Ramen Sounds Good[Taverna]

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    Sono Cannella

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    Parte II - Al Ramen Sounds Good


    Kenta non riusciva a credere alla sua fortuna. Non solo la bambinetta dai capelli rosa gli sembrava davvero carina e gentile, con quegli occhioni e l'entusiasmo tipico dei più piccoli, ma gli stava anche offrendo da mangiare prima ancora di partecipare al torneo! Beh, tanto colazione la dovevo fare comunque, proviamoci! Al massimo, anche se non mi riesce di finire questa gara di cibo e partecipare al torneo, almeno avrò la pancia piena
    Mentre attendeva che la bambina organizzasse la cosa col tale che prima di lui era quasi riuscito a terminare la monumentale porzione di ramen, Kenta venne avvicinato da un altro partecipante. Una donna, a giudicare dal seno. Solo da quello, purtroppo. La ragazza doveva averne viste davvero delle belle, per avere tutte quelle cicatrici! E quei muscoli, poi, non sfiguravano affatto davanti a quelli immensi del fabbro. Kenta rimase impressionato, e incuriosito, dall'aspetto della ragazza, che si era appena presentata alla bimba come Haru Aikawa. Anche lei doveva averlo notato (cosa non difficile, tutti in genere lo notavano), infatti poco dopo essersi iscritta gli rivolse la parola, mettendolo in guardia: sembrava molto sicura delle proprie capacità, e del fatto che avrebbe vinto lei, alla fine.
    Kenta le rivolse un sorriso larghissimo prima di rispondere.

    Non ci volevo davvero mettere paura, Haru-san. Non mi riesce proprio di mettere paura, specie quando c'ho la prospettiva di mangiare un bel piattone di ramen e vedere tanti valorosi ninja all'opera! Spero davvero tu possa vincere, magari dopo esserti confrontata con me! Ci verrebbe fuori proprio un bell spettacolo, come un martello che batte sull'incudine, ti pare?

    Con un'amichevole pacca sulla spalla, il gigante si accomiatò dalla kunoichi, dirigendosi dentro il locale, da dove la bambina lo stava chiamando. Dovette chinarsi, come sempre, per non scardinare lo stipite della porta. Il mondo, decisamente, non era stato costruito per gente così grossa. Da queste parti però se ne vede di gente grossa enorme, eh!

    [...]


    Dentro, la gente era ancora più pigiata che all'esterno. Davvero quel posto pullulava di colossi: guardandosi in giro Kenta notò diverse teste svettare pericolosamente vicine al soffitto. La sua, ovviamente, era lievemente inclinata per evitare di sbattere nelle travi. Non che non ci fosse abituato: da quando aveva lasciato Nabemura, il rischio di bernoccoli era altissimo, e quando non picchiava da qualche parte, era costretto a convivere con un perenne torcicollo.
    Gli era stato riservato un tavolo, a quanto pareva. Vi era già seduto l'ennesimo bestione, un colosso irsuto che doveva essere il precedente detentore del record, chiamato dalla piccolina Ashiro. Kenta si sedette, facendo scricchiolare la fragile seggiolina, e chinò il capo in direzione del suo commensale.

    Tu devi essere Ashiro-san, molto onorato. Bene, bene, non vedo l'ora di buttarmi su questo piatto di ramen!

    Il suddetto piatto arrivò poco dopo. Più che un piatto, si trattava di una vera e propria tinozza. A Kenta ricordò molto da vicino il secchio che a casa usavano per temprare l'acciaio. Ma non era l'unica cosa che venne in mente alla montagna gentile. Le porzioni che sua mamma cucinava per gli uomini della famiglia erano appena più piccole, e Kenta non mangiava come si deve da diversi giorni.
    Scoppiò a ridere sonoramente, dando grandi manate al tavolo, rischiando di romperlo.

    Oh, oh, bene bene davvero! Al torneo di braccio di ferro ci sta che mi battano, alla fine mi sa che qui ci sono diversi ninja, e i ninja li ho visti al'opera e mi hanno sconfitto senza troppi problemi. Ma questa gara la vinco io, Ashiro-san, mi dispiace. C'avevo proprio un certo languorino

    Ciò detto si fece pertare le bacchette più grandi che fu possibile trovare (ricavate, a quanto pareva, da una scopa spezzata) e iniziò a trangugiare chilometri di spaghetti ad ogni singolo morso, accompagnando il tutto da sonori risucchi di brodo per facilitare la discesa giù per quella grondaia di esofago che si ritrovava.
    Oh sì, oh sì si disse Sono queste le cose che mi fanno felice! Tanto cibo e buona compagnia!

    [...]


    Intorno a lui la gente aveva continuato ad arrivare, anche se lui non lo notò più di tanto: era troppo impegnato a godersi il ramen, che oltre ad essere tanto, era anche dannatamente buono. Rivolse un sorrisone a guance piene alla piccola, quando gli disse di continuare fino alla fine, poi la ascoltò elencare le regole del torneo. Niente di troppo strano, solite cose. Una sfida onesta e pulita, a quanto pareva. L'ideale, dopo una bella mangiata.
    Alla fine, proprio mentre sorbiva l'ultimo mezzo litro di brodo in un'enorme sorsata, un più che sorpreso Ashiro venne sostituito dal suo sfidante. Era un ragazzetto minuscolo, dallo sguardo vacuo e con un certo non so che di porcino nell'aspetto. Kenta gli rivolse uno dei suoi tipici sorrisi a trentadue denti, e ricambiò il saluto.

    Il piacere è mio, Tonkatsu. Sono Kenta, e speroche ci si goda questo incontro!

    Dentro di sé non era sicuro delle possibilità del suo avversario. Era così piccolo e apparentemente innocuo, che sulle prime Kenta pensò ad uno scherzo. Poi si ricordò di una delle cose che diceva sempre suo padre: mai giudicare qualcosa dalla prima occhiata. Spesso, anche le cose più insignificanti potevano nascondere grandissime potenzialità. Il carbone, così friabile, alimentava un fuoco in grado di sciogliere i metalli più duri, dopotutto. Andiamoci piano però, mica lo voglio rompere se questo non è all'altezza

    Proprio mentre poggiava il suo enorme braccione destro sul tavolo, inclinandolo affinché Tonkatsu potesse afferrargli la mano (o meglio, perdere la sua, piccolissima, in quel badile che era la mano di Kenta), iniziò a sentirsi strano. Dallo stomaco sentì provenire un gorgoglio, seguito da una vampa di calore che gli arrivò, invece che in gola come si era aspettato, direttamente alla testa. Improvvisamente la stanza e il suo avversario si annebbiarono, mentre la vista gli si tingeva di rosso. Una furia cieca lo pervase, una furia che non aveva mai provato prima. Un solo pensiero echeggiò nel suo cervello in quel momento DISTRUGGERE!!!
    La mano scattò in avanti, tentando di afferrare quella del suo sfidante. Nel caso vi fosse riuscito, Kenta non avrebbe perso tempo, ormai del tutto fuori controllo. Con un urlo, avrebbe teso i muscoli del braccio allo spasmo, tentando di scagliare in aria il piccoletto. Il chakra sarebbe affluito a muscoli e tendini in quantità insostenibili. Da qualche parte dentro la sua mente offuscata, Kenta avrebbe percepito il dolore per quello sforzo inverosimile, ma la furia che si era impadronita di lui lo avrebbe spinto ad andare avanti. Se l'azione si fosse risolta positivamente, Tonkatsu sarebbe volato in alto e alle spalle del gigante. Ciò avrebbe decretato la vittoria di Kenta, il quale si sarebbe alzato di scatto con un ruggito, dopodiché si sarebbe scagliato contro il piccoletto, che fosse a terra o in piedi, piombandogli addosso e tempestandolo di colpi: tre poderosi pugni, diretti uno al volto, uno al torso e uno allo stomaco in rapida successione.

    Se invece il piccoletto avesse chissà come resistito al lancio del gigante, Kenta, ancora più adirato per la straordinaria resistenza di quell'esserino minuscolo, si sarebbe immediatamente scagliato in avanti, di fatto squalificandosi dal torneo, e avrebbe tentato di colpire l'altro alla gola con il sinistro teso. Se vi fosse riuscito sarebbe rovinato probabilmente sul tavolo e sul suo avversario, e avrebbe provato a sferrargli un potente pugno alla testa, dall'alto verso il basso, la mano destra ormai libera dalla presa.

