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Amanimaru.
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La mia vecchia casa, con la porta e le finestre inchiodate. Sicuramente l'ultimo posto dove cercare la spia più abile e ricca della terra. Speravo che dopo tanti anni nessuno fosse mai più entrato in quella dimora, soprattutto non nello scantinato. Quante persone chiuderebbero il proprio miglior amico in una sorta di rotolo per 15 anni? Io.
[In Casa]
Entrai da dietro rompendo alcune casse di legno e mi ritrovai nel vecchio salone-laboratorio dove ancora erano presenti pezzi di marionette, e altrettante appese al soffitto. I ricordi una vita. Scesi le scale nascoste dietro un mobile, e mi ritrovai in una sorta di sala sotterranea chiusa da un sigillo che sbloccai con una posizione magica. Dentro, una sorta di bara, un contenitore decisamente grande con moltissimi sigilli disegnati, e un rotolo chiuso, appoggiato sopra, al centro. Mi avvicina e lo srotolai per la lunghezza della bara, mi concentrai, e vi poggiai la mano.
Dalla bara, dalla fessura di chiusura uscì un po di fumo, che annunciò la liberazione dal sigillo. Spostai il coperchio, al di sotto un uomo sui 30 anni, carnagione scura, abbronzato, con corti capelli grigi, che aprì gli occhi poco dopo essere stato liberato. Mi fissò, tranquillo.
- Quanto ci hai messo? -
<< 15 Anni. >>
- Tsk. Caffè? -
<< Andata. >>
[Al vicino Bar del villaggio]
Ci sedemmo ad un tavolo, i suoi movimenti erano ancora legati, impacciati, i suoi muscoli erano deboli, nonostante il sigillo lo avesse mantenuto in forma, in salute, e gli avesse consentito di crescere nella bara senza problemi. Dopotutto era un ragazzino quando venì chiuso lì dentro. Ordinammo un tè verde a testa, e in una zona silenziosa e tranquilla del locale, potemmo parlare senza problemi.
- Allora? Cosa è successo di succulento negli ultimi tre lustri? Hai ottenuto qualche risultato dalle tue idee? -
<< Vedila così, gli ultimi 15 anni sono stati eccezionali, il mondo non ti sembrerà più lo stesso, è cambiato così tanto, ci sono molti più ninja, e molti meno, di quelli che conoscevamo da giovani. Molto di loro sono morti, molti portatori di demoni, molti Kage. Persino i Nukenin hanno creato un villaggio, o qualcosa di simile. >>
- Uh ? Miseriaccia, e immagino che se mi hai svegliato, significa che il tuo tempo è scaduto no? Altrimenti non lo avresti fatto così presto. -
<< Già. Contavo di svegliarti tra una decina d'anni, sinceramente. Ma purtroppo nel mio piano perfetto, è entrata una variabile che lo ha reso imperfetto. Durante uno dei due spostamenti di corpo ho contratto una sorta di virus che ormai mi ha praticamente ucciso. >>
- So cosa vuoi chiedermi. Ma sai benissimo che nonostante gli ideali di base siano gli stessi, io non coltiverò le tue conoscenze, e il tuo piano, io ho il mio. -
<< Non sono qui per chiederti questo. Ormai ho accettato di essere un morto che cammina da un bel pezzo. A dire il vero voglio darti un dono per poter eseguire il tuo. Hai presente quando di ritorno dalla grande guerra, ti dissi che sarei voluto diventare la più grande spia di tutti i tempi?. >>
- Si, mi ricordo qualcosa del genere. -
<< Ecco, credo di esserci riuscito. >>
- Gustoso... -
[...]
Sorseggiammo ancora del tè, osservandoci l'un l'altro, come potrebbero guardarsi due esseri di razze diverse la prima volta che si incontrano, più o meno come un bambino che si vede allo specchio per la prima volta.
- Sei brutto come la morte Jotaro. -
<< Fottiti. >>
Proseguii
<< Dunque, da dove comincio. Gaara non è più il kage del villaggio, ora rispondi alle direttive di un tipo che ha seri problemi con l'alcool, un tale Chikuma, controlla il vento, credo sia più giovane di noi. e, ti ricordi quella ragazza che diventò una ninja poco dopo di noi? Shaina. >>
- Ha ah? -
<< Ora è l'amministratrice. Il kage di Kiri è quel promettente guerriero Kaguya che incontrammo moltissimi anni fa in quelle terre, comunque ho fatto un bingo book per queste cose. A oto il Kage è un tipo della Rosa, avevo pianificarlo di ucciderlo con i miei compagni per rpenderne il posto, ma la mia salute me lo impedisce. >>
- Capisco. L'Hokage? -
<< Quel vecchio bavoso di mio padre. >>
- Scherzi vero? Ma non era un rifugiato di Oto? La foglia lo ha messo a fare il Kage? Ma non avevano un Sennin potentissimo? Era famoso persino qua. -
<< Lo conosci mio padre, dovresti sapere che sa sempre ottenere quello che vuoi. >>
- Ahhh, noia. Dimmi qualcosa di più succoso. -
<< Uhm, beh se vuoi posso riassumerti quello che ho fatto fino ad ora, e poi passare alla parte finale. >>
- Ok, come vuoi. - Lui sorseggia del tè, e fuma.
<< Ho finto di lasciare Suna per cercare di infiltrarmi a Kiri, da lì sono passato ad Oto, sono entrato in un gruppo di Nukenin, e presunti tali, e ne ho ottenuto la fiducia, sono tipi potenti, ma non molto svegli. Troverai tutto nel book. Mi sono mosso con il leader di questa fantomatica organizzazione per parecchio tempo e alla fine tra me e lui abbiamo creato un gran casino. Oto odia Kiri, Kiri non sopporta Oto, e odia Konoha, Konoha è irritata verso Oto. Dai tempi di Orochimerda la foglia non vede bene quel villaggio. Ah si, la serpe anche, è morta. E metà Oto mi appartiene, percui vedi che non ti lascio senza un soldo. >>
- Sta minchia. Come mai sei apssato da orfanello abbandonato a milionario eroe dello spionaggio? -
<< Nulla di che, ho dato via ad un paio di guerre nel profondo sud, e ho contribuito a risolverle. Non c'è niente di più redditizio di possedere compagnie di mercenari ed essere un mercante d'armi, e causare guerre. E comunque non milionario, Miliardario. >>
- Però, te la cavi, io non uscirò molto da qua, ti avviso. No, aspetta, a sud? Non sarai mica andato a far ammazzare i cascadiani tra di loro? Ma povere bestie 20 anni fa erano usciti da una guerra civile durata secoli. Quasi quasi ti disprezzo. E sinceramente non so che farmene di mezza Oto, se alcune tue proprietà hanno amministratori, le lascio a loro. Preferisco un'attività a Suna. Ora passiamo alle cose interessanti. -
L'ultimo regalo? Tirai fuori dalla tonaca un contenitore di gomma plasticata, e due libri, uno color verde, e uno scuro con rilegature cremisi. Lui prese il primo libro, quello scuro. E lesse in giro.
-Uhm...Alosyus Mikawa...Ma quei piscia sangue adesso ce li dobbiamo sopportare anche noi? Vabè, Yashimata...Shiltar...Uhm? Come mai questo tizio, Itai, è stato sottolineato e cerchiato così tanto che la pagina si è strappata in alcuni punti? E' un jonin così potente? -
<< No, non credo sia più di un genin. >> Tagliai corto, guardando in giro.
