Villa MikawaResidenza di Aloysius Diogenes

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    ~ The Red Capes are coming!

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,617
    Reputation
    +244
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    Note e Teatro


    Capitolo Uno


    Atto V
    Suggerimenti a cavallo del tempo †



    Provammo tutto ciò che ci era venuto in mente: l'esperimento del kunai sulla parete esterna dell'orologio fu un successo e dunque provammo a toccare tutti insieme il pendolo ed a sciogliere il sigillo per vedere di tornare làddove - o a quando - avevamo visto Diogene. Tuttavia questo secondo esperimento fallì: non successe niente. Dunque provammo ad inserire una nota nell'orologio con delle indicazioni per comunicare col Kokage e dopo aver viaggiato in modo assai più brusco e rapido rispetto quanto successo in precedenza tra le pieghe del tempo, al nostro ritorno, potemmo constatare che il Kage aveva risposto a quanto comunicatogli, lasciando nel libro indicato un foglietto con su scritto, in kanji arti dello spettacolo tradizionali giapponesi. Immediatamente pensai ad un teatro e dunque, rivolgendomi verso Hebiko, le porsi una domanda: La Villa possiede per caso un teatro privato? Ma quell'intuizione non fu l'unica ad essere proferita. Shunshui pensò invece al titolo di uno dei libri della biblioteca in cui ci trovavamo. Ci mettemmo dunque a cercare se fosse presente un libro con tale titolo per vedere se avessimo trovato un ulteriore biglietto al suo interno.
    Prima di procedere oltre, comunque, la temeraria consigliera del Suono decise di provare il piano che avevo proposto se niente di tutto quello avesse funzionato, ovvero cercare di inviare uno di noi - lei, data la stazza e quindi la possibilità di entrare dentro il pendolo - nel passato così da allarmare il Garth ed impedie che chiunque avesse piazzato quel jutsu nell'orologio riuscisse a farlo. Risaliti dunque al piano superiore, ci organizzammo per realizzare l'idea. Hebiko prese posto nel pendolo mentre io e Hohenheim ci accingevamo a riseguire i simboli di quel sigillo che sembrava mutare ogni volta che lo cancellavamo. Etsuko, d'altro canto, coi suoi occhi, controllava che niente influenzasse il nostro chakra in quella situazione. Muovendoci a ritroso tra le creste del tempo, Hebiko fu spedita da Diogene e noi, ancora una volta, tornammo al presente - o al futuro, non potevamo saperlo -.
    Mi aspettavo di trovare qualcosa quando il tempo si sarebbe srotolato nuovamente sotto l'influsso del jutsu, eppure là dove eravamo partiti non c'era alcun indizio, alcun messaggio, alcun simbolo. Inoltre, della Dokujita non c'era più nemmeno l'ombra. Proviamo ad attendere un po'. Dissi, controintuitivamente rispetto a tutto quanto avessimo vissuto e ipotizzato alcuni minuti prima. Fu in quel momento che sentii un boato disumano pervadere la casa, con tanto di mini-terremoto seguente. Un attacco!? Dissi, guardandomi intorno e sguainando Unagi. Seguì un urlo sguaiato che mi parve di riconoscere. Sembrava la voce dell'altro Jonin della Nebbia, nonché ex-Mano Destra del precedente Kage, Akira Hozuki.Credo di sapere chi è stato. Non c'è pericolo. Mi affacciai alla finestra, portando una mano all'Elmo, attivando lo speciale meccanismo visivo opera del Genio di Suna, divenendo capace di scorgere anche in lontanaza ed al buio come se fosse giorno. [Equipaggiamento]Elmo integrale dell'Inquisitore [Protezione]
    Elmo nero opaco che copre e protegge interamente il volto del suo utilizzatore. Possiede particolari decorazioni distintive argentee tra cui il simbolo di Kiri sulla zona della bocca.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 25 | Durezza: 4 | Crediti: 45)
    [Da chunin in su]

    D-Visor dell'Elmo da Inquisitore [Vario]
    Modifica effettuata all'Elmo dell'Inquisitore da Hoshikuzu Chikuma. Il D-Visor può contenere fino a tre paia di lenti intercambiabili oltre quelle installate. Cambiare lenti richiede Slot Gratuito Istantaneo.
    Il D-Visor dell'Elmo da inquisitore permette all'utilizzatore di vedere al buio e di ingrandire le immagini fino a 2,5 volte. Permette inoltre di calcolare la distanza dal bersaglio e scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 150)
    [Da chunin in su]

    Lente per D-Visor - Visione Telescopica [Vario]
    Una lente da utilizzare tramite il D-Visor dell'Elmo da Inquisitore. In situazioni di calma, l'utilizzatore può utilizzare la lente per vedere incredibilmente lontano, ingrandendo le immagini fino a 10x volte. Permette di calcolare con precisione la distanza tra l'utilizzatore e un oggetto o persona nel campo visivo. Può scattare foto. Può causare Ado.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
    [Da chunin in su]
    Lo vidi stare in piedi, con la sua Hiramekarei in forma scissa, che ancora ansimava per lo sforzo compiuto. È Akira. Anche lui è qui. Ed è con Harumi. Dissi, mentre notavo come con lui ci fosse anche la Jinchuuriki del Due Code che il Mikawa mi aveva presentato in arena all'inizio dell'anno. Credo dovremmo ricongiungerci. Forse lui sa qualcos che noi non sappiamo, e viceversa. Avrei dunque provato ad evocare la Baronessa, pizzicandomi con l'arto metallico il pollice sano, per poi lasciare che volasse in direzione di Akira all'esterno, uscendo dalla finestra del primo piano più vicina, lasciando che un pipistrello del suo stormo rimanesse con me, cosicché potessi comunicare direttamente a lui quanto riferire ad Akira. [Tecnica]
    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]

    Pipistrelli - Anatomia [Evocazioni]

    Stormo [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può scindere il suo corpo in pipistrelli più piccoli (minimo ¼ di unità), entro il limite di unità di cui è composto. Ogni pipistrello condivide i sensi e la mente con lo Stormo e può allontandarsi da un altro pipistrello per una distanza massima di 9 metri per energia posseduta. Scindersi in più pipistrelli divide equamente la vitalità ed il chakra in ogni singolo pipistrello. Quando scisso in più pipistrelli, l'utilizzatore subisce il doppio dei danni da tecniche o attacchi ad area e la metà dei danni da attacchi fisici.(Consumo: ½ Basso per Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Volo
    Speciale: L'utilizzatore ha ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.[Da genin in su]

    Morso [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore morde un avversario con i suoi denti acuminati. La Potenza del Morso è pari a 20. Se in forma di Stormo, Morso può essere eseguito investendo completamente l'avversario: il danno viene esteso a tutte le zone interessate dall'AdR, dividendosi equamente su di esse. La potenza rimane invariata. (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Stridio Supersonico [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore emette un suono potentissimo sotto forma di proiettile che può raggiungere i nove metri di distanza. Il proiettile è grande 4 Unità, ha potenza 10, e causa Stordito per due round. Utilizzabile una volta a round.

    In forma di Stormo, Stridio Supersonico può essere eseguito da qualsiasi pipistrello.
    (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Biosonar
    Speciale: L'utilizzatore emette costantemente ultrasuoni in ogni direzione che gli consentono una percezione delle strutture solide in movimento fino a 360° entro 12 metri, permettendogli di distinguere e riconoscere se già conosciute, vegetazione, fauna ed eventuali persone. L'angolo di osservazione massimo è di 120° per volta. La percezione non può superare barriere più spesse di 10 cm.

    [Da jonin in su]


    Pipistrelli - Signori della Notte [Evocazioni]

    Furtività (Base)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.[Da genin in su]

    Volo nelle Tenebre - Kage Tobu no Jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso mentre vola riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Viene occultato anche il suono creato dalle ali durante il volo. Se l'utilizzatore compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica si disattiva. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva. Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso / Mantenimento: Metà del costo di attivazione)
    [Da genin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.[Da chunin in su]

    Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Ali Taglienti
    Abile: L'utilizzatore, sbattendo le proprie ali, può emettere un duplice fascio di chakra d'ombra con traiettoria semicircolare e raggio tre metri. La distanza massima è nove metri. Ogni fascio ha potenza pari a 30 e causa danni da Taglio; la potenza non si somma. È considerato Attacco Doppio.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da jonin in su]

    Pipistrelli - Eredità del Sangue [Evocazioni]

    Sangue chiama Sangue
    Arte: L'utilizzatore può causare un Sanguinamento (DnT Medio) una volta per round, in combinazione con qualunque attacco o AdR.(Consumo: Basso extra)
    [Da genin in su]

    Onda Sanguigna - Chiirappa
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Drago, Coniglio (4)
    L'utilizzatore può emettere un potente e copioso getto di sangue dalla bocca. La Velocità del getto è pari alla Velocità dell'utilizzatore. La gittata massima è 9 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 40. La tecnica riversa nell'area 10 Unità di Sangue.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Sete di Sangue
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tocco (4)
    L'utilizzatore, se causa un Sanguinamento (DnT) attraverso Morso, può iniettare parte del suo sangue nell'avversario, sangue che risulterà per lui tossico: la vittima diventerà iraconda, rabbiosa, incontrollabile, ottenendo un malus all'Intuito di 3 tacche. La vittima subirà un danno alla vitalità pari a 1/4 della potenza di ogni attacco corpo a corpo effettuato. Questo status dura due round.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Sangue Tagliente
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Topo, Serpente (3)
    L'utilizzatore, se presenti delle ferite sanguinanti, crea una selva di massimo 4 Lame di Sangue con Potenza 20 che fuoriescono dalle ferite e si dirigono con traiettoria lineare verso un bersaglio entro 9 metri. Le Lame di Sangue generate non possono colpire la persona da cui vengono originate né arrecano alcun tipo di danno. La Velocità delle Lame di Sangue è pari alla Velocità dell'utilizzatore più 3 tacche.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso per Lama)
    [Da chunin in su]

    Inevitabilità del Sangue - Chibugendai no jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tocco (3)
    L'utilizzatore, se colpisce un avversario tramite Morso, può iniettargli parte del suo sangue e del suo chakra, aumentando la potenza del morso di 20. Tutti gli effetti di guarigione o di conversione delle ferite della vittima verranno ritardati nel tempo di un round ed ogni ferita verrà considerata Ferita Profonda. L'effetto della tecnica dura tre round. Se l'utilizzatore con Morso causa un Sanguinamento (DnT), la durata di Inevitabilità del Sangue è estesa di un round se il Sanguinamento è Leggero, di due se il Sanguinamento è Medio, di tre se il Sanguinamento è Grave.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Alto)
    [Da jonin in su]

    Hakushaku, la Baronessa [Evocazioni]La Hakushaku, il cui nome in vita era Akayoru Kenkichi, è colei che ha riunito i Kyuketsu Komori sotto l'egida dei Kenkichi dopo la Diaspora, fatto che li aveva portati ad unirsi al Clan Kuei. Seguace di Kenkichi Mikawa, dedicò la sua vita a seguire i precetti del suo maestro e quando la sua tecnica speciale la fece trascendere ad una forma più mostruosa che umana, essa si legò a Kenkichi come sua evocazione. Oggi è la guida dei Pipistrelli Vampiri delle grotte del Silenzio.

    Musei no Uta: Kiretsu - Canto senza suoni: Incrinare [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore emette ultrasuoni non udibili ad orecchio nudo in un raggio di 6 metri. Gli ultrasuoni riducono la potenza di Doton e Hyoton di 10 o, se privi di potenza, ne aumentano il costo di esecuzione e mantenimento di basso.

    Stridio incrinante può far esplodere oggetti di vetro non controllati da chakra nell'area di effetto.
    (Consumo: ½ Basso)
    [Da genin in su]

    Yoru no Uta: Kizetsu - Canto della Notte: Stordimento [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore, se utilizza una conoscenza (tecnica o AdR) legata agli ultrasuoni, può causare in un'area pari a quella della conoscenza aumentata di 6 metri, un Sanguinamento (DnT Medio) alle orecchie di coloro che possiedono Udito Perfetto.(Consumo: Basso extra)
    [Da genin in su]

    Yoru no Uta: Kezuru - Canto della Notte: Affilatura
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Caricamento (4)
    L'utilizzatore emette un getto di ultrasuoni lineari con cui potenzia se stesso o un'equipaggiamento alleato entro 6 metri, a patto che non vi siano ostacoli tra i due. La parte del corpo interessata dalla tecnica o l'equipaggiamento vibra intensamente aumentando la Potenza dell'Equipaggiamento o la porzione del corpo dell'utilizzatore di +10 e generando ad ogni colpo un botto sonico semisferico con raggio 3 metri. Il danno così causato è considerato ad area. Una volta per round, il botto sonico può causare Sanguinamento (Dnt Leggero). Se l'avversario possiede Udito Perfetto, essere colpiti da un equipaggiamento o un arto sottoposto a Kezuru causa Assordato per un round. Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Medio per colpo)
    [Da chunin in su]

    Musei no Uta: Shindo - Canto senza suoni: Riverbero
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Cane, serpente, topo, ariete, gallo, ariete (6)
    L'utilizzatore emette fontalmente ultrasuoni, facendo vibrare tutti gli oggetti metallici o che possono risuonare presenti entro 12 metri. Mantenere la presa per più di uno slot azione a turno su oggetti che vibrano causa Sanguinamento (DnT Medio). Mantenere indossate protezioni che risuonano per più di un round causa Sanguinamento (DnT Medio) nella zona sottostante all'equipaggiamento. Può far esplodere o implodere oggetti particolarmente fragili. Se l'avversario possiede Udito Perfetto, la vibrazione delle armi o dell'equipaggiamento causa Assordato finché non lasciata la presa o tolto l'equipaggiamento. Può far esplodere o implodere oggetti di piccole dimensioni o fragili.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso per oggetto)
    [Da chunin in su]

    Akayoru Kenkichi, Hakushaku dei Kyoketsu Komori
    Speciale: Akayoru è la capostipite del Clan Kuei, ormai trascesa a Stormo dei Pipistrelli Vampiri. Nella sua forma di Stormo - quella che preferisce - è un gigantesco Pipistrello brulicante capace di muoversi con innaturale armonia e grazia. Rarissimamente e solo in circostanze estreme, può condensare la sua figura nell'aspetto, che aveva in vita.

    Akayoru ha accesso a tutte le competenze di contratto.
    (Energia Nera: Vitalità 12 leggere | Riserva 18 bassi | 30 Unità)
    [Da jonin in su]
    Uscendo, la Baronessa scandagliò tutta l'area che poteva ricoprire col suo Biosonar, così da accorgersi di eventuali nemici celati o trappole o qualsiasi altra particolare evenienza, se ce ne fosse stato bisogno e, più in generale, se questa ci fosse stata. Lo stormo leggiardo e multiforme della baronessa appariva come un gigantesco pipistrello sinuoso che si muoveva e parlava quasi con l'eco di mille voci e mille corpi. Nonostante il suono non fosse replicato, l'impressione di essere davanti ad una moltitudine di esseri era molto forte. Akira, Kensei è sorpreso di sapere che anche tu sei qua. Abbiamo scoperto molte cose all'interno della Villa ed i Mizukage riferisce che non è il caso che tu ti metta a distruggere tutto. Probabilmente siamo in presenza di un jutsu temporale. Raggiungili al primo piano cosicché possiate scambiare le informazioni in vostro possesso e coordinarvi nel modo migliore. Quello che il ramingo di Kiri avrebbe riferito, poi, mi sarebbe stato riportato dal frammento della Hakushaku rimasto con me.
    Nel frattempo, io mi confrontavo con Etsuko e Shunsui. Se non avessimo trovato il libro che si riferiva alle tradizionali arti teatrali giapponesi, allora sarei tornato sulla mia idea iniziale del teatro privato in casa Mikawa. Se invece avessimo trovato un altro indizio del Garth, avremmo probabilmente analizzato quello, esponendone il contenuto, assieme a tutto quanto avevamo scoperto fino a quel momento, quando fossero arrivati, all'Hozuki e alla Forza Portante, cercando di trovare assieme una soluzione. Se niente di tutto questo fosse accaduto, avrei espresso quanto segue: Forse è il caso di cercare altri indizi. Ricordo di essermi imbattuto in te, Shunshui, perché stavo seguendo delle tracce. Magari potremmo provare a rimetterci su quella pista.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:

    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con Handicap: attivo.
    Round di Combattimento trascorsi con equipaggiamento debilitante: 0.

