se vai a vedere cotale gerarchia la mia presenza e segnata come Ninja del villaggio di Kiri,ora tu mi dirai perchè allora nonostante io sia un Kiriano,oltretutto di origine visto che fino ai miei 10 anni ho vissuto qui non abito qui e possiedo la fascia dei mukenin? questo e dovuto al fatto che fui adottato da un konohano e dopo varie peripezie che non staro qui a raccontare tradi 2 villaggi per potere poi tornare a kiri? questo fa di me un Mukenin ma non un traditore di questo villaggio visto che risulto tuttora appartentente ad esso,perchè non abito nelle lande desolate delel nebbia? ovviamente per la mia condizione di Mukenin,visto che sono ricercato in due altri villaggi,nonostante abbia il benestare di Konoha non voglio certo provocare una guerriglia tra Oto e Kiri per la mia presenza in questi lidi? ora capite il perchè dei miei 3 coprifronti e del perchè non vivo in questo villaggio? si chiama diplomazia strategica niente di piu e niente di meno...

    Detto questo estrassi dalla tasca del mio capotto nero un pachetto di sigarette e mi accessi una sigaretta offrendo il pachetto verso la platera di giovani studenti...

    Qualcuno ne vuole una? no bene allora posso continuare...ovviamente anche se sono un ninja di kiri sulla carta risulto ancora Nukenin quindi non credo di potere guidare squadre a meno che...chi di voi conosce la leggenda di Zabuza Momichi? bene lui era un mercenario,fece svariate missioni per conto di vari villaggi dopo aver tradito la nebbia,io potrei fare esattamente il contrario missioni per la nebbia fingendo di non essere un appartente al villaggio,questo non causerebbe scandali diplomatici e mi farebbe anche guadagnareu una discreta sommetta,niente di eccezzionale sia chiaro mi acconteteri di vitto,alloggio,la possibilita di allenare giovani brillanti e la spada appartente a mia sorella nel tentativo di prenderla...la SEAHAMMER...

    Mi rivolsi con un sorriso verso Shiltar lui potrebbe obbiettare la mia idea ma quasi certamente Kisugy,Giants e Kamuro mi avrebbero appoggiato infondo un Jonin pronto ad allenare un esercito in cambio di una Spada appartenente a una morta non era un cattivo compromesso...poi continuai la mia arringa...

    Per quanto riguarda le varie proposte analizziamole una per una e vediamo quali sono i loro problemi..partiamo dalla squadra medica,qualcuno di voi si ricorda che la vostra attuale ed evanescente kage e la ninja medica suprema? e che avete uno dei migliori ospedali dotati delle migliori infrastrutture...penso che l'idea di una squadra medica sia sbagliattissima,questo perchè come gia accennato da qualcuno i medici sono necessari in OGNI SQUADRA non mi dispiacerebbe se anche tra gli spadaccini ce ne fossero un paio,ovviamente sono a favore della creazione di ninja medici il piu possibile,e credo che visto il talento di Shiltar in cotale arte potrebbe essere un ottimo istruttore...veniamo ora agli shinobi katana per la quale Kamuro e Giants mi hanno gia proposto Leader personalmente non sono interesatissimo a questra squadra visto che l'unico vantaggio di questi guerrieri e il posesso di enormi armi ottenibili solo da Jonin e in acluni casi particolari come Kamuro dopo durissimi allenamenti nella quale la maggior parte dei presenti sarebbe morto da Chunin...in sostanza non la vedo prioritaria,vedo molto piu utile invece una squadra composta dagli spadaccini speciali di kiri cioè quelli che posiedono le 7 spade ritrovate a Genosha,meno spettaccolari ma decisamente piu potenti a mio avviso...come utilizzare quindi i nostri Shinobi Katana dotait di spadone enormi? semplicemente come GUARDIA DELLA CITTA infondo loro sono certamente svantaggiati negli inseguimenti...portatevevale voi una spada di 50 chili ingiro per una boscaglia mentre inseguite un traditore...ma utilissimi per la difesa di roccheforti come Kiri...la mia idea e quindi questa...2 squadre una per la difesa e una per l'attacco e le missioni di spionaggio compeste SIA da Shinobi Katana,sia da Ninja Medici e sia da spadaccini sopravissuti a Genosha...in sostanza una squadra ufficiale di kiri adetta alla sua difesa e una squadra ombra adetta a missioni piu pericolose quali infiltrazione,la caccia al traditore e missioni esterne...ovviamente la mia e solo un idea ma due squadre da diciamo..7 individui ognuna sarebberò l'ideale a mio parere...detto questo ho finito...valutate bene questa idea perchè mi sembra la piu equilibrata possibile





     
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    Falce dei Kaguya


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    *Hayate rispose alle parole di Shiltar con arroganza, ma, almeno questa volta, non per il fine di produrre caos, bensì, quasi per segnare il suo territorio, nel senso più metaforico di voler sottolineare che faceva sempre ciò che voleva.
    Ad ogni modo al Kaguya non dispiacque che il jonin - mukenin si fosse alzato dalla sedia per andare a giocare con Shinigami, il gatto di Sadako, sperava solo che anche il gatto apprezzasse quel gesto e che gli tenesse lontani i suoi tre lupi; quindi accettò con un sorriso cordiale lo spostamento del Tamasizu.

