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.SPOILER (click to view)Continua da QUI
Davanti a lui il palazzo Yakushi. Sontuoso, su tre piani e circondato da alte mura. I piani erano all'apparenza ampi e bassi, ma quell'aria di vecchio ormai non lo circondava più, e le pregevoli decorazioni scintillavano alla luce del sole pomeridiano.
E ci credo, mi hanno fatto praticamente ristrutturare tutto...
Questo pensiero gli attraversò il cervello, assieme ai ricordi di giorni e giorni su scale in bilico, o appeso col chakra adesivo, passati a stuccare, riverniciare e lucidare tutte le pareti del palazzo...poi le notti trascorse a ripulire e risistemare il giardino...per non parlare degli incubi durante i quali doveva ripulire i bagni.
E intanto Soryo rideva...e rideva...gran bastardo...mi sa che gli metto qualche animale sotto il cuscino...
Un breve pensiero al fratello adottivo, ora in missione per conto del villaggio, e Febh, con le angurie nella busta, si fece avanti fino all'ingresso. Qui la guardia di turno, tale Yasu Yakushi, un uomo alto con dei baffetti spioventi e perennemente occupato a insidiare le kunoichi di passaggio, gli fece cenno di entrare, mentre si passava la lancia da una mano all'altra.
Appena pochi passi all'interno, e febh chiamò:
Vecchia Ogen!!! Ehm, cioè...Ogen-dono...ho qui la frutta!!
Ci volle poco per raggiungere la cucina, dove la vecchia ogen, una donnetta minuta e raggrinzita, stava già trafficando con strani tegami e boccette...gli intimò di mollare tutto lì, e che sarebbe stato pronto nel giro di mezz'ora... -
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Ledah ripercor le orme di Febh lungo le strade di Oto, seguito dagli altri che avevano voluto arrivare alla dimora degli Yakushi, la quale si ergeva di fronte a loro in tutto il suo splendore, di certo doveva essere stata rimessa a posto di recente.
Invece, Ledah avrebbe stentato ancora a lungo per avere una casa decente, ma almeno, con quei manifest aveva riparato il bagno.
Attese che gli altri lo raggiunsero di fronte al portone, pronto a chiedere di Febh.SPOILER (click to view)OT/Arriviamo diversi minuti dopo Febh./OT. -
M e r i u `.
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Ledah era lì, fermo, che attendeva Meriu e Raven, mentre essi camminavano a passo spedito, giungendo finalmente al palazzo Yakushi. " Finalmente "
" Ok, io e Raven ci siamo, ora qual'è il programma ? "
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¬Pyt.
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Il gruppo dei 3 Ninja arrivò infine davanti al maestoso palazzo Yakushi. Presto o tardi sarebbero stati raggiunti da Keita, che era stato "sostituito" da Meriu Kaguya.
Uhm... Bene, io direi di entrare e chiedere di Febh. Se non ricordo male, ci ha detto di fare proprio così.
Aspettava una risposta da Ledah sul da farsi, non era impaziente, ma comunque la possibilità di farsi un goccetto lo ispirava alquanto.. -
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Ledah ascoltò gli altri due, annuì e fece cenno di seguirlo, dirigendosi verso il ninja coi baffeti spioventi che montava la guardia alla dimora, fissando il proprio sguardo vacuo in quello della guardia, Ledah disse in tono assente:
"Salve, siamo venuti su invito di Febh, possiamo entrare ed unirci a lui?"
La guardia era piuttosto alta, ma anche Ledah, col suo metro ed ottanta di statura non veniva sminuito da quel punto di vista, anche se gli mancava il portamento della guardia.. -
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La guardia, dapprima intenta a osservare le curve di una passante che spariva dietro un angolo dall'altro lato della strada, si rese conto della presenza degli ospiti solo quando Ledah gli rivolse la parola. Non nascondendo una certa dose di imbarazzo per essersi distratto così facilmente, imbracciò alla meglio la lancia, pur non puntandola sui suoi interlocutori, e disse
Alto là!