    Chakra:
    Vitalità:
    Akayoru Kenkichi
    Hakuskaku, La Baronessa
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku




     
    .
  2.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    il trono vuoto


    5

    Harumi torse le labbra per il dolore, ma non lasciò andare nessun suono. Un atteggiamento stoico, difficile dire se derivato dall'orgoglio per la sua adozione o dal suo passato atroce che l'aveva lasciata sorda a sofferenze di poco conto. Inoltre la giovane sapeva di poter fare affidamento sul potere del demone gatto. Mentre ancora Akira armeggiava con le bende, dimostrando una palese scarsa dimestichezza, le sue straordinarie capacità rigenerative erano all'opera ed il sangue aveva smesso di scendere, anche se probabilmente il kiriano non se n'era accorto.

    L'uomo aveva risposto alla sua domanda senza un briciolo di esitazione, strappando un sorriso alla ragazza da tanto era serio il suo cipiglio. Doveva essere veramente sicuro di sé. Oppure molto borioso. La kunoichi tuttavia allontanò quella seconda opzione. Non lo conosceva, ma a pelle sentiva di potersi fidare. D'altro canto se non fosse stato per lui sarebbe stata ancora vittima di quell'illusione maledetta. Si avvicinò a lui e lo prese sottobraccio. Per il breve istante in cui rimase appoggiata Akira avrebbe percepito un'opprimente morbidezza contro il corpo.

    Allora è assunto come guardia del corpo, Akira-san. Mi affido a lei!

    L'Hozuki era molto ciarliero, e per tutto il percorso verso la Villa non smise di interrogare la giovane otese, che fece del suo meglio per soddisfarne la curiosità.

    Sì, faccio anch'io parte della famiglia... No, siamo in molti! Il Kokage ha molti seguaci che abitano nella magione... In che senso troppo vecchio?

    Mentre cercava di decifrare quell'ultimo quesito, troppo ambiguo per la sua innocente mente, raggiunsero il limitare dell'aria d'influenza del rituale che l'aveva fatta cadere vittima del terribile genjutsu. Solo la prontezza di spirito del suo accompagnatore impedì che gli sforzi compiuti fino a quel momento si rivelassero vani e che la ragazza tornasse a vagare tra i boschi convinta che tutto andasse bene. Akira la fece oscillare con forza, facendo sobbalzare visibilmente i doni che aveva ricevuto da madre natura.

    Akira-san ci sono, può smetterla di scuotermi... Per fortuna che ero con lei, altrimenti sarei ripiombata in quell'incubo! Ho fatto proprio bene a portarla con me!

    Alcuni minuti dopo, quella sua certezza vacillò. Pezzi di rampicanti, uniti a frammenti di mattoni, schegge di marmo e un gran polverone, si levarono nel cielo insieme al boato dei colpi. Il kiriano stava demolendo una parete della Villa! Dimenticandosi per un istante del pericolo costituito dal jutsu sconosciuto, Harumi fece un paio di passi in avanti, ma si fermò subito dopo maledicendosi della sua distrazione. Chiuse gli occhi, ma non si ripresentò alcuna ricaduta. Il sollievo durò però poco, perché dovette correre a brancare il braccio dello spadaccino prima che arrivasse alle fondamenta.

    Akira-san si fermi un momento! Vede, la tecnica è spezzata! Ha fatto un buon lavoro, ma ora si calmi!

    Il tono della fanciulla era conciliante, ma le unghie piantate nel braccio dell'uomo davano tutta un'altra impressione. Anche se considerando lo stato di furia in cui si trovava e la differenza di forza tra i due, probabilmente non se ne sarebbe neppure reso conto. Però era vero che grazie al suo intervento finalmente poteva rimettere piede a casa. Anche se lo spettacolo che le si presentava davanti era piuttosto desolante e Harumi non poté che ripetere la parole pronunciate poco prima da Akira.

    Che cosa è successo qui?



    Chi è Tensai-Jin?

    La voce della kunoichi era fredda e i suoi occhi ferali. Si aspettava delle spiegazioni da Akira, dettagliate e alla svelta. Non sapeva ancora con chi o che cosa aveva a che fare, ma era certa che l'avrebbero pagata cara. Li avrebbe trovati e fatti a pezzi, a costo di impiegarci una vita intera. L'aura omicida veicolata dal flusso di chakra demoniaco che aleggiava intorno alla ragazza avrebbe fatto rizzare i peli di chiunque si fosse trovato nelle vicinanze, ma sarebbe durato un istante soltanto. Harumi prese un respiro profondo e si calmò. Per il momento.

    Furono interrotti dal frullare di ali proveniente dall'alto. Un'ombra scura calò su di loro, rivelandosi un unico essere composto da infiniti esseri. Dieci, cento, mille occhi, ed una sola vita. Le sue molteplici voci risuonarono all'unisono, coprendo ogni altro suono. Lo sguardo gelido che la kunoichi restituì all'essere, del tutto fuori luogo sul suo bel viso ed in completo contrasto con quanto Akira aveva visto fino a quel momento, lasciava intendere che aveva gradito ben poco le parole dell'enorme pipistrello.

    Andiamo Akira-san.

    La coppia avrebbe varcato le porte spalancate della dimora. L'ultimo che era passato di lì non si era preso neppure la briga di chiuderle. La vista dell'interno era deprimente quanto l'esterno. Uno spesso strato di polvere e ragnatele copriva ogni cosa, fatta eccezione per le due tracce di impronte che si potevano distinguere a fatica [Abiltà]. Qualcuno, oltre al Mizukage, era stato lì meno di recente. Non v'erano però segni in senso contrario. Dovevano essere usciti da un altro punto. Oppure si trovavano ancora nella Villa.

    Ignorando le indicazioni del mostro, Harumi si sarebbe diretta prima verso lo studio di Diogene alla ricerca del Kokage, o quanto meno di una qualche traccia o indizio. In effetti lo scompiglio e ancora la doppia serie di impronte indicava che si trovava sulla strada giusta. Non che si aspettasse di veder comparire il capoclan come se nulla fosse seduto sulla sua poltrona, ma vedendo la stanza vuota le prese un morso al cuore. Facendosi forza, la ragazza studiò con attenzione la scrivania del capoclan e i suoi cassetti, alla ricerca di qualsiasi cosa che potesse spiegare lo stato di abbandono in cui versava l'edificio.

    Alla fine le impronte li condussero comunque al primo piano, dove ad aspettarli era presente un gruppetto piuttosto variegato. L'unica persona che Harumi riconobbe senza indugio era Kensei Hito, kage della Nebbia. Il ragazzo con gli occhiali di fianco a lui aveva un'aria familiare, ma non ricordava dove l'aveva già visto. Il terzo invece era per lei un totale sconosciuto. La giovane li squadrò con aria sospettosa. Poi il suo sguardo si spostò sulla pendola che ticchettava in modo fastidioso alle loro spalle. Stranamente non v'aveva fatto caso fino a quel momento, ma il rumore era piuttosto insistente e si insinuava nella testa.

    Signori, se non vi dispiace vorrei una spiegazione di cosa ci facciate nella mia casa. E di quello che avete scoperto: ho sentito parlare di jutsu temporale.

    Ascoltato quanto avevano da dire, avrebbe lasciato le pubbliche relazioni ad Akira prima di rimettersi in marcia. Lì non sarebbe stata di alcuna utilità, a meno che la parola in codice lasciata dal Mikawa non avesse risvegliato in lei quale strana memoria. Tutto si poteva trovare nella Villa fuorché un teatro. Anche il riferimento alla pagina strappata dal libro poteva forse farle suonare qualcosa, sebbene non fosse un'esperta di storia otese. Sapeva solo quello che le aveva insegnato Ukitake. Certo, se avesse potuto vedere il libro magari un dubbio sarebbe potuto sorgerle. Forse aveva già visto il tomo. Che si trattasse di un diario?

    In quanto infine a rituali arcani, poteva dire la sua su quelli legati al sangue per averne subito gli effetti in prima persona, ma quanto a jutsu spazio temporali era completamente sperduta. Avevano già mandato Hebiko in avanscoperta, o forse era più corretto dire retroscoperta, ma non era ancora tornata, né si erano verificati altri cambiamenti. Che le fosse successo qualcosa o dovessero semplicemente attendere, in cinque bloccati ad aspettare erano decisamente troppi.

    Le tracce, come aveva già appurato Kensei, proseguivano fino all'ala ovest. Il kiriano era tornato sui suoi passi dopo essersi ritrovato in un vicolo cieco, ma Harumi sapeva già dove erano dirette prima ancora di arrivarvi. L'arazzo le mise soggezione come la prima volta che si era soffermata ad osservarlo con i suoi colori cupi e sanguigni. Una battaglia dell'era antica, sospesa tra leggenda e storia. La giovane si voltò, verificando chi l'avesse seguita. Non glielo avrebbe impedito, ma a quel punto li avrebbe costretti a fare un passo indietro.



    Akira-san, potresti voltarti ed assicurarti che lo siano anche i nostri amici?

    Era una richiesta solo di facciata poiché finché non fosse stata certa di non avere nessuno vicino sarebbe rimasta immobile. Se qualcuno avesse fatto il furbo poi non sarebbe stata l'unica a cui rendere conto, ma anche al padrone di casa. Nella speranza di trovarlo da qualche parte, prima o poi. Si sarebbe quindi avvicinata alla parete, nel punto dove tempo prima Yachiru le aveva aperto la strada, e avrebbe mosso rapidamente le dita a sfiorare i meccanismi celati [Abilità]. A differenza di allora, Harumi era parte della famiglia a pieno titolo ed aveva accesso ai segreti del Mikawa. O per lo meno a quelli che Diogene sceglieva di condividere. Con uno scatto, il passaggio verso il covo si sarebbe rivelato. Le impronte procedevano all'interno.

    Se volete seguirmi prestate attenzione a dove mettete i piedi.

    La jinchuuriki si sarebbe inoltrata nell'oscurità, da sola se necessario, disattivando man mano le trappole sul percorso ed accendendo le fiaccole sui porta torce. Se nulla si fosse frapposto tra lei e la sua meta sarebbe infine giunta alla cripta del sangue. Provava sentimenti contrastanti per quel luogo, ma in quel momento l'unico suo pensiero era trovare i membri della sua famiglia. O gli invasori responsabili di quella situazione assurda.
     
    .
  3.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    Il Kage Assente


    V


    Quando decisi di aiutare la giovane kunoichi, non era certo mia intenzione ficcarmi in quel guaio.
    E con guaio intendevo lei e il suo corpo decisamente troppo vicini al mio. Cercai di riguadagnare centimetri di distanza. Si, certo, certo... Ehm... Va bene... Anzi, fai bene! Risposi, mentre completavo l'operazione di allontanamento e ci mettevamo in marcia verso Oto.

    Beh, dai, mi pare palese che lui sia un vecchiaccio... Insomma, dico... Beh, lascia perdere. Esclamai, poco prima che Harumi finisse quasi nuovamente sotto il gioco dell'illusione, almeno prima di venire scossa dal sottoscritto. Allora, ti senti meglio? Non posso proprio lasciarti andare da sola, finiresti a fare l'addormentata nel bosco in men che non si dica. Precisai, prima che successe il finimondo nel mio cuore e nella mia testa.

    In pochi istanti, un'intera ala dell'edificio era sostanzialmente demolito. Anff... Anff.. DOVE SEI!? Urlai, rivolto verso la stessa villa, conscio che mi stesse osservando. Harumi, sei finita in una storia più grande di te. Non ti consiglio di proseguire, non posso assicurarti che riuscirò a proteggerti. Il ninja che aveva conosciuto era come tutto d'un tratto sparito, adesso lì davanti a lei c'era un'altra persona. Mi voltai verso di lei, notando che si era aggrappata al mio braccio. Quasi la scrollai. Quei fuori di ghiaccio sono opera di una degli Assi di Ame, la Regina di Cuori, per essere preciso. Tensai-ji Kondo, del Paese del Gelo. Esperta di genjutsu. Un avversario neanche avvicinabile da un genin. Forse neanche da un gruppo di jonin, ma non lo aggiunsi. E, mentre terminavo di pronunciare quelle parole, dall'interno della villa giunsero decine e decine di... Dannati topi con le ali. Sentenziai. Lui cosa ci fa qui. Non io. Io vado dove mi pare. Togliti da mezzo adesso che devo entrare, non vorrei rischiare che mi tocchiate. La mano accompagnò la voce, scacciando via gli animali dall'ingresso, ormai ridotto poco a più che a un gruppo di macerie.

    Seguii Harumi all'interno della Villa, che sembrava essere una dimora non vissuta da mesi, se non anni. Per fortuna che siete in tanti ad abitare qui... Sembra disabitata... Anche se è meglio che ti inizi ad abituare un'idea... Potresti non avere più dei compagni. La mannaia calò netta. Harumi ancora una volta avrebbe avuto la sensazione di trovarsi a parlare con una persona decisamente diversa da quella conosciuta solo poche ore prima. Tensai-ji ha raso al suolo un'intera città, ha sterminato migliaia di persone, comprese la sua famiglia... Solo per un suo distorto senso di divertimento. Non aggiunsi altro, consapevole che Harumi potesse capire da sola la malvagità di quella persona. Perché è qui... Bisbigliai a me stesso, mentre la kunoichi mi aveva condotto in una sorta di studio. Cosa stai cercando? Chiesi, sebbene immaginassi che neanche lei conoscesse la risposta.

    Dopo quella breve sosta, arrivammo al piano superiore della villa, in una sorta di biblioteca, dove trovammo un interessante trio di personaggi, tra i quali svettava Kensei. E' un po' troppo popolata questa casa. Kensei, che diavolo state facendo qui? E chi sono questi personaggi? Uhm... A te forse ti ho visto all'Abete. Mi rivolsi al ninja della Sabbia. Allora? Incrociai le braccia, mentre ascoltavo le eventuali delucidazioni dei ninja. Come? Un jutsu spazio-temporale? Mi state dicendo che avete messo la ninja che ha ucciso Febh in un pendolo e questa è sparita? Sospirai. Beh, forse se lo meritava. Ma... Avete detto specchio? Mi avvicinai al pendolo.
    La luce che emanava era ben riconoscibile.
    Mai la avrei potuta dimenticare.
    Maledetta Tensai-ji... Mi stai sentendo? O mi stai osservando? Sappi che non sarò mai più una pedina sulla tua ordinata scacchiera... Feci giusto qualche passo all'indietro. Le Spade Gemelle, ancora dietro la mia schiena, vennero impugnate. Nei tuoi ordinati piani, io porterò caos. Nuovamente il chakra esplose feroce, e il grande martello si abbatté sul pavimento dinanzi a me, trasportando la sua enorme energia distruttiva fino al pendolo, probabilmente spazzandolo via, e il frammento di quello che doveva essere lo specchio che avevo già visto al Gelo. O un suo gemello. [Azione]Potenza 150
    Forza 750

    Crocevia dei Sentieri - Rokudō no Tsuji
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la potenza del colpo per attacchi effettuati tramite spade tramite gli oggetti a contatto: se colpito un oggetto o una superficie che è a contatto diretto con altro elemento, il danno si trasmette unicamente a quest'ultimo. Potenza, statistiche ed effetti del colpo rimangono invariati; la distanza massima della propagazione del colpo è pari a 6 metri. Non può essere utilizzato sull'equipaggiamento.(Consumo: Basso a colpo)
    [Da genin in su]

    Rilascio: Sasso
    Arte: L'utilizzatore, una volta a round, può rilasciare il chakra tramite la Rombosogliola in un martello di chakra, aumentandone la dimensione fino a Colossale. La potenza contro armi e strutture, anche irrorate di chakra, è aumentata x3 volte. Il colpo può causare una spinta che può allontanare fino ad un massimo di 9 metri l'obiettivo. Il colpo viene considerato come una Emissione.(Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Calma, calma. Avrei tranquillizzato gli altri, mentre mi sarei mosso per recuperare lo specchio, laddove la mia precedente azione fosse andata a buon fine. Chiunque abbia messo questo specchio qui, aveva un motivo. E io non starò al suo gioco. Nei dintorni abbiamo uno degli Asse di Ame. L'Asso di Cuori. E voglio essere chiaro: sarò io ad avere la sua testa.
     