    Dopo l'introduzione dell'argomento delle squadre, comunque, il Kaguya tornò a sedersi ed ascoltare tutti i vari pareri e con poca sorpresa, si unirono idee un pò troppo originali, mal comprensioni delle sue parole ed alcune buone osservazioni ed idee di alcuni ninja, fra cui almeno 2-3 studenti che colpirono Shiltar non poco per il loro acume, assieme ad alcuni dei genin più giovani.
    I giovani di nome Etsuko e Godsan fecero delle ottime analisi; l'astio del genin Kakurenbo, che comunque sembra un elemento interessante, verso i traditori del villaggio fu anche ben chiaro, come le idee di molti, fra cui quelle di Sadako che, oltre a proporsi come possibile spadaccina, sottolineò il suo punto di vista su quanto avevano detto i compagni, punto di vista, dinanzi al quale Shiltar accennò un sorriso compiaciuto: la ragazza si dimostrava ancora una volta in possesso di una mente sveglia e sottile.

    Riapparve anche Haku Bja, l'ultimo dei sopravvissuti, se si escludeva Mataza, al viaggio a Genosha, che diede il proprio beneplacido, malgrado non aggiunse niente.

    Kisugy, altresì, sottolineando le parole di Shiltar stesso e cercando di indicare, a chi non pareva averlo capito, la vera natura di quanto detto, aveva aperto la strada alle parole del Kaguya.

    Alla fine, comunque, oltre alle varie idee, fu accennato da qualcuno l'argomento traditori e mukenin, oltre alla presenza di Hayate, come rappresentante dell'Accademia.
    Fu proprio quest'ultimo argomento, citato da un altro interessante studente, Sharada, a fare agitare Kamuro.
    Fortunatamente lo stesso Hayate fu il primo a intervenire sul chunin fin troppo impulsivo.
    Poi, proprio il Tamasizu, disse la sua; Shiltar ascoltò tutto il discorso dell'altro, notando anche cosa questi volesse per se, tra una parola e l'altra: vitto, alloggio, la possibilità di addestrare dei giovani e la Seahammer.

    In compenso però, le parole del mukenin, quando questi finì di esporle, spinsero il Kaguya a guardare un attimo la prima finestra che si fosse trovata sulla sua visuale visiva, in cerca di qualche asino che volava, giacché, forse per la prima volta, lui e Hayate erano pressoché dello stesso parere... un fatto al quanto insolito.

    Senza palesare la sorpresa per questo inaspettato avvenimento, Shiltar prese la parola.

    "Bene, dopo queste prime opinioni, penso che si debba dare qualche spiegazione ed introdurvi ad altri argomenti.", esordì il chunin, alzandosi in piedi; "Cominciamo con le spiegazioni."

    "Come già ha detto Kisugy e come pensavo si intuisse, dato che alcuni fra voi hanno compreso ciò che intendevo; i ninja medici, gli spadaccini, o coloro che non eccellono in nessuna di queste due categorie, ma sono comunque dei combattenti per il villaggio validi; non si muoveranno in squadre composte solo da elementi simili.
    Non vedrete mai una squadra di soli spadaccini, o di soli ninja medici, o altro, agire per conto di Kiri. In nessun villaggio si tende a fare ciò. Come alcuni di voi hanno giustamente sottolineato, in una squadra servono elementi distinti, il che è anche la base di ogni buon senjutsu: cercare di creare per le missioni ninja che siano abili in campi diversi, quando possibile.
    Quindi è facile che in una squadra della Nebbia composta da 3 elementi, per dire un numero a caso, si troverà almeno un medico e, magari, uno spadaccino, ma principalmente servirà chi sappia curare, chi sappia avanzare spedito da avanguardia e chi faccia da retroguardia; oltre ad uno stratega e, proprio perché già ho indicato 4 elementi utili, più uno marginale magari, in una squadra da 3 elementi, è naturale che almeno un elemento sia il capo stratega e, al tempo stesso, anche coluui che fa da avanguardia al gruppo, per fare un esempio."
    , spiegò il Kaguya, prendendo poi una breve pausa in cui cercò, nei volti degli antistanti, la certezza che le sue parole fossero state comprese.

    "Quindi, quando si parla di squadra medica, di spadaccini, o altro, si intende più per formazione. Cioé, alcuni di voi, che lo hanno già segnalato, saranno preparati come ninja medici, altri come spadaccini, altri ancora impareranno a sviluppare al meglio ciò che hanno di proprio, abilità nell'attacco da breve, o lunga distanza, e quanto altro, e, una volta fatto ciò, saranno pronti per le vere e proprie squadre di Kiri.", continuò il chunin, mentre analizzava ciò che sapeva e ciò che aveva sentito dai presenti.