    In ogni caso, durante tutta questa esibizione, avrebbe gridato furiosamente, del tutto fuori controllo, probabilmente attirando l'attenzione dei presenti. Chi lo aveva visto, anche solo di sfuggita, non avrebbe faticato a rendersi conto che quella creatura bestiale male si sposava col gigante gentile che era Kenta normalmente.

    Chakra: 6/10 o 3/10
    Vitalità: 7/8 o 6/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 175
    Velocità:  175
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Presa
    2: Lancio
    3.1: Pugno in rendan
    3.2: Pugno al volto
    Slot Tecnica
    1.1: Doppia Rottura
    1.2: Solco Fulmineo
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Kunai × 7
    • Bende Rinforzate × 2
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1

    Note
    Nel caso abbia successo la prima azione, avrei braccio dx paralizzato per 1 round. Nel caso in cui invece si sviluppi la seconda eventualità, avrei entrambe le braccia paralizzate per 1 round

     
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  2. Kadonomaru
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    Hai da perdere più tu, che io.

    Kado non brillava in tatto nè per affabilità, poi in quella circostanza, magari, non gli dispiaceva accendere la sfida in modo velenoso, e perchè no mettere pressione a Nashita, per pura propensione alla zuffa e ad una certa spocchia, camuffata bene da infida strafottenza.

    Una volta preso posto dirimpetto al proprio sfidante, Kado sapeva che cingere la mano avversariaSlot Azione I; Forza 100 - Velocità 100 con la propria sanciva quasi l'inizio della contesa.
    La mimica del viso era imperturbabile, e rifletteva una foga dosata maniacalmente, di chi sembrava aver optato per una partenza inaspettatamente sottotono, come a dare un certo vantaggio all'altro: Kado concentrava tutto sul mantenimento della postura, in modo da ottimizzare l'assetto e bilanciare la forza rappresa nel bicipiteSlot Azione II; Impasto Mezzo Basso; Forza 150 - Velocità 100 - quasi meccanicamente dopo l'allaccio con la mano avversaria - con la rigidità imposta a tutto l'arto in tensione. Forse, essere stato palesemente sottovalutato, lo spingeva ad ipotizzare un inizio a spron battuto da parte dell'altro, ma lui doveva assolutamente evitare di cedere nell'immediato, per non vanificare ciò che aveva in mente.

    Pensare di spuntarla con la sola forza bruta, sarebbe però stato effettivamente controproducente, la stazza di Nashita prima o poi l'avrebbe costretto alla resa; ma Kado non s'era perso l'ingresso in scena del tipo, e non ricordava avesse scatenato chissà quali incitamenti, tantomeno che qualcuno gli si fosse rivolto con particolare riverenza. Doveva essere un civile qualsiasi, e ciò significava che probabilmente poteva peccare in qualcosa, nell'ottica di una sfida, forse non tanto in forza bruta ( di piazzato era piazzato, in più la fame e la voglia di guadagnarsi più agio lo avrebbero sicuramente fatto attingere a risorse insperate ), quanto nel ventaglio d'opzioni offensive e nella prontezza con cui reagire ad un colpo decisamente basso, come quello che stava imbastendo il ragazzo. Kado fiutava che c'era qualche chance d'aver beccato come primo avversario un sempliciotto, ma le sue possibilità di arrivare fino in fondo alla competizione restavano comunque nulle. Quella, e solo quella, poteva essere la fase della gara veramente propizia per provare a tenersi dentro ai giochi ancora un pò, prendere familiarità con i ninja che costituivano il vero nucleo portante di Oto ed aumentare la propria visibilità. Il piano di Kado era avventato, tanto dispendioso quanto vile: tutto sommato, perchè mai l'avversario avrebbe dovuto pensare di guardarsi le spalle, o di sbirciare sotto di sè ai piedi del tavolo? Lo studente non scostava mai gli occhi da quelli di Nashita, tutto poteva rivelarsi funzionale a coglierlo alla sprovvista, anche il dettaglio più insignificante, e glieli puntava addosso con un distacco esemplare, terribilmente sordido, fino a che...

    ... Stretta della Serpe!

    Scandito nella mente per evocare Slot Tecnica I;
    Stretta della Serpe
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può evocare dal proprio corpo dei serpenti. La lunghezza massima è pari a 6 metri; ha statistiche parienergia l'utilizzatore, con Forza incrementata di 3 tacche; ogni serpe ha 2 leggere di vitalità. Il morso ha una potenza pari a 20, lo stritolamento una potenza pari a 10. Non possono incrementare le proprie statistiche. Le serpi possono rimanere attive per massimo 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Hebiton
    (Consumo: Medio ogni serpente)
    tutto d'un fiato.
    Una bestia sgusciante, venuta fuori dalla caviglia destra di Kado, strisciava attorno alla gamba del tavolo per guadagnare le spalle di Nashita e scattava già, in men che non si dica, alla ricerca del suo polpaccio mancino, provando un morso lacerante. Logico tutto fosse mirato, nella più ottimistica delle ipotesi s'intende, a far mollare completamente la presa a Nashita, il quale si sarebbe autocondannato alla resa per distrazione indotta.
    A quel punto, si era già ad una svolta: se Nashita avesse subito in pieno il morso del serpente, nel dimenarsi avrebbe potuto perdere parzialmente l'aderenza col braccio di Kado, smarrendo anche gran parte della forza. In quel caso, a Kado conveniva chiaramente ridurre l'utilizzo di chakra e mirare a stenderlo solo con un buon mix di dinamismo e reattività, limitandosi a forzare ulteriormente il polsoSlot Azione III/a;
    Impasto Mezzo Basso; Forza 125 - Velocità 125
    contro l'altro, tentando di spingere giù al massimo. Del resto, quale migliore inno alla meschinità otese di una vittoria che, frutto di subdola pianificazione adolescenziale, risultasse scenografica e non realmente sudata?
    Ma semmai l'altro fosse riuscito ad accusare il dolore al polpaccio ostinandosi ,però, a non voler perdere l'equilibrio del corpo ed il contatto col giovane ninja, o se peggio ancora avesse casualmente mosso una gamba in modo tale da eludere l'assalto del serpente, al ragazzo non sarebbe rimasta che una scelta sofferta: esercitare uno sforzo nettamente più significativoSlot Azione III/b; OverCAP Forza - Semi Paralisi arto Dx 2 turni; Sovraimpasto Medio; Forza 250 -
    Velocità 100
    con il braccio impegnato nella sfida, per provare a sopraffare Nashita con pura veemenza, sperando che la prestanza giovane, assieme alla competitività mai doma, potessero momentaneamente avere la meglio sul desiderio ardente di una vita migliore.



    Chakra 6,5/10, 6/10 o 3/10
    Vitalità 8/8 o 6/8



    Edited by Kadonomaru - 7/2/2018, 21:38
     
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    Il Fiore Lupo

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    II



    Nel giro poco tempo, e giusto appunto prima della fine del tempo limite per le iscrizioni, un nutrito numero di sfidanti e partecipanti andò a presentarsi davanti al duo di Ninja. Io mi ero posizionato poco distante e puntai costantamente gli occhi verso il piccolo banchetto dove Harumi raccoglieva le firme. Notai così l’arrivo di numerose persone interessanti.

    Kado per primo mi sorprese. Voleva veramente mettersi in gioco? Era un posto per grandi e forse si sarebbe scottato fin troppo stando lì in mezzo. Il Jonin Shinken-sama naturalmente ebbe modo di giungere e quando udii gli incitamenti della folla sulla grossa parentesi tra i guardiani non feci altro che memorizzare i volti di quelli che avevano inneggiato al Jonin. Di sicuro avrei riservato un trattamento di fiducia nei loro confronti, successivamente. Comunque non avrei di certo rifiutato una sfida diretta contro il mio superiore. Giunse anche Kamine, sobria come sempre, e in grado di attirare più attenzione dell’evento stesso. Altre presenze si aggiunsero e il divertimento naturalmente venne messo a rischio quando, dalla folla, spuntò una figura ormai nota in tutta Oto. La Serpe. La Vipera. Hebiko. Scrollai la testa, in segno di disapprovazione totale. Le sue parole risultarono fuori luogo. E decisamente insensate. Oto viveva di queste cose. Portare ordine a Oto significava uccidere il Suono. Ma l’amara constatazione era un’altra: Hebiko non lo avrebbe mai capito… purtroppo.

    Comunque quando fu il momento di scommettere non ci misi molto a decidermi. Mi presentai davanti all’incaricato e responsabile e consegnai la somma, assolutamente notevole. Stavo esagerando? No, non lo credetti. Avevo decisamente ampie possibilità di vittoria e realisticamente l’unico avversario che poteva mettermi in difficoltà sarebbe stato il Jonin. Certo, c’era da considerare quella strana montagna ambulante che aveva trangugiato chili di zuppa… ma da parte mia avevo veramente numerose carte da giocare. Tutte molto divertenti e interessanti.

