La Piazza Centrale

[Ambientazione]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Marko1995
        Like  
     
    .

    User deleted






    In Piazza2






    Accarezzando Neko, non mi accorsi dello shinobi che si muoveva alle mie spalle. Sentii uno strattone. Chi osava toccarmi? La mano destra scivolò verso la wakizashi, che fu estratta dopo essermi girato. La rinfoderai. Non era una minaccia.


    « Itai-san, la trovo bene. Che faccio qui, mi chiede? Sono venuto a spengerle la sigaretta che sta per accendere. »




    Frase enigmatica. Mi piaceva parlare per metafore, ma avrebbe almeno intuito ciò che volevo dire?




     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous
    Ma come diamine parlava? E perché era così tetro?
    Lo guardai per qualche istante e scossi la testa sospirando. Tra tutti i paesi che esistevano aveva scelto quello più duro in cui vivere.
    Suna di certo era più calda ed accogliente, dopotutto.

    - No, per ora non fumo Ishimaru. Che diamine è successo a Konoha? -





    Chiesi quindi incrociando le braccia al petto,a spettando una risposta. Ero certo che qualcosa in quel villaggio era accaduto, ovviamente, qualcosa che riguardava lui in prima persona.
     
    .
  3. Marko1995
        Like  
     
    .

    User deleted






    In Piazza3






    Itai-san mi domandò che era successo a Konoha. Dovevo dirgli direttamente che avevo tradito, come tempo fa aveva fatto lui, o spiegargli prima tutte le mie ragioni? Domande inutili: diretto e coinciso.


    « Non sentendomi ben accetto, ho deciso di spostare la mia residenza da Konoha a Kiri. Non ho bisogno di un villaggio che mi coccoli. Lei come se la passa? E se non le dispiace, ha un posto in più dove abita? »




    Dovevo riposarmi, effettivamente ero piuttosto stanco. Il viaggio era stato stancante, discutere con l'impiegato ancora di più, e soprattutto era stata una grande noia.


     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    Se nonsi sentiva ben accetto allora doveva aver avuto qualche problema con i suoi amici Uchiha. E se aveva avuto qualche problema con i suoi amici uchiha potevo capirlo benissimo. Anche io, a mio tempo, non mi ero sentito ben accetto da i Nara, guardato in maniera schifata dai vecchietti che comandavano li.

    - Ti capisco, comunque... si, non è il meglio, ma un lettuccio in più ce l' ho.-





    Dissi semplicemente con una scrollatina di spalle. Mi faceva piacere ospitarlo per qualche tempo, mi stavo ammazzando di solutudine li a Kiri. Tutto ciò non poteva farmi che bene.


    - Quando sei arrivato? -

     
    .
  5. Marko1995
        Like  
     
    .

    User deleted






    In Piazza4






    Fortunatamente il Kiriano aveva un letto in più. Non mi importava la qualità del luogo, almeno avrei avuto un posto dove dormire.


    « Grazie, un giorno le renderò questi favori. »




    Il Nara mi domandò quando ero arrivato. Questione di minuti, forse un'ora scarsa. Dal porto alle mura, poi in amministrazione e qualche minuto in piazza.


    « Poco, arrivo ora dall'amministrazione, mi sono appena conquistato un coprifronte. Adesso sono un Kiriano a tutti gli effetti. »




     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous
    Annuii alle parole di lui e poi feci un sospiro. A quanto pare Konoha stava diventato qualcosa di altamente inospitale negli ultimi tempi. Stavo per dirgli di seguirmi quando un ragazzo magrolino con due occhiali spessi, castano di capelli e totalemtne disordinato in vesti ed altro mi raggiunse chiamandomi a grn voce.

    -Yuko... che accade?-
    -Itai-san, prima è andato via così velocemente. Dovevo darle questa.-



    Presi la missiva che il ragazzo mi porgeva e lalessi velocemente. Sbuffai, mi avevano assegnato un missione in solitaria. Di grado D, immensamente stupida.
    Piegai il foglio e lo ridedi a Yuko.