    "Ora passiamo alle spiegazioni su alcuni termini; i ninja medici in primis.
    L'argomento è più da trattazione nei corsi chunin, come già vi ho detto, ma pare necessario spiegare che, come alcuni di voi hanno detto, un ninja medico non è solo quello che guarisce e necessita di essere difeso dai compagni, bensì è un combattente che sa anche guarire, ed all'occorrenza dare la morte con tocco clinico. Un ninja medico può preferire lo scontro sulla distanza magari, ma personalmente credo sia più adatto al corpo a corpo, specie considerando che gli dà la possibilità di conservare molto chakra, oltre che di puntare ad attacchi mirati verso zone più vitali."
    , continuò Shiltar, mentre s'avvicinava a Kisugy, "Qui davanti a voi avete due ninja medici. Eppure, Kisugy oltre ad essere un medico è anche in possesso di una delle wakizashi di Kiri e, su diverse distanze, è un ottimo combattente; oltre che dotato di buone doti strategiche, tutti motivi per i quali sarà anche uno dei leader nelle squadre che formeremo, tra l'altro", continuò il Kaguya con calma, dando una pacca sulla spalla dell'amico, "Altresì, anch'io, come già accennato da Hayate, ho conoscenze mediche e, posso aggiungere senza far torto a nessuno credo, sulle brevi distanze sono un combattente capace.", concluse con un sorriso calmo sul viso.

    "Per quel che riguarda invece gli Shinobi Katana, torno a ripetervi quanto detto, e ripetuto anche da altri: qui non si parla di Shinobi Katana. Siamo ancora ben lungi da avere dei Jonin, o Chunin che affronteranno ardui addestramenti, per portare con loro gli Spadoni.
    Qui si parla di ninja addestrati a combattere con le spade, in particolari i sei, o cinque, che possiederanno le wakizashi ritrovate a Genosha; più Kamuro con il suo tagliacavalli, naturalmente.
    Quindi, per ora, niente nuovi leggendari spadaccini con armi maestose; chi è interessato potrà apprendere come basare molto delle sue tattiche di lotta sulla spada, seppur, poi, dovrà capire anche come combattervi senza, utilizzando le altre sue capacità.
    Detto ciò, ognuno di voi ripensi alle proprie idee iniziali e veda se vi è ancora concorde; tutti quei ninja che volevano proporsi come medici perché si sentivano poco capaci nella lotta, sappiano che anche questa loro incertezza nella loro abilità di combattenti verrà curata, assieme ad altre basi d'addestramento medico; tutto da me o da Kisugy.
    Per coloro che volevano seguire la via degli spadaccini, che si preparino ad apprendere anche come combattere senza spada, se la situazione li costringe e, infine, per chi era deciso a non seguire nessuna di queste due particolari vie, restando un ninja capace di difendere i confini di Kiri, anche questi sarà preparato per tale compito, al fine di migliorare le sue capacità, in qualsiasi settore esse lo portino.
    Ora, comunque, pensiamo ad altri argomenti che già erano in procinto di essere esposti e che comunque sono saltati fuori dalle vostre parole."
    , concluse Shiltar cordialmente.

    "I ninja traditori, non i Mukenin, bensì coloro che tradiscono il loro villaggio per andare a vivere in un altro e giurargli fedeltà; quelli che non possiedono un coprifronte nero, bensì due coprifronti di cui uno rigato.
    La politica di accademia non vieta la loro esistenza, ma nemmeno che vengano ricercati dai diversi villaggi; in passato sono stati spesso accolti con non curanza, ma, al momento, la mia attuale politica è: meno traditori abbiamo in casa, meglio stiamo.
    Tutti voi sappiate che andare in amministrazione ad avvisare del vostro tradimento non vi salverà la vita, al più rendere tutti già partecipi del vostro nome e, forse, di dove siete diretti.
    Personalmente, quando saranno pronte le squadre del nostro villaggio, gradirei anche il recupero di qualche traditore, da utilizzare per lezioni di anatomia comparata."
    , concluse con voce tranquilla; non era nella natura di Shiltar intimidire il prossimo, se proprio doveva, al più passava ai fatti.

    "Altro argomento da alcuni di voi sollevato è la presenza qui di Hayate; ora, il suddetto ha spiegato abbastanza bene il perché sia qui e le sue origini; a tutto ciò posso aggiungere che, personalmente, se l'Accademia ha mandato lui, mi trovo concorde dato che, fra i diversi esponenti della stessa, è forse l'unico a conoscere tanto bene Kiri da non ottenervi notizie, che reputi ai suoi occhi nuove, da poter dare a quale che sia possibile villaggio avverso, nel peggiore dei casi.
    Inoltre ha dato un parere inaspettatamente simile a quello che era il nostro progetto sulla formazione delle squadre."
    , continuò il chunin, che stava proprio per andare a parare su quell'argomento.

    "Per le squadre, effettivamente anche io e Kisugy avevamo pensato di distinguerle in chi avrebbe difeso il villaggio ed in chi sarebbe partito all'attacco, squadre d'assalto e di difesa, se così vogliamo chiamarle; composte naturalmente da medici, spadaccini e ninja che non hanno nessuna di queste due aspirazioni.

