[Secondo Accesso] Le Mura

[Free GdR] [Macro GdR]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    Sentì delle voci provenire dal basso, lì ai piedi delle possenti mura di Kiri vi era qualcuno, non vi fu sorpresa, d’altra parte poco prima aveva ricevuto trasmissione radio dal porto che annunciava la visita di un giovane, decise di scendere Etsuko, personalmente, aveva bisogno di sgranchirsi le Gambe …
    Fu colpito quando osservò la figura, ricoperta da un leggero cappotto, si accorse subito che v’era qualcosa di inconsueto e inesatto, riscontrato nelle comunicazioni radiofoniche precedenti, quella Era una Ragazza!!!

    È Da sciocchi presentarsi a Kiri con un simile vestiario …

    Avrebbe Sentenziato Etsuko!

    Il clima della Nebbia non è così ospitale come quello della foglia … Fortunatamente!!!

    L’ultima parola fu quasi sussurrata, tanto da renderla quasi inudibile alla percezione della giovane.

    Almeno questo contribuisce a tenere alla larga una serie di infreddoliti scocciatori, ma vedo che non è bastato a Persuadere te.

    Avrebbe fissato il pacco che la giovane portava con se, vi erano all’interno regali, diceva ella ed Etsuko non aveva Motivo di Dubitarne!

    L’amministrazione è da quella parte… Fujiko la troverai lì…

    Avrebbe indicato un punto preciso verso il centro del villaggio di Kiri.

    Questo è un inizio… no?

    I cancelli della città si sarebbero spalancati liberando il transito, ora era libera di Entrare.

    Aspetta un Attimo …

    Mentre scioglieva la presa che la calda sciarpa di lana nera esercitava sul suo collo, lanciandola alla fanciulla.

    forse questa ti aiuterà con il nostro clima

    non era solito Etsuko comportarsi in quel modo, ma quella ragazza aveva un effetto strano sul gelido ninja di Kiri.

    Tu fai Regali a Kiri… Kiri Fa Regali a Te…

    image

    Avrebbe sorriso, riportandosi a ridosso delle mura per riprendere la sua posizione momentanea di Guardiano e ripensando al lavoro frenetico che l’attendeva in Ospedale.



     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Il viaggio si rivelò essere alquanto piacevole. Certo ,dover scendere fino al villaggio della Foglia per poi fare deviazione verso est, si era rivelata una vera e propria perdita di tempo...sarebbe stato molto più comodo tagliare per F5 e F12...purtroppo quelle strade si erano rivelate molto meno sicure e per questo non venivano consigliate.

    Viaggiare verso Kiri era come dirigersi verso l'ignoto. Prendere una nave , salpare dal continente per dirigersi su un'isola all'estremità orientale dello stesso. In un posto caratterizzato dalle basse temperature e da una mistica ed onnipresente nebbia. Faceva venire i brividi...

    Come aveva fatto Aloysius ad assaltare da solo un villaggio come questo era davvero un mistero per il giovane eliminatore. Senza un piano, senza preparazione, forte solo delle sue capacità e del fatto che i due ninja più forti del villaggio fossero momentaneamente assenti ...

    Eiastu invece era tutto l'opposto: aveva un piano ben delineato, era molto più debole del Colosso e a Kiri erano presenti entrambe le quasi leggendarie figure del Mizukage e della forza Portante Itai. Questo non lo spaventava più di tanto: aveva imparato da tempo che la forza bruta poteva essere facilmente aggirata tramite una certa dose di abilità e quindi si poteva reindirizzare lo scontro verso qualcosa di più alla sua portata...

    Difatti, quando si presentò davanti le mura del villaggio della Nebbia, era privo di qualsiasi arma. Aveva scelto un giorno particolarmente affollato per entrare. Il vestiario che indossava era ovviamente pesante e comunque completamente occultato da un grosso mantello datato di un ampio cappuccio che gli ricadeva sulla faccia. Sul volto recava una delle maschere da eliminatore che arricchivano la sua collezione. Questa in particolare era completamente nera eccezion fatta per un pezzo, nella parte in alto a sinistra, di un bianco lattiginoso dove trovava posto il simbolo di Oto in porpora.

    Prima di annunciarsi il giovane si fermò un attimo ad ammirare la bellezza del portone che si apriva nel Muro-Ovest delle fortifiazioni. Affiancato da due torri, il portone di bronzo era emblema stesso delle caratteristiche kiriane. Oltre al grande stemma con le quattro onde situato giusto al centro, il portone era di dimensioni colossali costruito con pietra grezza dalla quale emergevano affilate lame di metallo a forma di onde. Su tutta la superficie verticale fluiva acqua marina così che l'effetto a cascata fosse quanto meno emozionante.