    Ascoltai le regole, e sorrisi. Chiamarle regole era quasi un eufemismo. In pratica l’unica cosa non concessa era l’uccisione dell’avversario, o almeno non in maniera diretta. Niente Ninjustu o justu che comprendevano posizioni magiche… poco male. La fisicità doveva giocarsi solo nel braccio a contatto con l’avversario. Tutto a mio vantaggio!

    Non persi tempo e andai alla ricerca del mio nemico. Un omone dalle dimensioni imponenti. Muscoli tesi, gonfi e decisamente allenati. Non ci voleva un occhi esperto per capire che poteva esercitare benissimo una forza notevole, pure confrontata con un Ninja. No, non potevo sottovalutarlo… decisamente. Comportamento che invece stava dimostrando l’uomo nei miei confronti. Sorrisi e mi limitai a rispondere laconico, senza presentarmi: - Se resisterai troppo… non potrai più usare il tuo braccio. – una minaccia più che concreta, che avrebbe realizzato a breve.

    Ci sedemmo nelle postazioni e a quel punto le nostre mani destre, corrispettivamente, andarono a incrociarsi [S. Azione I]. Avrei ancorato i piedi saldamente a terra, così come la presa sul tavolo della mia mano sinistra. Sarebbe stato quello il momento cardine. Appena avrei percepito la stretta avrei subito spinto forte, con la chiara intenzione di concludere brutalmente e velocemente lo scontro, spingendo alla massima forza il mio braccio accompagnando all'azione il movimento rotatorio della spalla e in parte del busto [S. Azione II]. Se ciò non sarebbe bastato allora non avrei fatto altro che puntare alla distruzione dell’avversario. Non avrei avuto tempo da perdere: - Ultima possibilità. Arrenditi. – con quelle parole infatti avrei attivato Nota Assordante, utile per crearli un dolore terribile e di conseguenza confonderlo o magari addirittura spaventarlo [S. Tecnica Avanzato]
    Nota Assordante
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 3 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, il raggio d'azione è 15 metri anziché 3 metri. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso / Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
    [Da genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da genin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]
    . Sarebbe seguita una seconda poderosa spinta associata ad un terribile rilascio di Chakra Elettrico. Un colpo devastante per un semplice civile! [S. Azione III]


    Tabella Riassuntiva:
    Vitalità Residua: 18/18 Leggere
    Chakra Residuo: 76,5/80 Bassi


    CITAZIONE
    Scommetto 1000 Ryo

     
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    Oto, sounds Good


    Challenger



    Partecipare al torneo? Perchè dovrei...


    Il Fedele si accigliò nel sentire le parole di Harumi, ma non fece in tempo a risponderle che Yachiru, e poi tutta una buona parte dei guerrieri presenti, cominciarono ad invocare ad alta voce il suo nome. Dire che non era abituato a tutte quelle pressioni - soprattutto perché non era in missione - era scontato, tanto che il suo sguardo finì su Harumi, che aveva proposto per prima quella stupida idea. Il suo sguardo non era severo, piuttosto accigliato. Non che l'aver sentito della Vipera di Oto lo avesse convinto, ma sorpreso da tutta quell'eccitazione e dalle spiazzato dalle smorfie kawaii delle due ragazzine, finì per ritrovarsi invorticato sfida all'otese. Compilò i moduli, promettendosi di godersi un buon ramen da solo, alla villa, a conclusione della competizione.

    what



    [...]

    Non ci mise molto a capire chi fossero i ricettatori del Garth. Molti avevano già un viso conosciuto e - di certo - i loro loschi affari non passavano inosservati sotto lo sguardo attento del Fedaikin. Ormai era in ballo ed a farsi due conti in tasca, sarebbe stato anche più divertente piazzando una piccola scommessa, una di quelle impossibili da sbagliare... Senza nemmeno preoccuparsi di essere visto, si spostò a spintoni fino a ritrovarsi difronte ad uno dei sottoposti del Garth.

    Uno strattone alla manica ed il sacchetto alla mano, il Jonin tirò fuori alcuni dei suoi Ryo porgendoli al tipo. Erano solo quei pochi spiccioli che aveva dietro... Tornò solo dopo aver piazzato la scommessa ad aspettare l'inizio del torneo al fianco della giovane jiinkurichi, con gli occhi caricihi di una rinnovata giovinezza. Poteva anche essere lui il favorito, ma vedere le nuove leve sfidarsi era - sicuramente - più eccitante.

    [...]

    Puoi scegliere tu quale braccio sacrificare. Per me é indifferente.

    Una volta seduti, il Jonin avrebbe posizionato sul tavolo il gomito del braccio complementare a quello scelto dal suo sfidante. Fece un movimento del collo, provocando lo scrocchiare della parte alta della colonna vertebrale, in segno di preparazione. Quando venne dato finalmente il via, Shinken fece coincidere la sua mano con quella dell'uomo [Slot Azione 1] e comodo sulla sua posizione avrebbe spinto.. <i>Non di braccio,ma di spalla, esercitando una forza notevole ed opposta a quella del suo avversario [Slot Azione 2]. Niente di quell'azione avrebbe avuto a che fare con il chakra, ma se fosse stato necessario il suo corpo avrebbe risvegliato i batteri dormienti. Quando la fascia muscolare venne investita da quel nuovo potere, la seconda spinta avrebbe visto aggiunta una forza esplosiva [Slot Azione 3] [Nota]. Cercare di opporsi ancora non avrebbe portato a nulla, perché il Jonin a quel punto, indispettito, avrebbe impastato la massima quantità di chakra che i suoi muscoli potevano sopportare per schiacciare definitivamente il suo opponente [Slot Azione 4] [Nota]. Sarebbe stato davvero così facile?



    Edited by Shinken Takatsui - 10/2/2018, 03:25
     
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    L'omone le rispose placido e tranquillo augurandole di vincere e dandole un'energica pacca su di una spalla, con un sorrisone sicuro la donna rispose:

    "Beh grazie, sarà interessante vedermela con te."

    Haru si accorse solo al momento dell'iscrizione della presenza di Harumi, una giovane irritabilmente educata e rispettosa, un atteggiamento mite ed accondiscendente che la donna faceva fatica a comprendere in una kunoichi, specialmente una del suono se doveva basarsi su quelle poche altre che aveva incontrato in precedenza, come la serpentina Hebiko che non tardò a farsi vedere ed alla quale rivolse un cenno di saluto vedendola in modalità segretaria.

    Per prima cosa decise di rispondere ad Harumi in maniera rilassata, alla fine quell'evento era un pretesto come un altro per mettere in mostra il suo fisico scolpito sul quale aveva tanto lavorato e non aveva motivo d'essere stressata o scontrosa:

    "Oh, anche tu parteciperai?
    Non sei certo forte come me ma devi uscire un po' dal tuo guscio per farti rispettare o tutti continueranno a trattarti come una pezza da piedi, do you know what I mean?"


    L'intento era amichevole ma solo dal punto di vista della donna che presto si distrasse con la compilazione del foglio, chiedendole una volta finito:

    "Ecco a te, senti, dov'è che potrei scommettere soldi facili sulla mia vittoria?"

    Indirizzata verso il losco figuro si sarebbe diretta verso di lui notando una donna decisamente poco vestita allontanarsi dal tipo in questione, a giudicare dagli sguardi degli uomini presenti e di alcune delle donne era chiaro che la formosa ragazza fosse considerata un ambito bocconcino, un'assurdità per Haru che possedeva un corpo meraviglioso e statuario scolpito nel sangue e nel sudore al contrario di quel corpo debole e gracilino che la ragazza esibiva con tanto orgoglio.

    Ad ogni modo non aveva tempo per persone dai gusti scadenti, una volta raggiunto l'allibratore avrebbe detto con un tono estremamente sicuro e baldanzoso:

    "Senti bello, voglio scommettere 100 Ryo su me stessa, al momento non ho contante con me, ma tanto una soluzione si può trovare in caso."

    Essendo praticamente a secco la donna non poteva permettersi di scommettere nemmeno un centesimo, tuttavia si trattava di una gara di braccio di ferro ed aveva fatto qualche bel gruzzoletto in passato sfruttando questo genere di competizioni, l'unica incognita era il fatto che partecipassero anche molti ninja e lei non si poteva definire un'esperta in merito, qualcosina aveva imparato ma si trattava delle basi del mestiere, nulla di strabiliante al contrario di ciò che avrebbe potuto fare uno shinobi osannato da tutto il locale come quello Shinken che si delineava come il tipo da battere.