Un pò ridicolo, dato che il gruppo era a brevissima distanza da lui, ma comunque mantenne un'espressione impassibile, anche se con le guance arrossate. Rispose comunque all'impassibile Genin divaricando le gambe e diendo, con tono duro
Non conosco nessun Febh...poi, come per un ripensamento...ah, no, giusto..il tuttofare.....ehnn..dicevate? Siete qui su suo invito? Beh, è appena passato e non mi ha detto nulla, e comunque non credo inviterebbe qualcuno considerati tutti i lavori che ha in sospeso...camera mia ha ancora una parete da riverniciare ad esempio..CITAZIONEPotete considerare Yasu (la guardia) come un chunin energia verde
----All'interno----
Mi fischiano le orecchie...mah...
Pensò Febh mentre osservava la vecchia Ogen, che col suo metro e venti di altezza e l'aspetto ossuto, maltrattava con una mestria unica le mogli dei suoi vari figli, cercando di insegnare loro l'antica ricetta del liquore. Il genin era affascinato da come riuscisse a stenderle con un solo gesto, e a occuparsi nel mentre di tre grosse pentole alla volta...e comunque qualunque cosa era più interessante che stare a sgrassare l'enorme calderone che gli avevano affibbiato come punizione per l'anguria persa.
Eppure ho come l'impressione di aver scordato di fare qualcosa di importante....mah..
----Davanti al portone----
Ora, levatevi dai piedi, qui si lavora, invece che gironzolare come perdenti. Ma le parole non erano supportate da un tonoa deguato, perchè alla guardia era già caduto l'occhio su una donna che attraversava in fondo alla strada.. -
¬Pyt.
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Ledah parlò con la guardia, che sembrava intento a sbirciare le donne di passaggio più che fare il suo lavoro. Si accorse del gruppo solo dopo che il Ninja si rivolse a lui. Non sembrava essere al corrente dell'invito di Febh, e questo causava non pochi problemi. CITAZIONENon conosco nessun Febh...poi, come per un ripensamento...ah, no, giusto..il tuttofare.....ehnn..dicevate? Siete qui su suo invito? Beh, è appena passato e non mi ha detto nulla, e comunque non credo inviterebbe qualcuno considerati tutti i lavori che ha in sospeso...camera mia ha ancora una parete da riverniciare ad esempio..
Quindi schiavizzate il ragazzo?
Domanda veloce, semplice, diretta. Nient'altro uscì dalla bocca di RavenCITAZIONEOra, levatevi dai piedi, qui si lavora, invece che gironzolare come perdenti.
La serietà della frase non accompagnava quella della guardia, che aveva adocchiato un'altra ragazza.
Da quello che ho capito qui lavora solo Febh... Anche il tuo ruolo di guardia non viene interpretato brillantemente da te...
Poi, prima che la guardia potesse proferir parola, Raven continuò.
Ehi, guarda quella pupa lì!
Disse, indicando alla destra della guardia. Ovviamente non c'era nessuna pupa, era solo un modo per vedere se il guardiano si distraesse facilmente.
SE l'idea di Raven va a buon fine, avrebbe proseguito.
Visto? E ora, vuoi farci passare?
SE, invece, la guardia mostra un minimo di serietà, Raven avrebbe proferito altre parole.
A quanto vedo, non sei poi tanto inaffidabile... Bhè, se non credi alle nostre parole, perché non chiami Febh? Lui potrà confermare le nostre parole... E al diavolo i suoi lavori.
Calmo, risoluto, il Ninja Nero aveva parlato. Ora aspettava solo altre reazioni.. -
M e r i u `.
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Era testardo, probabilmente non avrebbe fatto entrare i tre, senza aver ricevuto ordini dall'alto, da qualcuno superiore a lui, che avrebbe ascoltato. Mentre Raven parlava diplomaticamente, fingendo di aver visto qualcosa, per sfuggire al controllo della guardia, il Kaguya attendeva, che qualcosa accadesse. " Allora ? Ti decidi o no a farci entrare ? "
Avrebbe aspettato anche lui.. -
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La guardia, nonostante il portamento, si lasciava spesso distrarre dalle curve di passaggio, Raven provò a sfruttare la situazione con un semplice giochetto.
