La Mensa dell'Accademia

Luogo di ritrovo per Sensei e Allievi

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  1. Kyosuke Kuni
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    Eravamo tornati nella sala mensa che era molto più vuota rispetto a quando ci ero entrato la prima volta tuttavia il drago e il foglioso erano ancora al loro posto. A quanto pare la leggendaria fame degli akimichi non era così leggendaria. Oppure Ryu era più interessanto al drago che al cibo. Anche se avevo fame quel cibo non mi sembrava molto appetibile. In quel momento, non seppi perché, avevo voglia di qualcosa di vivo, di sentire il sapore del sangue sul mio volto.
    Controllai questo mio improvviso quanto strano istinto e mi gettai sul cibo senza degnare di uno sguardo chi mi stava intorno. Mangiavo come se fosse la prima volta da mesi che assaporavo degli alimenti anche se era possibile distinguere un sentimento in quella turba di cibo: la rabbia.
    Mangiavo senza pensare ad altro con velocità e ira. In men che non si dica finii di mangiare e mi tranquillizai. Fortunatamente per me quella rabbia che provavo, quella frustrazione, quella paura, quella paranoia erano state acquietate dalle endorfine prodotte dall'azione del nutrirmi.
    Mi ero calmato ed ero finalmente tornato me stesso.

    Mi voltai verso Shinodari, sorrisi e le dissi un'unica parola:
    Grazie.
     
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  2. Køn
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    Ci dirigemmo così alla mensa dell'accademia, ognuno con il proprio rotolo da compilare per il compito assegnato dal sensei. Ordinai dei Kamaboko e dei Nigiri-sushi, mentre Alkaid mi disse che ero cambiato. Rimasi un pò basito, in fondo ero diverso da quella volta in cui ci incontrammo per quel combattimento, ma come potevo accorgermi di questo cambiamento, se ero costantemente con me stesso?


    « Tu dici? Bho, forse il clan Jyakushin mi ha fatto bene. Be, a quanto ho capito già conosci Febh-sensei, da quello che ho capito è un pò lunatico... confermi? »


    Il rapporto con il sensei non era iniziato nel migliore dei modi, piccole battutine in continuazione prima o poi gli avrebbero procurato una seria punizione, o magari sarebbe nat un gran rapporto tra i due, chi poteva dirlo? Bisognava solo attendere il trascorrere dei tre giorni del corso Chunin.

     
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  3. Køn
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    Alkaid era convinto che il sensei era un pò severo solo per farci rigare dritto, non ero convinto di ciò che mi stava dicendo, ma in fondo non lo conoscevo neanche da un giorno, dovevo attendere per scoprirlo. In seguito alle sue parole notai che sembrava non amare ciò che aveva preso per pranzo, peccato che non fosse per colpa sua, ma era il piatto che non si faceva amare.


    « A quanto pare quei teriyaki fanno schifo eh? Qui in accademia fanno della roba schifosa. »


    Sorrisi per poi abbassare lo sguardo verso il piatto che avevo davanti, sia i kamaboko che il nigiri-sushi non aveva per niente un aspetto invitante li fissai stranito per poi assaggiare un kamaboko. Rimasi alcuni secondi immobile con lo sguardo perso nel vuoto a cercare di testarne il gusto. Passai pochi secondi rimanendo completamente immobile per poi portarmi le mani alla gola e cominciando ad agitarmi come un matto.


    « AAAAHHH!!! Acqua!!!!! AAAHHHH!!!! »


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    OT: mi scuso se ho postato dopo tutto questo tempo, ma speravo nell'intervento di uno tra Hideki e Edo
     
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  4. TheNineTailedFox
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    SPOILER (click to view)
    Parlato:Blu


    Natsume triste perchè nessuno voleva fargli da sensei , prese una ciotola di Ramen e proprio mentre andava al bancone per mangiare , una montagna alta più di due metri per piu di 100 kili gli diede uno spintone facendoli così cadere il ramen ... NON L'AVESSE MAI FATTO ! ... Natsume , fece un urlo di dolore dalla terribile bruciata nella mano provocata da quel ramen bollente . Gli occhi pieni di rabbia , lo puntò con il dito e facendo una scena a dir poco "Plateale" disse
    MA CHE CAVOLO TI SALTA PER LA TESTA CICCIONE CHE NON SEI ALTRO , ORA TI SGONFIO A FURIA DI CAZZOTTI !!

    l'akimichi si mise a ridere dandogli del Pivellino . Natsume si lanciò verso l'akimichi incauto furente con un pugno dritto verso il suo volto . L'akimichi fermò come nulla la sua mano e come difesa gli tiro un pugno drittodritto in faccia . Natusme fu scaraventato 5 o 6 metri dall'altra parte del refettorio . Tutti stettero zitti a guardare la scena .
     
