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-Rikimaru-.
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*Sentendo la voce di Shiltar che lo chiamava tornò indietro di corsa, forse un nemico stava tentando di penetrare le mura di Kiri. Con un veloce balzo si posizionò affianco a Shiltar pronto a tutto. Ma ciò che vide andava contro ogni logica. La sua sensei Sakura indossava le vesti delle guardie del corpo di Orochimaru e stava intimando di lasciarla passare per raggiungere il suo villaggio.*
-Sensei!! Ma cosa dite? E' questo il vostro villaggio!! Cosa state facendo? Nn posso credere che stiate tradendo il villaggio...-
*Nel frattempo un altro ninja era arrivato e sembrava volenteroso di fermare Sakura. Con lo sguardo verso il basso e il capo chino Rikiimaru ripensava all'allenamento fatto con la sensei, e sebbene nn fossero stati dei veri amici, lei era stata pur sempre la sua sensei. Con uno sguardo triste ma fermo e deciso, riguardò la sua sensei.*
-Nn so cosa vi abbia fatto cambiare idea, ma sappiate che se decidete di nn essere più un ninja di Kiri, sarete ufficialmente un mia nemica e nn avrò pace fino a quando nn vi avrò uccisa!! Ed ora se volete andarvene dovrete sconfiggermi!!!-
*Rikiimaru impugna il suo kusari fundo e lo pone davanti a se a protezione del corpo. Solo una piccola lacrima scendeva dal suo occhio sinistro, come manifesto del suo dolore per la decisione della sua ex-sensei.*
§Sensei...mai avrei pensato che sareste divenuta una mukenin....§. -
Dark Tayuya.
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"Il mio nome è Tayuya regina elisabetta... Tu, Rikiimaru, fatti da parte. E comunque nn sarò un mukenin, ma diverrò solo la serva di Oto che di Kiri. Fatemi passare o ne va della vostra vita...Non insisterò oltre."
La Kunoichi rimase davanti al Ronin, nn le faceva paura, anzi quasi le dava noia.In pochi istnti poi rivolse uno sguardo a Rikiimaru.
"Tsk..". -
Hayate Tamasizu.
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Rikimaru..Shiltar..ANDATEVENE!! non voglio che vi avviciniate qui e rischgiate la vita...
guardo dritto negli occhi la ragazza,impassibile
vuoi combattere allora...bene iniziamo?. -
.
*Shiltar vide che la situazione andava complicandosi, capiva inoltre i pensieri di Rikimaru, lo conosceva abbastanza bene da comprendere i pensieri del compagno, perciò sollevò il braccio destro dinanzi al compagno.
"Siamo studenti e combatteremo se sarà necessario, ma fra la tua sensei e questo ronin che dovrebbe essere morto, la battaglia in cui ci apprestiamo a gettarci ci sarebbe fin troppo superiore per necessità di conoscenze, quindi, per ora, solo per ora, ti propongo di attendere, attendi di vedere cosa succederà fra loro", bisbigliò al compagno, mentre portava l'altra mano alla sua arma da taglio*. -
-Rikimaru-.
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La minaccia di Sakura/Tayuya nn fece breccia nella mente di Rikiimaru. Quello che lo aveva colpito era la frase "...diverrò solo la serva di Oto e di Kiri...". Come poteva essere la servitrice di quel villaggio di traditori e serpenti ed una kunoichi del nobile villaggio di Kiri, contemporaneamente? Sapeva che quell'essere (che nn poteva più essere considerato la sua sensei) avrebbe potuto ucciderlo facilmente, ma nonostante questo nn si sarebbe tirato indietro. Cosa poteva fare del resto? Lui aveva giurato a se stesso di proteggere il villaggio e di aiutare i suoi abitanti, quindi anche contro la sua volontà, avrebbe fermato Sakura/Tayuya, ho almeno ci avrebbe provato...
*Rikiimaru rimane fermo davanti alla kunoichi, pronto ad un suo eventuale attacco. Molte goccie di sudore rigavano le sue tempie, segno che era ben conscio della potenza superiore dell'avversario. Nel frattempo faceva fluire in se il chakra per cercare di essere più veloce e reattivo.*
§Se mi ritirassi nn potrei più considerarmi un ninja di Kiri...Maledetto orgoglio...§. -
.
*Shiltar vide il compagno avanzare e sentì al qual tempo il suggerimento del ronin, quindi si decise a tralasciare le buone maniere e le false certezze e, preso Rikimaru per il collo, lo tirò indietro di due passi.
