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.CITAZIONEScontro: "Shiltar & Max vs Amanimaru & Gene"
Descrizione: "Puntaspilli e Pazzo" contro "Immortale e Emo"
Energie: "Viola & Rossa vs Blu & Blu"
Link alle schede: Shiltar ; Max ; Amanimaru ; Gene
Tipo: "Due contro Due"
Durata: "Minimo 6 post + 2 presentazione"
Descrizione del Campo: "Giardini del Daimo. Radura di 40 metri di raggio circondata da fitto bosco. Al centro sorge un lago 7x7. Suolo erboso a chiazze ma regolare."
Condizioni Atmosferiche: "Sereno, giorno"
Richieste Speciali: "No morte nè ferite permanenti. Tempo posting ogni 10 giorni. L'abbandono è punito in ogni caso con +XX per utente. Shiltar combatterà da Jonin D e segnalerà i cambiamenti della scheda nell'Ot del primo post. Max combatterà con il demone II. Iniziano gli Otesi.
Premessa Gdr:
"Il daimo del villaggio del germoglio è un ricco possidente, vecchio e avido. Ultimamente si è messo in testa di voler ritrovare un prezioso manufatto, sperduto nelle terre della Roccia, dal valore inestimabile. Per fare ciò ha richiesto all'accademia una coppia di ninja esperti in grado di recuperare il prezioso in tempi ristretti. Infatti una cospicua somma di denaro è stata mandata come anticipo al fine di assicurarsi un privilegio sulle altre missioni in lista e un'attenta scelta sui partecipanti.
Per un errore burocratico, l'accademia ha mandato la missiva contenente le specifiche della missione, catalogata di livello A, a due dei villaggi che avevano dato disponibilità. Ignari di tutto ciò, i due ninja di Kiri ed Oto dovranno competere al fine di assicurarsi, al cospetto del daimo, il possesso della missione."
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Hanzo Hattori.
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Residenza del Daimyo -Ahahahahahah!
Presto accumulerò una fortuna!...-
Un vecchio bavoso cercava di allungare le mani su una giovane geisha, che con un sorriso di circostanza continuava a danzare a nemmeno un metro da lui, come se niente fosse. Questa scenetta stomachevole si svolgeva all'interno di una stanza incredibilmente spaziosa per i costumi orientali. Una stanza vuota, a dire la verità, ma per la concezione zen del padrone di casa, quel vuoto era fin troppo pieno. Listelli di profumato abete costituivano tutta la struttura e la pavimentazione, su cui sorgeva un tavolinetto con del sakè e un cuscino, che ospitava il regale didietro del signore di quei territori. Era un vecchio sulla sessantina, nè magro e nè grasso, e con un portamento che di regale aveva ben poco. Dietro di lui campeggiava un dipinto raffigurante un'onda infranta sulla scogliera e quello rappresentava l'unico oggetto di arredamento della stanza.
Da una porta scorrevole comparve una figura smilza, che con modi nervosi si avvicinò al suo signore: questi, per tutta risposta, gli lanciò un'occhiata stizzita.-Quante volte te lo devo dire, di non disturbarmi quando sono occupato nei miei svaghi?-
Goffamente si richiuse il vestito, che per qualche ragione aveva lasciato aperto. Il sottoposto si inchinò, in segno di umiliazione prima ancora che di scuse."Perdonatemi, mio signore...
Ma sono appena arrivati quegli shinobi che avevate richiesto all'accademia..."-...
E perchè non me l'hai detto subito?
Su su, falli entrare...
...
E tu, sparisci!-
Disse, rivolgendosi alla povera ragazza, che si congedò con un timido inchino. Il servitore camminò speditamente e fece scorrere la porta al centro della stanza, alla destra del suo signore (non era quella da dove era entrato in precedenza). Il daimyo invece, nel frattempo, si ricompose e si impettì tutto... Nobunaga Hojo era il suo nome."Prego, nobili shinobi...
Entrate..."[...]
La residenza del signore feudale era una villa grande e sfarzosa, circondata da un grande bosco. Si giungeva da una strada in terra battuta e bisognava passare da un cancello per delle mura in legno, controllate da diverse guardie armate di lancia yari. Il fronte della dimora dava su un giardinetto zen, fatto di rocce e ghiaia rastrellata, mentre il retro della villa si affacciava su un grande e piatto giardino cinese, in mezzo al quale sorgeva un laghetto artificiale. Tutto intorno, come detto, abeti secolari era come se custodissero un prezioso segreto.
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"Gene-sama perchè sei sempre silenzioso e fissi l'orizzonte? Aspetti qualcuno? Non è meglio giocare a carte con le guardie?"
Sporge la testa giù per fissare le guardie sbraitanti e ubriache nel portico poco del dormitorio. E' il loro turno di riposo, sono autorizzate a fare i cretini.
" Sono attratto dal colore in cui si tinge il cielo nel momento in cui il sole scompare sotto l'orizzonte. Ma non ascoltare le parole di un vecchio Ichi...sei giovane e vuoi divertirti. Vai pure, io resto ancora un po qui."
La minuscola donnola di tutta risposta si attorciglia al mio collo scattante e affettuosamente si poggia sulla spalla:
" No. Il severo e freddo Mikawa mi trasmette tranquillità. Il poker potrà aspettare..."
Nel completo silenzio passano le ore quando scorgo in lontananza, nella penombra, un falco avvicinarsi a me. Riconosco si tratti di un incarico: una missiva...dall'accademia.
Una missione di livello A richiede la mia presenza con massima urgenza nel villaggio del Germoglio. Quei capoccioni hanno pensato proprio a tutto: il mio compagno mi avrebbe atteso al mio Gate per poi partire insieme.
" AHHHHH!!! Livello A...ma qui sono tutti pazzi!
Rompo il flebile apporto di chakra per far scomparire in una nuvola di fumo la mia piccola alleata. E' un'ottima amica ma un pessimo ninja. L'animo sereno e i muscoli freschi...potrei partire anche all'istante. Il Germoglio non dista più di un giorno e mezzo di cammino.
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Scopro che il mio compagno è una conoscenza recente: l'immortale. Così mi piaceva chiamarlo; la sua abilità era davvero affascinante, davvero unica.
Un tragitto breve, percorso ad alta velocità. Il Genin mi ha saputo seguire senza fatiche eccessive e questo mi fa capire molte cose riguardo la sua preparazione fisica.
" Sono un chunin, avente conoscenze e abilità quasi a 360°, addestrato negli inseguimenti. Prevalentemente combatto su brevi distanze, nonostante possa adattarmi anche sulla media. Conosci a grande linee l'abilità trasmessami dal mio clan, questo è sufficiente. Tu dimmi, quello che vidi quel giorno è solo apparenza oppure è proprio come sembra?"
:::
La villa si erge imponente davanti nostri occhi, una residenza che avrebbe fatto invidia persino alla reggia Mikawa ai tempi dello splendore. Percorriamo il viale ciottoloso al fine di giungere nell'abitazione vera e propria. Automaticamente la mente addestrata registra ogni particolare dell'ambiente circostante: numero di alberi, di scalini, finestre...Busso al portone pesantemente; un maggiordomo ci fa strada all'interno dell'abitazione fino a condurci nella sala del Daimo.
Eppure troviamo la sorpresa: altri due ninja sono già al cospetto del ricco possidente!
" Cosa significa, questo!?"SPOILER (click to view)OT/ Un ringraziamento particolare ad Hanzo per il suo intervento.
Pesi non indossati. Il resto dovrebbe essere come da scheda./OT. -
Amanimaru.
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Cielo rosso sangue, si intravedeva fuori dalla finestra. Come al solito, ero in casa, nella vecchia magione, a espletare i miei doveri di religioso; stavo infatti inginocchiato a conficcarmi wakizashi nella schiena, come penitenza per i miei peccati. Una spada per ogni persona con cui avevo combattuto, ma che non avevo ucciso. Quando ad un certo punto sentii picchiettare su un vetro della finestra, così, con le spade ancora conficcate nel tronco e il sangue che gocciolava, mi avvicinai, e aprii la persiana. Notai un falchetto con un rotolo. Conteneva una ricevuta di aprtecipazione ad una missione improvvisa mandatami dall'amministrazione di Oto, secondo cui un vecchio avido voleva vedere in azione dei ninja. Sicuramente le altre sfere di Oto avranno pensato che mostrargli un Immortale sarebbe stato un bello spettacolo; dovevano avermi preso epr un qualche fenomeno da circo. Ottimo modo per farmi incazzare. Così sfilai tute le armi dal mio corpo, che giorno dopo giorno era sempre più coperto di cicatrici, raccolsi tutto l'equipaggiamento, e indossata una giacca di Kimono, di seta, e preso in mano un ventaglio, mi allontanai verso il villaggio, data la possizione esterna, della mia dimora.
[...]
