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Accolsi l’invito dell’Otese, che con tono distaccato rispose alla mia battuta, d’altra parte dovevo aspettarmelo, il ragazzo non era stato mai di parola facile.
Quanto tempo è trascorso dalla nostra ultima missione, come ti vanno le cose?
Mi incamminai verso l’ingresso di Kiri, indicando una piccola guardiola appena accanto alle porte.
Vedi …
Leggermente imbarazzato
Devo chiederti di depositare qui tutte le tue armi, siam tutti più intolleranti dopo le ultime vicende accadute qui.
Poi avrei preso a camminare all’interno di kiri, non che lì l’aria fosse meno fredda, ma almeno le mura fungevano da riparo.
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Ledah disse ad Etsuko in risposta alla sua domanda:
"Me la cavo abbastanza bene, sono passati anni da quella missione ed è da parecchio che non vedo nessuno dei nostri vecchi compagni, mi chiedo se anzi qualcuno di loro non abbia avuto modo di reincontrare Kojitsu."
Dopo la macabra battuta, l'otese ascoltò impassibile la richiesta di Etsuko e con un tono privo di alcuna simpatia disse:
"Per me non c'è problema nel lasciare le armi, le cederei volentieri in cambio di qualche strato di vestiti extra.
Tuttavia t'avviso, non posso dartele tutte e se consoci la mia profesisone, saprai il motivo."
Ledah ssi tolse tutte le armi non inenstate che aveva indosso e porgendole ad Etsuko disse:
"Tienimele da conto perchè non vorrei doverle ricomprare.
D'altronde, non ho idea di cosa sia successo qui e dubito fortemente di avervi a che fare visto che forse son passato una volta a Kiri tanti anni fà."
Si trattava di una gita effettuata con Luis durante un corso genin, all'epoca l'idea del viaggio sembrava molto interessante ed il pesce era buono.. -
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Sarà mio scrupolo preservarle e conservarle con cura…
Risposi prendendo le armi del ragazzo del suono.
Conosco bene le armi di cui puoi disporre, ma non ne avrai alcuna ragione di usarle…
Almeno spero …
Le ultime parole furono pronunciate fissandolo negli occhi!
Altrimenti sarò costretto a replicare con la stessa moneta, Ledah Kun.
Mi spostai dal suo tragitto lasciando sgombro il passaggio, così sarebbe stato libero di andare ovunque volesse.. -
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Ledah non battè ciglio alla non tanto velata minaccia e si limitò a rispondere col solito tono assente:
"Diciamo che mi ripagheresti con una valuta differente..."
Dimostrando d'essere il solito puntiglioso di sempre, per il semplice fatto che Etsuko non avrebbe potuto affettarlo con delle lame interne o qualcosa di simile...
"...solo che non sono tuo creditore e tu non avrai motivo per indebitarti con me, ci rivediamo all'uscita."
E calcandosi il cappello in testa a coprire nuovamente gli occhi, Ledah entrò dicendosi che in quel villaggio il clima fosse pessimo non solo dal punto di vista ambientale, forse era quello il motivo per cui Kayle tanto tempo prima aveva deciso d'abbandonarlo, i mostri di Oto non erano visti di buon occhio negli altri villaggi, ma c'era una certa armonia tra loro che in qualche modo funzionava, il gelo di Kiri invece sembrava aver influenzato anche gli abitanti ed essergli entrato sin nelle ossa.. -
Drio.
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Finaly.... I'm back, my home!!!!
CITAZIONENarrazione
§Pensiero§
-Parlato-
Chissà quanto tempo sarà passato, be.... Difficilmente saprebbe ricordare il tempo esatto da quando si erano allontanati contro la loro volontà ma finalmente ce l'avevano fatta.
Oramai era sera tardi, saranno state le 10 o forse le 11 di sera; un ombra incappucciata accompagnato al passo felpato di un animale si stavano pian piano avvicinando alle mura di Kiri attraversando la spessa nebbia che avevano davanti.
