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.:Haku:..
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« L'unico stupido qui sei tu... »
* Queste parole udì il ronin alle sue spalle, e immediatamente dopo si accorse di avere una lama affilatissima puntata al collo. Ad impugnarla era un altro ninja dalle sembianze del Sannin di Kiri. *
« Sciocco, cosa sei venuto a fare in questo luogo? Non indossi coprifronte ma sei un ninja senza ombra di dubbio, deduco tu sia un Ronin... Chi ti ha mandato? »
* Pronunciò, escludendo a priori che fosse stato così avventato da pensare di poter conquistare un intero villaggio da solo. *. -
-Rikimaru-.
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*Rikiimaru guardò la scena che si era svolta in maniera molto veloce. Dal nulla spuntarono fuori in succesione: Hayate, il Kage e la sensei Sakura.*
§Ed io che pensavo nn ci fosse nessuno che difendesse il villaggio...§
-Ma Hayate nn era amico tuo Kato?-. -
Hayate Tamasizu.
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CITAZIONE (.:Haku:. @ 15/2/2005, 19:37) « L'unico stupido qui sei tu... »
* Queste parole udì il ronin alle sue spalle, e immediatamente dopo si accorse di avere una lama affilatissima puntata al collo. Ad impugnarla era un altro ninja dalle sembianze del Sannin di Kiri. *
« Sciocco, cosa sei venuto a fare in questo luogo? Non indossi coprifronte ma sei un ninja senza ombra di dubbio, deduco tu sia un Ronin... Chi ti ha mandato? »
* Pronunciò, escludendo a priori che fosse stato così avventato da pensare di poter conquistare un intero villaggio da solo. *
oh buonasera kage come sta ^__^
mi scusi per irruenza di questa mia piccola messinscena...il mio unico scopo era un colloquio con lei ma un Sannin della nebbia non credo sprechi tempo con un ninja del mio livello a meno che non ne sia costretto dalla situazioni^^
ho attirato la sua attenzione?. -
.:Haku:..
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« Un colloquio con me? Di cosa vorresti mai parlare con un Sannin tu, miserabile ninja vagabondo senza villaggio e senza padrone? »
* Il tono della sua voce era abbastanza adirato, evidemente era seccato da chi minava in alcun modo la pace e la serenità del suo villaggio, mentre continuava a tenersi alle sue spalle puntandogli l'affilata lama della sua fedele katana alla gola. *
. -
Hayate Tamasizu.
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le mie motivazioni sono poche e precise^^
1)per prima cosa desideravo incontrarla da molto tempo...i ninja di firi sono i nemici naturali di un ninja che come usa come elemento il fuoco...e devo confermare che la sua fama e meritata
2)Come ha detto lei sono un ninja senza padrone,eh si effettivamente sono anche abbastanza miserabile..quindi mi faccio pubblicita..so che voi della nebbia possedete pochi ninja da cui disporre..e molto lavoro da fare...vedete questa mia messinscena come un colloquio di lavoro...
vengo al dunque...
mi propongo di lavorare per voi in alcune missioni di alto livello, e anche di addesttrarle gli uomini se vorra,in cambio di un buon compenso e un giaciglio dove dormire in questo villaggio..so che va contro i vostri principi ma ho un motivo che mi spinge a rischiare e chiedere il permesso di entrare questo villaggio..un motivo molto serio.... -
.:Haku:..
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« Perchè mai dovrei fidarmi delle parole di un ninja che non ha mai sottostato alle leggi di nessuno? Chi può dirmi che tu non mi stia spudoratamente mentendo e che in realtà tutto ciò che vuoi ottenere è infiltrarti nel mio villaggio per successivamente venderci al miglior offerente? E' comunque vero che rasentiamo il minimo storico per quanto riguarda la quantità di shinobi, ma come puoi vedere per dei ninja come te basto io... E in caso di emergenza ho già degli alleati su cui poter contare. »
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Hayate Tamasizu.
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Per quale motivo dovrei sfidare un kage solo per infiltrarmi nel suo villaggio? quando potevo tranquillamente allearmi ha un villaggio nemico quando gli darà battaglia...come lei stesso ha detto siete al minimo storico di ninja e in una guerra avrete sicuramente bisogno di aiuto..escludedndo il villaggio del suono gia impegnato in guerra,rimangano sabbia e foglia che pottrebbero attaccarla in qualsiasi momento anche se sono del legame che la lage con l'hokage e il vicecapo degli uchiha...i legami dei ninja sono solo verbali e possono essere interotti in qualsiasi motivo...
ma cmq rimane il problema....io ho bisogno di poter entrare in questo villaggio...quindi le propongo un patto...
mi farà entrare nel villaggio e mi torturera,interroghera o quello che vuole...e se vede che le posso essere utile mi contattera per i lavori di cui ha bisogno e mi dara il suo benestare per il villaggio...
che ne dice?
inoltre se avessi avuto instinti belliccosi avrei potuto attaccarla..tenga questo bene a mente. -
.:Haku:..