Raggiunta la porta Est, una delle guardie mie disse che un altro ninja era partito verso il germoglio. Non mi aveva nemmeno aspettato, così partii anche io, cercando di buon passo di raggiungerlo, essendo egli aprtito solo da pochi minuti. Lo raggiunsi dopo non molto. E viaggiammo assieme senza parlare fino al Germoglio. Un tragitto breve. Prima di entrare nella dimora, il ninja mi rivolge la parola, lo riconosco, è il Mikawa guardiano che avevo incontrato durante il mio ritorno ad Oto.CITAZIONE" Sono un chunin, avente conoscenze e abilità quasi a 360°, addestrato negli inseguimenti. Prevalentemente combatto su brevi distanze, nonostante possa adattarmi anche sulla media. Conosci a grande linee l'abilità trasmessami dal mio clan, questo è sufficiente. Tu dimmi, quello che vidi quel giorno è solo apparenza oppure è proprio come sembra?"
<< Salve a te, Diogene se non ricordo male. Io, almeno ufficialmente sono un genin, le mie conoscenze teoriche comprendono tecniche di tutti i villaggi, negli ultimi 20 anni ho viaggiato molto, e ho conosciuto molti ninja, imparando molto da loro, purtroppo però un brutto risvolto durante il mio ultimo incontro ad un esame Chunin con la ben nota Sayaka mi è costato il corpo, la vita, e tutte le mie conoscenze. Ho riniziato il cammino di ninja a Kiri, posseggo quindi tecniche che si basano sul combattimento in mischia e sull'acqua. E si, conosco il tuo clan, ho avuto il piacere di conoscere uno dei vostri più grandi esponenti. >>
Quindi feci un paio di passi avanti, mi voltai verso di lui, e strassi la wakizashi dal fodero che avevo in cinta, e senza problemi la puntai al mio polmone destro e ce la infilai fino a farla uscire da dietro la schiena, non senza sangue. Quindi la estrassi, e attesi che la ferita fosse chiusa, per aggiungere.
<< Spero di averti risposto. E di lavorare bene con te. >>
Entrati dentro, notai una faccia che avrei preferito non notare...
Edit: Correzioni di Ortografia
Edited by Amanimaru - 14/1/2009, 17:01. -
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La prima cosa che si pensa, diventati Kage, è che il più della burocrazia spetterà ai delegati, che il Kage potrà, dovendo difendere il villaggio ed esserne a capo, occuparsi di missioni e missioni, ma la triste verità dietro questa utopica fantasia è che il Kage deve occuparsi delle burocrazie legate alle missioni, di decidere chi mandare e dove, di quanti ninja selezionare per fare determinate operazioni e roba simile, tutta noiosa, tutta ripetitiva.
Shiltar a malapena ci credeva a quanto gli mancassero le missioni, considerando poi che l'ultima, quella nell'Impero di smeraldo gli era costata quasi un braccio, oltre che molto altro.
In ogni caso, gli mancava quel tipo d'azione e, per quanto i rischi nei dintorni dei territori accademici crescessero sempre di più, Shiltar ancora non aveva avuto modo di partecipare ad alcuna missione, per ottemperare ai suoi doveri di Kage, cosa che si ripeteva sempre con una smorfia.
O almeno che si ripeté finché una richiesta di ninja arrivò sotto i suoi occhi: non tanto perché era correlata di un incentivo in denaro per dare priorità alla missione stessa, quanto per il tipo di missione richiesta.
Un daimyo di un paese, quello del Germoglio, chiedeva ninja esperti per andare a trovare un qualche tesoro nel paese della Terra, fra i territori di Iwa, incitando a scegliere shinobi esperti.
§Shinobi esperti... potrei mandare dei chunin, ma perché mandare altri? Poi è stato tanto gentile da offrire un così cospicuo incentivo.§, pensò fra se divertito il Kaguya: sapeva che erano delle scuse con se stesso per scappare dalle stesse regole che come Mizukage doveva far rispettare, di preoccuparsi prima del villaggio e poi del suo problema con la noia, ma lo stesso fu irremovibile nel decidere che si sarebbe direttamente occupato di quella missione.
Non poteva, però, andarci da solo, quindi, preso l'elenco degli shinobi presenti nel villaggio, e scartati i chunin perchè sarebbe risultato oltremodo eccessivo mandare un jonin ed un chunin per il recupero di un qualche tesoro, puntò direttamente ai genin.
§Evitiamo gli Shinretsu, che nel paese della Terra sarebbero come pesci fuor d'acqua... potrei puntare su qualche Kaguya, ma per equilibrare di più la squadra servirebbe un ninja più portato per le tecniche sulle medie distanze, oltre che sulle brevi.
C'era l'aspirante alla squadra speciale... il Nara, ecco.§, rifletté, trovando sotto la lettera N il genin che cercava: Itai Nara, che si era qualificato fra i membri della Mano Nera definendosi un esperto di Doton.
Il Mizukage scrisse rapidamente una missiva per il genin:CITAZIONEItai Nara,
Sei stato scelto per partecipare ad una missione di recupero di un tesoro presso i confini della Rocia, a seguito della richiesta del daimyo del villaggio del Germoglio, maggiori informazioni si avranno dal datore stesso della missione una volta presentatisi a lui.
Nella missione farai squadra con me.
Fatti trovare fra tre ore presso il Porto di Kiri, molo 5.
Sandaime Mizukage,
Shiltar Kaguya.
Poi, consegnata la missiva ad un impiegato, affinché la portasse alla casa del genin, il Jonin si occupò di prepararsi: ripose la Falce di Luna nell'apposito rotolo di richiamo, ricontrollò le armi da lancio, esplosivi e tonici, si preoccupò di allacciare opportunamente il mantello, così da celare sia la Falce d'Osso nella sua interezza, sia Brun, il suo butler e poi legò a tracolla, sulla spalla sinistra, il rotolo di richiamo per la Falce di Luna.
Solo la Kame No Zan fu lasciata nel suo ufficio, non ne aveva bisogno, al contrario, si preoccupò d'essere presentabile per il resto e pronto alla missione.
Poco dopo il Kaguya si sarebbe presentato al porto, organizzando il tutto per il viaggio fino alla costa più vicina al villaggio del Germoglio: in fondo, c'era qualcosa di buono nell'essere Mizukage.
"Pronto per la missione, Itai Nara? Dato dove siamo diretti, avrai modo di dimostrare le tue capacità d'uso dei Doton.", queste le parole con cui avrebbe accolto il genin, una volta arrivato, poi, i due shinobi sarebbero partiti per il luogo dove risiedeva quel daimyo.
[...]
Una volta arrivati alla villa del daimyo, il Kaguya ne notò l'eccessiva pomposità: alberi a non finire, un giardinetto, un ricco numero di guardie, tutte cose che portavano Shiltar a supporre che quel loro mandante fosse, oltre che ricco, esagerato in ciò di cui si circondava, specie per i gusti del Jonin che aveva riempito il proprio palazzo giusto con qualche mobile più pacato e, ovviamente, a forma d'ossa.
Alla fine, dopo essersi presentati alle guardie, i due shinobi di Kiri furono introdotti da questo Nobunaga Hojo, questo il nome del mandante.
"Shiltar Kaguya, jonin della Nebbia.", si presentò il Mizukage, ma, poco dopo qualsiasi altra parola gli morì in gola, quando vide due figure entrare nella medesima sala: ninja del Suono.
Li guardò, uno, il più vecchio, lo aveva incontrato al Torneo della Sabbia, seppur non avesse avuto modo di parlargli, malgrado quello sembrasse conoscerlo; l'altro, aveva l'impressione di averlo già visto da qualche parte, ma non era certissimo di dove, né, in un momento come quello, se ne preoccupava, mentre sentiva lo shinobi più anziano dei due fare una domanda che condivideva, come rimarcò:
"In effetti, vorrei anch'io una spiegazione su questa inattesa riunione di ninja."
Specifiche rispetto alla scheda
Per quel che riguarda la mia scheda: considerate dell'equipaggiamento tutto eccetto la "Kame No Zan". Per un totale di 1175/1200 crediti usati da Jonin D.. -
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Post | Primo
Una piccola inaspettata missione.
Da quanti giorni ero tornato? Tre quattro, non di più. Quella era stata un' avventura decisamente travagliata, non voluta e che mi aveva fatto tornare decisamente più stanco di prima, con la voglia di riposare per almeno due settimane.
Ma evidentemente il destino non voleva così. Ero steso poco delicatamente sul mio divano, guardando a tratti la lettera che stringevo tra le dita e Yui davanti a me, seduta su un asedia con un bicchiere d' acqua sul tavolo davanti a me.
Lei fissava il bicchiere, con la sua solita aria distratta, persa nei suoi terribili ricordi.
Sospirai quindi piegando la lettera ed alzandomi.
Lei non si mosse. Mi guardai attorno, Ishimaru non c' era ed in quel momento in caso rimavo da solo io con lei. Mi avvicinai alla ragazza, sfiorandole una spalla con la punta della dita. Lei ebbe un fremito e ritrasse la spalla. Come credevo quell' onta di fiducia verso il genere maschile che aveva avuto dopo il suo salvataggio era svanita dopo poche ore.
E non si faceva sfiorare nemmeno da me, che l' avevo tirata fuori da quell' inferno.