    In ogni caso credeva di cavarsela lavando qualche piatto o cose del genere, sempre nell'ipotesi in cui non le fosse riuscito di vincere, non scontato come al solito ma pur sempre molto probabile visto le braccine a spaghetto di molti dei contendenti.

    Usciti i turni si ritrovò a scoprire che avrebbe avuto la possibilità di confrontarsi sia col gigante che con quello Shinken prima di giungere in finale, passando prima sul cadavere di un ragazzino precisino che le si avvicinò subito dopo l'uscita del tabellone e la lettura delle poche regole in gioco.

    Da un lato si dimostrò di gusti più fini rispetto al resto del locale riconoscendo alla sua bellezza statuaria i complimenti che meritava, dall'altra però le diede l'impressione di credersi più attraente di quanto non fosse e così gli rispose indecisa se rimetterlo al suo posto o lasciar correre in segno d'approvazione per i complimenti:

    "Fa sempre piacere trovare un estimatore della vera bellezza, tuttavia non credo tu abbia i numeri per essere il mio ragazzo, ma facciamo così, mettici sopra 100 Ryo e magari potrei considerare la tua proposta."

    Hey, alla fine nulla le vietava di raggranellare i soldi per la scommessa prendendoli da un'altra scommessa, no?

    Sedutasi al tavolo avrebbe stretto con forza le dita attorno alla mano di Buta, un nome ironico per un suino seduttore, ma non si poteva dire che non gli calzasse.

    La stretta di Haru fu portata alla massima forza con una salutare iniezione di chakra, la quale andò a gonfiare ulteriormente i muscoli della donna quel tanto che bastava a darle la certezza della vittoria (Impasto ½ Basso in forza > 550 totale [1° Slot Azione]), con questa mossa puntava a porre fine allo scontro ancora prima che cominciasse, stritolando in una morsa la mano del suo avversario, gustandosi un eventuale scricchiolìo delle ossa tra le sue dita per poi applicare la stessa forza (Impasto ½ Basso in forza > 550 totale [2° Slot Azione]) nel movimento necessario a portare a casa quel match oltre che vincere quella piccola scommessa nel caso in cui il maiale avesse accettato.

    Ovviamente Haru nascondeva altri trucchi ed assi nella manica, ma non poteva certo usarli tutti subito no?
     
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    Post II

    Harumi le chiese se non volesse partecipare, al quale la ragazza rispose picche. No sai, non credo sia una buona idea... Si fermò per un secondo, pensosa. Ebbe un'illuminazione.

    4h1mBtt
    Sai Harumi, ripensandoci credo che parteciperò. Anche se con tutti questi forzuti, non andrò lontano. E poi è meglio non dare troppo nell'occhio, lo sai bene. Le fece l'occhiolino sorridendo. La bambinetta dai capelli rosa le indicò anche l'allibratore di casa, al quale la kunoichi si avvicinò dopo aver riempito i fogli per partecipare.

    Dopo aver ascoltato l'uomo, inarcò un sopracciglio, sarcastica.
    Primo, se lavorassi lì sapresti sicuramente il mio nome perchè avrei fatto fallire tutte le altre. Secondo, si può solo scommettere sul vincitore e solo una volta? Cosa siamo, poppanti? Disse, allungando 250 ryo all'uomo con un foglietto con su scritta la sua scommessa.

    Tornò verso il tavolo delle iscrizioni giusto in tempo per sentire la folla acclamare Shinken. La ragazza alzò una mano, muovendo leggermente le dita in segno di saluto. Vide anche Hebiko, alla quale si avvicinò. Anche tu qui per partecipare, Hebiko? Oh guarda, c'è anche Kato... continuò indicando il ragazzo.

    [...]

    Studiò il tabellone per qualche secondo, dopo che vennero rivelati gli incroci.

    Uhm. Hebiko e Kato nel mio stesso lato. Dall'altro, di sicuro Shinken arriverà in finale.

    Nella sua mente stava delineando il piano che avrebbe seguito per massimizzare le entrate.

    [...]

    La sua avversaria era una bellissima donna che si presentò come Saekano. Dalla reazione della folla fu evidente che aveva addirittura il suo seguito. Molto piacere Saekano-san. Mi chiamo Kamine. La kunoichi guardò tutto il tempo neglio la bionda avversaria, sorridendo. Si sedette al tavolo, mettendosi in posizione. Lasciò che fosse la sua avversaria a scegliere il braccio con cui partire, per poi stringere la corrispondente manoSlot Azione 1

    Attese anche che fosse Saekano a spingere, per testarne la forza. Passò l'inizio dell'incontro a fare semplicemente contrastoSlot Azione 2

    Forza 475
    alla forza avversaria, facendo inoltre spudoratamente finta di stare facendo una fatica immane. Iniziò ad avere il respiro pesante, emettendo ogni tanto qualche mugolio per simulare uno sforzo. Infine, constatata l'effettiva forza della sua avversaria, utilizzò il chakra giusto per essere sicura che non facesse scherzi, spingendo Slot Azione 3

    Forza 525(+2 tacche da Impasto Mezzo Basso)
    infine verso il basso l'arto di Saekano. In caso di vittoria, poi, si sarebbe lasciata andare verso lo schienale della sedia, facendo finta di essere esausta e con il fiatone, massaggiandosi il braccio. Wow...Saekano-san...ho...ho dovuto dare fondo a tutto quello che avevo.

    Kamine Ashimi
    Chakra: 74.5/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Presa
    2: Contrasto
    3: Spinta finale
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 1
    • Wakizashi × 1
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    Note
    --
     
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    Incastrata


    II



    Era sorprendente quanto un corpicino così esile potesse contenere polmoni così potenti. La ragazzina in rosa rispose prontamente ad Hebiko, parlando sopra ad Harumi e alla rossa stessa, che si mostrò piuttosto confusa nel cercare di starle dietro.

    Segretaria, preg-... Amiche? ...No un moment- Iscritta a cosa?? No, fermati, io non-

    L'arrivo di Shinken non fece che peggiorare la suasituazione. Già confusa da quell'iscrizione improvvisata ad un torneo del quale non sapeva ancora molto, il Jonin le si avvicinò, facendole un paio di domande. Visibilmente spaesata, lo fissò, sibilando nervosa un paio di volte prima di parlare:

    Cos'è, ci stai provando??

    Mentre Yachiru e la folla insistevano per convincere il ragazzo a partecipare a sua volta, la rossa approfittò del trambusto per svignarsela all'interno, visibilmente frustrata dall'essere stata incastrata con così tanta facilità. Forse doveva continuare a farsi gli affari suoi e mandare tutto all'aria, a prescindere da chi fosse diventato Kokage a breve, poteva andarsene a Konoha e vivere finalmente in un paese più libero e sicuro. Ma ormai era lì, e non poteva di certo dire a Yachiru di annullare il suo "appuntamento" col Mikawa, sempre se se lo fosse ricordata. In caso contrario, poteva svignarsela come nulla fosse, e nessuno se ne sarebbe mai lamentato.
    Entrando rabbiosa, la prima persona che vide fu Haru (nonostante gli impressionanti uomini venuti a partecipare alla sfida, lei era tra le persone che più spiccavano lì in mezzo), seguita a ruota da Kamine che le si avvicinò, placando così la sua ira.

    Oh, ciao Kamine! Beh... Mi hanno incastrata, ma sì, a quanto pare mi tocca partecipare. ...U-uhm, vedo che hai preso a cuore questo evento. E' uno dei nuovi modelli di Valentine o sbaglio? Sei carina così.

    Distolse lo sguardo quando si rese conto dell'abito estremamente provocante della ragazza, arrossendo visibilmente. Un po' la invidiava, la rossa era piena di riviste di moda e sempre aggiornata sulle ultime tendenze, ma si vergognava troppo per seguire le più ose. Aveva qualche abito ed intimo decisamente succinti e provocanti a casa, ma quegli abiti non vedevano mai la luce del sole, perennemente nascosti nel suo armadio, solo il suo specchio e un paio di fotografie gelosamente custodite sapevano che lei indossasse abiti provocanti. Inoltre vedere donne formose come Kamine indossare cose del genere la demoralizzava, sapendo di non poter competere. Elastica sì, formosa... Insomma.
    Perdendo tempo a chiacchierare con la donna, il tempo del torneo non tardò ad arrivare. Sbuffando, si avvicinò alla sua postazione, dove un ragazzo dai capelli blu e il sorriso inquietante la salutò, impaziente di iniziare. La Vipera ricambiò il saluto, sorridendo apparentemente cordiale:

    Piacere tuo.