"Capisco i tuoi sentimenti, amico mio, ma ascoltami, dobbiamo lasciare che sia quel ronin a fermare i suoi passi, insieme noi due non potremmo affaticarla più di tanto, se fuggirà, la cercheremo una volta genin, ti darò una mano per allora, se servirà", propose Shiltar, tenendo sempre le mani sulle armi*. -
Dark Tayuya.
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"Mpf...Vediamo come ve la cavate..."
Eseguì in fretta dei sigilli con delle posizioni con le mani e ad un certo punto, nella zona si formò una nebbia molto fitta e intensa che impediva di vedere l'area circostante.CITAZIONE Tecnica del Velo di Nebbia (Kirigakure no Jutsu - Hidden Mist Technique)
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Nebbia
Tecnica che crea una fitta nebbia che ricopre un area estremamente vasta. Perfetta per l'assassinio silenzioso essendoci visibilità praticamente zero nel campo.
(Livello: Medio / Consumo: Basso)
[la nebbia dura fino all'esaurimento del chakra del ninja o al rilascio della tecnica]
. -
-Rikimaru-.
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*Rikiimaru era concentrato davanti verso Tayuya, quindi nn vede arrivare la presa di Shiltar. Viene quindi portato indietro dal compagno quando la sensei usa il velo di nebbia e scompare dalla vista del ninja.*
-E' tardi...mettiamoci spalla a spalla Shiltar, ci copriremo meglio-
*Si mette con le spalle contro Shiltar e cerca di ascoltare se dei rumori si avvicinano.*. -
Hayate Tamasizu.
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tsk prevedibile
il ninja che gia conosceva le tecniche della ragazza si era preparato,fortunatamente il ninja grazie all'allenamento con il sempai Kamuro aveva imparato le basi dei movimenti silenziozi[COLOR=red] che comprendevono anche una buon orientamento anche quando la visibilita era scarsa o nulla..anche se non padroneggiava a pieno questa capacita di sicuro sapeva orientarsi in un velo di nebbia ma il suo pensiero volvega ai 2 giovani
Ragazzi!! state attenti!! lei ha un flato!!vi sta per attaccare..CORRETE!!!
detto questo brandi la spada e cercando di sentire il respiro della giovane,corse verso di lei
. -
.
*Shiltar vide la nebbia alzarsi intorno a loro e sentì le parole di Rikimaru, a cui non rispose, poiché come il compagno, anche lui possedeva questa tecnica, perciò sapeva quanto fosse dannoso produrre rumori, quindi appoggiò le spalle a quelle del compagno, preparando a difendersi, se sarebbe stato necessario* . -
Dark Tayuya.
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"Tse..."
La Kunoichi eseguì dei sigilli con le mani e...Ad un tratto davanti alla ragazza apparvero tre mostri...Erano degli orchi giganteschi..
Edited by Dark Tayuya - 5/3/2005, 14:45. -
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*Shiltar spalancò gli occhi, mentre le tre figure gigantesche si delineavano nella nebbia.
"Rikimaru, so cosa pensi sull'onore ed il resto, ma qui dobbiamo sopravvivere, per perpetrare i nostri sogni e doveri, non è battaglia per noi questa, perciò, direi di allontanarci, lanciandoci dal bordo del posto di guardia, dove siamo già", propose Shiltar, già pronto a ritirarsi*. -
Hayate Tamasizu.
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Porca puttana troia...Oni....
il ninja si era accorto delle nuove figure ma doveva tuttavvia seguire tayuya..che farè quindi? attaccare la ninja o gli oni...inanzitutto vedere cosa intendeva fare...si mise in posizione di guardia e attendo il da farsi. -
-Rikimaru-.
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Alla vista di quelle tre creature mostruose, Rikiimaru rimase letteralmente stupefatto. Mai aveva visto dei simili mostri. Come poteva la sensei aver richiamato quegli orchi? Di certo nn era una tecnica che aveva imparato qui nel villaggio. Il suo tradimento era quind iniziato da molto tempo...
-Nn possiamo fare nulla contro quei mostri. Ti seguo Shiltar, andiamo dove vuoi....-
*Con il cuore gonfio di rabbia e dolore, Rikiimaru inizia a seguire Shiltar mentre si ritira dal campo di battaglia.*
§Nn finisce così facilmente sensei...Al nostro prossimo incontro sarà in grado di fermarla, lo prometto!!§. -
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*Shiltar, notando che Rikimaru lo seguiva, si lanciò dal bordo della torre di guardia, seguendo poi percorso che conduceva verso la più distante delle altre, così da allontanarsi dal campo di battaglia e, mentre faceva ciò, osservava lo sguardo infuriato di Rikimaru.
"Non ti preoccupare, amico mio, un giorno riprenderemo l'onore contro colei che vuole seguire Oto", lo rassicurò, mentre si allontanavano*.