«Io devo partire Yui, - dissi con leggerezza - non so quanto starò via. » lei mi guardò con lo sguardo vuoto. Poi annuì piano, distogliendo la sguardo dal mio viso.
Sospirai e mi sedetti sul tavolo, davanti a lei. Lei alzò lo sguardo nuovamente verso di me.
Sembrava triste.
«Sta attento...» fu quella l' unica raccomandazione di lei. Le sorrisi appena e mi azzardai ad allungare una mano per sfiorarle i capelli. lei tremò appena ma restò ferma, calmandosi poco dopo.
«Devo solo recuperare un tesoro, quindi dovrò scavare. E ci sarà il Mizukage con me.» mi sembrava decisamente strano che il Mizukage avesse scelto me per quella missione, ma non era propriamente fatti che mi interessavano le motivazioni.
L' aveva fatto, per me era un dovere ed un onore.
Lei sembrò sorridere e si alzò, tremando ed abbracciandomi debolmente, nascondendo la sua testa nell' incavo del mio collo.
«Non vado mica in guerra...» mormorai piano, passando delicatamente le dita tra i suoi capelli castani.
Lei si staccò da quel breve abbraccio e il suo viso tradiva una fatica mentale enorme. Si era dovuta fare quasi violenza piscologica per arrivare a tanto.
«Mi occupo io di Ishimaru questi giorni, tu va tranquillo.» il suo tono era leggermente più leggero. Risi leggermente per quella sua battuta. Ishimaru sapeva sopravvivere da solo, Yui lo sapeva.
Scherzava, e quelle poche volte che lo faceva, mi scaldava il cuore.[...]
Al molo cinque ci arrivai in orario perfetto.
E riconobbi subito il Mizukage come avrebbe fatto qualsiasi altro Ninja di Kiri. Mi avvicinai a lui e chinai il busto in segno di rispettoso saluto e rialzai subito lo sguardo.
«Salve Mizukage-sama.» dissi al Jonin per salutarlo. Quindi lui mi chiese se ero pronto per la missione.
E sulla mia capacità d' uso dei Doton.
«Non si preoccupi Mizukage-sama, sono l' unica cosa che mi riesce.» era vero, i Doton li sapevo usare bene. Ne conoscevo alcuni ed erano tutti quanti abbastanza unici nel loro genere.
Fin troppo unici, visti che provenivano da Kaku.
A proposito del Biju, sembrava essersi calmato dopo quegli avvenimenti, ma ipotizzavo un certo risvegli durante la missione.
Erano quelle le situazioni in cui si divertiva solitamente.[...]
Giunti davanti al Daimyo del paese del Germoglio, trovammo una sorpresa che non sapevo catalogare se spiacevole o tragica. L' Accademia mi aveva già giocato un brutto scherzo una volta.
Non volevo sinceramente che quella fosse la stupida replica.
Dopo essermi presentato al Daimyo vidi i due Ninja, cercando di capire chi erano, ma non li avevo visti mai da nessuna parte.
«Ma fantastico...» mormorai prima di mettere una mano sulla Kage no Sori, mentre l' altra rimaneva con il palmo aperto.
Non avevo bisogno di impugnare armi per essere pericoloso, però non si sapeva mai.
Avevo una brutta sensazione, come un percezione involontaria, come se quell' equivoco, visto il compenso assai alto, non avrebbe portato a nulla di buono.
Per soldi gli uomini diventavano le peggiori bestie.Informazioni generali Itai Nara, Genin-Energia Rossa.
- Forza: 300Bonus Demone - Turno: ///
- Velocità: 200Malus Pesi - Turno: 0/3
Bonus Demone - Turno: /// - Resistenza: 300
- Riflessi: 300Bonus Demone - Turno: ///
Stato fisico Stato mentale Un pò sollevato per l' azione, ma teso per la lotta inaspettata.
Chakra rimanente
250/250- Aumenti di Riserva:
- Chakra utilizzato in questo turno:
- Chakra utilizzato nel totale:
- ///
Slot Azione -Difensivi- Slot Azione -Offensivi- Tecniche usate <i>Equipaggiamento - Kunai. (x9)
- Chakram (x6)
- Kage no Sori. (x1)
- Tonico di recupero minore. (x0)
- Tirapugni con lama (x1)
- Sigaretta Esplosiva (X1)
- Kunai con Falsa Cartabomba (X3)
- Kunai con cartabomba (x1)
- Accendino
Off game Auguro a Gene, Jotty e Shiltar un buono scontro!
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Hanzo Hattori.
User deleted
Il servitore di casa Hojo introdusse due shinobi, ma, non appena uscito dalla stanza, se ne trovò dinnanzi altri due: pensando che appartenessero al medesimo gruppo, fece entrare anche i due nuovi arrivati.
[...]
Osservando le esclamazioni di due dei quattro ninja, che parevano rimasti vicendevolmente interdetti, il vecchio comprese che ci doveva essere un gruppo di troppo... in effetti, lui aveva richiesto all'Accademia solo due shinobi, purché esperti. Inarcò il sopracciglio destro, trattenendo il moto d'ira che stava per salirgli in gola: di certo, lui non avrebbe pagato un ryo in più. Poi però notò che uno dei ninja mise la mano sull'impugnatura della sua sciabola e un'idea interessante gli balenò in mente. Sorrise falsamente e si alzò in piedi, per accogliere i suoi ospiti.
-Benvenuti, onorevoli ospiti...
...
Prego, seguitemi tutti nel giardino sul retro...-Si avviò verso il giardino cinese, che si affacciava sul retro della villa. Era una piacevole radura circolare con un diametro di circa ottanta metri, circondata da un bosco rigoglioso. Al centro sorgeva un laghetto dalla superficie di circa cinquanta metri quadrati. Il daimyo precedette i suoi ospiti nel giardino e poi si voltò verso di loro, con uno sguardo opportunista.
-Bene!...
Io ho contrattato con l'Accademia per due shinobi e ho pagato anticipatamente...
Dai vostri sguardi, comprendo che ci deve essere stato qualche disguido e mi sono stati inviati due gruppi...
...
Fermo restando che non ho intenzione di spendere un solo soldo in più, immagino che adesso spetti a me scegliere chi di voi quattro ingaggiare...-
Scrutò i loro simboli distintivi, capendo che provenivano da villaggi differenti.-Dall'aspetto, i più affidabili mi sembrate voi due.. i più anziani...-
Indicò Shiltar e Diogens.-Ma immagino che vi deba scegliere in blocco, a seconda di come vi ha inviato il vostro villaggio...
Bene, bene...
A questo punto, lascio a voi l'onere di decidere...
Derimete tra di voi la questione e consegnatemi una coppia di shinobi, pronta per la missione!-Si allontanò, ritornando sotto al loggiato della villa con le braccia dietro la schiena e si mise ad osservare attentamente come i ninja avrebbero deciso chi doveva partecipare alla missione.
Nobunaga Hojo non era uno stupido, anzi: si sarebbe potuto definire il più bastardo opportunista sulla faccia della terra... altrimenti, come avrebbe mai potuto accumulare tutte quelle ricchezze?. -
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" Stupefacente!"
Possiamo lavorare insieme, per lo meno non potrò ucciderlo se dovesse compiere stupidaggini.
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Ascolto le parole del Daimo. Avido, ingordo vecchio.
I miei occhi si fissano su quelli di Shiltar. Probabilmente lui non mi riconosce...Eppure sappiamo entrambi come deve andare a finire; di certo nessuno dei due villaggi è intenzionato a farsi scappare una così ingente somma di denaro.
Quanto ho sperato di potermi scontrare con Shiltar. E' stato il mio sensei in molti addestramenti, so che è tra i più validi del suo villaggio. Non ho bisogno di consultare il mio compagno, è un ninja di Oto, è un vero combattente e sicuramente non si sarebbe tirato in dietro. Guardo anche io fuori dal balcone, dove prende posto una radura circolare...il luogo è ideale.
" Ci scontreremo lì. Daimo resti sul terrazzo, è per la sua salvaguardia..."
Sono serio, estremamente. Un unico balzo mi permette di scavalcare la ringhiera marmorea ed atterrare sul terriccio, 6 metri più in basso. Attendo che gli altri tre ninja mi raggiungano. Mi avvicino all'immortale, passandogli alle spalle e coprendo le mie labbra con la sua testa, parlando sottovoce in modo che anche un udito perfetto non avrebbe percepito molto.
" Se si dividono sono finiti: dobbiamo far si che ciò accada. Hai con te un esplosivo? "
A risposta negativa avrei sfilato molto discretamente, utilizzando il corpo stesso del mio compagno per occultare l'azione, il kunai di Oto e lo avrei infilato nella parte posteriore dei suoi pantaloni.
" Appena ne hai modo usalo..."
Fatto ciò mi sarei posizionato, al termine delle azioni dei Kiriani, a 4 metri da loro invitando l'immortale ad affiancarmi.
Calma prima della tempesta.SPOILER (click to view)OT/ Secondo ed utimo post di presentazione. Che vinca il migliore
Kuani esplosivo passato ad Amanimaru./OT. -
Amanimaru.
