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-< Etsuko >-.CITAZIONEContinua da Qui
Il PRigioNiero
La pesante porta metallica, s’aprì dopo che il meccanismo della serratura a riconoscimento oculare fu sbloccata. Apparvero due ombre, illuminate dal riflesso del sole che or inondava il buio corridoio. La scelta D’Etsuko, d’utilizzare l’ingresso per il personale, l’avrebbe esonerato da occhi indiscreti evitando la burocrazia dei Ricoveri. D’altra parte avrebbe così rispettato l’ordine di riservatezza assoluta, imposto dal Kage. Dopo pochi metri avrebbero raggiunto l’ascensore secondario, che posto nel medesimo vano del primario, conduceva nei piani inferiori, ove si trovavano i segretissimi edifici, che fungevano da centro di ricerca Kiriano.
L’ascensore prese a scender silenzioso, bloccandosi dopo minuti d’interminabile attesa, all’ultimo piano, ove si trovava il segretissimo bunker d’Etsuko. La sala che utilizzava per le sue creazioni e i suoi lavori.
L’ambiente all’apertura della porta si presentava completamente asettico, i muri bianchi erano illuminati da neon a parete. V’erano cartigli e riquadri, pieni di lastre, celle frigorifere e al centro della sala v’erano 2 ripiani utilizzabili per qualsiasi intervento.
Attese che le porte dell’ascensore si chiudessero, prima di fissare attentamente il prigioniero e rivolgersi per la prima volta a lui direttamente.
Allora … qual è in realtà la situazione?.