-Speriamo che ci riconoscano e ci diano il tempo di parlare e non di diventare dei puntaspilli vero amico mio?-
La creatura a 4 zampe alzo il muso verso di lui mandando un piccolo latrato come per dire §Puntaspilli di diventerai tu, io me la defilo se ci attaccano....§
Il ragazzo tenendo ancora per un istante il suo sguardo su di lui si voltò in avanti dicendo in maniera ironica, -Meno male che ci sei te affianco a me.... Mi sento molto al sicuro-; lo disse quasi come se avesse capito perfettamente quello che il suo amico quadrupede aveva detto nel suo latrato.
Una volta arrivati davanti alle mura alzo lo sguardo verso il portone sperando di trovare nei dintorni del cancello qualcuno che rispondesse.
-C'E QUALCUNO QUI ALLE MURA?! UN VOSTRO, ANZI.... DUE VOSTRI CITTADINI SONO FINALMENTE RITORNATI A CASA!!!-
Ora non restava che attendere una risposta, almeno... se c'era qualcuno alle mura a controllare in quel momento..... -
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La giornata Giungeva al Termine e con essa con mio grande piacere, pur il turno di guardia alle mura…
Dopo tutto l’arrivo del vecchio amico di missione, mi aveva un attimino ridestato e scosso da un suadente torpore.
Percorrevo la viuzza che dalla guardiola portava alle scale quando una voce interruppe i miei passi!
° uff… ecco ci risiamo °
Avrei potuto far finta di nulla e andar via, ma il mio senso di colpa di cittadino modello, pur se anticonformista, mi avrebbe tormentato per la notte. Così parlai …
Certo che c’è qualcuno … ti pare che il villaggio resti sguarnito? Che domande sono… ?
Il tono infastidito non era affatto celato.
Identificatevi piuttosto…
Questo avrebbe avuto più senso!!!
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Drio.
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CITAZIONENarrazione
§Pensiero§
-Parlato-
La risposta arrivò anche se si aspettava una risposta cortese, la voce gli sembrava famigliare anche se la memoria non era più la stessa; ma per chi era della.... "famiglia" be, loro non si possono dimenticare.
§Etsu...ko?...§
Per un istante il ragazzo guardò il quadrupede come per chiedere conferma del suo pensiero per poi alzare nuovamente lo sguardo verso la guardia e dire:
-Etsuko?! Sei tu?!.... Hehehe... certo che....-
Tolse il cappuccio facendo comparire inizialmente i suoi capelli Blu Scuro e successivamente mostrò completamente il suo volto mentre continuava la frase.
-...è proprio gentile il tuo comitato di accoglienza verso un membro del tuo Clan. Sono Drio e assieme a me c'è Artic, spero ti ricorderai anche di lui.-
Per poi sentire successivamente l'ululato del lupo in gesto di saluto verso Etsuko.. -
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Ahhhh…
Un sospiro di sollievo, pensando che quel ritorno avrebbe portato solo confusione, stramazzi e urla nel pacifico quartiere del Clan Akuma.
Chi non muore si rivede, posso sapere che cavolo di fine hai fatto?
Ti sembra normale come comportamento?
Pochi istanti e percorsi a passo spedito le scale, per ritrovarmi i 2 faccia a faccia.
Artic… come stai, cucciolotto?
Avrei riservato al quadrupede un benvenuto ben più accogliente di quello appena esplicitato al suo padrone.
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Drio.
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Ci volle poco prima che Etsuko scendesse le scale e si trovasse faccia a faccia con un membro del Clan che era sparito nel nulla senza lasciar traccie.
Quando si trovarono di fronte l'uno con l'altro Drio si gratto dietro la testa dicendo:
-Guarda è una lunga e complicata storia.... La cosa importante è che sia riuscito a tornare a casa, spero non mi abbiano dato per deceduto su all'amministrazione.-
Etsuko aveva salutato Artic con una gentilezza maggiore rispetto a quella del suo padrone anche se in quell'istante Drio stava scappando leggermente da ridere, inarcò leggermente il labbro con un piccolissimo sbuffo pensando.