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Entrando avevo dovuto lasciare alla guardia la mia spada, forse temeva che potessi uccidere il suo padrone, e ammetto, che forse una piccola idea al riguardo la avevo avuta.
Durante il breve discorso del vecchio ciccione, tennì perennemente d'occhio il kiriano con la cosa del mio bulbo sinistro, se mi avesse riconosciuto, avrebbe avuto una ragione in più per sconfiggermi, semrpe che fosse in grado di farlo, s'intende. Certo era forte, su questo non si discuteva. Mentre l'altro, il giovane, non lo avevo mai visto, e non destava il mio interesse. Notai come il Mikawa fissasse Shiltar, probabilmente anche lui aveva qualcosa in sospeso con quell'uomo, tanto meglio, almeno era ben motvato. Quindi acconsentii all'idea di Diogene di passare il combattimento in un luogo diverso, per me non c'era problema, ogni luogo non faceva differenza, avrei eliminato chiunque, dovunque. Daimo e guardie comrpese, se necessario.
[...]Con un balzo il grosso Mikawa scese sulla radura circolare più in basso, lo seguii di buon grado. Il mio equipaggiamento era così suddiviso: la cintura con gabbie in vita, dietro tonici e boccette, il chakram legato in cinta davanti, e i due tirapugni sui fianchi, uno per parte. La frusta legata nella vestaglia di seta. Subito il Chunin di Oto si avvicina a me a mi sussurra dietro un orecchio tali parole, alle quali rispondo con un secco grugnito, che stava a significare, no. Quindi sento la sua mano infilare qualcosa nella mia tasca postaeriore dei pantaloni, un kunai probabilmente. In seguito, mi sarei posto vicino a lui. Avrei pregato. Col rosario in mano. A denti stretti, il salmo.
"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti, e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nel nome della carità, e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno, su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te."
Ot di Fine gioco.
Chiedo scusa per la Wakizashi, abituato ad usarla non ricordavo di averla tolta dall'equip tempo addietro, l'ho lasciata all'entrata della villa.. -
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Post | Secondo
Guerra nei giardini del re.
Sbuffai pesantemente. Quella situazione era assai complicata eppure facilmente risolvibile: uno scontro, un secco, violento ed antico modo per risolvere le questioni. Un sorrisetto amaro si allargò sulle mie labbra quando fu proprio quello l' unico valido modo per sistemare quella questione.
Io d' altro conto non potei far altro che seguirli insieme al Mizukage, finché non fummo nei giardini del Daimyo.
Io restai a guardare gli Otesi poco distanti da noi e la prima cosa che feci fu prendere una sigaretta, la mia sigaretta
Nata da un'idea avuta da un avversario, Itai ha costruito questa cartabomba cambiando essenizalmente una cosa: il metodo di attivazione, ovvero in grado di agire anche con il fuoco.
Arrotolata alla base di una sigaretta, quando questa viene accesa si consuma normlmente. La cartabomba quindi esplode due turni dopo che la sigaretta è stata accesa, quando questa si consumerà fino ad un certo livello. Questa modalità non utilizzerà chakra.
Può essere utilizzata anche come una normale cartabomba, tramite l'immissione di chakra.
(Il chakra necessario per attivare la cartabomba è 1/2 Basso. Accendere la sigaretta, invece, consuma uno slot azione)
(Forza: 40)
, e la misi tra le labbra.
Quindi velocemente presi un Chakram a lo strinsi con la mano sinistra e con la destra presi l' accendino.
Accesi la sigaretta, attivando il meccanismo che li a poco si sarebbe rivelato abbastanza esplosivo.
Sorrisi quindi, arretrando di un passo. Sicuramente li il più debole ero io anche se volendo avevo la possibilità di fare meraviglie.
«Mizkuage, per ora non credo sia opportuno chiedere aiuto al mio amico. Spero sarà disposto a coprirmi quando sarà il momento.» dissi abbastanza a bassa voce per far si che il Mizukage solamente potesse ascoltarmi.
Un sorriso, diabolico si allargò sulle mie labbra.
Rimisi l' accendino addosso, strinsi il chakram nella mano destra la spada nella sinistra.
Uhuhuhu...caos.
Kaku si risvegliò, il sorriso si allargò maggiormente sulle mie labbra.
Facciamo baldoria!
Spostai la spada in posizione più difensiva, la mia sigaretta lentamente si consumava, il fumo saliva a lente spirali verso l'alto.
E non lasciava presagire nulla di buono.Informazioni generali Itai Nara, Genin-Energia Rossa.
- Forza: 300Bonus Demone - Turno: ///
- Velocità: 200Malus Pesi - Turno: 0/3
Bonus Demone - Turno: /// - Resistenza: 275
- Riflessi: 300Bonus Demone - Turno: ///
Stato fisico Stato mentale Un pò sollevato per l' azione, ma teso per la lotta inaspettata.
Chakra rimanente
250/250- Aumenti di Riserva:
- Chakra utilizzato in questo turno:
- Chakra utilizzato nel totale:
- ///
Slot Azione -Difensivi- Slot Azione -Offensivi- Tecniche usate Equipaggiamento - Kunai. (x9)
- Chakram (x6)
- Kage no Sori. (x1)
- Tonico di recupero minore. (x0)
- Tirapugni con lama (x1)
- Sigaretta Esplosiva (X1)
- Kunai con Falsa Cartabomba (X3)
- Kunai con cartabomba (x1)
- Accendino
Off game Auguro a Gene, Jotty e Shiltar un buono scontro!
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Il discorso stava prendendo decisamente una piega divertente, non politicamente parlando, giacché ci sarebbe stato il rischio di una questione fra Kiri ed Oto, una delle tante, ma di certo quel egocentrico daimyo stava offrendo loro una possibilità di combattere per il suo ludibrio e, in qualche modo, anche per quello degli shinobi. Almeno, Shiltar nel combattere si sarebbe divertito.
Così, mentre sentiva le lamentele del daimyo ed osservava come il più vecchio dei due otesi lo stesse guardando, il Mizukage fu solleticato da un dubbio: "Mi scusi, Nobunaga Hojo, ma è stato lei stesso a contare i soldi per l'anticipo da inviare al villaggio accademico interessato, oppure, lo ha fatto fare ai suoi servitori? Perché io, fossi in lei, mi chiederei se l'anticipo è stato diviso fra i due villaggi, o se lo ha mandato due volte, giacché non credo che né Kiri, né Oto le torneranno un centesimo e deve ancora pagare il resto del compenso.", sorrise il Kaguya, "Bé, vedremo di darle almeno un bello spettacolo, dato quanto probabilmente ha speso per ottenerlo.", sottolineò sarcastico.
Dopo quelle parole, dette giusto per rovinare l'umore di quel tizio che aveva pensato bene di giocare con le loro vite per sfizio, il Kaguya seguito il percorso fino al giardino sottostante, si preparò allo scontro.
I due otesi sembravano fare altrettanto ed Itai gli disse alcune parole, dopo aver acceso una sigaretta e portato le mani alle armi.
"In effetti è meglio evitare da subito l'uso di certi supporti.", concordò il Mizukage, agitando la mano dinanzi al viso, come se volesse disperdere il fumo, ma più che altro per impedire che qualcuno degli otesi potesse leggergli le labbra e parlando abbastanza basso da non farsi sentire da loro.
"In ogni caso, dato il resto delle tue abilità, gli daremo qualcosa che si aspettano e qualcosa che non si aspettanto: un Kaguya ed un kiriano che usa tecniche diverse dai suiton standard.", concluse sorridendo al genin e portandosi poi sulla sinistra dello stesso.
La mano mancina che già si avvicinava all'impugnatura della Falce d'Osso, il rotolo con la Falce di Luna alla cinta e Brun celata dal mantello, come il resto delle sue armi da lancio e dei suoi tonici ed esplosivi.
Erano a quattro metri dagli avversari e, almeno per quel che riguardava Shiltar, erano pronti.
"Quando volete voi, gentili otesi."CITAZIONEBuono scontro a tutti
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Amanimaru.
User deleted
Primo Attivo
(Oh che gentili, a me l'onore di iniziare, in bocca al kage XP)
Tutti e 4 pronti per iniziare il combattimento, Il chunin del suono mi aveva infilato in tasca qualcosa di simile ad un kunai, probabilmente uno di quelli esplosivi di Oto. Se i nostri nemici non fossero stati a conoscenza della tipologia di arma che avevamo a Oto, probabilmente quella nel mio taschino si sarebbe rivelata una vera rogna, soprattutto su un attacco di sorpresa, percui ragionai in questo senso, lasciare a Diogenes l'avversario più carente, mentre io tenevo occuato il più abile. Non conoscevo il ragazzo, ma conoscevo Shiltar, e di certo, il giovane non poteva essere più abile di lui. Dovevo separarli. Prima di qualunque attacco però, notai come su un lato di Shiltar, fosse presente una strana arma, una sorta di, falce, se possiamo dire. Eravamo a soli 4 metri, non mi fu quindi difficile capire di cosa era fatta, almeno all'apparenza, e la mia ormai navigata esperienza in materia, mi fece capire che era quello il potere di Shiltar, non avendolo mai visto combattere. Avevo conosciuto molti Kaguya, ma mai mi ero scontrato con questo, probabilmente, uno dei migliori del nostro tempo, anzi, per certo. Non avevo idea del livello di preparazione del mio alleato, o quanto sapesse dei nostri nemici, ma mi sembrò molto emozionato col confrontarsi con il ninja della nebbia, almeno per adesso però, gli avrei tolto questo piacere. Iniziai con una frase, continuai con un primo attacco.