    Se le mura di Oto ispiravano terrore, queste trasudavano magnificenza. Eiatsu mai aveva visto tale bellezza architettonica.

    Stando ben attento a rimanere frontalmente la porta e, al contempo, a non avvicinarcisi troppo( memore delle trappole che, similmente ad Oto, probabilmente erano state lì piazzate) disse a pieni polmoni.

    “Guardiano del Cancello, vengo dal villaggio di Oto e sono un Eliminatore. Sono qui perchè mi hanno parlato delle ammirevoli abilità Kiriane nella creazione di artefatti; chiedo dunque che mi si lasci entrare nel Villaggio”

    Se fosse stato necessario avrebbe anche mostrato il volto, giacchè lo aveva sostituito con uno posticcio tramite le sue abilità chirurgiche.

     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    Fare due più due è facile
    Se sei un Nara, generalmente, ti esce ancora più facile


    I ninja senza nome non passavano dal cancello di Kiri. I ninja senza volto non passavano dal cancello di Kiri. Solamente chi aveva un volto e un nome poteva cercare di passare attraverso il cancello che io comandavo come capo delle guardie.
    Quell’uomo, a quanto mi riferiva Hikari, la mia fidata collaboratrice, non aveva né un volto né un nome.
    Con quello stratagemma poco affidabile esso si era guadagnato un timbro di sospetto che non si sarebbe scrollato di dosso.

    A che cosa servono le guardie alle mura? Per un villaggio militare a filtrare chi poteva entrare e chi no. Tuttavia l’arte ninja è vasta e i trucchi per passare attraverso le reti del cancello erano innumerevoli e, involontariamente, quell’uomo, me ne aveva appena detta qualcuna.

    « ... e dice di essere un eliminatore e di essere interessato agli artefatti di Kiri. » lei mi guardò preoccupata, aveva capito anche lei « Ma... »
    « Esatto, momentaneamente non ci sono artefici a Kiri, ma questo lui non potrebbe saperlo. È un eliminatore, ha coperto il suo volto con una maschera in maniera plateale, non ha detto il suo nome: non vuole che si sappia chi sia, sai che cosa sanno fare gli eliminatori? » Hikari fece segno di diniego con il capo « Sanno cambiare i connotati a se stessi e agli altri e quindi, volendo, immuni a qualsiasi tipo di annullamento della tecnica di trasformazione » mi alzai e mi diressi verso la porta « Probabilmente quell’uomo sta nascondendo ancora il suo vero volto »


    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo – Kage Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (Veloce+)
    L'utilizzatore è in grado di di scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 6 metri e potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possedono il 25% dei crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare [Bombe].
    Se distrutti, rilasceranno una piccola nuvoletta che dà occultamento ambientale parzialmente, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore.
    La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]

    Arte dei Cloni [ 3 ]
    Arte: L'utilizzatore è in grado di far allontanare tutti i cloni, creati da una tecnica, fino a 10km, senza che questi si distruggano. Altri parametri degli stessi non verranno influenzati. E' possibile attivare questa abilità solo con copie solide che presentano un proprio sistema circolatorio del chakra; verrà incrementato il consumo d'attivazione della tecnica.
    (Consumo: Basso)

    Fatte le dovute considerazioni composi un unico sigillo e una copia, identica a me, comparve al mio fianco. Questa avrebbe potuto funzionare tranquillamente entro tutta quanta Kiri e grazie alla sua notevole quantità di chakra non avrebbe avuto problemi ad occultarsi e intervenire in caso di necessità.
    Un uomo che nascondeva il suo volto e il suo volto e il suo nome a Kiri non era mai il benvenuto.

    « Hikari, non voglio che capisca che sospettiamo di lui, fagli consegnare le armi come di prassi e fatti dire il suo nome, senza però lasciar trapelare sospetto, fallo passare per una sua dimenticanza e spera che sia così » aprii la porta ed uscii « Io vado a parlare con il Mizukage »


    Detto ciò saltai via dalla guardiola, posta subito al di dietro delle mura e corsi velocemente verso la dimora del Mizukage.
    Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. La dimensione può essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto la propria dimensione reale. La trasformazione permetterà di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore; non è possibile ottenere una protezione fisica; non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi.
    È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ed entrambi dovranno pagare il costo di attivazione e mantenimento.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo: ½ Basso - Mantenimento: ¼ Basso)
    Nel frattempo la copia aveva composto l’unico sigillo che prevedeva la tecnica della trasformazione e la eseguì, divenendo una donna avvenente dall’aria abbastanza innocente, vestita in modo non sospetto: un semplice kimono adornava il suo corpo perfettamente adatto ad una donna dell’età che cercavo di farle dimostrare (quasi una trentina d’anni) che rimase ferma vicino al ciglio della strada, voltata verso una piccola aiuola lì presente, dinanzi a un cespuglio pieno di fiori.
    Aspettava solamente che sentisse i pesanti ingranaggi muoversi per agire.