    L'idea da Hayate proposta di 7 individui per squadra ha abbastanza similitudini con le nostre, mie e di Kisugy, che più propriamente erano queste: sette elementi, o otto qualora si vogliano aggiungere due capi per le due squadre in più, che si scompatterebbero in due sottosquadre.
    Mi spiego: ci sarebbero alla fine 2 gruppi d'assalto e 2 di difesa; ogni gruppo avrebbe quindi dai tre ai quattro elementi ed ogni gruppo dovrebbe avere almeno un ninja medico; quindi il numero minimo di conoscitori di arti mediche necessarie sarà di quattro, due per l'assalto e due per la difesa."
    , continuò Shiltar, andando poi a posare lo sguardo su uno studente, Sharada.

    "Il giovane Sharada, poi, ha sottolineato anche che per la formazione delle squadre servono degli esami accurati; bé, la prova sarà di per se semplice, ma assieme molto pratica; dovrete saggiare le vostre abilità nel lavoro di squadra. I particolari ve li spiegherò a fine riunione, ma sappiate che tutti i genin che saranno giudicati adatti, a fine prova, potranno poi specializzarsi nel settore a loro di maggior interesse per entrare così nelle squadre. Anche gli altri, naturalmente potranno specializzarsi, ma non potranno entrare nelle squadre.

    Parlo di genin, perché, considerando che l'accademia sta preparando i prossimi esami, conto che molti degli studenti qui presenti, siano dei genin quando partirà la prova."
    , concluse Shiltar accennando un sorriso.

    "Fra i bonus che avranno coloro che passeranno questa prova, ci sarà, per gli spadaccini, la possibilità di testarsi come futuri possessori delle restanti wakizashi di Kiri.
    Di quelle riportate da Genosha, tre sono ora in possesso di alcuni di voi; precisamente la Grande Chela, la Manta Bianca e la Lampreda Nera; al contrario, il Canto del Delfino è sparito, almeno dalle notizie che ho, con un mukenin che ha abbandonato Kiri e spero di rivederlo presto qui... ben tre spade, comunque, attendono ancora un padrone."
    , a quelle parole, Shiltar raccolse ciò che celava dietro la sua sedia, la custodia di mogano.

    "Qui è custodito il Respiro della Balena, la spada che io stesso ho riportato da Genosha e le altre due sono ancora in quelle fredde terre, custodite da criminali di fiducia, se così si può dire: sia il Pesce Palla, sia l'Hammerfish, saranno riportate qui dopo la vostra prova. E, almeno per due di queste tre, gli aspiranti spadaccini potranno confrontarsi.", a quel punto, una nuova pausa, Shiltar si volse direttamente verso il Tamasizu, "Per quel che riguarda la wakizashi che voleva Usagi, Hayate, ne parleremo in altra sede, se vorrai, perché questo vorrebbe dire la possibilità ad un terzo genin di possederne una e, inoltre, darla a te che, che già possiedi la Tagliateste, da ciò che so, malgrado le tue parole di prima lasciavano intuire quanto trovi scomodo quello spadone, non so quanto sia consono...", concluse il chunin.

    In qualche modo, comunque, Shiltar capiva il desiderio di Hayate di volere la spada della sorella, se era il legame di sangue a spingerlo; in fondo anche lui, malgrado l'assenza di un vero legame di sangue, aveva sempre considerato Usagi come una sorella minore.

    "Infine, una nota personale: Kamuro, questa riunione è un luogo in cui si discute civilmente dei propri punti di vista; Hayate ti ha già sottolineato come non abbia bisogno che qualcuno prenda le sue difese, né è più che capace da solo; ma io, come amministratore in primis, ti vorrei far notare che non siamo qui per litigare fra noi, ma per discutere civilmente, rispettando, e se lo riteniamo lecito controbbattendo, alle parole degli altri.", concluse Shiltar, tornando a sedersi.

    "Ora nuovamente a voi la parola. Vi ho dato diverse notizie ed accenni, sia sui traditori, sia su come si comporranno e formeranno effettivamente le squadre. Aspetto vostri pareri.", spiegò infine il Kaguya, attendendo le parole degli antistanti.*

    OT: Qui non penso di dovermi dilungare in critiche, o osservazioni, molti bei posts, alcuni avevano ancora i problemi di prima, ma altri hanno dimostrato buone capacità di analisi e di descrizione.
    Quelli citati nella prima parte, sappiano che Shiltar gradirebbe avervi un giorno come allievi ^^ /OT
     
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  10. Irvine[Nike]
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    *La riunione sembrò accendersi quando Sharada criticò, forse un po' troppo, la presenza del Tamasizu.*

    §Che noia...ma non lo capiscono che più fanno macello per lui, più quell'idiota di Hayate si monta?!§

    *Rimase in silenzio al suo posto in attessa di una risposta che prima venne da Kamuro, poi, quella prevedibile, di Hayate che ne approfittò anche per prendere la parola sugli argomenti principali della riunione.
    Poi, ancora Shiltar, proseguì con un altro ben accurato discorso.*