<< Ci si rivede, Shiltar Kaguya, stavolta da avversari. >>
Finita la frase avrei estratto il kunai esplosivo attivandolo[1/2 Basso] e lo avrei lanciato in avanti, in mezzo a loro, usando il mio chakra per rendere il lancio più potente [1/2 Basso Forza - 500] Quindi sarei scattato in avanti dopo che la bomba fosse esplosa[Potenza 80] in modo da colpire totalmente i Kiriani ma non noi, poichè era questa la direzione che le avevo fatto descrivere. Sarei arrivato subito dopo lo scoppio, cercando di oppormi tra i due. Quindi infilando la mano destra dentro la vestaglia, ne avrei estratto la mia frusta nera, con la quale avrei impedito al jonin della nebbia, di correre in soccorso del compagno. Infatti, se Shiltar avesse tentato di raggiungere il suo amico di Kiri, il mio braccio destro si sarebbe mosso per intrappolare una delle sue gambe, quella più agibile, quindi con un forte strattone, sempre coadiuvato dal chakra [1/2 Basso Forza 500], avrei cercato di farlo cadere.
Altrimenti, se il colpo alla gamba non fosse andato a buon fine, un secondo attacco previo stoccata riavvolgente, sarebbe partito in direzione del braccio destro del ninja, sempre con supporto di chakra [1/2 Basso Forza - 500].
Nel caso incui, invece, il ninja della nebbia avesse scelto di lasciare il giovane al suo destino, allontanadosi in una qualsiasi direzione, lo avrei seguito, per un massimo di 8 metri dalla mia posizione, posta tra i due ninja, per eseguire la stessa combinazione posta per la gamba[1/2 Basso Forza - 500]..
Edit: Chakra contato erroneamente.
OffGame
Ferite: Nessuna
Chakra Usato e Azioni
Lancio kunai + 1/2 Basso [Attivazione 1/2 Basso]
Scatto gratuito
Colpo di frusta alla gamba per strattonare + 1/2 Basso - Colpo di frusta al braccio +1/2 Basso = 2 Basso
Chakra rimasto: 20 Bassi
Caso II
Lancio Kunai + 1/2 Basso [Attivazione 1/2 Basso]
Scatto gratuito
Movimento verso Shiltar
Colpo di frusta alla gamba per strattonare + 1/2 Basso = 1 Basso e 1/2
Chakra Rimasto: 20 Bassi e 1/2
Edited by Amanimaru - 20/1/2009, 20:50. -
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Guardando negli occhi dei miei rivali non scorgo timore. Due allora sono le ipotesi possibili: o sono sicuri delle proprie capacità o sono pazzi; e se la prima è il motivo della loro apparente tranquillità capiranno ben presto di essere dalla parte del torto.
L’offensiva di Amanimaru parte tempestiva, come da me esplicitamente espresso. Il lancio è potente e le probabilità di fare danno elevate. Il somma di importanti fattori quali: l’apparente normalità del kunai, il non avere un bersaglio preciso, quindi rendendo meno plausibile una schivata o un intervento, l’estrema vicinanza, la velocità del lancio e l’esplosione calibrata al secondo, sono una buona base su cui poter intessere una strategia subdola, di certo non estranea a dei ninja di Oto. E sì, perché nonostante l’attacco di per se avesse una buona probabilità di danneggiare gravemente il nemico, il bello deve ancora venire.
Non c’è stato bisogno di parlare. Amanimaru è sulla mia stessa linea di pensiero, sa che bisogna prima atterrare l’”anello debole”. Una conoscenza grossolana delle mie capacità insieme alla consapevolezza delle sue, ha portato l’immortale alla logica conclusione che io mi sarei occupato del ninja dai dorati capelli mentre lui avrebbe trattenuto Shiltar.
Certo, tutto questo supponeva alla base che Shiltar fosse il migliore dei due...ma perché non seguire l’istinto di due esperti ninja? Il fatto che senza fiatare le nostre menti sono giunte alla stessa conclusione è un motivo più che valido per dare per scontata questa supposizione. E poi parliamo di Shiltar, il mio vecchio sensei...Amanimaru ha il compito di trattenerlo per qualche secondo, nulla di più...per adesso.
L’esplosione è come il segnale di partenza per la mia azione. Osservo i movimenti del mio bersaglio fino all’ultimo. La schivata più provabile, nel caso in cui Itai ne avesse avuto facoltà, è quella verso il suo lato libero...e proprio lì lo sarei andato a prendere.
Attivo il combattere alla cieca per non essere intralciato dalla grossa nube di fumo procurata dall’estesa esplosione dall’elevato potere distruttivo [Slot gratuito; Bassissimo].I caso (Max rimane entro 5 metri ed è coinvolto nella nube dell’esplosione)
Il leggero afflusso di chakra mi avrebbe permesso di compiere un singolo stacco in avanti, al fine di bruciare quella misera distanza in un istante [Slot gratuito; 1/2 Basso; vel 700]. So dov’è il mio bersaglio, i sensi mi permettono di individuarlo perfettamente. D’ora in avanti agisco di nascosto e se il mio rivale non possiede capacità almeno eguali alle mie la vedo brutta per lui. Il primo colpo parte rapidissimo...II caso (Max è a più di 5 metri ma è coinvolto nella nube dell’esplosione)
Alla medesima velocità, guidato dai miei sensi altamente sviluppati, avrei tentato di raggiungere il mo rivale [Slot azione] in brevissimo tempo.III caso (Max è a più di 5 metri e non è coinvolto nella nube dell’esplosione)
Meravigliato dei riflessi del ninja e dalla sue capacità fisiche avrei iniziato il movimento, alla medesima velocità di prima, verso di lui. Avrei quindi gettato a circa un metro dai suoi piedi un fumogeno per arrivare da lui completamente occultato [2 slot azione]Attacco
La destra, chiusa in pugno, è mossa in direzione del basso ventre, poco sopra l’inguine [Slot azione; Bassissimo: vel 650, for 550].Se il primo colpo va a segno.
Un “solo”pugno per segnare il K.O. Senza poter dar tempo di reazione da quel singolo, innocuo (??) colpo sarebbe scaturito il finimondo. La lama cremisi sarebbe partita a forza elevata [Slot azione; For 400 + potenza 20] per andarsi conficcare nella carne...una lama caricata di chakra elettrico [Impronta III; Slot tecnica base].SPOILER (click to view)~ Manipolazione della natura
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: N/A
Tramite un consumo di chakra pari a mediobasso profuso all'interno di un arma, il ninja sarà in grado di attivare questa particolare abilità in grado di aumentare il potenziale dell'arma stessa oltre che donarli particolari abilità, in base all'impronta elementale posseduta. Per armi grandi (tagliateste) il consumo sarà pari a medio.
Attivare la manipolazione della natura conta come tecnica base.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 3 / Consumo Attivazione: MedioBasso - Mantenimento: ½ Basso)
[Applicabile solamente ad "Armi conduttrici di Chakra"]
[Richiede impronta elementale III]
[Impronta III: Potenza +5]CITAZIONE~ Fulmine III
Semi-paralizza un arto colpito per 4 slot azione. Una volta ogni due round.
Un danno massiccio in grado di procurare una ferita critica, sufficiente ad atterrare anche un pari energia. L'effetto paralizzante del chakra elettrico, inoltre, avrebbe impedito il corretto funzionamento di tutta la parte addominale e dell'inguine. Il movimento e l'attacco mediante glia arti inferiori, torsioni del busto, spinte, scatti, prove di forza e quant'altro sarebbero state complicate. Non a caso ho mirato la zona maggiormente impegnata per compiere qualsiasi azione.Se il primo colpo non va a segno
Nonostante il mio stupore, in un rapido uno due adopero la mancina in un potente colpo alla testa [Slot azione; Bassissimo: Vel 600, for 600]. In caso di buona riuscita dal tentien sarebbe scaturita una cospiqua quantità di chakra per andare ad attivare le mie capacità Mikawa [Slot tecnica base; 1 basso]. L’esplosione sanguinea avrebbe fatto il resto.SPOILER (click to view)~ Esplosione Sanguinea [0]
Attraverso un modesto controllo del sangue avversario ed un consistente consumo energetico, lo shinobi è in grado, con un contatto, di indurre un'espansione del fluido corporeo tale da danneggiare internamente i tessuti sottoponendoli ad un'elevata pressione. La spesa in chakra deve essere sostenuta ad ogni colpo, che può essere portato con qualsiasi parte del corpo. L'area influenzata e gli effetti varieranno a seconda delle capacità manipolative dell'utilizzatore di quest'abilità seguendo questo schema.