    Hikari sospirò e annuì agli ordini di Itai. Quindi camminò velocemente fin sulle mura e guardò l’uomo che aveva atteso quei pochi minuti lì, ancora fermo.
    Era ora di recitare la propria parte.

    « Perfetto, siamo sempre aperti al commercio! Ci sono solo due problemi, vorremmo sapere il suo nome e dovrebbe lasciare qui tutte le sue armi, rotoli di richiamo compresi ovviamente » Hikari si preparò a recitare il solito mantra « Ai ninja stranieri non è permesso circolare per Kiri armati senza autorizzazione del Mizukage, l’Amministratore di Villaggio o chi per loro, le sue armi saranno custodite e non saranno toccate da nessuno escluso lei, se per caso dovesse applicarvi un artefatto, dovrà venire qui con l’artefice o farsi scortare da una delle guardie da lui » terminata la solita preghiera guardò l’uomo, preparandosi a ricevere un nome falso « Mi deve perdonare per l’attesa, ma solitamente il mio capo è sulla mura, questa volta però è in guardiola perché non si sente molto bene » spudorata menzogna, Itai non voleva solo prendere freddo « Solo lui o chi per lui può decidere di aprire la porta »


    Avanti bastardo, dimmi il tuo nome falso che dovrò scrivere su questo registro come prova della tua infiltrazione tentata a Kiri, pensò Hikari.




    Edited by -Max - 9/12/2010, 12:36
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Il chunin rimase ad attendere il tempo necessario prima che una kunoichi di Kiri gli si presentasse nel ruolo di gaurdiano. Non mostrò nessuna opposizione alla sua entrata a patto di rivelare il suo nome e di consegnare le armi.

    “ Per quanto riguarda il mio nome temo di non poterle dire oltre il nome fittizio che il mio villaggio mi ha asseganto: Jin. Per le armi invece non deve preoccuparsi: non ne ho portata alcuna, del resto le vie accademiche sono molto sicure di questi tempi ed ero già a conoscenza di non poter portare armi all'interno”

    Detto questo si tolse la maschera e la nascose sotto i vestiti.

    “Ad ogni modo se lo ritiene opportuno può perquisirmi”

    Difatti anche in seguito a perquisizione, i fatti avrebbero dimostrato che stava dicendo il vero.

    La verità era l'unica sua chances di passare tranquillamente oltre quella porta. Del resto per questo esisteva l'Accademia, no?Per costruire un rapporto di fiducia e mutuo aiuto tra i villaggi. Se il chunin si fosse dimostrato schietto non ci sarebbero stati motivi di insospettire le gaurdie. Certo il suo status di Eliminatore creava sempre qualche problema: ma lui cosa ci poteva fare? Poteva mostrare il suo vero volto? No.Poteva comunicare il suo vero nome?Decisamente no.

    Infatti, se quella ragazza fosse stata sveglia avrebbe dovuto già sapere che il volto che l'eliminatore mostrava era posticcio, ed era solo per cortesia che non manteneva la maschera.

    Ad ogni modo, se gli avesse permesso l'accesso al villaggio si sarebbe ancora intrattenuto con lei:

    “Una domanda, se non le spiace: mi saprebbe indicare la strada per una locanda dove soggiornare il tempo necessario ai miei affari? Inoltre mi saprebbe indirizzare verso qualche Artefice?Gliene sarei molto grato!”

    Così dicendo il suo volto si aprì in un sorriso cosa che, in combinazione con l'arrossamento dovuto al freddo, doveva dargli l'aspetto di un pagliaccio. Tuttavia il chunin era molto attento:Aloysius gli aveva raccontato di come , in seguito al suo ingresso, i Kiriani non si erano limitati a lasciarlo passare, bensì lo avevano fatto pedinare nonostante la sua condotta e senza precedenti segnali di allarme.

    Ma nel suo piano aveva considerato questo fattore,come ne aveva messi in conto tanti altri. Solo per questo motivo si poteva permettere di non nascondere la sua vera persona: perché era convinto che sarebbe uscito dal villaggio pulito come ci era entrato nonostante, nel mezzo, avrebbe scosso il mondo.