    I due si strinsero la mano, pronti ad iniziare l'incontro. Non appena venne dato il via, Hebiko non mostrò pietà. Delle scagliePelle di Serpente
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può ricoprire il proprio corpo di uno strato squamoso. La potenza offensive e difensiva delle zone ricoperte sono incrementate di 15; i danni a mani nude saranno considerati da taglio anziché contusione. Le squame possono rimanere attive per massimo 2 round.Tipo: Ninjutsu - Hebiton
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]
    pungenti ricoprirono il suo braccio, mano compresa, e la stretta si fece più forte, entrando nelle carni del ragazzo. Un colpo deciso avrebbe cercato di costringere la mano dell'avversario contro il tavolo, e quindi alla sconfitta, se il dolore non fosse stato sufficiente da fargli lasciare la presa prima del tempo.




    Chakra: 53e1/4/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: ???/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 575
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Presa
    2: Mantenimento
    3: Colpo
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Bolas × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico Coagulante Minore × 1
    • Tirapugni con Lama × 1
    • Bomba Sonora × 1
    • Kaiken × 1
    • Respiratore × 1
    • Amplificatore Suoni × 1
    • Fumogeno × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Coltelli da Lancio × 5
    • Frusta × 1
    • Tatuaggio da Richiamo × 1

    Note
    FOR +3 (Predatore +2, Presa +1)
    Pot +30 (Scaglie +15, TS +15)
     
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    I risultati di quel primo round furono tuttosommato scontati: Shinken, Kato, Kamine, Haru e Kenzou (il jonin a servizio del Daimyo) passarono il turno senza nessuno sforzo in quanto i loro rivali erano di gran lunga più scarsi. Anche Kenta, superata la prova della mega porzione di ramen, aveva superato lo scontro, disintegrando prima il polso del rivale e poi anche la faccia con quella sfuriata di cazzotti senza senso...peccato che quel tonico fosse adatto ad un Jonin e sebbene la mole impressionante del ragazzo quel corpo non poteva sopportare un boost tanto grande. In altri termini, sarebbe collassato sul posto, schiacciando con il suo peso il corpo insanguinato del malcapitato che se lo era trovato contro.

    " Iniziamo BENISSIMO!!! "

    Yachiru era gasatissima; con un gesto della manina indicò agli uomini del Mikawa di far sparire quei due corpi, ora solo di intralcio, e con estremo interesse avrebbe seguito i restanti "duelli". Il giovane studente imbucatosi all'evento, invece, nonostante l'ottima strategia della stretta della serpe e i corposi impasti di chakra, dovette arrendersi ad un rivale più esperto: il parco tecniche a disposizione dei genin era molto più ampio e a Nashita bastò poco per avere la meglio sul rivale. In questo caso la bimbetta dai capelli rosa non rimase molto stupita, sapeva che il vincitore di quel duello non avrebbe avuto lunga permanenza nel torneo...dopotutto al turno dopo avrebbe preso il vincendo di uno scontro entusiasmante che si stava ancora consumando!
    Si perché la segretaria dello Yakushi ancora non si era riuscita a sbarazzare del giovane dai capelli blu. Hanzu, era quello il suo nome, aveva un braccio paragonabile a quello della kunoichi in quanto a sezione, non sembrava allenato e non era noto ai ranghi ninja come combattente...però era forte, stranamente forte. Il colpo secco dell'erede di Orochimaru non portò la mano cinta del rivale a toccare il tavolo né tantomeno ferì il rivale con le sue scaglie; il motivo era molto semplice, l'arto era metallico e nascondeva non pochi trucchetti.


    " Sai, ho un certo nome nei bassifondi di Oto. L'Assassino di Ferro, non ti dice nulla questo nome? Bhè non mi sorprende che una mocciosa come bazzichi i luoghi in cui il mio nome ha un peso hihihihi Dai facciamola finita, devo dei soldi a certi strozzini e il gruzzolo del torneo mi fa comodo. "


    Da quello che sarebbe dovuta essere l'una del braccio era apparsa una leva di metallo che, puntellando la superficie avrebbe effettivamente impedito alla ragazza di poter spingere la mano a più di 30° di inclinazione [Arto metallico]! Un'azione quantomeno sleale ma tutt'altro che scorretta per le regole di quel torneo e a levare ogni dubbio sarebbe stata la figlioccia di Diogene, urlando a squarciagola:

    " REGOLARE! Procedete! "

    cy5oTgi

    Hanzu non se lo sarebbe fatto ripetere due volte e si lanciò questa volta lui all'attacco per cercare di vincere il duello. Da un altro scomparto del braccio sarebbe stata sparata sul tavolo mediante un meccanismo a molla una sferetta che, a contatto con la superficie solida, sarebbe esplosa provocando un assordante rumore [1 SA Attivazione Caricatore Interno, Bomba sonora -> Confusione]. Per fortuna gli altri tavoli erano sufficientemente lontani da non essere coinvolti dall'onda ma per Hebiko sarebbero stati guai amari; d'altro canto, l'assassino non avrebbe risentito affatto del colpo avendo già indossato sin dal principio dei tappi per le orecchie, collaudati proprio per questa strategia.
    Quindi l'arto metallico avrebbe spinto con forza nella direzione opposta, cercando di sfruttare l'effetto sorpresa e ribaltare l'angolazione a proprio favore [2 SA, Movimento arto dx, impasto MedioBasso, For 600]; un'azione forse banale se non si considerava l'ultimo asso nella manica a disposizione del ragazzo. Dal palmo della mano sarebbe emersa una lama tremendamente appuntita, spinta dalla forza artificiale del marchingegno e in grado di oltrepassare anche la difesa della serpe di Oto [3 SA, attivazione Meccanismo per estrazione Fuuma Kunai -> Pot 25, For 575]! Sarebbe bastato generare anche un solo piccolo taglietto per far si che il vero intento del subdolo pretendente al titolo venisse allo scoperto: l'arma infatti era avvelenata e in brevissimo tempo la ragazza avrebbe sentito le forze venir meno [Veleno Stordente B0 -> Intorpidito]! Senza poter impastare chakra per resistere alla forza del nemico come avrebbe fatto?

    :::

    Intanto gli altri scontri si erano conclusi: gli uomini del Mikawa, ovvero Ashiro e Gojyo, riuscirono a sconfiggere i loro rivali e tra gli sconosciuti solo uno degli scontri apparentemente senza storia avrebbe destato l'interesse dei presenti: il nonnino dalla pelle flaccida e l'aria frastornata aveva sconfitto una giovane aitante ragazzo apparentemente di molto superiore fisicamente. Certo, si stava parlando di un livello medio-basso ma il fortissimo combattente del suono in visita al villaggio non sembrò prendere alla leggera quel vecchietto stempiato: Kenzou era un medico e un sensitivo formidabile e gli bastò un attimo per comprendere la difficoltà che al turno dopo lo stava aspettando [Percezione del Chakra, Sesto Senso, Percezione del Vero].

    " Tu non me la racconti giusta. Chi sei e come sei finito nel villaggio? Uno come te non passa inosservato. "


    Forse gli spettatori e gli altri concorrenti lo avrebbero preso per pazzo; lui, il cane da guardia del Daimyo in persona, l'uomo candidato alla vittoria del torneo insieme al Fedaikin iscrittosi all'ultimo momento, stava parlando con tono decisamente troppo dimesso nei confronti del mendicante ultra settantenne.

    " Hahahah non avrai paura di un anzianotto come me! Suvvia! Non credo nemmeno di arrivare a cingerti la mano con il braccio corto che mi ritrovo! "

    xIMZJ0x

    Solo il tempo avrebbe svelato se dare ragione alle preoccupazioni del Jonin o alla schiettezza del vecchio Hann.
    Ma anche sugli altri tavoli la tensione non era da meno: il ramingo che portava il nome di Shinken avrebbe dovuto vedersela con un combattente che conosceva molto bene. Gojyo aveva difeso più volte il Sud Gate, gestendolo in vece di Aloysius, e aveva avuto modo di interagire più volte con quello che fino a poco fa aveva il titolo di Guardiano.