    -Ok, ok, lo farò, posso porrtarmi qualcuno dietro?-
    -Si, perché?-
    -Compagnia, un Genin, Ishimaru Uchiha.-



    Indicai il ragazzino dietro di me. Poi mi voltai verso di lui e gli feci un sorrisetto.


    -Allora Ishimaru, ci vieni? Tanto dubito che tu abbia molto da fare.-



    Dissi portando le mani dentro le mie tasche, in attesta di una risposta da parte del giovane Ninja.
    Sarebbe stato bello fare una missione facile con qualcuno che conoscevo. Insomma, un pò di relax ci voleva dopo quattro mesi passati quasi del tutto in solitaria.

     
    .
  7. Marko1995
        Like  
     
    .

    User deleted






    In Piazza5






    Dalla folla della piazza sbucò un ragazzo, incaricato di comunicare a Itai-san del suo assegnamento ad una missione. Il Nara fece una domanda che avrebbe portato a qualcosa di terribilmente noioso, infatti mi invitò a quella missione.


    « Spero soltanto che sia qualcosa di carino »




    Con quella frase confermai la richiesta del Kiriano, chiedendomi quando mi sarei potuto riposare. Accarezzai nuovamente Neko, da quel momento me lo sarei portato appresso, dovunque Itai-san mi avrebbe portato.



     
    .
  8. Ciuffodromico
        Like  
     
    .

    User deleted


    Era molto strano. Non era mai successo prima, ma negli ultimi tempi la Piazza centrale di Kiri era abbastanza popolata.

    Il Mizukage Shiltar-sensei aveva convocato diversi ninja: mancava poco per la partenza nel Paese della Terra per Giants, il ninja appena conosciuto chiamato Itai Nara e altri Genin di Kiri.
    Cosa ci faceva nella Piazza centrale il Kaguya? Forse guardarsi intorno per cercare qualche Genin in gamba, magari non fossero stati ancora scelti dal Mizukage; più probabile, però, che il Chuunin era nel cuore di Kiri, perchè dopo un anno di assenza e pochi mesi dal ritorno, già doveva intraprendere un nuovo viaggio. Chissà che conoscendo qualcuno nell'affollata piazza, il Kaguya non potesse sentire meglio la mancanza di Kiri non appena giunto nel Paese della Terra.


    "Mi mancherai di nuovo..."

    Dal suo rientro aveva fatto diverse conoscenze e la cosa non gli dispiaceva affatto. Quel giorno Giants era lì per cercare nuove conoscenze a Kiri; magari avrebbe anche trovato un ninja che avrebbe potuto addestrare, come fece con altri allievi conosciuti nei corridoi dell'Accademia, o come conobbe Ishimaru alla costiera.
     
    .
  9. Grey Knight
        Like  
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    parlato
    pensato


    "Le piazze sono sempre state meta di incontri e scontri, glorificazioni ed esecuzioni, dicono che la piazza di un villaggio sia la zona più importante di esso, anche più importante del palazzo del Mizukage, un luogo perfetto dove fare nuove conoscenze!"

    Così pensò Kohichi entrando nella affollata piazza centrale di Kiri, quel giorno era intenzionato a conoscere gente nuova, a conoscere gente più esattamente, infatto Kohichi fino a quel momento era uscito raramente di casa, odiava la bolgia, fino a quando una parte di se stesso si rifiutò di rimanere tappato in camera sua e lo costrinse ad avviare una vera e propria vita sociale.
    Purtroppo non sapeva minimamente da dove cominciare e pensò che sicuramente una piazza superaffollata sarebbe stato il luogo ideale per conoscere gente e farsi degli amici.
    In mezzo alla folla Kohichi si sentiva spaesato, non sapeva come attaccare bottone, come approciarsi agli altri e inevitabilmente, in quella confusione di pensieri ando a urtare violentemente contro una persona.
     
    .
  10. Aethis
        Like  
     
    .