    .
  4.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    381
    Reputation
    +57

    Status
    Offline

    Bunraku


    V


    Doveva dirlo, la discussione sugli aspetti legati al tempo che Etsuko e Hebiko avevano intavolato lo stavano interessando parecchio. Se Shunsui non fosse stato così preso a capire quale trucco i loro nemici stavano usando per ricreare automaticamente il sigillo, avrebbe partecipato volentieri. Per ora aveva due ipotesi: la prima era che la riscrittura automatica del sigillo era stata tracciata all'interno del sigillo stesso. In quel caso, forse, per impedire al sigillo di ricrearsi avrebbe dovuto prima modifcarne le scritture, e poi cancellarlo. Tuttavia, ogni tentativo in questa direzione, anche coadiuvato dall'esperienza del Mizukage, non aveav dato alcun frutto. La seconda ipotesi era che fosse una tecnica esterna al sigillo che gli permetteva di ricrearsi. In quel caso, dubitava si trattasse di un altro sigillo e, visto che l'ipotesi più accreditata fosse quella di un manipolatore del tempo, allora si poteva trattare di un ninjutsu che metteva in time loop la creazione del fuuinjutsu. Avrebbe condiviso le sue ipotesi con il Mizukage, ma davvero aveva poche idee su comeprocedere a quel punto.

    I loro tentativi erano andati avanti, con un modesto successo. Il messagio che Shunsui aveva inserito nel pendolo trovò risposta con una serie di kanji che identificavano l’antico teatro delle marionette giapponesi. Shunsui rimase genuinamente stupito del messaggio che, chiaramente, era rivolto a lui. Che cosa volveva dire? Kensei chiese se c’era un teatro nella magione, ma questo non era il caso. ...un tempio o luogo di culto potrebbe andare bene lo stesso....nell’antico teatro delle marionette, il teatro era intimamente legato alla preghiera agli dei.... Si sentì dire, ma davvero stava pensando ad altro.

    Mentre i rumori dall’esterno venivano identificati come alleati, Hebiko si decise ad entrare nel pendolo per tentare il passaggio. La ragazza aveva fegato, e Shunsui la vide sparire così come era accaduto agli oggetti. Aspettarono. Aspettarono, ma non successe nulla. Difficile dire cosa poteva essere successo, ma Shunsui non aveva un buon presentimento. Aspettare non aveva senso...se davvero erano molti anni nel futuro rispetto al tempo in cui avevano spedito Hebiko...bhè allora la ragazza aveva avuto tutto il tempo per fare qualcosa e vederne gli effetti. Con ogni probabilità, la kunoichi aveva fallito.

    Hakira e Harumi entrarono nella magione. La ragazza chiese cosa facessero in casa sua e cosa avessero scoperto. Sebbene sembri una strana coincidenza, siamo tutti venuti indipendentemente alla magione per cercare il Kokage, ma abbiamo trovato la VIlla in questo stato... in effetti tu sei l’unica abitante della Villa che, per qualche motivo, si trova ancora qui e non è stata intrappolata nel jutsu spazio temporale. Mi chiedo come mai... Poteva essere per via di un’abilità della ragazza? O forse non era presenta in Villa quando la tecnica era stata lanciata. O forse era un’impostore? Spiegò brevemente quello che avevano scoperto, quindi si rivolse ad Hakira: Sembri essere molto sicuro di chi abbiamo davanti. Se così è, sarebbe utile sapere contro chi abbiamo a che fare e di cosa è capace...ehi ma cosa vuoi fare..no fermo! L’ Hozuki infatti, una volta capito che il centro del jutsu temporale risiedeva nello specchio, impugnò due lame per frantumare il frammento di vetro. Shunsui, sbiancato, si sarebbe portato alle spalle del jonin, cercando di fermarlo, ma invano. Hakira sarebbe infatti riuscito ad eseguire il suo attacco, senza che il marionettista riuscisse ad impedirlo - era completamente disarmato ! Il frammento era un concentrato di chakra. Distruggerlo in maniera violenta poteva significare generare un’esplosione che forse poteva distruggere la magione...ma anche se così non fosse stato, poteva lasciarli bloccati nel futuro, o comunque, eliminare ogni modo di contattare Diogene. Quella era una mossa avventata.

    Se fossero sopravvissuti alle conseguenze delle azioni del jonin, sicuramente avrebbero dovuto convivere con esse.Akira...non hai pensato che, se avessimo voluto distruggere il cristallo, lo avremmo già fatto a questo punto?Il tono del marionettista era completamente neutro, ma era un po’ seccato: in parte perchè potenzialmente il kiriano lo stava mettendo in pericolo, in parte perchè stava distruggendo un oggetto incredibilmente unico..o così il jonin pensava.

    Ad ogni modo, Kensei propose di continuare ad investigare seguendo le tracce nella polvere che, poco prima, li avevano portati allo studio. Fu mentre camminavano verso l’arazzo che qualcosa scattò nella mente del marionettista.

    ...ovviamente! Aspettate...dobbiamo trovare una mappa, o forse un libro con delle mappe...ho capito cosa voleva dire il Kokage con quel messaggio.

    Gli altri lo avrebbero probabilmente guardato straniti, ma questo era perchè loro non avevano le informazioni che lui aveva. Il messaggio che Diogene gli aveva lasciato alle mura di Suna conteneva delle coordinate cifrate. Shunsui aveva provato a lungo a decifrarlo, ma senza successo. Gli mancava la giusta chiave di lettura....e il messaggio del Kokage gliel’aveva appena data! Il teatro antico delle marionette di chiama comunemente bunraku, ma veniva anche chiamato joruri! Le coordinate erano state sostituite soltanto col lettere di quella parola. Bastava sostituirle in numeri ed il gioco era fatto.

    Se avessero trovato una grande mappa del continente, Shunsui avrebbe infine puntato il dito sul confine tra il paese della Terra e della Zanna, usando il suo chakra o/e il suo sangue per rivelare se il Kokagea avesse lasciato un messaggio.
    ll cristallo più puro non nasce tra le sabbie del deserto ma nella roccia più dura.... Disse citando a memoria il contenuto del messaggio che aveva da tempo distrutto.

    Coordinate: 526.14113416616136 N 262.44133213436463 E



     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    IL KAGE SCOMPARSO


    SALTI NEL VUOTO



    Diversi furono i tentativi dal kunai al messaggio, atti a capire come operare in quel salto temporale e soprattutto alla manipolazione del sigillo che lo permetteva. Era chiaro ormai il meccanismo ma non le modalità. Sebbene infatti fosse palese che si tornasse indietro nel tempo ad ogni tentativo subentrava la variabile imprevista e imprevedibile che era ancora tutta da decifrare. Per tale ragione mi opposi alla decisione insensata di Hebiko di utilizzarsi come cavia da laboratorio. Ma non potei far nulla, presa com’era dall’impeto di coraggio che la portò a introdursi nell’orologio. Quasi volesse sfuggire all’arrivo dei nuovi membri che di li a poco sarebbero comparsi.

    POCO DOPO

    Hei… FERMOOOOO…



    L’esortazione a nulla sarebbe servita, come sempre aveva dimostrato in passato quel ninja di Kiri agiva in solitario e apparentemente incurante delle conseguenze delle sue azioni, una vera e propria bomba ambulante pronta a detonare in qualsiasi istante. Avrebbe dovuto ricordarselo il Mizukage, pronto a fare il gradasso con tutti ma incapace di “moderare” o meglio dire “controllare” i ninja fuori controllo.

    Ascoltai le parole sensate di Shunsui, l’unico che pareva avere un po' di senso critico in quella situazione. E aggiunsi:

    Esattamente e adesso come diavolo pensiamo di riportare indietro quella pazza di Hebiko?

    Era ormai passato un po' di tempo da quando la ragazza aveva deciso su suggerimento di entrare personalmente nel pendolo e tentare il balzo temporale, scelta infelice a mio dire che apparentemente alla situazione presente, doveva essere risultata infruttuosa. A differenza della lettera inviata che di rimando aveva prodotto un indizio prezioso su cui lavorare.
    L’avvento dei due membri ad arricchire la compagnia del Tempo fu solo una opportunità di controllo ulteriore e anche in questo caso arricchì le spiegazioni del Sunese.

    Esatto signorina Harumi, ognuno di noi ha una ragione per essere qui… ma non è di questo che dobbiamo discutere, la presenza di un membro della villa può rivelarsi estremamente utile per scorgere indizi che ci facciano capire quello che è successo.

    Il messaggio del Kage, era un riferimento diretto al marionettista, questo era chiaro, non poteva trattarsi di un caso e bastò osservare Shunsui per capire che qualcosa iniziava a collegarsi nella sua testa. Mi sarei accostato al ninja chiedendo un parere.

    Credi davvero che qualcuno potesse osservarci tramite quel frammento di specchio? E se così fosse non sarebbe stato quello un modo per noi stessi, imparando a sfruttarlo di avere uno sguardo in quella direzione?

    Ma ormai era probabilmente troppo tardi il frammento dopo l’intervento di Hakira sarebbe divenuto totalmente inutilizzabile. Mentre tutti esponevano la propria opinione, su libri da sfogliare o teatri da cercare. Tra coordinate e marchingegni da attivare, mi sarei allontanato leggermente dal gruppo, per ispezionare ora i luoghi privi dall’effetto del Genjutsu che finora li aveva artificiati. Avrei osservato con le mie abilità in cerca di ulteriori indizi utili a districare i difficili intrighi dei flussi temporali nei quali si erano e si sarebbero cacciati. Opera dell’asso di cuori, aveva detto. Non avevo la minima idea di chi fosse ma immaginavo vista la reazione del kiriano, di cosa potesse essere capace.
    Fu quando udì il dispositivo che si sbloccava e il nuovo accesso che si apriva che mi ricongiunsi al gruppo, tentando di capire dove quel nuovo percorso avrebbe potuto condurli.



     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    ~ The Red Capes are coming!

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,617
    Reputation
    +244
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    Note e Teatro


    Capitolo Uno


    Atto V - Parte II
    Colpi di testa †



    Non sfuggì alla Baronessa l'epiteto poco affettuoso che Akira gli stava rivolgendo. Perché l'Hozuki avesse in odio i Kyuketsu Komori di Azumaido era qualcosa che sfuggiva a lei quanto sfuggisse a me, dato che, quando Kyofu mi propose il contratto, anche lui era presente e non parve manifestare un disgusto tale da essere ricordato. O forse, più banalmente, era perché erano mie evocazioni e dunque l'ex capo delle squadre speciali di Kiri sentiva l'urgenza di manifestare il suo affetto con insopportabile maleducazione. Lui cosa ci fa qui. Non io. Io vado dove mi pare. Togliti da mezzo adesso che devo entrare, non vorrei rischiare che mi tocchiate. Rispose alla domanda della Hakushaku. Dannato troglodita. Dissi io di rimando, udendo le parole riportate dal frammento che era rimasto con me al piano superiore, in mezzo gli altri shinobi. Lo osservai muoversi verso l'ingresso della villa mentre comunicavo alla Baronessa di lasciare che facesse da solo e di ritornare da me, mentre continuavo ad osservarlo da vicino grazie al marchingengo presente nel mio elmo. Quando entrò in villa lo persi di vista ma fu soltanto una questione di istanti prima che ci raggiungesse. Aveva risposto in modo stizzito ma poi, comunque, era venuto da me. ' un po' troppo popolata questa casa. Kensei, che diavolo state facendo qui? E chi sono questi personaggi? Uhm... A te forse ti ho visto all'Abete. Mi chiese, sorpreso di vederci tutti in quel posto. Bhè, anche io ero sorpreso tanto quanto lui della presenza di Etsuko ma sulle motivazioni addotte dal Sunese non potevo certo mettere bocca. Avevo delle questioni in sospeso con Diogene dopo il nostro ultimo incontro a Kiri. Dissi allo Spadaccino della Nebbia. Non sapeva di quell'incontro, quindi era probabile che avrebbe avuto molte domande a riguardo, specie se avesse pensato all'ultima volta che, insieme, avevamo visto Diogene nel Paese del Ferro. Mi rivolsi poi ad Harumi, salutandola con un breve cenno della testa. Sono lieto che tu stia bene. Anche se speravo fossi più informata sui fatti e sull'assenza del Garth.
    In ogni caso io, Etsuko e Shunsui ci alternammo nell'esternare la situazione ai due nuovi venturi. Come? Un jutsu spazio-temporale? Mi state dicendo che avete messo la ninja che ha ucciso Febh in un pendolo e questa è sparita? Alzai la mano sinistra, mostrando il palmo ad Akira come a chiedergli di fermarsi. In che senso ha ucciso Febh? Mi voltai verso Harumi, cercando una risposta prima di aggiungere qualunque cosa. L'ho visto poche ore fa, sono abbastanza certo che non sia morto. Ed infatti ero giunto alla villa proprio dopo aver insegnato allo Yakushi a creare tonici ed aver imparato da lui a far ruotare i miei jutsu grazie al chakra. Ma ciò che maggiormente colpì Akira fu lo specchio che albergava dentro al pendolo e che io e Shunsui ci impegnammo a descrivere in funzione del fuuinjutsu che presentava. Beh, forse se lo meritava. Ma... Avete detto specchio? Avvicinandosi all'orologio, Akira si comportò come se stesse cercando di osservare qualcuno attraverso lo spioncino di una porta. Il suo atteggiamento buffo e goffo fu seguito da una solita esternazione maldestra. Maledetta Tensai-ji... Mi stai sentendo? O mi stai osservando? Sappi che non sarò mai più una pedina sulla tua ordinata scacchiera... Poi fece alcuni passi indietro. E solo i Kami sanno quanto odiai vedere i suoi occhi brillare di quella solita, irresponsabile, luce. ... nei tuoi ordinati piani, io porterò caos. Quando lo vidi impugnare la Rombosogliola capii che non potevo lasciarlo agire come preferiva. In un attimo estrassi Unagi dal mio fianco e con rapidità e fermezza bloccai il suo assalto prima che potesse impattare col terreno. Le due armi cozzarono in un clangore metallico, scatenando scintille e fiotti di puro chakra data alla loro natura. Una nuova spada di Kiri ed una delle Sette leggendarie erano cozzate contro per la prima volta dopo molti anni. Per fortuna senza alcun intento catastrofico. [Difesa]Riflessi: 700 + 75 (Impasto)

    Unagi [Mischia]
    Unagi appare come una normale Katana, il colore della lama è blu elettrico, l'elsa è finemente decorata. Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]
    Prima ci spieghi come stanno le cose, Akira, poi distruggi tutto. Forse. Attesi una risposta mentre da dietro l'Elmo i miei occhi rimanevano fermi sui suoi. Una prima, parziale, risposta non tardò ad arrivare. Calma, calma. Chiunque abbia messo questo specchio qui, aveva un motivo. E io non starò al suo gioco. Nei dintorni abbiamo uno degli Asse di Ame. L'Asso di Cuori. E voglio essere chiaro: sarò io ad avere la sua testa. Ciò che disse fu a dir poco interessante ed inaspettato ma era evidente che non ci stesse dicendo tutto. Hai la mia attenzione. Adesso continua.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:

    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con Handicap: attivo.
    Round di Combattimento trascorsi con equipaggiamento debilitante: 0.

    Chakra:
    Vitalità:
    Akayoru Kenkichi
    Hakuskaku, La Baronessa
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku




     
    .
  7.     +4   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    5,488
    Reputation
    +730
    Location
    Isernia (molise)

    Status
    Offline

    Il Kage Assente


    Il Colosso dei Mikawa: la vera storia XXVI, di Loxion Mikawa

    ::: ???, Paese della Luna :::



    La scarica avrebbe steso l'ultima delle monache custodi del tempio principale del Getsugakure no Sato, nel cuore del villaggio. Un jutsu di luce perenne era stato imposto all'interno di quelle imponenti mura decorate con marmi e affreschi preziosi ma era notte fonda quindi il luogo sacro era vuoto e nessuno avrebbe potuto sentire le urla di disperazione delle povere donne.

    " Mi toccherà trovare altri servi per questo posto.."

    Inveiva contro gli umani ma sapeva benissimo che il problema era di tutt'altra natura: un ladro capace di prelevare un frammento dello specchio non si sarebbe di certo fatto scoprire dall'effimera sorveglianza del tempio. E' che non riteneva proprio possibile una cosa del genere; invero, nemmeno lui sarebbe stato in grado di farlo!