    §Squadre...non saprei, mi pesa un po' dovermi prendere la responsabilità di doverne far parte. Ma in fondo anche questo comportava il recupero di una delle 7 spade a Genosha...vabbè, finchè non verrò nominato farò finta di nulla, per ora non ho voglia di mettermi in mezzo.§

    *Continuò, quindi, a seguire la riunione in silenzio.*
     
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  11. -IzanamI-
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    Come al solito l'impulsività del Chunin prevalse sulla ragione, oramai era conosciuto sia a Castelvania che nella stessa Kiri per i suoi atteggiamenti particolari, e infatti non tardò ad'arrivare una risposta ben eloquente da parte di Hayate che gli fece capire il fatto di essere capace da solo di difendersi e l'uso della violenza verbale non serviva a nulla in una riunione che doveva dimostrarsi civile e pacata nel colloquio.
    Fatto stà che lo Shinretsu subì un botta all'altezza della faccia che lo fecie scagliare addosso al muro insieme alla sua Taliacavalli, era stato talmente veloce nel colpo Hayate, e di velocità Kamuro ne capiva qualcosa in quanto nei suoi geni scorreva tale caratteristica, da subire il colpo senza avere capacità di ragionamento.


    CITAZIONE
    TI RINGRAZIO KAMURO...ma non ho bisogno di una guardia del corpo che mi difenda visto che a determinate accuse posso rispondere da solo

    disse il jonin con aria di severità nei confronti dell'allievo e amico, mentre quest'ultimo si massaggiava la masciella per il duro colpo subito.

    Dopo di che vi furono spiegazioni del motivo per cui Hayate era ben accetto nel Villaggio della Nebbia, e il suo ruolo fondamentale nella formazione delle squadre.
    il gesto di Kamuro nei confronti dell'amico era semplicemente perchè lo reputava un ninja straordinario, che aveva fatto parecchio per lui aiutandolo a diventare il buon ninja che era oggi, e sentire diffidenza nei suoi confronti lo faceva adirare in quanto non sapevano quale persona straordinaria era quest'ultimo.

    Dopo i vari interventi di Hayate fu il turno di Shiltar che continuò in maniera piu dettagliata nello specifico il discorso di quest'ultimo rispondendo alle varie proposte che erano state fatte, e dando delle delucidazioni ancora piu dettagliate sulle squadre, i Nukenin e la formazione dei gruppi.

    Infine anche shiltar rimarcò il comportamento del Chunin spiegandogli che non era luogo per dare sfogo a gli istinti, ma la ragione e la civiltà dovevano prevalere su tutto.

    CITAZIONE
    "Infine, una nota personale: Kamuro, questa riunione è un luogo in cui si discute civilmente dei propri punti di vista; Hayate ti ha già sottolineato come non abbia bisogno che qualcuno prenda le sue difese, né è più che capace da solo; ma io, come amministratore in primis, ti vorrei far notare che non siamo qui per litigare fra noi, ma per discutere civilmente, rispettando, e se lo riteniamo lecito controbbattendo, alle parole degli altri."

    Così il chunin decise di inchinarsi difronte gli amministratoti e Hayate per chiedere scusa del suo comportamento tanto azzardato, ma che riteneva giusto a suo malincuore.

    << chiedo perdono a voi Hayate Sama e a gli Amministratori Shiltar e Kisugi del mio goliardico comportamento, in quanto come avete sottolineato questo non è luogo per dare spettacolo sono mortificato, e spero che Sharada Kun accetti le mie piu sentite scuse dato che ammetto di aver esagerato >>

    Disse il Chunin per poi ritornare al suo posto massaggiandosi la masciella dolorante.

    § PPer la miseria picchia forte Hayate, gli è bastato un solo colpo §

     
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  12. Sforacchiatore
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    -La passione di Kiri-


    Godsan stette ad ascoltare chi, dopo di lui, prese la parola. Ognuno esprimeva il proprio parere, il suo punto di vista, anche in modo acceso.
    Alcuni di loro criticarono o ampliarono la precedente tesi emessa da Godsan, il quale rimaneva impassibile di fronte a ciò.

    °Evidentemente qualche volpe qua dentro ha confuso il mio pensiero. Una risposta dai vertici mi farà capire ciò. Nel caso mi toccherà rispiegare meglio cosa volevo dire..mphf...° pensava Godsan nel mentre la riunione entrava nel vivo di una scenata.
    Infatti, da poco aveva preso parola colui che si era autodefinito peggior incubo.
    Hayate il suo nome; parlò senza troppe riserve verso chiunque aveva manifestato dissenso nella sua presenza al tempio. Allo stesso tempo propose il suo pensiero.
    Giunse, al fine, di nuovo la parola dell'amministratore Shiltar, il quale, con fare molto calmo di chi aveva in mano la situazione, rispose a tutti portando altresì avanti la riunione.
    Shiltar ritornò sui suoi passi spiegando nello specifico il senso delle squadre e come sarebbero state costituite.
    Tali parole rincuorarono Godsan sentendo che non era andato poi così lontano con il proprio pensiero.