    User deleted


    Incontro con il Kakita


    Finalmente ero dentro a kiri. Avevo ingannato il guardiano sfruttando le mie capacità di marionettista e riuscendo ad introdurre all'interno di Kiri un'arma micidiale. La cosa mi preoccupava e non mi piaceva per nulla. Fortunatamente solo io ero in grado di sfruttare le marionette almeno nel circondiario e questo mi dava una certa sicurezza che non avrei commesso danni. Non volevo fare del male a nessuno. Mi diressi verso la piazza principale cercando una sorta di negozio o mercato per vendere quegli oggetti che mi ero portato dietro ma sopratutto stavo cercando dei mercanti di materiali edili. La mia casa (o meglio villa) era quasi ultimata e fremevo per completarla. Mi mancava poco. Qualche settimana e avrei terminato la struttura principale. Poi dovevo solo scegliere del mobilio adatto e sarebbe stata finita. Mi stavo dirigendo verso un passante, di spalle, per chiedergli qualche informazione. Gli posai la mano sulla spalla e gli chiesi:

    Senti amico potresti per favore indicarmi dove si trova il mercato più vicino?




    OT chi di dovere si inserirà quando lo riterrà opportuno. Altri sono pregati di non interagire con il sottoscritto almeno fino al post del mio "compare". GrazieXD /OT
     
    .
  11. Squall Uchiha
        Like  
     
    .

    User deleted


    Incontro Cruciale
    Vecchie Conoscenze



    La piazza centrale del suo villaggio di appartenenza si delineava attorno agli occhi del Kakita, che tranquillamente errava all'interno dei suoi confini con l'unico intento di svagare momentaneamente la sua mente fra un impegno e l'altro.
    I suoi occhi non si soffermavano su nessuno, non aveva intreresse nel riconoscere una persona in particolare fra tutti i volti che camminavano intorno a lui, e probabilmente, anche se avesse voluto, non avrebbe trovato nessuno di sua conoscenza.
    D'altronde le sue amicizie non rientravano in quel villaggio, anzi, a dirla tutta le sue amicizie non rientravano proprio in nessun posto.

    I suoi pensieri furono però, come raramente accade, smentiti dai fatti; improvvisamente una mano calò sulla sua spalla destra, pesantemente.
    Nella mente del kiriano turbinarono numerosi scenari che lo vedevano voltarsi e trovarsi di fronte al nemico di turno che avrebbe sconfitto in pochissimi secondi, ma quando si girò, con la mano sinistra sull'impugnatura dell'elsa della wakizashi, il volto che vide allo stesso tempo sciolse la tensione e lo irritò.
    In una frazione di secondo dunque, senza nemmeno ascoltare ciò che aveva da dire, riconobbe la figura di Shu e, in un movimento unico insieme al voltarsi su se stesso, estrasse la Wakizashi precedentemente accarezzata per portarla verso la mano che ancora stava vicino al suo corpo.
    Ovviamente non voleva far niente, e si sarebbe fermato a pochi centimetri dall'obiettivo, il polso della vittima, ma il suo scopo era quello di affermare la sua superiorità sul suo territorio con le sue armi e alla sua maniera.
    Qualunque fosse stato l'esito della sua azione si sarebbe rivolto al sunese durante i movimenti.


    Cosa ci fai qui?
    Non dirmi che sei casualmente capitato dalle mie parti... ?

     
    .
  12. Aethis
        Like  
     
    .

    User deleted


    Incontro con il kakita
    parte seconda


    A quanto pare quella faccia era una faccia conosciuta. Chi se lo aspettava di trovare il buon vecchio Kanda in un posto del genere?
    Immediatamente irascibile come al solito tentò di tagliarmi un polso con la sua wakizashi. Era decisamente lento. Mi dispiaceva per lui. Ritrassi velocemente il braccio ruotando il busto. Da quando avevo cominciato ad impegnarmi nella costruzione delle marionette avevo trascurato gli allenamenti normali ma non avevo ancora perso la mano. Sfruttando il chakra potenziai al massimo delle mie capacità l'arto sinistro, conferendogli una velocità supersonica. Almeno per il Kakita. Lo toccai in mezzo alla fronte. Probabilmente non si sarebbe accorto di nulla. O forse avrebbe visto un lampo fugace.

    Così proprio non ci siamo Kanda-kun. Che direbbero i tuoi antenati se sapessero che saresti potuto essere ucciso da un avversario che avevi già sconfitto in passato? Non ti facevo così debole. A quanto pare ti sei concentrato troppo ad andare dietro alle gonnelle e meno a pensare ai fondamentali vero? Come puoi pensare di raggiungere il livello massimo senza prima passare per le tappe intermedie?