[Chiikomane lv II: danno Leggero localizzato - Chiikomane lv III: danno Medio-Leggero leggermente esteso (avambraccio o superficie similare) - Chiikomane lv IV: danno Medio mediamente esteso (busto)]
Consumo di Chakra: Medio-Basso per colpo
Esendo la testa la zona interssata, il danno derivato dalle mie azione si sarebbe moltiplicato [zona critica: sei leggere svenimento/morte]. Probabilmente lo shock sarebbe stato talmente grande, seppure sopportabile (in termini di danni permanenti) per un ninja, che lo svenimento sarebbe sta l’ipotesi più plausible.
Certo se il ninja fosse stato ancora in grado di combattere non mi sarei fermato.Se mi trovo nel Caso I
Entrambe le braccia si sarebbero mosse per afferrare il capo del malcapitato. Tirando con estrema veemenza verso il basso avrei tentato di portare la nuca in direzione del mio ginocchio, alzatosi al contempo. Il naso in particolare era l’oggetto della mia offensiva [2 slot azione; vel 600, for 550]. La rottura dell'organo atto alla respirazione è scontata.Se mi trovo nel Caso II
Subito dop l’esecuzione del mio secondo attacco, la mano libera si sarebbe mossa rapida in direzione del costato corrispondente per andare ad impattare fortemente contro le costole [Slot azione; for 550, vel 600]. Prrobabilmente avrei potuto procurare delle fratture alle ossa interessate con consequenziali problemi respiratori, oltre l’accecante dolore.
Al contrario, se il Kiriano non fosse stato in grado di continuare lo scontro avrei atteso che la nube si diradasse per dirigermi con lo sguardo verso il combattimento parallelo il mio. Avrei quindi preso un kunai dalla sacca apposita e inflittomi una ferita di entità leggera sul dorso della mano destra [Slot azione].
Con Shiltar si deve dare il cento per cento, questo è solo l’inizio. In ogni caso avrei tenuto nel mio specchio visivo anche Itai.SPOILER (click to view)Ho cercato di inserire solo le ipotetche necessarie nel post, al fine di non renderlo illeggibile più di quanto lo sia adesso. A seguire troverete tutte le delucidazioni sul caso.
Premessa I: Le mie azioni non contano del possibile danno subito da Max a seguito dell’esplosione della cartabomba II, non essendo un veggente XD. Per tale ragione la somma totale dei danni procurati dalle mie azioni è da considerarsi cmq entro i limiti dello svenimento...in parole povere non portano alla morte.
Premessa II: Nel caso in cui Max si arrendesse dallo scontro o le sue condizioni fossero critiche, in qualunque momento, Diogenes si fermerebbe fermato all’istante. Quindi la farse “Se max è in grado di combattere” è presente prima di ogni azione.Caratteristiche psicofisiche:
For 550
Vel 600
Res 375
Vista: 630
Olfatto: 450
Chakra: ?? (lo inserisco una volta vista quale tipo di offensiva viene portata a termine)
Linfa vitale: 100%
Condizioni fisiche: Ferita Leggera dorso mano destra (I e II caso)
Condizioni pscichiche: Divertito, eccitato, concentrato
Note Equip:
Fumogeno utilizzato (III caso)
Lama cremisi dx nell'addome di Itai (I-II-III caso, 1° ipotetica)
I caso (Max rimane entro 5 metri ed è coinvolto nella nube dell’esplosione)
Azione gratuita. Attivo combattere alla cieca (bassissimo)
Movimento gratuito: movimento verso max (1/2 basso)
I slot azione: pugno dx al basso ventre (bassissimo)
SE I slot azione va a segno
Slot tecnica base: Manipolazione della natura (medio-basso)
II slot azione: scatta lama cremisi dx
SE I slot azione non va a segno
II slot azione: pugno sx alla testa (bassissimo)
Slot tecnica base: Attivazione innata (basso)
Azione gratuita: Esplosione sanguigna (medio-basso)
SE Max è in grado di combattere (per entrambi i casi)
III-IV (Converto slot tecnica avanzata) slot azione: presa al volto e ginocchiata sul naso (vel 600, for 550)
SE Max non è in grado di combattere (per entrambi i casi)
III slot azione: mi ferisco (leggera sul dorso della mano destra)
Slot tecnica avanzata: //
II caso (Max è a più di 5 metri ma è coinvolto nella nube dell’esplosione)
Azione gratuita. Attivo combattere alla cieca (bassissimo)
I slot azione: movimento verso max (1/2 basso)
II slot azione: pugno dx al basso ventre (bassissimo)
SE II slot azione va a segno
Slot tecnica base: Manipolazione della natura (medio-basso)
III slot azione: scatta lama cremisi dx
SE II slot azione non va a segno
III slot azione: pugno sx alla testa (bassissimo)
Slot tecnica base: Attivazione innata (basso)
Azione gratuita: Esplosione sanguigna (medio-basso)
SE Max è in grado di combattere (per entrambi i casi)
IV (Converto slot tecnica avanzata) slot azione: pugno con braccio inutilizzato al costato
SE Max non è in grado di combattere (per entrambi i casi)
IV (Converto slot tecnica avanzata) slot azione: mi ferisco (leggera sul dorso della mano destra)
III caso (Max è a più di 5 metri e non è coinvolto nella nube dell’esplosione)
Azione gratuita. Attivo combattere alla cieca (bassissimo)
I slot azione: movimento verso max (1/2 basso)
II slot azione: getto fumogeno
III slot azione: pugno dx al basso ventre (bassissimo)
SE III slot azione va a segno
Slot tecnica base: Manipolazione della natura (medio-basso)
IV (Converto Slot tecnica avanzata) slot azione: scatta lama cremisi dx
SE III slot azione non va a segno
IV (Converto slot tecnica avanzata) slot azione: pugno sx alla testa (bassissimo)
Slot tecnica base: Attivazione innata (basso)
Azione gratuita: Esplosione sanguigna (medio-basso). -
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Primo Post Attivo
Il combattimento ebbe dunque inizio.
La prima mossa fu degli otesi, fatta dal più giovane dei due shinobi, il quale, dopo delle parole che lasciavano intendere che in effetti conosceva il Kaguya, rafforzando la medesima sua sensazione in Shiltar, lanciò un kunai diretto proprio a metà fra i due ninja della Nebbia.
Non ci voleva un genio per comprendere che il fine fosse quello di dividerli, perché altrimenti lanciarlo in mezzo fra loro? Tanto più che un normale kunai, specialmente se lanciato contro Shiltar sarebbe stato ben poco valido come incentivo a dividersi dall'altro shinobi di Kiri e, se veramente quel tipo conosceva il Mizukage, doveva sapere che certi tipi di armi lo preoccupavano poco: il Kaguya era solito incassare per poi restituire.
Proprio per quel motivo, conoscendo se stesso più che il ninja che gli aveva rivolto la parola, il Kaguya suppose la possibilità che quel kunai avesse qualche trucco celato, dalla possibilità di usare tecniche simili al suo Raicho, ad una più banale cartabomba avvolta intorno al manico, proprio per quello decise che la cosa migliore era allontanarsi, ma, non volendo dividersi dal genin del suo stesso villaggio, si mosse sulla propria destra e spinse l'altro per allontanarlo assieme a se stesso dal luogo dell'impatto dell'arma al suolo; l'esplosione li raggiunse comunque, seppur già si stavano distanziando, e riuscì a sbalzarli fino a raggiungere, fra movimento proprio ed onda d'urto, ad un totale di 5 metri dal punto dell'impatto.
In tutto ciò, il Kaguya riportò una ferita medio-leggera distribuita lungo la schiena.
E di nuovo i due otesi si mossero. La nube di fumo dell'esplosione rendeva difficile distinguere tutto a pieno, così Shiltar iniziò a far scorrere del chakra attraverso il proprio corpo con più funzioni: la prima, e più utile nell'immediato, quella di acuire le sue percezioni, adattandosi così all'assenza di una chiara visuale, a seguito del fumogeno, nella cui nube, suo malgrado, rimase coinvolto, un bassissimo quantitativo di chakra fu sufficiente; poi una seconda quantità, una quantità base, di chakra, fu distribuita nelle sue osse per attivare l'innata, ma quello, non sapendo quale tattica i nemici avrebbero usato, era più uno sfizio al momento, sufficente perché il Kaguya si lasciasse sfuggire un sorriso.CITAZIONECombattere alla Cieca Base
Sensei:Yue Hyuga
Descrizione: Un ninja dotato di questa abilità è in grado di orientarsi e combattere sebbene accecato. Tramite una leggera concentrazione di chakra nei punti giusti si migliorano le percezioni, rendendo così possibile individuare avversari e pericoli. Attraverso il tatto si percepiranno vibrazioni e correnti, l'odorato smaschererà nemici nascosti e sostanze pericolose, l'udito ci avvertirà di movimenti o meccanismi in azione mentre il gusto può riconoscere natura ed origine degli elementi che si assaggiano.