- Un genin ?!?! E che ti ha fatto? -
<< Fottiti >>
- Ma che ho detto di strano. ? -
<< Tu fottiti ugualmente. Continua, va. >>
- Uhm, qui hai inserito altri nomi, ma non ne conosco praticamente nessuno, a parte questo. Perchè hai inserito il nome dell'Hokage nel libro? Io credevo che adorassi tuo padre. -
<< Infatti è così. E ho giurato con una tecnica incatenante di non tradirlo mai. Il punto è che se quel libro fosse stato trovato dai miei colleghi, non vedere quel nome su quel libro sarebbe stato complesso, da spiegare. >>
- Perchè hai l'eloquenza di una capra putrefatta. Ecco perchè. Parlami dei precedenti. così se mi gustano mi ci alleo. E non fare quella faccia, io non seguirò il tuo piano, non ucciderò elementi ottimi per risolvere il mio. Anzi. -
<< Come ti pare. Comunque sappi che i ninja più forti degli ultimi anni sono quasi tutti su quel libro. Poi ce n'è uno di Suna, un manipolatore d'argilla, ma è stato reclutato da poco, si trova all'ospedale, e Yashimata lo preleverà prima che tu riprenda a camminare come un uomo normale. >>
- E' nel villaggio? Adesso?? -
<< Probabile, come potrebbe aver già fatto. Ma non temere, questo giovane, Hohenheim si è unito a loro perchè è spaesato e curioso verso il potere, ma non è cattivo, con la tua eloquenza potresti riportarlo a casa, ah, ti segno tre nomi di Suna, sono tre SS, li ho visionati io stesso, sono veri talenti. Uno di loro è un Iga. >>
- Uh? Iga? A proposito il buon Kenji come se la passa ultimam..-
<< Morto. >>
- Morto? E Hayate? Mataza? E gli altri due? -
<< Morti. Tutti morti. >>
- No aspetta, mi stai dicendo che mi hai svegliato dopo 15 anni, e della Legione siamo rimasti solo, anzi, sono rimasto solo io ? -
<< Eri tu quello del gruppo, appassionato dalle sfide no? Riforma il gruppo con i ninja del momento. >>
- La fai facile tu, i gran maestri della legione tramandano il gruppo da secoli, non pretenderai che..-
<< Smettila di lamentarti, secondo le regole sei tu il gran maestro ora no? quindi non ci sono problemi. >>
- Ma vai a fanculo Jotaro, vorrei vedere che sono io, sono tutti morti! -
<< Se la cosa ti crea problemi puoi fare il timbra-stronzate in amministrazione, servono sempre. >>
Immagino stia pensando che non ho proprio l'eloquenza di una capra, perchè dalla sua faccia annoiata, so di averlo convinto.
- In questo contenitore? Cosa sono, provette con del sangue? Ma che roba è? -
<< Questa scatola amico mio, alle persone giuste può valerti come comprare tutto un villaggio, o fondare uno da zero. Hai presente quella vecchia setta nascostasi tra le montagne di Oto che uccideva tramite il sangue? Ne faccio parte. E quello, è il sangue di alcuni ninja. >>
- E lasciami indovinare. Senza leggere i nomi sulle provette....non sono ninja d'accademia, qualunque, right? -
<< Portatori di demoni, kage, potenti combattenti. Quindi direi di no. E assieme al valore di questi manufatti, tieni. >> Gli apssai il libretto verde e glielo feci sfogliare.
- Alla faccia del conto corrente...- Disse sfogliando rapidamente.
- Ma questa roba, è tutta tua ? -
<< Sorpreso? >>
- Diciamo che comincio a capire perchè ti presero nel gruppo, eri un genio a farti vendere le cose fin da piccolo. Ricordi quando comprasti.. -
<<... Il palazzo del Kazekage per tre arance a quel burocrate idiota ? Ahahahahah si ricordo. comunque devo segnarti alcuni contatti a Suna, hai un foglio e una penna? >>
Silenzio.
- Si certo. Sono stato 15 anni in una bara. Ma purtroppo non li ho. Dico, MA SEI SCEMO ?!?!? -
Ne presi dal barista, segnai dei nomi...Deidara...Hoshikuzu....Hamano.....Raizen.
<< I primi tre sono i Sand attuali, l'ultimo è un mio allievo, l'accademia voleva che portassi lui e ealtri 3 marmocchi a fare una missione per una selezione chunin. Ho firmato poco prima di venire a Suna. >>
- Spero tu non abbia fatto ciò che la tua espressione mi sta facendo capire. -
<< Ho firmato col tuo nome. >>
- ... Comunque, altro che devo sapere? Qualcosa sui tuoi vecchi colleghi? -
<< Diogenes è sicuramente quello con cui ho combattuto di più, è un Mikawa, e quindi sai cosa può fare, è rapidissimo, e vanta conoscenze a 360 gradi, possiede un richiamo di falcidonnole davvero devastante, ed è il miglior utilizzatore di tecniche di fulmine attualmente in circolazione. Sopra di lui credo solo Yashimata, non so bene cosa possa fare ma so che è in grado di utilizzare le ombre, i miei contatti mi hanno riferito che è praticamente intangibile, ma non ne so molto altro. >>
- Un tipo da cui guardarsi insomma. Punti deboli? Nessuno, apparente? -
<< Ci ho parlato solo un paio di volte, e ciò che è emerso di più, è che è un ragazzino decisamente viziato, è così assuefatto dalla sua grandezza e dal suo potere, che sono pronto a giurare ne venga controllato, e non il contrario. Vede solo la grandezza, e ciò che può dargliela. Comunque direi che solo lui può darti problemi, gli altri non possono nulla contro il tuo potere. e per tua fortuna, negli ultimi 15 anni, non sono usciti molti ninja con le tue capacità. >>
- Nessuno portato al Genjutsu? Ma se è la parte più gustosa delle arti ninja! -
<< Nah, conta il potere di vincere, non il gusto di farlo, per questo dico che ti divertirai molto. E poi, tu hai, quello. Ah tieni, così sarai invincibile. >>
Estraggo un rotolo.
- Contenuto ? -
<< Due cadaveri di ninja di Oto, così sarai imbattibile. >>
- E come diavolo li hai rimediati? -
<< Meglio che la tua mente ne resti all'oscuro...Ma dimmi, arrugginito nel frattempo? >>
- Potevo devastarti a 10 anni, e posso devastarti a 30. La mia tecnica è sempre potentissima. Vuoi una dimostrazione? -
Silenzio
<< No, non ho tempo. >>
- Diamine, credevo scherzassi con la storia del poco tempo. Hai deciso dove? -
<< Si, gli enormi deserti in cui combattevamo da bambini. L'Anauroch. >>
- Vuoi che venga con te? -
<< Non pensarci nemmeno, sei stato chiuso in una bara per 15 anni, posso almeno evitarti di vedere il tuo migliore amico divorato dalle sabbie in preda a convilsioni che gli sciolgono la pelle. >>
- Non dire così, andiamo, dopotutto io non ho a che fare con il tuo cinismo, e poi meriti di meglio. -
<< Ho tradito mene o male, agli occhi del mondo, tutti i villaggi, e i governi, nessun luogo mi offrirebbe una tomba, sarà il grande deserto la mia tomba. E poi, sono un ninja, e ho la possibilià di scegliere dove morire, e non in mezzo ad una strada, direi che è una conquista enorme, no? troverai tutto ciò che ti serve nella vecchia casa, le cose che avevo lasciato al gate saranno già scomparse nel nulla grazie ad un sigillo. Non rimarrà nulla di me, come deve essere. Io sono l'incarnazione del nulla, dell'insicurezza del mondo. Morirò come sono vissuto. >>
- E sia allora. Addio, Giglio Nero. -
<< Addio Brando, O'Kaais. >>Due mani che si stringevano....
Due schiene che si guardavano...
Una figura che sparisce lenta nelle distese dell'Anauroch...
Un'epoca che finisce...
Perchè una nuova, ne cominci.
Edited by Amanimaru - 10/9/2009, 23:03. -
Amanimaru.
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Agarashi
Gerarchia E Capacità
Brando
Ruolo: Leader
Grado: Chunin
Energia: Blu
Specialità: Leader Illusionista con Kinjutsu
Kakyoin
Ruolo: ViceComandante [I° Seggio]
Grado: Studente
Energia: Rossa
Tecnica Posseduta: Afa Terrestre
Specialità: Supporto Illusorio, Sostituto di Brando
Crediti: 10/200
Equipaggiamento:
Dadao [AdCC] [Quantità: 1]
Il dadao è una particolare sciabola di tradizione cinese, lunga circa 45cm. È definita a una mano e mezza, in quando è utilizzabile sia con una che con due mani. Non è particolarmente sofisticata, per questo efficace nei combattimenti ravvicinati anche tra ninja novizi.