     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    Insospettabili frivolezze
    Sospettato che cammina a piede libero


    Dopo che Kiri fu colpita nel suo orgoglio il sospetto era diventato quasi un motivo di vita, alle mura. Certo, vi erano svariati modi per passare senza destare sospetti, uno di questi era fingersi un ninja comune di un villaggio accademico che voleva entrare a Kiri.
    L’uomo, affermando la sua natura di eliminatore, ostinandosi a nascondere il suo volto dietro una maschera e – probabilmente – dietro un’operazione chirurgica e soprattutto affermando con certezza che quello non era il suo verso nome, si era garantito quel marchio d’infamia di “sospettato a piede libero nel villaggio”.
    Altresì cortesia e soprattutto mancanza di una qualche prova tangibile erano anche elementi più che sufficienti a permettere all’uomo di passare.
    Aveva dato un nome fittizio e Hikari fece finta di capire che a quel nome Oto sapeva associare un volto e un nome. Era assai più probabile che quel “Jin” fosse un nome di fantasia inventato su due piedi.

    « Va bene “Jin”, passa pure » disse Hikari quasi controvoglia >« Per quanto riguarda gli artefici, non è un campo che stimola il mio combattimento, quindi non ne conosco, ti consiglio di chiedere alla Taverna del Lupo Ubriaco, laddove potrai riposarti tranquillamente. La locanda è dall’altra parte della città, segua la via principale e poi chieda ad altri, le conviene »


    Hikari si trattenne dal sorridere. Era certo che tutto ciò che lei stava dicendo, Itai l’aveva sentito. Aveva visto che era rimasto dai paraggi dall’altezza delle mura, trasformato in un’avvenente donna. Hikari mosse la mano e la porta iniziò ad aprirsi.



    Quindi si dirige alla taverna, pensai, udendo senza troppi sforzi, grazie al mio udito, i discorsi di Hikari, che non era eccessivamente lontana da me. Prima che la porta di aprisse di fianco a me (o per meglio dire, alla copia che aveva preso il mio posto) comparve un’altra copia che subito cambiò aspetto, divenendo una giovane ragazza mora, diversa dalla bionda della quale avevo già preso l’aspetto.
    Le copie aspettarono che il ragazzo passasse attraverso le mura e iniziarono a discorrere di cose frivole. Cose molto frivole. Che non avrebbero potuto interessare le orecchie del ninja.
    Come del fatto che il Mizukage aveva avuto tre gemelli – che uomo! – oppure ultimi commenti sul succinto abbigliamento dell’Amministratrice che andava molto di moda a Kiri.
    Una copia dava le spalle alle mura, l’altra riusciva ad osservare chi passava attraverso la porta e quindi poteva capire quando quel ragazzo sarebbe passato (era l’unico che sarebbe passato), riuscendo così a tenerlo d’occhio finché, per obbligo, visto che non c’erano strade che immediatamente non si dirigevano lì vicino, sarebbe passato affianco alle due copie.
    Poi lì sarebbe stata un’altra storia.


     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    “ La ringrazio infinitamente”

    Detto questo il chunin riposizionò la maschera sul volto ed aspettò che il portone si aprisse.

    “Bhè se è sempre dritto non posso sbagliare!”

    Era fatta. I portoni di Kiri si aprivano lenti concedendogli il passo. Come aveva previsto era riuscito a passare senza problemi e senza compromettere la sua persona il che era quanto mai fondamentale. Davanti ai suoi piedi si diramava un grossa strada che si sviluppava addentrandosi nel villaggio. Eiatsu non era mai stato a Kiri, per questo si ritrovò un pò spiazzato nel vedere quanto fosse differente da Oto. La gente in torno a lui sembrava non interessarsi alla sua presenza e parlava del più e del meno. Si poteva capire di essere in un villaggio ninja solo per questo dettaglio: anche se indossi una maschera da eliminatore la gente quasi non si accorge della tua presenza, perchè c'è troppo abituata.

    Proseguì dritto per la strada che gli era stata indicata, chiedendo solo dopo mille metri ulteriori e più dettagliate informazioni.

     
    .
  7. Keiji Kagome
        Like  
     
    .