§Di cucciolo oramai c'è ben poco.§
Probabilmente la nebbia del villaggio non aveva reso chiara la situazione di crescita di Artic, non era più il piccolo lupo che conosceva molto tempo fa ma bensì era diventato molto più grande, la sua corporatura era molto più robusta e come altezza arrivava quasi all'altezza del petto di Drio; i suoi occhi sembravano fari che illuminavano il buio della sera e i denti sembravano quasi riflettere quegli stralci di luna che cercavano di farsi spazio nella nebbia mentre il suo mantello grigio scuro sembrava quasi una veste elegante che risaltasse la bellezza dell'animale.
Date le dimensioni diverse su alcuni caratteri non era affatto cambiato, al saluto di Etsuko si avvicinò cominciando a scodinzolare e a porgergli l'enorme zampa emanando un piccolo latrato; quasi come se volesse fare una stretta di mano per ringraziarlo della gentile accoglienza e che era felice anche lui di vederlo.. -
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Beh che la tua assenza sia stata sospetta non lo metto in dubbio …
Deceduto non lo so, ma sicuramente disperso!!!
Ti pare il caso di non dare tue notizie?
Ti consiglio di passare da Fujiko, la troverai un po’ stressata.
Feci un occhiolino per far intendere quelle parole, poi mi rivolsi ad Artic.
Artic, prenditi cura del tuo padrone e fa in modo che non si perda ancora da qui all’amministrazione
L’accarezzai ancora
E tu Drio, vedi di passare da me il prima possibile, ci sono cose che dobbiamo discutere del nostro clan, pare che sia rimasto ben poco dei suoi membri.
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Drio.
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CITAZIONEBeh che la tua assenza sia stata sospetta non lo metto in dubbio …
Deceduto non lo so, ma sicuramente disperso!!!
Ti pare il caso di non dare tue notizie?
Ti consiglio di passare da Fujiko, la troverai un po’ stressata.
-Scusa, purtroppo da un lato la mia assenza non è giustificata ma da un altro be.... posso dirti che non è stata per mia scelta questo allontanamento.-
Poi fece un piccolo sospiro per continuare dicendo:
-Spero di finire in una serata dove non è molto stressata, sinceramente di pigliarmi le prediche di qualche esaurita non ne ho affatto voglia.- Concludendo con una piccola risata.CITAZIONEArtic, prenditi cura del tuo padrone e fa in modo che non si perda ancora da qui all’amministrazione
Artic si lasciò tranquillamente coccolare la testa, sarà grande e grosso ma alle coccole gratis non si rifiuta mai e lo si notava dalla coda che scodinzolava più veloce di prima.
§In certi momenti è veramente infantile...§
-Hey, sarò ancora smemorato ma la strada per l'amministrazione me la ricordo ancora.... credo.-
Poggiando il dito sul labbro mentre alzava lo sguardo in dubbio se, se la ricordava veramente.CITAZIONEE tu Drio, vedi di passare da me il prima possibile, ci sono cose che dobbiamo discutere del nostro clan, pare che sia rimasto ben poco dei suoi membri.
Ecco che salta fuori una notizia che fece tornare il momento serio; dopo la frase di Etsuko Drio lo fissò negli occhi per far intendere che avrebbe preso la questione seriamente.
-Quando finisci il turno di guardia, se vuoi, appena sbrigo la questione in amministrazione ci possiamo incontrare a casa tua se la cosa non ti arreca disturbo o preferisci domani che abbiamo le idee più chiare?-
Già Kiri era uno dei pochi villaggi dove le persone con doti speciali non erano tra le ben viste e in più sapere che il proprio Clan, la famiglia che finalmente aveva ritrovato dopo un infanzia con sole domande ma senza risposte fino alla chiamata di Anji, rischiava di essere su un punto di crisi perché erano in pochi rimasti mise Drio per qualche istante con una sensazione sgradevole.... Quella del timore di perdere un altra famiglia, di nuovo..... -
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Che fujiko fosse stressata negli ultimi tempi era reale, purtroppo troppi erano stati i macigni che aveva dovuto sopportare e gli oneri, più che gli onori pesavano sulle sue spalle, più che su quelle ben più possenti del Mizukage.
Drio la tua storia me la racconterai con calma, davanti ad una buona tazza di thè, sono un tipo notturno io, quindi potrai passare più tardi da casa senza problemi, ci son tante cose di cui parlare e tante soluzioni da preventivare.