Tipo: Spada ― Taglio
Dimensione: Media
(Potenza: 15; Durezza: 3; Crediti: 40)
Shuriken [AaD] [Quantità: 5]
Le classiche stellette ninja, hanno forma di una stella a 4 punte, i cui 8 lati sono taglienti; hanno un peso medio e sono abbastanza veloci; al centro si trova un buco per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. Possono essere lanciati fino a 15 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio ― Taglio
Dimensione: Piccola
(Potenza: 5; Durezza: 3; Crediti: 50)
Kunai [AaD] [Quantità: 5]
Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno un peso leggermente superiore a quello degli shuriken e hanno quasi la stessa velocità, ma possono fare molti più danni e raggiungere facilmente i 20 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio/Coltello ― Taglio/Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 8; Durezza: 3; Crediti: 50)
Filo in Acciaio [Vario] [Quantità: 20 Metri = 30 Crediti]
Filo in acciaio dalla grande resistenza, anche se di facile individuazione.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 10; Crediti: 15 x 10 metri)
Tonico di Ripristino Inferiore [Tonico] [Quantità: 1]
Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita leggera. E' possibile non ingerire il tonico e lasciarlo nel cavo orale fino a due round, al termine dei quali la salivazione distruggerà il sottile involucro facendo attivare il tonico involontariamente.
Dosaggio: Massimo due tonici di ripristino al giorno; il secondo dopo almeno 2 round dal primo.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 20)
Abiti [Vario]
Di qualsiasi genere a discrezione dell'utilizzatore, purché non offrano protezione o vantaggi a colui che li indossa. Sono esclusi i Mantelli, poiché potrebbero essere dare un vantaggio per nascondere le proprie mani durante la composizione dei Seal. Possono essere aggiunte sacche porta oggetti, porta armi o simili. Uniforme nera da Agarashi con sacche porta armi localizzate lungo le gambe e in vita, dietro. E' comprensiva di un mantello bianco per il vicecomandante e di un mantello bianco con ideogrammi per tutti gli altri. Tale mantello non può essere utilizzato per comporre seal di nascosto.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 0)
Todou
Ruolo: Tenente [II° Seggio]
Grado: Studente
Energia: Rossa
Tecnica Posseduta: Estrazione Mortale
Specialità: Supporto Distanza Zero
Crediti: 10/200
Equipaggiamento:
Dadao [AdCC] [Quantità: 1]
Il dadao è una particolare sciabola di tradizione cinese, lunga circa 45cm. È definita a una mano e mezza, in quando è utilizzabile sia con una che con due mani. Non è particolarmente sofisticata, per questo efficace nei combattimenti ravvicinati anche tra ninja novizi.
Tipo: Spada ― Taglio
Dimensione: Media
(Potenza: 15; Durezza: 3; Crediti: 40)
Shuriken [AaD] [Quantità: 5]
Le classiche stellette ninja, hanno forma di una stella a 4 punte, i cui 8 lati sono taglienti; hanno un peso medio e sono abbastanza veloci; al centro si trova un buco per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. Possono essere lanciati fino a 15 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio ― Taglio
Dimensione: Piccola
(Potenza: 5; Durezza: 3; Crediti: 50)
Kunai [AaD] [Quantità: 5]
Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno un peso leggermente superiore a quello degli shuriken e hanno quasi la stessa velocità, ma possono fare molti più danni e raggiungere facilmente i 20 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio/Coltello ― Taglio/Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 8; Durezza: 3; Crediti: 50)
Filo in Acciaio [Vario] [Quantità: 20 Metri = 30 Crediti]
Filo in acciaio dalla grande resistenza, anche se di facile individuazione.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 10; Crediti: 15 x 10 metri)
Tonico di Ripristino Inferiore [Tonico] [Quantità: 1]
Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita leggera. E' possibile non ingerire il tonico e lasciarlo nel cavo orale fino a due round, al termine dei quali la salivazione distruggerà il sottile involucro facendo attivare il tonico involontariamente.
Dosaggio: Massimo due tonici di ripristino al giorno; il secondo dopo almeno 2 round dal primo.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 20)
Abiti [Vario]
Di qualsiasi genere a discrezione dell'utilizzatore, purché non offrano protezione o vantaggi a colui che li indossa. Sono esclusi i Mantelli, poiché potrebbero essere dare un vantaggio per nascondere le proprie mani durante la composizione dei Seal. Possono essere aggiunte sacche porta oggetti, porta armi o simili. Uniforme nera da Agarashi con sacche porta armi localizzate lungo le gambe e in vita, dietro. E' comprensiva di un mantello bianco per il vicecomandante e di un mantello bianco con ideogrammi per tutti gli altri. Tale mantello non può essere utilizzato per comporre seal di nascosto.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 0)
Samari
Ruolo: III° Seggio
Grado: Studente
Energia: Rossa
Tecnica Posseduta: Afa Terrestre
Specialità: Supporto Illusorio
Crediti: 10/200
Equipaggiamento:
Dadao [AdCC] [Quantità: 1]
Il dadao è una particolare sciabola di tradizione cinese, lunga circa 45cm. È definita a una mano e mezza, in quando è utilizzabile sia con una che con due mani. Non è particolarmente sofisticata, per questo efficace nei combattimenti ravvicinati anche tra ninja novizi.
Tipo: Spada ― Taglio
Dimensione: Media
(Potenza: 15; Durezza: 3; Crediti: 40)
Shuriken [AaD] [Quantità: 5]
Le classiche stellette ninja, hanno forma di una stella a 4 punte, i cui 8 lati sono taglienti; hanno un peso medio e sono abbastanza veloci; al centro si trova un buco per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. Possono essere lanciati fino a 15 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio ― Taglio
Dimensione: Piccola
(Potenza: 5; Durezza: 3; Crediti: 50)
Kunai [AaD] [Quantità: 5]
Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno un peso leggermente superiore a quello degli shuriken e hanno quasi la stessa velocità, ma possono fare molti più danni e raggiungere facilmente i 20 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio/Coltello ― Taglio/Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 8; Durezza: 3; Crediti: 50)
Filo in Acciaio [Vario] [Quantità: 20 Metri = 30 Crediti]
Filo in acciaio dalla grande resistenza, anche se di facile individuazione.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 10; Crediti: 15 x 10 metri)
Tonico di Ripristino Inferiore [Tonico] [Quantità: 1]
Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita leggera. E' possibile non ingerire il tonico e lasciarlo nel cavo orale fino a due round, al termine dei quali la salivazione distruggerà il sottile involucro facendo attivare il tonico involontariamente.
Dosaggio: Massimo due tonici di ripristino al giorno; il secondo dopo almeno 2 round dal primo.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 20)
Abiti [Vario]
Di qualsiasi genere a discrezione dell'utilizzatore, purché non offrano protezione o vantaggi a colui che li indossa. Sono esclusi i Mantelli, poiché potrebbero essere dare un vantaggio per nascondere le proprie mani durante la composizione dei Seal. Possono essere aggiunte sacche porta oggetti, porta armi o simili. Uniforme nera da Agarashi con sacche porta armi localizzate lungo le gambe e in vita, dietro. E' comprensiva di un mantello bianco per il vicecomandante e di un mantello bianco con ideogrammi per tutti gli altri. Tale mantello non può essere utilizzato per comporre seal di nascosto.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 0)
Gendo
Ruolo: IV° Seggio
Grado: Studente
Energia: Rossa
Tecnica Posseduta: Illusione delle Sabbie
Specialità: Attacco Illusorio
Crediti: 10/200
Equipaggiamento:
Dadao [AdCC] [Quantità: 1]
Il dadao è una particolare sciabola di tradizione cinese, lunga circa 45cm. È definita a una mano e mezza, in quando è utilizzabile sia con una che con due mani. Non è particolarmente sofisticata, per questo efficace nei combattimenti ravvicinati anche tra ninja novizi.
Tipo: Spada ― Taglio
Dimensione: Media
(Potenza: 15; Durezza: 3; Crediti: 40)
Shuriken [AaD] [Quantità: 5]
Le classiche stellette ninja, hanno forma di una stella a 4 punte, i cui 8 lati sono taglienti; hanno un peso medio e sono abbastanza veloci; al centro si trova un buco per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. Possono essere lanciati fino a 15 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio ― Taglio
Dimensione: Piccola
(Potenza: 5; Durezza: 3; Crediti: 50)
Kunai [AaD] [Quantità: 5]
Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno un peso leggermente superiore a quello degli shuriken e hanno quasi la stessa velocità, ma possono fare molti più danni e raggiungere facilmente i 20 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio/Coltello ― Taglio/Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 8; Durezza: 3; Crediti: 50)
Filo in Acciaio [Vario] [Quantità: 20 Metri = 30 Crediti]
Filo in acciaio dalla grande resistenza, anche se di facile individuazione.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 10; Crediti: 15 x 10 metri)
Tonico di Ripristino Inferiore [Tonico] [Quantità: 1]
Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita leggera. E' possibile non ingerire il tonico e lasciarlo nel cavo orale fino a due round, al termine dei quali la salivazione distruggerà il sottile involucro facendo attivare il tonico involontariamente.