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" Attaccarmi? Ma si rende conto in che situazione si trova? A volte non riesco ad afferrare se quest'individuo si stia burlando di me o se parli sul serio... "
« Tu non ti rendi nemmeno conto di cosa sarei capace di farti... Studiando gli Tsubo ed il corpo umano ho sviluppato la più grande tortura mai inventata dalla capacità umana... »
* Disse con tono sadico, sebbene stesse falsando la sua voce, dato che la sua unica intenzione era quella di spaventare il ronin, in quanto non era nella sua natura essere malvagio ed anzi, più volte si era pentito di aver scoperto "Quella" tortura... *
« Comunque sia... Vattene, non ho bisogno di un bastardo come te. »
* Pronunciò parole secche e crude, per spronarlo ad andarsene definitivamente. Ritirò la spada nel fodero, lasciando che il ninja si voltasse per guardarlo in "volto", sebbene sul viso indossasse una maschera dagli occhi di demone... *. -
Hayate Tamasizu.
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il ninja si volto verso la maschera,sorridengogli..non era un suo nemico ma assolutamente non poteva non entrare in quel villaggio...li dentro c'era ultima cosa che lo riportava al villaggio della luna...l'ultimo appiglio al suo passato e non poteva perderlo cosi
Lei non mi inganna...se avesse voluto vedermi morto lo avrebbe gia fatto...non e questo che vuole lo sa anche lei...e capisco la sua posizione..ma purtroppo non posso tirarmi indietro......
afferro la propia catana e la butto a terra...fece lo stesso con shuriken,kunai e spiedi
sono pronto ad entrare in quel villaggio in 3 modi...vivo e vostro alleato...vivo e prigioniero....o semimorto dopo uno scontro con chiunque..non voglio arrivare al 3...
faccia come meglio creda
disse il ninja nel tono piu serio possibile
Edited by Hayate Tamasizu - 15/2/2005, 22:37. -
-Rikimaru-.
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*Rikiimaru osservava la scena dalle mura e cercava di capire cosa mai potessero dirsi il kage di un villaggio ed il suo invasore. Rikiimaru era però anche arrabbiato con se stesso per nn essere riuscito a fare qualcosa per proteggere il suo villaggio.*
§Dannazione!!§. -
.:Haku:..
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* Restò immobile a fissare il ronin, dopodichè estrasse con rapidità inaudita tre spiedi per conficcargileli nel collo e ucciderlo all'istante... Ma in realtà quella era solamente una morte apparente, poichè aveva colpito i suoi Tsubo... La sua intenzione era quella di mostrare ai suoi seguaci come andassero trattati gli invasori... *
* Prese il corpo del jonin "morto" caricandoselo sulla spalla sinistra, e dopodichè balzò sulla cima delle mura, pronunciando in direzione dei suoi adepti: *
« Vado ad analizzare il suo corpo, per poi bruciarlo, restate in allerta. »
* Oltrepassò le mura dirigendosi verso il villaggio... *. -
Hayate Tamasizu.
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rimase svenuto mentre il kage lo portava via...il suo destino lo attendeva...il suo passato...stava per venire riaperto . -
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*Shiltar osservò perplesso e sbalordito la scena. Aveva notato all'ultimo il ninja ronin arrivare sulle mura, solo pochi attimi prima che, dal nulla, arrivasse il kage, che Shiltar non aveva per niente notato. Con suo grande stupore arrivò poi anche la chunin del clan Kaguya e dopo i sanin ed il ronin si dimostrarono essere delle copie, mentre gli originali si parlavano poco lontano.
Shiltar era sbalordito, come sbalordito era Rikimaru, ne era certo, ma più che sbalordito era contrariato con se stesso, ancora troppo debole come ninja; questi pensieri lo perseguitarono mentre vide il Sanin allontanarsi con il privo di vitalità del ronin.
"Rikimaru, dobbiamo diventare più forti", fu la sua unica frase al compagno nebbioso*. -
-Rikimaru-.
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-Si...Dobbiamo...Nn ci fermeremo fino a quando nn avremo raggiunto il Kage e lo avremo superato...-
*Rikiimaru disse quella frase a testa bassa e con una voce ferma e decisa, ma appena percettibile alle orecchie del compagno nebbioso. Le mani erano strette a pugni e stringevano il vuoto con forza, quasi tremanti per l'eccessivo sforzo. Essere stato ingannato così facilmente da un ninja avversario fu un errore che nn si perdonò.*. -
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*Shiltar osservò Rikimaru e capì dai movimenti delle mani l'ira e la colpa che lo torturavano, quindi gli appoggiò una mano sulla spalla, "Per ora non abbia di più da poter fare che controllare le mura, ma ben presto faremo di più", affermò, "Tu controllo questo lato, io vado sulla sinistra", aggiunse, poi voltandosi verso Kato, "tu controlla l'area frontale, dato che noi ci occupiamo delle laterali", propose, spostandosi sull'altro lato* .