    " Eheheh proprio te ho beccato. Questa è sfiga...ma non credere che te la darà vinta tanto facilmente! "

    Il tono era scherzoso ma ancora per poco, il ragazzo avrebbe venduto cara la pelle e lo avrebbe dimostrato fin da subito. Cinta la stretta e dato il via, immediatamente la strategia del guardiano sarebbe risultata lampante: nel primo round aveva potuto tenere nascosto il suo asso nella manica ma contro un rivale del calibro di Shinken bisognava spingere sull'acceleratore fin da subito. Dimostrando una manualità strabiliante, Gojyo avrebbe mosso con la mancina la catena della sua Kusari Gama accalappiando la morsa delle due mani e stringendole in una morsa d'acciaio [1 SA, Presa con Catena, Vel Blu]. Alla fine la velocità non sarebbe stata così rilevante, dopotutto i due erano piantati a terra sulle loro sedie, ma il vantaggio che il combattente poteva ottenere da quella semplice operazione sarebbe stato enorme. Il jonin era più forte di lui, questo lo sapeva, ma sarebbe stato lo stesso anche nel caso di una mano contro due? Tramite l'azione combinata di spinta con il braccio destro e la leva fornita dal manico dell'arma, adoperata per fare pressione sullo spigolo del tavolo e generare una tensione a proprio favore, il Fedaikin si sarebbe ritrovato a dover fronteggiare il tutto con un solo braccio [2 SA, Attacco doppio, For 500 x2]. Qualora ce ne fosse stato bisogno, inoltre, il guardiano non si sarebbe fatto scrupoli a sporcarsi le mani con qualche azione più losca: di nascosto [Slot gratuito Istantaneo] aveva infatti riempito la bocca di cinque fukibari (prima dell'inizio del duello) e gli avrebbe scagliati contro il viso del rivale al suo primo tentativo di opposizione con il chiaro intento di accecarlo [3 SA, Emissione proiettili ->Pot 5 l'uno, Vel Blu]! Una rogna, certo, ma che avrebbe solo mascherato il vero attacco in quanto gli spiedi più dannosi sarebbero stati scagliati solo a seguito di una eventuale difesa improvvisata e tutt'altro che sufficiente in quel secondo caso [1 TA, Spiedi di Mille Falchi, 4 Proiettili -> Pot 20 l'uno, ignorano difese con durezza <= 3, Vel Blu]. Le quattro piccole saette avrebbero, nei piani di Gojyo, impedito al jonin di concentrarsi sullo scontro e rimanendo gravemente ferito ad un punto sensibile come gli occhi: si, si stava giocando, ma alla maniera di Oto!


    Kato, l'altro grande atteso del torneo, avrebbe invece avuto Ashiro come opponent. La montagna umana, il mangiatore di questo e quell'altro mondo, la bestia ammaestrata prelevata dal Bosco dei Sussurri e portata nel mondo civilizzato...Matsumoto aveva fatto un grandissimo lavoro con lui e dopo anni di lezioni di buone maniere, della fiera primordiale non era rimasta alcuna traccia. Certo, questa nella vita di tutti i giorni, in quell'occasione era richiesto che uscisse l'animo più burbero e violento del lato umano; era un diavolo di torneo di braccio di ferro dopotutto, no?!

    " Tu. Perdi. "

    Così avrebbe esordito il gorilla nei confronti del piccolo chunin; probabilmente i due si erano anche già incontrati (dopotutto lo Yotsuki si era addestrato alla villa per un certo periodo) ma in quel momento il Tengoku stava pensando solo alla sfida che lo attendeva. Al via avrebbe tentato di bruciare la mossa del rivale, sprigionando la forza unica del villaggio del Suono: dalla mano inutilizzata, chiusa a mò di pugno fino ad un istante prima, sarebbe comparso un sonaglio e dal suono che ne sarebbe scaturito sarebbe partita una onda di pressione molto potente e in grado di inglobare in toto il rivale [1 TA, Nota Distruttrice -> Pot 40, Stordimento]. Quel marchingegno installato sul palmo della mano del gigante [Amplificatore di Suoni] avrebbe potuto causare non poche rogne a Kato, il quale un istante dopo l'arrivo dell'onda (e quindi dei possibili effetti) avrebbe sentito letteralmente la sua spalla smontarsi. Ashiro aveva immaginato di dover battere Diogene per riuscire ad attingere a tutta la sua forza: il chakra avrebbe potenziato a dismisura le potenzialità dell'uomo conferendoli per un brevissimo istante il potere necessario a riuscire nell'impossibile [2 TA , Potenza disumana (Tecnica Rapida) -> For 500 x 3]. Per riuscire a bilanciare quella forza serviva un vero miracolo, altrimenti la mano dello Yotsuki si sarebbe sfracellata sul tavolo comportando di certo la fine dello scontro ma anche frantumando tutte le ossa del metacarso del potente ninja.

    L'avversario di Kamine non sembrava una grande minaccia, non per una jinkurichi almeno. Anzi, a dirla tutta sembrava anche che potesse cadere a terra da un momento all'altro visto le enormi e violacee borse agli occhi stampate sul suo volto. Come avesse passato il turno precedente era difficile dirlo: il suo contro era passato in sordina e si era concluso abbastanza rapidamente. In realtà alla kunoichi sarebbero bastati pochi secondi di "duello" per capire di essere in pericolo...o forse no?

    " Emh...che tette! Vabè, ciao, piacere, io Yoppi, tu Kamine. Si ti conosco già,non passi di certo inosservata dopotutto. Vabè, iniziamo? Via! "

    Stringerle la mano avrebbe attivato automaticamente il suo genjutsu. Una medium, forse fin troppo scontato visto il soggetto, ma tremendamente efficacie in quel contesto. Non aveva una grande forza, né un grande spirito di volontà...aveva semplicemente pensato che sarebbe stato facile vincere il torneo sfruttanto quelle illusioni che era tanto brava a fare senza l'ausilio di sigilli. Prima che potesse fare sulla, la jinkurichi sarebbe stata preda del più subdolo dei sortilegi [1 TA, Atrofia Muscolare -> Efficacia 40]. Per il resto, alla piccola streghetta sarebbe bastato spingere leggermente verso l'interno il suo braccio per portarsi la vittoria a casa [1 SA, Movimento braccio].

    Haru, la donna scherzo della natura, avrebbe passato direttamente il turno non avendo un avversario in grado di combattere. Avrebbe potuto sfruttare quel tempo per osservare con attenzione qualche scontro, per scommettere altri soldi o magari scambiare due chiacchiere con le due bimbe che avevano organizzato l'evento. Forse a catturare la sua attenzione più di ogni altro confronto sarebbe stato lo scontro assurdo tra Hann e Kenzou. I due erano in completo stallo...immobili, fermi in quella posizione iniziale del confronto, nessuno sembrava esercitare alcun tipo di forza. Che era altrove che si stava svolgendo la vera lotta?



    CITAZIONE
    OT/ Eccoci! Entriamo nel vivo del torneo! Per rendere tutto più stimolante i miei gregari sono stati "potenziati" nel senso di portarli a veri png ai fini della giocata, quindi utilizzatori di tecniche e di chakra. Chi vuole può fare un 1 post di intermezzo tra i due round qualora volesse provare a carpire qualche informazione dal rivale e organizzare meglio una difesa; in questo caso Historia potrà impersonificare i png in questione e rispondervi. I pericoli che dovete affrontare non sono affatto banali, quindi avete questa possibilità; ad ogni modo pensate anche a soluzioni originali o anche a come aggirare le regole! Se invece vi sentite sicuri buttatevi direttamente sullo scontro! Nel caso Historia abbellirà semplicemente la vicenda con maggiori dettagli e/o usando la sua pucciosa pg. Per chiarimenti sapete dove trovarmi! E che vinca il migliore!

    PS: tecniche, equip e abilità sono tutte di lista, quindi non ve le quoto XD /OT
     
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    Il Fiore Lupo

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    III



    La sconfitta del mio avversario fu assolutamente prevedibile. Non ci volle molto e il capo dei muratori cadde sconfitto e surclassato dalla mia forza. Non fu necessario sprecare molto chakra o spingersi troppo oltre, semplicemente aveva sfidato un vero professionista. Mi limitai ad un cenno con la testa, in segno di rispetto. Se lo era guadagnato. Quel tipo nonostante fosse un civile andava ben oltre alle capacità di molti Ninja, soldati e guerrieri.

    Mi ripresi per un secondo, giusto il tempo per realizzare che il mio avversario successivo non sarebbe stato altro che il tipo che aveva richiamato l’attenzione di tutto il Ramen, ancora prima che le sfide iniziassero. Il gigante silenzioso. Un mostro di muscoli e di grandezza, che non avevo mai incrociato prima. Il mio sguardo si fece decisamente serio. A differenza del precedente non potevo sottovalutarlo, pena la sconfitta e forse danni ancora più seri. Certo, d’altra parte se fossi riuscito a sconfiggerlo sarebbero rimasti ben pochi uomini tra me e il traguardo. Dunque si trattava di uno scontro decisivo.