Dosaggio: Massimo due tonici di ripristino al giorno; il secondo dopo almeno 2 round dal primo.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 20)
Abiti [Vario]
Di qualsiasi genere a discrezione dell'utilizzatore, purché non offrano protezione o vantaggi a colui che li indossa. Sono esclusi i Mantelli, poiché potrebbero essere dare un vantaggio per nascondere le proprie mani durante la composizione dei Seal. Possono essere aggiunte sacche porta oggetti, porta armi o simili. Uniforme nera da Agarashi con sacche porta armi localizzate lungo le gambe e in vita, dietro. E' comprensiva di un mantello bianco per il vicecomandante e di un mantello bianco con ideogrammi per tutti gli altri. Tale mantello non può essere utilizzato per comporre seal di nascosto.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 0)
Assein
Ruolo: V° Seggio
Grado: Studente
Energia: Rossa
Tecnica Posseduta: Distrazione Illusoria
Specialità: Esca Illusoria
Crediti: 10/200
Equipaggiamento:
Dadao [AdCC] [Quantità: 1]
Il dadao è una particolare sciabola di tradizione cinese, lunga circa 45cm. È definita a una mano e mezza, in quando è utilizzabile sia con una che con due mani. Non è particolarmente sofisticata, per questo efficace nei combattimenti ravvicinati anche tra ninja novizi.
Tipo: Spada ― Taglio
Dimensione: Media
(Potenza: 15; Durezza: 3; Crediti: 40)
Shuriken [AaD] [Quantità: 5]
Le classiche stellette ninja, hanno forma di una stella a 4 punte, i cui 8 lati sono taglienti; hanno un peso medio e sono abbastanza veloci; al centro si trova un buco per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. Possono essere lanciati fino a 15 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio ― Taglio
Dimensione: Piccola
(Potenza: 5; Durezza: 3; Crediti: 50)
Kunai [AaD] [Quantità: 5]
Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno un peso leggermente superiore a quello degli shuriken e hanno quasi la stessa velocità, ma possono fare molti più danni e raggiungere facilmente i 20 metri di distanza.
Tipo: Da Lancio/Coltello ― Taglio/Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 8; Durezza: 3; Crediti: 50)
Filo in Acciaio [Vario] [Quantità: 20 Metri = 30 Crediti]
Filo in acciaio dalla grande resistenza, anche se di facile individuazione.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 10; Crediti: 15 x 10 metri)
Tonico Coagulante Inferiore [Tonico] [Quantità: 1]
Questo tonico quando ingerito richiude ferite fino ad un valore massimo di Medioleggera ma non rigenera vitalità. E' possibile non ingerire il tonico e lasciarlo nel cavo orale fino a due round, al termine dei quali la salivazione distruggerà il sottile involucro facendo attivare il tonico involontariamente.
Dosaggio: Massimo due tonici di recupero al giorno; il secondo dopo almeno 2 round dal primo.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 20)
Abiti [Vario]
Di qualsiasi genere a discrezione dell'utilizzatore, purché non offrano protezione o vantaggi a colui che li indossa. Sono esclusi i Mantelli, poiché potrebbero essere dare un vantaggio per nascondere le proprie mani durante la composizione dei Seal. Possono essere aggiunte sacche porta oggetti, porta armi o simili. Uniforme nera da Agarashi con sacche porta armi localizzate lungo le gambe e in vita, dietro. E' comprensiva di un mantello bianco per il vicecomandante e di un mantello bianco con ideogrammi per tutti gli altri. Tale mantello non può essere utilizzato per comporre seal di nascosto.
Tipo: Supporto ― Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1; Durezza: 5; Crediti: 0)
Taren - DECEDUTO
Ruolo: VI° Seggio
Grado: Studente
Energia: Rossa
Tecnica Posseduta: Illusione delle Sabbie
Specialità: Esplorazione
Edited by Brando O'Kaais - 11/6/2010, 15:35. -
Amanimaru.
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Nel libro di Jotaro c'era scritto che Kiri avrebbe attaccato la foglia, ma questo non è avvenuto, dunque aveva sbagliato lui, o avevo decifrato male io? Possibile che ciò che intendeva rivelare fosse più complesso di così...magari voleva far capire che quel giorno sarebbe avvenuto qualcosa, che nel concatenarsi degli eventi avrebbe portato ad una guerra diquei due paesi, o che qualcuno, che stava a significare Acqua, avrebbe combattuto contro qualcuno che significava Foglia? Il quadernetto di Jotaro era effettivamente un po complesso senza una chiave di lettura, se avessi saputo inserire qualche nome al posto delle variabili, sarebbe stato molto più semplice. E passare notti intere a fare ipotesi non avrebbe portato a niente. Oltretutto tenendo i capelli corti non avevo niente da strappare.
Non avevo ancora minimamente guardato tutte le pagine del libretto di Jotaro, era scritto molto e molto piccolo, e quando giunsi ad una certa pagina, quasi caddi dalla sedia. Fortunatamente di notte ero solo io in amministrazione.
- E questo che cavolo sarebbe....? -
C'era la descrizione di una tecnica incredibile, effettuabile tramite una componente fisica ad attivazione, non mi sembrava possibile che il mondo avesse generato una simile rarità. Dovevo averla a tutti i costi, mi avrebbe elevato a tutto un altro livello nella battaglia contro i nukenin. Jotaro ci aveva combattuto contro e aveva potuto constatare la potenza di tale arma, ma l'uomo che la possedeva era decisamente troppo potente, avrei dovuto attingere ai registri dell'accademia per trovare altro. Un altro portatore di quest'arma, sarebbe stato un sacrificio necessario."Questa ti piacerebbe eh?"
Questa la nota a fine pagina di Jotaro, chiaramente rivolta a me. Però non avevo idea di come impossessarmene. Magari con degli aiuti esterni, ma come potevo convincere dei ninja che non conoscevo a fare una cosa simile per me? Io non avevo nessun mezzo di pressione per...
Casualmente mi tagliai un dito con una pagina e del sangue cadde sulla carta.
- Stupido sangue... -
Passarono alcuni secondi prima che io realizzassi quello che Jotaro mi aveva dato prima di morire, e le sue parole. Il sangue...ma certo, il sangue! Possedevo una vera e propria banca del sangue dei ninja più potenti del mondo. E a Oto c'era una setta che usava il sangue per maledire le persone. Su quel libretto ernao scritte tante cose brutte di Oto, sinceramente era l'ultimo posto in cui volevo recarmi.
Sapevo già che questo compito sarebbe stato un boccone molto amaro, considerato che il primo ninja che doevo contattare, era proprio un traditore di Suna......Alosyus. -
Amanimaru.
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Il Braccio destro di Dio
[Giorni prima - Ospedale]
Giunto nell'ospedale di Suna, Brando si recò nell'ufficio del medico migliore, ed espose la questione. Aveva chiamato anche il jonin responsabile dell'eliminazione dei cadaveri per la piccola riunione.
- Komata-san, ho scoperto il cadavere di un ninja nel cuore nel'Anauroch, sembra essere stato potente e vorrei che fosse sistemato, non vorrei che fosse un nostro guerriero e che abbia capacità del villaggio. -
- Nell'Anauroch eh, capisco, beh ce ne occuperemo noi, se è messo come dici non dovrebbe volerci molto, uscirò subito con la squadra, buona giornata. -
Il jonin esce.
- Dunque ora mi spiegherai perchè hai voluto anche me Brando, che ti serve? -
- Ho preso un osso da quel cadavere, è un osso del braccio. Egli era un mio parente molto abile e potente, e io vorrei che tu provassi a ricostruire il suo avambraccio tramite quest'osso. -
Brando estrasse l'osso dalla tasca e lo mostrò al medico.
- Uhm? Ma che roba è, questo non è l'osso di un uomo. -
- Non posso dirti altro, puoi fare ciò che ti ho chiesto? -
Il medico, preso l'osso, inizia a camminare per la stanza formulando ipotesi e teorie.
- No mi spiace non basta un osso mi serve qualcos'altro, mi serve più materiale genetico per creare quello che mi chiedi, mi servirebbe qualcosa di abbastanza grande di materiale genetico simile all'originale in cui posizionare l'osso e farlo adattare. -
A quel punto, Brando poggiò il suo braccio destro sul tavolo del medico, estrasse con la sinistra la sua Lama Agarashi, e con due rapidi e precisi colpi, si recise l'avambraccio destro in tre parti, con copioso sangue annesso.