    Erano delle parole dure. E mi dispiaceva per lui. Ma lo conoscevo e quelle parole, unite all'evidenza del suo fallimento, gli avrebbero fatto capire che aveva bisogno di aiuto. O almeno così speravo. Certo avrei potuto semplicemente dirgli che lo volevo aiutare ma in cuor mio sapevo che il kakita era troppo orgoglioso per accettare l'aiuto di un estraneo senza avere nulla in cambio.

    Vabbé, lasciamo perdere. Senti che ne diresti di farmi da guida? Sto cercando un mercato. Che idea! Mi potresti aiutare con i miei affari. Si si di sicuro il tuo aiuto mi sarà molto utile. E poi non vorrai stare tutto il giorno rintanato in un dojo polveroso a menare fendenti con la tua katana di famiglia vero? E poi scommetto che abbiamo molte cose di cui parlare, già.



    Sperai che accettasse il mio invito a trascorrere un po' di tempo insieme. In questo modo avrei potuto aiutarlo senza che lui se ne accorgesse. Di sicuro il Kakita aveva una mente sveglia e avrebbe capito subito le mie intenzioni di aiutarlo. Il problema sarebbe stato convincerlo a fidarsi di me. Dopotutto ero decisamente cambiato, sia nel fisico che nel carattere dall'ultima volta che ci eravamo visti.


    OT le autoconclusività sono giustificate dall'enorme disparità di velocità (quasi due energie con il chakra) e da taciti accordi con il buon vecchio squall /OT
     
    .
  13. Squall Uchiha
        Like  
     
    .

    User deleted


    Incontro Cruciale
    L'Arido Vero



    In un attimo, il Kakita vide ribaltate tutte le sue convinzioni, il suo sarcastico sorriso fu spento in un attimo, e il suo orgoglio subì un colpo talmente duro che avrebbe impiegato diverso tempo a dimenticare.
    Shu, ninja che Kanda aveva sconfitto non moltissimo tempo fa, oltre che nell'aspetto doveva essere mutato anche nelle caratteristiche: i capelli completamente bianchi si erano sostituiti ad un rosso acceso, ed allo stesso modo una velocità fulminea aveva preso il posto dei vecchi movimenti prevedibili agli occhi del kiriano.
    Ciò che Kanda percepì, oltre al colpo mancato e ad una leggerissima pressione in mezzo alla fronte, fu un senso di profonda disfatta e la consapevolezza che, se avesse voluto, quel sabbioso senza tradizioni ne famiglia, avrebbe potuto ucciderlo.

    Ma il suo vecchio amico non si limitò ad infierire nei fatti, la lama delle sue parole penetrò ancora più affondo, toccando tutti gli organi vitali della sicurezza interna del Kakita, costruita faticosamente in tutti questi anni: allenamento, superiorità, tradizioni, fiducia.
    Per un attimo Kanda si ritrovò con poco più che un pugno di mosche in mano, di fronte a quel personaggio che tanto era migliorato sotto i suoi occhi, e si scoprì desideroso di apprendere i segreti di quel repentino miglioramento.
    Allo stesso tempo però, il suo carattere non era mutato e l'orgoglio dunqu egli impediva di chiedere apertamente aiuto, ma sapeva che Shu, conoscendolo, gli avrebbe indirettament e offerto una possibilità, che Kanda avrebbe dovuto cogliere.

    Gli animi si spendero dunque, l'inutile arma fu riposta e Kanda, sguardo basso ed aria ferita, si rivolse al sunese con un'espressione che non faceva trasparire, o che almeno cercava di non farlo, la cocente delusione interna.
    Non poteva mostrarsi debole, sfoggiò quindi il suo tipico sorriso che aveva perso per qualche attimo, per comunicare a Shu sicurezza e voglia di mettersi in gioco, per raggiungere e superare, d'altronde era quello il suo obiettivo , sempre.


    Non ho molta dimestichezza con il quartiere popolare dove è il mercato, ma riusciremo a trovarlo; seguimi.