    User deleted


    Verso la conoscenza
    al villaggio del Suono



    Stavo rimuginando nella desertica piazza nel centro della zona clan Kenkichi sul fatto che io non avessi mai intrapreso un viaggio, se non dalla Cascata a Kiri per motivi di studio, se così si può dire. Inoltre non mi ero mai confrontato seriamente con qualcuno nell'arte della Spada, se non con l'Aokawa, quella volta in quel vicolo dove mi ero dimostrato nettamente superiore a lui, cosa comprensibile data la mia discendenza.
    Sentivo che mi mancava qualcosa, come se un pezzo di me ancora dovesse formarsi, arrivare, entrare nella mia vita; e poi, immaginavo se anche negli altri villaggi ninja il Kage fosse democratico come Shiltar oppure se questi mirassero ad una perfezione più alta dell'eguale per tutti.
    Necessitavo di crescere, di accrescere la mia conoscenza, di ampliare le mie arti ma non per diventare più forte o più temibile, semplicemente per arricchirmi; avevo bisogno di trovare una identità, un ideale da perseguire. Nella mia testa c'era solo confusione, solo parole senza significato. Dovevo mettere ordine.
    Tra tutti i villaggi quello che mi pareva più profiquo per il mio errare era Oto poiché di quello le mie conoscienze erano assai scarse.

    image



    Per tutti questi motivi mi trovavo davanti alle mura di Kiri quel giorno: partivo. L'armamentario era tutto con me, Saruhyondo legata al fianco mi faceva compagnia intrattenendomi con commenti simpatici su tutto ciò che le passava per la testa. Adesso dovevo solo varcare quella meraviglia architettonica che erano le mura di Kirigakure. « Sono Keiji Kagome, ultimo esponente del Clan Kenkichi » Mi soffermai a guardare i guardiani delle mura che mi ascoltavano per poi riprendere dicendo: « ho con me i lasciapassare accademici per uscire dal villaggio, chiedo gentilmente che mi siano aperte queste maestose porte » Adesso avevo solo una lunga strada davanti da percorrere.








     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,445
    Reputation
    +602

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Giocata effettuata con guardiano PNG - gregario

    Uno dei membri della Mano grigia era mescolato fra i diversi elementi alla guardia delle Mura quando sentì la voce di qualcuno, proveniente dall'interno dei confini del villaggio: un ninja, ultimo esponente dei Kenkichi a ciò che diceva lui stesso nel presentarsi, stava chiedendo di uscire dai confini del villaggio.

    "Hai con quel tuo lasciapassare accademico, ninja, anche il permesso dell'amministratrice Fujiko, o del Mizukage stesso? Se sì, allora potrai uscire per tutto il tempo che uno dei due ti ha concesso, se no, temo dovrai ripassare dopo averlo ottenuto.", avrebbe replicato semplicemente il guardiano, aspettando a fargli aprire le porte.
    In fondo gli era stato dato l'ordine di controllare chi entrava ed usciva e se si voleva uscire senza il permesso di chi comandava il villaggio, allora non si poteva uscire.
     
    .
  9. Keiji Kagome
        Like  
     
    .

    User deleted


    La Kiri Burocratica
    ed il mio nervosismo



    Ero ansioso di uscire da Kiri, mi aspettava un mondo che ancora non conoscevo ed attendere non era mai stato il mio forte. Al mio pronunciarmi s'affacciò una guardia ricordandomi che vivevo in un mondo dove la burocrazia era la padrona assoluta. Mi disse che senza i permessi di Shiltar o di una certa Fujiko non sarei potuto uscire dal villaggio. Ribadii la mia posizione senza scompormi troppo. « Queste sono le carte che mi sono state date dall'Accademia, ho tutti i diritti d'uscire. C'è scritto la durata del viaggio, ovvero un mese, e c'è il timbro dell'amministrazione; questo basta e avanza » dissi, mentre sul mio viso si dipingeva chiaramente un espressione mista a contentezza isterica e nervosismo. L'unica cosa che più odiavo della Burocrazia era l'inettitudine, la grande madre delle più catastrofiche invenzioni.







     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,445
    Reputation
    +602

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Giocata effettuata con guardiano PNG - gregario

    L'uomo a guardia delle Mura osservò il documento dello shinobi kiriano e ne intuì il disappunto, "Ok, direi che i documenti vanno bene, puoi andare, shinobi, hai un mese, non un giorno di più, per viaggiare. Buon divertimento.", affermò con noncuranza, facendo poi cenno che venissero aperte le porte del villaggio.

    Ora il Kenkichi poteva partire.
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,700
    Reputation
    +1,592
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [In viaggio verso Kiri]

    Nelle prime ore del viaggio il silenzio era fastidiosamente imbarazzante..e per quanto la Lucertola cercasse ogni tanto di raccontare qualcosa, parlava troppo rapida perchè chiunque la capisse eccetto Febh. E Febh aveva già sentito TUTTE le infinite e pallosissime storie di quel rettile.

    Alla fine, colto dall'esasperazione, lo Yakushi si risolse ad attaccar bottone, se non altro per spezzare la noia. Dopotutto anche se viaggiare sul dorso di una lucertola ultrarapida poteva essere interessante, alla lung il paesaggio che ti sfreccia intorno prende alle scatole, specie quando si va correndo sulla superficie marina.