    A braccia conserte si riposizionò difronte a quel disco ora imperfetto. Ne osservò l'irregolarità incuriosito per poi imporre il suo palmo a mano aperta, lasciando che il chakra fluisse verso la superficie solida a pochi centimetri di distanza. Qualcosa era cambiato, attivare il meccanismo si stava rivelando difficile poiché lo specchio aveva variato la solita risposta, progettata attraverso un perfetto equilibrio di saperi.
    Disturbato dalla situazione, il Joker forzò la mano attingendo energie dal tentien e come una porta sfondata il varco spazio-temporale si manifestò inondando l'intera sala del suo incredibile potere. L'artefatto sembrava ancora funzionare, per fortuna, ma l'elemento mancante andava trovato con priorità assoluta..e sarebbe stato lui stesso ad occuparsene. Ora sapeva che gli specchi erano in pericolo, dunque serviva maggiore prudenza: disegnò col bastone un paio del suoi sigilli a terra e poi si immerse nel portale, diretto verso lidi ignoti.

    ::: Presente, Villa Mikawa :::

    La sparizione di Hebiko non aveva destato poi così grande sgomento; ea strano perché, a dispetto delle ultime altre prove effettuate sul pendolo, questa volta nulla sembrò accadere in reazione a quel gesto tanto audace quanto folle.
    Il gruppo però non era rimasto con le mani in mano e ben presto tre possibili strade si delinearono all'interno del caos che sembrava aver investito la Magione da un tempo indefinito. Il salvataggio del marchingegno, individuato come la custodia del frammento fautore delle fluttuazioni temporali, ad opera del Kenkichi dalla furia quasi scellerata di Akira dava al gruppo ancora modo di studiare ed adoperare quella porta con l'ignoto. Il jonin kiriano, tuttavia, sembrava fin troppo coinvolto nella faccenda e avrebbe dovuto sin da subito rendere conto al suo Kage e agli altri ospiti della dimora, certamente incuriositi dal coinvolgimento di Ame. A loro definire fin quando adoperare lo specchio, evidentemente messo lì da qualcuno con propositi precisi: il dato di fatto era che il leader di Oto era sparito, così come tutte le altre persone che convivevano con lui.
    La seconda si generò da un'intuizione di Shunsui, il marionettista che solo in un'altra occasione aveva avuto modo di parlare con Diogene e che quindi sarebbe stato probabilmente facilitato nella risoluzione del enigma a lui indirizzato. Il guardiano di Sun, infatti, aveva intuito che serviva un riferimento ad un contesto diverso per essere sicuri di non essere capiti da coloro che sembravano avere una finestra aperta sugli eventi della Villa e quindi che la chiave fornita era il tassello mancante per sciogliere il significato del messaggio ricevuto tempo addietro, proprio dal Colosso. Lo shinobi aveva capito anche il come, visto che anni prima aveva osservato con i suoi occhi le mosse di Hoshikuzu per aprire regalo speditogli dal Mikawa. Tuttavia di mappe e libri di geografia il ragazzo ne avrebbe trovati a centinaia nella biblioteca, quindi il dove applicare quella sua intuizione rimaneva un punto aperto. Di fatto, anche se avesse perso tempo a spulciarli tutti la verità era che la pagina che stava cercando non era più alla sua portata! Che fosse stato anticipato sul tempo? Tempo...sempre che si potesse continuare a parlare in questi termini nella bolla del frammento.
    L'arazzo alle porte della terza alternativa esplorata dagli accademici, divideva la pista seguita da Kenshei con ciò che solo la giovane jinkurichi del due code conosceva tra tutti i membri della compagnia; la sua decisione di condividere l'accesso al covo di Aloysius rese certamente l'accesso al piano sotterraneo più facile ma, come già detto, nulla sarebbe accaduto se loro non avessero fatto le giuste mosse all'interno della linea 1045 [rimando alla descrizione del primo post]. Anche l'approfondita indagine visiva di Etsuko non avrebbe prodotto informazioni così rilevanti: Akira aveva distrutto i fiori di ghiaccio nascosti dietro ai grovigli che ricoprivano la Villa e in essi non vi era più alcuna traccia del chakra della sua creatrice. Apparve comunque lampante al chunin quale fosse l'ordine di grandezza di potere che l'Asso di Cuori era in grado di maneggiare; non solo, una riflessione sul fatto che si stesse parlando della capacità di mettere in sinergia i segreti di due Kekkei Genkai avrebbe aperto a quesiti sul tipo di genetica in possesso dell'ex principessa del Gelo.
    No, con il senno di poi forse la reazione del compatriota nello scoprire il coinvolgimento della bimba prodigio, non sembrava così esagerata.

    ::: Passato, Villa Mikawa :::



    Odiava attingere a quel potere; molti lo avrebbero visto come un dono divino ma, per ottenerlo, l'orgoglioso Garth era costretto a rivolgere proprio al Demone che lo aveva schiavizzato mentalmente per anni la sua preghiera [Immissione vitale -> resurrezione]. Altro che miracolo, si trattava di un patto di sangue non voluto e della peggior specie, attraverso un rituale che aveva dilaniato il corpo del Garth fino alla negazione stessa del suo sentirsi, ed essere, umano.

    " Per fortuna il corpo era in perfette condizioni, altrimenti non avrei potuto fare molto..su PARLA, cosa diavolo sta succedendo?! "

    " Aloysius..sarebbe il caso di farla respirare. "

    Il colosso rimase interdetto perché quella era una delle rare volte in cui Eiatsu aveva mostrato umanità; era strano sentire da lui quelle parole, che ultimamente riservava solo per la sua pupilla bicodata, ma forse la situazione richiedeva un minimo di tatto in più (visto ciò che intanto i due avevano scoperto). Era anche vero che l'eliminatore si sentiva a disagio con quel potere del Kage, visto che violava con metodi discutibili le regole sul funzionamento del ciclo vitale; chiaramente aveva forniti decine di cadaveri "freschi" per aiutare il Mikawa a perfezionare quella tecnica ma la ferita di aver dovuto rinunciare a tutte le sue conoscenze sull'Edo Tensei era ancora viva.

    " Ti abbiamo ritrovata morta all'interno in un vecchio orologio a pendolo della villa. Sei stata aggredita? Se vuoi posso vedere direttamente io nella tua mente, dobbiamo ricostruire meticolosamente gli eventi perché il tuo Kage sostiene di aver visto dei fantasmi poco prima della tua comparsa...

    Poi confermarmi la tua identità? Che giorno è oggi e cosa hai fatto nell'ultima settimana? "


    Potevano sembrare domande di routine ma il vero motivo risiedeva in un altro "piccolo" problema, un'apparentemente esile ragazza che, forse spaventata o solamente incuriosita, rimaneva dietro la tenda della stanza con un occhio fisso su quella scena e l'orecchio teso per sentire la risposta della trovatella. Uno degli uomini del maniaco del sangue l'aveva richiamata in udienza con urgenza senza spiegarle bene quale fosse il problema ma ora che si trovava lì faceva fatica a capire quale diavoleria avesse questa volta combinato il Mikawa.

    Certo che quella ragazza sdraiata sul divano le assomigliava davvero tanto..



    CITAZIONE
    OT/ Al gruppo: avete tutte le info per sbloccare la situazione per come l'ho immaginata io. Chiaramente nulla vi vieta di provare ad uscire dalla linea temporale predetta in modi "pittoreschi" AHAHAHA
    Ad Hebiko: ti chiedo di giocare entrambe le versioni di te, passato e presente ;) Come avrai capito, sei la variabile fuori dal controllo dei nukenin, quindi le tue azioni possono aiutare enormemente il gruppo! /OT
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Problemi di chakra-elettro-meccanica


    VI



    L’entusiasmo per aver risolto il piccolo rebus di Aloysius non durò molto. All’interno della biblioteca e della magione, non c’era una sola mappa che facesse al caso loro. Come presto avrebbe fatto notare Kensei, la mappa in questione, con ogni probabilità, era tra le pagine strappate del libro trovato in precedenza. Siamo arrivati tardi un’altra volta…

    Shunsui si sedette sulla sedia più vicina. Con un braccio appoggiato al bracciolo, si ticchettò lo zigomo destro, pensieroso. Non stavano facendo alcun progresso. Avevano scoperto così tanto, ma non erano ancora riusciti a cavare un ragno dal buco. L’esplorazione dei suoi compagni aveva portato alla scoperta dei laboratori sotterranei, e quindi a potenziali nuovi indizi, ma l’attenzione di Shunsui vagava ancora sull’orologio, il cristallo ed il fuuinjutsu. Era quella la chiave per risolvere quel problema, se lo sentiva.

    Doveva solo ragionare su quello che avevano scoperto: il jutsu temporale era stato iscritto in un fuuinjutsu alimentato da un cristallo, che era sostanzialmente un pozzo senza fondo di chakra. Distruggere il fuuinjutsu innescava un’iscrizione nella tecnica che permetteva al sigillo di auto-riscriversi. Tuttavia, dove prendeva l’energia per fare una cosa del genere? Necessariamente dal cristallo, visto che anche Etsuko non aveva individuato ulteriori fonti di chakra. Quindi, che cosa sarebbe successo se fosse riuscito a ridirezionare l’energia del cristallo verso un qualche altro consumatore di chakra? In sostanza, se fosse riuscito a cortocircuitare il flusso di chakra dal cristallo, sarebbe riuscito ad interrompere l’alimentazione verso il fuuinjutsu e, in particolare modo, verso la sua capacità di riscrittura. Se anche solo per un secondo l’energia dal cristallo non fosse stata sufficiente ad innescare la riscrittura, il circolo si sarebbe spezzato. Sì, poteva funzionare!

    Kensei, Etsuko… mi è venuta un’idea Avrebbe chiamato i suoi compagni, prima di spiegare loro il suo piano.


    Non era un procedimento facile, e comunque gli sarebbe servito un po’ di tempo per organizzare un piccolo laboratorio dove poter modificare le sue marionette. Fortunatamente, i sotterranei della villa mettevano a disposizione molto materiale, per quanto datato. [Abilità]

    La prima cosa da fare era modificare i dispositivi su Fukuro, la marionetta armatura. La bambola possedeva un dispositivo di trasmissione delle onde elettromagnetiche, per ridirezionare parte dell’energia del marionettista verso le altre marionette. Il dispositivo aveva un limitatore di potenza, così che una quantità eccessiva di chakra non facesse saltare in aria i complessi meccanismi della marionetta. Con alcune modifiche, Shunsui poteva rimuovere tali limitazione e aumentare il range di potenza del macchinario, compatibilmente con il flusso di chakra in uscita dal cristallo. Come dissipatori di energia, certamente poteva utilizzare le sue restanti marionette. Poteva quindi ridirigere l’energia del cristallo verso Cho e Gekido così da alimentare le loro mosse speciali. Tuttavia, nessuna di queste richiedeva molto chakra, e ridimensionare tutto poteva essere molto complesso. 

    La cosa più facile da fare era costruire un ricevitore di frequenze elettromagnetiche da zero e scaricare tutta l’energia al suolo. Non aveva mai realizzato qualcosa del genere, ma non era certamente la sfida che lo avrebbe fermato. Inoltre, aveva con sè i migliori strumenti [Tecnica]

    Sarebbe passata qualche ora per mettere in pratica tutto quello che aveva pensato. Una volta terminati le modifiche ai meccanismi, non rimaneva che connettere Fukuro direttamente al cristallo. Il modo migliore per farlo era, ovviamente, tramite i suoi fili di chakra. [Tecnica] I fili erano conduttori di chakra quasi perfetti, ed il marionettista ne poteva creare molti per permettere il passaggio del chakra dal cristallo.

    E’ tutto pronto. Non appena attiverò il meccanismo elettromagnetico su Fukuro l’energia del cristallo verrà assorbita dalla marionetta e quindi dispersa a terra. Aumenterò la potenza dell’assorbimento gradualmente per evitare di distruggere tutti i circuiti ed i trasformatori che ho dovuto inserire. Ho applicato la Manipolazione della Natura Alla marionetta, così da renderla più resistente al passaggio dell’energia che dovrà sostenere. Se conoscete la tecnica, vi invito ad usarla sulla marionetta così da rinforzarla ulteriormente. Tecniche di vento potrebbero aiutare a disperdere il calore che immagino si genererà, non usate tecniche d’acqua…ovviamente.

    Se ci accorgiamo che si sta per distruggere, spegniamo tutto e ritariamo gli strumenti. Se invece tutto va per il meglio, dovremmo notare che il sigillo temporale perda mano mano efficacia. Quello sarà il segnale per cancellarlo. A quel punto l’energia del cristallo non dovrebbe essere nemmeno più sufficiente ad attivare la riscrittura, e noi dovremmo riuscire a cancellare questa tecnica in maniera definitiva. Ok?


    Non rimaneva che accendere la macchina e vedere che succedeva.










     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    ~ The Red Capes are coming!

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,617
    Reputation
    +244
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    Cristalli e Fulmini


    Capitolo Due


    Atto VI
    Segreti in aiuto



    Ascoltai con attenzione le parole del marionettista, mentre, instancabile, cercava una mappa tra i migliaia di libri della biblioteca. Mi rimossi verso il tomo che avevamo trovato a terra in precedenza, quello che parlava dell'abitudine di Orochimaru di scrivere al contrario e lo raccolsi. Ho come l'impressione che la mappa che stiamo cercando fosse su questa pagina. Dissi, indicando il libro. Siamo arrivati tardi un’altra volta… Disse Shunsui, abbandonandosi, per alcuni istanti, allo sconforto. Il ninja sprofondò su una sedia vicina, iniziando a ticchettarsi nervosamente la guancia. Non era da escludere che stesse cercando di concentrarsi di raccogliere le idee. E così feci anche io.
    Tutto ciò che avevamo scoperto era collegato o direttamente dipendente dall'orologio in cui era scomparsa Hebiko. Che ci fosse qualcosa che ci sfuggiva? Sapevamo che il fuuinjutsu possedeva una qualche proprietà di auto-ricompilazione nel caso qualcuno avesse tentato o fosse riuscito a scioglierlo, come visto dopo i nostri numerosi tentativi. Ma cos'era davvero quel frammento? Dov'era finita Hebiko? Come potevamo usare la cosa a nostro vantaggio?
    Ma qualcuno, almeno in quell'occasione, fu più rapido di me nel porsi le domande e, soprattutto, nel darsi le risposte. Kensei, Etsuko… mi è venuta un’idea. Shunsui riprese parola, sintetico ma carico di speranza. Mi avvicinai, osservando il kiriano fare lo stesso.
    In sostanza, il piano del Marionettista era quello di usare la sua creazione per poter veicolare il chakra e la potenza del frammento quel tanto che bastava perché non avesse abbastanza energia necessaria per far partire la tecnica di autoriparazione del sigillo. È una buona idea e credo possa funzionare. Dissi, mentre Shunsui si preparava, allestendo la stanza con gli strumenti necessari per operare sulle sue marionette e fare sul loro corpo le modifiche necessarie al nostro scopo. Se posso esserti d'aiuto in qualche modo, fammelo sapere. Commentai, indicando gli oggetti da lavoro del ragazzo. Era vero che forse le mie conoscenze erano simili su alcuni piani, dato che ero in grado di creare vere e proprie protesi umane - quindi qualcosa di simile agli arti delle marionette - ma i punti di divergenza erano abbastanza perché un mio contributo si fosse potuto rivelare più deleterio che altro. Ma bisogna sempre essere a disposizione in queste occasioni. [Note]Kensei ha artigianato Tonici e Potenziamenti in questa giocata. Se vi viene in mente qualcosa di utile, visto che Hohe è a modificare cose, Kensei la può fare.

    [...]