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    Ledah stava abusando ancora una volta del suo vecchio tesserino di Sensei oramai scaduto, quando andava nei dintorni dell'Accademia si fermava sempre a mangiare alla mensa dove gli veniva offerto del cibo a sbafo proprio per quel tesserino.
    Faceva attenzione a mostrarlo rapidamente, ma fortunatamente, quei cuochi non facevano mai troppo caso alla data, così poteva continuare a mangiare là di tanto in tanto risparmiando così qualcosina.

    Ed ecco che dopo aver consegnato i piatti che aveva ripulito con cura divorando anche le briciole, un ragazzino arrivò tipo razzo accanto a lui, finendo sotto un tavolo, dandogli un'occhiata assente e non manifestando la benchè minima sorpresa, Ledah si limitò a girare la testa verso la direzione dalla quale era venuto e vide l'Akimichi e soprattutto, l'Akimichi vide lui.
    Già in passato aveva dovuto dargli una lezione in quanto si era messo a fare a botte con un certo Hamano, questa votla, il grassone capì l'antifona e rigirandosi teatralmente e ridicolmente con la sua giacca lunga nera sbottonata sul davanti da vero teppista che lasciava intravedere la canotta bianca, il roseo e biondo Akimichi se ne andò mugugnando ad alta voce:

    "Salvato da un Sensei, Pivello!"

    Ledah lo seguì un'attimo con lo sguardo per poi tirare fuori il pivello da sotto il tavolino per un piede e dirgli assente:

    "Tutto bene?"

    Se ci fossero state ferite, probabilmente un naso sanguinante, lo avrebbe medicato col chakra curativo, se avesse voluto gettarsi all'inseguimento dell'Akimichi, l'otese lo avrebbe trattenuto dicendogli assente:

    "Lascia stare, non sei alla sua altezza."

    Se Natsume avesse fatto caso al vestiario di Ledah, avrebbe visto che indossava la tipica uniforme dei Chunin di Oto, un Giubotto Chunin nero con una tasca sul davanti ed un completo viola scuro.
     
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  6. TheNineTailedFox
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    Natsume vide doppio per qualche secondo , finchè un tipo alquanto strano , moltomolto magro e alto si avvicinò ad esso dicendoli se era tutto a posto , Netsume con il naso sanguinante rispose : Bene grazie ma ora scusami devo andare a fargliela pagare a quel ciccione !! . L'uomo disse che Natsume non era alla sua altezza Che ne sai tu!! , tu non puoi sapere quanto io sia forte !! , e non tentare di bloccarmi !!.
    Se Ledah l'avesse fermato dicendogli qualcosa di compromettenteNetsume egli non avrebbe esitato a rimanere, altrimenti sarebbe fuggito alla ricerca dell'akimichi .
     
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    L'Akimichi non sbagliava quando lo chiamava pivello a quanto pare...
    Ledah impastò un Basso nel braccio sinistro (Forza +3 tacche, ovvero 187,5+12,5+25+25= 250, la forza di una gialla è pari a 150, esercito una forza superiore di ben 6 tacche rispetto a quella esercitata da Natsume), col quale esercitò una pressione istantanea sul torace dello studente che lo spinse a terra mentre cercava di rialzarsi per inseguire l'Akimichi, il Chunin gli disse assente:

    "Tu non vai da nessuna parte."

    Mentre l'otese teneva fermo Natsume con la sinistra, con la destra gli medicò il naso sanguinante, dalla mano guantata infatti, si diffuse una luce verde ed un piacevole calore avrebbe chiuso la ferita nel naso del pivello.
    Mentre lo medicava, Ledah aggiunse sempre col medesimo tono piatto riguardo alla "forza" della quale si vantava il ragazzino:

    "Magari io non saprò quanto tu sia forte, ma è sicuro che tu sia più debole di quel tizio, altrimenti sarebbe lui a stare sdraiato per terra."

    Adesso si aprivano poche prospettive su quel ragazzino, o era così orgoglioso da non voler ammettere la propria inferiorità, o era tanto irascibile da non riuscire a restare calmo di fronte ad un'invettiva, oppure era tanto stupido da credere veramente d'essere il più forte e per quel tipo d'incoscenti, la via del ninja è molto breve e conduce rapidamente al vicolo cieco chiamato morte.
     