    Ehi, senti Ryutsuki....com'è che Shinodari non mi aveva mai parlato di te? Sei del ramo Nara? Allora sarebbe stato lecito chiedersi perchè shindoari voleva mandare un Nara a Kiri...forse voleva farlo addestrare da Itai? Ma Itai di certo non sapeva usare il Controllo dell'Ombra. Come mai questo improvviso interesse per Kiri? Che ci vai a fare? Vacanze invernali?

    E anche tu, coso...Luis. Come mai questa mania per Kiri?
    Aggiunse poi, decisamente più freddo, all'altro passeggero.

    [...]

    Con una sonora sgommata (ma aveva le ruote?) la lucertola frenò proprio davanti alle mura di Kiri, sollevando una bassa nube di nevischio e polvere. EHI DI KIRI!?! Gridò lo Yakushi, portando le mani a coppa davanti alla bocca. L'amministratore Nara mi ha gentilmente invitato con un Tengu! Sono Febh Yakushi, amministratore di Oto!

    Sperava solo che non gli piazzassero troppi casini all'ingresso. Dopotutto non era stato proprio "invitato"...nè erano in rapporti particolarmente gioiosi col villaggio. Anzi, diciamo pure che c'erano buone probabilità che li attaccassero. Beh, pazienza, dovevano pur chiarire la situazione del medico dell'obitorio. E far scorrazzare il ragazzino e l'ex-amministratore (Febh si sentiva quasi un baby-sitter).

    E soprattutto: farsi una vacanza!
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Shadow Angel

    Group
    Giocatori
    Posts
    413
    Reputation
    0
    Location
    Forgotten Memories

    Status
    Anonymous
    Verso Kiri...

    Nelle prime ore del viaggio provai a prestare ascolto ai racconti della lucertola, per evitare di sbadigliare dalla noia, sebbene la sua parlantina fin troppo sciolta mi facesse perdere la maggior parte delle frasi.
    Per carità l'ambiente marino era spettacolare, solo che a quella velocità non è che si potesse apprezzare come meritava.
    Dal canto loro i miei compagni di viaggio si erano chiusi in un mutismo che cominciava a risultare esasperante.
    D'accordo, io stesso non ero un ragazzino loquace, ma a tutto c'era un limite.
    Per non parlare poi di Ys che si era rintanato all'interno del mio zaino miagolando sommessamente di tanto in tanto.
    Perché i felini odiavano l'acqua?
    Alla fine Febh sembrò non poterne più di tutto quel silenzio provando ad intavolare una sorta di conversazione.


    Ehi, senti Ryutsuki....com'è che Shinodari non mi aveva mai parlato di te? Sei del ramo Nara?

    A quelle parole assunsi un'espressione sorpresa.
    Probabilmente ad Oto solo onii san sapeva chi fossi.


    Come mai questo improvviso interesse per Kiri? Che ci vai a fare? Vacanze invernali?

    Qui per poco non scoppiai a ridere, ma mi trattenni fingendo un minimo di serietà.

    Attesi che l'amministratore otese avesse finito con le sue domande, per prendere la parola.


    -Febh san, potrei dire che faccio parte del ramo Kazekumo della famiglia. Shinodari è mia sorella...- feci un lungo respiro -...adottiva.- Alla fine non era tutto questo mistero, e poi bastava informarsi un po' per sapere che onee san fosse figlia unica.

    -Per quanto riguarda Kiri...- sulle mie labbra affiorò un sorriso sarcastico. -E' proprio come avete detto voi. Dopo le vacanze "estive" a Suna, ora mi attendono quelle "invernali" a Kiri.- tagliai corto; per il momento preferii non rivelare quel poco che sapevo sulla mia destinazione.

    Piuttosto avrei prestato particolare interesse su Luis, che finalmente aveva un nome. Chissà quali erano i motivi che lo stavano portando al villaggio della Nebbia.

    Le mura di Kiri...

    Non mi aspettavo una frenata del genere.
    Riuscii a tenermi, ma dovetti stringere i denti per non gridare dal dolore.
    Dannazione! Per un istante mi avevano ripreso le fitte alle ossa, probabilmente per il brusco movimento che avevo fatto.
    Cercai di riprendere fiato mentre Febh parlava, ascoltando in parte quello che aveva da dire ad un eventuale guardiano alla mura.
    Per fortuna le fitte si calmarono abbastanza velocemente e quel dolore sommesso, che sentivo di sottofondo quando non prendevo gli antidolorifici, riuscivo ormai a tenerlo a bada. Dopo mesi ci stavo facendo l'abitudine.