    Passò circa un'ora prima che fossimo pronti. Shunsui fu rapido, snello e chiarissimo nella spiegazione del funzionamento suo marchingegno. Sorrisi sotto l'elmo quando sentii parlare di Manipolazione della Natura, una delle tecniche che avevo maggiormente sviluppato e portato a livelli di potenza ed efficacia unici. Posso provare a diminuire l'energia che viene trasmessa alla marionetta colpendola ripetutamente con la Mortificazione delle Arti Magiche, una taijutsu che permette di dissipare il chakra coi colpi fisici. Colpirei la marionetta in modo superficiale, cercando di interessare principalmente le manifestazioni di energia che questa sorta di relè improvvisato conterrà. Inoltre irrobustirò in modo netto la marionetta, quindi i colpi fisici è probabile che non riescano a passare la nuova durezza dell'armatura, massimizzando il danno sul chakra. Mi avvicinai alla marionetta, mentre una piccola schiera di saette si manifestava sul mio arto destro, correndo dal gomito, vorticanti, rapide fino alla punta dell'indice che ora stava erta sopra il resto del braccio. Un piccolo globo d'elettricità crepitante si materializzò sopra il mio dito. Contemporaneamente, la sinistra metallica si muoveva con fare innaturale, aprendosi e chiudendosi quasi in una forma di riscaldamento. Con la sinistra utilizzerò la Mortificazione, con la destra passerò la Manipolazione della Natura. Quando siete pronti, io ci sono.
    Era l'ora della verità: avremmo scoperto qualcosa di nuovo? Avremmo ottenuto un risultato sorprendente? [Manipolazione della Natura]Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Incanalare la Natura
    Speciale: L'utilizzatore può applicare le impronte di chakra alla Manipolazione della Natura come se fosse una tecnica avanzata.[Da genin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Scudo della Natura
    Talento: L'utilizzatore, se attiva la Manipolazione della Natura su un equipaggiamento e scelto un potenziamento difensivo, ottiene +20 di potenza extra oltre al bonus fornito dalla tecnica. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Potenza extra concessa dalla manipolazione: 20 (Base) + 20 (Scudo della Natura) + 10 (Impronta di chakra) + 10 (Ninjutsu perfette) = +60
    [Mortificazione]Mortificazione delle Arti Magiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia rispetto al difensore. Ogni attacco ridurrà la potenza di 5 ogni tacca in Forza in più dell'utilizzatore, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di ½ Basso per ogni tacca in Forza; se azzerata la potenza, non produce effetti. Se utilizzato equipaggiamento, la potenza di questo verrà considerata dimezzata. Può annullare effetti ad area o Emissioni di grandi dimensioni solo nel punto in cui le colpisce. Per un round il materiale sfaldato non è manipolabile. Attacchi successivi al primo richiedono slot tecnica/azione.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Potenza per colpo: 30/2 (Base) + 30 (Diff. Frz Vs Rstz) = 45 a colpo.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:

    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap: attivo.
    Round di Combattimento trascorsi con equipaggiamento debilitante: 0.

    Chakra:
    Vitalità:
    Akayoru Kenkichi
    Hakuskaku, La Baronessa
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700


    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    Gli eventi della Villa c


    POST VI



    L’ispezione dei luoghi ora privi dell’effetto del Genjutsu non portarono nulla di ulteriormente rilevante se non, il retrogusto di immenso potere che derivava dalla manipolazione di quei fiori. Non era di certo potuto sfuggire al kiriano la mescolanza genetica rara di più di una Kekkei Genkai che elevava l’interesse accademico nei confronti dell’asso dei fiori.
    “interessante…”
    Avrebbe pensato il kiriano, mentre un impercettibile sorriso si sarebbe disegnato sul suo volto.
    Le cose non erano andate meglio al ragazzo di Suna e Kensei che immersi nella ricerca di una “mappa” tra l’infinità dei libri di villa Mikawa, avevano finito per gettarsi su poltrone in preda a una flebile forma di sconforto prima e tentativo di rielaborazione, poi. Fu proprio da questo tentativo che sarebbe nata l’idea di Shunsui…

    … A RACCOLTA …

    All’esortazione del ragazzo mi avvicinai, ascoltando per filo e per segno il suo piano. La macchinosità intellettiva dl giovane si riversava puntigliosamente nel progetto che ora esponeva. Le abilità in suo possesso erano molteplici e le capacità di usarle, strabilianti. Inondato da tutte quelle informazioni non potei che confermare la volontà del Sunese pronto a dare tutto il mio supporto. Benchè molto limitato.

    Se ci sono altri modi in cui poter essere d’aiuto… fammi pure sapere.

    Avrei detto a Shunsui, disposto a fare tutto pur di velocizzare le operazioni di attuazioni del marchingegno elettromagnetico. Si perché il sistema di fili di chakra e messa a terra, con l’utilizzo della marionetta corazzata, non era altro che un tentativo di disattivare l’autogenerazione innescata dal cristallo che ci faceva ripiombare nella distorsione temporale nella quale versava la villa.
    La cosa che non capivo però era il perché l’estremo tentativo di rimandare l’otese nel pendolo si era concluso con un nulla di fatto. Per lo meno, lei era sparita, questo era certo, si avvertiva nell’aria… cioè, volevo dire era palese la sua assenza in quella linea temporale. Perché però non ci aveva mandato nessun segnale dal tempo nella quale era finita? Che gli fosse accaduto qualcosa…
    Ad onor del vero… io gli avrei concesso ancora un po' di tempo. Se tale si poteva definire. Non la conoscevo ma mi era parsa da subito una donna temeraria. E qualcosa mi diceva che presto ci avrebbe rimandato indietro un segnale.
    Come poteva Etsuko immaginare che in realtà la serpe di Oto era arrivata Cadavere lì dove il colosso stazionava inconsapevole della loro linea temporale?

    Amici…
    Intervenni prima di avviare quella pratica macchinosa.
    Non credete che dovremmo concedere ancora un po di tempo ad Hebiko… insomma cosa credete le sia successo?
    Suvvia ragazza… se ci sei ancora è questo il momento in cui battere un colpo… così come nelle classiche sedute spiritiche. La serpe si prestava bene a interpretare il ruolo del fantasma ossessionante.



     
    .
  11.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,906
    Reputation
    +189

    Status
    Offline

    Doppelgänger


    IV



    Il piano sembrava aver senso. Quell'orologio sembrava il meccanismo che permetteva alla villa di restarsene ancora collegata al passato. Il perchè non era chiaro, ma non sembravano aver tempo di valutare per bene se si trattasse di una trappola o di un marchingegno necessario a continuare il loro piano. Chiunque avesse deciso di attaccare la villa poteva essere lì proprio per proteggere quel gingillo. E la decisione venne presa. Un lampo di luce per l'attivazione dell'orologio, e tutto si fece buio.


    Non le era chiaro dove si trovasse. Percepiva un flusso. Ma era tutto buio per poter vedere. Sentiva che, quel flusso simile ad acqua densa, la trascinava con sè, per portarla chissà dove. E si sentiva calma, incredibilmente calma. Se anche avesse voluto provare a dire qualcosa, non sarebbe uscito nulla dalla sua bocca. Sentiva inoltre uno strano senso di familiarità, e con essa inquietudine. Come se fosse già stata in quel posto. Come se vi fosse già fuggita.

    Non avrebbe saputo dire quanto tempo era passato. Non sembrava poi molto, ma chi poteva dirlo. la quiete eterna di quel posto venne scossa da un sussulto, che agitò il flusso, fino a bloccarlo. Non sapeva dove si trovava, ma sentiva che ciò che stava accadendo era profondamente innaturale. Nel flusso, ora agitatosi come un mare in tempesta, delle venature rossastre si diramavano in tutte le direzioni. Iniziò ad agitarsi, senza però aver la forza di muoversi. Non appena una di queste venature arrivò a toccarla, tutte le altre si riversarono a velocità incredibile al di sotto di lei, creando un cerchio luminoso in quel luogo oscuro. Si sentiva ansiosa a sufficienza da voler ansimare, ma non ne era in grado. Non si sentiva soffocare, ma le mancava il respiro. La luce attirò una presenza terrificante, anticipata da gigantesche corna rosso sangue che sbucarono da quelle onde, con due minacciosi occhi luminosi puntati su di lei. Si agitò ulteriormente, trovando la volontà di muoversi, ma era troppo tardi. Una mano gigantesca la avvolse, chiudendosi a pugno su di lei.


    Hebiko inarcò la schiena ed inspirò avidamente, riempiendo i polmoni d'aria, tossendo con violenza nel secondo successivo. I polmoni si stavano riabituando a respirare. Ansimava a ritmo irregolare, ed ebbe solamente un paio di secondi per realizzare cosa stesse succedendo, sentendo prima la voce e vedendo poi il brutto muso del Mikawa, che le gridava contro chiedendole chissà quali spiegazioni. La Vipera, sostenendosi con le mani, osservava con orrore e confusione la scena intorno a lei, cercando di ricapitolare cosa fosse successo e perchè si trovasse lì. Lì dove, poi?

    Fortunatamente Eiatsu gli impedì di proseguire. La rossa ebbe il tempo di prendere per bene respiro, sentire il sangue che tornava in circolo a piena potenza (anche grazie al cuore che, per lo spavento, batteva all'impazzata), e potersi mettere seduta, con un pesante cerchio alla testa. Dove... Dove sono? Chiese, mentre lentamente anche i ricordi riprendevano a scorrere nella sua mente. La spiegazione di Eiatsu la fece raggelare. Mo-MORTA?! Mi state prendendo in giro?? Aspetta... Si guardò attorno, cercando di riconoscere la stanza. Siamo nella sua Villa, vero? Non sembra distrutta... Ragionava con calma, forse creando ulteriore confusione anche nei due residenti. Si sentiva ancora un po' debole, ma portò le mani avanti, scuotendo la testa con evidente fastidio, alla proposta dell'esperto di cadaveri. Non pensarci nemmeno, non entrerai nella mia testa. Al nominare i fantasmi sgranò gli occhi, ricollegando i giusti ricordi. Fantasmi? Forse il vecchio ha solo un po' di demen- aH!! Fantasmi tip immagini?? Li abbiamo visti anche noi! "Noi", disse, come fosse ovvio. Roteò appena gli occhi, dovendo confermare la sua identità. Hebiko Dokujita, Consigliera di Oto, chi altri dovrei essere... Forse il suo caratterino li avrebbe aiutati a riconoscerla più facilmente. Dopo avergli detto la data, scoprendo quindi che la sua era nel futuro, agitò nuovamente le mani, sembrava essere tornata del tutto in forze. Ma che cosa l'ultima settimana! Oggi! Cioè... Per me era oggi, per voi nel futuro! Sono andata alla Villa perchè volevo lamentarmi di TE, naturalmente- Gli puntò un dito sul petto, voleva mettere in chiaro che la sua non era stata una visita di cortesia, per quanto fosse superfluo in quel momento. -ed ho trovato la villa in rovina! E non solo! Raccontò quindi filo e per segno gli ospiti incontrati e le loro disavventure, fino al momento in cui era entrata nel pendolo. Eiatsu le avrebbe presto confermato che si trovava a tutti gli effetti nel passato. Deve aver funzionato! Avete trovato il mio kaiken? Ah- ...In che SENSO mi avete trovata MORTA?? E come era stata resuscitata, soprattutto.

    Per tutta la durata di quella spiegazione, una figura in penombra li osservava, ad occhi sgranati. Qualsiasi cosa avesse visto, doveva essere scioccante. Fu solo quando il trio finì di parlare che fece qualche incerto passo verso la luce... causando la stessa reazione sorpresa in Hebiko. L'altra Hebiko.


    unknown
    ...
    ...

    Sbatterono entrambe gli occhi, incredule, ed incerte. Poi, all'unisono, trovarono il coraggio di parlare, voltandosi entrambe verso il Mikawa.

    Mi hai CLONATA??
    Mi hai CLONATA??



    L'Hebiko nascosta dietro le tende portava una coda alta, ed era vestita con i classici abiti da battaglia che indossava nelle situazioni più disparate. Sembrava non riconoscere il vestito che indossava l'Hebiko del futuro, e tantomeno la pettinatura. E l'hai pure imbellettata?? Cosa pensavi di farci, esattamente!? La Vipera più "anziana", rimettendo insieme i puntini, capì invece quale fosse la situazione. Oh-Oh no. Non credo che vedere la me del passato sia una buona idea! Io non mi sono vista nel mio di passato! Naturalmente l'altra Hebiko aveva sentito tutta la discussione, filo e per segno, ma aveva comunque creato un diverso scenario nella sua testa, dato dalla diffidenza per il Mikawa. Risparmiati queste cazzate. Che razza di storia poi, i viaggi nel tempo?? Hebiko sibilò, innervosita da sè stessa. Oh ti prego, non abbiamo tempo per questo. Il Mikawa sarà anche uno stronzo, ma non è stupido. Purtroppo. L'altra alzò un sopracciglio, lasciandola proseguire. Credi davvero che se avesse creato un nostro clone sarebbe venuto a dircelo? Senza considerare che siamo una creazione di Orochimaru, il migliore nel crearci. E nemmeno lui è riuscito a non renderci ribelli. Figurati se ci riesce... lui. Lo indicò con entrambe le braccia, senza nemmeno cercare di mascherare la mancanza di rispetto che aveva nei suoi confronti. L'altra sbuffò, in chiaro segno di sconfitta, ma senza volerlo ammettere (non poteva certo nascondere a sè stessa i suoi gesti più comuni). Mi sembra tutto troppo assurdo.

    Entrambe restarono a guardarsi per qualche secondo, l'una giudicando la presunta futura sè, l'altra iniziando a detestare il proprio carattere. Ascolta... Lo so che siamo molto diffidenti. Ma non sono... morta, solo per arrivare qui ed avere me stessa a rovinarmi i piani. Non so quanto tempo abbiamo, ma presto le cose potrebbero mettersi male qui dentro. Ripetè velocemente la situazione nel futuro, rivelando dove fossero stati nascosti i loro messaggi, così che Diogene potesse rispondere. L'altra Hebiko rimase momentaneamente in disparte, vagamente sconvolta dall'idea che quella fosse la se stessa del futuro. Dobbiamo mandare un messaggio agli altri. Devono capire che ce l'ho fatta. Ma potrebbero essere arrivati i tuoi nemici alla Villa, quindi cerchiamo di non essere espliciti. ...Hm. Le cadde l'occhio prima sul pendolo, e poi sul suo kaiken, posato sul tavolo di fianco. Senza spiegazioni, avrebbe inciso un serpente sulla parte di legno frontale. Beh. Se non sono stupidi dovrebbero quantomeno farsi venire il dubbio. Sperando che stiano bene.

    Si voltò quindi verso i due abitanti della Villa, ragionando sulla situazione. D'accordo, qualcuno in grado di controllare il tempo almeno entro certi limiti. Si parla solo di una manciata di mesi, quindi potremmo avere pochi giorni a disposizione. Pensa, Diogene. Sai di avere dei nemici con poteri simili? Anche se li conosci per muovere il tempo solo per qualche secondo. Ci serve una traccia. Avrebbe anche descritto l'ingranaggio del pendolo nei minimi dettagli, sperando che lo avrebbe aiutato a riconoscere qualcuno come il suo creatore. Non sappiamo esattamente cosa vogliono, ma dalle condizioni della Villa chiaramente non era una semplice presa di potere, l'avrebbero tenuta per loro, o demolita del tutto. L'altra Hebiko prese parola, sussultando. Crediamo che il loro obbiettivo possano essere le persone della Villa? La Vipera del futuro annuì, non avendo altre spiegazioni per le condizioni di quel luogo. E credo sia inutile ricordare che le persone più a rischio siate tu e la portatrice del demone. La rossa era sparita prima di poter incontrare Akira ed Harumi. C'era da sperare che gli altri decidessero di inviarle un messaggio per informarla dei nuovi arrivati, ed escludere un possibile obiettivo.

    Chiunque abbia organizzato un attacco decidendo di utilizzare i viaggi nel tempo deve aver pensato tutto alla perfezione. Certo, da qui si parla di teorie, persino il mio arrivare qui è stato un esperimento. E... Iniziato un po' male, devo dire. Non aveva ancora ringraziato Diogene per la sua rinascita. Gli concesse solamente uno sguardo teso, schiarendosi poi la voce per continuare. Quindi cambiare troppe cose potrebbe forse metterli in difficoltà... Ma potrebbe anche cambiare la nostra linea temporale. E io potrei non essere più in grado di tornare nel mio futuro. Ancora peggio, potrebbero sfruttare lo stesso viaggio nel tempo per cambiare alcuni dettagli e risistemare ciò che è andato storto, rendendo inutile il mio ritorno al passato. Diede uno sguardo a sè stessa, che la osservava terribilmente concentrata. Ah! Suggerisci di creare... Un finto Diogene?? Hebiko annuì. Non posso sapere quanto controllo loro abbiano sul tempo, e cosa possano controllare. Potrebbero starci osservando in questo preciso momento. Ma se non è così, sostituire i potenziali bersagli potrebbe darci un enorme vantaggio. Ma, perchè il piano abbia successo... Fece un sospiro nervoso. Lei, se le fosse stata chiesta la stessa cosa, difficilmente avrebbe accettato. Solamente i presenti in questa stanza dovranno sapere che Diogene è un falso. Nessun altro. Sono certa che i tuoi uomini siano ben addestrati, ma qui parliamo di gente in grado di viaggiare nel tempo. La minima variabile potrebbe renderli sospetti e rovinare tutto. Il tuo sostituto dev'essere impeccabile. E nessun altro deve comportarsi in modo diverso dal solito. Il motivo per cui potesse rifiutare quel piano era ovvio: nessuno sapeva dove fossero finiti tutti gli altri abitanti. Accettare non avrebbe fatto altro che lasciare che i piani per loro andassero come previsto. Non abbiamo trovato corpi alla Villa, nè frammenti di essi. E tanto meno segni di battaglia, era come abbandonata. Potrebbero stare tutti bene. Ma la decisione spetta a te. L'altra Hebiko non sembrava condividere del tutto l'idea, ma iniziava a capire quale fosse il motivo dietro quela scelta. Perchè creare un clone di ogni abitante potrebbe richiedere troppo tempo, ed i nostri nemici arriverebbero prima di poter essere pronti.