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  8. TheNineTailedFox
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    SPOILER (click to view)
    legenda:
    parlato
    pensato


    Natsume sentì un forte impatto nel petto , cadde a terra . Tentava di divincolarsi inutilmente alla presa del chuin che sembrava prorpio non volesse lasciarlo andare .

    Il ragazzino era così intento a fargliela pagare all'akimichi che non si rese nemmeno conto che l'otese gli mendicava il naso finchè una luce verde si accese in mezzo ai suoi occhi . Provo piacere in quell'istante e subito dopo il naso aveva finalmente smesso di pulsare dal dolore.

    Ma come avrà fatto ?... la ferita che il ciccione mi aveva provocato ormai non c'è più , dev'essere sicuramente un medico .Stranito il ragazzino si voltò verso di eso e vide quell'orribile segno , quella nota , segno otese . Per chi avesse visto la storia di Natsume avrebbe capito perchè egli odia tanto questa popolazione .

    Il suo volto divenne rabbioso , sembrò quasi posseduto da kyuubi , come il suo antenato. Tentò di sferrare un pugno di rabbia quasi non capendo quello che stesse facendo contro il volto dello shinobi[forza:137,5].Poco prima del pugno le persone attorno ad esso incominciarono a bisbigliare del suo legame di parentela con naruto e che sia molto probabile che esso dentro di lui abbia la volpe.
     
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    Ed ecco come quel tizio riuscì a dimostrarsi capace di entrare in una quarta opzione, quella del pazzo irrazionale.
    Per qualche strano motivo infatti, decise che dalla sua posizione poteva tirare un pugno a chi gli aveva appena guarito il naso, forse gli piaceva sanguinante e voleva prendere un altro bel pugno in faccia, se glielo avesse rotto magari era meglio ancora.
    Fortunatamente per il moccioso però, Ledah non era affatto un tipo irrazionale, di certo non gli sarebbe stato utile fare a botte col ragazzino, anche perchè poteva tenerlo a bada anche senza ferirlo.
    Tenendo sempre la mano sinistra sul suo torace, dovette solo muovere la destra per deviare l'avambraccio del ragazzino col palmo, per poi andare a serrare le dita su quel braccio (Vel 225 contro velocità 150, anche senza counterarti, posso tranquillamente parare il tuo colpo), per poi muovere anche la sinistra ed afferrare l'altro polso dello studente.
    Fatto questo, lo tirò sù di peso, tenendogli ben stretti i polsi gli disse assente fissandolo con gli occhi azzurri:

    "Che ti prende?"

    L'otese non prestò alcun interesse al vociare dei presenti sul Kyubi, non aveva idea da chi discendesse quel ragazzino che aveva davanti a se, non aveva idea dell'ignoranza di quegli studenti che credevano che i demoni codati fossero trsmissibili geneticamente e non gli importava affatto di starli a sentire.
     
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  10. TheNineTailedFox
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    Natsume rimase fermò quasi rintontito Scusi è che ... no , non fa niente ... il giovane se si fosse divincolato dalla presa subito dopo si sarebbe incammino a testa bassa verso l'uscita . ormai senza speranza di trovare un sensei.
     
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    Ledah serrò la presa sulle braccia del ragazzino, fissandolo negli occhi con lo sguardo vacuo, ma stranamente penetrante, gli ripetè assente:

    "Cosa ti prende?"

    Dopodichè, gli lasciò i polsi, scrutandolo dall'alto al basso, restando impassibile disse con voce priva di timbro:

    "Prima ti fai pestare da un energumeno che di te può fare un sol boccone, poi attacchi chi stà tentando d'aiutarti, questo tipo di condotta non è propria di un ninja e semmai riuscirai a divenire un Genin, credo che ci rivedremo in obitorio, in modo che io possa sperimentare qualche idea che m'è venuta ultimamente."

    Inclinando lateralmente la testa aggiunse con lo stesso tono impassibile, lo sguardo era vacuo ma allo stesso modo penetrante, uno strano tipo di minaccia, del tutto indiretta:

    "Se non sarai abbastanza abile da riuscire a sopravvivere l'Accademia troverà sicuramente un uso per il tuo corpo ed ad Oto siamo esperti in questo."

    Ledah era convinto di poter dare una scossa a quel ragazzino che ora sembrava atterrito, magari l'idea di finire in un'obitorio e venire aperto e studiato o peggio, venire utilizzato per ben altro tipo di studi, gli avrebbe fatto mettere un po' di sale in zucca.
     