    L’uomo stesso appoggiandosi alla sedia fece sobbalzare pure il tavolo, campo della nostra battaglia, limitandosi a profetizzare la mia sconfitta. Di certo sapeva come incutere timore, nei pivelli ovviamente. Appoggiai l’arto sinistro sul tavolo e stringendo le mani mi preparai a ricevere la prima, sicuramente poderosa spinta, che in realtà non avvenne!

    Infatti i miei sensi, in particolare i miei occhi, andarono a posarsi su un meccanismo che conoscevo molto bene: l’amplificatore di suoni che comparve all’improvviso. Sapevo dunque che da lì a poco sarebbe giunta qualche tecnica o un attacco particolare… ma per nulla al mondo lo avrei permesso! Anticipando le sue mosse scaricai tutta la forza che disponevo sulla sua mano: una combinazione letale di Chakra elettrico, Note del Dolore e forza puramente muscolare! Un attacco che avrebbe pure rischiato di distruggerlo fisicamente ma del resto quello di certo non sarebbe stato un mio problema. Per la precisione avrei stritolato la sua mano, spingendo al contempo tutto il mio corpo (sfruttando la forza del braccio, spalla e torso) contro di lui per portare sempre la sua mano contro il tavolo e decretare la mia vittoria! [AdO, S.TA]
    Eseguo AdO su Nota Distruttiva, in quanto sfrutto l'abilità Taijuzzaro

    Potenza: 10 da Attacco corpo a corpo + 15 da Esplosione Elettrica

    Forza: 750 (+ 1 tacca da Mi! Fa! +2 Tacche da La! Si!)
    Velocità: 750 ( +2 Tacche da Mi! Fa! + 3 da La! Si! +1 da Esplosione Elettrica)



    Compentenze usate: Taijuzzaro, Tecnica Economica, Taijustu perfette

    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Do! Re" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Note del Dolore: La! Si! Do!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può incrementare le statistiche del proprio colpo: la Forza sarà aumentata di 4 tacche, la Velocità di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Do! Re" e "Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Taijuzzaro [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire AdO se un avversario utilizza una Ninjutsu entro 9 metri dall'utilizzatore. L'AdO deve essere un Taijutsu che sferri un attacco. Può portarsi automaticamente a distanza da mischia per eseguire l'attacco, entro la distanza di attivazione. Il movimento accelerato non può avere finalità difensive. Utilizzabile 1 volta a round, non è possibile utilizzare altre abilità Talento in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Tecnica Economica [2] su La! Si!
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]

    Taijutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa taijutsu, 1 volta ogni 2 round.
    [Da chunin in su]


    Se ciò non fosse bastato prima di continuare mi sarei limitato ad un avviso secco: - Fermati e arrenditi, se non vuoi perdere la mano! – se si fosse rifiutato allora avrei proseguito con la chiara intenzione di distruggergli completamente l’estremità superiore del braccio. Sforzando tutto il corpo e facendo leva con il braccio sinistro avrei spinto l’intero arto con lo scopo di portare quello controlaterale dell’avversario verso la superficie del tavolo, stritolando al contempo la mano del gigante e aggiungendo un esplosione elettrica ad ogni tentativo. [S. Azione I, II e III]Per tutti e tre gli Slot:

    Forza: 675, Velocità: 625.

    Potenza: 10 +15 (esplosione elettrica)
    Per tre volte di fila, che se sommate alla prima combinazione di tecniche, avrebbero presto trasformato il braccio del Gigante in un piccolo stuzzicadenti! La domanda dunque era molto semplice: fino a che punto si sarebbe spinto?

    In ogni caso se fossi risultato vincitore dello scontro mi sarei limitato ad un commento sbrigativo, ma deciso, nei confronti del Gigante: - La forza bruta non porta a nulla senza controllo, e sfruttare i trucchi di noi Ninja senza esserlo è deleterio. Decidi chi vuoi essere... prima di sfidare un Chunin. -

    Tabella Riassuntiva

    Chakra Residuo: 72,25/80 o 70/80 Bassi




     
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    S.A.T.


    Post III

    La resistenza di Saekano fu davvero bassa e fu solo perchè Kamine inscenò quella pantomima che l'incontro durò più di mezzo secondo.

    La kunoichi fece finta di riprendere fiato, mentre in realtà presò attenzione Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore. [Da genin in su]
    allo scontro dal quale sarebbe uscito il suo prossimo avversario. Le cose non quadrano e non mi piace. Il duello era andato troppo stranamente. Quella ragazzina non avrebbe potuto vincere un braccio di ferro con una bambola di pezza. Usa qualche tecnica. O almeno il chakra. Devo vederci meglio. Decise che rimuginarci da sola non avrebbe portato giovamento. Cerco di rintracciare l'avversario della ragazzina in mezzo alla folla. Qualora l'avesse trovato, l'avrebbe preso in disparte. Vieni, ti offro da bere. Sfoggiando le sue...migliori qualità.

    Strano torneo eh? Le si avvicinò all'orecchio, abbassando la voce. Sono certa che quella ragazzina abbia barato...Che cosa puoi dirmi a proposito?

    [...]

    Quel torneo non era comunque destinato a finire senza incidenti. Ed in fondo, siamo ad Oto, no? La kunoichi, prima del duello, prese il suo fukibari Furtività (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività. [Da genin in su]
    Prestigiatore [1]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile. [Da genin in su]
    Fukibari [Distanza]
    Il Fukibari è un ago pericoloso, lungo circa cinque centimetri. Vengono mantenuti in bocca, fino alla loro emissione: ogni fukibari scagliato è considerato un proiettile. La gittata massima è 9 metri. Caricare in bocca richiede slot gratuito Istantaneo, altrimenti richiede slot gratuito Lento.Tipo: Da Lancio - Perforazione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 5 | Durezza: 2 | Crediti: 5)
    [Da studente in su]
    e lo nascose in mano.

    Passò l'attesa scrutando gli altri incontri. Nessuna sorpresa sembrò manifestarsi, gli scontri erano ancora troppo impari. Poi iniziò il secondo giro e venne il suo turno...


    Kamine Ashimi
    Chakra: 74.5/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 1
    • Wakizashi × 1
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    Note
    --


    Edited by Kamine Ashimi - 1/8/2018, 19:10
     
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    Rivalità


    III



    Lo stupore di quando Hebiko sentì il braccio del rivale bloccarsi a mezz'aria invece di finire sul tavolo era ben evidente sul suo volto, e si tramutò in disgusto quando notò la leva, inasprendosi quando la bimbetta in rosa acconsentì al proseguimento dello scontro.

    Siamo seri!?

    E stavolta, Hanzu utilizzò un nome che risuonò come familiare alle orecchie della Vipera. Un nome che per lungo tempo aveva terrorizzato il suoi seguaci che più volte si erano visti rubare preziose risorse, quando ancora viveva di stenti. Il suo viso si fece cupo, riconoscendo il rivale di una vita che non aveva effettivamente mai incontrato, troppo codardo per affrontarla direttamente, troppo fifone per presentarsi alle sue richieste di sfida, restando nell'ombra finchè non potè incontrarla in mezzo ad un torneo, dov'era costretta a subire torti dal suo unico punto di forza: il braccio meccanico.
    Le fu impossibile evitare lo scoppio della bomba. Un fastidioso fischio avrebbe invaso la sua testa, stordendola, seguito da un violentissimo tentativo di terminare l'incontro. Dovette sforzarsi terribilmente[Slot difesa I - Sovraimpasto
    +4 Res, -1/2 vitalità]
    per resistere a quel colpo, e, subdolo come solo l'Assassino di Ferro sapeva essere, una lama avrebbe tentato di perforare il polso della Vipera... E lei aveva tutta l'intenzione di lasciarglielo fare. Non come avrebbe voluto il ragazzo però.
    Il suo braccio si allungò, la stretta da parte dell'altro venne mantenuta, e la lama sarebbe riuscita a trapassare la difesa e l'arto stesso, infilzandola. Ciò però non avrebbe fermato l'assalto di Hebiko: forse la cosa le avrebbe impedito di partecipare agli scontri successivi, ma avrebbe fatto di tutto pur di sconfiggere il suo vecchio rivale. La soddisfazione del momento sarebbe stato un premio più che sufficiente.