    -Il mio nome è Ryutsuki Kazekumo, ho un messaggio da parte di mia sorella Shinodari per il Mizukage Shiltar sama!- esclamai, presentandomi a mia volta.
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Oto, sounds Good

    Group
    Giocatori
    Posts
    7,602
    Reputation
    +40

    Status
    Offline

    Non c'era modo migliore di viaggiare se non quello di scroccare un passaggio e per mia somma fortuna i compagni sembravano quel tipo di persone che non amano occupare il tempo in inutili conversazioni, apparenze ingannevoli purtroppo e la buona sorte doveva pur giungere ad un termine prima o poi. Fortunatamente, l'epilogo, non prevedeva un qualche tipo di agguato.
    Fu l'amministratore Yakushi a spezzare il silenzio in cui stavo gongolando, rivolgendo qualche domanda al bimbo che ci stava accompagnando ed a cui diedi poca importanza fino a quel momento, atteggiamento che non cambiò nemmeno dopo le risposte. L'essere il fratello di Shinodari non lo rendeva tanto più interessante di qualsiasi altro ragazzino, specialmente non avendo ben chiara la situazione familiare della giovane, o meglio, i risvolti che l'avevano condotta ad acquisire il cognome Kazekumo.
    Eppure non mi capacitavo, non completamente per lo meno, di cosa avessi potuto fare a Febh per ottenere tutta quella freddezza nei miei confronti, non che la cosa mi turbasse poichè in effetti poco mi duoleva sapere che l'amministratore ed io non eravamo amici per la pelle, ma il continuo sbattermelo in faccia ogni volta che mi rivolgeva parola -su sua iniziativa oltretutto- mi dava sui nervi. Ero nell'infelice posizione di avere a che fare con un superiore purtroppo e da poco l'unico aggancio sicuro che avevo con l'amministrazione del villaggio aveva pensato bene di lasciare il posto, questo portava ad una condizione a dir poco precaria per la mia persona considerato che il ragazzotto aveva ipotizzato di usare come guinzaglio un esplosivo da posizionarmi nel cranio.
    Sospirai rassegnandomi all'idea di dover fare la mia parte come attore in quel piccolo spettacolino. « Sto studiando l'arte della spada ed ho sentito dire che ci sono almeno due famosi clan di maestri di scherma a Kiri, quindi mi pareva un buon inizio il potermi confrontare con loro. Inoltre... » Sorrisi in ricordo del nostro incontro. « Vorrei far visita ad un vecchio amico. »

    [...]


    L'animale mise alla prova le mie doti di cavallerizzo eseguendo una frenata di tutto rispetto proprio nei pressi delle mura del villaggio della Nebbia, poi fu il tempo delle presentazioni e come molte volte avevo visto nel mio ruolo di guardiano i due diedero voce alle loro personali motivazioni che li conducevano in quel di Kiri, accompagnando il tutto con le proprie generalità. Di mio invece mi limitai a smontare dalla lucertola, ringraziandola con un fil di voce per rimanere poi in silenzio li vicino.
    Se avessero avuto bisogno del mio nome o di un motivo per farmi entrare certo l'avrebbero chiesto e non avrei avuto problema a rispondere, ma fintanto che non sapevo nemmeno con chi avrei avuto a che fare mi dava fastidio il gridare al vento.
    Certo il sentire il nome di Shiltar accanto al titolo di Mizukage mi lasciò alquanto perplesso, ma sicuramente si trattava di semplice omonimia.
    Certo è che dopo aver ritrovato il mio allievo capo clan non mi sarei dovuto stupire di nulla.
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    Arrivo quasi preannunciato
    Febh era stupido il più delle volte, altre – molte – volte non ragionava su quello che faceva.
    Ma non poteva essere così idiota


    Tralasciando gli svarianti mercanti – dei quali non mi occupavo generalmente io – alle mura di Kiri, dopo l’ingresso il giorno prima di quell’uomo in maschera non accadeva mai nulla. Sebbene l’Amministratrice di Kiri avesse deciso che non valeva la pena creare un incidente diplomatico io, per scrupolo personale, continuavo a piantonare quell’uomo con due mie copie che stavano tranquille in tutta Kiri, nascoste o trasformate.

    Per questo quando sentii una voce terribilmente conosciuta urlare da fuori le mura trasalii. Pregando che Febh non l’avesse fatto veramente mi affacciai alle mura, giusto in tempo per recepire con Hikari, che era affacciata anche lei, la balla colossale raccontata da Febh. Sospirai e scossi il capo sconsolato, facendo un cenno ad Hikari.