(Consumo di Chakra: Bassissimo)
[Da Chunin in Su]
Abilità SpecialeCONTROLLO DELLE OSSA
Villaggio: Kiri (Orig. Nebbia)
Attivazione:
Ci si concentra sul proprio apparato scheletrico immettendovi costantemente del Chakra.
L'abilità dura fino all'esaurimento del chakra oppure al rilascio volontario della stessa.
Quando si smette la concentrazione e l'afflusso di chakra si annullano automaticamente tutte le modifiche del corpo, facendo tornare lo scheletro alla forma originale; rimangono solo eventuali ossa "separate" dal corpo, che comunque hanno una precisa durata.
Usare questo potere, quindi, costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attivo determinata dal Livello utilizzato.
[Attivare il controllo delle ossa conta come Tecnica Base]
Caratteristiche dei portatori: Resistenza Aumentata
Abilità comune a tutti i livelli:
Il Kaguya migliora la propria robustezza ossea; inoltre, mano a mano che l'Innata aumenta di grado, può modificare posizione, forma e numero delle ossa per ottenere vari effetti, come un maggior corazzamento o la capacità di generare armi.
La manipolazione avviene con la stessa velocità di azione del ninja (non potenziata).
Inoltre attivando l'innata si aziona un processo di rigenerazione che permette di risanare istantaneamente le "ferite" causate dalla manipolazione delle ossa (ma non i normali danni subiti in combattimento) e dà accesso a tecniche fortissime e spettacolari.
Muovere le ossa ed estrarle in parte dal corpo rientra sempre nel costo base per turno, mentre "staccarle" dal corpo è limitato dalla capacità di rigenerazione del Livello di Innata.
Questo si applica sia alle ossa staccate col normale uso dell'Innata, sia alle ossa staccate utilizzando le Tecniche Derivate.
Ad ogni turno è concesso rigenerare solo una certa quantità di ossa (misurata in Unità) utilizzando il consumo Base dell'Innata; in più si può bruciare chakra supplementare per rigenerare delle ossa extra...
La rigenerazione di Unità Extra costa 2 Bassissimo per ogni "Unità" ed è limitata dal Livello dell'Innata; le Unità sono:
1 Unità = 5 ossa Piccole (come dita o falangi)
1 Unità = 1 osso Medio (come un femore)
4 Unità = 1 osso Grande (come la spina dorsale)
Livello 3 (Minimo Energia Blu):
La capacità di manipolare lo scheletro è elevata, a livello di un "praticante esperto".
Lo scheletro può essere notevolmente modificato permettendo di spostare ed estrarre ossa da tutto il corpo; la loro forma può essere manipolata, durante l'estrazione, a piacimento fino a raggiungere dimensioni doppie rispetto al normale e generare armi composite e con parti flessibili; le ossa estratte completamente durano al massimo dodici ore, poi si decompongono.
- Si possono rigenerare 4 Unità fra ossa Piccole, Medie e Grandi e fino a 4 Unità extra.
- La resistenza delle ossa è pari a quella dell'acciaio.
- Il taglio delle armi estratte equivale ad una katana.
Consumo di Chakra per Turno: 3/4 di Basso
Ed ecco che il vero scontro iniziava.
Il vecchio ed il ragazzo si stavano avvicinando, quando il Kaguya notò qualcosa che lo fece accigliare: §Scherziamo?§, pensò fra se, mentre percepiva la massa più grossa del primo dirigersi verso Itai e l'altra continuare verso di lui.
Il suo avversario, quello che aveva lasciato intendere di conoscerlo, estrasse un'arma, lunga e flessibile, a quel che poteva avvertire il Kaguya, e con quella puntò a colpirlo alla gamba; fortunatamente, ancora una volta, i movimenti dell'altro erano decisamente più lenti dei suoi tempi di reazione, quindi gli bastò un moto della gamba destra, quella puntata dall'arma avversaria, per spostarla a sufficienza da evitare il colpo, mentre percepiva anche il nemico intento ad attaccare Itai e questi occupato a difendersi in un qualche modo, ma, per ogni eventualità, Shiltar preferì avvisarlo: "Genin, attento allo stomaco!", fu l'unica cosa che urlò, sperando di essere in tempo per aiutarlo a sollevare le sue difese.
Poi, la sua concentrazione si profuse tutta verso il proprio scontro, giacché l'altro sembrava intento a difendersi da se e, quando avvertì che un nuovo colpo di frusta stava arrivando sulla sua destra, all'altezza delle braccia, il Kaguya si preparò a restituire un pò di danni a quel fastidioso individuo, quindi nel momento stesso in cui la frustata lo raggiunse, procurandogli un lieve graffio all'avambraccio destro, il Kaguya lasciò che dalle nocche fuoriuscisse una lama ossea, con cui cercò di tranciare di netto la mano del nemico all'altezza del polso, complice la vicinanza fra loro, che Shiltar aumentò ancora di più avvicinandosi quando il colpo stava per raggiungerlo.
"Questo per l'esplosione di prima", il suo unico commento, mentre sperava di avergli dato dei danni abbastanza gravi da rendergli difficile usare altre armi con quella mano, dato che le sue ossa erano affilate quanto katane.
La concentrazione del Kaguya, a quel punto, si focalizzò sull'altro scontro ed avvertendo come ormai la difesa del genin era venuta meno, il Mizukage sfruttò un 1/2 di Basso per gamba, per accellerare le proprie reazioni (700) così da portarsi in mezzo fra il gigante otese ed Itai, impedendo che l'altro potesse concludere l'attacco che, alle percezioni di Shiltar, sembrava fosse una sorta di testa.
Che ci fosse riuscito o meno, l'importante era che si fosse portato davanti all'altro: "Spiacente, ma gli abbinamenti non mi piacciono affatto, mi trovo decisamente di dissentire.", fu il suo primo commento verso il più grosso degli otesi, mentre ormai l'effetto del fumogeno andava, probabilmente, disperdendosi, "Tanto più che la frusta la vedo bene più nelle mani di una donna che di un uomo.", ironizzò, "Quindi, Mister frustino lo lasciamo al genin e noi diamo vediamo di dissipare i dubbi del daimyo su chi prendere.", concluse, pronto a contrattaccare l'otese.
Presa la Falce d'Osso nella sinistra, con l'osso della mano ormai rientrato nelle carni, Shiltar era ora pronto alla battaglia con il più grosso dei due.CITAZIONEHone No Kama
(Attacco 40)
La Falce d’osso che Karin Kaguya ha forgiato, dalle proprie ossa, per il suo allievo Shiltar Kaguya.
Quest’arma è una falce, nell’aspetto, lunga appena 150 cm, nel suo corpo, con una lama ben bilanciata alla stessa, lunga 75 cm, affilata quanto la migliore delle katane e resistente, in ogni sua parte, come l’acciaio.
A tale arma, Shiltar ha poi unito, alla base, una kusari fundo di 70 cm, rendendo così ancora maggiore l’estensione massima dell’arma stessa, oltre che le possibilità d’uso che tale catena concede.
Il Kaguya tentò un primo fendente a spazzare dalla breve distanza verso l'addome del nemico, un tondo che andava dalla propria sinistra alla destra, per poi portarsi a poco più di un metro da lui.
La mano destra avrebbe preso da dietro il mantello Brun, il suo butler, facendolo scorrere fino a metà dell'avambraccio, lasciando libere le dita in quel modo, mentre con un movimento ascensionale la Falce d'Osso tentava un colpo all'ascella destra del nemico, per cercare di raggiungere e danneggiare il polmone: non sapeva quali erano le abilità del vecchio, ma se riusciva a danneggiarlo sensibilmente, quali che fossero i suoi jutsu, non avrebbe avuto molto modo di usarli al meglio, ipotizzava.
Il terzo colpo, poi, sarebbe stato effettuato prima di allontanarsi di circa cinque metri dall'avversario, un movimento a spazzare della Falce diretta verso le ginocchia dell'otese, la sinistra prima e la destra poi, prima che, si spostasse, indietreggiando di circa 5 metri dallo stesso, Shiltar sollevando il braccio destro, concentrandovi un Basso di chakra e lasciando che la tecnica relativa snudasse in pochi istanti le ossa, compostesi in ossa e detonasse verso lo sterno del nemico.CITAZIONEProiettile Rotante Osseo - Jiten Hone Dangan
Villaggio: Kiri
Posizioni Magiche: Nessuna
Descrizione: Grazie all’abilità innata dei Kaguya è possibile snudare la propria mano, lasciando esposto solo lo scheletro, e scagliarla contro un bersaglio entro trenta metri.
Bizzarra arma da lancio, la cui forza equivale ad un Fuuma Shuriken, grazie al violento movimento rotatorio permette una penetrazione tripla rispetto all'oggetto suddetto.