     
    .
  14. Aethis
        Like  
     
    .

    User deleted


    Il solido nulla



    Non ho molta dimestichezza con il quartiere popolare dove è il mercato, ma riusciremo a trovarlo; seguimi.



    Queste le parole del Kakita che però trovarono una risposta negativa da parte del Sunese.

    Scusa ma il viaggio mi ha spossato... che ne diresti di trovare prima un posto dove mangiare? Non ti preoccupare... avremo tutto il tempo per divertirci però credo che sarà meglio divertirsi a stomaco pieno.



    Un affermazione che forse il kakita avrebbe compreso... senza contare che di sicuro non era facile per me sopportare quel freddo gelido. Avevo bisogno di rifocillarmi prima di mettermi al lavoro. Inoltre dovevo pensare bene a come sfruttare l'aiuto improvviso che Kanda mi avrebbe offerto. Si quei compiti avrebbero giovato sia a me che al Kakita. Dopotutto non si trovava tutti i giorni un operaio disposto ad aiutarti "gratis". Dovevo prendere in considerazione l'idea di diventare un sensei dell'accademia. Così avrei potuto aiutare altra gente nelle sue condizioni. E così magari avrei potuto invitare più gente nella mia nuova casa.


    OT vedi tu dove portarmi... sei tu la guidaXD /OT
     
    .
  15. Squall Uchiha
        Like  
     
    .

    User deleted


    Incontro Cruciale
    Primi Cedimenti



    La schiena del Kakita era già rivolta al sunese, mentre pensava al percorso da prendere per portare il nuovo arrivato al mercato più vicino, ma, contro ogni previsione, Shu sembrò cambiare rapidamente idea, quasi a servirsi dell'aiuto del kiriano secondo i suoi comodi.
    Kanda riteneva inaccettabile che ci si rivolgesse a lui come fosse la guida di un luogo di culto di bassa lega, inoltre il fatto che Shu facesse di testa sua lo portò ulteriormente a corrugare la fronte, abbassando leggermente il capo, come a trattenere delle parole che avrebbero potuto risultare scomode.
    Fece quindi in modo che il sunese non si accorgesse del suo umore, almeno dal suo aspetto, e, con parole secche e concise, come d'altronde era sua abitudine, stabiì le nuove direttive.


    Per mangiare dobbiamo prendere un'altra strada.
    Non ammetto lamentele sul cibo.. nè ulteriori cambiamenti di programma.


    Lui stesso si sarebbe fermato se avesse potuto, osservandosi dall'esterno avrebbe visto che stava esagerando, ma dentro di sè la profonda delusione dell'inferiorità precedentemente palesata, unita alla sensazione pesante di impotenza di fronte alle manie di un personaggio a lui conosciuto, lo mantenevano in una tensione continua che lo portava ad avere un atteggiamento irritabile ad ogni minima sollecitazione.
    Allo stesso tempo si aspettava di conoscere abbastanza la persona che aveva davanti per sapere che sarebbe, probabilmente, andato oltre il suo pessimo carattere per continuare nel suo obiettivo, anche se, con i cambiamenti che aveva fatto vedere, poteva accadere qualunque cosa.

    Con un cenno indicò a Shu di seguirlo e lo portò a cinque minuti da lì, in una zona un po' remota della piazza, per cercare la tranquillità e la raffinatezza che secondo lui erano fondamentali per un buon pranzo.
    Durante lo spostamento avrebbe solo, nell'evenienza, ascoltato ciò che Shu aveva da dirgli.
    Entrò quindi con educazione e compostezza prendendo posto al tavolo indicatogli dalle sue conoscenze, il menù era abituale, ed il sunese fu trattato al pari del Kakita, che frequentava quel posto ogni volta che si trovava a mangiare fuori.
    Non appena iniziarono a mangiare, il Kakita, curioso delle intenzioni del compagno, gli pose una domanda d'occasione.


    Allora.. In cosa consistono i tuoi affari?
    E soprattutto, quale sarebbe il mio ruolo in tutto questo?

     
    .
74 replies since 1/11/2008, 17:12   1339 views
  Share  
.