    Avresti dovuto farti la FACCIAOnda Stordente - Muchuuha
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Serpente, Scimmia, Cane oppure Voce (3)
    L'utilizzatore può modificare la pressione dell'aria tramite l'utilizzo della propria voce o dei suoni circostanti. Potrà concentrare il suono all'interno della propria bocca oppure sotto forma di sfera da afferrare; quando desiderato è possibile scagliarlo entro 15 metri causando un'onda d'urto di raggio 3 metri che ha potenza pari a 20. Può causare Indebolimento per 2 round. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]
    metallica!


    Le regole dicevano che poteva usare solamente un braccio per toccare l'avversario... e lei lo avrebbe usato tutto. Una sfera d'aria venne concentrata nel palmo della sua mano grazie al suo grido, e con violenza l'avrebbe scagliata senza pietà dritta sul volto del suo avversario! E, subito dietro, un poderoso pugno da parte della Vipera, un pugno che gli doveva ormai da diverso tempo, e che avrebbe potuto scagliarlo via dalla sedia, facendogli perdere la presa col tavolo e perdendo così anche l'incontro stesso. E lei? Tecnicamente era ancora in regola. Stava usando lo stesso braccio della sfida, e da nessuna parte era specificato che i palmi dovevano essere a contatto. Doveva solamente sperare che il suo assalto fosse stato sufficientemente efficace.


    Vitalità: ??/16 (help)
    Chakra 48 1/4 /60

    2° round TS, 2° round scaglie
    Stordimento+Intorpidimento


    Edited by Waket - 5/8/2018, 10:38
     
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    Oto, sounds Good


    La sfida con Gojyo



    Questa non è sfortuna, Gojyo. Tutt'altro.


    Shinken guardò Gojyo con entrambi gli occhi, grigi e senza espressione. Sapeva che il ragazzo aveva stoffa da vendere - di quella otese. Era uno shinobi che aveva fatto esperienza lungo le difese del villaggio, difendendone le entrate ma anche vivendole. Un uomo che conosceva come si gestivano i gate e la strada; che aveva avuto il piglio sufficiente per uscire dalla melma e finire alle dipendenze di Diogenes Mikawa (e non sotto terra insieme alle Asce traditrici ndr.). Si era salvato in più di un occasione e aveva ottenuto il rispetto dei soldati delle mura. Un ninja di qualità, soprattutto di quei tempi duri. Era - in un certo senso - la versione stereotipata dello shinobi di Oto: un combattente di strada con ingegno e tanto spirito di sopravvivenza. E questo Shinken lo sapeva.

    Non scostò per un attimo i suoi occhi dal ragazzo. Non gli avrebbe concesso debolezza, per principio e per rispetto. Ed infatti le pupille mutate dello Hyuga ci misero poco a confermarsi, rivelando - in un certo senso - il trucco dell'altro otese. Era davvero difficile sfuggire all'attenzione del Fedele: tra le altre cose perché anche lui era stato guardiano, un tempo, ed ora era diventato persino qualcosa di più. Quel di più che gli aveva appena concesso capire Gojyo con un solo sguardo [Investigatore]. Senza dar peso alla faccenda, il Jonin si accomodò sul tavolo. Ebbe l'accortezza di spostare lo sgabello, posizionandolo per bene. Non gli avrebbe concesso debolezza, per principio e per rispetto.

    Dopo che venne dato il via, Shinken subì a pieno la prima mossa del suo avversario. La catena si attorcigliò perfettamente lungo il suo avambraccio, di fatto preavvisando le intenzioni del guardiano. Cogliendo a pieno lo spirito della competizione, Shinken non si fece sorprendere e puntò bene i piedi a terra, controbilanciando con il corpo la pressione avversaria [Slot Difesa 1]. La quantità di chakra impastata dal Jonin fu enorme, tanto che persino il suo corpo finì per mutare di risposta: contrapponendo la sua energia a quella della presa, i suoi batteri trovarono il chakra messo a disposizione dal Fedele, gonfiando e mutando tutto il pettorale destro, fino ad arrivare alla punta delle dita, mutando le parti del corpo di un colore grigio scuro [Slot Difesa 2] [Adattamento]. All'improvviso, Shinken era diventato molto più imponente e pesante, troneggiando con il nuov fisico sul guardiano di Oto. Quando arrivarono i fukibari, il Fedele mosse il mento in alto, mostrando il collo scoperto. La mossa sarebbe stata folle se non fosse stato che le armi trovarono il grigiore della cute mutata, e non la carotide, di fatto senza sortire effetto [Slot Difesa 3]. Il Raiton fu invece più azzardato, tanto che il Fedele non poté far altro che muovere il braccio libero davanti al suo volto, spazzando via i proiettili con il braccio e la sua inner blade argentea [Subisci & Mena - Slot Difesa 4 + Slot Azione 1] [Danno].

    what



    Quello che forse Gojyo non si poteva aspettare, era che da lì a poco avrebbe immediatamente sentito tutta la pressione della forza di Shinken spingere via il suo braccio di appoggio. Non perché fosse aumentata, anzi; all'improvviso la sua forza del guardiano era diminuita... poiché durante la sua ultima difesa, il Fedele, aveva soprattutto cercato di tagliare di netto la catena del guardiano. Se vi fosse riuscito sarebbero passati pochi secondi ed il metallo si sarebbe staccato, rivelando la frattura e scatenando all'improvviso la forza del Jonin sul povero Gojyo [Innerblade Perfetta]. Se effettivamente vi fosse riuscito, quello che sarebbe successo sarebbe stato probabile e semplice: l'enorme pressione del braccio avrebbe schiantato sul tavolo il polso del guardiano, probabilmente anche infliggendogi qualche danno serio all'articolazione [Slot Azione 2+3]. Se non fosse bastato, il braccio libero del Jonin avrebbe fatto qualcosa che solo pochi shinobi nel continente potevano fare: le sue dita si mossero da sole, senza il supporto di quelle impegnate, componendo nell'aria quattro rapidi sigilli, prima di sbattere sul tavolo vicino al gomito avversario. Solo chi possedeva una padronanza del chakra perfetta poteva comporre i sigilli con una mano, ma Shinken era riuscito in quella impresa in più di un occasione. Sorpreso o no, Gojyo avrebbe dovuto affrontare la sua di scarica elettrica, assai più complicata da schivare o incassare e sopravvivere alla forza brutale del Jonin [Tecnica Avanzata - Azione Rapida - Jibashi] [Esecuzione Migliorata]

    [...]


    Non è stata sfortuna. E' stato un buon allenamento, Gojyo.



    Chakra 14/80



    Edited by Shinken Takatsui - 30/9/2018, 14:01
     
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    Interpost per Kamine

    " Eheh vuoi sapere come mi ha battuto eh? Questa informazione ti costerà caro! "

    Disse il viscido ragazzo mentre con lo sguardo andava nel profondo solco tra le grazie della kunoichi. Si scolò il suo drink tutto d'un fiato e poi allargò le gambe prendendo la mano della ragazza e posizionandola proprio sul suo membro:

    " Questo posto ha delle stanzette private, andiamo !? "

    Non era propriamente una domanda poiché il giovane, fin troppo acerbo per definirsi un vero esperto di quel genere di cose, stava adottando una strategia rischiosa, soprattutto con una donna come Kamine. Qualora fosse stata al "gioco" le sarebbero bastati due movimenti d'anca per mandare ko il ragazzo, del tutto impreparato a confrontarsi su quel piano con l'esperta jinkurichi...ferito nell'orgoglio per la sua pessima performance avrebbe svuotata il sacco senza fare storie, sebbene tenendo lo sguardo e il tono di voce basso:

    " Una illusione. Appena ho afferrato la sua mano non ho più avuto il controllo del braccio...quella stronza mi ha fregato senza che potessi far nulla e di questo passo vincerà ogni scontro aggiudicandosi il premio! "

    Qualora la via "diplomatica" non fosse stata congeniali alla genin bhè a quel punto, tenendo il gioco fino all'ultimo, avrebbe comunque isolato dal gruppo la sua preda e avrebbe dovuto ricorrere alle maniere forti per estorcergli le informazioni che voleva. C'era molto chiasso nella stanza affianco e una colluttazione sarebbe passata in sordina, così come l'assenza momentanea della partecipante al torneo. Tuttavia, non avrebbe dovuto fare tardi: pochi secondi di ritardo e la temibile illusionista avrebbe subito chiesto la vittoria a tavolino per assenza di un rivale da battere.



    CITAZIONE
    OT/ Interpost hot XD Descrivi pure tutto in maniere autoconclusiva, fino al round di braccio di ferro ovviamente ;) /OT
     
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