Tipo: Taijutsu
[Richiede controllo delle ossa - livello 1]
(Livello: 4 / Consumo: Basso)
Proprio per quello aveva preso Brun, per potersi difendere il braccio destro mentre la mano iniziava a ricrescere, quindi attese, la Falce ben salda nella mancina all'altezza dell'addome, con la lama in avanti, ed il butler con il moncherino che si ricomponeva leggermente indietro rispetto all'asse del corpo, scrutando con lo sguardo sia il nemico che aveva davanti, sia, attraverso la capacità di combattere alla cieca (sfruttata per percepire ciò che non vedeva) l'altro che poteva essere impegnato con Itai nel frattempo, o almeno quello era ciò che Shiltar si aspettava.SPOILER (click to view)CITAZIONENote: Ho rifatto il post per risistemare la parte difensiva dopo una disquisizione fra noi 4 giocatori
Chakra Utilizzato: 32,5/260 (1 Bassissimo per attivare "Combattere alla cieca" + 1 Basso per attivazione innata + 1 Basso per potenziamento difensivo + 1 Basso per il Proiettile Osseo Rotante)
Ferite: 2,25/12 (Medio-leggera distribuita sulla schiena + Lieve graffio al braccio dx)
Equipaggiamento:
Kunai 16/16
Spiedi 20/20
Hone No Kama 1/1 (in uso)
Tsuki No Kama 1/1 (dentro il rotolo di richiamo)
Tonico di Recupero Maggiore 2/2
Tonico di Ripristino Maggiore 1/1
Bomba Gelo 1/1
Cartabomba lvl 3 1/1
Brun 1/1 (in uso)
Mantello 1/1 (in uso)
Rotolo di richiamo gigante 1/1 (in uso)
Slot azione difesa (3/4): Spostamento laterale di alcuni metri spingendo Itai; Movimento per evitare il colpo di frusta alla gamba dx; Movimento per mettersi fra Itai e Diogene all'ultimo attacco
Slot azione attacco (4/4): Colpo con lama ossea al polso di Amanimaru [Subisci&Mena]; Colpo a spazzare all'addome di Diogene; Attacco ascendentale all'ascella dx di Diogene; Colpo alle ginocchia di Diogene a spazzare
Slot gratuito (1/1): Indietreggiare di circa 5 metri
Slot tecnica base: Attivazione abilità innata
Slot tecnica avanzata: Proiettile Osseo Rotante. -
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Post | Terzo
Piano fallito.
E quell' assurda lotta per un pugno di soldi ebbe un inizio così rapido che io, nelle mie limitate capacità, non riuscii a comprendere molto bene. Uno di quei due strani Ninja, quello più piccolo e giovane, ci lanciò qualcosa contro abbastanza velocemente da non farmene quasi accorgere. Sentii solamente una forza enorme sollevarmi da terra senza che potessi far nulla e poi un' esplosione accecarmi la vista.
Un' ondata di calore che non aveva mai provato prima in vita mia, provocata dalla più grande esplosione che avessi mai visto mi investì, ferendomi lungo il corpo, laddove il corpo di Shiltar non aveva fornito un involontario scudo [Ferita Media distribuita sulla parte destra del corpo.]
Gemetti di dolore ma un istante dopo nella mia mente si aprirono terribili prospettive dovute a quel colpo, fatto per dividerci.
Si, lo si capiva, era la cosa più stupida ma più furba da fare. Distruggere me per concentrarsi in due sul Mizukage.
Avversario temibile Shiltar, senz' ombra di dubbio. Ma forse facevano male a sottovalutarmi. Appena toccai terra, lasciato da Shiltar composi un sigillo [Slot Tecnica Avanzata]
Descrizione Tecnica:
Shichibi no Jutsu
Posizioni Magiche: Serpente
Villaggio: Tecnica Esclusiva del Jinchuuriki del Shichibi no Kaku
Tecnica utile in qualsiasi difesa, veloce da eseguire e molto efficace. Dopo l' esecuzione del singolo sigillo sette code di terra compaiono attorno al Ninja a mezzo metro da lui, formando con le loro basi un eptagono perfetto. Queste sono lunghe un metro ed ottanta e larghe venti centimetri, sono flessibili ma fatti in qualsiasi caso di terra.
Mentre questa tecnica è attiva il Ninja non può muoversi tuttavia utilizzano i suoi Slot Difesa può comandare le sue code nel fare azioni esclusivamente difensive, con un potenziale difensivo complessivo pari a 42. Le code si muoveranno alla stessa velocità del Ninja.
Può anche comandare di richiudersi a guscio attorno al Ninja, tuttavia fino alla fine del turno in cui ci si difende in questa maniera la sfera rimarrà così chiusa.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo di Chakra: Quasi-Alto [50], Costo per il mantenimento 1/2 basso a turno.)
Sette code di terra uscirono e si fusero immediatamente attorno a me, subendo un istante dopo un colpo di così grande intensità che per poco non crollò tutto,
Ma la gabbia resistette ed io con lei. Un secondo colpo, proveniente da chissà chi sfondò letteralmente la mia protezione.
Con il terrore negli occhi vidi il colosso davanti a me, con grande sollievo quell' immagine mi fu cancellata dal corpo di Shiltar che si frappose tra me e lui. Il polverone si diradò e fissai quel bestione con un sorriso diabolico con un fondo di insana innocenza.
“Buh...” dissi prima di fare un' altra boccata con la sigaretta, senza prenderla tra le dita.
Mi ristemai e ripresi la Kage no Sori che avevo tenuto ferma contro il mio corpo prima, stringendola convulsamente tra le braccia unite per eseguire quell' unico sigillo.
Quindi feci un tiro dalla sigaretta, che piano piano si consumava, sempre più vicina al suo scopo vitale, uno scopo che nemmeno il Mizukage stesso si sarebbe aspettato.
“Grazie Mizukage-sama. Ed ora facciamo casino”
Un sorriso divertito si allargò sulle mie braccia. Sentivo il chakra di Kaku fremere dentro di me, quasi scalpitare perché lo usassi. Ma non era ancora arrivato il momento.
Osservai l' altro Ninja mentre Shiltar iniziava una formidabile offensiva, arretrai dei metri encessari a trovarmi a quindici metri dal Ninja di Oto più giovane, con la Kage no Sori ed un Chakram in mano [1 Slot Azione]- Azione: Movimenti
- Potenziamenti:
- Danno potenziale:
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Rimisi velocemente a posto la Kage no Sori e presi un Kunai con un fogliettino attaccato alla sua estremità.
Sorrisi mentre dietro la schiena, da dove l' avevo preso per non farmi vedere, stringevo quel fogliettino nel pugno per non farmi notare.
Una cartabomba? Certo che no, piuttosto un qualcosa di simile ma meno pericoloso. Qualcosa di perfettamente inutile, se non per far credere all' avversario che presto sarebbe saltato in aria.
Almeno, secondo le apparenze.
“Ehi tu... permettimi di restituirti il favore.” un sorriso oscuro e poco rassicurante si allargò sulle mie labbra, mentre del chakra partiva dal mio tantien, dividendosi poi all' altezza del torace per andare nelle mie due braccia. Parte finì nel braccio sinistro, dov' era stretto il chakram e parte finiì nel braccio destro, dove scendo dai punti di fuga delle mani, finì sul Kanji impresso sulla falsa cartabomba.
Quindi lasciai che l' arma partisse dal mio palmo [1 Slot Azione]- Azione: Lancio del Kunai con falsa cartabomba vicino (10 cm) dal piede destro di Amanimaru.
- Potenziamenti: ///
- Danno potenziale: ///
con un secco movimento. Lo scopo era duplice, il primo era allontanarlo dall' acqua (difatti, spostandosi verso sinistra l' Otese si sarebbe diretto verso la periferia dell' arena, più lontano dalla fonte d' acqua) ed il secondo fargli credere qualcosa che non esisteva per pilotare i suoi movimenti, godendo anche dell' espressione che avrebbe potuto assumere quando avrebbe scoperto che era tutta una fantastica messa in scena.
Difatti la falsa cartabomba, arrivando ai piedi quasi consumata, avrebbe lasciato all' Otese stesso un secondo per decidere (qualora no si fosse mosso prima) dove gettarsi. E visto che l' avrei lanciata alla sua destra era assai più probabile che si gettasse a sinistra, laddove l' acqua ed il furioso combattimento tra i due colossi aveva luogo.
Ma qualsiasi direzione avrebbe preso il mio Chakram sarebbe scattato all' istante, tentando senza troppa pietà di recidere la giugulare dell' uomo. Non sarebbe stato capace di ucciderlo, certo, ma sicuramente, sebbene l' attacco fosse portato con cattiveria, l' avrebbe probabilmente messo fuori combattimento.
Ovviamente, non potevo sapere l' orribile segreto che si celava dietro quell' anima. [1 Slot Azione]- Azione: Lancio del Chakram alla giugulare di Amanimaru
- Potenziamenti: +Basso in forza (300->375)
- Danno potenziale: In virtù delle 3 tacche di vantaggio della mai forza rispetto alla resistenza, il chakram subisce un incremento offensivo di 7,5 punti (15->22,5).
Fatto ciò ripresi la spada in mano ed alzai la difesa, tenendola pronta per eventuali attacchi alti o bassi, gettando sempre un occhio a Diogene e Shiltar.
La cosa non mi paiceva molto, ma dovevo resistere.
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