SE
Il giochetto va' a buon fine o la guardia si convince e li lascia passare, Ledah entra assieme agli altri
SE
Non riescono ad accedere, Ledah dirà in tono assente:
"Va' bene, me ne vado."
Lanciando un occhiata agli altri, per fargli capire che aveva in mente qualcosa.
Voltato l'angolo, Ledah si sarebbe trasformato tramite la Sexy no Jutsu, tentò di mantenere al meglio la concentrazione, per poter evitare di strafare come al solito.CITAZIONETecnica dell' Erotismo (Sexy no Jutsu)
Villaggio: N/A
Tecnica simile alla tecnica della trasformazione con l'unica variazione che il ninja prende fattezze femminili e si ritrova completamente svestito. Molto importante al fine di portare a compimento al meglio la tecnica è rispettare le proporzioni del corpo femminile. Tecnica difficile da utilizzare al meglio richiede molta pratica prima della completa padronanza.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo)
L'aspetto sarebbe stato quello di una dolce ragazza dagli occhi azzurri e dai capelli neri, dalla pelle chiara, le curve generose risaltate da altrettanto generose scollature dell'abito che aveva indosso, in quella veste, passò di fronte al portone,ammiccando alla guardia.
Una volta ottenuta la sua attenzione, lo avrebbe invitato con un sorriso malizioso e dei gesti del dito indice della mano, sperando di attirarlo a se' per far passare gli altri, se fosse venuto verso di lei, Nina, così si faceva chiamare quando era trasportato, lo avrebbe adescato per un altro isolato, lasciandosi seguire dalla guardia farfallona.SPOILER (click to view)Chakra 137,5/140
Al prossimo post disegno Nina se si trasforma in questo. XD
E' una sexy no jutsu non nuda eh!. -
.CITAZIONEQuindi schiavizzate il ragazzo?
A quella frase la guardia si limitò a schiarirsi la gola, cercando di darsi un contegno, ma era palese che era stato punto sul vivo.
Quanto al trucchetto del gigante nero, come poteva una guardia del genere non cascarci, come il più stereotipato degli allupati? Si voltò immediatamente in quella direzione, non trovando però nullaCITAZIONEVisto? E ora, vuoi farci passare?
Imporporato in volto, Yasu Yakushi puntò la lancia in avanti, palesemente traolto dall'ira, riuscì solo a dire poche parole, a singhiozzo:
VIA....DI..QUI...ORA!
Le parole di Meriu gli scivolarono letteralmente addosso, ma intanto Ledah aveva già dato il via al suo elaborato piano..
---All'interno---
Febh era stato ora relegato a lucidare tutti i bicchieri in vista della bevuta di liquore che la vecchia avrebbe offerto quella sera..
Bevuta...bevuta...perchè ho l'impressione che quello che ho scordato c'entri qualcosa?
Strofinaccio alla mano, continuava a fare attenzione a non rompere il bicchiere.
---Fuori---
Inutile dire che all'apparizione di una stupenda e formosa ragazza, vestita succintamente e con una chioma ribelle, la guardia non poteva certo resistere. vedendosi chiamare, le si avvicinò, completamente dimentico di raven e Meriu, attaccando con un
Ciao Splendore Detto con una tono talmente strascicato che qualunque donna sarebbe fuggita all'istante Che fai qui, cerchi forse un vero uomo?
Se avesse trattenuto i conati abbastanza a lungo, Ledah sarebbe riuscito a farsi seguire facilmente da Yasu...così che gli altri due potessero entrare facilmente nel palazzo...ma restava un problema, come si sarebbe scollato quel mollusco di dosso?. -
M e r i u `.
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La guardia venne distratta dalla Henge di Ledah, che ora si allontanava attirando quest'ultima. Era stato astuto nell'elaborare questo piano, per poter permettere a me e Raven di entrare. Meriu fece un cenno a Ledah, come per salutarlo, attendendo un suo ritorno. " Forza Raven, andiamo da Febh. "
...Dentro...