- Ora lo hai, muotivi. -[Nella sala Medica]
Il ninja medico iniziò posizionando il pezzo sanguinolento del braccio di Brando su un rotolo particolare per la cura delle ferite gravi, quindi dette inizio ad una tecnica della quale il chunin di Suna ignorava tutti i particolari. Aveva usato la sua tecnica speciale per attaccare il pezzo di braccio comprensivo della mano, al suo avambraccio tagliato, ora il suo arto superiore destro era molto più corto del normale. E il sangue sembrava essersi fermato. Ci vollero circa un paio d'ore perchè l'osso fosse posizionato nel braccio e reso tutt'uno con esso. Quindi a opera finita, il medico porse a Brando il pezzo di braccio che aveva ottenuto, e lo invitò a sparire rapidamente dall'ospedale. Tornato quindi nella dimora del vecchio zio marionettista, posizionò il moncherino sul tavolo e azionò la sua kinjutsu.
- Mi spiace Jotaro, ma avevo come l'impressione che tu fossi tornato a Suna per fare molto di più che svegliarmi e basta. Ora gli eliminatori di cadaveri di Suna stanno tramutando il tuo scheletro in cenere e non rimarrà più nulla di te. Io invece assimilerò il tuo potere e diverrò praticamente immortale. -
Con la sua tecnica, il chunin attaccò il pezzo di avambraccio in mezzo ai due estremi recisi del braccio, e ricompose il tutto. Non aveva ancora completato la tecnica del Teatro Kabuki, quindi il pezzo sarebbe rimasto leggermente imperfetto, la pelle sciupata, e tutto il braccio destro sarebbe stato ancora quasi del tutto inservibile. Però, almeno era di nuovo intero, sebbene il segmento si vedesse eccome.
Un po di punti per sistemare il tutto, e presto la differenza non si sarebbe nemmeno vista. Mentre il chunin attendeva con ansia che succedesse qualcosa dentro il suo corpo.
- Ancora poco, e sarò il più potente dominatore di questa terra e Suna ascenderà ad un potere che ha solo potuto immaginare... -
[Dopo alcune ore di Sonno]
Brando si svegliò sudato, dolorante, colpito da una potente febbre. Possibile che il braccio stesse facendo rigetto? No non poteva accadere, la sua tecnica avrebbe dovuto evitare la questione. Oltretutto si trattava solo di un piccolo osso, nulla sarebbe andato storto, nel giro di pochi istanti tutto sarebbe tornato come prima, ne era certo. Si trascinò fino al bagno, al buio, quindi accese la luce, e trasalì davanti allo specchio.
L'occhio sinistro, totalmente iniettato di sangue e sia di grandezza che di colore diverso dal destro, si muoveva spasmodicamente come in preda a un raptus omicida, quindi d'improvvisò, si girò verso l'altra parte della faccia di Brando, come per fissarlo.
- Che, che mi succede, merrrda. -
Colpito da vomito e giramenti di testa, il chunin barcollò, imbrattò il pavimento rigettando, e stramazzò a terra sbattendo violentemente la testa sul lavandino. Si alzò alcuni minuti dopo, intontito e coperto di sangue. Lavandosi la faccia e ponendosi nuovamente davanti allo specchio.
- Non, non mi sento più l'occhio, non ci vedo, non ci vedo più! -
Iniziò a dare di matto tirando violentemente un pugno contro la superficie di vetro, incrinandola.
- CHE COSA MI HAI FATTO, BASTARDO ! -
La sua voce cambiò, mentre il suo occhio sinistro si rilassava.
<< Ebbene ? Perchè resisti? Questa è la seconda volta che controllo un corpo creato dal mio, e sono diventato oltremodo efficiente nel farlo. Avevo la certezza che avresti cercato il potere dal mio cadavere. Ora stà buono e fammi il piacere di morire. >>
- Cosa? No, non lo accetto, ti ammazzo bastardo ! -
Il chunin cercò con violenza di pugnalarsi con un kunai l'occhio, ma quando provò a farlo, con la mano sinistra, il suo braccio destro con i muscoli al limite della rottura per la pressione delle fibre, bloccò la mano, quasi rompendo il polso. Pochi attimi, e il ninja sarebbe crollato a terra. Morto.
Per rialzarsi in seguito. Per l'ennesima volta.[Alcune ore dopo]
Seduto su una lurida poltrona, Jotaro Jaku, nuovamente in un corpo non suo, fissava lo specchio in fondo alla stanza, mentre apriva e chiudeva la sua mano destra, con qualche difficoltà.
- Un nuovo corpo. Una nuova faccia, un nuovo potere, un clone in meno, una casa nel mio vecchio villaggio. Sembra che abbia un talento, in queste cose. Ora veniamo a qualcosa di interessante, vediamo se cè qualcosa in frigo, ho fame. -. -
Amanimaru.
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[Continua dal Gate con Gene e Hohe]
Qualora i due si fossero incamminati lungo le vie di Suna diretti in amministrazione, o se anche avessero scelto una strada diversa dalle principali, ad un certo punto per volere della sorte, o magari dell'ottima organizzazione di casa, si sarebbero trovati a camminare in una via totalmente priva di persone. Che un gruppetto di guardie ubriache bloccasse un accesso, o che alcuni uomini stessero trasportando delle casse, impedendone un altro, la coppia si sarebbe trovata a diver passare da quel luogo, superfluo dire che quei rallentamenti erano tutti organzzati a dovere. In quella strada, fatta di case più somiglianti a baracche, divise tra loro da muretti ben curati, c'era qualcosa di insolito. Un uomo sedeva sul tetto di una di queste, con una gamba incrociata, e una distesa. Quando i due gli fossero arrivati a qualche decina di metri, l'uomo avrebbe iniziato a battere lentamente le mani. Come per applaudire. E avrebbe continuato, in direzione dei due, fino a che questi non gli fossero arrivati davanti.
In quel momento, sempre restando seduto, l'uomo si sarebbe rivolto con pacato odio omicida a colui che gli avrebbe parlato, se tale uomo non fosse stato Diogene, ma il suo compagno.
<< Taci, sudicio schiavo del Kokage, non è con te che sto parlando. >>
E puntando con gli occhi il colosso del suono, si sarebbe portato il dito indice destro al naso, e avrebbe cominciato a picchiettare sulla sua protuberanza olfattiva.
<< Ebbene, chi ti porti dietro come compango stavolta...forse non è il caso che sappia cosa è successo al precedente. Bhuahauhauha. >>
Il tipo scese quindi dal tetto, il sole sul punto in cui si trovava, ne rendeva male il discernimento del volto, ma adesso non sarebbe stato così. Si sarebbe fermato davanti alla baracca, sempre rivolgendosi al Mikawa.
<< Il mio naso può mentire, ma i miei sigilli no. E se dopo che uno di questi si è attivato, mi compaiono due strani tizi in casa, aggiungendo che l'odore di uno di questi puzza incredibilmente di lupo Mikawa..., beh allora sono davvero un profeta. Non credi viaggiatore misterioso ? >>
Il tizio di Suna, pelato, si sarebbe quindi avvicinato molto al Mikawa, togliendosi dal viso gli occhiali da sole, e mostrando due familiari occhi che sembravano esplodere in sangue da un momento all'altro.
<< Jotaro, piacere. >>
[...]<< Ohhps, volevo dire, Brando, piacere. >>
. -
.
Così passarono il gate.
Non era stato difficile, sebbene Eiatsu fosse quasi certo che le cose sarebbero andate diversamente se non ci fosse stato lui. Quando infatti il ninja di Suna aveva rivelato il suo nome, Eiatsu si ricordò di quanto aveva estorto ad Hohenheim.In effetti anche quando gli venne raccontato del potere di quel ragazzo lo trovò estremamente interessante, e oggi aveva potuto ammirarlo, sebbene l’eliminatore di cadaveri era stato abbastanza accorto da non usare banalmente la trasformazione. Prese mentalmente un appunto: quell’Iga gli interessava molto, tuttavia non era ancora a livello…forse in futuro, qualora fosse diventato più forte, ci si sarebbe dedicato con maggior impegno.
“Hai visto Zack?E’ andato tutto bene. Ora dov’è l’amministrazione così firmiamo queste carte e possiamo dedicarci a qualcosa di più importante?”