    « Quello non capisce mai un cazzo. Apri la porta e manda a chiamare urgentemente l’Amministratrice Fuujiko »


    Notai che tra i compagni di viaggio dello Yakushi c’era un uomo che non conoscevo e poi un ragazzetto albino che avevo visto già in passato e che mi aveva già evocato strane sensazioni che non riuscivo ad afferrare.
    Scesi dalle mura scivolando quasi con eleganza sulla pietra, ovviamente usando il chakra e quando fui dinanzi al gruppetto otese.

    « Ciao lucertolona, non ci si vede da un bel po’, l’ultima volta credo che tu mi stessi cercando di uccidere. Febh, Ryutsuki e... tu, scendete dalla lucertola » quando furono tutti a terra posai una pacca sul capo di Ryutsuki « Ciao cugino, hai posta per Shiltar? Aspetta un attimo che ti ci porto. Febh, tu attendi l’Amministratrice Fujiko e io non sono amministratore, comando solo questa baracca di mura » poi mi voltai verso lo sconosciuto « Itai Nara, Jonin di Kiri e capo delle guardie delle mura, piacere. Chi sei tu? » domanda di rito alle mura, inoltre era l’unico ad aver taciuto; non si fece problemi a rispondere « Bene, apriremo le mura, tu, Luis, puoi passare e segui Hikari, dovrai lasciare tutte le armi in guardiola. Febh, aspettiamo Fujiko un attimo e Ryutsuki, tu aspetta qui, appena sbologno Febh alla vera amministratrice ti accompagno da Shiltar, dubito tu conosca la strada »


    Così, dopo quelle iniziali disposizioni, rimanemmo in attesa che arrivasse Fujiko. Non potei, ovviamente, domandare qualcosa a Febh riguardo al suo incontro con Sojobo.

    « Curiosità, Sojobo-sama è un po’ permaloso con gli sconosciuti, ma davvero gli hai chiesto di farti portare qui? »


    In viso avevo un sorriso inquietato. Febh era stupido il più delle volte, altre – molte – volte non ragionava su quello che faceva.
    Ma non poteva essere così idiota.


     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,700
    Reputation
    +1,592
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Verso Kiri]

    Wow, certo che te la prendi comoda con tutte queste vacanze. Un pò ti invidio, sai? Commentò candidamente alle risposte del ragazzo. Ignorava l'altro ramo della famiglia di Shinodari, e poi aveva detto di essere un fratello adottivo. Forse c'era stato qualche problema e glielo avevano affibbiato...e ora lei per non averlo tra i piedi lo mandava a turno nei vari villaggi...dopotutto a Oto lui non lo aveva mai incontrato!

    Poi a Luis Spadaccino eh? Mi pare di ricordare che ti avessero regalato la Kusanagi. Sai, anche io gioco un pò con le spade, anche se un pò particolari. Diede dei colpetti al braccio sinistro, ricavandone un tintinnìo metallico. Aveva la Snake Sword indosso, ben celata dalla manica della casacca. Ma non posso decisamente definirmi uno spadaccino.. Tagliò corto, stiracchiandosi mentre la lucertola saltava da un'onda all'altra. Ormai mancava poco all'arrivo.


    [...]


    Finalmente si decisero a rispondere, e dopo che tutti furono scesi dall'animale, la lucertola fece Puff, svanendo in un fil di fumo. Itai in persona si era affacciato alle mura. Ah, pensavo fossi tu il pezzo grosso...quindi è quella tizia seminuda l'amministratrice? La ricordava per averla già vista a Suna. Ok, ok, allora aspettiamo...

    Si chiese però di cosa volesse parlare Ryutsuki con Shiltar. Magari Shinodari aveva scelto lui come babysitter...anche se dopo la faccenda Yami Febh riteneva poco probabile che lei si fidasse del Mizukage...

    Quanto alla domanda di Itai rispose subito: Chiedergli di portarmi? Si, mi pare di averglielo chiesto subito dopo avergli dato del piccione.. Mormorò lo Yakushi, con aria seria, cercando di richiamare l'esatta sequenza degli eventi. Comunque quel tuo pinguino era decisamente un maleducato! Se ne è andato senza nemmeno salutare! Fece spallucce.

    Comunque, eccomi qui....ripetimi il problema per cui mi avete chiamato. C'era un errore nella frase. Ma Febh era talmente abile a inventarsi delle scuse che ormai ci credeva sul serio. Ah, giusto, tu sei solo un postino...anzi, il capo dei postini...è una tizia a caso a fare da amministratore. Gettò la frecciatina, incrociando le braccia. Ora doveva solo attendere.
     
    .
2644 replies since 28/1/2005, 14:01   43124 views
  Share  
.