Era molto colorato l'ambiente interno, colori vivaci, segno che era appena stato ristrutturato e pitturato. Era molto bello l'ambiente che circondava il tutto, spazioso e attraente." Raven, cosa facciamo ora ? "
Chiese Meriu guardandosi intorno, in cerca di qualche indizio prezioso che avrebbe potuto aiutarli.
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¬Pyt.
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La strategia di Raven fece solo imbestialire la guardia, mentre quella di Ledah funzionò alla perfezione. Dopo che la guardia si allontanò, i due ninja entrarono nel palazzo. L'ambiente era nuovo e grande, molto invitante.
Ora non restava loro che trovare Febh.
Bhè, se non sbaglio Febh doveva portare le angurie a qualcuno per farne un liquore... Non ci resta che domandare.
Domandare... Già, ma a chi?. -
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La guardia accorse verso Nina, la quale portava una leggera tunica viola, con una grande nota nella parte inferiore dell'abito, dal quale uscivano due ampi spacchi per le gambe nude.
Un obi rosso correva lungo la vita, Nina, arretrò leggermente alle parole dell'uomo, mostrando sempre un aria maliziosa e sorridente, permettendo agli altri d'entrare:CITAZIONECiao Splendore
Che fai qui, cerchi forse un vero uomo?
Era un pessimo elemento, ma Nina disse con voce sensuale:
"Potrebbe essere, se mi segui, forse vedrai più di questo..."
E scoprì l'Obi, il quale celava la vina nuda della ragazza che prese a correre ridendo.
Avrebbe corso fino al Neko Senzai, non sarebbe stato un problema per lei entrarvi, avrebbe atteso l'uomo e gli avrebbe detto:
"Attendimi quà, vado a mettermi qualcosa di adatto."
Il tutto accompagnato da gesti maliziosi, gli avrebbe indicato una sala privata per poi dirigersi verso gli spogliatoi, prendere una finestra e fuggire di corsa verso il palazzo Yakushi, ritramutata in Ledah.CITAZIONE135/140
Il disegno è un po' misero, ma rende l'idea dell'abito che ho descritto alla meglio.°°
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Non esistono parole per spiegare quanto ampio e luminoso fu il sorriso di Yasu al vedere le sue avances non solo accettate, ma addirittura incoraggiate! Prese a seguire la procace kunoichi come se lei fosse tutto il suo mondo.
A..aspetta! Avrebbe detto, man mano che si allontanavano Non posso allontanarmi più di così...io.. Rosso in viso, era palesemente combattuto ed eccitato Non è che potremmo appartarci qui intorno? Disse fermandosi e facendole cenno di fermarsi
Ma lei non si fermava, ed anzi lo incoraggiava, ancor più maliziosa. la debole fibra dell'uomo cedette e si ritrovò a seguirla fino al Neko Senzai. Nemmeno lui ebbe problemi a entrare, quasi fosse ben conosciuto. Aveva gli occhi spalancati, e si sarebbe potuto giurare che fumava dal naso e dalle orecchie. I gesti di She-Ledah lo avevano praticamente ipnotizzato, tanto che quando mosse le braccia per indicare la saletta privata sembrò seguire gli arti come se fossero una estensione del procace seno, visto il modo in cui la ragazza li muoveva agilmente.
Passandole accando per entrare nella saletta, tuttavia, avrebbe prima tentato di estorcerle qualcosa, e mentre una mano ben aperta si muoveva per tentare di abbracciare una delle natiche di lei, avrebbe mormorato Prima non vuoi darmi un bacio di quelli che ricorderai per sempre? mentre avrebbe avvicinato le sue labbra il più possibile a quelle di Ledah.