Ti aspetto Dunque
Adesso non ti attardare
Così facendo, lasciai le mura di Kiri alle spalle, sorpassandole dal portone principale permettendo così il passaggio ai due che erano dietro di me, diretto a casa mia, dove speravo mi attendesse la cena.
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Drio.
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CITAZIONEDrio la tua storia me la racconterai con calma, davanti ad una buona tazza di thè, sono un tipo notturno io, quindi potrai passare più tardi da casa senza problemi, ci son tante cose di cui parlare e tante soluzioni da preventivare.
Ti aspetto Dunque
Adesso non ti attardare
-Ok Etsuko, allora ci vediamo dopo, sono stato veramente felice di rivederti.
A dopo.-
E dopo una breve sorriso vide Etsuko che si mise di lato per farli passre, Drio fece un piccolo cenno per poi superarlo seguito da Artic che fissando per un attimo Etsuko chinò il muso come segno di rispetto e ringraziamento per averlo fatto passare e i due si avviarono verso l'amministrazione.
§Ora che ci penso.... Chi è Fujiko?!§
Continua --> "La Vecchia Amministrazione di Kiri". -
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La prima volta che Deidara era stata nel paese che ospita Kirigakure l'aveva trovato un posto freddo, sgradevole, odioso, brullo e inutile. A distanza di quattro anni da quei fatti, mentre si apprestava a tornare in quel luogo e non per visita di piacere, l'opinione di Deidara era mutata radicalmente, infatti adesso lo trovava freddo, sgradevole, odioso, brullo, inutile e odiava i suoi abitanti. Questo dimostrava ancora una volta quanto si sbagliassero i detrattori della biondina, che insistevano a dire che era prevenuta e testarda, e che per farle cambiare idea servono autentici miracoli.
Per fortuna che Hamano e Hoshi erano entrambi vaccinati alle intemperanze della compagna della squadra speciale, visto che sarebbe stato impossibile sopportare un viaggio del genere per persone meno temprate ad ascoltare i suoi continui strepitii contro questo e quello o invettive totalmente a caso rivolte praticamente a qualsiasi cosa che non va -presunta o meno. Oggi ce l'ha con Hamano perché esiste, e si rifiuta di rivolgergli la parola (a distanza di giorni è ancora irritata per la faccenda delle minacce di morte davanti all'Egida dei Traditori, durante la missione che aveva portato alla cattura dello sventurato protagonista della giocata). Il giorno successivo la vittima dei suoi soprusi è il buon Hoshizuku (santo Hoshi, ancora la gente si chiede come mai ti lasci pestare così regolarmente da uno scricciolo di genin). In tutti i casi è comunque intrattabile, ma la cosa più ironica è che è stata lei a trascinarli in quella missione -o presunta tale.
A Shaina sarà venuto un colpo nell'apprendere che la sua irascibile allieva è a Kiri in quella che, sotto molti aspetti, è quasi una missione diplomatica.
Il Kazekage, da ubriaco, avrebbe fatto fare al villaggio della sabbia una figura molto, molto, molto migliore...
« Beh? Allora? »
Quando Deidara Yagi sbotta con un "allora?" la prima domanda da farsi è: a chi si riferisce?
Ad Hamano? Ad Hoshi? Al nukenin più morto che vivo affidato alle cure di quest'ultimo? Il fatto che si rifiutasse regolarmente di guardare in faccia la persona a cui si rivolge, preferendo rivolgere altrove un'aria sdegnata, rende difficile stabilirlo con assoluta certezza.
« Ma insomma!! Volete dire qualcosa?? Siamo davanti alle mura, vedete??! »
Indicò con una mano le mura del Villaggio Nascosto di Kiri, che si stagliavano di fronte a loro in tutta la loro altezza.
(ovviamente, a Deidara non piacevano affatto)
« La verità è che non ho mai conosciuto una persona meno portata al ruolo di caposquadra, Hoshizuku Chikuma. I vecchi dovrebbero decidersi ad andare in pensione, invece di fare danni immani al villaggio come la tua nomina. Prova a prendere una decisione coerente e provare anche solo a sembrare un degno capo, una buona volta, e inventati un discorsetto per convincere le teste di coccio che vivono in questo postaccio ad aprirci. »
Sbuffò seccamente, scostando i capelli dietro le spalle con un gesto nervoso, del tutto intrattabile.