    Il piano sembrava chiaro. Ora spettava a Diogene decidere. Ma L'Hebiko passata aveva dei dubbi che la futura, grazie alla sua esperienza, non si era posta. ...E noi come facciamo a sapere che proprio tu non sei un mio clone creato proprio da loro? Magari il tuo piano serve solamente a separare il Mikawa proprio per rapirlo, ed il sostituto impedirebbe a tutti di poter reagire in tempo, dando tempo ai nemici di farsi i loro comodi con calma. Hebiko sgranò gli occhi, quasi offesa. Huh!? Ma che vai farneticando, ci sono MORTA per arrivare fino a qui, ricordi!? Forse.Rispose l'altra, freddamente. Ma magari era parte del loro piano. Ed è sicuramente molto più facile creare un clone e dargli finti ricordi ed idee piuttosto di spostarsi nel tempo. Che poi... Perchè il viaggio temporale? Quel dispositivo sembra favorire solamente i buoni... A che serve a loro che tu possa raggiungere il passato? Rovinerebbe solamente i loro piani... O li farebbe andare come loro hanno deciso. Riconosceva quello sguardo. Era lo sguardo di quando puntava una preda pericolosa. Di quelle che devi eliminare prima che diventino troppo pericolose. M-Ma che vai dicendo!? O-Okai, non lo so perchè c'era ancora quel coso lì!! Forse gli... serve e basta!! Iniziò ad agitarsi, furiosa dal fatto che proprio sè stessa diffidava di quanto avesse raccontato. Cos'è, devo dirti qualcosa che sappiamo solo noi!? Sei sicura di volermi far dire certe cose di fronte al MIKAWA!? ...Ed Eiatsu. Il MIkawa era una presenza così importante per lei, che il maniaco dei cadaveri passava più che in secondo piano. L'Hebiko appena più giovane sibilò, per nulla convinta della cosa. Se mi hanno clonata, hanno clonato anche i miei ricordi. Per forza sai tutto. Ma che- UGH! DOVEVI PROPRIO ANDARMI A CHIAMARE?? Sfuriò contro il colosso, prima di tornare a concentrarsi su se stessa, infastidita. Almeno dammi una mano! Di tutte le persone a cui avrebbe voluto chiedere aiuto, mai avrebbe voluto che una di queste fosse il Mikawa. Ma dover affrontare sè stessa sembrava troppo anche per lei. Possiamo scambiare messaggi con quelli nel futuro! Vi basterà come prova? Scrivi quello che ti pare, nascondilo dove vuoi, e poi incideremo nell'orologio dove si trova e di inviarci una risposta. Entrambe osservarono Diogene, una con sguardo ansioso, l'altra con aria minacciosa. Spettava a lui scegliere da che parte schierarsi.


    Edited by Waket - 23/8/2021, 22:48
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    5,488
    Reputation
    +730
    Location
    Isernia (molise)

    Status
    Offline

    Il Kage Assente


    Il Colosso dei Mikawa: la vera storia XXVII, di Loxion Mikawa



    ::: Presente, Oto :::

    " E' stato rapido il viso pallido a scrivere la sua procedura algoritmica! Solo in 1 caso su 7 prende questa strada...teoricamente a questo punto si aprono solo 83 casistiche…vediamo...mmm "

    L'enorme tela bianca posizionata sopra un lettino chirurgico venne infusa del chakra del nukenin [Mappa del Tempo], mostrando un grafo ad albero, dunque connesso e privo di cicli, con la peculiarità di essere anche orientato verso il basso dove terminava in 83 foglie. Una di esse era marchiata di rosso e labellata con il codice "1045". Dunque Hātsu prese a scorrere col dito le varie linee che si connettevano dall'alto, il punto temporale che corrispondeva allo stato attuale della villa (il numero 31698 per esattezza) a seguito delle scelte del gruppo accademico, valutando i prossimi passi; un'operazione che non avrebbe detto nulla a nessuno tranne che a lui, il quale sapeva benissimo ad ogni codice quale ripercussione reale aspettarsi! Ci aveva messo mesi per prepararsi, per indagare tutte le strade e i morti accatastati nella discarica di Ame ne erano la dimostrazione.

    " Siamo in linea con le aspettative? Cosa succede?"

    " Si, signorina, hanno imboccato la seconda via più breve...è il marionettista a guidare, la Jinkurichi del Nibi e Akira si sono defilati e sono ora in tre a risolvere il rompicapo. Ogni volta che arrivano a questo punto mi sorprende sempre quanto velocemente riescano a consumare la carica del frammento: siamo al 13% ora. "

    Si voltò perso l'Asso, il quale era appena uscita da un'altra seduta invasiva con il prigioniero, bloccato nella stanza affianco. Pulendosi il viso da qualche schizzo di sangue di troppo, vede un lungo sospiro per poi continuare in direzione del sottoposto:

    " Mi devo muovere far crollare quel gigante! La tortura non ha effetto e qualcuno deve aver rimpinzato di sigilli di protezione la sua mente! Ho fino al 5% per evitare lo scontro, giusto? "

    " Si, esatto. Le ricordo che imboccare quella strada ci dà comunque 52 rami temporali a favore su 59, quindi il rischio è ponderato. Certo, se riuscisse a farlo parlare a quel punto rimarrebbe solo l' 1.2% di possibilità di fallimento...che poi è l'unico caso in cui LUI ci trova in tempo hihihi "

    Percentuali calcolate e ricalcolate innumerevoli volte, frutto di una scienza empirica che aveva richiesto innumerevoli tentativi prima di convergere.

    " Questo lo so! Mi hai ripetuto questi numeri fino alla nausea! Vediamo ORA se riuscirà a tener ancora la bocca chiusa su quando e, soprattutto, a chi ha dato quelle FOTTUTE PIETRE! Possederne due e darle vie come figurine da scambio! Patetico, IMPERDONABILE! "



    Era furibonda perché, dopo aver investito tutte quelle risorse per capire la finestra temporale del passato in cui due delle tre stelle si erano trovate nello stesso posto, ora era costretta ad "inseguire il tempo", solo perché quel babbeo di un Mikawa aveva pensato di privarsene! Si rimboccò le maniche e tornò dentro, questa volta manipolando con la mente ogni oggetto tagliente o appuntito del laboratorio per portarlo con sé. Prima di rimettersi a lavoro, tuttavia, fu bloccata da Hātsu, il quale aveva vissuto innumerevoli volte quel momento di tensione e non sapeva in verità se infastidirla o meno. Dopotutto era solo un altro piccolo delta di differenza con quanto si era annotato, forse un residuo del suo jutsu, qualcosa probabilmente di transitorio come era stato per l'arrivo (e la rapida scomparsa) della genin del Suono:

    " Ah, ricorda quante volte andavano a leggere il libro a terra, in biblioteca? "

    Quella nemmeno rispose, sbatté stizzita la porta fino a crepare i muri che la sostenevano, offesa per averle fatto perdere secondi preziosi con quel dettaglio così irrilevante.


    ::: Presente, Villa Mikawa :::

    Osservata l'intera storia dall'esterno, veniva da domandarsi perché i Cuori avesse scelto proprio quel posto e proprio quel gruppo di persone per attuare il loro piano. Aveva dell'assurdo perché addirittura un Kage, praticamente uno dei ninja più forti dell'Accademia, era lì a giocare con l'orologio! C'erano ninja con abilità uniche ed incredibili, come era il caso di Etsuko, e dotati di ingegno sopraffino. A ben pensarci probabilmente nessuno tranne che il marionettista, affine agli Hayate per giunta, avrebbe potuto comprendere, azionare e utilizzare le tecniche e soprattutto il frammento che alimentava l'intero meccanismo temporale...
    Forse le cose erano due: o il nemico voleva tutto questo, necessitando di un gruppo di élite sufficientemente abile da adoperare lo Specchio e quindi "consumare" il tempo a disposizione, oppure, in verità, quel ramo scelto, il fantomatico 1045, era per assurdo l'unico che li avrebbe portati alla vittoria, nonostante la presenza di quella ben assortita compagine! Ovvero che la convergenza algoritmica di quello che Hātsu avrebbe nominato "Il teorema del Caos" era solo locale e non globale, ovvero dove l'ottimo era riferito ad un numero limitato di scelte, ad una particolare posizione nella funzione temporale, in realtà irregolare e dalle derivate sporche, e non l'intero codominio di appartenenza.

    Seguire la strada della manomissione del congegno, intrapresa nel 14% dei casi a partire dallo stato 31698, era di una eleganza stilistica notevole: sfruttare il dispositivo di trasmissione delle onde elettromagnetiche della marionetta per incanalare l'energia del frammento e usare i fili di chakra come mezzo trasmissivo per la messa a terra era lodevole di menzione per progettazione ingegneristica. Persino la dissipazione del calore era stata conteggiata, ricorrendo a tecniche di manipolazione della natura, regolatori meccanici e soprattutto i colpi del Taijutsu del Mizukage, in grado di assorbire enormi quantità di energia. Un osservatore impeccabile dello stato del sistema, indispensabile per regolare il sopraffino controllore sarebbe stato fondamentale e, nemmeno a farlo apposta (?), uno degli ultimi Akuma in vita era lì con la sua vista vitale e conoscenze da sensitivo per farlo. Il trio perfetto...guarda un po’.

    Stava andando tutto per il meglio quando una schicchera di energia, intorno al sesto minuto di esecuzione, troppo rapida e troppo grande per poter essere controllata mandò tutto all'aria!



    Come un enorme corto circuito, il frammentò si ribellò rilasciando un potere senza limiti [Ricettacolo di Energia: 10 cariche, Senza Limiti -> +100%], coinvolgendo tutti i presenti. Le marionette e tutti i marchingegni adoperati nel sistema, già surriscaldati per il normale utilizzo, vennero sciolti all'istante; le mani del sunese, abili nel tarare la sua creazione, si ustionarono [DnT Grave, salvo cura ogni altro utilizzo delle mani causa ferita Leggera], così come gli occhi demoniaci del kiriano vennero accecati da un bagliore troppo intenso [DnT Grave, perdita della vista e TS disabilitata per 3 round]. Persino il metallo di cui il corpo del Mizukage era composto si sciolse come burro fino all'attaccatura della spalla [arto sinistro fuori uso per tutta la giocata]...

    Non potevano saperlo ma avevano ridotto drasticamente il tempo di azione del nemico, portando a quasi un decimo la carica dello Specchio, ma il fallimento gli avrebbe forse fatto aprire gli occhi: se non avessero adottato quei meccanismi di dissipazione probabilmente sarebbero morti sul colpo!

    Feriti nel corpo e nell'animo, però, sarebbero dovuti andare avanti e per scegliere tra tutte le verità scoperte, l'unica che in realtà era sfuggita al controllo di Ame e che avrebbe potuto farli schizzare fuori dal ramo temporale cui erano destinati.

    ::: Passato, Villa Mikawa :::

    La storia della clonazione, per fortuna, sembrò risolversi all'interno dello stesso doppietto, reputandola infine un'idea tanto sciocca quanto inutile per i piani del Mikawa. L'acceso battibecco tra le due vipere, tuttavia, fu un teatrino divertente che fece passare qualche minuto di leggerezza al Kokage e il suo fidato gregario.

    " Vogliamo tirare fuori un piano o continuerete a parlarvi addosso in eterno ? "

    Disse il Colosso in tono più paterno che altro; la situazione sembrava complicata da gestire ed erano in una fase troppo acerba per pensare di capire cosa stesse accadendo tra passato, presente e futuro. Per fortuna fu Eiatsu a pretendere un minimo di ordine e che tutto fosse spiegato con rigore ninja:

    " Hebiko, tu del passato, dovrai essere più precisa sugli eventi che ti hanno portato qui. La manipolazione dello spazio-tempo è un'arte in cui ben pochi individui, in tutta la storia ninja, sono stati in grado di produrre effetti notevoli o anche solo controllabili. Il Nidaime era uno di questi..."

    Dunque la genin parlò, spiegando la situazione con maggiore dettaglio, sebbene ancora insufficiente per i modi di fare dell'eliminatore:

    " Una manciata di mesi...SI PRECISA! Data, ora, minuto persino! Hai parlato di una villa in rovina, in che senso? Che tipo di danni aveva? Era stata attaccata? Inoltre l'anomalia temporale in cosa consiste? Dici che ci sono dei limiti, a cosa ti riferisci? "

    Era difficile stare al passo della consigliera, chiaramente su di giri per l'intera assurdità di ciò che stava vivendo. Aloysius non infierì sulla poca lucidità che la kunichi stava dimostrando, sapeva che avrebbe solo peggiorato le cose, quindi fece guidare da Eiatsu la discussione al fine di ottenere qualche risposta. Come già detto, solo il secondo Kokage aveva un potere paragonabile a quanto stavano udendo e, persino con il suo allievo prediletto, non si era mai sbilanciato troppo nel spiegarne i dettagli.

    " Prima hai fatto una incisione sul legno del pendolo. Pensi che vedendolo il gruppo capirà che sei viva? Ma se così fosse anche la te del futuro lo avrebbe visto, analizzandone la superficie, dunque tu che sei ora davanti a me dovresti sapere di averlo già visto...e soprattutto già fatto...
    Questo serve a farti capire che la deformazione dello spazio-tempo non segue le regole della logica. Aloysius, poco fa, ha fatto una cosa simile inserendo un messaggio in un libro, sai se la cosa ha avuto successo?"


    Di fatto, essa stessa capì che perturbare lo stagno in un determinato punto avrebbe potuto causare in un altro tanto la calma piatta quanto un'onda anomala se non si conosceva il tempo e il modo cui coi quell'onda si propagava. Parlando qualche dettaglio in più uscì fuori: Hebiko spiegò meglio lo stato della villa e soprattutto il meccanismo custodito nel pendolo, alimentato dal mistico frammento intriso di chakra.

    " Quindi secondo te il target nel nemico sono le stesse persone che risiedono nella villa. In tal caso non avremmo dovuto trovare i segni di una battaglia? O pensi che ci arrenderemmo senza fare nulla? "

    La domanda del jonin fu alimentata dai dubbi che la vipera del presente iniziava a nutrire nei confronti della gemella più vecchia. In effetti il dispositivo sembrava dare un vantaggio solo ai "buoni" e questo cozzava non poco con lo scenario raccontato dalla resuscitata...per questo, forse, Aloysius aveva una soluzione ma preferì procedere con la dimostrazione proposta dalla ragazza prima di parlare.

    " Ok, entrambe le ipotesi sono sensate. Non saprei darne una probabilità di veridicità al momento ma capire il funzionamento dell'orologio, e soprattutto sapere se ne abbiamo davvero il controllo, disperderà un po' del fumo che aleggia su questa faccenda. "

    Fu Eiatsu stesso a scrivere il semplice bigliettino: "Test numero 1, ore 15:03 del 29/03/40. Scucire la fodera del bracciolo sinistro della poltrona nello studio. Eiatsu. " Ripose il messaggio sotto al tappetto del salone principale e infine incise le indicazioni per trovarlo sull'orologio.

    Non accadde nulla.

    " Mmmm...come sospettavo. Per far funzionare la cosa, probabilmente la porta di collegamento deve essere aperta e possono farlo solo quelli del futuro, avendo loro il frammento stesso! Evidentemente ora stanno tenendo chiuso il passaggio ed è strano visto che ti hanno spedita qui...Che il tuo teletrasporto abbia in qualche maniera minato il funzionamento del portale? Che siano stati interrotti?"

    Chiese alle Hebiko senza aspettarsi una vera risposta. Stava parlando a voce alta ma il processo di comprensione era assolutamente in progress.