Comunque fosse andata, l'uomo si sarebbe poi appartato, concedendo al genin di portare a termine il piano
----Al Palazzo----
Oltre il portone stava un vialetto in ciottolato che portava alla grande porta d'ingresso all'occidentale, chiusa, e se avessero controllato, essa non si apriva nè spingendo, nè tirando nè facendola scorrere. Ai lati del vialetto un ampio giardino che si allargava ad abbracciare la casa, i muri sembravano essere stati riverniciati di recente. Se avessero bussato, o anche solo aspettato qualche secondo, i due ninja avrebbero visto chiaramente un vecchietto che spazzava sbucare da dietro un muro. Dimostrava forse novant'anni, era magro, calvo e con parecchie macchie sulla pelle stirata e lucida, ma se è per questo la scopa sembrava ancor più antica di lui, con pochi peluzzi di paglia che a malapena spostavano qualche foglia. Se interrogato, con voce roca stridula avrebbe detto:
Eeeh? Chi siete? Chi è questo Geb? (se avessero tirato fuori il nome del ragazzo) Aaah, dite Febh, il giardiniere? Vorrei saperlo dove sta, lo vorrei davvero, già, grrrhmble..coff, coff Tossì Negli ultimi centoventi anni nessuno aveva mai risistemato così bene questo posto! Davvero! Ma ora è pieno di foglie e deve ramazzare, io sono troppo vecchio ormai per fare queste sciocchezze e queste cose e robe tanto faticose..gggrhmmb.. avrebbe infine borbottato
Se avessero chiesto come entrare nella casa, il vecchio avrebbe fatto spallucce Quel portone è rotto da anni! Sta solo per bellezza...girate per il giardino, ci sono un bel pò di ingressi secondari...si..proprio così..già..
Ed infatti appena pochi metri oltre il vecchio, una rampa di scale discendeva fino a una porticina scorrevole, probabilmente l'ingresso ad un seminterrato.
Se poi volessero usare quell'ingresso o qualcos'altro, erano dettagli.
----Dentro il palazzo----
Febh fai questo, Febh fai quello...Febh dai da mangiare alle lucertole, Febh trovami degli otri che il liquore è quasi fatto, Febh butta la spazzatura....che palle! Si lamentava trainando un immenso sacco di rifiuti oltre la porta della cucina, dal lato opposto rispetto del giardino rispetto a quello in cui si sarebbero trovati Meriu e Raven se avessero parlato col vecchio. Ma perchè sempre io? E quell'oca della moglie di Tetsu passa il tempo a farsi il trucco invece di aiutare, bah... Lamentandosi lamentandosi, avrebbe trainato lentamente il sacco fino all'ingresso principale.
Se non si fosse incontrato con Meriu e Raven perchè erano già andati oltre la porta, o magari avessero proseguito lungo l'ala del giardino in cui stavano, Febh sarebbe uscito dal portone, guardandosi intorno confuso per la sparizione di Yasu, fino a quando Ledah non fosse comparso all'orizzonte Toh..Ledah-San, allora seo venuto? Avrebbe salutato con un cenno mentre questi si avvicinava So che sembra strano...ma avete visto un tipo con una lancia qui intorno?. -
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Nina non fece caso alla mano sulle natiche, lolasciò fare senza scomporsi, ma alla sua richiesta: CITAZIONEPrima non vuoi darmi un bacio di quelli che ricorderai per sempre?
Lei gli pose un dito sulle labbra sorridendo maliziosamente e dicendogli con voce seducente:
"Un solo assaggio prima del piatto forte."
Alludendo alla mano della guardia, detto ciò, andò verso lo spogliatoio e fuggi dalla finestra.[...]
Ledah corse di gran lena verso il Palazzo Yakushi, ora privo di guardie, inoltre, anche Raven ed il Kaguya non c'erano, dovevano essere entrati, tutto ad un tratto, Ledah potè scorgere la figura di Febh:CITAZIONEToh..Ledah-San, allora seo venuto?
Ledah ricambiò il cenno procedendo fino a fermarsi di fronte a Febh, dicendoglicon tono inespressivo:
"Sì, hai per caso visto Raven ed il Kaguya?"CITAZIONESo che sembra strano...ma avete visto un tipo con una lancia qui intorno?
Ledah ci pensò un po' sù, ricordava solo di essersi trasformato, poi era fuggito dal Neko Senzai, vicino al quale si era ritrovato senza capirne la ragione, la guardia e gli altri due non c'erano, quindi ra possibile che lui avesse creato un diversivo, era la spiegazione più logica, disse a Febh con aria assente:
"Quando sono venuto prima c'era, forse ha avuto da fare da qualche parte."
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