Diogenes prese una strada in maniera molto suggestiva.In lontananza Eiatsu vide un enorme palazzo a forma di giara con un simbolo disegnato o scolpito che significava che quella era la dimora del Kage.Con ogni probabilità da quelle parti si trovava anche la loro meta.
Tuttavia, a causa di due stupidi ubriachi, furono costretti a cambiare strada.
“Ma guarda che gente!Ubriaca a quest’ora del mattino..!”
E pensò:
“Non credevo che i Sunesi fossero così simili agli Otesi!”
Ridendo tra se e se. Tuttavia quando il loro cammino fu nuovamente interrotto, la sua visione delle cose cambiò. Ora: o stavano incappando in una serie di sfortunate coincidenze, oppure qualcuno stava macchinando qualcosa. Il che, tra l’altro, era anche strano perché erano appena entrati...
In breve si ritrovarono a camminare tra delle baracche in una strada sgombra.
Clap clap clap.
Il battito delle mani di un uomo attirò lo sguardo di Eiatsu verso l’alto. La sagoma indistinta a causa del sole giusto dietro la figura apparteneva sicuramente ad un uomo. Eiatsu che, tra l’altro, vantava una vista eccellente, dovette mettersi una mano davanti gli occhi perché i raggi per lui erano troppo forti.
“Ehi..”
Provò a dire ma venne immediatamente azzittito dalle parole dell’uomo. C’era un odio profondo nel tono che aveva usato , un tono che Eiatsu reputava alquanto ingiustificato.
“Mi ha dato dello schiavo del kokage.Certo sono di Oto, o forse si riferisce alle mie abilità..?”
Invece sembrò trattare Diogenes come un vecchio compagno in un discorso per Eiatsu incomprensibile. L’unica cosa certa era che l’uomo aveva capito che i loro erano dei travestimenti, e addirittura che era un Mikawa l’uomo che accompagnava l’eliminatore di cadaveri. La cosa strana era che tutto sembrava essere collegato all’attivazione di alcuni sigilli, e ad alcune premonizioni cosa alla quale, tra l’altro, Eiatsu non credeva affatto.
Poi l’uomo si avvicinò, si tolse gli occhiali e mostrò un occhio iniettato di sangue, anche se Eiatsu notò anche che il suo braccio destro aveva subito un’operazione importante e che probabilmente aveva grosse difficoltà a muoverlo.
Però questi pensieri sparirono del tutto quando l’uomo disse:
<< Jotaro, piacere. >>
<< Ohhps, volevo dire, Brando, piacere. >>
Il bello era che Diogenes lo aveva avvertito del fatto che Jotaro fosse un ninja imprevedibile: ovviamente Eiatsu non credeva si potesse arrivare a tanto.. -
.
Mai visti tanti imprevisti. Guardie ubriache, casse per la strada, lavori in corso...per dirla tutta siamo come costretti a percorrere l'unica via rimasta libera a Suna, per escludere i tetti. Che il fato (?) ci stia tirando un brutto scherzo?
Poi un suono di battimani. Proviene da un uomo, seduto a gambe incrociate su di un tetto, dall'aria spavalda; anche se i raggi del suole non mi permettono di scorgere bene i suoi lineamenti.
Stai in guardia vecchio Lupo.
Azzittisce con aspre parole il mio compagno eliminatore per poi rivolgersi a me con un modo di fare che, per quanto la voce sia diversa, mi ricorda tanto quello di Jotaro.
Poi continua e allora non ho più dubbi...quello che ho davanti è quel famoso Brando. Già morto aggiungerei. Sicuro di ciò lo facio avvicinare senza reagire; il suo occhio è di un rosso sangue mai visto.
" Vecchia canaglia è sempre un piacere rincontrarti.
Ma facci entrare nella tua bettola, la strada non è il luogo ideale per parlare.
Ah...Non ufficialmente, eh!?"
A questo punto è chiaro che Amanimaru voleva che ci incontrassimo senza la scomoda presenza del kiriano. Non ha intenzione di sbloccare, almeno a breve, il cadavere kiriano. Immortale, cosa hai in mente?. -
Amanimaru.
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Mi volto e mi accingo a varcare la porta della mia casetta di legno.
- Entrate entrate, la luce mi dà ancora un po fastidio. -
Una volta tutti dentro, i due avrebbero potuto vedere la casa del vecchio marionettista come era realmente. Li avrei invitati a sedere al tavolo situato nel salone.[Descrizione Completa]
Entrando, la sala era spoglia, con un tavolo e cinque sedie, le finestre tutte inchiodate con delle tavole di legno, le altre stanze del piano terra si dividevano nela cucina, stanzetta con il minimo indispendabile, dalle quale però era possibile accedere ai sotterranei, attraverso un falso armadio delle scorte, chiuso con un sigillo; Il dojo, una sala ricoperta da tatami rossi sui quali era possibile allenarsi, una sala servizi per l'igiene, dove era morto Brando, e un laboratorio marionette, quasi completamente chiuso dlala morte del padre adottivo di Jotaro. Pieno di armadi, casse e tavoli, con tantissime marionette accatastate un po ovunque. Erano nascoste lì anche le marionette che utilizzava Jotaro in gioventù.
I piani inferiori sarebbero stati per adesso lasciati a se stessi.
Quindi, una volta che tutti fossero seduti, Jotaro si infilò una solta di vestaglia, per tenere fermo il braccio chiaramente non ancora in ottima forma, e sedendosi appoggiò gli occhiali da sole sul tavolo. Quindi incrociando con fatica le dita, per muovere il braccio destro, fissò per un attimo il ninja sconosciuto, quindi guardò Diogenes.
- Gene. Chi è il tipo che porti in casa mia? Lo sai che non mi piacciono gli estranei. Altrimenti non ti avrei invitato qui senza Itai, che comunque ho potuto conoscere, quindi, questo chi è ? -
La conversazione sarebbe potuta proseguire solo una volta posta chiarezza su questo punto.. -
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Quando entriamo mi assicuro bene che nessuno ci stia osservando. Questione di un istante, giusto il tempo di effettuare un rapido controllo al viale...ma ovviamente non c'è nessuno. Tutto tace nella poco trafficata strada; nemmeno un gatto o un cane a crogiolarsi al sole perennemente estivo di Suna. La mia solita paranoia.
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La casa è niente male; spaziosa e suddivisa su più livelli. Comunque ampiamente nei canoni dell'immortale; anzi conoscendo le sue manie di grandezza avrei creduto in una reggia dal carattere sfarzoso e eccessivo (barocco). Prendiamo posto su canoniche sedie di legno, attorno ad un tavolo...Jotaro è malconcio; probabilmente questo suo "passaggio di corpo" gli ha consumato non poche energie. Ma come ha fatto?
Comunque quando il neosunese prende la parola scorgo un senso di inquietudine, quasi preoccupazione, nella figura del mio nuovo compagno di avventure. Che Amanimaru stesse incominciando ad assomigliare ad un ninja? Ma che dico...
" HAHAHAH Jotaro pensavo di dover venire qui a stroncare la vita di uno shinobi Sunese...non mi avevi nemmeno informato riguardo la sua potenza. Dunque per star sicuri, e anche per un caso fortuito diciamo, mi son portato un buon chunin del villaggio, eliminatori di cadaveri per giunta. E' affidabile e in gamba; come hai detto tu uno schiavo di Oto. Questo travestimento è opera sua. Ma dai, non ti crucciare della sua presenza, e dimmi cosa hai in mente. Anzi ahahaha, prima volgio sapere come hai fatto!". -
Amanimaru.
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- Non ti ho informato perchè non ne avevo idea. Forte è forte, anzi, era, tanto forte quanto idiota, fatto sta che si è fatto fuori da solo con le sue stesse mani e io sono già tornato. Sinceramente pensavo di metterci di più. E quanto al tuo amico, almeno posso dire che con le mani ci sa fare, anche se il tuo brutto ghigno si vede lo stesso anche sotto cinquanta facce diverse. AHahahahaha. -
Immagino di dovere qualche spiegazione al nostro amico sanguigno, sebbene la presenza del suo coninquilino non sia la migliore delle ipotesi.