    °Ecco...allora ci siamo...non mi ero espresso poi così male. Sarà comunque meglio tornare a ribadire una nota.° continuò a pensare il giovane ragazzo.

    L'amministratore proseguì enunciando quali sarebbero stati i passi da seguire per portare a compimento la formazione di più squadre.
    Spiegò inoltre il problema dei traditori e accennò a quali sarebbero state le missioni future.
    Tutto ciò poteva avere un interesse particolare per Godsan che tuttavia si sentì limitato. In fondo, il ragazzo, era solo uno studente.
    E ciò non gli piaceva. Così tentò il tutto per tutto.
    Si alzò.

    -Amministratori Shiltar e Kisugy, e anche al qui presente Hayate...- pronunciò con chiarezza Godsan. Ma il proseguire ora lo tormentava, lo rendeva incerto. Ci fu un attimo di silenzio nel quale Godsan deglutì.
    -Vorrei fare un discorso che, ahimè, questa volta sarà più personale e diretto più a voi che a Kiri in generale. Ma prima permettetemi di tornare sui miei passi per chiarire a qualcuno dei presenti il mio concetto precedentemente espresso.-

    Godsan si fermò appositamente. Doveva mantenere il controllo. Il cuore era agitato. Lo sguardo cadde sulla platea.

    -Quando poco fa ho definito i componenti di una squadra di confine, qualcuno qui presente potrebbe aver frainteso il mio pensiero.- riprese -Fortunatamente ciò che ho proferito si è rispecchiato, almeno in parte nelle parole dell'amministrazione. La suddivisione prettamente tecnica data da me doveva servire a chiarire alcuni aspetti di una squadra di confine, attacco o difesa che sia. Se poi i membri saranno più di tre ben venga, le possibilità di successo potrebbero essere statisticamente più elevate benchè il fattore furtività possa risentirne. Ma questi sono aspetti tecnici da definire in altra sede- Godsan prese del fiato e poi ripartì -Mi scuso se qualcuno non mi ha seguito nel discorso. Personalmente considero che in una squadra ogni singolo membro abbia le stesse capacità base di ogni altro membro, e quindi che sappia proteggersi, cogliere di sorpresa l'avversario, attaccare e soprattutto pensare. Però, siccome ognuno di noi ha caratteristiche psico-fisiche diverse dal proprio vicino è palese come esso sia portato più ad una specializzazione piuttosto che ad un'altra. Ne viene quindi che, la suddivisione da me prima definita, era tesa a far capire come il singolo membro debba avere una certa propensione per delle arti specifiche che, unite a quelle degli altri membri, vada a formare una squadra abile a trecentosessanta gradi. Inoltre, gli esami saranno un buon terreno per mettere alla prova le parole dette da ognuno di noi. Ma ripeto, questo è argomento di altra sede. Scusate ancora se non ho saputo spiegarmi meglio.-

    Godsan tornò a guardare l'amministrazione prendendo di nuovo respiro.

    -Venendo a noi ed in particolare alle parole del qui presente Shiltar, vorrei ribadire di trovarmi d'accordo con quanto detto dall'amministrazione, e cercare di trovare un accordo-

    E nel dir ciò guardò dritto negli occhi chi gli stava leggermente in diagonale, rispettivamente Kisugy e Shiltar, cercando di scorgere una reazione di Hayate con la coda dell'occhio.

    -E' stato detto che ognuno di noi dovrà affrontare delle prove ed essere indirizzato verso quella che è la propria propensione, che sia con la spada, nel combattimento, medica o altro. Tali ruoli saranno affidati da livelli di genin in sù. Ebbene è qui che sento venir meno la mia utilità nei confronti di Kiri. Allo stato attuale sono uno studente e quindi pari ad uno zero in confronto a voi. Prima che possa rendere utile la mia persona dovrà passare molto tempo. A breve inizieranno le lezioni pure per me.- Godsan fece una piccola pausa. In quel momento, guardò il soffitto del tempio perdendosi nel suo spazio, nel suo vortice che procedeva verso l'alto. -Vorrei poter arrivare molto in alto ma per far ciò ho bisogno di esperienza- il ragazzo tornò a guardare l'amministrazione.
    -Anche se sono solo uno studente per me sarebbe molto importante iniziare sin da subito degli allenamenti affiancati alla pratica. Vorrei anche solamente poter osservare i grandi ninja di Kiri confrontarsi tra di loro per apprendere nuove tecniche, nuovi stili ed elaborare nuove strategie. Ed è in questa sede che chiedo il permesso di ciò a voi, amministratori. Ripeto, sono uno studente, ma ho perso sin troppo tempo a causa delle vicende che ora pesano sulle mie spalle.-

    Ci fu silenzio e Godsan ne lasciò passare dell'altro affinchè le sue parole si ripetessero nella mente dei coinvolti permettendogli così di formulare una risposta. Poi riprese concludendo.

    -Mi rimetto al vostro giudizio. Mi scuso con i presenti di essermi dilunganto. Mi scuso inoltre se a qualcuno di voi le mie parole possono esser sembrate impertinenti. Grazie!-

    E Godsan si sedette perdendosi ancora una volta con lo sguardo rivolto all'alto nell'attesa di una risposta alla sua preghiera.