« Fa freddo. Scarichiamo questo disgraziato, prendiamoci la taglia e torniamo a Suna, sto cominciando a provare nostalgia del caldo di casa. »
Nota bene: a Suna Deidara è solita lamentarsi con una media di due volte al giorno dell'eccessiva calura e degli effetti deleteri della stessa sui make-up...SPOILER (clicca per visualizzare)Per chi è interessato alla giocata: here tutti i dati del caso.
Nell'eventualità (temo remota) che compaia qualcuno che non conosce il mio personaggio ho avuto la premura di presentarlo in tutto il suo (?) splendore.
Per qualsiasi domanda c'è il topic sopra linkato.. -
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Avventura
..Siamo qui per una Consegna..
Free GDR
Perché diavolo dovesse andarci pure lui a Kiri ancora non gli era chiaro, fatto sta che ora si trovava li davanti alle mura del villaggio dopo giorni di viaggio in compagnia di una ragazzina super incacchiata, un ninja super incacchiato con la ragazzina ed un moribondo bisognoso di cure costanti. Il rosso era piuttosto stanco e l’unica cosa che trovava positiva era il fatto che forse sarebbe riuscito a salutare il vecchio buon Shiltar con cui aveva ormai costruito un amicizia indissolubile. Il rimprovero di Deidi saettò verso le orecchie del rosso che abbattuto e ormai rassegnato avrebbe annuito facendo un gesto della mano come a dire, “si si ok ho capito, ho capito!”.-Uff.. Hamano tieni gli occhi aperti su questo tizio.. fino ad ora è rimasto buono perché le sue ferite erano troppo gravi.. ma ormai dopo il mio trattamento deve essersi stabilizzato.. anche se ha ancora le dita delle mani rotte.. Deidi non mi ha permesso di sistemargliele.. poveraccio..-
Il rosso avrebbe lanciato un occhiataccia alla ragazzina che intanto continuava a lamentarsi di lui, dell’amico Iga e di tutta quella umidità, che effettivamente era eccessiva anche per lui dato che rendeva l’aria ed il vento estremamente pesanti.
Hoshi si era occupato del trasporto e delle cure del prigioniero per tutto il viaggio. Aveva sfruttato due copie per portare il kiriano su di una barella legato e bendato. Per farlo aveva usato dei fili di acciaio per bloccare mani e piedi e della semplice corda di canapa per legare tutto il resto. Le sue condizioni fisiche e le ferite riportate dopo lo scontro con Deidi erano sufficientemente gravi da tenerlo buono, per quanto ne sapeva Hoshi gli conveniva starsene buono se non voleva morire dissanguato o alla peggio dopo una grave infezione in un paio di giorni.-Ok.. vado a sentire se ci danno accesso al villaggio.. o se vengono a prendersi il pacchetto regalo qua alle mura..-
Il rosso si sarebbe avvicinato alle mura giungendo proprio sotto quella che doveva essere una torretta di appostamento, era proprio vero che ogni villaggio aveva le sue caratteristiche ed uniche difese, Kirigakure era totalmente diversa da Sunagakure. Schiaritasi la voce il rosso avrebbe cacciato un urlo che poco si confà ad uno shinobi del suo livello, non sarebbe cambiato mai c’era poco da fare, Hoshi era un caso disperato per le buone maniere.-YOOOOOH!!! EHI C’E’ QUALCUNO DI GUARDIA?!!!.. SIAMO DEI NINJA DI SUNAGAKURE!!!.. MI CHIAMO HOSHIKUZU CHIKUMA.. VORREI INCONTRARE IL MIZUKAGE SE POSSIBILE!!!.. VI ABBIAMO RIPORTATO UN FUGGITIVO!!!..-
Il rosso si sarebbe quindi voltato verso Deidi e Hamano mostrando uno splendido sorriso soddisfatto e il pollice della mano destra rivolto verso l’alto in segno di vittoria. Non restava che aspettare una risposta da parte dei ninja di Kiri.
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