- Ci sono parecchie cose delle quali dovrei informarti. Ora, una parte, riguardante me posso anche dirla, una riguardante le nostre marachelle prima che io me la svignassi dal mio corpo, dipendono da cosa pensa di fare il tuo amico qua. E soprattutto, quanto è ligio al potere accademico. -
Sono sicuro di non dover ripetere, Diogenes è sempre stato tanto muscoloso quanto sveglio. Se mi avesse convinto che egli era un nuovo aggiunto alla nostra causa di rimodernazione del mondo, avrei potuto rendere la conversazione più lunga, altrimenti mi sarei trattenuto sul vago.
- Innanzitutto, volete qualcosa da bere o da mangiare? Ho del succo di cactus e un po di fagiolata, purtroppo non sono spesso libero e quindi il frigorifero piange....In ogni caso se avete bisogno di un posto dove stare potete alloggiare qui in casa mia fino alla vostra partenza, basta che non facciate casino. Se avete bisogno di far fuori qualcuno ditemelo così vi do una mano, ma non devastatemi il villaggio. Soprattutto tu. -
Dissi puntando il dito del braccio malconcio a Gene. L'ultima volta aveva fatto un gran casino alle mura. Quindi gli parlai di un piccolo argomento, rispetto alla grandezza del progetto, ma che andava affrontato.
- Le mie spie hanno perso di vista il nostro comune amico. E Hohenheim, anche lui sembra scomparso. Ho rinunciato a cercarlo. Tu ne sai qualcosa? -
- E di Yami? Sai qualcosa? -
. -
.
Diogenes e Jotaro sembravano essere dei grandi amici .Anche se Eiatsu conosceva da poco il guardiano del Gate, non lo aveva mai visto in accordo con un altro essere vivente come il redivivo Jotaro.
Fu proprio per le parole di Diogeens che, probabilmente, i toni contro l'eliminatore di cadaveri si calmarono. Jotaro si dimostrò più socievole al parlare. Era evidente, ad ogni modo, che non si fidasse di Eiatsu e lo palesava apertamente.
"Se la può tranquillizzare non ho alcuno interesse nell'accademia. A dire il vero Aloysius non mi ha parlato ancora di nulla e, per quanto mi riguarda, lavorerò per voi solo se questo mi potrà portare alcuni benefici. Ad ogni modo vedo che, praticamente, il mio lavoro qui si è concluso giacché non c'è più un corpo da recuperare per il villaggio. A questo punto però sorge un problema maggiore, per come la vedo io. Lei sembra avere la piena fiducia di Aloysius ma non la mia, e di primo impatto credo che lei sia estremamente pericoloso per il villaggio:un ninja di Oto in quel di Suna.Cosa succederebbe se decidesse di tradire il villaggio e spiattellarne i segreti?Oppure se venisse scoperto e venissero estratte dalla sua mente informazioni compromettenti?"
Sebbene il tono della sua voce fosse sempre piatto, Eiatsu si sentiva alquanto irritato. Aveva appena scoperto che l'anima per la quale si era fatto tre giorni di viaggio non era, se volgiamo dire così, sul mercato.
Jotaro si mostrò un cordiale padrone di casa invitando i suoi ospiti a mangiare e bere con lui, nonchè offrì loro un tetto sulla testa per la sera.
"Per me nulla. Tuttavia anche se rimaniamo dovremo uscire a registrarci in amministrazione...già questa deviazione ci potrebbe mettere in una situazione scomoda"
[...]
- Le mie spie hanno perso di vista il nostro comune amico. E Hohenheim, anche lui sembra scomparso. Ho rinunciato a cercarlo. Tu ne sai qualcosa? -
- E di Yami? Sai qualcosa? -
Quando Jotaro espose questi dubbi a Diogenes Eiatsu si stava girando la stanza osservando un po’ in giro. Rispose lui stesso con tono deciso, sebbene apparentemente distratto.
"Hohenheim è morto, Yami pure."
Lasciando che però Diogenes potesse spiegare meglio. In realtà la sua mente stava vagando su altro. La conversazione tra quei due ninja poteva contenere qualcosa di molto interessante per lui, e per questo sarebbe rimasto ancora un po’. Tuttavia non poteva sopportare di aver perso l'anima di Jotaro( per il momento) e di sicuro non avrebbe lasciato quel villaggio senza un nuovo pezzo della sua collezione.. -
.
" Va bene, va bene! Eiatsu esci fuori dalla casa, come hai detto anche tu non hai lavoro da fare qui, fatti un giro della città senza dare troppo nell'occhio o, magari, passa in amministrazione. E ricorda: confido nelle capacità e nell'ubbidienza ad Oto di Jotaro, non è tuo compito mettere ciò in discussione. Oto può trarre solo vantaggi dalle azioni di questo matto ninja; di rischi ce ne sono come in tutte le cose grandiose.
Comunque Brando...ahaha, mi ci devo ancora abituare...non resteremo qui a lungo; giusto il tempo di passare da una parte e ce ne andremo. "
Avrei atteso dunque che il ragazzo se ne fosse andato facendo intanto segno a Jotaro di non voler nulla da bere o mangiare. Non appena la porta si fosse chiusa avrei continuato a bassa voce, sporgendomi un po di più verso l'immortale:
" Ho dei bei progetti per quel giovane, te ne parlerò a breve. E pensare che sei stato tu in realtà a scoprirlo per primo...
Riguardo Yashimata non mi manda sue notizie da un po. Eravamo soliti sentirci in contatto tramite missive ma l'ultima risale a più di due mesi fa. Era immischiato in un grosso progetto con la Gilda, l'organizzazione di Assassini che controlla gran parte del territorio del Fuoco e della Roccia. Mi parlò di un demone minore con il quale stringere alleanza...ma comunque tutto molto vago, sai com'è fatto. Per questo ho già messo in conto di arrivare ad Ame e di andargli a fare visita, al suo castello di pietra.”
Mi riappoggio allo schienale della sedia lasciando più sciolte le spalle.
“Strano che tu non sappia nulla riguardo quei due soggetti. Di Yami bhè, ormai è cosa "risaputa" che sia stato Shiltar ad ucciderlo nel paese del Thè...circa un mese fa. Ho provato a rintracciare il suo cadavere, lì per quel grosso lembo di terra, ma di lui nessuna traccia. Di sicuro quel dannato ha trovato il modo di legare il suo corpo al demone o qualcosa del genere. Comunque Kiri, in piccola parte, ha già pagato per questo. Sai bene che il paese della Nebbia è famoso per la sua grande quantità di lame pregiate: le sette wakizashi, katane e spadoni...ne ho privati loro di una buona fetta. Inoltre puoi bene intuire la tipologia di patto che ho stretto con Itai Nara, il possessore del sette code. Quel ragazzo vuole scalzare Shiltar e salvare il suo villaggio; tuttavia non ha ben inteso quanto Oto ha ricavato da questo suo capriccio. Ma anche di questo di parlerò più ampiamente dopo.
Per quanto riguarda Hohe, che dire...da quanto aveva rifiutato la nostra offerta stava cercando in tutti i modi il potere. Pare avesse ripreso i suoi espserimenti sull'argilla, qualcosa che non esplodesse solamente, intrapresi già quando lo avevi avvicinato ai tuoi D...e qui entra Eiatsu. In realtà tu dovresti già conoscere quel giovane: il tuo gruppo lo ha contattato tempo addietro ma ne è uscito poco dopo non attratto dai vostri modi di fare. Pare che in quel breve lasso di tempo abbia stretto amicizia con il genio bombarolo e abbiamo "lavorato" per un po di tempo insieme. Tutto quello che so è che Hohe ci ha rimesso le penne a seguito di un esperimento andato male...o almeno questo è ciò che mi ha detto Eiatsu, anche se non ho scorto menzogna nelle sue parole.". -
.
“Si va bene non ti scaldare tanto!”
Disse il chunin alzando le spalle, come se la cosa non gli interessasse più di tanto. Ma in realtà dentro fremeva ora che stava realizzando di essersi fatto non solo un viaggio a vuoto, ma aver scoperto di non poter dominare un’anima così potente. Era furibondo anz,i e gli ci volle tutta la sua maestria nel modulare tono della voce e tratti somatici per dire:
“Passerò in amministrazione, ma è evidente che non posso firmare io per te, quindi dovrai venire anche tu. Dimmi dove ci dobbiamo ritrovare poi. Conto di rimanere qui almeno per tutta la notte...Mandami una delle tue donnole... ”
Detto questo si voltò verso Brando.