    Edited by Sforacchiatore - 16/3/2007, 22:13
     
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    Papà

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    D
    urante il discorso di Shiltar, la porta della sala si aprì quasi senza rumore, e sulla soglia apparve la figura di uno studente kiriano. Era in ritardo non indifferente, ma la cosa non sembrava affatto pesargli: ormai si era abituato a non essere puntuale. Non esitò ad identificarsi, evidentemente era a conoscenza della usuale prassi per le riunioni.

    "Sono Shin Hatsugoori, Studente. Buona sera a tutti e scusate il ritardo."

    Un lieve sorriso sembrava immortale sul suo viso, perennemente presente. Tranquillo era il tono di voce, così come lo sguardo, che fece vagare per la sala in cerca di visi noti. Non ci mise molto a scorgere Godsan, suo compagno di addestramento, e con passo pacato gli si avvicinò, prendendo tranquillamente posto accanto a lui

    "Salve"

    sussurrò al compagno, ammiccando. Quindi aggiunse con una piccola linguaccia

    "Cosa mi sono perso oltre alla prima aprte del discorso del nostro amministratore?"

    Shin si fece spiegare in breve cosa fosse stato detto in precedenza alla riunione, e chi fossero i presenti, molti dei quali ancora non conosceva. Ascoltò quindi le parole del suo vicino, Godsan, con attenzione, e infine non si fece scrupoli ad alzarsi in piedi e prendere parola a sua volta

    "Scusate nuovamente tutti per il mio ritardo. Innanzitutto un saluto ai quì presenti nobili Shiltar Kaguya, Kisugy Hajime e Hayate Tamasizu, nonchè a tutti gli altri miei concittadini."

    Il ragazzo rivolse un mezzo-inchino ai presenti.

    "Mi sono fatto riassumere i principali temi e le principali idee discusse in questa discussione precedentemente al mio arrivo, e mi scuso in anticipo nel caso dovessi dire qualche incorrettezza, nel qual caso vi cheido di farmela notare. Detto ciò, vorrei dichiararmi d'accordo con il pensiero esposto dal mio vicino, Godsan, riguardo alla composizione eterogenea delle squadre ninja. Questo non solo per creare dei gruppi compatti e allo stesso tempo flessibili ed adattabili, ma anche per la natura di ognuno di noi: sono dell'opinione che nessuno abbia una sola qualità da sviluppare, quali per esempio un talento in qualche determinata arte combattiva o magica, o medica o qual che sia. Piuttosto credo che ognuno di noi abbia più capacità da sviluppare, più campi in cui specializzarsi, in base al proprio carattere, ai propri gusti, ai propri interessi. Io stesso ancora non so se oltre a sviluppare abilità mediche almeno discrete imboccherò la strada dello spadaccino o del ninja specializzato in ninjutsu kiriani. Certamente non sarò un mero medico di campo, e dubito fortemente che chiunque altro interessato alle arti mediche rinunci a tutte le altre arti. Sarebbe per me un onore essere aiutato e/o addestrato da un personaggio autorevole come i quì presenti Jonin e Chunin. Tornando alle squadre, per concludere, ribadisco anch'io nuovamente l'importanza di una composizione non omogenea delle stesse, la caratteristica principale di una qualsiasi squadra ninja, secondo me, dovrebbe essere la capacità di adattamento alle più svariate situazioni, cosa che con una squadra altamente specializzata non si potrà mai conseguire. Squadre specializzate dovrebbero affrontare soltanto missioni delle quali si è sufficientemente informati da poter escludere grossi imprevisti."

    Il ragazzo fece un ultimo cenno con il capo verso i presenti, quindi riprese posto.
     
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  14. Richard_Riddick
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    SPOILER (click to view)
    descritto
    <parlato>
    #pensato#


    Una volta nuovamente seduto, rimasi ad ascoltare chi dopo di me prese la parola ed anche chi quasi si scannò (a parole), interessato e divertito.
    #Di sicuro dalla concitazione escono le idee migliori#
    Quindi uno studente, come me, disse qualche cosa che mi interessava molto da vicino.
    CITAZIONE
    -Anche se sono solo uno studente per me sarebbe molto importante iniziare sin da subito degli allenamenti affiancati alla pratica. Vorrei anche solamente poter osservare i grandi ninja di Kiri confrontarsi tra di loro per apprendere nuove tecniche, nuovi stili ed elaborare nuove strategie. Ed è in questa sede che chiedo il permesso di ciò a voi, amministratori. Ripeto, sono uno studente, ma ho perso sin troppo tempo a causa delle vicende che ora pesano sulle mie spalle.-

    #Bene, bene... ecco uno che è nella mia stessa situazione.
    Sono indeciso se intervenire anche io aggiungendomi alla richiesta o meno, perchè la cosa potrebbe generare più confusione che altro, già molto di quello che ho detto non credo sia stato inteso nel senso che credevo.
    Forse la cosa migliore è attendere la risposta a Godsan e decidere#