    " Questa è chiaramente un'arma del nemico. Usarla non fa che assecondare il loro piano. "

    Sentenziò improvvisamente il Mikawa un attimo prima di sferrare un micidiale pugno che distrusse l'oggetto in mille pezzi. Una mossa che avrebbe lasciato di stucco gli altri tre ninja presenti ma che, ironia della sorte, non era molto diversa da ciò che in futuro Akira stesso avrebbe avuto intenzione di fare!

    " Eiatsu, la tua sete di conoscenza ti è di intralcio per comprendere le mosse del nemico. Hebiko, hai avuto il coraggio degli stolti ad arrivare fin qui senza aver prima compreso la realtà del tuo tempo. Le tue informazioni sono limitate e inattendibili..."

    Duro come sempre, spietato sotto certi punti di vista ma al tempo stesso lucido e onesto con sé stesso e con chi aveva intorno; questo era il Sandaime Kokage, questo era Aloysius Diogenes Mikawa. Osservò i pezzi dell'orologio in frantumi, continuandosi a domandare chi fosse il nemico dietro tutta quell'assurda faccenda e poi si voltò come per lasciare la stanza, lasciando tutti i presenti interdetti e senza la guida del loro leader.
    Prima di abbandonare la stanza, tuttavia, aggiunse:

    " Ma il tuo piano non è così pessimo. Qualcuno arriverà a prendersi la mia villa, la mia famiglia, la mia vita...qualcuno che, da quanto sembra, non sarò in grado di contrastare. Se anche il tuo arrivo fosse una mossa premeditata dal nemico, ogni azione che intraprenderemo da questo momento in poi non cambierà tale verdetto...l'unica cosa che possiamo fare è assumere di essere fuori dal loro controllo, in questo preciso momento del passato, e di farci trovare pronti quando arriveranno! Venite con me, tutti e tre. Dobbiamo allontanarci da qui."



    Difficile non seguire quel comando, l'orologio ormai era rotto e la villa in ogni caso non sembrava un posto sicuro in cui stare, soprattutto se l'occhio del nemico era già fisso su di essa. Camminando per uno dei tanti cunicoli che si diramavano dalla villa (in particolare il 7O che partiva dalla porta nascosta dentro la cella frigorifera della cucina), tuttavia, all'Hebiko del futuro sarebbe iniziato a salire un sospetto, un dubbio che man mano l'avrebbe corrosa fino a farla profondare del terrore: come sarebbe tornata nel "tempo futuro"? Si poteva ancora parlare di "un suo tempo"? Era destinata ad appartenere a "quel tempo" condiviso con la sé che lo abitava? Dilemmi che probabilmente avevano validità anche se l'orologio stesso fosse ancora integro e che Aloysius si era posto per la sua genin prima ancora di lei stessa! Nulla di ciò che diceva o faceva il Garth era lasciato al caso...

    Sbucarono dell'obitorio di Oto poiché, di fatto, avevano usato la via veloce che Eiatsu era solito prendere per arrivare alla tenuta Mikawa. Il Jonin non parlò per tutto il tragitto; aveva già il sospetto di cosa frullasse nella mente del boss, di cui aveva imparato a comprenderne i ragionamenti, e con tutta probabilità ad Hebiko non sarebbe rimasta contenta di quella scelta. Quando se ne convinse, con un plateale gesto del braccio invitò una delle due a sedersi sul lettino centrale accompagnando le parole del Colosso:

    " Allora, chi si offre volontaria? "


    CITAZIONE
    OT/ Al gruppo: Bel tentativo ma non così sconvolgente da poterlo considerare "out of the box"; dovete pensare che il nemico ha praticamente visto tutto, o quasi! Avete un altro post per provare a fuggire dallo scenario 1045!
    Ad Hebiko: Buona idea! Gene, che in questa vicenda è solo un personaggio a corredo da cannibalizzare XD (siete voi i protagonisti), chiaramente ti ha rigirato la cosa. In questo post perfeziona il piano nei dettagli, puoi anche andare avanti nei giorni per organizzare tutto ciò che reputi necessario per fregare Tensai-ji. Ricorda che non sai con precisione quando si presenterà alla villa. Dal prossimo post, l'esito delle tue azioni avrà ripercussioni sul futuro ;) /OT
     
    .
  13.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    il trono vuoto


    6

    Il meccanismo scattò come la giovane attendeva, segno che non era stato forzato da chi si era introdotto nella Villa. D'altro canto non sembrava neppure che fossero in possesso della chiave segreta del covo, ed il motivo era presto detto. Non c'era traccia di impronte sulle scale che scendevano nei recessi della magione. La scia che avevano seguito fino all'arazzo si interrompeva di fronte alla decorazione parietale, scomparendo nel nulla. Harumi scese alcuni scalini per accertarsene, ma quella pista sembrava condurre ad un vicolo cieco. E allo stesso modo dovettero pensarla gli aspiranti investigatori coinvolti in quel caso, che si disinteressarono della rivelazione della ragazza per tornare ad analizzare lo studio al piano di sotto. Eppure il marionettista sunese, comprensibilmente più attratto dai meccanismi che dalla superstizione, le aveva infilato una pulce nell'orecchio con il suo borbottio confuso. Un teatro od un tempio, aveva detto Shunsui. E se entrambi erano assenti in senso stretto, allargando il concetto le sovvenivano delle possibilità. Riguardo la prima, ragionando lateralmente, c'era il teatro anatomico, un modo elegante per chiamare la sala per le autopsie di Eiatsu. Si trattava tuttavia di una pista troppo flebile e decisamente fuori mano al momento, ma la avrebbe sicuramente verificata in seguito. Quanto alla seconda...

    Lasciata sola, la portatrice del Due Code sarebbe scesa per la scalinata, disattivando le trappole come le aveva insegnato il capoclan. Con i sensi allerta cercava tracce del passaggio recente di intrusi, così come dello scorrere del tempo anomalo che aveva colpito l'intero complesso. Possibile che qualche meccanismo di difesa avesse escluso i recessi più protetti da quella maledizione? Era forse per quello che le impronte svanivano una volta varcata la soglia? Già cancellate dal tempo, o al contrario non ancora impresse sul pavimento polveroso? Apparentemente anche là sotto tutto era immobile, ma non che prima fosse esattamente vivace. L'unico vero momento di gloria della sua storia recente, parlando dal punto di vista di Harumi, erano stati gli eventi della cripta. E proprio là si diresse, guidata da un'illusoria speranza. Il sancta sanctorum, il nucleo stesso della Villa e l'altare di sangue dove si era compiuta una morte e una rinascita. Se non era un tempio, era di certo la cosa che più gli ci si avvicinava.

    La kunoichi del Suono percorse con le dita le rocce levigate intorno alla stanza e le pietre regolari che ne componevano il fondo, raccogliendone presumibilmente solo polvere. Eppure nei suoi occhi quel luogo era tinto delle cangianti sfumature scarlatte del sangue. Raggiunto il centro, si chinò in una posa simile alla preghiera, di fronte al nulla, nel silenzio rotto solo dai rintocchi del pendolo che distorti e surreali raggiungevano anche quell'antro abbandonato. Dopo qualche secondo di riflessione, con una delle lame che portava con sé si aprì una ferita sufficientemente profonda per far sgorgare un copioso fiotto di sangue. In lei scorreva anche quello del suo benefattore e quel dettaglio poteva fare la differenza. La linfa vitale andò ad irrigare il suolo sterile e la fanciulla, mordendosi il labbro inferiore per non farsi sfuggire nessun mugolio di dolore, con un movimento deciso andò a disegnare un ensou, un cerchio simbolo della totalità e del nulla. Al suo interno, attingendo alla ferita che già si stava rimarginando per merito del Nibi, tracciò due kanji dal significato inequivocabile. Famiglia. Casa. Ovunque fosse il Mikawa, quella era la sua dimora e i suoi abitanti la cosa per lui più preziosa. Harumi si rialzò, sperando che quell'ancora potesse riunirli attraverso il tempo e lo spazio, un faro da seguire per il Maestro del Sangue. La prego, faccia ritorno sano e salvo, Diogene-sama.



    Tornata nello studio, Harumi si trattenne dal gridare, ma per motivi diversi. Un misto di incredulità e un pizzico di rabbia per la condizione in cui era ridotta la stanza presumibilmente. Solo la condizione dei suoi occupanti le fece sbollire, lasciandole sulle labbra una domanda laconica. Si può sapere che cosa avete combinato? Tuttavia già si era avvicinata al sunese, che del terzetto le pareva l'unico a cui potere effettivamente prestare una mano con le medicazioni. Il Mizukage infatti aveva un arto fuso, che quindi si rivelava come sospettato dalla giovane metallico, mentre l'altro che si era presentato come Akuma si teneva gli occhi quasi fosse stato accecato. Akira non era presente, probabilmente era fuori a sbollire la rabbia per non aver potuto distruggere il marchingegno diabolico. Abara-san, se ha delle medicazioni posso disinfettarle e fasciarle le mani, purtroppo con la casa in queste condizioni non ho idea di cosa sia rimasto. La giovane avrebbe fatto del suo meglio per mettere in pratica le nozioni apprese dal medico della Villa, al quale in molti dovevano la vita. D'altronde la ragazza era una spugna che assorbiva qualsiasi nozione dalla sua famiglia allargata, una tela bianca sui cui il Capovillaggio aveva abbozzato delle linee appena accennate.

    Mentre Harumi accudiva il giovane di Suna ebbe modo di farci conversazione. In particolare si fece spiegare nei dettagli cosa avevano fatto per provocare l'esplosione. La ragazza ascoltò in silenzio, per poi buttare lì un commento apparentemente superfluo. So che è una domanda stupida a questo punto, ma qualcuno ha provato a riavvolgere le lancette della pendola? Sarà anche un cliché da romanzo... La kunoichi lasciò trasparire il suo principale svago, a cui poteva dedicare meno tempo che in passato dopo essersi ambientata in quella caotica famiglia. ...però non vedo perché non provarci. C'è anche quella questione della scrittura al contrario del Secondo Kokage, forse ha qualcosa a che fare con questo. In fin dei conti qui sembra sia passato molto tempo, quasi fossimo nel futuro... Magari si può riavvolgere o qualcosa del genere. La voce della genin tradiva tutta la sua incertezza e quasi sembrava riemergere la sua personalità timida e impacciata di quando era arrivata ad Oto. Si rendeva conto da sé che era fin troppo scontata come idea, ma non le veniva in mente altro. Anche se parlare della pagina strappata le fece ricordare di un'altra cosa. Prima cercavate delle mappe vero? Avete delle coordinate se non ho capito male. E se andassero lette al contrario, da destra a sinistra? Ovviamente Harumi non poteva sapere che si trattava di un messaggio lasciato tempo prima dal Kokage all'Abara, perciò le mancava un pezzo del puzzle. Tuttavia era così in ansia per i suoi cari da parlare a ruota libera con qualsiasi suggerimento le venisse in mente, al costo di fare la figura dell'idiota, nella speranza di trovare qualcosa di utile.

    In realtà aveva un altro paio di idee non particolarmente brillanti. In precedenza Kensei le aveva rivolto una domanda alla quale non aveva saputo rispondere. Perché lei era ancora lì, unica tra gli abitanti della Villa? Qualcuno si era preso la briga di alterarle i ricordi e intrappolarla in un'illusione perché conducesse la sua vita di tutti i giorni senza interruzioni. Ma se fosse bastato che non interferisse aveva molto più senso ucciderla... Il pensiero la fece rabbrividire, temendo non per lei, ma che quella sorte fosse toccata agli altri. Anche imprigionarla sarebbe stato più efficace. Per quanto assurdo, sembrava che volessero che rimanesse lì, anche se innocua. Mi chiedo se...Harumi spostò lo sguardo dall'orologio all'Akuma. Aveva una vaga idea di cosa potevano fare i suoi occhi, ammesso che nel frattempo avesse recuperato la vista. Forse lui o il marionettista potevano darle una risposta. Scusate, ma questo artefatto come si alimenta esattamente? Secondo voi è in grado di sostenersi autonomamente, oppure ha bisogno di una qualche fonte? A seconda della reazione, le sarebbe venuta in mente una sola risposta, sebbene non necessariamente corretta. La fanciulla era una jinchuuriki, portatrice del Demone a due code. Se si parlava di chakra, non poteva esistere batteria migliore di lei. Cosa avrebbe visto il kiriano osservandola con i suoi occhi magici? O forse Matatabi, percepiva alterazioni nel flusso di energia, ora che glielo faceva notare?




    Edited by Historia - 2/9/2021, 20:41
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Una bruciante sconfitta


    VII



    Ebiko? Letteralmente le può essere successo di tutto…il congegno si è dimostrato oltremodo instabile ed altamente suscettibile, nella sua risposta, a qualsiasi minima variazione dei nostri input. Non capisco cosa vuoi dire darle più tempo…Se è stata spedita nel passato, dovrebbe aver avuto tutto il tempo per fare qualcosa. A meno che, tu non stai proponendo che un cambiamento nel passato non abbia effetti immediati…il che mi lascia…stupito…potrebbe anche essere così…ammetto di essere fuori dal mio campo di competenza qui… Ad ogni modo, grazie all’ausilio del Mizukage tentarono di far funzionare il piano a cui il marionettista aveva pensato. In effetti, l’esperimento partì con ottimi risultati all’inizio. Le macchine e gli accorgimenti tecnici che il jonin aveva implementato stavano reggendo - a tratti con sorpresa di Shunsui stesso. Per sei minuti, il jonin osservò consistenti quantità di chakra venir disperse dalle marionette e dall’intervento di Kensei - persino Etsuko avrebbe potuto vedere la quantità di energia del cristallo diminuire rapidamente.

    Eppure, qualcosa che Shunsui non si sarebbe mai aspettato accadde. Un improvviso aumento di energia portò tutta la sua strumentazione rapidamente al collasso. Il surge di potenza fu tale da risalire i fili che lo connettevano alle marionette, ustionando gli le mani fino quasi ad arrivare al gomito. Dannazione! I fili si staccarono ed il jonin ritrasse istantaneamente le mani. Troppo tardi per salvarle, così com’era troppo tardi per salvare le marionette e tutto il resto. Persino Kensei e Etsuko erano stati coinvolti nell’evento, subendo ingenti danni. Ma il marionettista dedicò un solo sguardo a loro e si diresse verso le sue creazioni, che ora fumavano come se una grande fuoco le avesse riarse. Il jonin teneva le mani lungo i fianchi, cercando di muoverle il meno possibile. Dovevano fargli un male cane, ma la sua concentrazione era assoluta, assorto in quel problema che lo aveva battuto.

    Rimase in contemplazione per alcuni minuti, poi si allontanò da quello che erano i resti delle sue creazioni. Se era seccato, non lo avrebbe dato a vedere. Ci sono davvero pochi sistemi che, perdendo energia, diventano instabili fino a questo punto….no, sembra più probabile che siamo incappati in una trappola o in un sistema di difesa, piuttosto che un effetto naturale…devono aver programmato il sistema per reagire in questa maniera se si cerca di scaricarlo…notate che ho detto “ si cerca di scaricarlo” e non si scarica naturalmente…del resto nessuno progetterebbe un fenomeno del genere se la scarica occorresse naturalmente … Il jonin si sedette dove potè trovar posto, leggermente discostato dagli altri. Sembrava aver perso interesse nel sigillo, ma la sua mente continuava a lavorare.

    Arrivò quindi Harumi, giustamente stupita per quello che era successo e per lo stato in cui erano i ninja nella stanza. Shunsui si curò poco di lei, perso com’era nei suoi pensieri, ma si sarebbe lasciato curare se Etsuko o Harumi stesso si fossero prestati.