“Bella casa”
E detto questo si voltò incamminandosi verso l’uscita con passo svelto. Uscendo sbattè al porta della stanza un pò troppo forte. Se se ne fossero accorti, i due ninja probabilmente avrebbero pensato che se la fosse presa per essere stato escluso, mentre i pensieri del giovane eliminatore di cadaveri erano focalizzati su tutt’altro argomento.
“Non ci posso credere di dover rinunciare a quell’anima e non accetterò di andarmene da questo buco assolato di Suna senza nulla in mano!”
Immediatamente pensò alle anime che sapeva potevano interessargli in quel villaggio: come quelle di Hoshi e Hamano...però ben presto si rese conto che fare qualcosa di avventato avrebbe solo portato guai. Prima di tutto commettere un omicidio in un villaggio che non fosse il suo sarebbe stato oltremodo pericoloso e, in secondo luogo, anche se tutto fosse filato liscio, quei due ninja non erano ancora pronti...
Si sedette su una panchina per le strade polverose di Suna.
Guardò i passanti dalla pelle abbronzata e avvolti in pensati turbanti.
Si calmò e , appena riuscì soggiogare le emozioni, gli venne in mente anche l’anima che avrebbe facilmente potuto acquisire.Si alzò con un leggero sorriso sulle labbra, spianando la fronte prima corrugata dai pensieri avversi.
“Si, per ora mi posso anche accontentare di lui...”
Non rimaneva quindi che andare in amministrazione.. -
Amanimaru.
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Restai basito dalle parole di Diogene riguardo il suo compagno.
- No ignoravo tutto quanto, non sento quelle persone da parecchio tempo, la loro terra a ovest è devastata dalla guerra. Ammetto che la colpa è mia, ormai ho capito per per una buona spia la cosa migliore è ricambiare la propria rete quando questa rischia di imbrigliarti, preso dei D non resterà nemmeno un membro. Ora che so queste cose mi pento di averlo fatto uscire, poco male ci parlerò dopo, fatto sta che non ho mai conosciuto nessun ninja di Oto che si fa una scampagnata per niente, suppongo che ci sia molto più di quanto ammette nella sua testa. E mi guarda in modo strano. No mi piace il mondo in cui mi guarda. Tornando a noi, mi fa piacere che tu abbia fatto pulito dei tesori della nebbia, quel villaggio è ormai al limite, con anche il secondo ninja più potente del villaggio dalla tua parte, quel governo starà per crollare. Anche se avere Shiltar come nemico non mi sarebbe dispiaciuto, è un tipo molto pacifico, non ci saremmo mai dovuti aspettare un attacco su quel fronte. In ogni caso, il precedente possessore di questo corpo è molto legato al Mizukage, non mi sarà difficile creare un cavallo di troia per dare una mano a Itai quando sarà il momento. -
Avrei quindi portato alla luce le questioni che mi premevano.
- Dunque, la questione mondiale vista attraverso i miei occhi vede le seguenti questioni:
Primo punto, intendo divenire il kage di questo villaggio, sono appoggiato da un esercito formato dai migliori ninja di Suna, da un mio esercito privato, e da alcuni elementi poco raccomandabili, tra cui il vecchio Mataza che ho rimediato in un postaccio, tempo fa. In questo modo, con me a suna, e te e oto controlleremmo metà del consiglio dei kage. se poi a kiri cè un nostro alleato, la cosa è decisamente un bene. Parlando di tale alleato, sai bene quando poco affidabili siano i portatori, trinfi del loro potere si montano la testa, non mi stupirei se un giorno ci si rivoltasse contro. Dobbiamo fare una lista dei portatori e localizzarli, non so te, ma io voglio tenerli d'occhio.
Altro punto, il mizukage, con il casino avvenuto alla foglia, e lo smacco che gli hai procurato, la sua posizione a Kiri sarà divenuta tesa. Se intuisce qualcosa da Itai, potrebbe reagire. Per quanto mi riguarda hai l'appoggio di Suna, certo, non in azioni sconsiderate, almeno per quanto mi riguarda, da ora agirò in maniera legale, quindi non sperare che assalti un villaggio senza, apparenti, buoni motivi. E un'ultima cosa, voglio uno sharingan, questo mio corpo è ottimale per la lotta, anche se non ancora al tuo livello, presto sarò in grado di far valere la mia posizione. Ora tocca a te, dimmi tutto. -. -
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" Scalzare Jin dalla sua leadership non sarà facile Jotaro. Forse tu ne sai più di me a riguardo, ma le poche informazioni che ho di lui me lo hanno fatto sempre immaginare come un genio del suo clan, dalle grandi doti combattive e conoscenze ad ampio raggio. Comunque immagino tu abbia già un piano per riuscire in tale impresa...e quel Mataza, il pluritraditore ricercato in mezzo continente, sei sicuro di averlo soggiogato al tuo volere? Tipi come lui non si fanno mettere un guinzaglio al collo facilmente."
La discussione è pacata e il tono confidenziale.
" Riguardo Shiltar-Sama...ho in mente per lui qualcosa che cambierà i rapporti tra villaggi. Ma su questo non ti dirò di più; ti rovinerei il finale di una favola ben intrecciata ahahaha Per quanto riguarda Suna fai quello che ritieni più opportuno, non penso di muovermi alla luce del giorno prima di aver consolidato la mia posizione nel villaggio e sistemato un po di faccende.
Ecco, proprio di queste volevo parlarti.
Come mi avevi predetto nella baracca ad Oto, in territorio accademico è avvenuto l'attentato ad opera dei Kurotempi...ero lì, come te immagino. E' stato un bel giochetto che ha messo in evidenza parte delle forze a disposizione dei due schieramenti; semmai potrai darmi qualche informazione sullo stesso gruppo di assalitori dei quali so ben poco. Ma quando ho visto quella C4 demolire persino le macerie del simbolico palazzo, l'idea che già mi ronzava in testa da qualche tempo ha preso subito forma più concreta: aprire un gigantesco obitorio, unico per tutti i villaggi e per il mondo nukenin da collocarsi sulle fondamenta della vecchia accademia ninja.
Il progetto nasce con il reclutamento di tutti i rettori degli obitori, medici ed eliminatori di grande fama, di tutti i villaggi compreso l'ignoto Ame. Se soldi e potere non saranno sufficienti, per alcuni essi si può prevedere alll'eliminazione o anche peggio. Una volta raccolte tutte le informazioni sulla maggior parte delle tecniche, abilità e capacità, che sarà Oto a custodire segretamente, e ultimata la costruzione del possente edificio, ogni villaggio sarà costretto a portare i corpi da analizzare nell'unica nuova struttura che prometterà prezzi sui cadaveri aumentati e serietà sul trattamento delle informazioni. Immagina il profitto per Oto; la conoscenza illimitata sulle abilità nemiche innalzerà il nostro villaggio esponenzialmente più in alto di tutti! Nessuno potrà sospettare il nostro zampino dietro tutto questo; l'unico obitorio sarà amministratao dal giovane che hai appena conosciuto, il quale si presentaerà a tutti come giovane e ricco imprenditore proveniente da terre lontane (provvederemo a fornigli una valida identità). Perchè proprio lui? E' otese, è un eliminatore ed è stato addestrato dal migliore in tale ambito. La sua forma mentis lo impone di essere legato al villaggio e così lo sarà a me.
Ma non solo"
E qui mi fermo un attimo per continuare con più enfasi e forza:
"E' mia intenzione fare di questo posto la base di una organizzazione segreta di spionaggio e intercettazione senza eguali, più potente dell'antica Akatsuki e della gilda delle Ombre. Tramite le tue conoscenze, i tuoi D, i miei informatori, i ninja medici ed eliminatori più promettenti del mondo ninja, gli shinobi del Suono e eventuali reclutabili, tra cui i demoni che tu stesso hai prima citato, riusciremo a tracciare una mappa minuziosa di ogni villaggio e dei suoi componenti in modo da non rimanere impreparati in vista di un oramai inevitabile conflitto. Tramite i fondi della tua famiglia e dei miei antenati Mikawa potremmo realizzare il tutto al massimo dell'efficienza e il minor tempo possibile.
Un possessore di Sharingan?! Se assecondi la mia proposta potrai sceglierne di tutti i tipi ahahahahahahahahahah"
Lo fisso attentamente negli occhi in modo che lui avrebbe potuto notare nei miei non le fanatiche aspirazioni di un folle ma la reale concretizzazzione di un immenso potere. Dopo un primo momento di intenso silenzio mi sarei riappoggiato allo schienale della sedia.
" Dai chiedimi come reclutiamo tutti!".
