Falce dei Kaguya
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Nell'ufficio assieme a Shiltar c'erano le sue due falci: la Falce d'Osso, sulla sua sinistra, poggiata alla scrivania vicino al braccio del Mizukage, la Falce di Luna, dall'alto dei suoi 2 metri e mezzo, era poggiata al muro dietro il Kaguya sulla destra, con il cappello da capovillaggio sulla sommità dell'arma, usata a mò di appendiabiti.
Attendeva lì, finché non iniziarono ad arrivare i ninja a cui era stato detto di raggiungere il palazzo del Mizukage: per primo arrivò Meriu, decisamente più serio dell'ultima volta che s'erano visti, nei territori dei Kaguya, tempo prima.
"Quando saremo tutti presenti, ti informerò a riguardo, Meriu. Piacere di vederti.", fu la replica del Jonin.
Pochi minuti ed arrivò una seconda persona, un volto sconosciuto al Mizukage, un ninja che salutò Meriu, per poi rivolgersi con un pò più di deferenza verso Shiltar e presentarsi come Itai Nara.
"Piacere di conoscerti, Itai.", furono le prime parole del Jonin, che finalmente collegava il nome ad un volto, anche se il cognome gli dava qualche dubbio sulle sue orgini, "Sì, ti ho convocato, ma ho intenzione di attendere anche gli altri per spiegarvi i motivi.", aggiunse infine.
Terzo ad arrivare, Giants, con le due armi dietro la schiena e, come sempre, più sbrigativo e decisamente meno deferente, "Giants, piacere di rivedere anche te.", l'unico commento ad uno degli allievi più anziani che aveva al villaggio, assieme a Kisugy.
Il premio per la minor deferenza, comunque, lo vinse Zubera, presentandosi e rivolgendosi a Shiltar con maggior confindenza degli altri, dopo aver salutato gli altri presenti, "Appena saremo tutti, lo saprai, non ti preoccupare.", fu l'unica risposta del Mizukage.
Quinto ad arrivare, un viso noto a cui, però, il Kaguya non aveva ancora collegato un nome: Alkaid Barzhad, ecco chi era! Il ragazzo che aveva preso da Kisugy le chiavi della Locanda di Kiri! Shiltar stava quasi per darsi una botta sulla fronte, per quanto era smemorato, ma lo evitò, rivolgendo un saluto con il capo all'altro.
E poi arrivò Etsuko, di poche parole, ma di certo efficaci, chiese anche lui il motivo della convocazione e, giacché dei sette ninja chiamati ben sei erano già presenti, Shiltar decise che era tempo di informarli dei fatti, così, dopo aver salutato anche l'Akuma, incominciò a parlare.
"Il motivo per cui tutti siete qui, riguarda delle missioni.
Da diverso tempo, infatti, arrivano informazioni su strani pericoli che minacciano i territori confinanti con l'Accademia, minacce nel Paese della Terra, nel Paese del Fulmine ed in quello del Mare, che a Kiri è più vicino.", iniziò a spiegare il Kaguya.
"Dato che non sembrano essere mere dicerie, per la loro quantità e continuità, l'Accademia ha deciso che i diversi villaggi possano mandare dei loro ninja a risolvere i problemi in questi tre stati, seppur non sappiamo per certo quali siano questi problemi.", continuò, alzandosi.
"Ora, come Mizukage, m'interessa ben poco del Paese del Fulmine e di quello della Terra, dato che sono parecchio distanti da noi, ma so anche bene che un pericolo lontano, se non fermato in tempo, può diventare un pericolo vicino, ergo ho deciso che, al pari degli altri tre villaggi accademici, anche noi manderemo dei ninja in tutte le missioni.", spiegò sorridendo agli shinobi presenti.
"Considerate che, tra le altre cose, un successo potrebbe darci anche un vantaggio politico come villaggio, oltre che aiutare l'Accademia in generale, e personalmente non trovo che sia una cosa così brutta.", aggiunse, prima di girare i tre fogli con i nomi.
"Ho deciso che sei shinobi, fra chunin e genin, andranno nel Paese del Mare, essendo anche il più vicino a noi; mentre due squadre di cinque elementi si dirigeranno verso gli altri due luoghi. Ovvio che poi, sul campo, o anche prima, potrete dividervi come meglio preferite.", concluse iniziando a volgere i fogli verso i presenti.
"Meriu, e tu, Alkaid, con Tetsuo Kaguya, che dovrebbe arrivare qui presto, spero, sarete fra i sei che andranno nel paese del Mare; i membri più esperti del gruppo, direi.", disse, rivolgendosi al compagno di clan ed al ragazzo che sembrava più teso nel gruppo di presenzianti alla riunione.
"Etsuko e Zubera, assieme ad altri tre genin più giovani di voi, andrete nel paese del Fulmine.", continuò parlando all'Akuma ed al Kakita.
"Giants ed Itai, con due genin più giovani, o almeno uno è decisamente giovane degli altri due, mi farete compagnia nel viaggio fino al Paese della Terra.", concluse verso l'altro Kaguya e verso il Nara.
Quindi aspettò dei pareri dagli altri.
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