    Peccato io sia un tipo molto istintivo....
    Quindi mi alzo e dico
    <sò che ciò che stò per dire può essere poco utile al discorso generale, comunque, anche io mi trovo nella stessa situazione di Godsan.> guardando le facce dei presenti :sigiro: deduco, che abbiano capito la mia affermazione e quindi decido di dire <tornando tuttavia alla mia idea che forse è stata male-espressa l'idea di univesità era solo un modo per dire che bisogna addestrarsi da qualche parte per i "tipi" di shinobi che si vuole essere, o diventare. Il definirla università era solo un modo per legittimarla. Il sostenere che i ninja che si occupano degli stessi "campi" dovrebbero addestrarsi insieme era solo appunto per l'addestramento. Sono pienamente daccordo che le squadre debbano includereelementi diversi come caratteristiche.> Dopo una pausa <Ah, e comunque io sono Jikin, non Jinki :cxz: > detto ciò mi risiedo
     
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  15. .:Gaara:.
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    LA SECONDA PARTE DELLA RIUNIONE DI KIRI

    -Dopo Phedre, altri ninja, presero parola introducendo le proprie idee che potevano esser, in diversi casi, estremamente discutibili. Al momento, Phedre era sicuramente molto pèiù interessato alle proposte che venivano dai livelli più alti. Nel corso della riunione, una patetica lite interruppe parzialmente lo svolgimento di quest'ultima, vedendo interessati Kamuro ed un certo Sharada, il quale aveva fatto un attacco decisamente molto aperto sulla presenza di Hayate all'interno della riunione di kiri. Cosa non difficile da notare, quel tizio odiava i traditori. Hayate prese parola, e con sorpresa tutt'altro che grande, Phedre notò che sapeva difendersi da solo. D'altronde, era un mukenin, e sarebbe stato in quel momento un mukenin morto, se non avesse saputo difendersi. In ogni caso, dopo questa parentesi estremamente triste di incoscienza, senti a pieno il discorso tenuto da Hayate, ed appoggiò in pieno la sua idea di sfruttare gli spadaccini non come gruppo di attacco, bensì come gruppoo a difesa del villaggio. L'amministratore della riunione riprese a palare, esponendo chiarimenti ed approfondendo maggiormente i vari punti della riunione, che a quanto sembrava, presentavano ancora numerose lacune. Spiegò a fondo, ciò che riguardava l'impiego delle squadre di protrezione del villaggio, e ciò che invece riguardava i ninja medici, per passare poi agli spadaccini. L'idea di poter diventare uno spadaccino, solo nel corso della riunione, aveva iniziato a solleticare l'animo di Phedre. Saper utilizzare la spada, era di certo un grande vantaggio. Di contro, la possibilità di poter diventare un ninja medico, tirava fuori il lato più sadico di Phedre. Potrà sembrare un controsenso: un ninja medico, sadico... Per lui sadismo significa infliggere torture atroci alle sue vittime, e ghrazie ad un'ampia conoscenza del corpo umano, sarebbe stato possibile per lui, infliggere torture terribili. Anche se però, le pratiche mediche in battaglia, da un punto di vista sadico, non avrebbero dato molte soddisfazioni. In quel momento, era estremamente indeciso tra quali delle due vie dover scegliere. Inoltre, Shiltar ribadì che era possibile cambiare idea, qualora si volesse.

    Sicuro, questo è un grande dilemma da affrontare... Medico o abile specialista del corpo a corpo? è una bella lotta... a meno che...

    -Questa fu l'unica soluzione che venne in testa a Phedre: provare a richiedere la specializzazione in entrambi i campi. Shiltar aveva detto, che nel corso di addestramento con la spada, si sarebbe imparato anche a combattere senza l'utilizzo dell'arma. Effettivamente, poter diventare un ninja abile sia come medico, sia come combattente, poteva essere un'alternativa migliore rispetto alla scelta d una delle due... Sorrise leggermente, avere tutto e subito, quello era il lato più irrazionale del pensiero di Phedre. Comunque, avanzare quella proposta non costava assolutamente nulla, alla peggio, avrebbe ricevuto una risposta negativa. Si alzò, si guardò attorno e prese parola-

    Nobile Shiltar, a seguito di queste sue delucidazioni riguardo ai vari addestramenti che si terranno a kiri, la mia anima adesso è fortemente combattuta tra due alternative... Prima ero fermamente deciso di voler diventare un ninja medico, mentre adesso, sono molto combattuto tra questa secela e quella di diventare uno spadaccino... Non ambisco certo di diventare uno dei sette spadaccini, se mai il corpo dovesse venire riformato... ma gradirei diventare in ogni caso un abile guerriero nel corpo a corpo... vorrei dunque sapere se è possibile poter seguire entrambi i corsi... sia di combattimento con la spada, sia di pratica medica...

    -Detto ciò, Phedre si risedette al suo posto, aspettando impaziente una risposta da parte del consiglio. Nel frattempo, ascoltò le varie opinioni degli altri ninja riguardo ai punti che si erano appena trattati nel corso della riunione...-


     
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110 replies since 1/3/2007, 16:19   4690 views
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