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  12. TheNineTailedFox
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    Legenda:
    Parlato
    Pensato


    Il ragazzo fece malapena finire di parlare l'otese quando si mise ad urlare in modo plateale ...
    AAAAH , IO SONO NATSUME UZUMAKI E VENGO DAL VILLAGGIO DELLA FOGLIA ; E SAPPI CHE NON APPRENDERò MAI E POI MAI UNA TECNICA OTESE , IO NON HO NULLA A CHE FARE CON VOI , VOI AVETE UCCISO I MIEI GENITORI E UN GIORNO O L'ALTRO TROVERò COLORO CHE GLI HANNO UCCISI E GLIEL'HA FARò PAGARE ...E SAPPI UNA COSA , SE PENSI DI FARMI PAURA .. BEH ... TI SBAGLI DI GROSSO MAGROLINO , E TE LO DIMOSTRERò ORA ,, SEI HAI LE PALLE DI SFIDARMI ESCI FUORI E VEDIAMO CHI SARà A TRIONFARE !!!
     
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    Beh, una scossa gliel'aveva data, anche se forse quel ninja aveva problemi di sbalzi d'umore, apparte quello, Ledah non riusciva a capire quando gli avesse proposto d'insegnargli una tecnica otese, forse perchè era convinto che ad Oto lo avrebbero resuscitato e tenuto per se', come se avessero bisogno di ogni morto ammazzato per rinfoltire le schiere del villaggio.
    Come se avessero bisogno degli scarti altrui.

    Ledah annuì assente e si voltò andando verso l'esterno, dicendo assente al ragazzino:

    "Seguimi allora."

    Lo portò così nel cortiletto erboso sufficentemente spazioso per consentirgli di dare una piccola lezione al ragazzino, chiuse la porta dietro di se', non voleva pubblico.
    Disponendosi ad una decina di metri dal ragazzino gli disse assente assumendo una semplice posizione di guardia:

    "Comincia pure quando vuoi."
     
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  14. TheNineTailedFox
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    Natsume si preparò al combattimento ... Bene dato che posso iniziare quando voglio , inizio ora!! . Detto questo Natsume impastò una quantità di chakra pari a [bassissimo] nelle piante dei piedi cossichè la velocità aumenti in modo da raggiungere più in fretta l'avversario [velocità 150 + 12.5 = 172,5][slot azione = -1 slot attacco].Mentre Natsume correva verso il bersaglio, si preparò a fare la sua tecnica preferita : la tecnica della moltiplicazione del corpo !.

    Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu
    SPOILER (click to view)
    Villaggio: Tutti
    Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane
    Questa tecnica permette di creare dei cloni di se, composti unicamente di chakra. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 3 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 10 metri, superata questa distanza si dissolvono. La resistenza agli urti è minima, infatti ciascuna copia è distrutta appena subisce un qualsiasi contatto. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 6 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 3 turni. I cloni creati con questa tecnica non possono attaccare ne simulare un attacco. Possiedono però la controparte illusoria di qualsiasi arma base in possesso del loro creatore. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche e non hanno forza. Se toccati svaniscono


    Creò 3 copie [bassissimo x3 = 3/4 basso].Una di loro andò alla destra dell'opponente , un'altra alla sua sinistra e la terza ed ultima copia sopra del reale Natsume. Tutti e 4 i Natsume preserò dal taschino porta kunai 3 kunaicon la mano destra e 2 shuriken con la sinistra. Il tutto lo fecerò molto in fretta cossicchè l'avversario si possa confondere , le coordinate dei 2 shuriken furono: il primo diretto verso la gamba destra , il secondo verso la gamba sinistra .I kunai invece furono lanciati come descritto: 1°- in alto in modo che in caso ledah salti in alto a causa degli shuriken precedenti diretti alle gambe verrebbe indubbiamente preso . 2°- in alto a destra a 45° rispetto al terreno in modo che se l'otese volesse saltare in obliquo verrebbe comunque preso . 3° come quello precedente ,ma dal lato opposto :in alto a sinistra di 45°.

     
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  15. TheNineTailedFox
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    Natsume ancora una volta dimostrò di essere molto impulsivo . Non aveva previsto lo scatto in avanti di ledah ... una ginocchiata con impastato del chakra colpi a gran velocità Natsume.

    Egli rimase fermo, alzato qualche secondo , per poi accasciarsi a terra ormai tramortito da tutti i colpi che aveva subito negli ultimi minuti a causa dell'akimichi e di ledah. Essendo così sicuro di se il ragazzo aveva quasi dimenticato il suo stato , ad'uncerto punto vide tutto nero e svenne privo di forze.
     
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101 replies since 16/5/2008, 16:44   2125 views
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