    In effetti, la passeggiata che l’otese si era fatta mentre il trio giocava con l’orologio sembrava averle messo in moto il cervello. Purtroppo, Shunsui non era particolarmente di buon umore a quel punto di quella faccenda. Girare le lancette dell’orologio? Ci prendi in giro? Per dissolvere il sigillo che comanda il meccanismo sono serviti un jonin ed un Kage…e pensi che tutto si possa risolvere muovendo delle lancette? Inoltre, anche se lo facessimo, di quanto le vuoi muovere? Ammesso che funzioni, non abbiamo idea di quanto indietro dovremmo andare.. Nonostante la ramanzina, la ragazza avrebbe insistito e, visto che lo stava anche curando, con uno sbuffo esasperato Shunsui avrebbe flesso Leggermente l’indice destro per creare un filo che spingesse le lancette dell’orologio all’indietro, facendole fare almeno 3 o 4 giri dell’interno quadrante, i.e. portandolo indietro di 2 giorni. Se non fosse accaduto nulla, come il jonin si aspettava, avrebbe detto. Già..proprio come pensavo. Per le coordinate ci avevo pensato anche io, ma non è una strada percorribile. Le coordinate che ho ricevuto hanno un formato particolare, leggerle al contrario le rende prive di significato. Inoltre, abbiamo già appurato che non c’è una mappa su dove testarle. Fu però l’ultima idea della ragazza che lo fece voltare verso di lei, finalmente interessato.Chiaramente ha bisogno di energia, sennò non avremmo cercato di recidere il legame tra lo specchio ed il fuuinjutsu….e da quello che abbiamo visto il frammento ha ancora un alto livello di caricsa… Disse sollevando le mani riarse con una smorfia. Tuttavia, se la ragazza avesse parlato del demone, allora una lampadina si sarebbe accesa anche nella testa di Shunsui, capendo infine dove la ragazza volesse andare a parare. Il meccanismo di riscrittura potrebbe prendere energia dal demone, questa potrebbe non essere una cattiva idea dopotutto. Le alternative che vedo a questo punto sono due: o ti dobbiamo allontanare dalla casa…oppure hai un sigillo addosso… Un sigillo che forse l’Akuma avrebbe potuto individuare con i suoi sensi o i suoi occhi, quando fossero tornati a funzionare, ma che Shunsui avrebbe anche cercato suggerendole di spogliarsi completamente e farsi esaminare dai suoi occhi di eliminatorie di cadaveri.


    Se anche questa idea non avesse portato a nulla, avrebbe detto Molto bene, visto che hai una buona testa, vediamo cos’altro hai capito di tutta questa situazione… Se così gli avesse raccontato del teatro anatomico, Shunsui avrebbe deciso di continuare lì la sua investigazione, portandosi dietro chi avesse voluto venire.

    Il laboratorio era dismesso come il resto della magione. I corpi si ammassavano nelle celle di contenimento esauste, oramai in fase di decomposizione. Passando oltre l’odore di formaldeide e di morte, il jonin sarebbe partito ad analizzare le macchine che Eiatsu utilizzava. Non avrebbe avuto problemi a riconoscere il modello, l’anno di fabbricazione e la durata della vita di quelle macchine. Unendo quella conoscenza all’identificazione dello stato di decomposizione dei cadaveri, non avrebbe avuto problemi a stabilire di quanti anni erano saltati in avanti. Una informazione importante, perchè, se avessero identificato un modo per tornare indietro, almeno adesso sapevano di quanto.

    Si sarebbe poi dedicato allo studio dei corpi, per lo meno di quelli che sembravano aver ricevuto delle operazioni più recenti. La conoscenza del jonin su quel punto era vasta, e non gli sarebbe sfuggito nulla.[Abilità] Quell’analisi gli avrebbe dato modo di capire molto circa cosa Diogenes o i suoi secondi stavano lavorando. Inoltre, quello era il luogo migliore per valutare la presenza di nuove tracce di tecniche legate all’immortalità [Abilità-tecnica]

    Conoscenza Immortale (Avanzata)
    Abile: L'utilizzatore ha accesso ad alcuni dei segreti più antichi per estendere la vita oltre il suo limite naturale. Può riconoscere i segni di una di queste tecniche analizzando a fondo un ambiente entro 3 metri da sè impiegando uno slot Azione e può rapidamente elaborare delle contromisure, se attuabili.[Da chunin in su]

    Percezione Immortale
    Villaggio: Hayate
    Posizioni Magiche: Tigre, Ariete, Cavallo, Cinghiale, Ariete, Drago (6)
    L'utilizzatore può percepire la posizione esatta di creature che non possiedono una vita naturale entro 30 metri. Richiede un round di concentrazione. Se posseduto Sesto Senso, il raggio sarà invece quello garantito dalla specializzazione Sensitivo.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: MedioBasso)
    [Da genin in su]
    Avrebbe quindi testato cosa Harumi sapesse di quel luogo: Dimmi Harumi, a cosa vi serve esattamente un laboratorio così ben equipaggiato?









     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    ~ The Red Capes are coming!

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,617
    Reputation
    +244
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    Cristalli e Fulmini


    Capitolo Due


    Atto VII
    Controindicazioni. †



    Tutto provedeva secondo quanto previsto dal Jonin marionettista: l'energia del frammento, ora collegato a marionette e contenuta da successivi, leggeri, tocchi di chakra mortificante dal mio braccio, veniva dispersa efficacemente, in un cadenzato ritmo imperterrito che prometteva successi. Ma, come sempre in queste circostanze, quando tutto sembrava ormai destinato ad una lieta conclusione, il frammento di caricò d'energia strabordante ed infinita e, in un attimo, esplose, inondandoci di una luce e di una potenza seconda a poche cose in tutto il continente. Non ebbi i riflessi abbastanza fermi e rapidi per fronteggiare quello che parve, evidentemente essere un meccanismo difensivo di qualche tipo - forse un checkpoint di riserva energetico, programmato per detonare e rilasciare energia nel momento in cui il valore minimo della stessa stava per essere raggiunto? - e venni investito dall'esplosione nella totalità del braccio sinistro prima di riuscire a portare via la mano dalla marionetta che aiutavo a scaricare. Per fortuna, il sistema di sicurezza visivo del mio Elmo e del D-Visor Modificato, intervenne immediatamente, schermando i raggi luminosi dannosi ed impedendomi, a differenza di qualcuno, di perdere la vista. [Equipaggiamento]D-Visor dell'Elmo da Inquisitore [Vario]
    Modifica effettuata all'Elmo dell'Inquisitore da Hoshikuzu Chikuma. Il D-Visor può contenere fino a tre paia di lenti intercambiabili oltre quelle installate. Cambiare lenti richiede Slot Gratuito Istantaneo.
    Il D-Visor dell'Elmo da inquisitore permette all'utilizzatore di vedere al buio e di ingrandire le immagini fino a 2,5 volte. Permette inoltre di calcolare la distanza dal bersaglio e scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 150)
    [Da chunin in su]

    Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica [Vario]
    Una lente da utilizzare tramite il D-Visor dell'Elmo da Inquisitore. Le lenti da Visione Fotocromatica sono speciali lenti trasparenti che offrono una discreta protezioni agli occhi e proteggono da agenti atmosferici quali polvere e sabbia. Quando esposte ad una forte illuminazione, le lenti Fotocromatiche si scuriscono gradualmente proteggendo gli occhi. Attraverso slot gratuito Veloce, le lenti possono scurirsi immediatamente, diminuendo la percezione dell'utilzzatore di -1,5 ma salvaguardando la sua vista.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
    [Da chunin in su]

    Mi voltai immediatamente verso Etsuko e Shunsui per accertarmi delle loro condizioni di salute: il primo sbatteva ripetutamente le palpebre, evidentemente incapace di vedere correttamente, mentre il secondo, strabordante rabbia e frustrazione, teneva a stento le proprie mani sui fianchi, mostrando un ghigno nervoso sul proprio viso. Il Jonin si lasciò andare un'esclamazione violenta dovuta allo stress ed io abbassai il capo, vedendo solo in quell'istante la totale assenza del mio Braccio Sinistro. Ho bisogno di alcuni istanti per sistemare la cosa. Commentai, mentre il mio sguardo tornava su Etsuko per assicurarmi delle sue condizioni. Non dissi tuttavia niente: i ninja di Kiri non hanno certo bisogno dell'aiuto degli altri. Mi rivolsi poi ad Harumi. Sai se Diogene in questo posto ha anche una fucina o qualcosa del genere? Avere un banco da lavoro già pronto mi faciliterebbe di non poco le cose. Shunsui, comunque, tornò a ragionare ad alta voce, giungendo alle conclusioni che avevo anch'io sondato per un istante nel momento stesso dell'esplosione. Non mi sentii di aggiungere altro al suo discorso, specie per non interrompere il flusso di pensieri del giovane che sembrava copioso di informazioni. L'unica padrona di casa andò a soccorrerlo, iniziando a scambiare con lui alcune parole ed idee. Era sveglia, l'avevo già notato durante il combattimento con Youshi ormai alcuni mesi prima, proprio lì ad Oto ed anche Shunsui sembrò concederle il giusto riconoscimento. L'idea che fosse proprio lei ad alimentare il sigillo dello specchio era senza dubbio interessante e meritevole di essere indagata. Nel caso non fosse il tuo demone a fornire energia al sigillo, sai se qui a Villa Mikawa c'è un qualche punto di estremo potere, una sortta di crocevia di linee del chakra che attraversa la zona e la rende naturalmente predisposta ad accumulare energia? Un tempio, ad esempio, dato che spesso questi luoghi vengono costruiti proprio per indirizzare energia e custodire segreti ad essi relativi. Quell'idea non faceva altro che riportarmi alla mente il pensiero dell'arazzo Kenkichi-Mikawa che avevo visto poco prima e che forse, sotto al covo del Garth, potesse esserci una qualche indicazione o un qualche segreto a riguardo da dover stanare. Continuai a ponderare su ciò, estraniandomi leggermente dal gruppo. Portami al covo di Diogene. Comandai poi, all'improvviso al Jinchuuriki del Nibi. Ci dev'essere un motivo se ognuno di noi è qui quest'oggi e non può essere un caso. Harumi è l'unica abitante della villa che è stata graziata da questo scherzo del tempo. Io e Diogene siamo, per certi versi, consanguinei: dovrò adempiere a qualche compito perché venga giustificata la mia presenza in questo luogo. Tacqui un istante poi, guardandomi intorno, quasi perso. È tutto così ... estraniante. Sussurrai tra me e me, tra i denti.
    Che fossi accompagnato prima alla fucina o prima al tempio, avrei passato il tempo necessario allo spostamento tra un luogo ed un altro a staccare il metallo fuso dal sistema d'ancoraggio alle mie carni, così che potessi poi tentare di sostituirlo con un equipaggiamento da creare sul momento, così da avere, anche se solo temporaneamente, un arto utile e fruibile. Se e quando giunto alla fucina mi sarei messo immediatamente al lavoro, utilizzando i segreti del controllo del chakra che Febh mi aveva gentilmente concesso per tentare di muovere gli oggetti intorno a me e sulle mie parti meccaniche come aiuto all'unica mano di cui disponevo. [Artigianato]Armoraro [Generica]

    Artigianato
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di creare l'equipaggiamento ninja parigrado, se ha con se un'adeguata attrezzatura ed circa 1 ora ogni 10 crediti. L'utilizzatore può creare solo 1 singola tipologia di equipaggiamento scelta all'acquisizione. In base alla tipologia scelta, cambia il nome della competenza: A distanza 'Armiere', Mischia 'Armaiolo', Potenziamento 'Armoraro', Protezione 'Corazziere', Bombe 'Alchimista', Tonici 'Farmacista', Veleni 'Erborista', Meccanismi 'Geniere', Vario 'Artigiano'. Può creare solamente equipaggiamenti dell'archivio liste. E' possibile avere solo 3 competenze di creazione.[Da genin in su]

    Kit Attrezzatura Portatile [Vario]
    Si tratta di un set di accessori da artigiano che può essere utilizzato per preparare un'officina di campo. È necessaria un ora di preparazione prima di iniziare a lavorare.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 1 | Durezza: 1)
    [Da genin in su]

    Creatività
    Speciale: L'utilizzatore può creare anche equipaggiamento personale parigrado utilizzando l'abilità Artigianato.[Da chunin in su]

    Officina
    Speciale: L'utilizzatore può aprire un'officina permanente. Il tempo di preparazione è ridotto a 1 ora per 100 crediti per chi conosce la competenza, altrimenti a 1 ora ogni 10 crediti.[Da chunin in su]

    Artigianato Leggendario
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di infondere in un oggetto delle proprietà incredibili; l'oggetto diventa una competenza Equipaggiamento con i successivi 4 slot composti da abilità, tecniche o conoscenze che possono attivare. [Da jonin in su]
    [Creazione]Arto Artificiale Kiriano Superiore [Potenziamento]
    Si tratta di un vero e proprio arto metallico che l'utilizzatore dovrà sostituire rispetto ad un arto che ha perso o decide di amputarsi. Sarà completamente utilizzabile per effettuare tecniche avanzate e potrà impastare chakra. Tale arto può essere utilizzato come alloggio per ospitare armi, protezioni o altri oggetti di pari dimensioni, a discrezione dell'utilizzatore e pagandone il costo. Questo arto artificiale richiede un "Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale" per funzionare. Rispetto al "Sistema di Ancoraggio" l'arto artificiale può muoversi su tutti e tre gli assi liberamente con un'ampiezza massima di 180° consentendo movimenti anche non normalmente possibili da un'articolazione normale.Tipo: Supporto - Contusione
    Dimensione: Media
    Quantità: 1
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 150)
    [Da jonin in su]

    Quando, invece, fossi giunto con Harumi al tempio, se mi avesse dato indicazioni su come accedere o mi avesse semplicemente permesso di entrare ed uscire tranquillamente in autonomia, avrei svegliato la Yakusoku attraverso il chakra, e l'avrei perennemente interrogata su ogni cosa avessi visto, specie se di fattura votiva ed antica, sperando di ricevere qualche risposta. Inoltre, avrei sperato che la stessa fosse in grado di dirmi se qualcosa si presentava in modo alternato rispetto alla natura originale, se si trattava di ninnoli votivi mikawa-kenkichi. Infine, se presente un altare, avrei provato un qualche sacrificio di sangue, lasciandolo calare su esso in cerca del favore dei quattro Dèi Dimenticati. [Competenza]Eredità Kenkichi [Generica]

    La Yakusoku Kenkichi, la Promessa, contiene in sé le anime delle spade dei primi maestri Kenkichi, e ne rammenta dunque gran parte delle capacità. Chiunque la possieda, tramite la meditazione, può accedere a queste conoscenze perdute, cercando di trarne insegnamento.



    Cronache del Sangue Guerriero
    Conoscenza: L'utilizzatore conosce e ha memoria della maggior parte delle antiche tradizioni e dei costumi degli utilizzatori di Kenjutsu affrontati dai Kenkichi del passato, le cui anime risiedono nella Yakusoku. Può, a discrezione del QM, fornire informazioni più o meno specifiche su un determinato luogo se è stato abitato o frequentato per un lungo periodo da questi combattenti.[Da genin in su]

    Anime Complementari nel Sangue
    Arte: L'utilizzatore, tramite una meditazione di almeno un round completo, può entrare in comunione con la sua Arma Kenkichi. Indipendentemente dalla distanza, saprà dove si trova l'arma in quel momento e avrà una minima visione dell'ambiente circostante in un raggio di 3 metri. Non può utilizzare questa capacità se ha volutamente ceduto l'arma per poterla usare per lo spionaggio, a meno di forti motivazioni psicologiche.(Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Mente Condivisa nel Sangue
    Speciale: L'utilizzatore e la Yakusoku hanno stretto un legame spirituale fortissimo, rendendo l'arma capace di manifestare nettamente la propria volontà. In caso di situazioni che mettono a repentaglio la salute mentale dell'utilizzatore, ella può manifestarsi nel suo mondo interiore, prendendo le redini del corpo e sostituendone la personalità.[Da chunin in su]

    Acciaio del Mio Sangue
    Conoscenza: L'utilizzatore può studiare una spada e valutarne il valore e le proprietà. Posto uno studio di almeno un round, può comprendere fino a una tecnica per grado che è stata utilizzata con quell'arma nell'ultimo mese.[Da chunin in su]

    Carne e Sangue, Acciaio e Sangue
    Speciale: L'utilizzatore, meditando per cinque minuti, entra in comunione con la Yakusoku, scendendo nel suo mondo interiore per comunicare con essa. Se presenti una o più armi Kenkichi, altri utilizzatori della Tecnica Speciale consenzienti o membri del Clan Mikawa consenzienti, può accoglierli nel mondo interiore. Ciò che avviene nel mondo interiore è illusorio e non ha alcuna ripercussione nel mondo reale, anche il tempo scorre diversamente, dato che un round reale corrisponde a dieci round illusori.[Da jonin in su]






    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:

    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap: attivo.
    Round di Combattimento trascorsi con equipaggiamento debilitante: 0.

    Chakra:
    Vitalità:
    Akayoru Kenkichi
    Hakuskaku, La Baronessa
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700


    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




     
    .
393 replies since 2/11/2007, 23:19   12288 views
  Share  
.